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venerdì 8 giugno 2012

Subba rilancia l'allarme su un comune sull'orlo del baratro

Una lunghissima lettera per evidenziare ai nuovi amministratori del comune di Lipari la grave crisi economica con cui si dovranno fare i conti. L'ha inviata il dirigente del settore economie e finanze Francesco Subba. Il dirigente, pur se con grande responsabilità ha evidenziato come "il tessuto socio economico del territorio non è in grado di sopportare un tale incarico di tasse e imposte, né un ulteriore taglio di erogazione di servizi essenziali” ha fatto chiaramente intendere che l'Ente è con l'acqua alla gola o anche peggio. Ma vediamo cosa scrive il dirigente:
“Cambiano le regole – ha scritto il dottore Subba – e vengono introdotti nuovi tributi locali ma sono tributi locali sui quali il governo “cala la propria mano” prelevando per sé buona parte degli stessi. Le aliquote Imu già previste per legge e i rincari dei moltiplicatori delle rendite determinano incrementi del tributo rispetto alla vecchia Ici del 60-70% ma, in considerazione di quello che il governo pretende per sé, il Comune al fine di introitare quello che introitava in precedenza con l’Ici e nulla di piu’, dovrà incrementare le aliquote ai livelli massimi previsti dalle norme concretizzando un rincaro di spesa su cittadini e sulle imprese di circa il 140% (se all’Imu si sommano i potenziali rincari di tassa rifiuti, addizionale Irpef, suolo pubblico ecc. si passa ad una percentuale media di rincaro del 150% che è quella che stanno attuando quasi tutti i Comuni d’Italia).
Il taglio dei trasferimenti imposti dallo Stato (1.696.997,89) non solo azzera totalmente quello che ci era trasferito (1.387.611,46) ma determina un debito di questo ente, pari a 309.386,43 che dovrà essere oggetto di nostro riversamento (pare se lo tratterranno direttamente dagli F24 dell’Imu).
Anche la nuova tassa sui rifiuti prevedrà rincari e anche in questo caso ci sarà un “prelievo” del governo centrale. L’addizionale comunale all’Irpef dovrà essere determinata nella misura massima prevista dalla legge ed è tale imposta che dovrebbe sostituire parte dei trasferimenti statali che vengono tagliati. Appare evidente che di fronte alla necessità di un tale incremento di carico fiscale e tributario non si può non fare ricorso, contemporaneamente ad una massiccia azione di accertamento dell’evasione dei tributi locali, tramite l’invocato potenziamento del servizio competente o tramite l’affidamento all’esterno della stessa azione.
Non c’è dubbio che attuando una massiccia azione dell’accertamento dell’evasione si determinano soprattutto in periodi di crisi economica, inevitabili conflitti sociali (si accertano non solo i “furbi” ma anche i “deboli” ovvero quelli che non pagano non perché non vogliono pagare ma perché non possono…) ma oggi non si può e non si deve piu’ prescidenre da tale azione e la stessa deve essere portata avanti, ripeto, con forza e determinazione se si vogliono mantenere gli equilibri finanziari che sono fortemente “intaccati” da tutto ciò che è stato descritto.
Lo “scenario” che si delinea in caso di mancate decisioni politiche è quello dell’impossibilità di far quadrare il bilancio e di una conseguente nomina di commissario ad acta della regione che trovandosi fuori tempo massimo per l’incremento di tasse e imposte, dichiarerà che l’ente si trova in stato di dissesto finanziario (sarà un dissesto connesso al non adeguamento alle “disposizioni di legge”).
Gli effetti del dissesto sarebbero in sintesi:
sospensione dei termini per la deliberazione del bilancio;
sospensione di azioni esecutive nei confronti dell’ente;
possibilità di disporre delle somme pignorate dopo la deliberazione di dissesto;
mancata produzione di interessi e rivalutazione monetaria dei debiti insoluti e delle somme dovute per anticipazioni di cassa;
individuazioni di eventuali profili di responsabilità che hanno portato alla deliberazione di dissesto; limiti alla contrazione di nuovi mutui;
limiti agli impegni di spesa;
obbligo di deliberare con atti non revocabili di durata quinquennale, aliquote e tariffe di base di imposte e tasse nella misura massima consentita dalla legge.
In conclusione bisogna evidenziare che sembra ci sia un “disegno” del governo centrale e di quello regionale che porta i comuni ad incrementare al massimo il prelievo fiscale e tributario e impone agli stessi enti di non spendere neppure quello che sono capaci di introitare.
Da ragioniere generale dell’ente piu’ volte ho evidenziato che in base alle norme in vigore e ai vincoli imposti dalle stesse questo Comune sarà costretto per un verso (decisione dei politici) o per un altro (dissesto finanziario dichiarato da un eventuale commissario regionale per il bilancio) ad incrementare al massimo il prelievio fiscale e tributario ma da tecnico di un settore che è definito “Economia e Finanze” mi permetto di fare presente (lo ha fatto la Corte dei Conti) che in base a quello che i nostri uffici giornalmente registrano, il tessuto socio economico del territorio non è in grado di sopportare un tale incarico di tasse e imposte, né un ulteriore taglio di erogazione di servizi essenziali”.

A proposito dell’accesso alla sagrestia della Chiesa al Pozzo concesso ad un uso commerciale.

 Egregio Direttore,
In allegato trasmetto alcune rfiflessioni sulla notizia di un uso commerciale dell'accesso alla sagrestia della Chiesa al Pozzo. Se lo ritiene opportuno può pubblicare le riflessioni come in allegato.
Facendo seguito alla querelle sull’uso commerciale di sagrestie, ritengo in premessa che l’affare in questione è di per sé di infima importanza per giustificare tante reazioni pro o contro l’iniziativa. Tuttavia, ai fini della conoscenza, è bene chiarire in linea di principio alcune idee guida sia di ordine canonico che pastorale, o in altri termini sia nel merito che nella opportunità.
Circa la legittimità di stipulare un contratto civile relativo ad un bene appartenente alla parrocchia, che gode di personalità giuridica ai sensi del canone 515, comma 3 del CJC (Codice di Diritto Canonico), è ben noto che essa appartiene al parroco, il quale, ai sensi del canone 532 del CJC, “rappresenta la parrocchia, a norma del diritto, in tutti i negozi giuridici” e ne cura i beni  “amministrati a norma dei cann. 1281-1288”. Circa i luoghi sacri lo stesso codice definisce tali “quei luoghi destinati al culto divino…” (can .1205), nei quali è “vietato qualunque cosa sia aliena dalla santità del luogo” (can 1210). Se poi trattasi di “chiesa”  “casa di Dio”, allora “sia tenuto lontano da esse tutto ciò che è alieno dalla santità del luogo” (can. 1220, comma 1). Ciò detto, è nelle prerogative esclusive del parroco amministrare i beni ricadenti nella sua giurisdizione. Nulla perciò di illegittimo se coerente con lo scopo del bene amministrato, soprattutto quando esso diventa strumento di carità.
Per quanto riguarda invece l’opportunità di concedere all’uso commerciale, per altro eticamente non discutibile, parte di un luogo sacro, magari nel solo periodo estivo, penso che essa debba essere oggetto di riflessione non solo naturalmente del parroco nella sua giurisdizione, ma anche del consiglio pastorale parrocchiale, il quale è chiamato a promuovere l’attività pastorale ed in essa anche quella caritativa. Immagino che il parroco abbia sollecitato o accolto il suggerimento di tale iniziativa nell’ambito di tale consiglio, ne abbia valutato le ragioni e stimato le conseguenze pastorali e caritative, magari all’interno di un piano pastorale più ampio sull’uso dei beni ecclesiastici nel territorio parrocchiale. Circa la tipologia dell’affare, locazione o comodato d’uso o altro, e la sua durata, solo per periodo estivo o per un periodo più lungo, penso che il parroco abbia interessato oltre che il citato consiglio, anche il consiglio per gli affari economici parrocchiale, il quale “aiuta il parroco nell’amministrazione dei beni della parrocchia, fermo restando il disposto del can. 532”. Ai fedeli nell’ambito della loro libertà e dignità rimane sempre “il diritto di manifestare ai Pastori della Chiesa le proprie necessità, soprattutto spirituali, e i propri desideri … di manifestare il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli, salva restando …  il rispetto verso i Pastori, tenendo inoltre presente l’utilità comune…”(can. 212).
Sotto questa ottica la querelle è inutile e fine a se stessa, prima di tutto perché relativa ad un affare di infima importanza, secondariamente perché l’affare è finalizzato ad un’opera di bene. Tuttavia l’affare assume un significato particolare per una duplice ragione: il luogo  dove è situata la chiesa (centro città) e il tempo  a cui l’affare fa riferimento (periodo estivo). Nessun clamore sorgerebbe se queste due condizioni fossero assenti: lontananza dal centro città e poca effervescenza commerciale, pur rimanendo fermi i principi canonici sopra citati. Sono perciò la posizione del luogo sacro ed il periodo, ai quali l’affare in parola si riferisce, che generano discussione e qualche perplessità negativa, dettate, più che dal sentimento religioso, dalla consapevolezza di una irrituale ed inusuale competizione commerciale. Da questo punto di vista il parroco ed il consiglio pastorale potrebbero opportunamente riconsiderare questa azione pastorale per tenere lontana la parrocchia da ogni competizione commerciale e per fugare ogni dubbio di interpretazione affaristica delle sue attività pastorali. Diverso sarebbe stato se l’affare in parola fosse stato riferito  ad un comune fabbricato nella giurisdizione parrocchiale non adibito al culto pubblico anche se nel centro cittadino e nel periodo di grande affluenza turistica con evidenti interessi commerciali.                       
dott. Giuseppe Mollica    
NDD- Il dott. Mollica, così come da questa redazione espressamente richiesto per verificare la reale esistenza di chi ci invia mail, ci ha inviato il suo numero di telefono; presso il quale abbiamo fatto l'opportuna verific
 

Associazione "La Palma" ripulisce area archeologica di Diana

I componenti dell' Associazione "La Palma" sono al lavoro da ieri nell'importante sito archeologico di contrada Diana a Lipari.
L'opera di volontariato ha restituito alla pubblica visibilità (in particolare dei turisti) l'importante sito che era completamente ricoperto dalle erbacce.
 I componenti dell' Associazione "La Palma" sono: Giuseppe Saporita (presidente); Dino Salmieri (vice-presidente; Massimo Imbruglia e Angelo Furfaro (altri componenti)



Pavone, (Anief):” Ecco alcuni suggerimenti per uscire dalla crisi socio-economica del nostro Paese

Carissimi concittadini, in questo momento delicato della nostra economia locale e nazionale, mi permettono senza voler toccare la suscibilita’ di qualcuno, dare un sereno contributo in termine di proposte, consultazioni e dibattito aperto a tutti, su alcuni temi molto importanti per uscire da questa maledetta crisi socio-economica che da diversi anni sta colpendo senza pietà la nostra società.
Come eoliano, sindacalista regionale (l’Anief), ho la presunzione di dire che:
Per cambiare il modello di sviluppo del nostro Paese; Per garantire a tutti diritti, crescita occupazionale, una vita decorosa basata su principi sani e costituzionali è necessario che noi tutti lottiamo per rivendicare:
1. Senza investimenti pubblici non c'è sviluppo;
2. Senza una pubblica amministrazione non c’e’ legalità;
3. Senza ricerca non c’e’ innovazione;
4. Senza istruzione e formazione non c’e’ crescita.
5. Senza di tutto questo saremo sempre  pieni di problemi, con meno diritti e paghiamo di più per avere di meno.
Cordialmente.Prof. Bartolo Pavone (sindacalista Anief).

COMUNICATO STAMPA RIDUZIONI TRASPORTI ISOLE EOLIE - CLASS ACTION


Continua la raccolta di firme per l’adesione alla diffida da inoltrare alla Regione Siciliana e alla Provincia di Messina contro il taglio dei trasporti per le isole Eolie iniziata il due e tre giugno al Porto di Lipari.
“Nelle giornate di sabato 9 giugno  e domenica 10 saremo nuovamente presenti al Porto di Lipari unitamente all’Unione Nazionale Consumatori  di Messina ed all’albergatrice Silvia Carbone per la raccolta delle firme di adesione alla diffida preliminare per l’esercizio della class action”  riferisce l’avv. Antonio Cardile Presidente Provinciale del Codacons.
“I disagi che i turisti ed i residenti delle Eolie hanno subito lo scorso fine settimana per raggiungere le isole, in uno al centinaio di firme raccolte in poche ore lo scorso weekend al Porto di Lipari, dimostrano inequivocabilmente che il taglio dei trasporti già attuato penalizza gravemente l’economia delle isole. Occorre, inoltre, rilevare” conclude l’avv. Cardile “l’incongruenza della scelte della Regione che da una parte sposta l’inizio dell’orario estivo dal 1 al 20 giugno e dall’altra  mantiene con decorrenza 1 giugno l’aumento delle tariffe per l’alta stagione”
La raccolta di firme verrà effettuata tutti i giorni sino al 17 giugno a Canneto presso l’Hotel Casa Janca ed a Lipari presso il locale la Tavernetta sito in Via Vittorio Emanuele vicino al porto di Marina Lunga  (accanto al Bar Chicco Tosto).

La costa sotto Sparanello vista dal mare (foto)

Al "Conti" lunedì "Giornata dell'Europa"

La Giornata dell’Europa viene festeggiata ogni anno  in tutti i paesi dell’Unione Europea con un evento rivolto al grande pubblico, per illustrare l’attività svolta nel quadro dei PON – FSE - FESR .
 L’Istituto Superiore “Isa Conti – Eller Vainicher “promuove,  in data 11.06.2012, una manifestazione di informazione e divulgazione delle diversificate proposte organizzate dall’Istituto in attuazione degli interventi realizzati con le risorse dell’unione Europea e di progetti/attività realizzati dall’istituto nel corso dell’anno scolastico.
I lavori saranno  presentati  dagli alunni   attraverso degli stand e mediante materiale fotografico e video.
L’evento avrà luogo avrà luogo Lunedì 11 giugno,  a partire dalle ore 11,00, nel cortile antistante l’edificio scolastico - istituto Superiore “Isa Conti – Eller Vainicher” – via Torrente S. Lucia – Lipari.

Diserbamento a Filicudi. I ringraziamenti della dottoressa Martinelli


A nome del Parco Archeologico delle Isole Eolie vorrei ringraziare Legambiente, l'Associazione Nesos e l'Associazione Eolo a 4 zampe che hanno reso possibile l'opera di diserbo nei siti archeologici di Capo Graziano e Filo Braccio a Filicudi. 
Un grazie particolare và ai signori Giuseppe Rando, Giuseppe Sciacchitano, Giuseppe Federico, Rosella Rando, Stefano Sarpi, Maurizio Lopes e Giovannino Rando per l'abnegazione e il grande senso civico dimostrato nelle  giornate di lavoro.
Grazie 

Maria Clara Martinelli
Archeologo del Parco Archeologico delle Isole Eolie

Vento Eoliano: Le modalità di svolgimento della manifestazione del 10 giugno

COMUNICATO 
In seguito alla riunione di coordinamento che si è tenuta ieri  presso il Centro giovanile di Lipari in cui hanno partecipato rappresentanti  di associazioni locali e liberi cittadini si sono stabilite le modalità di svolgimento  della manifestazione che giorno 10 Giugno dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 ci vedrà partecipi per protestare contro i tagli ai trasporti marittimi che da qui a poco graveranno ulteriormente sulla già difficile condizione economica delle nostre isole. Il raduno si effettuerà presso il porto di Sottomonastero  e lì sosteremo in modo pacifico esponendo cartelli di protesta contro le inique ed ingiuste misure che presto ci vedranno relegate sempre più come realtà di secondo piano. La cittadinanza tutta è  invitata a partecipare al fine di difendere il diritto di ogni isolano alla mobilità.
 Dott.ssa Annarita Gugliotta
(Cons. Com. “Vento Eoliano”)

SCUOLA: CORTE COSTITUZIONALE, NULLA IN SICILIA LA LEGGE GELMINI

Palermo, 8 giu (SICILIAE) - In Sicilia non si applichera' la legge Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche ma la legge regionale 6 del 2000. E' l'effetto della sentenza n. 147 con la quale la Corte Costituzionale ha dato ragione alla Regione siciliana che aveva impugnato la norma nazionale "per l'incostituzionalita' della nuova legge statale per violazione delle disposizioni statutarie che assegnano alla Regione la competenza legislativa primaria in materia di istruzione elementare e competenza legislativa concorrente in materia di istruzione media e universitaria, nonche' le relative funzioni esecutive ed amministrative in materia".
Il Presidente della Regione siciliana si era determinato ad impugnare la Legge Gelmini, a tutela delle prerogative statutarie della Regione siciliana. In particolare il ricorso presentato al Giudice delle Leggi riguardava l'art.19, comma 4, della Legge n.111/2011 nota, appunto, come legge Gelmini sul dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Tale decisione era stata suffragata da relativa delibera della Giunta regionale (n.186 del 5 agosto 2011), che aveva dato il via libera al ricorso innanzi alla Corte costituzionale.
Nel ricorso si e' con forza ribadito che, alla luce delle norme statutarie, l'istituzione, l'aggregazione, la fusione e la soppressione di scuole spettano alla Regione. Per di piu' la Regione siciliana, esercitando la propria competenza, aveva gia' emanato (con la legge regionale n.6 del 2000), disposizioni sul dimensionamento delle stesse istituzioni scolastiche. Pertanto, gli indici e parametri stabiliti dalla legge statale confliggevano con quanto gia' stabilito legittimamente dal legislatore regionale.
Con la sentenza n.147, depositata il 7 giugno, la Corte Costituzionale non ha potuto fare a meno di riconoscere la fondatezza delle ragioni della Regione siciliana, riaffermando le prerogative regionali statutarie in materia di istruzione, nonche' la titolarita' della Regione in materia.
Nel censurare la Legge Gelmini, dichiarandone l'illegittimita' costituzionale, la Corte ha ribadito, infine, la prevalenza delle norme regionali in materia di dimensionamento, sulle corrispondenti norme statali. Di fatto in Sicilia, dunque, la legge Gelmini non entrera' in vigore ed il dimensionamento scolastico sara' determinato in base alla legge regionale (n.6 del 2000).

Guerra nel Pd, Lupo da Bersani

Oggi direzione del Pd a Roma, dove il segretario Giuseppe Lupo relazionerà sulla situazione in Sicilia per approfondire il merito delle questioni che domani affronterà con i colleghi della direzione regionale. Al centro: il sì o no alla mozione di sfiducia all'attuale governo con tutto ciò che ne consegue, dopo che i deputati del Gruppo all'Ars, mercoledì, hanno preferito non assumere una posizione. L'Udc, che pure aveva sollecitato un'iniziativa contro Lombardo, ha fatto sapere che non presenterà una propria mozione ma voterà compatta quella che eventualmente sarà discussa a Sala d'Ercole.
Cosa farà il Pd che intanto all'interno del governo è presente con propri assessori, oltre ad avere la guida di direzioni generali e di gabinetti?
Molto dipenderà dalle dritte che verranno oggi da Roma, anche a seguito della ormai quasi certa alleanza elettorale con i centristi.
Ieri il vicesegretario dei Democratici Enrico Letta, a Palermo per partecipare al congresso delle Fondazioni bancarie, ha detto che Lombardo dovrebbe accelerare le dimissioni perché perdere tempo non serve a nessuno.
A Letta il deputato del Pd, Pino Apprendi, ha chiesto di sensibilizzare al più presto i presidenti di Camera e Senato per accelerare l'iter di approvazione della legge che riduce il numero di parlamentari regionali da 90 a 70.
«Ho chiesto a Letta di impegnarsi con i presidenti dei due rami del parlamento – spiega Apprendi – per far sì che la legge, che ha rango costituzionale, possa essere approvata prima della fine della legislatura regionale in modo da non vanificare una riforma storica varata all'Ars».

Albergatori eoliani pronti a restituire le licenze ad ottobre

Federalberghi Eolie non ci sta e, in sede di direttivo, delibera lo stato di protesta. “Se non avremo chiarezza e certezze quanto prima - ha dichiarato il presidente Christian Del Bono - ad ottobre restituiremo le nostre licenze”. “Per noi i collegamenti marittimi non sono un optional; costituiscono un presupposto integrante della nostra vita quotidiana e della nostra offerta turistica”. Basta con i rimpalli da un assessorato all’altro, passando per la presidenza della Regione e le varie commissioni dell’ARS, che nell’ultimo anno hanno soltanto palesato l’incapacità politica di concertare una razionalizzazione dei servizi di collegamento. Un conto è ottimizzare il budget disponibile, nella convinzione che si possano migliorare i collegamenti in essere. Un altro è operare dei tagli lineari che stanno penalizzano e rischiano di mettere in ginocchio l’economia delle piccole isole. La Regione concentri la propria attenzione su voci di bilancio improduttive che rappresentano spese realmente insostenibili per la collettività ed eviti di trascinare le isole minori fuori mercato. Siamo convinti che la commissione bilancio, stimolata dalle varie deputazioni regionali che amano definirsi amici delle piccole isole, se lo vorrà saprà rintracciare nei meandri del bilancio regionali i fondi necessari a onorare gli impegni assunti.
Probabilmente, ha aggiunto Del Bono, a qualcuno sfugge che le isole minori, nel loro insieme, rappresentano il principale polo per il turismo leisure dell’intera regione, al cui PIL contribuiscono in modo decisamente più consistente di quanto le statistiche ufficiali non dimostrino.
La rapidità, infine, con la quale negli ultimi anni si sono succeduti i vari assessori regionali ai trasporti sono l’ennesimo indicatore di precarietà e della scarsa attenzione politica riservata al comparto dei trasporti nella nostra regione.

Lettera aperta al Sindaco Marco Giorgianni e agli Assessori del Comune di Lipari

Gentilissimi, è passato già un mese dalle elezioni e tutti, indistintamente, stiamo aspettando di vedere che finalmente qualcosa cambia.
Troppi anni di "fermo politico e burocratico" hanno avvilito il nostro territorio le sue enormi potenzialità.
Probabilmente  non è ancora arrivato il momento dei grandi progetti, abbiamo da affrontare le emergenze immediate, soprattutto quelle legate alla stagione turistica (?) ormai inoltrata.
E quindi Vi chiedo di conoscere i tempi per la razionalizzazione del traffico sul lungomare di Canneto, per il livellamento della spiaggia, laddove non gestita privatamente, per la sistemazione delle bandiere blu( ci sono ancora?) e relativi punti raccolta rifiuti e quant'altro Voi vogliate mettere in atto al fine di agevolare residenti,  turisti ed operatori del settore e riportare ad un livello "decente" questa nostra abbandonata frazione.
Certa di un Vostro riscontro, soprattutto operativo, porgo i miei più distinti saluti.
Silvia Carbone, residente di Canneto - Lipari

Laici, Cattolici o moralisti ? (di Daniele Corrieri)

(Daniele Corrieri) Trovo del tutto strano a prescindere la logica se sia giusto o sbagliato lo scalpore della chiesetta “ Du Puzzu” e le critiche date al nostro Parroco Don Gaetano Sardella.
Peccato che questo non è accaduto con i sistemi politici, peccato che questo non accade sul non fare, peccato che questo non accade nel NON denunciare le ingiustizie sociali, peccato che le letture dei vari articoli per “La chiesetta del Pozzo” le trovo povere di contenuti e mirati a un fine di un bel niente. Ma siccome essendo cattolico mi viene da dire “ La miglior vendetta è il perdono” suggerisco. Andate a Confessarvi che Don Gaetano vi assolve.
La cosa strana è, che un articolo di una turista solleva critiche e difese, i procedimenti  (non dico quali) su un Vescovo/Arcivescovo  hanno aperto difese a oltranza con lettere di stima e quant’altro.
Scusate ma io disapprovo entrambe.
Non siamo fatti strani, ma in tutta onestà il tutto è una storia tutta Eoliana .
L’occasione stà a risollecitare l’Assessore Lauria a valutare uno spazio unico per gli operatori  di imbarcazione turistiche e magari a Marina Corta, sono certissimo che Don Gaetano Sardella approverà e benedirà l’iniziativa.

Imponeva lavori pesanti al suo asino denunciato dai turisti e condannato

Due mesi di reclusione a un abitante di Filicudi. "Con crudeltà, sottoponeva l'animale a fatiche insopportabili facendo trasportare materiale edilizio di notevole peso", hanno detto alle forze dell'ordine i due turisti
(da La Repubblica Palermo.it) Sottoponeva il suo asinello a fatiche estenuanti e per questo un abitante di Alicudi, nelle isole Eolie, Salvatore Taranto, 39 anni, è stato condannato a due mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali. La sentenza è stata pronunciata alla sezione distaccata del tribunale di Lipari dal giudice Fabio Gugliotta (pm Francesco Cannavò). L'isolano, difeso dall'avvocato Peppe Cincotta, era stato denunciato da due turisti, i quali avevano riferito alle autorità che "l'uomo, con crudeltà, sottoponeva l'asino a fatiche insopportabili facendo trasportare materiale edilizio di notevole peso". I fatti risalgono all'11 settembre 2008.

Anche a Lipari "bandiere verdi" per spiagge ok per famiglie con bambini. Assegnate da Ok salute e benessere

Come ci segnala il consogliere comunale Sarino Centurrino la rivista " Ok Salute e Benessere" del mese di giugno ha assegnato, come avviene ormai da 5 anni, le sue bandiere verdi alle spiagge migliori d'Italia per le famiglie con bambini. Anche stavolta sono stato i pediatri a premiare le località. Tra le spiagge migliori per famiglie con bambini sono state inserite anche quelle della Marina di Lipari, Canneto ed Acquacalda.  Il sondaggio per conto di Ok, condotto tra 479 pediatri, è stato condotto da Italo Farnetani docente a contratto di comunicazione scientifica all'Università di Milano Bicocca in collaborazione con la società italiana di Pediatria preventiva e sociale(Sipps).
In tutta Italia le località prescelte e su cui sventola la bandiera verde sono 41. 

EDITORIALE: Niente spazio per anonimi o apocrifi

(Salvatore Sarpi) Quest'oggi sulla dibattuta tematica "sacrestia/escursioni in barca" abbiamo ricevuto ben tre mail (pro e contro). Una firmata e due no, provenienti da indirizzi mail a dir poco fantasiosi. 
Nel ribadire che non abbiamo nessuna difficoltà a pubblicare le note dei lettori torniamo a precisare che non daremo spazio ad anonimi o a coloro che si celano dietro firme apocrife.
Chi vuole intervenire su questo....così come su altri argomenti... ci invii il testo della mail, con il suo nome e, indispensabilmente, con un recapito telefonico presso il quale possiamo accertare se "esiste" veramente.
Questa è la linea di questa redazione e di questo direttore..... non ci interessa se altri fanno diversamente!

Auguri a......

Gli auguri di oggi sono per Rossano Giorgi, Simone Favaloro, Marinella Imbruglia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

Sterpaglie ostacolano la visuale nel bivio Serra/Balestrieri

Con la presente, vorrei segnalare che in prossimità del Bivio Serra / Balestrieri sussistono già da parecchio tempo delle sterpaglie che ostacolano la visuale, in curva specialmente, degli automezzi provenienti dal senso opposto, mettendo in pericolo la libera circolazione veicolare.  
Prego quindi, chi di competenza, di provvedere nel piu' breve tempo possibile al ripulimento della zona.      
 G.Merlino.

Tasse, tariffe e balzelli. Il comune sia più "umano". La proposta di Saverio Merlino

E’ un momento difficile quello che stiamo vivendo e, giornalmente, soffriamo gli effetti diquesta grave crisi economica che si riflette su tutti noi cittadini e il carico tributario eccessivo spesso compromette e logora la tranquillità e l’esistenza degli stessi cittadini e delle loro famiglie. Si verifica, con frequenza, che alle spese di una famiglia si accavallano, oltre alle bollette S.E.L., TELECOM, IRPEF, IMU, abbastanza gravose, anche gli addebiti per consumo acqua e tassa spazzatura. In una reale crisi come l’attuale questi pagamenti insidiano il normale vivere dei cittadini che spesso non sono in grado di provvedere ai pagamenti richiesti. A Lipari, inutile nascondersi, questo fenomeno si verifica sempre di più e le famiglie hanno difficoltà a rispettare i pagamenti. Lo Stato e alcuni Enti, sicuramente per agevolare, hanno determinato, in tantissimi casi, la dilazione di molti pagamenti (che altrimenti diventerebbero anche difficile da riscuotere). Anche il nostro Comune, a mio avviso, dovrebbe adottare una scelta che consenta ai propri cittadini di pagare, quanto dovuto, con più tranquillità in modo da non stravolgere l’economia familiare. Oggi, invece, nel nostro Comune la richiesta di pagamento in un’unica soluzione dei consumi idrici e in due soluzioni della TSRSU (spesso anche in sovrapposizione) pone moltissimi cittadini e operatori economici nell’impossibilità di assolvere i pagamenti. Ritengo, infatti, che il comportamento riguardante la forma di riscossione dei tributi e dei consumi sin qui adottato da parte del Comune di Lipari è stato, a mio avviso, arbitrario ed in contrasto con i rispettivi Regolamenti comunali. Infatti il Regolamento idrico all’art. 31 prevede la fatturazione dei consumi e il relativo addebito con frequenza trimestrale. Puntualmente, invece, si verifica il contrario; con comportamento incomprensibile, si decide d’imporre il pagamento in unico versamento annuale. Poi, il Regolamento per l’applicazione della TSRSU all’art. 18 prevede il pagamento in quattro rate. Al contrario, puntualmente, viene chiesto il pagamento in due rate, presumibilmente senza una preventiva richiesta e successiva obbligatoria autorizzazione dell’Intendenza di Finanza. Il cittadino, già in difficoltà per la citata crisi economica, spesso interpreta questo modo di richiesta di pagamento al proprio Comune o allo Stato come un tartassamento che provoca, a mio parere, non solo disaffezione all’Ente e tantissimi contenziosi ma anche una consequenziale riduzione di somme incassate da parte del Comune. Sono convinto che consentire ai cittadini di pagare quanto dovuto con dilazione degli importi, con possibilità di “respirare” tra un pagamento e l’altro, questi adempirebbero regolarmente la scadenza, incontrerebbero meno difficoltà e sicuramente l’Amministrazione comunale potrebbe contare su una sicura e immediata riscossione. Sarebbe opportuno, se non necessario, a mio avviso, che il Comune di Lipari, in questo particolare momento, regolamentasse tassativamente la rateizzazione a scadenze bimestrali, possibilmente con periodi alternativi fra il consumo idrico e la TSRSU. Il Comune di Lipari, in alternativa, rispetti almeno le scadenze dei Regolamenti comunali nei quali all’art. 31 di quello idrico prevede l’addebito in ragione trimestrale e, in quello della TSRSU, all’art. 18 prevede quattro rate a scadenza bimestrale. Sono certo che l’Amministrazione e i consiglieri vorranno fare propria questa mia proposta, magari trasformandola in mozione da iscrivere all’ordine del giorno del Consiglio Comunale per la necessaria approvazione. Non è sicuramente un progetto di gran valore sociale ma sicuramente potrà rivelarsi un buon aiuto alle famiglie eoliane. Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. Per poter cambiare non sono necessarie le grandi rivoluzioni bastano anche dei piccoli passi che comunque segnano una svolta rispetto alla normalità.

FISCO. Spese mediche detraibili anche senza ricetta

Nuovo chiarimento dell'Agenzia delle Entrate 
Le spese sanitarie sono detraibili anche senza prescrizione medica. Lo ha chiarito il 1 giugno una circolare dell’Agenzia delle Entrate, chiarendo che «possono essere ammesse alla detrazione d’imposta di cui all’articolo 15, comma 1, lettera c), del TUIR le spese sostenute per le prestazioni sanitarie rese alla persona dalle figure professionali elencate nel decreto ministeriale 29 marzo 2001, anche senza una specifica prescrizione medica».A sollecitare questo intervento erano state alcune associazioni di operatori rientranti nelle "professioni sanitarie riabilitative", che avevano protestato contro la circolare del 1° luglio 2010, che al contrario, secondo prassi consolidata, definiva detraibili le spese mediche  «purché prescritte da un medico».
Ora invece il Ministero ha fatto presente che «l’evoluzione delle professioni sanitarie ha portato ad una progressiva autonomia ed assunzione di responsabilità dirette dei professionisti e che la natura sanitaria di una prestazione non può essere definita sulla base del fatto che la stessa sia erogata a seguito di una prescrizione medica. Per questo motivo il decreto del Ministro della salute di concerto con il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 17 maggio 2002 non prevede più l’obbligo della prescrizione medica ai fini dell’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto. […] Ai fini della detrazione, dal documento di certificazione del corrispettivo rilasciato dal professionista sanitario dovranno però risultare la relativa figura professionale e la descrizione della prestazione sanitaria resa».Grazie amici e alla prossima.
                                                        B.M.Tedros

GIOVANI DEPUTATI PDL: ANCHE NOI NON CE LA SENTIAMO DI GIRARE LO SGUARDO DALL’ALTRO LATO

“Anche noi non ce la sentiamo di girare lo sguardo dall’altro lato, e facendo nostre le parole del Presidente Schifani riteniamo doveroso e responsabile condividere ed uniformarci al suo invito coraggioso, lanciando un appello alla coesione ed alla responsabilità per rilanciare la stagione riformista che dovrà necessariamente prendere le mosse dal popolo dei moderati, il cui progetto è incarnato dal nostro Segretario Angelino Alfano, che ha trovato in lui la migliore rappresentazione. Il coerente e logico substrato del nuovo corso del Pdl inaugurato da Alfano, al quale esprimiamo piena fiducia ribadendo il nostro sostegno, si fonda sulla necessità di recuperare credibilità attraverso il confronto per instaurare una costruttiva dialettica volta a concretizzare azioni incisive ed indispensabili per rispondere alle sfide poste dal Futuro. La lucida disamina che offre spunti per una riflessione profonda, è il naturale corollario del percorso avviato da Alfano per traghettare il Pdl verso la Terza Repubblica , donando stabilità, superando la crisi e l’impasse economica e politica, raggiungendo il traguardo della modernizzazione del Paese”. Lo dichiarano in una nota congiunta i giovani deputati del Pdl Nino Germanà, Annagrazia Calabria, Coordinatore nazionale di Giovane Italia, Nicola Formichella e Nunzia De Girolamo, Simone Crolla e Nino Minardo.

giovedì 7 giugno 2012

Gite in barca e Sagrestia (di Lino Natoli)


L'argomento che in questi giorni più appassiona i frequentatori dei blog è la concessione dell'ingresso di una sagrestia a privati che organizzano e vendono escursioni in barca. Alcuni sollevano eccezioni di ordine religioso, altri etici. C'è chi si sente ferito nei propri sentimenti di credente, chi ne fa una questione di giustizia. Vi sono poi i sostenitori dell'iniziativa che, al contrario, la giustificano sia dal punto di vista religioso, sia etico.
Personalmente non mi appassionano né l'aspetto religioso della vicenda, né quello etico. La sensibilità religiosa del credente praticante e professante dovrebbe essere ormai a prova di bomba. Se ha superato il profluvio di notizie riguardanti casi conclamati e sentenziati di pedofilia e abusi su chierichetti, ritrovamenti di cadaveri nei sottotetti delle canoniche, riciclaggio di denaro sporco, seppellimento solenne dentro le basiliche romane di efferati mafiosi, supererà senza troppi affanni anche questa. Anche il risvolto etico della questione mi sembra trascurabile: la raccomandazione del parroco fa parte della nostra tradizione ed è rintracciabile nella letteratura e nella cinematografia di ogni epoca, non solo di quella democristiana.
Ciò che mi pare invece più interessante è l'aspetto sociale della vicenda e che riguarda un comportamento sempre più diffuso che immagino, come molti altri usi, tipicamente locale e difficilmente riscontrabile in altre realtà. Mi riferisco al proliferare di punti vendita di gite in barca nei luoghi più eccentrici. Non solo in botteghini e locali autorizzati, ma anche in finestre, androni, ingressi di abitazioni e portoni che d'estate mutano la loro naturale destinazione d'uso per diventare luoghi d'informazione con accanto relativa attrezzatura pubblicitaria. Immagino che i proprietari di portoni e finestre li mettano anch'essi gratuitamente a disposizione per incrementare i posti di lavoro e dare un'opportunità a giovani intraprendenti in tempo di crisi.
Tutto questo incontra ampi margini di tolleranza proprio perché è parte della nostra tipicità, è il nostro turismo, il modo in cui ci presentiamo ed offriamo al mondo. Un atteggiamento che ormai ci caratterizza e che è diventato il marchio, il brand direbbero gli esperti, l'immagine delle nostre isole. È la consacrazione del precario, dell'instabile, del posticcio, dell'arrangiato, dell'improvvisato. Un atteggiamento diffuso che è ormai parte della nostra cultura, tant'è che possiamo considerarlo naturale, persino rappresentativo. È la trasposizione plastica di ciò che veramente siamo, del talento di cui disponiamo, dell'abilità e della furbizia di cui siamo capaci. Parlare di organizzazione, regolamentazione, professionalità, rispetto per il lavoro altrui, capacità cooperativa, è il vero sacrilegio che non siamo disposti a commettere.
Lino Natoli

COMUNICATO STAMPA: ATTIVITA' DI CONTROLLO DELLA FILIERA DELLA PESCA


E’ continuata anche ieri 6 giugno, l’operazione di controllo sulla filiera della pesca iniziata nei giorni scorsi nell’intero territorio di competenza della Capitaneria di Porto di Milazzo.
            I controlli, eseguiti via terra, con l’ausilio di pattuglie automontate e via mare con l’impiego del battello pneumatico G.C. “A064” hanno consentito di completare l’operazione di verifica sul rispetto delle norme che regolamentano tale settore a tutela della salute del consumatore.
            Infatti, a seguito di mirati accertamenti i militari della Capitaneria di Porto di Milazzo, hanno finalmente individuato il venditore ambulante che a Giammoro esponeva al pubblico fraudolentemente una considerevole quantità di “pesce ghiaccio” decongelato e già oggetto di apposito sequestro amministrativo nel pomeriggio di giovedì 31 maggio scorso, allorquando erano stati rinvenuti su un bancone posto sulla pubblica via 5 kg. della stessa specie ittica senza però rinvenire nelle vicinanze gli autori dell’illecito.
            Il pescato, sequestrato ieri, circa 10 kg. è stato immediatamente sottoposto a sequestro e distrutto dopo averlo sottoposto a visita del medico veterinario dell’ASP n° 5 di Messina; l’autore dell’illecito P.A. di 66 anni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per vendere, distribuire per il consumo, prodotti ittici in cattivo stato di conservazione.
            Le attività di controllo e contrasto dei comportamenti illeciti in materia di pesca proseguiranno anche per i prossimi giorni e vedranno impegnati i militari della Capitaneria di porto di Milazzo su tutto il territorio di competenza.     


Milazzo. 7  giugno 2012

TG PARLAMENTO DEL 7 GIUGNO, EDIZIONE POMERIGGIO

La bellezza delle Eolie.... vista attraverso l'obiettivo di Silvia Sarpi

Guardando il mare dalla scogliera di San Gaetano ad Acquacalda

L'incendio dell'officina Cannistrà. Le foto esclusive di Eolienews

Vi proponiamo alcune foto in esclusiva di quanto, purtroppo, accaduto stamani nell'officina di Bartolo Cannistrà. Alcune delle foto sono di Silvia Sarpi, altre di un amico che sentitamente ringraziamo anche a nome dei nostri lettori. Lettori che, attraverso queste foto, potranno rendersi conto di quanto accaduto

SANITA': RUSSO,"PUNTI NASCITA, LA NUOVA RETE GARANTISCE SICUREZZA"

Palermo, 7 giu. (SICILIAE) - "La rete dei punti nascita in Sicilia e' il frutto di uno straordinario lavoro di e'quipe condotto insieme ai rappresentanti delle societa' scientifiche e ai migliori professionisti siciliani. Un lavoro responsabile che ha rispettato gli accordi raggiunti in Conferenza Stato Regioni e che ha guardato soprattutto al tema della sicurezza: quella della madre e del nascituro ma anche degli operatori sanitari che devono poter svolgere il proprio lavoro in un contesto sicuro".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, ha aperto cosi' il convegno su "la nuova rete del percorso nascita", inserito nel programma della seconda giornata del Forum del Mediterraneo in Sanita', in corso di svolgimento a Palermo.
"La Sicilia - ha proseguito Russo - aveva fatto registrare dati allarmanti sulla mortalita' perinatale ed era chiamata a mettere mano al sistema con un'azione organica che determinasse un cambiamento in meglio. E' stato previsto il potenziamento dei servizi di trasporto per le emergenze neonatali (Sten) e del trasporto materno-assistito (Stam), lo sviluppo dell'attivita' dei consultori e l'implementazione delle metodologie del parto indolore".

Guide turistiche nel territorio regionale. Tranchida soddisfatto del plauso della CIA

“Con soddisfazione apprendiamo del plauso della Cia (Confederazione italiana archeologi) che con una nota comunica di accogliere positivamente  i recenti provvedimenti adottati dall’assessorato del Turismo riguardo l’esercizio della professione di guida turistica nel territorio regionale. Lo afferma l’assessore del Turismo , Sport e Spettacolo Daniele Tranchida aggiungendo che “ a breve verrà pubblicato sulla Gurs,  il decreto assessoriale che prevede per i giovani laureati in discipline turistiche, umanistiche e storico-artistiche, prove di abilitazione che permetteranno di esercitare in tutto il territorio regionale e non più soltanto all’ambito di appartenenza. L’ampliamento dell’ambito d’esercizio vale anche per le guide già abilitate che per questo, non dovranno comunque sostenere alcuna nuova verifica. Si apre così finalmente – sottolinea Tranchida - dopo lo stallo causato da ricorsi e pronunciamenti del Tar, una nuova fase della professione in Sicilia.  Adeguandoci alle normative vigenti anche in altri paesi europei, adesso le guide turistiche esercitando in tutto il territorio regionale, avranno certamente maggiori possibilità lavorative così come avviene per i colleghi del resto dell’Ue. Un obiettivo a cui, da oltre un decennio, guardavano con speranza gli operatori del settore ma che non era mai stato conseguito fino ad ora”. “Oggi, invece - così come afferma la Cia - con la ferma volontà politica e il notevole sforzo amministrativo dimostrati dall’assessorato del Turismo,  è  stato possibile raggiungere tale obiettivo, affrontando e risolvendo la difficile situazione della precedente normativa in materia di professioni turistiche, difforme anche dalle norme europee”.

Officina distrutta dal fuoco. La scintilla partita, probabilmente, durante una saldatura


Dopo l'articolo pubblicato "a caldo" stamattina, nell'immediatezza dell'evento, ritorniamo sull'argomento con gli approfondimenti necessari e con una serie di foto.
Non un corto circuito ma una scintilla "sfuggita" durante un'operazione di saldatura sarebbe alla base dell'incendio che ha praticamente distrutto, intorno alle 10 e 45, l'officina di Bartolo Cannistrà in località Ponte a Lipari.  La fiammella iniziale avrebbe poi "covato" sotto copertoni d'auto e altro materiale sino a generare "l'inferno di fuoco" che si è propagato per tutta l'officina in pochi minuti. 
Sarebbe questa l'ipotesi più accreditata dai vigili del fuoco prontamente intervenuti al comando del caposquadra Salvatore Pannuccio. 
L'intervento dei pompieri, brillantemente coadiuvati da altri vigili del fuoco effettivi che, seppure fuori servizio sono intervenuti a dare man forte, ha evitato che i danni già ingentissimi potessero essere ancora più gravi, estendendosi agli immobili vicini o facendo esplodere delle bombole.
Da segnalare, comunque, l'incendio di una tettoia e di una grondaia di una abitazione limitrofa all'officina.
Nel rogo è andata carbonizzata tutta l'apparecchiatura dell'officina e sono rimaste distrutte tre auto che si trovavano all'interno della stessa.
Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti i vigili urbani e i carabinieri. Nel rogo un uomo ha riportato delle bruciature ad un braccio.
Da premettere che solo una decina di minuti prima davanti all'officina era transitato un corteo funebre al quale si era unito il titolare dell'officina stessa che è stato raggiunto dalla notizia mentre si apprestava ad assistere alla messa funebre. 
A SEGUIRE ALTRE FOTO DI CUI ALCUNE IN ESCLUSIVA

L'importanza del piccolo libero parcheggio di via Cappuccini (di Luca Giuffrè)

Rifacendomi alla segnalazione della D.ssa Laura Natoli, la quale evidenziava la perdita di ben due posti da destinare a parcheggio nella via Madre Florenzia Profilio, segnalazione che personalmente ritengo essere arguta e legittima, mi balza subito alla mente la dozzina di posti auto soppressi invece nel parcheggio pubblico ubicato lungo la via Torrente Cappuccini (mi riferisco a quello inteso dai più come “parcheggio Augustus”, vista la vicinanza con l’omonimo hotel). Numerosi posti auto soppressi per far spazio sapete a cosa? AI VENDITORI AMBULANTI!!
La normativa (D.Lgs. 114 del 31 marzo 1998 art. 28 commi 13-15-16) prevede che siano i comuni ad individuare le aree all’interno delle quali è autorizzato oppure no il commercio su area pubblica e solitamente le aree non occupate da fiere, mercati o manifestazioni particolari sono interdette al commercio ambulante.
A questo punto mi chiedo: da quando, o semplicemente quando, quell’area è stata fiera, mercato oppure interessata da qualche manifestazione particolare che non sia il semplice parcheggio di veicoli?
Non bisogna essere dei geni per comprendere l’importanza di quel parcheggio, data la vicinanza al porto di Sottomonastero. Senza tenere conto del fatto che i venditori ambulanti dovrebbero per definizione stessa essere itineranti; la legge non specifica con esattezza la durata di ogni singolo stazionamento ma sicuramente quello che si verifica quotidianamente nel suddetto ex parcheggio non può essere definito come commercio ambulante.
Il fenomeno testè evidenziato non è l’unica anomalia (leggasi vergogna) a passare quasi inosservata, gli esempi sono molteplici senza stare a rifletterci più di tanto, provate a pensare al belvedere di Quattrocchi trasformato in rivendita di souvenir di giorno e in tavola calda improvvisata di sera, oppure ai loschi figuri che hanno apposto un lucchetto all’ingresso dello stabilimento termale di S. Calogero facendo pagare i malcapitati turisti desiderosi di visitare l’antica stufa al suo interno e vendendo prodotti alimentari senza il minimo controllo sanitario o fiscale.
Tengo a precisare che il sottoscritto non scrive da soggetto “leso” dalla questione, che si guadagnino pure la pagnotta in barba a chi dovrebbe vigilare, per quanto mi riguarda, ma mi sorprende molto che coloro i quali operano in condizioni di legalità non protestino vibratamente contro queste forme di abusivismo.
E mi fermo qui per non tediare oltremodo il lettore, l’elenco sarebbe troppo lungo e purtroppo ormai sembriamo tutti d’accordo sul fatto che in Italia nulla è più definitivo di ciò che è provvisorio. Saluti.
 Luca Giuffrè

Prodotti vegetali distrutti dopo sequestro. Il consigliere Iacolino interroga il sindaco

Egr. Sig Sindaco del Comune di Lipari,
Apprendo dagli organi di informazione, sino ad oggi non smentiti, che, in seguito ad un sequestro di cinque tonnellate di prodotti vegetali effettuati dalla GdF nel nostro comune, credo per motivi amministrativi, la stessa merce ( alimenti !!! ) veniva distrutta.
Mi chiedo e Le chiedo: siamo diventati tutti indifferenti e spreconi? Terribilmente indifferenti e pericolosamente spreconi? È immaginabile che cinque tonnellate di frutta e verdura vengano distrutti senza essere toccati? É ammissibile che si confondano i concetti di bene alimentare e di merce, dimenticando che il primo assume anche un valore umano ben al di sopra di quello commerciale?
Qualunque difficoltà  a collocare tanto ben di Dio doveva e poteva essere superato con una immediata distribuzione in loco alle famiglie bisognose che sono tantissime e, nel caso di esubero, interessare la Prefettura o la Caritas o le Diocesi in terraferma, o le amministrazioni penitenziarie o la Protezione Civile o tante altre organizzazioni filantropiche in Sicilia, sicuri e soddisfatti di non avere sprecato tante risorse.
Vorrei che, fra i cittadini della nostra comunità e nella cultura politica di chi ci amministra, fossero maturati i tempi per una visione del bene comune che sia alla base di più significativi rapporti sociali che ci portino al recupero di dimensioni più umane e civili.
Con questa speranza La saluto cordialmente 
Dr Giovanni Iacolino 
Consigliere comunale de " La Sinistra "

Viaggio dei cuccioli (di Silvia Carbone)

Il 5 Giugno il grande giorno è arrivato : Tindaro , Cosetta , Caterina e Concetta ,noi 4 fratellini di Acquacalda siamo pronti a lasciare l'isola .
Insieme a noi affronteranno il lungo viaggio verso il nord 2 cucciolotte di Pianoconte , Vespa e Aprea . Siamo stati tutti insieme per diverse settimane nel grande recinto di Vizzina con buone pappe e tante coccole , liberati dal tormento delle zecche e dal terrore degli esseri umani che ci avevano abbandonati e maltrattati .
Certo il viaggio fa paura soprattutto a chi ha come unica esperienza un prato inaridito dal sole e forse un breve tragitto su una "lapa" che sul ciglio di una strada ci ha fatti scendere e se ne è andata per sempre .
Con noi,naturalmente in una sistemazione diversa , anche Siam , un piccolo stupendo gattino siamese, unico superstite di una delle tante cucciolate di gattini randagi destinati in grand parte ad una vita di stenti e malattie .
Siamo pronti : arriva l'aliscafo un rumore assordante e un odore mai captato . Le gabbie sono spaziose e ben areate noi stiamo sul fondo vicini vicini e coi musetti appiccicati uno sull'altro per farci coraggio . Sono venuti a salutarci tanti amici , ci hanno accarezzato e noi a stento siamo riusciti a leccarli attraverso le grate . Per fortuna il grande prato blu è immobile e l'aliscafo corre veloce !
Arriviamo presto ma dove ? Ci fanno scendere dalla grande scatola e via di nuovo su un ' altra cosa rumorosa e puzzolente , che non va sempre dritta , rallenta e accelera e poi quasi si ferma , stiamo un pò male però riusciamo a vedere un sacco di cose per noi sconosciute . Nuovamente ci fanno scendere , abbiamo sete, per fortuna chi ci accompagna ha dell' acqua , cominciamo ad essere stanchi e preoccupati . Arrivano dei signori vestiti tutti uguali , ci controllano , ci contato , ci scrutano . parlano tanto e poi arriva un ' altra gabbia con Gilda, un cane femmina adulta mai vista , anche lei deve partire con noi . E' la seconda volta che arriva fino qui ma non l'hanno voluta e ha dovuto tornare indietro .
Chi ci accompagna parla animosamente per ottenere di farla venire con noi , ci lascia da soli ed entra in una grande stanza forse deve incontrare chi darà il benestare alla partenza . Si , viene anche lei ! Poi la penombra di un luogo angusto , pieno di cavi , con tante lucine e un ' aria fredda che ci arriva sul muso , un rumore assordante , tanta paura e la rassegnazione di non vedere più la luce . Poi dopo un frastuono tremendo che ci assorda ecco di nuovo la luce , un piccolo tragitto e rivediamo chi ci ha accompagnato fino qui , finalmente qualcuno che conosciamo che ci chiama , ci riassicura , ci accarezza . Siamo arrivati in un luogo molto diverso : gli odori , i suoni , i colori , le voci però siamo viziatissimi, cucce morbide , pappe abbondanti , pulizia e tante persone che vogliono conoscerci .
Gilda la stavano aspettando e ha già trovato casa , anche Siam lui era stato prenotato in foto ! Noi siamo sicuri di trovare casa prestissimo qui per il momento non ci sono altri cuccioli e i piccoli che dall' isola sono arrivati al nord prima di noi sono stati adottati subito . Purtroppo per gli altri che sono rimasti la vita non sarà cosi facile e sicura , noi siamo stati molto fortunati anche perché le accettazioni sono limitate e dopo di noi per un po'  di mesi qui non potranno accogliere altri cuccioli del sud .
E allora buona fortuna , piccoli amici pelosi dal cuore grande ! e grazie infinite  alle volontarie di Eolo a 4zampe che si affannano e si prodigano per voi!!! (e per la nostra isola piena di randagi)

Accadde un anno fa

 Ripubblichiamo un articolo proposto lo scorso anno nello stesso giorno

Judo. Torna l'appuntamento con lo stage e con il torneo "Città di Lipari"

COMUNICATO STAMPA
Tra pochi giorni Lipari sarà la meta del Judo di alto livello, potremo incontrare per  le vie del centro e sulle nostre spiagge i migliori atleti dei club italiani, della Nazionale Italiana di Judo, dei Gruppi  Sportivi Militari e delle rappresentative straniere.
            Il 13 giugno ci sarà l’apertura dello stage di  judo  denominato “Città di Lipari” che si concluderà venerdì 17; a seguire il 18 e 19 giugno ci sarà la 19° edizione del “ Torneo Internazionale  Città di Lipari – Memorial N. Biviano” .
            Nella mattina di sabato la gara di Kata ( per la prima volta a Lipari) che farà vedere il judo nella forma spettacolare della tecnica perfetta e a seguire, nel pomeriggio, la competizione per le categorie Ragazzi, Esordienti A, Esordienti B . Per concludere domenica  mattina con la gara riservata alle Classi  Cadetti, Juniores,  Seniores e Master A.
            Una settimana quindi all’insegna del bel judo.
L’edizione 2011, come già detto, è la diciannovesima e per quanto riguarda la gara alla quale sono già iscritti molti atleti,  parteciperanno anche i judoka del nostro club,  anche per lo stage aspettiamo un grande numero di partecipanti.
Lo stage per gli agonisti sarà diretto dal Maestro Sandro Rosati con la collaborazione  dei migliori judoka italiani  di ieri e di oggi, per i pre agonisti saranno gli Istruttori Federali Monica Barbieri  e Massimo Toniolo a guidare i giovani judoka.
Ci è stato comunicato dalla nostra Federazione  che i  Gruppi Sportivi Militari hanno scelto Lipari per la preparazione  ai Giochi Mondiali Militari che si svolgeranno a Rio De Janeiro dal 14 al 24 luglio p.v.. Inoltre la Nazionale Italiana Cadetti sarà anche quest’anno presente per la preparazione della squadra  al Campionato Europeo Cadetti che si disputerà nei giorni 25 e 26 giugno a Malta, la Nazionale Italiana Cadetti da Lipari proseguirà per Malta.
            Il motore dell’organizzazione dello Sporting Club Judo Lipari a questo punto è a pieno regime per accogliere al meglio tutti i gruppi sportivi partecipanti . Attività commerciali e di servizi: strutture alberghiere, ristoranti, bar, lidi, compagnie di navigazione, noleggio scooter, ci hanno garantito la loro collaborazione per rendere  meno costoso e più piacevole il soggiorno a Lipari per una settimana ai circa 700 partecipanti;  abbiamo già programmato escursioni nelle altre isole, pesca turismo,   visita  al museo,  qualche serata di piano bar/ discoteca con la speranza di  lasciare nel cuore dei partecipanti  un ricordo indelebile delle Eolie e dell’accoglienza  degli eoliani.
            Dobbiamo ringraziare anticipatamente  il Comune di Lipari che si è reso disponibile a coprire il costo dei pasti che saranno consumati dalla Nazionale Italiana Cadetti con lo staff tecnico al completo per i 10 giorni in cui saranno a Lipari, un grazie anche alla Ustica Lines spa che,  come negli anni scorsi, garantisce a tutti i partecipanti alla manifestazione  il costo del  biglietto per e da Lipari con la tariffa riservata ai residenti;e alla Compagnia di Navigazione  N.G.I.  spa che  anche quest’anno ci agevola  per i posti auto/moto .
  Noi ……….. abbiamo fiducia nei liparoti che sappiamo accolgono bene i gruppi sportivi  che, oltre ad apprezzare le bellezze naturali  delle Eolie, andando via  portano nel cuore l’ospitalità, la cordialità e un bel ricordo …..con la voglia di tornare;
             Confidiamo nella collaborazione  di tutti e ci auguriamo di vedere  sugli spalti del Palazzetto dello Sport Comunale “ N. Biviano”  molti volti  di concittadini eoliani durante tutta la settimana dal 13 al 19 giugno a sostegno del nostro lavoro  per la realizzazione dell’evento sportivo.
Adalgisa Ferlazzo

Bernardo Alagna e' il nuovo direttore della SEUS Sicilia.

Palermo, 7 giu. (SICILIAE) - Bernardo Alagna e' il nuovo direttore della SEUS Sicilia.
L'annuncio e' stato dato oggi, a Palermo, dall'assessore per la Salute della Regione siciliana, Massimo Russo, durante la cerimonia di conferimento di una Targa di riconoscimento per il lavoro di riorganizzazione svolto in qualita' di dirigente del servizio dell'emergenza/urgenza dell'assessorato.
"Il 118 - ha detto Russo - e' ora gestito dalla SEUS (Societa' consortile a capitale pubblico per il 51% regionale, per il 49% delle aziende sanitarie). Una trasformazione di gestione, che ha avuto il merito di ottimizzare i costi del servizio dai 112 milioni di euro nel 2007 ai 103 milioni nel 2010, potenziando nel contempo il parco mezzi".
La riorganizzazione del servizio di emergenza/urgenza e' parte del piano di ridefinizione della rete di pronto intervento che ha dato vita, sul territorio regionale, a 35 PTE (Presidi Territoriali di Emergenza), pensati per dare la prima risposta ai codici di media complessita', e a 59 PPI (Punti di Primo Intervento), allocati nei poliambulatori e nei PTA (Presidi Territoriali di Assistenza), in stretto collegamento con i Pronto Soccorso ospedalieri.
"Continueremo sulla strada della riorganizzazione - ha commentato Bernanrdo Alagna - La nuova rete ha permesso di ridurre la congestione delle liste di attesa, mentre quella del 118 ha portato la Sicilia a rispettare ampiamente gli standard temporali stabiliti a livello europeo, che prevedono interevnti entro 8 minuti in ambito urbano e 20 minuti in ambito extraurbano, portandosi cosi' a livello delle regioni piu' virtuose".
La Targa e' stata consegnata da Monica Mazzei, responsabile commerciale HEMS di Eurocopter in italia, e dal Comandante Ciro Manzo, Ground Post Holder di INAER.

PESCA: APPROVATA GRADUATORIA PER "PICCOLA PESCA COSTIERA"

Il dirigente generale del dipartimento degli interventi per la Pesca della Regione siciliana, Rosaria Barresi, ha approvato la graduatoria provvisoria dei 193 operatori della "Piccola pesca costiera" ammessi ai contributi previsti dalla misura 1.4 (tipologia D) del Fep Sicilia 2007-2013. L'intervento comunitario, che ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, e' destinato all'innovazione tecnologica delle imbarcazioni che non aumentano lo sforzo di pesca. La spesa complessiva delle richieste finanziabili e' di 2 milioni e 200mila euro.
I pescatori ammessi agli aiuti utilizzeranno tecniche di pesca piu' selettive, che vanno oltre gli obblighi normativi o le innovazioni finalizzate alla protezione degli attrezzi e delle catture dai predatori. E le loro imbarcazioni hanno una lunghezza inferiore ai 12 metri. Gli operatori non ammessi, invece, avranno a disposizione 20 giorni per presentare eventuali osservazioni.
La graduatoria e' in corso di pubblicazione sul sito web dell'assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari

Incendio distrugge officina. Solo un paio di minuti prima era transitato un funerale

Un incendio probabilmente dovuto ad un corto circuito ha letteralmente distrutto e carbonizzato l'officina di Bartolo Cannistrà ubicata in Contrada Ponte. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e polizia municipale. Solo una decina di minuti prima, l'incendio si è verificato intorno alle 10 e 40, su quella stessa via era transitato un funerale. I danni sono ingentissimi. Pubblicheremo nel pomeriggio il video e le altre foto
LE FOTO PUBBLICATE IN QUESTA PAGINA SONO DI SILVIA SARPI





Ripulito l'ipogeo funerario limitrofo alla scuola elementare di Lipari

Un uomo, su incarico dei proprietari di una nota ditta di Lipari, che preferiscono mantenere l'anonimato, ha provveduto a ripulire(vedi foto) l’ipogeo funerario del periodo tardo romano e l'area limitrofa che si trova nei pressi della scuola elementare.
L'ultima volta che l'ipogeo era stato ripulito è stato il 6 giugno del 2010.  Nell'ambito dell'iniziativa "Adotta un monumento", gli allievi del Comprensivo "S. Lucia" di Lipari avevano, per l'appunto, ripulito l'ipogeo del periodo tardo romano.

Milazzo: Cerimonia Festa della Marina.

COMUNICATO - CAPITANERIA DI PORTO DI MILAZZO
Oggi 7 giugno alle ore 17.00 al porto di Mllazzo presso la banchina "Luigi Rizzo", il comandante Militare Marittimo Autonomo in Sicilia Ammiraglio di Divisione Raffaele CARUSO in occasione della Festa della Marina ed il Sindaco della città di Milazzo Avv. Carmelo PINO deporranno due corone di alloro al Monumento dell'Amrniraglio Luigi Rizzo di Grado e di Premuda posto nel porto di Milazzo sull'omonima banchina.
A rendere gli onori all'Ammiraglio Caruso, che passerà in rassegna i reparti schierati formati dai militari della Capitaneria di Porto di Milazzo, dai labari della Città di Milazzo e dai rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'arma, un picchetto d'onore della Capitaneria di Porto
di Milazzo.
Alla cerimonia parteciperanno le più importanti Autorità civili e militari della Provincia di Messina

TG PARLAMENTO DEL 7 GIUGNO, EDIZIONE MATTINA/ VIDEO