Sollecitato lo scorporo di Siremar
Collegamenti marittimi all'esame dell'Ars Audizione di sindaci
Ribadire con forza che la Siremar venga scorporata dalla Tirrenia e rimanga servizio. Lo sostiene il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo(Alleanza nazionale) che a Roma ha preso parte alla riunione con il ministro Altero Matteoli. “Ciò dovrà avvenire- ha scritto in una nota- già nel tavolo tecnico convocato per il 20 gennaio , presso il Ministero dei Trasporti. “A tale proposito- ha scritto Longo- rilancio la mia proposta di appropriarci finalmente e definitivamente dei collegamenti tra le isole e con la terra ferma, mediante la realizzazione di un sistema unitario di trasporti , interamente gestito a livello locale, con un organico e razionale utilizzo delle risorse, ivi comprese quelle previste dalle norma sul trasporto pubblico locale. Con l’obiettivo di affrancarci, una volta per tutte, da soggetti esterni, che fino ad oggi hanno interferito col nostro sviluppo, accumulando debiti e disservizi pagati dalle nostre tasche. Si dice che la Siremar sia la nostra società. Che lo diventi, dunque! Non avendo la presunzione di possedere la soluzione per ogni male, auspico sull’argomento un confronto civile e democratico, perché mi rendo responsabilmente conto che il percorso da compiere è ancora lungo e faticoso e richiede soluzioni partecipate. La mia tesi- conclude il presidente del consiglio comunale di Lipari- è stata oggetto di discussione con parecchi cittadini eoliani, ivi compresi alcuni esponenti delle amministrazioni comunali dell’isola di Salina e dell’Amministrazione Provinciale, suscitando interesse. Pertanto, ribadisco che è mio intendimento organizzare un convegno, aperto, sin da ora, alla collaborazione di chiunque abbia a cuore un serio confronto sull’argomento".
Intanto oggi a Palermo la questione sarà all'esame delle commissioni parlamentari Attività produttive e Territorio e ambiente, alla presenza dei sindaci delle Isole minori e del rappresentante del Governo regionale, per conoscere il destino dei trasporti via mare e la linea ufficiale del Governo nazionale.
Salvino Caputo, presidente della commissione Attività produttive dell'Ars, ieri sera ha partecipato alla fiaccolata a Pantelleria con tutti i sindaci delle isole minori. «Eravamo certi che il Governo nazionale - ha detto il deputato di An - avrebbe destinato i 46 milioni di euro necessari per mantenere i contatti via mare con le Isole e la Sicilia. Il no di Tremonti ancora una volta rappresenta la volontà del Governo centrale di boicottare la Sicilia, ma anche la non autorevolezza della Regione. In caso contrario chiederemo ai deputati nazionali di presentare per la Sicilia lo stesso emendamento presentato dai leghisti per Malpensa».(