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giovedì 4 ottobre 2012
Beppe Grillo sbarca a Lipari, presumibilmente giovedì
Il leader del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo dovrebbe sbarcare a Lipari la prossima settimana per incontrare simpatizzanti e popolazione in vista delle prossime elezioni regionali che vedono Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 stelle alla Presidenza.
L'incontro dovrebbe avvenire tra mercoledì e giovedì, con quest'ultimo giorno "favorito"
L'incontro dovrebbe avvenire tra mercoledì e giovedì, con quest'ultimo giorno "favorito"
Il comune di Lipari ricorda l’anno europeo dell'invecchiamento attivo e la festa dei nonni con un’unica manifestazione articolata in due eventi
COMUNE DI LIPARI
Assessorato ai Servizi Sociali
Servizio “Sociale e culturale”
L’Unione Europea ha proclamato il 2012 Anno europeo dell'invecchiamento attivo e delle solidarietà tra le generazioni.
Obiettivo è la promozione di una cultura che valorizzi
l'utile contributo degli anziani alla società e all'economia, favorendo opportunità
di partecipazione alla vita sociale.
La celebrazione dell’Anno Europeo intende essere, inoltre, l’occasione
per promuovere l’idea di una comunità aperta alla solidarietà tra le
generazioni.
Il Comune di Lipari intende
ricordare l’anno europeo e la festa dei nonni con un’unica manifestazione
articolata in due eventi che si terranno
nella sede del Centro Sociale Comunale di Lipari :
►un
incontro – dibattito sulla tematica dell’invecchiamento attivo e della
partecipazione solidale,
giovedì 11 ottobre alle ore 16,00
►un
pomeriggio di attività ricreative per grandi e bambini, con una fiaba animata, la
proiezione di un video ed intermezzo
musicale con rinfresco finale per ricordare la Festa dei nonni ,
venerdì 12 ottobre alle ore
16,00
Le attività sono realizzate con la collaborazione delle associazioni Centro
Anziani Pianoconte, Centro Sociale Comunale Lipari, L’Isola c’è, Paideia e dell’A.T.I. Ad Maiora – Genesi
Tutte le iniziative sono libere ed aperte all’intera comunità
Tutte le iniziative sono libere ed aperte all’intera comunità
Lipari, 4 ottobre 2012
Assessorato ai Servizi Sociali
Assessorato ai Servizi Sociali
Tilde Pajno. Lettera agli elettori. "Il perchè di una candidatura"
Nascere in un’isola è un
caso, decidere di restare e di viverci è una scelta. Io ho scelto di restare e
di lavorare in questa realtà, cercando di non dimenticare che si tratta di una
realtà “eccezionale”, assolutamente unica sia dal punto di vista geologico che
da quello paesaggistico e naturalistico.
Se qualche volta mi
scoraggia l’isolamento, non tanto come situazione geografica quanto come condizione
psicologica, mi consola la bellezza dei cieli stellati, della luna che sorge
incredibilmente luminosa, dei colori compositi delle coste e del mare.
Alla fine, mi dico, l’importante
è non smettere mai di “vedere” questa bellezza, perché è la bellezza che ci
salverà dall’indifferenza, dall’insipienza, dall’abulia e dalla rassegnazione.
Ecco quindi perché sono qui
a scrivere, per spiegare le ragioni di una candidatura che nasce da questo
bisogno di continuare a “vedere” quello che siamo, lo stupefacente ecosistema
che ci è dato di abitare, l’assoluta unicità dello spazio che occupiamo, che è
il nostro patrimonio e la nostra eredità per le generazioni future.
Da questa ri-conoscenza nasce
il bisogno forte di esserci, di rappresentare la mia terra all’assemblea
regionale, nelle liste di “Libera Sicilia”, accanto a Giovanna Marano e Claudio Fava, di
riportare l’attenzione sui temi centrali dell’appartenenza ad una comunità che
rischia di essere ancora più isolata e dimenticata, dove i bisogni primari ed i
diritti fondamentali della salute, del lavoro, della parità di genere,
dell’integrazione sociale, della mobilità, della continuità territoriale e
dello studio sono stati sistematicamente disattesi dalle precedenti legislature
e da quella uscente in particolare.
Basti pensare ai tagli dei
finanziamenti per la sanità, i trasporti, l’approvvigionamento idrico e lo
smaltimento dei rifiuti : tutto questo fatto sulla nostra pelle, nel nome di
una presunta razionalizzazione della spesa pubblica che mal si concilia con lo
spreco di risorse, di valori e di energie di cui leggiamo continuamente sui
giornali.
E’ ora di dire basta : basta
al disimpegno, alla malafede. Basta alla rassegnazione con la quale finora
abbiamo accolto le decisioni prese altrove e da altri.
Facciamo insieme una scelta
coraggiosa sostenendo la lista di Libera
Sicilia con Marano presidente e
Fava vice-presidente. Sostenendo la mia candidatura come donna delle Eolie, che
qui è nata e cresciuta ed ha allevato le proprie figlie nel rispetto
dei valori fondamentali della giustizia sociale, della tolleranza e della
libertà di pensiero.
Tilde
Pajno
Candidata eoliana per la lista
“Libera Sicilia”
MILAZZO: AL CASTELLO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO D’ARTE DAL TITOLO “TOGO, FRANCO ARCOVITO… E LE 7 SORELLE – THE AEOLIAN ISLANDS”
Venerdì 5 ottobre 2012, alle ore 18.30, nei locali dell’Oratorio del SS. Sacramento Duomo Vecchio del Castello di Milazzo sarà presentato il libro d’arte dal titolo: “Togo, Franco Arcovito…e le 7 sorelle – The Aeolian Islands”. La relazione introduttiva sarà affidata ai critici d’arte, Luigi Ferlazzo Natoli, Teresa Pugliatti e all’autore del libro, Franco Arcovito.
Subito dopo sarà inaugurata la mostra del volume e dei dipinti originali di Togo, visitabile fino a martedì 16 ottobre 2012
Subito dopo sarà inaugurata la mostra del volume e dei dipinti originali di Togo, visitabile fino a martedì 16 ottobre 2012
GERMANA’(PDL): IL TEMPO HA SMASCHERATO LE BUGIE DI CIANCIMINO
“Il tempo smaschera le bugie e permette di accertare non solo i fatti, ma anche la credibilità di chi, come Massimo Ciancimino, ha voluto offrire un’immagine diversa costruendosi un nuovo personaggio da pseudo collaboratore di giustizia, dando vita ad sceneggiata ridicola. La lotta alla mafia non può basarsi sulle dichiarazioni opinabili e difficilmente riscontrabili di pentiti che continuano però a delinquere e a vanificare il lavoro degli inquirenti e degli apparati di Stato, ed il coinvolgimento di Ciancimino nella proprietà della più grande discarica d’Europa è indicativo della assoluta mancanza di credibilità delle sue fantomatiche rivelazioni e di tutti coloro che sulle sue bugie hanno costruito impianti accusatori ed indagini. Negli ultimi cinque anni sono stati raggiunti traguardi ineguagliabili ed inimmaginabili grazie ad una sinergia tra i Ministeri, alle leggi cardine di contrasto al crimine organizzato ed a uomini dello Sato come il Colonnello Sergio De Caprio il grande Capitano “Ultimo”, e la confisca dei capitali mafiosi reinvestiti in attività lecite ha rappresentato la migliore strategia per debellare dall’interno e togliere linfa vitale e potere economico alle organizzazioni criminali”. Questa la dichiarazione del deputato del Pdl Nino Germanà.
BENI CULTURALI:IL VINO SICILIANO PER LA SALVAGUARDIA DEI SITI
Palermo, 4 ott. (SICILIAE) - Un progetto che mira a coinvolgere i produttori vitivinicoli dell'isola nel recupero e nella salvaguardia dei Beni culturali siciliani.
L'iniziativa dell'associazione "Amo l'arte amo l'Italia - onlus", promossa in collaborazione con l'assessorato regionale dei Beni Culturali, e' stata presentata questa mattina al Reale Albergo delle Povere in Corso Calatafimi.
L'idea e' quella realizzare, insieme con gli imprenditori del vino, un progetto che possa essere descritto con lo slogan: 'Una goccia di vino siciliano per i beni culturali siciliani' ed "e' nata - ha detto Aldo Pagano, presidente della Onlus - dalle forti ristrettezze economiche che rendono arduo garantire la giusta manutenzione dei numerosi siti culturali della nostra regione.In Sicilia oltretutto - ha aggiunto Pagano - sussiste la particolarita' per cui i beni culturali sono di proprieta' regionale, e questo rende impraticabile l'eventuale richiesta di aiuti economici al ministero". Da qui l'esigenza di trovare, o inventare, nuove forme di finanziamento. Nel caso specifico, "si e' voluto puntare - come e' stato sottolineato in conferenza stampa - sul settore dell'imprenditoria vitivinicola che ha gia' mostrato un interesse in proposito". Il progetto siciliano rientra nella piu' vasta iniziativa 'Gli italiani restaurano l'Italia', che mira a coinvolgere in prima perso! na ogni singolo cittadino nella salvaguardia dell'eccellenza culturale,a partire, come in questo caso, dall'acquisto di una bottiglia di vino prodotta da una delle aziende che aderiscono al progetto.
L'iniziativa dell'associazione "Amo l'arte amo l'Italia - onlus", promossa in collaborazione con l'assessorato regionale dei Beni Culturali, e' stata presentata questa mattina al Reale Albergo delle Povere in Corso Calatafimi.
L'idea e' quella realizzare, insieme con gli imprenditori del vino, un progetto che possa essere descritto con lo slogan: 'Una goccia di vino siciliano per i beni culturali siciliani' ed "e' nata - ha detto Aldo Pagano, presidente della Onlus - dalle forti ristrettezze economiche che rendono arduo garantire la giusta manutenzione dei numerosi siti culturali della nostra regione.In Sicilia oltretutto - ha aggiunto Pagano - sussiste la particolarita' per cui i beni culturali sono di proprieta' regionale, e questo rende impraticabile l'eventuale richiesta di aiuti economici al ministero". Da qui l'esigenza di trovare, o inventare, nuove forme di finanziamento. Nel caso specifico, "si e' voluto puntare - come e' stato sottolineato in conferenza stampa - sul settore dell'imprenditoria vitivinicola che ha gia' mostrato un interesse in proposito". Il progetto siciliano rientra nella piu' vasta iniziativa 'Gli italiani restaurano l'Italia', che mira a coinvolgere in prima perso! na ogni singolo cittadino nella salvaguardia dell'eccellenza culturale,a partire, come in questo caso, dall'acquisto di una bottiglia di vino prodotta da una delle aziende che aderiscono al progetto.
Approvato bilancio 2011 di "Sviluppo Eolie". Si astiene il sindaco Giorgianni
L'assemblea dei soci della società "Sviluppo Eolie" ha approvato stamani il bilancio 2011. Si è astenuto il Comune di Lipari rappresentato dal sindaco Marco Giorgianni. La riunione è stata presieduta dal presidente Felicino Mirabito. Oltre ai soci privati presenti anche i rappresentanti dei comuni di Malfa e di Santa Marina Salina Clara Rametta e Domenico Arabia.
Il sindaco Giorgianni, già nell'ultimo consiglio comunale, aveva annunciato che il comune di Lipari non avrebbe approvato il bilancio della società che, ricordiamo, ha un "buco" notevole
Il sindaco Giorgianni, già nell'ultimo consiglio comunale, aveva annunciato che il comune di Lipari non avrebbe approvato il bilancio della società che, ricordiamo, ha un "buco" notevole
Il sindaco Lo Schiavo chiede collegamento a mezzo bus tra Milazzo e Reggio e viceversa
Interessante incontro stamani alla Provincia Regionale di Messina per quanto concerne i collegamenti aerei con l'aeroporto di Reggio Calabria.
All'incontro era presente, tra gli altri, il sindaco di Santa Marina Salina, coordinatore dell'ANCIM Sicilia e candidato eoliano alle prossime elezioni regionali, Massimo Lo Schiavo.
Lo Schiavo ha chiesto l'effettuazione di un collegamento a mezzo bus tra Milazzo e l'aeroporto di Reggio Calabria e viceversa. Ciò nell'ottica di avvicinare le Eolie alla "terraferma" e consentire a residenti e turisti di fruire di un importante servizio.
Del servizio potranno fruirne anche i residenti a Milazzo e dintorni
All'incontro era presente, tra gli altri, il sindaco di Santa Marina Salina, coordinatore dell'ANCIM Sicilia e candidato eoliano alle prossime elezioni regionali, Massimo Lo Schiavo.
Lo Schiavo ha chiesto l'effettuazione di un collegamento a mezzo bus tra Milazzo e l'aeroporto di Reggio Calabria e viceversa. Ciò nell'ottica di avvicinare le Eolie alla "terraferma" e consentire a residenti e turisti di fruire di un importante servizio.
Del servizio potranno fruirne anche i residenti a Milazzo e dintorni
Rapina alla Montepaschi a Lipari. Le indagini ad una svolta?
Potrebbero avere imboccato la via giusta le indagini dei carabinieri relative alla rapina compiuta, ad agosto, da due uomini "travisati", alla filiale liparese del Montepaschi e che avrebbe fruttato circa 50 mila euro. A supportare le indagini dei carabinieri, che comunque a quanto pare erano ben indirizzate, potrebbe avere contribuito un recente fatto di cronaca verificatosi al di fuori dell'isola e che ha visto scattare le manette ai polsi di soggetti che rapinavano banche con il taglieerino.
Ovviamente, sulla delicata questione, gli inquirenti mantengono il più fitto riserbo e si limitano a dire "stiamo lavorando".
Ovviamente, sulla delicata questione, gli inquirenti mantengono il più fitto riserbo e si limitano a dire "stiamo lavorando".
LIPARI & Sala d'attesa aliscafi di Aldo Natoli
E' stata lamentata la chiusura della sala d'attesa aliscafi di Sottomonastero. In effetti la sala dovrebbe essere aperta ininterrottamente un'ora prima della partenza del primo aliscafo e chiusa dopo l'arrivo dell'ultimo aliscafo, sia nel periodo invernale che estivo. Altrimenti che sala d'attesa è? Ritengo però che tale manufatto per assolvere pienamente alla sua funzione andrebbe smontato e rimontato in aderenza all'ingresso interno della biglietteria in modo da diventare un unica struttura.
Altrimenti bisogna andare prima in biglietteria, poi attraversare la terrazza sotto il sole, o sotto la pioggia, per poi al momento opportuno percorrere un un tratto della banchina per introdursi nel "labirinto" di vasi ed archetti, ed infine raggiungere il pontile degli aliscafi. A parte il fatto che nell'attuale posizione oltre a non essere pratica e comoda, non è sicura sotto molti aspetti. Ma che sala d'attesa è?
Altrimenti bisogna andare prima in biglietteria, poi attraversare la terrazza sotto il sole, o sotto la pioggia, per poi al momento opportuno percorrere un un tratto della banchina per introdursi nel "labirinto" di vasi ed archetti, ed infine raggiungere il pontile degli aliscafi. A parte il fatto che nell'attuale posizione oltre a non essere pratica e comoda, non è sicura sotto molti aspetti. Ma che sala d'attesa è?
(Da bloSicilia.it) quinta rilevazione sulle intenzioni di voto alle regionali del 28 ottobre
Datamonitor in esclusiva per BlogSicilia.it pubblica la quinta rilevazione sulle intenzioni di voto alle regionali del 28 ottobre. La società di rilevazioni statistiche, d' accordo con la nostra testata, dopo la rinuncia alla candidatura di Claudio Fava, ha deciso di non pubblicare il sondaggio della scorsa settimana quando ancora sarebbero stati diffusi i dati sulle intenzioni di voto che tenevano conto della presenza del portavoce nazionale di Sel.
Nella corsa alla presidenza Nello Musumeci, candidato di Pdl, Pid e Alleanza di Centro, guadagna due punti e mezzo rispetto a due settimane fa passando dal 29,5% dei consensi al 32%. Guadagna un punto anche Rosario Crocetta, in corsa per Pd, Udc, Api e Psi, che passa dal 29 al 30%.
In discesa gli altri principali competitors: Gianfranco Miccichè sostenuto da Grande Sud, Partito dei Siciliani-Mpa e Fli passa dal 18 al 17% nella rilevazione delle intenzioni di voto degli elettori siciliani consultati fra il 2 e il 3 di ottobre. Giovanna Marano, la candidata che ha sostituito nella corsa per palazzo d'Orleans Claudio Fava, costretto alla rinuncia per la mancata iscrizione nei tempi utili alle liste elettorali siciliane riesce a mantenere il 7,5% dei favori degli elettori contro l'11,5% attribuito al suo predecessore nella rilevazione del 20 settembre scorso.
Invariato il gradimento raggiunto dal candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri fermo al 7%.
Quote rilevabili per altri due candidati: Cateno De Luca che viene sostenuto dal suo movimento Rivoluzione siciliana raggranella un altro +0,5% passando dal 2 al 2,5% delle intenzioni di voto mentre Mariano Ferro dei Forconi perde 0,4 punti scendendo all'1,8% contro il 2,2 dell'ultimo sondaggio Datamonitor per BlogSicilia.it.
Gli altri candidati (Lucia Pinsone, Gaspare Sturzo, Giacomo De Leo) sono raggruppati in un 2,2% di consensi attribuito ad un generico altri nel sondaggio Datamonitor. Scende ma di poco, nelle rilevazioni per la presidenza della Regione il dato degli indecisi, del non voto o della scheda nulla o bianca che passa da un 45,9% dell'ultima rilevazione all'attuale 44,5%, una percentuale comunque altissima di astensionisti potenziali. Ma è nelle rilevazioni sul voto ai partiti che gli indecisi siciliani registrano l'exploit raggiungendo il 48,9% degli elettori intervistati.
A 24 giorni dal voto, la metà dei cittadini siciliani appare indecisa o non intenzionata a recarsi alle urne e i sondaggi, con una base di rispondenti così ridotta sostiene Michelangelo Tagliaferri, responsabile dell'area Innovazioni di Datamonitor - cominciano ad impazzire come la maionese, fornendo risposte contraddittorie all'interno della stessa rilevazione e diventando specchio della contraddittorietà del momento che stiamo vivendo. Infatti i risultati sono differenti a seconda della domanda che viene posta.
Per quanto riguarda i candidati alla presidenza della Regione i dati vedono Nello Musumeci allungare la distanza da Rosario Crocetta di ben due punti, 32% a 30%. Gianfranco Miccichè conferma più o meno il suo risultato a due cifre (17%), poi si aggiunge il caos del cambio della coalizione guidata fino alla scorsa settimana da Fava e che perde quasi metà dei voti con l'avvento di Giovanna Marano, passando dall'11% al 7,5%.
Sul fronte dei partiti il Pd si conferma primo, posizione che aveva acquisito nel sondaggio dello scorso 20 settembre superando il Pdl ma questa settimana perde 1 punto percentuale attestandosi sul 19% contro il 20 della precedente rilevazione. Continua a scendere il Pdl che passa dal 18 al 17,3%. Scendono anche gli altri principali partiti che fino a qui hanno ottenuto consensi a due cifre: il Partito dei siciliani-Mpa arriva al 10% dal 12; l'Udc al 10% dall'11%.
Da questa settimana Datamonitor per BlogSicilia.it ha verificato anche il consenso alle liste dei candidati alla presidenza: la Lista Musumeci va dal 5 al 6,2% mentre alla prima rilevazione la Lista Crocetta si attesta sul 6% delle intenzioni di voto superando così lo sbarramento del 5 previsto per accedere ad un posto di parlamentare all'Ars.
Ci arriva per poco Grande Sud, il partito che esprime Miccichè alla presidenza che perde mezzo punto passando dal 5,5 al 5% delle intenzioni di voto. Mantiene il 7% dei voti il Movimento 5 Stelle . mentre Cantiere Popolare-Pid perde consensi passando dal 4 al 3,5%; Alleanza di centro, che sostiene Musumeci alla presidenza, raggiunge l'1% dei voti mentre scende Fli che dal 2 arriva a toccare quota 1,5%. ; 0,5% è il risultato che raggiunge Pensiero e Azione-Piazza Pulita; l'1,2% il Popolo dei Forconi e 1,8% Rivoluzione siciliana.
Per quel che riguarda, infine, i partiti a sostegno della candidatura di Giovanna Marano, la Lista Fava che raggruppa candidati all'Ars di Sel, Fds e Verdi scende sotto la quota di sbarramento passando dal 6 al 4,5% delle preferenze.
Scendono anche le quotazioni di Idv, dal 4 al 3,5%.
Risultato opposto vediamo sulla scheda dei partiti e delle liste, dove riscontriamo che la coalizione che sostiene Crocetta si attesta al 35% andando ben di 5 punti sopra i voti del suo candidato commenta ancora Tagliaferri -. Mentre la coalizione che sostiene Nello Musumeci si ferma al 28%, 4 punti al di sotto di quello che ottiene il candidato di centrodestra. E' in questo gioco di incroci, al quale si aggiungono anche i risultati degli altri candidati minori, che si gioca il destino di questa tornata elettorale di ottobre in Sicilia.
Quale sarà la direzione dell'elettorato? Si punterà sugli uomini o conteranno le liste e i partiti? Quali dei due sondaggi sono più vicini alla realtà: quello delle coalizioni o quello dei candidati? Chi e come eserciterà il voto disgiunto e a chi costerà questa scelta?
Dispiace, ma in questo caso il sondaggio non offre risposte e risultati ma apre domande e interrogativi. Perde la sua facoltà previsionale e acquisisce una dimensione esplorativa e di analisi che riesce a tradurre lo sconcerto e il caos che animano i cittadini siciliani che si considerano tra i peggio amministrati e tra quelli
che hanno pagato di più la crisi economica del nostro Paese.
Il sesto sondaggio di Datamonitor, l?ultimo che sarà reso pubblico, è in programma per giovedì 11 ottobre, e sarà ancora una volta pubblicato in esclusiva su BlogSicilia.it
Nella corsa alla presidenza Nello Musumeci, candidato di Pdl, Pid e Alleanza di Centro, guadagna due punti e mezzo rispetto a due settimane fa passando dal 29,5% dei consensi al 32%. Guadagna un punto anche Rosario Crocetta, in corsa per Pd, Udc, Api e Psi, che passa dal 29 al 30%.
In discesa gli altri principali competitors: Gianfranco Miccichè sostenuto da Grande Sud, Partito dei Siciliani-Mpa e Fli passa dal 18 al 17% nella rilevazione delle intenzioni di voto degli elettori siciliani consultati fra il 2 e il 3 di ottobre. Giovanna Marano, la candidata che ha sostituito nella corsa per palazzo d'Orleans Claudio Fava, costretto alla rinuncia per la mancata iscrizione nei tempi utili alle liste elettorali siciliane riesce a mantenere il 7,5% dei favori degli elettori contro l'11,5% attribuito al suo predecessore nella rilevazione del 20 settembre scorso.
Invariato il gradimento raggiunto dal candidato del Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri fermo al 7%.
Quote rilevabili per altri due candidati: Cateno De Luca che viene sostenuto dal suo movimento Rivoluzione siciliana raggranella un altro +0,5% passando dal 2 al 2,5% delle intenzioni di voto mentre Mariano Ferro dei Forconi perde 0,4 punti scendendo all'1,8% contro il 2,2 dell'ultimo sondaggio Datamonitor per BlogSicilia.it.
Gli altri candidati (Lucia Pinsone, Gaspare Sturzo, Giacomo De Leo) sono raggruppati in un 2,2% di consensi attribuito ad un generico altri nel sondaggio Datamonitor. Scende ma di poco, nelle rilevazioni per la presidenza della Regione il dato degli indecisi, del non voto o della scheda nulla o bianca che passa da un 45,9% dell'ultima rilevazione all'attuale 44,5%, una percentuale comunque altissima di astensionisti potenziali. Ma è nelle rilevazioni sul voto ai partiti che gli indecisi siciliani registrano l'exploit raggiungendo il 48,9% degli elettori intervistati.
A 24 giorni dal voto, la metà dei cittadini siciliani appare indecisa o non intenzionata a recarsi alle urne e i sondaggi, con una base di rispondenti così ridotta sostiene Michelangelo Tagliaferri, responsabile dell'area Innovazioni di Datamonitor - cominciano ad impazzire come la maionese, fornendo risposte contraddittorie all'interno della stessa rilevazione e diventando specchio della contraddittorietà del momento che stiamo vivendo. Infatti i risultati sono differenti a seconda della domanda che viene posta.
Per quanto riguarda i candidati alla presidenza della Regione i dati vedono Nello Musumeci allungare la distanza da Rosario Crocetta di ben due punti, 32% a 30%. Gianfranco Miccichè conferma più o meno il suo risultato a due cifre (17%), poi si aggiunge il caos del cambio della coalizione guidata fino alla scorsa settimana da Fava e che perde quasi metà dei voti con l'avvento di Giovanna Marano, passando dall'11% al 7,5%.
Sul fronte dei partiti il Pd si conferma primo, posizione che aveva acquisito nel sondaggio dello scorso 20 settembre superando il Pdl ma questa settimana perde 1 punto percentuale attestandosi sul 19% contro il 20 della precedente rilevazione. Continua a scendere il Pdl che passa dal 18 al 17,3%. Scendono anche gli altri principali partiti che fino a qui hanno ottenuto consensi a due cifre: il Partito dei siciliani-Mpa arriva al 10% dal 12; l'Udc al 10% dall'11%.
Da questa settimana Datamonitor per BlogSicilia.it ha verificato anche il consenso alle liste dei candidati alla presidenza: la Lista Musumeci va dal 5 al 6,2% mentre alla prima rilevazione la Lista Crocetta si attesta sul 6% delle intenzioni di voto superando così lo sbarramento del 5 previsto per accedere ad un posto di parlamentare all'Ars.
Ci arriva per poco Grande Sud, il partito che esprime Miccichè alla presidenza che perde mezzo punto passando dal 5,5 al 5% delle intenzioni di voto. Mantiene il 7% dei voti il Movimento 5 Stelle . mentre Cantiere Popolare-Pid perde consensi passando dal 4 al 3,5%; Alleanza di centro, che sostiene Musumeci alla presidenza, raggiunge l'1% dei voti mentre scende Fli che dal 2 arriva a toccare quota 1,5%. ; 0,5% è il risultato che raggiunge Pensiero e Azione-Piazza Pulita; l'1,2% il Popolo dei Forconi e 1,8% Rivoluzione siciliana.
Per quel che riguarda, infine, i partiti a sostegno della candidatura di Giovanna Marano, la Lista Fava che raggruppa candidati all'Ars di Sel, Fds e Verdi scende sotto la quota di sbarramento passando dal 6 al 4,5% delle preferenze.
Scendono anche le quotazioni di Idv, dal 4 al 3,5%.
Risultato opposto vediamo sulla scheda dei partiti e delle liste, dove riscontriamo che la coalizione che sostiene Crocetta si attesta al 35% andando ben di 5 punti sopra i voti del suo candidato commenta ancora Tagliaferri -. Mentre la coalizione che sostiene Nello Musumeci si ferma al 28%, 4 punti al di sotto di quello che ottiene il candidato di centrodestra. E' in questo gioco di incroci, al quale si aggiungono anche i risultati degli altri candidati minori, che si gioca il destino di questa tornata elettorale di ottobre in Sicilia.
Quale sarà la direzione dell'elettorato? Si punterà sugli uomini o conteranno le liste e i partiti? Quali dei due sondaggi sono più vicini alla realtà: quello delle coalizioni o quello dei candidati? Chi e come eserciterà il voto disgiunto e a chi costerà questa scelta?
Dispiace, ma in questo caso il sondaggio non offre risposte e risultati ma apre domande e interrogativi. Perde la sua facoltà previsionale e acquisisce una dimensione esplorativa e di analisi che riesce a tradurre lo sconcerto e il caos che animano i cittadini siciliani che si considerano tra i peggio amministrati e tra quelli
che hanno pagato di più la crisi economica del nostro Paese.
Il sesto sondaggio di Datamonitor, l?ultimo che sarà reso pubblico, è in programma per giovedì 11 ottobre, e sarà ancora una volta pubblicato in esclusiva su BlogSicilia.it
Auguri a......
Gli auguri di oggi sono per Francesca Marino e Francesco Megna
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Tirrenia: si spacca la cordata per salvataggio
MILANO (MF-DJ)--E' scontro all'arma bianca tra i salvatori di Tirrenia. Da una parte il patron di Moby Vincenzo Onorato, che degli ex traghetti di Stato detiene una quota del 40% e dall'altra Clessidra, forte di una partecipazione del 35% in Tirrenia e azionista di minoranza con il 32% della stessa Moby.
L'oggetto del contendere, scrive MF, riguarda la gestione operativa e il rapporto con i sindacati di Tirrenia, l'ex compagnia di Stato che lo stesso armatore e il fondo promosso da Claudio Sposito hanno rilevato assieme ad altri soci di minoranza attraverso la newco Compagnia Italiana di Navigazione, salvandola da un destino segnato. Ma ieri, durante un infuocato consiglio d'amministrazione, Onorato, seppure forte del 40% di Tirrenia-Cin, e' stato messo in minoranza da Clessidra alleata per l'occasione a Gruppo Investimenti Portuali e Shipping Investment (partecipazioni tra l'altro tutte in pegno a Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, Bpm e Popolare Vicenza). Da qui la decisione di Onorato, arrivata ufficialmente ieri sera, di dimettersi dal board di Tirrenia-Cin, seguito dal figlio Alessandro e dal comandante Giuseppe Savarese. Un fulmine a ciel sereno che avra' conseguenze immediate e ancora piu' gravi. Perche', secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, a breve dovrebbero dimettersi dal cda di Moby lo stesso Sposito e l'altro partner di Clessidra, Matteo Ricatti, che poi uscira' anche dal cda di Tirrenia-Cin. L'unico manager che a questo punto dovrebbe restare in entrambi i cda e' Luigi Parente, ad di Moby e consigliere di Tirrenia-Cin. Al momento fonti vicine alla vicenda sostengono che gli azionisti coinvolti, Moby e Clessidra, procederanno con la sostituzione dei loro rappresentanti. red/lab
Dalla Camera via libera ai deputati dell'ARS. A partire dal 2017
Dopo l'ok della Camera, la legge voto che riduce da 90 a 70 i deputati dell'Assemblea regionale siciliana tornera' al Senato e poi nuovamente a Montecitorio per la doppia lettura e il via libera definitivo. Ma anche se l'iter si dovesse concludere prima dello scioglimento delle Camere (in caso contrario si ricomincia daccapo), la legge avra' effetti solo a partire dal 2017. Il prossimo 28 ottobre in Sicilia si votera' per il rinnovo dell'Ars con l'attuale norma che prevede 90 deputati
Prevenzione sismica quasi 20 milioni di euro
La Sicilia rientra tra le diciassette Regioni che riceveranno i contributi ripartiti sulla base dell'indice medio di rischio sismico. E' stato firmato un decreto che stanzierà 139,3 milioni di euro, per interventi di prevenzione a rischio sismico.
La Protezione Civile fa sapere che sui 139,3 milioni di contributi disponibili per l'anno 2011, il decreto ne assegna complessivamente 129,3 per interventi mirati al rafforzamento locale o miglioramento sismica, su edifici e opere pubbliche d'interesse del tutto strategico per finalità di protezione civile, nonché su edifici privati.
I dieci milioni sono destinati a finanziare studi e approfondimenti e studi di micrononazione sismica, utile alla conoscenza del territorio. A Calabria, Sicilia e Campania sono stati destinati rispettivamente 19,9, 19,5 e 19,3 milioni di euro.
Sono stati questi i contributi più cospicui, calcolati in base all'indice di rischio. A seguire, Abruzzo, 9,3 milioni, Emilia-Romagna e Lazio 8 milioni, Marche, Basilicata, Puglia, Toscana, Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno ricevuto finanziamenti dai 7 ai 5 milioni, mentre Lombardia, Liguria e Piemonte hanno ricevuto risorse inferiori, intorno al milione di euro.
La Protezione Civile fa sapere che sui 139,3 milioni di contributi disponibili per l'anno 2011, il decreto ne assegna complessivamente 129,3 per interventi mirati al rafforzamento locale o miglioramento sismica, su edifici e opere pubbliche d'interesse del tutto strategico per finalità di protezione civile, nonché su edifici privati.
I dieci milioni sono destinati a finanziare studi e approfondimenti e studi di micrononazione sismica, utile alla conoscenza del territorio. A Calabria, Sicilia e Campania sono stati destinati rispettivamente 19,9, 19,5 e 19,3 milioni di euro.
Sono stati questi i contributi più cospicui, calcolati in base all'indice di rischio. A seguire, Abruzzo, 9,3 milioni, Emilia-Romagna e Lazio 8 milioni, Marche, Basilicata, Puglia, Toscana, Veneto e Friuli-Venezia Giulia hanno ricevuto finanziamenti dai 7 ai 5 milioni, mentre Lombardia, Liguria e Piemonte hanno ricevuto risorse inferiori, intorno al milione di euro.
mercoledì 3 ottobre 2012
Salina: Sono aperte le iscrizioni alla Scuola di Musica dell’Associazione Banda Musicale Isola Verde
Maestri diplomati e specializzati in direzione d’orchestra e bandistica effettuano corsi di:
Clarinetto-Sassofono-Flauto-Tromba-Trombone-Basso Tuba-Flicorno Euphonium-Corno -Percussioni
Clarinetto-Sassofono-Flauto-Tromba-Trombone-Basso Tuba-Flicorno Euphonium-Corno -Percussioni
L’iscrizione ai corsi è gratuita entro il 30 settembre 2012…affrettati!!!
Puoi contribuire, inoltre, all’attività dell’Associazione diventando “Socio Sostenitore”… un piccolo gesto a sostegno della Musica…
Sostieni la Cultura, sostieni l’Associazione Banda Musicale Isola Verde!!
Si ringrazia per il sostegno: Comune di Santa Marina Salina, Comune di Malfa, Salearancio, Malizia, Ferramenta Pittorino, Criottica, Gioie & Profumi, Indigo, Salinando.it
Per info: 3345096014 Domenico Arabia / 3348836990 Maria Concetta Zavone / 3381053971 Marzia Beninati
Oppure rivolgersi presso sede dell’Associazione, via Risorgimento ( accanto PTE 118) Santa Marina Salina
ogni mercoledì e sabato dalle 15.30 alle 18.00
Puoi contribuire, inoltre, all’attività dell’Associazione diventando “Socio Sostenitore”… un piccolo gesto a sostegno della Musica…
Sostieni la Cultura, sostieni l’Associazione Banda Musicale Isola Verde!!
Si ringrazia per il sostegno: Comune di Santa Marina Salina, Comune di Malfa, Salearancio, Malizia, Ferramenta Pittorino, Criottica, Gioie & Profumi, Indigo, Salinando.it
Per info: 3345096014 Domenico Arabia / 3348836990 Maria Concetta Zavone / 3381053971 Marzia Beninati
Oppure rivolgersi presso sede dell’Associazione, via Risorgimento ( accanto PTE 118) Santa Marina Salina
ogni mercoledì e sabato dalle 15.30 alle 18.00
"Buon vento Comaandante". Il cordoglio del capitano Natoli per la morte del Comandante Giannantonio Violante
Anche Giannantonio ci lascia con la stessa discrezione e lo stesso coraggio con i quali ha combattuto la tremenda malattia che purtroppo lo ha vinto,lui che poche volte nella vita si fece vincere. Con coraggio e discrezione visse anche tutto il suo iter professionale.
Nei momenti in cui era in vena mi raccontava degli albori della navigazione veloce vissuta da sempre al servizio delle Eolie e degli Eoliani. Lui che proveniva dalle grandi navi che solcavano gli oceani, che erano tristemente lente in quanto sviluppavano basse velocità di crociera ben al di sotto dei 14 nodi, fu "travolto"dall'ebbrezza del comando dei primi, e diceva, meravigliosi aliscafi "PT50"; era soddisfatto nel vedere i volti gioiosi dei pochi passeggeri di allora che riuscivano ad arrivare presto a destinazione.
Dimostrava coraggio quando, sfidando previsioni meteo nefaste, aggravate da ulteriori difficoltà a causa di banchine praticamente inesistenti per via di errori progettuali che, tutt'ora ci costringono a manovre azzardate e insicure, tranquillizzava gli Eoliani in attesa come anime perdute nell'inferno della inospitale banchina milazzese, dicendo che il suo battello avrebbe garantito il collegamento con le isole, suscitando così l'ammirazione dei presenti che vedevano in lui la grande considerazione verso gli Eoliani da sempre bistrattati da chi, ad alti livelli, avrebbe dovuto porre in essere, allora come ora, garanzie reali di continuità territoriale, invece di delegare le responsabilità all'abilità molte volte, e all fortuna in qualche caso, dei Comandanti.
Lui calabrese di origini, ma eoliano d'adozione, soleva dire " sò che posso farcela, state tranquilli".
Grazie di tutto Giannantonio specilmente per i consigli preziosi che mi hai dato chiamando "collega" me che all'epoca in cui ti conobbi ero solo un giovane Ufficiale.
BUON VENTO COMANDANTE!
Condoglianze vivissime a tutta la famiglia
Cap. Francesco NATOLI
Nei momenti in cui era in vena mi raccontava degli albori della navigazione veloce vissuta da sempre al servizio delle Eolie e degli Eoliani. Lui che proveniva dalle grandi navi che solcavano gli oceani, che erano tristemente lente in quanto sviluppavano basse velocità di crociera ben al di sotto dei 14 nodi, fu "travolto"dall'ebbrezza del comando dei primi, e diceva, meravigliosi aliscafi "PT50"; era soddisfatto nel vedere i volti gioiosi dei pochi passeggeri di allora che riuscivano ad arrivare presto a destinazione.
Dimostrava coraggio quando, sfidando previsioni meteo nefaste, aggravate da ulteriori difficoltà a causa di banchine praticamente inesistenti per via di errori progettuali che, tutt'ora ci costringono a manovre azzardate e insicure, tranquillizzava gli Eoliani in attesa come anime perdute nell'inferno della inospitale banchina milazzese, dicendo che il suo battello avrebbe garantito il collegamento con le isole, suscitando così l'ammirazione dei presenti che vedevano in lui la grande considerazione verso gli Eoliani da sempre bistrattati da chi, ad alti livelli, avrebbe dovuto porre in essere, allora come ora, garanzie reali di continuità territoriale, invece di delegare le responsabilità all'abilità molte volte, e all fortuna in qualche caso, dei Comandanti.
Lui calabrese di origini, ma eoliano d'adozione, soleva dire " sò che posso farcela, state tranquilli".
Grazie di tutto Giannantonio specilmente per i consigli preziosi che mi hai dato chiamando "collega" me che all'epoca in cui ti conobbi ero solo un giovane Ufficiale.
BUON VENTO COMANDANTE!
Condoglianze vivissime a tutta la famiglia
Cap. Francesco NATOLI
Lorenzo Italiano(Grande Sud): "All'ARS sarò un punto di riferimento anche per gli eoliani.
Intervista con Lorenzo Italiano, candidato de "Il Grande Sud" all'Ars. Italiano sostiene la candidatura a Presidente della Regione di Miccichè
"Ieri soffiava forte il maestrale, ma il comandante Violante non avrebbe esitato a mollare gli ormeggi." Lo Cascio ricorda un grande comandante e un grande uomo
Ieri soffiava forte il maestrale, e il vasto blu del mare era interrotto da piccole creste bianche, che comparivano rapide e decise, per dissolversi altrettanto rapidamente. Piccole e acquatiche metafore della vita, che si ripropone di continuo, si incrocia con altre vite, e finisce anche lei per dissolversi nel mare del tempo. Ieri il vento della vita si è portato via un amico, interrompendone la lunga sofferenza. Ne ha spento il sorriso sornione, l’ironia acuta, la propensione alle lunghe conversazioni con cui intratteneva chi passava a salutarlo sul ponte di comando, parlando di isole, di scali insabbiati, di politici ladri, di sport, di vecchi personaggi eoliani, di belle donne, di navi e di rotte lontane.
Negli ultimi tempi, queste chiaccherate erano spesso amareggiate dall’incertezza del futuro, non tanto il suo, prossimo alla pensione, ma quello dei marittimi di una società maldestramente abbandonata a sé stessa, dei suoi marinai: telegrammi a vuoto, cantieri interminabili, risposte sempre più vaghe a richieste precise, e – talvolta – anche l’imbarazzo di dover scendere dall’aliscafo e prelevare contante dalle biglietterie per pagare il bunkeraggio, altrimenti non si viaggiava. Con il comandante Violante ho stretto amicizia tanti anni fa, quando viaggiavo spesso da Rinella, dove la sera si fermava il suo aliscafo; ottimo conoscitore delle “qualità” umane, mi inquadrò presto come eterno ritardatario, e furono tante le mattine nelle quali riuscii a rientrare a Lipari grazie a un complice squillo di tromba che, paternamente, Giovanni suonava qualche minuto prima di mollare gli ormeggi. Era un piccolo gesto di simpatia e di gentilezza, come tutti quelli che rammenti di avergli visto fare.
Del resto, bastava salire a bordo quando c’era lui per percepire un’atmosfera di garbo, di serenità e anche di allegria, come gli indimenticabili duetti con il direttore Vittorio, che solo chi è veramente un Comandante può permettersi, esprimendo allo stesso tempo i massimi livelli di coscienziosa professionalità. Violante era amato dai suoi equipaggi e dai suoi passeggeri, per quella grande umanità che – senza togliere nulla agli altri suoi colleghi – lo caratterizzava in modo speciale. Per noi, isolani condannati a spendere sul mare ogni nostro spostamento, questa dote era preziosa, era un bene non scritto nelle convenzioni sui trasporti marittimi, ma non per questo meno importante. Ricordo un dicembre di molti anni fa, quando un’interminabile perturbazione ci aveva confinato, in tanti, a Milazzo; il disagio era forte, ma il vento pure e tutti eravamo rassegnati all’impossibilità di tornare a casa. Al primo vago sentore di un miglioramento, il comandante Violante mise da parte ogni perplessità, comunicando di voler tentare: e fu una traversata veramente eroica, dove – chi non lo conosceva già – capì dalle prime ondate di essere nelle mani di un marinaio di grandissima esperienza, e di pari coraggio.
Quando scendemmo dalla passerella a Pignataro, unico scalo possibile in quelle condizioni, gli rivolgemmo sguardi colmi di gratitudine per essere arrivati contro ogni pronostico; dal ponte di comando, la sua bella figura, stanca ma sempre incline alla modestia, ricambiò i saluti come se avesse appena parcheggiato l’auto nel garage. Quanti sguardi grati deve avere raccolto nella sua lunga carriera di uomo di mare che – come tutti i marinai – sosteneva di detestare il suo lavoro, mentre lo amava profondamente. Ieri soffiava forte il maestrale, ma il comandante Violante non avrebbe esitato a mollare gli ormeggi.
Pietro Lo Cascio
Negli ultimi tempi, queste chiaccherate erano spesso amareggiate dall’incertezza del futuro, non tanto il suo, prossimo alla pensione, ma quello dei marittimi di una società maldestramente abbandonata a sé stessa, dei suoi marinai: telegrammi a vuoto, cantieri interminabili, risposte sempre più vaghe a richieste precise, e – talvolta – anche l’imbarazzo di dover scendere dall’aliscafo e prelevare contante dalle biglietterie per pagare il bunkeraggio, altrimenti non si viaggiava. Con il comandante Violante ho stretto amicizia tanti anni fa, quando viaggiavo spesso da Rinella, dove la sera si fermava il suo aliscafo; ottimo conoscitore delle “qualità” umane, mi inquadrò presto come eterno ritardatario, e furono tante le mattine nelle quali riuscii a rientrare a Lipari grazie a un complice squillo di tromba che, paternamente, Giovanni suonava qualche minuto prima di mollare gli ormeggi. Era un piccolo gesto di simpatia e di gentilezza, come tutti quelli che rammenti di avergli visto fare.
Del resto, bastava salire a bordo quando c’era lui per percepire un’atmosfera di garbo, di serenità e anche di allegria, come gli indimenticabili duetti con il direttore Vittorio, che solo chi è veramente un Comandante può permettersi, esprimendo allo stesso tempo i massimi livelli di coscienziosa professionalità. Violante era amato dai suoi equipaggi e dai suoi passeggeri, per quella grande umanità che – senza togliere nulla agli altri suoi colleghi – lo caratterizzava in modo speciale. Per noi, isolani condannati a spendere sul mare ogni nostro spostamento, questa dote era preziosa, era un bene non scritto nelle convenzioni sui trasporti marittimi, ma non per questo meno importante. Ricordo un dicembre di molti anni fa, quando un’interminabile perturbazione ci aveva confinato, in tanti, a Milazzo; il disagio era forte, ma il vento pure e tutti eravamo rassegnati all’impossibilità di tornare a casa. Al primo vago sentore di un miglioramento, il comandante Violante mise da parte ogni perplessità, comunicando di voler tentare: e fu una traversata veramente eroica, dove – chi non lo conosceva già – capì dalle prime ondate di essere nelle mani di un marinaio di grandissima esperienza, e di pari coraggio.
Quando scendemmo dalla passerella a Pignataro, unico scalo possibile in quelle condizioni, gli rivolgemmo sguardi colmi di gratitudine per essere arrivati contro ogni pronostico; dal ponte di comando, la sua bella figura, stanca ma sempre incline alla modestia, ricambiò i saluti come se avesse appena parcheggiato l’auto nel garage. Quanti sguardi grati deve avere raccolto nella sua lunga carriera di uomo di mare che – come tutti i marinai – sosteneva di detestare il suo lavoro, mentre lo amava profondamente. Ieri soffiava forte il maestrale, ma il comandante Violante non avrebbe esitato a mollare gli ormeggi.
Pietro Lo Cascio
Storia Recente “POCO ELOGIATA “ in quel delle Terme di San Calogero (di Daniele Corrieri)
Fino a novembre 2010 le Terme di San Calogero erano pertinenza mineraria di proprietà Regione Sicilia, successivamente con un colpo di “classe” svincolati dal Comune di Lipari al Demanio Regionale nella persona di Davide Starvaggi Presidente di una Cooperativa, che poi leconvenziona con relativo beneficio e a vantaggio della destinazione d’uso che prima era vincolata.
Oggi è demanio Comunale rifunzionalizzato nell’ottica di parco tematico con vincoli: archeologici e ambientali oltre a non essere urbanizzata l’area . Ci lavorano 3 soggetti svantaggiati pagati dalla Regione Sicilia, hanno un lavoro che tramite zona comunale svolgono un tirocinio formativo.
L’idea e il progetto ha intenti futuri di attivare: manifestazioni culturali e ambientali. Dal 2010 il Comune di Lipari non ha speso un euro ma ha acquisito un valore immobiliare a zero euro!. La Cooperativa e i suoi partner vogliono creare un Parco Culturale naturale che offra alternativa al turismo attuale che gira per le nostre isole. Piccolo problema non essendo area urbanizzata serve autorizzazione per luce e fogne. L’area e l’edificio sono Vincolati per NON TERMALE!
Da Milano invito l’Amministrazione Comunale, gli imprenditori Eoliani e in particolar modo gli Albergatori di cooperare allo sviluppo di questi progetti e che gli stessi abbiano un unico scopo: Lavoro, Turismo alternativo, UNITA’! In breve non Politica ma fatti concreti! Da Milano ringrazio Davide Starvaggi che ha portato al Comune di Lipari un regalo, aggiungo lo stesso ha ridato “Luce” e movimento al vecchio stabilimento senza far cacciare un centesimo al Comune di Lipari. Per una volta non c’è stato spreco ma “Guadagno”.Miraccomando non pensate che adesso sono del PDl, anche perché in tempi recenti criticai aspramente Davide Starvaggi per certe presentazioni avvenute in quel delle fiere, ma non era il solo responsabile, oppure non volle essere corresponsabile. Ma questo domandatelo a Lui.!
Daniele Corrieri
La mozione sul megaparcheggio presentata ieri dal consigliere Iacolino e respinta dalla maggioranza consiliare
MOZIONE
A seguito della
conclusione del rapporto contrattuale con la società privata che ha gestito il
cosiddetto “Megaparcheggio” di proprietà del Comune di Lipari, si ripropone la
necessità di individuare una soluzione idonea a offrire servizi alla
cittadinanza commisurati anche alla ampia pedonalizzazione recentemente
istituita nel centro urbano di Lipari e, al contempo, che presenti criteri di
economicità tali da risultare vantaggiosi, a medio e lungo termine, per l’Ente.
Una proposta in questo
senso contempla la gestione “in house” della struttura, effettuata direttamente
dal Comune di Lipari, prevedendo 1) un sistema di controllo e di sorveglianza
degli accessi mediante videocamere a circuito chiuso, il cui monitoraggio
potrebbe essere affidato direttamente alla Polizia Municipale, 2)
l’introduzione di pass magnetici (tessere) per l’accesso automatizzato alle
aree-parcheggio, 3) una verifica periodica (almeno una volta al giorno) dello
stato degli accessi e della struttura, che potrebbe essere effettuata dal personale
della Polizia Municipale e/o da funzionari dell’Ente appositamente incaricati,
4) opere di manutenzione ordinaria e di pulizia affidate a personale dell’Ente
appositamente incaricato, 5) opere di manutenzione e di pulizia straordinaria,
da affidare a “cantieri temporanei” selezionando personale tra i cittadini
disoccupati e aventi diritto, i cui nominativi sono disponibili presso
l’Ufficio del Lavoro, quando ovviamente non si tratti di specifici interventi
tecnici che richiedono apposite professionalità.
I pass magnetici, di
durata variabile, potrebbero essere venduti direttamente dall’Ente alle utenze
praticando tariffe differenziate per automobilisti residenti e non residenti;
nel primo caso, sarebbe opportuno stabilire tariffe popolari che tengano conto
sia delle originarie finalità per le quali è stata realizzata una simile
struttura pubblica, sia delle evidenti e diffuse necessità delle utenze locali,
a fronte della lodevole scelta di istituire una ampia pedonalizzazione del
centro urbano, ma anche del fatto che introducendo i meccanismi di
automatizzazione sopra richiamati, si andrebbe incontro a un notevole risparmio
a medio e lungo termine per quanto riguarda i costi di gestione.
Con la
presente
si chiede ai dirigenti
e ai funzionari dei settori di competenza di valutare sotto il profilo tecnico,
amministrativo ed economico-finanziario la fattibilità e l’economicità di un
progetto di gestione “in house” della struttura, i cui costi in termini di
materiali e tecnologie utilizzate sarebbero rappresentati esclusivamente dalle
dotazioni di sorveglianza visuale, di accesso automatizzato e dai pass
magnetici;
si chiede
all’Amministrazione Comunale di delineare, anche attraverso uno schema di
massima, una ipotesi di tariffe differenziate tra residenti e non residenti,
eventualmente introducendo ulteriori criteri di economicità per abbonamenti la
cui durata temporale risulti più estesa;
alla luce di questi
elementi, si chiede agli stessi uffici di competenza l’effettuazione di una
stima attendibile degli introiti che, adottando tale soluzione, deriverebbero a
beneficio dell’Ente, comparando tali importi con quelli previsti dalla
soluzione finora proposta dall’amministrazione Comunale;
se, come riteniamo, la
gestione “in house” effettuata direttamente dal Comune di Lipari risulterà
economicamente più vantaggiosa per l’ente, scongiurando ipotesi inaccettabili
come l’alienazione del bene immobile in parola o, piuttosto, affidamenti a
società e/o cooperative attraverso bandi di evidenza pubblica, considerando che
gli stessi – per risultare anche minimamente remunerativi per i soggetti
coinvolti – drenano inevitabilmente risorse a carico del cittadino, si chiede
alla Amministrazione Comunale di orientare la propria scelta a favore della
soluzione sopra proposta quando necessariamente confortata dai pareri
richiesti.
Gianni IACOLINO
GERMANA’(PDL) SICILIA:STOP AI TAGLI INDISCRIMINATI NELLA SANITA’. PROTEGGERE IL “CUTRONI-ZODDA” DI BARCELLONA
“In tempi di revisione della spesa pubblica, dopo anni di eccessi e sprechi, si sarebbe dovuto attuare una riforma che puntasse alla qualità dei tagli e non alla quantità visto che paradossalmente, le sforbiciate indiscriminate ed a mio parere del tutto prive di logica, sono state operate nei settori che invece avrebbero dovuto ricevere più attenzione, in primis la sanità. Durante questi quasi cinque tra i banchi del Parlamento nazionale, ho sempre denunciato lo stato disastroso in cui versa la sanità in Sicilia, interpellando a più riprese il Ministro della Salute per ottenere delucidazioni e chiarimenti in merito al tasso di ospedalizzazione, al taglio dei posti-letto, alla mancata riduzione della spesa farmaceutica, all’inadeguato controllo della spesa di funzionamento del 118 ed ai tagli indiscriminati operati dalla Regione che hanno avuto profonde ricadute sulla qualità del servizio che non può essere valutata sulla base di meri rendiconti contabili poiché l’obiettivo dell’efficienza economica non può essere anteposto al diritto alla salute, il godimento del quale è oggi messo a dura prova da una gestione dissennata. Non è possibile “fare cassa” tagliando servizi, intervenendo sui beni primari e sui diritti fondamentali e universali come il diritto alla Salute, ed è inconcepibile che i vertici dell’Asp, abbiano ordinato la soppressione della “ Guardia Interdivisionale “, ovvero il servizio che assicura la presenza di un medico specialista trai reparti, sostituita dalla « Pronta disponibilità » ma solo in caso di emergenza ed urgenza, mentre tutti gli altri sono abbandonati. L’ospedale « Cutroni-Zodda » di Barcellona ha sempre raccolto un ampio bacino d’utenza, un polo medico accorpato a Milazzo che purtroppo, sta subendo un lento ma continuo inesorabile ridimensionamento sia per ciò che concerne le prestazioni, sia sul versante del personale a disposizione. E’ giunto il momento non solo di risparmiare ma razionalizzare le spese con raziocinio e rinnovo il mio impegno a battermi ad esclusivo interesse della Sicilia e dei siciliani”. Lo dichiara in una nota il deputato del Pdl Nino Germanà.
ALL'AMICO GIANNANTONIO VIOLANTE. Il saluto del comandante Renzo Russo
CIAO "ITALIANO" COME TUTTI TI CHIAMAVAMO.
NON CI SONO PAROLE PER RICORDARTI.
SEI STATO UN AMICO,UN UOMO,UN COMANDANTE MA, SOPRATUTTO, UN ISOLANO AL SERVIZIO DI TUTTA LA GENTE.
TANTO HAI DATO ANCHE QUANDO NON ERA POSSIBILE.
ADESSO CON LE ALI SEI VOLATO IN CIELO.
BUON VIAGGIO "ITALIANO" .... SICURAMENTE STARAI NAVIGANDO IN QUELLO SPAZIO INFINITO... IN QUEL POSTO... DOVE GLI UOMINI COME TE.....NON POSSONO CHE RITROVARSI
ARRIVEDERCI. TI RICORDERO' PER SEMPRE
RENZO RUSSO
Chi è l’amuri ! di Gianni Farruggio
Caro Bartolo Natoli anche tu come pochi segui il destino della tua terra, ma non sai che siamo in tempo di crisi e per battere CASSA, siamo arrivati a quella di S. BARTOLO a portinenti. L’uomo pur di fare soldi non guarda in faccia nessuno ne natura, ne cultura ,ne Santi .
A noi, gli analfabeti predecessori ci hanno saputo lasciare qualcosa, ma noi ai nostri figli lasceremo solo qualche foto ricordo e lacrime .
Per chi non l’avesse letta in archivio troverete una mia poesia “ DIU E’ PINTUTU ! “ Nell’inviare i cordiali saluti allego una poesia di Gianni Farruggio “CHI E’ L”AMURI “ Giovanni Giardina
Un’è facili spiegàri chi è l’amùri,
veni all’intrasatta, u senti dintra o cori,
è cumu
un ventu caudu chi
t’accarizza a peddi,
è un sensu di piacíri, u sangu ca ti vuddi.
E c’è l’amuri di la mamma
ca dassi a vita pu so figghiu,
pi idda è tuttu, è a so sciamma,
‘nto munnu, nun c’è miegghiu,
Su varda, su vasa ,
‘nto pettu si lu strinci
quannu arridi…inchi a casa
su pieni……quannu chianci.
E c’è puru chiddu pi la terra
pu paisi unni
criscisti,
pi li
strati , pi la piazza,
pa casa unni
nascisti.
Ah ! L’amùri è bellu,
s’ è sinceru !
E si ci ll’hai…..tienitillu caru !
pirchì su perdi,
.iò ti l’assicuru :
a tuttu ‘on corpu
,t’arritròvi o scuru !
Portinente. Campo boe sulla cassa di San Bartolo?
Attenzione, sino ad oggi abbiamo tenuto, un comportamento quasi supino, per non dare adito a attacchi piu o menio mirati. Leggo, finalmente, una presa di posizione chiara ed inequivocabile dell'assessore Lauria dove dichiara chiaramente che la spiaggia di Portinente deve essere restituita alla balneazione di tutta la cittadinanaza. Nel considerare cio' un atto dovuto in considerazione del Piano Spiagge preventivamente approvato ed accettato dal comune di Lipari non posso che ribadire che una spiaggia di pochi metri quadrati non puo' piu' ospitare - altro - oltre a quello che attualmente esiste!
Attenzione e' assolutamente intendimento di questa Associazione portare a termine di scadenza le attuali Autorizzazioni senza assoluta possibilita' di rinnovo in quanto l'area va restituita totalmente ai cittadini residenti e non come spiaggia balneabile senza nessun ostacolo dovuto a concessioni - CASSA - dati dalla Regione Siciliana che deve sempre e comunque confrontarsi con la cittadinaza attiva del comune nonche' della rispettiva Amministrazione!
Spero che il Sindaco Giorgianni attento conoscitore delle problemache Eoliane e Liparote non si faccia scappare l'occasione per ribadire l'assoluta autonomia sulle scelte delle localizzazioni di aree e concessioni senza che queste vengano calate dall'alto in mancanza di una fattiva e collaborativa. Sono sicuro che sulla vicenda attenta analisi venga fatta da tutte le associazioni ambientaliste esistenti che non vedano PORTINENTI solo come un problema legato al proprio -bacino utenza- ma come effettivo volano culturale - storico ambientele. Non ultimo un appello faccio al Carissimo e stimatissimo Prof.
Iacolino che in uno dei suoi numerosissimi libri ha raccontato - come un gruppo di giovani con
anime incontaminate, riusci a portare a riva la salma del Nostro Santo Patrono S. Bartolomeo.
Oggi su quella -CASSA DI SAN BARTOLO- e quella storia vogliamo costruirci dei campi Boa,
dei Pontili Galleggiantie delle attivita' di noleggio? Se cosi' fosse, veramente facciamoci un esame di coscenza, e vergognamici di cosa eravamo e di cosa siamo diventati. Con sincera stima
Bartolo Natoli (Segretario dell'associazione per il ripascimento della spiaggia di Portinenti onlus)
Attenzione e' assolutamente intendimento di questa Associazione portare a termine di scadenza le attuali Autorizzazioni senza assoluta possibilita' di rinnovo in quanto l'area va restituita totalmente ai cittadini residenti e non come spiaggia balneabile senza nessun ostacolo dovuto a concessioni - CASSA - dati dalla Regione Siciliana che deve sempre e comunque confrontarsi con la cittadinaza attiva del comune nonche' della rispettiva Amministrazione!
Spero che il Sindaco Giorgianni attento conoscitore delle problemache Eoliane e Liparote non si faccia scappare l'occasione per ribadire l'assoluta autonomia sulle scelte delle localizzazioni di aree e concessioni senza che queste vengano calate dall'alto in mancanza di una fattiva e collaborativa. Sono sicuro che sulla vicenda attenta analisi venga fatta da tutte le associazioni ambientaliste esistenti che non vedano PORTINENTI solo come un problema legato al proprio -bacino utenza- ma come effettivo volano culturale - storico ambientele. Non ultimo un appello faccio al Carissimo e stimatissimo Prof.
Iacolino che in uno dei suoi numerosissimi libri ha raccontato - come un gruppo di giovani con
anime incontaminate, riusci a portare a riva la salma del Nostro Santo Patrono S. Bartolomeo.
Oggi su quella -CASSA DI SAN BARTOLO- e quella storia vogliamo costruirci dei campi Boa,
dei Pontili Galleggiantie delle attivita' di noleggio? Se cosi' fosse, veramente facciamoci un esame di coscenza, e vergognamici di cosa eravamo e di cosa siamo diventati. Con sincera stima
Bartolo Natoli (Segretario dell'associazione per il ripascimento della spiaggia di Portinenti onlus)
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