Palermo, 28 giu. (SICILIAE) - La Cina sceglie la Sicilia per
immettere prodotti dell'agroalimentare, in particolare vino, nella piu'
grande catena di distribuzione del Paese del Sol Levante.
Domani alle 12.30 l'assessore alle Risorse agricole e alimentari,
Francesco Aiello, insieme al direttore regionale dell'Istituto per il
commercio estero (Ice), Alessio Ponz de Leon Pisani, e al presidente
della di Legacoop agroalimentare Sicilia, Pino Gullo, incontreranno in
assessorato il presidente del Gruppo Wahaha, Zong Qinghou, arrivato
nell'Isola con una una delegazione di esperti per stringere, domani,
accordi con 35 aziende agroalimentari siciliane interessate al
progetto, di cui 16 produttrici di vino.
Il gruppo Wahaha di Hangzhou, una delle piu' importanti realta'
agroindustriali cinese, sta sviluppando un'attivita' di retail di
prodotti importati dall'Europa nei settori dell'abbigliamento, scarpe,
gioielli, cosmetica, prodotti per la casa, agroalimentare e prodotti per
l'infanzia, per individuare articoli di qualita' prodotti da aziende
medio-piccole, con marchi non ancora conosciuti nel paese del Sol
Levante.
La missione in Italia dei rappresentanti di Wahaha, organizzata con
il supporto degli uffici dell'Ice di Pechino e della Rete Italia
competenti territorialmente, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio,
oltre alla tappa di Palermo, prevede anche anche quelle di Milano,
Firenze e Napoli per selezionare altre aziende di settori merceologici
diversi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.