Hanno festeggiato oggi i 50 anni di matrimonio, rinnovando la promessa fatta a suo tempo, i coniugi Silvio Guarino e Giovanna Portelli.
Auguri dai figli, dalle nuore e dai nipoti
A loro anche le nostre felicitazioni
Auguri dai figli, dalle nuore e dai nipoti
A loro anche le nostre felicitazioni
È
stato presentato il 26 settembre, nella sala di rappresentanza del Comune di
Lipari, il Piano di Monitoraggio e
contenimento della popolazione di capra domestica inselvatichita nella riserva
Orientata dell’Isola di Alicudi, finanziato dall’Assessorato regionale
dell'Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea -
Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale.
I
risultati del lavoro sono stati presentati nelle sede del Comune di Lipari in
data 26 settembre 2023 alla presenza del Vice Sindaco Saverio Merlino, dell’Assessore
Lucy Iacono, del delegato municipale di Alicudi Italo Palermo, di diversi
abitanti dell’isola stessa, del rappresentate del Dipartimento dello Sviluppo Rurale
della Regione Siciliana dott.sa Francesca Virgilio, del Dirigente del servizio
per il Territorio di Messina dott. Giovanni dell’Acqua, della dott.ssa Rosa
Commendatore, dirigente dell’U.O. n. 3 Riserve Naturali, del responsabile del
VII distretto forestale Isole Eolie geom. Vincenzo Messina.
In
questa sede Sandro Nicoloso, Project Manager della D.R.E.Am. Italia (Dimensione Ricerca Ecologia Ambiente), una
società cooperativa con sede in Toscana, attiva da 45 anni sul territorio
nazionale e internazionale, ha illustrato i risultati del monitoraggio delle
capre inselvatichite e degli impatti che esse arrecano ai delicati equilibri
ecologici alla Riserva Naturale Orientata isola di Alicudi che è anche
interessata da una Zona Speciale di Conservazione della Rete natura 2000.
Il
monitoraggio, i cui lavori di campo sono stati eseguiti dal dott. Francesco
Nocentini e dalla dott.sa Selene Colotti, esperti del settore, ha previsto
l’adozione di diverse tecniche di monitoraggio tra le più affidabili per la
stima corretta delle consistenze; è stata utilizzata la tecnica del Distance-Sampling affiancata ad altre
tecniche classiche e all’utilizzo di droni.
I
risultati hanno permesso di stimare in non
meno di 600 il numero delle capre inselvatichite presenti sull’isola, la
cui origine deriva dalla fuga da allevamenti privati diversi anni orsono. Anche un gruppo di cerca 30 pecore e 3 muli
allo stato brado sono stati contattati sull’Isola.
Oltre
alla stima numerica sono stati misurati, mediante accurati rilievi di campo,
gli impatti sugli habitat con particolare riferimento a specie vegetali ed
animali endemiche.
I
risultati mettono in evidenza impatti molto elevati con compromissione dello
sviluppo e della fioritura di diverse specie, oltre agli inevitabili danni da
calpestio che determinano anche problemi di erosione del suolo.
Indagini
specifiche sono state effettuate sui muretti a secco, patrimonio dell’Unesco,
che hanno evidenziato crolli diffusi attribuibili alle capre con la
compromissione di circa il 24% dei 1.300 metri rilevati di questi importanti
manufatti.
Sono
stati sottolineati anche gli aspetti sanitari che la presenza delle capre a
stretto contatto con le abitazioni civili possono determinare alla popolazione
stessa.
Durante
la presentazione sono state illustrate anche le strategie per la soluzione del
problema degli impatti che questi animali provocano su molte isole del Mediterraneo
(e non solo) con danni ambientali che possono avere sviluppi nel lungo periodo
anche dopo la rimozione degli animali che viene considerata una azione
prioritaria di conservazione.
Le capre che possono risultare addirittura
piacevoli alla vista dei turisti come se fossero parte del paesaggio naturale,
in realtà rappresentano un fortissimo limite alla conservazione dei
delicatissimi equilibri che caratterizzano gli ambienti insulari; non si può
ignorare il fatto che rappresentano un errore gestionale dell’uomo e nulla
hanno a che fare con gli ambienti naturali, tantomeno quelli delle isole.
Il
problema delle capre selvatiche, ormai troppe, che si aggirano indisturbate su
un lembo di terra delle dimensioni di Alicudi sono diventate una preoccupazione,
con una densità ad ettaro che supera qualsiasi limite definito dalla natura.
Il
progetto, che verrà sottoposto a parere di ISPRA,
si conclude con una proposta strategica per la riduzione numerica drastica nel
breve periodo e l’eradicazione nel medio-lungo periodo con tecniche rispettose
del benessere animale mediante cattura e traslocazione previa verifica dello
stato sanitario degli animali.
Si
tratta di un progetto che si basa non sulle emotività ma su rigorose basi
scientifiche attraverso l’analisi specifica dello stato della popolazione delle
capre inselvatichite di Alicudi, dei luoghi e delle interazioni con i
soprassuoli. Non può essere trascurato il fatto che vi siano porzioni
dell’isola dichiarate non accessibili, anche attraverso ordinanze specifiche,
per la pericolosità determinata dal rotolamento dei sassi fino a mare provocato
dalle capre o dall’incontro di gruppi che possono superare i 100 individui
lungo i sentieri dell’isola. La questione delle capre inselvatichite di
Alicudi sta mettendo a dura prova i
nervi degli abitanti causando addirittura danni alle cose e stanno diventando
una minaccia anche per la conservazione di una flora ricca di specie rare,
distruggendo altresì molti dei caratteristici muretti a secco, con il rischio
di far perdere alla meravigliosa isola di Alicudi, tra le migliori isole
d’Europa, quella ricchezza di patrimonio ambientale indispensabile per
promuovere e attrarre un turismo sostenibile. Il problema delle capre
selvatiche di Alicudi era già stato inserito nel 2007 nel Piano di Gestione
UNESCO tra le linee guida per la tutela e la protezione del sistema biotico
delle isole Eolie.
Saverio Merlino
In data odierna è stata pubblicata la sentenza relativa al ricorso presentato al CGA e iscritto al R.g. n 59 de 2023 per la riforma della sentenza del Tar Catania 2682/2022 relativamente alle scorse elezioni amministrative del 2022 svoltesi nel Comune di Lipari. La sentenza ha dichiarato inammissibile il ricorso e pertanto non si potrà procedere ad alcun riconteggio delle schede elettorali. "Prendo atto - scrive l'avvocato Orto - della decisione del CGA consapevole di aver agito nell' interesse degli elettori al fine di fugare qualsiasi dubbio in merito al risultato elettorale. Resto, comunque, in attesa dell'esito dell'altro ricorso, presentato non dal sottoscritto ma da alcuni elettori del Comune di Lipari, nel quale sono state evidenziate anche altre circostanze, tra le quali quelle relative alla sezione n. 2".
Volontari qualificati della Croce Rossa italiana del
Comitato Milazzo - Isole Eolie, si occuperanno, infatti, di organizzare,
gratuitamente, corsi per l’utilizzo dei defibrillatori semi-automatiche
coinvolgeranno oltre 350 residenti abituali nelle sette isole dell’arcipelago. La
cerimonia si è conclusa con una dimostrazione pratica sull’uso del DAE.
Presenti alla cerimonia i sindaci di Lipari e Santa Marina Salina, Riccardo
Gullo e Domenico Arabia, il presidente regionale
della CRI, Luigi Corsaro, il presidente del Comitato CRI Milazzo - Isole Eolie,
Santina La Spada, il delegato dell’ASP di Messina, Enzo Picciolo, il direttore
del distretto di Lipari Sergio Quaranta, il comandante della Guardia Costiera
di Lipari Mario De Bellis e il comandante della stazione dei Carabinieri di
Lipari, Luciano Le Donne.
Nel video: 1) Antonino Fonti; 2) Caterina Mandarano in Manfrè; 3) Concetta Saltalamacchia detta Caterina; 4) Concettina Vasquez; 5) Domenico (Mimmo) Marturano; 6) Domenico D'Ambra; 7) Domenico D'Onofrio; 8)Federica Maria Alessandra Trimboli; 9) Genio Saltalamacchia; 10) Giovanni Lucchese; 11) Giovannina Falanga ved. Ziino; 12) Giuseppe (Mosè) Cappadona; 13) Giuseppe La Macchia; 14) Giuseppe Villari; 15) Ida Lo Schiavo ved. Coluccio; 16) Loredana Zaia in Mandile; 17) Margherita D'Ambra ved. Cassarà; 18) Moreno Rui; 19) Nunziata Saltalamacchia; 20) Rosina Mirabito ved. Mandarano; 21) Rosina Scaffidi; 22) Vincenzo Musicò
Emessa oggi dal sindaco di Lipari, Riccardo Gullo l'ordinanza n.69/2023 relativa alla "Regolamentazione orari attività di intrattenimenti musicali e danzanti".
Questo il corpo della delibera che su può essere visualizzata integralmente all'albo pretorio del Comune di Liipari (www.comunelipari.it)
IL SINDACO
ORDINA
I danni della mareggiata del 23.12.2019 |
Sono critiche le condizioni del turista russo che ieri sera, durante una escursione in località Porticello a Lipari, è precipitato da una decina di metri, riportando una serie di fratture.
Soccorso, grazie all'intervento congiunto di carabinieri, guardia costiera e 118, è stato trasferito all'ospedale di Lipari. Dopo essere stato stabilizzato è stato trasferito, poco prima dell'alba di stamane, al "Cannizzaro" di Catania, con l'elisoccorso.
Il piccolo ufficio postale della frazione di Pianoconte sarà interessato da lavori di manutenzione straordinaria e, quindi, per un certo periodo, non sarà fruibile per la collettività.
Per non interrompere l’importante pubblico servizio, al quale afferiscono prevalentemente i residenti a Pianoconte e Quattopani, l’amministrazione comunale di Lipari, accogliendo la richiesta di Poste italiane, ha, attraverso i propri funzionari, individuato una porzione di area comunale, di circa 100 metri quadri, per consentire la collocazione di strutture amovibili, precarie da adibire ad uffici.
L’area, in adiacenza alla chiesa di Santa Croce, viene messa a disposizione sino al 31 marzo 2024, prorogabile, se necessario, di ulteriori 90 giorni.
Intanto grazie a tutti per la vicinanza e l'affetto ricevuto e devo dire immenso e inaspettato.
E pensare che di sabato spesso scrivevo dei rischi senza cardiologo e mentre mi avvicinavo all'ospedale, una telefonata mi diceva, tranquillo c'è Pietro...azz.. ho detto, già San Pietro mi aspetta, andro' in paradiso e invece no, era Pietro Iannello il mitico cardiologo del Papardo e quando arrivai aveva pure gli angioletti accanto ad accogliermi con professionalità e gentilezza .
Poi pensai ad Alagna, a La Paglia e agli ex dell'Asp, bah.. diciamo che quel 3 settembre 2020, indirettamente, mi ha aiutato a trovare un cardiologo con convenzione Papardo e forse, anzi sicuramente, a salvarmi la vita e penso di non essere il primo.
Il dopo SAN Pietro Iannello...a Lipari?
Ragazzi non vi dico che spettacolo dall'alto al modico costo di 7 mila euro, ma rischiavo ulteriore malore....vento..e si ballava. E poi???
Inizia la festa anticipata al Papardo per il mio compleanno con due bei palloncini ....
A proposito....tra malore, prima assistenza Lipari e arrivo al Papardo....un totale di 1 ora e 45 minuti. Record? Forse si..
Buona Sanità a Lipari? Si...ma non basta ..serve quel che serve e che tutti sanno.
Grazie ancora a tutti per i messaggi e telefonate affettuose ricevute e un grazie di "cuore" agli amici del pronto soccorso di Lipari e ai medici del Papardo.
Daniele Corrieri
COMUNICATO
Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più". Vi è anche il dottor Roberto Materia che, pur non essendo eoliano, era fortemente legato alla nostra terra. In questo post: Bartola Giunta ved. D'Ambra, Bartolo Giardina, Maria Concetta Bonannella ved. Scolaro, Carlo Di Paola, Caterina Maio in Merlino, Concetta Marocchini in Ciuffreda, Gennaro Catillo, Giancarlo Baldanza, Giuseppe Favata, Iolanda Iacono ved. Lauricella, Marcello Virgona, Michelina Merlino ved. Cassarà, Nunzia Divola ved. D'Amico, Nunziata Giardina in Casamento, Pina Cincotta in Mandarano, Roberto Materia, Rosa Romanazzi ved. Subba, Santa Casamento in Merlino, Tindaro Natoli
Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più". In questo video fotografico: Albertina Portelli ved. Giampino, Angelo Ruggiero, Antonino Alessandro Indricchio, Antonino Reitano, Benito Zaia, Giovanna Saja, Maria Catena Cortese, Maria Gallerani in Famularo, Nunziata Russo ved. Favaloro, Pia Rosa Ziino, Pino Giuffrè
Sullo Stromboli è in corso un trabocco lavico, alimentato da una delle bocche dell'area craterica nord. Al momento rimane confinato nella parte alta della Sciara del Fuoco. Dal punto di vista sismico, nelle ultime 24 ore, l'ampiezza media del tremore vulcanico ha oscillato tra valori medi e alti e attualmente si attesta nel livello alto.
Lo rende noto l'INGV - Osservatorio Etneo
La Regione Siciliana ha aggiudicato alla Caronte&Tourist il "lotto V Pelagie" che assicurerà i collegamenti verso Lampedusa e Linosa, per un importo di 40.030.723 euro. Una novità che dà certezza al trasporto marittimo tra le isole e la Sicilia.
Anche i bambini del plesso di Filicudi hanno preso parte al progetto "Un albero per il futuro". Oggi, purtroppo, per via del meteo non hanno potuto presenziare all'evento di Lipari ma riportiamo due loro "creazioni" che esprimono, chiaramente, la loro condivisione dell'iniziativa
La bella stagione, equinozio a parte, continua la sua avventura nelle Eolie, non c'è più l'afa, la calura insopportabile, ma ci si può ancora tuffare nelle acque cristalline dell'arcipelago.- Una stagione che ha detto tanto, ha insegnato tanto, nel vero senso dei due termini, da cui adesso, e per la prossima, si deve ripartire; punti fermi belli e brutti, occasioni perse e principalmente la consapevolezza che alle domande poste, le risposte sono state date senza studi mega scientifici o di persone che del turismo eoliano non sanno proprio nulla.-
Questa stagione, ha messo dei
punti fermi incontestabili ed incontrovertibili, a patto di una programmazione,
che sia già da adesso seria e conscia dei risultati ottenuti; questa stagione
ha dato delle risposte che non ci si attendevano e che hanno caratterizzato il
periodo feriale, ne abbiamo elencate alcune, che sembrano quelle che hanno dato
slancio e vitalità al turismo liparoto, con qualche pecca, senza la quale,
sarebbe stato il non plus ultra, partiamo proprio da:
la mancata partecipazione ad
Avvisi pubblici di carattere regionale;
una certezza del diritto;
che esiste la legalità e va
rispettata;
il tipo di turismo a cui
orientarsi;
che è inutile spendere
soldini, dei contribuenti, quando le risposte si hanno in casa..-
Esaminiamole, partendo dal
quella mancata partecipazione all'Avviso Assessorato Regionale Attività
Produttive “SICILIA CHE PIACE” di cosa si tratta nello specifico è presto detto
“ … consentire
agli enti locali di accedere al contributo in conto capitale per sostenere
iniziative, campagne promozionali ed eventi a sostegno del sistema produttivo
regionale … “ ovvero tutto ciò che avrebbe portato risalto, conoscenza delle
attività e della cultura, anche, del territorio eoliano; i comuni o consorzi
dovevano far pervenire la documentazione entro e non oltre il 15 maggio 2023
alle ore 12; non si trovano tracce della partecipazione del comune di Lipari
nemmeno tra le istanze dichiarate irricevibili e inammissibili, come mai ?
perché il comune di Lipari, non ha inteso partecipare a tale avviso ? quali
motivazioni a sostegno di una non partecipazione ? è bene sapere che gli
ammessi alla graduatoria definitiva si sono sbizzarriti e spaziano come <
Aspettando la transumanza saperi e sapori di Geraci Siculo - Viaggi notturni di Milazzo – Sagra del fungo
porcino dei Nebrodi di Alcara li Fusi – Sagra du cuddurune di Mistretta – Sagra
del nocattolo di Nicosia – Giornalismo eno gastronomico di Galati Mamertino –
Pane di Marineo di Marineo – L'isola che piace di Isola delle femmine - Sagra della castagna di Montagnareale – Ferru
e firrari di Olivieri ed altri 44; il comune di Lipari non aveva nessuna
tradizione da presentare e maggiormente valorizzare, che discende dalla
millenaria storia eoliana ? domande che certamente non avranno mai una risposta
adeguata; ancora in data 16 marzo 2023 l'Assessorato del Turismo siciliano ha
pubblicato un suo decreto, il n.267/S6, in cui veniva adottato il Calendario
Ufficiale delle Manifestazioni ed Eventi di grande richiamo Turistico per l'
anno 20232, gli eventi spaziavano da Cicli di rappresentazioni classiche di
Siracusa a Sicilia Jazz Festival di Palermo, dal Cus cus Fest di San Vito lo
Capo alla Fiera del Cavallo di Scordia, dal Festino di Santa Rosalia di Palermo
alle Orestiadi di Gibellina, dalla Festa della Vara cavalcata giganti di
Messina alla Settimana di musica sacra di Monreale, ma vi era inserita pure
Settimana Santa di Enna,Caltanissetta,Trapani ed allora ci si chiede, come mai il comune di Lipari non ha fatto inserire
in quest'ultima anche la più antica di queste feste di Pasqua, come la
Processione dei Misteri di Lipari riconosciuta anche a livello di REI (Registro
delle eredità immateriali siciliano) come mai la Confraternita direttamente
interessata, non ha prestato attenzione e sollecitato il comune in tal senso,
un po di attenzione verso una manifestazione sacro folkloristica sarebbe stato
il minimo per entrambi;
la certezza del
diritto ovvero < di obiettiva prevedibilità delle conseguenze che
l'ordinamento giuridico determina per i nostri comportamenti > ovvero in
parole molto semplici, chi mette in atto delle azioni certamente non legali sa
che incorrerà nei gangli della legge, un comportamento estraneo e contro la
legge viene punito; questo dovrà essere, veramente, un punto di partenza è
assolutamente inderogabile, non ci possono essere ripensamenti, la certezza del
diritto esiste e va applicata tanto in quanto è una regola non solo di vita, ma
di rispetto della legge, tornare indietro sarebbe una sconfitta, sarebbe voler
favorire chi vuole affermare un
presunto diritto a fronte di una
semplice concessione fatta, in altri tempi, da altre persone a favore di amici
o amici di amici, senza tenere conto di una stragrande maggioranza che andava
protetta;
che esiste la
legalità e va rispettata, non si può derogare da una normativa esistente, che
magari in tempi passati non veniva mai messa in atto, che tutte le varie
ordinanze erano dettate, come fatto dovuto, ma mai veramente rispettate, se non
solo dopo che la stagione estiva era finita ed i locali erano ormai chiusi, una
vera presa in giro per chi doveva sorbirsi nottate e nottate di frastuono di
musica ad altissimo volume fino alle prime ore dell'alba, in barba ai diritti
sacrosanti di chi l'indomani doveva recarsi a lavoro quello vero,
discriminazione vera non quella pavesata da alcuni soloni o dei tuttologi di
turno, Lipari senza alcol e senza divertimento è morta questa la dichiarazione
di qualcuno, ma non si aveva risposta se si faceva presente, perché Lipari era
l'unica stazione turistica dove tutto era ammesso a paragone di stazioni
turistiche, più qualificate dove le leggi vanno rispettate, l'ipocrisia del
contro, a tutti i costi a prescindere, ma non chiedendosi quante volte nel
passato, siano intervenuti a favore di chi il giorno dopo doveva alzarsi
all'alba per lavorare, ipocrisia allo stato puro;
l'estate di
quest'anno ha dimostrato, anche se inconsciamente, su quale tipo di turismo
Lipari deve indirizzarsi, non si sono visti bimbi in giro per le strade, nelle
discoteche con bottiglie di alcol in mano, al contrario si è vista una sfilata
di mega yacht di personaggi illustri, di danarosi sceicchi, di professionisti
della moda, dello spettacolo, dello sport, della cultura, della politica che
hanno dato pubblicità a queste isole, pubblicità gratuita a costo zero, ma con
tanto ma tanto ritorno, è questa la linea che ci hanno indicato chi veramente
voleva scoprire o riscoprire le Eolie, un fatto simile era ineludibile, chi
aveva intravisto la possibilità di guadagni facili, con un turismo minorile di
bassa lega, di un turismo massivo, inqualificato, mordi e fuggi, anche se alcun
code si sono ancora viste, un turismo senza prospettive, senza sbocchi per il
futuro, il turismo di una tappa nel circuito di un viaggio in Sicilia non per
forza obbligata, una tappa in un itinerario turistico che fino ad ieri veniva
proposto da altre località meno note, principalmente a livello storico, umano e
culturale; bisogna crederci e portare avanti tale prospettiva senza remore,
senza dubbi, senza incertezze il viottolo è stato tracciato, da personaggi che
possono cambiare lo stile di vita di queste isole, adesso dipende da chi ha
vera responsabilità far si che quel viottolo diventi un'autostrada;
non serve
spendere soldini dei contribuenti dando incarichi, per una scelta scientifica
di turismo per il futuro, a persone, certamente qualificate, ma totalmente
fuori dagli schemi di ragionamento degli liparoti, lontani anni luce
dall'intendere il turismo secondo una visione totalmente diversa di quella
liparota, queste persone non conoscono i comportamenti, i modi di fare,
l'esperienza di chi da sempre ha vissuto in mezzo al mare e non sulla
terraferma, fare turismo è un'arte, è una prerogativa che agli inizi aveva
trovato gente impreparata, inesperta, di cuore ma che nel tempo, illustri
faccendieri hanno trasformato nell'accozzaglia del niente fino a poco tempo fa;
le ricerche vanno affidate a professionisti seri eoliani che hanno tanta
esperienza del come fare turismo a Lipari, distrarsi da tali obiettivi e
permettere che altri, ignari del vivere eoliano, possano prendere decisioni per
i liparoti sarebbe inutile, devastante e avrebbe una forma di emarginazione
verso giovani, specialmente, qualificati per tali lavori, il non prenderli in
considerazione è uno dei primissimi motivi perché lasciano il loro posto natio,
deluderli ancora significherebbe la morte, scientemente, voluta da chi regge le
sorti di questo comune.-
Prima
dell'inizio dell'estate, uno studio
della jetcost, ha riscontrato le quaranta zone top richieste dal 1° al 31
luglio, e la prima località siciliana risulta essere Lampedusa al sesto posto,
San Vito lo Capo al decimo, Favignana al quindicesimo, pensate Taormina solo al
ventinovesimo posto, solo da questi nomi ci si rende conto che i turisti
preferiscono le isole anche alle città d'arte, esclusa Roma prima, Firenze si
trova al diciottesimo posto, questo è e deve essere un indizio da sfruttare, da
portare avanti.-
Fino a questo
momento si è portato avanti un turismo fatto di improvvisazione, di
menefreghismo, di liberi tutti a qualunque costo basta che ci siate, non c'è
bisogno di questo, anche perché il territorio è limitato e di conseguenza si hanno limiti positivi e
negativi, dunque ci si può permettere, un turismo di gente qualificata, medio
alto, un turismo di qualità, poco – forse – ma buono che desidera nuotare in
acque pulite, non vedere immondizia, o rumore di ogni qualità, senza avere
problemi di trasporto anche con il mare leggermente mosso, questo tipo di
turismo significa valorizzare e preservare le bellezze naturali ancora
esistenti e, nello stesso tempo, incrementare tutte le attività collegate alla
vocazione turistica, ben sapendo che il prodotto da vendere deve salire di
qualità.-
Tocca impegnarsi
e lavorare, dopo le certezze di quest'estate, per costruirlo insieme, perché
solamente insieme le idee diventano percorso, diventano fattibili, diventano
attuabili e formano, diventando un percorso vero, reale e i traguardi
prefissati, speriamo che si metta nero su bianco, un'azione possibile e la
politica sana, corretta, leale diventa l'arte del possibile.-
Si chiede troppo
?
Le chiavi, nella foto, sono state ritrovate in via Umberto l a Lipari. Si possono ritirare presso il comando di Polizia municipale
Per l’occasione è intervenuto il tenente colonnello del Reparto della Biodiversità di Reggio Calabria, Giuseppe Micalizzi che ha portato l'albero di "Giovanni Falcone", simbolo della legalità, donandolo alla comunità liparese e procedendo alla sua piantumazione.
Alla cerimonia erano presenti il vice sindaco di Lipari Saverio Merlino, l'assessore Lucy Iacono, il comandante della polizia municipale Francesco Cataliotti, la dirigente scolastica dell'IC Lipari, Anna Bonarrigo, il direttore del Parco archeologico delle Eolie, Rosario Vilardo
Presenti ancora il vice - presidente del consiglio comunale, Antonella Starvaggi, il consigliere Cristian Lampo.
Presenti anche alunni della Primaria. In precedenza vi è stato un incontro presso la scuola di Pianoconte che, così come quella di Filicudi, ha partecipato al progetto.
Nel video di Patrizia Famularo (che ringraziamo) l'intervento del tenente colonnello Micalizzi:
Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più". Nel video: Immacolata Lo Presti, Frank Mollica, Mons. Gennaro Divola, Bartolo Raffaele, Bartolomeo Di Losa, Caterina Martello ved. Giardina, Concetta Favaloro ved. Speziale, Concetta Tartaro ved. Biviano, Fabio Di Stefano, Francesca Russo ved. Natoli, Francesco Favaloro, Giuseppa Puglisi ved. Costanzo, Giuseppina Maiurana in Grillo, Luigi d'Auria, Maria Foti in Foti, Matilde Salmeri, Natalizia Giunta, Orlando Groppo, Pietro Merlino, Rita Scoglio, Rosalia Lo Presti in D'Ambra, Velia Raffaele, Angela Pastore (Lina)
Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più".
In questo video: Angela Merlino, Antonino Cipriano, Felice Mirabito, Francesco Di Maggio, Gioacchino Andaloro, Giuseppe Gisabella, Giusy Riganò in Venuto, Giuseppe Paino, Lorenzo Palmisano, Maria Catena Famularo ved. Beninati, Maria Zagami ved. Giuffrè, Massimo Groppo, Mimmo Milanese, Nino Martello, Peppe Giunta, Pierina Di Pietro in Longo, Pino Caputo, Pino Moscarella, Salvatore Biviano, Anna Biancheri ved. Amendola, Antonino Restuccia, Bartola Angela Broccio ved. Mollica, Bartolo Raffaele, Gaetano (Tano) Russo, Gilberto Sciacchitano, Gino Spadaro, Giovanni Cullotta, Giuseppe (Pino) Mandarano, Giuseppe Restuccia, Giuseppe Virgona, Giuseppina Corda, Maria La Greca ved. Coluccio, Pietro Sturniolo, Rinaldo Natoli, Rutilio Taranto, Sarino Natoli, Silvio Peruggia, Vittorio Favaloro, Angela Peluso ved. Iacono, Antonietta Basile in Riganò, Antonino Esposito, Bartolo Saltalamacchia, Benito Giardinello, Celeste Lo Schiavo, Gaetano Spanò, Gianfranco Girone, Giuseppe Ercolini, Giuseppe Falanga, Giuseppe Li Donni, Lorenzo Basile, Lucia Pia Ziino ved. Merlino, Maria Bartolone, Natalina Giunta, Tilak, Umbero Guarino, Alessandro Bivacqua, Angela Boccabella nata Broccio, Anna Maria Zaia ved. Picone, Antonino Barca, Antonino Famularo, Claudio Zucchini, Felice Taranto e Anna Spanò, Giuseppe Tripi detto Pino, Giuseppina Biviano, Lella Puglisi, Lorenza Famularo, Provvidenza Famularo, Roberto Romagnoli, Rosa Mandarano in Candeloro, Rosina Costa ved. Bertè, Tindaro Li Donni, Antonietta Palino, Bartolo Cacace, Elio Iacono, Franco Ruggera, Gaetano Natoli, Pippo Pace, Giuseppina Mandarano ved. Manfrè, Giuseppina Raffaele ved. Maiorana, Maria Mandarano ved. Balsamo, Nunziata Cincotta, Onofrio Pajno, Caterina Restuccia in Merlino, Tullio Natoli, Anna Maria Cappadona, Antonino Puglisi, Antonio Spanò, Armando Lauricella, Bartolo Pittari, Bartolomeo Paino, Cesare Giuffrè, Enzo Riganò, Ernesto Caruso, Felicetta Giunta, Giovanna Mollica in Mandarano, Giovanni Ficarra, Giulio Taranto, Giuseppe (Pino) Biviano, Lillo Argirò, Lucia Zucchini, Anna Cacace ved. Natoli, Maria Favorito, Mimma Sampieri, Mons. Gennaro Divola, Nunziata Biviano, Roberto Finocchiaro, Tanino Natoli, Umberto Zanca, Venera Greco ved. Costanzo, Vittorio Casamento
Una esplosione di forte intensità si è verificata stamane, intorno alle 09 e 45, sullo Stromboli. Lo rende noto l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo. Il pennacchio nero, innalzatosi per diverse centinaia di metri, era ben visibile anche da Panarea e da Canneto - Lipari.
Non si registrano danni a persone e cose
AGGIORNAMENTO - Si è trattato di una esplosione cosiddetta "maggiore" rispetto all'attività ordinaria. L'evento è stato prodotto dall'area centro-sud della terrazza craterica, con ampia ricaduta di balistici lungo la Sciara del Fuoco.
Antonella, Angelo, Pietro e Silvia con Damiano e Agnese
Non va oltre il pari (2 a 2) il Lipari calcio nella gara d'esordio del campionato di Prima categoria (Girone C) anno 2023 - 2024, disputata oggi pomeriggio al Monteleone
Le reti dei padroni di casa sono state messe a segno da M. Emma e V. Riganò.
Di Mariano Emma al minuto 25, dopo una bella transizione offensiva generate da un’ottima ripartenza e di Vincenzo Riganó su bella rovesciata da appena dentro l’area di rigore al minuto 55, le reti dei padroni di casa.
Agli ospiti il merito di averci creduto fino alla fine: determinante per questi ultimi il contributo della panchina, di Yiakubu, entrato nell’ultimo quarto d’ora, la doppietta che ha rimesso definitivamente in equilibrio la partita.
Ottimi i primi settanta minuti, ma con ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto dal punto di vista della concentrazione, gli ultimi 20.
Buone, in definitiva, la basi da cui partire in vista del prossimo impegno a Villafranca domenica prossima.