Cerca nel blog

giovedì 4 ottobre 2012

Tilde Pajno. Lettera agli elettori. "Il perchè di una candidatura"

Nascere in un’isola è un caso, decidere di restare e di viverci è una scelta. Io ho scelto di restare e di lavorare in questa realtà, cercando di non dimenticare che si tratta di una realtà “eccezionale”, assolutamente unica sia dal punto di vista geologico che da quello paesaggistico e naturalistico.
Se qualche volta mi scoraggia l’isolamento, non tanto come situazione geografica quanto come condizione psicologica, mi consola la bellezza dei cieli stellati, della luna che sorge incredibilmente luminosa, dei colori compositi delle coste e del mare.
Alla fine, mi dico, l’importante è non smettere mai di “vedere” questa bellezza, perché è la bellezza che ci salverà dall’indifferenza, dall’insipienza, dall’abulia e dalla rassegnazione.
Ecco quindi perché sono qui a scrivere, per spiegare le ragioni di una candidatura che nasce da questo bisogno di continuare a “vedere” quello che siamo, lo stupefacente ecosistema che ci è dato di abitare, l’assoluta unicità dello spazio che occupiamo, che è il nostro patrimonio e la nostra eredità per le generazioni future.
Da questa ri-conoscenza nasce il bisogno forte di esserci, di rappresentare la mia terra all’assemblea regionale, nelle liste di “Libera Sicilia”, accanto a Giovanna Marano e Claudio Fava, di riportare l’attenzione sui temi centrali dell’appartenenza ad una comunità che rischia di essere ancora più isolata e dimenticata, dove i bisogni primari ed i diritti fondamentali della salute, del lavoro, della parità di genere, dell’integrazione sociale, della mobilità, della continuità territoriale e dello studio sono stati sistematicamente disattesi dalle precedenti legislature e da quella uscente in particolare.
Basti pensare ai tagli dei finanziamenti per la sanità, i trasporti, l’approvvigionamento idrico e lo smaltimento dei rifiuti : tutto questo fatto sulla nostra pelle, nel nome di una presunta razionalizzazione della spesa pubblica che mal si concilia con lo spreco di risorse, di valori e di energie di cui leggiamo continuamente sui giornali.
E’ ora di dire basta : basta al disimpegno, alla malafede. Basta alla rassegnazione con la quale finora abbiamo accolto le decisioni prese altrove e da altri.
Facciamo insieme una scelta coraggiosa sostenendo la lista di Libera Sicilia con Marano presidente e Fava vice-presidente. Sostenendo la mia candidatura come donna delle Eolie, che qui è nata e cresciuta ed ha allevato le proprie figlie nel rispetto dei valori fondamentali della giustizia sociale, della tolleranza e della libertà di pensiero.
                                                                                            Tilde Pajno
                                                                       Candidata eoliana per la lista “Libera Sicilia” 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.