Egregio Assessore Lauria, non intendo
discutere se la decisione di interdire la circolazione veicolare nell'
intero centro storico di Lipari, ventiquattro ore su ventiquattro, sia
fatto lodevole o meno. Ciascuno avrà in proposito le proprie idee. Le
faccio però notare alcune cose.
E' contro logica e contro legge impedire la circolazione dei mezzi
adibiti al trasporto pubblico, quali bus e taxi. Un anziano, un
diversamente abile, un baldo giovane onusto di bagagli, ha diritto di
accedere alla propria abitazione o di uscirne. Altrettanto dicasi per un
diversamente abile, conducente la propria autovettura. Questo per la
logica. La rimando al Comandante il Corpo di Polizia Municipale per la
legge.
Aggiungo. Un provvedimento, quale quello in oggetto, così oneroso
per tanti cittadini deve provenire da una Pubblica Amministrazione
credibile. Ed in proposito Le formulo alcune domande.
Lipari è un territorio invaso da diversamente abili. I
contrassegni, da applicare sulle autovetture al fine di usufruire dei
benefici loro riconosciuti dalla legge, sono circa duemila. L' auto che
espone il contrassegno predetto può liberamente sostare nelle zone disco
o a pagamento e circolare, e sostare, nelle aree interdette al traffico
veicolare. Ma detti benefici sono riconosciuti per intero al conducente
dell' auto che sia egli un diversamente abile. In caso contrario, ove
il conducente sia altro soggetto, questi può soltanto "accompagnare" il
titolare del contrassegno e, successivamente andar via. Tale
prescrizione non è stata, fino ad oggi, fatta rispettare, con la
conseguenza che persone sanissime, sol perchè hanno un parente afflitto
da una qualche patologia, invadono parcheggi ad ora, sostano in aree
interdette, circolano in zone vietate.
Altro tema. Che esercizi bar o ristorante godano della concessione
di un suolo pubblico a servizio della propria attività, mi appare fatto
normale. Quel che non è normale, e che è contro legge, è che titolari di
negozi di abbigliamento o altro, recingano lo spazio antistante il loro
esercizio con fioriere, vasi o altro (in genere di pessimo gusto, e per
solito, adibiti a mini discariche), al fine di avere una libera visuale
dei loro espositori, fissi o mobili che siano. Mi è stato riferito, da
Agenti la Polizia Municipale da me interpellati, che detti soggetti
godono di una concessione di suolo pubblico, motivata dal fatto che, se
la ha il barr o il ristorante, "perchè non debbo averla anch' io?". Più
che un abuso, ed è un abuso, è una follia. Al pari di titolari di
concessione che "si allargano", sempre con fioriere e simili schifezze,
per evitare che auto o moto sostino di fronte al loro esercizio.
Ultimo tema. I noleggiatori di scooter ed auto, in luogo della
rimessa che la legge impone loro di avere, invadono strade e marciapiede
con i mezzi offerti in locazione. E' certo un bel risparmio, ma è anche
un furto di beni comuni, sottratti alla disponibilità degli altri
cittadini.
Domanda. Egregio Assessore, cosa intende fare?
Avvocato Alfio Ziino
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