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giovedì 16 luglio 2009
IL POSSIBILE GENOCIDIO DEI BAHÁ’Í IN IRAN
IL POSSIBILE GENOCIDIO DEI BAHÁ’Í IN IRAN(sintesi dal documento pubblicato dal sito di Sentinel Project)
N.B. Questo articolo che, potrebbe sembrare non avere alcun collegamernto con l'area coperta da questo giornale on line, viene pubblicato in quanto di rilevante interesse per una parte (seppure piccola) della comunità liparese: quella Baha'i
Sentinel Project, un movimento internazionale fondato allo scopo di denunciare e combattere i crimini contro l’umanità, ha di recente messo in guardia contro la possibilità che i bahá’í in Iran siano in un prossimo futuro oggetto di genocidio. Uno dei suoi più autorevoli membri, Christopher Tuckwood, ha di recente compiuto una ricerca sui segnali che giungono da quel Paese in tale direzione.
È noto che sin dalla metà del XIX secolo, periodo di inizio questo nuovo credo religioso, i membri della comunità bahá’í iraniana hanno subito periodiche e violente persecuzioni, ma è dal 1979 che i loro diritti umani sono stati sistematicamente violati.
Anche se non è facile determinare se il regime in Iran stia realmente programmando il genocidio della minoranza bahá’í (circa 300.000 persone), tuttavia esistono indizi, fatti e documenti per sottolineare la necessità di prevenire che ciò accada. Alcuni documenti di Stato pubblicati nel 1993 mettono in evidenza che il governo iraniano vuole bloccare il progresso e lo sviluppo della comunità bahá’í.
Ai giovani bahá’í deve essere impedito di frequentare l’Università, mentre tutte le attività religiose della comunità devono essere messe al bando. Durante la presidenza di Hashemi Rafsanjani un documento tenuto segreto prevedeva «la distruzione delle loro [dei bahá’í] radici culturali all’estero». Sulla fine del 2005 un ordine diramato dall’esercito iraniano alla polizia, ai servizi segreti e alle Guardie rivoluzionarie intimava l’identificazione di tutti i bahá’í. Inoltre, enormi pressioni sono esercitate perché essi rinneghino la loro fede e si convertano all’Islam.
Lo studio compiuto da Tuckwood mette in luce le evidenti somiglianze tra tali persecuzioni e i tristemente famosi genocidi della storia.
1. I membri della Fede bahá’í non sono classificati come una minoranza religiosa e quindi non hanno diritti né ricevono alcuna protezione dallo Stato.
2. La maggioranza della popolazione iraniana non ha esperienza personale di chi siano veramente i bahá’í ed è di conseguenza totalmente influenzata dalla propaganda del regime.
3. Questa medesima propaganda sta ottenendo un certo impatto per distorcere la realtà religiosa dei bahá’í: essi vengono dipinti come eretici, in quanto credono nella venuta di un Profeta dopo Muhammad. Inoltre, essi vengono accusati di lavorare per potenze straniere come gli Stati Uniti e Israele. Vengono inoltre ingiuriati con termini come «prostitute», «incestuosi», «luridi». Afferma a ragione Tuckwood che è facile arrivare a perpetrare omicidi nei riguardi dei membri di una comunità dopo che essi siano stati così pesantemente «disumanizzati».
4. Lo Stato iraniano dispone di strumenti che rendono possibile un genocidio: l’esercito convenzionale, le Guardie rivoluzionarie, la polizia, la milizia Basij e gli Ansare Hezbollah sono in grado di mettere in atto azioni violente contro i bahá’í.
Anzi, ciò sta già avvenendo: case ed edifici di proprietà dei bahá’í vengono incendiati, i loro cimiteri distrutti e singoli individui arbitrariamente arrestati.
5. Lo scopo del governo iraniano è di isolare i bahá’í dal resto della società. Ogni cittadino iraniano che si azzardi a chiedere un eguale trattamento per i musulmani e i bahá’í viene automaticamente accusato di collaborare con le potenze straniere!
Lo studio del Sentinel Project prosegue affermando che la situazione della sicurezza dei bahá’í può deteriorarsi per le seguenti circostanze:
• Un peggioramento della situazione economica nel Paese potrebbe condurre i disoccupati a farsi reclutare nella milizia Basij e a sviluppare un’ostilità ancor maggiore verso i bahá’í.
• Se le forze conservatrici radicali acquisteranno ancor maggior potere, saranno tentate di usarlo per sopprimere le minoranze religiose, in modo particolare quella dei bahá’í.
• I governanti, visto il fallimento dei loro tentativi di «convertire» i bahá’í all’Islam, potrebbero cercare una soluzione finale nell’eliminazione fisica della comunità bahá’í.
• Se le pressioni dall’esterno dovessero intensificarsi, il regime potrebbe approfittare per eliminare quelli che considera i suoi nemici interni. Una possibilità del genere potrebbe facilmente verificarsi se, per esempio, gli Stati Uniti progettassero un attacco militare all’Iran. In effetti, i bahá’í sono, a torto, considerati la quinta colonna degli USA.
• Una situazione interna instabile e movimenti di protesta, sia da parte di oppositori del regime sia da parte di minoranze etniche, potrebbero aumentare i pericoli di più violente persecuzioni contro i bahá’í.
La ricerca di Tuckwood si conclude affermando che «anche se non vi sono immediati propositi da parte del regime di distruggere la Fede bahá’í, tuttavia l’intenzione è chiara e potrebbero essere presi ulteriori passi in questa direzione. La comunità bahá’í iraniana è povera, senza leaders e senza protezione legale. Come conseguenza, il regime iraniano ha già approntato strumenti e mezzi per realizzare un atto di genocidio a danno della comunità bahá’í in Iran, se venisse dato l’ordine politico».
S. Marina Salina: Una targa per ricordare che si è Patrimonio dell'Umanità. Presenti il ministro Prestigiacomo e una delegazione di ex Pumex
A Santa Marina dovrebbe essere presente anche una folta delegazione degli ex lavoratori della pomice di Lipari che chiederanno al ministro Prestigiacomo di perorare con dati di fatto la loro causa. I lavoratori ex Pumex hanno, tra l'altro, incontrato stamattina al comune di Lipari sia il sindaco Mariano Bruno che l'assessore Mimma Sparacino. Oggetto dell'incontro la fase di stallo che vede gli ex Pumex ancora in attesa di transitare nel settore dei beni culturali. L'assessore Sparacino ha promesso di attivarsi alla Regione.
Lipari. Consegna pacchi SDA. "Solo confuse giustificazioni". La replica alla replica. "Solo
Leggo e mi stranisco sulle confuse giustificazioni della ditta che per conto di SDA effettua su Lipari la consegna dei pacchi. Nessun avviso è stato lasciato né sotto ne sopra la porta del mio studio nessuno ho saputo di dover contattare e nessuno ho contattato se non le poste al momento in cui mi è stato recapitato per due spedizioni ed in due diverse date un avviso di giacenza di due pacchi che ho immediatamente ritirato presso l’ufficio Postale.
Non capisco poi la polemica circa gli orari di accesso alla zona al traffico limitato e alle piante che impediscono il parcheggio sulla via Garibaldi.
Le piante posizionate dal Comune sono tutte sul marciapiedi dove abitualmente per civiltà e per evitare sanzioni non si parcheggia.
L’accesso sulla via Garibaldi per le consegne risulta essere fino alle ore 11,00 e il mio ufficio chiude al pubblico alle ore 12,00, abitualmente però il personale ed io stesso siamo in ufficio fino alle 14,00 e rispondiamo sempre al campanello, fa un po’ strano ricevere regolarmente un pacco dopo la segnalazione sui giornali online e direttamente a SDA.
In ultimo suggerirei al corriere di annotare sul pacco data e ora della mancata consegna eviterà tutte le polemiche del caso.
Salvatore Rijtano
Notizia del 16/07/09
a cura di Salvatore Sarpi
La foto-video denuncia: Set di gomme usate sulla via verso il Santuario di Quattropani
Brevi
Il programma di oggi prevede:
(inizio ore 21) Spettacolo del gruppo Angels Dance e dei Cantori Popolari delle Isole Eolie.
Ci sarà anche una grigliata di pesce offerta dai pescatori.
Ospiti della serata: Josef Parisi, Rosaria Traviglia, Stella Ziino, Alberto Urso, Fabiola Biviano
Emendamenti al bilancio- Gruppi politici al lavoro per la predisposizione e la presentazione degli emendamenti al bilancio del comune di Lipari. Bilancio che sarà sottoposto al voto del consiglio comunale nella seduta del 29 luglio
Lipari: All'ospedale arrivano gli infermieri a rischio la permanenza dei medici
mercoledì 15 luglio 2009
"La cultura dell'emergenza" secondo Piero Roux
I consiglieri comunali Eolie nel Cuore, Nuovo Giorno e Udc
Servizio plichi e pacchi. Le precisazioni della C.D. Express(espletatrice del servizio per conto di SDA) al rag. Rijtano
Il servizio di consegna plichi e pacchi sulle Isole Eolie per conto di SDA gruppo Poste Italiane viene svolto dalla C.D Express sas con sede in Lipari.
E' vero che la consegna deve essere effettuata al domicilio del destinatario ed in caso di assenza dello stesso è ns. obbligo lasciare avviso.
Ma se il destinatario è sprovvisto di cassetta delle lettere l'avviso di mancata consegna dove si lascia?
Il sign. Rijtano ha pensato bene di omettere questo particolare "ovviamente l'avviso è stato lasciato sotto la porta" oltre al fatto che è impossibile parcheggiare lungo la via Garibaldi transennata da piante, che alle 11,00 la suddetta via diventa isola pedonale e che l'ufficio del sign. Rijtano chiude alle ore 12,00.
Nonostante questi inconvenienti, le consegne sono sempre state regolarmente effettuate anche perchè il personale addetto alle consegne, conosce il sign. Rijtano.
La frase " se vuoi vienitelo a prendere" detta in modo confidenziale dal corriere, non è stata detta con tono vessatorio come si vuole far credere ma bensì, (il pacco è ancora presso il ns. ufficio, se vuole può venire a ritirarlo, altrimenti verrà consegnato all'ufficio postale) "come da prassi".
Se non avessimo lasciato l'avviso non avrebbe potuto contattarci.
Il commento del sign. Rijtano ci è sembrato fazioso e pretestuoso, in quanto su una popolazione di più di 10.000 abitanti, è la prima volta che ci capita una cosa del genere.
In merito al secondo articolo di oggi 15.07.09 ogni commento non diventa superfluo, poichè per le due precedenti consegne il destinatario era assente e previo avviso sono state portate all'ufficio postale.
Oggi 15.07.09 il destinatario era presente sul luogo della consegna e quindi la stessa ha avuto buon esito.
C.D. Express sas
Chiara Domenico
Brevi
Intervento vigili del fuoco- Intorno alla mezzanotte di ieri la locale squadra del Distaccamento dei Vigili del fuoco, diretta dal Capo Squadra Francesco Ioco, è intervenuta in Via Filippo Mancuso per liberare 6 giovani rimasti bloccati nell'ascensore del complesso Alaimo. In pochi minuti, dopo aver effettuato alcune manovre, i ragazzi sono stati liberati. Per loro solo un grande spavento ed una abbondante sudata.
Derattizzazione e disinfestazione - Dovrebbe scattare già nelle prossime ore nelle sei isole del comune di Lipari l'opera di derattizazione, disinfestazione da zanzare(sei interventi sono previsti sono a Vulcano) e da blatte. Lo rende noto l'assessore comunale Giulio China.
Un'opera che comincia, comunque, con notevole ritardo.
Caldo, il picco tra giovedì e venerdì - L'ondata di calore che interessa l'Italia raggiungerà il picco tra giovedì e venerdì prossimi. Come riferisce la Protezione civile, il vasto campo anticiclonico proveniente dal nord Africa sta portando ad un graduale e costante aumento delle temperature, che raggiungeranno valori elevati a partire da metà settimana, specie sulle regioni del centro-sud e sulla Pianura Padana meridionale, con punte particolarmente elevate sulle isole maggiori.
Già nella giornata di oggi, su molte località del centro-sud peninsulare le temperature avranno valori a ridosso dei 34/35 gradi e punte fino ai 37/38 sulle isole maggiori.
Il picco dell'ondata di calore è atteso fra le giornate di giovedì 16 e venerdì 17, quando i valori massimi al centro-sud e su parte della Pianura Padana potranno raggiungere o superare la soglia dei 35 gradi, arrivando a sfiorare i 40 in alcune località di Sicilia e Sardegna. In aumento anche i valori minimi, con clima che assumerà quindi caratteristiche afose anche nelle ore notturne.
L'SDA e i pacchi. L'epilogo..dopo la segnalazione
"Dopo le due consegne (ritiri) di pacchi postali impropriamente lasciati dal corriere SDA in giacenza presso l’ufficio postale di Lipari e la mia segnalazione puntualmente pubblicata ed inviata in copia anche a SDA, stamattina mi è stato recapitato un pacco direttamente in ufficio. Ogni commento diventa superfluo".
Salvatore Rijtano
NGI. Orari in braille
La NGI è tra le società di navigazione italiane se non l'unica tra le pochissime compagnie italiane a fornire questo importante servizio
martedì 14 luglio 2009
Il dott. Giacomantonio, vice-direttore di Teleisole
A LIPARI ANCHE LA "LADY GOODGIRL" UN CHARTER D'AUTORE
La sua velocità di crociera è 12 nodi e, in genere, opera nel mare della Croazia durante l'estate e in quello dei Caraibi l'inverno (base St. Marteen).
E' una barca splendida anche al suo interno ed è senz'altro piacevole per gli ospiti del charter, soprattutto dopo una giornata di mare e sole accecante, entrare negli spazi interni di "Lady Goodgirl" e ritrovarsi in un ambiente rivestito in legno, tra mobili e arredi di pregio, tappeti a tinte delicate, bei quadri antichi raffiguranti soggetti di marina.
Brevi
Oggetto: mancato riscontro a nota 21784 del 9 giugno 2009 avente ad oggetto: “determina sindacale n. 81 " (tariffe idriche)
L'intera comunicazione è visibile cliccando su questo link in rosso Eolie News 2
Eolie in video. Ultimata selezione corti- Ultimata la selezione dei cortometraggi e dei documentari in gara alla sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, che si svolgerà dal 21 al 25 Luglio ai Giardini del Centro Studi di Lipari. I corti sono stati scelti tra un centinaio di proposte e sono stati selezionati dalle Associazioni culturali Arknoah e Cineforum Don Orione. L'elenco dei corti selezionati è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2
Conferenza stampa di Eolie in video- Lunedì 20 luglio 2009 alle ore 18,30, presso l’Hotel Villa Meligunis di Lipari il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani presenterà alla stampa il programma del Festival dei Cortometraggi “Eolie in Video – I corti di un mare di cinema” e la XXVI edizione dei “Pomeriggi Culturali Eoliani”.
Camera ardente all'ARS per presidente Alessi- Sarà allestita oggi pomeriggio a sala d' Ercole, nel palazzo dei Normanni sede dell' Assemblea regionale siciliana, la camera ardente per Giuseppe Alessi, democristiano, il primo presidente della Regione Sicilia morto ieri a 104 anni. Il giorno prima era morto un fratello di Alessi, Don Luigi, 96 anni, ex parroco di San Luigi Gonzaga. I funerali di uno dei padri dell'autonomia siciliana che fu anche deputato e senatore si svolgeranno domani alle 11 nella chiesa dell'istituto Don Bosco Ranchibile a Palermo.
Filicudi: Gatto nero appeso alle travi. Un denunciato. Altre operazioni e altre denunce dei carabinieri dell'isola
Il reperto è stato caricato su un furgoncino ed imbarcato su una nave diretta a Vulcano. Resisi conto dell'accaduto i carabinieri di Filicudi hanno contattato i colleghi di Vulcano e all'arrivo della nave nell'isola c'erano i militari dell'Arma sul molo. La macina è stata recuperata e i due segnalati alla competente autorità giudiziaria.
Infine gli uomini del maresciallo Fabio Scardino hanno sequestrato una piccola cava abusiva nell'isola di Alicudi. Realizzata da ignoti in località "Sgubbio" si estendeva per circa 50 metri quadri.
Salina sulle strade provinciali è emergenza sicurezza
Lettere da Panarea, Pontile ex Italpomice e vecchi pontili sulla Gazzetta del Sud di oggi
La turista bolognese, evidenziando come molti dei turisti che scelgono l'isola trascorrono mesi nel traffico delle auto, nel caos delle città, sottolinea che chi sceglie un'isola come Panarea lo fa per poter essere libero di camminare tranquillamente senza il terrore di esser investito».
«La Regione – ha detto l'ing. Scalia, che ha effettuato un sopralluogo – è pronta a fare la sua parte. D'altronde qui è evidente un pericolo per la pubblica incolumità». Il Circomare Lipari ha presentato sulla "questione pontili" un voluminoso dossier integrato dalle immagini subacquee girate recentemente dai sub della Guardia costiera di Messina che hanno coadiuvato l'incisiva azione portata avanti in questo settore dal Circomare. A margine della conferenza dei servizi sono state fatte visionare al funzionario della Regione le "agghiaccianti" immagini dei fondali antistanti i vecchi pontili di carico della pomice ormai in disuso. Cataste di ferro depositate sui fondali, putrelle che si ergono a pelo d'acqua con rischio per la pubblica incolumità. Una vera e propria emergenza, alla risoluzione della quale il funzionario ha dato la sua disponibilità anche se, per quanto riguarda i relitti dei quattro pontili di Porticello, la situazione è alquanto più complessa rispetto alle strutture ex Italpomice e Pumex. Per questi ultimi, infatti, c'è un propietario certo sul quale agire in danno. I quattro relitti, invece, quando ancora non erano tali, sono passati in carico allo Stato, come si evince dalla documentazione presentata dal Circomare. Bisognerà agire anche in danno della Regione se, come si pensa, i beni possono essere passati al demanio regionale? Stante la loro pericolosità, evidenziata in modo chiaro ed evidente dalle immagini realizzate dai sub della Guardia costiera e mostrate ai presenti dal capo Fabio La Porta, l'ing. Scalia si è reso conto che non si può più tergiversare e che occorre intervenire e al più presto. Bisognerà solo trovare la strada giusta.
Lavori edili nel comune di Lipari. Una ordinanza del '95 e l'insipienza dei governanti di oggi. Le riflessioni dell'imprenditore turistico Mimmo Fonti
Ovvero ha diversificato marine o centri storici, omogeneizzando il territorio solo per il mese di agosto, quindi per gg. 30 dal 01 al 31 tutto sospeso, salvo deroghe, dal 20 di luglio la sospensione parte nei centri storici.
Ma forse questa criticabile discriminazione poteva essere ammissibile quando il turismo non superava i 40 giorni e le strutture ricettive erano poco più di una decina.
Fatto questo doveroso ringraziamento, mi corre l’obbligo di non scordarmi di stigmatizzare l’insipienza degli amici governati di oggi che a mio parere non si sono accorti che negli ultimi quattordici anni l’evoluzione turistica, strutturale ed economica nel ns. arcipelago si è modificata in modo radicale, forse con una rapidità maggiore del resto della ns. provincia e regione, anticipando tempi, passando come un rullo compressore anche sulle iniziative pubbliche.
Questo per dire che di pari passo alla creazioni di posti letto deve corrispondere una adeguamento delle infrastrutture, la ricerca di un arredo urbano confacente, una regolamentazione della viabilità molto più precisa, trasporti, ecc…. ma non ci si può non accorgere che e con quale fatica gli imprenditori turistici tentano di portare gente nelle loro strutture, che ovviamente perseguono con grande abnegazione il proprio tornaconto, che guarda caso, per chi non lo sapesse, corrisponde esattamente all’interesse generale. Infatti l’economia gira esclusivamente (purtroppo) sul reddito prodotto dal turismo, ed i servizi terziari (tutti) si basano solo su questi volumi. Se si dovesse fermare il turismo, a mio parere, si fermerebbe l’economia dell’arcipelago, il lavoro degli alberghi, dei bar, dei ristoratori, dei taxi, dei supermercati, fruttivendoli, ecc. ma principalmente e immediatamente quello degli edili che non avrebbero più linfa fresca a cui attingere.
Questa considerazione viene spontanea quando per legge, fino al 20 luglio di ogni anno, gli edili hanno il diritto di lavorare dalle 07,00 del mattino fino alle ore 17,00 del pomeriggio, con i loro martelli pneumatici, le loro autobetoniere, i loro flex, le loro ruspe, ecc. anche in prossimità delle strutture ricettive che vendono vacanze ai propri clienti esaltando anche le qualità tipiche di un isola che di fatto non ci sono più, in primis la quiete.
Visto che i ns. amici governanti non vedono e non sentono i suggerimenti, forse gli edili, che nel contempo hanno anche investito nel turismo e nella cultura dei propri figli, potranno capire da soli, traendo le debite conclusioni, che facendo scappare i nostri turisti scappano anche i loro soldi".
Mimmo Fonti
SuperMimma. Il fotomontaggio di Anonimo Eoliano
Diserbamento a Pirrera. La controreplica della famiglia Raffaele/Miracula: "Qui la Provincia non si vede da due anni. Così come il sindaco".
premesso che la mia nota non prendeva sicuramente di mira Lei , nella sua persona; difatti, se al suo posto ci fosse stato qualsiasi altro consigliere o assessore ,o chi altro , il mio intervento sarebbe stato il medesimo.
Le mie non sono di certo delle accuse verso di Lei o verso altri suoi “colleghi” consiglieri e se leggerà bene il mio articolo noterà che mi rivolgo a Lei con tutto il rispetto dovuto. Di certo non è Lei il mio bersaglio in questo momento.
Anzi se, come si propone insieme al suo collega Megna, avrà intenzione di fare una “escursione” nella borgata di Pirrera, quando i suoi impegni glielo consentiranno, sarei ben lieta di riceverla, per farle render conto che quello che scrivo e di cui mi faccio portavoce non sono bugie, ma la sacrosanta realtà della quale iniziamo seriamente ad essere stanchi.
La devo però correggere su qualche punto , ovvero quando Lei afferma che “l’intervento della Provincia termina all’inizio della frazione, (di Pianoconte) contrariamente a Pirrera che, anche se una volta l’anno, essendo strada Provinciale,viene effettuato” .
Solo per curiosità, ma da quanto tempo non visita Pirrera?Le assicuro che ogni giorno quando percorro queste strade è una tale rabbia vedere che nessuno si prende più cura di questi posti così belli e “accoglienti” come lo erano ai tempi.
Lo sa che noi siamo l’unica borgata mai visitata , soprattutto nell’ultimo mandato, dal Sindaco ? che non è mai salito per sapere quali fossero le necessità di questo paesino?
Altro punto in cui devo contraddirLa: la cultura della “cura del proprio orticello” come dice, non è quella che faccio io, infatti se fosse così, non mi sarei esposta fino adesso in prima persona, principalmente per la battaglia del diritto all’acqua.
Ma Lei è informato del fatto che un gruppo della zona, fra i quali io e la mia famiglia, abbiamo dovuto rivolgerci ad un avvocato per ottenere quello che ci spettava di diritto, l’acqua ? E l’avvocato chi ce lo paga adesso , forse il Comune di Lipari , con la cura del “loro proprio orticello” soprattutto in questi ultimi anni ? . Sono mesi che scrivo lettere, appelli, articoli sulle cose che non girano nel verso giusto in questo paese.
Sono sempre stata ,pur nel mio piccolo “orto”, una persona molto combattiva, non facendo politica di certo , in questa materia lascio spazio ad altri che ne sanno sicuramente molto più di me.
E poi, constaterà che di sicuro , Pirrera non ha veramente nessuno che conti presso il Palazzo d’Oro o dico il falso? E di fatto di questi tempi , servirebbe.. o vogliamo ancora credere a Babbo Natale ? se vogliamo raccontarci le favole possiamo pure farlo però credo che nè Lei , nè io abbiamo più l’età per crederci.
Per quanto riguarda l’appellativo che do ai nostri gentili visitatori, magari è stato esagerato da parte mia ,non ho nulla contro i turisti che peraltro quest’anno si fanno vedere con il contagocce ,essendo già a metà luglio , ed è proprio un’ amarezza constatarlo. Ma per essere accoglienti, ospitali e far riemergere le bellezze naturali di un tempo occorrono principalmente pulizia e rispetto per e fra noi stessi e per l’ambiente che ci circonda e in cui viviamo 365 gg. all’anno , tutti presupposti che non esistono se ancora oggi ci troviamo a farci la guerra per ottenere diritti ,(ad esempio il diritto all'acqua) che per un qualsiasi altro paese sono scontati mentre invece per noi Eoliani diventano un miraggio giorno per giorno, anno dopo anno.
Cordialmente la saluto
Anna Miracula
lunedì 13 luglio 2009
E' morto Giuseppe Alessi è stato la storia vivente dell’autonomia siciliana, protagonista del suo tempo, il testimone di una grande stagione politica
Le sue battaglie autonomiste provocarono anche nel suo partito, la Democrazia cristiana, aspre polemiche. Da esse la carriera di Alessi non trasse alcun vantaggio, anzi. Oratore straordinario, una intelligenza vivacissima ed una cultura immensa, principe del foro e maestro di tanti avvocati, Giuseppe Alessi incarna la Sicilia dei nobili ideali.
Cattolico e laico, al pari di tanti democratici cristiani del suo tempo, come Alcide De Gasperi e Salvatore Aldisio, intrattenne rapporti stretti con la Chiesa senza rinunciare ad alcuna delle sue prerogative istituzionali. Di questa gelosa autonomia menò vanto sempre. Ogni volta che gli era possibile, raccontava la storia dell’autonomismo con la fierezza di un sopravissuto e con la passione di un uomo che crede ai principi, ai valori ed alle idee che ha scelto di perseguire.
Non c’è stato, e non c’è, un siciliano ed un uomo politico come Giuseppe Alessi.
Non fu solo un maestro per avvocati e uomini politici, ma anche per tanti uomini e donne che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare insieme a lui.
E’ stato il protagonista della sua epoca, per decenni il riferimento naturale di leaders di ogni parte politica. I suoi avversari lo rispettarono e lo amarono quanto, talvolta forse più, che i colleghi di partito. Era schietto, diretto. Un uomo illuminato.
Il patrimonio di pensiero e idee, la sua storia politica sono un grande patrimonio culturale per la Sicilia. Un patrimonio cui è possibile ancora oggi attingere, a patto che si abbia la sua fede e la sua passione per la democrazia e l’autonomia.
Non ci si può avvicinare a Giuseppe Alessi senza “viverne” i valori e gli ideali.
Giuseppe Alessi era nato a San Cataldo il 25 ottobre 1905.
Iscritto a diverse organizzazioni cattoliche sin dal 1918, si laurea in giurisprudenza e svolge l'attività di avvocato.
Tesseratosi giovanissimo al partito Popolare italiano, ne conserva la tradizione durante il fascismo e nel 1944 è tra gli organizzatori della dremocrazia Cristiana siciliana.
Nello stesso anno viene nominato presidente del Comitato di Liberazione Nazionale della provincia di Caltanissetta e componente del Comitato Regionale di Liberazione.
Sindaco di San cataldo è anche membro per la compilazione dello Statuto della Regione Siciliana e della commissione Paritetica per l'attuazione delle norme per lo Statuto Siciliano.
Nell'aprile del 1947 è eletto all'Assemblea Regionale Siciliana.
Nel 1947 è il primo presidente della Regione e torna, dal 1955 al 1956 alla guida della Giunta regionale siciliana. Dal dicembre 1957 al giugno 1959 è presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Sul piano nazionale è eletto senatore nel collegio di Caltanissetta nelle politiche del 1963 nelle file della Democrazia Cristiana, partito di cui è stato membro del Consiglio Nazionale e componente Direzione Centrale.
Nel 1968 viene eletto deputato alla Camera dei Deputati.
Tra le cariche ricoperte Alessi è stato anche presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa di Caltanissetta, sindaco della Società di Navigazione Tirrenia, vice Presidente della Cassa di Risparmio V.E., nonché presidente dell'ESCAL e presidente dell'Istituto dell' Enciclopedia Italiana.
Insieme con Flaminio Piccoli è stato tra i fondatori storici del Movimento per la Rinascita della Democrazia Cristiana a partire dalla fine degli anni novanta.
Aveva 104 anni.
Provincia di Messina: Ulteriori posti di diritto per il personale ATA.
Il segretario regionale dell'Uglscuola prof. Bartolo Pavone, fa presenteche nella provincia di Messina in particolare,sono stati assegnati ulteriori posti di diritto per il personale ATA a.s. 2009/2010.
I Dirigenti scolastici possono richiedere ulteriori posti entro e no noltre la data del 14/07/2009 naturalmente se ne hanno la necessita'.
Sono circa 64 i posti di collaboratori scolastici assegnati, 21 AssistentiAmministrativi e 6 ass.tecn..
Questa ripartizione e' estesa anche a carattere Regionale.
Palermo 13/07/2009
Il Segretario Regionale Uglscuola
prof. Bartolo Pavone
Lami: La fuoriuscita di acqua di ieri sera. E' questa sarebbe una cosa da nulla?
Diserbamento. Il consigliere Fonti replica a Lucio Raffaele
Lipari: "Il CORRIERE SDA FA IL SUO LAVORO A META’". Lo evidenzia un professionista eoliano
"Uno strano modo quello di gestione dei pacchi in arrivo a Lipari a mezzo del corriere SDA, lo stesso infatti anziché eseguire la regolare consegna a domicilio deposita il pacco alle poste che il giorno dopo recapitano un avviso di giacenza invitando il destinatario al ritiro presso l’ufficio.
In effetti ciò è in assoluto contrasto con quanto dichiarato da poste Italiane che in merito a tale servizio spiega: «Il servizio di spedizione dei pacchi, che viene effettuato da Sda -società del gruppo Poste Italiane - prevede sia il trasporto che la consegna al domicilio del destinatario. Tuttavia esistono diverse modalità di spedizione dei pacchi. Per il pacco ordinario è previsto un solo tentativo di consegna a domicilio. In caso di mancata consegna per assenza del destinatario viene lasciato un avviso, con l’indicazione dell’ufficio postale presso il quale il pacco sarà disponibile per il ritiro per sette giorni lavorativi a partire dalla data dell’avviso. Per Paccocelere 3 e Paccocelere 1 plus Corriere Espresso sono previsti due tentativi di consegna a domicilio. In caso di mancato recapito il pacco sarà disponibile presso l’ufficio postale per un periodo di sette giorni, a partire dal secondo giorno lavorativo successivo al secondo tentativo di recapito. »
Da notare che su ogni pacco risulta in evidenza una targhetta a bordi gialli con la dicitura inesitati e la barrattura sulla casella “assente” nulla risulta invece in merito all’orario e data della presunta assenza né tanto meno ciò può evincersi da avviso lasciato al momento della tentata consegna. Ciò fa sicuramente pensare che l’inusuale e sicuramente meno dispendiosa prassi sia comune e che la tentata consegna in effetti sia solo ……………………. “SE VUOI VIENITELO A PRENDERE”
Salvatore Rijtano
NDR- Ovviamente analogo spazio sarà riservato ad eventuale replica della SDA
Pontile ex Italpomice e strutture similari. L'intervista con il comandante di porto Luca Politi e con il sindaco Mariano Bruno
A margine della conferenza dei servizi, e prima che fosse effettuato il sopralluogo nelle aree interessate, abbiamo raccolto anche le dichiarazioni del comandante del porto di Lipari Luca Politi e del sindaco Mariano Bruno. Le interviste:
La foto-video denuncia: E' una questione di civiltà
OGGI ULTERIORI MOTORI E COMPUTER VARI, PERO' SONO ANDATI VIA I CARTONI!!!! (foto2)
Brevi
Interrogazione del consigliere Biviano, nota di Centorrino, richiesta atti di Lauria- Giornata movimentata per il sindaco di Lipari e per gli amministratori del maggior comune eoliano. Una interrogazione l'ha prodotta il consigliere Giacomo Biviano riguarda "derattizzazione e disinfestazione". Il consigliere Rosario Centorrino ha sollecitato interventi sul quotidiano. Lauria ha richiesto una serie di atti e documenti.
Per visualizzare per intero l'attività dei tre consiglieri di minoranza cliccare sul susseguente link in rosso Eolie News 2
PROTEZIONE CIVILE: 16 LUGLIO PRESENTAZIONE DEI NUOVI MEZZI ANTINCENDIO
Saranno presentati in conferenza stampa, giovedì 16 luglio, alle ore 15.30, all’interno della base aerea di protezione civile dell’Euromediterraneo, presso l’aeroporto di Boccadifalco a Palermo, i nuovi mezzi acquistati con appositi bandi pubblici dalla Regione siciliana - Dipartimento della Protezione civile e destinati al servizio antincendio.
L’iniziativa si inserisce tra le attività del piano di programmazione antincendio per l’anno 2009. La fornitura dei mezzi della Protezione civile regionale consentirà di potenziare le attività logistiche, di prevenzione e difesa dagli incendi comunemente chiamati di “interfaccia”, ovvero quelli che, pur avendo origine da aree boschive e di vegetazione, possano creare rischio anche nelle zone abitative.
Si tratta, nel complesso, di 35 pick-up e moduli antincendio, mezzi che avranno diversa destinazione d’uso e saranno assegnati in comodato alle strutture del sistema regionale di Protezione civile: associazioni di volontariato e uffici del Dipartimento di Protezione civile.
Pontile ex Italpomice. Conferenza dei servizi al comune di Lipari. Si interverrà anche sul pontile Pumex e sui relitti dei vecchi pontili
Lipari-Castellaro. Operazione "anti-bracconaggio" della Forestale. Sequestrate 4 trappole. Un segnalato alla Procura
In data 10.07.2009, con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, la pattuglia del Comando Forestale di Lipari unitamente a personale della Federazione Siciliana della Caccia – Sez. Prov. le Vigilanza Venatoria di Messina, durante il servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione ed alla repressione dei reati venatori, fermavano il sig. I.V. il quale, all’interno di uno zaino, deteneva n. 4 trappole per la cattura del coniglio selvatico nonché tutto il materiale necessario a posizionare dette trappole.
Successivamente a questo fermo gli stessi operatori di P.G. rinvenivano altre 4 trappole già posizionate.
Gli Agenti hanno quindi proceduto al sequestro del materiale di cui sopra ed a fare N. 2 Comunicazioni Notizia di Reato alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. una contro il sig. I.V. e l’altra contro Ignoti.
Per l’Ispettore Ripartimentale
f.to
IL CORRISPONDENTE
Arch. Gustavo LAMPI
Piccole Isole: ANSPI e FNOMCeO, azione comune a tutela della salute
Un risultato importante, quello scaturito dal workshop congiunto FNOMCeO-ANSPI (Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole) che, a Procida, ha affrontato venerdì scorso il tema della Sanità nelle 45 isole minori d’Italia.
“Le piccole isole – ha detto Antonino Scirè, presidente ANSPI - versano in condizioni di evidente disagio sanitario dato dalle difficoltà di comunicazione, dall’impennata demografica tra inverno ed estate e dall’assenza di un’adeguata copertura assistenziale. Criticità su cui l’ANSPI ha avviato, già da alcuni anni, un confronto con il Ministero delle Politiche Sociali, del Lavoro e della Salute, che ha già istituito un tavolo di lavoro per studiare come garantire alle isole minori e ai suoi abitanti continuità territoriale e parità di diritti alla salute. Il tema dell’accessibilità ai servizi è nelle piccole isole un problema reale e concreto ed è necessario in questo contesto una cooperazione tra tutti gli attori sanitari e le istituzioni per interventi che superino le condizioni di disagio nelle isole minori”.
Durante il workshop è stata individuata una check list in sette punti, ritenuti improrogabili, per migliorare l’efficacia dell’intervento sanitario nelle isole minori:
Prevedere e garantire remunerazioni specifiche per le prestazioni sanitarie erogate nelle piccole isole, atteso che i costi non possono raggiungere livelli di efficienza senza penalizzare l’equità e l’efficacia dei servizi sanitari.
Coprire i fabbisogni di personale, diminuendo il disagio dei professionisti che prestano la loro opera in questi ambienti e rendendo possibili i distacchi per l’aggiornamento e le ferie.
Incentivare, dal punto di vista economico, i professionisti che lavorano –sia stabilmente che in modo discontinuo - su questi territori.
Garantire la Formazione continua , sia con la modalità a distanza (FAD), sia con un aggiornamento sul campo, attraverso stages in strutture ambulatoriali e ospedaliere extraisolane, prevalentemente indirizzate agli specifici bisogni formativi individuali e di processo.
Progettare modelli organizzativi e professionali flessibili, in modo da ampliare l’offerta qualificata delle competenze, anche attraverso una coerente flessibilità delle norme ordinarie, contrattuali e convenzionali.
Migliorare le infrastrutture e i trasporti, come condizione imprescindibile di buona sanità.
Potenziare il ruolo della Telemedicina e di tutti quei Servizi di emergenza, di pronto soccorso, territoriali, ospedalieri.
“La Federazione – ha affermato Amedeo Bianco, presidente FNOMCeO - chiede che questi interventi, volti a tutelare la peculiarità delle piccole isole italiane, siano sanciti in un apposito accordo Stato-Regioni, anche individuando quale soggetto di garanzia l’AGENAS”.
“Non possiamo fare leggi uguali per diseguali – ha concluso Scirè – e l’obiettivo di tutti gli attori sanitari deve essere quello di migliorare la qualità del lavoro e dei servizi per garantire livelli sempre più efficaci di tutela della salute per i residenti e per le migliaia di turisti che ogni anno necessitano di assistenza e di cure adeguate e tempestive. Per questo non posso che salutare con grande favore e ringraziare l’impegno e la sensibilità dimostrata da FNOMCeO nei confronti delle problematiche delle nostre isole”.
Manca ancora una proposta sostenibile e condivisa sul futuro dei collegamenti marittimi delle isole minori italiane (di Christian Del Bono)
A Lami già l'acqua arriva con il contagocce, perderla per strada è il colmo
"Sono appena salito a Lami ed in uno scavo (non sò se sia stato fatto da comune o da qualche altro ente) ho notato la copiosa fuorisciuta di acqua, suppongo si tratti della linea idrica diretta che fornisce la zona di Lami. Presumibilmente sarà stato rotto o danneggiato un tubo della condotta e questo ha portato al riempimento dello scavo (in alcuni momenti sembra che l'acqua bolla all'interno di questo scavo per poi fuoriuscire in strada x parecchie centinaia di metri ). Non solo, tutto questo crea pericolo per il possesore della casa che si trova accanto a questo scavo (magari a causa di questa perdità si possono verificare dei cedimenti delle fondamenta ). Ho già provveduto ad avvisare i pompieri che, spero, a loro volta, avvisino chi di dovere per la chiusura dell'acqua.
Oltre al danno la beffa, già qui a Lami di acqua ne arriva poca ma se quel poco che arriva la sprecano così.. siamo a posto....".
NDR. Appena possibile gireremo la segnalazione all'assessore al servizio idrico. Al nostro lettore chiediamo di tenerci aggiornati.
Nino Amato. Eoliani che si fanno conoscere...in positivo
C'è da aggiungere però che Nino a gennaio ha preso questa squadra mentre era decima in classifica; l'ha portata sino ai play-off che ha vinto, con la conseguente promozione in seconda categoria.
Una grossa soddisfazione per lui ma, sicuramente, dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutti gli eoliani.
domenica 12 luglio 2009
Malfa: Paolo Chiarandini esegue pezzi dei Genesis
Salina, piccolo Eldorado scoperto dai siculi. Il prof. Giuseppe Iacolino ricostruisce la storia dell'isola eoliana e le visite di viaggiatori illustri
Classe 1919, Iacolino è nato a Favara (Agrigento). Trasferitosi a Lipari nel 1929, si è poi laureato in Lettere classiche presso l'Università Cattolica del S. Cuore a Milano. Oltre a collaborare assiduamente a delle testate giornalistiche dal 1977, Iacolino si è sempre impegnato a diffondere la conoscenza della storia locale. Questo ritorno a Salina, come dice nella prefazione Riccardo Gullo, è davvero in grande stile. Ricordiamo la trascrizione di Iacolino del "Disegno Historico della Nobile Fidelissima Città di Lipari di Pietro Campis", mirabilmente arricchito da una lunga nota proprio su Salina; in quel preciso momento aveva luogo il primo riuscito tentativo di raccontare le vicende di Salina, l'antica Didýme (la gemella).
Dalla genesi del territorio si passa ben presto a un'analisi della preistoria isolana, parlando così della capanna risalente al neolitico trovata nella zona della Rinicedda, l'unica di quel periodo ancora esistente nell'arcipelago eoliano; un tipo di abitazione noto nell'Italia meridionale ma mai trovato in Sicilia e nelle Eolie.
Oltre a questo, trattando attendibili documenti storici, si evidenzia come molte nuove notizie contrastino con altre raccolte nel passato. In base a ciò, pare che Salina non fu toccata dal generale fenomeno involutivo avvenuto tra il 2.600 e il 2.000 a.C, grazie a fattori ambientali come la terra rigogliosa, la vegetazione, incremento della fauna e soprattutto la presenza dell'acqua. Ben presto Salina presentò una compagine sociale polietnica e nel momento in cui i Siculi approdarono alle Eolie (1.430 a.C.), le isole vennero viste come un Eldorado.
Dopo le gloriose testimonianze di uno storico come Diodoro Siculo, Iacolino pone l'accento sulla fine dell'indipendenza eoliana (durata ben 328 anni) con l'avvento dei Romani. Nonostante ciò, e nonostante il sopraggiungere dei secoli bui, Salina continuò a essere popolata e, secondo lo studioso, a causa delle relative esplosioni vulcaniche a Lipari, tra il 650 e il 750 d.C. gran parte della popolazione liparese si sarebbe trasferita a Salina. Con essa, anche il vescovato. Proprio il vescovo avrebbe trovato dimora in quella chiesetta definitivamente conscrata a Valdichiesa (odierna frazione del comune di Leni) nell'anno 700, due giorni dopo il Natale. Una culto sovrapposto organicamente a quelli pagani esistiti anticamente, definiti dallo storico eoliano come "religioni della salvezza".
E, per finire, vengono elencate visite prestigiose, come quella del viaggiatore francese Jean Houel nel 1780 oppure quella del monaco britannico Willebald (Villibaldo) avvenuta molto secoli prima, nel 729, recatosi proprio nei monti Didimi per raccogliersi in preghiera. Quel monaco sarebbe diventato vescovo di Heischatt (Germania). Proprio per questo, sul finire del libro Iacolino ha proposto di dare avvio a un iter per il gemellaggio tra il comune tedesco e quello di Leni.
Stromboli: Sopralluogo a Punta La Bronzo.
Il sopraluogo avrebbe permesso di accertare che non vi sono situazioni a rischio. E' stato però deciso di installare una nuova, ulteriore cartellonistica.
Intanto mancano pochi mesi all’inizio della Prima Conferenza Mondiale “Vulcani, Paesaggi e Culture”, che verrà realizzata a Catania, dall’11 al 14 Novembre, sotto gli auspici dell’UNESCO, del Consiglio d’Europa e di rilevanti autorità Italiane, sia Accademiche che Istituzionali.
Sono invitati a partecipare ricercatori, accademici delle varie discipline implicate, sia umanistiche che tecnico-scientifiche; responsabili della gestione del territorio, della protezione civile, dello sviluppo economico e turistico.
La data di scadenza per l’invio degli abstract è stata prorogata al 15 Settembre 2009, ed i partecipanti saranno informati dell’esito della selezione entro il 30 Settembre.
Potete trovare tutte le informazioni inerenti alla Conferenza sul sito http://wpop14.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=lJayYjteyvwAGjCLlMAs%2B48ZPDJAHeQPyEgthJRjUsFf9KAKXv3Yz6JPROams1ys&Link=http%3A//t.ymlp108.com/ejakaesyaaaubhhapaeqhw/click.php , ma non esitate a contattarci per avere ulteriori chiarimenti e spiegazioni.
Gli "Angeli dell'Apocalisse" di Piero Roux
"Non è nel nome delle difficoltà di attraccare di Roman Abramovich o di qualsiasi altro "magnate" che la popolazione di queste isole, supportate dal parere dell'Unesco, si assoggetteranno passivamente a cedere la propria terra alla società mista "Lipari Porto spa" (a maggioranza di capitale di Condotta d'Acque). Cosa spinge i concittadini Rodriquez ( più noto come progettista dell'obbrobrioso Palazzo delle Poste), Corrado e Giorgi se non un palese tornaconto personale ancorato ad un congruo stipendio. Hanno mai pensato codesti "eoliani" al danno ambientale che ne deriverà? Hanno mai ipotizzato quale sarà il futuro degli operatori commerciali e della già moribonda economia locale?
sabato 11 luglio 2009
Sanità nelle piccole isole. Dal convegno l'impegno affinchè non si resti al margine.
Eolie. L'Ato 5 dei miracoli. Bilancio attivo e gestione in "house". Parla il presidente Venuto (GAZZETTA DEL SUD DI OGGI)
«Nei giorni scorsi – ci ha dichiarato il presidente avv. Saro Venuto – si è riunito il consiglio d'amministrazione della società d'ambito e in quella sede è stato ufficializzato che, per il terzo anno consecutivo, il bilancio si chiude in attivo. Per noi è un grosso risultato e un pregio. Lo è anche per le amministrazioni dei quattro comuni eoliani che sovrintendono a questa stazione che ha il compito di gestire un settore molto delicato e complesso, considerando anche quello che è il territorio d'azione costituito da sette isole e tre comuni». L'avvocato Venuto, congratulandosi con tutti i suoi collaboratori in particolare con l'amministratore delegato Mimmo Fonti «che ha dimostrato grande capacità amministrativa e competenza, ha parlato dei progetti che si intendono attuare. Dalla bonifica dell'ex discarica di Lami-Malopasso, per la quale si è in attesa di alcune autorizzazioni regionali, alle isole ecologiche delle quali è necessaria la realizzazione e per le quali esiste già una progettazione di massima. Dal giorno successivo all'affidamento del servizio alla ditta che sta operando in questo momento e il cui contratto scade a fine 2009 l'amministrazione dell'ATO Me 5 ha iniziato a valutare la necessità di una gestione che sia più precisa, più puntigliosa, più finalizzata alla soddisfazione delle esigenze della comunità eoliana.
Nei prossimi giorni – ha concluso il presidente Venuto che non si è voluto assolutamente sbilanciare sul progetto al quale si sta lavorando – adotteremo una decisione definitiva sul progetto che andremo a presentare alle amministrazioni dei quattro comuni eoliani e per il quale chiederemo il loro avallo».
Gli "spifferi" lasciano presumere che, salvo intoppi, si possa puntare ad una gestione "in house" del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Brevi
Pizza pazza in piazza. Ad Acquacalda- Seconda serata in piazza organizzata dal Comitato C.A.S.T.A. e rigorosamente autofinanziata. Il tema della serata: PIZZA PAZZA IN PIAZZA
Musica, ballo, allegria e… Pizza per tutti. Appuntamento quindi nella Piazzetta di Acquacalda domenica 12 luglio ore 20,00.
venerdì 10 luglio 2009
"Il Festival Eolie in video rende omaggio alla “Guerra dei Vulcani”"
Un’edizione ricca di eventi e di ospiti illustri che quest’anno si caratterizza per un tributo alla “Guerra dei Vulcani” a cui la manifestazione, a 60 anni dagli avvenimenti che catapultarono l’arcipelago sulle cronache di tutto il paese, vuole rendere omaggio.
«Nel 1946 i “ragazzi della Panària Film” irrompono alle Eolie con la loro geniale invenzione: la prima cinepresa subacquea. È l’inizio dell’avventura cinematografica eoliana. Nel 1949 Dieterle con la Magnani e Rossellini con la Bergman girano ”Vulcano” e“Stromboli”. Le isole arrivano alla ribalta cinematografica mondiale e le loro bellezze naturali attraggono l’interesse e l’attenzione del pubblico». A parlare è il Principe Francesco Alliata di Villafranca, fondatore della casa di produzione “Panaria Film” e pioniere della cinematografia subacquea, e attraverso i suoi ricordi ripercorriamo alcune fasi di quel periodo d’oro per l’arcipelago eoliano. Memorabile la sfida cinematografica che sullo sfondo dell’arcipelago, pose da un lato il regista Roberto Rossellini con la sua nuova compagna, la splendida Ingrid Bergman e dall’altro la donna lasciata e ferita nell’orgoglio dal maestro, l’attrice Anna Magnani, impegnati in due isole diverse, con troupe diverse, alla realizzazione quasi in contemporanea dei film “Stromboli – Terra di Dio” e “Vulcano”.
Tra gli ospiti segnaliamo il regista Carlo Mazzacurati (una carriera di grande respiro, da “Notte Italiana” a “Vesna va veloce”, da “Il Toro” a “La giusta distanza”) che sarà Presidente di Giuria e terrà una lezione su “Cinema e giornalismo” prevista per il 24 luglio, alla presenza degli studenti universitari del DAMS di Messina, e Lidia Ravera, giornalista e scrittrice italiana, autrice del bestseller “Porci con le ali” e di numerose sceneggiature.
Calcio. Ludica Lipari esemplare anche in disciplina
Una traguardo importate che riempie ancor più di gioia e rende più preziosa la promozione in prima categoria.
L’importante affermazione nel campo disciplinare, mette in evidenza come la Ludica punti alla promozione del mondo giovanile nelle sue forme migliori, trasmettendo attraverso lo sport preziosi valori sociali e di aggregazione. Non a caso il motto che in questi anni ci ha accompagnato, è : “UNITI SI VINCE”.
Un grazie da parte del presidente, va a tutto lo Staff: ai Mr Bartolo Monte, Annibale Maturano, Franco Li Castro, Fulvio Caruso, Ivan Ferlazzo, Sarino Centorrino, Bartolo Giunta, Fabio Currò, a Monica e Gabriella, al direttore sportivo Daniele Orifici, al direttore Spirituale Padre Lio Raffaele e a tutti quelli che ci sono stati vicini in diversi modi….GRAZIE DI CUORE.
La Ludica Lipari si piazza 2° nella classifica generale disciplina con un punteggio di 7,25 mentre al primo posto con un punteggio di 7, 05 si piazza il Sortino Calcio.
Il raggiungimento di così importanti obiettivi, richiede anche un certo impegno economico, perciò rivolgiamo un appello agli imprenditori locali di tutti i settori ed a tutti i nostri simpatizzanti , che qualora volessero contribuire al sostegno delle nostre iniziative, con forme di sponsorizzazione, possono farlo contattandoci attraverso il sito http://www.ludicalipari.it/ .-
LUDICA LIPARI 7,25
MESSANA ONLUS 8,95
MERI 13,90
SOCIAL ROMETTESE 14,80
MISSERIO 15,50
BASTIONE 19,90
SAPONARA 23,50
ROCCALUMERA 26,70
ARCI GRAZIA 29,55
S.ALESSIO 31,00
CARIDDI 33,70
MONFORTE 288,71
S.O.S. per Ruby
Rosaria Corda
Brevi
Il corso è rivolto a cittadini maggiorenni, disoccupati, in possesso del titolo di studio di licenza media o titoli superiori. A completamento del ciclo corsuale verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale riconosciuto dall’Unione Europea.
Le iscrizioni potranno essere effettuate entro e non oltre Lunedì 13 Luglio alle ore 13:00, presso i locali dello SPORTELLO MULTIFUNZIONALE CE.FO.P.- via Madre Florenzia Profilio, 3 (palazzo Carabinieri) tel.: 090-9813511 – fax: 090-9813510 email: sportello.lipari@cefop-fop.it
Il corso è GRATUITO, a tutti i partecipanti verrà corrisposta una diaria giornaliera di € 4,13 , il materiale didattico gratuito ed il rimborso delle spese di viaggio.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi allo SPORTELLO MULTIFUNZIONALE CE.FO.P. (vedi indirizzi in alto)
Disfunzioni all'ufficio urbanistica- Interrogazione del consigliere Giacomo Biviano (Pd) al sindaco del comune di Lipari Dott. Mariano Bruno e p.c. all’Assessorato Regionale TT.AA. Regione Sicilia, all’Assessorato Regionale Enti Locali Regione Sicilia, al Responsabile del 3° Settore Comune di Lipari, al Presidente del consiglio comunale, alla Procura della Repubblica di Barcellona PG.
L'oggetto: Disfunzionalità costanti dell’ufficio urbanistica del Comune
Il testo integrale dell'interrogazione si può visualizzare cliccando sul link in rosso Eolie News 2
Nuovo segretario provinciale all'Uglscuolasicilia- Uglscuolasicilia informa che, nella provincia di Messina, e' stato nominato Segretario Provinciale il signor Giovanni Torre.Torre subentra all' ex segretario provinciale prof . Bartolo Pavone, leader attuale della Segreteria Regionale del comparto scuola Sicilia.Fannoparte, inoltre del consiglio provinciale i seguenti nominativi: Bartolo Pavone, Antonino Brucculeri , Rosangela D'angelo , Angelo La Torre, Giuseppe Torre, Caterina Cucinotta, Bastinella Miano,Carmelo Maurizio Torre, Antonino Composto.Uglscuola informa che, tramite il proprio sito, uglscuolasicilia.blogspot.com potete trovare tutte le informazionisull'Uglscuola sicilia.
Da una foto del passato un messaggio per il futuro? "Francesco, torna sulla mia barca!
Diritto alla salute nelle piccole isole. Convegno a Procida
Brevi
Commissariati Ato Palermo e Ato Messina- Il presidente dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque ha disposto l’invio di propri funzionari in qualità di commissari ad acta presso due società d’ambito. All’Ato PA 2 è stato destinato Salvatore Buscemi, dirigente dell’Arra, mentre all’Ato ME2 andrà Giuseppe Di Franco, funzionario dell’Agenzia. I commissari avranno il soprattutto compito di verificare le condizioni finanziarie degli Ato.
Di tutt'altro tenore la situazione all'ATO ME5 "Eolie per l'Ambiente" dove, come dichiarato dal presidente Saro Venuto nell'intervista che troverete tra quelle pubblicate ieri dal nostro giornale, il bilancio si è chiuso ancora con un utile d'esercizio
Edda e il comunista -Mercoledì 15 luglio alle 18, alla libreria Feltrinelli della Galleria Colonna di Roma, Fausto Bertinotti e Isabella Rauti intervengono alla presentazione del libro “Edda Ciano e il comunista”, ci Marcello Sorgi. Modera l'incontro, al quale partecipa ance l’autore, Marco Ferrante. Il volume ricostruisce l’amore tra la figlia del Duce al confino e un partigiano comunista di Lipari: una vicenda intima che illumina i contrasti ideologici e la voglia di pacificazione nell’Italia appena uscita dalla guerra e dalla dittatura. Con questa vicenda Marcello Sorgi restituisce con finezza un’inedita pagina di storia, capace di rappresentare i contrasti ideologici e il desiderio di pacificazione di un’Italia che cerca di dimenticare la guerra e l’infamia della dittatura.