Continuano da parte del
personale della Capitaneria di Porto di Milazzo le operazioni di controllo sul
corretto rispetto delle normative comunitarie e nazionali che disciplinano la
cattura e la commercializzazione di specie ittiche con particolare riferimento
all’esatta indicazione sulla provenienza dello stesso.
Durante uno dei periodici
controlli effettuati, i militari della Capitaneria di Porto di Milazzo hanno
fermato a Milazzo un venditore ambulante intento a vendere prodotto ittico.
A seguito delle verifiche
effettuate si è accertato che detto prodotto era privo della prevista
documentazione attestante la provenienza.
Pertanto al venditore è
stato elevato un verbale di illecito amministrativo per violazione dell’art. 18
comma g del Reg. CE 178/2002 per un importo
di € 1.166,00, mentre il pescato (in totale 12 kg.) è stato sottoposto a
sequestro.
Dopo i controlli
effettuati dai veterinari dell’ASP lo stesso è stato in parte devoluto in beneficienza, mentre la restante
parte ritenuta non commestibile verrà distrutta.
Tale operazione si
inserisce nell’attività di vigilanza e controllo della pesca che la Guardia
Costiera di Milazzo svolge a terra e a mare finalizzata ad accertare il
rispetto delle norme sull’intera filiera della pesca dal momento dello sbarco
del pescato in banchina sino alla vendita al consumatore finale.
L’attività della Guardia
Costiera continuerà anche nelle prossime settimane, non solo a tutela di un
bene prezioso quale la salute del consumatore e a garanzia della piena
applicazione della normativa vigente che prescrive la necessità di una corretta
e completa informazione sullo stato dei prodotti e sulla loro origine, ma anche
a tutela degli onesti operatori che lungo la filiera della pesca vogliono
fornire un prodotto di qualità tracciato e trasparente.
Milazzo. 14 novembre 2012
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