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martedì 11 maggio 2010

Assegnate le bandiere blu 2010. Le Eolie non ci sono

Tuffi in acque limpide e, una volta superata la battigia, i migliori servizi amici dell'ambiente: questo il binomio del mare a 'cinque stelle' per l'edizione 2010 di cui la Liguria e' la regina. Da Jesolo, in Veneto, a Pollica, in Campania, dalla new-entry Anzio nel Lazio, l'unica in provincia di Roma, al rientro storico dopo 18 anni di Loano (Savona), le spiagge doc di questa estate sono 231, 4 in piu' rispetto all'anno scorso, rappresentative di 117 comuni (115 rivieraschi e 2 lacustri) pari a circa il 10% di quelle premiate a livello internazionale. Mentre gli approdi turistici premiati sono 61. Questi i risultati di Bandiere Blu 2010, il vessillo che sventola nelle localita' in cui il mare pulito convive accanto agli eco-servizi assegnato dalla Federazione per l'educazione ambientale (Fee), in collaborazione con il Consorzio nazionale batterie esauste (Cobat) e quella di Enel Sole, nella sede della Regione Lazio a Roma. Secondo il segretario generale della Fee, Claudio Mazza, i dati dimostrano l'impegno crescente delle localita' turistiche marine rispetto ''alla sempre maggior pressione del turismo sul patrimonio ambientale'', ora la sfida e' di ''migliorare i propri standard di qualita' orientando tutti i propri impegni in chiave di sostenibilita'''. La novita' di quest'anno, riferisce Carla Crea dell'Enea, riguarda ''lo schema delle acque di balneazione'' che permettera' ''a molte localita' di partecipare''. In particolare, la Liguria con 17 localita' (una in piu' dello scorso anno) guida la speciale classifica regionale. A pari merito con 16 localita', seguono Marche e Toscana, che si distaccano dall'Abruzzo, quarto classificato con 13 bandiere. Stabile a quota 12 la Campania, che conferma le localita' della precedente edizione; molto bene la Puglia, ne guadagna una arrivando cosi' ad eguagliare a quota 8 l'Emilia-Romagna. Nessuna novita' per il Veneto (6), mentre il Lazio arriva a quota 5 con l'ingresso di Anzio che, dice il sindaco Luciano Bruschini, e' ''frutto di sacrifici, di un mare pulitissimo, dei depuratori che funzionano, del verde pubblico e dei servizi. Questo tanto per rispondere a Legambiente che qualche mese fa voleva darci la bandiera nera''. Il Lazio supera cosi' in classifica la Sicilia e la Calabria che sono stabili a 4; il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna riconfermano le 2 dell'anno scorso, e vengono raggiunte dal Piemonte, che giunge a quota 2 bandiere (ma per i laghi); per finire con Molise e Basilicata, con una sola. Tra le 117 localita' premiate, ce ne sono 15 a 'cinque stelle': si tratta di vere e proprie eccellenze dove l' educazione ambientale, la raccolta differenziata e la qualita' delle spiagge, le piste ciclabili, l'accessibilita' per tutti, e la comunicazione e informazione sono all'ordine del giorno. I tuffi d'autore si potranno fare a Jesolo (Ve), seguita da Celle Ligure e Varazze (Sv), Moneglia (Ge), e Lerici. Poi Cesenatico (Fc), Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci (Li), Castiglione della Pescaia (Gr), Potenza Picena e Civitanova Marche (Mc), Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto (Ap), Pollica (Sa). Le spiagge che vincono la speciale classifica 'lo stabilimento' sono a Varazze, Savona, Bibbone, Ostuni, Grosseto, Viareggio e Finale Ligure. Tra le Bandiere Blu storiche ci sono Grado e Lignano Sabbiadoro, Santa Teresa di Gallura, Cesenatico, Gabbicce mare, Forte dei Marmi. E anche un rientro importante dopo 18 anni, Loano (Savona). In totale le auto-candidature sono state 149 con il 22% di esclusioni soprattutto per la mancanza di iniziative di educazione ambientale. La suddivisione geografica delle 117 Bandiere Blu viene vinta dal sud con 39, poi il centro con 37, il nord con 35 e le isole con 6.