Resta chiusa all'altezza dei vigili del fuoco la strada provinciale che da Lipari porta a Canneto. Il tutto come già "documentato" per l'esplosione" di una parte della rete fognante. Da Canneto si può accedere solo verso Pignataro.
Intanto sono iniziati celermente i lavori. Siamo stati nel primo pomeriggio nella zona e abbiamo ripreso non solo i lavori in corso ma anche un altro fiumiciattolo che finisce nel mare sottostante. Un mare che, come si può vedere dal video, ha cambiato praticamente colore.
IL VIDEO:
Cerca nel blog
venerdì 15 giugno 2012
Daniele Corrieri: "Il nostro assessore al turismo latita.....Le Eolie meritano di più".
Con il permesso del Direttore vorrei
porre alcune mie opinioni personali ai lettori.
Passato più di un mese dalle
elezioni, tanti proclami prima e
per adesso zero risultati per come era prevedibile e logico, non per incapacità
ma per ovvi motivi.
Premesso che vanno fatte le lotte per i trasporti, per
incrementare sovvenzioni di ogni genere, capire e cercare in ogni modo come
risolvere i problemi delle casse del Comune e dei trasporti, domando e chiedo:
Tutte queste cose si sapevano, da settembre denuncio che i finanziamenti di ogni
genere diminuivano del 70%, quindi è possibile che questa amministrazione
e il gruppo dei 20 Consiglieri Comunali specie quelli della maggioranza non
avevano un piano inteso come progetto all’immediato e non come strumento musicale?
Vado avanti, si è coscienti che le
Eolie vivono di turismo e che a prescindere ogni iniziativa e qualsiasi altra
cosa serve far lavorare le attività turistiche, bisognava dare o avere una programmazione
e un’organizzazione alla stagione estiva con idee chiare e da attuare
nell’immediato.
Il nostro Assessore al Turismo
latita, è stata presentata come persona capace e competente, capisco tutto, ma
quel ruolo non è un ruolo qualsiasi, quel ruolo conta più di tutti. Batta un
colpo!
Che nessuno mi dica o scriva
(sfiderebbe l’intelligenza degli Eoliani), siamo arrivati da poco come facciamo?
Rispondo nel caso tentassero di scriverlo: Hai accettato e avete accettato gli
incarichi , sapevi e sapevate, come fai a dire si se non hai la minima idea da
dove partire? Aspettiamo fine settembre? O aspettiamo che gli Hotel come dice il
Presidente della Federalberghi portino le chiavi al Comune o alla Regione,
perché magari otteniamo più corse ma nello stesso tempo non arriva nessuno!
E gli altri operatori turistici le
chiavi dove li portano?
Molte cose tipo pulizie sentieri,
strade e stradine sono state fatte da valorosi volontari Eoliani, ma poi chi
darà continuità alla manutenzione? Servono i volontari della Protezione Civile?
O ci sarà seguito e con quali soldi e quale personale?
Per adesso siamo non fermi, peggio ,
affossati, credo che il tempo dei proclami debba finire, serve una scossa
unitaria per dare un senso alla stagione turistica eoliana.
Le Eolie non meritano questo auto
declassamento, le Eolie meritano di più.
Le persone preposte facciano 24 ore
su 24 ore di lavoro, non servono politici o partiti in questo momento, servono
persone che abbiano un minimo concetto di sviluppo e di idee da fare
nell’immediato.
Sono preoccupato per molte famiglie,
invito la redazione a fare un’indagine di come ogni operatore turistico vede la
stagione estiva, di come ognuno di essi brancola nel buio.
Manca una guida, non una guida
Turistica, ma una guida per lo sviluppo del turismo.
In questo Caos serve un colpo forte e deciso . . . chi lo
batte?
Daniele Corrieri
Attività subacquee, alle Eolie Mareuisp
Il mondo della subacquea torna in Sicilia dal 23 al 30 giugno, ma questa
volta alle Eolie. La Lega Attività Subacquee UISP, propone MAREUISP
per la cooperazione attraverso lo sport. Una festa, aperta a tutti,
famiglie, sportivi, appassionati insomma, a tutti coloro che amano il
mare e vi trovano il modo di svolgere una attività compatibile. In
programma pacchetti immersioni di vario tipo, apnea, snorkeling
passeggiate naturalistiche e in barca, conferenze, sagre e Giulio
Melegari, (già presidente di IDSA International Diving School
Association) in collaborazione con Scuola Palombaro e Hydrolab, daranno
la possibilità di avventurarsi in un’esperienza dell’ambiente
professionale, provando a scendere con le attrezzature dei palombari.
Per i più piccoli i laboratori creativi ed insieme agli esperti della
Scuola di Robotica del CNR potranno costruire un incredibile Subacqueo
da pilotare.
Isola pedonale e controlli sul territorio. Secondo Corrieri non ci sono i numeri
Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo:
Servono rinforzi o i controlli previsti non si potranno mai fare?
Andiamo per ordine: A Lipari abbiamo 19 vigili urbani più 2 ausiliari, totale 21.
Nel periodo estivo 3 sono in ufficio e 3 in media sono di servizio in altre isole. Ne rimangono 15.
Di questi 15 che rimangono dobbiamo considerare che durante le ore di servizio sono in 7/8 (turno giornaliero) e che gli stessi dovrebbero occuparsi di tutto il territorio Comunale che va dalla viabilità, all’isola pedonale, uno di loro spesso bloccato al porto per intasamento traffico per imbarchi vari, oltre alla normale attività di servizio, senza considerare che dei 7/8 disponibili uno di essi è in pianta stabile a Canneto, se poi qualcuno si ammala o ha giorni di permesso scende la quota.
Passiamo alla capitaneria di Porto: In Capitaneria da informazioni ottenute abbiamo un totale di 40 componenti, di questi da quattro a otto durante l’estate sono impegnati con le motovedette. Altri 4/6 sono nelle sedi della capitaneria. Altri due tre sono in servizio nelle altre isole. Totale 13/15 che girando i turni sono da considerare da 26 a 30 impegnati. Ne rimangono dieci considerando i turni sono cinque. Quindi il controllo per l’ordine e il rispetto delle ordinanze è affidato a 5 durante gli orari di servizio.
Fatto questo calcolo avremmo 5 soggetti della Capitaneria e 7 vigili che devono controllare e svolgere l’attività sul territorio senza considerare altre problematiche e servizi da svolgere.
Di suo e per uguaglianza di controllo e servizio andrebbe fatto anche in tutte le altre sette isole, in particolar modo su Vulcano, Panarea, Stromboli. Ma li se va bene avremo un vigile e uno di capitaneria.
Servono volontari anche per questo o serve capire se le risorse non bastano e rimangono solo i proclami?
Aggiungo, non ho considerato da parte dei Vigili il servizio sino alle 22, ma se cosi fosse e cosi dovrebbe essere la quota si abbassa.
Di solito è la somma che dà il totale e questa volta i numeri non mi tornano.
Dimenticavo: ci sono pure i Carabinieri, ma hanno altre funzioni sul territorio.
Servono rinforzi o i controlli previsti non si potranno mai fare?
Andiamo per ordine: A Lipari abbiamo 19 vigili urbani più 2 ausiliari, totale 21.
Nel periodo estivo 3 sono in ufficio e 3 in media sono di servizio in altre isole. Ne rimangono 15.
Di questi 15 che rimangono dobbiamo considerare che durante le ore di servizio sono in 7/8 (turno giornaliero) e che gli stessi dovrebbero occuparsi di tutto il territorio Comunale che va dalla viabilità, all’isola pedonale, uno di loro spesso bloccato al porto per intasamento traffico per imbarchi vari, oltre alla normale attività di servizio, senza considerare che dei 7/8 disponibili uno di essi è in pianta stabile a Canneto, se poi qualcuno si ammala o ha giorni di permesso scende la quota.
Passiamo alla capitaneria di Porto: In Capitaneria da informazioni ottenute abbiamo un totale di 40 componenti, di questi da quattro a otto durante l’estate sono impegnati con le motovedette. Altri 4/6 sono nelle sedi della capitaneria. Altri due tre sono in servizio nelle altre isole. Totale 13/15 che girando i turni sono da considerare da 26 a 30 impegnati. Ne rimangono dieci considerando i turni sono cinque. Quindi il controllo per l’ordine e il rispetto delle ordinanze è affidato a 5 durante gli orari di servizio.
Fatto questo calcolo avremmo 5 soggetti della Capitaneria e 7 vigili che devono controllare e svolgere l’attività sul territorio senza considerare altre problematiche e servizi da svolgere.
Di suo e per uguaglianza di controllo e servizio andrebbe fatto anche in tutte le altre sette isole, in particolar modo su Vulcano, Panarea, Stromboli. Ma li se va bene avremo un vigile e uno di capitaneria.
Servono volontari anche per questo o serve capire se le risorse non bastano e rimangono solo i proclami?
Aggiungo, non ho considerato da parte dei Vigili il servizio sino alle 22, ma se cosi fosse e cosi dovrebbe essere la quota si abbassa.
Di solito è la somma che dà il totale e questa volta i numeri non mi tornano.
Dimenticavo: ci sono pure i Carabinieri, ma hanno altre funzioni sul territorio.
Comunicato Stampa: LIPARI: DA LUNEDI’ 18 A VENERDI’ 22 GIUGNO 2012, LIMITAZIONE AL TRANSITO DELLA S.P. 179, DAL KM. 0+300 AL KM. 2+500
Il
dirigente del 4° Ufficio dirigenziale “Protezione Civile, Difesa Suolo e
Viabilità 1° Distretto”, Giuseppe
Celi, con ordinanza n. 47/2012,
ha disposto la limitazione al
transito, con l’istituzione del senso unico alternato regolato da impianto
semaforico mobile o da minimo tre movieri a terra muniti di bandiera rossa o
paletta regolamentare, della S.P.
179 dal km. 0+300 (ndd. all'altezza del Gattopardo) al km. 2+500, ricadente nel territorio del Comune di
Lipari.
Il
provvedimento dirigenziale è stato emanato per permettere la realizzazione dei
lavori di ripristino del piano viabile al termine degli interventi di
ammodernamento, adeguamento e messa in sicurezza e per il miglioramento della
viabilità e la valorizzazione degli interventi PIT n. 12 (Eolo, Scilla e
Cariddi) e dei poli culturali sul circuito turistico dell’isola di Lipari SS.PP.
179-179 bis-179 ter-179 quater-180-180 bis.
Il
provvedimento avrà effetto dal 18 giugno e fino al 22 giugno 2012 (da prorogare fino al 29
giugno qualora le condizioni meteo non consentano il transito dei mezzi via
mare).
Lunedì
18 giugno
saranno interessati i tratti della S.P. 179 in prossimità del centro abitato; nei giorni
18 e 19 giugno sarà eseguita la
scarificazione e dal 20 al 22 giugno si procederà alla formazione
dello strato d’usura della pavimentazione stradale.
E’
fatto obbligo, a chiunque spetti, osservare e far osservare l’ordinanza
dirigenziale che dovrà essere adeguatamente segnalata, a cura del Comune di
Lipari, nelle strade comunali che interferiscono con la viabilità
provinciale.
Auguri a.....
Gli auguri di oggi sono per Santino Ruggera, Sergio Subba, Giusy Biviano, Carmelo Bertè e Bartolo Reitano
Inoltre abbiamo ricevuto una mail da Elena Biasin la quale ha scritto testualmente "vorrei inviare tramite "Eolienews" gli auguri di Buon Compleanno ad un caro amico "quattrupanaro", Bartolo Reitano detto Sballo"
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Inoltre abbiamo ricevuto una mail da Elena Biasin la quale ha scritto testualmente "vorrei inviare tramite "Eolienews" gli auguri di Buon Compleanno ad un caro amico "quattrupanaro", Bartolo Reitano detto Sballo"
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Bagnamare. "Eruzione" fognaria. E i liquami finiscono a fiumi in mare
Ore 11.30 "esplode" una fogna a Bagnamare. Un notevole quantitativo di liquami invade la strada e, come visibile dalle immagini, dopo aver percorso la sede stradale si "tuffa" in mare da uno degli scarichi fluviali dell'arteria. Un vero e proprio fiume che, oltre ad inquinare l'acqua, ammorba l'aria. Sotto gli occhi e il naso di turisti in transito.
Sul posto e a Canneto è intervenuta la polizia municipale che ha chiuso la strada al transito automobilistico. Si transita al momento Via Serra.
IL VIDEO:
Sul posto e a Canneto è intervenuta la polizia municipale che ha chiuso la strada al transito automobilistico. Si transita al momento Via Serra.
IL VIDEO:
Scossa tellurica nelle Eolie. Alle 6 e 40 di stamani
Una scossa di magnitudo 2.4, questa mattina, è stata registrata alle 6.40, al largo delle isole Eolie. Il sisma è stato localizzato dagli strumenti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, a una profondità di 220 chilometri. La scossa non è stata avvertitadalla popolazione
Isola pedonale. Lettera aperta dell'avvocato Ziino all'assessore Lauria
Egregio Assessore Lauria, non intendo
discutere se la decisione di interdire la circolazione veicolare nell'
intero centro storico di Lipari, ventiquattro ore su ventiquattro, sia
fatto lodevole o meno. Ciascuno avrà in proposito le proprie idee. Le
faccio però notare alcune cose.
E' contro logica e contro legge impedire la circolazione dei mezzi
adibiti al trasporto pubblico, quali bus e taxi. Un anziano, un
diversamente abile, un baldo giovane onusto di bagagli, ha diritto di
accedere alla propria abitazione o di uscirne. Altrettanto dicasi per un
diversamente abile, conducente la propria autovettura. Questo per la
logica. La rimando al Comandante il Corpo di Polizia Municipale per la
legge.
Aggiungo. Un provvedimento, quale quello in oggetto, così oneroso
per tanti cittadini deve provenire da una Pubblica Amministrazione
credibile. Ed in proposito Le formulo alcune domande.
Lipari è un territorio invaso da diversamente abili. I
contrassegni, da applicare sulle autovetture al fine di usufruire dei
benefici loro riconosciuti dalla legge, sono circa duemila. L' auto che
espone il contrassegno predetto può liberamente sostare nelle zone disco
o a pagamento e circolare, e sostare, nelle aree interdette al traffico
veicolare. Ma detti benefici sono riconosciuti per intero al conducente
dell' auto che sia egli un diversamente abile. In caso contrario, ove
il conducente sia altro soggetto, questi può soltanto "accompagnare" il
titolare del contrassegno e, successivamente andar via. Tale
prescrizione non è stata, fino ad oggi, fatta rispettare, con la
conseguenza che persone sanissime, sol perchè hanno un parente afflitto
da una qualche patologia, invadono parcheggi ad ora, sostano in aree
interdette, circolano in zone vietate.
Altro tema. Che esercizi bar o ristorante godano della concessione
di un suolo pubblico a servizio della propria attività, mi appare fatto
normale. Quel che non è normale, e che è contro legge, è che titolari di
negozi di abbigliamento o altro, recingano lo spazio antistante il loro
esercizio con fioriere, vasi o altro (in genere di pessimo gusto, e per
solito, adibiti a mini discariche), al fine di avere una libera visuale
dei loro espositori, fissi o mobili che siano. Mi è stato riferito, da
Agenti la Polizia Municipale da me interpellati, che detti soggetti
godono di una concessione di suolo pubblico, motivata dal fatto che, se
la ha il barr o il ristorante, "perchè non debbo averla anch' io?". Più
che un abuso, ed è un abuso, è una follia. Al pari di titolari di
concessione che "si allargano", sempre con fioriere e simili schifezze,
per evitare che auto o moto sostino di fronte al loro esercizio.
Ultimo tema. I noleggiatori di scooter ed auto, in luogo della
rimessa che la legge impone loro di avere, invadono strade e marciapiede
con i mezzi offerti in locazione. E' certo un bel risparmio, ma è anche
un furto di beni comuni, sottratti alla disponibilità degli altri
cittadini.
Domanda. Egregio Assessore, cosa intende fare?
Avvocato Alfio Ziino
Il sindaco Giorgianni a Stromboli
Stromboli:- Fine settimana intenso per il sindaco di Lipari, Marco
Giorgianni, che, tra venerdì e sabato, ha presenziato ad una serie di
incontri in alcune isole minori dell'arcipelago eoliano. Il primo
cittadino ha fatto una ricognizione delle problematiche di Panarea,
Stromboli e della frazione di Ginostra.I temi affrontati sono quelli
inerenti l'emergenza Estate. Si è parlato di isole pedonali, del
miglioramento di alcuni servizi come lo smaltimento dei rifiuti solidi
urbani ed il rifornimento idrico, del disserbamento delle strade, del
riordino delle zone portuali e della pulizia di spiagge e cimiteri.
Problematiche che stanno a cuore agli isolani e che a breve saranno
affrontate dalla nuova amministrazione. Il sindaco Giorgianni, per il
momento sta concentrando i suoi sforzi su una buona riuscita della
stagione estiva nell'arcipelago, per la programmazione vera e propria ci
sarà tutto il tempo a partire da Settembre. A Stromboli,alla presenza
dello stesso sindaco, venerdì si è insediato anche il consiglio di
circoscrizione. Grande ed calorosa accoglienza è stata riservata al
primo cittadino ed all'assessore ai trasporti ed alle isole minori,
Federica Masin, al loro arrivo a Ginostra. In neanche un mese dal suo
insediamento è già la seconda visita del neo sindaco nella minuscola
borgata di Stromboli. Segno dell'attenzione riservata da questa
amministrazione anche alle comunità più piccole e meno numerose. Durante
il suo giro, il sindaco Giorgianni, ha ricordato quanto sia importante
l'interevento delle associazioni e dei singoli cittadini nel campo del
volontariato visto le esigue risorse economiche presenti nelle casse
comunali. A Lipari, infatti, alcuni interventi di pulizia e di riordino
sono stati fatti anche grazie alla disponibilità di tanti volontari che
credono in questo nuovo corso della politica. Insomma, si respira un
aria nuova, c'è tanto ottimismo e la gente è fiduciosa nel cambiamento
nonostante la situazione economica dell'Ente. Tra breve, inizieranno
pure i lavori per il dragaggio dei fondali di Stromboli e per la
sistemazione del pontile degli aliscafi lato Nord e il posizionamento
dei nuovi respingenti. Opere di emergenza che i cittadini chiedevano da
anni senza ottenere risposte e che Giorgianni sta trasformando in
realtà in brevissimo tempo.
Gianluca Giuffrè
Gianluca Giuffrè
Eolie. Santa Marina Salina sempre più "blu"
COMUNICATO STAMPA
Si è svolta nella giornata del 14 giugno presso la sede di Legambiente a Roma la presentazione della Guida Blu 2012: la mappa delle vacanze con le località costiere amiche dell’ambiente. Durante la manifestazione sono state assegnate le 5 Vele di Legambiente, il prestigioso premio che, in collaborazione con il Touring Club Italiano, sancisce ogni anno le 13 località che hanno ottenuto il massimo riconoscimento.
Quest’anno a guidare la classifica delle 13 località marine a 5 vele c’è Santa Marina Salina che per la prima volta giunge in testa alla classifica, dopo essere stata presente nella top ten per ben cinque edizioni.
Il comune eoliano ha ottenuto il massimo riconoscimento per il costante impegno nella cura del territorio e per aver intrapreso politiche energetiche e di gestione dei rifiuti efficaci che consentono sia agli abitanti sia ai turisti di vivere al meglio le bellezze naturali che in questo piccolo comune sono particolarmente tutelate.
Tante sono le azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale nell’ultimo anno, in materia di salvaguardia ambientale e risparmio energetico. Sul fronte dei rifiuti ha incrementato notevolmente la raccolta differenziata, raggiungendo il 35 %( valore tra i più alti in Sicilia) e ha acquistato un bio trituratore per lo smaltimento di tutti i rifiuti vegetali presenti sul territorio. Inoltre, L’amministrazione Comunale si è fatta promotrice di un progetto che prevede la chiusura del ciclo di smaltimento dei rifiuti in loco, attraverso azioni che impediscano l’arrivo di alcuni materiali sull’isola, l’incremento della raccolta differenziata e la creazione di siti di compostaggio. Sul piano energetico, invece, ha ottenuto un finanziamento per la realizzazione di pensiline fotovoltaiche per ricaricare biciclette elettriche e inoltre ha promosso l’utilizzo di un mezzo elettrico per l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale.
L’amministrazione Comunale, guidata dal rieletto Massimo Lo Schiavo, ha provveduto a sostituire o realizzare l’illuminazione a basso consumo energetico di molti vicoli; ha ottenuto la certificazione ISO 14001:2004, divenendo il primo comune insulare siciliano a potersi fregiare di tale importante sistema di gestione ambientale, a cui si aggiunge la costante cura del verde pubblico, una grande attenzione per la pulizia e la protezione dei litorali e del decoro urbano in generale.
Ma molte altre sono le azioni intraprese in questi ultimi anni dall’Amministrazione Lo Schiavo: dall’aver aderito e sostenuto la costituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie alla progettazione di un campo boe comunale innovativo ( di prossima realizzazione) che salvaguarderà i fondali di Santa Marina Salina, impedendo l’ancoraggio selvaggio delle imbarcazioni; dall’essere stati uno dei promotori per l’istituzione della tassa di sbarco per le isole minori in luogo della tassa di soggiorno all’aver progettato la riqualificazione del lungomare del capoluogo, integrandolo con il sistema Loges per ipovedenti e non vedenti.
“Non avrei mai immaginato che in sei anni di amministrazione saremmo riusciti a portare il nostro Comune al primo posto, in vetta alla classifica delle località più belle d’Italia” commenta soddisfatto il Sindaco Lo Schiavo “Certamente è palese l’impegno delle mie Amministrazioni per la valorizzazione e la tutela del nostro territorio: non è un caso, infatti, che siamo stati da subito favorevoli all’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, così come è sotto gli occhi di tutti l’attenzione data alla salvaguardia e promozione delle risorse storico-archeologiche e paesaggistiche.”
“Essere oggi insigniti da Legambiente e dal TCI con il massimo riconoscimento nazionale è davvero un emozione ineguagliabile, un regalo verso la nostra popolazione che segue costantemente con attenzione tutta la nostra attività” continua il Sindaco Lo Schiavo “ed è anche un prestigioso riconoscimento ad un’ Amministrazione Comunale giovane e vitale che vede nella tutela del’ambiente l’unica risorsa in grado di sviluppare un turismo di qualità ed ecosostenibile che non subisce crisi, ma anzi che possa incrementarsi, innestandosi tranquillamente nelle tradizioni e nelle bellezze paesaggistiche che la nostra Isola racchiude.”
Il Sindaco Lo Schiavo durante il suo intervento, dopo aver ringraziato tutti i presenti , e in particolare il Presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e il Responsabile Mare Legambiente Sebastiano Venneri ha voluto condividere questo successo con i rappresentanti dell’Amministrazione di Pollica, in ricordo del Sindaco Angelo Vassallo ucciso dalla camorra nel 2010. Infine ha colto l’occasione per evidenziare la necessità di riuscire ad ottenere una legislazione ad hoc per le isole minori affinché questi territori abbiano la possibilità di sopravvivere alle normative nazionali, in alcuni casi controproducenti, che non tengono in debita considerazione le peculiarità delle realtà insulari e che rischiano di innescare processi di spopolamento.
Si è svolta nella giornata del 14 giugno presso la sede di Legambiente a Roma la presentazione della Guida Blu 2012: la mappa delle vacanze con le località costiere amiche dell’ambiente. Durante la manifestazione sono state assegnate le 5 Vele di Legambiente, il prestigioso premio che, in collaborazione con il Touring Club Italiano, sancisce ogni anno le 13 località che hanno ottenuto il massimo riconoscimento.
Quest’anno a guidare la classifica delle 13 località marine a 5 vele c’è Santa Marina Salina che per la prima volta giunge in testa alla classifica, dopo essere stata presente nella top ten per ben cinque edizioni.
Il comune eoliano ha ottenuto il massimo riconoscimento per il costante impegno nella cura del territorio e per aver intrapreso politiche energetiche e di gestione dei rifiuti efficaci che consentono sia agli abitanti sia ai turisti di vivere al meglio le bellezze naturali che in questo piccolo comune sono particolarmente tutelate.
Tante sono le azioni intraprese dall’Amministrazione Comunale nell’ultimo anno, in materia di salvaguardia ambientale e risparmio energetico. Sul fronte dei rifiuti ha incrementato notevolmente la raccolta differenziata, raggiungendo il 35 %( valore tra i più alti in Sicilia) e ha acquistato un bio trituratore per lo smaltimento di tutti i rifiuti vegetali presenti sul territorio. Inoltre, L’amministrazione Comunale si è fatta promotrice di un progetto che prevede la chiusura del ciclo di smaltimento dei rifiuti in loco, attraverso azioni che impediscano l’arrivo di alcuni materiali sull’isola, l’incremento della raccolta differenziata e la creazione di siti di compostaggio. Sul piano energetico, invece, ha ottenuto un finanziamento per la realizzazione di pensiline fotovoltaiche per ricaricare biciclette elettriche e inoltre ha promosso l’utilizzo di un mezzo elettrico per l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia Municipale.
L’amministrazione Comunale, guidata dal rieletto Massimo Lo Schiavo, ha provveduto a sostituire o realizzare l’illuminazione a basso consumo energetico di molti vicoli; ha ottenuto la certificazione ISO 14001:2004, divenendo il primo comune insulare siciliano a potersi fregiare di tale importante sistema di gestione ambientale, a cui si aggiunge la costante cura del verde pubblico, una grande attenzione per la pulizia e la protezione dei litorali e del decoro urbano in generale.
Ma molte altre sono le azioni intraprese in questi ultimi anni dall’Amministrazione Lo Schiavo: dall’aver aderito e sostenuto la costituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie alla progettazione di un campo boe comunale innovativo ( di prossima realizzazione) che salvaguarderà i fondali di Santa Marina Salina, impedendo l’ancoraggio selvaggio delle imbarcazioni; dall’essere stati uno dei promotori per l’istituzione della tassa di sbarco per le isole minori in luogo della tassa di soggiorno all’aver progettato la riqualificazione del lungomare del capoluogo, integrandolo con il sistema Loges per ipovedenti e non vedenti.
“Non avrei mai immaginato che in sei anni di amministrazione saremmo riusciti a portare il nostro Comune al primo posto, in vetta alla classifica delle località più belle d’Italia” commenta soddisfatto il Sindaco Lo Schiavo “Certamente è palese l’impegno delle mie Amministrazioni per la valorizzazione e la tutela del nostro territorio: non è un caso, infatti, che siamo stati da subito favorevoli all’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, così come è sotto gli occhi di tutti l’attenzione data alla salvaguardia e promozione delle risorse storico-archeologiche e paesaggistiche.”
“Essere oggi insigniti da Legambiente e dal TCI con il massimo riconoscimento nazionale è davvero un emozione ineguagliabile, un regalo verso la nostra popolazione che segue costantemente con attenzione tutta la nostra attività” continua il Sindaco Lo Schiavo “ed è anche un prestigioso riconoscimento ad un’ Amministrazione Comunale giovane e vitale che vede nella tutela del’ambiente l’unica risorsa in grado di sviluppare un turismo di qualità ed ecosostenibile che non subisce crisi, ma anzi che possa incrementarsi, innestandosi tranquillamente nelle tradizioni e nelle bellezze paesaggistiche che la nostra Isola racchiude.”
Il Sindaco Lo Schiavo durante il suo intervento, dopo aver ringraziato tutti i presenti , e in particolare il Presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza e il Responsabile Mare Legambiente Sebastiano Venneri ha voluto condividere questo successo con i rappresentanti dell’Amministrazione di Pollica, in ricordo del Sindaco Angelo Vassallo ucciso dalla camorra nel 2010. Infine ha colto l’occasione per evidenziare la necessità di riuscire ad ottenere una legislazione ad hoc per le isole minori affinché questi territori abbiano la possibilità di sopravvivere alle normative nazionali, in alcuni casi controproducenti, che non tengono in debita considerazione le peculiarità delle realtà insulari e che rischiano di innescare processi di spopolamento.
giovedì 14 giugno 2012
GERMANA’(PDL): BENE NOMINA MISURACA. AVANTI CON IL DIALOGO E LA PARTECIPAZIONE
“Accolgo
con piacere la nomina da parte del Presidente Berlusconi,
dell’Onorevole Misuraca a Co-coordinatore del Popolo della Libertà per la Regione Siciliana.
Riconoscendo le sue capacità personali e le sue competenze ed
attitudini politiche, voglio salutare con estremo favore la sua nomina,
ma contestualmente all’augurio per questa nuova avventura, vorrei
esortare il neo coordinatore a ricoprire questa carica con il consueto
spirito conciliante ed attento alle esigenze che provengono dal
territorio. Solo con la partecipazione ed il coinvolgimento si potrà
sconfiggere l’antipolitica, e spero che Misuraca possa avviare un
dialogo proficuo creando una dialettica costruttiva volta alla
composizione delle diverse istanze per il bene dei siciliani. Nuove
sfide si pongono per il Pdl, e un rinnovamento reale ed un cambiamento
concreto fortemente auspicati ed attuati con determinazione dal nostro
Segretario Angelino Alfano, si potranno realizzare solo ripartendo dai
singoli volti che compongono il Popolo della Libertà che oggi più che
mai hanno bisogno di risposte nette e segnali chiari per recuperare quel
senso di appartenenza minato da una crescente sfiducia.”. Questa la
dichiarazione del deputato del Pdl Nino Germanà, Vice Coordinatore
vicario del Pdl nella provincia di Messina.
Bandiere blu. La regina é S. Marina Salina con 5. Ci sono anche Leni, Malfa(4) e Lipari (2)
Spiagge pulite, mare cristallino, luoghi turistici che sanno integrare natura, arte, tradizione ed enogastronomia con forme di accoglienza sostenibili e a basso impatto sul territorio. Sono queste le caratteristiche di 82 spiagge siciliane che hanno ottenuto le bandiere blu di Legambiente che oggi ha presentato insieme al touring club italiano la Guida blu 2012 a Roma, illustrando i vantaggi economici del turismo sostenibile. In cima alla classifica Santa Marina Salina, nell'arcipelago messinese delle Eolie. Seguono Pollica (Sa), Posada (Nu), Castiglione della Pescaglia (Gr), Capalbio (Gr), Villasimius (Ca), l'altra siciliana San Vito Lo Capo (Tp), Bosa (Or), la terza spiaggia siciliana di Noto (Sr), Ostuni (Br), Maratea (Pz), Baunei (Og) e la new entry di quest'anno Melendugno (Le).
La Sicilia quest'anno si è aggiudicata il maggior numero di bandiere blu per le sue spiagge: ben 82 nella lista della Guida blu di Legambiente. I comuni ad aver ricevuto 5 vele sono stati, come detto: Noto, Santa Marina Salina e San Vito Lo Capo. Quattro bandiere alle Isole Egadi e a Leni e Malfa nelle Eolie. Tre bandiere per Brolo (Me), Campobello di Mazara (Tp), Cefalù (Pa), Custonaci (Tp), Gioiosa Marea (Me), Lampedusa e Linosa (Ag), Marsala (Tp), Menfi (Ag), Modica (Rg), Pantelleria (Tp), Patti (Me), Piraino (Me), Realmonte (Ag), Sant'Agata di Militello (Me), Sciacca (Ag), Siculiana (Pa) e Ustica (Pa). Due bandiere per Acireale (Ct), Capo d'Orlando (Me), Cinisi (Pa), Erice (Tp), Ispica (Rg), Lipari (Me), Portopalo di Capo Passero (Sr), Pozzallo (Rg), Ragusa (Rg), Scicli (Rg), Selinunte (Tp) e Taormina (Me).
La Sicilia quest'anno si è aggiudicata il maggior numero di bandiere blu per le sue spiagge: ben 82 nella lista della Guida blu di Legambiente. I comuni ad aver ricevuto 5 vele sono stati, come detto: Noto, Santa Marina Salina e San Vito Lo Capo. Quattro bandiere alle Isole Egadi e a Leni e Malfa nelle Eolie. Tre bandiere per Brolo (Me), Campobello di Mazara (Tp), Cefalù (Pa), Custonaci (Tp), Gioiosa Marea (Me), Lampedusa e Linosa (Ag), Marsala (Tp), Menfi (Ag), Modica (Rg), Pantelleria (Tp), Patti (Me), Piraino (Me), Realmonte (Ag), Sant'Agata di Militello (Me), Sciacca (Ag), Siculiana (Pa) e Ustica (Pa). Due bandiere per Acireale (Ct), Capo d'Orlando (Me), Cinisi (Pa), Erice (Tp), Ispica (Rg), Lipari (Me), Portopalo di Capo Passero (Sr), Pozzallo (Rg), Ragusa (Rg), Scicli (Rg), Selinunte (Tp) e Taormina (Me).
AGRICOLTURA: AIELLO, "PER OCM VINO RECUPERATI 1,5 MLN DI AIUTI"
Palermo, 14 giu. (SICILIAE) - "Nella ripartizione, con le altre
Regioni, dei fondi destinati al sostegno dell'Ocm vino, la Sicilia ha
recuperato ulteriori risorse da destinare al settore. Gli imprenditori
avranno a disposizione 1 milione e 500 mila euro in piu' rispetto al
2011, per un ammontare complessivo di oltre 56 milioni di euro, di cui
900 assegnati alla ristrutturazione dei vigneti". Lo ha detto
l'assessore alle Risorse agricole e alimentari della Regione siciliana,
Francesco Aiello, che ha partecipato stamattina, a Roma, alla
Commissione delle Politiche agricole insieme agli altri assessori al
ramo delle altre Regioni.
Gli assessori hanno anche incontrato il Presidente della commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo de Castro. L'assessore Aiello ha anticipato che invitera' in Sicilia Paolo de Castro "per preparare insieme ai parlamentari regionali un documento programmatorio che modifichi alcune scelte della nuova Pac, necessario alla valorizzazione dell'agricoltura siciliana".
Gli assessori hanno anche incontrato il Presidente della commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo de Castro. L'assessore Aiello ha anticipato che invitera' in Sicilia Paolo de Castro "per preparare insieme ai parlamentari regionali un documento programmatorio che modifichi alcune scelte della nuova Pac, necessario alla valorizzazione dell'agricoltura siciliana".
TURISMO: TRANCHIDA, NASCITA DISTRETTI PUNTO DI SVOLTA
Palermo, 14 giu. (SICILIAE) - "L'attuazione dei distretti turistici
non e' solamente un adempimento che deriva dalla legge istitutiva, la n.
10 del 2005, ma un concreto sostegno alla economia della Regione in un
settore particolarmente strategico, che proprio gli odierni dati della
Banca d'Italia confermano in una fase positiva".
Cosi' l'assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida in occasione della presentazione dei Distretti turistici avvenuta oggi a Villa Igiea.
Secondo quanto previsto dalla legge regionale sono Distretti Turistici "....i contesti omogenei o integrati comprendenti ambiti territoriali estesi anche a piu' province e caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e/o dell'artigianato locali. I Distretti Turistici possono essere promossi da enti pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio, o di piu' territori appartenenti anche a province diverse, attraverso la predisposizione e l'attuazione di specifici progetti".
Per la loro attivazione verranno impiegati i fondi Po-fesr 2007-2013 della misura 3.3.3.4.A-C per un totale di 40 milioni di euro, di cui la meta' gia' disponibili.
I distretti che sono stati deliberati sono 7 a carattere tematico e 15 di carattere territoriale. Il 36% dei comuni siciliani aderisce ad un distretto tematico e il 77% aderisce ad un distretto territoriale.
I requisiti fissati nel bando finalizzato al riconoscimento sono: l'adesione di 12 comuni, con almeno 150.000 abitanti nel territorio interessato; capacita' di ospitalita' a fini turistici con non meno di 7.500 posti letto ed 1 esercizio commerciale ogni 350 abitanti; di governance con almeno il 30% della compagine sociale a titolarita' privata. E' lasciata facolta' di scelta in merito alla forma aggregativa.
Presupposto indispensabile resta la presenza, degli elementi di attrazione turistica e delle emergenze culturali, ambientali e paesaggistiche che caratterizzano il territorio nonche' le sue potenzialita'.
Ai promotori dei Distretti e' stata chiesta, inoltre, la predisposizione di un piano di sviluppo turistico non inferiore a tre anni, e un relativo piano finanziario che contenga una dettagliata ricognizione delle risorse turisticamente rilevanti, disponibili nell'area.
I Distretti Turistici della Regione Siciliana sono quindi pensati come organismi che, attraverso lo studio e la valutazione delle risorse e degli elementi condizionanti esistenti in un territorio, ne programmano lo sviluppo, con particolare riguardo al contesto economico fondato sul turismo, attraverso l'attuazione di specifiche azioni.. Un modo di rivalutare e potenziare le capacita' dei comuni dell'isola lasciando loro il compito di auto aggregarsi, auto valutarsi e, conseguentemente, stabilire il proprio modello di sviluppo.
"La scelta dei distretti turistici - ha detto Tranchida - segna un punto di svolta nella gestione del turismo in Sicilia perche' coinvolge a pieno titolo le realta' territoriali, quelle che poi devono gestire in concreto i flussi, e perche' mette in sinergia pubblico e privato in una progettazione dal basso, condivisa e con risorse certe".
Cosi' l'assessore regionale del Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida in occasione della presentazione dei Distretti turistici avvenuta oggi a Villa Igiea.
Secondo quanto previsto dalla legge regionale sono Distretti Turistici "....i contesti omogenei o integrati comprendenti ambiti territoriali estesi anche a piu' province e caratterizzati da offerte qualificate di attrazioni turistiche e/o di beni culturali, ambientali, ivi compresi i prodotti tipici dell'agricoltura e/o dell'artigianato locali. I Distretti Turistici possono essere promossi da enti pubblici, enti territoriali e/o soggetti privati che intendono concorrere allo sviluppo turistico del proprio territorio, o di piu' territori appartenenti anche a province diverse, attraverso la predisposizione e l'attuazione di specifici progetti".
Per la loro attivazione verranno impiegati i fondi Po-fesr 2007-2013 della misura 3.3.3.4.A-C per un totale di 40 milioni di euro, di cui la meta' gia' disponibili.
I distretti che sono stati deliberati sono 7 a carattere tematico e 15 di carattere territoriale. Il 36% dei comuni siciliani aderisce ad un distretto tematico e il 77% aderisce ad un distretto territoriale.
I requisiti fissati nel bando finalizzato al riconoscimento sono: l'adesione di 12 comuni, con almeno 150.000 abitanti nel territorio interessato; capacita' di ospitalita' a fini turistici con non meno di 7.500 posti letto ed 1 esercizio commerciale ogni 350 abitanti; di governance con almeno il 30% della compagine sociale a titolarita' privata. E' lasciata facolta' di scelta in merito alla forma aggregativa.
Presupposto indispensabile resta la presenza, degli elementi di attrazione turistica e delle emergenze culturali, ambientali e paesaggistiche che caratterizzano il territorio nonche' le sue potenzialita'.
Ai promotori dei Distretti e' stata chiesta, inoltre, la predisposizione di un piano di sviluppo turistico non inferiore a tre anni, e un relativo piano finanziario che contenga una dettagliata ricognizione delle risorse turisticamente rilevanti, disponibili nell'area.
I Distretti Turistici della Regione Siciliana sono quindi pensati come organismi che, attraverso lo studio e la valutazione delle risorse e degli elementi condizionanti esistenti in un territorio, ne programmano lo sviluppo, con particolare riguardo al contesto economico fondato sul turismo, attraverso l'attuazione di specifiche azioni.. Un modo di rivalutare e potenziare le capacita' dei comuni dell'isola lasciando loro il compito di auto aggregarsi, auto valutarsi e, conseguentemente, stabilire il proprio modello di sviluppo.
"La scelta dei distretti turistici - ha detto Tranchida - segna un punto di svolta nella gestione del turismo in Sicilia perche' coinvolge a pieno titolo le realta' territoriali, quelle che poi devono gestire in concreto i flussi, e perche' mette in sinergia pubblico e privato in una progettazione dal basso, condivisa e con risorse certe".
BUONO SANITARIO: LA RIPARTIZIONE DELLE SOMME TRA I 55 DISTRETTI
Sara' pubblicato a giorni sul portale della Regione Siciliana (link
dipartimento famiglia e politiche sociali) la tabella di riparto e il
relativo decreto dirigenziale che assegna 26 milioni di euro del buono
socio sanitario ai 15 mila 975 richiedenti dei 55 distretti della
Sicilia. L'assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del
Lavoro, ha proceduto all'emissione dei mandati di pagamento di queste
somme che sono state stanziate dal Fondo Nazionale della non
Autosufficienza ai quali si aggiungeranno 2 milioni di euro del
cofinanziamento regionale.
Nello specifico, il 42% delle somme stanziate pari a euro 10 milioni e 933 mila sono state assegnate ai 6617 richiedenti dei 10 distretti della provincia di Palermo; 3 milioni e 924 mila euro pari al 15% andranno ai 2411 richiedenti dei 9 distretti di Catania; oltre 2 milioni e 800 mila euro (10,79%) sono stati assegnati ai 1725 richiedenti dei 7 distretti di Agrigento; 2 milioni e 550 mila euro (9,80%) andranno ai 1567 richiedenti degli 8 distretti di Messina; ai 4 distretti di Siracusa sono destinati 1 milione e 463 mila euro (5,62%) per 899 richiedenti; agli 843 richiedenti dei 6 distretti di Trapani andranno 1 milione e 372 mila euro (5,27%); 1 milione 363 mila euro (5,24%) sono destinati agli 838 richiedenti dei 4 distretti di Caltanissetta; 831 mila euro (3,19%) andranno ai 511 richiedenti dei 4 distretti di Enna; ai 463 richiedenti dei 3 distretti di Ragusa sono destinati 753 mila euro (2,89%).
La somma di 26 milioni di euro, e' stata ripartita fra i 15.975 assistiti dell'isola a cui andranno 1.627,54 euro a cui va aggiunta l'ulteriore somma di circa 125 euro quale quota della ripartizione dei 2 milioni di euro del cofinanziamento regionale.
Il buono socio sanitario e' stato erogato per il 50% per acquisti di ausili e presidi non previsti nel nomenclatore sanitario e per il 50% come buono di servizio (voucher). Si tratta di una sorta di assegno che ogni nucleo familiare potra' utilizzare per pagare prestazioni professionali destinate alle persone non autosufficienti come il trasporto, gli assistenti sociali o gli ausiliari.
Nello specifico, il 42% delle somme stanziate pari a euro 10 milioni e 933 mila sono state assegnate ai 6617 richiedenti dei 10 distretti della provincia di Palermo; 3 milioni e 924 mila euro pari al 15% andranno ai 2411 richiedenti dei 9 distretti di Catania; oltre 2 milioni e 800 mila euro (10,79%) sono stati assegnati ai 1725 richiedenti dei 7 distretti di Agrigento; 2 milioni e 550 mila euro (9,80%) andranno ai 1567 richiedenti degli 8 distretti di Messina; ai 4 distretti di Siracusa sono destinati 1 milione e 463 mila euro (5,62%) per 899 richiedenti; agli 843 richiedenti dei 6 distretti di Trapani andranno 1 milione e 372 mila euro (5,27%); 1 milione 363 mila euro (5,24%) sono destinati agli 838 richiedenti dei 4 distretti di Caltanissetta; 831 mila euro (3,19%) andranno ai 511 richiedenti dei 4 distretti di Enna; ai 463 richiedenti dei 3 distretti di Ragusa sono destinati 753 mila euro (2,89%).
La somma di 26 milioni di euro, e' stata ripartita fra i 15.975 assistiti dell'isola a cui andranno 1.627,54 euro a cui va aggiunta l'ulteriore somma di circa 125 euro quale quota della ripartizione dei 2 milioni di euro del cofinanziamento regionale.
Il buono socio sanitario e' stato erogato per il 50% per acquisti di ausili e presidi non previsti nel nomenclatore sanitario e per il 50% come buono di servizio (voucher). Si tratta di una sorta di assegno che ogni nucleo familiare potra' utilizzare per pagare prestazioni professionali destinate alle persone non autosufficienti come il trasporto, gli assistenti sociali o gli ausiliari.
Un saluto alla maestra Ferlazzo (di Samuele Amendola)
“Amici del sole…!!!” Con questa
frase esordiva appena varcata la soglia dell’aula e ricordando questa frase
voglio rivolgere il mio “arrivederci” alla maestra Giuseppina Ferlazzo,
insegnante ed educatrice appassionata e profondamente dedita al suo lavoro che
viveva come una vera e propria missione. Come ho avuto modo di fare qualche
anno fa, quando l’andai a trovare in occasione della pubblicazione di un mio
libro di poesie, intendo oggi rinnovarle il mio più sincero “grazie”. Grazie
maestra perché sei stata ancor prima che un’insegnante una grande “maestra di
vita”, insegnandomi il valore del rispetto di se stessi e degli altri,
l’importanza delle regole per vivere in un mondo di pace, il rispetto per le
tradizioni ma anche il sapersi mettere in gioco per scoprire, fare e ricercare
nuove possibilità in tutte le cose. Ricordo ancora oggi, a distanza di oltre
venti anni le tue spiegazioni: le “parti del discorso”, gli ausiliari … “che
vanno a braccetto del verbo” e i tempi verbali, passato, presente e futuro,
accompagnati dai movimenti delle nostre mani che battevano sui banchi. Avevi una
grande capacità di coinvolgerci in ogni momento della giornata scolastica ma
anche la prontezza di sospendere la lezione se qualcosa tra noi alunni non
andava ed era il momento in cui iniziavi quelle che chiamavi … “lezioni di
vita”. Così voglio salutarti maestra, dandoti quel “tu”… carico di rispetto, di
ammirazione e di affetto che ti davamo sui banchi delle elementari, quando ad
ogni difficoltà o ad ogni nostra paura sapevi rispondere dispensando i tuoi
generosi abbracci e le tue dolci parole. Insegnante che oggi verrebbe definita
“tutta d’un pezzo”, perché sapevi essere anche autorevole, quando necessario e
i tuoi rimproveri rari ma severi ci toccavano il cuore perché ci rendevamo
conto di avere, col nostro comportamento, deluso te, cara maestra, di aver
deluso chi credeva profondamente in noi, nelle nostre capacità e nelle nostre
potenzialità. Eri la maestra che metteva ai primi banchi i bambini meno “bravi”
che avevano bisogno di un maggiore aiuto, mentre gli ultimi posti erano
riservati ai più “bravi”, eri l’insegnante che riusciva anche solo con lo
sguardo a comunicarci i suoi sentimenti. Per questo, oggi voglio ricordarti
così maestra Ferlazzo, immaginando di sentire quella frase che mi metteva tanta
gioia e mi faceva sentire orgoglioso di essere tuo alunno: “Amici del sole…!!!” Samuele Amendola
In una nota inviataci
l'otto giugno scorso il signor Merlino evidenziava con tanto di foto(
una ve la riproponiamo in alto a sinistra) come le sterpaglie ostacolassero la visuale nel
bivio Serra/Balestrieri. Ebbene, dopo la segnalazione, da noi
pubblicata, si è proceduto al disboscamento (vedi foto in basso)
Comunicato: Al via torneo di ping pong dello Snoopy
Al via domani venerdi 15 giugno il 1° torneo di ping pong organizzato dallo Snoopy club di Lipari.
La manifestazione vedrà impegnati 25 iscritti, per chi fosse interessato e per i partecipanti, il calendario con le date e gli orari degli incontri è affisso presso la sede del circolo, in via Falcone e Borsellino.
Buon Divertimento!
Santa Marina Salina capofila delle località italiane a 5 vele.
E' Santa Marina Salina, nell'arcipelago delle Eolie, la meta balneare migliore per trascorrere le vacanze estive.
A incoronarla la 'Guida Blu'
2012 di Legambiente e Touring Club, che per il 2012 premia 13 località
costiere con le '5 vele' e dà la medaglia d'oro regionale, anche
quest'anno, alla Sardegna, con quattro località al top: Posada,
Villasimius, Bosa e Baunei.
Presentata a Roma, la 'Guida 'Blù comprende 378 località tra mari e
laghi, destinazioni perfette per una vacanza all'insegna della tutela
del territorio ed esempio di come il turismo sostenibile porti vantaggi
economici. "Secondo un sondaggio Ipr il 56% degli italiani sono
disponibili a pagare qualcosa in più se c'é garanzia per l'ambiente", ha
spiegato il responsabile mare di Legambiente Sebastiano Venneri, che ha
sottolineato come "un'analisi dei Comuni con le '5 vele' mostri un
costante trend di crescita della domanda turistica, più ampio rispetto
alla crescita della media delle località balneari".
Tra le prime mete in classifica, dopo Santa Marina Salina, spicca
Pollica, la perla del Cilento vincitrice delle due scorse edizioni,
seguita dalla sarda Posada e da due mete grossetane, Castiglione della
Pescaia e Capalbio.
Per le Regioni la medaglia d'argento va alla Basilicata con Maratea,
mentre chiude il podio la Toscana. Sul fronte dei laghi le vele
sventolano copiose in Trentino Alto Adige, che domina sul podio con
Appiano (lago di Monticolo), Fié allo Sciliar (lago di Fié) e Molveno
(lago di Molveno).
CRISI; CISL: ASSEMBLEA DELEGATI SICILIA, SERVE SEGNALE DI SVOLTA. ECCO NUMERI FALLIMENTO CLASSE POLITICA. “ECONOMIA NAUFRAGA, POLITICI VADANO A CASA”, NO A RICANDIDATURE. E LANCIA ULTIMATUM MOBILITAZIONE
In Sicilia quest’anno il Pil regionale calerà di quasi il 3% e del 2,2% si ridurranno gli occupati “cosicché a lavorare sarà poco più del 40% dei siciliani in età da lavoro”. E non è andata meglio l’anno scorso. Nel 2011 il tasso di occupazione s’è attestato al 56,4% per gli uomini (-0,7%) e al 27,7% per le donne (-1%). Complessivamente ha perso 0,4 punti. Sempre nel 2011 nell’Isola l’indebitamento delle famiglie è aumentato del 3% ed “è, ora, più alto della media nazionale”. È volato l’indebitamento della Regione (5,3 miliardi) e degli enti locali dell’Isola (oltre 7 miliardi). E solo nell’ultimo anno è calato di oltre un miliardo il gettito delle entrate fiscali prodotte nella regione. Ancora, sono crollati gli investimenti industriali: -8%. E quanto ai giovani, è su loro che pende, soprattutto, una spada di Damocle: il 36% di chi ha tra 15 e 29 anni, non studia né lavora. Insomma, una débâcle per l’economia dell’Isola.
Per la Cisl, un “fallimento storico”. Meglio: “il fallimento economico e politico della classe dirigente regionale che, negli anni, ha consolidato il proprio consenso sui trasferimenti finanziari e sulla mera gestione clientelare delle risorse pubbliche”.
La Cisl, stamani, ha riunito a Messina l’assemblea generale dei delegati, 700 rappresentanti sindacali delle nove province dell’Isola che, presenti Annamaria Furlan, segretario confederale nazionale e Giuseppe Gallo, leader nazionale Fiba (i bancari), hanno lanciato alla politica regionale un vero e proprio “ultimatum”. Un aut aut che annuncia “mobilitazione sociale”. Perché “questa classe dirigente – sostiene il sindacato guidato nella regione da Maurizio Bernava – s’è mostrata incapace di promuovere creazione di ricchezza, risanamento del debito, riorganizzazione dei sistemi locali”. E di mettere al centro dell’azione politica la crisi che, invece, specialmente in questa fase dell’economia, è “l’unità di misura della lungimiranza politica”.
Per la Cisl Sicilia, il fallimento della classe politica regionale è “un fatto smaccatamente doloso”. A sostenerlo è l’assemblea generale dei delegati, riunita oggi a Messina. “È dal 2009 che governo e politica siciliani ricevono suggerimenti, proposte, contributi, indicazioni dal mondo del lavoro e delle imprese. Ma non s’è mossa foglia”, contesta il sindacato. Così, tuona la Cisl: “Se ne vadano a casa”. “La politica, e il governo, o sono etica, trasparenza, competenza, legalità, o non sono”. Né merita di candidarsi alle elezioni regionali chi è stato incapace di sciogliere i nodi della crisi, segnatamente mediante la riprogrammazione dei fondi Ue, incalza Maurizio Bernava, segretario generale regionale.
L’assemblea dei delegati della Cisl Sicilia, riunita oggi a Messina, afferma, si legge in una nota, che nell’Isola “il momento di più dura contrazione economica coincide, oggi, con quello di maggior disagio istituzionale e con la più vistosa degenerazione etica della politica”. È in questo contesto che è stata convocata l’assemblea generale, “per dare un segnale forte, di svolta”, precisa il sindacato. E aggiunge Maurizio Bernava, segretario generale: “Vigileremo, pronti alla mobilitazione, contro le onerose, insostenibili, vecchie logiche di spartizione elettorale”. Al riguardo il sindacato si chiede pure, “che senso ha, ora, con una recessione che tende a degenerare in depressione, l’ennesima overdose, per settimane, di logiche e clientele meramente elettorali?”.
La Cisl proporrà un Manifesto per la buona politica in una decina di punti, al cartello delle forze economiche e sociali che l’1 marzo hanno sfilato assieme a Palermo, “per la prima volta nella storia dell’Autonomia”, ponendo all’unisono il tema della crescita economica e sociale. Lo ha deciso l’assemblea dei delegati della Cisl Sicilia, in corso oggi a Messina.
“È alle associazioni che hanno promosso la Marcia per il lavoro produttivo, che proporremo – sono parole del segretario generale Maurizio Bernava – un manifesto con l’indicazione di azioni e priorità per portare la regione fuori dalla crisi: attraendo investimenti, risanando il debito, riorganizzando i sistemi locali”.
La Cisl pone l’accento sulle politiche attive per la crescita e l’occupazione; l’accelerazione della spesa; le infrastrutture; il taglio dei costi della politica e della pubblica amministrazione.
Insomma, “la Sicilia non può farsi risucchiare dalle combine elettorali e spartitorie del passato”, incalza il sindacato. Dovrà essere “un piano per energia, innovazione, ricerca e infrastrutture”, il pilastro della strategia per lo sviluppo che sarà al centro del consiglio dei ministri di domani. A sostenerlo è la Cisl per voce di Annamaria Furlan, segretario confederale nazionale, intervenuta stamani all’assemblea dei delegati della Cisl Sicilia, a Messina. Per Furlan è, questo, “un piano strategico di assoluta urgenza per il Paese anche se lo sviluppo è questione che attiene alla responsabilità del governo centrale come di quelli locali e che passa pure per una riforma fiscale che tagli il peso delle tasse su lavoratori e pensionati”.
Furlan sollecita lo sblocco delle grandi opere già finanziate dal Cipe, “abbiamo bisogno di investimenti importanti”; e sottolinea che perché la crescita si metta in moto “i comuni virtuosi devono poter derogare dal patto di stabilità per le opere medio-piccole urgenti per le città”.
Bisogna tagliare il cordone ombelicale tra banche e titoli del debito pubblico. È la madre di tutte le riforme europee. Ne è convinto Giuseppe Gallo, segretario nazionale dei bancari Cisl, che lo ha ribadito stamani nel corso dell’assemblea generale dei delegati della Cisl Sicilia, a Messina. Le banche italiane, sostiene Gallo, hanno complessivamente un buon equilibrio patrimoniale e mostrano una buona sostenibilità economica. Hanno però in portafoglio qualcosa come 272 miliardi di titoli italiani del debito pubblico. È questo il punto dolente, perché “sale lo spread e i titoli perdono valore”, cosicché le banche sono costrette a fare aumenti di capitale e “conseguentemente, riducono il credito all’economia”. Per Gallo, “da questo cul de sac se ne può uscire solo consentendo alla Bce di acquistare direttamente sul mercato primario i titoli del debito pubblico degli Stati o facendo della Bce un creditore di ultima istanza”. È questa una riforma europea alla quale non ci si può più sottrarre.
Per la Cisl, un “fallimento storico”. Meglio: “il fallimento economico e politico della classe dirigente regionale che, negli anni, ha consolidato il proprio consenso sui trasferimenti finanziari e sulla mera gestione clientelare delle risorse pubbliche”.
La Cisl, stamani, ha riunito a Messina l’assemblea generale dei delegati, 700 rappresentanti sindacali delle nove province dell’Isola che, presenti Annamaria Furlan, segretario confederale nazionale e Giuseppe Gallo, leader nazionale Fiba (i bancari), hanno lanciato alla politica regionale un vero e proprio “ultimatum”. Un aut aut che annuncia “mobilitazione sociale”. Perché “questa classe dirigente – sostiene il sindacato guidato nella regione da Maurizio Bernava – s’è mostrata incapace di promuovere creazione di ricchezza, risanamento del debito, riorganizzazione dei sistemi locali”. E di mettere al centro dell’azione politica la crisi che, invece, specialmente in questa fase dell’economia, è “l’unità di misura della lungimiranza politica”.
Per la Cisl Sicilia, il fallimento della classe politica regionale è “un fatto smaccatamente doloso”. A sostenerlo è l’assemblea generale dei delegati, riunita oggi a Messina. “È dal 2009 che governo e politica siciliani ricevono suggerimenti, proposte, contributi, indicazioni dal mondo del lavoro e delle imprese. Ma non s’è mossa foglia”, contesta il sindacato. Così, tuona la Cisl: “Se ne vadano a casa”. “La politica, e il governo, o sono etica, trasparenza, competenza, legalità, o non sono”. Né merita di candidarsi alle elezioni regionali chi è stato incapace di sciogliere i nodi della crisi, segnatamente mediante la riprogrammazione dei fondi Ue, incalza Maurizio Bernava, segretario generale regionale.
L’assemblea dei delegati della Cisl Sicilia, riunita oggi a Messina, afferma, si legge in una nota, che nell’Isola “il momento di più dura contrazione economica coincide, oggi, con quello di maggior disagio istituzionale e con la più vistosa degenerazione etica della politica”. È in questo contesto che è stata convocata l’assemblea generale, “per dare un segnale forte, di svolta”, precisa il sindacato. E aggiunge Maurizio Bernava, segretario generale: “Vigileremo, pronti alla mobilitazione, contro le onerose, insostenibili, vecchie logiche di spartizione elettorale”. Al riguardo il sindacato si chiede pure, “che senso ha, ora, con una recessione che tende a degenerare in depressione, l’ennesima overdose, per settimane, di logiche e clientele meramente elettorali?”.
La Cisl proporrà un Manifesto per la buona politica in una decina di punti, al cartello delle forze economiche e sociali che l’1 marzo hanno sfilato assieme a Palermo, “per la prima volta nella storia dell’Autonomia”, ponendo all’unisono il tema della crescita economica e sociale. Lo ha deciso l’assemblea dei delegati della Cisl Sicilia, in corso oggi a Messina.
“È alle associazioni che hanno promosso la Marcia per il lavoro produttivo, che proporremo – sono parole del segretario generale Maurizio Bernava – un manifesto con l’indicazione di azioni e priorità per portare la regione fuori dalla crisi: attraendo investimenti, risanando il debito, riorganizzando i sistemi locali”.
La Cisl pone l’accento sulle politiche attive per la crescita e l’occupazione; l’accelerazione della spesa; le infrastrutture; il taglio dei costi della politica e della pubblica amministrazione.
Insomma, “la Sicilia non può farsi risucchiare dalle combine elettorali e spartitorie del passato”, incalza il sindacato. Dovrà essere “un piano per energia, innovazione, ricerca e infrastrutture”, il pilastro della strategia per lo sviluppo che sarà al centro del consiglio dei ministri di domani. A sostenerlo è la Cisl per voce di Annamaria Furlan, segretario confederale nazionale, intervenuta stamani all’assemblea dei delegati della Cisl Sicilia, a Messina. Per Furlan è, questo, “un piano strategico di assoluta urgenza per il Paese anche se lo sviluppo è questione che attiene alla responsabilità del governo centrale come di quelli locali e che passa pure per una riforma fiscale che tagli il peso delle tasse su lavoratori e pensionati”.
Furlan sollecita lo sblocco delle grandi opere già finanziate dal Cipe, “abbiamo bisogno di investimenti importanti”; e sottolinea che perché la crescita si metta in moto “i comuni virtuosi devono poter derogare dal patto di stabilità per le opere medio-piccole urgenti per le città”.
Bisogna tagliare il cordone ombelicale tra banche e titoli del debito pubblico. È la madre di tutte le riforme europee. Ne è convinto Giuseppe Gallo, segretario nazionale dei bancari Cisl, che lo ha ribadito stamani nel corso dell’assemblea generale dei delegati della Cisl Sicilia, a Messina. Le banche italiane, sostiene Gallo, hanno complessivamente un buon equilibrio patrimoniale e mostrano una buona sostenibilità economica. Hanno però in portafoglio qualcosa come 272 miliardi di titoli italiani del debito pubblico. È questo il punto dolente, perché “sale lo spread e i titoli perdono valore”, cosicché le banche sono costrette a fare aumenti di capitale e “conseguentemente, riducono il credito all’economia”. Per Gallo, “da questo cul de sac se ne può uscire solo consentendo alla Bce di acquistare direttamente sul mercato primario i titoli del debito pubblico degli Stati o facendo della Bce un creditore di ultima istanza”. È questa una riforma europea alla quale non ci si può più sottrarre.
Pavone plaude all'operato di Lauria: "Isola pedonale totale... ben vengano queste iniziative"
Riceviamo da Bartolo Pavone e pubblichiamo:
Leggendo le varie note sui giornali on-line eoliani, ho potuto apprezzare la decisione attuata dall’assessore Lauria, in merito alla chiusura di alcuni punti importanti di Lipari. Sono convinto, che la decisione di chiudere al traffico Marina corta e il corso principale è frutto di una profonda riflessione da parte dell’assessore Lauria.
Si parla di rinnovamento, di dare un grosso imput a nuove idee, per questo motivo, questa decisione presa è l’inizio di un nuovo modo di fare accoglienza verso la gente.
Ho letto che il mio carissimo amico Daniele Corrieri non è d’accordo. Caro Daniele tutti i grandi luminari della medicina moderna raccomandano di: camminare... camminare fa bene alla salute e non solo; nel periodo invernale non accusi problemi di salute di vario genere, tutto gratuitamente.
Che ben vengano queste iniziative.
Bartolo Pavone
Leggendo le varie note sui giornali on-line eoliani, ho potuto apprezzare la decisione attuata dall’assessore Lauria, in merito alla chiusura di alcuni punti importanti di Lipari. Sono convinto, che la decisione di chiudere al traffico Marina corta e il corso principale è frutto di una profonda riflessione da parte dell’assessore Lauria.
Si parla di rinnovamento, di dare un grosso imput a nuove idee, per questo motivo, questa decisione presa è l’inizio di un nuovo modo di fare accoglienza verso la gente.
Ho letto che il mio carissimo amico Daniele Corrieri non è d’accordo. Caro Daniele tutti i grandi luminari della medicina moderna raccomandano di: camminare... camminare fa bene alla salute e non solo; nel periodo invernale non accusi problemi di salute di vario genere, tutto gratuitamente.
Che ben vengano queste iniziative.
Bartolo Pavone
"Ospedale sicuro". Domani convegno dell' Asp di Messina
Messina, 14/06/2012. Si svolgerà domani, con inizio alle 14,30,
nell’Aula Magna della Facoltà di Economia e Commercio, il convegno
promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale, “Ospedale Sicuro: strumenti
operativi di buone prassi”.
Al centro dell’incontro, moderato dal dott. Giuseppe Ruggeri, l’introduzione e la corretta applicazione nelle strutture sanitarie di tutte quelle buone prassi che rappresentano l’impegno che le Aziende sanitarie regionali devono assumere per migliorare il livello di sicurezza non solo per gli utenti che usufruiscono delle prestazioni sanitarie, ma anche per il personale che opera nelle stesse strutture.
Uniformare e rendere omogenea l’attività di prevenzione e sicurezza sul lavoro nelle varie strutture sanitarie è infatti l’obiettivo che si è posto l’Assessorato Regionale della Salute che, a tal proposito, ha creato un tavolo tecnico permanente dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione. Il coinvolgimento, inoltre, di vari servizi aziendali interessati e il loro coordinamento, a partire dalle strutture di Prevenzione e Formazione al Rischio clinico, rappresenta il momento qualificante e propedeutico per la realizzazione di un sistema di gestione della sicurezza realmente efficace. Un notevole impulso dato al rafforzamento delle attività nel settore sanitario che ha lo scopo di recuperare il gap con le altre regioni italiane nel campo della sicurezza sul lavoro.
Interverranno all’iniziativa il dott. ing. Antonio Leonardi, dell’Assessorato Regionale della Salute, la dott. Isidora Ielo, dell’AOU Messina, il dott. ing. Clara Resconi, del CONTARP INAIL Palermo, il dott. Mirko Piloni, sostituto procuratore del Tribunale di Barcellona P.G., il dott. Gustavo Barresi, dell’AIOP Messina, il dott. Domenico Sindoni, dell’ASP Messina, il dott. ing. Francesco Giacobbe, del Dipartimento Territoriale INAIL di Messina, il dott. ing. Matteo Ritrovato, dell’IRCCS O.P. Bambino Gesù di Roma, e il dott. Sebastiano Pistorio, dell’ASP Messina.
Il convegno è accreditato ai fini ECM per Medici e Tecnici della Prevenzione.
Al centro dell’incontro, moderato dal dott. Giuseppe Ruggeri, l’introduzione e la corretta applicazione nelle strutture sanitarie di tutte quelle buone prassi che rappresentano l’impegno che le Aziende sanitarie regionali devono assumere per migliorare il livello di sicurezza non solo per gli utenti che usufruiscono delle prestazioni sanitarie, ma anche per il personale che opera nelle stesse strutture.
Uniformare e rendere omogenea l’attività di prevenzione e sicurezza sul lavoro nelle varie strutture sanitarie è infatti l’obiettivo che si è posto l’Assessorato Regionale della Salute che, a tal proposito, ha creato un tavolo tecnico permanente dei Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione. Il coinvolgimento, inoltre, di vari servizi aziendali interessati e il loro coordinamento, a partire dalle strutture di Prevenzione e Formazione al Rischio clinico, rappresenta il momento qualificante e propedeutico per la realizzazione di un sistema di gestione della sicurezza realmente efficace. Un notevole impulso dato al rafforzamento delle attività nel settore sanitario che ha lo scopo di recuperare il gap con le altre regioni italiane nel campo della sicurezza sul lavoro.
Interverranno all’iniziativa il dott. ing. Antonio Leonardi, dell’Assessorato Regionale della Salute, la dott. Isidora Ielo, dell’AOU Messina, il dott. ing. Clara Resconi, del CONTARP INAIL Palermo, il dott. Mirko Piloni, sostituto procuratore del Tribunale di Barcellona P.G., il dott. Gustavo Barresi, dell’AIOP Messina, il dott. Domenico Sindoni, dell’ASP Messina, il dott. ing. Francesco Giacobbe, del Dipartimento Territoriale INAIL di Messina, il dott. ing. Matteo Ritrovato, dell’IRCCS O.P. Bambino Gesù di Roma, e il dott. Sebastiano Pistorio, dell’ASP Messina.
Il convegno è accreditato ai fini ECM per Medici e Tecnici della Prevenzione.
A LIPARI IL PRIMO SIMPOSIO DI SCULTURA, IL MARMO DI MICHELANGELO PER SVELARE IL MITO CONTEMPORANEO
Dal 15 giugno al 29 giugno la prima edizione del Simposio di Scultura d‘Arte
Contemporanea:
negli spazi del Museo Archeologico Luigi Bernabò Brea 5 progetti realizzati da 7 artisti.
Il simposio rientra tra le attività de Il Mito Contemporaneo promosso
dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana.
A Lipari il simposio di Scultura de Il Mito Contemporaneo.
L’antica Meligunis greca, la più
grande delle isole dell’Arcipelago delle Eolie, è lo scenario scelto per
ospitare, dal 15 giugno a 29 giugno,
la prima edizione de Il Mito si Mostra.
Le giovani generazioni artistiche
siciliane sono chiamate a lavorare in
loco la preziosa materia di Michelangelo
e Canova, estratta dalle cave di Carrara nel cuore delle Apuane, dove il
mito del marmo bianco ha inizio. Da Carrara sono arrivati a Lipari, già nelle
scorse settimane, i bianchissimi blocchi di marmo che saranno lavorati da 7 artisti chiamati a modellare la
preziosa materia prendendo
ispirazione dal Mito della Terra
di Sicilia, dalla sua storia e dalle sue tradizioni. 5 i progetti artistici, 5 quindi
le opere che saranno realizzate. I blocchi saranno lavorati ininterrottamente
per 14 giorni, dalla mattina fino altramonto, all’interno degli spazi del Museo
Archeologico Regionale Eoliano Luigi Bernabò Brea a due passi dalla Chiesa Santa Caterina dove fino all’8
luglio espone (ingresso libero) il pittore
Pino Pinelli.
Il
simposio è una delle attività di promozione e valorizzazione dei luoghi delMito che fanno parte del progetto Il Mito
Contemporaneo, la Rassegna
Internazionale di Scultura e Pittura in Sicilia (Art Director Massimiliano Simoni) promossa dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo
della Regione Siciliana nell’ambito
de Il Circuito del Mito. Scopo del simposio è valorizzare le
potenzialità artistiche e creative delle giovani generazioni siciliane, creando
un rapporto naturale e affascinante tra le opere e il territorio, ma anche
esaltare i luoghi attraverso la divulgazione dei linguaggi delle Arti
Contemporanee. Le opere realizzate saranno infatti
utilizzate per un’esposizione permanente per la valorizzazione di luoghi e
spazi pubblici regionali contribuendo a rafforzare il legame tra Mito e
Territorio.
Accadde un anno fa
Riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Emergenza randagismo a Pianoconte. In "ultima ratio" .....la Procura
Emergenza randagismo nei pressi della scuola elementare e media della frazione di Pianoconte – bivio di San Calogero –Gentili Signori, Con note prot. 45425, 717 e 6236 introitate rispettivamente al protocollo generale del Comune di Lipari in data 17/12/2010, 10/01/2011 e 15/02/2011, ho chiesto alle SS.VV di attivarsi immediatamente affinchè venissero catturati i gruppi di cani randagi che da mesi terrorizzano gli abitanti di Pianoconte, all’altezza dell’incrocio che conduce nella strada provinciale di San Calogero, nei pressi della scuola elementare e media. L’unico riscontro ufficiale avuto è stato da parte dell’Asp Messina – Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria – con la quale mi comunicava quanto segue: “In riferimento alla sua nota pervenuta all’Asp di ME il 23.02.2011 si fa presente che a seguito di incontri presso l’Ass.to alla Salute - Palermo, con rappresentanti della locale Amministrazione Comunale è stato convenuto che la stessa Amministrazione Comunale per quanto di competenza, provvederà, tramite le Associazioni animaliste locali riconosciute, alla cattura dei cani che saranno sottoposti a sterilizzazione presso ambulatorio regolarmente autorizzato sito nelle stesso Comune. Successivamente, trascorso il necessario periodo di degenza post-operatoria, previa valutazione fatta dal competente servizio Veterinario dell’ASP, i cani riconosciuti di indole docile saranno rimessi in libertà, come previsto dalle vigenti disposizioni, i cani non riconosciuti di indole docile saranno ricoverati presso idonea struttura a cura del Comune”. Negli stessi giorni apprendevo, inoltre, che lo stesso Dirigente Blasco, su input dell’Assessore Finocchiaro, predisponeva una Determina con la quale si stanziavano circa 7.000 euro per il problema dei randagi, stipulando, oltretutto, secondo lo stesso Assessore, apposita convenzione con alcune associazioni animaliste per l’immediata cattura e sterilizzazione. Ad oggi, però, la cattura non è stata eseguita con il risultato che i randagi sono quadruplicati e con essi i rischi per l’incolumità pubblica dei cittadini, soprattutto bambini, permanendo di fatto una situazione drammatica e preoccupante. Pertanto, reitero la richiesta al Prefetto di Messina e chiedo alla Procura della Repubblica, che legge per conoscenza, di adottare i dovuti e urgenti provvedimenti per eliminare il pericolo più volte segnalato nei pressi della scuola elementare e media della frazione di Pianoconte – Comune di Lipari - ed individuare eventuali responsabili sui provvedimenti finora non adottati o addirittura non eseguiti. Distinti saluti. Il Consigliere Comunale Partito Democratico Dott. Giacomo Biviano
Morte turista ad Alicudi. Corte d'appello riduce pena a De Vita
La Corte d’Appello di Messina ha ridotto a sei mesi la pena nei
confronti del dirigente del terzo settore del Comune di Lipari, arch.
Biagio De Vita, condannato in primo grado ad un anno a tre mesi per la
morte, ad Alicudi, della ventinovenne turista palermitana Alessandra
Vitrano. La Corte ha disposto anche la revoca di tutte le statuizioni
civili nei confronti dello stesso responsabile dell’ufficio tecnico
dell’ente; De Vita, di conseguenza, non sarà più esposto ad una
eventuale azione di rivalsa del Comune nei suoi confronti. Va anche
evidenziato che la Procura generale ha chiesto l’assoluzione del
dirigente che attraverso il suo legale, l’avv. Saro Venuto, ricorrerà
adesso in Cassazione. Per la morte di Alessandra Vitrano, deceduta il
24 agosto del 2005 ad Alicudi, dopo essere precipitata in un burrone a
causa della mancanza di barriere protettive lungo la buia scalinata che
collega il porto con la parte alta dell'isola, era stato assolto il
primo grado, alla sezione staccata del tribunale di Lipari, l’ex sindaco
Mariano Bruno e condannato il Comune al risarcimento in favore della
costituita parte civile.
mercoledì 13 giugno 2012
Marevivo: Divieto di ormeggio al Pertuso non sia solo sulla carta
Associazione
Ambientalista MAREVIVO
prof.
Riccardo Lo Schiavo
Delegato
Generale Ginostra-Stromboli
via
Portella n. 1 - 98050 Ginostra (ME)
Ginostra 13
giugno 2012
sig. Comandante Circomare Lipari
e p.c.
Sindaco Comune di Lipari
S.E. Prefetto di Messina
OGGETTO:
DIVIETO DI ORMEGGIO nello scalo “Pertuso”
– Ginostra
Egregio
sig. Comandante,
con
l’avvio della stagione turistica nella frazione di Ginostra si ripresenta
inesorabilmente una problematica che da oltre un decennio crea forti tensioni e
situazioni di grave pericolo per
barcaioli, diportisti, residenti e vacanzieri che fruiscono dello scalo
“Pertuso”, il porto naturale più
piccolo del mondo peraltro vincolato dalla Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina,
con nota del 19\11\91 per il suo “valore storico-territoriale ed etnografico “.
Accade
difatti giornalmente che, con spregio dei più basilari principi di civiltà,
educazione, rispetto, buon senso, alcuni barcaioli ormeggiano il
proprio natante all’interno dello specchio acqueo dello scalo Pertuso ostruendone l’accesso nonché occupando
l’unica scaletta adibita allo sbarco\imbarco dei passeggeri.
Ne
consegue che le circa 40 imbarcazioni tirate a secco nello stesso scalo di
alaggio restano tutte bloccate!!! (si provi a immaginare cosa accadrebbe se
l’autista di un camion parcheggiasse il proprio mezzo davanti all’unico ingresso
di un parcheggio pubblico con dentro decine di auto… per andarsi a sorseggiare
il caffè o bere una birretta, tornando dopo un’oretta….).
Ancora
più gravi le conseguenze per chi al Pertuso
vuole sbarcare: i diportisti di turno difatti, non potendo manovrare negli
angusti spazi, né potendo usufruire dell’apposita scaletta, provano a scendere
in punti malsicuri cadendo puntualmente e riportando spesso forti contusioni o
ferite lacerocontuse o scivolando in acqua finendo vittime di una vasta colonia
di attinie terribilmente urticanti!!
Per
porre fine a queste vergognose situazioni venne emessa un’apposita ordinanza,
la 15/2000, che all’art. 1 dispone
appunto “il divieto di sosta all’interno del Pertuso” prevedendo inoltre
le relative sanzioni ai sensi dell’art. 1174 del Codice della Navigazione.
Tale
ordinanza però (in particolar modo nelle fasce orarie dalle 11,00 alle 13,00 e
dalle 18,00 alle 21,00) non viene mai rispettata!!!
Si
chiede pertanto di mettere in atto tutte le iniziative che riterrà opportune
per la definitiva risoluzione della problematica esposta.
Si
suggerisce in particolare l’apposizione
di un cartello riportante gli estremi e le disposizioni della citata
ordinanza, nonché una mirata
vigilanza degli uomini del Circomare in servizio sull’isola nei mesi
estivi.
La
presente nota è inviata per conoscenza al sig. Sindaco del Comune di Lipari e a
S.E. il Prefetto di Messina nella certezza che vorranno, qualora necessario,
sostenere l’azione del Circomare anche a tutela dell’ordine pubblico e
soprattutto dell’incolumità delle persone.
Certo
di un concreto riscontro, ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali
saluti.
prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato
MAREVIVO
POLITICHE SOCIALI:VIA A EROGAZIONE DI 28 MLN BUONO SOCIO SANITARIO
Palermo, 13 giu. (SICILIAE) - L'assessorato della Famiglia, delle
Politiche sociali e del Lavoro, ha proceduto all'emissione dei mandati
di pagamento del buono socio-sanitario in favore dei 55 distretti
socio-sanitari dell'isola. L'importo erogato e' pari a 28 milioni di
euro, di cui 26 milioni di risorse provenienti dal Fondo Nazionale della
non autosufficienza e 2 milioni di euro quale cofinanziamento
regionale.
"L'erogazione del buono - spiega l'assessore Giuseppe Spampinato - e' finalizzata a rafforzare gli interventi socio-sanitari e socio-assistenziali da rendersi al domicilio della persona non autosufficiente per favorirne la permanenza in famiglia. La somma e' stata ripartita in termini proporzionali rispetto al fabbisogno e al numero dei richiedenti di ciascun distretto".
Il buono socio sanitario e' stato erogato per il 50% per acquisti di ausili e presi'di non previsti nel nomenclatore sanitario e per il 50% come buono di servizio (voucher). Quest'ultimo e' una sorta di assegno che ogni nucleo familiare potra' utilizzare per pagare prestazioni professionali destinate alle persone non autosufficienti come il trasporto, gli assistenti sociali o gli ausiliari. La somma di 26 milioni di euro e' stata ripartita fra i 15.975 assistiti dell'isola a cui andranno 1.627,54 euro; a questa cifra va aggiunta l'ulteriore somma di 125 euro quale quota della ripartizione dei 2 milioni di euro del cofinanziamento regionale.
"L'erogazione del buono - spiega l'assessore Giuseppe Spampinato - e' finalizzata a rafforzare gli interventi socio-sanitari e socio-assistenziali da rendersi al domicilio della persona non autosufficiente per favorirne la permanenza in famiglia. La somma e' stata ripartita in termini proporzionali rispetto al fabbisogno e al numero dei richiedenti di ciascun distretto".
Il buono socio sanitario e' stato erogato per il 50% per acquisti di ausili e presi'di non previsti nel nomenclatore sanitario e per il 50% come buono di servizio (voucher). Quest'ultimo e' una sorta di assegno che ogni nucleo familiare potra' utilizzare per pagare prestazioni professionali destinate alle persone non autosufficienti come il trasporto, gli assistenti sociali o gli ausiliari. La somma di 26 milioni di euro e' stata ripartita fra i 15.975 assistiti dell'isola a cui andranno 1.627,54 euro; a questa cifra va aggiunta l'ulteriore somma di 125 euro quale quota della ripartizione dei 2 milioni di euro del cofinanziamento regionale.
Pesca: Ue, raggiunto accordo
I ministri della pesca dell'Ue - per l'Italia Mario Catania - hanno
raggiunto a Lussemburgo, dopo oltre 18 ore di negoziati non stop, un
accordo su un "approccio comune" che getta le basi per definire una
nuova politica della pesca in Europa, che sarà negoziata in codecisione
con il Parlamento europeo. Tuttavia, la Francia ha fatto sapere di non
riconoscersi nell'orientamento comune. Nel documento finale messo a
punto dalla presidenza danese dell'Ue e dalla commissaria alla Pesca
Maria Damanaki, "sono stati accolti tutti i punti sollevati
dall'Italia", come indicato all'ANSA da fonti della della delegazione
italiana al termine della sessione ministeriale. L'accordo è stato
raggiunto dopo diversi tentativi di compromesso e ora permetterà alla
prossima presidenza cipriota dell'Ue, che il primo luglio riceverà il
testimone dalla Danimarca, di elaborare sulla 'trama' tracciata oggi la
riforma definitiva sia della nuova politica della pesca in Europa, sia
delle nuove norme sull'organizzazione di mercato dei prodotti ittici e
dell'acquacoltura. A questi due capitoli si aggiungerà anche quello, non
meno importante, del futuro Fondo europeo per la pesca e l'attività
marittima per il 2014-2020.
"Sono molto soddisfatto. L'accordo è molto positivo per l'Italia che ha ottenuto tutto quello che aveva richiesto. Il risultato va al di là delle migliori aspettative". E' particolarmente contento il ministro delle politiche agricole, Mario Catania, per l'orientamento comune del Consiglio Ue sulla futura riforma della politica della pesca, raggiunto la notte scorsa dai ministri europei dopo oltre 18 ore di negoziato non stop. "L'accordo - dice all'Ansa Catania - premia il nostro impegno negoziale, ma anche il lavoro portato avanti in questi mesi nelle relazione con la Commissione europea e la presidenza danese dell'Ue. Aspettiamo ora il contributo del Parlamento europeo con la codecisione". Il documento comune messo a punto dai ministri, con la sola esclusione della Francia che però ha negoziato fino all'ultimo le sue richieste, era necessario al Consiglio dei ministri della pesca dell'Ue per aprire le trattative sulla riforma della politica del settore e delle organizzazioni di mercato dei prodotti ittici e dell'acquacoltura, nell'ambito del trilogo con il Parlamento europeo, presente anche la Commissione Ue.
"Sono molto soddisfatto. L'accordo è molto positivo per l'Italia che ha ottenuto tutto quello che aveva richiesto. Il risultato va al di là delle migliori aspettative". E' particolarmente contento il ministro delle politiche agricole, Mario Catania, per l'orientamento comune del Consiglio Ue sulla futura riforma della politica della pesca, raggiunto la notte scorsa dai ministri europei dopo oltre 18 ore di negoziato non stop. "L'accordo - dice all'Ansa Catania - premia il nostro impegno negoziale, ma anche il lavoro portato avanti in questi mesi nelle relazione con la Commissione europea e la presidenza danese dell'Ue. Aspettiamo ora il contributo del Parlamento europeo con la codecisione". Il documento comune messo a punto dai ministri, con la sola esclusione della Francia che però ha negoziato fino all'ultimo le sue richieste, era necessario al Consiglio dei ministri della pesca dell'Ue per aprire le trattative sulla riforma della politica del settore e delle organizzazioni di mercato dei prodotti ittici e dell'acquacoltura, nell'ambito del trilogo con il Parlamento europeo, presente anche la Commissione Ue.
AGRICOLTURA: AIELLO, MODIFICA PAC CONSAPEVOLE E CONCERTATA
Palermo, 13 giu. (SICILIAE) - L'assessore alle Risorse agricole e
alimentari della Regione siciliana, Francesco Aiello, insieme agli altri
membri della Commissione delle Politiche agricole, incontrera' domani
mattina, a Roma, il Presidente della commissione Agricoltura e Sviluppo
rurale del Parlamento europeo, Paolo de Castro.
"Invitero' il presidente De Castro a venire in Sicilia - ha detto Aiello - per aprire un confronto unitario con istituzioni, imprenditori e sindacati per una valutazione consapevole e comune dell'agricoltura siciliana rispetto alle linee programmatiche previste dalla nuova Pac (Politica agricola comune). I risentimenti degli agricoltori siciliani sono visibili e il dissenso, rispetto ad alcune scelte europee, e' forte. Cio' che si ci si aspetta sono alcune modifiche della politica comunitaria, importanti per l'agricoltura mediterranea".
Dopo l'incontro con il presidente De Castro, Aiello partecipera' ai lavori della commissione per discutere delle questioni legate al Piano nazionale di sostegno dell'Ocm vino.
"Invitero' il presidente De Castro a venire in Sicilia - ha detto Aiello - per aprire un confronto unitario con istituzioni, imprenditori e sindacati per una valutazione consapevole e comune dell'agricoltura siciliana rispetto alle linee programmatiche previste dalla nuova Pac (Politica agricola comune). I risentimenti degli agricoltori siciliani sono visibili e il dissenso, rispetto ad alcune scelte europee, e' forte. Cio' che si ci si aspetta sono alcune modifiche della politica comunitaria, importanti per l'agricoltura mediterranea".
Dopo l'incontro con il presidente De Castro, Aiello partecipera' ai lavori della commissione per discutere delle questioni legate al Piano nazionale di sostegno dell'Ocm vino.
Accadde un anno fa
Vi proponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Svolta nelle indagini sulla morte di un sub, travolto e
ucciso cinque anni fa da uno yacht pirata. Il drammatico incidente si
verificò alle Eolie, davanti all’isola di Vulcano, il 13 luglio 2006.
Un giovane medico torinese, Mauro Falletta, di 34 anni, venne dilaniato
dalle eliche dell’imbarcazione a cento metri dalla costa. Secondo
quanto pubblica oggi il quotidiano La Stampa, gli inquirenti sarebbero
riusciti a identificare tre uomini e una donna che erano a bordo dello
yatch fuggito subito dopo. Sulla base di questi elementi il Gip avrebbe
concesso altri sei mesi di proroga alla Procura di Barcellona Pozzo di
Gotto, che conduce l’inchiesta, respingendo la richiesta di
archiviazione. A dare l’allarme fu un ingegnere che dopo avere assistito
dal balcone di casa all’incidente informò la guardia costiera. Il
testimone racconto di avere notato tre uomini e una donna che si
affacciarono dallo specchio di poppa subito dopo l’impatto. L’ingegnere
disse anche di essere riuscito a leggere, con l’ausilio di un binocolo,
il nome dell’imbarcazione: Nabila. Le ricerche, tuttavia, non
approdarono a nulla. Adesso gli investigatori sarebbero riusciti a
risalire allo yacht pirata, un Aicon 56 che nell’estate del 2006 era
ancora in fase di allestimento. Secondo la ricostruzione del quotidiano
torinese il Nabila quel giorno stava compiendo un giro di prova. “I
documenti non erano in regola e non sarebbe stata attivata neppure una
copertura assicurativa”. Dopo avere straziato con le eliche il corpo del
giovane medico, lo yacht sarebbe stato tirato in secco e nascosto in
un capannone. I responsabili di una società di charter, avrebbero
quindi fatto togliere le lettere con il nome dell’imbarcazione che
sarebbe poi stata immatricolata con un altro nome.
Sub ucciso da yacht a Vulcano, svolta dopo 5 anni, identificata imbarcazione e le 4 persone a bordo
ENTI LOCALI: ANTICIPAZIONE FONDI; CHINNICI, 130 MLN A COMUNI E PROVINCE
In arrivo quasi 130 milioni di euro per i Comuni e le Province
siciliane. Si tratta dell'anticipazione del 50% delle prime 2
trimestralita', cosi' come deciso, con un ordine del giorno,
dall'Assemblea regionale siciliana lo scorso 29 maggio. Proprio la
settimana scorsa, l'assessore regionale per le Autonomie locali e la
Funzione pubblica, Caterina Chinnici, aveva dato indicazioni al
dirigente generale del dipartimento, Luciana Giammanco, di provvedere
alla ripartizione delle somme.
"E' - afferma l'assessore Caterina Chinnici - una boccata d'ossigeno per gli enti locali, in attesa che la Conferenza Regione-Autonomie locali, in corso di ricostituzione, definisca i nuovi criteri di riparto dei finanziamenti. Senza queste anticipazioni si sarebbe aggravata la gia' precaria situazione finanziaria degli enti".
I decreti di ripartizione delle somme sono gia' stati registrati dalla ragioneria dell'assessorato ed entro la settimana il dipartimento delle autonomie locali provvedera' ad emettere tutti i mandati di pagamento. In particolare, 126,230 milioni sono destinati ai 390 comuni e 2,909 milioni alle 9 province regional
"E' - afferma l'assessore Caterina Chinnici - una boccata d'ossigeno per gli enti locali, in attesa che la Conferenza Regione-Autonomie locali, in corso di ricostituzione, definisca i nuovi criteri di riparto dei finanziamenti. Senza queste anticipazioni si sarebbe aggravata la gia' precaria situazione finanziaria degli enti".
I decreti di ripartizione delle somme sono gia' stati registrati dalla ragioneria dell'assessorato ed entro la settimana il dipartimento delle autonomie locali provvedera' ad emettere tutti i mandati di pagamento. In particolare, 126,230 milioni sono destinati ai 390 comuni e 2,909 milioni alle 9 province regional
Al Museo "Bernabò Brea" inaugurazione della sezione "Territorio uomo ambiente"
COMUNICATO STAMPA
Venerdi, 15 giugno, alle ore 19,00, presso il Padiglione Vulcanologico del Museo Archeologico Bernabo' Brea. sarà inaugurata la nuova sezione TERRITORIO UOMO AMBIENTE, suddivisa in due sale espositive al piano terra. Il nuovo allestimento approfondisce l'uso da parte dell'uomo del territorio delle isole Eolie e delle materie prime durante la preistoria, la protostoria, l'età greca, romana e medioevale. Alcune vetrine sono dedicate alla paleontologia e alle scienze naturali in cui sono esposti i fossili rinvenuti nell'arcipelago eoliano.
L'allestimento, già proposto da Luigi Bernabo' Brea e da Madeleine Cavalier, è stato aggiornato con i recenti studi scientifici attraverso l'opera di Maria Clara Martinelli, Michele Benfari, Pietro Lo Cascio, Flavia Grita, Sara T.Levi, Girolamo Fiorentino, Natalie Brandt, Adelaide Bonsignore, Marcello Di Giorgi e Antonio Raccuia.
L’usucapione di San Calogero, scherzo, provocazione o tentativo di truffa?
La notizia che è stata rivendicata l’usucapione delle Terme di San Calogero ha dell’incredibile e dell’esilarante al tempo stesso. Non riesco a capire se ci troviamo di fronte ad una provocazione contro il disinteresse che fin’ora ha caratterizzato gli amministratori di fronte a questo bene, oppure di uno scherzo alla Totò o di un tentativo, piuttosto maldestro, di truffa nei confronti del Comune.
Intanto non credo che i terreni relativi a San Calogero siano usucapibili perché, se non vado errato, fanno parte del demanio comunale, inoltre anche se non fossero beni demaniali ma patrimoniali penso che sia per la presenza di edifici di grande pregio archeologico( la stufa micenea e la piscina romana) e di una sorgente termale vadano catalogati come patrimonio indisponibile e non usucapibile.
Inoltre il possesso “ pacifico, pubblico, indisturbato e continuativo per oltre un ventennio” dell’area interessata è solo nella fantasia del sig. Mammana. Non so cosa sia successo dopo il giugno del 2001 ma durante i sette anni della mia amministrazione e cioè dal 1994 al 2001 sicuramente questo signore non ha esercitato nessun possesso e questo lo si può facilmente documentare perché l’area in questione è stato oggetti di numerose ricerche a cominciare dalla Geoterme e dell’Università Federico II di Napoli come sanno tutti coloro che hanno un po’ di conoscenza della storia recente per essersi documentati sui libri del dott. Giuseppe La Greca e del sottoscritto.
Michele Giacomantonio
TURISMO: DOMANI CONFERENZA STAMPA SUI DISTRETTI RICONOSCIUTI
Saranno presentati e firmati domani mattina alle 11, nel corso di una conferenza stampa nei locali del Servizio turistico di Palermo a Villa Igiea, i decreti di riconoscimento dei 23 Distretti turistici, in attuazione della normativa regionale.
L'assessore del Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida, il direttore generale del dipartimento, Marco Salerno, il capo di Gabinetto, Giuseppe Grado e il capo di Gabinetto vicario, Bruno De Vita illustreranno le direttive per le modalita' di finanziamento con i fondi Po-Fesr 2007-2013, la filosofia, gli obiettivi e i risvolti economici dei Distretti.
PAVONE: “ Serve una raccolta di firme per tutto il mese di giugno per l’abolizione dell’Imu per le prime case ad uso civile abitazione e per una riforma fiscale seria, equa ”.
Carissimi amici eoliani,
Entro il 18/06/2012 dobbiamo pagare l’IMU, tra preoccupazione e incertezze varie”. Serve con la massima urgenza una raccolta di firme per l’abolizione dell’Imu per le prime case ad uso civile abitazione, mantenendole invece su quelle di lusso, che sono numerosissime, e aumentandone le aliquote dal 30 al 35 per cento, in modo tale da compensare il mancato gettito fiscale. Con la seconda petizione inviteremo i cittadini a sollecitare attraverso la loro firma, una riforma fiscale che abbia come obiettivo prioritario l’abbassamento delle tasse sul ceto medio - basso, quindi su operai, impiegati e pensionati”.
Con queste misure si creerà un circolo virtuoso tale da riavviare i consumi, quindi le produzioni e di conseguenza i posti di lavoro. Solo così riusciremo a contribuire alla crescita, obiettivo che non si riuscirà a conseguire con la strada fino ad oggi percorsa di tartassare chi meno. Questo mio appello è esteso a tutti, Sindaco compreso. Serve la collaborazione di tutti, anche della nuova amministrazione comunale eletti con i voti di noi cittadini.
In attesa di una gradita partecipazione, porgo cordiale saluti.
Prof. Bartolo Pavone (Cittadino eoliano).
Iscriviti a:
Post (Atom)