Al MINISTERO delle
INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI,
AL MINISTERO delle ECONOMIA e delle FINANZE;
Alla DIREZIONE
GENERALE COMPAGNIA DELLE ISOLE
S.p.A.
e, p.c. Al Sig. CAPO
del DIPARTIMENTO
per
i Trasporti, la Navigazione
ed
i Sistemi Informativi e Statistici
MINISTERO
delle INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI
Al Sig. DIRETTORE GENERALE
per
il Trasporto Marittimo Generale
e
per Vie d’Acqua Interne
MINISTERO
delle INFRASTRUTTURE e dei TRASPORTI
AL
Sig. ASSESSORE
DELLE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ
REGIONE SICILIA
AL Sig. DIRIGENTE GENERALE
Dipartimento Regionale Infrastrutture della Mobilità e
dei Trasporti
Alla CAPITANERIA DI PORTO
di MILAZZO
All’UFFICIO CIRCONDARIALE
MARITTIMO
LIPARI
Ai Sigg.ri SINDACI DEI
COMUNI
LENI
MALFA
S.MARINA SALINA
Oggetto: Itinerari-
orari aliscafi Isole Eolie – Rilievi
e contestazioni.-
Con missiva prot. n.29759
del 5 settembre 2012, indirizzata ai Ministeri ed alla Direzione Generale della
Compagnia delle Isole S.p.A., in intestazione,
ad oggi priva di riscontro, questa Amministrazione aveva manifestato
preoccupazioni relativamente all’espletamento dei servizi di collegamento nel
comparto Eolie da parte della Società
subentrata alla gestione della Siremar.
Contestualmente, veniva
manifestata disponibilità ad attivare
tavoli di discussione e di confronto sugli aspetti ivi evidenziati ed oggetto
di rilievi, richiedendosi alla nuova società di volere fornire notizie al
riguardo e, al tempo stesso,
significandosi che tanto per il quarto aliscafo, quanto per il quinto (di
riserva), si auspicava immediato riscontro attuativo, nel rispetto degli
obblighi convenzionali, onde evitare la formulazione di formali contestazioni.
Ma quel che desta ancor più indignazione e
mortificazione è la ricezione della nota prot.n. 215/12/CDI/UC del 31 ottobre,
data odierna, con la quale la Compagnia in argomento trasmette gli
itinerari-orari riferiti ai collegamenti a mezzo aliscafo nel settore isole
Eolie, in vigore dal 1° novembre al 31 dicembre 2012. Infatti, è
incomprensibile come i rappresentanti del governo locale, in primis il Capo dell’Amministrazione, debbano, supinamente,
venire a conoscenza di assetti riguardanti i collegamenti del proprio
territorio, in un ristrettissimo lasso temporale, senza far precedere tali
decisioni da opportune e preventive concertazioni. Infatti, gli itinerari-orari
comunicati con la surriferita missiva risultano assolutamente inadeguati,
inaccettabili e non rispondenti alle esigenze di mobilità della popolazione
residente, pregiudicandone gravemente il diritto alla continuità territoriale.
Si fa riferimento, nello specifico, alle corse
“mini-crociera” su Stromboli, alle corse lacunose su Alicudi e Filicudi, alle ripetizioni di
scali ingiustificati su Salina, oltre
alle cadenze orarie giornaliere, festive e feriali, decisamente complesse ed
ingestibili per una efficace programmazione turistica.
Va rilevato, in particolare, che per quanto concerne
il collegamento Milazzo- Isole Eolie con
mezzi veloci, il servizio è stato svolto, a tutt’oggi, con un piano a 3
aliscafi in linea, senza il mezzo di riserva, in luogo di un piano a 4 aliscafi
in linea, più il mezzo di riserva, come previsto da Convenzione. La suddetta
violazione è suscettibile di penale, ai sensi dell’art. 13, punto 20 del
medesimo accordo convenzionale.
A motivo di quanto precede, si chiede formalmente ai
Ministeri vigilanti, cui la presente è diretta, a voler attuare, nell’ambito
delle rispettive competenze, i dovuti controlli e l’applicazione di ogni misura
volta al rispetto degli obblighi convenzionali testè enunciati.
Anche a mezzo stampa, l’Amministrazione presieduta
dallo scrivente, è stata invitata “alla collaborazione ed a superare
personalismi per favorire l’attuazione di servizi più adeguati”. Tale collaborazione
da parte degli amministratori locali non è mai mancata, si rileva, per
converso, un assoluto spregio da parte della società nei confronti del ruolo
istituzionale dell’Amministrazione, alla quale giungono comunicazioni, come
quelle sopra citate, ma nessuna nota di
riscontro alle missive inviatele.
Ribadiamo la massima collaborazione, non senza però
pretendere, a priori, che la società in argomento assicuri l’erogazione
dei servizi a favore del territorio e
della sua comunità, nel rispetto degli impegni contrattuali, allo stato, con
tutta evidenza disattesi.
Non potrà
tollerarsi oltre che ogni tipo di
riorganizzazione sia effettuata a tutela degli interessi societari e a
discapito delle legittime aspettative delle isole.
Si
resta in attesa di cortese urgente cenno di risposta.
L’ASSESSORE
AI TRASPORTI MARITTIMI IL
SINDACO
(Federica Masin) (Marco
Giorgianni)