Hotel***, seleziona addetta reception per il periodo aprile – ottobre 2018.
Si richiede buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto windows, spiccate doti comunicative, flessibilità negli orari e, possibilmente, pregressa esperienza nella medesima mansione.
Tra le attività ci sarà anche l'affiancamento nella promozione commerciale della struttura, attività di planning e gestione delle prenotazioni.
Chi fosse interessato può contattare il numero 090/9880035
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sabato 18 novembre 2017
Calcio a 5 di Serie C2. Per la Ludica Lipari arriva la prima vittoria stagionale
La Ludica Lipari ha centrato oggi la prima vittoria stagionale nel campionato di C2 di calcio a 5. Al Freeland ha superato per 6 a 3 la Libertas Zaccagnini.
A segno: Felice Puglisi (2), Mario Puglisi, Lo Piccolo, Lo Presti e Del Monaco
Sentenza su "Missioni fantasma" al Comune di Lipari. Fonti: "Appellerò la sentenza, nella certezza di avere sempre svolto il mio ruolo con rettitudine nell’interesse esclusivo della collettività"
COMUNICATO
Nella giornata di ieri è stata emessa sentenza di primo grado relativa al cosiddetto processo “ghost mission” nel quale il sottoscritto risultava essere imputato. È vero, le sentenze non si commentano, si possono solo appellare. Nel mio caso, sono stato assolto dai reati di abuso d’ufficio e truffa aggravata e, condannato per il reato di falso per avere portato a rimborso n. 3 ricevute di taxi per un totale di € 72,00 nel corso di una missione istituzionale effettuata in Roma presso l’A.N.C.I.M., missione autorizzata con delibera del Consiglio Comunale che mi aveva delegato a rappresentare l’Ente. Ovviamente appellerò la sentenza, nella certezza di avere sempre svolto il mio ruolo con rettitudine nell’interesse esclusivo della collettività, nel mentre, continuerò ad espletare il mio mandato con l’impegno che mi ha sempre contraddistinto.
Gesuele Fonti
Nella giornata di ieri è stata emessa sentenza di primo grado relativa al cosiddetto processo “ghost mission” nel quale il sottoscritto risultava essere imputato. È vero, le sentenze non si commentano, si possono solo appellare. Nel mio caso, sono stato assolto dai reati di abuso d’ufficio e truffa aggravata e, condannato per il reato di falso per avere portato a rimborso n. 3 ricevute di taxi per un totale di € 72,00 nel corso di una missione istituzionale effettuata in Roma presso l’A.N.C.I.M., missione autorizzata con delibera del Consiglio Comunale che mi aveva delegato a rappresentare l’Ente. Ovviamente appellerò la sentenza, nella certezza di avere sempre svolto il mio ruolo con rettitudine nell’interesse esclusivo della collettività, nel mentre, continuerò ad espletare il mio mandato con l’impegno che mi ha sempre contraddistinto.
Gesuele Fonti
Calcio a 5 di C2. La Ludica Lipari cerca nel pomeriggio la prima vittoria stagionale.
La Ludica Lipari affronterà quest'oggi alle 15 e 20 al Freeland la Libertas Zaccagnini.
L'incontro è valido per il campionato di C2 di calcio a 5.
Gli eoliani confidano nel supporto del pubblico per centrare la prima vittoria della stagione
L'incontro è valido per il campionato di C2 di calcio a 5.
Gli eoliani confidano nel supporto del pubblico per centrare la prima vittoria della stagione
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 18 Novembre
Buon Compleanno a Luciano Vivacqua, Luigi Barrica, Giuliana Paterniti Bardi, Giusy Riganò, Cristiana Natoli, Pietro Morsillo, Celeste Manicotto, Lucio Natoli, Martina Spinella,Veronica Acquro, Marcello D'Amico, Giacomo Saporita.
venerdì 17 novembre 2017
Ghost Mission. Missioni fantasma al Comune di Lipari. Condannati in 10, assolti in sette.
Giacomo Biviano, presidente del consiglio comunale di Lipari, è tra gli assolti |
Il Tribunale di Barcellona (Presidente: Maria Celi; Giudici: Fabio Processo e Francesco Alligo)
ha condannato: Franco Rando a due anni, con interdizione dai pubblici uffici; Mariano Bruno a un anno e 8 mesi; Corrado Giannò, Domenico Russo, Domenica Sparacino, Anna Maria Paola Spinella, Franco Guerrera, Gesuele Fonti, Massimo D'Auria, Francesco Subba a 8 mesi. Per tutti vi è la sospensione condizionale della pena e la condanna al pagamento delle spese processuali.
Assolti Stefana Salmieri, Pino Longo, Francesco Cataliotti, Aldo Marino, Giacomo Biviano, Ivan Ferlazzo, Giuseppe Finocchiaro.
Ricordiamo che Cataliotti e Marino avevano rinunciato alla prescrizione.
Il vice - segretario Giovanni Famularo è imputato in un processo a parte.
Da sottolineare a proposito di queste "missioni fantasma" che la Corte dei Conti, sezione regionale, non ha riscontrato alcun danno erariale, ed evidenziando la regolarità delle procedure amministrative, ha archiviato il procedimento.
Se la Corte contabile non ha riscontrato danno erariale, evidenziando la regolarità delle procedure, appare a nostro avviso, anche se le sentenze vanno rispettate, un deciso controsenso quanto disposto dal Tribunale di Barcellona.
I condannati ricorreranno i Appello contro la sentenza
E' deceduto Felicino Di Lorenzo, figura storica di Panarea
E' deceduto all'età di 74 anni, Felicino Di Lorenzo, figura storica dell'isola di Panarea.
Ai famigliari le condoglianze di Eolienews
Ai famigliari le condoglianze di Eolienews
Domani e Domenica a Lipari e Canneto le “Casette di Luce” di Telefono Azzurro
Il 18 ed il 19 novembre saranno presenti, nelle piazze italiane, i volontari di Telefono Azzurro per offrire al pubblico le "Casette di Luce". Attraverso una donazione sarà possibile sostenere l’Associazione, potenziando le sue linee di ascolto, per garantire a tutti i bambini e gli adolescenti in difficoltà il diritto di essere ascoltati e la possibilità di ricevere aiuto.
Con le "Casette di Luce", Telefono Azzurro vuole portare la luce in tutte le case, anche in quelle più buie nelle quali bambini e ragazzi, anziché sentirsi sicuri, subiscono violenze psicologiche e fisiche, o non sono ascoltati nei loro bisogni primari di affetto e tutela.
A Lipari, come accade ormai da diversi anni, a sposare l'iniziativa sono i Cantori Popolari delle Isole Eolie (vedi manifesto)
A Lipari, come accade ormai da diversi anni, a sposare l'iniziativa sono i Cantori Popolari delle Isole Eolie (vedi manifesto)
Non si chiuda il Centro Giovanile di Lipari (di Angelo Sidoti)
Foto d'archivio |
Manifesto questo commento sul Centro Giovanile di Lipari non come fratello di Gianna Sidoti, animatrice per diverse generazioni di tanti ragazzi - oggi adulti - e nemmeno quale nipote di Padre Sardella, Parroco della Cattedrale di Lipari, da sempre vicino ai giovani, ma come genitore.
Trovo assurdo che la Curia privi la propria Comunità di un luogo di incontro per i giovani nel quale poter ancora coltivare non solo i valori religiosi ma anche quello della amicizia e della ricreazione/divertimento.
Sono nella memoria di tutti noi i recital organizzati ogni anno dal Centro Giovanile, che mettevano sempre in risalto i temi delicati nella nostra Comunità.
Vogliamo abbandonare queste buone abitudini nella nostra Comunità Eoliana?
Vogliamo restare tutti nell’indifferenza più assoluta come quando si affrontano temi delicati del nostro Paese? Spero di NO, lo dico come Cattolico ed Eoliano.
Lo scopo della Chiesa prima di tutto consiste nel radunare i propri fedeli non disperderdendoli lasciando per strada tanti ragazzi e adolescenti che, diversamente, verrebbero tratti in inganno da modi di vita non rispettabili presenti sul nostro Territorio come in tanti altri.
Spero, quindi, che ci sia presto un chiarimento da parte dei rappresentanti della Chiesa locale sul tema Centro Giovanile. Se il problema fosse la disponibilità dei locali ritengo che i fabbricati di cui dispone la Curia non siano solo quelli del Palazzo Vescovile ex Seminario.
Sono nella memoria di tutti noi i recital organizzati ogni anno dal Centro Giovanile, che mettevano sempre in risalto i temi delicati nella nostra Comunità.
Vogliamo abbandonare queste buone abitudini nella nostra Comunità Eoliana?
Vogliamo restare tutti nell’indifferenza più assoluta come quando si affrontano temi delicati del nostro Paese? Spero di NO, lo dico come Cattolico ed Eoliano.
Lo scopo della Chiesa prima di tutto consiste nel radunare i propri fedeli non disperderdendoli lasciando per strada tanti ragazzi e adolescenti che, diversamente, verrebbero tratti in inganno da modi di vita non rispettabili presenti sul nostro Territorio come in tanti altri.
Spero, quindi, che ci sia presto un chiarimento da parte dei rappresentanti della Chiesa locale sul tema Centro Giovanile. Se il problema fosse la disponibilità dei locali ritengo che i fabbricati di cui dispone la Curia non siano solo quelli del Palazzo Vescovile ex Seminario.
La Chiesa è missionaria per definizione e “i giovani sono la speranza della missione”.
Angelo Sidoti
SCUOLA, CASO EOLIE ALL’ATTENZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA
L’eurodeputato M5S Corrao chiama in causa Bruxelles: “Ad Alicudi inizia la scuola ma senza insegnanti. L’unione Europea stanzia oltre 2 miliardi di euro, ma non si trovano 50 mila euro per garantire una maestra nella scuola più piccola d’Europa”.
“Inizia la scuola ma ad Alicudi, nelle Eolie mancano gli insegnanti. Un vero e proprio paradosso se si considera che una decina di maestre e docenti eoliani lavorano lontano dalle isole e da tempo hanno richiesto di poter rientrare in queste aree dove i docenti non vogliono andare. Dal Ministero però nessuna risposta. La Commissione Europea intervenga per garantire il diritto allo studio anche nella scuola più piccola d’Europa”.
A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che ha accolto l’appello degli abitanti di Alicudi (Messina) dove, dal mese di novembre sebbene la scuola sia cominciata già più di due mesi, continua la caccia alle supplenze, dato che i docenti non si trovano. La situazione è la medesima anche in altri piccoli comuni d’Italia.
“Singolare è il caso di Alicudi (Messina) – spiega Corrao – in Sicilia, dove si trova la scuola più piccola d’Europa che non ha un insegnante. Gli alunni sono tre in tutto. Simili disagi anche nella vicina isola di Filicudi. Nel periodo 2014-2020 circa 2,197 miliardi di euro di fondi UE cofinanziano azioni nelle scuole italiane, compresi progetti infrastrutturali nell’ambito dell’istruzione e della cura della prima infanzia. A tal proposito, la Commissione Europea riveste un ruolo di sostegno per aiutare gli Stati membri a far fronte alle sfide comuni, sebbene la responsabilità per quanto riguarda il contenuto dell’insegnamento e l’organizzazione del sistema di istruzione ricada tuttavia unicamente sugli Stati membri.
A questo punto – conclude Corrao – ho chiesto se la Commissione Europea è a conoscenza di tale incresciosa situazione nelle scuole primarie e come intenda sostenere il diritto allo studio anche nelle scuole più piccole”.
“Inizia la scuola ma ad Alicudi, nelle Eolie mancano gli insegnanti. Un vero e proprio paradosso se si considera che una decina di maestre e docenti eoliani lavorano lontano dalle isole e da tempo hanno richiesto di poter rientrare in queste aree dove i docenti non vogliono andare. Dal Ministero però nessuna risposta. La Commissione Europea intervenga per garantire il diritto allo studio anche nella scuola più piccola d’Europa”.
A dichiararlo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che ha accolto l’appello degli abitanti di Alicudi (Messina) dove, dal mese di novembre sebbene la scuola sia cominciata già più di due mesi, continua la caccia alle supplenze, dato che i docenti non si trovano. La situazione è la medesima anche in altri piccoli comuni d’Italia.
“Singolare è il caso di Alicudi (Messina) – spiega Corrao – in Sicilia, dove si trova la scuola più piccola d’Europa che non ha un insegnante. Gli alunni sono tre in tutto. Simili disagi anche nella vicina isola di Filicudi. Nel periodo 2014-2020 circa 2,197 miliardi di euro di fondi UE cofinanziano azioni nelle scuole italiane, compresi progetti infrastrutturali nell’ambito dell’istruzione e della cura della prima infanzia. A tal proposito, la Commissione Europea riveste un ruolo di sostegno per aiutare gli Stati membri a far fronte alle sfide comuni, sebbene la responsabilità per quanto riguarda il contenuto dell’insegnamento e l’organizzazione del sistema di istruzione ricada tuttavia unicamente sugli Stati membri.
A questo punto – conclude Corrao – ho chiesto se la Commissione Europea è a conoscenza di tale incresciosa situazione nelle scuole primarie e come intenda sostenere il diritto allo studio anche nelle scuole più piccole”.
Padre mio... (di Daniela Merlo)
Riceviamo e pubblichiamo:
Racconta una tradizione orale che un giorno fra Masseo era con San Francesco sul Monte della Verna e lo sfidò una sera in una gara singolare: chi dei due sarebbe stato capace di recitare più Padre nostro durante la notte. Decisero che li avrebbero contati con dei sassolini. All’indomani, fra Masseo, con le mani colme di sassolini si recò da Francesco, apostrofandolo con una frase di vittoria: «Ecco i Padre nostro che ho recitato in questa notte. Mostrami i tuoi!» Francesco, con un senso di ammirazione disse al compagno: «Beato te! Io non sono riuscito a finire un solo Padre nostro. Mi sono fermato sulle parole “Padre nostro” per l’intera notte!».
In questi ultimi tempi ho pensato e riflettuto e mi sono chiesta quale fosse il significato profondo di questa parola cosi semplice, pronunciata da tutti, Padre.
E così mi sono messa alla ricerca.
Quando sono andata ad approfondire ho scoperto cose meravigliose.
La radice PA di padre sembra derivi dal sanscrito PITA da cui nel tempo è stata abbreviata in PA- ed ha un duplice significato: nutrimento e protezione.
Padre è colui che per definizione nutre, attraverso ogni tipo di cibo: fisico e spirituale.
È guida, confine, recinto, limite, è protezione dal male.
Questo tu sei stato ed anche: gioia, rassicurazione, riferimento, allegria, ironia, costanza, serietà, leggerezza, parola, disponibilità, gentilezza, ascolto, comprensione, cura, compassione. Hai fatto parte di questa comunità che ti stima perchè tanto hai dato a tutti noi.
Ci sono figli che per una vita non hanno mai potuto pronunciare la parola papà e figli che non la potranno mai più pronunciare.
Quanta solitudine si prova nel non poter più rivolgere al nostro padre un semplice: ciao papà.
Oggi è il primo anno "senza di te", ma davvero tu non sei più qui con noi?
Noi ti avvertiamo sempre vicino e accanto. La tua assenza è forte presenza.
Io credo che le persone non muoiano mai, almeno non nella nostra memoria, non nell'Amore che abbiamo provato, no, le anime restano, vive, presenti, vicine, e tu sei qui.
Ciao papà. Grazie per essere stato mio Padre.
In questi ultimi tempi ho pensato e riflettuto e mi sono chiesta quale fosse il significato profondo di questa parola cosi semplice, pronunciata da tutti, Padre.
E così mi sono messa alla ricerca.
Quando sono andata ad approfondire ho scoperto cose meravigliose.
La radice PA di padre sembra derivi dal sanscrito PITA da cui nel tempo è stata abbreviata in PA- ed ha un duplice significato: nutrimento e protezione.
Padre è colui che per definizione nutre, attraverso ogni tipo di cibo: fisico e spirituale.
È guida, confine, recinto, limite, è protezione dal male.
Questo tu sei stato ed anche: gioia, rassicurazione, riferimento, allegria, ironia, costanza, serietà, leggerezza, parola, disponibilità, gentilezza, ascolto, comprensione, cura, compassione. Hai fatto parte di questa comunità che ti stima perchè tanto hai dato a tutti noi.
Ci sono figli che per una vita non hanno mai potuto pronunciare la parola papà e figli che non la potranno mai più pronunciare.
Quanta solitudine si prova nel non poter più rivolgere al nostro padre un semplice: ciao papà.
Oggi è il primo anno "senza di te", ma davvero tu non sei più qui con noi?
Noi ti avvertiamo sempre vicino e accanto. La tua assenza è forte presenza.
Io credo che le persone non muoiano mai, almeno non nella nostra memoria, non nell'Amore che abbiamo provato, no, le anime restano, vive, presenti, vicine, e tu sei qui.
Ciao papà. Grazie per essere stato mio Padre.
Daniela
La morte non è niente
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Henry Scott Holland
La morte non è niente
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Henry Scott Holland
Da ieri è di nuovo attivo il punto nascita di Pantelleria. E noi stiamo a guardare
Si torna a partorire a Pantelleria. E’ questo l’esito del tavolo tecnico presieduto dal commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Giovanni Bavetta, cui hanno preso parte il direttore del dipartimento materno infantile Pietro Di Stefano, il direttore medico di presidio Maria Carmela Riggio, il responsabile del punto nascita di Pantelleria Pippo Turco, e i primari dei reparti di pediatria e di ostetricia e ginecologia degli ospedali della provincia di Trapani.
Da ieri è ufficialmente attivo il punto nascita nell’ospedale Nagar dell’isola.
”Il tavolo tecnico – spiega Bavetta – ha trovato le soluzioni organizzative per la piena fruibilità, in collegamento con il punto nascita di secondo livello del presidio ospedaliero di Trapani e quelli della provincia, nell’ottica dell’unico grande ospedale per intensità di cure. La partoriente di Pantelleria ha così finalmente la possibilità di scelta se partorire nell’isola, o scegliere l’opzione prevista dal decreto assessoriale di farlo sulla terraferma usufruendo del sussidio”.
Il personale del punto nascita è stato integrato tramite i contratti libero professionali della durata di un anno per pediatri e neonatologi, mentre è stata appena pubblicata la graduatoria, con analoga procedura, per ginecologi, i cui contratti verranno stipulati nei prossimi giorni.
Questo personale viene integrato a rotazione dagli specialisti provenienti dai quattro punti nascita della provincia, mentre il personale in servizio nell’isola opererà periodicamente una settimana sulla terraferma.
“Questa permetterà – continua Bavetta – da un lato la massima sicurezza e tutela per le partorienti e i nascituri, dall’altro il continuo aggiornamento di questo personale, che praticando solo 40 o 50 parti l’anno, come accade a Pantelleria, correrebbe il rischio di perdere la propria professionalità”.
Una notizia per la quale, confrontandola con quella che è la realtà eoliana, dove le nostre donne sono costrette a partorire fuori, ogni commento e considerazione è davvero superfluo. Evidentemente è questo che ci meritiamo.
Gli auguri ai festeggiati di ooggi
Buon Compleanno a Alberto Biviano, Roberto Russo, Caterina Mandarano, Angela Beninati, Bobby Anderson, Bart Giardina, Orlando Salta e Stefania Perin
Report dell’Iucn: Siti "Patrimonio dell'Umanità" a rischio. Tra questi le Eolie e le Dolomiti
In questi giorni, (dal 6 al 17 novembre), si sta tenendo a Bonn la United Nation Framework Convention on Climate Change (Unfccc), Cop23, presieduta dal governo delle Fiji.
Durante la 23esima conferenza delle parti dell’Unfccc è stato presentato un report che riferisce i dati sui rischi del cambiamento climatico per importanti siti naturali. I siti patrimonio dell’umanità sono in pericolo, come ci avvisa Inger Andersen, la direttrice generale dell’Unione
Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn). Nel report a cura dell’Iucn si analizza lo stato di salute di 241 siti naturali: il risultato è che più di un quarto di questi sono minacciati dal cambiamento climatico. E il dato più preoccupante è che rispetto all’ultime analisi risalenti a tre anni fa, da 35 sono passati a 62 i siti in pericolo, quasi raddoppiandosi.
Gli ecosistemi maggiormente a rischio sono due: le barriere coralline e i ghiacciai. Il riscaldamento globale agisce sui coralli sbiancandoli e sui ghiacciai, come ben noto, sciogliendoli. In particolare i luoghi più in pericolo sono: sul fronte coralli, l’atollo di Aldabra nell’Oceano Indiano, la barriera corallina del Belize nell’Atlantico e la Grande Barriera australiana, la più grande al mondo; sul fronte ghiacciai, invece, il parco nazionale del Kilimangiaro e il complesso Jungfrau-Aletsch sulle alpi svizzere.
Il report dell’Iucn spiega anche il 29% dei siti patrimoni dell’umanità fa fronte a minacce “significative” e il 7% a minacce “critiche”. Tra quelli italiani le Eolie e le Dolomiti destano “alcune preoccupazioni”.
Il cambiamento climatico non è l’unica problematica ad influire sui patrimoni dell’umanità. La comparsa di specie aliene invasive è un fenomeno strettamente collegato al global warming, poiché quest’ultimo ne favorisce la proliferazione e lo stanziamento. Inoltre il turismo di massa ha la coscienza macchiata da peccati vergognosi, perché in molti luoghi è andato ben oltre il livello di sostenibilità.
“La protezione dei siti dei patrimoni mondiali è una responsabilità internazionale dei governi che hanno firmato l’accordo di Parigi – ha riferito Inger Andersen – Il rapporto Iunc invia un messaggio chiaro ai delegati riuniti qui a Bonn: i cambiamenti climatici agiscono velocemente e non risparmiano i tesori più belli del nostro pianeta”.
Sempre più urgente diventa attuare gli impegni dell’accordo di Parigi. Per fortuna sono in tanti a rendersi conto dell’emergenza in cui ci troviamo. Anche gli Usa si sono presentati a Bonn, anche senza Trump.
Internazionale per la Conservazione della Natura (Iucn). Nel report a cura dell’Iucn si analizza lo stato di salute di 241 siti naturali: il risultato è che più di un quarto di questi sono minacciati dal cambiamento climatico. E il dato più preoccupante è che rispetto all’ultime analisi risalenti a tre anni fa, da 35 sono passati a 62 i siti in pericolo, quasi raddoppiandosi.
Gli ecosistemi maggiormente a rischio sono due: le barriere coralline e i ghiacciai. Il riscaldamento globale agisce sui coralli sbiancandoli e sui ghiacciai, come ben noto, sciogliendoli. In particolare i luoghi più in pericolo sono: sul fronte coralli, l’atollo di Aldabra nell’Oceano Indiano, la barriera corallina del Belize nell’Atlantico e la Grande Barriera australiana, la più grande al mondo; sul fronte ghiacciai, invece, il parco nazionale del Kilimangiaro e il complesso Jungfrau-Aletsch sulle alpi svizzere.
Il report dell’Iucn spiega anche il 29% dei siti patrimoni dell’umanità fa fronte a minacce “significative” e il 7% a minacce “critiche”. Tra quelli italiani le Eolie e le Dolomiti destano “alcune preoccupazioni”.
Il cambiamento climatico non è l’unica problematica ad influire sui patrimoni dell’umanità. La comparsa di specie aliene invasive è un fenomeno strettamente collegato al global warming, poiché quest’ultimo ne favorisce la proliferazione e lo stanziamento. Inoltre il turismo di massa ha la coscienza macchiata da peccati vergognosi, perché in molti luoghi è andato ben oltre il livello di sostenibilità.
“La protezione dei siti dei patrimoni mondiali è una responsabilità internazionale dei governi che hanno firmato l’accordo di Parigi – ha riferito Inger Andersen – Il rapporto Iunc invia un messaggio chiaro ai delegati riuniti qui a Bonn: i cambiamenti climatici agiscono velocemente e non risparmiano i tesori più belli del nostro pianeta”.
Sempre più urgente diventa attuare gli impegni dell’accordo di Parigi. Per fortuna sono in tanti a rendersi conto dell’emergenza in cui ci troviamo. Anche gli Usa si sono presentati a Bonn, anche senza Trump.
Judoka eoliani ad Eboli per il Gran Prix Italia
Sabato si svolgerà a Eboli l’ultima prova del Grand Prix Italia gara riservata alla classe Cadetti. In terra campana per lo Sporting club judo Lipari saranno presenti: nella categoria 60kg Andrea De Salvo e Eric Varro; nella 73 kg Lorenzo Bonannella; nella femminile, categoria 70 kg., ci sarà Alice Natoli
giovedì 16 novembre 2017
Scuola ad Alicudi e Filicudi, il comunicato del docente Bartolo Pavone, collaboratore della dirigente Fanti
Il sottoscritto si è
recato sulle isole di Alicudi e Filicudi per incontrare i genitori nel mese di
ottobre, incaricato dalla Dirigente Mirella Fanti in qualità di suo
Collaboratore: in quelle sedi ha esposto le difficoltà presenti in questo anno
scolastico per quanto riguarda la mancata attivazione dei CPE sulle isole
minori, per cause che non dipendono dalla Dirigente.
La Dirigente scolastica, una volta appurato che al momento
gli Uffici competenti non sono in grado di rendere disponibili i posti dei
docenti dei CPE come negli anni passati, ha cercato di sopperire con le risorse
della scuola per garantire agli alunni della scuola secondaria la preparazione
per sostenere gli esami alla fine dell’anno.
Per la scuola di Filicudi sono state integrate le lezioni
impartite per tutti gli alunni della primaria dalla docente di ruolo con
lezioni di scuola secondaria.
Nella scuola di Alicudi non è imputabile alla Dirigente il
fatto che i supplenti della primaria non possano dare continuità per i motivi
più disparati (di famiglia e di salute) rinunciando all’incarico.
Per quanto riguarda il CPE è stato dato incarico alla
docente residente già insegnante di ruolo per una preparazione mirata alle
materie letterarie in vista dell’esame di fine anno, sempre come integrazione
alla frequenza delle lezioni tenute in comune con gli alunni di primaria. La
docente di matematica nominata nei giorni scorsi si è recata sull’isola ma ha
dovuto rinunciare in quanto il percorso fino alla scuola (350 gradini) le è
risultato estremamente pesante.
La Segreteria sta lavorando a ritmo serrato per individuare
la nuova docente della primaria e un’altra docente di matematica per il CPE.
Effettivamente anche a noi sembra che una soluzione potrebbe
essere una legge per le Isole Minori che dia la precedenza ai docenti delle
Eolie.
DOCENTE BARTOLO PAVONE
COLLABORATORE DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC LIPARI 1
RSU DI ISTITUTO
RESPONSABILE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
RESPONSABILE REGIONALE CONFINTESA
Due i ristoranti eoliani inseriti nella celebre guida Michelin, edizione 2018
(ANSA) - PALERMO, 16 NOV - Sono quattordici i ristoranti siciliani inseriti nella celebre guida Michelin Italia 2018, alla 63\esima edizione. Nessuna new entry ma piuttosto conferme dei risultati conquistati nella precedente edizione. Sono 4 i ristoranti ad avere raggiunto le due ''stelle'', assegnate dalla ''rossa'' più celebre: La Madia di Licata (Ag), il Principe di Cerami a Taormina (Me), il Duomo e la Locanda di Don Serafino a Ragusa. I ristoranti premiati, invece, con una ''stella'' sono dieci: il Coria di Caltagirone (Ct), Shalai a Linguaglossa (Ct), Signum a Salina (Me), il Cappero a Vulcano (Me), la Capinera a Taormina (Me), i Pupi a Bagheria (Pa), il Bye Bye Blues a Palermo, il Bavaglino a Terrasini (Pa), Accursio a Modica (Rg) e la Fenice a Ragusa. (ANSA).
COMUNICATO STAMPA : Auto danneggiata volontariamente e atti di vandalismo contro veicoli? E' ancora reato penale
Qualcuno che sperava che il danneggiamento dell’auto altrui o gli atti di vandalismo cui sovente sono sottoposte le nostre vetture fossero stati depenalizzati dopo il famigerato decreto legislativo sulle “depenalizzazioni”, numero 7/2016, esponendo colui che compiesse questo tipo di comportamenti al solo risarcimento dei danni si sbagliava di grosso. Per la Cassazione penale, infatti, sussiste il reato di danneggiamento ogni volta che sussiste l’aggravante dell’esposizione del bene alla fede pubblica: va condannato il responsabile di tali atti non solo al risarcimento dei danni ma anche alla reclusione. A stabilire alcuni importanti principi in materia è la sentenza 51622/17, pubblicata il 13 novembre dalla quinta sezione penale della Cassazione. Nella fattispecie è stato ritenuto responsabile l’imputato che aveva colpito con un martello l’auto del rivale parcheggiata su una strada pubblica e seppur dotata di antifurto e ripresa dalla telecamera dell’impianto di videosorveglianza installato all’esterno dell’abitazione del proprietario. È bene ricordare, infatti, che il suddetto decreto legislativo 7/2016 ha depenalizzato soltanto il danneggiamento semplice e non anche le ipotesi con violenza alla persona, minaccia o in occasione di manifestazioni pubbliche. Il fatto già previsto come reato dall’articolo 635, secondo comma numero 3, del Codice penale in quanto commesso sulle cose indicate dall’articolo 625 numero 7 del codice conserva rilevanza penale anche a seguito dell’introduzione della nuova normativa: continua a sussistere, in tal senso, un nesso di continuità e omogeneità fra vecchia e nuova formulazione laddove l’abolitio criminis non risulta generalizzata. Il veicolo, anche dotato antifurto satellitare, resta esposto alla fede pubblica: la circostanza che possa essere presto localizzato non impedisce ai ladri di rubarlo, anche se recuperarlo è più facile. Analogamente anche la presenza della telecamera di videosorveglianza della casa puntata sull’auto in sosta per strada non costituisce un immediato intervento ostativo al compimento del reato benché la registrazione aiuti a identificare il responsabile. E dunque non elimina quell’affidamento alla protezione assicurata dal senso di rispetto del bene altrui esigibile da parte di ciascuno che è a fondamento della previsione normativa sì da giustificare l’aggravamento della pena e, quindi, la persistenza della condotta penalmente rilevante. Insomma, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, continuano a sussistere tempi duri per i vandali e per coloro che speravano di farla franca con le annunciate depenalizzazioni.
Docenti in "fuga" da Alicudi...e l'istruzione continua a restare utopia, nonostante gli sforzi
“Toccata e fuga” si può riassumere così la presenza nella scuola dell’infanzia di Alicudi dell’insegnante che avrebbe dovuto garantire una buona didattica ai due scolari della primaria, iscritti alla quarta classe elementare.
La maestra, infatti, dopo appena un giorno sull’isola, ha comunicato di stare male e che sarebbe andata via con la nave di linea. Sarebbe dovuta rimanere sino a metà dicembre.
Ovvia la rabbia dei genitori che vedono andar via l’ennesima docente di questo travagliatissimo anno scolastico.
Una situazione quella di Alicudi che pone non pochi problemi anche alla dirigenza scolastica del Comprensivo Lipari 1, da cui la scuola alicudara dipende, che sta facendo tutto il possibile per dare ai due scolari una adeguata istruzione ma che si trova di fronte a continue certificazioni mediche e rinunce.
Lamentele giungono anche dai genitori dell’unica alunna del CPE (Corso di preparazione esami) scuola media.
La ragazza, in questo momento, usufruisce solo delle lezioni d’italiano, impartite da una insegnante del luogo, nominata dalla dirigente scolastica Mirella Fanti. Non sono ancora, invece, partite le lezioni di matematica.
L’insegnante che dovrebbe impartirle, che insegna già nella vicina Filicudi, non sarebbe, secondo quanto comunicato ai genitori, nelle condizioni fisiche per effettuare la “scalata” delle decine e decine di gradini che dal porto conducono alla scuola più piccola d’Europa.
Come è ben evidente la didattica in questa piccola realtà, nonostante l’impegno degli addetti ai lavori, continua a restare pura utopia.
Sansovino: la perizia del perito della Procura accusa il comandante e la compagnia di navigazione (da http://palermo.repubblica.it)
(di Manuela Modica) Il comandante e la compagnia di navigazione, Caronte&Tourist Isole minori, sono loro i responsabili della morte dei tre marittimi della Sansovino, secondo il perito della procura Salvatore Gianino. A quasi un anno dalla tragedia avvenuta al porto di Messina sono state depositate ieri le conclusioni del perito della procura.
Era il 29 novembre del 2016 quando scendendo nella stiva della Sansovino tre marittimi aprirono una botola restando intossicati. Morirono Gaetano D’Ambra, Salvo Parisi e Christian Micalizzi.
Lunga la perizia di Gianino, 159 pagine che saranno completamente a disposizione dei difensori soltanto lunedì, intanto hanno potuto leggere le conclusioni: negligenza del comandate e della compagnia con responsabilità aggravata di quest’ultima per mancata vigilanza.
Era il 29 novembre del 2016 quando scendendo nella stiva della Sansovino tre marittimi aprirono una botola restando intossicati. Morirono Gaetano D’Ambra, Salvo Parisi e Christian Micalizzi.
Lunga la perizia di Gianino, 159 pagine che saranno completamente a disposizione dei difensori soltanto lunedì, intanto hanno potuto leggere le conclusioni: negligenza del comandate e della compagnia con responsabilità aggravata di quest’ultima per mancata vigilanza.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 16 Novembre
Buon Compleanno ad Egidio Cincotta, Maddalena Amendola, Mimma Sparacino, Anna Puccia Valenti, Alessandro Sardella, Deborah Favaloro, Chiara Monteleone, Federica Ferraro, Giuseppe Favata, Valeria Cheri, Lina Tartaro
mercoledì 15 novembre 2017
Cambia la prescrizione del bollo: ecco la novità
I tempi della prescrizione del bollo auto cambiano. La bozza della prossima Legge di bilancio, preparata dal Governo prevede un allungamento del termine di prescrizione della tassa di proprietà da tre a dieci anni, una norma che varrà per i proprietari che ad oggi non l’hanno corrisposta o che non la verseranno entro il 31 dicembre 2017.
Ma perché cambiano i tempi della prescrizione del bollo auto? Questa modifica consentirà all’Agenzia delle Entrate di avere più tempo per rientrare in possesso di quanto dovuto dal contribuente. E di conseguenza verranno attivati pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche in un lasso di tempo molto più ampio.
I termini saranno modificati in via retroattiva, questo significa che chi non ha corrisposto l’importo negli scorsi anni e ha ricevuto delle cartelle esattoriali potrà essere oggetto di pignoramento per 10 anni dalla notifica della stessa cartella. Ad esempio chi ha ricevuto una cartella per il bollo auto circa tre anni fa e dunque attendeva dicembre 2018 per la prescrizione, con le nuove norme della legge di bilancio dovrà attendere il 2025.
Di fatto questo nuovo orientamento posto nella bozza della manovra va contro le indicazioni fornite dalla Cassazione che invece fissava in tre anni per il bollo auto il termine per la prescrizione.
La nuova norma ha già sollevato molte polemiche tanto che l’ADOC – Associazione Difesa Orientamento Consumatori – è sceso in campo: “Il Governo cancelli questa norma dalla Legge di bilancio che non solo non tiene conto della sentenza della Cassazione, ma genera un’iniqua disparità di trattamento tra i contribuenti e viola diritti acquisiti. Il bollo auto è una delle tasse più odiate dai contribuenti, che pesa in media per 147 euro l’anno a veicolo: cambiare le carte in tavola, facendo rivivere debiti andati in prescrizione, non farà altro che distruggere la fiducia dei contribuenti verso lo Stato” ha dichiarato Roberto Tascini, presidente dell’Associazione.
Ma perché cambiano i tempi della prescrizione del bollo auto? Questa modifica consentirà all’Agenzia delle Entrate di avere più tempo per rientrare in possesso di quanto dovuto dal contribuente. E di conseguenza verranno attivati pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche in un lasso di tempo molto più ampio.
I termini saranno modificati in via retroattiva, questo significa che chi non ha corrisposto l’importo negli scorsi anni e ha ricevuto delle cartelle esattoriali potrà essere oggetto di pignoramento per 10 anni dalla notifica della stessa cartella. Ad esempio chi ha ricevuto una cartella per il bollo auto circa tre anni fa e dunque attendeva dicembre 2018 per la prescrizione, con le nuove norme della legge di bilancio dovrà attendere il 2025.
Di fatto questo nuovo orientamento posto nella bozza della manovra va contro le indicazioni fornite dalla Cassazione che invece fissava in tre anni per il bollo auto il termine per la prescrizione.
La nuova norma ha già sollevato molte polemiche tanto che l’ADOC – Associazione Difesa Orientamento Consumatori – è sceso in campo: “Il Governo cancelli questa norma dalla Legge di bilancio che non solo non tiene conto della sentenza della Cassazione, ma genera un’iniqua disparità di trattamento tra i contribuenti e viola diritti acquisiti. Il bollo auto è una delle tasse più odiate dai contribuenti, che pesa in media per 147 euro l’anno a veicolo: cambiare le carte in tavola, facendo rivivere debiti andati in prescrizione, non farà altro che distruggere la fiducia dei contribuenti verso lo Stato” ha dichiarato Roberto Tascini, presidente dell’Associazione.
Auguri al dottor Gino Spadaro che compie 89 anni.
Per quelli della mia generazione e della precedente, il nome di Gino Spadaro si coniuga inevitabilmente con "ospedale di Lipari".
Un ospedale dove lui, in un periodo in cui non si avevano le strumentazioni di oggi, era figura sempre presente ed insostituibile: dalla sala parto alla chirurgia, dalla medicina all'ortopedia, così come in tutte le altre branchie dell'attività ospedaliera
Nel momento in cui la nostra struttura, in termini di servizi, è sempre più ridotta ai minimi termini, non posso, non possiamo non pensare a lui, che dell'ospedale di Lipari è stata una colonna.
Una colonna di uomo e di professionista al quale, in occasione del suo 89° compleanno, non posso, non possiamo, che fare giungere i più sentiti auguri ed un grazie che poi è quello di una intera collettività che ha fatto nascere, "strappato" a situazioni sanitarie delicate, rimesso in sesto.
Auguri doc..dalle grandi mani e dal grande cuore!
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 15 Novembre
Buon Compleanno ad Antonella Mirabito, Martina Gugliotta, Antonio Stanzione, Tatiana Pais Becher, Maria Grazia, Silvestro Pipitone
martedì 14 novembre 2017
Al VIA IN SICILIA LA CAMPAGNA ANTINFLUENZALE E ANTIPNEUMOCOCCICA 2017- 2018. IL COMUNICATO DELL'ASP DI MESSINA
Il 23 ottobre, in anticipo rispetto
gli anni precedenti, ha avuto inizio in
Sicilia e nell'ASP di Messina la Campagna per prevenire l'influenza e le
malattie da pneumococco, favorendo così il massimo possibile l’adesione alla
vaccinazione degli anziani, delle persone con condizioni di rischio, portatrici
di patologie croniche debilitanti (diabete, malattie immunitarie,
cardiovascolari, respiratorie croniche),
delle persone in marcato sovrappeso, delle gravide, dei medici e degli
operatori sanitari.
L'ASP di Messina dal 18 di ottobre ha
già distribuito 100.000 vaccini agli oltre 600 medici di famiglia
convenzionati. Tutti i cittadini possono recarsi nell'ambulatorio del proprio
medico per effettuare gratuitamente le vaccinazioni, mentre negli ambulatori
vaccinali dell'ASP saranno garantite le vaccinazioni dei migranti presenti sul
territorio siciliano e di coloro i cui medici non hanno aderito alla campagna
vaccinale o sono temporaneamente presenti sul territorio dell'ASP e senza
scelta medico.
L'influenza si presenta con epidemie
annuali durante la stagione invernale e rappresenta un serio problema di Sanità
Pubblica e una rilevante fonte di costi diretti (spese sanitarie) e indiretti
(assenze dal lavoro) per l’attuazione delle misure di controllo, della gestione
dei casi e delle complicanze della malattia ed è tra le poche malattie
infettive che di fatto ogni uomo sperimenta più volte nel corso della propria
esistenza indipendentemente dallo stile di vita, dall’età e dal luogo in cui
vive. Il costo medio per un caso di influenza curata a casa è di 330 € e di €
3000-4000 € con ricovero in ospedale.
Dalla
sorveglianza epidemiologica fatta durante la stagione 2016-2017 risulta che il
picco epidemico è stato raggiunto nell’ultima settimana del 2016, cioè circa quattro settimane prima rispetto alle
stagioni precedenti e in tale periodo vi
sono stati 9,5 casi per 1000 assistiti. In particolare sono stati segnalati 162 casi gravi e 68 decessi
da influenza. Il 90% dei decessi si è
verificato in soggetti di età superiore ai 65 anni, specialmente tra quelli con
malattie croniche di base.
Nella maggior parte dei casi gravi è
stato isolato il virus di tipo A/H3N2 (63%), seguito dal virus A/H1N1pdm09
(6%) e dal virus B (4%).
I virus influenzali di tipo B appartenenti ai due lineaggi
B/Yamagata/16/88 e B/Victoria/2/87 hanno co-circolato, sebbene i ceppi
appartenenti al lineaggio B/Yamagata siano risultati largamente predominanti
(96%).
L’efficacia del vaccino dipende soprattutto dal match esistente fra i virus
in esso contenuti e quelli circolanti.
L’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), basandosi sulle informazioni sui ceppi virali
circolanti e sull’andamento delle ILI (malattie similinfluenzali) raccolti dal
Global Influenza Surveillance Network dell'OMS, ha indicato che la composizione
del vaccino per l'emisfero settentrionale nella stagione 2017/2018 sia la
seguente: antigene analogo al ceppo A/Michigan/45/2015 (H1N1)pdm09; antigene analogo
al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2); antigene analogo al ceppo
B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria).
I
Vaccini contro l'influenza disponibili quest'anno in Italia sono il Fluarixtetra
(vaccino quadrivalente che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e 2 virus
di tipo B) che può essere somministrato a tutti coloro che devono vaccinarsi, a
partire da 36 mesi; l'Intanza (vaccino trivalente intradermico che
contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B da somministrare
ai soggetti da 60 anni in su) e il Fluad (vaccino trivalente adiuvato
che contiene 2 virus di tipo A (H1N1 e H3N2) e un virus di tipo B da
somministrare ai soggetti di età da 64
anni compiuti in su).
Per
la prevenzione delle Malattie da pneumococco va co-somministrato nella
stessa seduta, ma in sede diversa, il Prevenar 13, se non è stato mai
somministrato prima, in quanto negli adulti è sufficiente una sola dose per
dare una lunga immunizzazione. Il pneumovax non è in atto presente per mancata disponibilità
comunicata dalla Ditta produttrice.
La prevenzione dell’influenza
va fatta soprattutto vaccinandosi, oltre a praticare le misure di igiene e
protezione individuale (lavaggio
delle mani e, in assenza di acqua, uso di gel alcolici, buona igiene
respiratoria - coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare
i fazzoletti e lavarsi le mani-, isolamento volontario a casa delle persone con
malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale, uso di mascherine da
parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in
ambienti sanitari)
Gli obiettivi della campagna vaccinale
stagionale contro l’influenza sono la riduzione del rischio individuale di
malattia, ospedalizzazione e morte e la riduzione dei costi sociali connessi
con morbosità e mortalità e possono essere raggiunti se c'è una copertura
vaccinale totale minima di ameno il 75% e desiderabile del 95% per evitare la
circolazione del virus.
Un aspetto indifferibile
per il conseguimento di questi obiettivi è l’incremento dell’adesione alla
vaccinazione del personale sanitario, che resta molto bassa. Nel personale
sanitario risiedono ancora atteggiamenti ‘esitanti’ nei confronti delle
vaccinazioni tanto più ingiustificati, quanto meno è giustificata in queste
categorie l’ignoranza dei dati scientifici e la tendenza a dar credito a
notizie destituite di fondamento scientifico. Va ricordato che l’operatore
sanitario che si vaccina, oltre a proteggersi, adempie al dovere di non
diventare un possibile veicolo di infezione per i pazienti ricoverati in
ospedale e per gli ospiti di residenze per anziani.
L'ASP di Messina, tramite
il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, Dr. G. Puglisi, dal 16 0ttobre ha
promosso in tutti gli ambiti Distrettuali
sanitari della Provincia una serie di incontri formativi con Medici di
famiglia, Pediatri di Libera Scelta, Medici ed operatori sanitari ospedalieri e
territoriali ed inoltre iniziative conoscitive con le Aziende Ospedaliere e Universitaria per favorire l’implementazione delle vaccinazioni
e il 17 di novembre si celebrerà in tutta la Provincia, come avverrà in
tutta la Sicilia, l'INFLU DAY, cioè una giornata di maggiore
sensibilizzazione della popolazione, con il coinvolgimento di tutti, per aumentare la conoscenza
dell'influenza e della sua prevenzione con aumento della copertura vaccinale
che resta in Italia e in Sicilia (53%) molto al di sotto delle coperture
desiderate (75-95%) e tra le più basse in Europa.
I vaccini antinfluenzali ed
antipneumococco sono disponibili
gratuitamente per
le persone di età superiore a 64 anni, per tutti i soggetti con patologie
croniche, cardiovascolari, respiratorie o che rendono il soggetto fragile, per tutto il personale che svolge servizi
pubblici o di primario interesse collettivo (forze dell'ordine, vigili del
fuoco, ecc.), per particolari categorie di professionisti e di lavoratori (
veterinari, allevatori, macellai, trasportatori di animali vivi, ecc.).
Dr. Giovanni Puglisi, Direttore
Dipartimento di Prevenzione ASP di Messina
Karate. Ottimi risultati della Fitness Planet ad Acicastello
(di Marco Basile) Al PalaCannizzaro di Acicastello si è svolta una importante manifestazione riguardante la disciplina del Karate: la 5° edizione dell' Edukarate , un evento che oltre a mettere di fronte atleti di varie età, pesi e cinture, ha il fine specifico di promuovere lo sport come momento di aggregazione, di educazione e di formazione per i più piccoli. Ed aggregazione è stata, grandi e piccini insieme agli accompagnatori su un pulmino sono partiti prestissimo alla volta di Acicastello e hanno potuto confrontarsi con altri bambini provenienti da tutte le parti della Sicilia. Bravissimi Giorgia Marturano, Nicole Sciacchitano, Amedeo Biviano, Milena Acquaro e Cristian La Greca che hanno partecipato con successo ai vari circuiti di Kata e Kumite ideati dai Maestri Filippello, nostri ospiti a Lipari durante i passaggi di cintura dello scorso giugno.
La Fitness Planet, agli ordini del Maestro Massimiliano Paladino e della vice-presidente Carla Veneziano ha schierato anche i suoi migliori atleti, quasi tutti veterani del circuito con le tante gare alle spalle. Eccezione fatta per Silvia Caruso all'esordio in questo sport ma che ha comunque ottenuto un ottimo secondo posto nei Kata per cinture bianche. Splendidi piazzamenti per Gianpiero Profilio, primo nei Kata e secondo nel Kumite, per cinture gialle e arancioni, per Bartolo Profilio secondo classificato in Kata e secondo in Kumite per cinture verdi e blu e per Ilaria Basile, seconda nel Kata e nel Kumite per le cinture gialle ed arancioni.
Volevo ringraziare , come di consueto, il Maestro Paladino, tutti gli atleti grandi e piccini, gli accompagnatori, genitori e parenti tutti che per amore dello sport e dei loro ragazzi che crescono anche con lo sport, hanno deciso di trascorrere una domenica diversa dal solito. Un piccolo sacrificio fatto da tutti molto volentieri
La Fitness Planet, agli ordini del Maestro Massimiliano Paladino e della vice-presidente Carla Veneziano ha schierato anche i suoi migliori atleti, quasi tutti veterani del circuito con le tante gare alle spalle. Eccezione fatta per Silvia Caruso all'esordio in questo sport ma che ha comunque ottenuto un ottimo secondo posto nei Kata per cinture bianche. Splendidi piazzamenti per Gianpiero Profilio, primo nei Kata e secondo nel Kumite, per cinture gialle e arancioni, per Bartolo Profilio secondo classificato in Kata e secondo in Kumite per cinture verdi e blu e per Ilaria Basile, seconda nel Kata e nel Kumite per le cinture gialle ed arancioni.
Volevo ringraziare , come di consueto, il Maestro Paladino, tutti gli atleti grandi e piccini, gli accompagnatori, genitori e parenti tutti che per amore dello sport e dei loro ragazzi che crescono anche con lo sport, hanno deciso di trascorrere una domenica diversa dal solito. Un piccolo sacrificio fatto da tutti molto volentieri
Collegamenti veloci con Ginostra. Via libera all'inserimento dello scalo il Venerdì e la Domenica
Libertylines informa che, a seguito richiesta da parte del Comune di Lipari, finalizzata ad un maggior soddisfacimento delle esigenze della popolazione residente, a partire dal 17.11 sarà disposta una modifica – autorizzata dalla Regione Sicilia – dell’assetto del Servizio 1 Milazzo/Eolie, che comprende l’inserimento dello scalo di Ginostra nei giorni di Venerdì e Domenica per tutto il periodo di bassa stagione.
Vulcano; Consigliere Muscarà segnala cedimento strada
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari Rag. Marco Giorgianni
Da un mio sopralluogo, dichiarando immediatamente che non sono un tecnico in materia, ho constatato un cedimento sotto la strada in prossimità della zona tra il Roccazzo e il successivo tornante.
Racchiudendo detta strada, che porta da Vulcano Porto a Vulcano Piano, un notevole interesse per il collegamento delle due località, si invita la S.S. a voler disporre agli organi competenti un immediato sopralluogo al fine di verificare la portata del predetto cedimento; disponendo, se si rivelerà necessario, un immediato intervento.
Le forti piogge hanno creato un trascinamento di terra sulla strada, che ha messo a repentaglio la normale circolazione.
La delicatezza dello stato di fatto si ribadisce e si richiede un celere intervento, considerato anche che in detta strada oltre al traffico veicolare si registrano varie corse del pullman di linea che trasportano anche i bambini frequentanti le scuole in Vulcano Piano.
Certo di un intervento, già a partire dalla mattinata di domani, resto in attesa di una comunicazione per poter prendere parte al sopralluogo.
Da un mio sopralluogo, dichiarando immediatamente che non sono un tecnico in materia, ho constatato un cedimento sotto la strada in prossimità della zona tra il Roccazzo e il successivo tornante.
Racchiudendo detta strada, che porta da Vulcano Porto a Vulcano Piano, un notevole interesse per il collegamento delle due località, si invita la S.S. a voler disporre agli organi competenti un immediato sopralluogo al fine di verificare la portata del predetto cedimento; disponendo, se si rivelerà necessario, un immediato intervento.
Le forti piogge hanno creato un trascinamento di terra sulla strada, che ha messo a repentaglio la normale circolazione.
La delicatezza dello stato di fatto si ribadisce e si richiede un celere intervento, considerato anche che in detta strada oltre al traffico veicolare si registrano varie corse del pullman di linea che trasportano anche i bambini frequentanti le scuole in Vulcano Piano.
Certo di un intervento, già a partire dalla mattinata di domani, resto in attesa di una comunicazione per poter prendere parte al sopralluogo.
Franco Muscarà (consigliere comunale Vento Eoliano)
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 14 Novembre
Buon Compleanno a Alessandro Lucci, Giuseppe Donato, Armando Famularo, Felicia Fichera, Lucia Lopes, Giovanni Macrì Pellizzeri, Maria Schneider
Fiume : l’avventura che cambiò l’Italia
Lina Paola Costa ci segnala questo importante appuntamento a Milano
Lunedì 20 novembre 2017, ore 18
FIUME
L’AVVENTURA CHE CAMBIÒ L’ITALIA
Piergaetano Marchetti
Sergio Romano
Pier Luigi Vercesi
coordina
Antonio Carioti
L’avventura che cambiò l’Italia di Pier Luigi Vercesi è pubblicato da Neri Pozza
Sala Buzzati
via Balzan 3, Milano
Ingresso libero
con prenotazione
rsvp@fondazionecorriere.it
Lunedì 20 novembre 2017, ore 18
FIUME
L’AVVENTURA CHE CAMBIÒ L’ITALIA
Piergaetano Marchetti
Sergio Romano
Pier Luigi Vercesi
coordina
Antonio Carioti
L’avventura che cambiò l’Italia di Pier Luigi Vercesi è pubblicato da Neri Pozza
Sala Buzzati
via Balzan 3, Milano
Ingresso libero
con prenotazione
rsvp@fondazionecorriere.it
lunedì 13 novembre 2017
Scoperta una grande “catena” con 15 vulcani sommersi nel Tirreno tra il Marsili, le Eolie e la Calabria (strettoweb.com)
“Il Tirreno Meridionale è caratterizzato dalla presenza di numerosi vulcani, alcuni emersi, come le Eolie, altri sommersi, come il Marsili”, spiega Guido Ventura, vulcanologo INGV e IAMC e coordinatore del gruppo di ricerca. “Questa catena di vulcani recentemente individuata e descritta nello studio, si estende da circa 90 km a sud della costa di Salerno fino a 30 km a est della costa di Sangineto, in Calabria. La catena, definita del Palinuro, si estende in profondità da circa 3200 m a 80 m sotto il livello del mare. Questi vulcani rappresentano, nel loro insieme, un spaccatura della crosta terrestre dalla quale risalgono magmi provenienti dalle Isole Eolie, dal Tirreno centro-meridionale, e dall’area compresa tra la Puglia e la Calabria”.
I dati raccolti mostrano che la dimensione dell’intera catena vulcanica risulta maggiore non solo di quella delle Isole Eolie ma anche degli altri vulcani sottomarini del Tirreno meridionale, compreso il Marsili.
“Inoltre molte di queste strutture vulcaniche presentano caratteristiche compatibili con l’apertura di micro-bacini oceanici dove si crea nuova crosta terrestre a seguito della risalita dei magmi lungo fratture”, aggiunge Salvatore Passaro, geologo marino dell’Iamc-Cnr. “Questi vulcani sono stati attivi sicuramente tra 300.000 e 800.000 anni fa, ma non è da escludere che siano stati attivi in tempi più recenti. Oggi sono caratterizzati da attività idrotermale sottomarina a si collocano in una zona di anomalia termica (circa 500°C a 1 km sotto il fondo del mare)”.
Durante le campagne oceanografiche sono stati raccolti dati batimetrici, magnetici, e gravimetrici; sono stati inoltre effettuati carotaggi e osservazioni dirette del fondale marino con il ROV (Remote Operating Vehicle), un veicolo sottomarino pilotato da una postazione remota.
“La ricerca e’ iniziata con l’analisi di ogni singolo edificio vulcanico, per poi concludersi con la modellazione dei dati geofisici e morfo-strutturali sull’intera struttura crostale”, aggiunge il ricercatore INGV Luca Cocchi, che ha curato insieme a Fabio Caratori Tontini del GNS la modellistica geofisica.
“Lo studio è ancora all’inizio. La conoscenza della storia eruttiva di questi vulcani e’ ancora parziale e necessita di ulteriori dati e ricerche oceanografiche”, conclude Ventura. “Nonostante ciò, i risultati fin qui raggiunti rivoluzionano in parte la geodinamica del Tirreno e delle zone di subduzione nel mondo, e aprono nuove strade non solo alla ricostruzione dell’evoluzione della crosta terrestre, ma anche alla interpretazione e significato geodinamico delle catene vulcaniche sottomarine attive e degli archi insulari”.
Cateno De Luca: troppi post su facebook, il gip dispone divieto comunicazione con l’esterno
(da corriere.it) Troppi post su Facebook, stop alla comunicazione con l’esterno. Lo ha deciso il gip di Messina per Cateno De Luca, il neo deputato siciliano arrestato per evasione fiscale poche ore dopo il voto delle regionali. I suoi legali, nei giorni scorsi, gli avevano caldamente consigliato di evitare esternazioni sui social. Ma lui, che della comunicazione sopra le righe ha sempre fatto la cifra del suo agire politico, da quando nel 2007 si spogliò nella sala stampa dell’Ars a quando, l’estate scorsa portò una pecora in piazza a Messina per protestare contro le condizioni igieniche di una zona ridotta, a suo giudizio, «come un ovile», evidentemente non li ha ascoltati.
Post dopo post, foto dopo video, da quando sono scattati gli arresti domiciliari non ha infatti perso occasione per dire la sua.
Post dopo post, foto dopo video, da quando sono scattati gli arresti domiciliari non ha infatti perso occasione per dire la sua.
Maltempo: Sospeso il collegamento delle 18 e 30 in nave da Milazzo
Siremar rende noto che la nave veloce Isola di Vulcano non effettuerà la partenza prevista per le 18,30 sulla tratta Milazzo-Vulcano-Lipari.
Inadempienze sulle autocertificazioni potrebbero ridisegnare l’Ars. Il precedente della Basilicata fa tremare in tanti
( meridionews.it) È ancora la Legge Severino a preoccupare i neo eletti all’Assemblea regionale siciliana. Se la norma del 2012 nulla ha potuto con i cosiddetti impresentabili, potrebbe invece ridisegnare l’assetto dell’Ars sulla base delle autocertificazioni che tutti i candidati avrebbero dovuto presentare per essere ammessi alla corsa per uno dei 70 seggi. E invece, secondo un ricorso che è partito da Trapani, sono moltissimi quelli che non hanno depositato la dichiarazione in autocertificazione prevista dalla legge Severino. Quella in cui il candidato dichiara di non rientrare in un lungo elenco di cause ostative (tra cui la condanna per corruzione e concussione) e che è obbligatoria per chiunque voglia partecipare alle elezioni regionali.
O meglio, più che non depositare la dichiarazione, si sarebbero limitati a seguire i fac simile della Regione in cui della legge Severino non c’è traccia. È quanto ha scoperto l’ex sindaco di Alcamo Giacomo Scala, candidato non eletto nelle fila di Sicilia Futura (centrosinistra) a sostegno di Fabrizio Micari. Scala, tramite il suo legale Fabio Sammartano, ha acquisito gli atti depositati dagli altri candidati in provincia di Trapani e, constatando diverse irregolarità, ha presentato opposizione all’ufficio centrale circoscrizionale di Trapani e a quello regionale di Palermo, chiedendo di annullare i voti dei candidati non in regola. Che, a Trapani, equivarrebbe a dire, quelli di quasi tutte le liste. E non solo, perché l’effetto a cascata potrebbe essere devastante in tutta la Sicilia.
Soltanto a Trapani, infatti, su 60 candidati 48 risulterebbero inadempienti. Nel ricorso presentato dall’avvocato Sammartano si chiede oltre alla cancellazione di tutte le liste che hanno sostenuto la corsa alla presidenza di Nello Musumeci, del Movimento 5 Stelle e la lista Cento Passi, anche di procedere alla «non proclamazione degli eletti inadempienti e di annullare i voti ai candidati delle liste».
Dei sei trapanesi eletti – Baldo Gucciardi, Mimmo Turano, Eleonora Lo Curto, Sergio Tancredi, Valentina Palmeri e Stefano Pellegrino – l’unico ad aver presentato il modulo corretto sarebbe Gucciardi, l’ex assessore regionale alla Salute, candidato nelle fila del Pd. Secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero ricorsi pronti anche da parte di alcuni candidati del collegio di Messina ed Agrigento.
La questione dei moduli attestanti l’autocertificazione dei candidati era emersa anche prima del 5 novembre, nelle ultime battute della campagna elettorale. «La Regione – spiega l’avvocato Sammartano – si è espressa ritenendo che il problema fosse superabile nella misura in cui i moduli facevano riferimento all’articolo 15 della legge 55 del 1990 e alle sue successive modifiche, ma non è così. Quella legge, infatti, tra le cause ostative alla candidabilità inserisce solo i reati di mafia. La legge Severino non solo abroga l’articolo 15 della legge del ’90, ma amplia moltissimo il raggio a tutta un’altra serie di reati». Né, secondo il legale, è valida la tesi di chi sostiene che, essendo la Regione siciliana a statuto speciale, la legge Severino andasse recepita con una norma regionale, cosa che non è stata fatta. «Non serve nulla di tutto questo – continua l’avvocato – la stessa legge Severino, all’articolo 14, espressamente prevede che l’applicazione si estende automaticamente anche alle regioni a statuto speciale come la Sicilia».
Quella che al momento è un’opposizione agli uffici elettorali, dopo la proclamazione degli eletti da parte delle Corti di Appello, potrebbe diventare un vero e proprio ricorso al Tar. Sulla scia di quanto già successo, pochi anni fa, in Basilicata. «Nel 2014 – conclude il legale – c’è stato un caso identico e il Consiglio di Stato estromise tutti i candidati che non avevano fatto quella dichiarazioni, ridisegnando il consiglio regionale».
Judo. Tre judoka eoliani ottengono il visto per la fase nazionale
Si è svolta ieri a Carini la gara della fase di qualificazione regionale del campionato italiano esordienti B m/f.
Per la classe esordienti B: Enya Livoti, nella categoria 63 kg, si è qualificata di diritto, in quanto VII° nella Ranking list nazionale.
Nella classe juniores e senior per la qualificazione della Coppa Italia si sono qualificate sia Arianna Pongolini (48 kg) sia Cassandra Finocchiaro (70 kg). Non si è qualificata Federica Ferrara.
Anche Antonio Agrip (V nella 66 kg) e Giovanni Livoti (V nella 60 Kg), campionato italiano esordienti b, non hanno ottenuto la qualificazione.
Anche Antonio Agrip (V nella 66 kg) e Giovanni Livoti (V nella 60 Kg), campionato italiano esordienti b, non hanno ottenuto la qualificazione.
Complessivamente sono tre gli atleti dello Sporting club judo Lipari qualificati.
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 13 Novembre
Buon Compleanno ad Antonino Russo, Gaetana Greco, Giusy D'Amico, Francesca Portelli, Taisia Famularo, Maria Mercedes Scifo, Patrizia Lopes
domenica 12 novembre 2017
Calcio. La Ludica Lipari porta a 4 punti il vantaggio sulla seconda. In 3 Categoria solo pari per il Malfa
La Ludica Lipari, vittoriosa quest'oggi per tre a zero sul Rosmarino, sale a quota 14 e porta a quattro i punti di vantaggio sulla seconda in classifica, nel girone C di Seconda Categoria.
La Nasitana, da stasera seconda, ha, infatti, battuto per 4 a zero la Saponarese, seconda prima del turno odierno.
La Nasitana ha già osservato il turno di riposo
Domenica la Ludica sarà in trasferta sul campo del PGS Luce.
In terza categoria pari casalingo sia per il Malfa che per lo Stromboli, entrambe fermate sull'uno a uno, rispettivamente da G.S. e Real
Entrambe a quattro punti dopo 2 gare.
La Nasitana, da stasera seconda, ha, infatti, battuto per 4 a zero la Saponarese, seconda prima del turno odierno.
La Nasitana ha già osservato il turno di riposo
Domenica la Ludica sarà in trasferta sul campo del PGS Luce.
In terza categoria pari casalingo sia per il Malfa che per lo Stromboli, entrambe fermate sull'uno a uno, rispettivamente da G.S. e Real
Entrambe a quattro punti dopo 2 gare.
Da domani peggioramento delle condizioni meteo con temporali e venti in intensificazione. Previsioni meteomarine Eolie a cura di Giuseppe La Cava
Dalla tarda mattinata di domani e durante il pomeriggio si prevede il passaggio di rovesci temporaleschi sulle Eolie , in attenuazione nella serata.
A seguito del passaggio del fronte temporalesco spireranno raffiche tese di ponente che causeranno l' aumento del moto ondoso fino a molto mosso, in temporanea diminuzione nelle prime ore del giorno successivo.
Il clima nella giornata di Martedi 14 sarà moderatamente freddo, con calo termico previsto di circa 5 C sotto la media stagionale, con temperatura massima che non valicherà i 14 C .
Nuovi moderati rovesci temporaleschi dal pomeriggio, in intensificazione serale con precipitazioni che localmente , potranno risultare a tratti intense e abbondanti.
La ventilazione e il moto ondoso potrebbero risultare in rinforzo in serata a seguito dell'avvicinamento di un vortice di bassa pressione nel basso Tirreno.
PER AGGIORNAMENTI VISITATE LA PAGINA FACEBOOK www.facebook.com/meteoeolie ( previsioni del 12/11)
Il cordoglio di Caterina Conti per la dipartita della signora Giulia Mammana
Alla famiglia Mammana
Carissima Giulia
E' così che anche tu, che pensavamo indistruttibile, sei venuta meno. Un grande dolore e una grandissima perdita. Sei stata una grande combattente alla quale il nostro paese - le nostre Eolie e tutti i loro abitanti debbono molto. Sotto il tuo carattere apparentemente burbero amavi con il cuore materno tutti i nostri ragazzi e ti sei sempre spesa per difenderli ad oltranza.
Mancherai moltissimo oltre che ai docenti anche e soprattutto al personale delle segreterie che ti hanno conosciuto profondamente e che ti hanno accompagnato in tutti i lunghi anni del vostro lavoro.
Carissima Giulia ti abbiamo voluto e ti vogliamo bene, rimmarai sempre con noi.
Un abbraccio a tutta la tua famiglia e sentitissime condoglianze a tutti.
Caterina Conti
Carissima Giulia
E' così che anche tu, che pensavamo indistruttibile, sei venuta meno. Un grande dolore e una grandissima perdita. Sei stata una grande combattente alla quale il nostro paese - le nostre Eolie e tutti i loro abitanti debbono molto. Sotto il tuo carattere apparentemente burbero amavi con il cuore materno tutti i nostri ragazzi e ti sei sempre spesa per difenderli ad oltranza.
Mancherai moltissimo oltre che ai docenti anche e soprattutto al personale delle segreterie che ti hanno conosciuto profondamente e che ti hanno accompagnato in tutti i lunghi anni del vostro lavoro.
Carissima Giulia ti abbiamo voluto e ti vogliamo bene, rimmarai sempre con noi.
Un abbraccio a tutta la tua famiglia e sentitissime condoglianze a tutti.
Caterina Conti
Come eravamo: 24 Agosto del 2012
Dal nostro ampio archivio quest'oggi abbiamo "pescato" questa bella foto di Marina Corta, stracolma di gente, il 24 Agosto del 2012
Calcio, Seconda Categoria. La Ludica Lipari cala il tris al Rosmarino
Con due reti di Marino e una di Giardina, la Ludica Lipari liquida la pratica Rosmarino e sale a quota quattordici in classifica, mantenendo in solitario il primo posto, indipendetemente dai risultati che conseguiranno nel pomeriggio le dirette antagoniste.
Un risultato chiaro e che non fa una grinza, troppo il divario sul campo tra la formazione, allenata da Currò - Caruso, e gli ospiti.
Un risultato chiaro e che non fa una grinza, troppo il divario sul campo tra la formazione, allenata da Currò - Caruso, e gli ospiti.
Compie oggi 100 anni la signora Agatina Corona. Auguri!
Festeggia oggi il suo primo secolo di vita la signora Agatina Corona.
" A te che sei nostra salda radice e prezioso punto di riferimento...AUGURI!!!" (Maria, Monica, Enrico, Federica, Clarissa, Giuseppina, Nino, Giacomo, Graziella, Serena, Alisea, Luca, Sara e Carmela)
" A te che sei nostra salda radice e prezioso punto di riferimento...AUGURI!!!" (Maria, Monica, Enrico, Federica, Clarissa, Giuseppina, Nino, Giacomo, Graziella, Serena, Alisea, Luca, Sara e Carmela)
Auguri anche da Eolienews
Gli auguri ai festeggiati di oggi, 12 Novembre
Buon Compleanno a Cristiana Salanitro, Antonello Luciani, Cristiana Spinella, Carmelo Roux, Maria Grazia Mangano, Ninì Mezzapica, Alessia Donato, Grazia De Pasquale, Rossana Portelli, Piero Fumia, Francesca Moro, Rosaria Taranto, Nunzio Nunnari, Luana Saltalamacchia, Aurelia Famularo, Giovanni Martella, Angelo Casano, Francesca Moro,
sabato 11 novembre 2017
Ci lascia la signora Maria (Mariella) Costa in Puglisi
A soli 68 anni si è spenta la signora Maria (Mariella) Costa in Puglisi.
Grande moglie e altrettanto grande madre di famiglia lascia un vuoto nella famiglia e in quanti l'hanno conosciuta e stimata.
La signora Mariella era la moglie di Mario ” Calabria” Puglisi e madre di Angelino, Salvatore, Roberto e Vera.
Al marito,ai figli e ai familiari tutti le sentite condoglianze di Eolienews
Grande moglie e altrettanto grande madre di famiglia lascia un vuoto nella famiglia e in quanti l'hanno conosciuta e stimata.
La signora Mariella era la moglie di Mario ” Calabria” Puglisi e madre di Angelino, Salvatore, Roberto e Vera.
Al marito,ai figli e ai familiari tutti le sentite condoglianze di Eolienews
Calcio a 5. Segnali di risveglio dalla Ludica Lipari
Ottimo pari in trasferta per tre a tre per la Ludica Lipari impegnata oggi contro il Villafranca. Le reti degli eoliani sono state tutte messe a segno da Santino Sabihi.
La gara era valida per il campionato di C2
La gara era valida per il campionato di C2
Ginostra e rifiuti. Consiglieri Vento Eoliano contestano risposta dell'assessore Pajno.
ALL’ASSESSORE ALL’ECOLOGIA DEL COMUNE DI LIPARI
D.SSA ERSILIA PAINO
E p.c. AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI
RAG. MARCO GIORGIANNI
Oggetto: Riscontro a nota prot. N. 21360 del 27 settembre 2017 Interrogazione prot. X-2017 - Stoccaggio e trasferimento rifiuti frazione di Ginostra
Con la presente , i sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
- Annarita Gugliotta, nella qualità di capo gruppo
- Francesco Rizzo, Consigliere Comunale
- Franco Muscarà , vice capo gruppo
A riscontro della sua Preg.ma di cui all’oggetto, dopo attenta disamina, opportuno appare chiarire quanto segue. Gli odierni scriventi nell’interrogazione di cui trattasi , dopo aver constatato che nella zona antistante il molo di attracco di Ginostra era stato di fatto localizzato, ed ad oggi continua ad insistere, un punto di stoccaggio, trasferenza e raccolta rifiuti chiedevano alla S.V. di conoscere
• se lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti nella frazione avviene nel rispetto delle norme vigenti in materia ed in presenza di tutte le necessarie autorizzazioni; in caso affermativo si chiede di conoscere nello specifico in quali condizioni deve avvenire ;
• se si è provveduto ad effettuare un sopralluogo tempestivo in loco al fine di addivenire ad una risoluzione definitiva dell’annosa questione , non continuando ad operare nell’emergenza e quali soluzioni sono state ipotizzate.
Dalla risposta, che di seguito si allega ad onor del vero , ci sembra di capire che l’accatastamento dei rifiuti antistante il molo di Ginostra non può considerarsi punto di stoccaggio bensì un raggruppamento di rifiuti , al riguardo si specifica che per poter parlare di deposito temporaneo e controllato di rifiuti, occorre il rispetto di tutte le condizioni dettate dalla norma da Lei citate a seguire nel riscontro, in particolare riferimento al rispetto dei tempi di giacenza riferiti alla natura e quantità dei rifiuti. In caso di mancato rispetto di tali condizioni si parlerà non più di deposito temporaneo, ma di deposito preliminare o di stoccaggio, attività per le quali é necessaria una preventiva autorizzazione.
Rispetto invece alla classificazione dei rifiuti di cui trattasi, nella nota leggiamo che a dir suo trattasi di rifiuti speciali non pericolosi, specifichiamo che secondo quanto stabilito nel testo Unico per l’ambiente, i rifiuti possono distinguersi in urbani e speciali. Rifiuto urbano è definibile qualsiasi prodotto proveniente dall’uso domestico o ad esso assimilabile oppure derivante dalla pulizia delle strade o dallo sfalcio di giardini e di altre aree verdi non agricole. In sostanza sono i rifiuti domestici e delle attività non industriali, agricole o artigianali. Mentre rifiuto speciale è invece tutto ciò che viene prodotto proprio dalle lavorazioni industriali, agricole oppure artigianali
Dunque , secondo il sommesso parere di chi scrive , i rifiuti in questione devono essere smaltiti secondo quanto previsto nel Testo Unico sull’Ambiente ricorrendo ad una rete integrata ed adeguata di impianti, tenendo conto delle migliori tecniche disponibili , al fine di realizzare l'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi e dei rifiuti del loro trattamento in ambiti territoriali ottimali, ed utilizzando i metodi e le tecniche più idonei a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
Inoltre sempre il Testo Unico prevede che il deposito temporaneo deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative norme tecniche, nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in esse contenute. In ultimo si rappresenta anche che in materia di gestione dei rifiuti i predetti devono essere gestiti: senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente e, in particolare:
a) Senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonchè per la fauna e la flora.
b) Senza causare inconvenienti da rumori o odori.
c) Senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse , tutelati in base alla normativa vigente.
Nel caso della frazione di Ginostra , come abbiamo avuto modo di segnalare i rifiuti risultano depositati proprio nella zona antistante il molo di attracco, in linea d’aria non distante più di 15 metri dal belvedere del monumento ai caduti,da attività commerciale di generi alimentari e da case private di residenti abitate tutto l’anno ed è posizionato in una zona esposta alle mareggiate invernali che inevitabilmente potrebbero spazzare via tutto disperdendo in mare i rifiuti. Soprattutto in considerazione che la nave per il trasferimento dei rifiuti sulla terraferma non arriva con una cadenza regolare, superando spesso la settimana (ultimamente la nave ritira i rifiuti ogni circa 15 giorni).
Nel frattempo il deposito avviene in condizioni precarie (contenitori traboccanti ed insufficienti , non lavati e puliti regolarmente, scoli di liquidi e lezzo a volte insopportabile).
Si ribadisce infine la necessità di cercare per lo smaltimento de rifiuti nella Frazione una soluzione definitiva, rispettosa del decoro, dell’ambiente dei luoghi, della salute pubblica e del diritto dei cittadini del luogo di vivere in ottimali condizioni igienico - sanitarie , considerato che tutto ciò non può considerarsi un bel biglietto da visita, per un arcipelago che si pregia di appartenere al Patrimonio dell’Umanità Unesco.
D.ssa Annarita Gugliotta Avv. Francesco Rizzo Sig. Franco Muscarà (Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)
Ecco cosa aveva scritto l'assessore Pajno:
Oggetto: Riscontro a nota prot. N. 21360 del 27 settembre 2017 Interrogazione prot. X-2017 - Stoccaggio e trasferimento rifiuti frazione di Ginostra
Con la presente , i sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Lipari, gruppo “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco” :
- Annarita Gugliotta, nella qualità di capo gruppo
- Francesco Rizzo, Consigliere Comunale
- Franco Muscarà , vice capo gruppo
A riscontro della sua Preg.ma di cui all’oggetto, dopo attenta disamina, opportuno appare chiarire quanto segue. Gli odierni scriventi nell’interrogazione di cui trattasi , dopo aver constatato che nella zona antistante il molo di attracco di Ginostra era stato di fatto localizzato, ed ad oggi continua ad insistere, un punto di stoccaggio, trasferenza e raccolta rifiuti chiedevano alla S.V. di conoscere
• se lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti nella frazione avviene nel rispetto delle norme vigenti in materia ed in presenza di tutte le necessarie autorizzazioni; in caso affermativo si chiede di conoscere nello specifico in quali condizioni deve avvenire ;
• se si è provveduto ad effettuare un sopralluogo tempestivo in loco al fine di addivenire ad una risoluzione definitiva dell’annosa questione , non continuando ad operare nell’emergenza e quali soluzioni sono state ipotizzate.
Dalla risposta, che di seguito si allega ad onor del vero , ci sembra di capire che l’accatastamento dei rifiuti antistante il molo di Ginostra non può considerarsi punto di stoccaggio bensì un raggruppamento di rifiuti , al riguardo si specifica che per poter parlare di deposito temporaneo e controllato di rifiuti, occorre il rispetto di tutte le condizioni dettate dalla norma da Lei citate a seguire nel riscontro, in particolare riferimento al rispetto dei tempi di giacenza riferiti alla natura e quantità dei rifiuti. In caso di mancato rispetto di tali condizioni si parlerà non più di deposito temporaneo, ma di deposito preliminare o di stoccaggio, attività per le quali é necessaria una preventiva autorizzazione.
Rispetto invece alla classificazione dei rifiuti di cui trattasi, nella nota leggiamo che a dir suo trattasi di rifiuti speciali non pericolosi, specifichiamo che secondo quanto stabilito nel testo Unico per l’ambiente, i rifiuti possono distinguersi in urbani e speciali. Rifiuto urbano è definibile qualsiasi prodotto proveniente dall’uso domestico o ad esso assimilabile oppure derivante dalla pulizia delle strade o dallo sfalcio di giardini e di altre aree verdi non agricole. In sostanza sono i rifiuti domestici e delle attività non industriali, agricole o artigianali. Mentre rifiuto speciale è invece tutto ciò che viene prodotto proprio dalle lavorazioni industriali, agricole oppure artigianali
Dunque , secondo il sommesso parere di chi scrive , i rifiuti in questione devono essere smaltiti secondo quanto previsto nel Testo Unico sull’Ambiente ricorrendo ad una rete integrata ed adeguata di impianti, tenendo conto delle migliori tecniche disponibili , al fine di realizzare l'autosufficienza nello smaltimento dei rifiuti urbani non pericolosi e dei rifiuti del loro trattamento in ambiti territoriali ottimali, ed utilizzando i metodi e le tecniche più idonei a garantire un alto grado di protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
Inoltre sempre il Testo Unico prevede che il deposito temporaneo deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative norme tecniche, nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in esse contenute. In ultimo si rappresenta anche che in materia di gestione dei rifiuti i predetti devono essere gestiti: senza pericolo per la salute dell’uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente e, in particolare:
a) Senza determinare rischi per l’acqua, l’aria, il suolo, nonchè per la fauna e la flora.
b) Senza causare inconvenienti da rumori o odori.
c) Senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse , tutelati in base alla normativa vigente.
Nel caso della frazione di Ginostra , come abbiamo avuto modo di segnalare i rifiuti risultano depositati proprio nella zona antistante il molo di attracco, in linea d’aria non distante più di 15 metri dal belvedere del monumento ai caduti,da attività commerciale di generi alimentari e da case private di residenti abitate tutto l’anno ed è posizionato in una zona esposta alle mareggiate invernali che inevitabilmente potrebbero spazzare via tutto disperdendo in mare i rifiuti. Soprattutto in considerazione che la nave per il trasferimento dei rifiuti sulla terraferma non arriva con una cadenza regolare, superando spesso la settimana (ultimamente la nave ritira i rifiuti ogni circa 15 giorni).
Nel frattempo il deposito avviene in condizioni precarie (contenitori traboccanti ed insufficienti , non lavati e puliti regolarmente, scoli di liquidi e lezzo a volte insopportabile).
Si ribadisce infine la necessità di cercare per lo smaltimento de rifiuti nella Frazione una soluzione definitiva, rispettosa del decoro, dell’ambiente dei luoghi, della salute pubblica e del diritto dei cittadini del luogo di vivere in ottimali condizioni igienico - sanitarie , considerato che tutto ciò non può considerarsi un bel biglietto da visita, per un arcipelago che si pregia di appartenere al Patrimonio dell’Umanità Unesco.
D.ssa Annarita Gugliotta Avv. Francesco Rizzo Sig. Franco Muscarà (Consiglieri Comunali del “Vento Eoliano con Rizzo Sindaco”)
Ecco cosa aveva scritto l'assessore Pajno:
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