Spiagge pulite, mare cristallino, luoghi turistici che sanno integrare natura, arte, tradizione ed enogastronomia con forme di accoglienza sostenibili e a basso impatto sul territorio. Sono queste le caratteristiche di 82 spiagge siciliane che hanno ottenuto le bandiere blu di Legambiente che oggi ha presentato insieme al touring club italiano la Guida blu 2012 a Roma, illustrando i vantaggi economici del turismo sostenibile. In cima alla classifica Santa Marina Salina, nell'arcipelago messinese delle Eolie. Seguono Pollica (Sa), Posada (Nu), Castiglione della Pescaglia (Gr), Capalbio (Gr), Villasimius (Ca), l'altra siciliana San Vito Lo Capo (Tp), Bosa (Or), la terza spiaggia siciliana di Noto (Sr), Ostuni (Br), Maratea (Pz), Baunei (Og) e la new entry di quest'anno Melendugno (Le).
La Sicilia quest'anno si è aggiudicata il maggior numero di bandiere blu per le sue spiagge: ben 82 nella lista della Guida blu di Legambiente. I comuni ad aver ricevuto 5 vele sono stati, come detto: Noto, Santa Marina Salina e San Vito Lo Capo.
Quattro bandiere alle Isole Egadi e a Leni e Malfa nelle Eolie.
Tre bandiere per Brolo (Me), Campobello di Mazara (Tp), Cefalù (Pa), Custonaci (Tp), Gioiosa Marea (Me), Lampedusa e Linosa (Ag), Marsala (Tp), Menfi (Ag), Modica (Rg), Pantelleria (Tp), Patti (Me), Piraino (Me), Realmonte (Ag), Sant'Agata di Militello (Me), Sciacca (Ag), Siculiana (Pa) e Ustica (Pa).
Due bandiere per Acireale (Ct), Capo d'Orlando (Me), Cinisi (Pa), Erice (Tp), Ispica (Rg), Lipari (Me), Portopalo di Capo Passero (Sr), Pozzallo (Rg), Ragusa (Rg), Scicli (Rg), Selinunte (Tp) e Taormina (Me).
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