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lunedì 27 luglio 2009
Pirrera e....l'acqua salata (di Anna Miracula)
Dopo aver risolto alcuni problemini del mio Pc, consulto i vari siti giornalistici locali e apprendo, con crescente rabbia e delusione , quanto accaduto nella gestione della vicenda acqua nella zona di Pirrera, riportata dal Consigliere Pietro Lo Cascio in riferimento alla discordanza nell’applicare le norme tariffarie effettuata dal Dirigente del IV settore , Dott. Nico Russo .
Vorrei che egli stesso mi spiegasse cosa è accaduto e in che modo si è arrivati a fare una cosa del genere.
Nei giorni “caldi” della protesta per la mancata erogazione dell’acqua , a me , come tanti altri della borgata , con nemmeno 10 centimetri d’acqua nella cisterna, è stato consigliato di ricorrere momentaneamente al servizio delle autobotti, causa un ritardo nella ormai imminente erogazione dell’acqua .
Dato che alcuni di noi erano con “ l’acqua alla gola” (e scusate il gioco di parole) abbiamo optato per questa soluzione , che ci sarebbe costata la mattinata all’ufficio postale, e il pagamento di Euro 30,50 per avere una autobotte nello stesso pomeriggio, avendo pregato, alla consegna del bollettino presso l’Ufficio idrico per l’urgenza sia la responsabile dello stesso Ufficio che lo stesso autista del mezzo.
A quelli che come me hanno dovuto ricorrere a questo servizio è stato detto che , questo trattamento, ossia il pagamento di Euro 30,50 (+ tassa postale) era stato riservato SOLTANTO alle zone in cui era in atto l’urgenza mentre la “normale “tariffa per la richiesta autobotte sarebbe stato altrimenti di Euro 69,00 circa.
A prescindere dal fatto che, nelle zone alte quasi tutte le abitazioni sono allacciate alla rete idrica pubblica , per cui la richiesta dell’autobotte risulta sempre una estrema ipotesi nel caso presso l’abitazione non venga erogata l’acqua, quindi che senso avrebbero due tariffe diverse per lo stesso servizio?
Ma torniamo al discorso precedente , affermando che all’atto della richiesta dell’autobotte nessuno ci ha informati di questa AGEVOLAZIONE sulla tariffa , venuta alla luce in questi giorni.
Chiedo allora , al Signor Sindaco e al Dirigente , Dott. Nico Russo, come sia possibile adottare , per la stessa emergenza e per cittadini della stessa isola, due pesi e due misure ??
Forse come più volte ho affermato , Pirrera non fa parte delle Eolie, forse i cittadini di Acquacalda (che peraltro è servita anche via mare dalle navi cisterne ) e Lami-Penninella hanno più diritti di noi ? oppure si considera Pirrera una zona residenziale dove vi abitano ricconi per cui il costo pagato in più sul versamento sarebbe un obbligo poiché godiamo di altri diritti??
Se poi mi elencate quali siano questi diritti Vi sarei immensamente grata.
A questo punto e mi sembra doveroso, questa spesa in più di Euro 22,42 gradiremmo venisse rimborsata ai diretti interessati oppure compensata con agevolazioni sulle bollette idriche o con dei trasporti di autobotti in maniera tale da riparare al danno che abbiamo subito.
Esprimo anche il mio parere e credo sia quello di tanti sui tanto discussi aumenti del costo dell’acqua previsti soprattutto per le zone alte di Lipari.
L’acqua è patrimonio dell’umanità e la salute individuale e collettiva dipende da essa. L’agricoltura, l’industria e la vita domestica sono profondamente legate ad essa.
Il suo carattere " insostituibile " significa che l’insieme di una comunità umana – ed ogni suo membro – deve avere il diritto di accesso all’acqua, e in particolare, all’acqua potabile, nella quantità e qualità necessarie indispensabili alla vita e alle attività economiche.Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile individuale e collettivo
L’acqua appartiene più all’economia dei beni comuni e della distribuzione della ricchezza che all’economia privata dell’accumulazione individuale ed altre forme di espropriazione della ricchezza. Mentre nel passato la condivisione dell’acqua è stata spesso una delle maggiori cause delle ineguaglianze sociali, la civilizzazione di oggi riconosce l’accesso all’acqua come un diritto fondamentale, inalienabile, individuale e collettivo. Il diritto all’acqua è una parte dell’etica di base di una buona società e di una buona economia.
Riccardo Petrella, consigliere alla Commissione Europea, professore all’Università Cattolica di Lovanio afferma : “"la privatizzazione dell’acqua non è una soluzione efficace dal punto di vista politico, sociale, economico, ambientale, etico. Non è giustificabile considerare l’acqua come una fonte di profitto. In quanto fonte di vita, l’acqua è un bene patrimoniale che appartiene agli abitanti del pianeta (così come agli organismi viventi). La privatizzazione del petrolio è stata e resta un errore storico fondamentale, che non può essere ripetuto: bisogna impedire la petrolizzazione dell’acqua".Ormai si tende a mettere sempre in svantaggio chi già non gode di molti privilegi , i servizi essenziali e di qualsiasi genere (pulizie strade, manutenzioni, vigilanza del territorio, erogazione idrica, etc.) scarseggiano e in più dobbiamo fare i conti anche con gli aumenti , ma mi chiedo quando il servizio è carente perché il cittadino deve pagare quello che non riceve?
Anna Miracula
La processione di San Cristoforo a Canneto (Lipari) . Il video
Questo video è visibile anche su you tube. Lo si può ricercare con questo nome: Festeggiamenti per San Cristoforo a Canneto (26/07/09)
Il link per l'accesso diretto è: http://www.youtube.com/watch?v=_XHPP4fBXmY
Mons. Marra a Lipari: "Le Eolie nel cuore". Un pensiero agli ex Pumex e a Ginostra
Feste patronali. Così non và. Le riflessioni del signor Bianchi...Nando
Complicarsi la vita è la prerogativa principale dell’essere umano, ma perseverare assume sembianze indefinibili anche se a volte vengono definite diaboliche. Comunque non mi sembra il caso attuale.
Tornando indietro all’età di circa 6 anni, percorro con la memoria 50 anni di feste che annualmente vengono fatte sull’isola e particolarmente, in questo momento, vivo la festa attuale di Canneto con gli occhi e le sensazioni dei miei due figli di 5 e 6 anni ed inevitabilmente faccio il confronto di quello che poteva significare per me ai miei 6 anni e a quelli dei miei figli oggi. Premettendo che i particolari sono sempre gli stessi mi domando ma che senso ha continuare cosi?
Per me bambino, ma anche per i grandi, l’arrivo delle feste con le “bancarelle” cosi composte assumeva un significato di euforia, di novità. Dopo l’attesa di un anno erano le uniche occasioni al diverso, ma oggi?
Oggi non danno nessun significato: i bambini non si divertono, anche se la festa dovrebbe essere principalmente per loro il tramando delle tradizioni, e i grandi ci abbandoniamo a superficiali commenti, constatando le difficoltà che emergono. Come, ad esempio, la viabilità già di per se difficile senza questa invasione e, principalmente, i problemi igienici che ne scaturiscono.
Ho osservato decine di persone che dormono per terra e che si alimentano con le possibilità che hanno, riferendomi ai mezzi a disposizione, essendo “ fuori casa”.
La domanda spontanea è ma dove vanno in bagno? Dove si possono rinfrescare considerando che a differenza dei mercati rionali che durano un paio d’ore queste persone si fermano mediamente tre giorni?
Ma non sarebbe giusto che i comitati, l’amministrazione, e se vogliamo anche con contributo di ognuno di noi, comprassero delle toilette igieniche da poter mettere a disposizione ogni volta che se ne presenti la necessità ?
Certo sarebbe meglio se si cominciasse a strutturare questi eventi in modo completamente diverso conservando bancarelle di dolci e balocchi in quantità limitate, il palco per le esibizioni ed una serie di intrattenimenti per bambini, meno bambini e presenze del momento.
Notizia del 27/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Guardia Costiera di Lipari: Il bilancio del fine settimana
Il personale della sala operativa ha coordinato n°2 soccorsi ad unita’ da diporto con a bordo un totale di 9 persone. Il personale dei mezzi navali Oltre ad effettuare l’attivita’ di soccorso è stata posta in essere una intensa attivita’ di polizia con questi risultati: n° 3 persone deferite all'autorità giudiziaria competente per territorio, n° 5 illeciti amministrativi per sosta sul demanio marittimo, n° 4 illeciti amministrativi per violazione al codice della nautica da diporto e del regolamento dello stesso codice. Controlli anche nelle spiaggie e stabilimenti balneari e sulla filiera della pesca.
Tutta l’attivita’ e’ stata pianifica e disposta dal c.te Luca Politi e dal nostromo m.llo Michele La Torre.
domenica 26 luglio 2009
Lipari: Guardia Costiera soccorre imbarcazione in difficoltà nei pressi di Monte Rosa
Alle 19,35 alla sala operativa dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, tramite il numero Blu , è pervenuta una richiesta di soccorso da parte di Giuseppe Francesco Mobilia.
Questi, a causa di un'avaria al motore del suo semicabinato di 7 metri e 20, a bordo del quale vi erano sei persone(4 adulti e 2 bambini), si trovava in prossimità degli scogli antistanti Monte Rosa.
Non appena ricevuta la richiesta di soccorso la sala operativa inviava in zona il gommone A45 per prestare aiuto al natante in difficoltà. Gli occupanti del natante venivano posti in sicurezza e l'imbarcazione rimorchiata fino al pontile di Marina Lunga.
A coordinare il soccorso il sottocapo Isidoro Aiello, comandante del gommone capo Alessandro Boselli, coadiuvato dal sottocapo Andrea Potenza.
A Vulcano consegnato il premio BMW a "L'amore è un giogo". Efesto d'oro a Sorgi, Ravera, Berchi, Leto, De Santis e Alliata
È stato il cortometraggio “L’amore è un giogo” del regista Andrea Rovetta con Cecilia Dazzi e Neri Marcorì ad aggiudicarsi il Premi o Mini BMW Italia di 3.000 € consegnato da Marco Saltalamacchia, vice-presidente senior di BMW Europa, ieri sera a Vulcano, durante la cerimonia conclusiva della sesta edizione del festival “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, inaugurato lo scorso 21 luglio nei Giardini del Centro Studi di Lipari.
«Per la concisione con cui sa raccontare in un pugno di minuti una storia. Una vera storia. Con personaggi e sentimenti perfettamente delineati, un artificio narrativo funzionale alla brevità del film e un colpo di scena finale, spiazzante come devono essere i finali dei racconti».
Queste le motivazione che hanno portato la giuria di esperti presieduta da Lidia Ravera, giornalista e scrittrice e composta dallo storico del cinema Nino Genovese, dal prof. Renato Candia, dalla scrittrice Clara Raimondi, dalla giornalista Maria Lombardo e dalla dott. Barbara Brundu ad esprimere questa preferenza.
A salire sul palco del Jerà Resort di Vulcano per ritirare il premio è stato Ettore Musco, della casa di produzione “Nauta Film”.
Consegnato poi il premio “AmalEolie” di 1.000 € per la categoria Documentari, per la prima volta in concorso al festival, a “Libro di famiglia” del regista Andrea Bougleux, un lavoro premiato «per il tema di grande attualità affrontato, relativo alla diffusione nelle periferie del nuovo Codice di Famiglia votato dal parlamento del Marocco nel 2003 e ancora largamente disatteso, soprattutto per gli aspetti legati alla poligamia e al matrimonio con minorenni».
Due menzioni speciali al cortometraggio “Se ci dobbiamo andare andiamoci” di Vito Palmieri che bene affronta il tema della comunicazione in un periodo in cui la multietnicità diventa normalità e il documentario “I love Benidorm” di Gaetano Crivaro e Mario Romanazzi che denuncia in modo puntuale l’urbanizzazione selvaggia ed incontrollata di un sobborgo della città spagnola di Valencia a discapito della peculiarità e dei diritti dei pochi residenti. Per la sezione “Roberto Rossellini”, destinata ai cortometraggi più meritevoli realizzati all'interno delle scuole delle Isole Eolie premiato “Appunti per domani” realizzato dall’istituto comprensivo Lipari 1, classi III e IV scuola elementare, plesso Canneto per la regia di Francesco Gulletta, per la modalità innovativa e molto incisiva con cui viene affrontato il tema dell’alimentazione e della fame nel mondo, per la straordinaria capacità comunicativa e di recitazione dei bambini della scuola elementare e per il risultato raggiunto nonostante i limitati mezzi a disposizione.
Alla serata sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco del comune di Lipari Mariano Bruno, l’assessore alla cultura per il comune di Lipari, Ivan Ferlazzo, Giovanna Taviani, presidente del Salina Doc Festival 2009, il presidente di “Federalberghi Eolie” Christian Del Bono.
La serata è stata caratterizzata poi dalla consegna dei prestigiosi Premi “Efesto d’Oro” che quest’anno, senza distinzione tra categorie, sono stati consegnati al giornalista Marcello Sorgi, alla scrittrice Lidia Ravera, al giornalista Marco Berchi e al regista Marco Leto, al presidente della Twenty Century Fox Osvaldo De Sanctis ed al Principe Francesco Alliata. Proprio al Principe Alliata, fondatore della storica casa di produzione Panaria Film che ebbe il merito di portare alle Eolie il grande cinema e catapultare l’arcipelago sulle cronache di tutto il mondo, è stato fatto un sentito e profondo ringraziamento per l’amore e la dedizione con cui da decenni ormai, si impegna per le splendide isole.
Il sindaco del Comune di Lipari ha infatti ribadito che il Museo del Cinema delle Eolie diventerà presto una realtà soprattutto grazie all’impegno ed alla dedizione del Principe Alliata. A chiusura della serata, la proiezione del film “Vulcano”, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna per ripercorrere ancora una volta le emozioni e le immagini struggenti della Guerra dei Vulcani, seguendo quel fil rouge che ha caratterizzato l’intera edizione del festival con proiezioni, mostre, incontri e dibattiti.
Per un'isola più vivibile (Samuele Amendola)
Da diversi anni ormai l'isola di Lipari, nel periodo che va da metà giugno fino alla fine di agosto, si trova a dover affrontare l'emergenza relativa alla viabilità. Nel corso degli anni diverse e numerose sono state le iniziative per cercare di limitare il caos e la difficoltà di circolazione nella , già carente, rete viaria dell'isola. A questo si aggiunge il problema relativo alla carenza di parcheggi. Quest'anno, lodevole è stata, a mio parere, l'iniziativa di istituzione del "disco orario" in varie zone del centro urbano, che spero possa essere estesa anche alla frazione di Canneto. E' fuori d'ogni dubbio che il numero dei veicoli di proprietà di villeggianti cresce a dismisura nell'arco dei mesi sopra citati, ma è dubbia la regolarità del loro ingresso nell'isola, secondo quanto stabilito dal "Decreto" di Limitazione dell'afflusso di veicoli nell'isola. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, il caos regna sovrano, autovetture di dimensioni "esagerate" che scorazzano per le strade "limitate" dell'isola, spesso e volentieri in contro senso, poichè la segnaletica non sempre è adeguata o comunque in molti casi risulta insufficiente. Dunque, mi chiedo: non è possibile prevedere un DIVIETO ASSOLUTO di sbarco di autovetture e motocicli nell'isola di Lipari?! Almeno nel periodo che va dal 15 Luglio al 31 agosto?! Senza deroghe che possano fornire "escamotage"?! Forse questa proposta può risultare troppo drastica, ma a mio avviso, l'isola ne guadagnerebbe in tranquillità, in vivibilità. Un alternativa, per i villeggianti che provengono da altre regioni ( che non siano della Sicilia ) e che dimostrino di dover soggiornare a lipari per oltre 15 giorni, si potrebbe prevedere un area parcheggio ( anche a pagamento ), vietando comunque la possibilità di circolare. Certo è difficile poter pensare di attuare questo in modo repentino, dall'oggi al domani, bisognerebbe prima creare o incrementare una rete di servizi integrati alternativi all'automobile. Il numero di automobili di proprietà dei residenti, cresce ogni giorno di più, e già questo, di per se, sta comportando una difficoltà, ma se a queste si aggiungono le vetture dei nostri ospiti, ciò diventa insopportabile. Io credo che i turisti sarebbero più che felici di rinunciare all'uso dell'auto, sapendo però di poter contare su una serie di servizi indispensabili per muoversi sul territorio. Perchè non creare alcune piste ciclabili e permettere ai turisti di noleggiare le bici?! Il comune stesso potrebbe promuovere ed organizzare queste iniziative?! E che fine hanno fatto le auto elettriche?! Sono state collocate le torrette per la ricarica in vari punti dell'isola, ma adesso l'idea sembra essere stata abbandonata...! Si tratta di scelte, di decisioni che possono scontenate qualcuno, ma il problema è guardare al futuro e domandarsi quale sia davvero il futuro che desideriamo per i giovani, per i nostri figli, per i "liparesi" di domani. Vogliamo un isola inquinata, sporca, caotica, oppure un'isola a misura "d'uomo"?! Questi quesiti li lascio alla riflessione di ciascuno, ma in modo particolare alla riflessione di chi ci amministra ed ha in mano la possibilità di far riemergere queste isole, oppure dare quel colpo di grazia, che le trascinerebbe nella decadenza totale. Aspetto una loro risposta.
Grazie,
Samuele Amendola.
Notizia del 26/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Vip in transito alle Eolie. C'è chi parte...Armani (momentaneamente)...c'è chi arriva....Melnichenko
Vip alle Eolie. Stilisti in passerella A Lipari Armani e Rosso con Valentino in arrivo. Noa affascina Panarea
Nelle ultime ore Lipari sembra essere al centro dell'attenzione dei personaggi del mondo della moda. Ieri sera all'imbrunire è approdato nel capoluogo delle Eolie lo stilista Giorgio Armani con il suo maestoso yacht "Main"(nella foto). Giorgio Armani habituè dell'arcipelago, ogni estate accentra attorno a sè grande attenzione. È stato preceduto di poco da Renzo Rosso, propietario del noto marchio Diesel in voga tra i giovani, arrivato nell'arcipelago con "Lady May".
Entrambi hanno preso posto con le loro imbarcazioni al pontile di Giuseppe Li Donni, nella stupenda baia di Marina Lunga. Ma nelle prossime ore è atteso nell'arcipelago Valentino. Come dire, Lipari crocevia dei più bei nomi della moda, con al seguito tante belle modelle, molte delle quali "cercano" il sole delle Eolie dopo le fatiche delle passerelle.
Ma da Panarea giunge lo scoppiettante successo personale della cantante israeliana Noa che si è esibita nel quadro di un mini-festival del jazz. Da Vulcano si segnala il "passaggio" in un lussuoso resort di Paris Hilton, mentre a Salina si sta ritemprando il "carabiniere" Ettore Bassi. Ma il "grosso" dei vip è atteso la prossima settimana
Prolungamento di Marina Corta. Consegnata perizia sul materiale impiegato
Brevi
Lipari. Il difensore civico (residente) paga il ticket d'ingresso - Non si è ancora insediato al palazzo di via Falcone e Borsellino (lo farà la prossima settimana) l'avv. Francesco Rizzo, ma per il difensore civico del comune di Lipari, il lavoro già non manca. E stranamente, tra le legittime richieste, dovrà difendere anche i suoi diritti di cittadino. Residente a Lipari, si è, infatti, trovato costretto a pagare il ticket di un euro per imbarcarsi sulla motonave della Tarnav srl in partenza da Milazzo alle 11,15. «Non c'è stato nulla da fare, ho esibito tanto di carta d'identità, che attesta la mia residenza a Lipari, all'addetto alla biglietteria – ha dichiarato l'avv. Rizzo – ma, alla tariffa residente mi è stata applicato il ticket di accesso di un euro».
"Caldo da svenire". E a Lipari uno sposo "crolla" in chiesa- Succede, quando le temperature toccano soglie incredibili. Un giovane genovese giunto nell'arcipelago eoliano per sposare una ragazza di Lipari, ieri pomeriggio, durante le nozze, è stato colto da malore. Preoccupazione nella Basilica di San Cristoforo di Canneto, con la cerimonia interrotta dal sacerdote poco prima del fatidico "sì". I familiari hanno chiamato l'ambulanza del "118" per prestare soccorso al giovane che aveva evidentemente ceduto al micidiale mix di caldo, tensione nervosa e riflettori. Ripresosi, dopo le cure mediche, il giovane genovese ha potuto riprendere posto davanti all'altare, al fianco della trepidante sposina, pronunciando il fatidico "sì".
Grande sospiro di sollievo di parenti e invitati e rassicurazioni del giovane che ha rassicurato i presenti e la sposa. Il peggio era definitivamente passato
Notizie del 26/07/09 di Marilena Cusumano
sabato 25 luglio 2009
Vip alle Eolie. A Lipari è arrivato Armani. Atteso Valentino
Eolie sempre più vip..paiole. A Lipari Renzo Rosso, il propietario del marchio Diesel
“Eolie in Video 2009”: questa sera a Vulcano la consegna dei premi.
Notizia del 25/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Il museo del cinema all'Immacolata? L'opinione dei lettori
Lipari: Ingente sequestro di rete "ferrettara"
Un paese di trasgressori impenitenti? (di Michele Giacomantonio)
Certo il servizio va migliorato ed è proprio per questo che ci permettiamo alcuni suggerimenti. Non riusciamo a comprendere perché bisogna gravare i cittadini di buona volontà di piccole vessazioni che spesso però scoraggiano nel fare il proprio dovere. Che senso ha prevedere dei contenitori della carta che hanno una apertura poco più grande di una buca della lettera? Chi come me ogni due o tre giorni deve conferire buste piuttosto pesanti di giornali è costretto a togliere i giornali dalle buste ed ad imbucarli due o tre per volta. Certo io sarò un caso limite per quanto riguarda il conferimento della carta. Ma prendiamo i contenitori per il vetro e per la plastica. Anche qui il cittadino rispettoso è costretto a poggiare per terra il proprio contenitore e ad imbucare una bottiglia per volta, nel contenitore della plastica se è di plastica, nel contenitore del vetro se è di vetro. Comprendiamo che molti cassonetti sono standard e che probabilmente quelli più immediatamente disponibili sul mercato sono così fatti. Lo so bene perché questo succede anche a Roma e forse in altre città. Ma a Roma, per esempio, oltre al conferimento bottiglia per bottiglia o giornale per giornale è possibile, azionando una semplice leva, sollevare il coperchio del contenitore ed attuare il conferimento in blocco. Qui ho cercato questa leva ma non sono riuscito a trovarla. Sono io un po’ imbranato oppure non esiste? Ed è forse per questo che molta gente, meno paziente di me, lascia le sue buste accanto al cassonetto per terra. Di modo che dopo qualche ora il disordine ed il degrado regnano sovrani.
A volte ci vogliono piccoli accorgimenti per migliorare un servizio essenziale e ci auguriamo che questi si verifichino.
Avevamo sperato che con l’avvento della differenziata i cittadini dimettessero quella sciagurata abitudine di lasciare l’immondizia chiusa nei sacchetti del supermercato lungo le strade ed i vicoli aspettando che passino gli spazzini ed i camion dell’ATO. Ma prima degli operatori ecologici spesso passano i cani randagi, che sono a Lipari sempre numerosi ed affamati, che fanno strage dei sacchetti e spargono la spazzatura in ogni dove. Inoltre lasciando i rifiuti lungo il ciglio della strada non è possibile realizzare la differenziata e quindi si finisce col violare due volte il comportamento che deve avere un cittadino coscienzioso a prescindere dal fatto che il suo gesto possa essere represso o sanzionato. Infatti non intendiamo parlare di sanzioni oggi. Abbiamo già espresso qual è la nostra linea: risvegliare innanzitutto la coscienza civica per promuovere una migliore convivenza nella nostra comunità. E’ giusto e spesso doveroso essere duri ed intransigenti con gli amministratori richiedendo che essi facciano il proprio dovere fino in fondo, ma questo i cittadini possono richiederlo e rivendicarlo quando sono loro per primi a rispettare le norme ed a farsene paladini.
Abbiamo paura che proprio per questo Lipari è malata. Tutti ci lamentiamo del Sindaco e degli amministratori e molte volte giustamente, ma siamo poi noi per primi che non adempiamo ai doveri di cittadinanza: a cominciare della gestione dei rifiuti, del decoro urbano, del chiasso per le strade, del corretto utilizzo del suolo pubblico, ecc. Ed è forse per questo che ad ogni scadenza elettore si assiste allo strano fenomeno che tutti parlano male degli amministratori fino alla vigilia del voto per poi riconfermarli nel segreto dell’urna. Forse siamo un paese di trasgressori impenitenti.
Notizia del 25/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Rassegna teatrale "Le Maschere di Dioniso", organizzata dal "Piccolo borgo antico" di Lipari. Al via mercoledì prossimo
La rassegna sarà inaugurata dall´associazione eoliana, mercoledì 29 luglio alle ore 21:30 con lo spettacolo "U figghiu Masculu" di Pippo Scammacca.
A seguire:
- il 4 agosto la commedia esilarante "Se devi dire una bugia dilla grossa" di Ray Cooney;
- il 12 agosto sarà la volta dell´associazione culturale "Arco" di Marsala, che rappresenterà "Parola d´onore (quello che i siciliani non dicono)";
- il 19 agosto tornerà il Piccolo Borgo Antico con il dramma "Il berretto a sonagli" di Luigi Pirandello, ed il
- il 3 settembre sarà l´Ass. Culturale Probafiattiva di Castroreale ad esibirsi, con "Felice maestro di calligrafia" di Eduardo Scarpetta.
Concluderà la rassegna il gruppo eoliano l´11 settembre con "A Luna n´to puzzu" di Giambattista Spampinato.
Un programma dunque costituito da diversi generi ed in grado di poter interessare una vasta gamma di spettatori, sperando di ottenere un riscontro favorevole.
Notizia del 25/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
WWF: "I voli degli elicotteri nelle Eolie disturbano la fauna". Conferenza dei servizi alla Provincia
In questo senso Il Wwf, con una iniziativa regionale osserva che «da diverse settimane elicotteri anche a bassa quota sorvolano sia di notte che di giorno (con maggiore frequenza nelle ore diurne), la ZPS cod. ITA 030042, diretti verso l'Arcipelago delle Isole Eolie». Un'azione che disturberebbe la fauna del luogo.
Gli ambientalisti, in un esposto inviato all'assessorato regionale Ambiente producono depliant di società «che offrono collegamenti dagli aeroporti del sud alle Isole Eolie, organizzando altresì emozionanti escursioni a volo d'uccello sui vulcani Etna e Stromboli con take off da Taormina, Catania o altro sito richiesto, soggiorni all inclusive, meeting aziendali, tours panoramic». I rappresentanti del Wwf Sicilia, Anna Schirò e dell'associazione Mediterranea per la Natura, Deborah Ricciardi, rilevano, anche col supporto di una documentazione fotografica e una serie di schede tecniche curate dall'arch. Francesco Mirabile, che le isole interessate sono «soggette a precise prescrizioni, fatti salvi i voli della protezione civile», rilevando ancora che il regolamento delle Riserve «vieta espressamente il sorvolo delle aree protette salvo che per esigenze di soccorso. Anche solo il passaggio degli elicotteri, senza "tour panoramici" e simili – scrive l'associazione ambientalista regionale –, possono interessare le colonie del falco della regina, i loro territori di caccia (che cambiano con il cambiare delle condizioni meteorologiche che a loro volta influenzano le aree di arrivo dei migratori), i siti di riproduzione delle berte maggiori e berte minori, le loro aree di raccolta e di ricerca cibo, il loro recarsi ai nidi per nutrire i piccoli (essi vengono nutriti una sola volta per notte e se il piccolo rigetta il cibo per lo spavento, qualunque esso sia, a maggior ragione il rumore fortissimo di un elicottero, si indebolisce e rischia di morire)».
A fronte di tutto ciò la richiesta del Wwf alle competenti autorità, supportata in sede nazionale da Anna Giordano, chiededi «intervenire con estrema urgenza per sospendere il sorvolo delle Isole Eolie ZPS cod. ITA 030044, della ZPS cod. ITA 030042 e di qualsiasi altra area protetta da norme regionali, nazionali e comunitarie che sia interessata dalla società e relative richieste turistiche e di richiedere alle società interessate a questi voli la Valutazione di Incidenza correttamente redatta. Si chiede altresì di verificare se gli eliporti nati per esigenze di soccorso siano stati regolarmente adattati ad esigenze commerciali e se tale trasformazione, qualora confermata e regolare per norme sulla navigazione aerea e leggi urbanistiche, sia stata consentita nel rispetto o meno delle norme di tutela ambientale vigenti nel territorio dell'Arcipelago Eoliano». «il problema – sostiene Anna Giordano – è di vitale importanza per il delicato ecosistema che caratterizza l'arcipelago». Lunedì sarà interessante verificare la posizione dei quattro sindaci eoliani e degli altri organi istituzionali
Il museo del cinema all'Immacolata? L' opinione dei lettori
Nel frattempo vi ricordiamo che al nostro sondaggio(che sta avendo un buon riscontro) si può partecipare inviando una mail a s.sarpi@libero.it
Oggi è il turno della nota inviataci da Lorenzo Casamento.
Sicuramente preferirei che venisse fatto in una delle isole in cui sono stati girati i due films, ovvero a Vulcano o Stromboli con preferenza per Stromboli anche perchè vicina a Panarea che con la sua Lisca Bianca è stata protagonista di un film di Antonioni (L'Avventura)di levatura artistica sicuramente superiore a tutti gli altri girati nelle isole.
Lorenzo Casamento
venerdì 24 luglio 2009
Il museo del cinema? "Sicuramente non all'Immacolata" di Cristian Ruggiero. E Merlino propone l'ex Cst o l'ex Sip
Per tanti anni la comunità eoliana ha atteso la riapertura della Chiesa dell'Immacolata e, proprio quando finalmente si sente parlare che sta per essere completato tutto l'iter per la sua NUOVA APERTURA, ecco la "brillante idea!!" : farla diventare museo del cinema!!!!!
Non comprendo per quale ragione la chiesa, una volta restaurata, non debba ritornare a servire l'intera comunità, ritornando ad ospitare quelle funzioni religiose che per centinaia d'anni ha ospitato.
Mi permetto di suggerire anche io un sito per il museo: l'edificio adiacente il Centro Giovanile. Per capirci, i locali che ospitano saltuariamente mostre di vestiti e pelletteria, esposizione di mobili, ed altre attività. Se non ricordo male dietro vi è anche un giardino abbandonato. Ovviamente occorre verificare se l'idea è percorribile e che tipo di interventi occorrerebbe effettuare e con quali costi.
Sicuramente l'edificio ne acquisterebbe in prestigio, considerato anche che è situato a pochi metri dal centro e quindi facilmente raggiungibile.
Concentrare più cose in un unica zona non è un buon esempio di gestione e strategia, anche guardando dal punto di vista di un possibile riscontro economico.
Voto, quindi, per qualsiasi posto al di fuori della Chiesa dell'Immacolata, che spero da lassù possa illuminare i cuori e le menti di coloro che dovranno prendere una decisione.
Buona estate a tutti.
Cristian Ruggiero
Lipari. Lo Snoopy plaude all'iniziativa per la creazione dell'albo associazioni territoriali ma chiede un aggiorrnamento dell'incontro
Oggetto: invito per discussione proposta creazione albo associazioni territoriali
Gentile Dottoressa
Le scrivo nella qualità di vice-presidente dello Snoopy Club su mandato del presidente Sottile manifestandoLe il nostro apprezzamento per l’iniziativa intrapresa di avviare una discussione ai fini della creazione di un albo delle associazioni territoriali.
Tale proposta, anche se indirettamente, raccogliere una iniziativa del circolo di cui faccio parte a firma del presidente e formalizzata il 5 dicembre 2008 per la costituzione di una consulta delle associazioni culturali presenti nel nostro territorio (…) per creare un luogo di incontro e di confronto per riuscire a finalizzare iniziative che vedano tutte le associazioni presenti nel territorio coinvolte e porre le basi di un confronto attento e trasparente con l'amministrazione per la gestione delle poche risorse disponibili nel bilancio comunale.
In riscontro a tale richiesta la nostra associazione non aveva ricevuto alcun riscontro da parte dell’amministrazione e ritenevamo abbandonata tale idea; oggi la Sua iniziativa la rilancia, confermando le nostre intuizioni di oltre sei mesi fa. Tuttavia, sentiamo l’esigenza, anche alla luce dei tempi eccessivamente ristretti tra la comunicazione (22 luglio) e la convocazione (24 luglio) per invitarLa a riconvocare tale incontro allargandolo al maggior numero di associazioni presenti all’interno del territorio, dando almeno una settimana di tempo perché l’informazioni raggiunga tutti. Noi per la nostra parte informeremo tutte le associazioni con le quali abbiamo avviato da tempo dei rapporti di collaborazione.
Cordiali saluti.
Il Vice-Presidente
Giuseppe La Greca
L'addobbo dei vicoli (di Salvatore Rijtano)
Più volte, in altre località ho potuto notare l'addobbo per lo più floreale degli stessi.
Oggi pomeriggio in via Garibaldi " l'originalità" ed ho potuto notare due turiste appena arrivate fare un gesto di disgusto, mi sono vergognato!
Salvatore Rijtano
"Eolie in video". Domani sera il clou e la proiezione di "Vulcano"
Un libro di viaggio e insieme percorso letterario intelligente e ragionato per chi ha le Eolie nel cuore. Alla sesta edizione del Festival Cinematografico “Eolie in Video” ieri sera riflettori puntati sul rapporto forte, coinvolgente tra “Cinema, turismo e letteratura” grazie all’approfondimento sul saggio “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” con l’autrice, Clara Raimondi e gli interventi dello storico del cinema Nino Genovese, di Lidia Ravera, giornalista e scrittrice, Isabella Brega caporedattore della rivista “Qui Touring”.
Questa sera invece al Centro studi di Storia e Problemi Eoliani è prevista la seconda lectio magistralis sul rapporto tra “Cinema e Giornalismo” in un incontro che coinvolge il regista e presidente della giuria di “Eolie in Video” Carlo Mazzacurati – una carriera di grande respiro, da “Notte Italiana” a “Vesna va veloce”, da “Il Toro” a “La giusta distanza” – e il giornalista ed editorialista del quotidiano “La Stampa” di Torino, Marcello Sorgi.
Dopo la presentazione in anteprima nazionale del trailer “Lucia. I colori della vita”, di Felicia Grillo e Giovanni De Pasquale, film, cast e produzione tutta siciliana, che contiene alcune scene girate sull’isola di Lipari, saranno poi proiettati tre cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di Lipari – Istituto comprensivo Lipari 1, “Appunti per domani” regia Francesco Gulletta (3’ 30); Istituto comprensivo Lipari 1 – scuola primaria Canneto, “I giovani e i diritti umani” (15’); Istituto comprensivo Lipari 1-scuola media inferiore, “Isolano – incontri ravvicinati con l’emozione” (8’) – e a conclusione della serata prevista la proiezione finale di cortometraggi e documentari in concorso in attesa di conoscere il nome dei vincitori, domani sera, quando nella splendida location del Jerà Resort & Circolo Velico, località Vulcanello, si svolgerà di chiusura del festival con la premiazione e la proiezione del cortometraggio vincitore della sezione “Corti Italiani”-“Premio MINI”, della sezione “Documentari”, del premio “Roberto Rossellini”, delle “menzioni speciali” e dei prestigiosi Premi “Efesto d’Oro” che quest’anno andranno al Principe Francesco Alliata, Marcello Sorgi, Lidia Ravera, Marco Berchi e Marco Leto. A scegliere tra i cortometraggi e documentari selezionati saranno, oltre al presidente Carlo Mazzacurati, la giornalista e scrittrice Lidia Ravera, lo storico del cinema Nino Genovese, il prof. Renato Candia, Clara Raimondi, scrittrice, la giornalista Maria Lombardo, e la dott. Barbara Brundu.
A chiusura della serata, la proiezione del film “Vulcano”, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna per ripercorrere ancora una volta le emozioni e le immagini struggenti della Guerra dei Vulcani, seguendo quel fil rouge che ha caratterizzato l’intera edizione del festival con proiezioni, mostre, incontri e dibattiti.
Panarea. Ancora un soccorso con il motocarro. Turisti e residenti come sacchi di patate. Lo sfogo dell'operatrice Pina Cincotta
L’ambulanza inviata fuori dall'isola solo per una manutenzione ordinaria non l’abbiamo però più vista.
E ieri sera si stava consumando un’altra tragedia. Un turista inglese di 60 anni, scendendo da uno yacht, è scivolato e ha battuto violentemente il capo riportando un trauma cranico facciale con perdita di coscienza.
L’intervento dei sanitari della Guardia Medica, dottori Daniele Marino e Francesco Aricò, è stato tempestivo in quanto allertati immediatamente dalle Forze dell’ordine coordinati dal maresciallo Munafò.
Lo sfortunato turista è stato stabilizzato per circa un’ora in attesa dell’elisoccorso ma, dovendolo trasportare, si è dovuto ricorrere alla solita motoape: si tratta di un motocarro privato che solitamente viene adibito al trasporto delle merci e dei materiali più disparati. Ovviamente, si è perso anche del tempo per ripulire il pianale.
E’ incredibile, abbiamo dovuto trasportare il paziente sul pianale di un motocarro come fosse un sacco di patate. A Panarea, nel 2009, succede questo. Ci siamo vergognati!
Devo comunque annotare il lodevole l’impegno di tutti e rimarcare l’intesa tra Forze dell’ordine, i sanitari e quella gente che si è prodigata per portare il proprio contributo di solidarietà.
Resta l'amaro in bocca perché non vedo l’impegno delle istituzioni che rimangono inerti e sfuggevoli. Sono pronte a fare solo promesse e propagande elettorali (solo pochi mesi fa si era annunciato a gran voce l’arrivo delle ambulanze su tutte le isole minori) ma non forniscono i mezzi necessari per migliorare lo svolgimento dei soccorsi in aree disagiate dove la realtà è di chi la vive. Purtroppo, non abbiamo nemmeno un comitato di quartiere funzionante.
Brevi da Lipari
Il dirigente del IV settore dott. Nico Russo ha, infatti, predisposto la determina di revoca, in autotutela, della Determina Sindacale n. 81 del 29 Maggio 2009, relativamente alla parte in cui venivano disposti incrementi, con efficacia retroattiva, della tariffa del servizio idrico a partire dall’anno 2008. L’atto è alla firma del sindaco Bruno.
Francesco Megna e Gesuele Fonti avevano sottolineato come vi fossero gravi ed acclarate ipotesi di illegittimita’ legate all’incremento della tariffa con effetto retroattivo. “ L’aumento alle tariffe idriche, da € 1,74 per tonnellata ad € 1,95, per gli utenti delle cd. “zone alte” e precisamente di Pianoconte, Quattropani, Lami, Serra, Pirrera, Acquacalda, Santa Margherita, Valle, Pianogreca, Annunziata, Monte Gallina, Sparanello, Ginostra ed Alicudi – avevano scritto Megna e Fonti- è stato incredibilmente disposto nel mese di Maggio 2009, con decorrenza 1 Gennaio 2008. Ma l’art. 54 del D.Lgs. 446/97 al comma 1 bis precisa che eventuali adeguamenti tariffari, oltre il termine del bilancio previsionale, vanno comunque effettuati “nel corso dell’esercizio finanziario”, pertanto entro e non oltre il 31 Dicembre dell’anno di competenza”.
"Fuga da Lipari". Proiezione al Centro Studi del documentario RAI. Presenzieranno Marco Leto ed Alberto La Volpe
di Rosita Rijtano (addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro studi di Lipari)
PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “Fuga da Lipari”
Lunedì 27 luglio 2009 alle ore 20:30 presso i giardini del Centro Studi di Lipari sarà proiettato il documentario RAI “Fuga da Lipari” realizzato nel 1958. La proiezione sarà realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari, ed in occasione degli 80 anni della fuga dall’isola di Emilio Lussu, Francesco Nitti e Carlo Rosselli.
L’evasione, progettata in quattro anni, venne realizzata la sera del 27 luglio 1929, quando i tre confinati raggiunsero a nuoto un motoscafo, che li attendeva nascosto nel tratto di mare sottostante il Castello. Dopo essere sbarcati in Tunisia i tre poterono raggiungere il compagno Gioacchino Dolci a Parigi, dove nello stesso anno Rosselli fondò il movimento “Giustizia e libertà”. Alla fuga collaborò, tra gli altri, anche il comunista Edoardo Bongiorno, personalità di spicco a Lipari e protagonista dell’ultimo bestseller di Marcello Sorgi “Edda Ciano e il comunista”.
Ospiti dell’evento saranno: Marco Leto noto regista e sceneggiatore italiano; ed Alberto La Volpe, ex direttore del Tg2 ed ultimo giornalista ad avere contatti con il giudice Falcone il giorno della strage di Capaci.
La serata proseguirà con un aperitivo a base di prodotti tipici eoliani.
Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
* Addetta stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro studi di Lipari
Notizia del 24/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Tirrenia, il Mpa aspetta la risposta del Governo sull'acquisizione del gruppo
"Best World 2009" alle isole Eolie dalla prestigiosa rivista di viaggi e lifestyle Travel+Leisure
giovedì 23 luglio 2009
Il museo del cinema all'Immacolata? (di Michele Giacomantonio)
Ho qualche dubbio che l’Immacolata possa essere la collocazione ideale per un museo del cinema. Nell’accordo che ormai parecchi anni fa, allora Sindaco, firmai con l’Arcivescovo di Messina, si era parlato di dare all’edificio una destinazione compatibile col suo continuare ad essere chiesa e destinata, in alcune occasioni (la festa dell’Immacolata per esempio), alle funzioni religiose. Compatibile si intendeva sia sotto l’aspetto morale che sotto quello funzionale. Ora è indubitabile che la destinazione ad auditorium è, sotto l’aspetto funzionale, compatibile con quello di chiesa e quanto all’aspetto morale bisognava usare un po’ di prudenza circa il tipo di manifestazioni da ospitarvi. Ho qualche dubbio che questa compatibilità possa esistere con un “museo del cinema” e non tanto dal punto di vista morale quanto soprattutto sotto l’aspetto funzionale. Sarà possibile attrezzare l’Immacolata con i pannelli e gli stand richiesti dall’essere museo e garantire che tutto questo si possa facilmente e tempestivamente smontare prima delle funzioni religiose per poi rimontarli puntualmente. Oppure si ritiene che le funzioni possano svolgersi in una chiesa che al posto degli altari con le figure dei santi abbia degli angoli con la Magnani, la Bergman, la Vitti e quanti altri? Sarebbe un caso più unico che raro nella storia della pietà religiosa. Accostamento singolare per non dire ardito.
Ne ha parlato il Sindaco coll’Arcivescovo? Ne ha avuto il consenso?
Michele Giacomantonio
Prezzi diversi per fronteggiare lo stesso disservizio idrico. Pirrera ancora penalizzata. Interrogazione di Lo Cascio
torno sull’argomento dei disservizi nella fornitura idrica che hanno purtroppo interessato di recente la frazione di Pirrera.
L’articolo 2 del Regolamento del Servizio Idrico del Comune di Lipari stabilisce, per gli utenti allacciati alla rete idrica che non vengano riforniti a causa di guasti, manutenzioni o di mancata erogazione, la possibilità di approvvigionamento tramite autobotte a costo agevolato.
A prescindere dal fatto che gli utenti siano stati molti o pochi, questo si è verificato a Pirrera nel periodo interessato dal disservizio; la tariffa applicata è stata quella minima attualmente in vigore per tale servizio in condizioni ordinarie, pari a 30,50 euro per 8 tonnellate di carico, ovvero di 3,81 euro a tonnellata.
Di agevolazioni, nei mesi scorsi, hanno giustamente goduto anche altri cittadini, e nella fattispecie quelli di Acquacalda e di Lami-Penninella, dato che entrambe le contrade sono state soggette a temporanee disfunzioni e/o disservizi. In questi casi, però, il Dirigente del IV Settore, con disposizione di servizio n. prot. 39711 del 24/11/08 e n. prot. 14624 del 17/04/09, ha ritenuto di agevolare rispettivamente i primi e i secondi fissando il costo a carico dell’utente a 1,01 euro a tonnellata.
A questo punto desidero comprendere, e mi rivolgo a Lei come capo della Amministrazione, per quale motivo gli abitanti di alcune contrade hanno beneficiato di una agevolazione, peraltro comprensibile e pienamente motivata, mentre quelli di Pirrera soggetti al medesimo problema hanno dovuto sostenere un costo supplementare di 22,42 euro per un carico d’acqua, ovvero quali sarebbero i criteri di discrezionalità introdotti in materia dal Dirigente del IV Settore.
RingraziandoLa anticipatamente, Le porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra e Libertà
Il Centro Studi all'assessore Sparacino. "Dal libro del dott. La Greca un contributo inedito alla storia di Lipari e del culto di San Bartolo"
Assessore affari generali del Comune di Lipari. Oggetto: Mostra di San Bartolomeo
Gentile assessore,
abbiamo appreso da notizie di stampa della Sua volontà di organizzare una mostra di dipinti su San Bartolomeo con la collaborazione della Soprintendenza di Benevento e Caserta.
Visto il ruolo che da secoli riveste il culto dell’Apostolo San Bartolomeo all’interno del nostro arcipelago e nella vicina isola di Ustica la portiamo a conoscenza che siamo in fase di stampa di un volume scritto da Giuseppe La Greca, dal titolo “Lipari al tempo degli arabi” che analizza un episodio storico risalente al 1035 che investe Lipari ed il trafugamento di alcune reliquie dell’Apostolo da Lipari a Pisa.
Sulla base di una testimonianza storica precisa, il libro del Dott. La Greca mette in luce un episodio finora oscuro della storia eoliana e in particolare quello relativo alla traslazione di parte delle reliquie del Santo da Lipari a Pisa, dove tuttora risiedono, a seguito di una spedizione militare pisana. L’episodio citato viene inquadrato nelle vicende che caratterizzano il periodo storico della dominazione araba mediante un’accurata disamina degli eventi collaterali del medesimo periodo.
Il volume, edito dal nostro Centro Studi, è in grado di dare un contributo inedito alla storia di Lipari all’alba dell’anno Mille e un contributo al storia del Culto di San Bartolomeo, che a nostro parere potrà trovare uno spazio adeguato all’interno della mostra che Lei sta portando avanti. In tale ottica le comunichiamo la nostra disponibilità a collaborare alla Sua iniziativa certi che il valore della scoperta di cui sopra non le sfuggirà.
Distinti Saluti.
Lipari, 23 luglio 2009
Il Presidente
Antonino Saltalamacchia
Notizia del 17/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Brevi
Rilanciare Il Settore Pesca: In Sicilia disponibili 150 Milioni di Euro- Nei prossimi sette anni ci saranno 150 milioni di euro a disposizione della pesca siciliana. Possono essere un’occasione per il rilancio del settore, e c’è la possibilità che questo sia l’unico settore in Sicilia nel quale si riesca a impiegare per intero le somme stanziate”.
Lo ha detto il deputato regionale del Partito democratico, Bruno Marziano, sottolineando i 4 bandi già pubblicati che riguardano l’adeguamento a bordo dei pescherecci, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti, l’acquacoltura, e i porti, il luoghi di sbarco, i ripari per oltre 33 milioni di euro che rappresentano il 22% della spesa complessiva.
Csm avvia procedura trasferimento ufficio per pm Canali (ANSA) Il Csm ha avviato la procedura di trasferimento d'ufficio per il sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto, Olindo Canali. In una lettera Canali aveva espresso perplessita' sulla colpevolezza di Pippo Gullotti, condannato all'ergastolo per l'omicidio del giornalista Beppe Alfano, a conclusione di un processo in cui lo stesso magistrato era il pm. Canali, che rischia di dover lasciare Barcellona Pozzo di Gotto e di non poter piu' fare il pm, e' accusato di incompatibilita'.
Notizie del 17/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Brevi da Lipari
Il "conclave", convocato dal sindaco Mariano Bruno, precede l'approvazione del bilancio e la parte più calda della stagione estiva.
Al di là delle iniziative che saranno discusse ed intraprese è auspicabile che chi, facente parte di questa maggioranza e che tiene veramente a queste isole, evidenziasse, specie se in presenza dei dirigenti, lo stato di anarchia e a volte anche di "arroganza e menefreghismo " che sembra pervadere questo paese (a partire da chi norme, regolamenti ed ordinanze dovrebbe far rispettare in virtù del ruolo che ricopre) ed allontana sempre più i cittadini dalle istituzioni.
Interrogazione su attuale livello (in)operativo del CST - Una interrogazione è stata presentata dal consigliere comunale Pietro Lo Cascio su quello che definisce "attuale livello (in)operativo del CST di Lipari. Per leggere il testo integrale dell'interrogazione cliccare sul link in rosso Eolie News 2
Stromboli. Le solite piccole frane sul vulcano. Ma tutto è nella normalità
L'attività del vulcano nelle ultime 24h ha fatto registrare 3 segnali sismici, associabili ad eventi franosi, di piccola entità, localizzati nell’area della Sciara del Fuoco ed 1 segnale sismico, associabile ad evento franoso, di piccola entità, localizzato nell’area di Labronzo.
L’ampiezza del tremore è generalmente su valori bassi. L’ampiezza degli explosion-quakes oscilla tra valori bassi e medio-bassi.
Lipari non è un'isola per vecchi? (di Michele Giacomantonio)
Mi è rivenuto in mente questo film domenica notte quando cercavo di dormire nel baccano infernale che facevano gruppi di ragazzotti – maschietti e femminucce - che a cominciare dalle due scendevano dal Turmalin o vi salivano lungo via Garibaldi schiamazzando, urlandoi, cantando, probabilmente ubriachi o magari solo alticci, forse anche un po’ fatti. E questa era l’ondata migliore, poi vi erano altri gruppi – sempre misti - che sciamavano per i vicoli, insultandosi, rincorrendosi, suonando campanelli, orinando, sbevazzando. Ragazzotti in cui il chiasso, le grida, il fracasso sono l’esternazione di un desiderio di vacanza libera, piena, un po’ trasgressiva ed anche forse un po’ il desiderio di affermare in qualche modo la propria esistenza emergendo dalla banalità del loro quotidiano.
Il parametro della propria soddisfazione diviene, in costoro, quello della misura in cui si riesce a recare disturbo agli altri, alla gente normale che alle 11, all’1 magari anche alle 2 va a dormire perché l’indomani deve affrontare la vita normale col suo lavoro ed i suoi impegni normali e tutto questo infischiandosene ampiamente se fra quelli a cui si reca disturbo ci sono malati anche gravi, bambini piccoli, persone che hanno bisogno comunque di serenità e di riposo. Così il chiasso diventa violenza, il proprio desiderio di esternazione diventa aggressione, la ricerca di una nottata diversa, più libera crea tensioni, può divenire la premessa di litigi.
Perché questi ragazzotti non hanno considerazione alcuna. Se tu ti affacci al balcone e li preghi di non fare schiamazzi perché c’è gente che vuole dormire, che ha bisogno di riposare loro ti rispondono con violenza, insultando.
Ho sempre creduto che la gran parte di questi giovincelli fossero turisti, gente di fuori che a Lipari da libero sfogo ai freni inibitori, ma ora non ne sono del tutto convinto. Anche se probabilmente questi ne rappresentano il nerbo principale tante è vero che il volume e l’intensità di queste manifestazioni aumentano iperbolicamente nel mese di agosto, quest’inverno ho cominciato a pensare che una buona porzione è anche rappresentata da ragazzi di Lipari. Perché queste manifestazioni hanno preso a prodursi anche in inverno, in particolare il sabato notte, con gruppetti di ragazzi che stazionano poi nei vicoli magari continuando a bere birra e fare…qualcos’altro. Anche ragazzi e ragazze di 15, 16 anni che così si sentono grandi e maturi…
L’estate, soprattutto nel mese d’agosto, a questo chiasso ambulante si assomma poi il chiasso stanziale dei bar che fanno musica in pieno centro abitato fino a tardi, oltre la mezzanotte canonica.
Si dice che se vogliamo essere una località turistica bisogna offrire anche la possibilità di intrattenimenti notturni, soprattutto ai giovani ma non solo. Si dice che in un luogo turistico è bello vedere le strade e le piazze piene con gente che tranquilla consuma al bar mentre una orchestrina suona canzoni in voga. Giusto, ma è problema di equilibrio. Le isole sono luogo di vacanza per giovani e adulti che vogliono vivere spensieratamente ed in allegria la loro settimana, ascoltando canzoni, partecipando a cori improvvisati, aggregandosi ad un ballo spontaneo in una piazza. Ma sono anche un luogo di vacanza e non solo di vacanza ma spesso di vita per anziani ed anche adulti che cercano la tranquillità e la serenità. Tranquillità e la serenità dopo una giornata di lavoro e di faccende domestiche. Tranquillità e serenità dopo un anno trascorso in città caotiche torturati da un traffico asfissiante, da mille rumori martellanti, dalla rissosità dei condomini.
Oppure parafrasando il film dei Coen dovremmo concludere che Lipari non è un’isola per vecchi? E chi cerca serenità e tranquillità se ne deve andare altrove? Non crediamo. Siamo dell’opinione che è possibile conciliare – in un quadro di educazione civica – le diverse esigenze. L’attenzione più forte va posta alle bande di ragazzotti che vanno richiamati alla ragione con garbo ma anche con energia e fermezza da parte innanzitutto dalle loro famiglie ma anche dai gestori dei locali notturni. Poi vanno posti dei limiti ben precisi alla musica in pubblico in pieno paese chiedendo che gli altoparlanti vengano spenti alle 12-12.30 e che comunque i suoni e i canti ad alta voce, anche senza gli ausili degli altoparlanti, non vadano oltre l’una del mattino.
Tutto questo ci augureremmo che maturasse prima nella coscienza e nella consapevolezza delle persone come un grande tacito patto fra persone per bene, perché siamo del parere che la forza pubblica – in un paese civile – serva soprattutto per osservare, consigliare, correggere, aiutare i più deboli e che la repressione non deve divenire un fatto usuale e l’uso della forza deve essere un fatto eccezionale.
Gettate le basi per il "Museo del Cinema". Lo si vorrebbe all'Immacolata ma l'amministrazione ha un progetto su Vulcano
Il Museo del Cinema delle Eolie sarà presto per l’arcipelago eoliano una realtà importante e prestigiosa, dove coniugare cultura, spettacolo e turismo e raccogliere nella sede individuata – la Chiesa dell’Immacolata del Castello di Lipari* – tutti i simboli della Panaria Film e della cinematografia eoliana. Ne sono convinti il Principe Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film, Osvaldo De Santis (Presidente Twentieth Century Fox Italia) e Nino Saltalamacchia del Centro Studi, che hanno intrattenuto ieri il numeroso pubblico intervenuto alla seconda serata della sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, che si concluderà il 25 Luglio.
La seconda lectio magistralis su “Cinema e Giornalismo” è invece prevista per domani pomeriggio e coinvolgerà il regista e presidente della giuria di “Eolie in Video” Carlo Mazzacurati – una carriera di grande respiro, da “Notte Italiana” a “Vesna va veloce”, da “Il Toro” a “La giusta distanza” – e il giornalista ed editorialista del quotidiano “La Stampa” di Torino, Marcello Sorgi.
Verranno poi proiettati tre cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole di Lipari e a conclusione della serata prevista la proiezione finale di cortometraggi e documentari in concorso in attesa di conoscere il nome dei vincitori.
Brevi
Strade di Vulcano, Lipari e Filicudi tra le priorità del piano triennale delle opere pubbliche della Provincia
A Palazzo dei Leoni è stato votato il piano triennale dei Lavori Pubblici della Provincia regionale di Messina. Tra gli interventi a cui verrà data esecutività già nel corso del primo anno sono stati inseriti ,per quanto riguarda le Eolie, i lavori di ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza per il miglioramento della percorribilità, la valorizzazione degli interventi del PIT, e dei poli culturali sul circuito turistico per l'isola di Lipari SS.PP. 179, 179 bis, dell'isola di Filicudi, e dell'Isola di Vulcano – Vulcano Porto.
Temperature in aumento- Tra venerdi' e sabato le temperature si confermeranno "su valori al di sopra delle medie" stagionali fino a "raggiungere punte di 40 gradi o poco piu', specie sulle zone pianeggianti dell'interno ed isole maggiori". Non solo: da giovedi', "anche l'umidita' aumentera' al centro-nord e di seguito al sud, accentuando la sensazione di calore". Non incoraggia certo all'ottimismo l'ultimo bollettino meteo del dipartimento della Protezione civile, secondo cui "un robusto promontorio di matrice africana" continuera' a permanere sul bacino del Mediterraneo centrale e a interessare la penisola "sino alla prossima settimana". A lievitare, giorno dopo giorno, saranno soprattutto i valori massimi, "con afa prima al centro nord e poi al sud".
mercoledì 22 luglio 2009
Rotary: Passaggio della campana. Carnevale subentra ad Ainis
Tirrenia, arriva il decalogo di Confitarma
1) DA PROBLEMA A OPPORTUNITA’ -Tirrenia deve cessare di essere un problema. Ciò può avvenire solo se l’azienda Tirrenia e il suo ruolo vengono calati nel sistema economico di riferimento e qualsiasi conseguenza, economica, sociale, lavorativa, viene valutata in un’ottica di mercato.
2) NESSUNA COMMISTIONE FRA SERVIZI SOCIALI E LIBERO MERCATO -Tirrenia è stata sino ad oggi una realtà disomogenea, caratterizzata da una commistione perversa fra servizio di interesse sociale, e linee che dovrebbero essere gestite in una pura ottica economica. E’ questo il nodo centrale da sciogliere.
3) IN SINTONIA CON L’EUROPA Occorre acquisire l’assenso comunitario in virtù del quale il processo di privatizzazione delle società del gruppo Tirrenia sarà valutato e assimilato a quello della liberalizzazione attraverso contratti di servizi. Il nostro Governo sta seguendo questa impostazione. In caso di riscontri positivi tutti i comportamenti dovranno seguire questa logica.
4) LO SCORPORO DELLE REGIONALI- Il primo passo non può che essere uno scorporo delle linee di interesse sociale (miranti in particolare a garantire alle comunità isolane la continuità territoriale) dalle linee non sovvenzionabili. Il passaggio del controllo delle Regionali marittime Toremar, Caremar, Saremar e Siremar, assume quindi i caratteri di urgenza.
5) ALLE REGIONI ALCUNE LINEE TIRRENIA- Nel passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni dovrà essere valutato, per il caso Sardegna, anche lo shift delle linee della Tirrenia che non potranno mai garantire un ritorno economico. Linee che dovrebbero diventare di competenza delle Regioni che hanno interessi economici allargati (turismo, logistica, approvvigionamenti) a tenerle in vita.
6) PER LE TREMITI UNA SCELTA PUGLIESE- Un’analoga impostazione dovrebbe riguardare anche le linee “stagionali” esercitate dall’ex Adriatica, quali le linee con le Tremiti che potrebbero diventare oggetto di un’intesa ad hoc con la Regione Puglia.
7) LA REGIA DELLA PRIVATIZZAZIONE - Le Regioni dovrebbero gestire la cessione del capitale delle società regionali a uno o più operatori privati, individuati con procedure ad evidenza pubblica. Ciò eliminerebbe il rischio di possibili conflitti di interesse che potrebbero scaturire dall’accentramento di più ruoli in un unico decisore pubblico (regolatore e al tempo stesso azionista gestore).
8) RISPONDERE ALLA DOMANDA DI MOBILITA’- Per quanto riguarda il mercato di riferimento spetterà poi alle singole Regioni, titolari delle politiche sul trasporto pubblico locale, il compito di scegliere modalità e tempi anche di gare di appalto per la gestione del servizio sovvenzionato. Ciò nell’ottica di corrispondere appieno alle esigenze di mobilità delle popolazioni isolane e di quelle turistiche.
9) TIRRENIA ALLA PROVA MERCATO- Scorporata dalle Regionali marittime, Tirrenia dovrebbe cessare formalmente di essere un peso per lo Stato. L’alternativa: la privatizzazione con conseguenti idonee soluzioni occupazionali da assumere a livello governativo.
10) RISPETTARE LE SCADENZE- Le procedure di privatizzazione e liberalizzazione dei servizi dovranno essere definite entro la scadenza del 31 dicembre 2009 imposta dalle Autorità Comunitarie.
notizia del 22/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Uno sforzo per la civiltà (di Salvatore Rijtano)
Prendo spunto dalla domanda del direttore all’ultima pubblicazione dell’ormai ordinaria inciviltà, “chi deve rimuovere ………”.
Più volte anch’io ho evidenziato, testimoniandolo con foto, il modo assurdo ed inaccettabile con il quale ci si disfa delle proprie cose vecchie buttandole a mò di perenne 31 dicembre nei vicoli, sui marciapiedi nelle strade e ove più si trova la comodità di farlo.
Per giorni il materiale abbandonato (materessi, televisori, frigo, computers etc) rimane lì a pubblica vista e sdegno, poi all’improvviso scompare.
Ora a differenza del direttore mi chiedo, non chi deve rimuovere ma chi, anche se con ritardo, la rimuove e con quale mezzo viene rimossa. Se per la rimozione, com’è auspicabile, si utilizza il mezzo a ciò delegato per materiali ferrosi, pericolosi od altro, non sarebbe il caso di fissare un calendario magari settimanale e dare quindi modo agli incivili di non essere più tali?
Salvatore Rijtano
Giriamo il quesito al sempre attento rag. Mimmo Fonti, amministratore delegato dell'ATO ME 5 "Eolie per l'Ambiente". Amministratore al quale chiediamo (avendoci dato positivi riscontri nel passato) la rimozione dei reperti (Motorino idrico e "catusera") da via Montello e limitrofa via Umberto. Anticipatamente grazie