Cerca nel blog
giovedì 14 giugno 2012
Morte turista ad Alicudi. Corte d'appello riduce pena a De Vita
La Corte d’Appello di Messina ha ridotto a sei mesi la pena nei
confronti del dirigente del terzo settore del Comune di Lipari, arch.
Biagio De Vita, condannato in primo grado ad un anno a tre mesi per la
morte, ad Alicudi, della ventinovenne turista palermitana Alessandra
Vitrano. La Corte ha disposto anche la revoca di tutte le statuizioni
civili nei confronti dello stesso responsabile dell’ufficio tecnico
dell’ente; De Vita, di conseguenza, non sarà più esposto ad una
eventuale azione di rivalsa del Comune nei suoi confronti. Va anche
evidenziato che la Procura generale ha chiesto l’assoluzione del
dirigente che attraverso il suo legale, l’avv. Saro Venuto, ricorrerà
adesso in Cassazione. Per la morte di Alessandra Vitrano, deceduta il
24 agosto del 2005 ad Alicudi, dopo essere precipitata in un burrone a
causa della mancanza di barriere protettive lungo la buia scalinata che
collega il porto con la parte alta dell'isola, era stato assolto il
primo grado, alla sezione staccata del tribunale di Lipari, l’ex sindaco
Mariano Bruno e condannato il Comune al risarcimento in favore della
costituita parte civile.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.