Francantonio Genovese, deputato nazionale del Partito democratico ma soprattutto “lider maximo” dei Democrats in riva allo Stretto almeno per numero di tessere, è sul piede di lasciare il partito e approdare a nuovi lidi. Nelle scorse ore l’ex sindaco della città dello Stretto ha, infatti, chiamato a raccolta i suoi, tra questi molti consiglieri comunali, prospettando la possibilità concreta di un addio al Partito democratico nei prossimi giorni e chiedendo loro un atto di fedeltà. E non a caso sono stati bloccati i tesseramenti di molti dei “fedelissimi” in vista del prossimo Congresso provinciale. Un segnale inequivocabile di disimpegno, almeno per il momento, all’interno del Pd. La nuova frontiera per Genovese – che proprio ieri era a Roma dove i confronti sono serrati – è rappresentata dall’area che fa riferimento ad Angelino Alfano e all’eventuale Partito popolare europeo. I due si sono incontrati più volte ed entro qualche giorno la situazione apparirà più nitida. Ma non è escluso che l’addio venga “congelato” e rinviato ai prossimi mesi.
Sempre a proposito del Pd, ieri l’incontro chiarificatore tra il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e i vertici dei Democratici. Pace fatta, almeno in apparenza. Crocetta lascia all’Ars il gruppo del Megafono e aderisce al Pd.
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mercoledì 9 ottobre 2013
E' tornata la Croce sulla edicola votiva dedicata a S. Francesco
E' tornata, grazie all'interessamento di un privato e di un suo collaboratore, la Croce sulla edicola votiva dedicata a S. Francesco. Edicola che è ubicata sulla punta omonima della rada di Lipari.
La Croce è in acciaio inox fissata con tasselli.
Una iniziativa lodevole che consente di mantenere viva la memoria di ciò che i nostri avi realizzarono e preservare sicuramente una testimonianza storica delle Fede degli eoliani.
Purtroppo di queste edicole votive a rischio ve ne sono parecchie. Basti pensare a quella che vi era al coidetto "Villaggio Francese" e che è stata "soprafatta" dallo scorrere del tempo e dall'incuria dell'uomo.
Sarebbe bello ed apprezzabile se, ognuno per quello che può, si facesse carico di manutenzionare e/o intervenire in altri siti.
Sarebbe altresì apprezzabile che i "vandali", che purtroppo non mancano, lasciassero integri questi segni della nostra Fede (vedi i danni causati alle stazioni della Via Crucis nella salita di Santa Margherita)
La Croce è in acciaio inox fissata con tasselli.
Una iniziativa lodevole che consente di mantenere viva la memoria di ciò che i nostri avi realizzarono e preservare sicuramente una testimonianza storica delle Fede degli eoliani.
Purtroppo di queste edicole votive a rischio ve ne sono parecchie. Basti pensare a quella che vi era al coidetto "Villaggio Francese" e che è stata "soprafatta" dallo scorrere del tempo e dall'incuria dell'uomo.
Sarebbe bello ed apprezzabile se, ognuno per quello che può, si facesse carico di manutenzionare e/o intervenire in altri siti.
Sarebbe altresì apprezzabile che i "vandali", che purtroppo non mancano, lasciassero integri questi segni della nostra Fede (vedi i danni causati alle stazioni della Via Crucis nella salita di Santa Margherita)
RIAPRE IL CENTRO GIOVANILE A LIPARI
Dopo la pausa estiva riprendono le attività del Centro
Giovanile di Lipari. Tutti i ragazzi e i giovani dalla terza media in su sono
invitati a partecipare alla riunione di apertura SABATO ALLE ORE 19 AL CENTRO GIOVANILE.
DOMENICA 13 OTTOBRE alle ore 19 a San Pietro inaugurazione
dell’anno catechistico con la partecipazione di tutti i ragazzi e i giovani che
animeranno la Santa Messa.
SABATO 19 OTTOBRE alle ore 19 al Centro Giovanile riunione
con i genitori degli adolescenti.
Via Roma: Scooteristi a rischio...per il terriccio
S.o.s. dagli scooteristi e dai motociclisti che attraversano la via Roma dopo il "passaggio" delle acque torrenziali dei giorni scorsi. In diversi ci hanno contattato per questa segnalazione.
Buona parte della sede stradale è piena di terriccio e già qualcuno ha rischiato di farsi seriamente male. Per fortuna, sino ad ora, solo qualche caduta e nulla più. Ma il rischio è alto. Senza considerare che se dovesse tornare a piovere quel terriccio si trasformerà in fango.
Siamo certi che l'assessore competente, sempre molto attento alle problematiche segnalate, provvederà a far ripulire la strada e, a tal proposito, chiediamo, visto che l'area è ancora transitata da tanti turisti, di far rimuovere tutta la terra accatastata in prossimità del ponte.
Buona parte della sede stradale è piena di terriccio e già qualcuno ha rischiato di farsi seriamente male. Per fortuna, sino ad ora, solo qualche caduta e nulla più. Ma il rischio è alto. Senza considerare che se dovesse tornare a piovere quel terriccio si trasformerà in fango.
Siamo certi che l'assessore competente, sempre molto attento alle problematiche segnalate, provvederà a far ripulire la strada e, a tal proposito, chiediamo, visto che l'area è ancora transitata da tanti turisti, di far rimuovere tutta la terra accatastata in prossimità del ponte.
Viaggi di versi
Dopo la recente antologia "Maledetta scrittura", ecco una nuova antologia, curata dal poeta Elio Pecora, che presenta al grande pubblico i versi del poeta eoliano Davide Cortese. Si tratta di "Viaggi di versi", edita da Pagine e contenente le opere di 13 poeti italiani contemporanei.
Lipari, Sottomonastero: Presto il via alle opere. Poi toccherà al pontile
(Peppe Paino- Gazzetta del sud) Saranno consegnati entro giorno 12, i lavori di riqualificazione dell’area portuale situata all’inizio di Marina Lunga. Opere, spesso confuse, nonostante le ripetute precisazioni, con gli interventi che riguarderanno nei prossimi mesi anche il pontile degli aliscafi. Con il primi lavori che, partiranno, dunque, nel mese in corso nascerà un’unica stazione marittima al servizio dell’utenza dei mezzi veloci. Prevista anche la copertura dello stesso pontile. L’agenzia aliscafi di Compagnia delle Isole si trasferirà nei locali della biglietteria delle navi; quella di Ustica Lines nei locali ( ex navi) di proprietà della famiglia Di Giovanni. Grande attenzione sui lavori per il prolungamento del pontile con i cinque cassoni avanzati dalle precedenti opere di messa in sicurezza dei porti. Non solo per le caratteristiche dell’intervento, subordinato comunque al via libera della Soprintendenza del Mare che dovrà eseguire gli opportuni sondaggi per verificare la presenza di resti archeologici quanto, soprattutto, per un possibile spostamento degli aliscafi nel porto di Marina Corta. L’Amministrazione a tal proposito ha puntualizzato in una nota che “ chiederà all’autorità marittima di verificare la compatibilità di questi lavori con il mantenimento del l’operatività degli aliscafi Sottomonastero”. Solo in caso di risposta negativa si porrà il problema del trasferimento. Giudicato infatti impossibile l’attracco a punta Scaliddi per il grave fenomeno di “ingrottamento” di quella banchina, le alternative possibili rimangono Marina Corta e Pignataro”. L’Amministrazione- si legge inoltre nel comunicato- ha ben presente i problemi riguardanti l’operatività di Marina Corta soprattutto nella stagione turistica “ma è parimenti consapevole del grave disagio che comporterebbe la scelta di Pignataro, per questo se si sceglierà Marina Corta si cercheranno tutte le garanzie perché i lavori termino per tempo, prima dell’inizio della stagione estiva”.
L’INCONTRO CON LUPO E GUCCIARDI CROCETTA ADERISCE AL GRUPPO PD ALL’ARS
Si è concluso, con esito “positivo” l’incontro fra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il segretario del Partito democratico, Giuseppe Lupo, ed il capogruppo del Pd all’Ars,Baldo Gucciardi. Nel corso del “summit”, il presidente ha comunicato la scelta di aderire al gruppo parlamentare del Pd. Sono stati anche affrontati, come comunica palazzo d’Orleans, “i tempi programmatici legati alla necessità di un’accelerazione dei processi di riforma da avviare in Sicilia e le azioni di risanamento del bilancio, delle politiche di solidarietà sociale, di rilancio dell’economia e del lavoro”.
“La discussione continuerà nei prossimi giorni e, su questi temi, avranno luogo una serie di incontri con il partito e con l’intero gruppo del Pd. Il presidente Crocetta, valuta positivamente l’incontro tanto da ritenere superata, in questo momento, la calendarizzazione parlamentare delle comunicazioni già previste per giovedì all’Ars. In tal senso ha inoltrato una richiesta al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. Nei prossimi giorni – si chiude il comunicato – il presidente incontrerà tutti i gruppi parlamentari”.
“Abbiamo avviato un percorso di confronto di cui siamo soddisfatti. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori tappe con i gruppi parlamentari, ma rileviamo un’apertura importante. L’adesione di Crocetta al gruppo del Pd ci dà conforto per la soluzione della vicenda del Megafono“. Così il segretario Giuseppe Lupo a Siciliainformazioni. Crocetta, a questo punto, non dovrebbe riferire in aula il 10 ottobre sulla crisi.
“L’adesione al Partito democratico di Rosario Crocetta è un gesto di fortissimo significato e valore politico. Prima ancora di ogni altra cosa, contribuisce a ripristinare agibilità tra le parti impegnate in questo confronto”, ha aggiunto il capogruppo del Pd all’Ars, Gucciardi.
“La discussione continuerà nei prossimi giorni e, su questi temi, avranno luogo una serie di incontri con il partito e con l’intero gruppo del Pd. Il presidente Crocetta, valuta positivamente l’incontro tanto da ritenere superata, in questo momento, la calendarizzazione parlamentare delle comunicazioni già previste per giovedì all’Ars. In tal senso ha inoltrato una richiesta al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone. Nei prossimi giorni – si chiude il comunicato – il presidente incontrerà tutti i gruppi parlamentari”.
“Abbiamo avviato un percorso di confronto di cui siamo soddisfatti. Nei prossimi giorni sono previste ulteriori tappe con i gruppi parlamentari, ma rileviamo un’apertura importante. L’adesione di Crocetta al gruppo del Pd ci dà conforto per la soluzione della vicenda del Megafono“. Così il segretario Giuseppe Lupo a Siciliainformazioni. Crocetta, a questo punto, non dovrebbe riferire in aula il 10 ottobre sulla crisi.
“L’adesione al Partito democratico di Rosario Crocetta è un gesto di fortissimo significato e valore politico. Prima ancora di ogni altra cosa, contribuisce a ripristinare agibilità tra le parti impegnate in questo confronto”, ha aggiunto il capogruppo del Pd all’Ars, Gucciardi.
martedì 8 ottobre 2013
....e il pattino non c'è più
Stamani, tra le tante cose che rendono difficoltoso il transito sui marciapiedi di Canneto, avevamo segnalato la presenza di un pattino che ostruiva completamente il passaggio in prossimità dei cassonetti di Unci.
Lo stesso lettore che aveva sollevato il problema ci informa adesso che il pattino è stato rimosso.
Ringraziamo il proprietario del pattino per la sensibilità dimostrata e, speriamo, che anche altri, che con le cose più disparate, impediscono il transito di pedoni e/o carrozzelle provvedano al più presto
Lo stesso lettore che aveva sollevato il problema ci informa adesso che il pattino è stato rimosso.
Ringraziamo il proprietario del pattino per la sensibilità dimostrata e, speriamo, che anche altri, che con le cose più disparate, impediscono il transito di pedoni e/o carrozzelle provvedano al più presto
"Le vele nere". Il comunicato del sindaco Giorgianni
Convinti e personali ringraziamenti
vanno a tutti, in particolare a quelle persone che hanno reso
possibile la realizzazione della manifestazione, a cominciare
dall'assessore Matteo Roberto Cuccia, che, con autentico entusiasmo,
hanno permesso la realizzazione del format le “Vele Nere” aperto
ad un prosieguo negli anni futuri.
Si è saputo coniugare territorio,
arte, cultura e musica, realizzando una manifestazione di alto
profilo, versatile per ogni stagione dell’anno, comprensibile a
tutti.
Per il primo anno il Comune di Lipari
ha proposto un programma turistico che ha spaziato nell’arco di una
lunga stagione estiva, e che ha visto nelle Vele Nere una degna
conclusione, consentendo di condividere momenti unici e belli sino
agli ultimi giorni di settembre.
La considerazione finale è suggerita
dalla soddisfazione che tutto ciò sia stato possibile realizzare,
come per la festività di San Bartolo, con limitatissimi fondi
comunali, grazie al grande entusiasmo e slancio di partecipazione di
chi si è fatto carico di piccoli e grandi impegni.
Risulta evidente che con la
contribuzione e il sacrificio di ognuno di noi, al di là di ruoli
istituzionali, questo è un territorio capace di organizzare grandi
eventi.
IL SINDACO
Marco Giorgianni
Marciapiedi "multiuso" a Canneto
Ci segnalano "l'invasione" in alcuni marciapiedi di Canneto di "elementi" la cui sede naturale non è certo quella.
In particolare ci segnalano che ad Unci, in prossimità dei cassonetti, è posteggiato un pattino che occupa l'intero marciapiede e che costringe le persone a scendere in strada.
Già- chi ci ha segnalato tale presenza- ha rischiato di essere "arruotato"
In particolare ci segnalano che ad Unci, in prossimità dei cassonetti, è posteggiato un pattino che occupa l'intero marciapiede e che costringe le persone a scendere in strada.
Già- chi ci ha segnalato tale presenza- ha rischiato di essere "arruotato"
COMUNICATO DISINFESTAZIONE
Si avvisa la
cittadinanza che sarà effettuata la disinfestazione delle zanzare
nelle seguenti date:
ISOLA DI LIPARI la notte tra il 10 - 11 ottobre 2013
ISOLA
DI VULCANO la notte tra 11- 12 ottobre 2013
Tutti gli
interventi saranno effettuati dopo le
ore 23:00 .
Si raccomanda di prendere le dovute precauzioni.
Lipari, 8/10/2013
L’Assessore all’
Ambiente
Tiziana
De Luca
Stasera il "settimo" di Pino Natoli
Eolie Experience ha accolto a Lipari i rappresentanti dell’Associazione “La Chaîne des Rôtisseurs”.
“Eolie Experience” del gruppo
Bernardi con una ventata di storia, cultura, tradizioni, usi, costumi, canti e
danze ha accolto a Lipari lo scorso fine settimana i
rappresentanti dell’Associazione “La Chaîne des Rôtisseurs”.
Giunti a Marina Corta intorno alle 18.30 i circa 50 ospiti hanno ricevuto il benvenuto nel capoluogo dell’Arcipelago Eoliano da parte del Gruppo Folklorico “I Cantori Popolari delle Isole Eolie” con consegna di rose alle gentili Signore presenti.
Subito dopo, sotto la vigile attenzione di Antonio Bernardi Jr, i Cantori hanno accompagnato i graditi ospiti in piazza Marina Corta per consumare un aperitivo di benvenuto presso il bar “Il Gabbiano”, assistendo nel contempo alla splendida esibizione folklorica che hanno saputo mettere in scena i ragazzi dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, vera Istituzione del Nostro Arcipelago.
Applausi e parole di grande ammirazione e congratulazione verso l’organizzazione e nei riguardi dei Cantori Popolari hanno fatto seguito ad un’accoglienza così solare ed inaspettata, da parte del Capo Gruppo dei graditi ospiti.
“La Chaîne des Rôtisseurs” è un’Associazione mondiale di gastronomia fondata a Parigi nel 1950 e si consacra alla promozione del buon cibo ed a preservare la convivialità e i piaceri della tavola.
Affonda le sue origini nelle tradizioni e nell’operato dell’antica corporazione reale francese degli Ayeurs e l’appartenenza alla Chaîne offre l’opportunità per i nuovi membri di incontrare persone che condividono un interesse comune per il cibo raffinato e per la buona compagnia.
Affonda le sue origini nelle tradizioni e nell’operato dell’antica corporazione reale francese degli Ayeurs e l’appartenenza alla Chaîne offre l’opportunità per i nuovi membri di incontrare persone che condividono un interesse comune per il cibo raffinato e per la buona compagnia.
Il quartier generale internazionale (Siege Mondial) rimane a Parigi, città in cui fu fondata l’Associazione.
Oggi la Chaîne des Rôtisseurs trova ancora le sue origini nelle tradizioni e nelle pratiche dell’antica confraternita francese, nonostante il contesto attuale che la contraddistingue e la rappresenta a livello internazionale con circa 24 mila membri, provenienti da ogni parte del mondo
COMUNICATO STAMPA su “Le vele Nere”
Il vento amico ha fatto alzare le vele
spingendo in più direzioni sicure e vincenti la goletta delle
Eolie con il suo equipaggio determinato a raggiungere più approdi
e diffondere la proposta complementare di turismo e cultura “ Le
Vele Nere”
Mi viene in mente un concetto scritto
da Giovenni Verga “quagliare qualcosa” E qui ne abbiamo
quagliato di roba.
Il primo pensiero va a chi ha pensato
il format lo ha visto prima degli altri in un pomeriggio di maggio a
Lipari: Mauro Pagani, a te Mauro va il mio primo pensiero di
gratitudine e riconoscenza per Passione e realismo nel vedere al di
là delle cose.
Il saluto iniziale è per Ezio
Gribaudo e la figlia Paola, spontanei e pazienti nel saper
trasmettere valori personali e competenze professionali, che hanno
omaggiato a quest’isola. I Grandi personaggi nel mondo dell’arte
si distinguono per il profumo che come persona emanano, la stessa
fragranza della zagara, del mare e dei prodotti che Gribaudo
riconosce alla nostra terra.
In questa nota di ringraziamenti mi
riservo alcuni doverosamente speciali.
A Marco Giorgianni ed agli assessori
che hanno fattivamente collaborato sostenendomi con la loro presenza
e la loro esperienza. Al personale del comune che ha mostrato un
sorriso nei momenti difficili ed in particolare a quello dei miei
uffici : Grazie a Ivan e Francesco. Agli albergatori che hanno letto
fin dal principio il valore di questo Format ed in particolare
Emanuele Carnevale Pino Cassarà Antonio Bernardi e Cristian del
Bono. Ma i miei personali ringraziamenti trovano forza e
motivazione dalla squadra di collaboratori ,il team di persone
disponibili a scalare le montagne per la valenza dei progetti e per
la mia personale facilitazione, che con genuino entusiasmo hanno
alzato le “Vele Nere” mettendo in moto il congegno di un format,
o contenitore di idee e contenuti, in grado di polarizzare
l’attenzione di uomini di cultura e turisti interessati a Lipari
e alle isole Eolie.
Ancora grazie al gruppo di responsabili
d’area di animazione Enzo, Saro, Amedeo e Nino.
Il successo finale dell’evento
“Vele Nere”, che per più giorni, a fine settembre, ha
contribuito a riempire di passeggeri le corse degli aliscafi diretti
a Lipari, stimola la sensazione di aver avviato una proposta
vincente, condivisa con gli imprenditori privati locali ed in
particolare agli albergatori ospitanti i seminari , che, hanno
consentito economie per le casse comunali, offerto servizi a costo
zero, sapendo trasmettere i valori dell’ospitalità dedicata a chi
vuole lasciare all’isola sentimento e testimonianza nel voler
ritornare.
L’elenco degli imprenditori amici
comprende.:
Hotel – “Mea”
, “Aktea”, “ Oriente”, “Meligunis”, “Cutimare” “ Augustus”, “Borgo Eolie”,
“Villa Enrica”, “Amarea”, “Gattopardo”, “Giardino Sul
Mare”, “Tritone”, “ La Giara”,.Ristoranti-“ Aktea”, “Chimera”,
“Epulera”, Pit Stop( autonoleggio) SIREMAR, USTICA LINES, N.G.I
Nel valutare lo spessore culturale,
artistico, professionale, comunicativo della manifestazione “Vele
Nere” è stato determinante l’apporto di quanti nell’arco di
tre giorni, agevolando ogni ingranaggio organizzativo, hanno saputo
riempire lo scenario degli eventi, rendendoli, unici, apprezzabili,
ripetibili.
Queste le tessere di un quadro d’insieme:
Musicisti. Vito Giordani, Anna
Bonomolo, , Calandra & Calandra, Discanto Siculo
Istituti-“ Antonello da Messina” (
Messina) “ Pietro Piazza” (Palermo), “ITS Albatros”
(Messina).
Slow Food. Rosario Gugliotta, Marco
Miuccio. Chef. *stellati* -. Andrea Cavallaro, Tony Lo Coco, Salvo
Mangiapane, Artista espositore . Giuseppe Livio Ristoratori Eoliani
di “ Gusta le Eolie”.
Le Vele Nere numero zero ,sono state
l’edizione sperimentale, in attesa di avviare i numeri
progressivi del format..
Organizzato in pochi giorni l’evento
“Vele Nere” ha avuto poco tempo per una comunicazione efficace,
ma il tam tam della notizia sarà amplificato da quanti ne hanno
condiviso responsabilità e partecipazione. In conclusione prospetto
per chi sa valutare il rendiconto per una spesa complessiva intorno
ai 25mila euro, di cuoi buona parte sostenuta con il contributo della
Presidenza ARS e dai privati si sono realizzati in termini di
risultati nell’arco temporale del programma: oltre 100 persone
coinvolte nell’organizzazione, album di 3000 fotografie, 5 ore di
filmati,oltre 1,5 ore di diretta tv streaming, 1800 piatti
distribuiti in degustazioni, 25 ore di info formazione
gastronomica, oltre 9 ore di concerti, oltre 20 ore di seminari ed
incontri artistici culturali, oltre 200 iscritti sulla pagina
ufficiale dell’evento facebook e 2700 inviti registrati, oltre 2500
partecipanti agli eventi e migliaia di contatti in blog,
Infine un grazie alla gente che ha
partecipato senza pregiudizio alla manifestazione che crede nella
possibilità di fare turismo oltre i luoghi comuni.
Si poteva fare certamente meglio e tra
le cose che si dovranno fare meglio è facilitare l’incontro con i
giovani eoliani…purtroppo poco presenti. Mi auguro che a partire
dai responsabili della consulta si possa avviare un nuovo percorso di
collaborazione per le Vele Nere del 2014, anche perchè… sono già
in cantiere.
Matteo Roberto Cuccia
Il "sacco di Lipari" continua... di Aldo Natoli
Ho letto l'accorata segnalazione di Pietro Roux sulla ristrutturazione effettuata dalla Soprintendenza BB.CC.AA. nella vecchia Capitaneria di Porto adiacente la Chiesetta del Purgatorio di Marina Corta, che ha modificato l'assetto originario del fabbricato, e dell'appello fatto agli ambientalisti locali e non.
Debbo ricordare all'amico Roux che nel 2005 con il mio giornale, "ARCIPELAGOIN" ho contestato l'esecuzione dei lavori con un titolo molto significativo: "Il Sacco di Lipari". Ma la mia segnalazione non è stata presa in considerazione da quanti avevano il dovere di tutelare il patrimonio storico-architettonico ed ambientale della nostra isola. Quindi non ti devi meravigliare se dopo la devastazione di "Villa Mazzini" segue quella della "Penisoletta del Purgatorio", tanto apprezzata dal Mondo intero.
In questo contesto di devastazione e di preoccupanti silenzi s'inquadra anche la collocazione, sempre nella stessa area, della torre bianca con soprastante il faro che ha il compito di essere un punto di riferimento e di individuazione dell'isola per i naviganti, anche se MarinaCorta di notte è abbastanza illuminata. Orbene la struttura collocatada "MARIFARI" della Marina Militare, anche se necessaria, deve disporre ditutte le autorizzazioni di legge, ed in particolare della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina e del Comune di Lipari, Che la struttura ricadente nel centro storico, rappresenta "un detratore paesistico" è fuori di ognidubbio. Ed allora bisogna chiedersi se è stata autorizzata preventivamente dalla Soprintendenza BB.CC.AA. e dal Comune di Lipari che sono gli Enti preposti alla tutela del patrimonio storico-architettonico ed ambientale della nostra isola divenuta Patrimonio dell'Umanità.
Significativa è l'interrogazione al Sindaco presentata dal Consigliere Pietro Lo Cascio che sicuramente potrà fare luce su questo aspetto della vicenda.
Per garantire la presenza del faro bastava ripristinare quelloesistente. E se il tetto dell'edificio è pericolante, come qualcuno mi hariferito, si poteva rendere autonomo con una traliccio in ferro posto all'interno e quindi non visibile, senza "mortificare" il muraglione in pietra e la veduta della Penisoletta.
Ma cari Roux e Lo Cascio, se i nostri ambientalisti "doc" tacciono ; se nessuno interviene, significa che il problema non interessa. Ed alloranon ci resta che prendere atto che siamo rimasti gli unici tre nostalgiciamanti delle bellezze che il Buon Dio ha donato a queste meravigliose isole
Aldo Natoli
Debbo ricordare all'amico Roux che nel 2005 con il mio giornale, "ARCIPELAGOIN" ho contestato l'esecuzione dei lavori con un titolo molto significativo: "Il Sacco di Lipari". Ma la mia segnalazione non è stata presa in considerazione da quanti avevano il dovere di tutelare il patrimonio storico-architettonico ed ambientale della nostra isola. Quindi non ti devi meravigliare se dopo la devastazione di "Villa Mazzini" segue quella della "Penisoletta del Purgatorio", tanto apprezzata dal Mondo intero.
In questo contesto di devastazione e di preoccupanti silenzi s'inquadra anche la collocazione, sempre nella stessa area, della torre bianca con soprastante il faro che ha il compito di essere un punto di riferimento e di individuazione dell'isola per i naviganti, anche se MarinaCorta di notte è abbastanza illuminata. Orbene la struttura collocatada "MARIFARI" della Marina Militare, anche se necessaria, deve disporre ditutte le autorizzazioni di legge, ed in particolare della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina e del Comune di Lipari, Che la struttura ricadente nel centro storico, rappresenta "un detratore paesistico" è fuori di ognidubbio. Ed allora bisogna chiedersi se è stata autorizzata preventivamente dalla Soprintendenza BB.CC.AA. e dal Comune di Lipari che sono gli Enti preposti alla tutela del patrimonio storico-architettonico ed ambientale della nostra isola divenuta Patrimonio dell'Umanità.
Significativa è l'interrogazione al Sindaco presentata dal Consigliere Pietro Lo Cascio che sicuramente potrà fare luce su questo aspetto della vicenda.
Per garantire la presenza del faro bastava ripristinare quelloesistente. E se il tetto dell'edificio è pericolante, come qualcuno mi hariferito, si poteva rendere autonomo con una traliccio in ferro posto all'interno e quindi non visibile, senza "mortificare" il muraglione in pietra e la veduta della Penisoletta.
Ma cari Roux e Lo Cascio, se i nostri ambientalisti "doc" tacciono ; se nessuno interviene, significa che il problema non interessa. Ed alloranon ci resta che prendere atto che siamo rimasti gli unici tre nostalgiciamanti delle bellezze che il Buon Dio ha donato a queste meravigliose isole
Aldo Natoli
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno a Vincenzo Cincotta, Chiara Favorito, Mauro Palamara e Scharon Natoli
Auguri da Partylandia ad Andrea Sciarrone e Martina De Vita
Lo staff di Partylandia augura Buon Compleanno ad Andrea Sciarrone che compie 11 anni e a Martina De Vita
lunedì 7 ottobre 2013
ASSIST DI D’ALIA A CROCETTA E ALFANO MODERATI NEL GOVERNO
Gianpiero D’Alia scopre le carte dell’Udc e dei centristi, facendo della Sicilia la piattaforma di lancio della Terza Repubblica. Archiviare Silvio Berlusconi, dando vita ad un grande partito popolare che veda insieme appassionatamente i centristi di Pierferdinando Casini, l’area di Scelta Civica di Mario Monti e i giovani eroi del Pdl – Angelino Alfano, Maurizio Lupi, Roberto Formigoni ecc. L’Isola vive la crisi della maggioranza di centrosinistra, i rapporti fra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ed il suo partito sono pessimi.
Il governatore cerca una via d’uscita, geometrie variabili, tavolo allargato all’opposizione. Non c’è contesto migliore, ragiona D’Alia, per fare altro, inaugurando il nuovo centrosinistra, composto dall’area moderata, che va dal Pdl-Ppe al netto di Berlusconi, fino al Partito democratico. Un banco di prova importante, utile ad incoraggiare la svolta impressa da Angelino Alfano al partito. Per giunta, un esperimento in terra amica, con indubbio ritorno d’immagine per il nuovo corso intestato al segretario del Pdl.
Il ministro D’Alia, dunque, non fa tattica, cerca di suggerire una strategia che superi le larghe intese, affrontando la crisi siciliana per dare ad essa una soluzione.
Crocetta ora ha due strade davanti a sé: un accordo con il Pd di Beppe Lupo oppure l’intesa con un pezzo di opposizione seppure nell’alveo di un percorso di indubbio interesse nazionale. Né le geometrie variabili, difficili da gestire in un Parlamento in costante fibrillazione, né il salto della quaglia nel centrodestra, armi e bagagli.
Il governatore cerca una via d’uscita, geometrie variabili, tavolo allargato all’opposizione. Non c’è contesto migliore, ragiona D’Alia, per fare altro, inaugurando il nuovo centrosinistra, composto dall’area moderata, che va dal Pdl-Ppe al netto di Berlusconi, fino al Partito democratico. Un banco di prova importante, utile ad incoraggiare la svolta impressa da Angelino Alfano al partito. Per giunta, un esperimento in terra amica, con indubbio ritorno d’immagine per il nuovo corso intestato al segretario del Pdl.
Il ministro D’Alia, dunque, non fa tattica, cerca di suggerire una strategia che superi le larghe intese, affrontando la crisi siciliana per dare ad essa una soluzione.
Crocetta ora ha due strade davanti a sé: un accordo con il Pd di Beppe Lupo oppure l’intesa con un pezzo di opposizione seppure nell’alveo di un percorso di indubbio interesse nazionale. Né le geometrie variabili, difficili da gestire in un Parlamento in costante fibrillazione, né il salto della quaglia nel centrodestra, armi e bagagli.
Pubblicato Firstlight, il catalogo fotografico su Eolie ed eoliani
COMUNICATO STAMPA
Firstlight – The Aeolian Islands
photographic workshop
A seguito del workshop di fotografia
curato nel 2011 dai fotografi Jay Dickman e Giorgio Cosulich de
Pecine, nell’ambito dei Pomeriggi Culturali del Centro Studi
Eoliano, è stato pubblicato Firstlight, il catalogo fotografico che raccoglie le migliori immagini scattate dagli allievi.
Le fotografie, accompagnate da didascalie descrittive, ritraggono non solo luoghi e paesaggi, ma soprattutto la vita quotidiana degli eoliani. Panorami che mettono in risalto la bellezza del nostro arcipelago, ritratti e momenti di lavoro che raccontano le emozioni e la vita di tutti i giorni sono i protagonisti di questa pubblicazione, contribuendo a far conoscere le Isole Eolie in tutto il mondo anche attraverso il sito www.firstlightworkshop.com
Jay Dickman, fondatore del Firstlight Workshop, è un fotografo americano con oltre 30 anni di esperienza. Vincitore del Premio Pulitzer, lavora per il National Geographic e ha collaborato a diversi progetti, realizzando numerosi reportage fotografici per riviste internazionali quali Forbes, Geo, Life, Time, Fortune, Stern e American Way.
Giorgio Cosulich de Pecine, fotoreporter professionista di origine eoliana, da anni si occupa di reportage sociali e ha collaborato in qualità di istruttore per la realizzazione del workshop alle Isole Eolie.
Il suo lavoro è regolarmente pubblicato da prestigiose testate internazionali quali Geo, Stern, New York Times, Newsweek, Time, Life, Vanity Fair, The Guardian, El Pais, Sportweek, GQ. Ha esposto in mostre personali e partecipato a festival della fotografia, in Italia e all'estero. Durante l’edizione 2013 dei Pomeriggi Culturali Eoliani ha presentato Africa Express. Un viaggio in treno attraverso il continente, una raccolta di immagini scattate durante un viaggio di diecimila chilometri in Africa.
Lipari, 7 ottobre 2013
Ufficio Stampa – Centro Studi
Dopo la richiesta del sindaco Lo Schiavo si sta per realizzare la copertura del pontile aliscafi di Milazzo.
COMUNICATO STAMPA
Il Presidente dell’Autorità
Portuale di Messina, Dott. De Simone, con una propria nota del 4 ottobre ha
risposto alle perplessità che il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo
Schiavo, aveva nuovamente manifestato circa un mese addietro in relazione alla
mancata realizzazione della copertura del pontile aliscafi di Milazzo.
L’autorità Portuale ha comunicato
che è stato ultimato il relativo
progetto esecutivo con le prescrizioni e indicazioni emanate dalla
Soprintendenza, dal Comune di Milazzo e dalla Capitaneria di Porto e che nel
prossimo Comitato Portuale, previsto per questo mese, sarà approvato
definitivamente e successivamente appaltato.
“Ringrazio il Presidente De
Simone per l’attenzione che dimostra sempre nei confronti degli Eoliani”
dichiara il Sindaco Lo Schiavo “ e soprattutto perché, si spera, che entro la
fine dell’anno i viaggiatori che transiteranno presso il terminal aliscafi di
Milazzo potranno finalmente trovare riparo anche durante le operazioni sbarco e
imbarco”
Destagionalizzazione e slalom. Oggi come l'anno scorso. (di Luca Chiofalo)
Tutte le "chiacchiere" sul rilancio e la destagionalizzazione del turismo si risolvono nella riapertura al traffico veicolare della via Garibaldi, una strada di 2 metri di carreggiata ancora oggi percorsa da migliaia di turisti che sbarcano a "Marina Corta".
Non si poteva aspettare la fine dei flussi turistici che coincide, solitamente, con la fine del mese in corso? Quali impellenti necessità di viabilità veicolare obbligano a rendere un pericoloso slalom tra le macchine quelle che dovrebbero essere le serene passeggiate dei nostri graditi ospiti?
Ai posteri (o a chi predispone le ordinanze) l'ardua sentenza, io, di questo paese, capisco sempre meno...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Questo è una riflessione amara dell'ottobre dello scorso anno...
Stessa situazione di disagio anche quest'anno: evidentemente l'idea è uno sviluppo del "turismo veicolare"...!
Torrente Aurora. Ancora problemi dopo la pioggia
Anche la pioggia di stamani ha trascinato lungo il torrente Aurora di Canneto, sin sulla Cesare Battisti e anche sulla Marina Garibaldi, detriti, fanghiglia ed altro.
Necessario un nuovo intervento e la chiusura momentanea al transito della Cesare Battisti
E a proposito del torrente Aurora abbiamo ricevuto questa mail dal geometra Elio Mollica
Ci risiamo, a distanza di un anno non
si e’ fatto niente, si continua a sperperare i nostri Euro e gli
unici che ci guadagnano sono le ditte di pronto intervento ed i loro
compari.
All’Ufficio Lavori Pubblici del
Comune di Lipari faccio la seguente domanda: - avete preparato un
progetto per riparare a un danno da Voi stessi creato circa venti
anni fa nel chiudere il ponticello sotto la Cesare Battisti? – Il
settore LL.PP. e Urbanistica, composto da circa 33 pax, dall’Ing.
Capo all’operaio ex Pumex messo a fare le fotocopie, ha un tale
carico di lavoro che non riesce a fare un progetto di 15.000 Euro per
ripristinare il torrente
MOLLICA SCRIVEVA COSI' UN ANNO FA
Quesito e Consiglio per l'Ufficio
Tecnico del Comune di Lipari.
Per una migliore localizzazione della
foto di ieri, ne pubblichiamo altre due dove viene evidenziato che
tutto il bacino idrico di fossa Pirrera, Culia e parte della Forgia
Vecchia, corrispondente a 1,5 milioni di metri quadri, passa da un
piccolo buco di mezzo metro , sempre se la griglia che lo protegge
non si occlude, alle prime acque.
Il consiglio e' di ripristinare la
originaria caditoia considerando che, per l'uscita sulla Via Cesare
Battisti, non occorre tutto quello slargo.
Inoltre, il muretto lato mare della
strada provinciale va demolito e sostituito da una ringhiera in ferro
.Cio' facendo, l'eventuale esondazione
ritorna nell'alveo del torrente e non intasa la via Cesare Battisti e
tutti i vicoli fino a mare.
Durante l'ultima grossa alluvione,
infatti, abbiamo notato che l'unico tratto di strada pulita e non
bisognevole di interventi era proprio la via Torrente Aurora, lato
mare.
Comunque il proverbio dice : “non
c'e' due senza tre”, per cui prepariamoci ad altro evento similare
con altre spese.
Ed i buchi nelle strade stanno a
guardare perche' i soldi sono serviti altrove.
La "scomparsa" del professor Giustolisi dal cimitero di Vulcano. Nessun mistero
Non vi è nessun mistero attorno alla "scomparsa"dell'urna con le ceneri del professor Vittorio Giustolisi dal cimitero di Vulcano.
Il loculo che ospitava lo studioso è vuoto poichè lunedì scorso la seconda moglie, in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie, ha fatto rimuovere l'urna dal cimitero isolano per poi trasportarla a Palermo.
La notizia arriva da fonti ufficiali. Quindi nessun mistero!
Il loculo che ospitava lo studioso è vuoto poichè lunedì scorso la seconda moglie, in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie, ha fatto rimuovere l'urna dal cimitero isolano per poi trasportarla a Palermo.
La notizia arriva da fonti ufficiali. Quindi nessun mistero!
Consulta Giovanile - Concorso di idee " Crea il logo della Consulta Giovanile"
La Consulta Giovanile del
Comune di Lipari, in collaborazione con l'amministrazione comunale,
indice un concorso di idee per la realizzazione del proprio
logo.
Il concorso, che partirà
giorno 8 ottobre 2013, ha come finalità l'acquisizione di una
proposta grafica avente caratteristiche di originalità e creatività
che ben si prestino a essere utilizzate come segno identificativo
della Consulta. In tal modo si intende stimolare la partecipazione e
la creatività di giovani (e non) cittadini eoliani, con l'intenzione
di incentivare la produzione di elaborati artistici che possano
valorizzare i concetti di unione, integrazione degli individui,
collaborazione e mentalità europea; nonché di promozione delle
caratteristiche geografiche, sociali e culturali del Comune di
riferimento.
Al concorso è possibile
partecipare a titolo individuale o in gruppi di lavoro, costituiti da
massimo tre persone, presentando fino a tre proposte, pena
l'esclusione. La traduzione espressiva è libera rispetto alle
capacità creative del concorrente, ma l’opera presentata dovrà
essere inedita e creata esclusivamente per questo concorso.
L’iscrizione avviene attraverso la consegna degli elaborati di
progetto presso lo sportello della Consulta situato nel plesso
centrale del Comune di Lipari, in Piazza Mazzini, entro e non oltre
le ore 11:30 del 15/11/2013.
Per tutte le ulteriori
informazioni, le specifiche ed i riconoscimenti, si invita a
consultare il bando di concorso che verrà pubblicato a partire da
domani, 08 ottobre 2013, sul sito del Comune di Lipari o sul sito
ufficiale della Consulta Giovanile, nella sezione “Bandi”:
http://www.comunelipari.gov.it
http://consultagiovanilelipari.it/bandi.html
oppure è possibile recarsi presso lo
“SportelloGiovani”, sito in Piazza Mazzini (MER e VEN orario
09:30-11:30) ovvero inviare un’email all’indirizzo
bandi@consultagiovanilelipari.it
Il Consiglio Direttivo
Società partecipate. Adempiuti da S.M. Salina gli obblighi di legge
COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina, riunitosi lo scorso 6 ottobre, ha provveduto ad adempiere agli obblighi di Legge in merito alle società partecipate.
Recependo il dettato dell’art. 14, comma 32 del D.L. 78/2010, convertito nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010, il Consiglio ha preso atto dello stato di liquidazione delle società Sviluppo Eolie S.r.l., Gal Leader II a.r.l., dell’Ato3 idrico e dell’Ato5 Messina ritenendo asseverati, per le predette società, gli obblighi di legge. Il Consiglio Comunale ha quindi deliberato la dismissione della Società Ecosviluppo Eolie a.r.l., non essendo la stessa in liquidazione.
Alla seduta ha partecipato il liquidatore delle società Sviluppo Eolie, dott. Gino Amato, il quale ha relazionato il Consiglio sulla situazione patrimoniale della partecipata e sulle rimodulazioni previste dalla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 43466 e successive integrazioni.
L'amministrazione Lo Schiavo, che in passato ha sempre sostenuto gli interessi dei soci privati di Sviluppo Eolie anche attraverso la ratifica dell’aumento del capitale sociale per dar modo di portare a compimento le misure in atto, nel proporre al Consiglio di adempiere alla normativa vigente, si è detta comunque pronta a fare la sua parte per rilanciare la società attualmente in liquidazione, qualora si concretizzasse l'opportunità di accedere alla utilizzazione di somme prodotte dalle economie o dalle revoche di finanziamenti già inclusi nello stesso patto territoriale di cui Sviluppo Eolie è soggetto responsabile.
Nella stessa seduta il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento delle sponsorizzazioni, premessa indispensabile alle nuove azioni che verranno, a breve, messe in atto dall’amministrazione di Santa Marina Salina.
Il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina, riunitosi lo scorso 6 ottobre, ha provveduto ad adempiere agli obblighi di Legge in merito alle società partecipate.
Recependo il dettato dell’art. 14, comma 32 del D.L. 78/2010, convertito nella Legge n. 122 del 30 luglio 2010, il Consiglio ha preso atto dello stato di liquidazione delle società Sviluppo Eolie S.r.l., Gal Leader II a.r.l., dell’Ato3 idrico e dell’Ato5 Messina ritenendo asseverati, per le predette società, gli obblighi di legge. Il Consiglio Comunale ha quindi deliberato la dismissione della Società Ecosviluppo Eolie a.r.l., non essendo la stessa in liquidazione.
Alla seduta ha partecipato il liquidatore delle società Sviluppo Eolie, dott. Gino Amato, il quale ha relazionato il Consiglio sulla situazione patrimoniale della partecipata e sulle rimodulazioni previste dalla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 43466 e successive integrazioni.
L'amministrazione Lo Schiavo, che in passato ha sempre sostenuto gli interessi dei soci privati di Sviluppo Eolie anche attraverso la ratifica dell’aumento del capitale sociale per dar modo di portare a compimento le misure in atto, nel proporre al Consiglio di adempiere alla normativa vigente, si è detta comunque pronta a fare la sua parte per rilanciare la società attualmente in liquidazione, qualora si concretizzasse l'opportunità di accedere alla utilizzazione di somme prodotte dalle economie o dalle revoche di finanziamenti già inclusi nello stesso patto territoriale di cui Sviluppo Eolie è soggetto responsabile.
Nella stessa seduta il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento delle sponsorizzazioni, premessa indispensabile alle nuove azioni che verranno, a breve, messe in atto dall’amministrazione di Santa Marina Salina.
Il faro di Marina Corta. L'interrogazione di Lo Cascio
Gentile Signor Sindaco,
nei giorni scorsi il Servizio MARIFARI della Marina Militare ha collocato un fanale sull’antemurale lato Sud del porticciolo di Marina Corta, in sostituzione – a quanto sembrerebbe – di quello già esistente alle spalle della chiesetta del Purgatorio, che versa in condizioni di evidente fatiscenza, come del resto buona parte del fabbricato sottostante.
Tralasciando ogni considerazione sull’effettiva utilità di mantenere una fonte di segnalazione luminosa marittima a Marina Corta, dato che questa ricade in un tratto di costa già abbondantemente illuminato dall’abitato, ritengo tuttavia doveroso porre alla sua attenzione alcune richieste di chiarimento riguardo alle procedure adottate da MARIFARI, poiché
1) se dovesse passare la tesi che in luogo dell’apporto di migliorie o del recupero una struttura deteriorata, se ne realizza una nuova, a breve dovremmo trovarci con un territorio inflazionato da duplicati,
2) il manufatto inserito non può certamente dirsi consono al valore paesaggistico e storico-architettonico della penisola del Purgatorio,
3) lo stesso risulta infine collocato su strutture che non ricadono nelle dirette competenze della Marina Militare, dato che le opere portuali del lato Sud di Marina Corta sono state realizzate dal Genio Civile OO.MM. per conto del Comune di Lipari nell’ambito della cosiddetta “messa in sicurezza” dei porti eoliani.
Il Comune di Lipari è stato interpellato da MARIFARI prima della collocazione del nuovo fanale? In caso affermativo, quale è stato il parere espresso dall’Ente, ovvero, gli uffici competenti hanno assentito senza muovere osservazioni in merito all’opportunità dell’opera, alla conformità del manufatto e della sua collocazione?
In caso contrario, desidero sapere se il Comune di Lipari intende agire, e in quale modo, nei confronti di questo intervento che – in assenza di qualsivoglia urgenza o fondata ragione – assomiglia a un esercizio di potere e di arbitrio, in spregio del decoro paesaggistico e persino del buon senso?
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale)
nei giorni scorsi il Servizio MARIFARI della Marina Militare ha collocato un fanale sull’antemurale lato Sud del porticciolo di Marina Corta, in sostituzione – a quanto sembrerebbe – di quello già esistente alle spalle della chiesetta del Purgatorio, che versa in condizioni di evidente fatiscenza, come del resto buona parte del fabbricato sottostante.
Tralasciando ogni considerazione sull’effettiva utilità di mantenere una fonte di segnalazione luminosa marittima a Marina Corta, dato che questa ricade in un tratto di costa già abbondantemente illuminato dall’abitato, ritengo tuttavia doveroso porre alla sua attenzione alcune richieste di chiarimento riguardo alle procedure adottate da MARIFARI, poiché
1) se dovesse passare la tesi che in luogo dell’apporto di migliorie o del recupero una struttura deteriorata, se ne realizza una nuova, a breve dovremmo trovarci con un territorio inflazionato da duplicati,
2) il manufatto inserito non può certamente dirsi consono al valore paesaggistico e storico-architettonico della penisola del Purgatorio,
3) lo stesso risulta infine collocato su strutture che non ricadono nelle dirette competenze della Marina Militare, dato che le opere portuali del lato Sud di Marina Corta sono state realizzate dal Genio Civile OO.MM. per conto del Comune di Lipari nell’ambito della cosiddetta “messa in sicurezza” dei porti eoliani.
Il Comune di Lipari è stato interpellato da MARIFARI prima della collocazione del nuovo fanale? In caso affermativo, quale è stato il parere espresso dall’Ente, ovvero, gli uffici competenti hanno assentito senza muovere osservazioni in merito all’opportunità dell’opera, alla conformità del manufatto e della sua collocazione?
In caso contrario, desidero sapere se il Comune di Lipari intende agire, e in quale modo, nei confronti di questo intervento che – in assenza di qualsivoglia urgenza o fondata ragione – assomiglia a un esercizio di potere e di arbitrio, in spregio del decoro paesaggistico e persino del buon senso?
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale)
Fermo della pesca del pesce spada. Il comunicato del comandante Bonaccorso
Ufficio
Circondariale Marittimo
- Guardia Costiera - -
L
I P A R I
-
COMUNICATO
STAMPA
Si informano le
Associazioni di categoria, le Società Cooperative Armatrici della
Pesca Professionale e le Associazioni di Pesca Sportiva, unitamente a
tutti i privati cittadini che sono stati autorizzati, previo apposita
richiesta e rilascio di Nulla Osta, alla pesca ricreativa di
esemplari di Pesce Spada (Xiphias Gladius) che, con Decreto n°422 e
Circolare n°423 del 28 Febbraio 2013, la Superiore Direzione
Generale della Pesca, ha adottato la misura restrittiva di fermo
della pesca della specie succitata, dal 01 Ottobre al 30 Novembre,
giusto punto 5 della Raccomandazione ICCAT 11-03.
Nei periodi sopra
specificati sarà quindi proibito “pescare,
(catture “bersaglio” e/o “accessorie”),
detenere a bordo,
trasbordare e sbarcare esemplari di Pesce Spada…”.
Il personale
militare dipendente effettuerà visite ispettive, a terra ed in mare,
al fine di accertare il rispetto del periodo di fermo imposto dal
Superiore Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
– Direzione Generale della Pesca Marittima.
La
presente comunicazione è divulgata nell’ambito dell’attività
d’informazione e prevenzione delle infrazioni amministrative e
degli illeciti in materia di Pesca Marittima, controllo della
commercializzazione, ma ancor più del rispetto dei periodi di tutela
degli Stock Ittici in sofferenza, che rappresenta precipuo Servizio
d’Istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia
Costiera.-
IL
COMANDANTE
T.V.(CP)
Cosimo BONACCORSO
Auguri a...
Eolienews augura Buon Compleanno al vice-sindaco di Lipari, avv. Gaetano Orto e a Ivano Favaloro
Lami. Stasera la salsicciata prevista sabato scorso
Si terrà stasera a Lami la salsicciata prevista lo scorso sabato, nel contesto del programma folcloristico legato alla festività della Madonna, e poi "saltata" a causa delle avverse condizioni meteo. Quindi appuntamento a stasera.
domenica 6 ottobre 2013
Vulcano. Frana e tempestività nell'intervento.
Gentile Direttore,
le piogge torrenziali di oggi pomeriggio hanno creato un po di disagi qua e la in tutta l'isola di Vulcano
In particolare nella strada provinciale Vulcano Porto- Piano in località "Passo Piano" si è verificata una frana di terra e fango di notevole quantità che ho resa difficoltosa e pericolosa la circolazione veicolare.
Intorno alle ore 17:00 veniva avvertito il Sindaco Marco Giorgianni e alle 18:00 vi era la ruspa in azione a rimuovere la frana, coadiuvata dai Carabinieri della locale stazione che hanno diretto il traffico.
In pochi minuti si è messa in moto la macchina della Protezione Civile comunale che tempestivamente ha liberato la strada dai detriti, esempio di professionalità e di impegno.
Il Vicepresidente della Circoscrizione di Vulcano.
Torrente Aurora. Emergenza dopo la pioggia, intervento tempestivo (video e foto)
La pioggia, caduta copiosa qualche ora fa, ha ricreato di nuovo una situazione di emergenza sul Torrente Aurora di Canneto e, parzialmente, sulla limitrofa Cesare Battisti.
Fango, pietre, arbusti hanno di nuovo invaso il sito, facendo paventare che si potesse ricreare la situazione di oltre un anno fa.
Da evidenziare che vi sono stati degli interventi tempestivi: dapprima un carabiniere e un vigile del fuoco (entrambi fuori servizio) sono intervenuti sulla grata in prossimità del ponte onde consentire un miglior deflusso delle acque meteoriche miste a fango.
Altrettanto tempestivo è stato l'intervento della squadra di Protezione civile comunale, che è giunta sul posto non appena allertatata dal sindaco Marco Giorgianni.
In zona sono arrivati il coordinatore del Pronto intervento della Protezione Civile comunale, ispettore Agostino Portelli, il componente Gaetano Iacono con la pala meccanica e, contestualmente, è stata allertata una ditta privata per operare in emergenza.
Sul posto anche l'assessore Giovanni Sardella e il responsabile dell'ufficio di Protezione Civile, signora Fiorella Restuccia.
Contestualmente è intervenuta la pattuglia di polizia municipale in servizio che ha dirottato il traffico dalla Cesare Battisti sulla Marina Garibaldi per il tempo necessario per l'effettuazione dell'intervento.
Detriti sono scesi anche in altri vicoli della frazione (vedi foto a fianco).
Ricordiamo che, per la messa in sicurezza di alcuni torrenti, si è in attesa (dovrebbe essere ormai questione di breve tempo) di avere "materialmente" in mano i necessari fondi.
IL VIDEO DI UNA PARTE DELL'INTERVENTO
Fango, pietre, arbusti hanno di nuovo invaso il sito, facendo paventare che si potesse ricreare la situazione di oltre un anno fa.
Da evidenziare che vi sono stati degli interventi tempestivi: dapprima un carabiniere e un vigile del fuoco (entrambi fuori servizio) sono intervenuti sulla grata in prossimità del ponte onde consentire un miglior deflusso delle acque meteoriche miste a fango.
Altrettanto tempestivo è stato l'intervento della squadra di Protezione civile comunale, che è giunta sul posto non appena allertatata dal sindaco Marco Giorgianni.
In zona sono arrivati il coordinatore del Pronto intervento della Protezione Civile comunale, ispettore Agostino Portelli, il componente Gaetano Iacono con la pala meccanica e, contestualmente, è stata allertata una ditta privata per operare in emergenza.
Sul posto anche l'assessore Giovanni Sardella e il responsabile dell'ufficio di Protezione Civile, signora Fiorella Restuccia.
Contestualmente è intervenuta la pattuglia di polizia municipale in servizio che ha dirottato il traffico dalla Cesare Battisti sulla Marina Garibaldi per il tempo necessario per l'effettuazione dell'intervento.
Detriti sono scesi anche in altri vicoli della frazione (vedi foto a fianco).
Ricordiamo che, per la messa in sicurezza di alcuni torrenti, si è in attesa (dovrebbe essere ormai questione di breve tempo) di avere "materialmente" in mano i necessari fondi.
IL VIDEO DI UNA PARTE DELL'INTERVENTO
Come eravamo: Una foto con Gianfranco La Cava ed altri
Un grazie ad Aldo Natoli per questa foto che mi permette di ricordare mio cugino Gianfranco La Cava, deceduto il giovedì scorso a Roma. Gianfranco è il primo in alto (guardando la foto da dx verso sx) . Accanto a lui vi dovrebbe essere il compianto Bartolino Famularo.
La foto risale sicuramente ad un Carnevale. Sarebbe bello riuscire ad individuare tutti o buona parte di coloro che appaiono in questa foto.
Grazie a Girolamo Casali e Venanzio Iacolino siamo riusciti a dare un nome a diversi volti.
da sn. a dx. dall'alto in basso: Da sn. a dx. dall'alto in basso: Ninni Reitano, Vito de Vita, Manlio Reitano, Teresa Reitano, ?, ?, Giovanna Favaloro, Marrara Nando, ?, Peppuccio Ferlazzo, Bartolino Famularo, Ginfranco La Cava,?, ?, Gaetano Martines,?, ?, Annagrazia Iacono, Giovanna Maggiore, Giovanni Maggiore, Alfredo e Rino Biancheri.
Grazie. (Salvatore Sarpi)
La foto risale sicuramente ad un Carnevale. Sarebbe bello riuscire ad individuare tutti o buona parte di coloro che appaiono in questa foto.
Grazie a Girolamo Casali e Venanzio Iacolino siamo riusciti a dare un nome a diversi volti.
da sn. a dx. dall'alto in basso: Da sn. a dx. dall'alto in basso: Ninni Reitano, Vito de Vita, Manlio Reitano, Teresa Reitano, ?, ?, Giovanna Favaloro, Marrara Nando, ?, Peppuccio Ferlazzo, Bartolino Famularo, Ginfranco La Cava,?, ?, Gaetano Martines,?, ?, Annagrazia Iacono, Giovanna Maggiore, Giovanni Maggiore, Alfredo e Rino Biancheri.
(NINO COSTA AGGIUNGE) Tutti esatti i nomi riportati. Mancano, alle spalle di Teresa Reitano, il compianto Mario De Luca e, in prosieguo, il signore con i baffi, era un non liparese Direttore dell’Ufficio del Registro di Lipari, di cui non ricordo il nome. (Grazie a Venanzio abbiamo scoperto si chiama Lombardo)
Ugualmente esatti i nomi dei ragazzi in maschera. La ragazza tra Annagrazia Iacono e Giovanni Maggiore potrebbe essere la signora Maggiore, moglie dell’amico Placidino Costanzo. Gli altri volti non riesco a individuarli.
Chi è in grado di aggiungere altri nomi può farlo può inviare una mail a ssarpi@libero.itGrazie. (Salvatore Sarpi)
Judo. Podio per Vitagliana e Resinaro. Vitagliana va in finale nazionale
Nella fase regionale di Coppa Italia juniores i nostri due atleti hanno fatto podio, Alessandro Vitagliana nella ctg kg 66 medaglia d'argento e Marco Resinaro tg kg 60 medaglia di bronzo.
Si qualifica per la finale nazionale solo Vitagliana perché solo i primi due atleti sul podio potevano avere il pass per la finale.
Adalgisa Ferlazzo
Si qualifica per la finale nazionale solo Vitagliana perché solo i primi due atleti sul podio potevano avere il pass per la finale.
Adalgisa Ferlazzo
A Canneto la prima uscita del Comitato "Pro Francesco Rizzo sindaco" (interviste)
Prima uscita ufficiale stamani a Canneto, nel salone parrocchiale, del Comitato "Pro Francesco Rizzo sindaco".
Assente, per uno stato influenzale, il presidente Fabrizio Famularo erano presenti, oltre all'avvocato Francesco e al componente del Comitato Angelo Ferlazzo , anche i consiglieri comunali Bartolo Lauria e Annarita Gugliotta.
Come avrete modo di sentire nelle interviste si tratta del primo di una serie di incontri ed iniziative che il Comitato porterà avanti in tutte le isole e le frazioni onde rendere possibile un confronto-dialogo con la cittadinanza.
L'intervista all'avvocato Francesco Rizzo e ad Angelo Ferlazzo:
Assente, per uno stato influenzale, il presidente Fabrizio Famularo erano presenti, oltre all'avvocato Francesco e al componente del Comitato Angelo Ferlazzo , anche i consiglieri comunali Bartolo Lauria e Annarita Gugliotta.
Come avrete modo di sentire nelle interviste si tratta del primo di una serie di incontri ed iniziative che il Comitato porterà avanti in tutte le isole e le frazioni onde rendere possibile un confronto-dialogo con la cittadinanza.
L'intervista all'avvocato Francesco Rizzo e ad Angelo Ferlazzo:
Judo. Eoliani in gara ad Acicastello
Questa mattina al PalaLivatino di Acicastello si svolge la fase regionale Coppa Italia junior e senior di judo. Per lo Sportivo Club Judo Lipari parteciperanno gli atleti Marco Resinaro e Alessandro Vitagliana .
L'eventuale qualificazione porterebbe i ragazzi alla Finale Nazionale di Roma.
É la prima gara di questa stagione sportiva, una importante qualificazione.
L'eventuale qualificazione porterebbe i ragazzi alla Finale Nazionale di Roma.
É la prima gara di questa stagione sportiva, una importante qualificazione.
Auguri da Partylandia per Francesca Coluccio
Lo staff di Partylandia formula i suoi migliori auguri a Francesca Coluccio nel giorno del suo battesimo
Auguri a...
Da Eolienews auguri di Buon Compleanno a Virginia La Greca, Marcello Rando e Santi Villari
“Le Iene” e gli elicotteri sulle Eolie (da Corriere.it)
Caro Severgnini, il 26 settembre il programma televisivo “Le Iene” ha mandato in onda un servizio su presunti elicotteri pirata sulle Isole Eolie. L’Ente Nazionale Aviazione Civile ha subito inviato un comunicato stampa nel quale si precisano le innumerevoli inesattezze trasmesse alla televisione. Tuttavia, dal pietoso “teatrino” che è scaturito dai pellegrinaggi dei giornalisti di Italia Uno emerge ancora una volta un modo pressapochista e inefficace di gestire l’aviazione, affrontata dai più come “quelli ricchi che non rispettano le regole”, piuttosto che come “risorsa preziosa per la collettività”, altrimenti costretta a ore di traghetto. In qualsiasi Paese civile esisterebbe la possibilità di compiere giri turistici sulle isole, programmando una rotta standard (come esiste sopra Manhattan, Londra, sul Grand Canyon eccetera) che consenta lo sviluppo di un’attività produttiva, quella del trasporto aereo, salvaguardando anche l’ecosistema. Non si può inoltre tacere il fatto che in Italia sono già un po’ troppe le zone nelle quali il sorvolo è proibito perché:
1. Si accoppiano i caprioli, 2. Migrano i rapaci, 3. Si disturbano i lupi, eccetera.
Dopo anni trascorsi per aria lavorando, desidero assicurare che non ho mai visto cerbiatti che interrompessero un coito per il nostro passaggio, o falchi che cambiassero rotta migratoria per conflitti con il traffico aereo. Da noi si chiede e si ottiene troppo facilmente di proibire, vietare, punire, anche quando non è necessario. I turisti delle Eolie devono poter arrivare anche in elicottero se sono in grado di permetterselo, così come di sorvolare Stromboli. L’Italia, con i suoi 7.400 km di coste è stata una grande utilizzatrice di idrovolanti, la Sicilia negli anni Venti aveva collegamenti regolari con Genova, Orbetello, Londra. Oggi le isole in questione sarebbero una meta molto ambita dai passeggeri.
1. Si accoppiano i caprioli, 2. Migrano i rapaci, 3. Si disturbano i lupi, eccetera.
Dopo anni trascorsi per aria lavorando, desidero assicurare che non ho mai visto cerbiatti che interrompessero un coito per il nostro passaggio, o falchi che cambiassero rotta migratoria per conflitti con il traffico aereo. Da noi si chiede e si ottiene troppo facilmente di proibire, vietare, punire, anche quando non è necessario. I turisti delle Eolie devono poter arrivare anche in elicottero se sono in grado di permetterselo, così come di sorvolare Stromboli. L’Italia, con i suoi 7.400 km di coste è stata una grande utilizzatrice di idrovolanti, la Sicilia negli anni Venti aveva collegamenti regolari con Genova, Orbetello, Londra. Oggi le isole in questione sarebbero una meta molto ambita dai passeggeri.
Sergio Barlocchetti
LA SANGUINOSA GUERRA DEL PARAMETRO ALL’ARS LA MADRE DI TUTTE LE BATTAGLIE
Infuria la guerra del parametro a Palazzo dei Normanni. Un duello sotto traccia fra deputati regionali – sostenitori e contrari, trattativisti e talebani, e fra deputati e alti burocrati. Da una parte i membri della Commissione spending review, sopravvissuti alle dimissioni del presidente Antonello Cracolici, e fautori della dipendenza parametrale al Senato, dall’altra Giovanni Ardizzone, i democratici e i talebani pentastellati.
La guerra non interessa nessuno, apparentemente.Sembra cosa loro, insomma. Ma non è proprio così, o lo è fino a un certo punto. Fuori dalle mura del Palazzo sono in pochi ad apprezzare le virtù del parametro, perché esso agisce unicamente nella sede, prestigiosa, dell’Assemblea regionale. Qui vige l’autodichia, la sovranità amministrativa, che permette di regolare come si vuole, le retribuzioni del personale e dei deputati, senza perdere di vista il parametro, stella polare di ogni emolumento (stipendio, indennità, benefit, rimborso ecc).
Se si oscura il parametro, opinano alcuni, non si affloscia solo il portafogli, come tanti sono indotti a credere in odio alla casta, ma cade l’ultimo baluardo dell’autonomia speciale siciliana. L’Assemblea diviene un “qualsiasi” consiglio regionale.
Le cose non stanno proprio così, perché l’attività parlamentare dell’Ars è regolata da norme che non hanno nulla a che vedere con quelle dei consigli regionali, dove – per fare un solo esempio – l’ordine del giorno delle sedute d’Aula viene deciso dal presidente della Regione, e non dalla presidente dell’Assemblea e la Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari.
Chi s’indigna per la cancellazione del parametro – il ddl della Commissione lo tiene in vita, pur proponendo tagli stipendiali del 20 per cento – non ha tutti i torti. La sacralità del parametro risale agli albori dell’autonomia, esso fu deciso dal primo presidente dell’Assemblea, Giuseppe Alessi, che dell’autonomia, insieme a Salvatore Aldisio, è il padre nobile.
Alessi ritenne che si dovesse dare al Parlamento siciliano il prestigio e la solidità dovuti alla “terza” Camera della nazione – sia in pieno clima autonomista, all’indomani della battaglia separatista – e pensò, perciò, che fosse giusto fare nascere l’Assemblea ad immagine e somiglianza del Senato della Repubblica.
L’Assemblea avrebbe avuto le regole, retribuzioni, l’organizzazione della Camera Alta. Alessi non scelse il privilegio, ma la “specialità”, lo Stato federale non il portafogli di deputati e “personale servente”.
Dopo Alessi, il diluvio. Con il passare degli anni, tutte le guarentigie della specialità sparirono– Alta Corte e altro – o vennero depennate ancor prima di nascere, per scelta dei partiti che governavano, insieme, lo Stato centrale, insieme alle burocrazie romane, con il concorso del loro braccio armato, la Corte costituzionale. È stato un bene o un male? Non lo sapremo mai, anche se, sono oggi tanti a giudicare, non a torto, che l’autonomia non sia stata usata come si conviene.
Cancellata la specialità, è però sopravvissuto il parametro, cioè il collegamento con le retribuzioni del Senato. La sorte non c’entra: i siciliani hanno difeso con più il portafogli rispetto alle guarentigie (fino a che le risorse sono affluite, copiose, in Sicilia, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta più o meno, lo Statuto è stato “sbranato” senza incontrare resistenza…).
Ora, però, siamo al “redde rationem”: la proverbiale santa alleanza fra deputati e burocrazia a Palazzo dei Normanni è venuta meno, anzi le parti si guardano in cagnesco e diffidano. La ragione c’è.
Fino a che non è stato toccato il portafogli dei deputati, il “personale servente” è stato trattato con i guanti gialli, mantenendo gli emolumenti del parametro senza suscitare attenzioni, né malevole “aggressioni”. I tagli del decreto Monti oggi spezzano le reni ai parlamentari regionali, ed il parametro rischia di restare in vita, di fatto, per il personale servente. Un sorpasso “intollerabile”. È proprio cambiato tutto.
Il ddl della Commissione spending review taglia anche gli emolumenti dei burocrati del venti per cento, lasciando tuttavia aperta la porta al parametro. Non si sa mai. Del resto Palazzo Madama ha deciso qualche ritocco, ma niente d’importante: più chiacchiere che tagli. I costi della politica sono rimasti pressoché inalterati: sul finanziamento ai partiti e le retribuzioni dei parlamentari non si è ancora deciso un bel nulla. A causa di ciò lo spread fra la Terza Camera, come la concepì quel galantuomo di Peppino Alessi, e il Senato raggiunge quote da vertigine, suscitando recriminazioni e rabbia.
Si è scelta l’Aula parlamentare, piuttosto che il consiglio di presidenza, come campo di battaglia. Una procedura che “scippa” il Consiglo di presidenza delle sue antiche prerogative, ma che ha il merito di farci assistere al conflitto, altrimenti relegato fra le quattro mura della Torre Pisana.
La guerra non interessa nessuno, apparentemente.Sembra cosa loro, insomma. Ma non è proprio così, o lo è fino a un certo punto. Fuori dalle mura del Palazzo sono in pochi ad apprezzare le virtù del parametro, perché esso agisce unicamente nella sede, prestigiosa, dell’Assemblea regionale. Qui vige l’autodichia, la sovranità amministrativa, che permette di regolare come si vuole, le retribuzioni del personale e dei deputati, senza perdere di vista il parametro, stella polare di ogni emolumento (stipendio, indennità, benefit, rimborso ecc).
Se si oscura il parametro, opinano alcuni, non si affloscia solo il portafogli, come tanti sono indotti a credere in odio alla casta, ma cade l’ultimo baluardo dell’autonomia speciale siciliana. L’Assemblea diviene un “qualsiasi” consiglio regionale.
Le cose non stanno proprio così, perché l’attività parlamentare dell’Ars è regolata da norme che non hanno nulla a che vedere con quelle dei consigli regionali, dove – per fare un solo esempio – l’ordine del giorno delle sedute d’Aula viene deciso dal presidente della Regione, e non dalla presidente dell’Assemblea e la Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari.
Chi s’indigna per la cancellazione del parametro – il ddl della Commissione lo tiene in vita, pur proponendo tagli stipendiali del 20 per cento – non ha tutti i torti. La sacralità del parametro risale agli albori dell’autonomia, esso fu deciso dal primo presidente dell’Assemblea, Giuseppe Alessi, che dell’autonomia, insieme a Salvatore Aldisio, è il padre nobile.
Alessi ritenne che si dovesse dare al Parlamento siciliano il prestigio e la solidità dovuti alla “terza” Camera della nazione – sia in pieno clima autonomista, all’indomani della battaglia separatista – e pensò, perciò, che fosse giusto fare nascere l’Assemblea ad immagine e somiglianza del Senato della Repubblica.
L’Assemblea avrebbe avuto le regole, retribuzioni, l’organizzazione della Camera Alta. Alessi non scelse il privilegio, ma la “specialità”, lo Stato federale non il portafogli di deputati e “personale servente”.
Dopo Alessi, il diluvio. Con il passare degli anni, tutte le guarentigie della specialità sparirono– Alta Corte e altro – o vennero depennate ancor prima di nascere, per scelta dei partiti che governavano, insieme, lo Stato centrale, insieme alle burocrazie romane, con il concorso del loro braccio armato, la Corte costituzionale. È stato un bene o un male? Non lo sapremo mai, anche se, sono oggi tanti a giudicare, non a torto, che l’autonomia non sia stata usata come si conviene.
Cancellata la specialità, è però sopravvissuto il parametro, cioè il collegamento con le retribuzioni del Senato. La sorte non c’entra: i siciliani hanno difeso con più il portafogli rispetto alle guarentigie (fino a che le risorse sono affluite, copiose, in Sicilia, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta più o meno, lo Statuto è stato “sbranato” senza incontrare resistenza…).
Ora, però, siamo al “redde rationem”: la proverbiale santa alleanza fra deputati e burocrazia a Palazzo dei Normanni è venuta meno, anzi le parti si guardano in cagnesco e diffidano. La ragione c’è.
Fino a che non è stato toccato il portafogli dei deputati, il “personale servente” è stato trattato con i guanti gialli, mantenendo gli emolumenti del parametro senza suscitare attenzioni, né malevole “aggressioni”. I tagli del decreto Monti oggi spezzano le reni ai parlamentari regionali, ed il parametro rischia di restare in vita, di fatto, per il personale servente. Un sorpasso “intollerabile”. È proprio cambiato tutto.
Il ddl della Commissione spending review taglia anche gli emolumenti dei burocrati del venti per cento, lasciando tuttavia aperta la porta al parametro. Non si sa mai. Del resto Palazzo Madama ha deciso qualche ritocco, ma niente d’importante: più chiacchiere che tagli. I costi della politica sono rimasti pressoché inalterati: sul finanziamento ai partiti e le retribuzioni dei parlamentari non si è ancora deciso un bel nulla. A causa di ciò lo spread fra la Terza Camera, come la concepì quel galantuomo di Peppino Alessi, e il Senato raggiunge quote da vertigine, suscitando recriminazioni e rabbia.
Si è scelta l’Aula parlamentare, piuttosto che il consiglio di presidenza, come campo di battaglia. Una procedura che “scippa” il Consiglo di presidenza delle sue antiche prerogative, ma che ha il merito di farci assistere al conflitto, altrimenti relegato fra le quattro mura della Torre Pisana.
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