1. Come possono inviare la domanda on line coloro che non hanno in casa il computer o se lo hanno, non dispongono di connessione ad internet?
Tutte le segreterie delle scuole mettono a disposizione un servizio di tutoraggio per assistere le famiglie che non dispongono di computer o con problemi di lingua. In questo caso, occorre informarsi presso la scuola prescelta (ma anche presso quella attualmente frequentata) per conoscere orari e giorni in cui questo servizio è garantito. Si può anche approfittare degli incontri appositi organizzati in questo periodo dalle scuole (open day) o dagli info point creati per l’occasione (es. negli atri di alcune scuole o stanze appositamente predisposte). In alcuni Comuni, soprattutto nei piccoli centri, l’amministrazione ha messo a disposizione servizi e personale propri, a supporto di questa operazione.
2. Che cosa occorre per effettuare l’iscrizione n line?
Il genitore/i genitori che devono effettuare l’iscrizione, prima di avviare la procedura devono avere:
- computer con connessione ad internet
- indirizzo di posta elettronica (presso il quale arriverà la notifica dell’avvenuta iscrizione o meno, che conviene conservare e stampare come ricevuta)
- dati anagrafici dello studente
- dati della scuola scelta
- codice della scuola scelta (se non lo si conosce, lo si trova nel la sezione del sito “La scuola in chiaro” digitando il nome della scuola (si chiama proprio codice scuola); oppure puoi richiederlo alla segreteria della scuola
- codice personale, che si ottiene registrandosi in “Iscrizioni on line “ tramite il sito www.iscrizioni.istruzione.it e cliccando sul banner (rettangolino) posto a destra. Anche questo codice, come quello della scuola, dovranno essere indicati all’interno del modulo di iscrizione.
3. Come è fatto il modulo e come si compila?
Il modello di iscrizione è diviso in due sezioni. Nella prima vanno inseriti i dati anagrafici dello studente, della scuola scelta per l’iscrizione, dell’orario scolastico preferito (I ciclo) o dell’indirizzo di studio (per le superiori) prescelto; nella seconda possono essere indicati i servizi offerti dalla scuola.
Compilate tutte le voci richieste, il modulo può essere inoltrato alla scuola, seguendo la procedura che viene indicata. Conclusa questa operazione la famiglia riceve alla casella di posta elettronica indicata nella registrazione, un messaggio di accoglimento o meno della domanda. La domanda viene automaticamente inviata sia alla scuola di iscrizione scelta dalla famiglia sia a quella attualmente frequentata dal proprio figlio che così viene informata della scelta.
4. In quali orari e giorni è possibile effettuare l’iscrizione?
Tutti i giorni, 24 ore su 24, sabato e domenica compresi purchè entro e non oltre il 28 febbraio 2013.
Il consiglio che diamo è di evitare i primi giorni e gli ultimi giorni per iscriversi, per evitare inutili attese nel primo caso, e rischiare di non riuscire ad iscriversi, nel secondo.
5. Le modalità di iscrizione sono le stesse anche se si tratta di uno studente con disabilità?
In questo caso l’iscrizione deve essere effettuata regolarmente on line ma la domanda deve essere poi perfezionata con la presentazione alla scuola prescelta della certificazione rilasciata dalla Asl di competenza (comprensiva della diagnosi funzionale).
6. E’ vero che iscrivendosi per primi si abbia diritto automaticamente all’iscrizione alla scuola prescelta?
No. Non conta l’ordine di iscrizione ma i criteri tradizionali quali, per esempio, la residenza della famiglia nella zona di pertinenza della scuola, il luogo di lavoro dei genitori, la presenza di altri figli nello stesso plesso, ecc. Ogni scuola, poi, può aggiungere altri criteri a cui vengono attribuiti punteggi, approvati dal Consiglio di Istituto della Scuola.
7. Poiché ci si può iscrivere ad un solo istituto scolastico, cosa succede se l’iscrizione non viene accettata?
Per ovviare a questo problema, nella domanda on line è prevista la possibilità di indicare due o tre opzioni, in ordine di priorità, di altrettante scuole alle quali passare la richiesta di iscrizione.
8. Come si fa ad avere maggiori informazioni per scegliere una scuola?
- Si può utilizzare la sezione “La scuola in chiaro” che si trova sul sito del Ministero dell’Istruzione che fornisce informazioni molto utili circa:
le attività didattica articolate in: Piano dell’Offerta Formativa, orario delle lezioni, indirizzi di studio, attività progettuale, orari di ricevimento dei docenti. Servizi Web (certificati on line, comunicazioni assenze settimanali, richiesta colloqui MIUR, pagelle on line); attrezzature a supporto (assenza barriere architettoniche, strutture sportive (palestra, calcetto, piscina), biblioteche (classica, informatizzata, altro), aule (concerti, proiezioni, aula magna, teatro); attività e altri servizi (giornalino scolastico ed attività connesse, mensa, …).
gli alunni (numero alunni, voti ottenuti, ecc.); il personale scolastico (numero e tipologia dei docenti, età media, mobilità); le informazioni di carattere finanziario (entrate delle scuole, anche da soggetti esterni: es. per progetti);
Oppure, partecipando all’Open day che le scuole stanno organizzando anche in questi giorni oppure visitando il sito della scuola prescelta o recandosi presso la segreteria, ecc.
9. E’ vero che oltre alle iscrizioni dal prossimo anno scolastico (2013-2014) anche le pagelle, i registri e le comunicazioni con le famiglie avverranno con la modalità on line?
Si. Con l’inizio del nuovo anno scolastico tutte le scuole adotteranno queste modalità. Fino ad oggi la cosa avveniva su base facoltativa anche se già molto diffusa. In molti casi sarà possibile indicare, da parte delle famiglie, la possibilità di ricevere queste comunicazioni anche sui propri cellulari.
10. Quante sono le famiglie coinvolte in questa operazione di iscrizione on line?
I ragazzi che devono iscriversi al primo anno di scuola primaria, di scuola secondaria di primo grado (medie), di scuola secondaria di II grado (superiori) sono circa 1.700.000, per altrettante famiglie.
11. Ci sarà un risparmio reale da tutta questa operazione?
Il Ministero dell’Istruzione quantifica il risparmio che deriverà da questa operazione, in carta ed ore di lavoro del personale amministrativo delle scuole, in un totale di circa 30 milioni di euro all’anno. Il risparmio effettivo di questo primo anno, probabilmente sarà inferiore a causa dell’impegno consistente e straordinario a cui il personale amministrativo è comunque chiamato a volgere.
B. M. Tedros