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venerdì 14 maggio 2010

"Caro collega Sabatini, a Lipari si perderanno altri sette posti di lavoro".Fonti e Megna intervengono sull'interrogazione del collega sul dissalatore

Riceviamo dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna e pubblichiamo una nota inviata al collega Adolfo Sabatini e che fa seguito all'interrogativo posto da quest'ultimo all'amministrazione Bruno circa il futuro dei dipendenti del dissalatore di Lipari.
Caro collega Sabatini, nell’attesa che l’Amministrazione Comunale risponda (se mai lo farà!!!) al tuo legittimo quesito sulle necessarie garanzie occupazionali che il Comune di Lipari aveva il dovere di assicurare alle maestranze del dissalatore di Lipari, come Tu stesso affermi "alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole”, permettici di fornirti alcune informazioni che chiariscono quale sarà il futuro dei lavoratori attualmente impiegati presso il dissalatore di Lipari.
Basta collegarsi al sito della SOGESID
(http://www.sogesid.it/allegati/comm.deleg.exOPCM/risposte.pdf) ,
per notare che nella risposta ai chiarimenti delle imprese partecipanti alla gara, il Commissario Delegato Avv. Pelaggi ha escluso la possibilità del passaggio diretto ed immediato degli attuali lavoratori al nuovo gestore.
A Lipari SI PERDERANNO ALTRI SETTE POSTI DI LAVORO, nella più totale indifferenza del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale!
Ogni ulteriore commento è superfluo!
Gesuele Fonti e Francesco Megna

Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)

6. INFORMAZIONI GENERALI
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici possono avvenire mediante posta oppure mediante fax o mediante una combinazione di tali mezzi. Eventuali richieste di chiarimento o quesiti procedurali potranno essere inoltrati esclusivamente per iscritto entro la data stabilita nel bando di gara a “Commissario Delegato ex OPCM 3738/2009 Avv. Luigi Pelaggi – Appalto: SEZIONE A - Isola di Lipari:
impianto di dissalazione, impianto fotovoltaico, interventi prioritari sulla macrodistribuzione idrica” a mezzo fax al numero 0657225591.
I fax dovranno riportare il nominativo del mittente ed il numero di fax cui inoltrare la risposta; le domande pervenute fuori termine e/o senza l’indicazione del mittente e/o del numero di fax cui inoltrare la risposta non saranno prese in considerazione.
La Stazione Appaltante risponderà a tali quesiti a mezzo fax entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla data di inoltro degli stessi. Si precisa che, al fine di consentire un’ampia e paritaria partecipazione tra i concorrenti, le risposte ai quesiti saranno pubblicate in forma anonima sul sito internet www.sogesid.it nella sezione “BANDI/Commissario Delegato ex OPCM
3738/2009”.
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
RISPOSTE AI QUESITI

25 D. E’ pervenuta al Commissario Delegato – stazione appaltante – da parte di una ditta interessata alla gara, la seguente richiesta di precisazione :
a) Nella "Relazione Illustrativa" (cod. elaborato 1.1) Parte C - Aspetti Economici e Finanziari - Capitolo 8 - la stima dei costi di esercizio - si ipotizza per la gestione degli Impianti di dissalazione e fotolvoltaico, atteso l’alto livello di automazione degli stessi, un impiego delle seguenti unità lavorative:
n. 1direttore tecnico
n. 2 operai comuni per la manutenzione ordinaria
n. 2 operai specializzati per la manutenzione preventiva
L'Art. 26 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV prescrive a carico dell'Impresa appaltatrice la nomina di un "responsabile tecnico" e di un “responsabile informatico". Quest'ultima figura professionale non rientra fra le risorse ipotizzate nella Relazione illustrativa e ritenute sufficienti per la gestione dell'impianto.
Inoltre, per quanto attiene al numero degli addetti alla gestione (2+2) ipotizzati nella Relazione illustrativa si chiede come tale previsione si concili con l'impegno richiesto all'Impresa appaltatrice al punto 35 lettera c) della Dichiarazione da rendere in conformità allo schema allegato al bando di gara (All. 2), di rispettare i vincoli occupazionali previsti dal Contratto Collettivo di Lavoro di settore nella formulazione del prezzo offerto per la gestione triennale dell'impianto. Tali vincoli prevedono, infatti, che nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto, il soggetto subentrante debba assumere il personale dell'impresa cessante addetto allo specifico appalto nei limiti del numero dei dipendenti in forza 6 mesi prima della scadenza dell'appalto.
b) Il progetto definitivo offerto prevede il "Programma di esecuzione dei lavori” che dovrà essere redatto in modo che da esso sia desumibile il tempo necessario per la realizzazione delle opere.
Questo dovrà essere inferiore o uguale a giorni solari consecutivi 570.
L'art. 9 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo II prevede che tale tempo sia suddiviso in due fasi: la prima che dovrà essere non inferiore o uguale a 480 (quattocentottanta) giorni solari consecutivi; la seconda per l’esecuzione dei lavori accessori di durata inferiore o uguale a 90 giorni solari consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase.
L’art.29 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo Il prevede a cura dell'Impresa appaltatrice l'avviamento, la messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti per un periodo di tre mesi a partire dalla data del certificato di ultimazione della 1^ fase durante il quale verranno effettuate le prove dì efficienza e funzionalità dell'impianto.
Il combinato disposto delle due prescrizioni determinerebbe un tempo di esecuzione dell'intera opera che supera il tempo massimo assegnato.
Si chiede pertanto se:
- il tempo di durata della 1^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 480 (quattrocentottanta) giorni solari consecutivi;
- il tempo di durata della 2^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 90(novanta) giorni solari consecutivi.
25 R. In merito alla suddetta comunicazione si precisa quanto segue:
a) I vincoli contrattuali inerenti la gestione dell’impianto sono quelli contenuti nel Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV, richiamati nella dichiarazione di cui all’allegato 5 al Bando di Gara. Con riferimento all’organico della gestione, ai sensi dell’art. 26 del sopra richiamato Capitolato Speciale Prestazionale Capo IV, “l'Impresa appaltatrice, al momento dell’avvio dell'impianto per la gestione, dovrà presentare all'Ente appaltante il quadro riassuntivo nel quale
risulti l'organico che l’Impresa appaltatrice impiegherà per far fronte agli oneri derivanti dal presente Capitolato Speciale Prestazionale, con l'indicazione dei posti ricoperti dal personale ed i nominativi del responsabile tecnico e del responsabile informatico (…)”. Gli elementi indicati nel capitolo 8 della “Relazione illustrativa” sono ipotetici, riferiti ad un generico assetto impiantistico e non costituiscono perciò vincolo contrattuale.
Il vincolo relativo all’obbligo del Soggetto subentrante – nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto - di assumere il personale dell’impresa cedente che ha cessato di erogare il servizio non è applicabile nel caso di specie, in quanto non si verte in ipotesi di “passaggio di gestione per scadenza di contratto” ma di gestione di un nuovo e diverso complesso impiantistico; di conseguenza la parte della dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà prevista dall’All. 2 - punto 35 lettera c), non può evidentemente ritenersi efficace relativamente a questo aspetto.
b) Il tempo massimo per l’esecuzione dei lavori e di tutte le attività connesse con l'avviamento, la
messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti, è stabilito in 570 (cinquecentosettanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data dell’ultimo verbale di consegna dei lavori. Detto tempo prevede due fasi e precisamente: la prima per l’esecuzione delle opere necessarie per la messa in funzione degli impianti previsti nell’appalto, da attuarsi in (entro) 480 giorni (quattrocentottanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori; la seconda fase per l’esecuzione di tutti i lavori accessori, di completamento e finitura da attuarsi in (entro) 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase, regolarmente accertata con certificazione del direttore dei lavori.