“L'assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, si pronunci, una buona volta, in modo chiaro sul futuro dell'ospedale Piemonte di Messina, per evitare si consumino sulla pelle dei cittadini miserabili dispute delle lobbies sanitarie: un copione già visto in passato”. Lo chiede l'ex ministro della Pa e presidente nazionale dell'Udc, Gianpiero D'Alia, intervenendo ancora una volta su una vicenda che da settimane “sta alimentado - considera - solo uno stucchevole e datato dibattito che è espressione di un vecchio vizio in città, quello di pensare di cucinare interessi diversi senza mai produrre nulla”.
“L'ospedale Piemonte - spiega il parlamentare messinese - non può essere oggetto di una scalata di legittimi interessi sanitari pubblici e privati, che nulla hanno a che vedere con le reali esigenze di un efficiente servizio sanitario per i cittadini. Siamo invece convinti - conclude - che il nosocomio debba diventare un ospedale delle emergenze e della medicina del territorio a servizio della città. Solo così si potranno anche giustificare tutte le risorse già spese per la sua parziale ristrutturazione”.
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