Palermo, 4 ott. (SICILIAE) - Un progetto che mira a coinvolgere i produttori vitivinicoli dell'isola nel recupero e nella salvaguardia dei Beni culturali siciliani.
L'iniziativa dell'associazione "Amo l'arte amo l'Italia - onlus", promossa in collaborazione con l'assessorato regionale dei Beni Culturali, e' stata presentata questa mattina al Reale Albergo delle Povere in Corso Calatafimi.
L'idea e' quella realizzare, insieme con gli imprenditori del vino, un progetto che possa essere descritto con lo slogan: 'Una goccia di vino siciliano per i beni culturali siciliani' ed "e' nata - ha detto Aldo Pagano, presidente della Onlus - dalle forti ristrettezze economiche che rendono arduo garantire la giusta manutenzione dei numerosi siti culturali della nostra regione.In Sicilia oltretutto - ha aggiunto Pagano - sussiste la particolarita' per cui i beni culturali sono di proprieta' regionale, e questo rende impraticabile l'eventuale richiesta di aiuti economici al ministero". Da qui l'esigenza di trovare, o inventare, nuove forme di finanziamento. Nel caso specifico, "si e' voluto puntare - come e' stato sottolineato in conferenza stampa - sul settore dell'imprenditoria vitivinicola che ha gia' mostrato un interesse in proposito". Il progetto siciliano rientra nella piu' vasta iniziativa 'Gli italiani restaurano l'Italia', che mira a coinvolgere in prima perso! na ogni singolo cittadino nella salvaguardia dell'eccellenza culturale,a partire, come in questo caso, dall'acquisto di una bottiglia di vino prodotta da una delle aziende che aderiscono al progetto.
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