Vento in aumento nelle Eolie. Le forti raffiche stanno creando difficoltà non solo a mare ma anche a terra. Alle 18,30 (a meno che non si abbia un ulteriore intensificarsi del vento) partirà da Milazzo alla volta di Vulcano-Lipari il traghetto "Laurana" della Siremar. A bordo, oltre agli eoliani che si trovano a Milazzo, vi sarà la salma della signora Clelia Kunziker Casamento, deceduta all'ospedale di Patti.
Intanto nel pomeriggio il traghetto della NGI, che stamattina (unico della sua categoria) aveva effettuato il tragitto Milazzo-Eolie, ha collegato l'arcipelago con la città del Capo.
Intanto in mattinata l'Ustica Lines ha effettuato i collegamenti veloci delle h.7.00 da Lipari per Messina , delle h. 7.50 da Lipari per Milazzo e delle h.9.30 da Milazzo per Vulcano , Lipari e Salina .
Per domani, stando alle previsioni, si annuncia un'altra giornata alquanto tormentata dal punto di vista meteo.
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sabato 15 maggio 2010
Le Eolie ne "Il Canto del Gallo". Omaggio a Bartoluzzo Ruggiero
Accontentando alcune richieste giunte in redazione vi riproponiamo questo video:
Lipari. Convegno sull'ospedale. "Non ci accontentiamo di medicina e chirurgia"
Si è tenuto regolarmente al Palacongressi di Lipari il convegno "ANNO 2010. QUALE OSPEDALE PER LIPARI" organizzato dal Rotary club- Arcipelago Eoliano.
Seppure, con circa un'ora di ritardo, sono giunti a Lipari con un elicottero proveniente da Palermo alcuni dei relatori tra cui il funzionario Franco Nicotra (foto a destra) inviato dal Ministro della Salute e che fa parte dell'Agenzia per i servizi sanitari che ha portato avanti lo studio sulle "esigenze di sanità".
Dal convegno è emerso chiaramente che, salvo clamorosi colpi di scena, improbabili dopo l'impegno diretto del ministro Fazio, Lipari manterrà i reparti di medicina e chirurgia e i servizi. Tutt'altra "musica" per pediatria e ostetricia e ginecologia che sembrerebbe debbano perdere la loro autonomia ed accorpati a medicina e chirurgia.
Una ipotesi respinta dagli intervenuti che, anzi, hanno chiesto un ospedale più efficace e più efficiente.
Tra gli intervenuti, oltre ai già citati Carnevale e Nicotra, Lia Mulè (Assessorato regionale alla Sanità), i deputati regionali Giuseppe Laccoto e Francesco Calanducci (presidente e componente commissione regionale sanità), Salvatore De Gregorio (componente dell' Anspi (Associazione sanitari delle piccole isole), i medici Mario Paino, Patrizia Girone e Giuseppe Mobilia(intervenuto in rappresentanza del comitato pro-ospedale), l'avvocato Alfio Ziino, il sindaco Mariano Bruno.
Insomma un convegno che ha detto chiaramente come gli eoliani (a proposito dov'erano, visto che erano presenti una settantina di persone?) non intendano rinunciare all'ospedale e ai suoi servizi e che ha gettato le basi per continuare una "lotta" che vada al di là delle "concessioni" attuali.
Geo & geo: Stromboli
Gli isolani in dialetto lo chiamano Iddu, cioè lui, come fosse una persona o un dio: è il vulcano di Stromboli.
Alunni e norme di prevenzione incendi. Cacciapuoti risponde ad alcuni quesiti
Caro Direttore,
con il tuo permesso, vorrei "utilizzare" il tuo giornale per rispondere ad alcuni quesiti che mi sono giunti da alcuni genitori di alunni che frequentano le scuole di Lipari inerenti il numero massimo di alunni consentito nelle aule dalle norme di Prevenzione Incendi.
Dunque, il D.M. 26 agosto 1992 all'articolo 5 prevede che il massimo affollamento ipotizzabile (nelle aule) è fissato in: 26 persone/aula. Aggiungo che la densità di affollamento delle aule prevista è di 1,96 mq a persona per gli Istituti di istruzione secondaria superiore mentre per gli altri è di 1,80 mq a persona.
Renato Cacciapuoti (vigile del fuoco)
con il tuo permesso, vorrei "utilizzare" il tuo giornale per rispondere ad alcuni quesiti che mi sono giunti da alcuni genitori di alunni che frequentano le scuole di Lipari inerenti il numero massimo di alunni consentito nelle aule dalle norme di Prevenzione Incendi.
Dunque, il D.M. 26 agosto 1992 all'articolo 5 prevede che il massimo affollamento ipotizzabile (nelle aule) è fissato in: 26 persone/aula. Aggiungo che la densità di affollamento delle aule prevista è di 1,96 mq a persona per gli Istituti di istruzione secondaria superiore mentre per gli altri è di 1,80 mq a persona.
Renato Cacciapuoti (vigile del fuoco)
Eolie. Imperversa il vento di ponente. Da Milazzo viaggia solo la NGI
Soffia il vento di ponente sulle Eolie e i collegamenti marittimi (la maggior parte) vanno in tilt. Mezzi veloci e traghetti restano fermi nel porto di Milazzo. L'unica eccezione (ma non è una novità) è costituita dal traghetto privato della NGI che sta regolarmente collegando la città mamerina con l'arcipelago.
In navigazione, proveniente però da Napoli, anche il traghetto Laurana della Siremar.
Dall'arcipelago sono partiti i primi mezzi veloci mattutini diretti a Messina e Milazzo. Poi, anche da questo versante, tutto si è fermato.
E' regolarmente arrivata in rada la prevista nave da crociera.
Le avverse condizioni meteo potrebbero fare saltare, o limitare sensibilmente nella partecipazione dei relatori, l'incontro sull'ospedale di Lipari previsto per stamani alle 10,00 al Palacongressi.
In navigazione, proveniente però da Napoli, anche il traghetto Laurana della Siremar.
Dall'arcipelago sono partiti i primi mezzi veloci mattutini diretti a Messina e Milazzo. Poi, anche da questo versante, tutto si è fermato.
E' regolarmente arrivata in rada la prevista nave da crociera.
Le avverse condizioni meteo potrebbero fare saltare, o limitare sensibilmente nella partecipazione dei relatori, l'incontro sull'ospedale di Lipari previsto per stamani alle 10,00 al Palacongressi.
Quale ospedale per Lipari- Oggi Convegno del Rotary club
Il Rotary Club di Lipari in relazione alle manifestate intenzioni dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana , di chiudere alcuni reparti dell’Ospedale di Lipari ed in particolare i reparti di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, ha organizzato, per oggi alle 10 al Palacongressi di Lipari, insieme alle associazioni "Soroptimist", "Federalberghi","Valentino Uno di Noi", il Comitato Civico Pro-Ospedale di Lipari e "Cittadinanza Attiva" un convegno sul Tema:
Articolo 32 della Costituzione Italiana
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
LA LEGGE NON PUÒ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA"
ANNO 2010
QUALE OSPEDALE PER LIPARI
Interverranno:
- Ing. Emanuele Carnevale Presidente Rotary Club (Moderatore)
- Avv. Alfio Ziino Rotary Club
- Salvatore De Gregorio (Resp. Regionale ANSPI)
- Dott.ssa Patrizia Girone (Resp. U.O. Pediatria dell´Ospedale di Lipari)
- Dott. Mario Paino (Primario Ospedale di Lipari)
- Dott. Giuseppe Mobilia (Presidente comitato civico pro Ospedale di Lipari)
- Dott. Mariano Bruno ( Sindaco del Comune di Lipari)
- Dott. Salvatore Giuffrida (Direttore Generale Asp 5 Messina)
- Avv. Francesco Poli (Consulente Assessore alla Sanità)
- On. Francesco Calanducci (Componente Commissione Sanità)
- On. Giuseppe Laccoto (Presidente Commissione Sanità)
Articolo 32 della Costituzione Italiana
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
LA LEGGE NON PUÒ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA"
ANNO 2010
QUALE OSPEDALE PER LIPARI
Interverranno:
- Ing. Emanuele Carnevale Presidente Rotary Club (Moderatore)
- Avv. Alfio Ziino Rotary Club
- Salvatore De Gregorio (Resp. Regionale ANSPI)
- Dott.ssa Patrizia Girone (Resp. U.O. Pediatria dell´Ospedale di Lipari)
- Dott. Mario Paino (Primario Ospedale di Lipari)
- Dott. Giuseppe Mobilia (Presidente comitato civico pro Ospedale di Lipari)
- Dott. Mariano Bruno ( Sindaco del Comune di Lipari)
- Dott. Salvatore Giuffrida (Direttore Generale Asp 5 Messina)
- Avv. Francesco Poli (Consulente Assessore alla Sanità)
- On. Francesco Calanducci (Componente Commissione Sanità)
- On. Giuseppe Laccoto (Presidente Commissione Sanità)
venerdì 14 maggio 2010
Brevi
Incendio furgone Battaglino- Proseguono le indagini per accertare le modalità ed eventuali responsabilità nell'incendio che la notte scorsa ha avvolto il furgone di somministrazione di alimenti e bevande dell'ambulante liparese Guglielmo Battaglino. In mattinata, come si evince dalla nostra foto, un ulteriore sopralluogo è stato compiuto dai carabinieri della stazione di Lipari.
Le fiamme gialle "guardano" a Monterosa?- Un auto della Guardia di Finanza, con a bordo anche un ufficiale, si sabbe soffermata a lungo stamattina sul lungomare di Canneto scrutando verso il Monterosa, oggetto di interventi da parte di un privato. Dopo le segnalazioni, anche del Codacons, sono già partite le indagini?
Ripulito il cimitero di Canneto- Tra ieri e oggi una squadra di ex lavoratori della pomice ha provveduto ad eliminare le erbacce che infestavano, come da noi segnalato qualche giorno fa, il cimitero di Canneto.
Organizzazione eventi 2010 a Lipari. Il consigliere Biviano scrive agli assessori Giannò, Spinella, Ferlazzo e Finocchiaro
La seguente nota, avente per oggetto "Organizzazione eventi anno 2010", è stata inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano all'Assessore allo Spettacolo Rag. Corrado Giannò, all'Assessore al Turismo Dott.ssa Anna Spinella, all'Assessore alla Cultura Dott. Ivan Ferlazzo e all'Assessore agli Affari Generali Rag. Giuseppe Finocchiaro.
IL TESTO:
Nella giornata del 14 marzo, al Comune di Lipari, indetta da voi, destinatari della missiva, si è tenuta la seconda riunione, alla quale hanno partecipato alcune associazioni presenti sul territorio eoliano, per coordinare un calendario di manifestazioni, turistico-culturale, da realizzare in occasione della imminente stagione estiva.
Abbiamo appreso, dall' Assessore Giannò, che lo stesso, da qualche giorno ricopriva il ruolo con delega allo spettacolo, sottratta all'Assessore Ferlazzo.
Sempre Giannò, senza che gli altri suoi colleghi presenti ne fossero a conoscenza, nella medesima assise ha evidenziato di voler costituire, autonomamente, un comitato atto a svolgere funzioni di coordinamento per i festeggiamenti del Santo Patrono e che lo stesso doveva essere espressione naturale della Giunta comunale......”.
Un falso, “ non soltanto storico”, ma addirittura in antitesi con quella che è la ricorrenza religiosa che evidenzia la corale partecipazione di tutti gli eoliani, oltre gli schieramenti partitocratici.
Un comitato che, va aggiunto, sempre secondo l'assessore Giannò, deve essere designato da lui e soltanto da lui avendo già, a priori, individuato i soggetti.
Il paradosso scaturisce dal fatto che, nel mentre le Associazioni vengono convocate, anche gratuitamente, per offrire la loro opera a tutela dell'immagine storico - culturale delle eolie; dall'altro, invece, non vengono inserite nel comitato che dovrebbe, invece, affidarsi esclusivamente alle capacità organizzative e sociali delle stesse associazioni che lo prevedono, essenzialmente, in tutti i loro statuti.
E' venuto fuori, insomma, un altro segmento tipico di arbitrio politico visto che, sempre l'Assessore Giannò ha candidamente osservato che volendo potrebbe anche dire “abbiamo vinto le elezioni, quindi, comandiamo noi”, ma che lui questo non lo fa.
Il tutto tra gli sguardi allibiti e di disapprovazione dei presenti.
La stessa riunione aveva in serbo il dover programmare le manifestazioni anche in occasione della stagione estiva 2011. Ma come, non si riesce a mettere insieme un calendario degno di tale dicitura per il futuro immediato perchè mancano i fondi e perchè gli stessi amministratori non riescono a procurarli, come si fa invece in altre località sperdute della Sicilia, e si vuole illudere tutti d'essere in grado di organizzare un calendario per il prossimo anno?
Ma c'è di più: il bilancio di previsione del nostro ente non viene approvato nei tempi dovuti, in forza dei quali sarebbero garantiti servizi economici da elargire alle associazioni che operano nelle nostre isole.
Durante la riunione, pur lodando l'iniziativa, ho sottolineato, quindi, come tutto questo non potesse essere soltanto finalizzato a riempire un manifesto da affiggere in tutti i muri dell'isola, colmando, di fatto, quelle che sono le incapacità di un Amministrazione nel reperire i fondi per organizzare e/o sostenere economicamente un calendario.
Alle Associazioni, di fatto, prima della riunione di ieri, attraverso un modello - fac-simile - elaborato a tale scopo, veniva dettato, nel segnalare la propria manifestazione, di chiedere ugualmente il patrocinio e di impegnarsi "ad organizzare l'evento anche in assenza di compartecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari".
E poi, nè nella prima, nè nell'ultima riunione si è arrivati a capire come dovrebbero essere distribuite le risorse economiche, qualora ci fossero, alle associazioni che vogliono operare per consentire la riuscita delle manifestazioni estive. Alle stesse, infatti, nell' istanza di domanda, non viene richiesto nè una relazione dettagliata sul progetto che si vuole realizzare; nè un piano finanziario, nè tanto meno le finalità delle stesse manifestazioni. Quindi, quali sono i criteri generali in forza dei quali verrà assegnato lo specifico contributo? E' subordinato alla simpatia che un assessore nutre verso questo o quel presidente di associazione? Ed ancora: dovremo ancora assistere, impotenti, allo sperpero di miglia e migliaia di euro, pagati dai contribuenti, per spettacoli televisivi realizzati nelle nostre isole che nulla hanno a che spartire con la nostra cultura e realizzati con accorgimenti di televisioni private? Perchè, almeno parti di quelle quote non vengono impiegate per soddisfare le esigenze dei nostri "veri" artisti eoliani? Pertanto, ed alla luce di quanto citato, il sottoscritto consigliere propone:
Riformulare il fac-simile predisposto per la segnalazione delle manifestazioni consentendo alle associazioni la discrezionalità di richiedere o meno il patrocinio al Comune di Lipari, o di richiederlo successivamente, e cassando la frase finale riportata nel modello “L'organizzazione si impegna sin d'ora ad organizzare l'evento anche in assenza di partecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari”;
Allegare istanza dettagliata di relazione unita ad un piano finanziario delle manifestazioni che si intendono realizzare;
Definire i criteri generali per l'assegnazione di eventuali contributi;
Assicurare almeno un minimo di contributo a quanti concorrono alla realizzazione degli spettacoli;
Assicurare nel corso della manifestazione del Santo Patrono l'esibizione, per almeno tre sere, ai gruppi e alle associazioni eoliane sul palco di Marina Corta;
Assicurare nel comitato civico per i festeggiamenti del santo patrono la rappresentanza di tutti i presidenti delle associazioni che hanno aderito ai vostri inviti per la formulazione del cartellone.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)
IL TESTO:
Nella giornata del 14 marzo, al Comune di Lipari, indetta da voi, destinatari della missiva, si è tenuta la seconda riunione, alla quale hanno partecipato alcune associazioni presenti sul territorio eoliano, per coordinare un calendario di manifestazioni, turistico-culturale, da realizzare in occasione della imminente stagione estiva.
Abbiamo appreso, dall' Assessore Giannò, che lo stesso, da qualche giorno ricopriva il ruolo con delega allo spettacolo, sottratta all'Assessore Ferlazzo.
Sempre Giannò, senza che gli altri suoi colleghi presenti ne fossero a conoscenza, nella medesima assise ha evidenziato di voler costituire, autonomamente, un comitato atto a svolgere funzioni di coordinamento per i festeggiamenti del Santo Patrono e che lo stesso doveva essere espressione naturale della Giunta comunale......”.
Un falso, “ non soltanto storico”, ma addirittura in antitesi con quella che è la ricorrenza religiosa che evidenzia la corale partecipazione di tutti gli eoliani, oltre gli schieramenti partitocratici.
Un comitato che, va aggiunto, sempre secondo l'assessore Giannò, deve essere designato da lui e soltanto da lui avendo già, a priori, individuato i soggetti.
Il paradosso scaturisce dal fatto che, nel mentre le Associazioni vengono convocate, anche gratuitamente, per offrire la loro opera a tutela dell'immagine storico - culturale delle eolie; dall'altro, invece, non vengono inserite nel comitato che dovrebbe, invece, affidarsi esclusivamente alle capacità organizzative e sociali delle stesse associazioni che lo prevedono, essenzialmente, in tutti i loro statuti.
E' venuto fuori, insomma, un altro segmento tipico di arbitrio politico visto che, sempre l'Assessore Giannò ha candidamente osservato che volendo potrebbe anche dire “abbiamo vinto le elezioni, quindi, comandiamo noi”, ma che lui questo non lo fa.
Il tutto tra gli sguardi allibiti e di disapprovazione dei presenti.
La stessa riunione aveva in serbo il dover programmare le manifestazioni anche in occasione della stagione estiva 2011. Ma come, non si riesce a mettere insieme un calendario degno di tale dicitura per il futuro immediato perchè mancano i fondi e perchè gli stessi amministratori non riescono a procurarli, come si fa invece in altre località sperdute della Sicilia, e si vuole illudere tutti d'essere in grado di organizzare un calendario per il prossimo anno?
Ma c'è di più: il bilancio di previsione del nostro ente non viene approvato nei tempi dovuti, in forza dei quali sarebbero garantiti servizi economici da elargire alle associazioni che operano nelle nostre isole.
Durante la riunione, pur lodando l'iniziativa, ho sottolineato, quindi, come tutto questo non potesse essere soltanto finalizzato a riempire un manifesto da affiggere in tutti i muri dell'isola, colmando, di fatto, quelle che sono le incapacità di un Amministrazione nel reperire i fondi per organizzare e/o sostenere economicamente un calendario.
Alle Associazioni, di fatto, prima della riunione di ieri, attraverso un modello - fac-simile - elaborato a tale scopo, veniva dettato, nel segnalare la propria manifestazione, di chiedere ugualmente il patrocinio e di impegnarsi "ad organizzare l'evento anche in assenza di compartecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari".
E poi, nè nella prima, nè nell'ultima riunione si è arrivati a capire come dovrebbero essere distribuite le risorse economiche, qualora ci fossero, alle associazioni che vogliono operare per consentire la riuscita delle manifestazioni estive. Alle stesse, infatti, nell' istanza di domanda, non viene richiesto nè una relazione dettagliata sul progetto che si vuole realizzare; nè un piano finanziario, nè tanto meno le finalità delle stesse manifestazioni. Quindi, quali sono i criteri generali in forza dei quali verrà assegnato lo specifico contributo? E' subordinato alla simpatia che un assessore nutre verso questo o quel presidente di associazione? Ed ancora: dovremo ancora assistere, impotenti, allo sperpero di miglia e migliaia di euro, pagati dai contribuenti, per spettacoli televisivi realizzati nelle nostre isole che nulla hanno a che spartire con la nostra cultura e realizzati con accorgimenti di televisioni private? Perchè, almeno parti di quelle quote non vengono impiegate per soddisfare le esigenze dei nostri "veri" artisti eoliani? Pertanto, ed alla luce di quanto citato, il sottoscritto consigliere propone:
Riformulare il fac-simile predisposto per la segnalazione delle manifestazioni consentendo alle associazioni la discrezionalità di richiedere o meno il patrocinio al Comune di Lipari, o di richiederlo successivamente, e cassando la frase finale riportata nel modello “L'organizzazione si impegna sin d'ora ad organizzare l'evento anche in assenza di partecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari”;
Allegare istanza dettagliata di relazione unita ad un piano finanziario delle manifestazioni che si intendono realizzare;
Definire i criteri generali per l'assegnazione di eventuali contributi;
Assicurare almeno un minimo di contributo a quanti concorrono alla realizzazione degli spettacoli;
Assicurare nel corso della manifestazione del Santo Patrono l'esibizione, per almeno tre sere, ai gruppi e alle associazioni eoliane sul palco di Marina Corta;
Assicurare nel comitato civico per i festeggiamenti del santo patrono la rappresentanza di tutti i presidenti delle associazioni che hanno aderito ai vostri inviti per la formulazione del cartellone.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)
Lipari: Riabilitazione e disservizi. Le amare constatazione della signora Viola
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che la signora Giovanna Lauria in Viola ha inviato, tra gli altri, al Presidente Napolitano, al Prefetto di Messina e alla Procura della Repubblica:
"Sono la moglie di Luigi Viola, colpito da emorragia celebrale, al livello del tronco encefalico, dal marzo 2006, ancora una volta sono costretta a scendere in campo per "cercare" di far valere i diritti di quei cittadini come mio marito che, in salute hanno pagato anche i contributi del servizio sanitario. Cioè di quel servizio che, in caso di necessità, avrebbe dovuto garantire la giusta assistenza. Oggi mi chiedo: ma il servizio sanitario italiano e nello specifico la sanità siciliana, cosa intende per "giusta assistenza"?
Ecco cosa continua ad accadere: in data 12 maggio scorso il centro riabilitazione di Canneto mi comunica telefonicamente che la logopedista che ha in cura mio marito, non effettuerà le dovute terapie per motivi di salute e che fino alla data del 14 maggio compreso non sarà sostituita. Viene inoltre specificato che per i giorni successivi non si sa se le terapie verranno effettuate da un'altra logopedista o non verranno effettuate affatto. Sempre lo stesso giorno ricevuto una telefonata da parte della fisioterapista che ha in cura mio marito, la quale mi annuncia che l'auto di servizio è guasta e che non sa quando potrà venire a domicilio per le terapie.
Incredula minaccio di denunciare l'ulteriore probabile disservizio e (sicuramente conseguenza di ciò) nel pomeriggio l'auto viene sistemata e la fisioterapista giunge a domicilio. Dopo la prestazione, la fisioterapista stessa comunica che per i giorni 13 e 14 maggio sarà in ferie e non verrà sostituita.
A questo punto mi chiedo: ma i dirigenti del settore esitono? E se si, cosa fanno? Cosa dirigono? Sanno quanti e quali sono i dipendenti a loro assegnati? Ma domande ancora piu' gravi mi vengono da porre: E' giusto che il malato deve pagare le conseguenze della propria insularità? Della superficialità di chi deve vigilare sull'operato altrui e non lo fa? Dell'inefficienza di chi deve organizzare turni di lavoro, prevedendo ferie e malattie, e non riesce a raccapezzarsi e a ottemperare al minimo indispensabile? E' giusto che terapie vitali vengano sospese: causa contratto scaduto ai terapisti che non vengono rinnovati in tempi utili per evitare sospensioni di terapie; causa ferie e malattia, perchè i terapisti non vengono sostituiti; causa cattivo tempo, perchè i mezzi non viaggiano; causa guasti, perchè l'auto di servizio è fuori uso e non si sa quando verrà sistemata; e mille altri motivi che davvero mi fanno vergognare del solo fatto di essere eoliana, siciliana e italiana!!!
E' giusto ciò che continua ad accadere soprattutto nonostante i disservizi periodicamente già denunciati e che si ripetono a tutt'oggi? A questo voglio aggiungere che come piu' volte detto nelle precedenti denunce, mio marito ogni anno viene da me accompagnato presso ospedali specializzati all'estero per ricevere cure e terapie all'avanguardia che gli hanno consentito negli anni, di raggiungere traguardi inizialmente impensabili (cosi' dicevano i medici che hanno prestato assistenza a Messina) per il grave danno subito.
Ebbene quest'anno al nostro ritono dall'Austria e dalla Svizzera, giunge a casa nostra un'equipe di medici locali del centro di riabilitazione per stabilire le condizioni di mio marito e definire la quantità e qualità di terapie da effettuare a domicilio. In quell'occasione mi viene chiesto dal responsabile del centro (cito testuali parole): "Ma perchè signora ogni anno ve ne andate all'estero, con conseguente esborso di cifre considerevoli, quando noi in loco siamo in condizioni di offrire a suo marito prestazioni quali: piscina, ippoterapia e tutte le altre cure e terapie necessarie per lui?".
Io non riuscivo a credere alle mie orecchie, in quanto ero già provata, negli anni precedenti, dai disservizi subiti durante il periodo in cui il centro doveva garantire a mio marito non cure particolari, ma basilari: fisioterapia e logopedia! E mi viene a parlare di ippoterapia e piscina??? Consiglio vivamente agli egregi dottori e dirigenti vari, prima di parlare di cose che qui da noi sono sicuramente "dell'altro mondo", di organizzare e garantire il minimo indispensabile. Quando si riuscirà ad offrire, ciò con serietà e professionalità, a tutti i bisognosi di tali cure, allora forse si potranno proporre altre forme di terapia. Perchè sinceramente oggi mi viene proprio il dubbio che, chi mi ha proposto di non partire piu', sapesse ciò di cui stesse parlando. A chi di competenza invece chiedo vivavmente di intervenire fattivamente affinchè cessino tutti i disservizi sinora piu' volte denunciati, verso i quali purtroppo ad oggi ho avuto riscontro solo una forte insensibilità.
Mi chiedo infine se l'esito di tali denunce sarebbe stato uguale se al posto di persone umili quali mio marito e tutti gli altri pazienti, si fossero trovate persone con cognomi altisonanti o loro cari. Non chiedo pietà, nè favori. Chiedo solo che vengano tutelati i diritti che la stessa costituzione italiana riconosce ad ogni cittadino".
"Sono la moglie di Luigi Viola, colpito da emorragia celebrale, al livello del tronco encefalico, dal marzo 2006, ancora una volta sono costretta a scendere in campo per "cercare" di far valere i diritti di quei cittadini come mio marito che, in salute hanno pagato anche i contributi del servizio sanitario. Cioè di quel servizio che, in caso di necessità, avrebbe dovuto garantire la giusta assistenza. Oggi mi chiedo: ma il servizio sanitario italiano e nello specifico la sanità siciliana, cosa intende per "giusta assistenza"?
Ecco cosa continua ad accadere: in data 12 maggio scorso il centro riabilitazione di Canneto mi comunica telefonicamente che la logopedista che ha in cura mio marito, non effettuerà le dovute terapie per motivi di salute e che fino alla data del 14 maggio compreso non sarà sostituita. Viene inoltre specificato che per i giorni successivi non si sa se le terapie verranno effettuate da un'altra logopedista o non verranno effettuate affatto. Sempre lo stesso giorno ricevuto una telefonata da parte della fisioterapista che ha in cura mio marito, la quale mi annuncia che l'auto di servizio è guasta e che non sa quando potrà venire a domicilio per le terapie.
Incredula minaccio di denunciare l'ulteriore probabile disservizio e (sicuramente conseguenza di ciò) nel pomeriggio l'auto viene sistemata e la fisioterapista giunge a domicilio. Dopo la prestazione, la fisioterapista stessa comunica che per i giorni 13 e 14 maggio sarà in ferie e non verrà sostituita.
A questo punto mi chiedo: ma i dirigenti del settore esitono? E se si, cosa fanno? Cosa dirigono? Sanno quanti e quali sono i dipendenti a loro assegnati? Ma domande ancora piu' gravi mi vengono da porre: E' giusto che il malato deve pagare le conseguenze della propria insularità? Della superficialità di chi deve vigilare sull'operato altrui e non lo fa? Dell'inefficienza di chi deve organizzare turni di lavoro, prevedendo ferie e malattie, e non riesce a raccapezzarsi e a ottemperare al minimo indispensabile? E' giusto che terapie vitali vengano sospese: causa contratto scaduto ai terapisti che non vengono rinnovati in tempi utili per evitare sospensioni di terapie; causa ferie e malattia, perchè i terapisti non vengono sostituiti; causa cattivo tempo, perchè i mezzi non viaggiano; causa guasti, perchè l'auto di servizio è fuori uso e non si sa quando verrà sistemata; e mille altri motivi che davvero mi fanno vergognare del solo fatto di essere eoliana, siciliana e italiana!!!
E' giusto ciò che continua ad accadere soprattutto nonostante i disservizi periodicamente già denunciati e che si ripetono a tutt'oggi? A questo voglio aggiungere che come piu' volte detto nelle precedenti denunce, mio marito ogni anno viene da me accompagnato presso ospedali specializzati all'estero per ricevere cure e terapie all'avanguardia che gli hanno consentito negli anni, di raggiungere traguardi inizialmente impensabili (cosi' dicevano i medici che hanno prestato assistenza a Messina) per il grave danno subito.
Ebbene quest'anno al nostro ritono dall'Austria e dalla Svizzera, giunge a casa nostra un'equipe di medici locali del centro di riabilitazione per stabilire le condizioni di mio marito e definire la quantità e qualità di terapie da effettuare a domicilio. In quell'occasione mi viene chiesto dal responsabile del centro (cito testuali parole): "Ma perchè signora ogni anno ve ne andate all'estero, con conseguente esborso di cifre considerevoli, quando noi in loco siamo in condizioni di offrire a suo marito prestazioni quali: piscina, ippoterapia e tutte le altre cure e terapie necessarie per lui?".
Io non riuscivo a credere alle mie orecchie, in quanto ero già provata, negli anni precedenti, dai disservizi subiti durante il periodo in cui il centro doveva garantire a mio marito non cure particolari, ma basilari: fisioterapia e logopedia! E mi viene a parlare di ippoterapia e piscina??? Consiglio vivamente agli egregi dottori e dirigenti vari, prima di parlare di cose che qui da noi sono sicuramente "dell'altro mondo", di organizzare e garantire il minimo indispensabile. Quando si riuscirà ad offrire, ciò con serietà e professionalità, a tutti i bisognosi di tali cure, allora forse si potranno proporre altre forme di terapia. Perchè sinceramente oggi mi viene proprio il dubbio che, chi mi ha proposto di non partire piu', sapesse ciò di cui stesse parlando. A chi di competenza invece chiedo vivavmente di intervenire fattivamente affinchè cessino tutti i disservizi sinora piu' volte denunciati, verso i quali purtroppo ad oggi ho avuto riscontro solo una forte insensibilità.
Mi chiedo infine se l'esito di tali denunce sarebbe stato uguale se al posto di persone umili quali mio marito e tutti gli altri pazienti, si fossero trovate persone con cognomi altisonanti o loro cari. Non chiedo pietà, nè favori. Chiedo solo che vengano tutelati i diritti che la stessa costituzione italiana riconosce ad ogni cittadino".
Revisione PTP. L'ing. Erbicella ha incontrato i tecnici eoliani
Incontro stamani al comune di Lipari tra l'ing. Maurizio Erbicella, incaricato della rimodulazione del Piano Paesistico, e alcuni tecnici eoliani.
L'ingegnere ha chiesto la collaborazione di tutti anche se i tempi sono strettissimi. Vi proponiamo i video dell'intervento dell'ing. Erbicella e dell'ing. Emanuele Carnevale.
L'ingegnere ha chiesto la collaborazione di tutti anche se i tempi sono strettissimi. Vi proponiamo i video dell'intervento dell'ing. Erbicella e dell'ing. Emanuele Carnevale.
"Caro collega Sabatini, a Lipari si perderanno altri sette posti di lavoro".Fonti e Megna intervengono sull'interrogazione del collega sul dissalatore
Riceviamo dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna e pubblichiamo una nota inviata al collega Adolfo Sabatini e che fa seguito all'interrogativo posto da quest'ultimo all'amministrazione Bruno circa il futuro dei dipendenti del dissalatore di Lipari.
Caro collega Sabatini, nell’attesa che l’Amministrazione Comunale risponda (se mai lo farà!!!) al tuo legittimo quesito sulle necessarie garanzie occupazionali che il Comune di Lipari aveva il dovere di assicurare alle maestranze del dissalatore di Lipari, come Tu stesso affermi "alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole”, permettici di fornirti alcune informazioni che chiariscono quale sarà il futuro dei lavoratori attualmente impiegati presso il dissalatore di Lipari.
Basta collegarsi al sito della SOGESID
(http://www.sogesid.it/allegati/comm.deleg.exOPCM/risposte.pdf) ,
per notare che nella risposta ai chiarimenti delle imprese partecipanti alla gara, il Commissario Delegato Avv. Pelaggi ha escluso la possibilità del passaggio diretto ed immediato degli attuali lavoratori al nuovo gestore.
A Lipari SI PERDERANNO ALTRI SETTE POSTI DI LAVORO, nella più totale indifferenza del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale!
Ogni ulteriore commento è superfluo!
Gesuele Fonti e Francesco Megna
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
6. INFORMAZIONI GENERALI
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici possono avvenire mediante posta oppure mediante fax o mediante una combinazione di tali mezzi. Eventuali richieste di chiarimento o quesiti procedurali potranno essere inoltrati esclusivamente per iscritto entro la data stabilita nel bando di gara a “Commissario Delegato ex OPCM 3738/2009 Avv. Luigi Pelaggi – Appalto: SEZIONE A - Isola di Lipari:
impianto di dissalazione, impianto fotovoltaico, interventi prioritari sulla macrodistribuzione idrica” a mezzo fax al numero 0657225591.
I fax dovranno riportare il nominativo del mittente ed il numero di fax cui inoltrare la risposta; le domande pervenute fuori termine e/o senza l’indicazione del mittente e/o del numero di fax cui inoltrare la risposta non saranno prese in considerazione.
La Stazione Appaltante risponderà a tali quesiti a mezzo fax entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla data di inoltro degli stessi. Si precisa che, al fine di consentire un’ampia e paritaria partecipazione tra i concorrenti, le risposte ai quesiti saranno pubblicate in forma anonima sul sito internet www.sogesid.it nella sezione “BANDI/Commissario Delegato ex OPCM
3738/2009”.
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
RISPOSTE AI QUESITI
25 D. E’ pervenuta al Commissario Delegato – stazione appaltante – da parte di una ditta interessata alla gara, la seguente richiesta di precisazione :
a) Nella "Relazione Illustrativa" (cod. elaborato 1.1) Parte C - Aspetti Economici e Finanziari - Capitolo 8 - la stima dei costi di esercizio - si ipotizza per la gestione degli Impianti di dissalazione e fotolvoltaico, atteso l’alto livello di automazione degli stessi, un impiego delle seguenti unità lavorative:
n. 1direttore tecnico
n. 2 operai comuni per la manutenzione ordinaria
n. 2 operai specializzati per la manutenzione preventiva
L'Art. 26 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV prescrive a carico dell'Impresa appaltatrice la nomina di un "responsabile tecnico" e di un “responsabile informatico". Quest'ultima figura professionale non rientra fra le risorse ipotizzate nella Relazione illustrativa e ritenute sufficienti per la gestione dell'impianto.
Inoltre, per quanto attiene al numero degli addetti alla gestione (2+2) ipotizzati nella Relazione illustrativa si chiede come tale previsione si concili con l'impegno richiesto all'Impresa appaltatrice al punto 35 lettera c) della Dichiarazione da rendere in conformità allo schema allegato al bando di gara (All. 2), di rispettare i vincoli occupazionali previsti dal Contratto Collettivo di Lavoro di settore nella formulazione del prezzo offerto per la gestione triennale dell'impianto. Tali vincoli prevedono, infatti, che nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto, il soggetto subentrante debba assumere il personale dell'impresa cessante addetto allo specifico appalto nei limiti del numero dei dipendenti in forza 6 mesi prima della scadenza dell'appalto.
b) Il progetto definitivo offerto prevede il "Programma di esecuzione dei lavori” che dovrà essere redatto in modo che da esso sia desumibile il tempo necessario per la realizzazione delle opere.
Questo dovrà essere inferiore o uguale a giorni solari consecutivi 570.
L'art. 9 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo II prevede che tale tempo sia suddiviso in due fasi: la prima che dovrà essere non inferiore o uguale a 480 (quattocentottanta) giorni solari consecutivi; la seconda per l’esecuzione dei lavori accessori di durata inferiore o uguale a 90 giorni solari consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase.
L’art.29 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo Il prevede a cura dell'Impresa appaltatrice l'avviamento, la messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti per un periodo di tre mesi a partire dalla data del certificato di ultimazione della 1^ fase durante il quale verranno effettuate le prove dì efficienza e funzionalità dell'impianto.
Il combinato disposto delle due prescrizioni determinerebbe un tempo di esecuzione dell'intera opera che supera il tempo massimo assegnato.
Si chiede pertanto se:
- il tempo di durata della 1^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 480 (quattrocentottanta) giorni solari consecutivi;
- il tempo di durata della 2^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 90(novanta) giorni solari consecutivi.
25 R. In merito alla suddetta comunicazione si precisa quanto segue:
a) I vincoli contrattuali inerenti la gestione dell’impianto sono quelli contenuti nel Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV, richiamati nella dichiarazione di cui all’allegato 5 al Bando di Gara. Con riferimento all’organico della gestione, ai sensi dell’art. 26 del sopra richiamato Capitolato Speciale Prestazionale Capo IV, “l'Impresa appaltatrice, al momento dell’avvio dell'impianto per la gestione, dovrà presentare all'Ente appaltante il quadro riassuntivo nel quale
risulti l'organico che l’Impresa appaltatrice impiegherà per far fronte agli oneri derivanti dal presente Capitolato Speciale Prestazionale, con l'indicazione dei posti ricoperti dal personale ed i nominativi del responsabile tecnico e del responsabile informatico (…)”. Gli elementi indicati nel capitolo 8 della “Relazione illustrativa” sono ipotetici, riferiti ad un generico assetto impiantistico e non costituiscono perciò vincolo contrattuale.
Il vincolo relativo all’obbligo del Soggetto subentrante – nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto - di assumere il personale dell’impresa cedente che ha cessato di erogare il servizio non è applicabile nel caso di specie, in quanto non si verte in ipotesi di “passaggio di gestione per scadenza di contratto” ma di gestione di un nuovo e diverso complesso impiantistico; di conseguenza la parte della dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà prevista dall’All. 2 - punto 35 lettera c), non può evidentemente ritenersi efficace relativamente a questo aspetto.
b) Il tempo massimo per l’esecuzione dei lavori e di tutte le attività connesse con l'avviamento, la
messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti, è stabilito in 570 (cinquecentosettanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data dell’ultimo verbale di consegna dei lavori. Detto tempo prevede due fasi e precisamente: la prima per l’esecuzione delle opere necessarie per la messa in funzione degli impianti previsti nell’appalto, da attuarsi in (entro) 480 giorni (quattrocentottanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori; la seconda fase per l’esecuzione di tutti i lavori accessori, di completamento e finitura da attuarsi in (entro) 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase, regolarmente accertata con certificazione del direttore dei lavori.
Caro collega Sabatini, nell’attesa che l’Amministrazione Comunale risponda (se mai lo farà!!!) al tuo legittimo quesito sulle necessarie garanzie occupazionali che il Comune di Lipari aveva il dovere di assicurare alle maestranze del dissalatore di Lipari, come Tu stesso affermi "alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole”, permettici di fornirti alcune informazioni che chiariscono quale sarà il futuro dei lavoratori attualmente impiegati presso il dissalatore di Lipari.
Basta collegarsi al sito della SOGESID
(http://www.sogesid.it/allegati/comm.deleg.exOPCM/risposte.pdf) ,
per notare che nella risposta ai chiarimenti delle imprese partecipanti alla gara, il Commissario Delegato Avv. Pelaggi ha escluso la possibilità del passaggio diretto ed immediato degli attuali lavoratori al nuovo gestore.
A Lipari SI PERDERANNO ALTRI SETTE POSTI DI LAVORO, nella più totale indifferenza del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale!
Ogni ulteriore commento è superfluo!
Gesuele Fonti e Francesco Megna
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
6. INFORMAZIONI GENERALI
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici possono avvenire mediante posta oppure mediante fax o mediante una combinazione di tali mezzi. Eventuali richieste di chiarimento o quesiti procedurali potranno essere inoltrati esclusivamente per iscritto entro la data stabilita nel bando di gara a “Commissario Delegato ex OPCM 3738/2009 Avv. Luigi Pelaggi – Appalto: SEZIONE A - Isola di Lipari:
impianto di dissalazione, impianto fotovoltaico, interventi prioritari sulla macrodistribuzione idrica” a mezzo fax al numero 0657225591.
I fax dovranno riportare il nominativo del mittente ed il numero di fax cui inoltrare la risposta; le domande pervenute fuori termine e/o senza l’indicazione del mittente e/o del numero di fax cui inoltrare la risposta non saranno prese in considerazione.
La Stazione Appaltante risponderà a tali quesiti a mezzo fax entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla data di inoltro degli stessi. Si precisa che, al fine di consentire un’ampia e paritaria partecipazione tra i concorrenti, le risposte ai quesiti saranno pubblicate in forma anonima sul sito internet www.sogesid.it nella sezione “BANDI/Commissario Delegato ex OPCM
3738/2009”.
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
RISPOSTE AI QUESITI
25 D. E’ pervenuta al Commissario Delegato – stazione appaltante – da parte di una ditta interessata alla gara, la seguente richiesta di precisazione :
a) Nella "Relazione Illustrativa" (cod. elaborato 1.1) Parte C - Aspetti Economici e Finanziari - Capitolo 8 - la stima dei costi di esercizio - si ipotizza per la gestione degli Impianti di dissalazione e fotolvoltaico, atteso l’alto livello di automazione degli stessi, un impiego delle seguenti unità lavorative:
n. 1direttore tecnico
n. 2 operai comuni per la manutenzione ordinaria
n. 2 operai specializzati per la manutenzione preventiva
L'Art. 26 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV prescrive a carico dell'Impresa appaltatrice la nomina di un "responsabile tecnico" e di un “responsabile informatico". Quest'ultima figura professionale non rientra fra le risorse ipotizzate nella Relazione illustrativa e ritenute sufficienti per la gestione dell'impianto.
Inoltre, per quanto attiene al numero degli addetti alla gestione (2+2) ipotizzati nella Relazione illustrativa si chiede come tale previsione si concili con l'impegno richiesto all'Impresa appaltatrice al punto 35 lettera c) della Dichiarazione da rendere in conformità allo schema allegato al bando di gara (All. 2), di rispettare i vincoli occupazionali previsti dal Contratto Collettivo di Lavoro di settore nella formulazione del prezzo offerto per la gestione triennale dell'impianto. Tali vincoli prevedono, infatti, che nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto, il soggetto subentrante debba assumere il personale dell'impresa cessante addetto allo specifico appalto nei limiti del numero dei dipendenti in forza 6 mesi prima della scadenza dell'appalto.
b) Il progetto definitivo offerto prevede il "Programma di esecuzione dei lavori” che dovrà essere redatto in modo che da esso sia desumibile il tempo necessario per la realizzazione delle opere.
Questo dovrà essere inferiore o uguale a giorni solari consecutivi 570.
L'art. 9 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo II prevede che tale tempo sia suddiviso in due fasi: la prima che dovrà essere non inferiore o uguale a 480 (quattocentottanta) giorni solari consecutivi; la seconda per l’esecuzione dei lavori accessori di durata inferiore o uguale a 90 giorni solari consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase.
L’art.29 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo Il prevede a cura dell'Impresa appaltatrice l'avviamento, la messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti per un periodo di tre mesi a partire dalla data del certificato di ultimazione della 1^ fase durante il quale verranno effettuate le prove dì efficienza e funzionalità dell'impianto.
Il combinato disposto delle due prescrizioni determinerebbe un tempo di esecuzione dell'intera opera che supera il tempo massimo assegnato.
Si chiede pertanto se:
- il tempo di durata della 1^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 480 (quattrocentottanta) giorni solari consecutivi;
- il tempo di durata della 2^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 90(novanta) giorni solari consecutivi.
25 R. In merito alla suddetta comunicazione si precisa quanto segue:
a) I vincoli contrattuali inerenti la gestione dell’impianto sono quelli contenuti nel Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV, richiamati nella dichiarazione di cui all’allegato 5 al Bando di Gara. Con riferimento all’organico della gestione, ai sensi dell’art. 26 del sopra richiamato Capitolato Speciale Prestazionale Capo IV, “l'Impresa appaltatrice, al momento dell’avvio dell'impianto per la gestione, dovrà presentare all'Ente appaltante il quadro riassuntivo nel quale
risulti l'organico che l’Impresa appaltatrice impiegherà per far fronte agli oneri derivanti dal presente Capitolato Speciale Prestazionale, con l'indicazione dei posti ricoperti dal personale ed i nominativi del responsabile tecnico e del responsabile informatico (…)”. Gli elementi indicati nel capitolo 8 della “Relazione illustrativa” sono ipotetici, riferiti ad un generico assetto impiantistico e non costituiscono perciò vincolo contrattuale.
Il vincolo relativo all’obbligo del Soggetto subentrante – nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto - di assumere il personale dell’impresa cedente che ha cessato di erogare il servizio non è applicabile nel caso di specie, in quanto non si verte in ipotesi di “passaggio di gestione per scadenza di contratto” ma di gestione di un nuovo e diverso complesso impiantistico; di conseguenza la parte della dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà prevista dall’All. 2 - punto 35 lettera c), non può evidentemente ritenersi efficace relativamente a questo aspetto.
b) Il tempo massimo per l’esecuzione dei lavori e di tutte le attività connesse con l'avviamento, la
messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti, è stabilito in 570 (cinquecentosettanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data dell’ultimo verbale di consegna dei lavori. Detto tempo prevede due fasi e precisamente: la prima per l’esecuzione delle opere necessarie per la messa in funzione degli impianti previsti nell’appalto, da attuarsi in (entro) 480 giorni (quattrocentottanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori; la seconda fase per l’esecuzione di tutti i lavori accessori, di completamento e finitura da attuarsi in (entro) 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase, regolarmente accertata con certificazione del direttore dei lavori.
A LIPARI VIETATO MORIRE NEI FINE SETTIMANA E NELLE FESTIVITA’, FATTI SALVI LEGITTIMI IMPEDIMENTI DEL CUSTODE COMUNALE
"A LIPARI E' VIETATO MORIRE NEI FINE SETTIMANA E NELLE FESTIVITA’, FATTI SALVI LEGITTIMI IMPEDIMENTI DEL CUSTODE COMUNALE". Lo evidenziano i consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna in una nota indirizzata al DIRIGENTE IV SETTORE Dott. Domenico Russo, al SIGNOR SINDACO Dott. Mariano Bruno, all' ASSESSORE SERVIZI CIMITERIALI Sig. Giulio China e che ha per oggetto:
Regolamentazione lavori cimiteriali – rif. nota prot. 15782 del 22/04/2010
Con riferimento alla nota prot. n. 15782 del 22/04/2010 a firma del Dirigente del IV settore dott. Domenico Russo, avente ad oggetto: “regolamentazione esecuzione lavori per tumulazione ed esumazione salme”, con la presente, i Consiglieri Comunali scriventi, desiderano manifestare lo sconcerto ed il vivo rammarico per alcune assurde disposizioni ivi contenute che rasentano il ridicolo ed in taluni casi, appaiono in evidente contrasto con la normativa vigente.
Il Dirigente Russo ha disposto, “con decorrenza immediata, che lo svolgimento e la conclusione dei funerali dovranno coincidere con gli orari di lavoro dell’unico custode disponibile; cioè da Lunedì a Venerdì, tra le ore 7 e le ore 13:00; il Giovedì e Venerdì tra le 15 e le 18; volendo significare che entro le ore 13 ed entro le ore 18 deve concludersi il rito della sepoltura”.
Precisa inoltre che “l’assistenza del Custode Cimiteriale è irrinunciabile”.
La disposizione dirigenziale vieta, di fatto, che si possa morire il giovedì pomeriggio, il venerdì ed in prossimità dei giorni festivi, in quanto l’unico Custode Cimiteriale, evidentemente non autorizzato ad effettuare ore di lavoro straordinario, deve rendersi disponibile solo durante l’orario di servizio!
Ma come si possono concepire siffatte SCELLERATEZZE? Qual è il senso di una disposizione che non tiene conto dei disagi umani, ma anche di natura igienico-sanitaria, che potrebbero essere causati alla comunità?
E cosa avverrà, in caso di assenza per malattia dell’unico custode o in caso di legittima richiesta di ferie? Forse il Dirigente Russo, con apposita disposizione, vieterà esplicitamente al Custode di ammalarsi o negherà allo stesso il diritto alle ferie?
A titolo esemplificativo, nel caso di decessi avvenuti nelle giornate di Giovedì, il funerale non potrà svolgersi prima del Lunedì successivo. Ma Vi sembra possibile???
A fronte di un così lungo periodo di mancata sepoltura delle salme e considerate le altissime temperature estive, come intendono le SS.LL. scongiurare le ipotizzabili conseguenze di natura igienico-sanitaria? In quale luogo ed in quale locale appositamente attrezzato le salme potranno essere ospitate in attesa del rientro in servizio del custode??
In considerazione di quanto evidenziato in precedenza i sottoscritti Consiglieri Comunali
FRANCESCO MEGNA E GESUELE FONTI
CHIEDONO
- l’immediata REVOCA delle disposizioni contenute nella nota prot. 15872 del 22/04/2010.
Per quanto attiene all’iter procedurale che disciplina le autorizzazioni comunali alla tumulazione ed esumazione delle salme, il termine di 10 giorni fissato per la presentazione delle istanze appare di dubbia funzionalità, in quanto l’Ufficio Sanitario dell’Asl ed il responsabile sanitario difficilmente potranno impegnarsi con così grande anticipo e qualora, per motivi logistici (condizioni meteo avverse, malattia, funerali etc..) l’appuntamento dovesse saltare, non viene chiarito se è necessario presentare una nuova istanza ovvero è possibile reiterare la precedente.
I Consiglieri scriventi invitano pertanto il Dirigente Russo a rideterminare la regolamentazione cimiteriale, di concerto con l’Amministrazione Comunale, con il responsabile Sanitario dell’Asl e con le imprese operanti nel settore, evitando tuttavia che inadempienze altrui e/o carenze di personale, possano ricadere sulle spalle della comunità eoliana.
Con osservanza
Lipari lì 14/05/2010
________________ ________________
Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Regolamentazione lavori cimiteriali – rif. nota prot. 15782 del 22/04/2010
Con riferimento alla nota prot. n. 15782 del 22/04/2010 a firma del Dirigente del IV settore dott. Domenico Russo, avente ad oggetto: “regolamentazione esecuzione lavori per tumulazione ed esumazione salme”, con la presente, i Consiglieri Comunali scriventi, desiderano manifestare lo sconcerto ed il vivo rammarico per alcune assurde disposizioni ivi contenute che rasentano il ridicolo ed in taluni casi, appaiono in evidente contrasto con la normativa vigente.
Il Dirigente Russo ha disposto, “con decorrenza immediata, che lo svolgimento e la conclusione dei funerali dovranno coincidere con gli orari di lavoro dell’unico custode disponibile; cioè da Lunedì a Venerdì, tra le ore 7 e le ore 13:00; il Giovedì e Venerdì tra le 15 e le 18; volendo significare che entro le ore 13 ed entro le ore 18 deve concludersi il rito della sepoltura”.
Precisa inoltre che “l’assistenza del Custode Cimiteriale è irrinunciabile”.
La disposizione dirigenziale vieta, di fatto, che si possa morire il giovedì pomeriggio, il venerdì ed in prossimità dei giorni festivi, in quanto l’unico Custode Cimiteriale, evidentemente non autorizzato ad effettuare ore di lavoro straordinario, deve rendersi disponibile solo durante l’orario di servizio!
Ma come si possono concepire siffatte SCELLERATEZZE? Qual è il senso di una disposizione che non tiene conto dei disagi umani, ma anche di natura igienico-sanitaria, che potrebbero essere causati alla comunità?
E cosa avverrà, in caso di assenza per malattia dell’unico custode o in caso di legittima richiesta di ferie? Forse il Dirigente Russo, con apposita disposizione, vieterà esplicitamente al Custode di ammalarsi o negherà allo stesso il diritto alle ferie?
A titolo esemplificativo, nel caso di decessi avvenuti nelle giornate di Giovedì, il funerale non potrà svolgersi prima del Lunedì successivo. Ma Vi sembra possibile???
A fronte di un così lungo periodo di mancata sepoltura delle salme e considerate le altissime temperature estive, come intendono le SS.LL. scongiurare le ipotizzabili conseguenze di natura igienico-sanitaria? In quale luogo ed in quale locale appositamente attrezzato le salme potranno essere ospitate in attesa del rientro in servizio del custode??
In considerazione di quanto evidenziato in precedenza i sottoscritti Consiglieri Comunali
FRANCESCO MEGNA E GESUELE FONTI
CHIEDONO
- l’immediata REVOCA delle disposizioni contenute nella nota prot. 15872 del 22/04/2010.
Per quanto attiene all’iter procedurale che disciplina le autorizzazioni comunali alla tumulazione ed esumazione delle salme, il termine di 10 giorni fissato per la presentazione delle istanze appare di dubbia funzionalità, in quanto l’Ufficio Sanitario dell’Asl ed il responsabile sanitario difficilmente potranno impegnarsi con così grande anticipo e qualora, per motivi logistici (condizioni meteo avverse, malattia, funerali etc..) l’appuntamento dovesse saltare, non viene chiarito se è necessario presentare una nuova istanza ovvero è possibile reiterare la precedente.
I Consiglieri scriventi invitano pertanto il Dirigente Russo a rideterminare la regolamentazione cimiteriale, di concerto con l’Amministrazione Comunale, con il responsabile Sanitario dell’Asl e con le imprese operanti nel settore, evitando tuttavia che inadempienze altrui e/o carenze di personale, possano ricadere sulle spalle della comunità eoliana.
Con osservanza
Lipari lì 14/05/2010
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Lipari. Task force della polizia municipale. A Panarea riapposti sigilli violati
Giro di vite della polizia municipale di Lipari in diversi settori. Stamattina gli agenti si sono mossi, tra l'altro, per bloccare il sempre più crescente fenomeno dell'ambulantato selvaggio in particolare nell'area di Sottomonastero. Una vera e propria task force per bloccare quella che sta diventando una vera e propria piaga per l'isola.
In tale ottica l'amministrazione comunale ha deciso di individuare un'area specifica. Si tratta dell'area del piccolo parcheggio di contrada Cappuccini(nella foto a destra). Qui dovrebbero confluire oltre agli extracomunitari, in possesso di regolare autorizzazione, anche i venditori di fiori e piante e di altre mercanzie. A breve dovrebbe essere emessa apposita ordinanza.
In tale ottica l'amministrazione comunale ha deciso di individuare un'area specifica. Si tratta dell'area del piccolo parcheggio di contrada Cappuccini(nella foto a destra). Qui dovrebbero confluire oltre agli extracomunitari, in possesso di regolare autorizzazione, anche i venditori di fiori e piante e di altre mercanzie. A breve dovrebbe essere emessa apposita ordinanza.
Dall'amministrazione e dal comando di polizia municipale fanno sapere che non saranno tollerate trasgressioni.
Il provvedimento rientra anche nel contesto di una migliore immagine per i turisti che arrivano a Sottomonastero.
Miglioramento che si sta attuando, grazie anche al fattivo impegno degli ex lavoratori della pomice, su preciso input degli assessori Giannò, Spinella e Finocchiaro.
Intanto a Panarea gli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti hanno proceduto a riapporre, su disposizione del dottor Francesco Massara, i sigilli a dei piccoli vani che B.M. stava realizzando nell'isola.
I sigilli, apposti sempre dagli ispettori Marino e Cataliotti nel dicembre del 2008, erano stati arbitrariamente rimossi.
Geo & geo: Le Eolie
Viaggio nell'arcipelago delle Eolie, formato da sette isole mitiche forgiate dai vulcani e dal vento.
Ci lascia Clelia Hunziker
E' deceduta la signora Clelia Hunziker in Casamento.
Eolnet e il direttore di Eolienews, profondamente addolorati, si stringono attorno all'amico Lorenzo e ai figli Paolo, Gabriele e Alessandro.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO:
- A Lorenzo, Paolo, Alessandro e Gabriele un abbraccio forte e sentite condoglianze da Michele, Mariangela ed Annagrazia Pastore
- Profondamente addolorati, si stringono attorno a Lorenzo, Paolo, Gabriele e Alessandro: la Società Club Meligunis e il gruppo amatoriale di pallavolo serale
-Federalberghi Eolie è vicina al collega e amico Lorenzo Casamento e alla famiglia tutta per la prematura e dolorosa scomparsa di Clelia Hunziker.
- Enormente sorpreso e rattristato per l'improvvisa perdita della cara compagna di scuola Clelia porgo a Lorenzo e ai suoi figli le più sentite condoglianze anche da parte di mia moglie.
Salvatore Rijtano
- Il Presidente del Club Meligunis, Angela Ivaldi, il consiglio direttivo e gli atleti, sono vicini a Lorenzo, Gabriele, Alessandro e Paolo in questo momento così doloroso per la prematura scomparsa di Clelia Hunziker.
Nella foto: Clelia (a sinistra) posa con la giornalista e regista Giovanna Bongiorno durante la presentazione a Lipari il 19 giugno dello scorso anno dell’ edizione italiana del libro: “EDWIN HUNZIKER E LIPARI un amore senza fine"
Eolnet e il direttore di Eolienews, profondamente addolorati, si stringono attorno all'amico Lorenzo e ai figli Paolo, Gabriele e Alessandro.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO:
- A Lorenzo, Paolo, Alessandro e Gabriele un abbraccio forte e sentite condoglianze da Michele, Mariangela ed Annagrazia Pastore
- Profondamente addolorati, si stringono attorno a Lorenzo, Paolo, Gabriele e Alessandro: la Società Club Meligunis e il gruppo amatoriale di pallavolo serale
-Federalberghi Eolie è vicina al collega e amico Lorenzo Casamento e alla famiglia tutta per la prematura e dolorosa scomparsa di Clelia Hunziker.
- Enormente sorpreso e rattristato per l'improvvisa perdita della cara compagna di scuola Clelia porgo a Lorenzo e ai suoi figli le più sentite condoglianze anche da parte di mia moglie.
Salvatore Rijtano
- Il Presidente del Club Meligunis, Angela Ivaldi, il consiglio direttivo e gli atleti, sono vicini a Lorenzo, Gabriele, Alessandro e Paolo in questo momento così doloroso per la prematura scomparsa di Clelia Hunziker.
Nella foto: Clelia (a sinistra) posa con la giornalista e regista Giovanna Bongiorno durante la presentazione a Lipari il 19 giugno dello scorso anno dell’ edizione italiana del libro: “EDWIN HUNZIKER E LIPARI un amore senza fine"
Brevi
Incendio al furgone di Battaglino. Prende corpo la matrice dolosa. L'incendio al furgone di somministrazione di alimenti e bevande di Guglielmo Battaglino (articolo e intervista in questa pagina, visualizzabile anche da questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/05/fiamme-nella-notte-lipari.html) potrebbe assumere un altro aspetto dopo il ritrovamento (circa 90 minuti fa) di una confezione vuota di "Diavolina" tra le ruote del furgone che la notte scorsa è stato avvolto dalle fiamme. Battaglino, dopo il ritrovamento di tale confezione (nella foto) ha chiesto un nuovo sopralluogo da parte dei vigili del fuoco e, ovviamente, ha informato della novità i carabinieri
Torna in linea l'"Isola di Stromboli" - Da stasera, condizioni meteo permettendo-così come ci informa l'assessore ai Trasporti del comune di Lipari, Corrado Giannò- tornerà in linea nelle Eolie l' "Isola di Stromboli". Torneranno, quindi, alla normalità il collegamento serale da Milazzo per Vulcano-Lipari e quello mattutino Lipari-Vulcano-Milazzo
Torna in linea l'"Isola di Stromboli" - Da stasera, condizioni meteo permettendo-così come ci informa l'assessore ai Trasporti del comune di Lipari, Corrado Giannò- tornerà in linea nelle Eolie l' "Isola di Stromboli". Torneranno, quindi, alla normalità il collegamento serale da Milazzo per Vulcano-Lipari e quello mattutino Lipari-Vulcano-Milazzo
Problemi di liquidità. La giunta liparese delibera pagamenti anticipati della TARSU. Novità anche per l'idrico.I cittadini faranno i "salti mortali"?
Il comune di Lipari ha problemi di liquidità e la giunta municipale approva una delibera (la n.33 del 22/4/2010)con la quale vengono introdotte sostanziali novità per la riscossione della TARSU e dell'IDRICO. In poche parole si andrà verso una riscossione "anticipata" del balzello.
Riscossione "anticipata" che, è fuor di dubbio, andrà però a gravare sui contribuenti considerando che per la TARSU si sta ancora pagando il servizio del 2008.
Questa la delibera:
OGGETTO: Problematiche connesse alla liquidità dell´ente. Indirizzi politici e assegnazione obiettivi.
L´anno duemiladieci il giorno ventidue del mese di Aprile alle ore 10, 15 e seguenti, nella sala adunanze del suddetto Comune, convocata con appositi avvisi, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei signori:
Sig. CHINA GIULIO
Rag. D´AURIA MASSIMO
Rag. GIANNO´ CORRADO
Dott.ssa SPINELLA ANNA MARIA PAOLA
Rag. FINOCCHIARO GIUSEPPE
Dott. FERLAZZO IVAN
Tra gli assessori assenti sono giustificati i signori:
1) Dott. Bruno Mariano (Sindaco); 2) Dott. Famà Natale
La Giunta comunale
DELIBERA
la proposta, che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale ed avente l´oggetto ivi riportato,
E´ APPROVATA all´unanimità. Con successiva separata votazione unanime il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente esecutivo stante l´urgenza di provvedere in merito.
PRESO ATTO della carenza di liquidità dell´ente connessa alle seguenti circostanze:
- riscossione della TARSU l´anno successivo a quello di riferimento e pagamento dei servizi mensilmente nell´anno di competenza con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie:
- riscossione dei corrispettivi da servizio idrico con ritardi di anni e pagamento dei servizi mensilmente o bimestralmente con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- riscossione dell´ICI dopo 8/14 mesi circa dall´inizio dell´anno e pagamento di stipendi ed emolumenti vari mensilmente con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- ricezione dei trasferimenti ordinari statali e regionali con notevole ritardo rispetto all´inizio dell´esercizio, molte volte anche l´anno successivo, e pagamento di servizi connessi a tali trasferimenti con uscite di cassa che per legge non devono superare i 30 giorni con conseguente necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- riscossione dei tributi locali che registra un costante decremento annuale, evidentemente dovuto alle difficoltà economiche dei contribuenti, che costringerà l´ente e gli agenti per la riscossione a procedere con la riscossione forzata che richiede una tempistica pluriennale.
ACCERTATO che l´ente, per fronteggiare la situazione, ha già utilizzato tutte le strategie economico - finanziarie consentite dalle norme in vigore (ad esempio anticipazione di tesoreria ai limiti massimi e utilizzo delle somme a specifica destinazione) ma la forbice che pesa sul rapporto tra spese da anticipare ed entrate da riscuotere con ritardo si va sempre più allargando e il Comune non è più in condizione di fronteggiare il problema senza drastici provvedimenti.
ACCERTATO che in virtù di quanto previsto dall´art. 72 del D.Lgs. 507/1993 la riscossione della TA.R.SU. può avvenire, a pena di decadenza, entro l´anno successivo a quello per il quale è dovuto il tributo e, pertanto, anche nell´anno per il quale è dovuto il tributo.
PRESO ATTO che la riscossione della TA.R.SU. nello stesso anno per il quale è dovuto il tributo comporta un notevole aggravio delle procedure per il Servizio Tributi che sarà costretto, in funzione delle variazioni che possono essere presentate entro il 20 gennaio dell´anno successivo a quello di riferimento, ad emettere i relativi ruoli suppletivi e provvedimenti di sgravio e che, pertanto, l´amministrazione si deve porre il problema di supportare adeguatamente lo stesso servizio.
ACCERTATO che il regolamento del Servizio idrico integrato prevede, di norma, una fatturazione trimestrale dei consumi e che l´ente deve ancora provvedere a fatturare l´intero anno 2009 e il primo trimestre del 2010.
PRESO ATTO che la fatturazione sopra citata comporta un adeguamento del Servizio preposto e/o l´utilizzo di professionalità esterne che consentano di ottemperare a quanto previsto dal regolamento comunale.
ACCERTATO che sussistono diverse partite di contenzioso per le quali l´ente deve riscuotere somme assegnate dai Giudici e/o svincolare pignoramenti già regolarizzati o non più validi.
ACCERTATO che l´amministrazione ha già conferito incarico a legale per intraprendere le necessarie azioni giudiziarie al fine di riscuotere le somme connesse ai tributi locali che devono essere recuperate dai concessionari per la riscossione e che le stesse azioni devono essere sollecitate.
ACCERTATO che sussistono diverse partite non regolarizzate per rilascio di concessioni di suolo pubblico e che è necessario provvedere, con immediatezza, al recupero forzoso di quanto dovuto dai contribuenti, oltre alla revoca degli atti concessori e/o autorizza tori che non sono assistiti dai pagamenti dovuti.
VISTE le ripetute note del Ragioniere Generale che rappresenta, con costanza, i problemi di liquidità dell´ente e sollecita interventi dell´amministrazione.
PROPONGONO CHE L´AMMINISTRAZIONE DELIBERI
per quanto citato in premessa che qui si intende integralmente richiamato
1. DISPORRE che la riscossione della TA.R.SU. dell´anno 2010 avvenga con emissione del ruolo entro il mese di maggio 2010 e n. 2 rate di pagamento da prevedere per i mesi di agosto e ottobre dello stesso anno (nell´anno 2010 è in riscossione anche il ruolo 2009 e , conseguentemente, è opportuno posticipare leggermente le rate).
2. DISPORRE la riscossione della TA.R.SU. degli anni 2011 e seguenti nell´anno per il quale è dovuto il tributo e, in particolare, con emissione di ruolo entro il mese di marzo e n. 2 rate di pagamento per i mesi di giugno e agosto dello stesso anno.
3. DISPORRE la sollecitazione al legale all´uopo incaricato dall´amministrazione di ogni azione relativa al recupero dei tributi dovuti all´ente la cui riscossione è già affidata ai concessionari per la riscossione.
4. DISPORRE l´immediata fatturazione e riscossione dei corrispettivi dovuti per il servizio idrico integrato dell´anno 2009, anche facendo ricorso alle necessarie (solo se indispensabili) professionalità esterne.
5. DISPORRE la fatturazione dei corrispettivi del servizio idrico integrato dell´anno 2010 e seguenti con cadenza trimestrale, anche facendo ricorso alle necessarie (solo se indispensabili) professionalità esterne.
6.DISPORRE che si provveda con urgenza ad avviare le azioni necessarie, connesse al contenzioso, per riscuotere le somme assegnate all´ente dai Giudici e/o svincolare pignoramenti già regolarizzati o non più validi.
7. DISPORRE l´immediato recupero forzoso di quanto dovuto all´ente per concessione di suolo pubblico degli anni pregressi e la immediata revoca degli atti concessori e/o autorizzatori in assenza dei pagamenti dovuti.
I Dirigenti dell´ente sono responsabili dei seguenti obiettivi, da raggiungere entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento:
- Dirigente del 1° settore quanto previsto dal punto 6 del presente provvedimento.
- Dirigente del 2° settore quanto previsto dai punti 1, 2 e 3 del presente provvedimento.
- Dirigente del 4° settore quanto previsto dai punti 4, 5 e 7 del presente provvedimento.
Gli stessi Dirigenti provvederanno a relazione sull´operato della propria struttura entro 10 giorni dalla scadenza del termine sopra assegnato. La relazione deve essere indirizzata anche dal Direttore Generale e al Nucleo di Valutazione.
Il Direttore Generale e il Nucleo di Valutazione verificheranno che gli obiettivi assegnati dall´Amministrazione vengano perseguiti dai settore competenti per materia.
Il presente provvedimento, che non comporta valutazioni di ordine contabile perché non da luogo ad impegni di spesa o diminuzioni di entrata, sarà notificato ai Dirigenti del 1°, 2° e 4° settore, al Segretario/Direttore Generale e al Presidente del Nucleo di Valutazione.
Lipari, 19/04/2010
Riscossione "anticipata" che, è fuor di dubbio, andrà però a gravare sui contribuenti considerando che per la TARSU si sta ancora pagando il servizio del 2008.
Questa la delibera:
OGGETTO: Problematiche connesse alla liquidità dell´ente. Indirizzi politici e assegnazione obiettivi.
L´anno duemiladieci il giorno ventidue del mese di Aprile alle ore 10, 15 e seguenti, nella sala adunanze del suddetto Comune, convocata con appositi avvisi, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei signori:
Sig. CHINA GIULIO
Rag. D´AURIA MASSIMO
Rag. GIANNO´ CORRADO
Dott.ssa SPINELLA ANNA MARIA PAOLA
Rag. FINOCCHIARO GIUSEPPE
Dott. FERLAZZO IVAN
Tra gli assessori assenti sono giustificati i signori:
1) Dott. Bruno Mariano (Sindaco); 2) Dott. Famà Natale
La Giunta comunale
DELIBERA
la proposta, che si allega alla presente per farne parte integrante e sostanziale ed avente l´oggetto ivi riportato,
E´ APPROVATA all´unanimità. Con successiva separata votazione unanime il presente provvedimento viene dichiarato immediatamente esecutivo stante l´urgenza di provvedere in merito.
PRESO ATTO della carenza di liquidità dell´ente connessa alle seguenti circostanze:
- riscossione della TARSU l´anno successivo a quello di riferimento e pagamento dei servizi mensilmente nell´anno di competenza con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie:
- riscossione dei corrispettivi da servizio idrico con ritardi di anni e pagamento dei servizi mensilmente o bimestralmente con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- riscossione dell´ICI dopo 8/14 mesi circa dall´inizio dell´anno e pagamento di stipendi ed emolumenti vari mensilmente con necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- ricezione dei trasferimenti ordinari statali e regionali con notevole ritardo rispetto all´inizio dell´esercizio, molte volte anche l´anno successivo, e pagamento di servizi connessi a tali trasferimenti con uscite di cassa che per legge non devono superare i 30 giorni con conseguente necessità di anticipare le relative risorse finanziarie;
- riscossione dei tributi locali che registra un costante decremento annuale, evidentemente dovuto alle difficoltà economiche dei contribuenti, che costringerà l´ente e gli agenti per la riscossione a procedere con la riscossione forzata che richiede una tempistica pluriennale.
ACCERTATO che l´ente, per fronteggiare la situazione, ha già utilizzato tutte le strategie economico - finanziarie consentite dalle norme in vigore (ad esempio anticipazione di tesoreria ai limiti massimi e utilizzo delle somme a specifica destinazione) ma la forbice che pesa sul rapporto tra spese da anticipare ed entrate da riscuotere con ritardo si va sempre più allargando e il Comune non è più in condizione di fronteggiare il problema senza drastici provvedimenti.
ACCERTATO che in virtù di quanto previsto dall´art. 72 del D.Lgs. 507/1993 la riscossione della TA.R.SU. può avvenire, a pena di decadenza, entro l´anno successivo a quello per il quale è dovuto il tributo e, pertanto, anche nell´anno per il quale è dovuto il tributo.
PRESO ATTO che la riscossione della TA.R.SU. nello stesso anno per il quale è dovuto il tributo comporta un notevole aggravio delle procedure per il Servizio Tributi che sarà costretto, in funzione delle variazioni che possono essere presentate entro il 20 gennaio dell´anno successivo a quello di riferimento, ad emettere i relativi ruoli suppletivi e provvedimenti di sgravio e che, pertanto, l´amministrazione si deve porre il problema di supportare adeguatamente lo stesso servizio.
ACCERTATO che il regolamento del Servizio idrico integrato prevede, di norma, una fatturazione trimestrale dei consumi e che l´ente deve ancora provvedere a fatturare l´intero anno 2009 e il primo trimestre del 2010.
PRESO ATTO che la fatturazione sopra citata comporta un adeguamento del Servizio preposto e/o l´utilizzo di professionalità esterne che consentano di ottemperare a quanto previsto dal regolamento comunale.
ACCERTATO che sussistono diverse partite di contenzioso per le quali l´ente deve riscuotere somme assegnate dai Giudici e/o svincolare pignoramenti già regolarizzati o non più validi.
ACCERTATO che l´amministrazione ha già conferito incarico a legale per intraprendere le necessarie azioni giudiziarie al fine di riscuotere le somme connesse ai tributi locali che devono essere recuperate dai concessionari per la riscossione e che le stesse azioni devono essere sollecitate.
ACCERTATO che sussistono diverse partite non regolarizzate per rilascio di concessioni di suolo pubblico e che è necessario provvedere, con immediatezza, al recupero forzoso di quanto dovuto dai contribuenti, oltre alla revoca degli atti concessori e/o autorizza tori che non sono assistiti dai pagamenti dovuti.
VISTE le ripetute note del Ragioniere Generale che rappresenta, con costanza, i problemi di liquidità dell´ente e sollecita interventi dell´amministrazione.
PROPONGONO CHE L´AMMINISTRAZIONE DELIBERI
per quanto citato in premessa che qui si intende integralmente richiamato
1. DISPORRE che la riscossione della TA.R.SU. dell´anno 2010 avvenga con emissione del ruolo entro il mese di maggio 2010 e n. 2 rate di pagamento da prevedere per i mesi di agosto e ottobre dello stesso anno (nell´anno 2010 è in riscossione anche il ruolo 2009 e , conseguentemente, è opportuno posticipare leggermente le rate).
2. DISPORRE la riscossione della TA.R.SU. degli anni 2011 e seguenti nell´anno per il quale è dovuto il tributo e, in particolare, con emissione di ruolo entro il mese di marzo e n. 2 rate di pagamento per i mesi di giugno e agosto dello stesso anno.
3. DISPORRE la sollecitazione al legale all´uopo incaricato dall´amministrazione di ogni azione relativa al recupero dei tributi dovuti all´ente la cui riscossione è già affidata ai concessionari per la riscossione.
4. DISPORRE l´immediata fatturazione e riscossione dei corrispettivi dovuti per il servizio idrico integrato dell´anno 2009, anche facendo ricorso alle necessarie (solo se indispensabili) professionalità esterne.
5. DISPORRE la fatturazione dei corrispettivi del servizio idrico integrato dell´anno 2010 e seguenti con cadenza trimestrale, anche facendo ricorso alle necessarie (solo se indispensabili) professionalità esterne.
6.DISPORRE che si provveda con urgenza ad avviare le azioni necessarie, connesse al contenzioso, per riscuotere le somme assegnate all´ente dai Giudici e/o svincolare pignoramenti già regolarizzati o non più validi.
7. DISPORRE l´immediato recupero forzoso di quanto dovuto all´ente per concessione di suolo pubblico degli anni pregressi e la immediata revoca degli atti concessori e/o autorizzatori in assenza dei pagamenti dovuti.
I Dirigenti dell´ente sono responsabili dei seguenti obiettivi, da raggiungere entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento:
- Dirigente del 1° settore quanto previsto dal punto 6 del presente provvedimento.
- Dirigente del 2° settore quanto previsto dai punti 1, 2 e 3 del presente provvedimento.
- Dirigente del 4° settore quanto previsto dai punti 4, 5 e 7 del presente provvedimento.
Gli stessi Dirigenti provvederanno a relazione sull´operato della propria struttura entro 10 giorni dalla scadenza del termine sopra assegnato. La relazione deve essere indirizzata anche dal Direttore Generale e al Nucleo di Valutazione.
Il Direttore Generale e il Nucleo di Valutazione verificheranno che gli obiettivi assegnati dall´Amministrazione vengano perseguiti dai settore competenti per materia.
Il presente provvedimento, che non comporta valutazioni di ordine contabile perché non da luogo ad impegni di spesa o diminuzioni di entrata, sarà notificato ai Dirigenti del 1°, 2° e 4° settore, al Segretario/Direttore Generale e al Presidente del Nucleo di Valutazione.
Lipari, 19/04/2010
Furgone di un ambulante in fiamme a Lipari. Per i vigili del fuoco l'incendio non sarebbe doloso ma il titolare pone una serie di dubbi
Fiamme nella notte a Lipari centro.
"Colpito" per la seconda volta, in poco più di un anno, il furgone di ristorazione dell' ambulante Guglielmo Battaglino.
Le fiamme, che hanno letteralmente distrutto la cabina del mezzo, si sono sviluppate circa due ore dopo la mezzanotte. Hanno rischiato di propagarsi anche ai mezzi che si trovavano posteggiati nei pressi.
Il titolare è stato allertato dai carabinieri che hanno avviato le indagini del caso.
Ingenti i danni ai quali bisogna aggiungere l'inevitabile fermo dell'attività di somministrazione di cibi e bevande.
Ingenti i danni ai quali bisogna aggiungere l'inevitabile fermo dell'attività di somministrazione di cibi e bevande.
Secondo quanto dichiaratoci dal Battaglino i vigili del fuoco, allertati da una telefonata, proprenderebbero per un evento casuale. L'ambulante però nutre forti perplessità ed avanza dei dubbi. Anche perchè lo stesso mezzo è stato interessato da un evento simile già a gennaio del 2009.
Immagini ed intervista a Guglielmo Battaglino
Immagini ed intervista a Guglielmo Battaglino
Serit Sicilia "Legittimati a riscuotere i tributi"
Serit Sicilia Spa è legittimata a riscuotere. Lo sostiene in una nota la società esattoriale dopo una sentenza del giudice di pace di Palermo che ha contestato l'attività svolta dall'agente di riscossione in Sicilia.
"La recente sentenza del Giudice di Pace di Palermo - spiega il Direttore Generale della società, Antonio Finanze - ha creato inutile allarmismo, dannoso per quei cittadini che potrebbero essere erroneamente indotti a ritardare o peggio a omettere i pagamenti dovuti: ricordiamo perciò che l'inevitabile aggravio dei costi sarà a loro esclusivo carico".
Il direttore generale della società puntualizza nella nota che "Serit Sicilia Spa è legittimata a riscuotere le imposte in Sicilia: infatti, già nel 2005 è stata data attuazione alle disposizioni contenute nel decreto legge 203/2005, operando secondo la previsione normativa".
"In particolare - spiega Finanze - i soci di Riscossione Sicilia Spa hanno ceduto una quota minoritaria delle loro azioni alla Banca Monte dei Paschi di Siena, unico socio di Montepaschi Serit Spa, concessionaria del servizio di riscossione in Sicilia fino al 30 settembre 2006; la predetta Banca ha, a sua volta, ceduto a Riscossione Sicilia Spa una quota maggioritaria delle sue azioni, realizzando così la fase transitoria della riforma, che si protrarrà fino al 31 dicembre 2010".
"La recente sentenza del Giudice di Pace di Palermo - spiega il Direttore Generale della società, Antonio Finanze - ha creato inutile allarmismo, dannoso per quei cittadini che potrebbero essere erroneamente indotti a ritardare o peggio a omettere i pagamenti dovuti: ricordiamo perciò che l'inevitabile aggravio dei costi sarà a loro esclusivo carico".
Il direttore generale della società puntualizza nella nota che "Serit Sicilia Spa è legittimata a riscuotere le imposte in Sicilia: infatti, già nel 2005 è stata data attuazione alle disposizioni contenute nel decreto legge 203/2005, operando secondo la previsione normativa".
"In particolare - spiega Finanze - i soci di Riscossione Sicilia Spa hanno ceduto una quota minoritaria delle loro azioni alla Banca Monte dei Paschi di Siena, unico socio di Montepaschi Serit Spa, concessionaria del servizio di riscossione in Sicilia fino al 30 settembre 2006; la predetta Banca ha, a sua volta, ceduto a Riscossione Sicilia Spa una quota maggioritaria delle sue azioni, realizzando così la fase transitoria della riforma, che si protrarrà fino al 31 dicembre 2010".
giovedì 13 maggio 2010
Lipari. Proficua riunione con associazioni ed organizzazioni per calendario manifestazioni estate eoliana.
Si è tenuta oggi al comune di Lipari la seconda delle riunioni con le associazioni e organizzazioni presenti sul territorio isolano allo scopo di redigere il calendario di manifestazioni ed eventi turistico-culturali per la stagione turistica eoliana 2010 e gettare le basi per un calendario che interessi anche il futuro.
Una ventina le associazioni e organizzazioni presenti.
Per l'amministrazione erano presenti gli assessori Giannò, Ferlazzo e Spinella.
A conclusione della riunione abbiamo fatto il punto della situazione con Corrado Giannò, assessore allo Spettacolo.
Una ventina le associazioni e organizzazioni presenti.
Per l'amministrazione erano presenti gli assessori Giannò, Ferlazzo e Spinella.
A conclusione della riunione abbiamo fatto il punto della situazione con Corrado Giannò, assessore allo Spettacolo.
Lipari. Il presidente Longo nomina i componenti della "Commissione speciale per la portualità"
Il presidente del consiglio comunale di Lipari, Pino Longo, visto l'art.19 dello Statuto comunale ed in esecuzione della delibera consiliare n. 47 del 04.05.2010, ha proceduto a nominare, raccogliendo anche le indicazioni pervenute da alcune parti politiche, i componenti della "Commissione speciale per la portualità". Ciò si è reso necessario per affrontare, attraverso soggetti qualificati le varie problematiche che riguardano la portualità isolana, non ultimi i contestati lavori di messa in sicurezza del porto liparese di Sottomonastero.
Il presidente Pino Longo ha nominato quali componenti della commissione i comandanti Andrea Magazzù, Giuseppe Merenda, Renzo Russo e Damiano Russo, il geometra Fausto Merlino, i consiglieri comunali Adolfo Sabatini e Letterio Finocchiaro.
Magazzù è stato nominato su indicazione del gruppo consiliare "Eolie nel cuore"; Merenda su indicazione dell'UDC; D. Russo su indicazione de "Il Faro"; Merlino su indicazione del MPA; R. Russo su indicazione di Alleanza Nazionale.
Nessuna indicazione è pervenuta da parte dei gruppi di Forza Italia e Nuovo Giorno. In conseguenza della mancata indicazione la nomina (Sabatini e Finocchiaro), come da delibera su richiamata, è stata fatta dal Presidente del consiglio.
TURISMO: L'ASSESSORATO DISCIPLINA L'ATTIVITA' SUBACQUEA
L'assessorato regionale del Turismo, Sport e Spettacolo ha pubblicato il decreto dell'assessore Nino Strano di istituzione dell'albo regionale delle guide subacquee, dell'elenco regionale degli istruttori subacquei e dell'elenco dei centri di immersione e di addestramento subacqueo "scuole sub", che esercitano l'attivita' nell'ambito del territorio della Regione Siciliana.
Il decreto e' disponibile all'indirizzo internet http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/4276259.PDF VORL
Il decreto e' disponibile all'indirizzo internet http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/4276259.PDF VORL
Lipari: Incontro Amministrazione-Circomare e pescatori
Incontro stamani al comune di Lipari tra il sindaco Mariano Bruno, il comandante del Circomare Lipari Giuseppe Donato e quattro dei suoi uomini, con una delegazione di pescatori, le associazioni di categoria, imprenditori che operano nel settore marittimo e il consigliere comunale Antonio Gugliotta.
Sul tavolo, oltre all'atavica questione di Sottomonastero, i problemi che investono la categoria che-come hanno evidenziato gli stessi pescatori- si trova in grossa difficoltà.
Il primo argomento affrontato è stata la sicurezza del porto di Sottomonastero che deve essere garantita anche con il liberare l'area portuale da strutture e mezzi che non possono occupare in modo permanente quello spazio.
Si è poi parlato delle restrizioni nel settore pesca e, a tal proposito, il comandante del Circomare, pur comprendendo le difficoltà dei pescatori, ha detto chiaramente che vi sono delle leggi che vanno rispettate e che, ai controlli effettuati dai suoi uomini, nei prossimi giorni si aggiungeranno quelli effettuati da unità regionali e sovra-regionali come disposto dal Comando generale.
Sindaco e comandante del Circomare, in piena sintonia, hanno dato la disponibilità ad attivarsi affinchè già dal prossimo autunno si possa trovare una adeguata soluzione. Il comandante Donato ha dato tutta la disponibilità, e quella dei suoi uomini, ad andare incontro alle esigenze della marineria eoliana, compresa la questione della vendita a bordo del pescato. Ovviamente, in tutti i casi, nel pieno rispetto della legge.
Brevi
Lipari- Convalidato arresto ambulante- Il giudice Roberto Gurini del tribunale di Lipari ha convalidato stamani l'arresto del venditore ambulante di Lipari tratto in arresto ieri dalla polizia municipale per resistenza. Il legale ha chiesto per il suo assistito il rito abbreviato. Si terrà ad ottobre. L'uomo è stato rimesso in libertà. Intanto gli uomini della polizia municipale di Lipari hanno bloccato, in località Culia e Capo Rosso di Lipari, dei lavori di sbancamento. Si è anche proceduto alla Procura della Repubblica di Barcellona.
AGRICOLTURA: PSR, ENTRO GIUGNO GRADUATORIE 'GAL'- Il dipartimento regionale per gli interventi strutturali in agricoltura comunica che il 30 aprile e' scaduto il termine per la presentazione da parte dei GAL, i gruppi di azione locale, esclusi delle memorie per la risoluzione delle criticita' riscontrate dalla Commissione incaricata della valutazione. Entro il 15 giugno sara' conclusa la fase del riesame e pubblicata la. Graduatoria definitiva. L'Autorita' di Gestione del PSR Sicilia 2007/2013 su indicazione dell'Assessore Bufardeci individuera' in conformita'' alle norme comunitarie ed al programma per i territori esclusi dai finanziamenti dell'Asse 4 idonei strumenti di programmazione negoziata per l'attuazione delle misure dell'Asse 3 del PSR Sicilia 2007/2013 nei territori non ammessi sottoforma di Gal ai benefici dell'Asse Leader.
INTERROGAZIONE DI SABATINI SU PERSONALE DEL DISSALATORE- Il consigliere Adolfo Sabatini ha presentato questa interrogazione al sindaco di Lipari: "Alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole, non dimenticando i disaggi dei dipendenti ex Pumex, con la presente la INTERROGO per sapere se sono state previste garanzie occupazionali per assicurare il lavoro alle maestranze al momento presenti nel dissalatore di Lipari, in considerazione della realizzazione del nuovo impianto di dissalazione"
AGRICOLTURA: PSR, ENTRO GIUGNO GRADUATORIE 'GAL'- Il dipartimento regionale per gli interventi strutturali in agricoltura comunica che il 30 aprile e' scaduto il termine per la presentazione da parte dei GAL, i gruppi di azione locale, esclusi delle memorie per la risoluzione delle criticita' riscontrate dalla Commissione incaricata della valutazione. Entro il 15 giugno sara' conclusa la fase del riesame e pubblicata la. Graduatoria definitiva. L'Autorita' di Gestione del PSR Sicilia 2007/2013 su indicazione dell'Assessore Bufardeci individuera' in conformita'' alle norme comunitarie ed al programma per i territori esclusi dai finanziamenti dell'Asse 4 idonei strumenti di programmazione negoziata per l'attuazione delle misure dell'Asse 3 del PSR Sicilia 2007/2013 nei territori non ammessi sottoforma di Gal ai benefici dell'Asse Leader.
INTERROGAZIONE DI SABATINI SU PERSONALE DEL DISSALATORE- Il consigliere Adolfo Sabatini ha presentato questa interrogazione al sindaco di Lipari: "Alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole, non dimenticando i disaggi dei dipendenti ex Pumex, con la presente la INTERROGO per sapere se sono state previste garanzie occupazionali per assicurare il lavoro alle maestranze al momento presenti nel dissalatore di Lipari, in considerazione della realizzazione del nuovo impianto di dissalazione"
Morte di un paziente di Stromboli. Medico a giudizio per omicidio colposo
(Gazzetta del sud) Il Gup del Tribunale di Barcellona, Anna Adamo, su richiesta del pubblico ministero Michele Martorelli, ha rinviato a giudizio un medico con l'ipotesi di omicidio colposo per la morte di un paziente, Antonino Oliva di Stromboli, deceduto il 15 maggio del 2008 al policlinico di Messina per le complicazioni che sarebbero sopraggiunte dopo un ciclo di cure effettuate dal sanitario, all'epoca in servizio nel presidio di Guardia medica dell'isola.
Il medico, Bruno Briguglio 56 anni, sarà processato il prossimo 23 novembre dal giudice monocratico della sezione di Lipari. L'ipotesi è quella di omicidio colposo. La vicenda giudiziaria è stata generata da alcune visite effettuate dal medico al domicilio del paziente morto successivamente per le presunte complicazioni che sarebbero state causate dalla somministrazione di un farmaco. I familiari della vittima infatti avrebbero richiesto l'intervento del sanitario in servizio alla Guardia medica di Stromboli nelle sere tra il 7 e l'11 maggio del 2008. Il medico, recatosi a casa di Antonino Oliva - secondo l'accusa - avrebbe somministrato un farmaco senza tenere conto delle complicazioni che sarebbero derivate dagli effetti dello stesso su un soggetto affetto da particolari patologie. Alla base delle accuse sostenute ieri in aula dal pubblico ministero Michele Martorelli vi è una consulenza tecnica ordinata dalla Procura e affidata al patologo Aldo Barbaro. Nelle conclusioni a cui è giunto il consulente si sostiene che la vittima era affetta da turbe gastroenteriche e da una funzionalità epatica compromessa. La pubblica accusa ieri ha anche sostenuto che il paziente, per i sintomi manifestati, non è stato indirizzato al più vicino ospedale per il ricovero. All'epoca dei fatti le condizioni si aggravarono tanto che l'uomo, trasferito al policlinico morì il 15 maggio. I familiari della vittima ieri si sono costituiti parte civile con l'avv. Mara Correnti. Il medico è stato invece difeso dagli avv. Enrico Ricevuto e Antonino Currò.(l.o.)
Il medico, Bruno Briguglio 56 anni, sarà processato il prossimo 23 novembre dal giudice monocratico della sezione di Lipari. L'ipotesi è quella di omicidio colposo. La vicenda giudiziaria è stata generata da alcune visite effettuate dal medico al domicilio del paziente morto successivamente per le presunte complicazioni che sarebbero state causate dalla somministrazione di un farmaco. I familiari della vittima infatti avrebbero richiesto l'intervento del sanitario in servizio alla Guardia medica di Stromboli nelle sere tra il 7 e l'11 maggio del 2008. Il medico, recatosi a casa di Antonino Oliva - secondo l'accusa - avrebbe somministrato un farmaco senza tenere conto delle complicazioni che sarebbero derivate dagli effetti dello stesso su un soggetto affetto da particolari patologie. Alla base delle accuse sostenute ieri in aula dal pubblico ministero Michele Martorelli vi è una consulenza tecnica ordinata dalla Procura e affidata al patologo Aldo Barbaro. Nelle conclusioni a cui è giunto il consulente si sostiene che la vittima era affetta da turbe gastroenteriche e da una funzionalità epatica compromessa. La pubblica accusa ieri ha anche sostenuto che il paziente, per i sintomi manifestati, non è stato indirizzato al più vicino ospedale per il ricovero. All'epoca dei fatti le condizioni si aggravarono tanto che l'uomo, trasferito al policlinico morì il 15 maggio. I familiari della vittima ieri si sono costituiti parte civile con l'avv. Mara Correnti. Il medico è stato invece difeso dagli avv. Enrico Ricevuto e Antonino Currò.(l.o.)
La Serit Sicilia non può svolgere l'attività di riscossione tributi. Giudice di pace mette in discussione la legittimazione
La Serit Sicilia non può svolgere l'attività di riscossione dei tributi. Lo sostiene, in una sentenza, che potrebbe determinare l'illegittimità dei pagamenti che venissero effettuati d'ora in poi dai cittadini, il giudice di pace di Palermo, che ha negato che la società abbia la qualifica di agente riscossore.
Il provvedimento, emesso lo scorso 10 aprile, accoglie il ricorso presentato dall'avvocato Alessandro Dagnino contro una cartella esattoriale della Serit Sicilia che aveva ad oggetto il pagamento di una serie di multe. Complesso il ragionamento seguito dal giudice che prende spunto dalla legge regionale 19 del 2005, che recependo la normativa nazionale, ha istituito la Riscossione Sicilia spa, una società pubblica incaricata dell'esazione dei tributi. La legge prevede che questa possa esercitare l'attività di riscossione attraverso una partecipata – la Serit Sicilia – a due condizioni. Cioè la società pubblica deve acquistare la maggioranza delle quote della sua controllata; e la controllata deve avere partecipazioni azionarie nella controllante. Ora, secondo il giudice di pace, si sarebbe verificata solo la prima delle due condizioni: cioè la Riscossione Sicilia avrebbe partecipazioni di maggioranza nella Serit, mentre la Serit non avrebbe provato in giudizio di avere acquistato le quote della sua controllante e pertanto non avrebbe la qualifica di agente di riscossione.
La sentenza potrebbe avere effetti dirompenti per il futuro perchè tutte le cartelle esattoriali, i provvedimenti di fermo amministrativo, le iscrizioni di ipoteche effettuati a decorrere dalla sentenza sarebbero illegittimi in quanto posti in essere da un soggetto incompetente. «Ma l'effetto del provvedimento – spiega l'avvocato Dagnino - potrebbe estendersi anche al passato almeno per le attività di espropriazione forzata come le ipoteche, i fermi amministrativi e le vendite immobiliari compiuti dopo il 2005, anno di entrata in vigore della legge regionale. Diverso sarebbe, invece, il caso di chi ha pagato le cartelle esattoriali perchè il rimborso in questo caso non sarebbe possibile».
Il provvedimento, emesso lo scorso 10 aprile, accoglie il ricorso presentato dall'avvocato Alessandro Dagnino contro una cartella esattoriale della Serit Sicilia che aveva ad oggetto il pagamento di una serie di multe. Complesso il ragionamento seguito dal giudice che prende spunto dalla legge regionale 19 del 2005, che recependo la normativa nazionale, ha istituito la Riscossione Sicilia spa, una società pubblica incaricata dell'esazione dei tributi. La legge prevede che questa possa esercitare l'attività di riscossione attraverso una partecipata – la Serit Sicilia – a due condizioni. Cioè la società pubblica deve acquistare la maggioranza delle quote della sua controllata; e la controllata deve avere partecipazioni azionarie nella controllante. Ora, secondo il giudice di pace, si sarebbe verificata solo la prima delle due condizioni: cioè la Riscossione Sicilia avrebbe partecipazioni di maggioranza nella Serit, mentre la Serit non avrebbe provato in giudizio di avere acquistato le quote della sua controllante e pertanto non avrebbe la qualifica di agente di riscossione.
La sentenza potrebbe avere effetti dirompenti per il futuro perchè tutte le cartelle esattoriali, i provvedimenti di fermo amministrativo, le iscrizioni di ipoteche effettuati a decorrere dalla sentenza sarebbero illegittimi in quanto posti in essere da un soggetto incompetente. «Ma l'effetto del provvedimento – spiega l'avvocato Dagnino - potrebbe estendersi anche al passato almeno per le attività di espropriazione forzata come le ipoteche, i fermi amministrativi e le vendite immobiliari compiuti dopo il 2005, anno di entrata in vigore della legge regionale. Diverso sarebbe, invece, il caso di chi ha pagato le cartelle esattoriali perchè il rimborso in questo caso non sarebbe possibile».
mercoledì 12 maggio 2010
Ospedale di Lipari. Il ministro Fazio non condivide i "tagli"
Niente tagli alla sanità nelle isole minori, Eolie comprese. In queste realtà non si può tenere in considerazione il discorso puramente economico. Riassumendo sono queste le parole del ministro Ferruccio Fazio pronunciate nel corso dell'incontro con gli amministratori delle isole minori (fra cui il sindaco Mariano Bruno), con il direttore generale dell'ASP5 Salvatore Giuffrida, con il presidente nazionale dell'associazione sanitari delle piccole isole italiane Nino Scirè. Lo ha assicurato nel pomeriggio al sindaco di Lipari Mariano Bruno, nel corso dell'incontro romano, il ministro alla salute Ferruccio Fazio.
Il Ministro ha anche annunciato l'intenzione di effettuare un sopralluogo a Lipari ma, nel frattempo, ha garantito che due funzionari del suo dicastero saranno a Lipari in occasione del convegno sull'ospedale di Lipari, organizzato per sabato dal Rotary club.
Il sindaco Bruno ha letto e consegnato al ministro Fazio il documento "partorito" ieri dai componenti del comitato "Pro Ospedale" di Lipari.
Il dottor Giuffrida ha preso atto della presa di posizione del Ministro e ha lasciato intendere che metterà mano ad una revisione del piano di rimodulazione previsto per l'ospedale di Lipari.
Il Ministro ha anche annunciato l'intenzione di effettuare un sopralluogo a Lipari ma, nel frattempo, ha garantito che due funzionari del suo dicastero saranno a Lipari in occasione del convegno sull'ospedale di Lipari, organizzato per sabato dal Rotary club.
Il sindaco Bruno ha letto e consegnato al ministro Fazio il documento "partorito" ieri dai componenti del comitato "Pro Ospedale" di Lipari.
Il dottor Giuffrida ha preso atto della presa di posizione del Ministro e ha lasciato intendere che metterà mano ad una revisione del piano di rimodulazione previsto per l'ospedale di Lipari.
Un mattino di maggio a Lipari.... per sognare ad occhi aperti
Un mare da sogno, una stupenda giornata di sole, il cinguettare degli uccelli ed un veliero maestoso alla fonda davanti all'altrettanto maestoso castello di Lipari e ad un centinaio di metri dalla scogliera di Eolo. Grazie a Dio, al di là dei problemi e dei disagi quotidiani, le Eolie, Lipari in questo caso, sanno regalare spaccati di autentico ed unico fascino.
Il video:
A Maggio convegno sul confino coatto a Lipari
Il 28 e 29 maggio p.v. si terrà a Lipari, un convegno promosso dal Centro Studi Eoliano dal titolo “La lunga notte di Lipari. Anarchici e socialisti al confino coatto”.
Le isole Eolie, e in particolare Lipari nel periodo fascista, sono state protagoniste di una triste pagina della storia italiana, in quanto destinazione di numerosi oppositori al regime che vi hanno trascorso periodi più o meno lunghi di soggiorno obbligato.
Il Centro Studi di Lipari - nato quasi trent’anni fa proprio per ricostruire le vicende umane legate al confino fascista nell’isola di Lipari attraverso pubblicazioni e convegni - negli ultimi due anni ha compiuto una serie di lunghe ricerche che sono state riassunte nel volume “La Lunga Notte di Lipari” di Giuseppe La Greca che sarà presentato in occasione del Convegno.
Il convegno si terrà presso la Chiesa dell’Immacolata nel Castello di Lipari, che è proprio il luogo nel quale i coatti erano tenuti segregati per buona parte della loro giornata.
L’agenda del convegno – il cui comitato organizzatore è presieduto da Alberto La Volpe – prevede una fitta alternanza di studiosi provenienti dalle maggiori università italiane tra i quali: il prof. Piero Craveri dell’Università di Napoli, il prof. Santi Fedele dell’Università di Messina e il prof. Giuseppe Tamburano della Fondazione Nenni.
Sono previsti anche interventi di altri relatori d’eccezione, esperti sul tema: Giorgio Benvenuto, Giuseppe La Greca, Paolo Mauri, Angelo Raffa, Lidia Ravera e Marcello Sorgi.
Saranno presenti anche i responsabili del Centro Studi di Ustica e Lampedusa, che completeranno il quadro con la storia del confino coatto in queste isole, e verranno presentati anche i risultati di una ricerca fatta su questo tema dagli studenti dell’ITC di Lipari.
Il Convegno sarà affiancato da una mostra fotografica sul confino coatto a Lipari e dalla rappresentazione teatrale della novella del Decamerone “Gostanza e Martuccio” ambientata a Lipari, a cura del Piccolo Borgo Antico di Lipari.
Per vedere il programma cliccare qui; la partecipazione è libera.
Le isole Eolie, e in particolare Lipari nel periodo fascista, sono state protagoniste di una triste pagina della storia italiana, in quanto destinazione di numerosi oppositori al regime che vi hanno trascorso periodi più o meno lunghi di soggiorno obbligato.
Il Centro Studi di Lipari - nato quasi trent’anni fa proprio per ricostruire le vicende umane legate al confino fascista nell’isola di Lipari attraverso pubblicazioni e convegni - negli ultimi due anni ha compiuto una serie di lunghe ricerche che sono state riassunte nel volume “La Lunga Notte di Lipari” di Giuseppe La Greca che sarà presentato in occasione del Convegno.
Il convegno si terrà presso la Chiesa dell’Immacolata nel Castello di Lipari, che è proprio il luogo nel quale i coatti erano tenuti segregati per buona parte della loro giornata.
L’agenda del convegno – il cui comitato organizzatore è presieduto da Alberto La Volpe – prevede una fitta alternanza di studiosi provenienti dalle maggiori università italiane tra i quali: il prof. Piero Craveri dell’Università di Napoli, il prof. Santi Fedele dell’Università di Messina e il prof. Giuseppe Tamburano della Fondazione Nenni.
Sono previsti anche interventi di altri relatori d’eccezione, esperti sul tema: Giorgio Benvenuto, Giuseppe La Greca, Paolo Mauri, Angelo Raffa, Lidia Ravera e Marcello Sorgi.
Saranno presenti anche i responsabili del Centro Studi di Ustica e Lampedusa, che completeranno il quadro con la storia del confino coatto in queste isole, e verranno presentati anche i risultati di una ricerca fatta su questo tema dagli studenti dell’ITC di Lipari.
Il Convegno sarà affiancato da una mostra fotografica sul confino coatto a Lipari e dalla rappresentazione teatrale della novella del Decamerone “Gostanza e Martuccio” ambientata a Lipari, a cura del Piccolo Borgo Antico di Lipari.
Per vedere il programma cliccare qui; la partecipazione è libera.
Il consigliere provinciale Francilia presenta mozione su istituzione Servizio turistico Isole Eolie
Stamane il consigliere Matteo Francilia (capo gruppo UDC–Centro con D’Alia alla Provincia regionale) ha presentato una mozione per l’istituzione del Servizio turistico nelle Eolie.
La mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri del partito centrista, impegna il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto ed il suo esecutivo, a richiedere con urgenza al presidente della Regione siciliana, previa delibera della Giunta regionale, l’emanazione di un apposito decreto per l’istituzione a Lipari del Servizio n.11 “Servizio Turistico delle isole Eolie”, quale nuova struttura intermedia dell’assessorato regionale al Turismo, allo Sport ed allo Spettacolo.
Il consigliere dell’UDC nella mozione evidenzia che “altre realtà a vocazione turistica in provincia di Messina hanno realizzato il servizio, come il Comune di Taormina al quale” – dichiara Matteo Francilia – “è stato giustamente concesso con Decreto Presidenziale del 15 marzo 2010”. “L’Arcipelago delle isole Eolie, che è incluso nella lista dei beni patrimonio mondiale dell’UNESCO, rappresenta un polo di eccellenza in campo internazionale ed è annualmente meta di centinaia di migliaia di turisti, basti pensare che nel corso del 2009 sono state registrate quattrocentocinquantamila presenze turistiche negli esercizi alberghieri”.
“Le isole Eolie” – sottolinea Matteo Francilia – “rappresentano, con Taormina, il binomio turistico più importante dell’intera Regione siciliana, ecco perché anche l’arcipelago eoliano, come Taormina, necessita di un servizio così importante per l’ormai esigente domanda turistica, tenendo in considerazione, tra l’altro, la dislocazione ed organizzazione del servizio nelle sette isole dell’arcipelago”.“Le consistenti e qualificate presenze sul territorio eoliano, che determinano un notevole flusso turistico per tutta la provincia di Messina” – afferma il consigliere Francilia – “impongono la prestazione in loco di servizi specifici, quali assistenza ai turisti, sportello informazioni turistiche, attività di tutela del turista, etc…”.
“Con l’istituzione di questo importante servizio”– conclude il consigliere dell’UDC - “si potrebbe sicuramente incrementare il movimento turistico sul posto destagionalizzando la domanda e migliorare la promozione e valorizzazione delle risorse turistiche presenti nell’arcipelago eoliano, eccellenza della provincia di Messina e dell’intera Regione siciliana”.
La mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri del partito centrista, impegna il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto ed il suo esecutivo, a richiedere con urgenza al presidente della Regione siciliana, previa delibera della Giunta regionale, l’emanazione di un apposito decreto per l’istituzione a Lipari del Servizio n.11 “Servizio Turistico delle isole Eolie”, quale nuova struttura intermedia dell’assessorato regionale al Turismo, allo Sport ed allo Spettacolo.
Il consigliere dell’UDC nella mozione evidenzia che “altre realtà a vocazione turistica in provincia di Messina hanno realizzato il servizio, come il Comune di Taormina al quale” – dichiara Matteo Francilia – “è stato giustamente concesso con Decreto Presidenziale del 15 marzo 2010”. “L’Arcipelago delle isole Eolie, che è incluso nella lista dei beni patrimonio mondiale dell’UNESCO, rappresenta un polo di eccellenza in campo internazionale ed è annualmente meta di centinaia di migliaia di turisti, basti pensare che nel corso del 2009 sono state registrate quattrocentocinquantamila presenze turistiche negli esercizi alberghieri”.
“Le isole Eolie” – sottolinea Matteo Francilia – “rappresentano, con Taormina, il binomio turistico più importante dell’intera Regione siciliana, ecco perché anche l’arcipelago eoliano, come Taormina, necessita di un servizio così importante per l’ormai esigente domanda turistica, tenendo in considerazione, tra l’altro, la dislocazione ed organizzazione del servizio nelle sette isole dell’arcipelago”.“Le consistenti e qualificate presenze sul territorio eoliano, che determinano un notevole flusso turistico per tutta la provincia di Messina” – afferma il consigliere Francilia – “impongono la prestazione in loco di servizi specifici, quali assistenza ai turisti, sportello informazioni turistiche, attività di tutela del turista, etc…”.
“Con l’istituzione di questo importante servizio”– conclude il consigliere dell’UDC - “si potrebbe sicuramente incrementare il movimento turistico sul posto destagionalizzando la domanda e migliorare la promozione e valorizzazione delle risorse turistiche presenti nell’arcipelago eoliano, eccellenza della provincia di Messina e dell’intera Regione siciliana”.
Patti. Sequestrate 2 imbarcazioni utilizzate per i collegamenti estivi con le Eolie, frutto di truffa ai danni dell'UE. A Lipari arrestato ambulante
Si è conclusa con l’emissione di un decreto di sequestro preventivo da parte del Gip del Tribunale di Patti per un valore di circa € 600.000,00 una complessa indagine svolta dai militari della Tenenza Guardia di Finanza di Patti, sotto la direzione del Sost. Procuratore della Repubblica di Patti – dott.ssa Rosanna Casabona, concernente una truffa ai danni dello Stato e dell'Unione Europea avvenuta nel circondario pattese.
Nel dettaglio sono state sottoposte a sequestro 2 imbarcazioni da diporto di 12 e 15 metri utilizzate durante la stagione estiva per l’attività di charter-nautico alle isole Eolie e diversi conti correnti bancari intestati a quattro persone che risultano indagate per aver posto in essere un’articolata serie di artifizi e raggiri ai fini dell’ottenimento di un finanziamento finalizzato all’acquisto delle predette imbarcazioni.
I contributi comunitari erogati dall'assessorato regionale all’Industria, nell'ambito del POR Sicilia 2000-2006, erano finalizzati alla realizzazione di nuova imprenditoria giovanile e di nuovi posti di lavoro, comportando l’assunzione di 14 lavoratori a tempo pieno per tutto l’anno, ma nella realtà nessuna assunzione è stata fatta. Anche in questo caso è stata applicata la formula del cosiddetto sequestro per "equivalente" in relazione alla confisca dei beni, introdotta nell'ordinamento allo scopo di rendere ancora più efficace l'azione di tutela della spesa pubblica nazionale e comunitaria.
A Lipari, intanto, i vigili urbani hanno tratto in arresto un ambulante eoliano per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del dott. Martorelli della Procura è stato posto ai domiciliari e domani sarà processato per direttissima
Nel dettaglio sono state sottoposte a sequestro 2 imbarcazioni da diporto di 12 e 15 metri utilizzate durante la stagione estiva per l’attività di charter-nautico alle isole Eolie e diversi conti correnti bancari intestati a quattro persone che risultano indagate per aver posto in essere un’articolata serie di artifizi e raggiri ai fini dell’ottenimento di un finanziamento finalizzato all’acquisto delle predette imbarcazioni.
I contributi comunitari erogati dall'assessorato regionale all’Industria, nell'ambito del POR Sicilia 2000-2006, erano finalizzati alla realizzazione di nuova imprenditoria giovanile e di nuovi posti di lavoro, comportando l’assunzione di 14 lavoratori a tempo pieno per tutto l’anno, ma nella realtà nessuna assunzione è stata fatta. Anche in questo caso è stata applicata la formula del cosiddetto sequestro per "equivalente" in relazione alla confisca dei beni, introdotta nell'ordinamento allo scopo di rendere ancora più efficace l'azione di tutela della spesa pubblica nazionale e comunitaria.
A Lipari, intanto, i vigili urbani hanno tratto in arresto un ambulante eoliano per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del dott. Martorelli della Procura è stato posto ai domiciliari e domani sarà processato per direttissima
Finanziaria regionale. Via libera alla promulgazione senza gli articoli impugnati dal commissario dello Stato
L'Assemblea regionale siciliana stamattina, nella seduta presieduta dal vicepresidente vicario Santi Formica, ha dato via libera alla finanziaria regionale approvando uno specifico ordine del giorno con 39 voti favorevoli, 12 contrari e una astensione. Il documento impegna il presidente Lombardo a promulgare la finanziaria senza le parti impugnate dal Commissario dello Stato.
La seduta di ieri era stata rinviata per la mancanza del numero legale. Convocata su proposta dell'ordine del giorno firmato da Francesco Musotto (Mpa), Antonello Cracolici (Pd), Giovanni Greco (Pdl-Sicilia) e Mario Bonomo (Api), era incentrata sull'abrogazione dei 27 articoli impugnati dal commissario di Stato.
Su richiesta di Fabio Mancuso del Pdl ieri è stata chiesta la verifica del numero legale. Erano presenti solo 39 deputati, mentre, considerate le assenze giustificate, avrebbero dovuto essere almeno 41.
Dopo la votazione di oggi il presidente della Regione può procedere alla promulgazione e alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione dei rimanenti articoli della Finanziaria.
La seduta di ieri era stata rinviata per la mancanza del numero legale. Convocata su proposta dell'ordine del giorno firmato da Francesco Musotto (Mpa), Antonello Cracolici (Pd), Giovanni Greco (Pdl-Sicilia) e Mario Bonomo (Api), era incentrata sull'abrogazione dei 27 articoli impugnati dal commissario di Stato.
Su richiesta di Fabio Mancuso del Pdl ieri è stata chiesta la verifica del numero legale. Erano presenti solo 39 deputati, mentre, considerate le assenze giustificate, avrebbero dovuto essere almeno 41.
Dopo la votazione di oggi il presidente della Regione può procedere alla promulgazione e alla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione dei rimanenti articoli della Finanziaria.
Anche a Canneto l'eterno riposo tra le erbacce
Auguri a....
Gli auguri di Buon Compleanno oggi sono per Rosaria Corda, Maria Rosa Giovenco, Alex Lo Schiavo
Per Alex (nella foto a destra) anche questo messaggio:
OGGI PICCOLO PRINCIPINO SPEGNERAI LA TUA PRIMA CANDELINA... SEI IL SENSO DELLA NOSTRA VITA... AUGURI AMORE...!!
LA TUA MAMMA E IL TUO PAPA'
Su questo spazio di Eolienews pubblicheremo gli auguri dei nostri amici di eolienews e di facebook ma anche quelli di coloro che ce li faranno pervenire. Gli auguri con foto sono a pagamento
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
Gli auguri con le foto sono a pagamento (vedi tariffario a questo link http://eolienews.blogspot.com/2009/10/blog-post.html )
Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
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martedì 11 maggio 2010
Ospedale di Lipari. Il comitato "Le aree di degenza non si toccano"
IL COMITATO CITTADINO PRO OSPEDALE DI LIPARI
considerato che a seguito dell’incontro tenutosi a Palermo il 31.03.2010, presso l’Assessorato Regionale alla Sanità, nel corso del quale si è avuta la disponibilità da parte della Commissione Sanità e dell’Assessore Regionale, Dott. Russo a modificare il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera;
considerato che tale modifica consiste nell’istituzione di due aree di degenza (Medica, comprendente Medicina, Pediatria, Cardiologia e Nefrologia e Chirurgica, comprendente Chirurgia, Ostetricia/Ginecologia e Ortopedia);
considerato che, per motivi igienico-sanitari e di sicurezza psico-fisica dei pazienti, le unità operative identificate nel decreto debbono mantenere una propria autonomia negli spazi di degenza;
considerate le peculiarità e le specificità delle isole minori in generale e dell’arcipelago eoliano (formato da ben sette isole) in particolare;
considerato che il presidio ospedaliero di Lipari esiste sin dal 1600 e che nel 2002 ne è stato finanziato l’ampliamento e la ristrutturazione (tuttora in corso) per circa € 5 milioni;
considerato che la comunità eoliana si è sviluppata anche in funzione della presenza stabile sul territorio di detto presidio ospedaliero;
considerato che la popolazione delle Isole Eolie, per periodi di 6-7 mesi l’anno, arriva anche a quadruplicarsi;
ascoltata la volontà dell’Assessore Regionale alla Salute, On. Massimo Russo, di adottare un modello sperimentale per le isole minori;
preso atto della disponibilità del Direttore Generale dell’ASP n. 5, Dott. Salvatore Giuffrida, di adottare detto modello sperimentale-organizzativo per le isole minori;
considerato che tale modello, una volta a regime, potrà costituire la base di partenza per la realizzazione di un piano sanitario specifico per le isole minori;
vista la recente elencazione da parte del Ministero della Salute che nel prevedere dei distinguo per le isole minori, offre la possibilità di individuare modelli di strutture e di servizi costruiti su specifiche esigenze, superando pertanto alcune rigidità organizzative e normative;
accertata, pertanto, l’inapplicabilità dell’articolo n. 2 del Decreto Assessoriale 0750/10 del 12.03.2010, con riferimento ai criteri dei LEA e degli indicatori di efficacia, di efficienza e di appropriatezza ed economicità delle prestazioni erogate;
visto quanto previsto dalla carta di EACH (European Association for Children in Hospital) elaborata già nel 1993 a tutela del benessere del bambino in ospedale;
CHIEDE
che l’area “Medica”, comprendente la “Medicina”, la “Pediatria” e la “Cardiologia”, preveda spazi di degenza e quadri organizzativi autonomi per la “Pediatria”, stante il diritto del minore di essere accompagnato dalla madre, durante la degenza e di avere spazi ludici a disposizione che non siano in commistione con i pazienti di medicina generale e di cardiologia. Tali spazi (dedicati alla “Pediatria”) dovranno, pertanto, avere autonomia gestionale, organizzativa e tecnologica.
che l’area “Chirurgica”, comprendente la “Chirurgia”, l’“Ortopedia”, l’“Ostetricia e la Ginecologia” preveda spazi di degenza e quadri organizzativi autonomi per le pazienti di “Ostetricia”, stante la particolarità presentata dalle pazienti di codesta area e la necessità di spazi a lei dedicati insostituibili quali la sala parto, la sala operatoria, la sala travaglio e la sala ecotocografica. Tale area (“Ostetricia e Ginecologia”) dovrà pertanto avere autonomia gestionale, organizzativa e tecnologica.
che si proceda all’acquisto delle attrezzature indispensabili e ad oggi in gran parte mancanti per il corretto funzionamento delle unità operative insistenti sulle aree “Medica” e “Chirurgica”;
che vengano mantenuti dei parametri assistenziali e organizzativi adeguati alla eterogeneità delle diverse aree di degenza, al fine di evitare commistione di personale.
Presidente
Prof.ssa Caterina Conti
considerato che a seguito dell’incontro tenutosi a Palermo il 31.03.2010, presso l’Assessorato Regionale alla Sanità, nel corso del quale si è avuta la disponibilità da parte della Commissione Sanità e dell’Assessore Regionale, Dott. Russo a modificare il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera;
considerato che tale modifica consiste nell’istituzione di due aree di degenza (Medica, comprendente Medicina, Pediatria, Cardiologia e Nefrologia e Chirurgica, comprendente Chirurgia, Ostetricia/Ginecologia e Ortopedia);
considerato che, per motivi igienico-sanitari e di sicurezza psico-fisica dei pazienti, le unità operative identificate nel decreto debbono mantenere una propria autonomia negli spazi di degenza;
considerate le peculiarità e le specificità delle isole minori in generale e dell’arcipelago eoliano (formato da ben sette isole) in particolare;
considerato che il presidio ospedaliero di Lipari esiste sin dal 1600 e che nel 2002 ne è stato finanziato l’ampliamento e la ristrutturazione (tuttora in corso) per circa € 5 milioni;
considerato che la comunità eoliana si è sviluppata anche in funzione della presenza stabile sul territorio di detto presidio ospedaliero;
considerato che la popolazione delle Isole Eolie, per periodi di 6-7 mesi l’anno, arriva anche a quadruplicarsi;
ascoltata la volontà dell’Assessore Regionale alla Salute, On. Massimo Russo, di adottare un modello sperimentale per le isole minori;
preso atto della disponibilità del Direttore Generale dell’ASP n. 5, Dott. Salvatore Giuffrida, di adottare detto modello sperimentale-organizzativo per le isole minori;
considerato che tale modello, una volta a regime, potrà costituire la base di partenza per la realizzazione di un piano sanitario specifico per le isole minori;
vista la recente elencazione da parte del Ministero della Salute che nel prevedere dei distinguo per le isole minori, offre la possibilità di individuare modelli di strutture e di servizi costruiti su specifiche esigenze, superando pertanto alcune rigidità organizzative e normative;
accertata, pertanto, l’inapplicabilità dell’articolo n. 2 del Decreto Assessoriale 0750/10 del 12.03.2010, con riferimento ai criteri dei LEA e degli indicatori di efficacia, di efficienza e di appropriatezza ed economicità delle prestazioni erogate;
visto quanto previsto dalla carta di EACH (European Association for Children in Hospital) elaborata già nel 1993 a tutela del benessere del bambino in ospedale;
CHIEDE
che l’area “Medica”, comprendente la “Medicina”, la “Pediatria” e la “Cardiologia”, preveda spazi di degenza e quadri organizzativi autonomi per la “Pediatria”, stante il diritto del minore di essere accompagnato dalla madre, durante la degenza e di avere spazi ludici a disposizione che non siano in commistione con i pazienti di medicina generale e di cardiologia. Tali spazi (dedicati alla “Pediatria”) dovranno, pertanto, avere autonomia gestionale, organizzativa e tecnologica.
che l’area “Chirurgica”, comprendente la “Chirurgia”, l’“Ortopedia”, l’“Ostetricia e la Ginecologia” preveda spazi di degenza e quadri organizzativi autonomi per le pazienti di “Ostetricia”, stante la particolarità presentata dalle pazienti di codesta area e la necessità di spazi a lei dedicati insostituibili quali la sala parto, la sala operatoria, la sala travaglio e la sala ecotocografica. Tale area (“Ostetricia e Ginecologia”) dovrà pertanto avere autonomia gestionale, organizzativa e tecnologica.
che si proceda all’acquisto delle attrezzature indispensabili e ad oggi in gran parte mancanti per il corretto funzionamento delle unità operative insistenti sulle aree “Medica” e “Chirurgica”;
che vengano mantenuti dei parametri assistenziali e organizzativi adeguati alla eterogeneità delle diverse aree di degenza, al fine di evitare commistione di personale.
Presidente
Prof.ssa Caterina Conti
Assegnate le bandiere blu 2010. Le Eolie non ci sono
Tuffi in acque limpide e, una volta superata la battigia, i migliori servizi amici dell'ambiente: questo il binomio del mare a 'cinque stelle' per l'edizione 2010 di cui la Liguria e' la regina. Da Jesolo, in Veneto, a Pollica, in Campania, dalla new-entry Anzio nel Lazio, l'unica in provincia di Roma, al rientro storico dopo 18 anni di Loano (Savona), le spiagge doc di questa estate sono 231, 4 in piu' rispetto all'anno scorso, rappresentative di 117 comuni (115 rivieraschi e 2 lacustri) pari a circa il 10% di quelle premiate a livello internazionale. Mentre gli approdi turistici premiati sono 61. Questi i risultati di Bandiere Blu 2010, il vessillo che sventola nelle localita' in cui il mare pulito convive accanto agli eco-servizi assegnato dalla Federazione per l'educazione ambientale (Fee), in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat) e quella di Enel Sole, nella sede della Regione Lazio a Roma. Secondo il segretario generale della Fee, Claudio Mazza, i dati dimostrano l'impegno crescente delle localita' turistiche marine rispetto ''alla sempre maggior pressione del turismo sul patrimonio ambientale'', ora la sfida e' di ''migliorare i propri standard di qualita' orientando tutti i propri impegni in chiave di sostenibilita'''. La novita' di quest'anno, riferisce Carla Crea dell'Enea, riguarda ''lo schema delle acque di balneazione'' che permettera' ''a molte localita' di partecipare''. In particolare, la Liguria con 17 localita' (una in piu' dello scorso anno) guida la speciale classifica regionale. A pari merito con 16 localita', seguono Marche e Toscana, che si distaccano dall'Abruzzo, quarto classificato con 13 bandiere. Stabile a quota 12 la Campania, che conferma le localita' della precedente edizione; molto bene la Puglia, ne guadagna una arrivando cosi' ad eguagliare a quota 8 l'Emilia-Romagna. Nessuna novita' per il Veneto (6), mentre il Lazio arriva a quota 5 con l'ingresso di Anzio che, dice il sindaco Luciano Bruschini, e' ''frutto di sacrifici, di un mare pulitissimo, dei depuratori che funzionano, del verde pubblico e dei servizi. Questo tanto per rispondere a Legambiente che qualche mese fa voleva darci la bandiera nera''. Il Lazio supera cosi' in classifica la Sicilia e la Calabria che sono stabili a 4; il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna riconfermano le 2 dell'anno scorso, e vengono raggiunte dal Piemonte, che giunge a quota 2 bandiere (ma per i laghi); per finire con Molise e Basilicata, con una sola. Tra le 117 localita' premiate, ce ne sono 15 a 'cinque stelle': si tratta di vere e proprie eccellenze dove l' educazione ambientale, la raccolta differenziata e la qualita' delle spiagge, le piste ciclabili, l'accessibilita' per tutti, e la comunicazione e informazione sono all'ordine del giorno. I tuffi d'autore si potranno fare a Jesolo (Ve), seguita da Celle Ligure e Varazze (Sv), Moneglia (Ge), e Lerici. Poi Cesenatico (Fc), Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci (Li), Castiglione della Pescaia (Gr), Potenza Picena e Civitanova Marche (Mc), Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto (Ap), Pollica (Sa). Le spiagge che vincono la speciale classifica 'lo stabilimento' sono a Varazze, Savona, Bibbone, Ostuni, Grosseto, Viareggio e Finale Ligure. Tra le Bandiere Blu storiche ci sono Grado e Lignano Sabbiadoro, Santa Teresa di Gallura, Cesenatico, Gabbicce mare, Forte dei Marmi. E anche un rientro importante dopo 18 anni, Loano (Savona). In totale le auto-candidature sono state 149 con il 22% di esclusioni soprattutto per la mancanza di iniziative di educazione ambientale. La suddivisione geografica delle 117 Bandiere Blu viene vinta dal sud con 39, poi il centro con 37, il nord con 35 e le isole con 6.
Attività vulcanica secondaria nelle Eolie
Vi proponiamo un breve filmato relativo alle fumarole di località Caolino a Lipari.
Lipari. i candidati ammessi alla prova orale per il posto di dirigente-capo settore- comandante del corpo di polizia municipale
La commissione giudicatrice per il concorso per titoli ed esami per la copertura di un posto di "'Dirigente -Capo Settore -Comandante del Corpo di Polizia Municipale ha reso noti i nomi dei candidati ammessi alla prova orale. Sono dieci:
BLASCO STEFANO; BUSI OSVALDO; DE DOMENICO EMANUELA; CAPUA GIOVANNI; FAILLA SALVATORE; LA GRECA SUSANNA; MANDARANO CLAUDIO; PAVIA ANTONINO; ZUCCO SALVATORE; ZUMMO CLAUDIO
BLASCO STEFANO; BUSI OSVALDO; DE DOMENICO EMANUELA; CAPUA GIOVANNI; FAILLA SALVATORE; LA GRECA SUSANNA; MANDARANO CLAUDIO; PAVIA ANTONINO; ZUCCO SALVATORE; ZUMMO CLAUDIO
Lipari. Ospedale o "pronto soccorso"? . I fatti dicono "pronto soccorso"
I risultati "ottenuti" per l'ospedale di Lipari non sembrano essere tali. Perlomeno non è stato trasferito sulla carta. La notizia che fa sobbalzare gli eoliani arriva da Messina dove ieri è stato varato dall'ASP5 il piano aziendale che di fatto fa dell'ospedale di Lipari solo un grande pronto soccorso più i servizi (radiologia, farmacia, laboratorio analisi ecc.)
In funzione di quanto sta accadendo, e alla vigilia di un incontro che avrà a Roma con il ministro Fazio, il sindaco Mariano Bruno ha convocato stamani una riunione con i rappresentanti sindacali dell'ospedale liparese, con il comitato pro-ospedale e l'ANSPI.
E' inutile nascondere che vi è grande preoccupazione anche se il direttore generale dell'ASP5 Salvatore Giuffrida ha rassicurato il sindaco che l'ospedale liparese non subirà penalizzazioni.
In funzione di quanto sta accadendo, e alla vigilia di un incontro che avrà a Roma con il ministro Fazio, il sindaco Mariano Bruno ha convocato stamani una riunione con i rappresentanti sindacali dell'ospedale liparese, con il comitato pro-ospedale e l'ANSPI.
E' inutile nascondere che vi è grande preoccupazione anche se il direttore generale dell'ASP5 Salvatore Giuffrida ha rassicurato il sindaco che l'ospedale liparese non subirà penalizzazioni.
Napolitano a Marsala: "L'Unità d'Italia è un valore"
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è a Marsala, la città dove 150 anni fa sbarcò la Spedizione dei Mille e dove oggi si sta svolgendo la cerimonia ufficiale con la partecipazione del ministro della Difesa Ignazio La Russa e delle autorità locali alla presenza di scolaresche, cittadini, molti bambini con camicie e berretti rossi, in onore del colore delle divise garibaldine.
"Non c'è nulla di retorico nel celebrare l'unità conseguita dall'Italia, è un modo di rinnovare il patto fondativo della nostra nazione", ha detto Giorgio Napolitano sul molo del porto di Marsala salutando le due imbarcazioni salpate da Quarto che simboleggiano lo sbarco della spedizione garibaldina di 150anni fa, uno sbarco oggi ostacolato dal forte vento.
"È una giornata bellissima e ventosa. E siamo davanti ad una meravigliosa manifestazione di popolo. Quando talvolta - ha detto Napolitano, sul molo - 'mah il centocinquantenario!' o addirittura si ha da ridire sull'Unità d'Italia, per capire che si tratta di uno straordinario e fondamentale patrimonio collettivo del popolo italiano, basta vedere la partecipazione calorosa come quella di questa mattina a Marsala".
Dal porto, Napolitano si è recato in municipio e poi ha raggiunto la piazza dove si svolge la celebrazione storica."Chi si trova ad immaginare o prospettare una nuova frammentazione dello Stato nazionale, attraverso secessioni o separazioni comunque concepite, coltiva un autentico salto nel buio", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Marsala, nel suo intervento alla cerimonia organizzata nell'ambito del 150esimo anniversario dell'unità d'Italia. "Le celebrazioni del 150/o dello Stato nazionale sono l'occasione per determinare un clima nuovo nel rapporto tra le diverse realtà del Paese, nel modo in cui ciascuna guarda alle altre, con l'obiettivo supremo di una rinnovata e salda unità che è, siamone certi, la sola garanzia per il nostro comune futuro".
Ed ancora: "Chiedo a tutte le forze responsabili che operano nel Nord e lo rappresentano, di riflettere fino in fondo su un dato cruciale: l'Italia deve nel medio e lungo periodo crescere di più e meglio, ma può riuscirvi solo se crescerà insieme, solo se si metteranno a frutto le risorse finora sottoimpiegate, le potenzialità, le energie delle Regioni Meridionali".
"Non c'è nulla di retorico nel celebrare l'unità conseguita dall'Italia, è un modo di rinnovare il patto fondativo della nostra nazione", ha detto Giorgio Napolitano sul molo del porto di Marsala salutando le due imbarcazioni salpate da Quarto che simboleggiano lo sbarco della spedizione garibaldina di 150anni fa, uno sbarco oggi ostacolato dal forte vento.
"È una giornata bellissima e ventosa. E siamo davanti ad una meravigliosa manifestazione di popolo. Quando talvolta - ha detto Napolitano, sul molo - 'mah il centocinquantenario!' o addirittura si ha da ridire sull'Unità d'Italia, per capire che si tratta di uno straordinario e fondamentale patrimonio collettivo del popolo italiano, basta vedere la partecipazione calorosa come quella di questa mattina a Marsala".
Dal porto, Napolitano si è recato in municipio e poi ha raggiunto la piazza dove si svolge la celebrazione storica."Chi si trova ad immaginare o prospettare una nuova frammentazione dello Stato nazionale, attraverso secessioni o separazioni comunque concepite, coltiva un autentico salto nel buio", ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Marsala, nel suo intervento alla cerimonia organizzata nell'ambito del 150esimo anniversario dell'unità d'Italia. "Le celebrazioni del 150/o dello Stato nazionale sono l'occasione per determinare un clima nuovo nel rapporto tra le diverse realtà del Paese, nel modo in cui ciascuna guarda alle altre, con l'obiettivo supremo di una rinnovata e salda unità che è, siamone certi, la sola garanzia per il nostro comune futuro".
Ed ancora: "Chiedo a tutte le forze responsabili che operano nel Nord e lo rappresentano, di riflettere fino in fondo su un dato cruciale: l'Italia deve nel medio e lungo periodo crescere di più e meglio, ma può riuscirvi solo se crescerà insieme, solo se si metteranno a frutto le risorse finora sottoimpiegate, le potenzialità, le energie delle Regioni Meridionali".
A PROPOSITO DELL’AEROPORTO DI LIPARI di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Quanti sognavano un aeroporto a Lipari possono mettersi il cuore in pace, perché questa importante infrastruttura non si farà. Nessuno ne parla, ma l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente nel redigere la valutazione di incidenza per il Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari ha stralciato la previsione dell’aviopista e le relative opere connesse (G.U.R.S. n° 17/2010 art.95).
L’unica strada percorribile, se si vuole garantire un collegamento veloce, alternativo a quelli via mare, è l’istituzione di un adeguato servizio giornaliero con elicotteri.
Soluzione questa che è stata anche ipotizzata dal Presidente ENAC, responsabile degli aeroporti italiani, durante la “Conferenza Regionale sul Turismo” che si è svolta a Catania lo scorso mese di Aprile.
Spero che su questa nuova realtà si apra un confronto tra quanti hanno a cuore lo sviluppo socio-economico e turistico del nostro Comune
L’unica strada percorribile, se si vuole garantire un collegamento veloce, alternativo a quelli via mare, è l’istituzione di un adeguato servizio giornaliero con elicotteri.
Soluzione questa che è stata anche ipotizzata dal Presidente ENAC, responsabile degli aeroporti italiani, durante la “Conferenza Regionale sul Turismo” che si è svolta a Catania lo scorso mese di Aprile.
Spero che su questa nuova realtà si apra un confronto tra quanti hanno a cuore lo sviluppo socio-economico e turistico del nostro Comune
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