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mercoledì 12 maggio 2010

Patti. Sequestrate 2 imbarcazioni utilizzate per i collegamenti estivi con le Eolie, frutto di truffa ai danni dell'UE. A Lipari arrestato ambulante

Si è conclusa con l’emissione di un decreto di sequestro preventivo da parte del Gip del Tribunale di Patti per un valore di circa € 600.000,00 una complessa indagine svolta dai militari della Tenenza Guardia di Finanza di Patti, sotto la direzione del Sost. Procuratore della Repubblica di Patti – dott.ssa Rosanna Casabona, concernente una truffa ai danni dello Stato e dell'Unione Europea avvenuta nel circondario pattese.
Nel dettaglio sono state sottoposte a sequestro 2 imbarcazioni da diporto di 12 e 15 metri utilizzate durante la stagione estiva per l’attività di charter-nautico alle isole Eolie e diversi conti correnti bancari intestati a quattro persone che risultano indagate per aver posto in essere un’articolata serie di artifizi e raggiri ai fini dell’ottenimento di un finanziamento finalizzato all’acquisto delle predette imbarcazioni.
I contributi comunitari erogati dall'assessorato regionale all’Industria, nell'ambito del POR Sicilia 2000-2006, erano finalizzati alla realizzazione di nuova imprenditoria giovanile e di nuovi posti di lavoro, comportando l’assunzione di 14 lavoratori a tempo pieno per tutto l’anno, ma nella realtà nessuna assunzione è stata fatta. Anche in questo caso è stata applicata la formula del cosiddetto sequestro per "equivalente" in relazione alla confisca dei beni, introdotta nell'ordinamento allo scopo di rendere ancora più efficace l'azione di tutela della spesa pubblica nazionale e comunitaria.
A Lipari, intanto, i vigili urbani hanno tratto in arresto un ambulante eoliano per resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione del dott. Martorelli della Procura è stato posto ai domiciliari e domani sarà processato per direttissima