L’indifferenza Eoliana mi sorprende!
Circa due mesi fa tutti per strada a parlare del futuro , oltre 200 bei Eoliani
che volevano cambiare il mondo, si, come le frasi di una canzone “Eravamo
quattro amici al Bar”.
Sostanzialmente tutti gli Eoliani o
gran parte di essi erano convinti che il Messia arrivava! Ma più che Messia era
una Messa cantata!
Nel frattempo hanno tolto la corsa aliscafo diretta a
Reggio Calabria, hanno confermato i tagli sovvenzioni e contributi statali e
regionali, si prospettano tasse a pieno andare, abbiamo un isola pedonale con
molte probabilità non regolare, gli hotel vuoti, i conti correnti tra il rosso e
l’arancione, un eletto Consigliere Comunale che non poteva presentarsi in lista,
siamo senza vice Sindaco, un’amministrazione Comunale a termine o meglio dire
che durerà sino a ottobre . .. prego smentitemi . . . , il Comune paga euro su
euro (colpe precedenti) decreti ingiuntivi, avvocati con incarichi per le tante
cause in corso, di crediti Tarsu e Oneri Urbanizzazione non se ne parla ma
quando si stava in minoranza chiedevano, la differenziata non funziona o meglio
non ha mai funzionato, lavoratori pomice che prestano lavoro al Comune senza
capire con che titolo e con quali rischi, randagismo che si denuncia
giornalmente, il porto aliscafi/navi sembra il porto di Tunisi con al fianco il
centro di Napoli, bagni pubblici inesistenti, biglietterie aliscafi che non
pagano affitti e per chiudere in bellezza, il povero Francesco Subba che lancia
allarmi su allarmi, sostanzialmente nulla di nuovo. Anzi peggio.
Che nessuno dica nel frattempo
abbiamo fatto questo, anche perché se si è fatto andava fatto!
So che quello che scrivo è un
ripetersi di ciò che ho sempre scritto, ma per non voler diventare logorroico ho rifatto
un riassunto dell’ultimo mese.
Dei 200 ne sono rimasti venti, con l’aggiunta
di due luminari e consulenti vari, chi a gratis, chi pagato, ma per far cosa?
Per lasciare andare la barca alla deriva
o per aver tirato i remi in barca?
No, cari signori che ci
rappresentate, questa è una situazione che non possiamo più continuare ad
accettare, serve che quello spirito battagliero di un mese fa si tramuti in
“Agire per le Eolie”, e non che dobbiamo aspettare nomine o sapere che litigate
per nomine tipo “Le commissioni”, o perdersi in polemiche per una macchina
elettrica in quel di Filicudi che probabilmente serve a Lauria per tranfert
centro vie del centro e per avere
qualche autista in più nell’isola pedonale.
Il tempo delle chiacchiere deve
finire, il 7 maggio è passato, da un mese che non vi riunite, da un mese che
tutti aspettano le moltiplicazioni delle promesse, invece è un moltiplicarsi di
cariche.
Vi prego, se non siete capaci di
risolvere il minimo sindacale, fatemi una cortesia: Non parlate di porti o
megaporti, sarebbe come dire che uno che ha la quinta elementare voglia fare
l’Ingegnere, quindi prendete la licenza media, il diploma, la laurea, un po’ di
praticantato e siete a norma. Pertanto risolvete ciò che è da risolvere
nell’immediato con la laurea che conseguirete, poi parlate di porti e di portate!
Saluti
Daniele
Corrieri