Quindici deputati per il Movimento 5 Stelle, 14 per il Partito democratico, 12 per il Pdl. A seguire Udc (11), Mpa (10), Movimento politico Crocetta presidente e Grande Sud (5), Cantiere popolare e Nello Musumeci presidente (4). Questo il volto della nuova assemblea regionale siciliana a scrutinio completato. Ma chi sono i 90 deputati che andranno a formare l'Ars? Eccoli nel dettaglio, provincia per provincia.
CATANIA (17 seggi) - Al Popolo delle libertà vanno 3 seggi, destinati a Salvo Pogliese (11.931), Nino D'Asero (8.634) e Marco Falcone (8.417). I tre seggi Udc sono per Luca Sammartino (12.567), Marco Forzese (8.258) e Pippo Nicotra(5.385) che beneficia del posto lasciato libero da Lino Leanza, il più votato ma inserito anche nel listino del presidente. Tre scranni pure per il Partito dei Siciliani-Mpa: saranno occupati da Nicola D'Agostino (il più votato nella provincia etnea con 13.601 preferenze), Toti Lombardo (9.633), figlio del governatore uscente Raffaele, e Dino Fiorenza (6.221) che la spunta nello sprint con Fabio Mancuso. Tre seggi anche per il Movimento 5 Stelle. Tra i grillini, come in altre province,Giovanni Cancelleri (9.799) risulta il più votato e resta da vedere quale posto libererà: potrebbe subentrare Francesco Cappello (2.531). Alle spalle del candidato governatore, Angela Foti (5.506) e Gianina Ciancio (2.700). Due deputati per la lista del candidato governatore vincente: Concetta Raia (9.736) e Anthony Barbagallo (9.694). Un seggio ciascuno per Cantiere Popolare (Valeria Sudano, 6.322), Nello Musumeci presidente (Gino Ioppolo, 3.531) e Movimento Politico Crocetta Presidente (Gianfranco Vullo, 2191).
AGRIGENTO (7 seggi) - Un posto in assemblea regionale per Salvatore Cascio(Cantiere Popolare, 5.308), Michele Cimino (Grande Sud, 5.991), Lillo Firretto(Udc, 11.420), Vincenzo Fontana (Pdl, 5.579), Matteo Mangiacavallo(Movimento Cinque Stelle, 2.997), Giovanni Di Mauro (Mpa, 7.754) e Giovanni Panepinto (Pd, 6.235).
CALTANISSETTA (4 seggi) – Eletti Giuseppe Arancio (Pd, 5.297), Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle, 5.593), Pino Federico (Mps, 4.448 voti) eGianluca Miccichè (Udc, 3437).
ENNA (3 seggi)– Eletti Mario Alloro (Pd, 5.878) e Annunziata Lantieri (Grande Sud, 3.485), Antonio Venturino (Movimento 5 Stelle, 2.763).
MESSINA (11 seggi) - Tre seggi per il Pd: Franco Rinaldi (18.664 voti), Giuseppe Laccoto ( 8.993), Filippo Panarello (5.182). Due seggi per il Pdl: Santi Formica(Pdl, 9.850) e Nino Germanà (Pdl, 8502. Uno per Giovanni Ardizzone (Udc, 8.010), Bernadette Grasso (Grande Sud, 4.645), Valentina Zafarana (Movimento Cinque Stelle, 2.232), Marcello Greco (Lista Crocetta, 3.029), Carmelo Currenti (Nello Musumeci presidente, 3.467), Giuseppe Picciolo (Mpa, 8.389).
PALERMO (20 seggi) - In prima fila il Movimento 5 Stelle con 4 seggi: il più votato è nuovamente Giancarlo Cancelleri (10.553), Claudia La Rocca (4.095),Salvatore Siragusa (3.275) e Giorgio Ciaccio (3.015). Se Cancellieri dovesse liberare il posto, subentrerebbe Giampiero Trizzino (1.887). Tre scranni per il Pdl:Francesco Cascio (12.395), Francesco Scoma (8.559) e Salvino Caputo(5.730). Tre posti per il Pd: Giuseppe Lupo (8.715), Antonello Cracolici (8.429) e Fabrizio Ferrandelli (7.906). Due seggi al Cantiere Popolare: Totò Cordaro(9.259) e Roberto Clemente (7.267). Due seggi per Grande Sud: Riccardo Savona (8.009) ed Edy Tamajo (5.107). Due deputati anche per l'Udc: Nino Dina(10.229) e Totò Lentini (5.304). Due posti nel parlamento regionale per l'Mpa:Enzo Figuccia (7.433) e Giovanni Greco (4.390). Eletti anche Giovanni Di Giacinto (Lista Crocetta, 3.148), Salvatore Lo Giudice (Lista Nello Musumeci, 8.575 voti).
RAGUSA (5 seggi) - Eletti Giorgio Assenza (Pdl, 4.494), Vanessa Ferreri(Movimento Cinque Stelle, 3.407 voti), Giuseppe Di Giacomo (Pd, 4.698), Nello Di Pasquale (Lista Crocetta, 7.754), Orazio Ragusa (Udc, 4.412 voti).
SIRACUSA (6 seggi ) - Eletti Giambattista Coltraro (Crocetta Presidente, 4.124),Giuseppe Gennuso (Mpa, 8.753), Bruno Marziano (Pd, 5.657), Pippo Sorbello(Udc, 7.361), Enzo Vinciullo (Pdl, 7.780) e Stefano Zito (Movimento 5 Stelle, 6.347).
TRAPANI (7 seggi) - Due seggi per il Movimento Cinque Stelle: Valentina Palmeri(6.852) e Sergio Troisi (2.901). Eletti anche Girolamo Fazio (Pdl, 6.283), Baldo Gucciardi (Pd, 7.982 voti), Giovanni Lo Sciuto (Mpa, 6.119 voti), Paolo Ruggirello (Lista Musumeci, 6.639) e Mimmo Turano (Udc, 6.106).
CATANIA (17 seggi) - Al Popolo delle libertà vanno 3 seggi, destinati a Salvo Pogliese (11.931), Nino D'Asero (8.634) e Marco Falcone (8.417). I tre seggi Udc sono per Luca Sammartino (12.567), Marco Forzese (8.258) e Pippo Nicotra(5.385) che beneficia del posto lasciato libero da Lino Leanza, il più votato ma inserito anche nel listino del presidente. Tre scranni pure per il Partito dei Siciliani-Mpa: saranno occupati da Nicola D'Agostino (il più votato nella provincia etnea con 13.601 preferenze), Toti Lombardo (9.633), figlio del governatore uscente Raffaele, e Dino Fiorenza (6.221) che la spunta nello sprint con Fabio Mancuso. Tre seggi anche per il Movimento 5 Stelle. Tra i grillini, come in altre province,Giovanni Cancelleri (9.799) risulta il più votato e resta da vedere quale posto libererà: potrebbe subentrare Francesco Cappello (2.531). Alle spalle del candidato governatore, Angela Foti (5.506) e Gianina Ciancio (2.700). Due deputati per la lista del candidato governatore vincente: Concetta Raia (9.736) e Anthony Barbagallo (9.694). Un seggio ciascuno per Cantiere Popolare (Valeria Sudano, 6.322), Nello Musumeci presidente (Gino Ioppolo, 3.531) e Movimento Politico Crocetta Presidente (Gianfranco Vullo, 2191).
AGRIGENTO (7 seggi) - Un posto in assemblea regionale per Salvatore Cascio(Cantiere Popolare, 5.308), Michele Cimino (Grande Sud, 5.991), Lillo Firretto(Udc, 11.420), Vincenzo Fontana (Pdl, 5.579), Matteo Mangiacavallo(Movimento Cinque Stelle, 2.997), Giovanni Di Mauro (Mpa, 7.754) e Giovanni Panepinto (Pd, 6.235).
CALTANISSETTA (4 seggi) – Eletti Giuseppe Arancio (Pd, 5.297), Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle, 5.593), Pino Federico (Mps, 4.448 voti) eGianluca Miccichè (Udc, 3437).
ENNA (3 seggi)– Eletti Mario Alloro (Pd, 5.878) e Annunziata Lantieri (Grande Sud, 3.485), Antonio Venturino (Movimento 5 Stelle, 2.763).
MESSINA (11 seggi) - Tre seggi per il Pd: Franco Rinaldi (18.664 voti), Giuseppe Laccoto ( 8.993), Filippo Panarello (5.182). Due seggi per il Pdl: Santi Formica(Pdl, 9.850) e Nino Germanà (Pdl, 8502. Uno per Giovanni Ardizzone (Udc, 8.010), Bernadette Grasso (Grande Sud, 4.645), Valentina Zafarana (Movimento Cinque Stelle, 2.232), Marcello Greco (Lista Crocetta, 3.029), Carmelo Currenti (Nello Musumeci presidente, 3.467), Giuseppe Picciolo (Mpa, 8.389).
PALERMO (20 seggi) - In prima fila il Movimento 5 Stelle con 4 seggi: il più votato è nuovamente Giancarlo Cancelleri (10.553), Claudia La Rocca (4.095),Salvatore Siragusa (3.275) e Giorgio Ciaccio (3.015). Se Cancellieri dovesse liberare il posto, subentrerebbe Giampiero Trizzino (1.887). Tre scranni per il Pdl:Francesco Cascio (12.395), Francesco Scoma (8.559) e Salvino Caputo(5.730). Tre posti per il Pd: Giuseppe Lupo (8.715), Antonello Cracolici (8.429) e Fabrizio Ferrandelli (7.906). Due seggi al Cantiere Popolare: Totò Cordaro(9.259) e Roberto Clemente (7.267). Due seggi per Grande Sud: Riccardo Savona (8.009) ed Edy Tamajo (5.107). Due deputati anche per l'Udc: Nino Dina(10.229) e Totò Lentini (5.304). Due posti nel parlamento regionale per l'Mpa:Enzo Figuccia (7.433) e Giovanni Greco (4.390). Eletti anche Giovanni Di Giacinto (Lista Crocetta, 3.148), Salvatore Lo Giudice (Lista Nello Musumeci, 8.575 voti).
RAGUSA (5 seggi) - Eletti Giorgio Assenza (Pdl, 4.494), Vanessa Ferreri(Movimento Cinque Stelle, 3.407 voti), Giuseppe Di Giacomo (Pd, 4.698), Nello Di Pasquale (Lista Crocetta, 7.754), Orazio Ragusa (Udc, 4.412 voti).
SIRACUSA (6 seggi ) - Eletti Giambattista Coltraro (Crocetta Presidente, 4.124),Giuseppe Gennuso (Mpa, 8.753), Bruno Marziano (Pd, 5.657), Pippo Sorbello(Udc, 7.361), Enzo Vinciullo (Pdl, 7.780) e Stefano Zito (Movimento 5 Stelle, 6.347).
TRAPANI (7 seggi) - Due seggi per il Movimento Cinque Stelle: Valentina Palmeri(6.852) e Sergio Troisi (2.901). Eletti anche Girolamo Fazio (Pdl, 6.283), Baldo Gucciardi (Pd, 7.982 voti), Giovanni Lo Sciuto (Mpa, 6.119 voti), Paolo Ruggirello (Lista Musumeci, 6.639) e Mimmo Turano (Udc, 6.106).
CROCETTA. "Con me è la storia che cambia. Nell'Isola, uno come me non sarebbe mai stato eletto, e con la mia elezione credo che cambi veramente la storia di questo Paese". Lo ha detto ieri, in dirittura d'arrivo alla presidenza della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
"Sono riuscito in un miracolo, mettendo insieme movimenti antipolitici con partiti" - ha aggiunto - "Io cercherò la maggioranza in aula sui provvedimenti. Non cederò a nessun inciucio, la mia storia me lo impone".
"Il patto delle crocchè? - dice - Non mangio carboidrati, me lo ha vietato il medico" precisa, rispondendo ai giornalisti su presunti accordi pre-elettorali. "Io non sono uomo da restare prigioniero di simili alleanze". E ha continuato: ''Con la mia elezione si è rotto un muro di gomma. Per la prima volta vince un candidato che ha scelto di lottare contro la mafia. Per la prima volta in Sicilia viene eletto presidente un candidato con una storia antimafia alle spalle. E' il segno di una Sicilia che cambia.
Le alleanze? - prosegue Crocetta - Non si cercano sulla base di ammucchiate varie e consociativismo. In ogni caso non mi pongo per nulla il problema. Noi proporremo delle leggi per il bene della Sicilia e su quelle cercheremo l'accordo. Se non si troverà saremo pronti a tornare al voto. Gli elettori hanno premiato la mia storia di vita, dimostrando che il politichese non funziona più. Hanno guardato le persone e hanno capito che la vera scelta di discontinuità era qui. Il mio - ha proseguito - è un programma di rivoluzione e non di semplice protesta".
MUSUMECI. Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione siciliana, Nello Musumeci, dignitosamente sconfitto nel testa a testa con Crocetta, ha commentato l'esito delle elezioni: "Abbiamo fatto tutto quello che potevamo - ha detto -, auguro buon lavoro a Crocetta - aggiunge Musumeci - che adesso dovrà governare. Ha voluto la bicicletta, allora pedali. Adesso saranno guai per Crocetta, dovrà fare i conti con una coalizione seria e che non gli farà sconti"."Sono riuscito in un miracolo, mettendo insieme movimenti antipolitici con partiti" - ha aggiunto - "Io cercherò la maggioranza in aula sui provvedimenti. Non cederò a nessun inciucio, la mia storia me lo impone".
"Il patto delle crocchè? - dice - Non mangio carboidrati, me lo ha vietato il medico" precisa, rispondendo ai giornalisti su presunti accordi pre-elettorali. "Io non sono uomo da restare prigioniero di simili alleanze". E ha continuato: ''Con la mia elezione si è rotto un muro di gomma. Per la prima volta vince un candidato che ha scelto di lottare contro la mafia. Per la prima volta in Sicilia viene eletto presidente un candidato con una storia antimafia alle spalle. E' il segno di una Sicilia che cambia.
Le alleanze? - prosegue Crocetta - Non si cercano sulla base di ammucchiate varie e consociativismo. In ogni caso non mi pongo per nulla il problema. Noi proporremo delle leggi per il bene della Sicilia e su quelle cercheremo l'accordo. Se non si troverà saremo pronti a tornare al voto. Gli elettori hanno premiato la mia storia di vita, dimostrando che il politichese non funziona più. Hanno guardato le persone e hanno capito che la vera scelta di discontinuità era qui. Il mio - ha proseguito - è un programma di rivoluzione e non di semplice protesta".
"Il mio obiettivo - ha aggiunto Musumeci - è far saltare questo losco blocco di potere che si nasconde dietro Crocetta. Entro un anno vi assicuro che avremo lo stesso blocco di potere 'Lumia-Cracolici-Lombardo' che ha governato negli ultimi anni". Poi, pessimista, ha proseguito: "Per la Sicilia non vedo prospettive rosee, ma noi ci saremo con una opposizione vigile, attenta ed intransigente per evitare i danni irreversibili di un governo guidato dal Pd".
CANCELLERI. Giancarlo Cancelleri, terzo in ordine di preferenze con il Movimento 5 Stelle, vero exploit di questa tornata elettorale, rivendica uno stato di "singletudine": "Noi - ha detto - siamo zitelle acide. Non andiamo con nessuno. Ora dobbiamo cominciare a lavorare per il movimento guidato da Beppe Grillo. L'onda di Grillo ha invaso la Sicilia - ha aggiunto - e da oggi è tutto diverso nell'Isola: all'Ars entrerà un gruppo di cittadini che renderanno tutto trasparente".
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