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venerdì 2 aprile 2010

Salina: Gdf sequestra 18 videogiochi

I Finanzieri della Compagnia di Milazzo, nell’ambito di un’attività di intensificazione del controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Messina, finalizzata a contrastare il dilagante fenomeno del gioco illegale e d’azzardo tramite l’uso di apparecchi da intrattenimento, hanno portato a termine l’ennesima operazione di servizio conclusasi con il sequestro di numerosi videogiochi illegali.
Nel corso di tali controlli i finanzieri del Nucleo Mobile di Milazzo, all’interno di una sala giochi situata nell’isola di Salina, hanno sequestrato nr. 18 videogiochi installati e funzionanti in violazione alle disposizioni vigenti. Infatti, per alcuni di essi è stata constatata la mancanza dei nulla osta specifici per ogni congegno ovvero il possesso di documenti non originali e per altri casi è stato constatato il fatto che tali apparecchi fossero abilitati all’esercizio del gioco d’azzardo.
Nei confronti del titolare B.G. di anni 53 residente nell’isola, responsabile di aver installato e consentito l’uso dei videogiochi, è scattata, oltre alla contestazione di violazioni amministrative con comminazione di sanzioni pari a € 45.000,00, anche la segnalazione alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. in relazione alla detenzione di nr. 3 videogiochi abilitati al gioco d’azzardo.
L’attività eseguita che fa seguito ad altri importanti sequestri effettuati nelle ultime settimane (33 videogiochi sequestrati) conferma l’impegno e la particolare attenzione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Messina, a contrasto di un fenomeno che continua ad assumere profili di notevole allarme sociale dato l’enorme quantitativo di denaro che giornalmente viene incassato da tali congegni.

IL VENERDI' SANTO A LIPARI

"Le processioni pasquali in Sicilia - scriveva Leonardo Sciascia -sono molto più che manifestazioni religiose. Sono innanzi tutto riti fondanti dell'essere siciliano, sono rigenerazione dei legami di appartenenza, di famiglia e di sangue, sono atavica contemplazione della morte". Ed in questo contesto si inserisce la processione del Venerdì Santo a Lipari. Processione che rappresenta un momento intenso sia dal punto di vista religioso che della tradizione popolare. La processione delle “Barette”(tre delle quali risalenti al 700) si snoda (accadrà anche stasera) al calare della notte lungo le vie principali del centro vi proponiamo alcune foto della "fase preparativa" e della caratteristica processione.


















































Pasqua. Gli auguri del sindaco di Lipari, Mariano Bruno

Attraverso Eolienews il sindaco di Lipari, Mariano Bruno formula gli auguri per l'ormai imminente Pasqua a tutti gli eoliani, residenti e non. Un pensiero particolare lo ha anche rivolto agli ex Pumex e alle loro famiglie.
IL VIDEO CON GLI AUGURI:




EDILIZIA: GENTILE FIRMA BANDO AGEVOLAZIONI RECUPERO CENTRI STORICI

L'assessore regionale alle Infrastrutture ed alla Mobilita', Luigi Gentile, ha firmato il bando pubblico per gli interventi di recupero degli edifici situati nei centri storici. Il documento sara' pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e sul sito internet dell' Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilita', all'indirizzo www.regione.sicilia.it. Sul sito saranno disponibili anche i moduli per l'istanza di concessione dei mutui con ammortamento ventennale. Il bando interessa gli immobili con destinazione esclusivamente residenziale ubicati nei centri storici. Il pagamento dei relativi interessi, grazie ad una convenzione con diversi istituti di credito, e' a totale carico della Regione. Le istanze di ammissione al contributo saranno valutate, secondo l'ordine cronologico di presentazione, da funzionari del Dipartimento delle Infrastrutture e Mobilita'. Sono finanziabili interventi di restauro o risanamento conservativo, di r ipristino funzionale, di manutenzione straordinaria, e di adeguamento alle norme di sicurezza ed antisismiche. In riferimento alle diverse tipologie di intervento sono concedibili contributi da un minimo di 150mila euro ad un massimo di 300 mila euro.
"Il Governo regionale - afferma l'assessore Gentile - interviene per valorizzare il patrimonio edilizio dei centri storici e, nel contempo, contribuisce a ridurre il degrado ambientale, rallentando di conseguenza i processi di desertificazione urbana, e favorendo l'economia locale, tra imprenditoria ed artigianato".
"Si tratta - sottolinea Gentile - di un concreto intervento per il recupero strutturale e logistico dei centri storici siciliani, che vivono una vera e propria 'emergenza stabilita' e sicurezza'.
Non e' inoltre trascurabile - conclude l'assessore - l'ampio indotto occupazionale ed economico dell'iniziativa, destinata ad alimentare il mercato dell'edilizia a favore della riqualificazione urbana del territorio".

Brevi

Raccontami di Stromboli. Nuovo libro di Fabio Famularo- E' uscito il nuovo libro di Fabio Famularo "Raccontami di Stromboli" edito dalla casa editrice Strombolibri .
Lo potete trovare (e acquistare!) nelle librerie e nei rivenditori di libri delle isole Eolie e naturalmente online, contattan la casa editrice all'indirizzo info@strombolibri.it

Eolieman 70.3- Chiuse le iscrizioni al primo EOLIEMAN 70.3 che si disputerà giorno 18 aprile alle isole Eolie, sul sito ufficiale è possibile visionare la start list definitiva degli atleti partecipanti, (www.eolieman.com),

Nell'uovo di Pasqua eoliano...lo Stromboli che "riapre"

(Gazzetta del sud- Peppe Paino) Nell'uovo eoliano lo... Stromboli. Regalo di Pasqua ai turisti, di matrice prevalentemente internazionale: saranno possibili le escursioni sul vulcano.
Il freddo e il mare grosso che l'anno scorso bloccarono per tre giorni nell'arcipelago i eoliano i visitatori, un vero e proprio incubo, dovrebbe essere soltanto un brutto ricordo. La situazione meteo , a meno di imprevisti, per i prossimi giorni è infatti data per decisamente migliore rispetto al medesimo periodo dell'anno passato e questa è già una notizia positiva per i turisti che decideranno di trascorrere il prossimo fine settimana alle Eolie. Ci saranno, e ci mancherebbe pure, un buon movimenti. Secondo le stime, possibili sulla scorta delle prenotazioni raccolta, circa 4mila visitatori. Numero cui bisogna sommare coloro i quali sono proprietari di casa alle Eolie e che, grazie al bel tempo, potrebbero essere indotti a trasferirsi nell'arcipelago, nelle isole di Lipari e Vulcano soprattutto, fino al lunedì di Pasquetta.
Quanto ai visitatori, si tratta di dato in linea con quello dell'anno scorso, anche se va ricordato che si tratterà in prevalenza di gruppi stranieri o più in generale di gite organizzate. Stromboli è decisamente l'isola felice: da oggi, il vulcano, è riaperto, su ordinanza del sindaco Mariano Bruno, alle escursioni fino alla zone sommitali. Una decisione che ha fatto tirare un sospiro di sollievo agli operatori turistici isolani «i quali», dichiara il presidente della Circoscrizione stromboliana Carlo Lanza, «sono pronti ad accogliere coloro che sbarcheranno da Napoli e ad organizzare quelle scalate, anche e soprattutto di Pasquetta, che renderanno indimenticabili questi giorni».
Chi sbarcherà nel resto delle Eolie troverà invece e semplicemente delle isole che si stanno risvegliando dal letargo invernale con tanto di manutentori di ville, case vacanze e alberghi, ancora all'opera. Anche il nuovo assessore al Turismo, Anna Spinella, è stato nominato giusto ieri, a sette mesi dalle dimissioni del predecessore, spera che il fine settimana pasquale porti linfa economica all'arcipelago.
Si riparte, insomma. Anche se a livello politico si registra un ritardo inopportuno. Ieri pomeriggio, comunque, il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, che come è noto ha competenza amministrative su tutte le isole ad eccezione dei tre comuni che danno vita all'isola di Salina, e i suoi uomini erano, tanto per fare un esempio a Filicudi per cercare di dare risposte quanto più immediate alle richieste della locale popolazione, come il ripristino del porto rifugio di Pecorini. Per il resto, a Lipari e dintorni, ormai da trent'anni non si fa più affidamento su Pasqua, intesa come periodo d'inizio della stagione turistica per trarre chissà quale indicazione sulla stazione che verrà, come invece accade in un'altra prestigiosa meta turistica della provincia, ossia Taormina.
I visitatori potranno imbattersi anche in qualche clamorosa manifestazione di protesta preannunciata dagli ex lavoratori della pomice, che hanno dovuto interrompere l'attività estrattiva. Inquilini, "occupanti", dell'ufficio del Sindaco di Lipari fino a quando non avranno quell'occupazione stabile che gli è stata sottratta.

giovedì 1 aprile 2010

Il "Sepolcro" a Canneto

Oggi consueto appuntamento con i "Sepolcri". Vi proponiamo il video del "Sepolcro" realizzato a Canneto nella Basilica minore di San Cristoforo:

Lipari "pronta" per la Pasqua 2010. Ci scrive Nando Bianchi

Gent. Direttore,
volevo ringraziare, attraverso il suo giornale online, tutti coloro che in vista della Pasqua 2010 si sono prodigati a far si che i pochi ospiti che hanno prenotato la loro vacanza alle Eolie, ci trovino preparati ad ospitarli nel migliore dei modi.
Difatti, su richiesta degli operatori turistici all'amministrazione che è da sempre sensibile alla politica turistica, si è provveduto a far trovare un'isola pulita, collegata con mezzi efficienti e, ciliegina sulla torta, tutti ilavori edili nei centri storici e principalmente nelle vicinanze di strutture sono stati sospesi.
Nando Bianchi

Ospedale di Lipari. Rinaldi (PD): " Garantito livello di assistenza adeguato"

Comunicato stampa
L’onorevole Franco Rinaldi, Vice capogruppo del PD all’ARS, intervenuto alla seduta della Commissione Sanità a sostegno dell’Ospedale di Lipari per il quale si prospettava la riduzione dei posti letto, ha dichiarato grande soddisfazione per l’accoglimento da parte dell’Assessore alla Sanità delle esigenze avanzate anche dal Presidente del Consiglio comunale di Lipari, Mario Paino, sulla necessità di mantenere nell’unico ospedale esistente a Lipari il numero dei posti letto esistenti.
“Si è garantito così – ha aggiunto l’on. Rinaldi – un livello di assistenza adeguato al fabbisogno della popolazione dell’isolana”.
On. Franco Rinaldi

L'imprenditore Coppolina non ci sta. "Tutto è in regola" e chiede al comune di "aprire gli occhi"

L'imprenditore eoliano Salvatore Coppolina, dopo il sequestro della sua area artigianale effettuato stamani e l' avviso di conclusione indagini notificatogli (così come a quattro pubblici funzionari e ad un tecnico/vedi comunicato GDF), sottolinea come non sia stata commessa alcuna illegalità e illegittimità e che tutto è suffragato dalle necessarie autorizzazioni e concessioni rilasciate secondo le procedure e la normativa vigente e "senza favoritismo alcuno".
L'imprenditore evidenzia di avere fiducia nella giustizia ed inoltre sottolinea come la documentazione attinente le concessioni e le autorizzazioni è in suo possesso e se ne avvarrà in sede giudiziaria. "Quello che è strano- ribadisce- è il fatto che quando venne effettuato dagli inquirenti il sopralluogo al comune questa documentazione non venne messa a loro disposizione. Non si trovava nel relativo fascicolo. Subito dopo, su mia richiesta e del tecnico di fiducia, questa documentazione ci venne rilasciata".
Coppolina, a questo punto, certo che tutto parte da una specifica denuncia di un artigiano del posto, chiede venga usato lo stesso metro per tutte le situazioni similari che esistono sul territorio comunale e auspica non si proceda alla sanatoria di capannoni artigianali, in quanto non previsto dalla legge. Invita il sindaco e le varie componenti comunali ad attivarsi per quanto di loro competenza.
Il provvedimento di sequestro ha ovviamente gettato nello sconforto dieci padri di famiglia che dal lavoro dato dall'imprenditore Coppolina traevano il sostentamento.
Seleziona giovani laureati e diplomati tra i 25 e i 35 anni da avviare alla carriera di Intermediari Assicurativi del Gruppo Alleanza.
Pregasi inviare curriculum vitae al seguente indirizzo di posta elettronica:

santa.parisi@alleanza.it

"Per la Serit 5.000 eoliani non erano in casa. Ma non è proprio così". Esposto ai carabinieri dei consiglieri Fonti e Megna

E' STATO PRESENTATO OGGI AL COMANDO STAZIONE CARABINIERI LIPARI, DAI CONSIGLIERI COMUNALI FRANCESCO MEGNA E GESUELE FONTI, UN ESPOSTO CIRCA IL COMPORTAMENTO TENUTO DALLA SERIT NELLA CONSEGNA DELLE BOLLETTE TARSU
IL TESTO:
I sottoscritti Gesuele FONTI, nato a Lipari (ME) il 17 gennaio 1967 e Francesco MEGNA, nato a Lipari (ME) il 04/10/1976, nella qualità di Consiglieri Comunali appartenenti al gruppo consiliare “IL FARO”, espongono quanto segue.
Il Comune di Lipari ha affidato alla SERIT SICILIA S.p.A. la riscossione della TARSU (Tariffa Rifiuti Solidi Urbani). La SERIT SICILIA S.p.A. avrebbe dovuto recapitare a domicilio presso gli utenti le bollette, al fine di consentire agli iscritti al ruolo di poter, successivamente al recapito, provvedere al relativo pagamento.
Nei giorni scorsi circa 5000 utenti si sono visti recapitare dalla SERIT SICILIA S.p.A. una raccomandata a.r. avente ad oggetto “notifica mediante deposito ex art. 140 c.p.c. della/e cartella/e di pagamento …omissis”. La nota comunicava “che in data 18/02/2010 (sembrerebbe per tutti gli utenti) non avendo reperito l’intestatario degli atti evidenziati in oggetto, né altre persone indicate dall’art. 139 del codice di procedura civile, si è provveduto, in data 23/02/2010 (sembrerebbe per tutti gli utenti), a notificare gli atti in questione,così come prescritto dall’art. 140 del codice di procedura civile mediante deposito e affissione nella casa del Comune di Lipari”.
Circa 5000 contribuenti, iscritti nei ruoli 2008 della TARSU, sono dunque risultati irreperibili (nello stesso giorno) alla Serit Sicilia SPA. La società ha pertanto ritenuto opportuno inviare altrettante raccomandate A.R. per comunicare il deposito e l’affissione nella casa comunale delle cartelle di pagamento, senza specificare nella notifica la causale per la quale veniva preteso il pagamento. È cominciato così l'oneroso "pellegrinaggio" dei cittadini, molti dei quali provenienti dalle isole più periferiche che, costretti a recarsi nell’isola di Lipari, hanno dovuto subire disagi e costi rilevanti per ritirare personalmente la cartella di pagamento che la Serit non aveva notificato.
Oneri aggiuntivi hanno gravato lo stesso Comune di Lipari, costretto a potenziare l'organico dell'ufficio che cura la consegna dei documenti affissi all'albo.
A seguito di ciò, nei giorni scorsi, sono pervenute ai Consiglieri Comunali scriventi numerosissime lamentele per quanto accaduto e legittime rimostranze in quanto veniva evidenziato che non rispondeva al vero il fatto che né l’utente, né i propri familiari fossero assenti dal proprio domicilio.
Gli scriventi hanno potuto personalmente verificare che numerosi cittadini, ritenuti irreperibili dalla Serit Sicilia SPA, non hanno mai lasciato il proprio domicilio, tra questi molti anziani, disabili e cittadini impossibilitati alla deambulazione.
Stante quanto sopra, con la presente si chiede di accertare se nel comportamento tenuto dall’Agente per la riscossione si possano ravvisare estremi di reato, atteso che non è possibile che circa 5000 utenti risultano irreperibili agli incaricati per le notifiche, ma siano contestualmente reperibili per il servizio postale che ha notificato le raccomandate consegnate dai portalettere.
Si rimane a disposizione per qualsivoglia chiarimento e si chiede di essere sentiti anche nel caso di archiviazione.
Gesuele Fonti e Francesco Megna

Ospedale di Lipari. Le riflessioni di Angelo Ferlazzo e l'intervista al sindaco Mariano Bruno:

Riceviamo da Angelo Ferlazzo e pubblichiamo:

Finalmente anche in sede Regionale ci sono persone ragionevoli che sanno tornare sui propri passi, rendendosi conto che le Eolie hanno vita e dignità.
Io non sono un tecnico, e non so in cosa consiste nel dettaglio la proposta fatta in sede Reg.le su un progetto pilota per l’ospedale di Lipari, ma vorrei che ognuno riflettesse su alcune cose.
Perché per diverse visite, esami, cure o degenze particolari, tutti noi dobbiamo recarci nelle strutture in provincia? E perché invece dalla provincia non vengono a Lipari? Credo che nella rimodulazione si possa prevedere che alcune di queste cose con specialisti e strumenti idonei allo scopo, quindi con un grado di professionalità alto, si possano fare a Lipari, utilizzando medici a cui mancano 4/5 anni alla pensione, dando uno stipendio adeguato e messi in condizioni di operare al meglio in una zona disagiata, sfruttando esperienza e professionalità.
In questa ottica si potrebbe ristrutturare lo stabile di proprietà dell’ospedale che si affaccia anche in via Vitt. Emanuele, ed adibirla a Foresteria dando così la possibilità ad infermieri e medici o chi ne avesse bisogno di ridurre le spese di soggiorno, ed essere così più invogliato prestare la propria opera a Lipari.
Noi manchiamo di certezze in campo sanitario, spesso, molto spesso, medici e infermieri professionisti , dopo brevi periodi vanno via lasciando dei vuoti in organico pericolosi rendendo precaria la sanità nel nostro paese e chi ne fa le spese è sempre il cittadino. Buona Pasqua a tutti! Angelo Ferlazzo

Sulla riunione di ieri a Palermo abbiamo sentito il sindaco Mariano Bruno. L'intervista:

Lipari. Altro duro colpo all'economia eoliana. L'isola perde altri 10 posti di lavoro. La GDF sequestra area artigianale a Valle

Lipari, come da noi anticipato nel titolo, perde da oggi dieci posti di lavoro. Sono quelli delle maestranze impiegate nell'area artigianale di Contrada Valle di proprietà dell'imprenditore Salvatore Coppolina.
Nel frattempo vi portiamo a conoscenza del comunicato stampa ufficiale emesso dalla Guardia di Finanza Messina
IL TESTO:
In data odierna personale della Guardia di Finanza della Compagnia di Milazzo ha proceduto all’esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo, ponendo i sigilli sull’intera area artigianale dell’ampiezza di circa 3000 MQ, situata in contrada “Valle” del Comune di Lipari.
Al termine di complesse indagini, durate oltre due anni, coordinate dalla Procura della Repubblica Barcellona P.G. guidata dal Dott. Salvatore DE LUCA e dirette dal Sostituto Francesco MASSARA , le Fiamme Gialle della Compagnia di Milazzo, hanno accertato come nell’area in argomento in conseguenza di numerosi abusi e violazioni era stata realizzata una vera a propria lottizzazione abusiva in violazione alle vigenti normative e regolamenti in materia, con conseguenti violazioni anche alla normativa edilizia.
Le indagini svolte, anche con l’ausilio di tecnici del settore, hanno messo in luce come grazie a numerosi atti illeciti emessi da dirigenti e funzionari del Comune di Lipari, l’area artigianale oggi in sequestro, era stata assegnata ad un imprenditore del luogo ancor prima di pubblicare il relativo bando di assegnazione. A favore del medesimo imprenditore, sempre a cura dei citati funzionari e dirigenti appartenenti al Comune eoliano, erano state rilasciate autorizzazioni e concessioni edilizie in violazione alle vigenti normative ed in difformità alle prescrizioni ed ai vincoli imposti a tutela del territorio dalla Regione, dal Genio Civile e dalla Soprintendenza. In qualche caso, le autorizzazioni erano state rilasciate lo stesso giorno della presentazione dell’istanza, in altri casi è stata accertata l’emissione di autorizzazioni in sanatoria senza che ve ne fossero i presupposti e pur in presenza di istanza presentata oltre i termini, in altri casi addirittura, la concessione è stata rilasciata in assenza di alcuna richiesta presentata all’Ente.
E’ stato altresì accertato che pur in assenza della realizzazione di opere di urbanizzazione, tuttora inesistenti nell’area di Torrente Valle in prossimità dell’insediamento artigianale, opere progettualmente previste e consistenti nella realizzazione di impianti di illuminazione, rete fognaria, muri di sostegno, pavimentazione, verde ecc, e grazie alla redazione di false certificazioni di collaudo, il Comune di Lipari ha rilasciato altra concessione edilizia, consentendo la realizzazione di ulteriori opere anch’esse in violazione alle vigenti norme.
Contestualmente al sequestro, sono stati notificati a cura della Guardia di Finanza di Milazzo e Lipari gli avvisi di conclusioni indagini a quattro pubblici funzionari e due interessati: DE VITA Biagio di anni 52 residente a Lipari, MARTELLO Aldo di anni 60 residente a Lipari, SPARTA’ Salvatore, di anni 49 residente a Lipari, CROCCO Massimo, di anni 50 residente a Catania, tutti dipendenti del Comune di Lipari, COPPOLINA Salvatore di anni 55 residente a Lipari, CARNEVALE Emanuele di anni 47 residente a Lipari e LA SPADA Francesco di anni 46 residente a Messina.
I reati contestati sono quelli di abuso d’ufficio, falso, lottizzazione abusiva, violazioni alla normativa edilizia. L’esito delle indagini sarà comunicato alla Corte dei Conti di Palermo, per l’eventuale contestazione del danno erariale cagionato al Comune di Lipari in relazione al mancato pagamento degli oneri di urbanizzazione ed al ripristino dello stato dei luoghi.
Si chiude così un filone di indagine su fatti che erano oramai divenuti noti nelle Isole Eolie anche in relazione ai numerosi interventi sia presso il Comune che presso l’area artigianale, effettuati dai finanzieri su delega della Procura della Repubblica di Barcellona P.G., che hanno spaziato dalla ricerca della manodopera irregolare alla sicurezza sul lavoro, e dai reati ambientali alle illegittime pretese di finanziamenti agevolati.
IL COMANDANTE PROVINCIALE INT.LE
(Ten.Col. t. ISSMI Stefano Pirrotta)
IL VIDEO DELL'AREA SEQUESTRATA:



Segue approfondimento

Ex Pumex. "Non effettuate i giochi d'artificio per Pasqua" Richiesta al comitato

Ex Pumex chiederanno al Comitato dei Festeggiamenti per la Pasqua di non effettuare i giochi d'artificio in segno di lutto per la loro situazione. In mattinata, intanto, sono intervenuti per chiedere il rispetto dello stato d'agitazione da loro proclamato e, invitando il sindaco Bruno, a non tenere incontri in stanze diverse dalla sua (tutt'ora occupata). Lo hanno fatto mentre il primo cittadino incontrava il capitano dei carabinieri Coppola e il maresciallo Villari.
Il filmato integrale che riporta anche la discussione per quanto la problematica "caserme":

CINEMA EOLIANO A ROMA

Venerdi 2 aprile alle ore 21.00 presso il cinema Trevi di Roma verrà proiettato il film “UN AMORE COSI’ FRAGILE COSI’ VIOLENTO” (1973) di Leros Pittoni, ambientato a Lipari e tratto dall’omonimo romanzo già candidato al premio Strega, recentemente ripubblicato dal Centro Studi Eoliano.
Il film, interpretato da Paola Pitagora e Fabio Testi, è stato recentemente restaurato a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Siamo sull’isola di Lipari, dove ha trovato rifugio un architetto deciso a respingere, per fede anarchica, i coinvolgimenti consumistici della sua professione. Ma vivere da pittore senza padroni non è facile neppure alle Eolie: il protagonista suscita antipatie e risentimenti, finisce in mezzo a una faida rusticana che non lo riguarda, viene perfino arrestato come sospetto di omicidio; e quando per fame accetta di fare il Cristo nella processione del paese, rischia di venir crocifisso davvero.
Regista del film (e autore del romanzo) è Leros Pittoni; scrittore, saggista, giornalista professionista, ha pubblicato altre opere di narrativa da cui sono stati tratti documentari e sceneggiati per la televisione. La proiezione si inserisce nel ciclo “(In)visibile italiano. Amori fragili e solitari” curato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma che ha scelto tre film degli anni ’70 mai circolati accomunati dal tema dell’amore, declinato in modi diversi ma sempre infelice, ambientati nella Sicilia di Dacia Maraini e Leros Pittoni e nella Parma di Mino Giarda.
Il film:“Un amore così fragile così violento” (1973) Regia di Leros Pittoni; soggetto dal romanzo omonimo di L. Pittoni; sceneggiatura di L. Pittoni, C. Santolini; fotografia di R. Gerardi; costumi di O. Guardini; musica di D. Patucchi; montaggio di M. Lozzi; interpreti F. Testi, P. Pitagor, M. Baxa, D. Dublino, G. Santercole, F. Ressel; origine Italia; produzione Roas; durata 97’.
Il libro:“Un amore così fragile così violento” (2008) di Leros PittoniEdizioni del Centro Studi di LipariFormato:20,5 x 13,5 cm Pagine: 156
Prezzo: € 20,00

Lipari. La dottoressa Spinella è il nuovo assessore al turismo

La dottoressa Anna Spinella, 32 anni, è il nuovo assessore al turismo del Comune di Lipari. E' stata nominata in quota PDL/Forza Italia.
Lo ha ufficializzato pochi minuti fa alla stampa il sindaco di Lipari, Mariano Bruno.
Vi proponiamo il video della fase precedente l'ufficializzazione e l'intervista al neo-assessore:

Tirrenia: Matteoli, iter privatizzazione deciso con Ue, bene 16 offerte

L'iter per la privatizzazione di Tirrenia e' stato deciso dopo mesi di confronto e d'accordo con l'Unione europea. Dopo il botta e risposta a distanza dei giorni scorsi con Confitarma sul percorso per la vendita della compagnia pubblica di navigazione, e' questa la puntualizzazione che giunge, oggi, dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli.
''A parole gli armatori si sono detti disponibili e ora vediamo i fatti. Abbiamo lavorato per mesi e mesi- ha sottolineato Matteoli, parlando a margine della presentazione del nuovo palinsesto di Isoradio- e abbiamo definito il percorso con l'Unione europea. Sono contento che sia arrivate 16 manifestazioni di interesse giudicate tutte valide, ora passiamo alla fase successiva''.

Torna ad illuminarsi la Croce di Monte Rosa. Messaggio di luce, pace, speranza e fratellanza

Da qualche giorno la grande croce di Monte Rosa è tornata ad illuminarsi sulle Eolie, sugli eoliani, su coloro che visitano e per quanti navigano in questo mare.
Un messaggio di luce, che poi è anche di pace, speranza e fratellanza, in occasione della Settimana Santa che avrà il clou con la Pasqua di Resurrezione.
Una Croce che, così come accaduto nel recente passato, in occasione di eventi religiosi importanti, è tornata ad illuminarsi grazie alle famiglie di Gesuele Fonti e Francesco Megna.
Nella Chiesa, che sorge ai piedi della Croce, è stato trasferito un piccolo gruppo elettrogeno che, attivato con il necessario combustibile, alimenta le luci.
Luci che le intemperie di questo inverno hanno parzialmente danneggiato e che Fonti e Megna stanno provando a riattivare del tutto.

Riflessione. Un diritto che diventa favore!

La redazione di Eolienews, così come quella di altre testate, è stata "inondata" ieri di comunicati stampa di questo o quel politico, di questo o quel partito, che evidenziavano come, grazie all'impegno da loro profuso, si era riusciti a salvare l'ospedale di Lipari dalla "mannaia" della rimodulazione.
A loro va il giusto plauso per l'impegno profuso e il risultato ottenuto (anche se per principio preferiamo vedere i fatti) ma non possiamo esimerci da una considerazione/riflessione.
E' davvero un Paese strano il nostro se, in un settore così vitale (ancora di più nelle isole minori) come quello della sanità, per vedersi riconosciuto il fondamentale diritto alla salute bisogna "mercanteggiare" su questo o quel tipo di posto letto e per "aprire la porta" bisogna avere il "Santo in Paradiso".
Grazie a tutti per l'impegno ma abbiamo il dubbio che, grazie ad una classe politica che non sa o non vuole guardare alle reali esigenze della gente, siamo di fronte all'ennesimo diritto che diventa favore!
BUONA PASQUA A TUTTI!
L'editore

Ospedale: Cordaro:" Vanno accolte le legittime richieste degli eoliani"

COMUNICATO STAMPA
L´ON. CORDARO, VICE CAPO GRUPPO ALL´ARS DELL´UDC CHE HA PARTECIPATO ALLA RIUNIONE IN COMMISSIONE SANITA´ PER PERORARE LA CAUSA DEGLI EOLIANI, EVIDENZIA COME "L´APPLICAZIONE CONCRETA DELLA RIFORMA SANITARIA, PERCHE´ POSSA DETERMINARE UNA BUONA SANITA´ PER LA SICILIA NON PUO´ SOLO CONSIDERARE LA RIDUZIONE DEI COSTI, MA DEVE SALVAGUARDARE PRIMA DI OGNI COSA LE REALI ESIGENZE DEL TERRITORIO. LE RICHIESTE LEGITTIME DEI CITTADINI EOLIANI E LA VOLONTA´ DI SALVAGUARDARE LE PREROGATIVE DELL´OSPEDALE DI LIPARI SONO RICHIESTE DI BUON SENSO CHE AUSPICO E SOSTENGO VIVAMENTE.
L´ASSESSORE RUSSO VOGLIA ACCOGLIERLE E TENERLE NELLA GIUSTA CONSIDERAZIONE
On. Toto CORDARO

Dagli ex operai Pumex ai tagli negli ospedali. Il messaggio pasquale di Mons. La Piana, Arcivescovo di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela

Cari fedeli e cittadini,
avverto il bisogno, in occasione delle festività pasquali, di esprimervi la mia affettuosa vicinanza e la paterna solidarietà, raggiungendovi con queste semplici, ma intense e sentite parole. Abbiamo conosciuto nel corso degli ultimi mesi, in città e provincia, ma anche a livello regionale, nazionale e mondiale, eventi tragici e luttuosi, che tanto dolore e sconforto hanno provocato in persone, famiglie e comunità. Come dimenticare l'alluvione del 1° ottobre che ha colpito diversi centri a noi familiari, le frane e i cedimenti di questo inizio d'anno sociale, i disastrosi terremoti di Haiti e del Cile?
Abbiamo molto sofferto ascoltando il grido di dolore, a volte di disperazione, di numerose persone per la perdita della casa, del lavoro (gli operai della Pumex di Lipari, 38 famiglie da tre lunghi anni in balia a promesse, incertezze, inspiegabili ed umanamente incomprensibili motivazioni), il venir meno di utili e necessari servizi sociali e sanitari (l'ospedale Piemonte ed ancora l'ospedale di Lipari, unico centro di assistenza sanitaria ed indispensabile per tutto l'arcipelago eoliano). Rimaniamo turbati e qualche volta indignati per le logiche, le manovre e i giochi di potere che soggiacciono a scelte non sempre dettate dall'interesse per il bene comune e le concrete e reali esigenze dei cittadini. Rimaniamo sconvolti nell'apprendere che gente spudorata "ride e gioisce" per le altrui disgrazie, concepite quali fonte di speculazione, di corruzione e imbrogli vari. Perché solo e sempre i poveri e gli indigenti si ritrovano a dovere pagare l'altissimo prezzo di così tristi e tragiche situazioni? Viene proprio da domandarsi se esiste un argine a quell'insaziabile sete di possesso e di potere che si annida "nel cuore indurito" di molti uomini e che li porta, con naturalezza, a disinteressarsi degli altri, quanto ciò non si esprime in forme sofisticate o meno di oppressione, angherie e vessazioni di ogni ordine e grado?
Mentre apprezziamo lo sforzo di quanti si prodigano per risolvere i tanti problemi ancora insoluti, la solidarietà e l'impegno per lenire i disagi e le immani difficoltà, non sempre facili da affrontare perché non tutto dipende dalla sola personale buona volontà, sento anche, quale guida spirituale di questa nostra amata Arcidiocesi, di rivolgere a tutti indistintamente un accorato appello alla conversione del cuore verso tutto ciò che riguarda il valore della persona umana.
È indispensabile collocare al centro della propria vita e del proprio cuore non i beni materiali, ma il valore e la dignità della persona, di tutte le persone. Ogni persona, infatti, per il fatto di essere tale ha una sua dignità che va accolta, rispettata, tutelata e promossa. Non siamo noi a dare dignità alle persone, poiché questa è insita al loro essere uomo o donna, fanciullo o bambino, ragazzo o giovane, adulto o anziano, sano o ammalato, colto o ignorante, cittadino o immigrato, ricco o povero che sia.
Il riconoscimento del valore inviolabile e universale della dignità della persona umana sostiene la solidarietà e la condivisione, spinge verso la promozione del bene comune, determina il rispetto della vita e l'accoglienza dell'altro, motiva la comprensione dei suoi limiti e la stessa capacità di perdono. Quante sofferenze e mali, in famiglia, nell'ambiente del lavoro, nelle comunità civili e nelle stesse comunità parrocchiali e religiose si potrebbero evitare, quanti problemi risolveremmo se ognuno di noi convertisse il proprio cuore alla persona dell'altro: genitori, figli, educatori, colleghi, clienti, responsabili a tutti i livelli, ecc.
In questi giorni la Chiesa e i suoi ministri, incluso lo stesso Pontefice, subiscono continui attacchi (una vera gogna mediatica che nasconde foschi o oscuri interessi) con l'intento di offuscare la fedeltà del Vangelo di numerosi e generosi presbiteri operanti nel mondo, e ciò ingigantendo o riesumando situazioni ritenute ormai in prescrizione dalla stessa legislazione civile, misconoscendo e tacendo l'incommensurabile impegno materiale e spirituale profuso a beneficio di milioni di persone in ogni angolo della terra. Senza rinunciare alla verità e a chiedere perdono per quelle "situazioni, mai abbastanza deplorate, in cui è la Chiesa stessa a soffrire per l'infedeltà e il peccato di alcuni suoi ministri", desideriamo reagire con forza esigendo il dovuto rispetto e assicurando ogni sforzo per garantire una credibile testimonianza alla missione ricevuta.
Siamo fiduciosi e riponiamo la nostra speranza nella Pasqua del Signore, festoso e giocoso annuncio della vittoria di Dio sul peccato, sul male e su tutto ciò che tende a mortificare l'uomo e la sua dignità. La Pasqua di Risurrezione, mistero insondabile della solidarietà di Dio verso gli uomini, porti a tutti il coraggio di lottare per sconfiggere indifferenza, ingiustizia, illegalità ed ogni espressione di cattiveria e di malvagità che riscontriamo dentro di noi e negli ambiti vitali del nostro vissuto quotidiano.
La Pasqua del Signore converta il cuore di tutti all'amore e alla solidarietà. È quanto di vero cuore chiedo al Signore augurandovi una Buona e Santa Pasqua.
CALOGERO LA PIANA
ARCIVESCOVO METROPOLITA

Ex Pumex: Le recenti tappe del "Calvario"

Concorso "Giornata mondiale della danza". Proroga termini

COMUNICATO STAMPA: GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA
Proroga del termine di scadenza del CONCORSO: 10 Aprile 2010.
In occasione della Giornata Mondiale della Danza, indetta dal CID – UNESCO per il 29 Aprile di ogni anno, l’Associazione Gruppo Latino di Lipari, Membro del Consiglio Internazionale della Danza dell’Unesco indice un CONCORSO aperto a tutti i bambini delle scuole primarie ed ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado:
Scopo dell’iniziativa è sensibilizzare i giovani verso una riflessione sui valori universali della danza, linguaggio che supera i confini nazionali, le barriere linguistiche e che unifica giovani di etnie e tradizioni diverse. La danza inoltre è un mezzo di potenziamento delle capacità cognitive, espressive, comunicative e motorio-percettive latenti in ogni bambino.
Tema del Concorso :
“La danza è diversità”
Il Concorso si articola in tre sezioni:
Sezione A
Produzione di un testo scritto in forma poetica, narrativa, sceneggiatura (max. tre cartelle di A 4) su supporto cartaceo e/o digitale: floppy o Cd Rom.
Sezione B
Produzione di un elaborato grafico-pittorico su supporto cartaceo di cm 35x cm50 max tecnica libera, o fotografico
Sezione C
Produzione di una composizione coreografica ( durata max 3 minuti ) da eseguire singolarmente o in gruppo.
Il termine di scadenza per la presentazione degli elaborati ( Sezioni A – B ) e per la consegna delle basi su CD ( Sezione C ) è stato prorogato al 10 Aprile 2010 ( non saranno concesse ulteriori proroghe ).
La cerimonia di premiazione degli elaborati e delle coreografie avrà luogo in data 29 Aprile 2010 (data da confermare) al Palazzetto dello Sport Nicola Biviano di Lipari alle ore 10:30. In tale occasione si svolgerà un’importante manifestazione alla quale prenderanno parte gli Istituti Comprensivi delle Isole Eolie che hanno aderito al progetto e dove sarà gradita la presenza di tutta la cittadinanza.
Per il regolamento del Concorso e per il programma della Giornata Mondiale della Danza, ci si può rivolgere presso la sede dell’Associazione Gruppo Latino in via Porto delle genti, tutti i Giovedì e i Venerdì, oppure si può telefonare al numero 333-8300557 o collegarsi al sito web dell’Associazione: www.gruppolatino.net .

mercoledì 31 marzo 2010

Santa Pasqua a "pane ed acqua" per gli ex Pumex che annunciano ulteriori eclatanti forme di protesta

COMUNICATO STAMPA
Noi ex lavoratori della pomice, chiediamo al Sindaco, all’Amministrazione, ai Consiglieri Comunali ed alle forze politiche tutte del Comune di Lipari, per l’ennesima volta, di volere considerare il nostro dramma non come il problema di trentanove lavoratori che, hanno perso il loro posto di lavoro, ma come un calamità abbattutasi con una forza inconsueta sull’economia delle isole Eolie.
Per l’ennesima volta ci rendiamo conto che siamo sempre più soli ed abbandonati con il nostro grandissimo problema.
Adesso Basta!!!!
Come già comunicato, dopo l’incontro tenutosi lo scorso lunedì 29 con l’Assessore On.le Lino Leanza, restiamo fermi sulla nostra posizione di continuare a mantenere l’occupazione della Stanza del Sindaco e di decidere di volta in volta, l’impedimento dei Consigli Comunali e delle riunioni di Giunta Comunale, ma di cominciare ad intraprendere forme di protesta più forti, anche in vista dell’avvicinarsi delle Festività Pasquali, che tutti festeggeranno, ma che noi da ormai tre lunghissimi anni non possiamo festeggiare, PER NOI LE FESTE NON ESISTONO PIU’.
NOI TUTTI IL GIORNO DELLA SANTA PASQUA SAREMO, COME SIAMO DALLO SCORSO 08 MARZO, NELLA STANZA DEL SINDACO ED IL NOSTRO PRANZO SARA’ COSTITUITO SOLO DA PANE ED ACQUA.
PERTANTO, SIN DA ADESSO INFORMIAMO TUTTI I TURISTI ED I VISITATORI ABITUALI DELLE ISOLE EOLIE E NON CHE HANNO INTENZIONE DI PASSARE LA SANTA PASQUA PRESSO LE NOSTRE ISOLE, DI NON EFFETTUARE NESSUNA PRENOTAZIONE IN QUANTO TROVERANNO UN PAESE IN SUBBUGLIO.
Ringraziamo coloro che, in tutte le forme hanno partecipato attivamente alle nostre proteste ed alla nostra disperazione che si sta sempre più trasformando in un dramma collettivo di tutti gli abitanti delle Isole Eolie.
Lipari, 31/03/2010
Gli ex Lavoratori della Pomice

Ex Pumex ai consiglieri comunali: "Non è questo tipo di solidarietà che risolverà il nostro problema"

Comunicato stampa
Comunichiamo che, la quasi totalità dei Consigli Comunali che fino ad oggi, mercoledì 31 Marzo, dovevano svolgersi non si sono tenuti non perché sono stati impediti dalla protesta degli ex lavoratori della pomice, ma bensì perché ad oggi non hanno mai (o quasi) raggiunto il numero legale – tante volte con la motivazione di essere solidali con il nostro dramma -.
A tal proposito chiediamo a tutti i Consiglieri Comunali, a cosa ha portato ad oggi, la Vostra solidarietà??
Ribadiamo con forza che, non è questo il tipo di solidarietà che risolverà il nostro grande problema.
Resta comunque il fatto che, valuteremo di volta in volta se interrompere o meno i Consigli Comunali che verranno indetti, sino a quando IL DIRITTO AL LAVORO SANCITO DAL 1° ART. DELLA NOSTRA COSTITUZIONE, NON CI VENGA RESTITUITO.
Gli ex lavoratori della pomice

Corona: “Salvati i posti letto per degenza ordinaria nelle Eolie e l’operatività della struttura per le trasfusioni di Patti”

“I livelli essenziali di assistenza medica a Lipari non saranno diminuiti”. È un Roberto Corona soddisfatto, alla fine dell’audizione in Commissione Sanità di una delegazione di Lipari formata dal sindaco, Mariano Bruno, e da alcuni consiglieri comunali. “Tagliare i posti letto per degenza ordinaria avrebbe comportato un serio rischio per i cittadini eoliani, che fanno tutti riferimento al presidio ospedaliero dell’isola maggiore, nonché per il flusso turistico non soltanto estivo”.
La rimodulazione della rete ospedaliera voluta dall’assessore alla Sanità, al contrario di quanto previsto dall’azienda sanitaria di Messina e ratificato dalla Conferenza dei sindaci, sopprimeva la degenza ordinaria nell’ospedale di Lipari e retrocedeva la struttura a mero presidio di emergenza. Praticamente, poco più di una guardia medica. Per questo, Corona si era già fatto portavoce del disappunto degli eoliani e ha partecipato attivamente all’audizione di stamane in Commissione. Il risultato gli ha dato ragione poiché, alla fine della seduta, è cambiato l’intendimento dell’assessorato, “a beneficio del territorio dell’arcipelago” sottolinea il deputato messinese del Pdl all’Ars.
Accogliendo, dunque, tutte le richieste avanzate, si è deciso per la modifica del decreto di rimodulazione: si ripristinano quindi le aree di degenza medica e chirurgica previste dalla proposta adottata dal direttore generale dell’Asp di Messina e caldeggiate dai sindaci; e il decreto che comportava i tagli viene comunque sospeso sulla parola, in attesa del nuovo atto del direttore generale, redatto di intesa con i sindaci e secondo le odierne direttive dell’assessore.
“Non si poteva costringere gli abitanti delle isole Lipari a rivolgersi in ogni caso alle strutture sanitarie di terraferma, a cominciare dalle puerpere per esempio… Senza contare che – conclude Corona – anche la più banale delle patologie può divenire pericolosa se non si è in grado di intervenire tempestivamente e che, specialmente, nella bella stagione, la popolazione residente o di passaggio si moltiplica in maniera esponenziale. Il servizio, il diritto alla salute deve sempre essere garantito e oggi, in questo senso, è stato compiuto un atto tanto positivo quanto dovuto”.
Intervenendo, poi, sul Piano regionale per il riassetto della rete trasfusionale (PRS), Corona ha sostenuto la necessità che “il presidio ospedaliero di Patti diventi una struttura trasfusionale semplice e non una frigoteca, essendo l’ospedale sede di dipartimento per le emergenze e per l’accettazione nei casi acuti oltre che polo chirurgico, nel quale si effettuano oltre tremila interventi annui e vengono trasfuse più di milleduecento unità di sangue in urgenza”.

Linea c/6 (Milazzo-Vulcano- Lipari e viceversa) da domani tutto torna alla normalità

COMUNICATO
Cosi come già preannunciato da domani Giovedì 01 Aprile 2010 la Siremar S.p.A. tornerà ad esercitare la linea C/6 tutti i giorni dopo un periodo durante il quale il servizio in questione si era ridotto a sole tre volte la settimana per i motivi a tutti noti.
La società di Stato ha infatti, tramite telefax, ufficializzato la notizia predisponendo due tipi di servizio il primo da domani e sino all’11 Aprile p.v., il secondo dal 12 Aprile e sino al 31 di Maggio p.v., ciò anche per la coincidenza con le festività Pasquali.
Al riguardo nelle giornate di Venerdì 2, Sabato 3, Lunedì 5 e Martedì 6 Aprile la linea C2-R subirà delle modifiche.
Inoltre dal 2 aprile e sino all’11 dello stesso mese da Lipari per Milazzo la prima corsa a mezzo nave sarà effettuata alle ore 07.30, mentre da Milazzo a Lipari l’ultima subirà uno slittamento alle 19.25.
Per maggiori e più chiari dettagli gli interessati potranno consultare gli itinerari - orari sul sito internet: http://www.siremar.it/ in alternative chiamare le varie agenzie di viaggio.
L’Assessore ai Trasporti Marittimi
(Rag. Corrado Giannò)

Ospedale di Lipari: Il grazie di Paino e Biviano

COMUNICATO STAMPA
I consiglieri Mario Paino (UDC) e Giacomo Biviano (PD), in fase di rientro dalla riunione palermitana, anche a nome dei rispettivi gruppi consiliari, rivolgono un sentito grazie ai deputati regionali, Ardizzone, Cordaro, Panarello, Rinaldi, Picciolo e Laccoto per il sostegno e l’impegno profuso nella lunghissima riunione odierna della Commissione Sanità, durante oltre 4 ore, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità, Russo, per perorare le ragioni delle isole Eolie di fronte ad un decreto di rimodulazione assolutamente penalizzate per le nostre comunità.
Come già ribadito in altre sedi, nonostante l’impegno dell’assessore, l’attenzione deve rimanere alta e vigile, in attesa della pubblicazione delle norme che porteranno alla modifica del Decreto Regionale per assicurare all’ospedale di Lipari in mantenimento dei reparti di Medicina e Chirurgia.
Un sentito ringraziamento va rivolto, inoltre, ai tanti eoliani che hanno partecipato al sit-in presso l’ospedale di Lipari per sostenere le ragione delle Isole Eolie.
Lipari 31 marzo 2010

Ospedale di Lipari. Panarello: "Parlamentari regionali del PD vigili per arrivare ad una reale modifica del decreto regionale"

COMUNICATO STAMPA
Il confronto fra amministratori eoliani e parlamentari della provincia di Messina in seno alla commissione sanità, alla presenza dell’assessore alla Sanità, Russo e del Manager dell’assessorato, è servito a definire nei dettagli il delicato tema della Sanità nelle Isole Eolie ponendo estrema attenzione ai problemi delle comunità eoliane evitando lo smantellamento del Presidio Ospedaliero di Lipari.
Pur certi dell’impegno dell’Assessore Regionale Russo, i parlamentari regionali del PD, seguiranno con attenzione tutte le vicende che porteranno alla modifica del Decreto Regionale per assicurare all’ospedale di Lipari in mantenimento dei reparti di Medicina e Chirurgia.
Lipari 31 marzo 2010
On.le Filippo Panarello

L'impegno dell'on. Laccoto per l'ospedale di Lipari

COMUNICATO STAMPA
Nella seduta odierna della 6^ Commissione legislativa presieduta dall’On. G. Laccoto (PD) e con la partecipazione dell’Assessore alla salute dott. Massimo Russo sono stati affrontati i problemi relativi alla rimodulazione degli ospedali delle isole minori.
Per questo motivo l’on. Laccoto ha convocato in Commissione per l’audizione il Sindaco del Comune di Lipari e una folta delegazione dell’arcipelago (consiglieri comunali). In particolare si è tenuto conto delle richieste delle Amministrazioni locali di Lipari e di Pantelleria che hanno rappresentato l’esigenza di quelle comunità ad avere assicurato un livello di assistenza ospedaliera adeguato al fabbisogno della popolazione.
Dopo lungo ed animato dibattito, a tratti anche a toni forti, grazie alla mediazione del Presidente on. Laccoto, il Governo ha accolto la proposta di rivedere l’articolazione dei posti letto dell’ ospedale di Lipari per la tipologia MCAU e per la medicina interna trasformando parte dei posti letto MCAU in posti letto per acuti e rimodulando anche quelli per il day hospital.
La Commissione ha condiviso all’unanimità la proposta dell’on. Laccoto di ripristinare l’unità di medicina interna per acuti e i posti di chirurgia (per acuti) indistinti.
L’on. Laccoto ha inoltre assicurato che, in sede di esame del Piano Sanitario Regionale, la Commissione si attiverà per uno specifico progetto per le esigenze delle isole minori.
Palermo 31 marzo ’10
On. Giuseppe Laccoto

Ospedale. "Buone nuove" da Palermo ma... non bisogna abbassare la guardia

Sembrano arrivare buone nuove da Palermo dove da circa venti minuti si è conclusa l'audizione in commissione sanità del sindaco di Lipari Mariano Bruno e dei consiglieri Giacomo Biviano, Mario Paino e Antonio Casilli.
Alla presenza dell'assessore alla Sanità Russo gli esponenti politici eoliani hanno sottolineato con forza, e a tratti anche con un forte coinvolgimento personale, la necessità di fare una decisa marcia indietro su quanto previsto per l'ospedale di Lipari nell'ambito della rimodulazione della rete ospedaliera.
L'assessore Russo, che in un primo momento, ha tentato di convincere gli esponenti politici liparesi della bontà del suo piano anche per quanto riguarda l'ospedale di Lipari, ha, alla fine, acconsentito ad una modifica di quanto previsto nell'ambito del presidio sperimentale di emergenza (MCAU) per urgenze indifferibili e per un periodo massimo di 72 ore. In poche parole sarebbero stati ridotti i posti in MCAU (14) e concessi alcuni posti per "acuti "(9/10) nell'ambito di medicina e chirurgia. Sicuramente un passo in avanti rispetto a quanto prospettato sino a ieri ma che, sicuramente, deve essere oggetto di attenta analisi da parte di tutti e non deve indurre ad abbassare la guardia sino a quando non ci sarà "nero su bianco". All'incontro hanno partecipato diversi deputati regionali.
I dettagli saranno definiti in una prossima riunione (presumibilmente tra il 7 e l'8 aprile) che si terrà con il direttore generale dell'Asp Salvatore Giuffrida.
Abbiamo sentito il consigliere Giacomo Biviano. Ci scusiamo anticipatamente per la qualità non ottimale dell'audio.

Lipari: Sit-in pro ospedale (Le nostre foto)

Rimodulazione per l'ospedale di Lipari. Le donne in "prima linea". L'intervista alla dottoressa Tilde Pajno

Vi proponiamo l'intervista realizzata a fine giornata con la dottoressa Tilde Pajno, esponente dell'Associazione I-dee:

"L'Ospedale non si tocca". Breve video del sit-in di stamani

Vi proponiamo un breve video del sit-in pro-ospedale effettuato stamattina a Lipari:

Ospedale di Lipari. "Non cederemo". La dichiarazione dell'ing. Emanuele Carnevale

L'intervista all'ing. Emanuele Carnevale che indica anche quali saranno i prossimi passi:

Le malelingue, le insinuazioni e le dicerie. Ci scrive il dott. Sergio La Cava

Riceviamo dal dott. Sergio La Cava e pubblichiamo:
Caro direttore,
mi ritrovo a scrivere ancora una volta per stigmatizzare dicerie di un paese ormai tutto proteso solo a vedere l'operato di chicchessia sempre e comunque collegato a un doppio fine presunto.
Ma ciò che più indispone e amareggia è la divulgazione di conclusioni che esistono solo nella testa di chi è abituato a "pensar male".
Mi riferisco in particolare al servizio della Ngi e ai collegamenti che quest'inverno hanno fatto penare e non poco le nostre isole.
Come è noto la Ngi espleta il servizio con il massimo senso di responsabilità, scevra da qualunque calcolo che non sia quello del "dovere del servizio pubblico" migliorato da quel senso di eolianità che giocoforza è insito in una società fondata da mio nonno che, non solo ebbe i suoi natali a Lipari, ma da lì iniziò l'attività armatoriale ancora in essere.
Ebbene,qualche giorno fa, viaggiando in aliscafo ho sentito una conversazione che riguardava l'ottimo servizio della Ngi svolto quest'inverno e ,non ho fatto a tempo a rallegrarmi di questi attesati di stima, che è arrivata la spruzzata di veleno che suona più o meno così: "Il titolare della Ngi è La Cava il quale ha offerto quella sera anche la focaccia ai passeggeri perchè si deve candidare a sindaco".
No, non posso accettare che qualsiasi cosa si faccia , peraltro da sempre, venga ridotta a puro interesse personale.
Mi preme quindi tranquillizzare i signori sul fatto che non ho mai pensato di autocandidarmi a nulla nella mia vita e che anche in tempi non sospetti il comportamento della Ngi è stato lineare, coerente e per questo apprezzato da tutti tranne dai "maligni".
Per buona pace di tutti, comunque, ribadisco che le prossime scadenze elettorali del comune di Lipari non mi vedranno protagonista di alcuna autocandidatura(non è nel mio costume)e mi auguro che l'attività professionale che ognuno svolge non venga mai condizionata o legata a tornaconti politici ma bensì all'unica cosa che mi guida cioè la passione per il mio lavoro unita al senso di responsabilità che anima tutte le componenti della Ngi.
Questa riflessione la faccio perchè mi auguro che questo paese riesca prima o poi a trovare pace sociale e ogni tanto anche a "pensare bene"
Saluti
Sergio La Cava

Del Bono (Federalberghi Eolie) : "Abbiamo bisogno di provvedimenti che tengano presenti le peculiarità delle isole minori"

Al sit-in era presente anche il presidente della Federalberghi Eolie, nonchè componente del Comitato civico per l'ospedale, Christian Del Bono. Lo abbiamo intervistato:

Sit-in pro-ospedale. Gli ex Pumex c'erano... e si sono fatti sentire

Al sit-in, come anticipato, hanno preso parte anche gli ex Pumex che, per la cronaca, ieri sera hanno ricevuto al comune di Lipari (dove stanno occupando la stanza del sindaco) la visita dell'Arcivescovo Mons. La Piana.
Tra coloro che hanno parlato durante il sit-in vi è stato, anche a nome dei suoi compagni, Frank Puglisi. Forte il suo richiamo all'eolianità.


IL VIDEO DELL'INTERVENTO:

"L’UNIVERSALITA’ DEL DIRITTO ALLA SALUTE, VIETA QUALSIASI DISCRIMINAZIONE DEI CITTADINI". I consiglieri Fonti e Megna scrivono al Capo dello Stato

Questo il testo della lettera che i consiglieri comunali del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna hanno inviato a:
ll.mi Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio NAPOLITANO; Ministro della Salute On. Ferruccio FAZIO; Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele LOMBARDO; Assessore alla Salute Regione Siciliana Dott. Massimo RUSSO; Prefetto di Messina Dott. Francesco ALECCI
OGGETTO: RIMODULAZIONE RETE OSPEDALIERA REGIONE SICILIANA
Illustrissimo Presidente della Repubblica,
Pregiatissimo Ministro della Salute,
Stimato Presidente della Regione,
Eccellentissime SS.LL.,
con la presente i Consiglieri Comunali scriventi intendono manifestare il profondo sdegno e la viva frustrazione per l’ennesimo provvedimento che mortifica la Comunità Eoliana, ancora una volta costretta a subire scelte che feriscono la dignità di un popolo, accentuando il senso di emarginazione ed isolamento, intrinsecamente legati all’insularità.
Il Decreto di Rimodulazione della Rete Ospedaliera, approvato nei giorni scorsi dall’Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, sopprimendo la degenza ordinaria presso l’ospedale di Lipari, confinando lo stesso a presidio sperimentale di emergenza (MCAU) per urgenze indifferibili e per un periodo massimo di 72 ore per un numero limitatissimo di posti letto (14), in difformità con quanto previsto dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ed approvato dalla Conferenza dei Sindaci (che invece prevedeva le due aree essenziali di degenza medica e chirurgica), non garantisce i Livelli essenziali di Assistenza previsti dalla legge e lede al contempo il diritto fondamentale ed inviolabile alla salute ed all’assistenza medica della comunità Eoliana.
Il provvedimento infatti, la cui “extrema ratio” è da rinvenirsi probabilmente in una semplicistica e sterile logica dei numeri e del profitto, non tiene in alcuna considerazione le specificità territoriali dell’arcipelago delle Isole Eolie, costituito da sette isole, sette microcosmi distanti fra di loro e dalla “terra ferma”.
Trascura inoltre lo stato di cronica precarietà dei collegamenti marittimi che già non garantiscono la mobilità ordinaria dei cittadini, figurarsi come potranno garantire i necessari trasferimenti dei malati. Il decreto infatti, concepisce una rete di servizi, tanto più d’emergenza-urgenza, che non può definirsi tale se i collegamenti non sono adeguati!
Non considera altresì le numerose giornate (talvolta intere settimane) di assoluto isolamento patite dalle comunità eoliane a causa delle avverse condizioni meteo marine, soprattutto nei mesi invernali, che non consentono alcun collegamento tra le isole e la terraferma.
Qualcuno ha stimato l’incidenza economica che avrà sui costi complessivi l’esorbitante aumento dei trasporti in elicottero, da utilizzare anche per i trasferimenti ordinari? È stata valutata la congruità dei mezzi e del personale da dedicare al trasferimento dei pazienti?
Sono state tenute in debito conto le presenze turistiche (diverse centinaia di migliaia) concentrate per lo più nei mesi estivi, che moltiplicano in maniera esponenziale la popolazione residente dell’arcipelago? E la natura vulcanica delle isole con i relativi problemi di protezione civile?
Il Decreto di Rimodulazione non poteva, né avrebbe dovuto, prescindere da una seria, attenta e preventiva ricognizione dei fattori citati in precedenza, unitamente alla valutazione delle devastanti implicazioni sociali, delle inevitabili ripercussioni occupazionali, delle conseguenze anche sul piano dell’ordine pubblico, che graveranno esclusivamente sulla collettività eoliana.
Appare evidente che in siffatto contesto anche la più banale delle patologie potrà assumere connotati realmente drammatici!
La peculiarità del Nostro territorio giustifica e legittima deroghe ai criteri portanti che hanno ispirato il decreto in questione, anche e soprattutto in considerazione del fatto che il diritto della salute, unitamente all’assistenza dei familiari, alla contezza del malato di non essere sradicato dal proprio ambiente, alla sicurezza di avere in loco quell’assistenza sanitaria che da sempre è stata assicurata dalla presenza dell’ospedale, non può essere ristretta ad una mera analisi degli apparenti costi di gestione.
In conclusione, nell’evidenziare che il provvedimento in oggetto, essendo stato emanato in assenza del parere previsto da parte della VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, oltre che in difformità al parere espresso dall’Assemblea dei Sindaci, potrebbe contenere profili di dubbia legittimità anche costituzionale, i consiglieri scriventi rivolgono alle SS.LL. il presente accorato appello, affinché possa essere sospesa l’esecutività e gli effetti nefasti del Decreto in parola, nell’attesa che gli Enti preposti possano modificarlo, per quanto riguarda il presidio ospedaliero di Lipari, ripristinando le aree di degenza ordinaria, così come previste nella proposta di rimodulazione adottata dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e approvata dalla Conferenza dei Sindaci.
L’UNIVERSALITA’ DEL DIRITTO ALLA SALUTE, VIETA QUALSIASI DISCRIMINAZIONE DEI CITTADINI….NON C’E’ SPESA, NON C’E’ INVESTIMENTO, CHE NON VALGA LA VITA DI UN UOMO!
Con deferente stima
Lipari lì 31/03/2009
________________ ________________
Francesco MEGNA Gesuele FONTI

Ospedale: "Le amministrazioni si stanno muovendo in modo disgiunto. Occorre essere uniti". Lo dichiara ad Eolienews il sindaco Lo Schiavo.

Al sit-in di protesta davanti all'ospedale ha preso parte anche il sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo. Lo abbiamo intervistato:

"L'ospedale non si tocca". Manifestazione a Lipari

"L'ospedale non si tocca!" Unite sotto questo slogan circa quattrocento persone, molti gli studenti, hanno manifestato pacificamente davanti all'ospedale di Lipari. Un sit-in di protesta che ha visto la partecipazione appassionata, oltre che degli studenti, anche degli ex Pumex, operatori di vari settori, esponenti politici e dei componenti il Comitato cittadino che si è costituito proprio in difesa dell'ospedale. Numerosi gli interventi e le proposte.
La dottoressa Tilde Pajno (Associazione I-dee) ha proposto una "deviazione" sino all'ospedale della Processione del Venerdì Santo e l'invio di sms e fax all'assessore regionale alla salute. Il comitato ha organizzato un incontro con tutti i cittadini per martedì prossimo al Palazzo dei Congressi per fare il punto della situazione dopo l'incontro che stamani il sindaco Mariano Bruno ha avuto a Palermo. Il giorno dopo potrebbe tenersi uno sciopero generale.
Dopo il sit-in i presenti hanno attraversato il paese "passeggiando" (non si è trattato, infatti, di un corteo di protesta) sino agli aliscafi.
Al sit-in e a quanto ad esso collegato dedicheremo a seguire ampi servizi video e fotografico, unitamente ad una serie di interviste che abbiamo realizzato.
Intanto vi proponiamo un breve video:


I ragazzi del Cammino Neocatecumenale di Canneto hanno incontrato il Papa (carrellata fotografica)

Cartelle esattoriali. Il consigliere Biviano chiede l'intervento del sindaco

Questa la lettera inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno
Oggetto: Notifiche cartelle esattoriali.
Egregio Signor Sindaco,
Nei giorni scorsi numerosi cittadini si sono visti recapitati delle raccomandate dove la Serit comunicava che un giorno di febbraio, sembrerebbe lo stesso per tutti, qualcuno di loro era passato per notificare la cartella esattoriale ma non aveva trovato nè l'intestatario nè “altre persone indicate dall' art. 139 del codice civile”, cioè familiari e conviventi, e quindi ha depositato le cartelle al Comune affinchè i nomi degli assenti venissero affissi all'albo e le stesse ritirate direttamente dagli interessati, così come prevede la legge.
Sembrerebbe che la Serit abbia delegato una società per tutte le notifiche delle cartelle esattoriali, la C.S: Olimpo di Palermo, la quale dichiara appunto di averlo fatto a febbraio ma di non aver trovato nessuno.
Di fatto, al nostro ufficio notifiche sono pervenute più di 4500 cartelle esattoriale depositate dalla Serit a causa, evidentemente, di un esodo di proporzioni bibliche della maggior parte degli abitanti o di un nuovo attacco del “Barbarossa”.
Il risultato è stato un ingolfamento dq giorni dell'ufficio notifiche del Comune che ha dovuto catalogare e distribuire più di 4500 certificati, disagi per tutti gli abitanti, soprattutto delle isole minori, che hanno dovuto recarsi direttamente e sostenere interminabili file per ricevere la cartella esattoriale (magari dopo essere andati in via Falcone e Borsellino ed essersi sentiti dire che l'ufficio competente era a Piazza Mazzini), disagi alle poste che hanno visto accresciuto il loro lavoro e le giuste ire di operatori e utenti tutti.
La Serit svolge un servizio retribuito a beneficio del Comune per evitare, appunto, allo stesso Comune e ai cittadini eventuali problemi, e non per crearli.
Alla luce di quanto sopra Le chiedo
Di intervenire immediatamente ed energicamente presso la Serit a difesa dei nostri concittadini e chiedere spiegazioni per l'anomala non reperibilità di più di 4500 utenti nel mese di febbraio, se non tutti nello stesso giorno.
Di valutare, qualora le spiegazioni non siano plausibili e soddisfacienti, eventuali azioni giudiziarie nei confronti della Serit per i disagi arrecati al Comune e a tutti I nostri concittadini.
Distinti saluti
Il consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano

Malfa. Non convalidato l'arresto della vedova 74.enne e di uno dei due figli

(gazzetta del sud- l.o.) Esce molto ridimensionato dall'udienza di ieri il "carico" di accuse per i tre componenti del nucleo familiare di Malfa (madre di 74 anni e due figli di 51 e 49 anni) arrestati sull'isola di Salina una settimana fa, durante un'operazione condotta dai Carabinieri di Salina e Milazzo. Due gli arresti non convalidati e tutti gli indagati rimessi in libertà.
I tre familiari avevano avuto il solo torto di non aver denunciato per tempo il possesso dei fucili da caccia che erano stati regolarmente dichiarati dall'anziano capofamiglia deceduto oltre dieci anni fa. Infatti nelle abitazioni dei tre martedì scorso erano stati rinvenuti, durante un controllo, numerose armi e munizioni (complessivamente 6 fucili, quasi 800 cartucce, una spada antica e qualche etto di polvere da sparo).
A seguito della perquisizione, madre e figli erano stati arrestati e posti ai domiciliari, ma - già all'indomani dell'arresto e prima ancora che la notizia fosse diffusa - avevano beneficiato della scarcerazione emessa dallo stesso pubblico ministero Francesco Massara. Ieri i tre sono comparsi per la convalida dell'arresto davanti al Gip del Tribunale di Barcellona, Antonino Zappalà, che al termine dell'udienza, ha convalidato solo uno degli arresti eseguiti, mentre per gli altri due (la donna e un figlio) - accogliendo la tesi difensiva prospettata dagli avv. Barbera e Pajno - il giudice ha rigettato la richiesta di convalida. Per i due indagati che non hanno avuto convalidato l'arresto è stato ritenuto, infatti, che non ricorressero gli estremi per procedere all'arresto obbligatorio in flagranza perché non vi erano ragioni di allarme o pericolosità tali da determinare la privazione della libertà dei tre.
I difensori dei familiari hanno infatti provato nel corso dell'udienza di convalida che armi e munizioni sequestrate appartenevano al marito della donna, defunto nel 1997, il quale aveva a suo tempo regolarmente comunicato alla stazione dei Carabinieri dell'isola il possesso e che, quindi, l'unica contestazione possibile per gli eredi era quello – non tale da giustificare l'arresto –, di non aver comunicato la variazione del possesso alle competenti Autorità di pubblica sicurezza.