Il 28 e 29 maggio p.v. si terrà a Lipari, un convegno promosso dal Centro Studi Eoliano dal titolo “La lunga notte di Lipari. Anarchici e socialisti al confino coatto”.
Le isole Eolie, e in particolare Lipari nel periodo fascista, sono state protagoniste di una triste pagina della storia italiana, in quanto destinazione di numerosi oppositori al regime che vi hanno trascorso periodi più o meno lunghi di soggiorno obbligato.
Il Centro Studi di Lipari - nato quasi trent’anni fa proprio per ricostruire le vicende umane legate al confino fascista nell’isola di Lipari attraverso pubblicazioni e convegni - negli ultimi due anni ha compiuto una serie di lunghe ricerche che sono state riassunte nel volume “La Lunga Notte di Lipari” di Giuseppe La Greca che sarà presentato in occasione del Convegno.
Il convegno si terrà presso la Chiesa dell’Immacolata nel Castello di Lipari, che è proprio il luogo nel quale i coatti erano tenuti segregati per buona parte della loro giornata.
L’agenda del convegno – il cui comitato organizzatore è presieduto da Alberto La Volpe – prevede una fitta alternanza di studiosi provenienti dalle maggiori università italiane tra i quali: il prof. Piero Craveri dell’Università di Napoli, il prof. Santi Fedele dell’Università di Messina e il prof. Giuseppe Tamburano della Fondazione Nenni.
Sono previsti anche interventi di altri relatori d’eccezione, esperti sul tema: Giorgio Benvenuto, Giuseppe La Greca, Paolo Mauri, Angelo Raffa, Lidia Ravera e Marcello Sorgi.
Saranno presenti anche i responsabili del Centro Studi di Ustica e Lampedusa, che completeranno il quadro con la storia del confino coatto in queste isole, e verranno presentati anche i risultati di una ricerca fatta su questo tema dagli studenti dell’ITC di Lipari.
Il Convegno sarà affiancato da una mostra fotografica sul confino coatto a Lipari e dalla rappresentazione teatrale della novella del Decamerone “Gostanza e Martuccio” ambientata a Lipari, a cura del Piccolo Borgo Antico di Lipari.
Per vedere il programma cliccare qui; la partecipazione è libera.