Sono
testimone che Michele ha cercato, nella fase di pre elezioni, di mettere
insieme una serie di soggetti (liste civiche,movimenti) unitamente al suo PD o
almeno a quella parte di iscritti al partito che pensava che gli erano fedeli,
ma senza alcun risultato positivo.
Discutendo
con Michele in quei giorni, anche io, che mi avvicinavo per la prima volta alla
politica attiva o meglio ero mosso dall'interesse di dare un contributo diverso
al mio paese, ero positivamente attratto dalla creazione di un movimento che
fosse capace di mettere insieme forze diverse ma che allo stesso tempo avessero
come obiettivo comune il ripristino della legalità sul nostro territorio ed il
ritrovamento di un sistema di equità sociale.
Ma
dobbiamo essere onesti con noi stessi. Lo stare insieme non è stato mai
l'elemento di forza di noi Eoliani. Forse per ritrovare questo valore dovremmo
ritornare indietro di anni, forse decine di anni ma forse anche di più.
Siamo
invece molto bravi ad esprimere le nostre capacità singolarmente (almeno così
vogliamo far apparire) ma poco favorevoli e disponibili a condividere scelte e
programmi.
Il
risultato di tutto questo è davanti ai nostri occhi.
Un
amministrazione frutto di una coalizione unita nel motto del Patto per le Eolie
ma che sta governando ignorando le regole di base di un rapporto tra ente
pubblico e cittadino.
In
assoluto tra tutti tre elementi:
a)
la mancanza di trasparenza che non è
quella richiamata nel programma di seguito riportata:
TRASPARENZA
Sfruttando
l’economicità delle nuove tecnologie, al fine di coinvolgere sempre più attivamente
la cittadinanza alla vita amministrativa del Comune, ci si adopererà per
garantire idonea diretta streaming delle sedute del civico consesso attinenti i
temi di maggior interesse pubblico e collettivo così da permettere ai cittadini
di assistere, seppur virtualmente, alle sedute più importanti del consiglio
comunale.
Ma ben altro. Anche il buon Mariano avente
garantito un livello leggermente più elevato.
b)
la mancanza di dialogo che ha
dimostrato nei fatti in occasione dello scontro in consiglio comunale con gli
albergatori e per la questione legata ai trasporti. Sul tema il programma del
sindaco riportava testualmente:
1 Riorganizzazione dei servizi
di trasporto e interventi sulla portualità.
Bisogna
intervenire, concordando con Regione e le società di navigazione, la
rimodulazione razionale degli orari e delle tratte delle corse di collegamento,
a cominciare dal servizio prestato nelle isole minori.
c)
la mancanza di programmazione
che ha dimostrato nei fatti in occasione della delibera sugli aumenti delle
tasse approvata all'ultimo minuto pur essendone a conoscenza dal mese di Maggio
della situazione disastrosa nel nostro comune (vedi relazione del ragioniere
capo). Sul tema il programma del sindaco riportava testualmente:
L’addizionale IRPEF va adottata, se necessario,visto lo stato di
emergenza consolidato, preferendola all’ innalzamento dell’aliquota ICI, in
quanto, nonostante gravi sui redditi dichiarati, considerata la proporzionalità
della stessa al reddito e la possibile esenzione dei redditi più bassi, appare
più equa.
ed
anche sul tema società miste il
programma del sindaco riportava testualmente:
Per il riassetto delle società controllate e' diventato
improrogabile un piano finalizzato alla razionalizzazione ed ottimizzazione
delle partecipazioni del Comune alle società capitalizzate.
Ma
secondo voi possiamo affermare che la direzione intrapresa da questa
amministrazione è quella giusta?? E visto che tanto piace il tema .... che la
stessa rispetti "gli indirizzi
politici" espressi alla cittadinanza con il suo programma.
A dire
il vero io ho forti dubbi. Speriamo di essere smentiti al più presto per
evitare che sia troppo tardi!!!!!!!
Angelo Sidoti