La riunione congiunta della Commissione Attività produttive e di quella Trasporti è stata proficua e ha visto ieri la partecipazione del vicepresidente della Regione Titti Bufardeci, dei sindaci di Lipari, Lampedusa, Pantelleria, Favignana, Salina, per esaminare la vicenda Siremar (gruppo Tirrenia) e i problemi relativi ai collegamenti marittimi.
Bufardeci ha invitato i sindaci a rivedersi il 19 a Palermo, con proposte utili a concordare una linea comune da sottoporre all'indomani a Roma nel tavolo tecnico al Ministero Trasporti.
Il vicepresidente della Regione ha sintetizzato in tre punti la situazione: all'interno delle somme già disponibili, ossia 174 mln di euro, la Tirrenia attivi subito la convenzione con Siremar, compagnia chiamata ad assicurare le tratte con le isole minori che presentano più problemi per i collegamenti data la loro posizione; il piano di gestione dei collegamenti marittimi venga migliorato con i suggerimenti che i sindaci sonio stati invitati a produrre per il medio termine; Siremar presenti un piano operativo di impiego mezzi e copertura di tratte che disegni uno scenario tala da poter programmare non solo per questo anno ma per il futuro.
In sostanza, a prescindere dai 46 mln aggiuntivi che il Governo si è impegnato a trovare - sostiene Bufardeci - vi è già la copertura di 174 mln, entro la quale intanto Tirrenia può attivare subito la convenzione Siremar.
Secondo il presidente della Commissione attività produttive Salvino caputo (Pdl), p serve una legge speciale per le isole minori, per garantire la soluzione che attendono le isole siciliane.
«Abbiamo approvato una risoluzione - dice Caputo - per avere un ulteriore impegno dal governo regionale per chiedere al premier Berlusconi di assicurare i 46 milioni di euro prelevati dai fondi Fas; in ogni caso questa vicenda è sintomatica in quanto non è più rinviabile l'approvazione di una legge speciale ».