"Non è nel nome delle difficoltà di attraccare di Roman Abramovich o di qualsiasi altro "magnate" che la popolazione di queste isole, supportate dal parere dell'Unesco, si assoggetteranno passivamente a cedere la propria terra alla società mista "Lipari Porto spa" (a maggioranza di capitale di Condotta d'Acque). Cosa spinge i concittadini Rodriquez ( più noto come progettista dell'obbrobrioso Palazzo delle Poste), Corrado e Giorgi se non un palese tornaconto personale ancorato ad un congruo stipendio. Hanno mai pensato codesti "eoliani" al danno ambientale che ne deriverà? Hanno mai ipotizzato quale sarà il futuro degli operatori commerciali e della già moribonda economia locale?
Procedano pure nel loro disegno gli "Angeli dell'Apocalisse"; le generazioni future li additeranno come i distruttori del "paradiso perduto" Unesco e ambientalisti vegliano ed operano affinchè tale scempio non abbia luogo e.....restino in agguato...."
Piero Roux Legambiente Lipari