Lipari difenda i Suoi valori e tuteli gratificando chi ci dà valore!
Spesso parliamo delle Eolie per le bellezze naturali, spesso rimarchiamo di tutto e di più, ma mai si dà valore o soddisfazione a chi ama con tutto se stesso Lipari.
Mi và di presentare e non ricordare come spesso si fa con strade e targhe, l’uomo vivente “ Giovanni Giardina”, un Uomo che a prescindere idee, concetti, appartenenza antiche della vecchia politica, ama e canta Lipari, scrivendo note e poesie. Questo modo di essere non è da tutti per non dire è di pochi.
Qualche giorno fa l’ho visto suonare la “Fisarmonica” con un gruppo d’amici in quel di Marina Corta, ma non guardavo il suo movimento, ma guardavo la sua passione con il quale si armonizzava tra le note e l’espressioni del suo viso, che nel fare vedevi in lui la sua semplicità ma nello stesso tempo la sua profondità nell’essere musicista. Qualche ora prima parlammo del più e del meno, tra sfotto e cose serie, in Lui regnava l’essere Liparoto, l’essere il “Dialettaro” e spiegare a altri la differenza del dire “Sciciri” o Ciciri”, sostanzialmente un poeta e un artista.
Io dico e spero che tanti debbano dire: questi personaggi vanno valorizzati, loro di suo valgono tanto, ma nello stesso tempo li vedo soli. Adesso è tempo che li circondiamo di affetto sempre che ne siamo capaci!
Invito l’amministrazione a riguardare manifestazioni con artisti strapagati per esibizioni, per far si che artisti come Giovanni Giardina e tanti altri sull’isola li sostituiscono, perché Lipari siamo noi e quando facciamo le cose in grande, non servono esterni, bastiamo noi!
Un saluto a tutti gli artisti Eoliani che probabilmente si ricordano di loro una volta ogni cinque anni!
A proposito …. Ciao Giuvà! A presto!
Daniele Corrieri