Cerca nel blog

martedì 14 ottobre 2014

Lo Cascio. Breve riflessione sullo “sviluppo”

Di questi tempi si parla molto di “sviluppo”, una parola d’ordine che – rinverdita dalla ciclica comparsa del fantasma dell’aeroporto – veicola imperiosamente, dal web alle chiacchere davanti a un caffè, e suscita inevitabilmente qualche riflessione.
Tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del secolo scorso, in nome dello “sviluppo”, a Vulcano è sorto un centro urbano laddove c’erano solo giunchi, fumarole e capre che pascolavano serafiche alla base di un cratere attivo. A detta di chi ne possiede memoria – io, purtroppo, non me lo ricordo – quella parte dell’isola costituiva uno dei luoghi più affascinanti del Mediterraneo, e forse del mondo. Oggi è difficile immaginarne quella bellezza che qualche foto sbiadita non potrà rendere con efficacia, mentre siamo assuefatti al disordine edilizio appena occultato dalle acacie e dai pini di Vulcanello, alla vista di orrori di calcestruzzo che ci accompagna mentre percorriamo la strada che dal porto conduce alle spiagge nere, e persino al fatto che queste si riducano inesorabilmente, anno dopo anno, assediate dagli stessi alberghi che ne invocano il ripascimento.
Sempre in nome dello “sviluppo”, pochi anni dopo Monte Sant’Angelo è stato ricoperto da una faraonica coltre di cemento, così vasta da potersi distinguere addirittura nelle immagini satellitari. Non c’è dubbio che vi fossero valide ragioni: raccogliere l’acqua piovana per fare fronte alle necessità di una comunità in crescita. Peccato che, nonostante i costi spropositati, un’opera del genere non abbia impedito però di continuare a dipendere da navi che trasportano l’acqua dalla terraferma al modico prezzo di tredici euro a metro cubo.
Una quindicina di anni fa, invece, una pioggia di finanziamenti ha permesso la nascita di nuovi alberghi, residence e strutture affini, trasformando il paese con impressionante rapidità. Lo “sviluppo” era sulla bocca di tutti, e se non facevi l’imprenditore turistico passavi per uno sfigato. Quegli imprenditori, allora rampanti, oggi faticano a stare a galla, inseguiti da oneri di urbanizzazione e tasse sulla spazzatura e, per di più, incattiviti dalla spietata concorrenza cui sono costretti per sopravvivere.
La nostra incontenibile vocazione per lo “sviluppo” ci ha fatto perdere l’opportunità di realizzare – quando si poteva fare e i soldi c’erano – un porto adeguato alle nostre navi e ai nostri aliscafi; qualcuno aveva infatti deciso che bisognava privatizzare tutto per poi spremerlo come un limone, e il fatto che la limonata se la sarebbero bevuta fuori dall’isola rappresentava un dettaglio trascurabile.
Insomma, lo “sviluppo” è un’aspirazione che i più ritengono sacrosanta e inalienabile, ma può anche indurre effetti collaterali indesiderati. In forme meno rilevanti delle precedenti, si manifestano quando fai fatica a individuare la presenza di una spiaggia sotto folte schiere di lettini e ombrelloni; o sogni una caletta romantica dall’acqua cristallina e, invece, vieni accolto dal “tunf-tunf” della musica house sparata a palla e devi stare attento a non farti nebulizzare dal tizio con la pompa; o sbarchi dall’aliscafo e ti fai strada tra una legione di figuri, solitamente poco avvezzi all’uso di lingue straniere, che potrebbero domandarti “zimmari?”, lasciandoti nel dubbio se stiano affittando camere o capre. Se ne potrebbero riempire pagine intere, di effetti collaterali.
La cosa singolare è che noi contiamo più di un milione di presenze l’anno – naturalmente, parlo di quelle ufficiose – ma, nonostante questo, avvertiamo l’esigenza di svilupparci ancora. Qualcosa, evidentemente, non ha funzionato. Eppure un milione di presenze non è poco, per un paese “sottosviluppato” come il nostro. Perché si ostinino a venire dalle nostre parti, è un mistero insondabile. Forse è gente a cui piacciono le isole, e che magari si aspetta di trovare delle isole. Noi, invece, amiamo travestirle da qualcosa che non sono, un po’ Rimini, un po’ rambla di Barcellona, un po’ mercatino rionale dell’altra Barcellona, quella di Pozzo di Gotto. Mentre vendiamo souvenir da un euro ai malcapitati appena scesi da un barcone e pronti ad essere stipati in un megabus che deve fare quattro manovre ogni tornante, sogniamo il turismo d’élite, quello dei ricchi che portano i soldi. Sogniamo lo “sviluppo”.
Pare che adesso sia indispensabile fare atterrare qualcosa, per poterci finalmente sviluppare. Pazienza se non si tratta più dell’aeroporto di Poggio dei Funghi che, con buona pace dell’ingegnere Cincotta, è stato bocciato dall’evidenza dei fatti; anche un’aviopista, un piccolo ultraleggero, possono restituirci l’inebriante sensazione di rimetterci in gioco, di svoltare, di creare un futuro o, più prosaicamente, un presente: come ha scritto qualcuno, noi dobbiamo “prendere il volo”!
È un po’ malinconico vedere una comunità che investe le proprie speranze su ottocento metri di terra battuta, quando attorno a sé ha chilometri e chilometri quadrati di luoghi – nonostante tutto – ancora meravigliosi e invidiabili. Peraltro, spesso assolutamente ignoti a chi vive nelle loro immediate adiacenze. Forse il punto è questo: la gente va in un’isola cercandone l’intrinseca semplicità e la bellezza, mentre noi ci affanniamo nel tentativo di sembrare altro, perché di semplicità e di bellezza ne abbiamo pieni gli occhi, e naturalmente le tasche. Noi ci affacciamo dalle cave di caolino e immaginiamo campi da golf e aviopiste; loro ci vanno perché è un posto selvaggio ed emozionante. Noi sogniamo di vederli scendere da un ultraleggero; loro si accontenterebbero di sorbirsi una granita senza il costante, mortifero olezzo del tombino accanto.
Certo, non possono pretendere di essere coccolati e vezzeggiati, come si faceva una volta, quando entrambi – visitatori e isolani – sapevano stupirsi a vicenda: i tempi sono cambiati. Magari gli basterebbe trovare un cestino per le cartacce, una toilette senza fare mezz’ora di fila al bar, un’isola pedonale piuttosto che un autodromo per scooter e taxi, la galleria dell’ascensore per il Castello aperta (e, va da sé, un ascensore funzionante), un ufficio informazioni che non sembri l’oracolo della Pizia, un fruttivendolo che non spacci arance come se fossero lingotti d’oro, addirittura qualche sentiero percorribile e ben segnalato; oppure soltanto un po’ di attenzione, un sorriso spontaneo, senza fini necessariamente commerciali. Ma noi siamo molto impegnati: siamo un paese in via di “sviluppo”.

Pietro Lo Cascio

Stromboli. Si registrano frequenti emissioni di cenere. Prosegue l'attività effusiva

L’analisi delle immagini riprese dalle telecamere di monitoraggio ha evidenziato oggi un intenso degassamento delle bocche della terrazza craterica e in particolare si sono osservate frequenti emissioni di cenere, che si diluisce rapidamente in atmosfera, da una delle bocche situate nel settore meridionale. 
L’attività effusiva e le caratteristiche del campo lavico nella zona a valle del pianoro di quota 600 non hanno subito delle variazioni significative rispetto ai giorni precedenti 
Le caratteristiche della parte bassa del campo lavico in prossimità della costa sono le stesse di quelle descritte nei giorni scorsi: periodicamente si mettono in posto dei sottili fronti lavici che si raffreddano rapidamente e dai quali franano blocchi di materiale incandescente che arrivano in prossimità della costa.

Calcio. Terza Categoria. Al fotofinish si presenta anche il Real Filicudi. Ci sono anche Malfa e Scirocco Stromboli

Il campionato di Terza Categoria inizierà domenica 26 ottobre. La notizia è che forse il numero delle squadre partecipanti aumenterà da ventiquattro a ventisei. Questo perché altre due compagini potrebbero presto ultimare la procedura d’iscrizione al torneo. Hanno fatto domanda di iscrizione il Real Filicudi e la Scuola Calcio Siciliana. L'ingresso dei nuovi organici aumenterebbe lo spettacolo e la difficoltà del torneo e soprattutto i gironi potrebbero essere più consistenti. Campionato più lungo e più affascinante. Le squadre fino adesso iscritte ufficialmente sono:
Girone A: Arci Grazia, Calcio Saponarese, Juvenilia 1958, Malfa, Milazzo Srl, Pol. Contesse, Pol. Sampietrese, San Giovannese Asd, Soccer Club Messinaudace, Spadaforese, Stromboli Scirocco.
Girone B: Ali Terme Calcio, Antillo Val D’Agrò, Calcio Lanza, Città di Roccalumera, Fiumedinisi, Francavilla, Graniti Calcio, Gruppo Sportivo V.V.F.F., Limina, Mandanici, Naxos Calcio, Itala,Stella S. Leone.
Con altri due ingressi però la situazione di gironi potrebbe essere anche riformulata.
Tutto ancora può accadere, i vertici della Figc di Messina sono a lavoro per stilare il calendario, che sarà reso, pubblico il 16 ottobre 2014, alle ore 16,30, a Mandanici, durante la conferenza stampa di presentazione, prendendo in considerazione le nuove due società, che hanno fatto esplicaita richiesta di partecipare per la prima volta al campionato di Terza Categoria, che le altre società già iscritte completano l'inter per evitare di essere depennate.
Infatti, c'è il timore che due società sportive abbiano difficoltà a confermare l'iscrizione, quindi si ritornebbere a 24 squadre partecipanti

Associazioni "come funghi"...ne spuntano sempre di nuove. Ci scrive Angelo Sidoti

Egregio Direttore,
ho letto una breve notizia in merito alla riqualificazione dell’area di Porticello e la disponibilità di una “nuova” associazione denominata “Pomice di Porticello”.
Sarebbe interessante comprendere quanti sono gli iscritti a questa associazione, quando si è costituita e per quale finalità oltre che il nominativo dei relativi iscritti (le associazione in linea generale si costituiscono per atto pubblico).
Noto che da alcuni tempi si continuano a creare associazioni o organizzazioni senza fine di lucro che manifestano disponibilità di diverso genere.

Riporto il mio pensiero sulle associazioni (vedi mio articolo su Tema GAL del 03/08/0214:
Preliminarmente bisognerebbe comprendere quale è il confine tra soggetti privati rappresentativi di interessi economici diffusi e/o collettivi e le associazioni di vario genere o le organizzazioni sindacali.
Secondo me la definizione di interessi diffusi e/o collettivi non risiede nella sua interpretazione in quanto essi non vengono rappresentati dal numero di iscritti ma dall'attività svolta dall'associazione, rinvenibile nello Statuto.
Più precisamente, essi si configurano se vi è un'associazione che opera o intende operare per la salvaguardia di determinate categorie”.
Ricordo che tra i soci del GAL risultavano una infinità di associazioni
:
Associazione Officine Culturali di Lampedusa, Associazione Giovani Eoliani, Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, Libera Associazione Imprenditori Ama le Eolie, Federalberghi Isole Eolie, Associazione Nazionale le Famiglie degli Emigrati, Lega Regionale Siciliana Cooperativa e Mutue, Centro Educazione e Formazione Ambientale Eolie Onlus, Ens Sicilia – Ente nazionale sordomuti, Slow Food Valdemone, Soroptimist internationalclub Lipari, Associazione Borgata Lami, Associazione Centro Giovane, Associazione Salina Isola Verde, I sentieri di Eolo Società Cooperativa, Lega Navale Italiana Sezione Lipari, Pro Loco Isole Eolie, Associazione Amici del Frantoio, Associazione Didime 90, Obiettivo Mediterraneo, Associazione Pro Loco Pantelleria, Associazione Innovazione Leni, Consorzio Pesca Turismo Eolie, Associazione Mare Vivo, Green Live Società Cooperativa.
Per concludere: va bene il largo coinvolgimento dei diversi soggetti l’importante che non diventi 
una vera e propria bolgia tra Enti,Privati e Associazioni.
Angelo Sidoti

Grande successo dell’Isola di Panarea al TTG di Rimini

COMUNICATO STAMPA
Grande successo per la Delegazione Confindustria Alberghi di Panarea che ha partecipato alla 51° edizione di TTG Rimini, fiera internazionale del Turismo, che si è svolta dal 9 all’11 ottobre scorsi. 
Le tre giornate del TTG di Rimini hanno visto una copiosa affluenza di buyer internazionali allo stand predisposto dall'Associazione Hotels Panarea con il supporto di Confindustria Alberghi. Con grande soddisfazione, si è riscontrato notevole interesse da parte dei buyer per l'iniziativa degli albergatori di presentarsi associati sul mercato come unico interlocutore.
È stata la prima volta in assoluto che gli albergatori di Panarea si sono uniti per promuovere le bellezze naturali e l’offerta turistica della splendida isola; ed è anche la prima volta che il prodotto Panarea ha partecipato in autonomia, col coordinamento della Delegazione Alberghi Eolie di Confindustria Messina, ad una manifestazione fieristica internazionale.
La maggior parte dei visitatori allo stand si sono mostrati particolarmente interessati alle attività proposte sull’Isola quali: trekking, diving ed escursioni naturalistiche. 
Accattivanti iniziative di promozione hanno catturato l’attenzione dei visitatori. Sono stati sorteggiati tre soggiorni a Panarea e nello stand sono stati offerti alcuni prodotti tipici dell’isola.
Gli albergatori di Panarea – ha dichiarato il Presidente della Delegazione Eolie di Confindustria Messina, avv. Eduardo Omero – auspicano che la nascente sinergia, da oggi avviata con successo, venga sostenuta nell'immediato futuro dalla revisione e ottimizzazione del sistema dei collegamenti con il territorio, affinché sia realmente possibile l'auspicata crescita turistica dell'isola.
E l’iniziativa è servita per presentare l’isola e le 13 strutture recettive agli operatori del settori, promuoverne l’offerta, e organizzare incontri B2B. Una accattivante iniziativa ha inoltre permesso di raccogliere quanti più contatti possibili per le attività di promozione durante l’anno, sono stati, infatti, distribuiti dei flyer a chi avesse lasciato il proprio biglietto da visita, e sabato scorso ne sono stati sorteggiati 3 a che riceveranno una vacanza a Panarea. Nello stand sono stati offerti alcuni prodotti tipici, dai dolcetti all’“Insolita” malvasia prodotta a Panarea, partner sono stati Fai, e Airpanarea.

Istituto Conti si dovrà rinnovare il Consiglio d'Istituto. Elezioni il 16-17 novembre. Il comunicato


lunedì 13 ottobre 2014

Aviosuperficie a Castellaro. La Greca (Legambiente) chiede copia del progetto

Signor Sindaco,
Abbiamo appreso da notizie di stampa che nei progetti relativi al DUPIM presentati al Comune di Lipari nella nuova programmazione 2014-20, è stata inserita la realizzazione di un’aviosuperficie in località Castellaro a Quattropani.
Analogamente alla Federalberghi delle Isole Eolie, anche il nostro Circolo (di Legambiente s’intende) è interessato a conoscere l’ipotesi progettuale ed il suo impatto sul territorio dell’isola di Lipari.
Con la presente, pertanto, Le chiediamo il rilascio di una copia del suddetto progetto.
In attesa di un cortese riscontro porgiamo
Distinti Ossequi.
IL PRESIDENTE DEL CIRCOLO
Dottor 

Giuseppe La Greca|

Ancora una scossa tellurica nel mare eoliano

Scossa tellurica di magnitudo 2.5 nel mare eoliano quest'oggi alle 13 e 33. E' stata registrata dall'INGV a 200 km di profondità. 

Turismo, Panarea piace anche ai cinesi

Panarea, l’isola dei vip, tira sempre di piu’ a livello turistico. Lo rivela Edoardo Omero, delegato degli albergatori che insieme ad una delegazione ha partecipato a Rimini alla borsa internazionale del turismo. “Successo di presenze e tanta curiosità – dice - per lo stand dell’associazione albergatori di Panarea a Rimini dove numerosi sono stati i riscontri da parte dei tour operator esterni presenti in fiera.Sorteggiati anche 3 soggiorni nell' amata isola delle Eolie, per la prossima stagione estiva. Il traguardo raggiunto dai diversi albergatori, in questa tre giorni in contatto con gli operatori del settore, ha inoltre stimolato l' organizzazione per i prossimi appuntamenti in fiera a Londra e Monaco, per confermare e incrementare il "prodotto Panarea" nel circuito internazionale”.
“Mi ritengo soddisfatto per l'iniziativa - puntualizza - e verrà inserita anche un manifestazione a Vienna e per il settembre 2015 sulla scorta di un protocollo di intesa sottoscritto con la provincia regionale di Messina. Inoltre ospiteremo una delegazione cinese (giornalisti accreditati con le più importanti testate giornalistiche cinesi e mondiali) al fine di attingere anche all'importante segmento e flusso turistico. Auspichiamo un coinvolgimento delle istituzioni e dell'amministrazione locale”.

Aeroporto a Lipari. Il parere di Leonardo Lamaro

Riceviamo e pubblichiamo:
Mi sono interessato, molti anni fa, a mettere in contatto l'associazione degli albergatori con la dirigenza del trasporti aerei , allora Civilavia, per lo studio di fattibilità per un piccolo aeroporto su Lipari. 
I risultati non mi sembra sia stati positivi per una opposizione politica del tempo. 
Purtroppo quella giunta che si oppose non aveva visto molto bene il futuro dello sviluppo turistico delle Isole, ma aveva guardato solo al mantenimento dei trasposti con le società di aliscafi. 
Oggi sarà più complicato ma non impossibile. I lavori saranno importanti, l'aspetto paesaggistico avrà un impatto, ma quanto lavoro darà per anni la sola costruzione della pista e delle infrastrutture?  La tecnologia avanzata dei sistemi eleverà la tipologia media del lavoro impiegato. 
I vettori che, verosimilmente, potranno atterrare su una pista di lunghezza limitata non potranno essere di 80 posti, ma piuttosto di 50 massimo 60. 
Ma attenzione una seria programmazione di attività dovrà prevedere voli anche nel periodo invernale, anche se con frequenza ridotta, ma che permetterà l'arrivo turistico nei periodi non estivi, che Noi eoliani ci godiamo ma che dovrebbe dare un ritorno economico importante. 
La tipologia di aerei da utilizzare non mancano, le società che le impiegano sarebbero ben felici di aprire collegamenti da Milano o Roma principalmente, ma nel periodo estivo anche dall'estero, visto la gran quantità di tedeschi e francesi che frequentano le isole. 
La tipologia degli aerei per far capire ai non addetti sarà quale ATR 42/72, Dornier, comunque aerei ad elica principalmente, poi si può pensare ad uno sviluppo. 
Oltre tutto si ridurrebbero i costi dei trasporti e i blocchi dovuti alle previsioni di mare mosso. 
Chi è interessato a questo argomento mi può contattare su FB con un messaggio. 
Vi ringrazio della attenzione volendo mettere a disposizione della comunità eoliana la mia esperienza.
Leonardo Lamaro

Eolie: Aeroporto no, aeroporto si... le due anime del PD (di Piero Roux)

"Pescando" nel nostro archivio: Delfini nel mare eoliano (di Roberto Foti)

Auguri Giada !

Auguri di Buon Compleanno a Giada Geraci che oggi compie 3 anni

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
Nelle foto di oggi:
1) Carnevale a Lipari diversi anni fa
2) Banda Città di Lipari. In primo piano il maestro Giovanni Cullotta
3) Pippo Guerrera e Caterina Capone

La comune passione. (di Piero Roux)


Calcio. "Molla" l'Eoliana. Non parteciperà al campionato di terza categoria

L' Eoliana Lipari non prenderà parte al prossimo campionato di terza categoria, al via il prossimo 26 ottobre. 
La dirigenza é giunta a questa decisione dopo aver constatato che sono caduti nel vuoto gli appelli per ottenere un supporto economico per proseguire nell'attività intrapresa e con non pochi sacrifici da parte dei componenti il direttivo.
Una ulteriore "spinta" verso questa decisione è stata data dal disimpegno e/o mancato entusiasmo dalla maggioranza degli atleti facenti parte dell'organico.

domenica 12 ottobre 2014

Del Bono: "Concordo con Luca Chiofalo. Occorre valorizzare il brand Eolie ed evitare abbinamenti impropri"

Concordo con quanto asserito da Luca Chiofalo: occorre valorizzare il brand Eolie ed evitare abbinamenti impropri.
Abbiamo, infatti, sempre deprecato e lottato iniziative che di volta in volta volessero legarci ad altri territori che avessero l’esclusivo interesse di utilizzarci quale specchietto per le allodole, senza rappresentare un reale valore aggiunto per i nostri territori.
È evidente che mai e poi ci sogneremmo - come associazione o congiuntamente alle amministrazioni – di mettere insieme delle azioni di promozione tese ad accostare la nostra immagine a territori “sconvenienti” dal punto di vista del marketing turistico.
Altra cosa sono le iniziative individuali di singoli privati che possono vendere il proprio prodotto in partnership con altri – come ad esempio nel caso di specie presso un evento fieristico specialistico, indirizzato agli operatori del settore - o in qualsiasi altra sede. Questi non possono e non vanno scoraggiati.
Piuttosto, bisognerebbe chiedersi come mai certi fenomeni emergano e, soprattutto, quali iniziative sia opportuno porre in essere – pubblico e privato – per valorizzare davvero il brand Eolie.
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia- Presidente Federalberghi Isole Eolie)

Aviosuperficie a Quattropani. PD Stromboli condivide perplessità di Merlino (PD Lipari)

Eolie. Anche questo pomeriggio l'ormai immancabile scossetta

Continua lo sciame sismico che, da qualche giorno, sta interessando il distretto sismico delle Eolie, Alle 17 e 11 di oggi l'INGV ha registrato una scossa di terremoto (magnitudo 2.2), in mare, ad una profondità di 62.3 km. 

"Meligunis" una canzone per ricordare l'indimenticabile Angelino Merlino

"No alla promozione del nostro arcipelago abbinato a località di scarso appeal" Le considerazioni di Chiofalo dopo l'abbinamento Eolie-Milazzo al T.T.G. di Rimini

Senza volontà di giudicare iniziative in buona fede, mi permetto di non ritenere opportuna la promozione del nostro arcipelago abbinata a località di scarso appeal, alle quali concediamo il redditizio vantaggio di usare il nostro nome e la nostra "fama" turistica senza ricavarne benefici evidenti. 
Anche volendo sorvolare sulla "questione politica" (la cronaca recente è piena di episodi che rivelano una ingiustificata e controproducente volontà, nel caso particolare di Milazzo, di non agevolare, con adeguati provvedimenti amministrativi che ne facilitino il transito, i flussi verso le Eolie), resta il fatto che tutti "fanno i soldi" con la magnificenza delle Isole Eolie ma noi siamo quasi spettatori marginali del banchetto... 
Si abbia il coraggio di difendere e valorizzare il brand "ISOLE EOLIE", partendo dalla orgogliosa certezza che l'attrattiva ed il pregio delle nostre isole non temono confronti, ma rischiano di essere sviliti da abbinamenti "impropri".
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

” Ti abbiamo a cuore". In arrivo defibrillatori semiautomatici per il soccorso anche alle Eolie

Al via la collocazione di 310 defibrillatori in luoghi pubblici della Sicilia strategici per tipologia e presenze: scuole ed università, parchi archeologici e teatri, porti e stazioni ferroviarie, ed ancora Case circondariali ed Istituti penali per minorenni, isole minori, farmacie, Uffici regionali e comunali. Con la consegna di due cosiddetti “Dae” al Teatro Massimo di Palermo è entrato nel vivo il progetto “Ti abbiamo a cuore”, coordinato dall’Assessorato regionale della Salute e gestito ed attuato dalla Seus (società cogestore del 118) con l’obiettivo di una diffusione capillare delle tecniche di intervento immediato di rianimazione cardiopolmonare.
I defibrillatori, di tipo semiautomatico, sono 150 in borse da trasporto e 160 in apposite teche, mentre altri 20 sono utilizzati per addestrarne all’uso gli addetti dei luoghi dove saranno collocati: i corsi, gratuiti ed a cura delle 4 centrali operativi del 118 e del Dipartimento Assistenza sanitaria ed Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato della Salute, coinvolgono oltre 1.500 partecipanti, cioè 5 per ogni defibrillatore. La fornitura di tutti i defibrillatori è stata aggiudicata dalla Seus tramite gara pubblica con fondi ministeriali alla Iredeem srl di Torino (importo 374.979 euro). “La diffusione dei defibrillatori consentirà un soccorso persino più tempestivo rispetto alle ambulanze e ciò permetterà di salvare molte vite”, afferma l’Assessore regionale della Salute, Lucia Borsellino, aggiungendo: “La legge 120 del 2001 consente l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera anche al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica sulla rianimazione cardio-polmonare. Inoltre l’Asp di Ragusa ha realizzato un portale che costituirà da database di tutti i defibrillatori presenti in Sicilia, consentendone la geocalizzazione, e del personale addestrato all’uso”. Per registrare i defibrillatori basta collegarsi al link “Ti abbiamo a cuore” nella home page di www.118sicilia.it.
Gaetano Montalbano, presidente del Consiglio di gestione della Seus, sottolinea: “In un luogo simbolico per la cultura come il Teatro Massimo prende il via concretamente un progetto che diffonderà in Sicilia la cultura della defibrillazione precoce. Questi defibrillatori di piccole dimensioni e facile utilizzo analizzano il ritmo cardiaco ed erogano, guidando l’operatore, uno shock salvavita così da ripristinare il normale battito”. Francesco Giambrone, sovrintendente del Massimo, aggiunge: “Siamo onorati di ricevere i primi defibrillatori del progetto “Ti abbiamo a Cuore”. Questo è un segnale dell’attenzione crescente delle istituzioni per la sicurezza dei cittadini in linea con le più interessanti esperienze internazionali. I due defibrillatori saranno collocati nei nostri laboratori di scenografia di Brancaccio e presso gli uffici, la biblioteca e la sartoria di piazzetta Aragonesi, arricchendo così, insieme a quello già presente nell’edificio monumentale di piazza Verdi, le dotazioni di sicurezza per i lavoratori e per il pubblico”.
Provincia di Messina: 41 defibrillatori − Case circondariali di Barcellona e “Gazzi” di Messina − Comuni di Ficarra, Savoca, Santa Domenica Vittoria, Antillo, Castroreale, Castel di Lucio, Furnari ed un altro da individuare − Cittadella sportiva “Annunziata” di Messina − Porto di Milazzo − Farmacie rurali “Manicastri” di Milazzo, “Zancla” di Scaletta Zanclea, “Cicero” di Castell’Umberto, “Collovà” di Naso e “Cipriano” di Rodì Milici. − Farmacie di Terme Vigliatore e “Costa” di Messina − Isole di Lipari, Vulcano, Salina (uno a testa per Leni, Malfa e Santa Maria di Salina), Alicudi, Filicudi, Stromboli e Panarea Parco archeologico di Taormina − Due Teatri da individuare − Protezione civile di Messina (2) − Scuole I.C. “Novara di Sicilia”, I.C. “Boer Verona Trento” ed L.C. “Maurolico” di Messina − Università di Messina − Autorità portuale di Messina (Terminal Crociere) − Stazione ferroviaria di Messina − Funivia di Taormina − Centro Sportivo “Cappuccini” di Messina

Judo. Per Andrea De Salvo quinto posto nel campionato regionale Esordienti A

Quinto posto quest'oggi al Palaoreto di Palermo per il judoka dello Sporting club Lipari, Andrea De Salvo impegnato nel Campionato Regionale Esordienti A nella ctg di peso kg 45

Filicudi rimane senza parroco. La comunità insorge (L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di ieri)


Lipari (Salvatore Sarpi) 
Gli abitanti di Filicudi, già tartassati da una serie di problematiche che vanno dai soli due giorni settimanali di apertura dell’ufficio postale alla mancanza degli insegnanti e alle difficoltà nei collegamenti viari e marittimi, sono in grande fermento dopo essere venuti a conoscenza che l’isola resterà senza un “sacerdote” stanziale e dovrà accontentarsi, così come le altre isole minori dell’arcipelago (Alicudi, Panarea e Stromboli), di sacerdoti “pendolari”, provenienti da una “comunità sacerdotale” che si intende creare a Salina e, presumibilmente, di una Santa Messa a settimana. 
La notizia dell’ormai prossimo “addio”, ufficializzata da Don Giuseppe Di Muro durante la celebrazione di domenica scorsa, ha, ovviamente, scosso la comunità. 
 L’avvocato Maria Grazia Bonica, presidente di circoscrizione di Filicudi e Alicudi, a seguito di una affollata riunione con la cittadinanza dell’isola, è stata incaricata di farsi portavoce con l’Arcivescovo di Messina, Mons. Calogero La Piana, e con le massime autorità ecclesiastiche della capitale. In una lettera inviata a Mons. La Piana e al Cardinale Angelo Bagnasco ha scritto :” Siamo venuti a conoscenza del fatto che l'isola di Filicudi, così come le altre isole minori, a breve resterà orfana del suo parroco. In un momento di così forte crisi, economica e sociale, che si ripercuote sulle coscienze di ogni persona, le decisioni della Curia, dettate da necessità interne, non possono essere né condivise, né accettate, da una comunità che, con questo ultimo atto, si sente definitivamente abbandonata a se stessa. Il provvedimento di Monsignor La Piana – si legge ancora – penalizza, purtroppo, ancor di più la comunità filicudara che vede nella istituzione ecclesiastica, un punto di riferimento certo e assoluto. Togliere una guida spirituale stanziale, equivale a desertificare l'isola e le "anime" coraggiose che qui vivono”. 
Il presidente Bonica ha dunque chiesto a Mons. La Piana e al Cardinale Bagnasco “di consentire all’isola di poter continuare a praticare la dottrina cristiana così come avviene presso ogni comunità cattolica. Chiediamo, gentilmente, di individuare un parroco, anche missionario, che abbia voglia di fare comunità con i cattolici di Filicudi e Alicudi e di iniziare una vera e propria opera di sostegno e di accoglienza degli isolani tutti, onde evitare che ancora altri possano definitivamente abbandonare le isole”.

Judo. De Salvo impegnato a Palermo

Judo - Questa mattina a Palermo al Palaoreto l'atleta Andrea De Salvo parteciperà al Campionato Regionale Esordienti A  nella ctg di peso kg 45.

Le Eolie hanno tremato ancora ieri sera

Due eventi sismici (non avvertiti dalla popolazione) sono stati registrati ieri sera dall'INGV nel distretto sismico delle Eolie.
Si sono verificati; alle 22.03 (magnitudo 2.3 - in mare ad una profondità di 16.9 km ) ; alle 22.11 (magnitudo 2.1 - in mare ad  una profondità di 10.7 km.)
I due eventi on sono stati avvertiti dalla popolazione

Le "Eolie" al TTG di Rimini

Le azioni di promozione del territorio condotte dai privati a proprie spese vanno sempre comunque incoraggiate, laddove ovviamente, non ledano l’immagine delle nostre isole.
Il TTG di Rimini è stata l’occasione per assistere a due forme di promozione turistica alle quali non siamo abituati.
La prima, ha visto gli albergatori di Panarea proporre con un proprio stand un’offerta turistica confinata alla propria isola, laddove comunque l’isola in questione ha un proprio appeal ed un target specifico al quale indirizzarsi. A loro va il plauso dell’associazione perché forme di promozione aggregata e spontanea vanno sempre apprezzate e supportate.
La seconda, ha visto la proposizione di uno stand Milazzo-Eolie, sempre organizzato da alcuni albergatori. Anche in questo caso non ritengo ci si debba scandalizzare o si debba condannare chi, privo di proposte più allettanti, ha ritenuto di fare una partnership con alberghi di Milazzo – alla cui città siamo legati se non altro per questioni logistiche – per promuovere il proprio prodotto.
È sin troppo, evidente, che le azioni di promozione integrata - come quelle che siamo soliti fare, con o senza il supporto delle amministrazioni – idealmente debbano sempre essere di tipo inclusivo e, quantomeno, allargato all’intero arcipelago eoliano o, come è stato talvolta il caso, a tutte le isole siciliane. Occorre operare nell’ottica di un destination marketing quanto più rappresentativo del nostro sistema turistico e che possa risultare di interesse per i buyer nazionali ed internazionali.
Ciò non toglie che nelle occasioni in cui, per un motivo o per un altro, non si riescano ad organizzare le anzidette azioni integrate, non si può certo pensare di scoraggiare chi con le proprie risorse cerca di proporre i propri prodotti o suggerirne i pacchetti. Sono altre le azioni o le mancate azioni che rischiano di deturpare l’immagine delle nostre isole.
 Christian Del Bono (Federalberghi Eolie)

sabato 11 ottobre 2014

Calcio a 5 - Serie C2 - Vincono Ludica Lipari e Salina

Formazioni eoliane vittoriose nel 4° turno del campionato di C2 di calcio a 5. 
La Ludica Lipari si è imposta per 7 a 5 in trasferta sul campo della Lib. Zaccagnini e sale a quota 6 in classifica.
A segno Puglisi(3), Tripi(2) e Daniele Pellegrino(2).
Vittoriosa anche la formazione del Salina  che si è imposta per 5 a 3, tra le mura amiche, al Castroreale. La formazione di mister Re sale a quota 9.
A segno Re (4) e Micera.
Il prossimo turno vedrà le due formazioni eoliane impegnate nel derby. Si giocherà al Freeland di Bartolo Giunta a Lipari

A.A.A. Urge rimuovere palma a Marina Lunga

Ci segnalano che, da circa due  mesi, c'è una palma "crollata" sul marciapiede a Marina Lunga e che, di conseguenza, ostruisce il passaggio. 
Si può rimuovere?

Crocetta: "Via 82 dipendenti Seus: Stop al ticket regionale per le visite specialistiche”

“In base all’applicazione delle incompatibilità previste dalla legge,abbiamo licenziato 82 lavoratori alla Seus: nessuno pensi che con azioni di disturbo, o facendo il furbetto, possa fermarci dal nostro proposito di governare secondo quanto previsto dalla legge”.
Così ha annunciato il presidente della Regione, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, a proposito del licenziamento dei dipendenti della società cogestore del 118 in Sicilia, a seguito delle verifiche sul possesso dei requisiti morali e giuridici dei lavoratori. II Governatore ha ringraziato per quest’opera di “moralizzazione” l’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino, presente in conferenza stampa, e tutti altri dirigenti dell’assessorato.
STOP AL TICKET – Sempre in tema sanità, Crocetta ha annunciato: “Abbiamo predisposto undecreto assessoriale per abolire i ticket delle visite specialistiche. I soldi risparmiati – ha aggiunto – vanno a beneficio dei cittadini”. “L’abolizione – ha precisato l’assessore alla Sanita’, Lucia Borsellino – fa riferimento alla quota aggiuntiva regionale che pesava sulle prestazioni”.
IRPEF – “Se il Governo dura, il nostro prossimo obiettivo è abolire l’addizionale Irpef”. Così, poi, ha sottolineato Crocetta.
RIFORMA FORMAZIONE – “Stiamo predisponendo un emendamento al ddl sulla Formazione,prevedendo un’agenzia formativa che dovrà gestire le criticità legate alla mobilità dei lavoratori, creando meccanismi di tutela”. Così ha annunciato, poi, Crocetta, in merito alla riforma sulla Formazione professionale.

BORSE DI STUDIO messe a disposizione dall'Università Telematica Pegaso attraverso l'ECP LIPARO. Informativa, bando e domanda

Pubblichiamo l'informativa, il bando e la relativa domanda inerente le BORSE DI STUDIO messe a disposizione dall'Università Telematica Pegaso attraverso l'ECP LIPARO. http://www.eolienews.it/pdf/Bando%20Borse%20Studio%20LIPARO%20(Informativa).pdf 

http://www.eolienews.it/pdf/Domanda%20Borsa%20di%20Studio.pdf

http://www.eolienews.it/pdf/BANDO%20Borse%20Studio%20LIPARO.pdf 

Per ogni ulteriore chiarimento o informazione potete contattare questi recapiti: Elvi Raffa - Liparo Ambiente e Servizi Srl +39 335 397313 
raffaelvi@gmail.com

Art.1 Autonomia e Libertà: Comunicato sull'aviopista

Agli organi di stampa
Abbiamo con forza evidenziato in campagna elettorale che la realizzazione di una avio superficie sarebbe stata certamente un trampolino di lancio per le nostre isole.
Abbiamo scelto Marco Giorgianni perché, pubblicamente, durante la presentazione della lista, l’attuale sindaco aveva preso impegni precisi circa la volontà di adoperarsi in questa direzione.
Abbiamo cercato di organizzare un convegno “WELCOME TO LIPARI”, che non si è potuto svolgere per condizioni meteo avverse, nel quale si sarebbe dibattuto sulla opportunità e sulla convenienza di dotarci di una struttura cosi importante.
Abbiamo raccolto circa 4000 firme di residenti e turisti che avvalorano il nostro convincimento e siamo pronti a confrontarci pubblicamente con chi ancora oggi sostiene l’inutilità di un tale sistema di trasporti.
Da qualche mese il nostro presidente Alessandro La Cava,esperto del sindaco alla pianificazione territoriale,lavora per una ipotesi di sviluppo che prevedrebbe anche una avio superficie a Punta Castagna, ipotesi realizzabile, certamente suggestiva rispetto a quella inserita nel dupim  ed altrettanto valida perché collegabile meglio alle idrosuperfici già approvate dall’ENAC ed autorizzate dalla capitaneria di porto nel 2008.
Eravamo e siamo convinti della importanza strategica di un tale intervento e chiediamo a lei,sig. Sindaco,che ha dimostrato lungimiranza politica e fedeltà negli impegni,di avviare un confronto costruttivo,serio e concreto,sulla “location” di quello che rappresenta un primo tassello per un rilancio forte e deciso della economia  delle nostre isole.
Qualcuno certamente dirà che l’aviosuperficie  non serve a niente perchè i turisti vengono a Lipari per altre ragioni.Vero!
Noi vogliamo anche i turisti che a Lipari non vengono per questa ragione.
Altri diranno che può andare bene ma non basta.vero!
Noi siamo certi che questa amministrazione sta lavorando per uno sviluppo complessivo e  serio del nostro territorio,convinti che tale lavoro produrrà, nel breve/medio termine, effetti positivi sulla occupazione e sulla economia locale.
Noi siamo convinti di poter affermare che con questo sindaco e questa amministrazione,Lipari ha finalmente preso IL VOLO!
Il segretario cittadino
                                                                    Alessandra Falanga

MESSINA/ PIEMONTE, D’ALIA: BASTA A INTERESSI DI LOBBIES SULLE SPALLE DEI CITTADINI

“L'assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, si pronunci, una buona volta, in modo chiaro sul futuro dell'ospedale Piemonte di Messina, per evitare si consumino sulla pelle dei cittadini miserabili dispute delle lobbies sanitarie: un copione già visto in passato”. Lo chiede l'ex ministro della Pa e presidente nazionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia, intervenendo ancora una volta su una vicenda che da settimane “sta alimentado - considera - solo uno stucchevole e datato dibattito che è espressione di un vecchio vizio in città, quello di pensare di cucinare interessi diversi senza mai produrre nulla”.
“L'ospedale Piemonte - spiega il parlamentare messinese - non può essere oggetto di una scalata di legittimi interessi sanitari pubblici e privati, che nulla hanno a che vedere con le reali esigenze di un efficiente servizio sanitario per i cittadini. Siamo invece convinti - conclude - che il nosocomio debba diventare un ospedale delle emergenze e della medicina del territorio a servizio della città. Solo così si potranno anche giustificare tutte le risorse già spese per la sua parziale ristrutturazione”.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani

Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
Nelle foto di oggi:
1) Componenti Banda "Città di Lipari"
2) Majorettes della Banda "Città di Lipari"
3) Ostello della Gioventù a Stromboli

L'avvenimento di Laura e le cose che tornano alla memoria (di Caterina Conti)

Passano i giorni velocemente e noi ci buttiamo alle spalle le cose tragiche che ci sono capitate e che abbiamo vissuto straziandoci il cuore senza poterci fermare e riflettere, e le cose bellissime che anche capitano, malgrado tutto, dovute al coraggio di una donna straordinaria, come sicuramente è, l’orgoglio di essere isolana di Laura Zaia, (alla quale vanno le nostre più sentite congratulazioni ed auguri, per tutto quanto). Lei ha deciso di fare nascere il suo cucciolo sulla sua terra.
Questo avvenimento ci ha sicuramente riempite tutte di orgoglio perché lei è riuscita a realizzare le aspirazioni e il desiderio di tutte le giovane mamme eoliane.
Perché andare a partorire chissà dove e comunque lontano da casa? I problemi di disagio sia affettivo che economico non sono da sottovalutare.
All’ospedale di Lipari esiste una equipe adeguata per far nascere, in condizioni normali i bambini.
Che cosa manca? Manca il medico neonatale che garantisce l’andamento positivo dal momento in cui il piccolo viene alla luce fino al momento in cui viene affidato al pediatra, e poi tutta l’equipe di personale (il cui numero non è indifferente) per garantire gli avvicendamenti del personale in servizio.
Ma questo avvenimento di Laura quante cose ha portato alla memoria………….!
Quanta gente ha fatto nascere da sola o con al massimo l’aiuto, in caso di necessità, del dottore Palamara, la Signora Onorina Revello. Ostetrica venuta dal nord intorno al 1939 e con la quale sono nati tutti i nostri fratelli, figli e nipoti.
Quanti ettolitri di acqua calda abbiamo preparato nelle nostre case, a quel tempo non esisteva neanche il telefono, poi faticosamente finalmente l’ospedale……….!
E adesso grazie alla sanità nazionale il nulla. Mi fa ricordare quando dovendo nascere il mio ultimo figlio Edoardo, io disgustata per la precedente esperienza fatta all’ospedale Margherita di Messina, ho sempre detto che avrei preferito che il mio secondo figlio nascesse in barca……………!
E’ nato a Lipari in 10 minuti, in ospedale con la sig.ra Revello ed il dottore Gino Spadaro.
Non dobbiamo sottovalutare che tra qualche decennio, a qualche funzionario della Prefettura o dal Ministero degli Interni guardando le statistiche verrà in testa di dire che le Isole Eolie sono disabitate perché nessuno nasce e nessuno muore, ed i nostri morti staranno, per mancanza di denaro, a riempire i depositi siciliani.
Và bene così?
Caterina Conti

Sottomonastero. Ci risiamo. Che bel risveglio ! "Profumo" di fogna e "bagno" tra i liquami..che fuoriescono anche dal marciapiede

Ci risiamo. Dopo un giorno di tregua i residenti e le attività di Sottomonastero a Lipari si "risvegliano" in mezzo ai liquami e un fastidiosissimo odore di fogna.
I liquami, che hanno invaso l'area che va dalla scaletta che immette sul porto sino all'ex agenzia  navi della Siremar, quest'oggi non fuoriescono dall'ormai "tradizionale" tombino ma anche dalle basole che delimitano il marciapiede (lato attività commerciale).
Se ci passate il termine uno "schifo incredibile" che non consente il transito pedonale (a meno che non si "immergano" le scarpe nei liquami) e mette in difficoltà chi lì vive e lavora. Con conseguenti danni anche economici.
Tra l'altro, e non è cosa da poco, i vari fiumiciattoli di liquami finiscono in mare.
Si dice che ci sia in corso un blocco delle pompe di sollevamento liquami. Una cosa che può accadere ma, nello stesso tempo, è possibile che a Sottomonastero i liquami debbano uscire con cadenza pluri-settimanale?  

A proposito di Aereoporto,e/o aviosuperficie. Le considerazioni di Saverio Merlino

In questi ultimi mesi la gente s’interroga se si tratta d’ipotesi provocatorie, di proposte progettuali, di fantasie o di cose concrete.
Si discute, si almanacca e prima spunta la favola dell’aviosuperficie a Punta Castagna, dove, a parte tutto, manca la superficie minima, è una zona soggetta a ingrottamenti e possibili frane, é geologicamente inconsistente con strati di spazzatura, ecc., adesso, dal cilindro, rispunta Quattropani-Castellaro.
In tre mesi…due ipotesi di aviosuperficie (almeno non si riparla più di aeroporto).
Se invece vogliamo ragionare e confrontarci seriamente su questo progetto, che certamente non appartiene ai pochi, ed evitare inutili polemiche,  per non spendere soldi e perdere tempo inutile chiedo: perché non si coglie l’occasione per affidare, concretamente, uno studio a chi sa interpretare i fenomeni di trasformazione della società, l’evoluzione della struttura produttiva, le spinte all’innovazione?
Penso, per esempio, al Censis, Centro Studi Investimenti Sociali che da cinquant'anni svolge una costante e articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socio-economico e realizza studi sul sociale, l'economia e l'evoluzione territoriale, etc.
INTANTO A TAL PROPOSITO QUESTE BREVI CONSIDERAZIONI:
Bisognerebbe verificare l’effettiva utilità dell’opera e il costo/beneficio.

Penso che stiamo parlando del “nulla nel niente”…

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti -DECRETO 8 agosto 2003 (GU n. 297 del 23-12-2003)
Art. 1. Definizioni 
Per «aviosuperficie» si intende un'area idonea alla partenza e all'approdo di aeromobili, che non appartenga al demanio aeronautico di cui all'art. 692 del codice della navigazione e su cui non insista un aeroporto privato di cui all'art. 704 del codice della navigazione.
 
Art. 3. Gestione ed uso delle aviosuperfici 
Fatto salvo quanto previsto agli articoli 7 e 8, l'aviosuperficie e' gestita da persone fisiche o giuridiche le quali sono responsabili della sua rispondenza ai requisiti previsti dal presente decreto, della sua agibilita' in condizioni di sicurezza anche in relazione agli ostacoli presenti lungo le traietorie di decollo e atterraggio, e dell'efficienza delle attrezzature tecniche e operative installate. 
La gestione di un'aviosuperficie e' subordinata al consenso, espresso in forma scritta, del proprietario dell'area su cui l'aviosuperficie e' ubicata; se l'area e' appartenente allo Stato o a enti pubblici, la gestione e' subordinata al nulla osta o alla concessione d'uso da parte della competente autorita' amministrativa. 
L'uso di un'aviosuperficie e' subordinato al consenso del gestore, che e' tenuto a fornire agli utenti tutte le informazioni necessarie per la buona esecuzione dell'attivita', ed e' limitato ', ed e' limitato ai voli intracomunitari. 
Art. 10. - Limitazioni 
La scelta, la gestione e l'uso di un'aviosuperficie sono subordinati al rispetto delle zone proibite, pericolose e regolamentate indicate nelle apposite pubblicazioni aeronautiche 
nazionali e sono comunque soggetti alle restrizioni permanenti o temporanee stabilite dalle competenti autorita' civili o militari
Art. 22. Trasporto pubblico con velivoli 
L’uso di aviosuperfici per attività di trasporto pubblico con velivolo è consentito esclusivamente per i voli: intracomunitari; in condizioni meteo non inferiori a quelle minime prescritte dalle regole del volo a vista; limitato alle ore diurne; con velivoli di massa massima al decollo non superiore a 5700 kg e numero di posti passeggeri non superiore a 9. 
Questo vuol dire che, per raggiungere la cifra che gli operatori si aspettano (almeno 100 mila passeggeri l’anno, si dovrebbero effettuare 12 mila voli all’anno, cioè 35 aerei al giorno (dalle 7 del mattino alle 19.00 e poi l’atterraggio è a vista: vuol dire anche che se c’è troppo vento per esempio ( e qui capita spesso) l’aereo non atterra.
 
Lipari, 10 Ottobre 2014                                                                                   Saverio Merlino

Assessore Sardella: "Si disponga proroga di ordinanza per l'isola pedonale"

venerdì 10 ottobre 2014

Islander Today. Un filmato sulle Eolie e gli eoliani di Nicolò Piccione/Michele Stanca (2° classificato Canon La Grande Occasione 2014)


Questo video realizzato da Nicolò Piccione, unitamente a Michele Stanca, ha preso parte, piazzandosi al secondo posto, al concorso nazionale "La grande occasione - Canon" il contest dedicato ai giovani talenti del videomaking.
Si tratta di un magnifico video realizzato con immagini, personaggi e musica delle Eolie. Decisamente da vedere.
IL VIDEO:

Chi si riconosce o chi li riconosce? Mauro Palamara ci ha dato una grandissima mano d'aiuto

Avevamo proposto ai nostri lettori questo quesito: "Scuola Media di Lipari, probabilmente, anno 1955 chi si riconosce o chi li riconosce?"
Ci ha scritto Mauro Palamara, che ringraziamo
Direttore, anche se in ritardo di qualche giorno, rispondo, grazie ai miei genitori, alla sua richiesta di aiuto per il riconoscimento dei bambini in questa foto. 
Ecco chi sono:
> Prima fila in alto da sinistra: 
- Marisa Natoli - Alba Tripi (mia Mamma) - Lucia Re - Maria Aliberti - ... Finocchiaro - Emma Zino - Anissia Cappa - Antonio Scarcella (il bidello);
> Seconda fila da sinistra: 
- ... Caimano - ... Iacono - Anna China - Bartolina Munafò - Prof.ssa di Educazione Fisica - Maria Lorizio - Giuseppina Lorizio - Angela Cacace; 
> Terza fila da sinistra: 
- Prof. Trimboli - Prof Iacolino - Preside Prof. Ing. Federico Megna - Padre Alfredo Adornato - Prof. Pergolizzi; 
> Ultima fila in basso da sinistra: 
- Bartolo Tripi - Nello Palamara (mio Papà) - Enzo Maiorana - Manlio Spinella - Bartolino Sardella - Giuseppe (Pino) Li Donni.
E' sempre bello vedere queste foto di tempi in cui era tutto diverso da oggi!
Saluti
Mauro Palamara


Chiofalo: "Si prolunghi l'isola pedonale sino a fine ottobre


Questa la via Garibaldi nelle splendide giornate che ottobre ancora ci regala... È certo che l'isola pedonale andrebbe prolungata almeno fino alla fine del mese e pare che l'amministrazione stia predisponendo la proroga dell'ordinanza in scadenza l'11 ottobre. Sarebbe cosa buona e giusta, perché daremmo modo a chi ancora viene a godersi la nostra fantastica isola di farlo serenamente...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

Bitumazione in corso in alcune strade di Lipari


Sono in corso a Lipari interventi di bitumazione in alcune arterie stradali. Il primo intervento, quasi concluso, ha interessato una carreggiata della strada che va dall'officina Parisi sino alla palma, ubicata vicino ai vigili del fuoco.
A seguire toccherà alla via Bagnamare (dai vigili del fuoco sino a casa Lisuzzo). 

Per consentire l'intervento il traffico da e per Canneto è stato dirottato sulla strada di Serra. Viste le condizioni di quell'arteria si raccomanda la massima prudenza

Filicudi a breve orfana del parroco. Il presidente della Circoscrizione, Bonica scrive a Monsignor La Piana e al Cardinal Bagnasco

RIAPRE IL CENTRO GIOVANILE DI LIPARI

Dopo la pausa estiva riprendono le attività del Centro Giovanile di Lipari. Tutti i ragazzi di Prima Seconda e Terza media  e i giovani dal primo superiore in su sono invitati all’assemblea che si terrà SABATO 11 alle ore 18.30 per illustrare il programma dell’anno. 
Grandi novità all’orizzonte e nuovi progetti per la nostra gioventù dal Parroco e gli Animatori del Centro Giovanile. Non Mancate!

Gianna Sidoti

E' nato Gioele Saltalamacchia

E' venuto alla luce ieri Gioele Saltalamacchia, figlio di Lucia Saltalamacchia. 
Alla mamma, al fratellino Morgan e ai parenti tutti le nostre felicitazioni.
Al piccolo l'augurio di ogni bene

Violenta scossa di terremoto scuote le Eolie. E' stata seguita da altre tre scosse


Una forte scossa di terremoto ha fatto tremare stamani oggi alle 00.58 le Eolie. E' stata di magnitudo 4.3 e si è verificata a 24.9 km di profondità . 
La scossa si è verificata, in mare, tra Lipari, Salina e Filicudi ed è stata nettamente avvertita dalla larga maggioranza degli abitanti.
Non si registra alcun danno a persone e cose
Oltre che nell'arcipelago l'evento sismico è stato avvertito in molte località della Calabria e della Sicilia.
A questo evento sismico hanno fatto seguito altre tre scosse. Alle 01.04 (magnitudo 2.5); alle 03.33 (magnitudo 2.2); alle 05.48 (magnitudo 2.1)

giovedì 9 ottobre 2014

Incidente a Bagnamare. Altre foto e un breve video dell'intervento dei vigili del fuoco


Vi proponiamo ancora altre foto dell'incidente verificatosi stasera a Bagnamare, per fortuna senza conseguenze per il guidatore, e un breve video dell'intervento dei vigili del fuoco


















IL BREVE VIDEO DELL'INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO Un sentito grazie all'amico che ha scattato per noi queste foto e realizzato il video