Carissimo direttore,
tramite il suo giornale on-line, mi consenta di ringraziare l’On. Alessandra Siragusa per l’ottimo lavoro che sta realizzando all’interno del nostro parlamento nazionale, in merito alla Proposta di legge n. 5268 da dove si evince ,riconosce e valorizza le scuole di montagna e delle piccole isole, e le scuole dei territori a bassa densità demografica. Tengo a precisare che, il mio apprezzamento non ha nulla a che fare con la politica,ma come dirigente sindacale e come operatore scolastico in servizio presso una scuola disagiata.
Infatti,pochi giorni fa, è stata discussa nelle Commissioni riunite VII e XI la proposta di legge Siragusa su iniziative volte a tutelare il diritto degli alunni che vivono nelle piccole isole o nelle zone di montagna. La proposta di legge Siragusa intende favorire il personale scolastico ad accettare incarichi d’insegnamento nei territori svantaggiati, territori di montagna e piccole isole, e nei territori a bassa densità demografica e a permanervi, favorendo i residenti e favorendo quei docenti che scelgono di insegnarvi. Segnala che il diritto degli alunni che vivono in zone disagiate di vedersi garantite la qualità e l’efficacia del sistema scolastico va assolutamente riaffermato, dalla continuità didattica, essendo necessario, fatta salva la competenza esclusiva delle regioni, fissare i principi fondamentali e regolare i destinatari degli interventi a livello nazionale, per non creare differenze e discriminazioni in nome delle quali finisca per incidere più la residenza che la cittadinanza".
Previsto doppio punteggio per docenti residenti. In essa sono indicate "scuole di montagna" i plessi scolastici situati oltre 1.000 metri sul livello del mare e che distano più di venti chilometri da un centro abitato ove è presente il medesimo ordine e grado di scuola, "scuole delle piccole isole" i plessi scolastici situati nelle isole minori, "scuole dei territori a bassa densità demografica i plessi scolastici situati in territori che presentano una densità di popolazione inferiore a ottanta abitanti per chilometro quadrato".
Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca destina agli istituti scolastici un finanziamento per l’acquisto di sussidi didattici e per l’installazione di nuove tecnologie informatiche e telematiche da destinare alle scuole di montagna e delle piccole isole. Al fine di assicurare la stabilità dell’organico del personale, nelle scuole di montagna, delle piccole isole e dei territori a bassa densità demografica è costituito l’organico funzionale d’istituto. Al personale direttivo, docente e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) di ruolo che fa espressa richiesta di servizio nelle scuole di cui all’articolo due, comma uno, e che dimostra di possedere la contestuale residenza e l’abituale dimora nei territori in cui tali scuole sono situate è attribuita la precedenza di nomina nell’ordine delle rispettive graduatorie, nei trasferimenti, nei passaggi di cattedra e negli incarichi a tempo indeterminato. Gli incarichi a tempo determinato per le scuole di ogni ordine e grado di cui all’articolo due hanno durato triennale.
Al personale direttivo, docente e ATA assunto a tempo determinato con il vincolo delle triennali o a tempo indeterminato e non residente, che presta effettivamente servizio in modo continuo nelle scuole di montagna e delle piccole isole e dei territori a bassa densità demografica, sono riconosciuti i seguenti ulteriori incentivi:
a) indennità per sede disagiata a titolo d’indennizzo per sopperire ai costi degli alloggi e al disagio lavorativo;
b) equiparazione ai residenti circa il diritto alla riduzione del costo del biglietto dei trasporti terrestri, ove applicato.
4. Il servizio effettivamente prestato, in modo continuo, dal personale docente con contratto di lavoro a tempo determinato assegnato a pluriclassi nelle scuole di ogni ordine e grado di cui all’articolo due comma uno, è valutato in misura doppia. Al fine di assicurare la tempestività della sostituzione dei docenti assenti nelle scuole di cui all’articolo due, comma uno, nel caso si debba ricorrere a supplenze temporanee, limitatamente alle supplenze di durata non superiore a un mese, è assicurato la precedenza assoluta ai docenti che dimostrano di possedere la contestuale residenza e l’abituale dimora nel territorio nel quale è conferita la supplenza. Le supplenze non sono prorogabili. In conclusione, non posso non citare tre figure istituzionali fondamentali artefici di questa iniziativa molto importante per le nostre scuole e per tutte le famiglie eoliane.
Le persone che meritano tale attenzione sono: il dirigente scolastico dell’I.C. Lipari Dott. Renato Candia; il prof. Enzo Donato e l’Assistente Amministrativo Saverio Merlino.
Cordiali saluti.
Dirigente sindacale Bartolo Pavone
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