Come erano le Eolie ..e gli eoliani (48° puntata)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:
1) Squadra baseball "Lipari 2000" (anno 1988)
2) Ristorante Belvedere, oggi Filippino (anno 1952)
3) Canneto dal mare
4) Progetto dell'ing. F. Barbaro dell'ospedale di Lipari (anni '20) (mai realizzato)
5) Villa Mazzini e la caratteristica ringhiera
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
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sabato 26 giugno 2010
venerdì 25 giugno 2010
TIRRENIA: Sindacati polemici dopo l'annullamento dell'incontro sulla privatizzazione. Sottosegretario Reina: "Sconcertato per tanto clamore"
Le ragioni dell'annullamento del previsto incontro sulla privatizzazione di Tirrenia, con i sindacati, promosso dal sottosegretario Giuseppe Maria Reina in accordo con il presidente della regione Sicilia, Raffaele Lombardo, azionista pubblico della societa' Mediterranea Holding, non e' comprensibile. Lo dichiara in una nota il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia, che, pur contrario all'attuale gara predisposta dal Governo, aveva dato la sua disponibilita' all'incontro.''Evidentemente l'iniziativa del sottosegretario Reina, a cui comunque rivolgo un sentito ringraziamento per aver tentato di dare al sindacato la possibilita' di essere ascoltato - spiega Caronia -, non e' stata gradita da chi invece insiste testardamente nel voler portare a termine una gara sbagliata sia dal punto di vista politico che tecnico e vuole mettere i lavoratori di fronte al fatto o meglio al misfatto compiuto''.
''La privatizzazione di Tirrenia sembra suscitare tensioni e polemiche inutili quanto pretestuose. Siamo in presenza di una sorta di caos istituzionale con incontri che vengono convocati e annullati a tamburo battente''. E' questo il commento del Segretario Nazionale della Fit Cisl Beniamino Leone Responsabile trasporto marittimo, dopo l'annulamento dell'incontro di oggi al ministero dei Trasporti.''La vertenza Tirrenia - prosegue Leone - richiede trasparenza e rigore, vanno evitate sia polemiche, sia interventi strumentali. Il sindacato vuole interloquire con i potenziali acquirenti per conoscere i piani industriali, e la loro sostenibilita'''.
''Riconfermiamo - aggiunge Leone - la nostra piena disponibilita' al confronto con un discrimine netto: una clausola sociale che includa la continuita' occupazionale e contrattuale di tutti i lavoratori, compresi i precari''.
''Riteniamo indispensabile - conclude il segretario nazionale della Fit Cisl- che si faccia chiarezza sugli esiti di una privatizzazione che sembra scivolare tra le nebbie.
Noi pretendiamo garanzie sia per i lavoratori, sia per la continuita' dei servizi, indispensabili per vaste e delicate aree del Paese''.
LA REPLICA DEL SOTTOSEGRETARIO REINA
''E' davvero sconfortante dover constatare come il semplice tentativo (iniziativa peraltro sollecitata dalla stessa Regione Siciliana e che sarebbe stata adottata qualora anche altri ne avessero fatto richiesta) del tutto trasparente, condotto alla luce del sole, di far dialogare i rappresentanti dei lavoratori con un soggetto pubblico (Regione Siciliana) che sara' pure parte dei soggetti interessati al procedimento per la privatizzazione di Tirrenia, ma anche e soprattutto, per sua natura, quello piu' appropriato per poter affrontare temi che riguardano la realta' del lavoro nel contesto di cui trattiamo, abbia potuto sollevare cosi' tanto clamore''.
Ad affermarlo in una nota e' il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, in merito all'annullato incontro tra la Regione Siciliana e i sindacati sulla privatizzazione di Tirrenia previsto per oggi.
Non bisogna dimenticare, aggiunge Reina, ''che la Regione Siciliana, proprio per la contestuale privatizzazione di Siremar con Tirrenia, sara', gara o non gara, un inevitabile riferimento istituzionale con cui confrontarsi per i lavoratori interessati alla vicenda''.
E' ovvio, conclude, ''che chiunque si aggiudichera' questa gara, e comunque possa andare a concludersi questa vicenda, nessuno potra' negare che il rapporto con il mondo del lavoro e' essenziale poiche' i lavoratori del gruppo, a fronte delle complesse problematiche che lo caratterizzano, rappresentano uno degli elementi di risorsa fondamentali da cui ripartire''.
''La privatizzazione di Tirrenia sembra suscitare tensioni e polemiche inutili quanto pretestuose. Siamo in presenza di una sorta di caos istituzionale con incontri che vengono convocati e annullati a tamburo battente''. E' questo il commento del Segretario Nazionale della Fit Cisl Beniamino Leone Responsabile trasporto marittimo, dopo l'annulamento dell'incontro di oggi al ministero dei Trasporti.''La vertenza Tirrenia - prosegue Leone - richiede trasparenza e rigore, vanno evitate sia polemiche, sia interventi strumentali. Il sindacato vuole interloquire con i potenziali acquirenti per conoscere i piani industriali, e la loro sostenibilita'''.
''Riconfermiamo - aggiunge Leone - la nostra piena disponibilita' al confronto con un discrimine netto: una clausola sociale che includa la continuita' occupazionale e contrattuale di tutti i lavoratori, compresi i precari''.
''Riteniamo indispensabile - conclude il segretario nazionale della Fit Cisl- che si faccia chiarezza sugli esiti di una privatizzazione che sembra scivolare tra le nebbie.
Noi pretendiamo garanzie sia per i lavoratori, sia per la continuita' dei servizi, indispensabili per vaste e delicate aree del Paese''.
LA REPLICA DEL SOTTOSEGRETARIO REINA
''E' davvero sconfortante dover constatare come il semplice tentativo (iniziativa peraltro sollecitata dalla stessa Regione Siciliana e che sarebbe stata adottata qualora anche altri ne avessero fatto richiesta) del tutto trasparente, condotto alla luce del sole, di far dialogare i rappresentanti dei lavoratori con un soggetto pubblico (Regione Siciliana) che sara' pure parte dei soggetti interessati al procedimento per la privatizzazione di Tirrenia, ma anche e soprattutto, per sua natura, quello piu' appropriato per poter affrontare temi che riguardano la realta' del lavoro nel contesto di cui trattiamo, abbia potuto sollevare cosi' tanto clamore''.
Ad affermarlo in una nota e' il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, in merito all'annullato incontro tra la Regione Siciliana e i sindacati sulla privatizzazione di Tirrenia previsto per oggi.
Non bisogna dimenticare, aggiunge Reina, ''che la Regione Siciliana, proprio per la contestuale privatizzazione di Siremar con Tirrenia, sara', gara o non gara, un inevitabile riferimento istituzionale con cui confrontarsi per i lavoratori interessati alla vicenda''.
E' ovvio, conclude, ''che chiunque si aggiudichera' questa gara, e comunque possa andare a concludersi questa vicenda, nessuno potra' negare che il rapporto con il mondo del lavoro e' essenziale poiche' i lavoratori del gruppo, a fronte delle complesse problematiche che lo caratterizzano, rappresentano uno degli elementi di risorsa fondamentali da cui ripartire''.
Trasferimento rifiuti fuori dalle isole e Progetti Ex Pumex. Il comunicato dell'amministrazione Bruno
E a proposito dei finanziamenti per "trasferimento rifiuti fuori dalle isole" e "Progetti ex Pumex" di cui vi avevamo già dato notizia (vedi post precedente a questo) abbiamo ricevuto questo comunicato stampa da parte dell'amministrazione di Lipari a firma dell'assessore Corrado Giannò.
COMUNICATO STAMPA
Sei milioni di euro come contributo per il trasporto rifiuti via mare per le isole della Sicilia e quattrocentomila euro come somma stanziata per progetti obiettivi da eseguire da parte degli operai della ex Pumex di Lipari.
Questo quanto ottenuto nella mattinata a Palermo dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, nel corso della conferenza Regione EE. LL.
La riunione, cui ha preso parte anche l’Assessore Anna Spinella, ha visto punti posti all’o.d.g. molto delicati ma, nonostante ciò, il primo cittadino di Lipari è riuscito ugualmente a far prevalere le sue tesi ed a consentire quindi i finanziamenti di cui sopra.
Anche per quest’anno dunque nessun problema per ciò che attiene alla trasferenza verso la terraferma dei R.S.U. dal nostro Arcipelago mentre, subito dopo la stagione estiva, via libera ai progetti obiettivo che dovrebbero nel giro di qualche mese allineare gli ex Pumex a tutti gli altri lavoratori che hanno già in precedenza intrapreso questa strada.
COMUNICATO STAMPA
Sei milioni di euro come contributo per il trasporto rifiuti via mare per le isole della Sicilia e quattrocentomila euro come somma stanziata per progetti obiettivi da eseguire da parte degli operai della ex Pumex di Lipari.
Questo quanto ottenuto nella mattinata a Palermo dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, nel corso della conferenza Regione EE. LL.
La riunione, cui ha preso parte anche l’Assessore Anna Spinella, ha visto punti posti all’o.d.g. molto delicati ma, nonostante ciò, il primo cittadino di Lipari è riuscito ugualmente a far prevalere le sue tesi ed a consentire quindi i finanziamenti di cui sopra.
Anche per quest’anno dunque nessun problema per ciò che attiene alla trasferenza verso la terraferma dei R.S.U. dal nostro Arcipelago mentre, subito dopo la stagione estiva, via libera ai progetti obiettivo che dovrebbero nel giro di qualche mese allineare gli ex Pumex a tutti gli altri lavoratori che hanno già in precedenza intrapreso questa strada.
ENTI LOCALI: OK A RIPARTIZIONE 889MLN PER COMUNI SICILIANI. CI SONO ANCHE I FONDI PER GLI EX PUMEX E PER IL TRASFERIMENTO VIA MARE DEI RIFIUTI
Via libera al piano di ripartizione dei trasferimenti regionali a favore dei comuni siciliani per il 2010. Lo ha deciso la conferenza Regione-autonomie locali, presieduta dall'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici.
L'ammontare complessivo del Fondo delle autonomie per il 2010, cosi' come stabilito dalla legge finanziaria regionale, e' di 889 milioni di euro, dal quale vanno dedotte le somme che altre norme hanno vincolato per usi specifici. L'importo da ripartire tra tutti i comuni e' quindi di 489,5 milioni.
"Ho gia' dato indicazione agli uffici - riprende l'assessore Chinnici - affinche' in tempi rapidissimi si provveda ai mandati di pagamento. Siamo consapevoli che il mancato trasferimento delle risorse regionali puo' influire, significativamente, anche sui servizi minimi essenziali per cui gli amministratori possono stare tranquilli che l'iter sara' celerissimo".
Tra le cifre "accantonate", ma che andranno sempre agli enti locali con finalita' vincolate, ci sono: contributi straordinari per i comuni in dissesto finanziario (5 milioni); i contributi per realizzare forme associative e di cooperazione tra gli enti locali (8,6 milioni); il rimborso Iva su servizi non commerciali (13,3 milioni); il servizio di trasporto dei rifiuti via mare nelle isole minori (6 milioni); il fondo di rotazione per l'anticipazione delle spese relative alla gestione integrata dei rifiuti dei rifiuti (40 milioni); gli incentivi per attivare misure di fuoriuscita dal bacino dei lavori socialmente utili (26,6 milioni); il ricovero dei dimessi dagli ex ospedali giudiziari (12,7 milioni); le spese per il trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori (25 milioni); il miglioramento dei servizi di polizia municipale (12,5 milioni); la premialita' per i Comuni virtuosi (17,7 milioni).
E ancora, i contributi per il risanamento e il recupero edilizio del centro storico di Ragusa Ibla (5 milioni); il finanziamento di progetti in favore del comune di Lipari per l'utilizzo di lavoratori dell'ex Pumex (400mila); il ricovero di minori sottoposti a provvedimenti dell'autorita' giudiziaria (30 milioni); gli interventi per fronteggiare situazioni di emergenza verificatesi in diversi comuni (17,5 milioni); il rimborso, ai comuni con meno di 10mila abitanti, dell'80% delle spese sostenute per la gestione degli asili nido (8 milioni); i contributi per i comuni con meno di 5mila abitanti (15,8 milioni); i contributi per comuni collinari o montani con meno di 5mila abitanti (120,2 milioni) e meno di 10mila (10 milioni).
L'ammontare complessivo del Fondo delle autonomie per il 2010, cosi' come stabilito dalla legge finanziaria regionale, e' di 889 milioni di euro, dal quale vanno dedotte le somme che altre norme hanno vincolato per usi specifici. L'importo da ripartire tra tutti i comuni e' quindi di 489,5 milioni.
"Ho gia' dato indicazione agli uffici - riprende l'assessore Chinnici - affinche' in tempi rapidissimi si provveda ai mandati di pagamento. Siamo consapevoli che il mancato trasferimento delle risorse regionali puo' influire, significativamente, anche sui servizi minimi essenziali per cui gli amministratori possono stare tranquilli che l'iter sara' celerissimo".
Tra le cifre "accantonate", ma che andranno sempre agli enti locali con finalita' vincolate, ci sono: contributi straordinari per i comuni in dissesto finanziario (5 milioni); i contributi per realizzare forme associative e di cooperazione tra gli enti locali (8,6 milioni); il rimborso Iva su servizi non commerciali (13,3 milioni); il servizio di trasporto dei rifiuti via mare nelle isole minori (6 milioni); il fondo di rotazione per l'anticipazione delle spese relative alla gestione integrata dei rifiuti dei rifiuti (40 milioni); gli incentivi per attivare misure di fuoriuscita dal bacino dei lavori socialmente utili (26,6 milioni); il ricovero dei dimessi dagli ex ospedali giudiziari (12,7 milioni); le spese per il trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori (25 milioni); il miglioramento dei servizi di polizia municipale (12,5 milioni); la premialita' per i Comuni virtuosi (17,7 milioni).
E ancora, i contributi per il risanamento e il recupero edilizio del centro storico di Ragusa Ibla (5 milioni); il finanziamento di progetti in favore del comune di Lipari per l'utilizzo di lavoratori dell'ex Pumex (400mila); il ricovero di minori sottoposti a provvedimenti dell'autorita' giudiziaria (30 milioni); gli interventi per fronteggiare situazioni di emergenza verificatesi in diversi comuni (17,5 milioni); il rimborso, ai comuni con meno di 10mila abitanti, dell'80% delle spese sostenute per la gestione degli asili nido (8 milioni); i contributi per i comuni con meno di 5mila abitanti (15,8 milioni); i contributi per comuni collinari o montani con meno di 5mila abitanti (120,2 milioni) e meno di 10mila (10 milioni).
Santa Marina Salina. Il sindaco Lo Schiavo trasferisce la sua sede sul molo. Protesta per la "sordità" delle istituzioni ai problemi portuali
Questo il testo del telegramma inviato al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio, al Presidente della Regione Siciliana, al Presidente dell’ARS, agli Assessori Regionali Territorio e Ambiente, del Turismo, delle Infrastrutture, dell’Economia, delle Autonomie Locali, al Presidente della Provincia Regionale di Messina, al Prefetto di Messina, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ai Comandi Provinciali dei Carabinieri e della G.d.F., alla Direzione Marittima di Catania, alle Capitanerie di Porto di Milazzo, Lipari e Salina e all’Ufficio Isole Minori , relativo alla disastrosa situazione dell’ambito portuale del Comune di Santa Marina Salina:
Viste le n/s numerose richieste dirette ai diversi Enti ed Uffici competenti circa ciò che attiene le problematiche dell’ambito portuale di Santa Marina Salina, ad oggi prive di riscontro;
Considerati i diversi danni alle strutture stesse già da molto tempo segnalati e non ancora oggetto di interventi;
Visto altresì lo stato di vessazione – dovuto principalmente alla C.D.M. 2121/08- a cui sono soggetti i residenti di questo Comune, colpevoli soltanto di vivere in un’Isola e che di più di tutti soffrono l’inerzia degli Enti competenti nella risoluzione dei problemi attinenti agli approdi turistico e commerciale;
Ritenuto inoltre lesivo di interessi diffusi l’atteggiamento dell’ARTA sez. Demanio. Suscettibile di ripercussioni sociali ed economiche che potrebbero scaturire in problemi di ordine pubblico per la ormai esasperata situazione scaturita dalla C.D.M. 121/08;
per le suddette motivazioni, comunicasi trasferimento della sede del Sindaco di questo Comune presso i locali della Stazione Marittima siti sul Porto Commerciale di Santa Marina Salina a far data dal 28.06.2010 per affermare nostra dipendenza vitale e totale da tale ambito.
Massimo Lo Schiavo
Sindaco del Comune di Santa Marina Salina
Viste le n/s numerose richieste dirette ai diversi Enti ed Uffici competenti circa ciò che attiene le problematiche dell’ambito portuale di Santa Marina Salina, ad oggi prive di riscontro;
Considerati i diversi danni alle strutture stesse già da molto tempo segnalati e non ancora oggetto di interventi;
Visto altresì lo stato di vessazione – dovuto principalmente alla C.D.M. 2121/08- a cui sono soggetti i residenti di questo Comune, colpevoli soltanto di vivere in un’Isola e che di più di tutti soffrono l’inerzia degli Enti competenti nella risoluzione dei problemi attinenti agli approdi turistico e commerciale;
Ritenuto inoltre lesivo di interessi diffusi l’atteggiamento dell’ARTA sez. Demanio. Suscettibile di ripercussioni sociali ed economiche che potrebbero scaturire in problemi di ordine pubblico per la ormai esasperata situazione scaturita dalla C.D.M. 121/08;
per le suddette motivazioni, comunicasi trasferimento della sede del Sindaco di questo Comune presso i locali della Stazione Marittima siti sul Porto Commerciale di Santa Marina Salina a far data dal 28.06.2010 per affermare nostra dipendenza vitale e totale da tale ambito.
Massimo Lo Schiavo
Sindaco del Comune di Santa Marina Salina
Filicudi: Domenica 27 giugno riapre l'Antiquarium
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito degli interventi finalizzati alla valorizzazione e diffusione del patrimonio storico – archeologico dell’Arcipelago Eoliano ed assicurare alla comunità dell’arcipelago ed ai turisti la fruizione di sempre maggiori spazi ed opportunità culturali, si comunica che domenica 27 giugno p.v. sarà riaperta al pubblico la sezione museale di Filicudi.
Il Museo resterà aperto fino al 7/10/2010 e sarà visitabile, gratuitamente, tutti i giorni feriali dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30 e nei giorni festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
Effettuati i necessari interventi di manutenzione ed allestimento delle sale espositive, pertanto, l’intera comunità potrà, tra non molto, fruire del piccolo ma prestigioso antiquarium.
F.TO IL DIRETTORE DEL MUSEO
Michele Benfari
Nell’ambito degli interventi finalizzati alla valorizzazione e diffusione del patrimonio storico – archeologico dell’Arcipelago Eoliano ed assicurare alla comunità dell’arcipelago ed ai turisti la fruizione di sempre maggiori spazi ed opportunità culturali, si comunica che domenica 27 giugno p.v. sarà riaperta al pubblico la sezione museale di Filicudi.
Il Museo resterà aperto fino al 7/10/2010 e sarà visitabile, gratuitamente, tutti i giorni feriali dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30 e nei giorni festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
Effettuati i necessari interventi di manutenzione ed allestimento delle sale espositive, pertanto, l’intera comunità potrà, tra non molto, fruire del piccolo ma prestigioso antiquarium.
F.TO IL DIRETTORE DEL MUSEO
Michele Benfari
Lipari: Ancora nulla di fatto per il consiglio comunale. Longo "sfiduciato"?
A vuoto anche la seduta odierna del consiglio comunale di Lipari convocata dal presidente Pino Longo per le 10,00. All'orario prefissato erano presenti, oltre al presidente Longo, i consiglieri Megna, Giuffrè, Fonti, Sabatini, D'Alia, Centorrino e Lauria.
Per l'amministrazione l'assessore Giannò.
Il consiglio a questo punto è stato aggiornato di un ora, ma anche in questo caso "fumata nera"
Se ne riparlerà domani dove basterà la presenza di otto consiglieri.
Gli "spifferi" raccolti a palazzo comunale danno per scontata una "mozione di sfiducia" nei confronti del presidente del consiglio Pino Longo.
Si tratta, comunque, di un atto meramente formale in quanto il regolamento del consiglio non prevede il ricorso alla sfiducia nei confronti del presidente
Per l'amministrazione l'assessore Giannò.
Il consiglio a questo punto è stato aggiornato di un ora, ma anche in questo caso "fumata nera"
Se ne riparlerà domani dove basterà la presenza di otto consiglieri.
Gli "spifferi" raccolti a palazzo comunale danno per scontata una "mozione di sfiducia" nei confronti del presidente del consiglio Pino Longo.
Si tratta, comunque, di un atto meramente formale in quanto il regolamento del consiglio non prevede il ricorso alla sfiducia nei confronti del presidente
"Alle Eolie per sempre". Presentato il libro-diario di Grazia Zucconelli. L'intervista
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Riprendiamo oggi la rubrica "Come erano le Eolie e gli eoliani" con le due foto in basso estratte dal film "Senza Buccia" con Lili Carati, Ilona Staller, Olga Karlatos, Juan Carlos Naya, Maurizio Interlandi ,Taida Urruzola, Miki Vouk e Maurizio Lupi.
Si tratta di un film girato nelle Eolie nel 1979 e che racconta di Giuliano e Nora, fratelli borghesi di Milano, che stanno trascorrendo le loro vacanze nella comoda villa di famiglia a Vulcano (Eolie). Con loro ci sono gli amici Barbara, fidanzata di Giuliano, e Daniele, un giovanotto che, a parte le vanterie di rito, non ha esperienze sessuali ed è anche timido ...
Si tratta di un film girato nelle Eolie nel 1979 e che racconta di Giuliano e Nora, fratelli borghesi di Milano, che stanno trascorrendo le loro vacanze nella comoda villa di famiglia a Vulcano (Eolie). Con loro ci sono gli amici Barbara, fidanzata di Giuliano, e Daniele, un giovanotto che, a parte le vanterie di rito, non ha esperienze sessuali ed è anche timido ...
Nel film ebbero un ruolo, seppure secondario, anche dei giovani aitanti del luogo che, per l'appunto, vengono ritratti in una delle nostre foto. Nell'altra foto: Marina Corta in una scena del film
giovedì 24 giugno 2010
Brevi
Incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla privatizzazione di Tirrenia - Un incontro si terrà domani fra il presidente della regione Raffaele lombardo e i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti. La convocazione è del sottosegretario Giuseppe Reina su richiesta del governatore «socio pubblico della Mediterranea Holding di navigazione».
L'incontro, precisa Reina nella convocazione, viene fatto «prescindendo dall'esito conclusivo della gara per la privatizzazione che avrà definitivo riscontro il 30 settembre» prossimo.
All'incontro, nonostante contraria al prosieguo della gara per la privatizzazione di Tirrenia e «rinnovando la richiesta al governo di predisporre cinque nuove gare, per ciascuna delle cinque società - Tirrenia, Toremar, Caremar, Saremar e Siremar - parteciperà anche la Uil-trasporti che si domanda perché la Sicilia ha rinunciato a far sua la Siremar a costo zero mente ora partecipa all'acquisizione di Tirrenia. Il sindacato chiede poi garanzie sui livelli occupazionali.
Grazie Saverio - Riceviamo da Anna Maria Lopes un plauso rivolto a Saverio Merlino e pubblichiamo: "Grazie infinite caro Saverio per essere stato in questi anni di reggenza del Partito Democratico sempre puntuale, affidabile, disponibile, signorile, affettuoso e tanto altro ancora. Spero che questa tua esperienza non si concluda qui. Abbiamo bisogno di persone per bene come te.
Un abbraccio forte e ancora mille grazie.
Anna Maria Lopes
Loggia d'arte alla Provincia. Espone anche Loredana Salzano "la signora dei vulcani" - Inaugurata ieri alla Provincia regionale di Messina la "Loggia D'Arte". La "Loggia dell'Arte", prevede l'utilizzazione del portico di Palazzo dei Leoni che si affaccia su piazza Antonello. Tra gli artisti che espongono le proprie opere vi è anche l'ormai eoliana d'azione, nonchè "Signora dei vulcani", Loredana Salzano
Lami: Messa in suffragio dei lavoratori della pomice caduti sul lavoro- L’Associazione “Borgata Lami” invita tutti quelli che intendono onorare il ricordo di quei lavoratori della pomice caduti sul lavoro a partecipare, Domenica 27 Giugno alle ore 19.00, alla Santa Messa che sarà celebrata nel Vallone Castagna, a valle del monumento inaugurato 3 anni or sono per ricordare ed onorare “i cavatori della pomice” scomparsi nelle grotte bianche scavate nel Vallone Castagna, a Monte Pelato e sul Monte Chirica.
Spettacolo del "Gruppo Latino" e premiazione Concorso Giornata mondiale della Danza al Castello di Lipari- L’Associazione Gruppo Latino di Lipari comunica che Domenica 27 Giugno alle ore 21:00 presso il Teatro del Castello di Lipari si terrà uno spettacolo di danza e poesia dal titolo “Al Andalus”.
Si esibiranno gli allievi dei Corsi di Danza attivati dall’Associazione nell’anno accademico 2009/2010.
Contestualmente si svolgerà la cerimonia di premiazione del Concorso Giornata Mondiale della Danza organizzato dall’Associazione Gruppo Latino con l’Alto Patrocinio del Consiglio Internazionale della Danza dell’UNESCO. Tutti gli studenti degli Istituti Comprensivi Lipari 1 e Lipari 2 che hanno partecipato al Concorso sono invitati per la consegna dei premi ai primi tre classificati e degli attestati di partecipazione.
L'incontro, precisa Reina nella convocazione, viene fatto «prescindendo dall'esito conclusivo della gara per la privatizzazione che avrà definitivo riscontro il 30 settembre» prossimo.
All'incontro, nonostante contraria al prosieguo della gara per la privatizzazione di Tirrenia e «rinnovando la richiesta al governo di predisporre cinque nuove gare, per ciascuna delle cinque società - Tirrenia, Toremar, Caremar, Saremar e Siremar - parteciperà anche la Uil-trasporti che si domanda perché la Sicilia ha rinunciato a far sua la Siremar a costo zero mente ora partecipa all'acquisizione di Tirrenia. Il sindacato chiede poi garanzie sui livelli occupazionali.
Grazie Saverio - Riceviamo da Anna Maria Lopes un plauso rivolto a Saverio Merlino e pubblichiamo: "Grazie infinite caro Saverio per essere stato in questi anni di reggenza del Partito Democratico sempre puntuale, affidabile, disponibile, signorile, affettuoso e tanto altro ancora. Spero che questa tua esperienza non si concluda qui. Abbiamo bisogno di persone per bene come te.
Un abbraccio forte e ancora mille grazie.
Anna Maria Lopes
Loggia d'arte alla Provincia. Espone anche Loredana Salzano "la signora dei vulcani" - Inaugurata ieri alla Provincia regionale di Messina la "Loggia D'Arte". La "Loggia dell'Arte", prevede l'utilizzazione del portico di Palazzo dei Leoni che si affaccia su piazza Antonello. Tra gli artisti che espongono le proprie opere vi è anche l'ormai eoliana d'azione, nonchè "Signora dei vulcani", Loredana Salzano
Lami: Messa in suffragio dei lavoratori della pomice caduti sul lavoro- L’Associazione “Borgata Lami” invita tutti quelli che intendono onorare il ricordo di quei lavoratori della pomice caduti sul lavoro a partecipare, Domenica 27 Giugno alle ore 19.00, alla Santa Messa che sarà celebrata nel Vallone Castagna, a valle del monumento inaugurato 3 anni or sono per ricordare ed onorare “i cavatori della pomice” scomparsi nelle grotte bianche scavate nel Vallone Castagna, a Monte Pelato e sul Monte Chirica.
Spettacolo del "Gruppo Latino" e premiazione Concorso Giornata mondiale della Danza al Castello di Lipari- L’Associazione Gruppo Latino di Lipari comunica che Domenica 27 Giugno alle ore 21:00 presso il Teatro del Castello di Lipari si terrà uno spettacolo di danza e poesia dal titolo “Al Andalus”.
Si esibiranno gli allievi dei Corsi di Danza attivati dall’Associazione nell’anno accademico 2009/2010.
Contestualmente si svolgerà la cerimonia di premiazione del Concorso Giornata Mondiale della Danza organizzato dall’Associazione Gruppo Latino con l’Alto Patrocinio del Consiglio Internazionale della Danza dell’UNESCO. Tutti gli studenti degli Istituti Comprensivi Lipari 1 e Lipari 2 che hanno partecipato al Concorso sono invitati per la consegna dei premi ai primi tre classificati e degli attestati di partecipazione.
Consiglio comunale sul Parco delle Eolie a Pianoconte. Anche oggi "fumata nera". E' mancato il numero legale
"Fumata nera" per il consiglio comunale di Lipari convocato con la modalità dell'urgenza nella frazione di Pianoconte per discutere e deliberare sul "Parco delle Eolie".
Dopo il nulla di fatto di ieri (erano presenti 9 consiglieri) oggi sarebbe bastata la presenza di otto consiglieri per rendere valida la seduta.
Al momento dell'appello erano però presenti soltanto in sette: Longo, Megna, Fonti, Giuffrè, Biviano, Paino e D'Alia. Ciò non ha consentito, tra la delusione dei cittadini presenti, la trattazione dell'argomento.
Ricordiamo che il consiglio comunale di Lipari, con un altro ordine del giorno, dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) riunirsi domani in quella che è la sede istituzionale
Dopo il nulla di fatto di ieri (erano presenti 9 consiglieri) oggi sarebbe bastata la presenza di otto consiglieri per rendere valida la seduta.
Al momento dell'appello erano però presenti soltanto in sette: Longo, Megna, Fonti, Giuffrè, Biviano, Paino e D'Alia. Ciò non ha consentito, tra la delusione dei cittadini presenti, la trattazione dell'argomento.
Ricordiamo che il consiglio comunale di Lipari, con un altro ordine del giorno, dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) riunirsi domani in quella che è la sede istituzionale
Liquidazione ATO. L'ad Fonti: " Il vice-sindaco China capisca che in questa fase non vi è spazio per impegni o operazioni politiche"
Riceviamo dall'amministratore delegato dell'ATO Eolie Mimmo Fonti e pubblichiamo una nota avente per Oggetto: L.R. 9/2010 e L.R. 11/2010. Circolare 18077 del 20/05/2010.
IL TESTO:
Stante che il vice Sindaco del Comune di Lipari, sig. Giulio China ha sentito il bisogno di pubblicare attraverso le vs. pregiate testate una nota con la quale invita il Sindaco a porre in liquidazione la società Eolie Ambiente s.r.l. – Ato Me 5, motivandola come adempimento di legge citando persino la circolare n. 18077 del 20.05.10, che evidentemente non avrà letto bene, sentiamo il bisogno di precisare quanto appresso (stesso mezzo) :
La circolare n. 18077 (interpretazione autentica del legislatore) recita testualmente “ in particolare dalla lettura dei commi 1, 2 e 12 dell’art. 19 della L.R. 9/2010, nonché dell’art. 45 c. 6 della L.R. 11/2010 le società d’ambito costituiti ai sensi dell’art. 201 del D. Lgs. 152/2006 pervengono alla liquidazione attraverso due fasi distinte dalla data di costituzione delle S.R.R. (le nuove società); periodo preparatorio antecedente alla costituzione della S.R.R. e liquidazione successiva alla costituzione della S.R.R.)”
Nella prima fase viene demandato alla società di ambito esistente il compito di effettuare la ricognizione delle masse attive e passive e di gestire con pieni poteri la società fino alla formazione della nuova s.r.r., escludendo da questa fase solo quelle società A.t.o. ove il Presidente della Regione ha adottato ordinanza ai sensi dellart. 191 del D. Lgs. 152/2006. (questo non è il ns. caso, in quanto il Presidente della Regione non ha adottato alcuna ordinanza di liquidazione nei confronti dell’Ato Me 5).
Nella seconda fase, dopo la formazione delle S.R.R. il nuovo C.D.A. (composto da soli Sindaci dei Comuni facenti parte dell’ambito) nominerà il liquidatore e da quel momento in poi i poteri transiteranno alla nuova società, ovvero al nuovo C.D.A.=
Pertanto stia tranquillo il Vice Sindaco del Comune di Lipari che nessun ulteriore onere potrà gravare sulla cittadinanza eoliana; invece adottare la sua richiesta, oltre che essere contro legge, certamente potrebbe produrre dei costi impropri e nettamente maggiori, per un decorso di tempi ancora immaturi, anticipando una spesa che potrà essere estremamente limitata, infatti la procedura liquidatoria dovrà e potrà essere effettuata in un solo giorno.
Infatti la ricognizione della massa attiva e passiva è già stata effettuata, il patrimonio della società è definito ed aggiornato ad oggi; il tutto dovrà essere riaggiornato in concomitanza della costituzione della nuova società (SRR).
Nella speranza di essere stati esaustivi nella schematica spiegazione, non potrà comunque sfuggire al sig. Vice Sindaco che in questa fase non vi è lo spazio per dare corso ad impegni o operazioni politiche.
Tanto per dovere d’ufficio
L’Amministratore Delegato
D. Fonti
IL TESTO:
Stante che il vice Sindaco del Comune di Lipari, sig. Giulio China ha sentito il bisogno di pubblicare attraverso le vs. pregiate testate una nota con la quale invita il Sindaco a porre in liquidazione la società Eolie Ambiente s.r.l. – Ato Me 5, motivandola come adempimento di legge citando persino la circolare n. 18077 del 20.05.10, che evidentemente non avrà letto bene, sentiamo il bisogno di precisare quanto appresso (stesso mezzo) :
La circolare n. 18077 (interpretazione autentica del legislatore) recita testualmente “ in particolare dalla lettura dei commi 1, 2 e 12 dell’art. 19 della L.R. 9/2010, nonché dell’art. 45 c. 6 della L.R. 11/2010 le società d’ambito costituiti ai sensi dell’art. 201 del D. Lgs. 152/2006 pervengono alla liquidazione attraverso due fasi distinte dalla data di costituzione delle S.R.R. (le nuove società); periodo preparatorio antecedente alla costituzione della S.R.R. e liquidazione successiva alla costituzione della S.R.R.)”
Nella prima fase viene demandato alla società di ambito esistente il compito di effettuare la ricognizione delle masse attive e passive e di gestire con pieni poteri la società fino alla formazione della nuova s.r.r., escludendo da questa fase solo quelle società A.t.o. ove il Presidente della Regione ha adottato ordinanza ai sensi dellart. 191 del D. Lgs. 152/2006. (questo non è il ns. caso, in quanto il Presidente della Regione non ha adottato alcuna ordinanza di liquidazione nei confronti dell’Ato Me 5).
Nella seconda fase, dopo la formazione delle S.R.R. il nuovo C.D.A. (composto da soli Sindaci dei Comuni facenti parte dell’ambito) nominerà il liquidatore e da quel momento in poi i poteri transiteranno alla nuova società, ovvero al nuovo C.D.A.=
Pertanto stia tranquillo il Vice Sindaco del Comune di Lipari che nessun ulteriore onere potrà gravare sulla cittadinanza eoliana; invece adottare la sua richiesta, oltre che essere contro legge, certamente potrebbe produrre dei costi impropri e nettamente maggiori, per un decorso di tempi ancora immaturi, anticipando una spesa che potrà essere estremamente limitata, infatti la procedura liquidatoria dovrà e potrà essere effettuata in un solo giorno.
Infatti la ricognizione della massa attiva e passiva è già stata effettuata, il patrimonio della società è definito ed aggiornato ad oggi; il tutto dovrà essere riaggiornato in concomitanza della costituzione della nuova società (SRR).
Nella speranza di essere stati esaustivi nella schematica spiegazione, non potrà comunque sfuggire al sig. Vice Sindaco che in questa fase non vi è lo spazio per dare corso ad impegni o operazioni politiche.
Tanto per dovere d’ufficio
L’Amministratore Delegato
D. Fonti
Centro di riabilitazione di Canneto e terapie. CittadinanzAttiva esposto al ministro Fazio, all'assessore Russo e al direttore dell'Asp Giuffrida
Con una nota a firma di Benedetto Marcello Tedros (Coordinatore CittadinanzAttiva Lipari) e Angelo Ficarra, procuratore del tribunale dei diritti del malato, viene di nuovo evidenziato la gravissima situazione del signor Viola e dei "rapporti" con il Centro di riabilitazione di Canneto. .
IL TESTO:
Oggi piu' che mai l'art. 32 della Costituzione suona come una nota stonata nel nostro paese.
Non crediamo ai nostri occhi e alle nostre orecchie, quando veniamo a conoscenza di alcuni fatti che chiamarli incresciosi ci sembra improprio, poichè l'aggettivo più adeguato ci sembra "vergognoso".
Non è la prima volta che la nostra associazione si occupa di tale caso, ma adesso a noi pare che abbiamo toccato il fondo, la nostra missiva è per mettervi a conoscenza dei fatti, che altri indirizzi già conoscono per nostra passata denuncia o per averli appresi (purtroppo) dagli organi di stampa.
D'altro canto, i legali della nostra associazione hanno iniziato a studiare i carteggi del caso, a noi inviati, e dietro mandato specifico, per individuare nel caso ci fossero eventuali responsbailità a ogni livello, giacchè questo stato di cose, deve cessare di esistere.
Una giovane coppia felice, lavoratori entrambi, con una coppia di bambini e un maschietto. Una vita davanti, fatta di tanti progetti per i propri figli, come qualsiasi buon genitore. All'improvviso alla giovane età di 46 anni, un fulmine a ciel sereno, il povero Viola Luigi, è colpito da emoraggia celebrale, a livello del tronco encefalico, siamo nel lontano 2006, svaniscono tutti i sogni della famiglia e da allora per lo sventurato Luigi e la povera consorte (insieme ai propri figli) inizia il calvario.
Chi vi scrive ha vissuto direttamente le vicende; la fortuna (nella disgrazia) della famiglia Viola è stata di avere al loro fianco sin da subito tutta la famiglia. Iniziano i ricoveri, prima in diversi centri nazionali e subito dopo anche all'estero, tutto ciò continua sino a quando i medici dell'ultimo centro (Svizzera) gli concedono di passare un periodo a casa, ma non si raccomanda altro che di eseguire in maniera continua, tutti i tipi di fisioterapia e logopedia, che sino allora erano stati eseguiti con visibile miglioramento del paziente, pena il vanificarsi di tutti gli sforzi sino ad allora sostenuti (con parecchio sacrificio da parte del Viola).
Tornati finalmente a casa, si preparano tutte le richieste per gli specialisti. Questa volta la fortuna è dalla nostra parte poichè nelle Eolie, a Canneto abbiamo la fortuna di avere un buon centro di riabilitazione, in un edificio del tutto ristrutturato, molto gradevole a vedersi, che può soddisfare Lipari e le altre isole.
E' d'obbligo precisare che tali terapie al Viola dovevano essere necessariamente essere effettuate a domicilio per ovvi motivi con regolare richiesta del fisiatra del PO di Lipari dott. Baldanza, il quale ne prescrive n.100 per volta, a oggi ne avrebbe superato le 200, se fossero state tutte eseguite.
Ma a un certo punto incominciano i problemi. La logopedista fa sapere alla signora Viola che non sarebbe venuta per un certo periodo: per motivi di salute e non sarà neanche sostituita (chissà perchè?) e viene anche aggiunto che è probabile che le terapie non siano piu' riprese.
In seguito la signora Viola riceve ancora una telefonata, in cui gli si dice che la vettura di servizio è guasta, quindi la seduta non può aver luogo, a quel punto la signora minaccia di denunciare i fatti a chi di competenza e magicamente nello stesso pomeriggio arriva la logopedista (la vettura era stata sistemata) la quale dopo la seduta, si premura di avvisare che per le due sedute successive non verrà perchè in ferie e non sarebbe venuto nessuno per sostituirla.
Non è tutto. Ma sinteticamente in successione rapida, accade che: per contratto scaduto, causa ferie o malattia, causa cattivo tempo e mille altri motivi, al povero signor Viola non sono garantite le cure necessarie per far si che, nel limite del possibile, torni a una certa normalità, questo gli è stato negato in quanto: Eoliano? Quindi paga lo scotto dell'insularità? Perchè siciliano? Per questo penalizzato dalla nostra malasanità?
In una successiva visita da parte di una fisioterapista del centro di Canneto al sig. Viola, alle lamentele della consorte, in quanto le terapie non venivano effettuate regolarmente al proprio marito, la fisioterapista rispondeva dicendolgli "Signora noi non sappiamo cosa farle, perchè non porta suo marito a curarsi all'estero?". Lascio a Voi ogni commento. E poi ancora: sembra paradossale che una visita da parte di responsabili del Centro si sia consigliato alla signora Viola di accedere ad altre terapie quando non si è capaci di assicurare terapie meno complesse come fisioterapia e logopedia?
Noi chiediamo ad alta voce che siano assicurati i propri diritti alla salute del sig. Viola come ne ha diritto qualsiasi cittadino italiano, per la nostra Costituzione.
IL TESTO:
Oggi piu' che mai l'art. 32 della Costituzione suona come una nota stonata nel nostro paese.
Non crediamo ai nostri occhi e alle nostre orecchie, quando veniamo a conoscenza di alcuni fatti che chiamarli incresciosi ci sembra improprio, poichè l'aggettivo più adeguato ci sembra "vergognoso".
Non è la prima volta che la nostra associazione si occupa di tale caso, ma adesso a noi pare che abbiamo toccato il fondo, la nostra missiva è per mettervi a conoscenza dei fatti, che altri indirizzi già conoscono per nostra passata denuncia o per averli appresi (purtroppo) dagli organi di stampa.
D'altro canto, i legali della nostra associazione hanno iniziato a studiare i carteggi del caso, a noi inviati, e dietro mandato specifico, per individuare nel caso ci fossero eventuali responsbailità a ogni livello, giacchè questo stato di cose, deve cessare di esistere.
Una giovane coppia felice, lavoratori entrambi, con una coppia di bambini e un maschietto. Una vita davanti, fatta di tanti progetti per i propri figli, come qualsiasi buon genitore. All'improvviso alla giovane età di 46 anni, un fulmine a ciel sereno, il povero Viola Luigi, è colpito da emoraggia celebrale, a livello del tronco encefalico, siamo nel lontano 2006, svaniscono tutti i sogni della famiglia e da allora per lo sventurato Luigi e la povera consorte (insieme ai propri figli) inizia il calvario.
Chi vi scrive ha vissuto direttamente le vicende; la fortuna (nella disgrazia) della famiglia Viola è stata di avere al loro fianco sin da subito tutta la famiglia. Iniziano i ricoveri, prima in diversi centri nazionali e subito dopo anche all'estero, tutto ciò continua sino a quando i medici dell'ultimo centro (Svizzera) gli concedono di passare un periodo a casa, ma non si raccomanda altro che di eseguire in maniera continua, tutti i tipi di fisioterapia e logopedia, che sino allora erano stati eseguiti con visibile miglioramento del paziente, pena il vanificarsi di tutti gli sforzi sino ad allora sostenuti (con parecchio sacrificio da parte del Viola).
Tornati finalmente a casa, si preparano tutte le richieste per gli specialisti. Questa volta la fortuna è dalla nostra parte poichè nelle Eolie, a Canneto abbiamo la fortuna di avere un buon centro di riabilitazione, in un edificio del tutto ristrutturato, molto gradevole a vedersi, che può soddisfare Lipari e le altre isole.
E' d'obbligo precisare che tali terapie al Viola dovevano essere necessariamente essere effettuate a domicilio per ovvi motivi con regolare richiesta del fisiatra del PO di Lipari dott. Baldanza, il quale ne prescrive n.100 per volta, a oggi ne avrebbe superato le 200, se fossero state tutte eseguite.
Ma a un certo punto incominciano i problemi. La logopedista fa sapere alla signora Viola che non sarebbe venuta per un certo periodo: per motivi di salute e non sarà neanche sostituita (chissà perchè?) e viene anche aggiunto che è probabile che le terapie non siano piu' riprese.
In seguito la signora Viola riceve ancora una telefonata, in cui gli si dice che la vettura di servizio è guasta, quindi la seduta non può aver luogo, a quel punto la signora minaccia di denunciare i fatti a chi di competenza e magicamente nello stesso pomeriggio arriva la logopedista (la vettura era stata sistemata) la quale dopo la seduta, si premura di avvisare che per le due sedute successive non verrà perchè in ferie e non sarebbe venuto nessuno per sostituirla.
Non è tutto. Ma sinteticamente in successione rapida, accade che: per contratto scaduto, causa ferie o malattia, causa cattivo tempo e mille altri motivi, al povero signor Viola non sono garantite le cure necessarie per far si che, nel limite del possibile, torni a una certa normalità, questo gli è stato negato in quanto: Eoliano? Quindi paga lo scotto dell'insularità? Perchè siciliano? Per questo penalizzato dalla nostra malasanità?
In una successiva visita da parte di una fisioterapista del centro di Canneto al sig. Viola, alle lamentele della consorte, in quanto le terapie non venivano effettuate regolarmente al proprio marito, la fisioterapista rispondeva dicendolgli "Signora noi non sappiamo cosa farle, perchè non porta suo marito a curarsi all'estero?". Lascio a Voi ogni commento. E poi ancora: sembra paradossale che una visita da parte di responsabili del Centro si sia consigliato alla signora Viola di accedere ad altre terapie quando non si è capaci di assicurare terapie meno complesse come fisioterapia e logopedia?
Noi chiediamo ad alta voce che siano assicurati i propri diritti alla salute del sig. Viola come ne ha diritto qualsiasi cittadino italiano, per la nostra Costituzione.
Parco Nazionale delle Eolie. Il convegno slitta al 17 luglio
COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione Comunale comunica che il convegno per la discussione degli aspetti legati all’Istituendo “Parco Nazionale delle isole Eolie”, previsto per il giorno 26 giugno c.a., subirà un differimento alla data del 17/07/2010.
Nell’auspicare la presenza di qualificati relatori, autorevoli esponenti delle varie istituzioni interessate e delle Direzioni dei Parchi, ritenuta fondamentale per un confronto e l’apertura di un proficuo dibattito tra tutte le espressioni politiche, civili, sociali ed economiche, si invita, sin da ora, tutta la cittadinanza a partecipare.
Si ribadisce l’orientamento di questa stessa Amministrazione circa la necessità di tale importante convention per comprendere meglio i profili tecnici e giuridico-amministrativi dell’iniziativa connessa all’istituendo parco.
Si ritiene che l’incontro assuma significativa rilevanza per l’attuazione dei principi di democraticità e partecipazione alle scelte di interesse comune.
Lipari, 24 giugno 2010
Il sindaco Mariano Bruno
L'assessore agli Affari generali Giuseppe Finocchiaro
L’Amministrazione Comunale comunica che il convegno per la discussione degli aspetti legati all’Istituendo “Parco Nazionale delle isole Eolie”, previsto per il giorno 26 giugno c.a., subirà un differimento alla data del 17/07/2010.
Nell’auspicare la presenza di qualificati relatori, autorevoli esponenti delle varie istituzioni interessate e delle Direzioni dei Parchi, ritenuta fondamentale per un confronto e l’apertura di un proficuo dibattito tra tutte le espressioni politiche, civili, sociali ed economiche, si invita, sin da ora, tutta la cittadinanza a partecipare.
Si ribadisce l’orientamento di questa stessa Amministrazione circa la necessità di tale importante convention per comprendere meglio i profili tecnici e giuridico-amministrativi dell’iniziativa connessa all’istituendo parco.
Si ritiene che l’incontro assuma significativa rilevanza per l’attuazione dei principi di democraticità e partecipazione alle scelte di interesse comune.
Lipari, 24 giugno 2010
Il sindaco Mariano Bruno
L'assessore agli Affari generali Giuseppe Finocchiaro
ISOLE MINORI: CAMBIANO CRITERI PER FONDO, PIU' SOLDI IN SICILIA
Cambiano i criteri per la ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle isole minori per il 2009, a tutto vantaggio della Sicilia. Il risultato, che portera' circa 570mila euro in piu' nelle casse degli 8 comuni siciliani interessati, e' stato conseguito grazie ad un emendamento presentato dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, nel corso della riunione della commissione "Affari Istituzionali" della Conferenza unificata Stato-Regioni, che si e' tenuta a Roma.
Nel complesso, con il nuovo meccanismo, approvato all'unanimita', alla Sicilia saranno destinati 5,663 milioni di euro, pari al 28,32% dell'intera dotazione (20 milioni) stanziata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, per progetti nel settore dell'energia, dei trasporti e della concorrenza. Il via libera definitivo al provvedimento dovra' arrivare dalla Conferenza Stato-Regioni.
"Grazie al lavoro sinergico fatto con l'ufficio "Isole minori" della Presidenza e con altre Regioni - spiega l'assessore Chinnici - siamo riusciti a ottenere un risultato importante. Le isole minori rappresentano una risorsa per l'economia della Sicilia.
Sono fiduciosa che i nuovi finanziamenti serviranno a realizzare progetti in grado di valorizzare il territorio e al contempo di migliorare le condizioni e la qualita' della vita nelle isole minori".
Questa la ripartizione dei contributi per gli 8 comuni: Favignana, che comprende anche le isole di Levanzo e Marettimo, 964mila; Lampedusa, con Linosa, 757mila; Leni, 302mila; Lipari, con Filicudi, Stromboli, Panarea, Alicudi e Vulcano, 1,802milioni; Malfa, 307mila; Pantelleria, 789mila; Santa Marina Salina, 305mila; Ustica, 434mila.
Nel complesso, con il nuovo meccanismo, approvato all'unanimita', alla Sicilia saranno destinati 5,663 milioni di euro, pari al 28,32% dell'intera dotazione (20 milioni) stanziata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, per progetti nel settore dell'energia, dei trasporti e della concorrenza. Il via libera definitivo al provvedimento dovra' arrivare dalla Conferenza Stato-Regioni.
"Grazie al lavoro sinergico fatto con l'ufficio "Isole minori" della Presidenza e con altre Regioni - spiega l'assessore Chinnici - siamo riusciti a ottenere un risultato importante. Le isole minori rappresentano una risorsa per l'economia della Sicilia.
Sono fiduciosa che i nuovi finanziamenti serviranno a realizzare progetti in grado di valorizzare il territorio e al contempo di migliorare le condizioni e la qualita' della vita nelle isole minori".
Questa la ripartizione dei contributi per gli 8 comuni: Favignana, che comprende anche le isole di Levanzo e Marettimo, 964mila; Lampedusa, con Linosa, 757mila; Leni, 302mila; Lipari, con Filicudi, Stromboli, Panarea, Alicudi e Vulcano, 1,802milioni; Malfa, 307mila; Pantelleria, 789mila; Santa Marina Salina, 305mila; Ustica, 434mila.
Il presidente Ricevuto incontra a Lipari l'amministrazione Bruno. Sul tavolo 4 argomenti
Incontro operativo stamani al comune di Lipari tra il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, alcuni assessori provinciali (Giuseppe Di Bartolo e Lino Monea) e comunali (Corrado Giannò, Ivan Ferlazzo e Giuseppe Finocchiaro) e alcuni funzionari e tecnici di Palazzo dei Leoni (Giuseppe Celi, Vincenzo Carditello, Vincenzo Gitto e Vito Torre). Presenti anche i consiglieri comunali Fabrizio Famularo e Antonio Casilli.
Sul tavolo sono state messe le priorità rappresentata dalla scuola, dalle strade, dallo sport e dalle iniziative a supporto del turismo estivo.
Sul tavolo sono state messe le priorità rappresentata dalla scuola, dalle strade, dallo sport e dalle iniziative a supporto del turismo estivo.
In particolare è stato chiesto di attivarsi affinchè, al più presto, si proceda all'ampliamento dell'Istituto superiore "Conti" di Lipari. Presidente, assessori e tecnici della Provincia regionale hanno garantito che la situazione troverà soluzione attraverso il project financing.
Sollecitati interventi anche per la viabilità provinciale non solo dal punto di vista strutturale ma anche per quanto riguarda l'aspetto della manutenzione. Per questo, con il supporto dell'ESA, è previsto un dislocamento di unità operative a Lipari già a partire da fine mese e almeno sino al 15 luglio.
Nel settore delle strutture sportive è stato auspicato (richiesta accolta) che, piuttosto, che un palazzetto dello sport nell'area di San Vincenzo a Canneto si realizzi una piscina olimpionica. Bisognerà però fare una nuova progettazzione. Disponibilità anche per quanto riguarda l'organizzazione di eventi per l'imminente stagione estiva e per un progetto più ampio che potrebbe partire nell'estate del 2011.
Vi proponiamo il filmato della parte introduttiva dell'incontro
Consiglio urgente a Pianoconte. I quesiti al presidente Longo di cinque consiglieri comunali e la "Caccia al parco" di Piero Roux
Una lettera è stata inviata dai consiglieri comunali Casilli, Corda, Finocchiaro, Gugliotta e Mirabito al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Longo e per conoscenza al Sindaco di Lipari Mariano Bruno e all’On. Assessore Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica dott.ssa Caterina Chinnici
Oggetto:- Richiesta chiarimenti Convocazione Consiglio Comunale del 23.06.2010, prot. N. 21459 del 21.06.2010
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO:
-che in data 18.06.2010 ricevono Convocazione del Consiglio Comunale, prot. N. 21373, in sessione non urgente, da tenersi nei locali del Palazzo dei Congressi, attualmente sede istituzionale del Comune, il giorno 25.06.2010 alle ore 10,00, e che si allega in copia alla presente;
-che la stessa riporta all’odg., al punto n. 8 : Parco Naturale(?) delle Isole Eolie; Discussione ed eventuali determinazioni;
-che in data 21.06.2010, viene agli scriventi notificata Convocazione del Consiglio Comunale, prot. N. 21459, in sessione urgente, da tenersi nei locali del Centro Sociale (quale?) – frazione di Pianoconte, il giorno 23.06.2010 alle ore 18.30, che si allega in copia alla presente;
-che la seconda porta come unico punto all’odg: Parco Naturale(?) delle Isole Eoliee che non è stata concordata in conferenza di capigruppo;
CONSIDERATO:
1. che, pur giustificando il mero errore materiale relativo all’indicazione del punto in discussione che non è Parco Naturale, bensì Parco Nazionale delle Isole Eolie, allo stesso modo non si comprendono le motivazioni che rendono giustificabile la “sopravvenuta” urgenza della Convocazione in oggetto;
2. che, a fronte di una precedente convocazione che comprendeva lo stesso punto all’odg, gli scriventi non conoscono le motivazioni per le quali si sarebbe reso necessario riunire il civico consesso al di fuori della sede istituzionale;
3. che, non si comprendono altresì le motivazioni che giustificano la scelta di un orario inusuale quale quello delle ore 18.30, che pertanto, di fatto impedirebbe il rientro in sede dei consiglieri comunali delle isole minori, Vulcano e Stromboli e che, al tempo stesso comporterebbe notevoli aggravi ed oneri a carico dell’Ente, per il riconoscimento del lavoro straordinario dei funzionari cui compete la presenza ai lavori del Consiglio Comunale;
4. che non è la prima volta che si utilizza la formula della convocazione in sessione urgente, al fine di trattare argomenti che tali non sono risultati essere e che, comunque, hanno comportato, per le motivazioni di cui al punto 3, notevole aggravio di costi ed oneri all’Ente, compreso il pagamento di ulteriori gettoni di presenza dei Consiglieri.
CHIEDONO
Alla S.S. di voler esplicitare per iscritto quanto sopra richiesto , entro il termine previsto dalle normative vigenti, relativamente all’urgenza della convocazione e alle motivazioni oggettive per la quale la seduta consigliare debba essere tenuta in orario e sede poco usuali e perché in ogni caso non si è ritenuto opportuno riunire i capigruppo per le determinazioni del caso.
Altresì chiedono al Sig. Sindaco e all’On. Assessore, che leggono per conoscenza, di volere avviare, qualora lo ritenessero opportuno, una indagine cognitiva al fine della garanzia della massima trasparenza per un corretto svolgimento dei Consigli Comunali, nonché per il rispetto del principio dell’economicità della spesa politica che si tramuta, qualora fosse eccessiva e ingiustificata, in un danno all’Ente e, quindi, all’intera collettività.
Sicuri di un giusto riscontro alla presente, si porgono
Distinti Saluti.
Lipari, 23.06.2010
Casilli Antonio Forza Italia
Corda Rosaria PDL
Finocchiaro Letterio Forza Italia
Gugliotta Antonio MPA
Mirabito Felice Forza Italia
Con il fallito tentativo di un Consiglio Comunale sul Parco, andato a vuoto per il non raggiungimento del numero legale, i falsi ambientalisti hanno mostrano i loro volti. Volti tesi a svendere il futuro delle eolie per una manciata di consensi... e futuri -ipotetici -benefici...(personali, elettorali ecc)...
Essendo per il SI al Parco, mi ritrovo dopo anni di dissenso, favorevole all'operato dell'esecutivo ed ai consiglieri che, sulla questione Parco si sono astenuti dal partecipare al consiglio Comunale di Pianoconte.
Piero Roux
Legambiente Lipari
Oggetto:- Richiesta chiarimenti Convocazione Consiglio Comunale del 23.06.2010, prot. N. 21459 del 21.06.2010
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO:
-che in data 18.06.2010 ricevono Convocazione del Consiglio Comunale, prot. N. 21373, in sessione non urgente, da tenersi nei locali del Palazzo dei Congressi, attualmente sede istituzionale del Comune, il giorno 25.06.2010 alle ore 10,00, e che si allega in copia alla presente;
-che la stessa riporta all’odg., al punto n. 8 : Parco Naturale(?) delle Isole Eolie; Discussione ed eventuali determinazioni;
-che in data 21.06.2010, viene agli scriventi notificata Convocazione del Consiglio Comunale, prot. N. 21459, in sessione urgente, da tenersi nei locali del Centro Sociale (quale?) – frazione di Pianoconte, il giorno 23.06.2010 alle ore 18.30, che si allega in copia alla presente;
-che la seconda porta come unico punto all’odg: Parco Naturale(?) delle Isole Eoliee che non è stata concordata in conferenza di capigruppo;
CONSIDERATO:
1. che, pur giustificando il mero errore materiale relativo all’indicazione del punto in discussione che non è Parco Naturale, bensì Parco Nazionale delle Isole Eolie, allo stesso modo non si comprendono le motivazioni che rendono giustificabile la “sopravvenuta” urgenza della Convocazione in oggetto;
2. che, a fronte di una precedente convocazione che comprendeva lo stesso punto all’odg, gli scriventi non conoscono le motivazioni per le quali si sarebbe reso necessario riunire il civico consesso al di fuori della sede istituzionale;
3. che, non si comprendono altresì le motivazioni che giustificano la scelta di un orario inusuale quale quello delle ore 18.30, che pertanto, di fatto impedirebbe il rientro in sede dei consiglieri comunali delle isole minori, Vulcano e Stromboli e che, al tempo stesso comporterebbe notevoli aggravi ed oneri a carico dell’Ente, per il riconoscimento del lavoro straordinario dei funzionari cui compete la presenza ai lavori del Consiglio Comunale;
4. che non è la prima volta che si utilizza la formula della convocazione in sessione urgente, al fine di trattare argomenti che tali non sono risultati essere e che, comunque, hanno comportato, per le motivazioni di cui al punto 3, notevole aggravio di costi ed oneri all’Ente, compreso il pagamento di ulteriori gettoni di presenza dei Consiglieri.
CHIEDONO
Alla S.S. di voler esplicitare per iscritto quanto sopra richiesto , entro il termine previsto dalle normative vigenti, relativamente all’urgenza della convocazione e alle motivazioni oggettive per la quale la seduta consigliare debba essere tenuta in orario e sede poco usuali e perché in ogni caso non si è ritenuto opportuno riunire i capigruppo per le determinazioni del caso.
Altresì chiedono al Sig. Sindaco e all’On. Assessore, che leggono per conoscenza, di volere avviare, qualora lo ritenessero opportuno, una indagine cognitiva al fine della garanzia della massima trasparenza per un corretto svolgimento dei Consigli Comunali, nonché per il rispetto del principio dell’economicità della spesa politica che si tramuta, qualora fosse eccessiva e ingiustificata, in un danno all’Ente e, quindi, all’intera collettività.
Sicuri di un giusto riscontro alla presente, si porgono
Distinti Saluti.
Lipari, 23.06.2010
Casilli Antonio Forza Italia
Corda Rosaria PDL
Finocchiaro Letterio Forza Italia
Gugliotta Antonio MPA
Mirabito Felice Forza Italia
Sull'argomento "Parco" abbiamo ricevuto anche una mail con relativo fotomontaggio inviatoci da Piero Roux di Legambiente Lipari:
Con il fallito tentativo di un Consiglio Comunale sul Parco, andato a vuoto per il non raggiungimento del numero legale, i falsi ambientalisti hanno mostrano i loro volti. Volti tesi a svendere il futuro delle eolie per una manciata di consensi... e futuri -ipotetici -benefici...(personali, elettorali ecc)...
Essendo per il SI al Parco, mi ritrovo dopo anni di dissenso, favorevole all'operato dell'esecutivo ed ai consiglieri che, sulla questione Parco si sono astenuti dal partecipare al consiglio Comunale di Pianoconte.
Piero Roux
Legambiente Lipari
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (46° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1 e 2) Piazza Mazzini da angolature diverse
3) Guardie al tempo del fascismo
4) Il C.so Vittorio Emanuele
5) Originale cartolina pubblicitaria delle Eolie
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1 e 2) Piazza Mazzini da angolature diverse
3) Guardie al tempo del fascismo
4) Il C.so Vittorio Emanuele
5) Originale cartolina pubblicitaria delle Eolie
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Lipari: Scippo in località Lami. "Bottino" un paio di migliaia di euro
Scippo ai danni della signora Vera Longo ieri sera a Lami (Lipari). La signora, titolare di un tabacchi-ricevitoria-rivendita di giornali a Canneto, da quanto abbiamo appreso è stata avvicinata, in una zona poco illuminata, da un giovane poco prima di fare ingresso nella sua abitazione ed è stata scippata dell'incasso della giornata. Incasso che sarebbe di un paio di migliaia di euro.
L'uomo si sarebbe poi allontanato a piedi ma tutto lascia presumere che avesse un mezzo nelle vicinanze o un complice motorizzato ad attenderlo.
La signora Longo è stata colta da malore. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini.
L'uomo si sarebbe poi allontanato a piedi ma tutto lascia presumere che avesse un mezzo nelle vicinanze o un complice motorizzato ad attenderlo.
La signora Longo è stata colta da malore. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari è emergenza. Dalle parole bisogna passare ai fatti! (Dalla Gazzetta del sud di oggi)
(Gazzetta del Sud- Salvatore Sarpi) E' sempre più “drammatica” la situazione al Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari. Nonostante i proclami si continua a stringere la cinghia.
Da circa un mese il pronto soccorso eoliano va avanti con quattro medici su sette (uno è ammalato da circa due mesi, gli altri due posti sono vacanti).
La direzione sanitaria ha cercato di rimediare mobilizzando qualche unità dai reparti ma anche questa situazione non risulta percorribile ed efficace poiché i reparti stessi già soffrono di carenza d'organico e fare fronte, contestualmente, a reparti e pronto soccorso mette a rischia la stessa sicurezza sanitaria, non fosse altro che per una questione di stress e di conseguente lucidità mentale. Situazione destinata a peggiorare se si considera che vengono negati, per l'assoluta carenza d'organico, congedi ordinari e riposi.
L'Azienda Sanitaria Provinciale ha cercato una soluzione attraverso lo scorrimento delle ormai “vetuste” graduatorie ma tutti gli interpellati per le “supplenze” si sono dichiarati indisponibili. L'ultima speranza, per una certezza sanitaria per gli eoliani e per gli ospiti che si apprestano ad affollare le isole, resta lo specifico bando per il pronto soccorso dell'ospedale di Lipari emanato dall'Azienda e che scadrà il prossimo 2 luglio.
Intanto, per supplire alle carenze del pronto soccorso del nosocomio eoliano, è stato emanato un ordine di servizio per le chirurgie di Milazzo e S. Agata Militello (le più dotate di organico medico della Provincia) che dovrebbero dislocare una propria unità medica a testa nell'arcipelago.Una soluzione, che da quanto abbiamo appreso, sta incontrando forti difficoltà per via delle “resistenze” da parte dei detti presidi a privarsi di questi medici.
La “drammaticità” in cui versa il pronto soccorso non fa che ingenerare nella popolazione eoliana (quello di Lipari è l'unoco ospedale delle Eolie) forti preoccupazioni e il dubbio che possano verificarsi ripercussioni sui livelli essenziali di assistenza.
L'auspicio, ma non mancano gli scettici, è che si attivi concretamente, e al più presto, la rimodulazione ospedaliera delineata per il nosocomio eoliano. Dotando l'ospedale di tutte le figure presenti in pianta organica e che, al momento, sono solo sulla carta (compreso cardiologi e ortopedici).
Da circa un mese il pronto soccorso eoliano va avanti con quattro medici su sette (uno è ammalato da circa due mesi, gli altri due posti sono vacanti).
La direzione sanitaria ha cercato di rimediare mobilizzando qualche unità dai reparti ma anche questa situazione non risulta percorribile ed efficace poiché i reparti stessi già soffrono di carenza d'organico e fare fronte, contestualmente, a reparti e pronto soccorso mette a rischia la stessa sicurezza sanitaria, non fosse altro che per una questione di stress e di conseguente lucidità mentale. Situazione destinata a peggiorare se si considera che vengono negati, per l'assoluta carenza d'organico, congedi ordinari e riposi.
L'Azienda Sanitaria Provinciale ha cercato una soluzione attraverso lo scorrimento delle ormai “vetuste” graduatorie ma tutti gli interpellati per le “supplenze” si sono dichiarati indisponibili. L'ultima speranza, per una certezza sanitaria per gli eoliani e per gli ospiti che si apprestano ad affollare le isole, resta lo specifico bando per il pronto soccorso dell'ospedale di Lipari emanato dall'Azienda e che scadrà il prossimo 2 luglio.
Intanto, per supplire alle carenze del pronto soccorso del nosocomio eoliano, è stato emanato un ordine di servizio per le chirurgie di Milazzo e S. Agata Militello (le più dotate di organico medico della Provincia) che dovrebbero dislocare una propria unità medica a testa nell'arcipelago.Una soluzione, che da quanto abbiamo appreso, sta incontrando forti difficoltà per via delle “resistenze” da parte dei detti presidi a privarsi di questi medici.
La “drammaticità” in cui versa il pronto soccorso non fa che ingenerare nella popolazione eoliana (quello di Lipari è l'unoco ospedale delle Eolie) forti preoccupazioni e il dubbio che possano verificarsi ripercussioni sui livelli essenziali di assistenza.
L'auspicio, ma non mancano gli scettici, è che si attivi concretamente, e al più presto, la rimodulazione ospedaliera delineata per il nosocomio eoliano. Dotando l'ospedale di tutte le figure presenti in pianta organica e che, al momento, sono solo sulla carta (compreso cardiologi e ortopedici).
No bavaglio Day. Sit anche a Lipari il 4 luglio
Dal 9 luglio nulla sarà più come prima nel nostro Paese. La libertà di stampa, il diritto di espressione in Rete, l’efficacia investigativa dei magistrati verranno cancellati con un voto alla Camera dei Deputati da una maggioranza parlamentare al servizio di un uomo, di un padrone del capo di una “cricca” di potenti che in questi anni ha banchettato sul corpo ferito della democrazia, della Costituzione e della legalità, che in questi anni ha succhiato le risorse pubbliche a vantaggio di corrotti e corruttori, di mafiosi, di affaristi, di speculatori mentre i cittadini, i giovani, i lavoratori subivano la morsa della crisi. Quelli che ridevano la notte del terremoto all’Aquila, quelli cui veniva acquistata una casa con vista sul Colosseo, quelli che si spartivano gli appalti danneggiando gli imprenditori onesti e beffando i cittadini, dal 9 luglio dormiranno sonni tranquilli. Non potranno più essere intercettati, nemmeno se delinquono. E non potranno nemmeno essere giudicati dai cittadini perché tutelati da una legge che impedirà, dal 9 luglio, che i giornalisti o gli utenti della Rete possano compiutamente informare sui loro loschi affari. E chi sbaglia in galera. In galera i giornalisti e i delinquenti a piede libero, coperti da un fantomatico diritto alla privacy che non è altro che uno scudo per il potere. Questa è l’Italia che vogliono. E questa è l’Italia che non vogliamo.
Segreteria Sinistra-Ecologia-Libertà
Piero Roux
Segreteria Sinistra-Ecologia-Libertà
Piero Roux
mercoledì 23 giugno 2010
Panarea prepara la "sommossa" contro il Parco delle Eolie
A quella che doveva essere la seduta a Pianoconte del consiglio comunale sul "Parco delle Eolie" era presente anche una delegazione giunta appositamente da Panarea. Dopo l'appello alcuni di loro (vedi video) si sono soffermati a parlare con il presidente Longo e il vice Megna.
Da quanto siamo riusciti ad intuire Panarea, almeno una buona parte di essa, prepara una vera e propria "sommossa" contro il parco con una eclatante azione di protesta nella quale si vogliono coinvolgere tutte le isole.
Da quanto siamo riusciti ad intuire Panarea, almeno una buona parte di essa, prepara una vera e propria "sommossa" contro il parco con una eclatante azione di protesta nella quale si vogliono coinvolgere tutte le isole.
"Salta" il consiglio sul parco. Se ne riparlerà domani
E' saltato per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Lipari convocato in sessione urgente a Pianoconte per discutere del Parco Nazionale delle Eolie. Erano presenti in nove consiglieri: Longo, Megna, Fonti, Paino, D'Alia, Sabatini, Biviano, Centorrino e Giuffrè.
Assenti tutti gli altri. Per l'amministrazione era presente l'assessore Natale Famà. Assente in blocco, la maggioranza del centro destra.
Assenti tutti gli altri. Per l'amministrazione era presente l'assessore Natale Famà. Assente in blocco, la maggioranza del centro destra.
Il consiglio dovrebbe riunirsi domani pomeriggio in seconda convocazione.
Vi proporremo il servizio filmato sulla fase dell'appello. Seguiranno in rapida successione una serie di interviste tra cui quelle con Pino Longo, Gesuele Fonti e l'assessore Natale Famà
Vi proporremo il servizio filmato sulla fase dell'appello. Seguiranno in rapida successione una serie di interviste tra cui quelle con Pino Longo, Gesuele Fonti e l'assessore Natale Famà
L'Italia dei porti di Rai Due a Lipari. Protagonisti cinque giovani. L'imbarcazione ospite nel pontile "La Buona Fonda" di La Greca. Servizio e video
L’Italia dei Porti, edizione 2010 ( sottotitolo: Sulle rotte dei popoli del mare) fa tappa a Lipari lungo il suo percorso. Da oggi l'imbarcazione che ospita 5 giovani e la troupe è ormeggiata nel pontile "La Buona Fonda" di La Greca nella baia di Marina Lunga (foto 1).
L’Italia dei Porti, dal 2003 al 2010, ha mostrato e mostrerà ai telespettatori di Raidue(la messa in onda è prevista a luglio), le suggestive meraviglie del nostro Paese e del nostro mare, attraverso gli occhi dei giovani, che sono da sempre, i protagonisti del programma…
L’edizione 2010 de “L’Italia dei Porti” ripercorre alcuni dei luoghi che furono al centro della vita, non solo commerciale, degli antichi popoli del mare.
Si è partiti da Gaeta e la carovana concluderà il suo viaggio il 16 Luglio a Villasimius in Sardegna, i principali porti italiani e della Tunisia saranno coinvolti nell'ambizioso progetto.
Il programma da una parte documenta (nella foto in basso un cameraman con Michela La Greca) un’imponente impresa sportiva dall’altra diventa un vero e proprio reality dedicato al mondo della vela, in quanto vede protagonisti 5 tra ragazzi e ragazze selezionate tramite un concorso.
Grazie ad un avanzato sistema di comunicazione satellitare i ragazzi in barca potranno costantemente comunicare con la terra ferma via e-mail ed sms ed il sito internet del programma ospiterà un diario di viaggio costantemente aggiornato
La conduttrice è Giuliana Ubertini, la Regia di Euro Gennari
IL NOSTRO VIDEO REALIZZATO OGGI ALLA "BUONA FONDA"
L’Italia dei Porti, dal 2003 al 2010, ha mostrato e mostrerà ai telespettatori di Raidue(la messa in onda è prevista a luglio), le suggestive meraviglie del nostro Paese e del nostro mare, attraverso gli occhi dei giovani, che sono da sempre, i protagonisti del programma…
L’edizione 2010 de “L’Italia dei Porti” ripercorre alcuni dei luoghi che furono al centro della vita, non solo commerciale, degli antichi popoli del mare.
Si è partiti da Gaeta e la carovana concluderà il suo viaggio il 16 Luglio a Villasimius in Sardegna, i principali porti italiani e della Tunisia saranno coinvolti nell'ambizioso progetto.
Il programma da una parte documenta (nella foto in basso un cameraman con Michela La Greca) un’imponente impresa sportiva dall’altra diventa un vero e proprio reality dedicato al mondo della vela, in quanto vede protagonisti 5 tra ragazzi e ragazze selezionate tramite un concorso.
Grazie ad un avanzato sistema di comunicazione satellitare i ragazzi in barca potranno costantemente comunicare con la terra ferma via e-mail ed sms ed il sito internet del programma ospiterà un diario di viaggio costantemente aggiornato
La conduttrice è Giuliana Ubertini, la Regia di Euro Gennari
IL NOSTRO VIDEO REALIZZATO OGGI ALLA "BUONA FONDA"
La CP di Lipari si aggiudica il II° Memorial intitolato al Sc.Np/Ms Gianluca Trane
(di Marco Miuccio) Ieri pomeriggio si è disputato il II° Memorial initolato al Sc.Np/Ms Gianluca Trane, militare del Circomare Lipari prematuramente scomparso in un incidente stradale occorso in Sardegna, sede in cui il Sottocapo della CP frequentava un corso per la permanenza in servizio permanente.
Dopo aver ricordato il militare con una messa, celebrata da Mons. Gaetano Sardella nella chiesa del Pozzo in Lipari, i militari hanno onorato la memoria del loro collega ed amico con un quadrangolare di alto livello che ha visto scendere in campo le compagini della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, unitamente a 2 squadre del locale Ufficio Circondariale Marittimo.
Dopo un primo incontro con la squadra 1 della CP contro i VV.FF., che ha visto trionfare questi ultimi per 4-0, si è svolto il 2° match tra G.d.F. e Squadra 2 del Circomare Lipari, che ha visto questa volta trionfare gli uomini del C.te Donato con lo stesso punteggio della partita precedente di 4 reti a zero.
Si è quindi disputata l'avvincente finale tra i VV.FF. e la squadra del Circomare Lipari che, sotto di 2 reti alla fine del primo tempo, ha saputo, con caparbietà e spirito di abnegazione, rimontare il risultato con una doppietta dell'indomabile Domenico Rosi.
La sfida si è conclusa con un'avvincente sfida ai rigori in cui si è contraddistinto il portiere della squadra del Circomare, Daniele Di Pietro che riusciva a parare 2 rigori agli avversari chiudendo la bagarre sul 4-2 prima che la serie dei tiri dal dischetto fosse completata, rievocando momenti "mondiali" di recente memoria, in cui tutti gli uomini del Circomare hanno nuovamente formato un gruppo unico per festeggiare la meritata vittoria.
La serata è proseguita con la premiazione di tutte le squadre partecipanti.
Durante la cerimonia sono state consegnate targhe di ringraziamento al "duo" arbitrale, a coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento (Cantiere Nautico Portelli, Società N.G.I., Gruppo Ormeggiatori e Battellieri delle Isole Eolie, il Pratico Locale C.te Magazzù, Agenzia Marittima Carbomare, Bar di Anna Pittari), coppe per tutte le squadre partecipanti ed una targa per la famiglia del collega scomparso che sarà inviata alla famiglia.
Sicuri che questo evento possa crescere negli anni, coinvolgendo sempre più la comunità Eoliana, diamo appuntamento al prossimo anno, forti di una vittoria... quella del RICORDO!
LE FOTO:
CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Dopo aver ricordato il militare con una messa, celebrata da Mons. Gaetano Sardella nella chiesa del Pozzo in Lipari, i militari hanno onorato la memoria del loro collega ed amico con un quadrangolare di alto livello che ha visto scendere in campo le compagini della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, unitamente a 2 squadre del locale Ufficio Circondariale Marittimo.
Dopo un primo incontro con la squadra 1 della CP contro i VV.FF., che ha visto trionfare questi ultimi per 4-0, si è svolto il 2° match tra G.d.F. e Squadra 2 del Circomare Lipari, che ha visto questa volta trionfare gli uomini del C.te Donato con lo stesso punteggio della partita precedente di 4 reti a zero.
Si è quindi disputata l'avvincente finale tra i VV.FF. e la squadra del Circomare Lipari che, sotto di 2 reti alla fine del primo tempo, ha saputo, con caparbietà e spirito di abnegazione, rimontare il risultato con una doppietta dell'indomabile Domenico Rosi.
La sfida si è conclusa con un'avvincente sfida ai rigori in cui si è contraddistinto il portiere della squadra del Circomare, Daniele Di Pietro che riusciva a parare 2 rigori agli avversari chiudendo la bagarre sul 4-2 prima che la serie dei tiri dal dischetto fosse completata, rievocando momenti "mondiali" di recente memoria, in cui tutti gli uomini del Circomare hanno nuovamente formato un gruppo unico per festeggiare la meritata vittoria.
La serata è proseguita con la premiazione di tutte le squadre partecipanti.
Durante la cerimonia sono state consegnate targhe di ringraziamento al "duo" arbitrale, a coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento (Cantiere Nautico Portelli, Società N.G.I., Gruppo Ormeggiatori e Battellieri delle Isole Eolie, il Pratico Locale C.te Magazzù, Agenzia Marittima Carbomare, Bar di Anna Pittari), coppe per tutte le squadre partecipanti ed una targa per la famiglia del collega scomparso che sarà inviata alla famiglia.
Sicuri che questo evento possa crescere negli anni, coinvolgendo sempre più la comunità Eoliana, diamo appuntamento al prossimo anno, forti di una vittoria... quella del RICORDO!
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LA CLAMOROSA SCOPERTA - E’ SOTT’ACQUA L’(OTTAVA) ISOLA CHE NON C’E': Fa parte delle Eolie ed è stata un vulcano attivo fino a 670 mila anni fa
Ecco l’isola che c’era e che non c’è più. Anzi c’è ancora ma è sott’acqua. E la sua storia comincia un milione e 70 mila anni fa, quando le isole Eolie erano almeno otto, se non di più. L’ottava isola, un vulcano che non sappiamo ancora quanto fosse alto, è sprofondata. Il suo punto più alto è ad appena 120 metri di profondità sotto il pelo dell’acqua a largo di Capo Vaticano, in provincia di Vibo Valentia, e a non più di diciotto, venti miglia nautiche da dove credevamo che finisse l’arcipelago del Dio dei venti.
Oggi sappiamo anche che l’isola vulcanica si estende per una quindicina di chilometri e che, a meno di ulteriori scoperte, era la terra emersa delle Eolie più a Est degli stessi Stromboli e Panarea. Fine della storia e inizio di una straordinaria scoperta, freschissima. Di ieri.
Scoperta tutta italiana degli scienziati dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e di quelli dell’Università della Calabria che hanno comunicato la notizia con un breve dispaccio riservandosi, come è sacrosanto, di pubblicare i risultati particolareggiati delle loro ricerche tra qualche giorno sulla prestigiosa rivista scientifica “Journal of Geophysical Research” (JGR). Intanto, per fugare ogni umana e comprensibile preocupazione, sappiate subito che il vulcano sommerso, fino a ieri del tutto sconosciuto al mondo intero, non può nuocere, non può “risvegliarsi” perché l’ultima attività esplosiva ed eruttiva, prima del suo “spegnimento”, risalirebbe a 670 mila anni fa. Almeno secondo le comparazioni di uno degli scopritori, il vulcanologo Guido Ventura che ne ha calcolato “la vita attiva” attraverso una serie di datazioni radiometriche effettuate su campioni di pomici a terra, cioè sulla splendida spiaggia di Capo Vaticano.
Ma come mai, a un certo punto, un gruppo di scienziati si è messo in testa che nel basso Tirreno, a poche braccia di mare dalla Calabria e dalle Eolie, potesse esserci un vulcano sommerso, spento ma pur sempre un vulcano?
Tutto nasce da un’intuizione relativa ad almeno due elementi obiettivi, spiega come se raccontasse una storiella qualunque il dottor Massimo Chiappini dell’INVG di Roma. «Esaminando la carta magnetica d’Italia elaborata nel 2.000 - dice lo scienziato - ci siamo accorti che la zona che stavamo esaminando presentava un’anomalia positiva. In parole povere, abbiamo rilevato un puntino rosso sulla cartina. E questo è stato il primo indizio. Poi però - aggiunge Chiappini - la presenza di alcune rocce con buona consistenza vulcanica (pietre pomici ed altro materiale) sul litorale calabrese ci ha fatto pensare che potesse esserci qualcosa che il mare avrebbe potuto nascondere».
E così è scattata l’indagine cui hanno preso parte l’équipe di studiosi dell’INGV (Riccardo De Ritis, Guido Ventura, Iacopo Nicolosi e Fabio Speranza e Massimo Chiappini) e dell’Università della Calabria (Rocco Dominici, Rosanna De Rosa, Paola Donato e Maurizio Sonnino). I ricercatori hanno pensato di approfondire quei “segnali” indiziari ricorrendo alla tecnica dell’aeromagnetismo, più volte utilizzata dall’Ingv in Antartide e basata sull’uso di un sensore magnetico a bordo di un elicottero. I dati acquisiti in questo modo sono stati combinati con quelli esistenti in letteratura e alla fine si è riusciti a identificare il nuovo vulcano.
Per Riccardo De Ritis «c’è una diretta sovrapposizione tra il corpo vulcanico individuato, la struttura sismogenetica e quella magnetica misurata con la tecnica aeromagnetica; tuttavia non vi è relazione diretta tra l’attività vulcanica e la sismicità dell’area di Capo Vaticano». E, rileva ancora Massimo Chiappini, comunque la scoperta «mette in discussione gli attuali modelli geodinamici del Tirreno e indica come i vulcani delle Eolie si estendessero verso Est ben oltre quanto fino a ieri ritenuto».
I dati attuali posizionano il vulcanismo delle Eolie fino a poco oltre Panarea e Stromboli, mentre la presente scoperta dimostra che si estende fino alla costa della Calabria. Per esser più precisi l’isola, che bisognerà pur battezzare in qualche modo, si trova sulla stessa faglia che ha dato origine al terremoto di magnitudo 6,7 che l’8 settembre 1905 colpì duramente la provincia di Vibo Valentia, provocando oltre 550 morti e migliaia di senzatetto. Ma proprio il fatto accertato che l’isola si trovi su una faglia ancora attiva non potrebbe comprometterne il suo sonno ininterrotto da 670 mila anni?
Il dottor Chiappini sorride al telefono: «Ormai la struttura di quel vulcano è inattiva e quindi non c’è davvero di che temere. Il fatto che sia allocata sulla faglia non cambia nulla».
E gli fa eco Ventura: «Ed eventuali fenomeni tellurici nella zona di Capo Vaticano non sono minimamente imputabili al vulcano, anche perché essendo spento non sprigiona alcuna energia». E che nome daremo adesso a questo vulcano? «Facendo parte delle Isole Eolie, sarà meglio ricorrere ancora una volta alla mitologia greca, ma c’è tempo… ».
E ora non resta che aggiornare l’elenco dei vulcani che, da ieri, è salito a quota ventinove. Di questi, sedici sono spenti, nove sono attivi (Vesuvio, Etna, Vulcano, Lipari, Stromboli, Panarea, Ischia, Campi Flegrei e Pantelleria) e quattro sono in fase di studio (Palinuro, Salina, Marsili e Colli Albani).
Antonio Prestifilippo - GDS
Oggi sappiamo anche che l’isola vulcanica si estende per una quindicina di chilometri e che, a meno di ulteriori scoperte, era la terra emersa delle Eolie più a Est degli stessi Stromboli e Panarea. Fine della storia e inizio di una straordinaria scoperta, freschissima. Di ieri.
Scoperta tutta italiana degli scienziati dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e di quelli dell’Università della Calabria che hanno comunicato la notizia con un breve dispaccio riservandosi, come è sacrosanto, di pubblicare i risultati particolareggiati delle loro ricerche tra qualche giorno sulla prestigiosa rivista scientifica “Journal of Geophysical Research” (JGR). Intanto, per fugare ogni umana e comprensibile preocupazione, sappiate subito che il vulcano sommerso, fino a ieri del tutto sconosciuto al mondo intero, non può nuocere, non può “risvegliarsi” perché l’ultima attività esplosiva ed eruttiva, prima del suo “spegnimento”, risalirebbe a 670 mila anni fa. Almeno secondo le comparazioni di uno degli scopritori, il vulcanologo Guido Ventura che ne ha calcolato “la vita attiva” attraverso una serie di datazioni radiometriche effettuate su campioni di pomici a terra, cioè sulla splendida spiaggia di Capo Vaticano.
Ma come mai, a un certo punto, un gruppo di scienziati si è messo in testa che nel basso Tirreno, a poche braccia di mare dalla Calabria e dalle Eolie, potesse esserci un vulcano sommerso, spento ma pur sempre un vulcano?
Tutto nasce da un’intuizione relativa ad almeno due elementi obiettivi, spiega come se raccontasse una storiella qualunque il dottor Massimo Chiappini dell’INVG di Roma. «Esaminando la carta magnetica d’Italia elaborata nel 2.000 - dice lo scienziato - ci siamo accorti che la zona che stavamo esaminando presentava un’anomalia positiva. In parole povere, abbiamo rilevato un puntino rosso sulla cartina. E questo è stato il primo indizio. Poi però - aggiunge Chiappini - la presenza di alcune rocce con buona consistenza vulcanica (pietre pomici ed altro materiale) sul litorale calabrese ci ha fatto pensare che potesse esserci qualcosa che il mare avrebbe potuto nascondere».
E così è scattata l’indagine cui hanno preso parte l’équipe di studiosi dell’INGV (Riccardo De Ritis, Guido Ventura, Iacopo Nicolosi e Fabio Speranza e Massimo Chiappini) e dell’Università della Calabria (Rocco Dominici, Rosanna De Rosa, Paola Donato e Maurizio Sonnino). I ricercatori hanno pensato di approfondire quei “segnali” indiziari ricorrendo alla tecnica dell’aeromagnetismo, più volte utilizzata dall’Ingv in Antartide e basata sull’uso di un sensore magnetico a bordo di un elicottero. I dati acquisiti in questo modo sono stati combinati con quelli esistenti in letteratura e alla fine si è riusciti a identificare il nuovo vulcano.
Per Riccardo De Ritis «c’è una diretta sovrapposizione tra il corpo vulcanico individuato, la struttura sismogenetica e quella magnetica misurata con la tecnica aeromagnetica; tuttavia non vi è relazione diretta tra l’attività vulcanica e la sismicità dell’area di Capo Vaticano». E, rileva ancora Massimo Chiappini, comunque la scoperta «mette in discussione gli attuali modelli geodinamici del Tirreno e indica come i vulcani delle Eolie si estendessero verso Est ben oltre quanto fino a ieri ritenuto».
I dati attuali posizionano il vulcanismo delle Eolie fino a poco oltre Panarea e Stromboli, mentre la presente scoperta dimostra che si estende fino alla costa della Calabria. Per esser più precisi l’isola, che bisognerà pur battezzare in qualche modo, si trova sulla stessa faglia che ha dato origine al terremoto di magnitudo 6,7 che l’8 settembre 1905 colpì duramente la provincia di Vibo Valentia, provocando oltre 550 morti e migliaia di senzatetto. Ma proprio il fatto accertato che l’isola si trovi su una faglia ancora attiva non potrebbe comprometterne il suo sonno ininterrotto da 670 mila anni?
Il dottor Chiappini sorride al telefono: «Ormai la struttura di quel vulcano è inattiva e quindi non c’è davvero di che temere. Il fatto che sia allocata sulla faglia non cambia nulla».
E gli fa eco Ventura: «Ed eventuali fenomeni tellurici nella zona di Capo Vaticano non sono minimamente imputabili al vulcano, anche perché essendo spento non sprigiona alcuna energia». E che nome daremo adesso a questo vulcano? «Facendo parte delle Isole Eolie, sarà meglio ricorrere ancora una volta alla mitologia greca, ma c’è tempo… ».
E ora non resta che aggiornare l’elenco dei vulcani che, da ieri, è salito a quota ventinove. Di questi, sedici sono spenti, nove sono attivi (Vesuvio, Etna, Vulcano, Lipari, Stromboli, Panarea, Ischia, Campi Flegrei e Pantelleria) e quattro sono in fase di studio (Palinuro, Salina, Marsili e Colli Albani).
Antonio Prestifilippo - GDS
La festività di San Calogero. La segnalazione di Antonio Iacullo, la foto di una pala del 1700 e un articolo di Don Giuseppe Mirabito
Esiste una festività Eoliana che ormai non viene più celebrata: la festività di San Calogero che ricorre il 18 del mese di Giugno.
Pochi sanno che San Calogero, insieme a Sant’Agatone, è compatrono del territorio delle Isole Eolie (già diocesi di Lipari). La sua festa ricorre il 18 giugno.
Il termine Calogero, di origine greca, significa “bel vecchio”; nell’ideale greco della bellezza, ciò che è bello, è anche giusto e buono, basti pensare che nel Vangelo di Giovanni, l’originale greco definisce Gesù il “bel pastore”, che poi è stato tradotto in il “buon Pastore”.
Secondo la tradizione, giacché mancano documentazioni certe, Calogero nacque verso il 466 a Calcedonia sul Bosforo, una cittadina dell’antica Tracia, che nel 46 d.C. divenne provincia romana e che poi seguì le sorti dell’impero bizantino; fin da bambino digiunava, pregava e studiava la Sacra Scrittura e secondo gli ‘Atti’ presi dall’antico Breviario siculo-gallicano, in uso in Sicilia dal IX secolo fino al XVI, egli giunse a Roma in pellegrinaggio, ricevendo dal papa Felice III (483-492), il permesso di vivere in solitudine in un luogo imprecisato.
Qui egli ebbe una visione angelica o un’ispirazione celeste, che gli indicava di evangelizzare la Sicilia; tornato dal papa ottenne l’autorizzazione di recarsi nell’isola, con i compagni Filippo, Onofrio e Archileone, per liberare quel popolo dai demoni e dall’adorazione degli dei pagani.
Mentre Filippo si recò ad Agira e Onofrio e Archileone si diressero a Paternò, Calogero si fermò durante il viaggio a Lipari, nelle Isole Eolie, dove su invito degli abitanti si trattenne per qualche anno, predicando il Vangelo ed insegnando loro come ricevere i benefici per i loro malanni, utilizzando le acque termali e stufe vaporose; ancora oggi un’importante sorgente termale porta il suo nome, come pure le grotte dai vapori benefici.
Durante la sua permanenza nell’isola di Lipari, ebbe anche la visione della morte del re Teodorico († 526) che negli ultimi anni aveva preso a perseguitare quei latini che riteneva un pericolo per il suo regno, fra i quali furono vittime il filosofo Boezio (480-524) suo consigliere, il patrizio romano capo del Senato, Simmaco († 524) e il papa Giovanni I († 526).Ciò è riportato nei ‘Dialoghi’ del papa s. Gregorio I Magno, la visione si era avverata nell’esatto giorno ed ora della morte del re, e Calogero vide la sua anima scaraventata nel cratere del vicino Vulcano.
In seguito ad altra visione, Calogero lasciò Lipari per sbarcare in Sicilia a Syac (Sciacca), chiamata dai romani ‘Thermae’ per i bagni termali, presso i quali sorgeva; convertì gli abitanti e poi decise di cacciare per sempre “le potenze infernali” che regnavano sul vicino monte Kronios, consacrato al dio greco Kronos, che per i romani era il dio Saturno.
Sul monte Giummariaro, altro nome derivante dagli arabi che lo chiamarono monte “delle Giummare”, dalle palme nane che crescevano sui suoi fianchi e che poi prese il nome di Monte San Calogero, come oggi è conosciuto insieme al nome Cronio, il santo eremita prese ad abitare in grotte e spelonche e intimò ai demoni di lasciare quei luoghi.
Gli ‘Atti’ dicono che il monte sussultò fra il fragore di urla e poi tutto si quietò in una pace di paradiso; Calogero si sistemò in una grotta adiacente a quelle vaporose, che come a Lipari, anche qui esistono abbondanti.
In detta grotta vi è murata sulla roccia, l’immagine in maiolica di s. Calogero, posta sopra un rustico altare, che si dice costruito da lui stesso; l’immagine è del 1545 e rappresenta l’eremita con la barba che tiene nella mano destra un libro e un ramo-bastone, ai suoi piedi vi è un fedele inginocchiato e una cerbiatta accasciata e ferita da una freccia.
L’immagine si rifà ad un episodio degli ultimi suoi giorni, essendo ormai ultranovantenne, egli non riusciva più a cibarsi, per cui Dio gli mandò una cerva, che con il suo delicato latte lo alimentava; un giorno un cacciatore di nome Siero, scorgendo l’animale, prese l’arco e trafisse con una freccia la cerva, la quale riuscì a trascinarsi all’interno della grotta di Calogero, morendo fra le sue braccia.Il cacciatore pentito e piangente, riconobbe nel vegliardo colui che l’aveva battezzato anni prima, chiese perdono e Calogero lo portò nella vicina grotta vaporosa, dandogli istruzioni per le proprietà curative di quel vapore e delle acque che sgorgavano da quel monte. Il cacciatore Siero, divenuto suo discepolo, salì spesso sul monte a visitarlo, ma 40 giorni dopo l’uccisione della cerva, trovò il vecchio eremita morto, ancora in ginocchio davanti all’altare; secondo la tradizione era morto nella grotta fra il 17 e il 18 giugno 561 ed era vissuto in quel luogo per 35 anni
A tal proposito un interessante articolo è stato scritto da Don Giuseppe Mirabito nel mensile parrocchiale di San Giuseppe di questo mese che, con il suo permesso, segnalo ai lettori on-line.
In detto articolo viene pure pubblicata una mia foto di una interessante pala del 1700, conservata nella chiesa di San Giuseppe in Lipari con le effigie della Madonna e dei tre Santi Protettori delle nostre Isole: San Bartolomeo, Sant'Agatone e San Calogero.
Per essere più consapevoli di dove andiamo è sempre bene sapere da dove veniamo.
Antonio Iacullo
POCHI SANNO .... (di Don Giuseppe Mirabito)
Pochi sanno che San Calogero, insieme a Sant’Agatone, è compatrono del territorio delle Isole Eolie (già diocesi di Lipari). La sua festa ricorre il 18 giugno.
Il termine Calogero, di origine greca, significa “bel vecchio”; nell’ideale greco della bellezza, ciò che è bello, è anche giusto e buono, basti pensare che nel Vangelo di Giovanni, l’originale greco definisce Gesù il “bel pastore”, che poi è stato tradotto in il “buon Pastore”.
Secondo la tradizione, giacché mancano documentazioni certe, Calogero nacque verso il 466 a Calcedonia sul Bosforo, una cittadina dell’antica Tracia, che nel 46 d.C. divenne provincia romana e che poi seguì le sorti dell’impero bizantino; fin da bambino digiunava, pregava e studiava la Sacra Scrittura e secondo gli ‘Atti’ presi dall’antico Breviario siculo-gallicano, in uso in Sicilia dal IX secolo fino al XVI, egli giunse a Roma in pellegrinaggio, ricevendo dal papa Felice III (483-492), il permesso di vivere in solitudine in un luogo imprecisato.
Qui egli ebbe una visione angelica o un’ispirazione celeste, che gli indicava di evangelizzare la Sicilia; tornato dal papa ottenne l’autorizzazione di recarsi nell’isola, con i compagni Filippo, Onofrio e Archileone, per liberare quel popolo dai demoni e dall’adorazione degli dei pagani.
Mentre Filippo si recò ad Agira e Onofrio e Archileone si diressero a Paternò, Calogero si fermò durante il viaggio a Lipari, nelle Isole Eolie, dove su invito degli abitanti si trattenne per qualche anno, predicando il Vangelo ed insegnando loro come ricevere i benefici per i loro malanni, utilizzando le acque termali e stufe vaporose; ancora oggi un’importante sorgente termale porta il suo nome, come pure le grotte dai vapori benefici.
Durante la sua permanenza nell’isola di Lipari, ebbe anche la visione della morte del re Teodorico († 526) che negli ultimi anni aveva preso a perseguitare quei latini che riteneva un pericolo per il suo regno, fra i quali furono vittime il filosofo Boezio (480-524) suo consigliere, il patrizio romano capo del Senato, Simmaco († 524) e il papa Giovanni I († 526).Ciò è riportato nei ‘Dialoghi’ del papa s. Gregorio I Magno, la visione si era avverata nell’esatto giorno ed ora della morte del re, e Calogero vide la sua anima scaraventata nel cratere del vicino Vulcano.
In seguito ad altra visione, Calogero lasciò Lipari per sbarcare in Sicilia a Syac (Sciacca), chiamata dai romani ‘Thermae’ per i bagni termali, presso i quali sorgeva; convertì gli abitanti e poi decise di cacciare per sempre “le potenze infernali” che regnavano sul vicino monte Kronios, consacrato al dio greco Kronos, che per i romani era il dio Saturno.
Sul monte Giummariaro, altro nome derivante dagli arabi che lo chiamarono monte “delle Giummare”, dalle palme nane che crescevano sui suoi fianchi e che poi prese il nome di Monte San Calogero, come oggi è conosciuto insieme al nome Cronio, il santo eremita prese ad abitare in grotte e spelonche e intimò ai demoni di lasciare quei luoghi.
Gli ‘Atti’ dicono che il monte sussultò fra il fragore di urla e poi tutto si quietò in una pace di paradiso; Calogero si sistemò in una grotta adiacente a quelle vaporose, che come a Lipari, anche qui esistono abbondanti.
In detta grotta vi è murata sulla roccia, l’immagine in maiolica di s. Calogero, posta sopra un rustico altare, che si dice costruito da lui stesso; l’immagine è del 1545 e rappresenta l’eremita con la barba che tiene nella mano destra un libro e un ramo-bastone, ai suoi piedi vi è un fedele inginocchiato e una cerbiatta accasciata e ferita da una freccia.
L’immagine si rifà ad un episodio degli ultimi suoi giorni, essendo ormai ultranovantenne, egli non riusciva più a cibarsi, per cui Dio gli mandò una cerva, che con il suo delicato latte lo alimentava; un giorno un cacciatore di nome Siero, scorgendo l’animale, prese l’arco e trafisse con una freccia la cerva, la quale riuscì a trascinarsi all’interno della grotta di Calogero, morendo fra le sue braccia.Il cacciatore pentito e piangente, riconobbe nel vegliardo colui che l’aveva battezzato anni prima, chiese perdono e Calogero lo portò nella vicina grotta vaporosa, dandogli istruzioni per le proprietà curative di quel vapore e delle acque che sgorgavano da quel monte. Il cacciatore Siero, divenuto suo discepolo, salì spesso sul monte a visitarlo, ma 40 giorni dopo l’uccisione della cerva, trovò il vecchio eremita morto, ancora in ginocchio davanti all’altare; secondo la tradizione era morto nella grotta fra il 17 e il 18 giugno 561 ed era vissuto in quel luogo per 35 anni
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (45° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Quest'oggi vi proponiamo alcune foto che ritraggono la formazione calcistica del Lipari 2000 nella stagione 1987/88, quella della promozione dal campionato di terza a quello di seconda categoria. Le foto sono state scattate prima della gara sul campo della Filippese (risultato 1-1)
1) In basso da sinistra: Mimmo Cacace, Peppe Giuffrè, Carlo Lanza, Enzo Giuffrè, Peppe Lo Presti (Ciaula), Salvatore Sarpi, Aurelio Saglimbeni;
In alto da sinistra. Giacomo Corda, Antonio D'Ambra, Melo Zaia, Ciccio Carbonaro, Nicola Puleo, Gai Mannello, Franco Cataliotti, Marcello Virgona, Carlo Gallo. (N.b. nella formazione di quella gara vi erano anche Federico Gallo, Francesco Subba e Stefano Merlino)
2) Antonio D'Ambra
3) Mimmo Cacace e Ciccio Carbonaro
4) Federico Gallo e Stefano Merlino
5) Francesco Subba
6) Francesco Subba e Franco Cataliotti
7) Giacomo Corda
8) Marina Gallo e Ciccio Carbonaro
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Quest'oggi vi proponiamo alcune foto che ritraggono la formazione calcistica del Lipari 2000 nella stagione 1987/88, quella della promozione dal campionato di terza a quello di seconda categoria. Le foto sono state scattate prima della gara sul campo della Filippese (risultato 1-1)
1) In basso da sinistra: Mimmo Cacace, Peppe Giuffrè, Carlo Lanza, Enzo Giuffrè, Peppe Lo Presti (Ciaula), Salvatore Sarpi, Aurelio Saglimbeni;
In alto da sinistra. Giacomo Corda, Antonio D'Ambra, Melo Zaia, Ciccio Carbonaro, Nicola Puleo, Gai Mannello, Franco Cataliotti, Marcello Virgona, Carlo Gallo. (N.b. nella formazione di quella gara vi erano anche Federico Gallo, Francesco Subba e Stefano Merlino)
2) Antonio D'Ambra
3) Mimmo Cacace e Ciccio Carbonaro
4) Federico Gallo e Stefano Merlino
5) Francesco Subba
6) Francesco Subba e Franco Cataliotti
7) Giacomo Corda
8) Marina Gallo e Ciccio Carbonaro
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Attività del "Conti" di Lipari nell'anno scolastico 2009/10
RELAZIONE ITCG "ISA CONTI"
Per un’istituzione scolastica il mese di giugno rappresenta il periodo dell’anno maggiormente impegnativo; l’attività didattica gode della sospirata vacanza estiva mentre docenti e personale della scuola provvedono invece a tutti gli adempimenti amministrativi e di valutazione conclusiva degli esiti e si tracciano bilanci sull’andamento dell’anno scolastico, in termini di azioni di processo attuate oltre che di qualità degli interventi educativi sostenuti e realizzati.
Ed è buona prassi che ogni istituzione scolastica si interroghi, nel mese di giugno, sui risultati del proprio operato, contestualizzando gli interventi affrontati nel territorio d’appartenenza, cercando di capire quanto la sua azione sia stata incisiva nel cogliere le motivazioni di contesto e nel fornire adeguate risposte ai fabbisogni dell’utenza.
L’ Istituto di Istruzione Superiore “ Isa. Conti Eller Vainicher “gestisce due indirizzi di studio: il Liceo scientifico e l’Istituto tecnico commerciale e Geometra, con un totale di trenta classi e con una popolazione scolastica di 585 alunni provenienti da tutte le Isole Eolie.
I docenti impegnati annualmente presso l’istituzione scolastica sono 63, di cui soltanto una piccola componente risiede nell’isola di Lipari mentre la maggior parte dei docenti affronta quotidianamente le difficoltà derivanti dall’insularità, soprattutto in considerazione dei trasporti a mezzo aliscafo o navi; d’altra parte la stessa condizione d’insularità si presenta ai giovani residenti come una limitazione sia nelle relazioni con altri contesti ambientali che nella facoltà di operare scelte formative e professionali significative.
Auspicando l’ampliamento di un’offerta educativa coerente con gli sbocchi occupazionali del territorio, il Collegio dei docenti, già a partire dal mese di settembre 2009, con l’adesione al piano di sperimentazione regionale per l’attuazione della riforma dei cicli di studio secondari superiori, ha palesato l’urgenza anche d’intraprendere percorsi formativi attivando canali d’istruzione istituzionali che potessero garantire innovativi indirizzi di studio e profili professionali nel settore tecnico – turistico. Si tratta in realtà di una problematica da tempo avvertita dagli studenti e dalle famiglie e che trova la sua giusta motivazione nella vocazione turistica dell’arcipelago. L’impegno profuso dalla comunità scolastica nei mesi trascorsi, la figura propositiva del rappresentante legale d’Istituto, la sensibilità riscontrata negli interlocutori istituzionali, hanno permesso che gli amministratori regionali e nazionali, esprimessero parere favorevole rendendo dunque possibile, con atto deliberativo già a partire dal prossimo anno scolastico, l’introduzione di un ulteriore corso di studi, nel settore economico, ad indirizzo turistico.
La sperimentazione della cosiddetta “Riforma Gelmini” ha invece coinvolto n. 2 classi prime dell’ITC; i docenti che si sono resi disponibili hanno integrato le consuete metodologie didattiche e i testi scolastici con le nuove esigenze di studio, modulando l’apprendimento per competenze alle indicazioni curricolari innovative della Riforma, condividendo impegno e sinergie con tutte le componenti del CTS .
Come negli anni scolastici precedenti, anche quest’anno le finalità d’Istituto sono state proiettate verso l’innalzamento delle competenze di base e d’indirizzo; sono state preferenzialmente attenzionate le competenze: in lecturing, in calcolo matematico, in un sistema d’istruzione e formazione per vivere e lavorare nella società dei saperi, per pervenire ad una graduale riduzione della percentuale degli abbandoni e della dispersione scolastica, come da obiettivi di servizio per le Regioni del Mezzogiorno.
In particolare, si è provveduto ad arricchire il curricolo dell’allievo con la realizzazione di un Piano Integrato d’Istituto che prevedesse l’attivazione anche di progetti scolastici finanziati dal P.O.N. 2007/2013 – F.S.E. “Competenze per lo sviluppo”. I progetti realizzati dall’Istituto hanno interessato una buona componente degli studenti di tutte le classi della scuola, con riscontri ampiamente positivi nella frequenza come nei risultati attesi.
Sul piano delle infrastrutture, l’Istituto ha invece promosso una serie di azioni progettuali che hanno contribuito alla realizzazione di nuovi laboratori: di grafica e disegno tecnico; multimediale –linguistico, per la lingua straniera, oltre che alla dotazione di lavagne interattive e di supporti informatici. Il report delle iniziative svolte ha coinvolto la comunità locale in una manifestazione, realizzata il 31 maggio u.s., che ha aperto i suoi laboratori al pubblico ed ha visto esibire gli studenti, protagonisti in uno spettacolo musicale e in gare sportive all’insegna della collaborazione e del fair play .
Nel corso dell’anno scolastico appena concluso, l’Istituto è stato sottoposto al rifacimento di alcuni ambienti attraverso opere strutturali che hanno richiesto l’intervento diretto e interessato della Provincia di Messina come pure sono stati migliorati gli arredi della “sala professori”, luogo di incontro tra docenti, ma anche di studio e ricerca multimediale per gli insegnanti e della “ biblioteca scolastica” che a partire dal prossimo anno sarà aperta al pubblico, collocandosi come risorsa fruibile per la collettività.
La microinsularità ha invece assolto al ruolo di concreta risorsa per gli Eoliani; coadiuvata dall’Amministrazione comunale di Lipari, l’azione scolastica ha interessato le diverse componenti legate al processo d’istruzione attraverso la realizzazione di due percorsi progettuali indirizzati, l’uno verso la conoscenza e lo sfruttamento sostenibile delle potenzialità del territorio, con visite guidate alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche delle isole dell’arcipelago, l’altro, caratterizzato dal gemellaggio interistituzionale, che ha suscitato l’interesse del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e che ha visto il piccolo Comune di Auronzo di Cadore (BL) protagonista con il Comune di Lipari in una serie di scambi, incontri e relazioni tra gli studenti e gli operatori delle scuole, entrambe accomunate dal riconoscimento UNESCO che identifica i territori come “Patrimonio dell’Umanità”.
Il Piano dell’offerta Formativa d’Istituto si è pure avvalso di diversificati interventi mirati all’Educazione alla Sicurezza, alla Legalità ed alla Salute, alla Cittadinanza attiva, all’Affettività, e alla solidarietà, affrontando tematiche d’educazione ambientale e prevenzione rischi; d’integrazione multiculturale, di solidarietà, di tutela dello stato di benessere psico – fisico dell’individuo, potenziando gli aspetti culturali e affettivi della personalità dell’adolescente. Nel corso dell’anno scolastico si sono infatti susseguiti dibattiti e convegni che hanno accompagnato le diverse fasi di formazione d’aula fino a quelle conclusive di presentazione delle singole attività svolte. Tra gli eventi maggiormente rilevanti di citano:
“Conoscere per conoscersi”, attività di studio realizzato per approfondire la tematica dell’integrazione sociale, per contrastare la xenofobia e per favorire la multiculturalità;
”Scuola – museo” per la promozione dei beni culturali e ambientali del territorio, realizzato dalla Soprintendenza del Mare di Palermo, con attività di snorkeling per gli studenti dell’Istituto; “La lunga notte di Lipari” anch’esso salutato con favore dal Presidente della Repubblica e da personaggi storici e politici del panorama nazionale, che ha impegnato gli studenti nello studio del confino coatto nell’Isola di Lipari dal 1870 al 1945, con produzione di un lavoro multimediale che ha suscitato adeguato interesse ed è stato richiesto da alcune testate giornalistiche nazionali.
L’anno scolastico 2009/2010 ha poi offerto nuove opportunità di collocazione dell’istituzione scolastica nel sistema di reti di scuole in ambito provinciale, sfruttando le potenzialità del sistema a vantaggio della comunità scolastica. Numerose sono state invece le iniziative di formazione d’intesa con soggetti esterni alla scuola. Si rammentano tra le altre, la realizzazione di percorsi strutturati in accordo con l’AVIS, sezione di Lipari, con l’Università di Messina, per la realizzazione di moduli d’orientamento universitario e avvio di corsi di perfezionamento IFTS, con l’UNICEF, l’Università IULM e la Comunità di San Patrignano..
Nel mese di novembre 2009 gli studenti della classe V della sezione per geometri hanno partecipato ad uno stage formativo presso gli studi tecnici dell’isola che si sono resi disponibili ad accogliere la proposta inoltrata dalla scuola.
L’associazione Filippo La Rosa Onlus e lo Studio di Ingegneria Merlino del territorio liparese, hanno successivamente proposto un progetto culturale con l’articolazione di percorsi formativi, per gli studenti delle classi IV e V geometra, mirati ad una formazione professionale. Il progetto, che condivide le finalità educative e formative dell’Istituto, si è sviluppato sulla collaborazione tra scuola, enti e territorio, stimolati dall’esigenza di ampliare l’offerta formativa dei tecnici di Lipari e delle Isole Eolie.
Nell’intento di contribuire alla formazione di cittadini perfettamente integrati al sistema d’istruzione transnazionale, la scuola ha realizzato uno stage formativo a Malta, rivolto agli studenti d’eccellenza linguistica, ed ha collaborato, per il secondo anno alla realizzazione di un progetto “Comenius” in qualità di scuola partner, con la finalità di offrire nuovi scenari in relazione alle fonti d’energia rinnovabili ed al loro utilizzo per la sostenibilità ambientale. La terza annualità di svolgimento dell’azione “Comenius” prevista per l’anno scolastico 2010 -2011, vedrà la scuola di Lipari come sede che ospiterà le delegazioni delle scuole comunitarie coinvolte per la prosecuzione del progetto; in quell’occasione si affronterà il tema dell’inquinamento ambientale e dei cambiamenti climatici del pianeta.
Tutto questo ad ulteriore supporto dell’azione educativa attuata con massimo impegno da tutti gli operatori dell’istituzione scolastica, seguendo l’idea principe di fornire un congruo bagaglio culturale ai singoli allievi e a garanzia delle pari opportunità formative.
Il resoconto conclusivo dell’anno scolastico, qui presentato articolando iniziative ed attività svolte non intende comunque essere autoreferenziale ma semplicemente indicativo delle azioni che quotidianamente hanno impegnato le diverse componenti della scuola e con essa gli enti locali, provinciali e regionali che erogano servizi di qualità accogliendo e promuovendo le diversificate proposte ed indicazioni che pervengono dal sistema d’istruzione nazionale ed europeo.
Una scuola consapevole del proprio ruolo formativo agisce ed opera seguendo criteri che trovano idonea collocazione nel senso di responsabile professionalità delle figure impegnate a svolgere con dedizione la funzione a cui sono preposte, sfruttando le criticità e le debolezze del sistema d’istruzione e formazione come input per migliorare la qualità dei processi. L’Istituto “Isa Conti” di Lipari ha voluto indirizzare la sua efficacia educativa, con il senso del dovere e di responsabilità che si addice ad ogni singola professionalità che ha reso ciò possibile, anche se per molti di essi il futuro è incerto, per scelte politiche e norme di diritto che minano le personalità facendo vacillare l’ incrollabile fiducia da sempre riposta nelle istituzioni dello Stato.
Nella quotidianità della vita scolastica, i docenti e il personale amministrativo con contratto di lavoro a tempo indeterminato, più stabili per contratto d’assunzione, hanno lavorato e collaborato con la stessa serenità d’animo espressa dal personale “precario”della scuola e che con buona probabilità non avrà in futuro occasione di esprimere le competenze acquisite, e tutti hanno seguito le linee organizzative e gestionali dettate dal dirigente scolastico, figura istituzionalmente preminente e che malgrado esplichi il ruolo nell’istituzione scolastica da un triennio, si ritrova ad oggi nella condizione lavorativa “congelata” per un iter concorsuale scellerato e che castiga cattivi e buoni dirigenti, rinviando a nuove prove anche coloro che nel tempo e in più occasioni, nei fatti, hanno mostrato sul campo le qualità manageriali richieste.
Il personale scolastico
dell’Istituto Istruzione Superiore
Isa Conti – Eller Vainicher
Per un’istituzione scolastica il mese di giugno rappresenta il periodo dell’anno maggiormente impegnativo; l’attività didattica gode della sospirata vacanza estiva mentre docenti e personale della scuola provvedono invece a tutti gli adempimenti amministrativi e di valutazione conclusiva degli esiti e si tracciano bilanci sull’andamento dell’anno scolastico, in termini di azioni di processo attuate oltre che di qualità degli interventi educativi sostenuti e realizzati.
Ed è buona prassi che ogni istituzione scolastica si interroghi, nel mese di giugno, sui risultati del proprio operato, contestualizzando gli interventi affrontati nel territorio d’appartenenza, cercando di capire quanto la sua azione sia stata incisiva nel cogliere le motivazioni di contesto e nel fornire adeguate risposte ai fabbisogni dell’utenza.
L’ Istituto di Istruzione Superiore “ Isa. Conti Eller Vainicher “gestisce due indirizzi di studio: il Liceo scientifico e l’Istituto tecnico commerciale e Geometra, con un totale di trenta classi e con una popolazione scolastica di 585 alunni provenienti da tutte le Isole Eolie.
I docenti impegnati annualmente presso l’istituzione scolastica sono 63, di cui soltanto una piccola componente risiede nell’isola di Lipari mentre la maggior parte dei docenti affronta quotidianamente le difficoltà derivanti dall’insularità, soprattutto in considerazione dei trasporti a mezzo aliscafo o navi; d’altra parte la stessa condizione d’insularità si presenta ai giovani residenti come una limitazione sia nelle relazioni con altri contesti ambientali che nella facoltà di operare scelte formative e professionali significative.
Auspicando l’ampliamento di un’offerta educativa coerente con gli sbocchi occupazionali del territorio, il Collegio dei docenti, già a partire dal mese di settembre 2009, con l’adesione al piano di sperimentazione regionale per l’attuazione della riforma dei cicli di studio secondari superiori, ha palesato l’urgenza anche d’intraprendere percorsi formativi attivando canali d’istruzione istituzionali che potessero garantire innovativi indirizzi di studio e profili professionali nel settore tecnico – turistico. Si tratta in realtà di una problematica da tempo avvertita dagli studenti e dalle famiglie e che trova la sua giusta motivazione nella vocazione turistica dell’arcipelago. L’impegno profuso dalla comunità scolastica nei mesi trascorsi, la figura propositiva del rappresentante legale d’Istituto, la sensibilità riscontrata negli interlocutori istituzionali, hanno permesso che gli amministratori regionali e nazionali, esprimessero parere favorevole rendendo dunque possibile, con atto deliberativo già a partire dal prossimo anno scolastico, l’introduzione di un ulteriore corso di studi, nel settore economico, ad indirizzo turistico.
La sperimentazione della cosiddetta “Riforma Gelmini” ha invece coinvolto n. 2 classi prime dell’ITC; i docenti che si sono resi disponibili hanno integrato le consuete metodologie didattiche e i testi scolastici con le nuove esigenze di studio, modulando l’apprendimento per competenze alle indicazioni curricolari innovative della Riforma, condividendo impegno e sinergie con tutte le componenti del CTS .
Come negli anni scolastici precedenti, anche quest’anno le finalità d’Istituto sono state proiettate verso l’innalzamento delle competenze di base e d’indirizzo; sono state preferenzialmente attenzionate le competenze: in lecturing, in calcolo matematico, in un sistema d’istruzione e formazione per vivere e lavorare nella società dei saperi, per pervenire ad una graduale riduzione della percentuale degli abbandoni e della dispersione scolastica, come da obiettivi di servizio per le Regioni del Mezzogiorno.
In particolare, si è provveduto ad arricchire il curricolo dell’allievo con la realizzazione di un Piano Integrato d’Istituto che prevedesse l’attivazione anche di progetti scolastici finanziati dal P.O.N. 2007/2013 – F.S.E. “Competenze per lo sviluppo”. I progetti realizzati dall’Istituto hanno interessato una buona componente degli studenti di tutte le classi della scuola, con riscontri ampiamente positivi nella frequenza come nei risultati attesi.
Sul piano delle infrastrutture, l’Istituto ha invece promosso una serie di azioni progettuali che hanno contribuito alla realizzazione di nuovi laboratori: di grafica e disegno tecnico; multimediale –linguistico, per la lingua straniera, oltre che alla dotazione di lavagne interattive e di supporti informatici. Il report delle iniziative svolte ha coinvolto la comunità locale in una manifestazione, realizzata il 31 maggio u.s., che ha aperto i suoi laboratori al pubblico ed ha visto esibire gli studenti, protagonisti in uno spettacolo musicale e in gare sportive all’insegna della collaborazione e del fair play .
Nel corso dell’anno scolastico appena concluso, l’Istituto è stato sottoposto al rifacimento di alcuni ambienti attraverso opere strutturali che hanno richiesto l’intervento diretto e interessato della Provincia di Messina come pure sono stati migliorati gli arredi della “sala professori”, luogo di incontro tra docenti, ma anche di studio e ricerca multimediale per gli insegnanti e della “ biblioteca scolastica” che a partire dal prossimo anno sarà aperta al pubblico, collocandosi come risorsa fruibile per la collettività.
La microinsularità ha invece assolto al ruolo di concreta risorsa per gli Eoliani; coadiuvata dall’Amministrazione comunale di Lipari, l’azione scolastica ha interessato le diverse componenti legate al processo d’istruzione attraverso la realizzazione di due percorsi progettuali indirizzati, l’uno verso la conoscenza e lo sfruttamento sostenibile delle potenzialità del territorio, con visite guidate alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche delle isole dell’arcipelago, l’altro, caratterizzato dal gemellaggio interistituzionale, che ha suscitato l’interesse del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e che ha visto il piccolo Comune di Auronzo di Cadore (BL) protagonista con il Comune di Lipari in una serie di scambi, incontri e relazioni tra gli studenti e gli operatori delle scuole, entrambe accomunate dal riconoscimento UNESCO che identifica i territori come “Patrimonio dell’Umanità”.
Il Piano dell’offerta Formativa d’Istituto si è pure avvalso di diversificati interventi mirati all’Educazione alla Sicurezza, alla Legalità ed alla Salute, alla Cittadinanza attiva, all’Affettività, e alla solidarietà, affrontando tematiche d’educazione ambientale e prevenzione rischi; d’integrazione multiculturale, di solidarietà, di tutela dello stato di benessere psico – fisico dell’individuo, potenziando gli aspetti culturali e affettivi della personalità dell’adolescente. Nel corso dell’anno scolastico si sono infatti susseguiti dibattiti e convegni che hanno accompagnato le diverse fasi di formazione d’aula fino a quelle conclusive di presentazione delle singole attività svolte. Tra gli eventi maggiormente rilevanti di citano:
“Conoscere per conoscersi”, attività di studio realizzato per approfondire la tematica dell’integrazione sociale, per contrastare la xenofobia e per favorire la multiculturalità;
”Scuola – museo” per la promozione dei beni culturali e ambientali del territorio, realizzato dalla Soprintendenza del Mare di Palermo, con attività di snorkeling per gli studenti dell’Istituto; “La lunga notte di Lipari” anch’esso salutato con favore dal Presidente della Repubblica e da personaggi storici e politici del panorama nazionale, che ha impegnato gli studenti nello studio del confino coatto nell’Isola di Lipari dal 1870 al 1945, con produzione di un lavoro multimediale che ha suscitato adeguato interesse ed è stato richiesto da alcune testate giornalistiche nazionali.
L’anno scolastico 2009/2010 ha poi offerto nuove opportunità di collocazione dell’istituzione scolastica nel sistema di reti di scuole in ambito provinciale, sfruttando le potenzialità del sistema a vantaggio della comunità scolastica. Numerose sono state invece le iniziative di formazione d’intesa con soggetti esterni alla scuola. Si rammentano tra le altre, la realizzazione di percorsi strutturati in accordo con l’AVIS, sezione di Lipari, con l’Università di Messina, per la realizzazione di moduli d’orientamento universitario e avvio di corsi di perfezionamento IFTS, con l’UNICEF, l’Università IULM e la Comunità di San Patrignano..
Nel mese di novembre 2009 gli studenti della classe V della sezione per geometri hanno partecipato ad uno stage formativo presso gli studi tecnici dell’isola che si sono resi disponibili ad accogliere la proposta inoltrata dalla scuola.
L’associazione Filippo La Rosa Onlus e lo Studio di Ingegneria Merlino del territorio liparese, hanno successivamente proposto un progetto culturale con l’articolazione di percorsi formativi, per gli studenti delle classi IV e V geometra, mirati ad una formazione professionale. Il progetto, che condivide le finalità educative e formative dell’Istituto, si è sviluppato sulla collaborazione tra scuola, enti e territorio, stimolati dall’esigenza di ampliare l’offerta formativa dei tecnici di Lipari e delle Isole Eolie.
Nell’intento di contribuire alla formazione di cittadini perfettamente integrati al sistema d’istruzione transnazionale, la scuola ha realizzato uno stage formativo a Malta, rivolto agli studenti d’eccellenza linguistica, ed ha collaborato, per il secondo anno alla realizzazione di un progetto “Comenius” in qualità di scuola partner, con la finalità di offrire nuovi scenari in relazione alle fonti d’energia rinnovabili ed al loro utilizzo per la sostenibilità ambientale. La terza annualità di svolgimento dell’azione “Comenius” prevista per l’anno scolastico 2010 -2011, vedrà la scuola di Lipari come sede che ospiterà le delegazioni delle scuole comunitarie coinvolte per la prosecuzione del progetto; in quell’occasione si affronterà il tema dell’inquinamento ambientale e dei cambiamenti climatici del pianeta.
Tutto questo ad ulteriore supporto dell’azione educativa attuata con massimo impegno da tutti gli operatori dell’istituzione scolastica, seguendo l’idea principe di fornire un congruo bagaglio culturale ai singoli allievi e a garanzia delle pari opportunità formative.
Il resoconto conclusivo dell’anno scolastico, qui presentato articolando iniziative ed attività svolte non intende comunque essere autoreferenziale ma semplicemente indicativo delle azioni che quotidianamente hanno impegnato le diverse componenti della scuola e con essa gli enti locali, provinciali e regionali che erogano servizi di qualità accogliendo e promuovendo le diversificate proposte ed indicazioni che pervengono dal sistema d’istruzione nazionale ed europeo.
Una scuola consapevole del proprio ruolo formativo agisce ed opera seguendo criteri che trovano idonea collocazione nel senso di responsabile professionalità delle figure impegnate a svolgere con dedizione la funzione a cui sono preposte, sfruttando le criticità e le debolezze del sistema d’istruzione e formazione come input per migliorare la qualità dei processi. L’Istituto “Isa Conti” di Lipari ha voluto indirizzare la sua efficacia educativa, con il senso del dovere e di responsabilità che si addice ad ogni singola professionalità che ha reso ciò possibile, anche se per molti di essi il futuro è incerto, per scelte politiche e norme di diritto che minano le personalità facendo vacillare l’ incrollabile fiducia da sempre riposta nelle istituzioni dello Stato.
Nella quotidianità della vita scolastica, i docenti e il personale amministrativo con contratto di lavoro a tempo indeterminato, più stabili per contratto d’assunzione, hanno lavorato e collaborato con la stessa serenità d’animo espressa dal personale “precario”della scuola e che con buona probabilità non avrà in futuro occasione di esprimere le competenze acquisite, e tutti hanno seguito le linee organizzative e gestionali dettate dal dirigente scolastico, figura istituzionalmente preminente e che malgrado esplichi il ruolo nell’istituzione scolastica da un triennio, si ritrova ad oggi nella condizione lavorativa “congelata” per un iter concorsuale scellerato e che castiga cattivi e buoni dirigenti, rinviando a nuove prove anche coloro che nel tempo e in più occasioni, nei fatti, hanno mostrato sul campo le qualità manageriali richieste.
Il personale scolastico
dell’Istituto Istruzione Superiore
Isa Conti – Eller Vainicher
Brevi
Parco delle Eolie: Consiglio comunale oggi a Pianoconte - Il consiglio comunale di Lipari, in sessione urgente, in trasferta a Pianoconte- Si riunirà nei locali del Centro Sociale di Pianoconte, in sessione urgente, il consiglio comunale di Lipari. Lo ha convocato il presidente Pino Longo per il prossimo 23 giugno alle 18 e 30. All'ordine del giorno un solo argomento: Parco Naturale delle Eolie.
No al Parco delle Eolie, così come proposto dal Ministero dell'Ambiente. Per visualizzare la proposta di delibera della Presidenza del consiglio comunale di Lipari cliccare su http://eolienews.blogspot.com/2010/06/no-al-parco-delle-eolie-cosi-come.html
Per visualizzare l'invito dell' Associazione "La voce eoliana" ai cittadini per una presenza massiccia cliccare su: http://eolienews.blogspot.com/2010/06/consiglio-comunale-sul-parco-delle.html
Domani al Centro Studi presentazione del libro "Alle Eolie per sempre" di Grazia Zucconelli-
Giovedì 24 Giugno, alle ore 19,30, presso il giardino del Centro Studi, in Via Maurolico a Lipari, si terrà la presentazione del libro “Alle Eolie per sempre” di Grazia Zucconelli (Sangel ed.).
"Un diario che racconta un viaggio dell’anima alla ricerca di risposte a lungo cercate e trovate nell’amata Lipari, grazie anche alla potente forza della natura eoliana che sa suscitare, in chi la scopre, profonde ed impetuose emozioni"[nda].
La presentazione sarà curata dal Prof. Enzo Donato; sarà presente l’autrice.
Con questo appuntamento si da il via all’edizione 2010 dei “Pomeriggi Culturali Eoliani” organizzati ogni anno dal Centro Studi di Lipari.
No al Parco delle Eolie, così come proposto dal Ministero dell'Ambiente. Per visualizzare la proposta di delibera della Presidenza del consiglio comunale di Lipari cliccare su http://eolienews.blogspot.com/2010/06/no-al-parco-delle-eolie-cosi-come.html
Per visualizzare l'invito dell' Associazione "La voce eoliana" ai cittadini per una presenza massiccia cliccare su: http://eolienews.blogspot.com/2010/06/consiglio-comunale-sul-parco-delle.html
Domani al Centro Studi presentazione del libro "Alle Eolie per sempre" di Grazia Zucconelli-
Giovedì 24 Giugno, alle ore 19,30, presso il giardino del Centro Studi, in Via Maurolico a Lipari, si terrà la presentazione del libro “Alle Eolie per sempre” di Grazia Zucconelli (Sangel ed.).
"Un diario che racconta un viaggio dell’anima alla ricerca di risposte a lungo cercate e trovate nell’amata Lipari, grazie anche alla potente forza della natura eoliana che sa suscitare, in chi la scopre, profonde ed impetuose emozioni"[nda].
La presentazione sarà curata dal Prof. Enzo Donato; sarà presente l’autrice.
Con questo appuntamento si da il via all’edizione 2010 dei “Pomeriggi Culturali Eoliani” organizzati ogni anno dal Centro Studi di Lipari.
martedì 22 giugno 2010
Tirrenia: Matteoli, gara va avanti. Mediterranea holding fiduciosa sul rilancio di Tirrenia. Intanto Federmar-Cisal proclama 2 giorni di sciopero
"Senza la gara Tirrenia non esisterebbe piu'', afferma il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli a margine di un convegno. 'Se non facevamo quello che abbiamo fatto - aggiunge Matteoli - Tirrenia sarebbe gia' fallita. Abbiamo ottenuto proroghe dall'Europa e dato vita a una gara per salvarla".
A credere nel rilancio di Tirrenia c'è la Mediterranea holding che rassicura i sidacati che i propri progetti non prevedono tragli se non quelli gia’ concordati in precedenza con la Tirrenia. E’ quanto afferma Salvatore Lauro, presidente della Mediterranea holding, societa’ in corsa per la privatizzazione della compagnia marittima pubblica.
“Sono fiducioso nel rilancio della Tirrenia, Mediterranea holding crede nel progetto e per questo intende proseguire fino in fondo nel processo di privatizzazione. E’ comunque necessaria - sottolinea Lauro - la partecipazione dei sindacati”.
Il presidente di Mediterranea holding lancia un segnale rassicurante: “Non ci saranno tagli se non quelli gia’ concordati tra sindacati e Tirrenia e quindi - conclude - le preoccupazioni dei sindacati sono del tutto infondate”.
Intanto la Federmar-Cisal, facendo seguito alla precedente dichiarazione di sciopero ed all’astensione dal lavoro effettuata lo scorso 8 giugno, proclama un’ulteriore protesta di 48 ore dei dipendenti delle aziende del Gruppo Tirrenia (Tirrenia, Siremar, Caremar, Saremar e Toremar) per i giorni 6 e 7 luglio.
«Le modalità del prossimo sciopero che interesserà sia il personale navigante che amministrativo- si legge in una nota del Sindacato - verranno comunicate quanto prima e comunque entro i termini stabiliti dalla vigente normativa e saranno in ogni caso assicurati i servizi essenziali».
Secondo Federmar-Cisal la protesta trae origine da motivi riassumibili nell’inerzia del Governo e della Fintecna nell’ individuare ed istituire le condizioni all’interno dell’operazione di privatizzazione, che sembrerebbe ormai in dirittura d’arrivo, per la salvaguardia dell’occupazione e dei trattamenti contrattuali dei lavoratori interessati.
A credere nel rilancio di Tirrenia c'è la Mediterranea holding che rassicura i sidacati che i propri progetti non prevedono tragli se non quelli gia’ concordati in precedenza con la Tirrenia. E’ quanto afferma Salvatore Lauro, presidente della Mediterranea holding, societa’ in corsa per la privatizzazione della compagnia marittima pubblica.
“Sono fiducioso nel rilancio della Tirrenia, Mediterranea holding crede nel progetto e per questo intende proseguire fino in fondo nel processo di privatizzazione. E’ comunque necessaria - sottolinea Lauro - la partecipazione dei sindacati”.
Il presidente di Mediterranea holding lancia un segnale rassicurante: “Non ci saranno tagli se non quelli gia’ concordati tra sindacati e Tirrenia e quindi - conclude - le preoccupazioni dei sindacati sono del tutto infondate”.
Intanto la Federmar-Cisal, facendo seguito alla precedente dichiarazione di sciopero ed all’astensione dal lavoro effettuata lo scorso 8 giugno, proclama un’ulteriore protesta di 48 ore dei dipendenti delle aziende del Gruppo Tirrenia (Tirrenia, Siremar, Caremar, Saremar e Toremar) per i giorni 6 e 7 luglio.
«Le modalità del prossimo sciopero che interesserà sia il personale navigante che amministrativo- si legge in una nota del Sindacato - verranno comunicate quanto prima e comunque entro i termini stabiliti dalla vigente normativa e saranno in ogni caso assicurati i servizi essenziali».
Secondo Federmar-Cisal la protesta trae origine da motivi riassumibili nell’inerzia del Governo e della Fintecna nell’ individuare ed istituire le condizioni all’interno dell’operazione di privatizzazione, che sembrerebbe ormai in dirittura d’arrivo, per la salvaguardia dell’occupazione e dei trattamenti contrattuali dei lavoratori interessati.
Lipari: Vicenda Pumex. L'imprenditore D'Ambra condannato a ventisei mesi di reclusione. Condannati anche Lo Monaco e Saltalamacchia
Ventisei mesi di reclusione e pagamento delle spese processuali. Questa la sentenza emessa dal giudice della sezione staccata del tribunale di Lipari Roberto Gurini (pm Olindo Canali) nei confronti del dott. Vincenzo (Enzo) D'Ambra, ex imprenditore del settore pomicifero.
Condannati a 18 mesi e al pagamento delle spese processuali il capo-squadra Pumex Enrico Lo Monaco, 40 anni, e il dipendente Eugenio Saltalamacchia, 64 anni. Per tutti pena sospesa.
Sono stati invece assolti perchè il fatto non sussiste, Giuseppina D'Ambra, 66 anni, Antonio Taviano Giuffrida, 73 anni, e Romeo Palamara, 55 anni, di Lipari, componenti del consiglio di amministrazione della Pumex. Assoluzione anche per il direttore tecnico di cava e di stabilimento della "Pumex" Francesco Galvagno (per lui il pm aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione)
D'Ambra, Lo Monaco e Saltalamacchia sono stati anche condannati al risarcimento del danno ambientale e del danno di immagine in favore del comune di Lipari da liquidarsi in separata sede. Sono stati anche condannati a pagare al comune di Lipari e al WWF, costituitisi parte civile, 2300 euro.
Il pubblico ministero Olindo Canali, che assieme al collega Francesco Massara aveva svolto le indagini, aveva chiesto per D'Ambra la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa.
Le accuse per le quali gli imputati sono stati processati sono quelle di violazione delle leggi sulla tutela ambientale, in particolare l'articolo 181 comma I bis della legge 42/2004 e in rapida sequenza delle accuse di furto aggravato ai danni dello Stato, art. 624 e 625 del codice penale. Seguono nelle originarie contestazioni mosse agli indagati dai due magistrati inquirenti i reati di invasione e occupazione di terreni al fine di trarne profitto, art. 633; deturpamento di beni immobili art. 639 e distruzione e deterioramento di bellezze naturali, art. 734 del codice penale. L'inchiesta che ha portato alla richiesta di citazione in giudizio da parte della Procura di Barcellona è stata resa nota il 31 agosto del 2008 con il clamoroso sequestro giudiziario delle cave di pomice e delle aree circostanti su cui venivano stivati scarti di lavorazione industriale, residui di lapilli e inerti, oltre a materiali ferrosi.
Il sequestro era stato disposto perché la Pumex stava effettuando «attività estrattiva abusiva di pietra pomice nell'area dell'ex cava di Porticello e la susseguente modifica morfologica della stessa area». Sarebbe inoltre stata riscontrata dalla magistratura l'assenza di una «prescritta autorizzazione» all'attività estrattiva, la distruzione o deterioramento di bellezze naturali, l'abbandono e il deposito incontrollato dello scarto dell'attività estrattiva abusiva depositata in località Punta Castagna.
Per le contestazioni di furto aggravato l'autorità giudiziaria ha rilevato che tra il 20 gennaio e il 24 luglio 2007 la Pumex si impossessava di rilevante quantità di pietra pomice di proprietà demaniale, «tramite attività di escavazione abusiva».
Per la Procura, nonostante il blocco decretato dalla Regione, nell'area si sarebbe proseguito nell'attività estrattiva, mentre invece era stata dichiarata dall'azienda in via esclusiva la lavorazione delle cosiddette scorte di lapillo e altro materiale per circa 70-80 mila metri cubi.
Condannati a 18 mesi e al pagamento delle spese processuali il capo-squadra Pumex Enrico Lo Monaco, 40 anni, e il dipendente Eugenio Saltalamacchia, 64 anni. Per tutti pena sospesa.
Sono stati invece assolti perchè il fatto non sussiste, Giuseppina D'Ambra, 66 anni, Antonio Taviano Giuffrida, 73 anni, e Romeo Palamara, 55 anni, di Lipari, componenti del consiglio di amministrazione della Pumex. Assoluzione anche per il direttore tecnico di cava e di stabilimento della "Pumex" Francesco Galvagno (per lui il pm aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione)
D'Ambra, Lo Monaco e Saltalamacchia sono stati anche condannati al risarcimento del danno ambientale e del danno di immagine in favore del comune di Lipari da liquidarsi in separata sede. Sono stati anche condannati a pagare al comune di Lipari e al WWF, costituitisi parte civile, 2300 euro.
Il pubblico ministero Olindo Canali, che assieme al collega Francesco Massara aveva svolto le indagini, aveva chiesto per D'Ambra la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa.
Le accuse per le quali gli imputati sono stati processati sono quelle di violazione delle leggi sulla tutela ambientale, in particolare l'articolo 181 comma I bis della legge 42/2004 e in rapida sequenza delle accuse di furto aggravato ai danni dello Stato, art. 624 e 625 del codice penale. Seguono nelle originarie contestazioni mosse agli indagati dai due magistrati inquirenti i reati di invasione e occupazione di terreni al fine di trarne profitto, art. 633; deturpamento di beni immobili art. 639 e distruzione e deterioramento di bellezze naturali, art. 734 del codice penale. L'inchiesta che ha portato alla richiesta di citazione in giudizio da parte della Procura di Barcellona è stata resa nota il 31 agosto del 2008 con il clamoroso sequestro giudiziario delle cave di pomice e delle aree circostanti su cui venivano stivati scarti di lavorazione industriale, residui di lapilli e inerti, oltre a materiali ferrosi.
Il sequestro era stato disposto perché la Pumex stava effettuando «attività estrattiva abusiva di pietra pomice nell'area dell'ex cava di Porticello e la susseguente modifica morfologica della stessa area». Sarebbe inoltre stata riscontrata dalla magistratura l'assenza di una «prescritta autorizzazione» all'attività estrattiva, la distruzione o deterioramento di bellezze naturali, l'abbandono e il deposito incontrollato dello scarto dell'attività estrattiva abusiva depositata in località Punta Castagna.
Per le contestazioni di furto aggravato l'autorità giudiziaria ha rilevato che tra il 20 gennaio e il 24 luglio 2007 la Pumex si impossessava di rilevante quantità di pietra pomice di proprietà demaniale, «tramite attività di escavazione abusiva».
Per la Procura, nonostante il blocco decretato dalla Regione, nell'area si sarebbe proseguito nell'attività estrattiva, mentre invece era stata dichiarata dall'azienda in via esclusiva la lavorazione delle cosiddette scorte di lapillo e altro materiale per circa 70-80 mila metri cubi.
Per ricordare Gianluca !
I ragazzi della Guardia Costiera di Lipari ricordano quest'oggi con una Santa Messa (ore 16 e 30) e il II° Memorial "Trane" (ore 18 ) il sottocapo Gianluca Trane (25 anni) prematuramente scomparso il 20 giugno del 2007 in Sardegna in un incidente d'auto.
Trane, che si trovava in Sardegna per un corso, ha prestato servizio presso la Guardia Costiera di Lipari lasciando un ottimo ricordo.
Noi vogliamo ricordarlo attraverso il video che avevamo realizzato lo scorso anno!
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