Cambiano i criteri per la ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle isole minori per il 2009, a tutto vantaggio della Sicilia. Il risultato, che portera' circa 570mila euro in piu' nelle casse degli 8 comuni siciliani interessati, e' stato conseguito grazie ad un emendamento presentato dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, nel corso della riunione della commissione "Affari Istituzionali" della Conferenza unificata Stato-Regioni, che si e' tenuta a Roma.
Nel complesso, con il nuovo meccanismo, approvato all'unanimita', alla Sicilia saranno destinati 5,663 milioni di euro, pari al 28,32% dell'intera dotazione (20 milioni) stanziata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, per progetti nel settore dell'energia, dei trasporti e della concorrenza. Il via libera definitivo al provvedimento dovra' arrivare dalla Conferenza Stato-Regioni.
"Grazie al lavoro sinergico fatto con l'ufficio "Isole minori" della Presidenza e con altre Regioni - spiega l'assessore Chinnici - siamo riusciti a ottenere un risultato importante. Le isole minori rappresentano una risorsa per l'economia della Sicilia.
Sono fiduciosa che i nuovi finanziamenti serviranno a realizzare progetti in grado di valorizzare il territorio e al contempo di migliorare le condizioni e la qualita' della vita nelle isole minori".
Questa la ripartizione dei contributi per gli 8 comuni: Favignana, che comprende anche le isole di Levanzo e Marettimo, 964mila; Lampedusa, con Linosa, 757mila; Leni, 302mila; Lipari, con Filicudi, Stromboli, Panarea, Alicudi e Vulcano, 1,802milioni; Malfa, 307mila; Pantelleria, 789mila; Santa Marina Salina, 305mila; Ustica, 434mila.