Calcio- Per la Ludica Lipari solo un pari - Una Ludica spuntata ed in credito con la dea bendata deve accontentarsi di un pari casalingo con un Ghibellina che ha disputato la sua onesta partita portando a casa più di quanto meritato. Prima dell'inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del collega Nino Subba recentemente scomparso. Gli eoliani hanno colpito un palo con A. Giunta e una traversa con Licari
La Ludica ha schierato: Billè, Formica , Restuccia A. Currò, Caprara (50° Restuccia L.), Giunta R., Mazzeo (80° A. Sturniolo s.v.), Giunta A, Licari, Sturniolo G., Manfrè B. – All. Li Castro
Scossa tellurica nel mare di Salina - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è stata registrata oggi alle 9.55 al largo delle Eolie. L'epicentro è stato localizzato dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a circa 12 chilometri da Leni, nell'isola di Salina, e a oltre 14 chilometri di profondità. Il sisma non è stato avvertito dalla popolazione.
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domenica 17 ottobre 2010
"NO AL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE..SI ALLA EFFETTIVA E NON IPOCRITA TUTELA DEL TERRITORIO" . In anteprima la bozza del manifesto che l'Associazione "La voce eoliana" farà affiggere nell'arcipelago
FERMIAMO L’ARROGANZA
Ancora una volta registriamo con preoccupazione l’arrogante tentativo di calpestare, deridere, sottomettere alle ragioni di una casta minoritaria la volontà della stragrande maggioranza degli eoliani riguardo alla gestione ed alla salvaguardia del proprio territorio.
Le ragioni di tale tentativo, con l’obbiettivo dichiarato di imbrigliare intanto le terre e, successivamente ed a breve, anche i mari dell’arcipelago con il pretesto dell’ambientalismo duro e puro quale panacea di tutti i mali, quale “volano di sviluppo”, quale “marchio di qualità” dal valore aggiunto, sono però miseramente naufragate alla prova dei fatti. E’ financo troppo facile - e, credeteci, non ci gratifica di alcuna soddisfazione - per questa Associazione affermare oggi…”ve lo avevamo detto”.
Non v’è infatti peggior sordo di chi non vuol sentire, anche di fronte a fatti e circostanze oggettivi ed inoppugnabili ai quali si contrappongono solo vuote dichiarazioni di principio e demagogia da salotto.
La recente radiografia della “tutela ambientale” affidata a parchi, riserve e aree marine protette, sempre più poltronifici ad uso e consumo di politici e sodali di partito, ci ha consegnato un quadro devastante del quale non vorremmo entrassero a far da cornice anche le nostre isole.
E’notizia di questi giorni, infatti, l’arresto di Franco Bonanini - detto “Il faraone” per il suo modo di gestire il parco delle Cinque Terre di cui è stato presidente sino all’intervento della magistratura - applaudito relatore al recente convegno liparese di luglio.
Pare sia emerso ciò che i cittadini di Riomaggiore andavano lamentando da anni, colpevolmente inascoltati: un coacervo di interessi personali e di gestione nepotistica che ha sconfinato nel malaffare, almeno stando alle indagini in corso. Davvero un bell’esempio da seguire!
Miglior sorte non è toccata a quell’altro “campione di buon governo del territorio” anch’esso presente al convegno di luglio: il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Già alcuni mesi addietro il Sindaco di Rio Marina, uno dei maggiori comuni elbani, e parlamentare UDC, Francesco Bosi, aveva presentato alla Camera una interrogazione a risposta scritta al Ministro Prestigiacomo lamentando la “gestione deficitaria sotto ogni profilo” del parco da parte del Presidente, il geologo Mario Tozzi, tacciato di una gestione assolutistica del territorio sorda alle reali esigenze delle popolazioni e delle amministrazioni locali i cui sindaci sono stati, per ciò solo, invitati da cotanto Presidente a sottoporsi ad una “seduta psicanalitica” mentre le genti elbane, sempre secondo Tozzi, avrebbero meritato una “deportazione in massa in Montenegro” vista la loro “arretratezza culturale impressionante”. Questo dimostra la reale, effettiva, considerazione, al di là quindi delle dichiarazioni di facciata, che delle popolazioni locali hanno in genere le strutture di vertice e di gestione dei parchi nazionali, affidate spesso a soggetti del tutto estranei alle realtà nelle quali si trovano ad operare e obnubilati da una sorta di delirio di onnipotenza assolutamente deleterio per i territori amministrati.
Ad ulteriore conferma di tale considerazione va detto che un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori della Università di Padova, coordinati dal prof. Camperio Ciano, ha messo in luce i guasti (altro che “volano di sviluppo”) provocati dalla istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano sulla economia e lo sviluppo di quel territorio, trasmettendone i risultati financo allo stesso Ministro dell’Ambiente.
Ancora più catastrofica l’esperienza della aree marine protette, la cui istituzione è spesso figlia naturale dei parchi terrestri; solo per restare in Sicilia, quella di Ustica (la prima ad essere istituita in Italia) è commissariata oramai da anni mentre quella delle Isole Egadi conferma il ruolo assolutamente marginale delle amministrazioni locali nella gestione di tali realtà e l’influenza preponderante della politica nazionale, spesso assoggettata a manovre ed interessi che nulla hanno a che vedere con la effettiva tutela ambientale o con le esigenze di un reale sviluppo eco-sostenibile delle popolazioni interessate. Anch’essa (manco a dirlo) commissariata, l’AMP delle Egadi è in atto affidata ad un “responsabile della gestione” individuato nell’Avv. Luigi Pelaggi, imposto manu militari dal ministro Prestigiacomo in sostituzione di altro soggetto già indicato dal Sindaco di Favignana. Orbene l’Avv.Pelaggi, oltre a rivestire l’incarico di capo dell’Ufficio Tecnico del Ministero dell’Ambiente, ricopre numerosi altri incarichi, tra i quali, dal febbraio 2009, anche quello di commissario straordinario per l’emergenza idrica alle isole Eolie, quello di componente del CdA della ACEA S.p.a., di componente del CdA della SEGESID S.p.a (società in house del Ministero dell’Ambiente), oltre ad esercitare l’attività libero-professionale in Roma. Piacerebbe (tanto) agli amici di Favignana sapere quando il Pelaggi avrà il tempo di occuparsi anche di loro.
Quando si dice il…fascino delle poltrone!
Sulla illegittimità di tale nomina l’On. Leoluca Orlando ha poi presentato l’ennesima interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Ambiente (seduta C.D. n.276 del 2.2.2010) ma intanto l’AMP delle Egadi continua il suo calvario, con buona pace dell’ambiente e delle opportunità di sviluppo (?). Restano però limiti e divieti, ci mancherebbe altro!
In questo quadro desolante, e nella assoluta penuria di risorse, si sta tentando di portare avanti, nonostante la contrarietà di buona parte della comunità eoliana, l’istituzione del Parco Nazionale delle isole Eolie.
Al riguardo è bene che si sappia che il 23 settembre scorso, addirittura nella vacatio istituzionale del posto di assessore regionale al Territotrio e Ambiente, si è tenuto a Palermo un incontro per definire gli ulteriori aspetti relativi alla istituzione del parco. Ebbene, erano presenti, oltre ai sindaci dei comuni eoliani, tutta una pletora di associazioni ambientaliste, alcune delle quali addirittura rappresentate da più delegati (melius abundare quam deficere), ma NESSUNA RAPPRESENTANZA DIRETTA DELLE POPOLAZIONI INTERESSATE.
A seguito di tale “conclave” il dott. Gendusa, funzionario dell’Assessorato, ha inviato a tutti i partecipati la nuova perimetrazione del parco (sempre e comunque circa l’80% di territorio vincolato) ed una bozza del relativo regolamento, chiedendo ai destinatari di far pervenire eventuali osservazioni entro il 31 ottobre.
Ancora una volta, pertanto ( e smentendo le dichiarazioni di circostanza pronunciate dal ministro Prestigiacomo in occasione del convegno di luglio), si vuole lasciare fuori da ogni processo partecipativo le popolazioni locali, e non vale ad elidere tale considerazione la notizia che, nei prossimi giorni saranno a Lipari alcuni funzionari regionali per incontrare (pare) la gente in quanto, lungi dall’acquisirne la effettiva volontà, essi si limiteranno ad illustrare perimetrazioni e regolamento già discussi e decisi in altra sede. Una sorta di “presa d’atto”, quindi, e nulla di più!
Facciamo pertanto attenzione, non lasciamo che ci trattino da gregge poiché stavolta la transumanza non riguarderà il trasferirsi dal mare ai monti o viceversa, ma il ben più amaro e definitivo abbandono delle nostre isole che diventeranno paradiso per pochi innescando così una regressione sociale ed economica dagli effetti devastanti.
Siamo stati tacciati, con monumentale stoltezza:
- di terrorismo antiambientalista, (come se non esistessero già nel nostro territorio strumenti di tutela più che efficaci come il PRG, oramai in dirittura d’arrivo, il PTP, i vincoli idrogeologici, antisismici, le zone SIC e ZPS, le aree di riserva e di pre riserva ecc.);
- di connivenza con i cacciatori (quasi che questi ultimi non avessero già una ferrea disciplina normativa che ne limita ed indirizza l’attività venatoria);
- di allarmismo ingiustificato in quanto poco o nulla cambierebbe con la istituzione del parco rispetto ai vincoli già esistenti.
Basta infatti prendere conoscenza di quanto stabilito dalla legge – quadro sui parchi e le aree protette, la 394/91 (da più parti oramai considerata obsoleta ed anacronistica tanto che ne è stata proposta una radicale rivisitazione) per rendersi conto di quale mannaia andrebbe ad abbattersi sul nostro territorio senza alcun pratico vantaggio per l’ambiente. E quindi noi gridiamo forte
Riflettiamoci!
Associazione La Voce Eoliana
e.mail: lavoceeoliana@alice.it
Via Maurolico n.24 -98055 LIPARI
Ancora una volta registriamo con preoccupazione l’arrogante tentativo di calpestare, deridere, sottomettere alle ragioni di una casta minoritaria la volontà della stragrande maggioranza degli eoliani riguardo alla gestione ed alla salvaguardia del proprio territorio.
Le ragioni di tale tentativo, con l’obbiettivo dichiarato di imbrigliare intanto le terre e, successivamente ed a breve, anche i mari dell’arcipelago con il pretesto dell’ambientalismo duro e puro quale panacea di tutti i mali, quale “volano di sviluppo”, quale “marchio di qualità” dal valore aggiunto, sono però miseramente naufragate alla prova dei fatti. E’ financo troppo facile - e, credeteci, non ci gratifica di alcuna soddisfazione - per questa Associazione affermare oggi…”ve lo avevamo detto”.
Non v’è infatti peggior sordo di chi non vuol sentire, anche di fronte a fatti e circostanze oggettivi ed inoppugnabili ai quali si contrappongono solo vuote dichiarazioni di principio e demagogia da salotto.
La recente radiografia della “tutela ambientale” affidata a parchi, riserve e aree marine protette, sempre più poltronifici ad uso e consumo di politici e sodali di partito, ci ha consegnato un quadro devastante del quale non vorremmo entrassero a far da cornice anche le nostre isole.
E’notizia di questi giorni, infatti, l’arresto di Franco Bonanini - detto “Il faraone” per il suo modo di gestire il parco delle Cinque Terre di cui è stato presidente sino all’intervento della magistratura - applaudito relatore al recente convegno liparese di luglio.
Pare sia emerso ciò che i cittadini di Riomaggiore andavano lamentando da anni, colpevolmente inascoltati: un coacervo di interessi personali e di gestione nepotistica che ha sconfinato nel malaffare, almeno stando alle indagini in corso. Davvero un bell’esempio da seguire!
Miglior sorte non è toccata a quell’altro “campione di buon governo del territorio” anch’esso presente al convegno di luglio: il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Già alcuni mesi addietro il Sindaco di Rio Marina, uno dei maggiori comuni elbani, e parlamentare UDC, Francesco Bosi, aveva presentato alla Camera una interrogazione a risposta scritta al Ministro Prestigiacomo lamentando la “gestione deficitaria sotto ogni profilo” del parco da parte del Presidente, il geologo Mario Tozzi, tacciato di una gestione assolutistica del territorio sorda alle reali esigenze delle popolazioni e delle amministrazioni locali i cui sindaci sono stati, per ciò solo, invitati da cotanto Presidente a sottoporsi ad una “seduta psicanalitica” mentre le genti elbane, sempre secondo Tozzi, avrebbero meritato una “deportazione in massa in Montenegro” vista la loro “arretratezza culturale impressionante”. Questo dimostra la reale, effettiva, considerazione, al di là quindi delle dichiarazioni di facciata, che delle popolazioni locali hanno in genere le strutture di vertice e di gestione dei parchi nazionali, affidate spesso a soggetti del tutto estranei alle realtà nelle quali si trovano ad operare e obnubilati da una sorta di delirio di onnipotenza assolutamente deleterio per i territori amministrati.
Ad ulteriore conferma di tale considerazione va detto che un recente studio condotto da un gruppo di ricercatori della Università di Padova, coordinati dal prof. Camperio Ciano, ha messo in luce i guasti (altro che “volano di sviluppo”) provocati dalla istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano sulla economia e lo sviluppo di quel territorio, trasmettendone i risultati financo allo stesso Ministro dell’Ambiente.
Ancora più catastrofica l’esperienza della aree marine protette, la cui istituzione è spesso figlia naturale dei parchi terrestri; solo per restare in Sicilia, quella di Ustica (la prima ad essere istituita in Italia) è commissariata oramai da anni mentre quella delle Isole Egadi conferma il ruolo assolutamente marginale delle amministrazioni locali nella gestione di tali realtà e l’influenza preponderante della politica nazionale, spesso assoggettata a manovre ed interessi che nulla hanno a che vedere con la effettiva tutela ambientale o con le esigenze di un reale sviluppo eco-sostenibile delle popolazioni interessate. Anch’essa (manco a dirlo) commissariata, l’AMP delle Egadi è in atto affidata ad un “responsabile della gestione” individuato nell’Avv. Luigi Pelaggi, imposto manu militari dal ministro Prestigiacomo in sostituzione di altro soggetto già indicato dal Sindaco di Favignana. Orbene l’Avv.Pelaggi, oltre a rivestire l’incarico di capo dell’Ufficio Tecnico del Ministero dell’Ambiente, ricopre numerosi altri incarichi, tra i quali, dal febbraio 2009, anche quello di commissario straordinario per l’emergenza idrica alle isole Eolie, quello di componente del CdA della ACEA S.p.a., di componente del CdA della SEGESID S.p.a (società in house del Ministero dell’Ambiente), oltre ad esercitare l’attività libero-professionale in Roma. Piacerebbe (tanto) agli amici di Favignana sapere quando il Pelaggi avrà il tempo di occuparsi anche di loro.
Quando si dice il…fascino delle poltrone!
Sulla illegittimità di tale nomina l’On. Leoluca Orlando ha poi presentato l’ennesima interrogazione a risposta scritta al Ministro dell’Ambiente (seduta C.D. n.276 del 2.2.2010) ma intanto l’AMP delle Egadi continua il suo calvario, con buona pace dell’ambiente e delle opportunità di sviluppo (?). Restano però limiti e divieti, ci mancherebbe altro!
In questo quadro desolante, e nella assoluta penuria di risorse, si sta tentando di portare avanti, nonostante la contrarietà di buona parte della comunità eoliana, l’istituzione del Parco Nazionale delle isole Eolie.
Al riguardo è bene che si sappia che il 23 settembre scorso, addirittura nella vacatio istituzionale del posto di assessore regionale al Territotrio e Ambiente, si è tenuto a Palermo un incontro per definire gli ulteriori aspetti relativi alla istituzione del parco. Ebbene, erano presenti, oltre ai sindaci dei comuni eoliani, tutta una pletora di associazioni ambientaliste, alcune delle quali addirittura rappresentate da più delegati (melius abundare quam deficere), ma NESSUNA RAPPRESENTANZA DIRETTA DELLE POPOLAZIONI INTERESSATE.
A seguito di tale “conclave” il dott. Gendusa, funzionario dell’Assessorato, ha inviato a tutti i partecipati la nuova perimetrazione del parco (sempre e comunque circa l’80% di territorio vincolato) ed una bozza del relativo regolamento, chiedendo ai destinatari di far pervenire eventuali osservazioni entro il 31 ottobre.
Ancora una volta, pertanto ( e smentendo le dichiarazioni di circostanza pronunciate dal ministro Prestigiacomo in occasione del convegno di luglio), si vuole lasciare fuori da ogni processo partecipativo le popolazioni locali, e non vale ad elidere tale considerazione la notizia che, nei prossimi giorni saranno a Lipari alcuni funzionari regionali per incontrare (pare) la gente in quanto, lungi dall’acquisirne la effettiva volontà, essi si limiteranno ad illustrare perimetrazioni e regolamento già discussi e decisi in altra sede. Una sorta di “presa d’atto”, quindi, e nulla di più!
Facciamo pertanto attenzione, non lasciamo che ci trattino da gregge poiché stavolta la transumanza non riguarderà il trasferirsi dal mare ai monti o viceversa, ma il ben più amaro e definitivo abbandono delle nostre isole che diventeranno paradiso per pochi innescando così una regressione sociale ed economica dagli effetti devastanti.
Siamo stati tacciati, con monumentale stoltezza:
- di terrorismo antiambientalista, (come se non esistessero già nel nostro territorio strumenti di tutela più che efficaci come il PRG, oramai in dirittura d’arrivo, il PTP, i vincoli idrogeologici, antisismici, le zone SIC e ZPS, le aree di riserva e di pre riserva ecc.);
- di connivenza con i cacciatori (quasi che questi ultimi non avessero già una ferrea disciplina normativa che ne limita ed indirizza l’attività venatoria);
- di allarmismo ingiustificato in quanto poco o nulla cambierebbe con la istituzione del parco rispetto ai vincoli già esistenti.
F A L S I T A’
che non abbisognano di soverchio sforzo per essere smentite.Basta infatti prendere conoscenza di quanto stabilito dalla legge – quadro sui parchi e le aree protette, la 394/91 (da più parti oramai considerata obsoleta ed anacronistica tanto che ne è stata proposta una radicale rivisitazione) per rendersi conto di quale mannaia andrebbe ad abbattersi sul nostro territorio senza alcun pratico vantaggio per l’ambiente. E quindi noi gridiamo forte
NO AL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE
SI ALLA EFFETTIVA E NON IPOCRITA TUTELA DEL TERRITORIO
mediante la realizzazione di tutta una serie di infrastrutture ed interventi concreti e non meramente demagogici ed inutili. Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini che siano realmente interessati alla tutela ed allo sviluppo del proprio territorio a prendere contatto con la nostra associazione che si mette a loro disposizione sia per fornire una informazione libera da filtri e condizionamenti, sia per acquisire suggerimenti, esperienze e consigliRiflettiamoci!
Associazione La Voce Eoliana
e.mail: lavoceeoliana@alice.it
Via Maurolico n.24 -98055 LIPARI
Ancora foto da "Edda Ciano e il comunista"
Grazie ad Ivana Pulejo pubblichiamo altre foto scattate dietro le quinte di "Edda Ciano e il comunista", la fiction con Preziosi e Rocca girata nei giorni scorsi a Lipari e che dovrebbe essere proposta da Rai uno a fine marzo/inizio aprile 2011.
Nei prossimi giorni vi proporremo un breve filmato ed alcune foto assolutamente inedite ed in esclusiva riferite agli interpreti principali della fictionNB. Le foto si ingrandiscono cliccandoci sopra e attraverso i vari passaggi di slide.
Per eliminare dall'album i "Pets" cliccare su x
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Mostra "Edwin Hunziker - UNA VITA, UN SOGNO, UN'ISOLA"- Si inaugurerà il prossimo 5 novembre, alla Galleria Elle Arte di Via Ricasoli 45 (Palermo), la mostra "Edwin Hunziker- Una vita, un sogno, un'isola".
La mostra è dedicata "A Clelia,così presto dileguatasi,che ha dedicato a Edwin Hunziker tutte le pause più serene e più intense della sua vita (e che anche questa mostra ha pensato e voluto)".
Calcio: La Ludica affronta oggi il Ghibellina. Il Sacro Cuore non conosce ostacoli- Impegno casalingo oggi pomeriggio per la Ludica Lipari. Currò e compagni affronteranno al Monteleone il Ghibellina.
Intanto non conosce ostacoli la marcia del Sacro Cuore di Milazzo che ieri, nell'anticipo, ha superato con un netto 5 a 0 il Riviera, formazione che con i milazzessi divideva la testa della classifica del girone D di prima categoria.
Nell'altro anticipo la P. Mancuso ha battuto il Nizza per 2 a 1
La mostra è dedicata "A Clelia,così presto dileguatasi,che ha dedicato a Edwin Hunziker tutte le pause più serene e più intense della sua vita (e che anche questa mostra ha pensato e voluto)".
Calcio: La Ludica affronta oggi il Ghibellina. Il Sacro Cuore non conosce ostacoli- Impegno casalingo oggi pomeriggio per la Ludica Lipari. Currò e compagni affronteranno al Monteleone il Ghibellina.
Intanto non conosce ostacoli la marcia del Sacro Cuore di Milazzo che ieri, nell'anticipo, ha superato con un netto 5 a 0 il Riviera, formazione che con i milazzessi divideva la testa della classifica del girone D di prima categoria.
Nell'altro anticipo la P. Mancuso ha battuto il Nizza per 2 a 1
sabato 16 ottobre 2010
Pumex. Rinviata decisione su concordato. Intanto gli ex lavoratori "spingono" verso i progetti obiettivo. Il verbale della recente assemblea
Pubblichiamo il verbale dell'assemblea dei lavoratori ex pomice tenutasi il 28 settembre scorso.
Nel corso della riunione sono stati nominati rappresentanti: Bartolo Natoli e Luigi Rizzo. Supplente: Michela Guerrera
Salvo intoppi la prossima settimana sono previsti degli incontri per la predisposizione dei progetti obiettivo.
Intanto apprendiamo che al tribunale di Barcellona è stato rinviata al 21 gennaio 2011 la decisione per quanto concerne la proposta di concordato della società Pumex
Nel corso della riunione sono stati nominati rappresentanti: Bartolo Natoli e Luigi Rizzo. Supplente: Michela Guerrera
Salvo intoppi la prossima settimana sono previsti degli incontri per la predisposizione dei progetti obiettivo.
Intanto apprendiamo che al tribunale di Barcellona è stato rinviata al 21 gennaio 2011 la decisione per quanto concerne la proposta di concordato della società Pumex
Contrada Valle a Lipari. Dopo la pioggia "sequestrati in casa". Lettera con foto in redazione
Ecco come ci siamo ritrovati alle prime acque dopo i lavori effettuati su Torrente Valle.
Praticamente SEQUESTRATI IN CASA!!!.
Con i problemi che ci possono essere in qualunque famiglia e la necessità di uscire in qualunque momento del giorno e della notte: per andare a scuola, per raggiungere la guardia medica o il vicino ospedale tutto ciò è praticamente impossibile farlo.
Non è la prima volta che si verifica visto che è già capitato nel mese di Maggio.
Alleghiamo le seguenti foto che non hanno bisogno di essere commentate.
Gli abitanti della zona di Valle
Praticamente SEQUESTRATI IN CASA!!!.
Con i problemi che ci possono essere in qualunque famiglia e la necessità di uscire in qualunque momento del giorno e della notte: per andare a scuola, per raggiungere la guardia medica o il vicino ospedale tutto ciò è praticamente impossibile farlo.
Non è la prima volta che si verifica visto che è già capitato nel mese di Maggio.
Alleghiamo le seguenti foto che non hanno bisogno di essere commentate.
Gli abitanti della zona di Valle
Calandra (Canneto). Mai così tanti detriti pomiciferi sulla strada. E intanto si continua a giocare "all'esame di laboratorio"
Più di altre volte a Calandra (Canneto) si è rischiato grosso. Il violento acquazzone di ieri notte (durato per fortuna solo trenta minuti) ha colmato di detriti pomiciferi il letto del torrente omonimo, trascinando sulla trafficatissima sede stradale oltre 4 mila metri cubi di pomice.
Un quantitativo di pomice enorme quello sceso sull'arteria stradale e che, lungo il suo cammino, ha ostruito accessi a magazzini, ingressi secondari ad abitazioni, semi-seppellito auto in sosta, imprigionate auto in transito e per liberare le quali sono intervenute i vigili del fuoco (vedi video di ieri sera). Le acque meteoriche hanno anche invaso scantinati e magazzini causando danni. Dicevamo un quantitativo enorme e la dimostrazione più evidente è data dalle immagini da noi realizzate qualche ora fa e che mostrano vere e proprie montagne di pomice momentaneamente poste ai margini della strada da parte della ditta di Franco Pittari che sta lavorando per ridare piena agibilità all'arteria stradale (al momento a regolare il traffico vi è l'ispettore Franco Portelli) e per liberare il letto del torrente.
Materiale che poi (per una parte è già stato fatto) sarà "spinto" verso il mare e sulla spiaggia per facilitarne il ripascimento.
Resta però il problema di fondo e che non è di poco conto.
Ripulire la vasca è ogni volta una vera e propria impresa. Bisogna chiedere l' autorizzazione all'Assessorato regionale Territorio ed ambiente; è necessario un esame (a pagamento) del materiale che deve essere rimosso per poi potere essere utilizzato per il ripascimento. Il tutto con notevole aggravio di tempo e di costi... In barba a quella che sono le indubbie esigenze di protezione civile e di un qualcosa che è sotto gli occhi di tutti.
Ovvero: quei detriti pomiciferi depositati nella vasca, per i quali è necessario un esame prima della rimozione e del successivo "spargimento" sul litorale, non sono gli stessi che con la vasca colma (e senza controllo alcuno) finiscono sulla spiaggia?
IL VIDEO DI CALANDRA
Un quantitativo di pomice enorme quello sceso sull'arteria stradale e che, lungo il suo cammino, ha ostruito accessi a magazzini, ingressi secondari ad abitazioni, semi-seppellito auto in sosta, imprigionate auto in transito e per liberare le quali sono intervenute i vigili del fuoco (vedi video di ieri sera). Le acque meteoriche hanno anche invaso scantinati e magazzini causando danni. Dicevamo un quantitativo enorme e la dimostrazione più evidente è data dalle immagini da noi realizzate qualche ora fa e che mostrano vere e proprie montagne di pomice momentaneamente poste ai margini della strada da parte della ditta di Franco Pittari che sta lavorando per ridare piena agibilità all'arteria stradale (al momento a regolare il traffico vi è l'ispettore Franco Portelli) e per liberare il letto del torrente.
Materiale che poi (per una parte è già stato fatto) sarà "spinto" verso il mare e sulla spiaggia per facilitarne il ripascimento.
Resta però il problema di fondo e che non è di poco conto.
Se il materiale pomicifero è finito in maniera così consistente a valle il tutto è dovuto al fatto che la vasca realizzata a monte del torrente (costata fior di soldoni) è ormai stracolma e, quindi, non in grado di assolvere alle sue funzioni.
Responsabilità dell'amministrazione che non provvede a farla ripulire? Sembrerebbe la risposta più logica..ma.. il problema è ben più ampio e complesso.Ripulire la vasca è ogni volta una vera e propria impresa. Bisogna chiedere l' autorizzazione all'Assessorato regionale Territorio ed ambiente; è necessario un esame (a pagamento) del materiale che deve essere rimosso per poi potere essere utilizzato per il ripascimento. Il tutto con notevole aggravio di tempo e di costi... In barba a quella che sono le indubbie esigenze di protezione civile e di un qualcosa che è sotto gli occhi di tutti.
Ovvero: quei detriti pomiciferi depositati nella vasca, per i quali è necessario un esame prima della rimozione e del successivo "spargimento" sul litorale, non sono gli stessi che con la vasca colma (e senza controllo alcuno) finiscono sulla spiaggia?
IL VIDEO DI CALANDRA
Lipari e black-out
Nella foto di Massimo Bonfante, scattata da Serra, ecco come si presentavano durante il black-ou la zona centrale dell'isola e l'immediata periferia
Lettere al direttore. Ci scrive Antonello Cincotta: "Lamezia deve essere il nostro aeroporto"
Egregio Direttore,
con riferimento a questa notizia (ndd. il riferimento è all'articolo "Eolie. Continua la promozione di Federalberghi sul mercato russo) mi sembra giusto "gettare un sasso nello stagno": l'opportunità di creare un collegamento diretto con l'aeroporto di Lamezia Terme, che già prevedeva voli da e per la Russia(mi risulta che fino all'anno scorso (2009) c'era un volo da e per Mosca almeno una volta alla settimana).
A questo punto aggiungo e sottolineo che l'Aeroporto "Internazionale" di Lamezia Terme "deve" essere - basta guardare la sua collocazione geografica rispetto alle Eolie - il "nostro" aeroporto (basta osservare, altresì, le sue destinazioni - Germania, Canada, oltre che naturalmente Italia.....).
E' lì, esiste e funziona!
Peraltro sappiamo bene, parlando dell'attualità, che quello di Catania è "lontano" e quello di Reggio è strutturalmente inadeguato - pista corta -.
E poi - come testimoniano i vari "barconi" che durante l'estate arrivano da Tropea, Vibo etc. - non si tratterebbe certo di una traversata impossibile! Sicuramente a portata di catamarano!
Allo scopo potrebbe utilizzarsi il porticciolo di Gizzeria Lido che è nelle immediate vicinanze.
A questo obiettivo, a mio modesto avviso, dovrebbe orientarsi l'azione tanto degli amministratori che la pressione degli operatori turistici interessati.
Sono consapevole delle miriadi di ostacoli - burocratici e non - che lastricano la strada per raggiungere questo traguardo .. ma, a mio sommesso avviso, avere una opportunità del genere e non fare nulla per assicurarsela è davvero un peccato.
Molto cordialmente
Antonello Cincotta (Roma)
con riferimento a questa notizia (ndd. il riferimento è all'articolo "Eolie. Continua la promozione di Federalberghi sul mercato russo) mi sembra giusto "gettare un sasso nello stagno": l'opportunità di creare un collegamento diretto con l'aeroporto di Lamezia Terme, che già prevedeva voli da e per la Russia(mi risulta che fino all'anno scorso (2009) c'era un volo da e per Mosca almeno una volta alla settimana).
A questo punto aggiungo e sottolineo che l'Aeroporto "Internazionale" di Lamezia Terme "deve" essere - basta guardare la sua collocazione geografica rispetto alle Eolie - il "nostro" aeroporto (basta osservare, altresì, le sue destinazioni - Germania, Canada, oltre che naturalmente Italia.....).
E' lì, esiste e funziona!
Peraltro sappiamo bene, parlando dell'attualità, che quello di Catania è "lontano" e quello di Reggio è strutturalmente inadeguato - pista corta -.
E poi - come testimoniano i vari "barconi" che durante l'estate arrivano da Tropea, Vibo etc. - non si tratterebbe certo di una traversata impossibile! Sicuramente a portata di catamarano!
Allo scopo potrebbe utilizzarsi il porticciolo di Gizzeria Lido che è nelle immediate vicinanze.
A questo obiettivo, a mio modesto avviso, dovrebbe orientarsi l'azione tanto degli amministratori che la pressione degli operatori turistici interessati.
Sono consapevole delle miriadi di ostacoli - burocratici e non - che lastricano la strada per raggiungere questo traguardo .. ma, a mio sommesso avviso, avere una opportunità del genere e non fare nulla per assicurarsela è davvero un peccato.
Molto cordialmente
Antonello Cincotta (Roma)
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Quattropani. Domani festa di Maria SS. della Purità- Domani 17 Ottobre 2010 si celebra a Quattropani la festa di Maria SS. della Purità, a cui è dedicata la Chiesa Parrocchiale (intesa come Chiesa Nuova).
Al mattino la Celebrazione Solenne delle 11,00, nella quale sarà amministrato il Sacramento della Cresima. Nel pomeriggio alle 17,00 la Processione. Al rientro la Santa Messa.
A seguire un momento di gioiosa condivisione dei dolci tipici eoliani nei locali della sacrestia.
Il Parroco
Don Giuseppe Mirabito
Domiciliari a Messina per giovane filicudaro- Vincenzo Sarpi, 30 anni di Filicudi, torna agli arresti domiciliari. Questa volta non a Filicudi ma a Messina a casa della madre. Lo ha disposto il giudice del Tribunale di Milazzo, nell'udienza di convalida del fermo, dopo l'evasione dai domiciliari. Il diciannove ottobre al Tribunale di Milazzo si terrà il processo per direttissima.
FORESTALI: GIUNTA AUTORIZZA CAMBIO DELLE MANSIONI DELLE MAESTRANZE- I lavoratori del servizio antincendio della Forestale torneranno oggi al lavoro. La giunta di governo ha autorizzato il cambio delle mansioni delle maestranze impiegate nel servizio antincendio.
Terminata la stagione antincendio, che ha registrato un primo bilancio positivo, da oggi sabato 16 ottobre i lavoratori si presenteranno nei distaccamenti di competenza per cominciare i lavori di manutenzione delle opere necessarie per la prevenzione.
"Il provvedimento - dice l'assessore al Territorio e Ambiente, Gianmaria Sparma - garantisce la tutela dell'ambiente e, nello stesso tempo, impegna i lavoratori fino al completamento delle giornate spettanti, con opere estremamente produttive e necessarie per la prevenzione".
In particolare, si rende necessario operare la manutenzione delle stradelle di servizio, il ripristino delle capacita' di invaso di numerosi punti d'acqua che nel corso degli anni hanno subito fenomeni di interramento, la manutenzione e messa in sicurezza di numerose torrette di avvistamento, allo scopo di evitare pericoli per il personale che vi staziona
Al mattino la Celebrazione Solenne delle 11,00, nella quale sarà amministrato il Sacramento della Cresima. Nel pomeriggio alle 17,00 la Processione. Al rientro la Santa Messa.
A seguire un momento di gioiosa condivisione dei dolci tipici eoliani nei locali della sacrestia.
Il Parroco
Don Giuseppe Mirabito
Domiciliari a Messina per giovane filicudaro- Vincenzo Sarpi, 30 anni di Filicudi, torna agli arresti domiciliari. Questa volta non a Filicudi ma a Messina a casa della madre. Lo ha disposto il giudice del Tribunale di Milazzo, nell'udienza di convalida del fermo, dopo l'evasione dai domiciliari. Il diciannove ottobre al Tribunale di Milazzo si terrà il processo per direttissima.
FORESTALI: GIUNTA AUTORIZZA CAMBIO DELLE MANSIONI DELLE MAESTRANZE- I lavoratori del servizio antincendio della Forestale torneranno oggi al lavoro. La giunta di governo ha autorizzato il cambio delle mansioni delle maestranze impiegate nel servizio antincendio.
Terminata la stagione antincendio, che ha registrato un primo bilancio positivo, da oggi sabato 16 ottobre i lavoratori si presenteranno nei distaccamenti di competenza per cominciare i lavori di manutenzione delle opere necessarie per la prevenzione.
"Il provvedimento - dice l'assessore al Territorio e Ambiente, Gianmaria Sparma - garantisce la tutela dell'ambiente e, nello stesso tempo, impegna i lavoratori fino al completamento delle giornate spettanti, con opere estremamente produttive e necessarie per la prevenzione".
In particolare, si rende necessario operare la manutenzione delle stradelle di servizio, il ripristino delle capacita' di invaso di numerosi punti d'acqua che nel corso degli anni hanno subito fenomeni di interramento, la manutenzione e messa in sicurezza di numerose torrette di avvistamento, allo scopo di evitare pericoli per il personale che vi staziona
Canneto. Il giorno dopo
Canneto... il giorno dopo.. mostra chiaramente i segni dell'invasione di fango e pomice che hanno invaso le vie principali ma anche i vicoli. Da Calandra alla Marina Garibaldi, dal torrente Aurora a diversi vicoli si fanno i conti con la fanghiglia che rende a tratti impossibile il transito anche pedonale.
Continua l'opera di pulizia predisposta già da ieri notte dall'amministrazione comunale e che sta interessando, in questo momento, la Cesare Battisti (vedi video) e la via Torrente Aurora, così come Calandra. Poi si passerà a tutte le aree interessate dall'evento.
Continua l'opera di pulizia predisposta già da ieri notte dall'amministrazione comunale e che sta interessando, in questo momento, la Cesare Battisti (vedi video) e la via Torrente Aurora, così come Calandra. Poi si passerà a tutte le aree interessate dall'evento.
Sotto il diretto coordinamento dell'assessore Corrado Giannò e dell'ispettore di polizia municipale Franco Ficarra (al lavoro già da ieri notte e sino alle 1 e 30 di stamani) sta operando la ditta di Franco Pittari.
Tra l'altro ieri sera, in una situazione di per sè già abbastanza difficile, a creare apprensione vi è stato un black-out elettrico di circa 60 minuti che ha interessato non solo Canneto ma anche il centro di Lipari
venerdì 15 ottobre 2010
Dopo la pioggia è emergenza a Canneto. Vigili del fuoco al lavoro.
Mezz'ora di pioggia intensissima ha mandato in tilt due delle aree "a rischio" di Canneto: Calandra e Torrente Aurora. Disagi si registrano, comunque, anche sulla Marina Garibaldi e sulla Cesare Battisti invase da fango e pietrisco.
Al lavoro i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Alessandro Romeo) che sono dovuti intervenire per tirare fuori dal fanfo un fuoristrada sul Torrente Aurora e una Smart dalla zona di Calandra. In quest'ultima zona la strada è bloccata da un immenso quantitativo di materiale pomicifero trascinato dalle acque meteoriche. Altri mezzi posteggiati ai limiti della carreggiata sono parzialmente ricoperti dai detriti pomiciferi.
Non appena avuta contezza della situazione si è attivata anche la macchina comunale. A Calandra, ma ancora prima a Torrente Aurora, sono giunti il geometra Renzo Giunta e l'assessore Corrado Giannò. Predisposti i primi interventi a Calandra, in questo momento in corso.
Disagi, comunque, vengono segnalati in diverse parti dell'isola.
E' chiaro, e non è più rinviabile, restando a Canneto, un intervento che ponga fine a quanto ormai accade con frequenza non solo a Calandra ma anche sul Torrente Aurora.
Le foto e le immagini che vi proponiamo sono state realizzate poco fa a Calandra e vedono i vigili all'opera, l'arteria stradale ricoperta di detriti, la smart "liberata".
Ci scusiamo per la qualità ma sono state realizzate praticamente al buio per documentare, per quanto possibile, quanto è accaduto.
IL VIDEO:
Al lavoro i vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Alessandro Romeo) che sono dovuti intervenire per tirare fuori dal fanfo un fuoristrada sul Torrente Aurora e una Smart dalla zona di Calandra. In quest'ultima zona la strada è bloccata da un immenso quantitativo di materiale pomicifero trascinato dalle acque meteoriche. Altri mezzi posteggiati ai limiti della carreggiata sono parzialmente ricoperti dai detriti pomiciferi.
Non appena avuta contezza della situazione si è attivata anche la macchina comunale. A Calandra, ma ancora prima a Torrente Aurora, sono giunti il geometra Renzo Giunta e l'assessore Corrado Giannò. Predisposti i primi interventi a Calandra, in questo momento in corso.
Disagi, comunque, vengono segnalati in diverse parti dell'isola.
E' chiaro, e non è più rinviabile, restando a Canneto, un intervento che ponga fine a quanto ormai accade con frequenza non solo a Calandra ma anche sul Torrente Aurora.
Le foto e le immagini che vi proponiamo sono state realizzate poco fa a Calandra e vedono i vigili all'opera, l'arteria stradale ricoperta di detriti, la smart "liberata".
Ci scusiamo per la qualità ma sono state realizzate praticamente al buio per documentare, per quanto possibile, quanto è accaduto.
IL VIDEO:
Mercatino delle piante e dei fiori a Lipari. Non piace l'attuale dislocazione
Si è tenuto oggi a Lipari il consueto appuntamento con il mercatino delle piante e dei fiori. Numerose le lamentele sia dei venditori che degli acquirenti che non ritengono proficua (i primi) e operativa (i secondi) l'attuale dislocazione all'interno del piccolo parcheggio della via Torrente Cappuccini.
Essendo improponibile il ritorno al vecchio sito (pericolosissimo per l'ingorgo che si veniva a creare in una strada altamente trafficata e dove sono ubicate le scuole) qualcuno ha proposto un'altra soluzione che giriamo all'assessore preposto e a chi di competenza per valutarne la fattibilità.
Ovvero impiantare questo mercatino nell'area della fontana prospicente il palazzo vescovile e nello slargo di Padre Pio. Utilizzando, per un paio d'ore, previa richiesta, per la sosta delle auto il parcheggio dietro la scuola di musica.
Essendo improponibile il ritorno al vecchio sito (pericolosissimo per l'ingorgo che si veniva a creare in una strada altamente trafficata e dove sono ubicate le scuole) qualcuno ha proposto un'altra soluzione che giriamo all'assessore preposto e a chi di competenza per valutarne la fattibilità.
Ovvero impiantare questo mercatino nell'area della fontana prospicente il palazzo vescovile e nello slargo di Padre Pio. Utilizzando, per un paio d'ore, previa richiesta, per la sosta delle auto il parcheggio dietro la scuola di musica.
I parchi nazionali (di La Voce Eoliana)
Riceviamo e pubblichiamo
I primi parchi storici Italiani (Abruzzo 1921, Gran Paradiso 1923, Circeo 1934 ecc.) originariamente si ispirarono ai Parchi Nazionali Americani, non solo come idea ma anche per il criterio su cui furono fondati, anche se adattati al sistema politico / sociale e fondiario italiano di quel periodo.
L'idea era quindi nata bene: con la tutela della natura, il rispetto della proprietà privata e comunale era, se non garantita, almeno tenuta in ampia considerazione e così garantiti erano anche i diritti delle collettività locali (le leggi prevedevano la possibilità che i parchi acquisissero i terreni per fini di conservazione, li assumessero in gestione o almeno fossero indennizzati i proprietari qualora fosse stato impedito loro il prelievo delle risorse naturali rinnovabili ed in particolare il taglio dei boschi).
La nascita di questi parchi avvenne durante la monarchia ed il regime fascista eppure queste prime aree protette sorsero basate su principi democratici e liberali di quella componente politica che li rappresentava; principi che poi furono, paradossalmente di fatto, ma anche per legge cancellati o quasi con l'avvento della Repubblica. Come nei Parchi americani anche in quelli italiani in alcuni casi si era trovato il modo di consentire attività come la caccia (Gran Paradiso ed Abruzzo), contribuendo non poco al loro sostegno finanziario in un periodo di casse vuote. Come nei Parchi americani l'acquisto dei terreni o la loro assunzione in gestione era considerata basilare per ottenere una vera conservazione.
Oggi si è invece preferito il metodo di imporre dall'alto un divieto di taglio, senza prevedere forme di indennizzo o, quando lo si è fatto, finendo per imporre anche questo, quasi mai ai prezzi di mercato; quindi con perdite nette per i poveri comuni montani, costretti a subire vincoli d'imperio per garantire la preservazione di patrimoni ambientali in alcuni casi riconosciuti di valore sovranazionale. Ciò non avviene nei Parchi americani, dove le aree protette, per potersi definire tali, devono assumere in proprietà federale o anche statale i loro territori, pagando ai privati il loro reale valore di mercato. Perchè non è né democratico, né liberale, né giusto che i privati ed i Comuni sui cui territori incidono i parchi, debbano a loro spese assicurare la conservazione dei patrimoni di biodiversità – paesaggistica, floro-faunistica, ambientale e culturale in genere – che appartiene a tutta la collettività nazionale, come avviene, di solito, nelle società socialiste.
Tutti i parchi Nazionali e Regionali d'Italia seguiti a quelli storici sono stati istituiti con questi criteri e, per assurdo, le cose sono andate a peggiorare con la Legge 394/1991. Ed è per questa semplice ragione che i nostri Parchi a tutto assolvono meno che alla conservazione dei patrimoni naturali che avrebbero mandato di fare. Se si sommassero tutti i soldi spesi da tutti questi enti, suddividendoli tra quelli utilizzati per conservare l'ambiente e quelli utilizzati per valorizzarlo, probabilmente alla prima fascia andrebbe forse meno del 10%: il che indica un fallimento delle vere finalità di queste istituzioni!
Se alle radici dei Parchi c'è l'esempio americano, allora è da quell'esempio che bisogna prendere spunti per risolvere i nostri problemi, a costo di dover rinunciare ad alcune fette di Parchi o addirittura a Parchi inutili, ne esiste un gran numero nel nostro paese, aree di valore paesaggistico designate in Parchi solo per meri interessi politici!
La recente radiografia della “tutela ambientale” affidata a parchi, riserve e aree marine protette, sempre più poltronifici ad uso e consumo di politici e sodali di partito, ci ha consegnato un quadro devastante del quale non vorremmo entrassero a far da cornice anche le nostre isole.
E’ notizia di questi giorni l’arresto di Franco Bonanini - detto “Il faraone” per il suo modo di gestire il parco delle Cinque Terre di cui è stato presidente sino all’intervento della magistratura - applaudito relatore al convegno liparese.
Miglior sorte non è toccata a quell’altro “campione di buon governo del territorio” che l’amministrazione liparese ha voluto presente al convegno di luglio: il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Già alcuni mesi addietro il Sindaco di Rio Marina, uno dei maggiori comuni elbani, e parlamentare UDC, Francesco Bosi, aveva presentato alla Camera una interrogazione a risposta scritta al Ministro Prestigiacomo lamentando la “gestione deficitaria sotto ogni profilo” del parco da parte del Presidente, il geologo Mario Tozzi, tacciato di una gestione assolutistica del territorio senza alcun coinvolgimento delle popolazioni e delle amministrazioni locali i cui sindaci, a detta di cotanto Presidente, avevano bisogno di una “seduta psicanalitica” sol perché si erano permessi di rappresentare alcune primarie esigenze delle genti del luogo, mentre queste ultime, sempre secondo Tozzi, avrebbero meritato una “deportazione in massa in Montenegro” vista la loro “arretratezza culturale impressionante”. Questo dimostra la reale, effettiva, considerazione, al di là quindi delle dichiarazioni di facciata, che delle popolazioni locali hanno in genere le strutture di vertice e di gestione dei parchi nazionali, affidate spesso a soggetti del tutto estranei alle realtà nelle quali si trovano ad operare e obnubilati da una sorta di delirio di onnipotenza assolutamente deleterio per i territori amministrati.
Pensate anche al Parco Nazionale del Pollino il cui direttivo ha organizzato un gemellaggio, a spese dei contribuenti, con un Parco del Sudafrica durante il periodo in cui si sono giocati gli ultimi mondiali di calcio, il tutto fatto in nome della BIODIVERSITA'!!!
Forse è giunta l'ora che il Governo avvii delle Commissioni d'inchiesta per verificare effettivamente questi signori come spendono i soldi dei finanziamenti pubblici che lo Stato versa ciclicamente.
L'associazione La Voce Eoliana, si pone come fine proprio quello di opporsi a questi carrozzoni politici, che hanno come fine solo quello di creare ulteriori poltrone e vincoli a danno dei cittadini, dove la tutela ambientale assume solo valore marginale, dove gli interessi che vi orbitano sono ben altri.
Basta infatti prendere conoscenza di quanto stabilito dalla legge – quadro sui parchi e le aree protette, la 394/91 (da più parti oramai considerata obsoleta ed anacronistica tanto che ne è stata proposta una radicale rivisitazione) per rendersi conto della mannaia che andrebbe ad abbattersi sul nostro territorio senza alcun pratico vantaggio per l’ambiente. E quindi noi gridiamo forte
NO AL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE
SI ALLA EFFETTIVA E NON IPOCRITA TUTELA DEL TERRITORIO
mediante la realizzazione di tutta una serie di infrastrutture ed interventi concreti e non meramente demagogici ed inutili. Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini che siano realmente interessati alla tutela ed allo sviluppo del proprio territorio a prendere contatto con la nostra associazione che si mette a loro disposizione sia per fornire una informazione libera da filtri e condizionamenti, sia per acquisire suggerimenti, esperienze e consigli
Iscrivetevi al nostro gruppo su FACEBOOK “LA VOCE EOLIANA”, oppure contattateci per qualsiasi informazione al seguente indirizzo e-mail: lavoceeoliana@alice.it
Riflettiamoci!
Associazione La Voce Eoliana
I primi parchi storici Italiani (Abruzzo 1921, Gran Paradiso 1923, Circeo 1934 ecc.) originariamente si ispirarono ai Parchi Nazionali Americani, non solo come idea ma anche per il criterio su cui furono fondati, anche se adattati al sistema politico / sociale e fondiario italiano di quel periodo.
L'idea era quindi nata bene: con la tutela della natura, il rispetto della proprietà privata e comunale era, se non garantita, almeno tenuta in ampia considerazione e così garantiti erano anche i diritti delle collettività locali (le leggi prevedevano la possibilità che i parchi acquisissero i terreni per fini di conservazione, li assumessero in gestione o almeno fossero indennizzati i proprietari qualora fosse stato impedito loro il prelievo delle risorse naturali rinnovabili ed in particolare il taglio dei boschi).
La nascita di questi parchi avvenne durante la monarchia ed il regime fascista eppure queste prime aree protette sorsero basate su principi democratici e liberali di quella componente politica che li rappresentava; principi che poi furono, paradossalmente di fatto, ma anche per legge cancellati o quasi con l'avvento della Repubblica. Come nei Parchi americani anche in quelli italiani in alcuni casi si era trovato il modo di consentire attività come la caccia (Gran Paradiso ed Abruzzo), contribuendo non poco al loro sostegno finanziario in un periodo di casse vuote. Come nei Parchi americani l'acquisto dei terreni o la loro assunzione in gestione era considerata basilare per ottenere una vera conservazione.
Oggi si è invece preferito il metodo di imporre dall'alto un divieto di taglio, senza prevedere forme di indennizzo o, quando lo si è fatto, finendo per imporre anche questo, quasi mai ai prezzi di mercato; quindi con perdite nette per i poveri comuni montani, costretti a subire vincoli d'imperio per garantire la preservazione di patrimoni ambientali in alcuni casi riconosciuti di valore sovranazionale. Ciò non avviene nei Parchi americani, dove le aree protette, per potersi definire tali, devono assumere in proprietà federale o anche statale i loro territori, pagando ai privati il loro reale valore di mercato. Perchè non è né democratico, né liberale, né giusto che i privati ed i Comuni sui cui territori incidono i parchi, debbano a loro spese assicurare la conservazione dei patrimoni di biodiversità – paesaggistica, floro-faunistica, ambientale e culturale in genere – che appartiene a tutta la collettività nazionale, come avviene, di solito, nelle società socialiste.
Tutti i parchi Nazionali e Regionali d'Italia seguiti a quelli storici sono stati istituiti con questi criteri e, per assurdo, le cose sono andate a peggiorare con la Legge 394/1991. Ed è per questa semplice ragione che i nostri Parchi a tutto assolvono meno che alla conservazione dei patrimoni naturali che avrebbero mandato di fare. Se si sommassero tutti i soldi spesi da tutti questi enti, suddividendoli tra quelli utilizzati per conservare l'ambiente e quelli utilizzati per valorizzarlo, probabilmente alla prima fascia andrebbe forse meno del 10%: il che indica un fallimento delle vere finalità di queste istituzioni!
Se alle radici dei Parchi c'è l'esempio americano, allora è da quell'esempio che bisogna prendere spunti per risolvere i nostri problemi, a costo di dover rinunciare ad alcune fette di Parchi o addirittura a Parchi inutili, ne esiste un gran numero nel nostro paese, aree di valore paesaggistico designate in Parchi solo per meri interessi politici!
La recente radiografia della “tutela ambientale” affidata a parchi, riserve e aree marine protette, sempre più poltronifici ad uso e consumo di politici e sodali di partito, ci ha consegnato un quadro devastante del quale non vorremmo entrassero a far da cornice anche le nostre isole.
E’ notizia di questi giorni l’arresto di Franco Bonanini - detto “Il faraone” per il suo modo di gestire il parco delle Cinque Terre di cui è stato presidente sino all’intervento della magistratura - applaudito relatore al convegno liparese.
Miglior sorte non è toccata a quell’altro “campione di buon governo del territorio” che l’amministrazione liparese ha voluto presente al convegno di luglio: il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Già alcuni mesi addietro il Sindaco di Rio Marina, uno dei maggiori comuni elbani, e parlamentare UDC, Francesco Bosi, aveva presentato alla Camera una interrogazione a risposta scritta al Ministro Prestigiacomo lamentando la “gestione deficitaria sotto ogni profilo” del parco da parte del Presidente, il geologo Mario Tozzi, tacciato di una gestione assolutistica del territorio senza alcun coinvolgimento delle popolazioni e delle amministrazioni locali i cui sindaci, a detta di cotanto Presidente, avevano bisogno di una “seduta psicanalitica” sol perché si erano permessi di rappresentare alcune primarie esigenze delle genti del luogo, mentre queste ultime, sempre secondo Tozzi, avrebbero meritato una “deportazione in massa in Montenegro” vista la loro “arretratezza culturale impressionante”. Questo dimostra la reale, effettiva, considerazione, al di là quindi delle dichiarazioni di facciata, che delle popolazioni locali hanno in genere le strutture di vertice e di gestione dei parchi nazionali, affidate spesso a soggetti del tutto estranei alle realtà nelle quali si trovano ad operare e obnubilati da una sorta di delirio di onnipotenza assolutamente deleterio per i territori amministrati.
Pensate anche al Parco Nazionale del Pollino il cui direttivo ha organizzato un gemellaggio, a spese dei contribuenti, con un Parco del Sudafrica durante il periodo in cui si sono giocati gli ultimi mondiali di calcio, il tutto fatto in nome della BIODIVERSITA'!!!
Forse è giunta l'ora che il Governo avvii delle Commissioni d'inchiesta per verificare effettivamente questi signori come spendono i soldi dei finanziamenti pubblici che lo Stato versa ciclicamente.
L'associazione La Voce Eoliana, si pone come fine proprio quello di opporsi a questi carrozzoni politici, che hanno come fine solo quello di creare ulteriori poltrone e vincoli a danno dei cittadini, dove la tutela ambientale assume solo valore marginale, dove gli interessi che vi orbitano sono ben altri.
Basta infatti prendere conoscenza di quanto stabilito dalla legge – quadro sui parchi e le aree protette, la 394/91 (da più parti oramai considerata obsoleta ed anacronistica tanto che ne è stata proposta una radicale rivisitazione) per rendersi conto della mannaia che andrebbe ad abbattersi sul nostro territorio senza alcun pratico vantaggio per l’ambiente. E quindi noi gridiamo forte
NO AL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE
SI ALLA EFFETTIVA E NON IPOCRITA TUTELA DEL TERRITORIO
mediante la realizzazione di tutta una serie di infrastrutture ed interventi concreti e non meramente demagogici ed inutili. Per questo motivo invitiamo tutti i cittadini che siano realmente interessati alla tutela ed allo sviluppo del proprio territorio a prendere contatto con la nostra associazione che si mette a loro disposizione sia per fornire una informazione libera da filtri e condizionamenti, sia per acquisire suggerimenti, esperienze e consigli
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Associazione La Voce Eoliana
Lipari. Convocato consiglio comunale per l'approvazione del bilancio di previsione 2010. Presentati 51 emendamenti
E' stato convocato in sessione ordinaria il consiglio comunale di Lipari per Giovedì 21 Ottobre 2010 alle ore 9 e 30.
E' presumibile, però, che la riunione si tenga il giorno successivo in seconda convocazione.
Cinquantasette i punti inseriti all’ordine del giorno dei lavori
Il primo punto (pensiamo l’unico che si discuterà) è “Approvazione schema Bilancio di Previsione per l’anno 2010 con allegati”.
Come si ricorderà, in atto, il comune di Lipari è commissariato sul Bilancio di Previsione, in quanto inadempiente (il termine ultimo per l’approvazione era il 31 Marzo, poi prorogato al 30 Giugno). L’Assessorato Reg.le agli Enti Locali ha quindi nominato un Commissario ad acta (Raitano) che ha diffidato l’amministrazione comunale ed il consiglio a procedere con l’approvazione dello strumento contabile.
Sono stati presentanti 51 emendamenti al Bilancio di Previsione:
N. 1 emendamento a firma di Felicino Mirabito per l’istituzione di un capitolo per incarichi di consulenza tecnica professionale per l’ufficio tributi;
N. 20 emendamenti dai gruppi di opposizione. In sintesi hanno richiesto contributi per le principali associazioni sportive e ricreative di Lipari;
N. 24 emendamenti a firma dei consiglieri Megna e Fonti. Proposti ingenti stanziamenti per la “manutenzione straordinaria, messa in sicurezza ed adeguamento alla normativa vigente di tutti i plessi scolastici comunali” e per la “ manutenzione straordinaria e recupero conservativo delle strade e dei sentieri comunali”. Inoltre sono stati proposti stanziamenti più piccoli per contributi ad associazioni sportive e ricreative;
N. 6 emendamenti a firma del presidente del consiglio Longo. Proposti stanziamenti per “illuminazione pubblica in località Lami Castagna e Torrente Ponte a Lipari” e per la realizzazione di un “parco giochi in località Quattropani”.
E' presumibile, però, che la riunione si tenga il giorno successivo in seconda convocazione.
Cinquantasette i punti inseriti all’ordine del giorno dei lavori
Il primo punto (pensiamo l’unico che si discuterà) è “Approvazione schema Bilancio di Previsione per l’anno 2010 con allegati”.
Come si ricorderà, in atto, il comune di Lipari è commissariato sul Bilancio di Previsione, in quanto inadempiente (il termine ultimo per l’approvazione era il 31 Marzo, poi prorogato al 30 Giugno). L’Assessorato Reg.le agli Enti Locali ha quindi nominato un Commissario ad acta (Raitano) che ha diffidato l’amministrazione comunale ed il consiglio a procedere con l’approvazione dello strumento contabile.
Sono stati presentanti 51 emendamenti al Bilancio di Previsione:
N. 1 emendamento a firma di Felicino Mirabito per l’istituzione di un capitolo per incarichi di consulenza tecnica professionale per l’ufficio tributi;
N. 20 emendamenti dai gruppi di opposizione. In sintesi hanno richiesto contributi per le principali associazioni sportive e ricreative di Lipari;
N. 24 emendamenti a firma dei consiglieri Megna e Fonti. Proposti ingenti stanziamenti per la “manutenzione straordinaria, messa in sicurezza ed adeguamento alla normativa vigente di tutti i plessi scolastici comunali” e per la “ manutenzione straordinaria e recupero conservativo delle strade e dei sentieri comunali”. Inoltre sono stati proposti stanziamenti più piccoli per contributi ad associazioni sportive e ricreative;
N. 6 emendamenti a firma del presidente del consiglio Longo. Proposti stanziamenti per “illuminazione pubblica in località Lami Castagna e Torrente Ponte a Lipari” e per la realizzazione di un “parco giochi in località Quattropani”.
Biviano (PD) Richiesta urgente di atti inerenti la "Lipari porti" e le opere di rifunzionalizzazione
AL SINDACO, AL VICE SINDACO, ALL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, AL DIRIGENTE DEL III SETTORE E RUP, AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI LIPARI, AL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ “LIPARI PORTI SPA”
OGGETTO: RICHIESTA URGENTE DI STUDI, PROGETTI, ATTI E DOCUMENTI INERENTI LA SOCIETA’ “LIPARI PORTI SPA” E LE OPERE DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLA RADA DI LIPARI.
IL SOTTOSCRITTO GIACOMO BIVIANO, CONSIGLIERE COMUNALE DEL COMUNE DI LIPARI, NELL’AMBITO DELLE SUE FUNZIONI DI CONTROLLO POLITICO-AMMINISTRATIVO PREVISTE DALLE ATTUALI NORME,
COPIA DEI BILANCI DELLA SOCIETA’ “LIPARI PORTI SPA” DALLA DATA DI COSTITUZIONE AD OGGI.
COPIA DI TUTTI I VERBALI DELL’ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI E DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA’ “LIPARI PORTI SPA” DALLA DATA DI COSTITUZIONE AD OGGI.
COPIA DI EVENTUALI PARERI, AUTORIZZAZIONI E/O NULLA OSTA OTTENUTI E RELATIVE ISTANZE DI RICHIESTA FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE OPERE, STUDI E/O PROGETTI.
COPIA DI EVENTUALI ISTANZE PER PARERI, AUTORIZZAZIONI E/O NULLA OSTA RICHIESTI E NON ANCORA OTTENUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE OPERE, STUDI E/O PROGETTI.
COPIA DEI VERBALI DI EVENTUALI CONFERENZE DEI SERVIZI E/O ACCORDI DI PROGRAMMA FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE OPERE, STUDI E/O PROGETTI.
COPIA DI EVENTUALI ISTANZE DI RICHIESTA E/O PROMOZIONE DI CONFERENZE DI SERVIZI E/O ACCORDI DI PROGRAMMA FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE OPERE, STUDIO E/O PROGETTI.
COPIA DEGLI ATTI DAI QUALI RISULTANO TUTTI I COMPENSI DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA’ LIPARI PORTI SPA” DALLA DATA DI COSTITUZIONE AD OGGI.
CHIEDE, INOLTRE, AL SINDACO DI LIPARI O EVENTUALMENTE VICESINDACO O ASSESSORE DELEGATO, AL DIRIGENTE DEL III SETTORE E RUP E AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI LIPARI DI ACCOGLIERE LA SUDDETTA ISTANZA E DI RICHIEDERE A CHI DI COMPETENZA, SE NON PRESENTI NEGLI UFFICI DEL COMUNE DI LIPARI, I SUDDETTI STUDI, PROGETTI, ATTI E DOCUMENTI IN MODO DA OTTENERLI ENTRO 30 GIORNI DALLA DATA DI PROTOCOLLO DELLA PRESENTE.
SE ENTRO ULTERIORI 15 GIORNI AL SOTTOSCRITTO NON VERRANNO CONSEGNATI GLI STUDI, I PROGETTI, GLI ATTI E I DOCUMENTI SU RICHIESTI SI PROCEDERA’ E SI ADIRA’ PER ULTERIORI ED EVENTUALI VIE AMMINISTRATIVE E/O LEGALI.
IL CONSIGLIERE COMUNALE
(DOTT. GIACOMO BIVIANO)
OGGETTO: RICHIESTA URGENTE DI STUDI, PROGETTI, ATTI E DOCUMENTI INERENTI LA SOCIETA’ “LIPARI PORTI SPA” E LE OPERE DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLA RADA DI LIPARI.
IL SOTTOSCRITTO GIACOMO BIVIANO, CONSIGLIERE COMUNALE DEL COMUNE DI LIPARI, NELL’AMBITO DELLE SUE FUNZIONI DI CONTROLLO POLITICO-AMMINISTRATIVO PREVISTE DALLE ATTUALI NORME,
CHIEDE
COPIA AGGIORNATA, ALLA DATA ODIERNA, DELLO STUDIO DI FATTIBILITA’ E/O DELLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE, ESECUTIVA O DEFINITIVA, CON EVENTUALI E RELATIVE MODIFICHE APPORTATE, DELLE OPERE DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLA RADA DI LIPARI AD OPERA DELLA SOCIETA’ “LIPARI PORTI SPA” ED EVENTUALI CALCOLI ED IMPORTI DEI COSTI DI REALIZZAZIONE.COPIA DEI BILANCI DELLA SOCIETA’ “LIPARI PORTI SPA” DALLA DATA DI COSTITUZIONE AD OGGI.
COPIA DI TUTTI I VERBALI DELL’ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI E DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA’ “LIPARI PORTI SPA” DALLA DATA DI COSTITUZIONE AD OGGI.
COPIA DI EVENTUALI PARERI, AUTORIZZAZIONI E/O NULLA OSTA OTTENUTI E RELATIVE ISTANZE DI RICHIESTA FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE OPERE, STUDI E/O PROGETTI.
COPIA DI EVENTUALI ISTANZE PER PARERI, AUTORIZZAZIONI E/O NULLA OSTA RICHIESTI E NON ANCORA OTTENUTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE OPERE, STUDI E/O PROGETTI.
COPIA DEI VERBALI DI EVENTUALI CONFERENZE DEI SERVIZI E/O ACCORDI DI PROGRAMMA FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE OPERE, STUDI E/O PROGETTI.
COPIA DI EVENTUALI ISTANZE DI RICHIESTA E/O PROMOZIONE DI CONFERENZE DI SERVIZI E/O ACCORDI DI PROGRAMMA FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DELLE SUDDETTE OPERE, STUDIO E/O PROGETTI.
COPIA DEGLI ATTI DAI QUALI RISULTANO TUTTI I COMPENSI DEI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETA’ LIPARI PORTI SPA” DALLA DATA DI COSTITUZIONE AD OGGI.
CHIEDE, INOLTRE, AL SINDACO DI LIPARI O EVENTUALMENTE VICESINDACO O ASSESSORE DELEGATO, AL DIRIGENTE DEL III SETTORE E RUP E AL SEGRETARIO GENERALE DEL COMUNE DI LIPARI DI ACCOGLIERE LA SUDDETTA ISTANZA E DI RICHIEDERE A CHI DI COMPETENZA, SE NON PRESENTI NEGLI UFFICI DEL COMUNE DI LIPARI, I SUDDETTI STUDI, PROGETTI, ATTI E DOCUMENTI IN MODO DA OTTENERLI ENTRO 30 GIORNI DALLA DATA DI PROTOCOLLO DELLA PRESENTE.
SE ENTRO ULTERIORI 15 GIORNI AL SOTTOSCRITTO NON VERRANNO CONSEGNATI GLI STUDI, I PROGETTI, GLI ATTI E I DOCUMENTI SU RICHIESTI SI PROCEDERA’ E SI ADIRA’ PER ULTERIORI ED EVENTUALI VIE AMMINISTRATIVE E/O LEGALI.
IL CONSIGLIERE COMUNALE
(DOTT. GIACOMO BIVIANO)
Lipari: Nasce l'associazione DottEolie
COMUNICATO
Comunichiamo che, in data 13/10/2010, si è costituita in Lipari l’Associazione “DottEolie”.
L’Associazione è costituita da persone con residenza anagrafica o professionale nelle Isole Eolie in possesso di diploma di laurea rilasciati da Università Italiane o di altro Stato della Comunità Europea, nelle seguenti materie: Ingegneria; Architettura; Geologia; Scienze Biologiche; Archeologia; Scienze Agrarie; Scienze MM.FF.NN.; S.C.B.A.A. (Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali).
È motivo di soddisfazione annunciare la costituzione dell’Associazione “DottEolie”, che stabilisce oggi una sinergia di competenze di ampia capacità professionale, che certamente possono rappresentare per le Isole Eolie un valido punto di riferimento.
Quanti hanno deciso di fondare l’Associazione, rappresentano la professionalità costituita ed emergente presente sul territorio Eoliano.
L’associazione si pone inoltre come organo consultivo e propositivo sui diversi temi di propria competenza sia per Enti pubblici che privati.
Gli scopi dell’Associazione :
a. lo svolgimento di attività volte a valorizzare la categoria ed il titolo di professionista Laureato, facendosi promotrice o aderendo a tutte quelle iniziative che tendono a tale scopo senza esclusioni di alcun genere;
b. l'attivazione di iniziative di carattere propositivo per temi inerenti la tutela e la valorizzazione del territorio delle Isole Eolie, sia di carattere urbanistico, paesaggistico, naturalistico e comunque territoriale in genere;
c. l'attivazione di iniziative di carattere sociale ed economico, volte alla promozione della nascita di nuove realtà lavorative
d. la promozione dell’impegno alla professionalità ed alla specializzazione delle competenze;
e. lo svolgimento di attività culturali e di formazione, come convegni, conferenze, congressi, dibattiti, seminari, corsi di preparazione e corsi di perfezionamento per favorire l’aggiornamento tecnico e culturale degli associati;
g. lo svolgimento di attività editoriali e di attività di applicazioni informatiche;
h. lo svolgimento di ogni altra attività volta al raggiungimento degli scopi di cui sopra;
i. la costituzione di gruppi di lavoro mirati ad ottenere le migliori competenze tra i propri associati al fine di partecipare a concorsi di progettazione nazionali ed internazionali;.
j. la partecipazione a bandi di finanza agevolata al fine di ottenere aiuti economici utili allo svolgimento delle attività sociali
k. la gestione di servizi amministrativi e gestionali in genere, per enti, associazioni, altre categorie.
l. lo svolgimento di attività di volontariato di protezione civile e collaborazione con il servizio nazionale e locale di protezione civile in caso di calamità naturali.
m. lo svolgimento di attività di divulgazione e sensibilizzazione sul tema della tutela e valorizzazione del territorio in ambito scolastico (scuole primarie e secondarie)
I Soci Fondatori sono :
Consiglio di presidenza : Presidente : Gaetano Merlino – Ingegnere; Segretario : Laura Natoli – Architetto; Tesoriere : Massimiliano Cortese – Ingegnere; Consigliere : Milena Profilio – Naturalista; Consigliere : Antonino Giorgianni - Biologo
Soci Ordinari Fondatori : Bellino Mauro - Ingegnere; Biviano Luana - Architetto; D’Onofrio Silvia - Geologo; Ferlazzo Giovanni - Ingegnere; Ficarra Mirko - Architetto; Gulli Carmelo - Architetto; Iacono Bruno - Architetto; La Greca Gaetana - Architetto; Macaione Chiara - Architetto; Mollica Milena - Architetto; Natoli Giuseppe - Architetto; Prestipino Annamaria - Architetto; Sardella Alessandro - Geologo; Spinella Anna - Conservatore dei Beni Ambientali e Architettonici
I Soci, le attività e gli scopi dell’Associazione saranno presentati a breve con convegni, eventi ed incontri .
Il Presidente
Dott. Ing. Gaetano Merlino
Comunichiamo che, in data 13/10/2010, si è costituita in Lipari l’Associazione “DottEolie”.
L’Associazione è costituita da persone con residenza anagrafica o professionale nelle Isole Eolie in possesso di diploma di laurea rilasciati da Università Italiane o di altro Stato della Comunità Europea, nelle seguenti materie: Ingegneria; Architettura; Geologia; Scienze Biologiche; Archeologia; Scienze Agrarie; Scienze MM.FF.NN.; S.C.B.A.A. (Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali).
È motivo di soddisfazione annunciare la costituzione dell’Associazione “DottEolie”, che stabilisce oggi una sinergia di competenze di ampia capacità professionale, che certamente possono rappresentare per le Isole Eolie un valido punto di riferimento.
Quanti hanno deciso di fondare l’Associazione, rappresentano la professionalità costituita ed emergente presente sul territorio Eoliano.
L’associazione si pone inoltre come organo consultivo e propositivo sui diversi temi di propria competenza sia per Enti pubblici che privati.
Gli scopi dell’Associazione :
a. lo svolgimento di attività volte a valorizzare la categoria ed il titolo di professionista Laureato, facendosi promotrice o aderendo a tutte quelle iniziative che tendono a tale scopo senza esclusioni di alcun genere;
b. l'attivazione di iniziative di carattere propositivo per temi inerenti la tutela e la valorizzazione del territorio delle Isole Eolie, sia di carattere urbanistico, paesaggistico, naturalistico e comunque territoriale in genere;
c. l'attivazione di iniziative di carattere sociale ed economico, volte alla promozione della nascita di nuove realtà lavorative
d. la promozione dell’impegno alla professionalità ed alla specializzazione delle competenze;
e. lo svolgimento di attività culturali e di formazione, come convegni, conferenze, congressi, dibattiti, seminari, corsi di preparazione e corsi di perfezionamento per favorire l’aggiornamento tecnico e culturale degli associati;
g. lo svolgimento di attività editoriali e di attività di applicazioni informatiche;
h. lo svolgimento di ogni altra attività volta al raggiungimento degli scopi di cui sopra;
i. la costituzione di gruppi di lavoro mirati ad ottenere le migliori competenze tra i propri associati al fine di partecipare a concorsi di progettazione nazionali ed internazionali;.
j. la partecipazione a bandi di finanza agevolata al fine di ottenere aiuti economici utili allo svolgimento delle attività sociali
k. la gestione di servizi amministrativi e gestionali in genere, per enti, associazioni, altre categorie.
l. lo svolgimento di attività di volontariato di protezione civile e collaborazione con il servizio nazionale e locale di protezione civile in caso di calamità naturali.
m. lo svolgimento di attività di divulgazione e sensibilizzazione sul tema della tutela e valorizzazione del territorio in ambito scolastico (scuole primarie e secondarie)
I Soci Fondatori sono :
Consiglio di presidenza : Presidente : Gaetano Merlino – Ingegnere; Segretario : Laura Natoli – Architetto; Tesoriere : Massimiliano Cortese – Ingegnere; Consigliere : Milena Profilio – Naturalista; Consigliere : Antonino Giorgianni - Biologo
Soci Ordinari Fondatori : Bellino Mauro - Ingegnere; Biviano Luana - Architetto; D’Onofrio Silvia - Geologo; Ferlazzo Giovanni - Ingegnere; Ficarra Mirko - Architetto; Gulli Carmelo - Architetto; Iacono Bruno - Architetto; La Greca Gaetana - Architetto; Macaione Chiara - Architetto; Mollica Milena - Architetto; Natoli Giuseppe - Architetto; Prestipino Annamaria - Architetto; Sardella Alessandro - Geologo; Spinella Anna - Conservatore dei Beni Ambientali e Architettonici
I Soci, le attività e gli scopi dell’Associazione saranno presentati a breve con convegni, eventi ed incontri .
Il Presidente
Dott. Ing. Gaetano Merlino
Barbareschi contro il comune di Lipari. Il sindaco replica: irriconoscente
(Gazzetta del sud) Ultime battute per la fiction "Edda Ciano e il comunista". I protagonisti sono Stefania Rocca e Alessandro Preziosi. Il regista Graziano Diana ha ricostruito la storia del legame tra la figlia del duce e il partigiano Leonida Bongiorno. La fiction sarà trasmessa da Rai 1 nella primavera del 2011.
«Lipari l'abbiamo ricostruita con un po' di digitale e con scenografie che nascondessero la modernità - ha spiegato il produttore Luca Barbareschi -. A Lipari l'arredo urbano è devastante e noi, che non abbiamo ricevuto alcun aiuto dal Comune e dal sindaco, dobbiamo fare come i marines che, quando arrivano, organizzano tutto. Io vivo le mie estati in Sicilia da 25 anni, ci ho fatto altri 2 film e uno spettacolo teatrale, ma è un incubo: alcuni seguono i dettami di Tomasi di Lampedusa, gli altri sono incazzati e nervosi, perchè tentano di cambiare».
Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Lipari Mariano Bruno: «L'amministrazione comunale rimane oltremodo sorpresa e non comprende il motivo di queste esternazioni fatte da chi, tra l'altro, così agendo sputa sul piatto in cui ha mangiato. Va infatti appena sottolineato che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione della produzione tutto quanto richiesto, sia in termini di uomini che di mezzi».
Lipari infatti si è mobilitata per agevolare le riprese e fare della cittadina un palcoscenico naturale sempre suggestivo.
«Lipari l'abbiamo ricostruita con un po' di digitale e con scenografie che nascondessero la modernità - ha spiegato il produttore Luca Barbareschi -. A Lipari l'arredo urbano è devastante e noi, che non abbiamo ricevuto alcun aiuto dal Comune e dal sindaco, dobbiamo fare come i marines che, quando arrivano, organizzano tutto. Io vivo le mie estati in Sicilia da 25 anni, ci ho fatto altri 2 film e uno spettacolo teatrale, ma è un incubo: alcuni seguono i dettami di Tomasi di Lampedusa, gli altri sono incazzati e nervosi, perchè tentano di cambiare».
Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Lipari Mariano Bruno: «L'amministrazione comunale rimane oltremodo sorpresa e non comprende il motivo di queste esternazioni fatte da chi, tra l'altro, così agendo sputa sul piatto in cui ha mangiato. Va infatti appena sottolineato che l'amministrazione comunale ha messo a disposizione della produzione tutto quanto richiesto, sia in termini di uomini che di mezzi».
Lipari infatti si è mobilitata per agevolare le riprese e fare della cittadina un palcoscenico naturale sempre suggestivo.
Parco nazionale Eolie. Perimetrazioni errate ed elaborati respinti
(Gazzetta del sud-Peppe Paino) «I tecnici dell'Arta, pressati probabilmente dal ministero, non hanno tenuto conto delle nostre indicazioni, nonostante la collaborazione prestata nei vari sopralluoghi svolti nell'arcipelago. A questo punto il Comune non può che rigettare le perimetrazioni elaborate per il Parco Nazionale delle Isole Eolie: non hanno senso».
La dichiarazione è del consulente per l'urbanistica del sindaco Mariano Bruno, geom. Gianfranco Guarino, il quale ha seguito prima dell'estate il lavoro svolto dai tecnici Salvatore De Martino e Francesco Gendusa, in ogni isola, fornendo tutti i chiarimenti necessari.
Entro ottobre l'ente dovrà inviare a Palermo le osservazioni sul Parco così come predisposto, accompagnate da valide motivazioni che, alla luce di quanto sta emergendo, di sicuro non mancheranno.
«Basta solo pensare – continua Guarino – che sono state inserite clamorosamente nelle zone del Parco, per l'isola di Lipari, le aree artigianali di Canneto Dentro. Ed ancora, le piste eliportuali di Punta Castagna sempre per Lipari, di Vulcanello e di Panarea».
Isola, quest'ultima, cara proprio al ministro Prestigiacomo che proprio per quanto previsto non potrebbe più raggiungere Panarea in elicottero dal momento che è il mezzo che predilige per arrivarci. «Per il resto – aggiunge il consulente del sindaco –, penso all'illogicità del metodo adoperato per la zona di Bazzina ad Alicudi: una serie di abitazioni per una parte rientrano nel Parco, per un'altra no. Inoltre è profondamente opinabile il concetto di antropizzazione previsto nella differenziazione delle zone. E poi – conclude Guarino – non si è tenuto conto della proposta di istituire il Parco dei Vulcani che, al di la delle chiacchere, ha ispirato 15 anni fà la redazione del Piano Territoriale Paesistico e quindi del Prg».
Se queste sono le basi per l'avvio di quella concertazione auspicata dal Ministro, tenuto conto anche degli oltre 4000 contrari al Parco – si stostiene a Lipari – è meglio rifare tutto daccapo.
La dichiarazione è del consulente per l'urbanistica del sindaco Mariano Bruno, geom. Gianfranco Guarino, il quale ha seguito prima dell'estate il lavoro svolto dai tecnici Salvatore De Martino e Francesco Gendusa, in ogni isola, fornendo tutti i chiarimenti necessari.
Entro ottobre l'ente dovrà inviare a Palermo le osservazioni sul Parco così come predisposto, accompagnate da valide motivazioni che, alla luce di quanto sta emergendo, di sicuro non mancheranno.
«Basta solo pensare – continua Guarino – che sono state inserite clamorosamente nelle zone del Parco, per l'isola di Lipari, le aree artigianali di Canneto Dentro. Ed ancora, le piste eliportuali di Punta Castagna sempre per Lipari, di Vulcanello e di Panarea».
Isola, quest'ultima, cara proprio al ministro Prestigiacomo che proprio per quanto previsto non potrebbe più raggiungere Panarea in elicottero dal momento che è il mezzo che predilige per arrivarci. «Per il resto – aggiunge il consulente del sindaco –, penso all'illogicità del metodo adoperato per la zona di Bazzina ad Alicudi: una serie di abitazioni per una parte rientrano nel Parco, per un'altra no. Inoltre è profondamente opinabile il concetto di antropizzazione previsto nella differenziazione delle zone. E poi – conclude Guarino – non si è tenuto conto della proposta di istituire il Parco dei Vulcani che, al di la delle chiacchere, ha ispirato 15 anni fà la redazione del Piano Territoriale Paesistico e quindi del Prg».
Se queste sono le basi per l'avvio di quella concertazione auspicata dal Ministro, tenuto conto anche degli oltre 4000 contrari al Parco – si stostiene a Lipari – è meglio rifare tutto daccapo.
giovedì 14 ottobre 2010
Lettere al direttore. Il cimitero di Lipari e gli oleandri sradicati.
Caro direttore,
sono passato oggi davanti al cimitero di Lipari e mi sono accorto che sono stati letteralmente sradicati gli oleandri che era in quella zona ormai da decenni. Chi l'ha disposto? C'è un motivo? Non bastava semplicemente procedere ad una potatura costante?
Francesca Mandarano*
* Pubblichiamo questa lettera ad esemplificazione di altre 5 lettere dello stesso tenore giunte in redazione.
Gent.ma
abbiamo provato a capire cosa è accaduto. Queste, in linea di massima, le risposte:
1) L'intervento è stato disposto dall'assessore Giulio China
2) Alla base dell'intervento sembrerebbe vi sia il fatto che i rami degli oleandri invadevano la sede stradale e ne limitavano la visibilità
3) Dovrebbero essere posizionati, a breve, dei fiori e delle piantine
Il nostro giudizio? Probabilmente per l'assessore China questo era l'intervento migliore.
Noi avremmo lasciato gli oleandri procedendo ad una costante potatura. In primis perchè adesso vi sono alcuni degli ex Pumex che dovrebbero essere destinati al settore del verde pubblico. In secondo luogo, ma non ultimo, con l'aria che tira spendere soldi per acquistare fiori e piante non ci sembra la soluzione migliore. Anche considerando altre priorità esistenti, negli stessi cimiteri.
sono passato oggi davanti al cimitero di Lipari e mi sono accorto che sono stati letteralmente sradicati gli oleandri che era in quella zona ormai da decenni. Chi l'ha disposto? C'è un motivo? Non bastava semplicemente procedere ad una potatura costante?
Francesca Mandarano*
* Pubblichiamo questa lettera ad esemplificazione di altre 5 lettere dello stesso tenore giunte in redazione.
Gent.ma
abbiamo provato a capire cosa è accaduto. Queste, in linea di massima, le risposte:
1) L'intervento è stato disposto dall'assessore Giulio China
2) Alla base dell'intervento sembrerebbe vi sia il fatto che i rami degli oleandri invadevano la sede stradale e ne limitavano la visibilità
3) Dovrebbero essere posizionati, a breve, dei fiori e delle piantine
Il nostro giudizio? Probabilmente per l'assessore China questo era l'intervento migliore.
Noi avremmo lasciato gli oleandri procedendo ad una costante potatura. In primis perchè adesso vi sono alcuni degli ex Pumex che dovrebbero essere destinati al settore del verde pubblico. In secondo luogo, ma non ultimo, con l'aria che tira spendere soldi per acquistare fiori e piante non ci sembra la soluzione migliore. Anche considerando altre priorità esistenti, negli stessi cimiteri.
Il "calvario" del signor Viola e i disservizi del Centro di riabilitazione di Canneto. L'on. Pippo Naro interroga il Ministro della Salute
L'interrogazione dell'on. Pippo Naro (UDC)
Risulterebbero essersi verificati sin dal 2006 ripetuti disservizi presso il centro di riabilitazione di Canneto riguardanti la mancata effettuazione di terapie riabilitative domiciliari a favore del signor Luigi Viola residente a Lipari che ha prodotto nel corso degli anni numerosi e circostanziati esposti e denunce a riguardo; sembrerebbe che negli ultimi sei mesi a causa di tali disservizi il summenzionato signor Viola colpito da emorragia celebrale a livello del tronco encefalico, insieme ad altri disabili, non abbia ricevuto nessun tipo di assitenza riabilitativa domicialiare e che soltanto in questi giorni si sarebbe presentato un fisioterapista che però avrebbe garantito il servizio di fisioterapia per soli tre giorni a settimana, mentre per la logopedia non veniva fornita nessuna notizia, nonostante la richeista del fisiatra richiedeva che entrambe le terapie fossero fornite quotidianamente; il copioso carteggio tra la famiglia del Viola e le istituzioni interessate, volto ad eliminare le anomalie indicate al fine di garantire la neecessaria attività assistenziale, non ha purtroppo sortito un effetto risolutivo, tant'è che nell'ultimo esposto la consorte del Viola, signora Giovanna Lauria ha invitato la procura della Repubblica di Barcellona ad adottare i provevdimenti conseguenti per sanzionare l'interruzione di pubblico servizio; il mancato svolgimento di un adeguato servizio da parte del centro rappresenta un caso di inefficienza e disorganizzazione che colpisce i cittadini piu' indifesi, quali iniziative di competenza intenda adottare perchè siano salvaguardati i livelli assistenziali di assistenza.
Risulterebbero essersi verificati sin dal 2006 ripetuti disservizi presso il centro di riabilitazione di Canneto riguardanti la mancata effettuazione di terapie riabilitative domiciliari a favore del signor Luigi Viola residente a Lipari che ha prodotto nel corso degli anni numerosi e circostanziati esposti e denunce a riguardo; sembrerebbe che negli ultimi sei mesi a causa di tali disservizi il summenzionato signor Viola colpito da emorragia celebrale a livello del tronco encefalico, insieme ad altri disabili, non abbia ricevuto nessun tipo di assitenza riabilitativa domicialiare e che soltanto in questi giorni si sarebbe presentato un fisioterapista che però avrebbe garantito il servizio di fisioterapia per soli tre giorni a settimana, mentre per la logopedia non veniva fornita nessuna notizia, nonostante la richeista del fisiatra richiedeva che entrambe le terapie fossero fornite quotidianamente; il copioso carteggio tra la famiglia del Viola e le istituzioni interessate, volto ad eliminare le anomalie indicate al fine di garantire la neecessaria attività assistenziale, non ha purtroppo sortito un effetto risolutivo, tant'è che nell'ultimo esposto la consorte del Viola, signora Giovanna Lauria ha invitato la procura della Repubblica di Barcellona ad adottare i provevdimenti conseguenti per sanzionare l'interruzione di pubblico servizio; il mancato svolgimento di un adeguato servizio da parte del centro rappresenta un caso di inefficienza e disorganizzazione che colpisce i cittadini piu' indifesi, quali iniziative di competenza intenda adottare perchè siano salvaguardati i livelli assistenziali di assistenza.
Santa Marina Salina: Il sindaco Lo Schiavo torna "a casa". Con più che soddisfacenti risultati
In data odierna il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, ha interrotto la protesta iniziata oltre tre mesi addietro. Come si ricorderà, il Sindaco, il 28 giugno 2010 ha trasferito la propria sede nell’ambito portuale di Santa Marina Salina, all’interno dell’edificio che ospita il Gruppo Ormeggiatori Salina, a causa della mancanza di interesse da parte degli organi competenti per quanto riguarda lo stesso ambito portuale, soggetto nel corso degli ultimi due anni a crolli di parziali dei moli d’attracco, e a tutta la situazione di pericolo dettata lungo la costa, devastata dalle mareggiate e dalla continua erosione.
Nel corso del’estate i primi segnali di accoglimento delle richieste avanzate dal Sindaco sono state accolte dall’ARTA, con un finanziamento di € 2.000.000,00 per la messa in sicurezza del litorale della frazione di Lingua, a cui si aggiunge il recente finanziamento da parte del Dipartimento Regionale di Protezione Civile per un importo di € 500.000,00.
Durante gli ultimi tre mesi e mezzo, Il Sindaco ha continuato a lavorare alacremente per porre rimedio a tali gravi situazioni, trovando le nostre richieste accoglimento presso la Regione Siciliana e il Dipartimento di Protezione Civile.
Il progetto per il ripristino del molo di sottoflutto, distrutto dalle mareggiate nel novembre 2008, è stato redatto dal Genio Civile Opere Marittime nel mese di agosto e si è in attesa che siano espletate le procedure burocratiche per l’acquisizione dei pareri necessari e per l’affidamento della gara, con la speranza che per la prossima stagione estiva, il Comune di Santa Marina Salina sia nuovamente dotato del c.d. scalo alternativo, che scongiuri i periodi di isolamento cui la Comunità è stata soggetta lo scorso inverno.
Da oggi, quindi, la sede del Sindaco di Santa Marina Salina torna a trovarsi presso il Palazzo Municipale sito sulla via principale del paese.
Lipari&Dissesti a Sottomonastero (di Aldo Natoli)
(Aldo Natoli) A detta del Responsabile Nazionale della Protezione Civile, Guido Bertolaso, la prevenzione spesso viene ignorata da parte delle Istituzioni. La decisione di vietare l’accesso nella parte del molo di Sottomonastero interessato dai dissesti causati dallo svuotamento della struttura portuale per il lavorio dei marosi è molto contraddittoria dal momento che si consente agli aliscafi di attraccare a Punta Scaliddi e, soprattutto, ai passeggeri di accedere al molo.
E’ il caso di porre al Sindaco del Comune, al Responsabile locale della Protezione Civile ed al Comandante della Capitaneria di Porto qualche domanda facile facile.
Come mai, considerato che i dissesti in atto esistenti nel sottosuolo possono provocare dei cedimenti al costone soprastante ed alle abitazioni che insistono nell’area interessata, non è stato vietato l’accesso all’intera zona?
Cosa può succedere a quanti transitano per raggiungere gli aliscafi nel caso si verificasse il crollo del costone o di qualche abitazione? Sicuramente il nostro Santo Protettore San Bartolomeo sarà molto vigile, ma le responsabilità saranno ben identificabili.
"Lipari e le Eolie valgono molto di più....." (di Luca Chiofalo)
(Luca Chiofalo) E' ormai unanimemente riconosciuto che la situazione in cui versa il nostro arcipelago rasenta la catastrofe o, a voler essere meno negativi, rappresenta uno dei punti più bassi della nostra storia recente sia dal punto di vista sociale che economico. I motivi di tale preoccupante realtà sono molteplici, ma volendo evitare analisi sociologiche troppo approfondite e complicate, concentrerò (ingrato) la mia attenzione sulla nostra ineffabile classe politica.
Scremando il mio ragionamento da posizioni di parte, devo ammettere che l'attuale guida amministrativa (non mi riferisco solo al Sindaco) è totalmente inadeguata alla soluzione dei problemi che riguardano le nostre isole e tantomeno a pianificare un programma di sviluppo che restituisca speranza nel futuro prossimo.
Il clientelismo, vero cancro del mezzogiorno, rappresenta, per i cittadini eoliani (dai "NOSTRI" rigorosamente educati), l'essenza del fare politica, ed il rapporto nefasto tra l'elettore-cliente e il politico-mercante sembra inattaccabile e blocca ogni ventata di salutare cambiamento.
A questo modo di fare politica gli immarcescibili politicanti da prima repubblica, sopravvissuti sul nostro territorio, hanno dedicato la vita, con la conseguenza infausta di ammorbare e rendere un'intera comunità succube di un sistema lontano dagli interessi generali e proficuo per pochi. I cittadini, in quest'ottica distorta, divengono infatti "servi" fedeli e remissivi, sempre disposti allo sforzo del voto per il signorotto di turno, nonostante tali "padroni" non dimostrino alcun tipo di riguardo o di cura per le loro esigenze essenziali. Così, un intero paese china la schiena (non solo in senso figurato) e lavora inconsapevolmente al servizio di pochi furbi, i quali, con la promessa di briciole e glorificando il vacuo orgoglio dell'appartenenza partitica, coinvolgono nei loro giochi di palazzo schiere di ingenui. Guardiamo i fatti: i servizi sono al collasso, il disordine pubblico regna sovrano, le prospettive economiche sono tetre, e ciononostante nulla cambia; chi è al potere vi resta e se gli vengono attribuite delle responsabilità sul disastro imminente subito si viene accusati di parzialità di giudizio. Ne consegue, in questo panorama in cui la vittima si confonde col carnefice, che le colpe sulla crisi sociale ed economica che attraversiamo appartengano a tutti, anche e soprattutto a coloro i quali continuano a sostenere politici dannosi e senza prospettiva, scoraggiando nuove proposte e nuovi potenziali interpreti.
Concludo la mia amara e rassegnata analisi indicando in una rivoluzione culturale, guidata dalle forze sane del lavoro e della cultura che ancora il nostro paese possiede (oggi ridotte al silenzio), l'unica via d' uscita, con la consapevolezza, però, che siamo ben lontani dalla possibilità che tale auspicio si realizzi.
Resto comunque convinto che Lipari e le Eolie valgano molto di più del triste spettacolo che offrono ormai da quasi un decennio...
Meditate gente, meditate...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Scremando il mio ragionamento da posizioni di parte, devo ammettere che l'attuale guida amministrativa (non mi riferisco solo al Sindaco) è totalmente inadeguata alla soluzione dei problemi che riguardano le nostre isole e tantomeno a pianificare un programma di sviluppo che restituisca speranza nel futuro prossimo.
Il clientelismo, vero cancro del mezzogiorno, rappresenta, per i cittadini eoliani (dai "NOSTRI" rigorosamente educati), l'essenza del fare politica, ed il rapporto nefasto tra l'elettore-cliente e il politico-mercante sembra inattaccabile e blocca ogni ventata di salutare cambiamento.
A questo modo di fare politica gli immarcescibili politicanti da prima repubblica, sopravvissuti sul nostro territorio, hanno dedicato la vita, con la conseguenza infausta di ammorbare e rendere un'intera comunità succube di un sistema lontano dagli interessi generali e proficuo per pochi. I cittadini, in quest'ottica distorta, divengono infatti "servi" fedeli e remissivi, sempre disposti allo sforzo del voto per il signorotto di turno, nonostante tali "padroni" non dimostrino alcun tipo di riguardo o di cura per le loro esigenze essenziali. Così, un intero paese china la schiena (non solo in senso figurato) e lavora inconsapevolmente al servizio di pochi furbi, i quali, con la promessa di briciole e glorificando il vacuo orgoglio dell'appartenenza partitica, coinvolgono nei loro giochi di palazzo schiere di ingenui. Guardiamo i fatti: i servizi sono al collasso, il disordine pubblico regna sovrano, le prospettive economiche sono tetre, e ciononostante nulla cambia; chi è al potere vi resta e se gli vengono attribuite delle responsabilità sul disastro imminente subito si viene accusati di parzialità di giudizio. Ne consegue, in questo panorama in cui la vittima si confonde col carnefice, che le colpe sulla crisi sociale ed economica che attraversiamo appartengano a tutti, anche e soprattutto a coloro i quali continuano a sostenere politici dannosi e senza prospettiva, scoraggiando nuove proposte e nuovi potenziali interpreti.
Concludo la mia amara e rassegnata analisi indicando in una rivoluzione culturale, guidata dalle forze sane del lavoro e della cultura che ancora il nostro paese possiede (oggi ridotte al silenzio), l'unica via d' uscita, con la consapevolezza, però, che siamo ben lontani dalla possibilità che tale auspicio si realizzi.
Resto comunque convinto che Lipari e le Eolie valgano molto di più del triste spettacolo che offrono ormai da quasi un decennio...
Meditate gente, meditate...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Preziosi & Puccini; Due cuori e una bimba (da Chi)
Il numero di CHI (in edicola a Lipari da domani) dedica un ampio servizio (con foto del nostro amico e collaboratore Gaetano Di Giovanni) ad Alessandro Preziosi, Vittoria Puccini e alla piccola Elena.
Le due "donne" di Alessandro, così come d'altronde noi vi avevamo fatto vedere con le nostre foto, nello scorsa settimana lo hanno raggiunto a Lipari sul set di "Edda Ciano e il comunista"
Le due "donne" di Alessandro, così come d'altronde noi vi avevamo fatto vedere con le nostre foto, nello scorsa settimana lo hanno raggiunto a Lipari sul set di "Edda Ciano e il comunista"
mercoledì 13 ottobre 2010
Cantori popolari delle Eolie. Unanimi consensi in Spagna
Unanimi consensi per i Cantori popolari delle Eolie che in Spagna hanno presso parte, a partire dal 7 ottobre scorso, a “MARENOSTRUM”, una grande manifestazione tenutasi a Pineda De Mar, a 40 chilometri da Barcellona.
La kermesse ha visto la partecipazione di gruppi corali, bande musicali, sbandieratori per un totale complessivo di circa 1500 figuranti.Per i ragazzi eoliani, diretti da Nino Alessandro, si è trattata di una nuova ed importante occasione per farsi conoscere ed apprezzare e per portare all'estero un "pezzo" delle nostre isole. Obiettivo perfettamente centrato, visto il notevole riscontro e gli apprezzamenti ottenuti.
Una ulteriore soddisfazione è costituita dal fatto che la trasferta spagnola ha rappresentato la prima vera uscita per una decina di giovanissimi "Cantori Popolari".
Per le foto (si ingrandiscono cliccandoci sopra) un grazie ad Antonio
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Interventi con i fondi del ticket (Ansa) Oltre 120 mila euro saranno spesi dal comune di Lipari per la sistemazione di porti e strade, grazie ai fondi incassati nel periodo estivo con il ticket pagato dai turisti. Nel periodo estivo il Comune di Lipari, con il ticket pagato dai turisti che sbarcano nell'arcipelago delle Eolie, ha incassato circa 450 mila euro. I turisti pagano un euro per sbarcare nelle isole, 3 invece per scalare i crateri di Stromboli e Vulcano. Il sindaco Bruno ha già fatto richiesta ai governi nazionale e regionale per aumentare solo il ticket dei turisti 'mordi e fuggi' che arrivano che ad agosto superano anche le 5 mila presenze giornaliere
L'ASSOCIAZIONE BORGATA LAMI ORGANIZZA “TRADIZIONI D’AUTUNNO” - “Le nostre piccole sagre per il nostro piccolo territorio”. L'appuntamento è nella piazzetta di Lami, Domenica 17 Ottobre dalle ore 12.30, per gustare “Pani i casa cunsatu”. La musica degli OXIDIA contribuirà ad allietare la festa
L'ASSOCIAZIONE BORGATA LAMI ORGANIZZA “TRADIZIONI D’AUTUNNO” - “Le nostre piccole sagre per il nostro piccolo territorio”. L'appuntamento è nella piazzetta di Lami, Domenica 17 Ottobre dalle ore 12.30, per gustare “Pani i casa cunsatu”. La musica degli OXIDIA contribuirà ad allietare la festa
Biviano (PD): Presentati dalla minoranza consiliare questi emendamenti al bilancio
QUESTI GLI EMENDAMENTI CHE ABBIAMO PRESENTATO PER IL PROSSIMO BILANCIO DI PREVISIONE.
ABBIAMO RITENUTO OPPORTUNO DARE DEI CONTRIBUTI SPECIFICI ALLE SOCIETA' SPORTIVE O DI DANZA E A QUELLE TEATRALI. QUESTE, INFATTI, SVOLGONO UN RUOLO SPECIFICO NEL NOSTRO TERRITORIO CHE, SPECIE NEL PERIODO INVERNALE, IMPEGNANO I GIOVANI DEL TERRITORIO, MA NON SOLO, NELLE VARIE DISCIPLINE SPORTIVE E TEATRALI.
PER LE ALTRE ASSOCIAZIONI CULTURALI ABBIAMO RITENUTO INVECE OPPORTUNO FARE DUE EMENDAMENTI DI CIRCA 15.000 EURO TOTALI CHE L'AMMINISTRAZIONE POTRA' RIPARTIRE SECONDO LE PROPRIE PREROGATIVE O CRITERI DI SCELTA CHE SI SPERA VENGANO BEN DEFINITI E INDIVIDUATI.
DA EVIDENZIARE UN EMENDAMENTO CHE STANZIA UN CONTRIBUTO DI 10.000 EURO PER LE SPESE DI TRASPORTO MARITTIMO DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI E ALTRI DUE CHE PREVEDONO LA REALIZZAZIONE A PIANOCONTE DI UN CAMPETTO DI CALCIO (EURO 50.000) E DI UN MONUMENTO PER I PROPRI CADUTI IN GUERRA (EURO 15.000).
UN 'ALTRO EMENDAMENO DI EURO 6.000 E' PREVISTO PER LO STUDIO E REALIZZAZIONE DI UN REGOLAMENTO DELLE ANTENNE DI TELEFONIA AL FINE DI ELIMINARE QUESTO INCRESCIOSO PROBLEMA.
GIACOMO BIVIANO
CONSIGLIERE COMUNALE
Emendamento N.1
Decrementare € 3.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 3.000 Contributo a società sportiva Ass. Sporting Club Lipari”.
Emendamento N.2
Decrementare € 3.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 3.000 “Contributo a società sportiva Ludica Lipari”.
Emendamento N.3
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva calcistica Canneto”.
Emendamento N.4
Decrementare € 3.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 3.000 “Contributo per Ass. Piccolo Borgo Antico e/o altre associazioni teatrali”.
Emendamento N.5
Decrementare € 3.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 3.000 “Contributo per manifestazione culturale Sagra del Vino e del Pane”.
Emendamento N.6
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva calcistica Stromboli”.
Emendamento N.7
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva calcistica Filicudi”
Emendamento N.8
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva di pallavolo Ass. Meligunis”.
Emendamento N.9
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 6 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo Ass. Snoopy Club e/o altre società sportive di tennis”.
Emendamento N.10
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 1 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportive di Basket”.
Emendamento N.11
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 1 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva Vulcano”.
Emendamento N.12
Decrementare € 6.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 6.000 “Contributo alle Associazioni di Danza”
Emendamento N.13
Decrementare € 4.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 4.000 “Contributo alle società sportive di Boxe e Arti marziali”.
Emendamento N.14
Decrementare € 6.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 6 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 6.000 “Predisposizione, studio e redazione di un regolamento delle antenne”.
Emendamento N.15
Decrementare € 5.000 (titolo 1 – funzione 1 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare € 5.000 “Contributi attività culturali”.
Emendamento N.16
Decrementare € 10.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare € 10.000 “Contributo per Associazioni culturali e ricreative”.
Emendamento N.17
Decrementare € 10.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 10.000 “Contributo per viaggi marittimi studenti universitari”
Emendamento N.18
Decrementare € 50.000 “Spese per infrastrutture portuali cap. 2856”
Incrementare/Creare capitolo € 50.000 “Acquisto terreno e realizzazione campetto di calcio a Pianoconte”.
Emendamento N.19
Decrementare € 15.000 “Spese per infrastrutture portuali cap. 2856”
Incrementare/Creare capitolo € 15.000 “Acquisto e/o realizzazione monumento caduti a Pianoconte”.
Emendamento N.20
Decrementare € 15.000 “Spese per infrastrutture portuali cap. 2856”
Incrementare/Creare capitolo € 15.000 “Posizionamento illuminazione pubblica ed adeguamento conduttori elettrici in contrada Cicerata”.
ABBIAMO RITENUTO OPPORTUNO DARE DEI CONTRIBUTI SPECIFICI ALLE SOCIETA' SPORTIVE O DI DANZA E A QUELLE TEATRALI. QUESTE, INFATTI, SVOLGONO UN RUOLO SPECIFICO NEL NOSTRO TERRITORIO CHE, SPECIE NEL PERIODO INVERNALE, IMPEGNANO I GIOVANI DEL TERRITORIO, MA NON SOLO, NELLE VARIE DISCIPLINE SPORTIVE E TEATRALI.
PER LE ALTRE ASSOCIAZIONI CULTURALI ABBIAMO RITENUTO INVECE OPPORTUNO FARE DUE EMENDAMENTI DI CIRCA 15.000 EURO TOTALI CHE L'AMMINISTRAZIONE POTRA' RIPARTIRE SECONDO LE PROPRIE PREROGATIVE O CRITERI DI SCELTA CHE SI SPERA VENGANO BEN DEFINITI E INDIVIDUATI.
DA EVIDENZIARE UN EMENDAMENTO CHE STANZIA UN CONTRIBUTO DI 10.000 EURO PER LE SPESE DI TRASPORTO MARITTIMO DEGLI STUDENTI UNIVERSITARI E ALTRI DUE CHE PREVEDONO LA REALIZZAZIONE A PIANOCONTE DI UN CAMPETTO DI CALCIO (EURO 50.000) E DI UN MONUMENTO PER I PROPRI CADUTI IN GUERRA (EURO 15.000).
UN 'ALTRO EMENDAMENO DI EURO 6.000 E' PREVISTO PER LO STUDIO E REALIZZAZIONE DI UN REGOLAMENTO DELLE ANTENNE DI TELEFONIA AL FINE DI ELIMINARE QUESTO INCRESCIOSO PROBLEMA.
GIACOMO BIVIANO
CONSIGLIERE COMUNALE
Emendamento N.1
Decrementare € 3.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 3.000 Contributo a società sportiva Ass. Sporting Club Lipari”.
Emendamento N.2
Decrementare € 3.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 3.000 “Contributo a società sportiva Ludica Lipari”.
Emendamento N.3
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva calcistica Canneto”.
Emendamento N.4
Decrementare € 3.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 3.000 “Contributo per Ass. Piccolo Borgo Antico e/o altre associazioni teatrali”.
Emendamento N.5
Decrementare € 3.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 3.000 “Contributo per manifestazione culturale Sagra del Vino e del Pane”.
Emendamento N.6
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva calcistica Stromboli”.
Emendamento N.7
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva calcistica Filicudi”
Emendamento N.8
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 7 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva di pallavolo Ass. Meligunis”.
Emendamento N.9
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 6 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo Ass. Snoopy Club e/o altre società sportive di tennis”.
Emendamento N.10
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 1 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportive di Basket”.
Emendamento N.11
Decrementare € 2.000 (titolo 1 – funzione 1 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 2.000 “Contributo a società sportiva Vulcano”.
Emendamento N.12
Decrementare € 6.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 6.000 “Contributo alle Associazioni di Danza”
Emendamento N.13
Decrementare € 4.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 4.000 “Contributo alle società sportive di Boxe e Arti marziali”.
Emendamento N.14
Decrementare € 6.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 6 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 6.000 “Predisposizione, studio e redazione di un regolamento delle antenne”.
Emendamento N.15
Decrementare € 5.000 (titolo 1 – funzione 1 – servizio 2 – intervento 3)
Incrementare € 5.000 “Contributi attività culturali”.
Emendamento N.16
Decrementare € 10.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare € 10.000 “Contributo per Associazioni culturali e ricreative”.
Emendamento N.17
Decrementare € 10.000 (titolo 1 – funzione 9 – servizio 1 – intervento 3)
Incrementare/Creare capitolo € 10.000 “Contributo per viaggi marittimi studenti universitari”
Emendamento N.18
Decrementare € 50.000 “Spese per infrastrutture portuali cap. 2856”
Incrementare/Creare capitolo € 50.000 “Acquisto terreno e realizzazione campetto di calcio a Pianoconte”.
Emendamento N.19
Decrementare € 15.000 “Spese per infrastrutture portuali cap. 2856”
Incrementare/Creare capitolo € 15.000 “Acquisto e/o realizzazione monumento caduti a Pianoconte”.
Emendamento N.20
Decrementare € 15.000 “Spese per infrastrutture portuali cap. 2856”
Incrementare/Creare capitolo € 15.000 “Posizionamento illuminazione pubblica ed adeguamento conduttori elettrici in contrada Cicerata”.
Filicudi: Evade dai domiciliari e torna in carcere giovane che aveva bruciato la casa
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Filicudi hanno arrestato un 30enne responsabile di evasione dagli arresti domiciliari. A finire in manette, SARPI Vincenzo, nato a Messina cl. 1980, che si trovava in regime di arresti domiciliari dall’8 ottobre 2010, quando venne arrestato in flagranza di reato per i reati di incendio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Lo stesso, secondo quanto emerso è uscito dalla propria abitazione, senza alcuna autorizzazione, asseritamene perché intendeva portarsi presso la Stazione dei Carabinieri.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, SARPI Vincenzo, su disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Lo stesso, secondo quanto emerso è uscito dalla propria abitazione, senza alcuna autorizzazione, asseritamene perché intendeva portarsi presso la Stazione dei Carabinieri.
Dopo l’arresto con l’accusa di evasione, SARPI Vincenzo, su disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Ultimi ciak a Lipari per Edda Ciano e il comunista
Ultimi ciak quest'oggi a Lipari per la fiction "Edda Ciano e il comunista" che andrà in onda tra marzo e aprile 2011 su Rai uno e che vede tra i protagonisti Stefania Rocca (Edda Ciano) e Alessandro Preziosi (Leonida Bongiorno).
La fiction girata tra Lipari (prevalentemente), Salina e Vulcano ha visto coinvolte una settantina circa di comparse locali e diverse attività ricettive, di ristorazione e commerciali, contribuendo così anche a dare un certo "respiro economico" all'isola dopo una estate non certo felice. Oltre, ovviamente, al ritorno di immagine che si avrà con il passaggio in tv.
Nelle nostre foto: Stefania Rocca nelle vesti di Edda e Alessandro Preziosi con un gruppo di comparse
Ginostra. Donna soccorsa a distanza con la telemedicina
(Gianluca Giuffrè) Grazie alla telemedicina,servizio da poco attivato nelle Isole Eolie, si è potuto intervenire con una diagnosi ed un monitoraggio a distanza su una donna colta da malore, domenica pomeriggio, a Ginostra,nell'isola di Stromboli.
La donna, O.C. di 57 anni, di Ginostra, era impegnata nella raccolta delle olive quando, improvvisamente, è stata colta da un malore che l'ha costretta a rivolgersi al locale presidio guardia medica.
I sanitari della postazione vista la sintomatologia e considerato l'impossibilità di far partire la donna verso l'ospedale più vicino a causa delle cattive condizioni metereologiche, hanno immediatamente effettuato la trasmissione del tracciato elettrocardiografico,fatto sul posto,alla UTIC di Milazzo dove il medico cardiologo,analizzato l'esame, ha consigliato di effettuare sulla paziente gli enzimi cardiaci. Le apparecchiature, in dotazione alla locale guardia medica, hanno permesso ai dottori Russo e Buscemi(guidati telefonicamente, nelle manovre tecniche sugli strumenti, dal dott.Salvatore De Gregorio) di effettuare gli esami richiesti, che hanno dato esito favorevole, consentendo agli addetti un giusto orientamento diagnostico.
La telemedicina, soprattutto nelle piccole isole e nei centri montani, spesso non raggiungibili in tempi brevi , può fare la differenza e salvare la vita della gente.
La donna, O.C. di 57 anni, di Ginostra, era impegnata nella raccolta delle olive quando, improvvisamente, è stata colta da un malore che l'ha costretta a rivolgersi al locale presidio guardia medica.
I sanitari della postazione vista la sintomatologia e considerato l'impossibilità di far partire la donna verso l'ospedale più vicino a causa delle cattive condizioni metereologiche, hanno immediatamente effettuato la trasmissione del tracciato elettrocardiografico,fatto sul posto,alla UTIC di Milazzo dove il medico cardiologo,analizzato l'esame, ha consigliato di effettuare sulla paziente gli enzimi cardiaci. Le apparecchiature, in dotazione alla locale guardia medica, hanno permesso ai dottori Russo e Buscemi(guidati telefonicamente, nelle manovre tecniche sugli strumenti, dal dott.Salvatore De Gregorio) di effettuare gli esami richiesti, che hanno dato esito favorevole, consentendo agli addetti un giusto orientamento diagnostico.
La telemedicina, soprattutto nelle piccole isole e nei centri montani, spesso non raggiungibili in tempi brevi , può fare la differenza e salvare la vita della gente.
martedì 12 ottobre 2010
Edda Ciano e il comunista. Oggi "celebrato" matrimonio tra Leonida e Annetta (foto)
"Nozze" oggi a Lipari sul set di "Edda Ciano e il comunista".
Si sono "sposati" nella chiesetta di S.Bartolo extra moenia Leonida e Annetta.
Lo slide fotografico con i volti di alcuni dei pochi "invitati" e del dietro le quinte. (nella foto a sinistra: lo "sposo" e alcuni degli "invitati")
NB: Le foto si ingrandiscono attraverso i vari passaggi di slide.
Per eliminare i PETS cliccare sulla X
Si sono "sposati" nella chiesetta di S.Bartolo extra moenia Leonida e Annetta.
Lo slide fotografico con i volti di alcuni dei pochi "invitati" e del dietro le quinte. (nella foto a sinistra: lo "sposo" e alcuni degli "invitati")
NB: Le foto si ingrandiscono attraverso i vari passaggi di slide.
Per eliminare i PETS cliccare sulla X
Lipari&Porto :Scoperto l’uovo di Colombo! (di Aldo Natoli)
(Aldo Natoli) Come è ben noto in questi giorni nel tratto della banchina di Sottomonastero dove abitualmente attraccavano le navi è stato vietato l’ormeggio dalla Capitaneria di Porto. Finalmente è stato accertato quello che gli esperi locali, o meglio “i soloni” da tempo evidenziano in tutte le riunioni, ovvero che la banchina di Sottomonastero, a causa del violento gettito di mare causato dal movimento delle eliche delle navi, sia in arrivo che in partenza, e della mancata manutenzione (qualcuno ricorderà quando ogni anno arrivava il palombaro con il pontone per effettuare la normale manutenzione) presenta degli svuotamenti nella parte sottostante e quindi può essere interessata da gravi cedimenti. E’ bastata una giornata di scirocco per impedire alla nave di raggiungere Lipari e pernottare. E di questi mancati viaggi ne sommeremo moltissimi durante l’imminente stagione invernale perché non potendo disporre di tutti gli ormeggi a terra, ed in particolare di quello su Punta Scaliddi, la nave deve affidarsi durante la sosta esclusivamente all’ancoraggio. In queste condizioni è ovvio che nessun Comandante si sente tranquillo a trascorrere la notte attraccato alla banchina. Ma ecco che arriva dal Genio Civile delle Opere Marittime di Palermo la soluzione salomonica, ovvero la scoperta dell’uovo di Colombo. Per ovviare al problema del dissesto anziché effettuare i necessari lavori di consolidamento vengono utilizzati i famosi cinque cassoni, la cui collocazione ha sollevato tante polemiche. Affiancandoli al tratto di banchina interessata faranno da sbarramento al giungere violento dei marosi, con il risultato che perdiamo la possibilità di utilizzare i cinque cassoni per migliorare l’attracco degli aliscafi, come suggerito dai nostri esperti, e ci teniamo la banchina vuota con i dissesti. Complimenti!!!
Spero che l’Amministrazione Comunale non continui a sonnecchiare su questo importante problema ed impedisca questo travaso di “pani”, pardon di “cassoni”, per soddisfare futuri progetti e pretese. Che faccia sentire la sua autorevole voce per ottenere che la parte danneggiata del molo venga opportunamente e prontamente ristrutturata, e che i cinque cassoni vengano collocati dove è stato ripetutamente chiesto. Altrimenti oltre al danno anche la beffa.
Giochi tradizionali a Marina Corta per i festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano (video)
Vi proponiamo il video da noi montato con le immagini realizzate da Marcella Tomarchio
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Lavori sul Torrente Boccetta a Canneto- Hanno preso il via da qualche giorno sul Torrente Boccetta a Canneto i lavori finanziati dal comune di Lipari con circa 70.000 euro derivanti dagli introiti del ticket 2009. I lavori sono effettuati dalla ditta di Antonio Scafidi
Comunicato "Filippo La Rosa Onlus" - La Filippo La Rosa Onlus, come già con successo e soddisfazione lo scorso anno, nell'ambito delle proprie attività, in collaborazione con L'Istituto comprensivo Isa Conti Eller Vainicher, con i propri sponsor e con alcune imprese Edili operanti nel territorio delle Isole Eolie, riattiverà il corso di formazione per diplomandi geometri, che vedrà coinvolti ii diplomandi Geometri
in un programma della durata di 120 ore.
Si coglie l'occasione per rinnovare a quanti desiderassero, la richiesta di associazione alla Filippo La Rosa Onlus anche per sostenere le nuove attività che intendiamo proporre per l'anno in corso e per il prossimo anno scolastico.
Inoltre si informa che a breve sarà pubblicato il giornale di informazione e notizie dell Filippo La Rosa Onlus.
Chi volesse proporre una collabborazione può contattarci.
Il Presidente
Gaetano Merlino
Comunicato "Filippo La Rosa Onlus" - La Filippo La Rosa Onlus, come già con successo e soddisfazione lo scorso anno, nell'ambito delle proprie attività, in collaborazione con L'Istituto comprensivo Isa Conti Eller Vainicher, con i propri sponsor e con alcune imprese Edili operanti nel territorio delle Isole Eolie, riattiverà il corso di formazione per diplomandi geometri, che vedrà coinvolti ii diplomandi Geometri
in un programma della durata di 120 ore.
Si coglie l'occasione per rinnovare a quanti desiderassero, la richiesta di associazione alla Filippo La Rosa Onlus anche per sostenere le nuove attività che intendiamo proporre per l'anno in corso e per il prossimo anno scolastico.
Inoltre si informa che a breve sarà pubblicato il giornale di informazione e notizie dell Filippo La Rosa Onlus.
Chi volesse proporre una collabborazione può contattarci.
Il Presidente
Gaetano Merlino
Eolie. Continua la promozione di Federalberghi sul mercato russo
Si è concluso l’educational, organizzato da 4Moresolutions in collaborazione con Federalberghi Isole Eolie. In 15 giorni si sono susseguiti ben 25 tra agenti, tour operator e loro collaboratori provenienti dalla Russia. Secondo programma, sono state visitate tutte le isole dell’arcipelago con pernotti a Lipari e Salina (Stromboli è saltata a causa dello scirocco). L’iniziativa scaturisce dal workshop promosso lo scorso aprile nell’ambito del quale era stata proposta una prima full immersion del prodotto turistico eoliano. A distanza di soli 5 mesi, alcuni degli agenti e dei TO coinvolti ma anche altri hanno ritenuto di voler approfondire le modalità di proposizione e fruizione delle 7 isole. L’idea è, infatti, quella di proporre un prodotto diverso rispetto ai circuiti standard, esaltando la cultura, la natura, l’enogastronomia e le tradizioni delle Eolie. "Siamo fiduciosi- ha dichiarato il presidente di Federalberghi Christian Del Bono- gli operatori russi si sono detti entusiasti sia per la qualità dei servizi ricettivi riscontrati sia per le valenze paesaggistiche delle isole patrimonio dell’umanità. Già nei primi mesi del 2011, è prevista l’uscita di alcuni redazionali sulla stampa russa per stuzzicare l’interesse di un mercato che a oggi, per le Eolie, risulta pressoché sconosciuto”.
lunedì 11 ottobre 2010
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Domiciliari per il filicudaro che ha bruciato la casa- Processo per direttissima al tribunale di Milazzo per il filicudaro Vincenzo Sarpi, 30 anni, di Filicudi che aveva bruciato l'abitazione di via Rocca di Ciauli, sembrerebbe dopo che la moglie gli aveva evidenziato l'intenzione di lasciare. Il giudice ha disposta la restrizione ai domiciliari nell'abitazione dei genitori a Filicudi
Mercatino quindicinale a Santa Marina Salina- Si comunica che da mercoledì 13 ottobre 2010,ogni 2° e 4° mercoledì di ogni mese (salvo condizioni meteo marine avverse)si svolgerà a Santa Marina Salina il mercato quindicinale, in via Rinascente dalle ore 08.00 alle ore 13.00.
L'Assessore
Domenico Arabia
Mercatino quindicinale a Santa Marina Salina- Si comunica che da mercoledì 13 ottobre 2010,ogni 2° e 4° mercoledì di ogni mese (salvo condizioni meteo marine avverse)si svolgerà a Santa Marina Salina il mercato quindicinale, in via Rinascente dalle ore 08.00 alle ore 13.00.
L'Assessore
Domenico Arabia
Sabatini: "Fondi per i porti? Bruno si informi come fare con sindaco Lo Schiavo"
Se l’Amministrazione del Comune di Lipari ed il Sindaco hanno necessità di reperire fondi per la sistemazione dei porti, per sapere come fare visto il recente finanziamento di €. 500.000/00 ottenuto dal Comune di Santa Marina Salina, si suggerisce di rivolgersi al Sindaco Massimo Lo Schiavo al numero telefonico 090.9843021.
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale del Comune di Lipari
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale del Comune di Lipari
Carabinieri in "Edda Ciano e il comunista" . Chi li ha visti?
Abbiamo letto una notizia su fb che un nostro amico ha ripreso da un sito on line. Ovvero che in "Edda Ciano e il comunista" vi sarebbero i carabinieri tra gli interpreti. Ma quando mai!
Non ci sono assolutamente carabinieri protagonisti in "Edda Ciano e il comunista" anche perchè se così fosse sarebbe un "falso storico".
Falso perchè, a quel tempo, ad occuparsi di Edda (e non solo) non erano i carabinieri ma la polizia.
Evidentemente qualcuno o ignora i simboli che identifican o le varie armi o si è "confuso".
Non ci sono assolutamente carabinieri protagonisti in "Edda Ciano e il comunista" anche perchè se così fosse sarebbe un "falso storico".
Falso perchè, a quel tempo, ad occuparsi di Edda (e non solo) non erano i carabinieri ma la polizia.
Evidentemente qualcuno o ignora i simboli che identifican o le varie armi o si è "confuso".
A tal proposito vi proponiamo le foto di due dei poliziotti che si sono alternati sul set liparoto: Frank Puglisi, (con tanto di cappello della polizia) e Pinuccio Vadalà
"Contano i risultati". Comunicato della giunta Lo Schiavo (S.M. Salina) su finanziamento per intervento sul molo di sottoflutto della darsena commerciale
COMUNICATO STAMPA
In data odierna è stata firmata dal Dirigente Generale del dipartimento Regionale di Protezione Civile Ing. Lo Monaco l’autorizzazione per l’intervento nel molo di sottoflutto della darsena commerciale di Santa Marina Salina, per un importo pari a € 500.000,00.
Come si ricorderà, il molo è stato distrutto durante le violente mareggiate del novembre 2008 e del gennaio 2009, che oltre a distruggere la banchina provocarono ingenti danni alla struttura del Faro di Lingua e a tutta la spiaggia circostante.
“Posso solo esprimere grande soddisfazione per questo importante risultato” commenta il Sindaco Lo Schiavo. “Con quest’atto il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha autorizzato i lavori, il cui progetto è stato redatto e consegnato all’inizio dello scorso agosto dal Provveditorato Interregionale OO.PP. Sicilia – Calabria. Dobbiamo solo aspettare che siano espletati gli aspetti burocratici per l’affidamento della gara. Un personale ringraziamento devo rivolgerlo al Presidente della Regione Siciliana, On. Lombardo, per il suo personale e costante interessamento verso le nostre problematiche, e al Responsabile del Genio Civile Opere Marittime.
La protesta del Sindaco Lo Schiavo, attuata attraverso il trasferimento del proprio ufficio di rappresentanza in ambito portuale al fine di ottenere risposte concrete dalle Istituzioni Regionali e Nazionali dalla fine di giugno, ha raccolto i propri frutti:
in poco più di quattro mesi l’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento di € 2.000.000,00 per la progettazione e realizzazione delle opere di protezione e consolidamento del centro abitato della frazione di Lingua, invasa negli ultimi anni ciclicamente dalle mareggiate nel periodo invernale;
il Comune ha ottenuto dall’Assessorato Territorio e Ambiente la concessione della banchina di riva della darsena turistica e l’ha destinata all’utilizzo esclusivo dei residenti proprietari di piccole imbarcazioni, risolvendo parzialmente tale problematica;
da ultimo, il Comune ha ottenuto che il Genio Civile Opere Marittime redigesse un progetto urgente e il Dipartimento della Protezione Civile stanziasse i soldi necessari per la realizzazione, ufficializzato in data odierna con la somma di € 500.000,00.
“Questi sono segnali importanti per la comunità che amministro e per l’Isola intera, a dimostrazione della continua costante e quotidiana attività che questa Amministrazione pone in essere per il bene del paese. Visti i risultati ottenuti, posso affermare che la mie proteste non sono state affatto “sterili” come qualche consigliere comunale ha affermato, è ho dimostrato che, per ottenere ciò che si vuole per il proprio paese, non si deve necessariamente lavorare nella Casa Comunale”.
Quello che conta sono i risultati.
In data odierna è stata firmata dal Dirigente Generale del dipartimento Regionale di Protezione Civile Ing. Lo Monaco l’autorizzazione per l’intervento nel molo di sottoflutto della darsena commerciale di Santa Marina Salina, per un importo pari a € 500.000,00.
Come si ricorderà, il molo è stato distrutto durante le violente mareggiate del novembre 2008 e del gennaio 2009, che oltre a distruggere la banchina provocarono ingenti danni alla struttura del Faro di Lingua e a tutta la spiaggia circostante.
“Posso solo esprimere grande soddisfazione per questo importante risultato” commenta il Sindaco Lo Schiavo. “Con quest’atto il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha autorizzato i lavori, il cui progetto è stato redatto e consegnato all’inizio dello scorso agosto dal Provveditorato Interregionale OO.PP. Sicilia – Calabria. Dobbiamo solo aspettare che siano espletati gli aspetti burocratici per l’affidamento della gara. Un personale ringraziamento devo rivolgerlo al Presidente della Regione Siciliana, On. Lombardo, per il suo personale e costante interessamento verso le nostre problematiche, e al Responsabile del Genio Civile Opere Marittime.
La protesta del Sindaco Lo Schiavo, attuata attraverso il trasferimento del proprio ufficio di rappresentanza in ambito portuale al fine di ottenere risposte concrete dalle Istituzioni Regionali e Nazionali dalla fine di giugno, ha raccolto i propri frutti:
in poco più di quattro mesi l’Amministrazione ha ottenuto un finanziamento di € 2.000.000,00 per la progettazione e realizzazione delle opere di protezione e consolidamento del centro abitato della frazione di Lingua, invasa negli ultimi anni ciclicamente dalle mareggiate nel periodo invernale;
il Comune ha ottenuto dall’Assessorato Territorio e Ambiente la concessione della banchina di riva della darsena turistica e l’ha destinata all’utilizzo esclusivo dei residenti proprietari di piccole imbarcazioni, risolvendo parzialmente tale problematica;
da ultimo, il Comune ha ottenuto che il Genio Civile Opere Marittime redigesse un progetto urgente e il Dipartimento della Protezione Civile stanziasse i soldi necessari per la realizzazione, ufficializzato in data odierna con la somma di € 500.000,00.
“Questi sono segnali importanti per la comunità che amministro e per l’Isola intera, a dimostrazione della continua costante e quotidiana attività che questa Amministrazione pone in essere per il bene del paese. Visti i risultati ottenuti, posso affermare che la mie proteste non sono state affatto “sterili” come qualche consigliere comunale ha affermato, è ho dimostrato che, per ottenere ciò che si vuole per il proprio paese, non si deve necessariamente lavorare nella Casa Comunale”.
Quello che conta sono i risultati.
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