Sul tavolo, oltre all'atavica questione di Sottomonastero, i problemi che investono la categoria che-come hanno evidenziato gli stessi pescatori- si trova in grossa difficoltà.
Il primo argomento affrontato è stata la sicurezza del porto di Sottomonastero che deve essere garantita anche con il liberare l'area portuale da strutture e mezzi che non possono occupare in modo permanente quello spazio.
Si è poi parlato delle restrizioni nel settore pesca e, a tal proposito, il comandante del Circomare, pur comprendendo le difficoltà dei pescatori, ha detto chiaramente che vi sono delle leggi che vanno rispettate e che, ai controlli effettuati dai suoi uomini, nei prossimi giorni si aggiungeranno quelli effettuati da unità regionali e sovra-regionali come disposto dal Comando generale.
Sindaco e comandante del Circomare, in piena sintonia, hanno dato la disponibilità ad attivarsi affinchè già dal prossimo autunno si possa trovare una adeguata soluzione. Il comandante Donato ha dato tutta la disponibilità, e quella dei suoi uomini, ad andare incontro alle esigenze della marineria eoliana, compresa la questione della vendita a bordo del pescato. Ovviamente, in tutti i casi, nel pieno rispetto della legge.