Una dettagliata nota sui contestati e contestabili "dissuasori" della "via del Gattopardo" è stata inviata dai consiglieri comunali Giacomo Biviano, Rosario Centorrino, Nunziata D’Alia, Bartolo Lauria, Pietro Lo Cascio, Mario Paino, Adolfo Sabatini a S.E. il Prefetto di Messina, al Presidente della Provincia di Messina, al Direttore del Dipartimento Viabilità della Provincia di Messina, al Comando dei Vigili del Fuoco di Lipari, al Comando dei Vigili del Fuoco di Messina, all’Ufficio Protezione Civile della Provincia di Messina e p.c. al Difensore Civico del Comune di Lipari, al Direttore Generale A.S.L. 5 Messina, al Sindaco del Comune di Lipari, al Dirigente del IV Settore del Comune di Lipari. L' oggetto: chiusura al traffico veicolare e al transito dei diversamente abili mediante dissuasori privati nel raccordo via Marconi-strada provinciale 179 nel Comune di Lipari.
Negli ultimi sei anni, Lipari ha vissuto due momenti di reale allarme e di emergenza, entrambi legati all’attività vulcanica dello Stromboli e al fenomeno di onde marine di grosso impatto connesse alla stessa. Alla fine del 2003 e nel 2007, infatti, la cittadinanza è stata allertata (spesso con mezzi di fortuna e in pochi minuti) e invitata a raggiungere nel più breve tempo possibile le contrade più alte dell’isola, per sfuggire al pericolo rappresentato dall’arrivo dell’onda anomala. Ad oggi, fortunatamente, non si registrano danni gravi a persone o a cose, ma non si può escludere che ciò possa verificarsi nuovamente, e questo non per macabro gusto di catastrofismo, ma perché la probabile incidenza del fenomeno è ampiamente dimostrata in una vasta letteratura scientifica.
Gran parte dell’abitato di Lipari centro risulta racchiusa entro un perimetro definito da via Isabella Conti Eller Vainicher (già via Diana), comunemente detta appunto la “circonvallazione”. Questa ampia strada rotabile dà accesso alla S.P. 179 che collega Lipari a Pianoconte e alle contrade alte; oltre a questo accesso, lungo il percorso di via Conti si aprono soltanto tre svincoli trasversali che permetterebbero un più rapido accesso alla S.P. 179: uno è la strada per Contrada S. Margherita, la cui pendenza tuttavia sconsiglia di considerarla quale via di fuga praticabile in caso di emergenza; l’altro è rappresentato da Vallone Valle, la cui attuale conformazione consente esclusivamente il transito pedonale; l’ultimo è rappresentato da via Marconi, unica bretella transitabile con automezzi e che attraversa in direzione Est-Ovest buona parte dell’abitato, raccordando il corso principale dello stesso (via Vittorio Emanuele) direttamente alla S.P. 179.
Alla luce di queste considerazioni, appare evidente come via Marconi rappresenti l’UNICA bretella rotabile alternativa al tratto iniziale della S.P. 179 per accedere alle contrade alte di Pianoconte e Quattropani.
La sua recente chiusura mediante dissuasori disposta dal Comune di Lipari è in evidente contraddizione con la necessità di mantenere non solo la più ampia gamma possibile di vie di fuga, ma la minima opportuna dotazione delle stesse che un centro dove risiedono circa 6000 abitanti e che durante la stagione turistica registra numeri considerevolmente più alti dovrebbe garantire per la sicurezza in caso di emergenza.
Inoltre, via Marconi rappresenta l’unica alternativa al transito di autoambulanze e/o mezzi di pubblico soccorso tra Lipari e Pianoconte nel caso che si verifichi un impedimento temporaneo (traffico stradale, incidenti, ecc.) al normale transito tra via Conti e il tratto iniziale della S.P. 179. L’attuale chiusura costringe anche a una improbabile manovra di retromarcia l’eventuale mezzo di soccorso che dovesse recarsi all’interno della via Marconi, la cui carreggiata rende impossibile una inversione di marcia; tale eventualità non è assolutamente speculativa, considerando che sul tratto interessato si affacciano numerose abitazioni private e un albergo.
Ma il fatto diviene ancora meno comprensibile quando si apprende che l’iniziativa della chiusura è partita su richiesta avanzata da un imprenditore turistico, proprietario dello stesso albergo, con il quale il Comandante della Polizia Municipale ha concordato la collocazione dei dissuasori (vedi quanto affermato nel parere viabilità espresso dagli Ispettori capo Natoli e Palazzotto in data 10.06.09, n. prot. 1992/PM). Diviene poi allarmante quando si apprende che i lavori di collocazione (e, si desume, la stessa scelta dei dissuasori) sono stati eseguiti dallo stesso imprenditore, in luogo di un normale intervento eseguito da un Ente pubblico di competenza.
Il problema non è solo formale, ma sostanziale. Secondo l’ordinanza n. 64/09 emessa dal Dirigente del IV Settore del Comune di Lipari Russo, i dissuasori devono garantire il passaggio dei pedoni e dei diversamente abili. Tuttavia, e risulta evidente alla luce di una rapida verifica in loco, i dissuasori collocati NON permettono assolutamente il passaggio dei diversamente abili, categoria che comprende anche chi è costretto all’uso di carrozzelle, le cui dimensioni standard risultano maggiori di quelle dei varchi.
Riassumendo, la collocazione di dissuasori 1) viola la fondamentale esigenza di mantenimento di una via di fuga importante in un territorio che è stato interessato da due emergenze ad alto rischio durante gli ultimi sei anni, 2) viola le elementari esigenze di mantenimento di una bretella alternativa al transito di mezzi di soccorso, 3) viola l’esigenza di consentire il transito dei diversamente abili con l’ausilio di carrozzelle in una strada dove, prima dell’intervento, non esistevano barriere architettoniche.
Via Marconi risultava già interdetta al traffico dei motocicli, per ragioni di tutela della quiete dei residenti e dei villeggianti. Questo divieto poteva essere considerato di per sè sufficiente, ma il Dirigente del Comune di Lipari Russo ha ritenuto di avallare le richieste di un imprenditore che, al contempo, è anche esponente politico della maggioranza nella sua qualità di consigliere comunale. È, quanto meno, singolare osservare come le esigenze di tutela della quiete e di dissuasione del traffico veicolare nel territorio del Comune di Lipari siano ampiamente diffuse, ma che a eccezione dell’intervento di via Marconi (peraltro effettuato ad libitum da un privato) non si registrino altri interventi oltre la collocazione di “fioriere”.
Il problema che sottoponiamo alle SS.VV., chiedendo la Vs. opportuna valutazione e il Vs. intervento sulle incongruenze evidenziate, è pertanto prevalentemente di natura tecnica, ma investe anche aspetti relativi alla corretta gestione della viabilità e degli interventi connessi, nonché quello della sicurezza di una comunità esposta a rischi che, in questi anni, hanno giustificato il grande clamore dell’“emergenza vulcanica” delle Eolie. Investirebbe anche, per amor del vero, aspetti di etica sociale e politica, ma su questi ultimi preferiamo sottacere, essendo ormai avvezzi ad assistere all’uso della cosa pubblica a servizio di una ristretta compagine di fortunati beneficiari.
Con i dovuti ossequi
i consiglieri comunali
Giacomo Biviano
Rosario Centorrino
Nunziata D’Alia
Bartolo Lauria
Pietro Lo Cascio
Mario Paino
Adolfo Sabatini
Cerca nel blog
mercoledì 22 luglio 2009
Lipari: "Dissuasori" anche nella parte bassa della Via Marconi. Iniziativa supportata dal consigliere Famularo.
"Dissuasori" presto anche nella parte bassa della via Marconi (edificio suore-ingresso C.so Vitt. Emanuele), attraversata pericolosamente da motocicli in entrata o in uscita dalla via principale ? Dell'iniziativa si è fatto promotore il consigliere comunale Fabrizio Famularo che ha preso in carico anche la petizione, indirizzata al sindaco, firmata dai residenti e dagli esercenti attività turistiche insistenti in quell'area. Famularo si sarebbe detto disponibile, non avendo il comune i fondi necessari per procedere all'intervento, a donare i "dissuasori" avanzati dall'operazione effettuata limitrofamente alla sua struttura alberghiera.
Nela petizione, oltre a richiedere l'apposizione di "dissuasori o altro tipo di barriera, in modo da non permettere il passaggio dei mezzi a due ruote", viene evidenziato come in quella zona "negli anni si sono verificati diversi incidenti, anche gravi, sopratutto nel periodo estivo. Diventa necessario impedire il passaggio dei mezzi a due ruote, poichè è palese il rischio per la pubblica incolumità"
Nela petizione, oltre a richiedere l'apposizione di "dissuasori o altro tipo di barriera, in modo da non permettere il passaggio dei mezzi a due ruote", viene evidenziato come in quella zona "negli anni si sono verificati diversi incidenti, anche gravi, sopratutto nel periodo estivo. Diventa necessario impedire il passaggio dei mezzi a due ruote, poichè è palese il rischio per la pubblica incolumità"
Lo sfogo e le constatazioni (di Rosaria Corda)
Ho appena appreso che il mio cane è stato trovato sbranato dai randagi tra Serra e Pirrera. GRAZIE a chi abbandona gli animali, ma un GRAZIE ancora più grande a coloro i quali, da BRAVI ANIMALISTI, ne impediscono la cattura.
A questi voglio dire: SIATE COERENTI FINO IN FONDO. PORTATEVELI TUTTI A CASA E SOPRATUTTO EVITATE ANCORA LACRIME E DOLORI A TANTI BAMBINI CHE PERDONO COSI L'AMICO PIU' CARO!
Rosaria Corda
A questi voglio dire: SIATE COERENTI FINO IN FONDO. PORTATEVELI TUTTI A CASA E SOPRATUTTO EVITATE ANCORA LACRIME E DOLORI A TANTI BAMBINI CHE PERDONO COSI L'AMICO PIU' CARO!
Rosaria Corda
Integrazione salariale..solo parole. Gli ex Pumex dichiarano lo stato di agitazione
(nota del direttore) Nella "telenovela degli ex Pumex" sembra di essere davanti alla famosa "tela di Penelope": da una parte c'è chi tesse dall'altra, incredibilmente, c'è chi scuce. Questa è la nostra impressione dopo l'ennesima (giusta) presa di posizione degli ex Pumex che, come si legge nel comunicato che segue, inviato anche al sindaco, al dirigente del IV settore e al presidente del consiglio comunale di Lipari, sono di nuovo costretti a dichiarare lo stato di agitazione per poter rivendicare il loro diritto ed incassare la somma dell'integrazione salariale già liquidata dalla Regione e che giace in banca in attesa di un gesto, non molto complesso a dire il vero, come la predisposizione di un atto che consenta alla banca di erogare la cifra.
Una cifra che seppur irrisoria, rispetto ai problemi che gli ex Pumex, hanno risolto e stanno risolvendo alla macchina del comune di Lipari, consentirebbe a molti di poter far fronte a qualche piccola scadenza.
COMUNICATO EX LAVORATORI DELLA POMICE.
Con la presente ed a seguito delle numerose promesse, mai mantenute, circa la veloce erogazione dell’integrazione salariale del I° semestre 2009, non ultimo l’incontro del 08.07.2009 con i dirigenti del II° Settore e del IV° Settore, nel quale si rassicuravano tutti gli ex lavoratori della pomice, gli stessi a quindici giorni dall’ultimo incontro, non avendo ancora percepito un solo centesimo, dichiarano lo stato di agitazione sino a quanto non percepiranno le “integrazioni” spettanti sino a Giugno 2009, già liquidate dalla Regione Siciliana.
Inoltre si fa presente che, anche in funzione della comunicazione degli ex lavoratori della pomice, del 18.12.2008 riportata al protocollo generale al n° 42504, dove tra l’altro si ribadiva la volontà di “vigilare – controllare – verificare su eventuali favoritismi e/o facili future assunzioni e/o incarichi diretti da parte dell’Amministrazione comunale e/o Società riconducibili alla stessa Amministrazione”, di comunicarci con cortese sollecitudine le presenze, comprese malattie e/o ferie con relative autorizzazioni e le attività svolte dai dipendenti ché non aderiscono allo stato di agitazione per le opportune considerazioni e le relative azioni legali da intraprendere in base alle normative vigenti.
Notizia del 22/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Una cifra che seppur irrisoria, rispetto ai problemi che gli ex Pumex, hanno risolto e stanno risolvendo alla macchina del comune di Lipari, consentirebbe a molti di poter far fronte a qualche piccola scadenza.
COMUNICATO EX LAVORATORI DELLA POMICE.
Con la presente ed a seguito delle numerose promesse, mai mantenute, circa la veloce erogazione dell’integrazione salariale del I° semestre 2009, non ultimo l’incontro del 08.07.2009 con i dirigenti del II° Settore e del IV° Settore, nel quale si rassicuravano tutti gli ex lavoratori della pomice, gli stessi a quindici giorni dall’ultimo incontro, non avendo ancora percepito un solo centesimo, dichiarano lo stato di agitazione sino a quanto non percepiranno le “integrazioni” spettanti sino a Giugno 2009, già liquidate dalla Regione Siciliana.
Inoltre si fa presente che, anche in funzione della comunicazione degli ex lavoratori della pomice, del 18.12.2008 riportata al protocollo generale al n° 42504, dove tra l’altro si ribadiva la volontà di “vigilare – controllare – verificare su eventuali favoritismi e/o facili future assunzioni e/o incarichi diretti da parte dell’Amministrazione comunale e/o Società riconducibili alla stessa Amministrazione”, di comunicarci con cortese sollecitudine le presenze, comprese malattie e/o ferie con relative autorizzazioni e le attività svolte dai dipendenti ché non aderiscono allo stato di agitazione per le opportune considerazioni e le relative azioni legali da intraprendere in base alle normative vigenti.
Notizia del 22/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari: Creazione di una rete strutturata ed integrata di tutte le associazioni locali
COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Proposta creazione albo associazioni territoriali
La scrivente, dott.ssa Guendalina Catena, in qualità di referente e collaboratore esterno del Sindaco del Comune di Lipari relativamente alle problematiche giovanili, culturali, socio educative, associazionismo e politiche sociali
Ai sensi degli art. 56 e 57 dello Statuto del Comune di Lipari (Associazionismo e partecipazione)
Vista la necessità di creare una rete strutturata ed integrata di tutte le Associazioni presenti sul territorio
INVITA
Tutte le Associazioni presenti sul territorio all’incontro che si terrà venerdì 24 luglio 2009 alle ore 17,00 presso l’ufficio servizi sociali del Comune di Lipari (Palazzo CIPRA- via Maurolico) al fine di discutere circa la proposta di creazione di un albo delle Associazioni territoriali.
Lipari, 22/07/2009
(dott.ssa Guendalina Catena)
OGGETTO: Proposta creazione albo associazioni territoriali
La scrivente, dott.ssa Guendalina Catena, in qualità di referente e collaboratore esterno del Sindaco del Comune di Lipari relativamente alle problematiche giovanili, culturali, socio educative, associazionismo e politiche sociali
Ai sensi degli art. 56 e 57 dello Statuto del Comune di Lipari (Associazionismo e partecipazione)
Vista la necessità di creare una rete strutturata ed integrata di tutte le Associazioni presenti sul territorio
INVITA
Tutte le Associazioni presenti sul territorio all’incontro che si terrà venerdì 24 luglio 2009 alle ore 17,00 presso l’ufficio servizi sociali del Comune di Lipari (Palazzo CIPRA- via Maurolico) al fine di discutere circa la proposta di creazione di un albo delle Associazioni territoriali.
Lipari, 22/07/2009
(dott.ssa Guendalina Catena)
"Museo del cinema delle Eolie". Realtà più vicina che mai?
“Il museo del Cinema delle Eolie” presto una realtà. Un pubblico numeroso ed entusiasta ha salutato la proiezione del film documentario “Rossellini sotto il Vulcano” che ha inaugurato ieri sera la sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, che si concluderà il 25 Luglio.
Questa sera, invece, alle ore 19,30, è previsto l’importante incontro in cui verrà presentato il progetto de “Il Museo del Cinema delle Eolie”, che coinvolgerà il Principe Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film e Osvaldo De Santis (Presidente Twentieth Century Fox Italia). La realizzazione del Museo, dedicato al Principe Alliata, che raccoglierà tutti i simboli della Panaria Film e della cinematografia eoliana sembra finalmente poter diventare una realtà più vicina che mai.
È stata individuata la sede nella Chiesa dell’Immacolata del Castello di Lipari, mentre il nome scelto, “Basilica della Cultura”(ricordiamo inoltre che l'assessore Sparacino ha parlato di una intitolazione al maestro Sinopoli) ben si addice a quello che vuole essere, un tempio della musica e del cinema, che – una volta realizzato – diventerà un catalizzatore di importanti eventi culturali.
A seguire, l’evento speciale con tema “L’emigrazione eoliana” e a conclusione della serata la proiezione del documentario “Alicudi” (19’) di M. Spaccini e poi la presentazione e proiezione dei 7 cortometraggi in gara – L'amore è un giogo, di Andrea Rovetta (14'); The Hallway, di Gaia Bonsignore (6'); Erytros, di Francesco Cannavà (15'); Il sindaco, di Gianluca Baldari (13'); La posta in gioco, di Francesco Satta (15'); Se ci dobbiamo andare andiamoci, di Vito Palmieri (15'); Esperandote, di Clara Salgado (11').
"Alle Eolie sulla scia di Ulisse". Domani presentazione del lbro di Clara Raimondi
strong>COMUNICATO STAMPA
di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Alle Eolie sulla scia di Ulisse”
Giovedì 23 luglio 2009 alle ore 19 presso i giardini del Centro Studi di Lipari sarà presentato il libro “Alle Eolie sulla scia di Ulisse. I diari dei grandi viaggiatori del passato” di Clara Raimondi. Un’antologia che ha come filo conduttore il profondo legame per le isole Eolie, in cui sono raccolti i diari dei grandi viaggiatori che le hanno visitate dal 1700 fino ad oggi, mirabilmente illustrati con le immagini dei luoghi descritti.
La presentazione avrà luogo nell’ambito del festival cinematografico “Eolie in video”, sezione Cinema-Turismo-Letteratura, ed aprirà la XXVI edizione dei “pomeriggi culturali Eoliani” promossi dal centro studi di Lipari.
Con l’autrice interverranno: Lidia Ravera, nota scrittrice e giornalista italiana; Marco Berchi direttore della rivista Qui Touring, il periodico di turismo più diffuso in Italia; e Nino Genovese, storico del cinema.
Nel corso della serata sarà presentato anche il sito web http://eolie.sciadiulisse.it/, volto a costituire uno strumento di comunicazione complementare al libro e dedicato agli amanti delle Eolie nel mondo. Per l’occasione si terrà il primo meeting eoliano del gruppo di Facebook “Alle Eolie sulla scia di Ulisse”. La serata proseguirà con un aperitivo a base di prodotti tipici eoliani e la proiezione dei corti del festival cinematografico.
L’evento si ripeterà a Salina l’11 Agosto e a Stromboli il 16 agosto.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
* Addetto stampa “Pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Alle Eolie sulla scia di Ulisse”
Giovedì 23 luglio 2009 alle ore 19 presso i giardini del Centro Studi di Lipari sarà presentato il libro “Alle Eolie sulla scia di Ulisse. I diari dei grandi viaggiatori del passato” di Clara Raimondi. Un’antologia che ha come filo conduttore il profondo legame per le isole Eolie, in cui sono raccolti i diari dei grandi viaggiatori che le hanno visitate dal 1700 fino ad oggi, mirabilmente illustrati con le immagini dei luoghi descritti.
La presentazione avrà luogo nell’ambito del festival cinematografico “Eolie in video”, sezione Cinema-Turismo-Letteratura, ed aprirà la XXVI edizione dei “pomeriggi culturali Eoliani” promossi dal centro studi di Lipari.
Con l’autrice interverranno: Lidia Ravera, nota scrittrice e giornalista italiana; Marco Berchi direttore della rivista Qui Touring, il periodico di turismo più diffuso in Italia; e Nino Genovese, storico del cinema.
Nel corso della serata sarà presentato anche il sito web http://eolie.sciadiulisse.it/, volto a costituire uno strumento di comunicazione complementare al libro e dedicato agli amanti delle Eolie nel mondo. Per l’occasione si terrà il primo meeting eoliano del gruppo di Facebook “Alle Eolie sulla scia di Ulisse”. La serata proseguirà con un aperitivo a base di prodotti tipici eoliani e la proiezione dei corti del festival cinematografico.
L’evento si ripeterà a Salina l’11 Agosto e a Stromboli il 16 agosto.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
* Addetto stampa “Pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Lipari: Sopralluogo per tenenza dei carabinieri. Intensificati i controlli dell'Arma
(gazzetta del sud - Salvatore Sarpi) La costruzione di un edificio che ospiti una tenenza dei carabinieri a Lipari e che possa dignitosamente ospitare gli uomini dell'Arma in atto ristretti in una palazzina condominiale.
È stato questo l'oggetto dell'incontro che il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha avuto con il generale di brigata, comandante della Regione Carabinieri Sicilia, Vincenzo Coppola. Entrambi hanno compiuto un sopraluogo nell'area di via Torrente Cappuccini messa a disposizione dall'amministrazione comunale per la realizzazione dell'importante presidio. Si tratta dell'area dove insiste il manufatto, mai completato e adesso altamente degradato, che doveva essere destinato ad asilo nido.
Intanto si intensificano sull'isola i controlli dell'Arma. Nell'ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dell'uso e spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri di Lipari, che stanno operando anche il prezioso supporto di unità cinofile, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il 29 enne liparese Francesco Costa. I militari, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto una busta contenente circa 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed un coltello da cucina utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. Il materiale è stato posto sotto sequestro mentre Costa, come disposto dall'Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso il carcere di Messina Gazzi in attesa dell'interrogatorio di garanzia. I carabinieri di Lipari, inoltre, sempre nel contesto di tale servizio hanno segnalato una decina di giovani al Prefetto.
Gli uomini dell'Arma, inoltre, hanno intensificato anche i controlli in mare. In particolare sono espletate operazioni di polizia di frontiera a bordo di unità da diporto battente bandiera di Stati esteri.
È stato questo l'oggetto dell'incontro che il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha avuto con il generale di brigata, comandante della Regione Carabinieri Sicilia, Vincenzo Coppola. Entrambi hanno compiuto un sopraluogo nell'area di via Torrente Cappuccini messa a disposizione dall'amministrazione comunale per la realizzazione dell'importante presidio. Si tratta dell'area dove insiste il manufatto, mai completato e adesso altamente degradato, che doveva essere destinato ad asilo nido.
Intanto si intensificano sull'isola i controlli dell'Arma. Nell'ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dell'uso e spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri di Lipari, che stanno operando anche il prezioso supporto di unità cinofile, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il 29 enne liparese Francesco Costa. I militari, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno rinvenuto una busta contenente circa 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed un coltello da cucina utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. Il materiale è stato posto sotto sequestro mentre Costa, come disposto dall'Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso il carcere di Messina Gazzi in attesa dell'interrogatorio di garanzia. I carabinieri di Lipari, inoltre, sempre nel contesto di tale servizio hanno segnalato una decina di giovani al Prefetto.
Gli uomini dell'Arma, inoltre, hanno intensificato anche i controlli in mare. In particolare sono espletate operazioni di polizia di frontiera a bordo di unità da diporto battente bandiera di Stati esteri.
Al Centro Studi di Lipari arriva Taviani. Inaugurata la mostra "La Guerra dei Vulcani"
Al Centro Studi cominciano ad arrivare ospiti e personaggi illustri del mondo del cinema e della cultura, come il regista Vittorio Taviani(nella foto con Paino e Saltalamacchia), che ieri mattina si è intrattenuto nella sede di via Maurolico per ammirare materiale bibliografico sull’arcipelago Eoliano.
Ieri sera alle 19 e 30 è stata inaugurata la mostra “La Guerra dei Vulcani”, che raccoglie alcune immagini del set sull’isola eoliana durante le riprese del film “Vulcano” del 1949 e ritagli di articoli di giornali del tempo.
Ieri sera alle 19 e 30 è stata inaugurata la mostra “La Guerra dei Vulcani”, che raccoglie alcune immagini del set sull’isola eoliana durante le riprese del film “Vulcano” del 1949 e ritagli di articoli di giornali del tempo.
Subito dopo omaggio al regista Roberto Rossellini con la proiezione del film-documentario “Rossellini Sotto il Vulcano” (1988), di Nino Bizzarri.
Oggi, mercoledì 22 si entrerà nel vivo del festival con la presentazione e proiezione dei 7 cortometraggi e dei 5 documentari in gara – per la sezione documentari: L'isola, di Ernesto Scevoli (15'); I love Benidorm, di Gaetano Crivaro e Mario Romanazzi (28'); La statua della Rambla, di Eriberto e Lorenzo Muscoso (10'); La porta della bellezza, di Antonella Gurrieri e Orazio Cristaldi (20'); Libro di famiglia, di Alberto Bougleux (20'). Per la sezione fiction: L'amore è un giogo, di Andrea Rovetta (14'); The Hallway, di Gaia Bonsignore (6'); Erytros, di Francesco Cannavà (15'); Il sindaco, di Gianluca Baldari (13'); La posta in gioco, di Francesco Satta (15'); Se ci dobbiamo andare andiamoci, di Vito Palmieri (15'); Esperandote, di Clara Salgado (11') – che proseguirà anche nelle serate di giovedì 23 e venerdì 24 luglio.
Tutta l’edizione ruota intorno ai 60 anni della “Guerra dei Vulcani”, ed in particolare oggi segnaliamo, alle ore 19 e 30, l’incontro in cui verrà presentato il progetto de “Il Museo del Cinema delle Eolie”, un evento che coinvolgerà il Principe Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film e Osvaldo De Santis (Presidente Twentieth Century Fox Italia), a seguire, l’evento speciale con tema “L’emigrazione eoliana” e a conclusione della serata la proiezione del documentario “Alicudi” di M. Spaccini.
Oggi, mercoledì 22 si entrerà nel vivo del festival con la presentazione e proiezione dei 7 cortometraggi e dei 5 documentari in gara – per la sezione documentari: L'isola, di Ernesto Scevoli (15'); I love Benidorm, di Gaetano Crivaro e Mario Romanazzi (28'); La statua della Rambla, di Eriberto e Lorenzo Muscoso (10'); La porta della bellezza, di Antonella Gurrieri e Orazio Cristaldi (20'); Libro di famiglia, di Alberto Bougleux (20'). Per la sezione fiction: L'amore è un giogo, di Andrea Rovetta (14'); The Hallway, di Gaia Bonsignore (6'); Erytros, di Francesco Cannavà (15'); Il sindaco, di Gianluca Baldari (13'); La posta in gioco, di Francesco Satta (15'); Se ci dobbiamo andare andiamoci, di Vito Palmieri (15'); Esperandote, di Clara Salgado (11') – che proseguirà anche nelle serate di giovedì 23 e venerdì 24 luglio.
Tutta l’edizione ruota intorno ai 60 anni della “Guerra dei Vulcani”, ed in particolare oggi segnaliamo, alle ore 19 e 30, l’incontro in cui verrà presentato il progetto de “Il Museo del Cinema delle Eolie”, un evento che coinvolgerà il Principe Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film e Osvaldo De Santis (Presidente Twentieth Century Fox Italia), a seguire, l’evento speciale con tema “L’emigrazione eoliana” e a conclusione della serata la proiezione del documentario “Alicudi” di M. Spaccini.
Notizia del 22/07/09 a cura di Marilena Cusumano
martedì 21 luglio 2009
Brevi
Ars approva legge su aiuti alle imprese - L'Assemblea regionale ha approvato in via definitiva, con 50 voti favorevoli e 16 astensioni del Pd, la legge sugli aiuti alle imprese. Il provvedimento sblocca i bandi per i POR 2007-2013 e consente la spesa di circa 15 miliardi di euro. Nel contesto del dibattito l'Assemblea ha anche approvato diversi ordini del giorno, uno dei quali invita il presidente del Parlamento siciliano a prorogare di un anno il termine per la conclusione dei lavori della commissione speciale per la revisione e l'attuazione dello Statuto. Il voto favorevole alla legge per il sostegno alle imprese è stato illustrato da Francesco Musotto del Mpa, Raimondo Maira dell'Udc, Antonino D'Asero del Pdl e dal presidente della commissione finanze Riccardo Savona anch'egli dell'Udc
"Che strane le dichiarazioni dell'assessore Strano". Comunicato stampa del consigliere comunale Pietro Lo Cascio dopo le dichiarazioni rilasciate dal neo assessore regionale ai Trasporti a proposito degli "arcipelaghi della Sicilia". Per leggere il testo integrale della nota di Lo Cascio cliccare sul seguente link in rosso Eolie News 2
Sabatini, due richieste al sindaco per rilascio atti- di Due richieste di rilascio atti sono state presentate dal consigliere Adolfo Sabatini(Nuovo giorni) al sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno.
Ha richiesto "copia della nota sui trasporti marittimi inviata dalla S.S. al Presidente del Consiglio dei Ministri ed a tutte le altre Autorità, con la preghiera che sia evidente nella copia la data di invio ed i relativi numeri di protocollo" e " copia, se redatto, del piano di utilizzo aree portuali.
TRASPORTI: STRANO, “INCONTRERO' MATTEOLI SU STATO COLLEGAMENTI SICILIA”- “Sono sicuro dell'attenzione che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha riservato nei suoi atti, anche in finanziaria, nei confronti della Sicilia, pur in presenza di una crisi economica internazionale e con la necessità di risparmi, e per questo lo incontrerò prestissimo”.
Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano, commentando l'esito dell'incontro tra il ministro e il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca.
“Che però le Ferrovie siano disattente nei confronti della Sicilia - ha aggiunto Strano -
specialmente nell'utilizzo di mezzi inadeguati e poco igienici è fatto notorio, così come certi ritardi dell'Anas, nel passato, nei confronti della nostra isola sono sotto gli occhi di tutti”.
“In questo stesso incontro – ha concluso l'assessore – sarà mia volontà coinvolgere anche il presidente dell'Enac Vito Riggio, con particolare riferimento agli scali aereoportuali destinatari di finanziamenti, come Comiso e quelli degli arcipelaghi della Sicilia”.
Notizie del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
"Che strane le dichiarazioni dell'assessore Strano". Comunicato stampa del consigliere comunale Pietro Lo Cascio dopo le dichiarazioni rilasciate dal neo assessore regionale ai Trasporti a proposito degli "arcipelaghi della Sicilia". Per leggere il testo integrale della nota di Lo Cascio cliccare sul seguente link in rosso Eolie News 2
Sabatini, due richieste al sindaco per rilascio atti- di Due richieste di rilascio atti sono state presentate dal consigliere Adolfo Sabatini(Nuovo giorni) al sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno.
Ha richiesto "copia della nota sui trasporti marittimi inviata dalla S.S. al Presidente del Consiglio dei Ministri ed a tutte le altre Autorità, con la preghiera che sia evidente nella copia la data di invio ed i relativi numeri di protocollo" e " copia, se redatto, del piano di utilizzo aree portuali.
TRASPORTI: STRANO, “INCONTRERO' MATTEOLI SU STATO COLLEGAMENTI SICILIA”- “Sono sicuro dell'attenzione che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha riservato nei suoi atti, anche in finanziaria, nei confronti della Sicilia, pur in presenza di una crisi economica internazionale e con la necessità di risparmi, e per questo lo incontrerò prestissimo”.
Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti, Nino Strano, commentando l'esito dell'incontro tra il ministro e il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca.
“Che però le Ferrovie siano disattente nei confronti della Sicilia - ha aggiunto Strano -
specialmente nell'utilizzo di mezzi inadeguati e poco igienici è fatto notorio, così come certi ritardi dell'Anas, nel passato, nei confronti della nostra isola sono sotto gli occhi di tutti”.
“In questo stesso incontro – ha concluso l'assessore – sarà mia volontà coinvolgere anche il presidente dell'Enac Vito Riggio, con particolare riferimento agli scali aereoportuali destinatari di finanziamenti, come Comiso e quelli degli arcipelaghi della Sicilia”.
Notizie del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Istituenda area marina protetta delle Eolie. Sopraluoghi e controlli dei sommozzatori della Guardia Costiera
Una serie di immersioni saranno effettuate in quella che dovrebbe essere l'area marina protetta delle Eolie dai subacquei della Guardia Costiera appartenenti al terzo nucleo operativo di Messina. I sommozzatori, che opereranno con il supporto degli uomini del Circomare-Guardia Costiera di Lipari, si immergeranno nei fondali eoliani per circa una settimana al fine di verificare le condizioni del sito sia dal punto di vista della flora che della fauna marina.
La foto-video denuncia. Quel degrado a due passi dal centro di Lipari
Storie di ordinario degrado a Lipari nei pressi del centro storico. Nel vico Montello, che si affaccia sulla via Umberto I°, tristemente famoso per essere l'orinatoio pubblico estivo, ci hanno segnalato la presenza(da oltre un mese) di un motorino per il sollevamento dell'acqua, contenuto all'interno di uno scatolo, e di vecchi mattoni. L'esposizione si completa sul marciapiede della Umberto I° con quel che resta di una "catusera"(la parte terminale di una grondaia).
Cittadini incivili sicuramente, ma chi deve rimuovere le "vestigia"?
Cittadini incivili sicuramente, ma chi deve rimuovere le "vestigia"?
TURISMO: STRANO, “NON PIU' ISOLE MINORI, MA ARCIPELAGHI DELLA SICILIA”
“Vogliamo valorizzare quelle che devono divenire una grande risorsa per la nostra Regione, e questo già a cominciare dal nome: non esisteranno più infatti 'le isole minori', ma gli arcipelaghi della Sicilia”
Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Sport, Trasporti e Comunicazioni Nino Strano, che ha incontrato oggi i responsabili dei servizi del dipartimento Turismo e il dirigente generale Marco Salerno.
Domani vedrà invece il dirigente del dipartimento Trasporti Giovanni Lo Bue, impegnato oggi a Roma in una riunione con il ministro delle Infrastrutture Matteoli sui collegamenti nello Stretto.
“Una particolare attenzione – ha aggiunto Strano - intendiamo rivolgere al settore dei trasporti, sia maritttimi, che viari, come ferroviari, perchè incidono fortemente sullo sviluppo economico e la competitività della nostra Regione”.
Notizia del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Sport, Trasporti e Comunicazioni Nino Strano, che ha incontrato oggi i responsabili dei servizi del dipartimento Turismo e il dirigente generale Marco Salerno.
Domani vedrà invece il dirigente del dipartimento Trasporti Giovanni Lo Bue, impegnato oggi a Roma in una riunione con il ministro delle Infrastrutture Matteoli sui collegamenti nello Stretto.
“Una particolare attenzione – ha aggiunto Strano - intendiamo rivolgere al settore dei trasporti, sia maritttimi, che viari, come ferroviari, perchè incidono fortemente sullo sviluppo economico e la competitività della nostra Regione”.
Notizia del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Tirrenia: Confitarma, dividere servizi pubblici e di mercato
Tirrenia e' stata finora "caratterizzata da una commistione perversa fra servizio di interesse sociale, e linee che dovrebbero essere gestite in una pura ottica economica. E' questo il nodo centrale da sciogliere" secondo Confitarma, che rivolge al Governo alcune proposte per il futuro della compagnia di navigazione.
In particolare, la confederazione degli armatori sottolinea l'esigenza di "acquisire l'assenso comunitario in virtu' del quale il processo di privatizzazione delle societa' del gruppo Tirrenia sara' assimilato a quello della liberalizzazione attraverso contratti di servizi". Il primo passo da seguire, secondo Confitarma, dovra' essere "lo scorporo delle linee di interesse sociale da quelle non sovvenzionabili. Il passaggio del controllo delle Regionali marittime Toremar, Caremar, Saremar e Siremar assume quindi i caratteri di urgenza. Nel passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni dovra' essere valutato, per il caso Sardegna, anche lo shift delle linee Tirrenia che non potranno mai garantire un ritorno economico". Le linee stagionali esercitate dall'ex Adriatica come quelle con le Tremiti "potrebbero diventare oggetto di un'intesa ad hoc con la Regione Puglia".
Quanto al processo di privatizzazione, secondo Confitarma "le Regioni dovrebbero gestire la cessione del capitale delle societa' regionali ai privati, individuati con procedure ad evidenza pubblica". Infine, gli armatori sottolineano che "le procedure di privatizzazione e liberalizzazione dei servizi dovranno essere definite entro la scadenza del 31 dicembre 2009 imposta dalle autorita' comunitarie".
Notizia del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
In particolare, la confederazione degli armatori sottolinea l'esigenza di "acquisire l'assenso comunitario in virtu' del quale il processo di privatizzazione delle societa' del gruppo Tirrenia sara' assimilato a quello della liberalizzazione attraverso contratti di servizi". Il primo passo da seguire, secondo Confitarma, dovra' essere "lo scorporo delle linee di interesse sociale da quelle non sovvenzionabili. Il passaggio del controllo delle Regionali marittime Toremar, Caremar, Saremar e Siremar assume quindi i caratteri di urgenza. Nel passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni dovra' essere valutato, per il caso Sardegna, anche lo shift delle linee Tirrenia che non potranno mai garantire un ritorno economico". Le linee stagionali esercitate dall'ex Adriatica come quelle con le Tremiti "potrebbero diventare oggetto di un'intesa ad hoc con la Regione Puglia".
Quanto al processo di privatizzazione, secondo Confitarma "le Regioni dovrebbero gestire la cessione del capitale delle societa' regionali ai privati, individuati con procedure ad evidenza pubblica". Infine, gli armatori sottolineano che "le procedure di privatizzazione e liberalizzazione dei servizi dovranno essere definite entro la scadenza del 31 dicembre 2009 imposta dalle autorita' comunitarie".
Notizia del 21/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lipari: Inaugurazione della mostra "La guerra dei Vulcani" ed omaggio a Rossellini. Oggi nei giardini del Centro Studi
Prende il via questa sera, nei Giardini del Centro Studi di Lipari alle 19 e 30, la sesta edizione di "Eolie in video".
Sarà anche inaugurata la mostra “La guerra dei Vulcani”.
Alle 20,30 verrà reso omaggio al regista Roberto Rossellini con la proiezione del film-documentario “Sotto il Vulcano” (1988), di Nino Bizzarri.
Sarà anche inaugurata la mostra “La guerra dei Vulcani”.
Alle 20,30 verrà reso omaggio al regista Roberto Rossellini con la proiezione del film-documentario “Sotto il Vulcano” (1988), di Nino Bizzarri.
Lipari: Foto dei festeggiamenti in onore di Santa Margherita, nell'omonima contrada
Eolie: Continuano ad arrivare i vip
Arrivano i vip alle Eolie. Parecchi si fermano a visitare le sette sorelle, altri "scendono" da imbarcazioni di lusso solo per pranzare o fare shopping. Si spera che fine luglio e agosto siano per le Eolie l'ancora di salvezza di una stagione altrimenti in rosso.
È arrivata, nel fine settimana, splendida come sempre, a Porto Pignataro, a bordo di un potente off shore. Barbara D'Urso che quest'anno ha deciso di godersi le Eolie fino in fondo: da ieri è a Salina, poi, secondo i rumors, andrà a Stromboli e nel prossimo week end sarà nuovamente nella "capitale" delle Eolie. Con lei, il fidanzato, l'impreditore ligure, quarantenne (undici in meno di lei ma l'età non conta), Pierpaolo Pizzimbone. L'affiatamento, di certo, tra i due non manca. E si vede. Ormai sono usciti definitivamente allo scoperto tanto che appassionatamente abbracciati si sono goduti, nei pressi del porto degli aliscafi, i fuochi d'artificio sparati da Marina lunga per la festa in onore di Maria SS. di Portosalvo. E' vero amore, insomma. E lei Barbara non lesina sorrisi per nessuno come in occasione dei tanti autografi firmati. Una vera star, insomma.
A proposito: c'è chi sta per diventarlo a tutti gli effetti. È una ragazza ucraina cresciuta a Lipari dove vivono e lavorano i genitori. Presto la conosceranno ovunque. Si tratta della modella Viktoriya Romashko. Qualche comparsata invernale da prezzemolina nelle trasmissioni tv e dei servizi fotografici che hanno mostrato le sue grazie, le sono valsi un volo per Santa Monica.
Tra qualche giorno sbarcherà a Lipari per salutare i genitori. Dopo, ad Agosto volerà, infatti, in America per interpretare un ruolo nella nuova serie di "Baywatch" , accanto a Pamela Anderson, sulle spiagge di Santa Monica.
Vita da nababbi, infine, nei pontili galleggianti. Ieri è arrivato il superyacht Givì. Si tratta dell'ultimo nato dai cantieri Crn e si può navigare – andata e ritorno – sull'Atlantico. Mentre ci si rilassa nella grande Spa.
Sempre ieri si è ormeggiato sotto il castello di Lipari lo yacht di Massimo Moratti. Il presidente dell'Inter con un tender ha fatto una capatina a Marina Corta.
È arrivata, nel fine settimana, splendida come sempre, a Porto Pignataro, a bordo di un potente off shore. Barbara D'Urso che quest'anno ha deciso di godersi le Eolie fino in fondo: da ieri è a Salina, poi, secondo i rumors, andrà a Stromboli e nel prossimo week end sarà nuovamente nella "capitale" delle Eolie. Con lei, il fidanzato, l'impreditore ligure, quarantenne (undici in meno di lei ma l'età non conta), Pierpaolo Pizzimbone. L'affiatamento, di certo, tra i due non manca. E si vede. Ormai sono usciti definitivamente allo scoperto tanto che appassionatamente abbracciati si sono goduti, nei pressi del porto degli aliscafi, i fuochi d'artificio sparati da Marina lunga per la festa in onore di Maria SS. di Portosalvo. E' vero amore, insomma. E lei Barbara non lesina sorrisi per nessuno come in occasione dei tanti autografi firmati. Una vera star, insomma.
A proposito: c'è chi sta per diventarlo a tutti gli effetti. È una ragazza ucraina cresciuta a Lipari dove vivono e lavorano i genitori. Presto la conosceranno ovunque. Si tratta della modella Viktoriya Romashko. Qualche comparsata invernale da prezzemolina nelle trasmissioni tv e dei servizi fotografici che hanno mostrato le sue grazie, le sono valsi un volo per Santa Monica.
Tra qualche giorno sbarcherà a Lipari per salutare i genitori. Dopo, ad Agosto volerà, infatti, in America per interpretare un ruolo nella nuova serie di "Baywatch" , accanto a Pamela Anderson, sulle spiagge di Santa Monica.
Vita da nababbi, infine, nei pontili galleggianti. Ieri è arrivato il superyacht Givì. Si tratta dell'ultimo nato dai cantieri Crn e si può navigare – andata e ritorno – sull'Atlantico. Mentre ci si rilassa nella grande Spa.
Sempre ieri si è ormeggiato sotto il castello di Lipari lo yacht di Massimo Moratti. Il presidente dell'Inter con un tender ha fatto una capatina a Marina Corta.
Lettera al sindaco Bruno sui trasporti marittimi (di Michele Giacomantonio)
Signor Sindaco,
venerdì mattina è giunta sui tavoli delle redazioni la sua lunga lettera sui trasporti marittimi rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri ed altre autorità, e subito mi è preso un senso di sconforto. Mi è parso infatti che si trattasse di un modo, fra il furbesco ed il banale, per cercare di scaricarsi la coscienza da un problema che oscilla come una spada di Damocle sulla testa degli Eoliani e per il quale lei – malgrado le mobilitazioni, i viaggi, gli scioperi della fame, ecc. ecc. – non ha ottenuto nessun risultato.
Quando poi, vinto lo sconforto ed il rigetto iniziale, ho preso a leggere quanto ha scritto sono stato invaso, lentamente ma inesorabilmente, da un sentimento di indignazione e di rabbia. Perché l’impressione, mi scusi Signor Sindaco, è che lei tenti ancora una volta di prenderci per i fondelli. Lei chiede, ai Signori che ci governano, quali siano le loro reali intenzioni e se i loro interventi invece di tutelare i nostri diritti non rischiano di comprometterli a causa di “una superficiale conoscenza del problema o dai mancati necessari approfondimenti”. Dopo mesi di lotte e di mobilitazioni, decine di incontri, tavoli tecnici e tavoli politici, lei ha il dubbio che i signori con i quali Lei vanta una amichevole consuetudine non abbiano ancora capito quale sia il problema? Ma vuole scherzare? E di che cosa ha parlato quando è andato a Roma? Perché non è riuscito a far loro comprendere qual è la situazione reale? Non le permettevano di spiegarsi fino in fondo? Non la stavano ad ascoltare? Erano svagati e distratti?
Non prendiamoci in giro signor Sindaco, non faccia i suoi interlocutori ministeriali più tonti di quello che sono. Mi creda, hanno capito benissimo. E, visto che la furbizia non le fa difetto, credo che abbia capito anche lei. Le rotte e forse anche qualche naviglio della Tirrenia fanno gola ai privati ed è da anni che sui giornali nazionali si parla di armatori che stanno lubrificando le armi per andare all’assalto della diligenza. Solo che ,forse, c’è veramente un fatto nuovo. Che finalmente anche a Roma hanno capito che ciò che interessa i privati è la polpa della Tirrenia non certo le ossa e gli ossicini delle consociate regionali su cui pesa il carico di servire le isole minori che possono finire col produrre agli acquirenti più problemi e grattacapi che possibili utili. Anzi probabilmente hanno compreso che se non scorporano le regionali dalla Tirrenia sarà difficile trovare dei privati interessati e la famosa gara potrebbe alla fine andare deserta. Per questo sono tornati sul problema dello scorporo che quando era stato posto dalle amministrazioni delle isole era stato decisamente escluso e che forse oggi torna di attualità - certo non per amore del futuro delle isole – ma per convenienza di venditori. Di fronte a questa evidenza risultano patetiche ( a meno che non siano messaggi in codice) le tre o quattro domande che fa seguire a questo possibile mutamento d’orientamento del governo nazionale anche perché dimostra di avere dimenticato la linea definita in Consiglio Comunale e gli impegni assunti con i cittadini.
Che senso ha infatti scrivere “Comprendiamo benissimo che, così come avvenuto per l’Alitalia, anche per la Tirrenia è necessaria la privatizzazione” ? E perchè, di grazia, sarebbe necessaria? E dice questo proprio quando lo stesso on. Tajani, vice presidente della UE e responsabile dei trasporti, ricorda (lo aveva infatti già dichiarato) che “La scelta di privatizzare il gruppo Tirrenia… è una decisione autonoma del governo italiano (...)il diritto comunitario è neutro rispetto al regime di proprietà esistente negli Stati membri”.
Questa sua “comprensione”, signor Sindaco, concretamente che cosa comporta? Vuol forse dire che anche qualora finalmente si procedesse allo scorporo lei ritiene che le regionali vadano ugualmente privatizzate? E se ciò dovesse avvenire - visto che “privatizzare” vuol dire inserire nelle convenienze di mercato - come crede che questo possa non comportare tagli di servizi e soppressione di collegamenti ( visto che sono moltissime le tratte sociali) ? Oppure ritiene che si debba procedere, come oggi avviene, con la Ustica Lines e prima con la SNAV tramite sovvenzioni che creano una convenienza artificiale ma che non migliorano affatto la qualità del servizio.
E’ chiaro, Signor Sindaco, che se per qualunque ragione si dovesse addivenire a quello scorporo delle regionali che finora è stato negato con tante menzogne (ricorda il Ministro Mattioli che sosteneva essere Unione Europea che non lo permetteva? oggi Tajani – commissario UE - ci assicura che “l’interesse dimostrato da alcune Regioni italiane per le società regionali è un elemento nuovo, importante e positivo”) il discorso deve ripartire da lì, puntando sulla creazione di una nuova Siremar fatta con capitali nazionali, regionali e magari di qualche privato chiamato farvi parti tramite naturalmente evidenza pubblica.
Con i dovuti ossequi
Michele Giacomantonio
Post scriptum. Avevo appena steso questo editoriale che fra sabato e domenica ho ricevuto alcune telefonate di conoscenti che avendola ascoltata sabato a Linea blu avevano capito che lei sconsigliava per quest'anno di venire a Lipari visto gli enormi problemi che l'arcipelago deve fronteggiare. Mi permetta di non commentare..
venerdì mattina è giunta sui tavoli delle redazioni la sua lunga lettera sui trasporti marittimi rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri ed altre autorità, e subito mi è preso un senso di sconforto. Mi è parso infatti che si trattasse di un modo, fra il furbesco ed il banale, per cercare di scaricarsi la coscienza da un problema che oscilla come una spada di Damocle sulla testa degli Eoliani e per il quale lei – malgrado le mobilitazioni, i viaggi, gli scioperi della fame, ecc. ecc. – non ha ottenuto nessun risultato.
Quando poi, vinto lo sconforto ed il rigetto iniziale, ho preso a leggere quanto ha scritto sono stato invaso, lentamente ma inesorabilmente, da un sentimento di indignazione e di rabbia. Perché l’impressione, mi scusi Signor Sindaco, è che lei tenti ancora una volta di prenderci per i fondelli. Lei chiede, ai Signori che ci governano, quali siano le loro reali intenzioni e se i loro interventi invece di tutelare i nostri diritti non rischiano di comprometterli a causa di “una superficiale conoscenza del problema o dai mancati necessari approfondimenti”. Dopo mesi di lotte e di mobilitazioni, decine di incontri, tavoli tecnici e tavoli politici, lei ha il dubbio che i signori con i quali Lei vanta una amichevole consuetudine non abbiano ancora capito quale sia il problema? Ma vuole scherzare? E di che cosa ha parlato quando è andato a Roma? Perché non è riuscito a far loro comprendere qual è la situazione reale? Non le permettevano di spiegarsi fino in fondo? Non la stavano ad ascoltare? Erano svagati e distratti?
Non prendiamoci in giro signor Sindaco, non faccia i suoi interlocutori ministeriali più tonti di quello che sono. Mi creda, hanno capito benissimo. E, visto che la furbizia non le fa difetto, credo che abbia capito anche lei. Le rotte e forse anche qualche naviglio della Tirrenia fanno gola ai privati ed è da anni che sui giornali nazionali si parla di armatori che stanno lubrificando le armi per andare all’assalto della diligenza. Solo che ,forse, c’è veramente un fatto nuovo. Che finalmente anche a Roma hanno capito che ciò che interessa i privati è la polpa della Tirrenia non certo le ossa e gli ossicini delle consociate regionali su cui pesa il carico di servire le isole minori che possono finire col produrre agli acquirenti più problemi e grattacapi che possibili utili. Anzi probabilmente hanno compreso che se non scorporano le regionali dalla Tirrenia sarà difficile trovare dei privati interessati e la famosa gara potrebbe alla fine andare deserta. Per questo sono tornati sul problema dello scorporo che quando era stato posto dalle amministrazioni delle isole era stato decisamente escluso e che forse oggi torna di attualità - certo non per amore del futuro delle isole – ma per convenienza di venditori. Di fronte a questa evidenza risultano patetiche ( a meno che non siano messaggi in codice) le tre o quattro domande che fa seguire a questo possibile mutamento d’orientamento del governo nazionale anche perché dimostra di avere dimenticato la linea definita in Consiglio Comunale e gli impegni assunti con i cittadini.
Che senso ha infatti scrivere “Comprendiamo benissimo che, così come avvenuto per l’Alitalia, anche per la Tirrenia è necessaria la privatizzazione” ? E perchè, di grazia, sarebbe necessaria? E dice questo proprio quando lo stesso on. Tajani, vice presidente della UE e responsabile dei trasporti, ricorda (lo aveva infatti già dichiarato) che “La scelta di privatizzare il gruppo Tirrenia… è una decisione autonoma del governo italiano (...)il diritto comunitario è neutro rispetto al regime di proprietà esistente negli Stati membri”.
Questa sua “comprensione”, signor Sindaco, concretamente che cosa comporta? Vuol forse dire che anche qualora finalmente si procedesse allo scorporo lei ritiene che le regionali vadano ugualmente privatizzate? E se ciò dovesse avvenire - visto che “privatizzare” vuol dire inserire nelle convenienze di mercato - come crede che questo possa non comportare tagli di servizi e soppressione di collegamenti ( visto che sono moltissime le tratte sociali) ? Oppure ritiene che si debba procedere, come oggi avviene, con la Ustica Lines e prima con la SNAV tramite sovvenzioni che creano una convenienza artificiale ma che non migliorano affatto la qualità del servizio.
E’ chiaro, Signor Sindaco, che se per qualunque ragione si dovesse addivenire a quello scorporo delle regionali che finora è stato negato con tante menzogne (ricorda il Ministro Mattioli che sosteneva essere Unione Europea che non lo permetteva? oggi Tajani – commissario UE - ci assicura che “l’interesse dimostrato da alcune Regioni italiane per le società regionali è un elemento nuovo, importante e positivo”) il discorso deve ripartire da lì, puntando sulla creazione di una nuova Siremar fatta con capitali nazionali, regionali e magari di qualche privato chiamato farvi parti tramite naturalmente evidenza pubblica.
Con i dovuti ossequi
Michele Giacomantonio
Post scriptum. Avevo appena steso questo editoriale che fra sabato e domenica ho ricevuto alcune telefonate di conoscenti che avendola ascoltata sabato a Linea blu avevano capito che lei sconsigliava per quest'anno di venire a Lipari visto gli enormi problemi che l'arcipelago deve fronteggiare. Mi permetta di non commentare..
Acquacalda: Il vecchio tornante sempre più giù
lunedì 20 luglio 2009
Lipari: Presentati i "Pomeriggi culturali eoliani"
Presentata oggi pomeriggio la XVI edizione dei POMERIGGI CULTURALI EOLIANI. Il calendario, che si articola in tredici serate che avranno luogo nei mesi di luglio e agosto 2009, prevede presentazioni di libri, proiezioni di documentari e conferenze su temi eoliani e di attualità, seguiti da aperitivo a base di prodotti tipici eoliani da gustare al tramonto nell’incantevole location dei giardini del Centro Studi di Lipari.
Si inizia giovedì 23 luglio alle ore 19 con la presentazione del libro “Alle Eolie sulla scia di Ulisse. I diari dei grandi viaggiatori del passato” di Clara Raimondi alla quale interverranno la scrittrice e giornalista Lidia Ravera e il direttore della rivista Qui Touring Marco Berchi . Seguirà la proiezione dei corti del festival cinematografico “Eolie in video”.
Si prosegue poi il 27 luglio con la proiezione del documentario RAI del 1958 “Fuga da Lipari”, in occasione degli 80 anni della fuga di Rosselli, Lussu e Nitti.
Al Centro Studi di Lipari saranno presentati anche i seguenti libri: “Gente di Lipari” a cura di Gabriele Morrone il 29 luglio; “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio il 31 luglio; “Come una specie di sorriso” di Brunella Lottero il 3 agosto; “Edda Ciano e il comunista” di Marcello Sorgi il 6 agosto; “Per non morire di mafia” di Alberto La Volpe e Pietro Grasso l’8 agosto; “Stralci storici del secolo XX. I protagonisti della diocesi di Lipari” di Mons. Alfredo Adornato l’11 agosto; “Racconti dell’età del rap” di Alessio Pracanica il 13 agosto.
Si concluderà il 21 agosto con la presentazione dei libri di Giuseppe La Greca “La storia della pomice vol.3”, “Nel regno di Efesto” e “Lipari al tempo degli arabi”.
Nell’ambito dei pomeriggi culturali promossi dal Centro Studi di Lipari, le presentazioni di libri saranno circuitate anche nelle altre isole dell’arcipelago eoliano: “Edda Ciano e il comunista” sarà presentato anche nell’isola di Salina il 9 agosto e “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” sarà presentato a Salina l’11 agosto e a Stromboli il 16 agosto.
Martedì 18 agosto ci sarà una conferenza tenuta da Alberto Siracusano, Presidente dell’Associazione Italiana di Psichiatria, intitolata “Memoria dell’isola, oblio del mare” su Francesco Siracusano.
Organizzatore degli eventi, come ogni anno, è il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani onlus di Lipari, il centro culturale delle Isole Eolie che dal 1981 promuove e valorizza il patrimonio culturale, storico ed ambientale delle isole attraverso l’ organizzazione di eventi culturali ed iniziative editoriali. Per saperne di più http://www.centrostudieolie.it/
Si inizia giovedì 23 luglio alle ore 19 con la presentazione del libro “Alle Eolie sulla scia di Ulisse. I diari dei grandi viaggiatori del passato” di Clara Raimondi alla quale interverranno la scrittrice e giornalista Lidia Ravera e il direttore della rivista Qui Touring Marco Berchi . Seguirà la proiezione dei corti del festival cinematografico “Eolie in video”.
Si prosegue poi il 27 luglio con la proiezione del documentario RAI del 1958 “Fuga da Lipari”, in occasione degli 80 anni della fuga di Rosselli, Lussu e Nitti.
Al Centro Studi di Lipari saranno presentati anche i seguenti libri: “Gente di Lipari” a cura di Gabriele Morrone il 29 luglio; “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio il 31 luglio; “Come una specie di sorriso” di Brunella Lottero il 3 agosto; “Edda Ciano e il comunista” di Marcello Sorgi il 6 agosto; “Per non morire di mafia” di Alberto La Volpe e Pietro Grasso l’8 agosto; “Stralci storici del secolo XX. I protagonisti della diocesi di Lipari” di Mons. Alfredo Adornato l’11 agosto; “Racconti dell’età del rap” di Alessio Pracanica il 13 agosto.
Si concluderà il 21 agosto con la presentazione dei libri di Giuseppe La Greca “La storia della pomice vol.3”, “Nel regno di Efesto” e “Lipari al tempo degli arabi”.
Nell’ambito dei pomeriggi culturali promossi dal Centro Studi di Lipari, le presentazioni di libri saranno circuitate anche nelle altre isole dell’arcipelago eoliano: “Edda Ciano e il comunista” sarà presentato anche nell’isola di Salina il 9 agosto e “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” sarà presentato a Salina l’11 agosto e a Stromboli il 16 agosto.
Martedì 18 agosto ci sarà una conferenza tenuta da Alberto Siracusano, Presidente dell’Associazione Italiana di Psichiatria, intitolata “Memoria dell’isola, oblio del mare” su Francesco Siracusano.
Organizzatore degli eventi, come ogni anno, è il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani onlus di Lipari, il centro culturale delle Isole Eolie che dal 1981 promuove e valorizza il patrimonio culturale, storico ed ambientale delle isole attraverso l’ organizzazione di eventi culturali ed iniziative editoriali. Per saperne di più http://www.centrostudieolie.it/
Eolie: "La malattia avanza e le cure non aiutano"
Riceviamo e pubblichiamo:
(Nando Bianchi) Quando un medico cura un paziente senza aver stabilito esattamente la malattia……..ahimè per il paziente non c’è molta speranza di sopravvivenza.
Così mi sembra che vadano le cure per le Eolie.
Come si può pensare che la terapia giusta sia quella di continuare a deturpare costantemente il territorio, per far sì che i nostri agognati turisti arrivino in modo sempre più veloce ( ipotesi aeroporto), avere 500 posti barca, tre navi da crociera ormeggiate nei nostri porti e chi più ne ha più ne metta, e risolvere come d’incanto problemi che annualmente (e badiamo bene sono sempre gli stessi) si presentano.
Forse sarebbe bene cominciare a dare a Cesare quel che è di Cesare.
La classe politica eoliana, passata e recente, ha creato nelle Eolie un clima di permissivismo e favoritismo tale da impedire oggi qualsiasi ripristino di condizioni accettabili sia per chi ci vive che per chi viene in vacanza. Non c’è mai stato uno sviluppo programmato del territorio nè degli obbiettivi da raggiungere
( vedi in ordine di tempo la situazione di Marina Corta sempre più in agonia e con la certezza che da salotto di Lipari è diventata sala mortuaria).
Se non ricordo male negli anni da me vissuti a Marina Corta l’Amministrazione impose a tutti coloro che avevano qualcosa da offrire ( escursioni –fitti -noleggi etc) di procurarsi una sede espositiva dove poter proporre i loro prodotti facendo di fatto balzare i fitti alle stelle ( furono affittati anche sottoscala).
Oggi ritroviamo la stessa situazione iniziale di Marina corta, sia sul corso principale che al porto di Sottomonastero e a nulla sono valse finora le richieste della federalberghi a mettere fine a tale rappresentazione che puntualmente si verifica ad ogni arrivo di aliscafo o nave.
Cosa succederà quando il megaporto sarà realizzato? Il tutto si raddoppierà? O si interverrà? Ma forse sarà tardi. Primo perché il tempo fa acquisire sulla carta dei diritti, secondo perché penso che nessuno si metterà contro e nessuno vorrà rinunciare a centinaia di preferenze cosi utili in fase elettorale.
Per non parlare dei “funghi” che crescono all’imbrunire sul corso principale. L’unica strada dove poter passeggiare lontano da auto e motocicli diventa un percorso da slalom gigante tra esposizioni- tavoli - cartelloni etc.
Gli imprenditori turistici continuano ad avvalersi di prestazioni basate principalmente su collaborazioni al risparmio e poco professionali. Non ho mai assistito ad una loro presa di posizione nel richiedere e nell’ottenere la realizzazione di istituti formativi a livello turistico. Continuano invece a richiedere sempre un turismo medio – alto ( senza comunque indicare come ottenerlo e principalmente come trattenerlo).
Che la crisi di fatto c’era già e che nel 2009 avremmo avuto il picco più alto era risaputo, ma quali sono state le strategie utilizzate per fronteggiare? Si è continuato imperterriti a visitare le solite borse turistiche dall’esito sin qui scontato, e. se non ricordo male quest’anno sono stati investiti dei soldi per partecipare alla Borsa di Praga un paese di 10.000.000 di abitanti con un reddito medio inferiore a quello italiano, ma chi ha partorito quest’idea?
Potrei continuare ma penso che la malattia avanza e le cure non aiutano.
Come si può pensare che la terapia giusta sia quella di continuare a deturpare costantemente il territorio, per far sì che i nostri agognati turisti arrivino in modo sempre più veloce ( ipotesi aeroporto), avere 500 posti barca, tre navi da crociera ormeggiate nei nostri porti e chi più ne ha più ne metta, e risolvere come d’incanto problemi che annualmente (e badiamo bene sono sempre gli stessi) si presentano.
Forse sarebbe bene cominciare a dare a Cesare quel che è di Cesare.
La classe politica eoliana, passata e recente, ha creato nelle Eolie un clima di permissivismo e favoritismo tale da impedire oggi qualsiasi ripristino di condizioni accettabili sia per chi ci vive che per chi viene in vacanza. Non c’è mai stato uno sviluppo programmato del territorio nè degli obbiettivi da raggiungere
( vedi in ordine di tempo la situazione di Marina Corta sempre più in agonia e con la certezza che da salotto di Lipari è diventata sala mortuaria).
Se non ricordo male negli anni da me vissuti a Marina Corta l’Amministrazione impose a tutti coloro che avevano qualcosa da offrire ( escursioni –fitti -noleggi etc) di procurarsi una sede espositiva dove poter proporre i loro prodotti facendo di fatto balzare i fitti alle stelle ( furono affittati anche sottoscala).
Oggi ritroviamo la stessa situazione iniziale di Marina corta, sia sul corso principale che al porto di Sottomonastero e a nulla sono valse finora le richieste della federalberghi a mettere fine a tale rappresentazione che puntualmente si verifica ad ogni arrivo di aliscafo o nave.
Cosa succederà quando il megaporto sarà realizzato? Il tutto si raddoppierà? O si interverrà? Ma forse sarà tardi. Primo perché il tempo fa acquisire sulla carta dei diritti, secondo perché penso che nessuno si metterà contro e nessuno vorrà rinunciare a centinaia di preferenze cosi utili in fase elettorale.
Per non parlare dei “funghi” che crescono all’imbrunire sul corso principale. L’unica strada dove poter passeggiare lontano da auto e motocicli diventa un percorso da slalom gigante tra esposizioni- tavoli - cartelloni etc.
Gli imprenditori turistici continuano ad avvalersi di prestazioni basate principalmente su collaborazioni al risparmio e poco professionali. Non ho mai assistito ad una loro presa di posizione nel richiedere e nell’ottenere la realizzazione di istituti formativi a livello turistico. Continuano invece a richiedere sempre un turismo medio – alto ( senza comunque indicare come ottenerlo e principalmente come trattenerlo).
Che la crisi di fatto c’era già e che nel 2009 avremmo avuto il picco più alto era risaputo, ma quali sono state le strategie utilizzate per fronteggiare? Si è continuato imperterriti a visitare le solite borse turistiche dall’esito sin qui scontato, e. se non ricordo male quest’anno sono stati investiti dei soldi per partecipare alla Borsa di Praga un paese di 10.000.000 di abitanti con un reddito medio inferiore a quello italiano, ma chi ha partorito quest’idea?
Potrei continuare ma penso che la malattia avanza e le cure non aiutano.
"Si parlava di Acquacalda. Noi del C.A.S.T.A. fastidiosi, inopportuni, petulanti questuanti lasciati fuori". Comunicato del Comitato
Comunicato stampa
Un episodio, a dir poco increscioso, si è verificato alcuni giorni orsono e lo denunciamo solo adesso perchè, fiduciosi, speravamo in un dovuto chiarimento.
Questi i fatti : lunedì 13 c.m. Si è tenuta la Conferenza di Servizio sui problemi di Acquacalda, alla quale dovevano partecipare i vari rappresentanti, tecnici ed amministrativi, di tutti gli Enti interessati.
Il presidente del nostro Comitato, in data 23 maggio, veniva contattato telefonicamente ed invitato a parteciparvi ( se l'italiano non è un'opinione, la frase dell'Assessore Giannò “ ci vediamo il 13 luglio alle ore 11 nell'ufficio del Sindaco” non è suscettibile di fraintendimenti)Disciplinatamente il Direttivo del Comitato, nonostante i vari impegni personali, si è presentato alla riunione ma non è stato ammesso a presenziare ai lavori, senza alcuna giustificazione su tale cambiamento di atteggiamento. Per di più i Componenti del Direttivo sono stati considerati dei fastidiosi, inopportuni, petulanti questuanti.
Poiché era stata preannunciata la presenza di diversi esponenti regionali, provinciali, comunali, si era ritenuto opportuno redigere un breve pro-memoria sulla drammatica situazione della borgata, visto che la nutrita corrispondenza di questi 10 mesi è rimasta quasi sempre senza riscontro alcuno, in barba alle più elementari norme di correttezza e di dovere d'ufficio. Tale documento è stato considerato, bontà sua, dall'Assessore agli Affari Generali alla stessa stregua di un rotolo di Scottex.
Inoltre l'invettiva dell'Assessore in questione è proseguita, con uguale veemenza, nei confronti del Segretario del Comitato, in altro luogo ed in altro momento.
Siamo costretti a chiarire ancora una volta, in maniera inequivocabile, che lo scopo del Comitato C.A.S.T.A. non è quello di mendicare favori, chiedere protezione al potente di turno, all'amico dell'amico, ad un esponente politico di maggioranza o minoranza che sia; bensì quello di far rispettare i diritti di chi vive in questa borgata.
Non abbiamo la presunzione di rappresentare tutti gli abitanti di Acquacalda, ma siamo assolutamente convinti di fare tutto per il bene dell'intera frazione e pertanto continueremo a svolgere, senza alcun timore e nel pieno rispetto della legalità e della correttezza, ogni azione rivolta alla tutela del benessere e del viver dignitoso. E' un diritto primario ed inalienabile di ciascun cittadino, italiano prima, liparese poi!
Se le Autorità, locali e non, per beghe politiche, per interessi di parte o soggettivi, per inerzia,tale diritto calpestano verranno prontamente denunciate alla pubblica opinione affinché la cittadinanza possa fare le opportune valutazioni, al momento opportuno.
Così operando, esclusivamente per nostra scelta, siamo ben consapevoli di alienarci la simpatia di molti ma poiché non andiamo a caccia di poltrone, incarichi, riconoscimenti, danaro, ci basta la stima dei centotrentacinque Soci, dei tanti sostenitori e di quanti credono nell'operato del C.A.S.T.A.
Enzo Mottola (Presidente C.A.S.T.A.)
Notizia del 20/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Un episodio, a dir poco increscioso, si è verificato alcuni giorni orsono e lo denunciamo solo adesso perchè, fiduciosi, speravamo in un dovuto chiarimento.
Questi i fatti : lunedì 13 c.m. Si è tenuta la Conferenza di Servizio sui problemi di Acquacalda, alla quale dovevano partecipare i vari rappresentanti, tecnici ed amministrativi, di tutti gli Enti interessati.
Il presidente del nostro Comitato, in data 23 maggio, veniva contattato telefonicamente ed invitato a parteciparvi ( se l'italiano non è un'opinione, la frase dell'Assessore Giannò “ ci vediamo il 13 luglio alle ore 11 nell'ufficio del Sindaco” non è suscettibile di fraintendimenti)Disciplinatamente il Direttivo del Comitato, nonostante i vari impegni personali, si è presentato alla riunione ma non è stato ammesso a presenziare ai lavori, senza alcuna giustificazione su tale cambiamento di atteggiamento. Per di più i Componenti del Direttivo sono stati considerati dei fastidiosi, inopportuni, petulanti questuanti.
Poiché era stata preannunciata la presenza di diversi esponenti regionali, provinciali, comunali, si era ritenuto opportuno redigere un breve pro-memoria sulla drammatica situazione della borgata, visto che la nutrita corrispondenza di questi 10 mesi è rimasta quasi sempre senza riscontro alcuno, in barba alle più elementari norme di correttezza e di dovere d'ufficio. Tale documento è stato considerato, bontà sua, dall'Assessore agli Affari Generali alla stessa stregua di un rotolo di Scottex.
Inoltre l'invettiva dell'Assessore in questione è proseguita, con uguale veemenza, nei confronti del Segretario del Comitato, in altro luogo ed in altro momento.
Siamo costretti a chiarire ancora una volta, in maniera inequivocabile, che lo scopo del Comitato C.A.S.T.A. non è quello di mendicare favori, chiedere protezione al potente di turno, all'amico dell'amico, ad un esponente politico di maggioranza o minoranza che sia; bensì quello di far rispettare i diritti di chi vive in questa borgata.
Non abbiamo la presunzione di rappresentare tutti gli abitanti di Acquacalda, ma siamo assolutamente convinti di fare tutto per il bene dell'intera frazione e pertanto continueremo a svolgere, senza alcun timore e nel pieno rispetto della legalità e della correttezza, ogni azione rivolta alla tutela del benessere e del viver dignitoso. E' un diritto primario ed inalienabile di ciascun cittadino, italiano prima, liparese poi!
Se le Autorità, locali e non, per beghe politiche, per interessi di parte o soggettivi, per inerzia,tale diritto calpestano verranno prontamente denunciate alla pubblica opinione affinché la cittadinanza possa fare le opportune valutazioni, al momento opportuno.
Così operando, esclusivamente per nostra scelta, siamo ben consapevoli di alienarci la simpatia di molti ma poiché non andiamo a caccia di poltrone, incarichi, riconoscimenti, danaro, ci basta la stima dei centotrentacinque Soci, dei tanti sostenitori e di quanti credono nell'operato del C.A.S.T.A.
Enzo Mottola (Presidente C.A.S.T.A.)
Notizia del 20/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
A proposito della riapertura della Chiesa dell'Immacolata di Michele Giacomantonio
A proposito della riapertura della Chiesa dell'Immacolata di Michele Giacomantonio
Pare che per le feste di San Bartolomeo riaprirà la chiesa dell’Immacolata. E’ una bella notizia. Il progetto per ottenere i finanziamenti nel Piano Operativo Turismo fu inviato al Dipartimento del Turismo il 17 ottobre 1996. Riguardava il primo stralcio. Altri stralci furono finanziati negli anni seguenti. Nel 2001 i lavori erano praticamente ultimati salvo alcuni interventi secondari ed integrativi. Ci sono voluti otto anni per sciogliere i nodi burocratici e permettere che si venisse a capo della vicenda.
“Chapeau” all’Assessore Sparacino che sembra che si sia battuta caparbiamente perché tutti gli impedimenti fossero veramente superati. E “chapeau” anche per avere voluto mantenere l’intestazione al Maestro Sinopoli come la mia Amministrazione aveva deliberato.
Quello di restaurare la Chiesa dell’Immacolata e di ridarla – nel suo antico splendore - alla fruibilità dei Liparesi fu un mio desiderio ed un impegno costante lungo i sette anni di esperienza amministrativa. Quando nel 1994 divenni sindaco il monumento era in condizioni disastrose, addirittura a rischio, perché il taglio delle mura per realizzare la gradinata che collega via Garibaldi alla Chiesa Cattedrale – avvenuto all'inizio del 900 - ne avevano gravemente destabilizzato la struttura. Poi si era andati avanti tamponando in qualche modo, ma la chiesa restò agibile fino agli anni Sessanta, quando fu chiusa per motivi di sicurezza.
Questa Chiesa dell'Immacolata risale al 700, anzi alla seconda metà del settecento. Prima di quell'epoca esisteva una modesta cappella dell'Immacolata risalente al XIV-XV secolo, quindi prima della ruina del Barbarossa, che insieme ad altre due cappellette occupavano il terreno dove ora sorge l'Addolorata. Una cappella detta della Concezioncella fu edificata nel 1588 nell'area dove poi sorse la chiesa di Santa Caterina. Della realizzazione dell'attuale edificio se ne comincia a parlare nel dicembre del1746 quando la confraternita dell'Immacolata, preoccupata dell'avanzato stato di fatiscenza della Concezioncella, ed incoraggiata dalla disponibilità di aree vicine lasciate libere dai proprietari che si erano stabiliti nella città bassa, decisero di erigere una nuova e assai più capace struttura a tre navate. Per far questo chiese l'autorizzazione al vescovo dell'epoca Mons. Francesco Miceli assicurando che i costi sarebbero stati sostenuti dalla Confraternita, che aveva risorse ed immobili consistenti, e da benefattori privati. Occorsero sette anni per realizzare l'opera e nel 1754 la chiesa, benchè non rifinita in ogni sua parte venne aperta al culto. Gradatamente si fecero eseguire le tele dipinte e le statue e, infine, intorno al 1790-92, giunsero i marmi della balaustra, dell'altare maggiore e del pavimento. Nell'aula centrale, vicino al coro, i membri della confraternita si fecero scavare l'ipogeo per le loro sepolture. L'organo, della fabbrica Mancini, fu collocato in cantoria nel 1792. Un consistente intervento di restauro si ebbe nel 1896.
Proprio la Chiesa dell'Immacolata fu teatro nel dicembre del 1902 di uno di quegli episodi di forte tensione fra il Vescovado e l'Amministrazione pubblica che caratterizzarono la nostra storia locale dall'Unità d'Italia fino all'arrivo a Lipari di Mons. Bernardino Salvatore Re. Il 26 febbraio del 1902 fa la sua comparsa il disegno di Legge Zanardelli per l'istituzione del divorzio che scatena una polemica forte fra laici e cattolici. Il Vescovo di Lipari, Mons. Nicolò Maria Audino, nominato da poco ( aveva preso possesso della Diocesi il 12 marzo 1899), giovane ( all'epoca della nomina aveva solo 37 anni), fervente democratico ma altrettanto intransigente cattolico, decide di dedicare la novena dell'Immacolata nella chiesa dell'Immacolata proprio a questo tema e fa venire, da fuori, valenti ed efficaci predicatori. In paese vi era una grande attesa e la chiesa era strapiena. Ma quando il primo oratore stava per prendere la parola intervenne il commissario di polizia e impose lo scioglimento dell'assemblea. Vi fu un momento di grave tensione ma intervenne lo stesso Vescovo ed esortò i fedeli a lasciare la chiesa perchè – come ebbe a scrivere in una lettera pastorale del 12 gennaio 1903 - “da prudenza consigliati dovemmo cedere alla forza per evitare altri malanni”.
Oggi, dicevamo all'inizio, la chiesa riapre e la notizia ci riempie di gioia. Ma tre cose vorremmo raccomandare all'Amministrazione, magari per mezzo dell'assessore Sparacino che si è presa così a cuore questo tema:
1) esiste un protocollo di intesa fra il Comune e la Curia per l'utilizzo della Chiesa firmato quand'ero Sindaco con il Vescovo Mons Marra, che – pur mantenendo la destinazione al culto dell'edificio, autorizza il comune ad adoperarlo come Auditorium. Siamo felici che l'apertura si inauguri con una mostra sulle effigi di San Bartolomeo che è da anni che attendiamo di potere ammirare a Lipari, ma speriamo anche che a questa lodevole iniziative altre ne seguano e che, magari in occasione del 9 maggio del 2100, in ricordo del concerto che Sinopoli tenne in Cattedrale nel 1995, si possa assistere all'Immacolata ad un concerto in onore di Sinopoli.
2) L'edificio, dopo i lavori, è rimasto chiuso per molti anni. In questo periodo ci sono stati movimenti di assestamento delle strutture e qualche crepa si è aperta anche nel tetto che hanno procurato infiltrazioni di piogge. Sarebbe importante che l'Amministrazione trovi un nuovo finanziamento per compiere questi lavori di restauro evitando che vada avanti un processo di degrado.
3) In seguito agli scavi archeologici la chiesa è rimasta senza sagrato. E' stato un problema che a mio tempo posi alla Sovraintendenza ed alla direzione del Museo. Credo che si possa effettuare una copertura a giorno degli scavi che si trovano di fronte ai gradini della chiesa perchè il tempio ma anche l'auditorium abbiano uno spazio che ne agevoli l'entrata e l'uscita del pubblico.
Michele Giacomantonio
Pare che per le feste di San Bartolomeo riaprirà la chiesa dell’Immacolata. E’ una bella notizia. Il progetto per ottenere i finanziamenti nel Piano Operativo Turismo fu inviato al Dipartimento del Turismo il 17 ottobre 1996. Riguardava il primo stralcio. Altri stralci furono finanziati negli anni seguenti. Nel 2001 i lavori erano praticamente ultimati salvo alcuni interventi secondari ed integrativi. Ci sono voluti otto anni per sciogliere i nodi burocratici e permettere che si venisse a capo della vicenda.
“Chapeau” all’Assessore Sparacino che sembra che si sia battuta caparbiamente perché tutti gli impedimenti fossero veramente superati. E “chapeau” anche per avere voluto mantenere l’intestazione al Maestro Sinopoli come la mia Amministrazione aveva deliberato.
Quello di restaurare la Chiesa dell’Immacolata e di ridarla – nel suo antico splendore - alla fruibilità dei Liparesi fu un mio desiderio ed un impegno costante lungo i sette anni di esperienza amministrativa. Quando nel 1994 divenni sindaco il monumento era in condizioni disastrose, addirittura a rischio, perché il taglio delle mura per realizzare la gradinata che collega via Garibaldi alla Chiesa Cattedrale – avvenuto all'inizio del 900 - ne avevano gravemente destabilizzato la struttura. Poi si era andati avanti tamponando in qualche modo, ma la chiesa restò agibile fino agli anni Sessanta, quando fu chiusa per motivi di sicurezza.
Questa Chiesa dell'Immacolata risale al 700, anzi alla seconda metà del settecento. Prima di quell'epoca esisteva una modesta cappella dell'Immacolata risalente al XIV-XV secolo, quindi prima della ruina del Barbarossa, che insieme ad altre due cappellette occupavano il terreno dove ora sorge l'Addolorata. Una cappella detta della Concezioncella fu edificata nel 1588 nell'area dove poi sorse la chiesa di Santa Caterina. Della realizzazione dell'attuale edificio se ne comincia a parlare nel dicembre del1746 quando la confraternita dell'Immacolata, preoccupata dell'avanzato stato di fatiscenza della Concezioncella, ed incoraggiata dalla disponibilità di aree vicine lasciate libere dai proprietari che si erano stabiliti nella città bassa, decisero di erigere una nuova e assai più capace struttura a tre navate. Per far questo chiese l'autorizzazione al vescovo dell'epoca Mons. Francesco Miceli assicurando che i costi sarebbero stati sostenuti dalla Confraternita, che aveva risorse ed immobili consistenti, e da benefattori privati. Occorsero sette anni per realizzare l'opera e nel 1754 la chiesa, benchè non rifinita in ogni sua parte venne aperta al culto. Gradatamente si fecero eseguire le tele dipinte e le statue e, infine, intorno al 1790-92, giunsero i marmi della balaustra, dell'altare maggiore e del pavimento. Nell'aula centrale, vicino al coro, i membri della confraternita si fecero scavare l'ipogeo per le loro sepolture. L'organo, della fabbrica Mancini, fu collocato in cantoria nel 1792. Un consistente intervento di restauro si ebbe nel 1896.
Proprio la Chiesa dell'Immacolata fu teatro nel dicembre del 1902 di uno di quegli episodi di forte tensione fra il Vescovado e l'Amministrazione pubblica che caratterizzarono la nostra storia locale dall'Unità d'Italia fino all'arrivo a Lipari di Mons. Bernardino Salvatore Re. Il 26 febbraio del 1902 fa la sua comparsa il disegno di Legge Zanardelli per l'istituzione del divorzio che scatena una polemica forte fra laici e cattolici. Il Vescovo di Lipari, Mons. Nicolò Maria Audino, nominato da poco ( aveva preso possesso della Diocesi il 12 marzo 1899), giovane ( all'epoca della nomina aveva solo 37 anni), fervente democratico ma altrettanto intransigente cattolico, decide di dedicare la novena dell'Immacolata nella chiesa dell'Immacolata proprio a questo tema e fa venire, da fuori, valenti ed efficaci predicatori. In paese vi era una grande attesa e la chiesa era strapiena. Ma quando il primo oratore stava per prendere la parola intervenne il commissario di polizia e impose lo scioglimento dell'assemblea. Vi fu un momento di grave tensione ma intervenne lo stesso Vescovo ed esortò i fedeli a lasciare la chiesa perchè – come ebbe a scrivere in una lettera pastorale del 12 gennaio 1903 - “da prudenza consigliati dovemmo cedere alla forza per evitare altri malanni”.
Oggi, dicevamo all'inizio, la chiesa riapre e la notizia ci riempie di gioia. Ma tre cose vorremmo raccomandare all'Amministrazione, magari per mezzo dell'assessore Sparacino che si è presa così a cuore questo tema:
1) esiste un protocollo di intesa fra il Comune e la Curia per l'utilizzo della Chiesa firmato quand'ero Sindaco con il Vescovo Mons Marra, che – pur mantenendo la destinazione al culto dell'edificio, autorizza il comune ad adoperarlo come Auditorium. Siamo felici che l'apertura si inauguri con una mostra sulle effigi di San Bartolomeo che è da anni che attendiamo di potere ammirare a Lipari, ma speriamo anche che a questa lodevole iniziative altre ne seguano e che, magari in occasione del 9 maggio del 2100, in ricordo del concerto che Sinopoli tenne in Cattedrale nel 1995, si possa assistere all'Immacolata ad un concerto in onore di Sinopoli.
2) L'edificio, dopo i lavori, è rimasto chiuso per molti anni. In questo periodo ci sono stati movimenti di assestamento delle strutture e qualche crepa si è aperta anche nel tetto che hanno procurato infiltrazioni di piogge. Sarebbe importante che l'Amministrazione trovi un nuovo finanziamento per compiere questi lavori di restauro evitando che vada avanti un processo di degrado.
3) In seguito agli scavi archeologici la chiesa è rimasta senza sagrato. E' stato un problema che a mio tempo posi alla Sovraintendenza ed alla direzione del Museo. Credo che si possa effettuare una copertura a giorno degli scavi che si trovano di fronte ai gradini della chiesa perchè il tempio ma anche l'auditorium abbiano uno spazio che ne agevoli l'entrata e l'uscita del pubblico.
Michele Giacomantonio
Brevi da Lipari
Centro di riabilitazione di Canneto. Il consigliere Lauria scrive al prefetto- Una nuova nota è stata inviata dal consigliere comunale Bartolo al Prefetto di Messina per sollecitare la soluzione di problematiche che investono la struttura. Per leggere il testo integrale cliccare sul link in rosso Eolie News 2
Via Marconi alta: Le transenne non si toccano- "Quanto realizzato va bene- ha detto il dirigente comandante della polizia municipale Domenico Russo, riferendosi alle "tansenne dissuadenti" installate nella parte terminale della via Marconi alta- valuteremo se adottare la stessa soluzione per gli altri vicoli di Lipari".
Eolie in video- Con la conferenza stampa prevista per questo pomeriggio verrà presentata ufficialmente la sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con Mini Bmw Italia, e che si svolgerà da martedì 21 fino al 25 Luglio. Un’edizione che si caratterizza soprattutto per i numerosi eventi inseriti in cartellone e pensati per dare lustro all’importante anniversario della “Guerra dei Vulcani”, un sessantennale a cui la manifestazione, con una serie di appuntamenti, mostre e proiezioni dedicate, si prepara e rendere omaggio. Alla conferenza stampa di presentazione interverranno Marco Saltalamacchia di Bmw Italia; Christian Del Bono, presidente di “Federalberghi Eolie”; l’ingegner Emanuele Carnevale, presidente dell’associazione “AmalEolie”; la scrittrice Clara Raimondi, Nino Paino e Nino Saltalamacchia del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani. Domani, nei Giardini del Centro Studi alle 19,30, si parte con il programma della sesta edizione di “Eolie in Video”.
Prevista prima l’inaugurazione della mostra “La guerra dei Vulcani” mentre alle 20,30, verrà reso un omaggio al regista Roberto Rossellini con la proiezione del film-documentario “Sotto il Vulcano” (1988), di Nino Bizzarri.
Notizie del 20/07/09 a cura di Marilena Cusumano
Via Marconi alta: Le transenne non si toccano- "Quanto realizzato va bene- ha detto il dirigente comandante della polizia municipale Domenico Russo, riferendosi alle "tansenne dissuadenti" installate nella parte terminale della via Marconi alta- valuteremo se adottare la stessa soluzione per gli altri vicoli di Lipari".
Eolie in video- Con la conferenza stampa prevista per questo pomeriggio verrà presentata ufficialmente la sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con Mini Bmw Italia, e che si svolgerà da martedì 21 fino al 25 Luglio. Un’edizione che si caratterizza soprattutto per i numerosi eventi inseriti in cartellone e pensati per dare lustro all’importante anniversario della “Guerra dei Vulcani”, un sessantennale a cui la manifestazione, con una serie di appuntamenti, mostre e proiezioni dedicate, si prepara e rendere omaggio. Alla conferenza stampa di presentazione interverranno Marco Saltalamacchia di Bmw Italia; Christian Del Bono, presidente di “Federalberghi Eolie”; l’ingegner Emanuele Carnevale, presidente dell’associazione “AmalEolie”; la scrittrice Clara Raimondi, Nino Paino e Nino Saltalamacchia del Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani. Domani, nei Giardini del Centro Studi alle 19,30, si parte con il programma della sesta edizione di “Eolie in Video”.
Prevista prima l’inaugurazione della mostra “La guerra dei Vulcani” mentre alle 20,30, verrà reso un omaggio al regista Roberto Rossellini con la proiezione del film-documentario “Sotto il Vulcano” (1988), di Nino Bizzarri.
Notizie del 20/07/09 a cura di Marilena Cusumano
Lipari. Corso di informazione per Vigili Urbani. "Vi spiego cosa è accaduto e cosa potrebbe accadere". Il sindaco "introduce" alla prova orale
E' il giorno della prova orale al corso di informazione per vigili urbani nel comune di Lipari. Solo una cinquantina i giovani presenti, rispetto al centinaio che hanno preso parte alla parte teorica e scritta del corso. In apertura il sindaco Mariano Bruno ha intrattenuto per una ventina di minuti i presenti spiegando cosa è accaduto, le prese di posizione succedutesi, cosa potrebbe accadere.
Lipari: Un isolano arrestato per droga. Detenzione ai fini di spaccio
Comunicato stampa Carabinieri- Compagnia Milazzo
I Carabinieri della Stazione di Lipari, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto il flagranza di reato di detenzione illecita di tali sostanze ai fini di spaccio COSTA Francesco, 29enne residente in quell’isola. I militari a seguito di perquisizione personale e domiciliare hanno rinvenuto una busta contenente circa 100 grammi di HASHISH, un bilancino di precisione ed un coltello da cucina utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. Il materiale è stato posto sotto sequestro mentre COSTA Francesco, come disposto dall’A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
I Carabinieri della Stazione di Lipari, nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto il flagranza di reato di detenzione illecita di tali sostanze ai fini di spaccio COSTA Francesco, 29enne residente in quell’isola. I militari a seguito di perquisizione personale e domiciliare hanno rinvenuto una busta contenente circa 100 grammi di HASHISH, un bilancino di precisione ed un coltello da cucina utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. Il materiale è stato posto sotto sequestro mentre COSTA Francesco, come disposto dall’A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Lipari. Il bilancio annuale dell'assessorato comunale al Turismo
RELAZIONE ANNUALE 1.06.2008 – 31.05.2009
Nel periodo di riferimento il servizio ha perfezionato il completamento di alcuni dei progetti finanziati con i fondi Dupim Pist, di cui alla Delibera CIPE n. 136/2000.
In particolare sono state attivate tutte le procedure tecniche ed amministrative per l’attivazione del Centro Servizi al Turismo, la cui gestione è stata affidata alla società Investincultura di Palermo. Unitamente all’Assessorato alla Cultura è stata organizzata la conferenza dei servizi per l’allestimento dei pannelli turistici informativi, previsti in sede progettuale. In tal senso sono state ottenute tutte le autorizzazioni previste dalle disposizioni di settore.
L’ufficio turismo, in collaborazione con l’ufficio cultura e l’ufficio servizi sociali, ha contribuito alla realizzazione del programma di eventi turistico-culturali, realizzati nel corso dell’estate 2008.
In particolare si ricorda la Manifestazione “ Andrea Mingardi e la grande orchestra Dual Live Musical Theatre”, realizzata il 24 agosto 2008.
Sono stati forniti supporti logistici per l’organizzazione della visita degli esperti W.T.O. tenutasi dal 29 agosto al 2 settembre 2008 e per l’organizzazione della “International Conference on Tourism in small islands”, tenutasi nelle isole Eolie dal 29 al 30 ottobre 2008.
Supporti logistici e patrocinio gratuito sono stati concessi alla Casa di Produzione messinese De Pasquale per a realizzazione del lungometraggio “Lucia” nel settembre 2008.
Sono stati concessi contributi ad associazioni locali per la realizzazione di eventi e manifestazioni culturali :
Associazione Pro Loco - Eolie in classico ( 30 agosto – 2 settembre 2008 )
Associazione Giovani Eoliani - Cineforum 2008-2009
A.S.R.C. Vulcano - Natale 2008
L’Assessorato al Turismo, in collaborazione con la società Sviluppo Eolie, ha partecipato a sei importanti borse del turismo :
Madrid, tra gennaio e febbraio 2009 ; Vienna nel gennaio 2009 ; Praga nel febbraio 2009 ; Monaco di Baviera nel febbraio 2009 ; Berlino nel marzo 2009 ; Parigi nel marzo 2009.
Il 3° servizio del Quarto Settore – cui fa capo l’ufficio turismo – ha predisposto, nel periodo di riferimento, n. 24 Proposte di deliberazione per la Giunta Municipale e n. 148 proposte di Determine Dirigenziali.
La corrispondenza interna del servizio annovera n. 3004 note, regolarmente evase.
Avv. Giovanni Maggiore
Assessore al Turismo del Comune di Lipari
Nel periodo di riferimento il servizio ha perfezionato il completamento di alcuni dei progetti finanziati con i fondi Dupim Pist, di cui alla Delibera CIPE n. 136/2000.
In particolare sono state attivate tutte le procedure tecniche ed amministrative per l’attivazione del Centro Servizi al Turismo, la cui gestione è stata affidata alla società Investincultura di Palermo. Unitamente all’Assessorato alla Cultura è stata organizzata la conferenza dei servizi per l’allestimento dei pannelli turistici informativi, previsti in sede progettuale. In tal senso sono state ottenute tutte le autorizzazioni previste dalle disposizioni di settore.
L’ufficio turismo, in collaborazione con l’ufficio cultura e l’ufficio servizi sociali, ha contribuito alla realizzazione del programma di eventi turistico-culturali, realizzati nel corso dell’estate 2008.
In particolare si ricorda la Manifestazione “ Andrea Mingardi e la grande orchestra Dual Live Musical Theatre”, realizzata il 24 agosto 2008.
Sono stati forniti supporti logistici per l’organizzazione della visita degli esperti W.T.O. tenutasi dal 29 agosto al 2 settembre 2008 e per l’organizzazione della “International Conference on Tourism in small islands”, tenutasi nelle isole Eolie dal 29 al 30 ottobre 2008.
Supporti logistici e patrocinio gratuito sono stati concessi alla Casa di Produzione messinese De Pasquale per a realizzazione del lungometraggio “Lucia” nel settembre 2008.
Sono stati concessi contributi ad associazioni locali per la realizzazione di eventi e manifestazioni culturali :
Associazione Pro Loco - Eolie in classico ( 30 agosto – 2 settembre 2008 )
Associazione Giovani Eoliani - Cineforum 2008-2009
A.S.R.C. Vulcano - Natale 2008
L’Assessorato al Turismo, in collaborazione con la società Sviluppo Eolie, ha partecipato a sei importanti borse del turismo :
Madrid, tra gennaio e febbraio 2009 ; Vienna nel gennaio 2009 ; Praga nel febbraio 2009 ; Monaco di Baviera nel febbraio 2009 ; Berlino nel marzo 2009 ; Parigi nel marzo 2009.
Il 3° servizio del Quarto Settore – cui fa capo l’ufficio turismo – ha predisposto, nel periodo di riferimento, n. 24 Proposte di deliberazione per la Giunta Municipale e n. 148 proposte di Determine Dirigenziali.
La corrispondenza interna del servizio annovera n. 3004 note, regolarmente evase.
Avv. Giovanni Maggiore
Assessore al Turismo del Comune di Lipari
NOTIZIA DEL 20/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Tennis. Villari vince il "Torneo di Lipari"
(Francesco Finocchiaro) Alessandro Villari è il vincitore del torneo di 4° categoria organizzato quest'anno dallo Snoopy club con il patrocinio dell'assessore al turismo, provincia regionale di Messina.
L'ha spuntata nella finale disputata sabato 18 luglio contro l'esperto Carmelo Arasi, con il punteggio di 7/5 7/5. La partita è stata molto combattuta, il primo set è stato deciso da un break all'undicesimo gioco, mentre durante il secondo set Arasi ha dato l'impressione di poter rientrare in partita, conducendo per 5 giochi a 2. Da quel momento in poi, però, Villari è entrato nettamente in partita, e sfruttando qualche disattenzione di Arasi ha chiuso per 7/5 anche il 2° set.
L'ha spuntata nella finale disputata sabato 18 luglio contro l'esperto Carmelo Arasi, con il punteggio di 7/5 7/5. La partita è stata molto combattuta, il primo set è stato deciso da un break all'undicesimo gioco, mentre durante il secondo set Arasi ha dato l'impressione di poter rientrare in partita, conducendo per 5 giochi a 2. Da quel momento in poi, però, Villari è entrato nettamente in partita, e sfruttando qualche disattenzione di Arasi ha chiuso per 7/5 anche il 2° set.
Ampia la partecipazione di pubblico sugli spalti e soddisfazione del presidente Pippo Sottile per la riuscita della manifestazione, che anche quest'anno è riuscita a catturare l'attenzione di vari tennisti siciliani e degli appassionati dell'isola. Si coglie l'occasione in questa sede per ringraziare i consiglieri d'opposizione per la sensibilità dimostrata nella proposta di emendamento al bilancio comunale, con il quale chiedono uno stanziamento di fondi anche per gli impianti di tennis dell'isola. Dispiace infatti rimarcare che, nonostante la positiva attività svolta in questi anni dal circolo, la presenza di squadre che disputano campionati a livello regionale e manifestazioni come quella appena conclusa, nulla si è fatto finora per migliorare le condizioni dei nostri impianti, gli unici dell'isola, i quali versano in condizioni assolutamente pietose.
(In foto: da sinistra, Alessandro Villari, Pippo Sottile, Francesco Finocchiaro, Carmelo Arasi )
(In foto: da sinistra, Alessandro Villari, Pippo Sottile, Francesco Finocchiaro, Carmelo Arasi )
Notizia del 20/07/09
a cura di Salvatore Sarpi
Iscriviti a:
Post (Atom)