Lunedì si svolgerà a Palazzo dei Leoni l'attesa conferenza dei servizi promossa dalla Regione sull'uso degli elicotteri nelle isole Eolie. Un utilizzo definito "improprio" perché viene effettuato in zone vincolate e su piste che non sarebbero regolamentari. Spesso nel passato sono finiti "atterraggi vip" sulle elipiste d'emergenza a Panarea e Ginostra.
In questo senso Il Wwf, con una iniziativa regionale osserva che «da diverse settimane elicotteri anche a bassa quota sorvolano sia di notte che di giorno (con maggiore frequenza nelle ore diurne), la ZPS cod. ITA 030042, diretti verso l'Arcipelago delle Isole Eolie». Un'azione che disturberebbe la fauna del luogo.
Gli ambientalisti, in un esposto inviato all'assessorato regionale Ambiente producono depliant di società «che offrono collegamenti dagli aeroporti del sud alle Isole Eolie, organizzando altresì emozionanti escursioni a volo d'uccello sui vulcani Etna e Stromboli con take off da Taormina, Catania o altro sito richiesto, soggiorni all inclusive, meeting aziendali, tours panoramic». I rappresentanti del Wwf Sicilia, Anna Schirò e dell'associazione Mediterranea per la Natura, Deborah Ricciardi, rilevano, anche col supporto di una documentazione fotografica e una serie di schede tecniche curate dall'arch. Francesco Mirabile, che le isole interessate sono «soggette a precise prescrizioni, fatti salvi i voli della protezione civile», rilevando ancora che il regolamento delle Riserve «vieta espressamente il sorvolo delle aree protette salvo che per esigenze di soccorso. Anche solo il passaggio degli elicotteri, senza "tour panoramici" e simili – scrive l'associazione ambientalista regionale –, possono interessare le colonie del falco della regina, i loro territori di caccia (che cambiano con il cambiare delle condizioni meteorologiche che a loro volta influenzano le aree di arrivo dei migratori), i siti di riproduzione delle berte maggiori e berte minori, le loro aree di raccolta e di ricerca cibo, il loro recarsi ai nidi per nutrire i piccoli (essi vengono nutriti una sola volta per notte e se il piccolo rigetta il cibo per lo spavento, qualunque esso sia, a maggior ragione il rumore fortissimo di un elicottero, si indebolisce e rischia di morire)».
A fronte di tutto ciò la richiesta del Wwf alle competenti autorità, supportata in sede nazionale da Anna Giordano, chiededi «intervenire con estrema urgenza per sospendere il sorvolo delle Isole Eolie ZPS cod. ITA 030044, della ZPS cod. ITA 030042 e di qualsiasi altra area protetta da norme regionali, nazionali e comunitarie che sia interessata dalla società e relative richieste turistiche e di richiedere alle società interessate a questi voli la Valutazione di Incidenza correttamente redatta. Si chiede altresì di verificare se gli eliporti nati per esigenze di soccorso siano stati regolarmente adattati ad esigenze commerciali e se tale trasformazione, qualora confermata e regolare per norme sulla navigazione aerea e leggi urbanistiche, sia stata consentita nel rispetto o meno delle norme di tutela ambientale vigenti nel territorio dell'Arcipelago Eoliano». «il problema – sostiene Anna Giordano – è di vitale importanza per il delicato ecosistema che caratterizza l'arcipelago». Lunedì sarà interessante verificare la posizione dei quattro sindaci eoliani e degli altri organi istituzionali