(lipari biz) Pubblichiamo la sentenza di condanna, al pagamento di 6 mila euro e delle spese processuali, del Tar di Catania nei confronti del Comune di Lipari sulla vicenda dei presidi farmaceutici di Filicudi. La sentenza è stata depositata in segreteria lo scorso 6 luglio. N. 01233/2009 REG.SEN.N. 01585/2008 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)ha pronunciato la presente SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1585 del 2008, proposto da: Cucinotta Orazio, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Francesco Cavallaro, Quintino Lombardo, Salvatore Mazza, con domicilio eletto presso Salvatore Mazza in Catania, via V.E. Orlando,15;
contro Comune di Lipari (Me), rappresentato e difeso dall'Avv. Milena Sindoni, con domicilio eletto presso Milena Sindoni in Lipari, Segreteria;
nei confronti di Azienda U.S.L. N. 5 di Messina, rappresentato e difeso dall'avv. Alessandro Francio', con domicilio eletto presso Alessandro Francio' in Messina, Segreteria;
Assessorato regionale per la Sanità – Dipartimento Ispettorato Regionale Sanitario, non costituito;
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Messina, non costituito;
Dott.sse Domenica Sparacino e Francesca Sparacino, non costituite.
per l'annullamento dell’ordinanza contingibile ed urgente del Sindaco del Comune di Lipari n. 09 del 28/04/2008, avente ad oggetto “Assistenza farmaceutica nelle isole di Alicudi e Filicudi”;
nonché per il risarcimento del danno derivante al ricorrente dall’indicato provvedimento.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Lipari (Me);
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Azienda U.S.L. N. 5 di Messina;Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 21/05/2009 il dott. Giuseppa Leggio e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Il ricorrente, dott. Orazio Cucinotta, è titolare dell’unica farmacia rurale dell’isola di Salina, in località Leni, ed è altresì il responsabile del dispensario farmaceutico dell’isola di Filicudi sin dal 1992. Tale dispensario farmaceutico è stato istituito con D.A. 15 settembre 1992, n. 1855 ed ha assicurato negli anni il servizio pubblico di assistenza farmaceutica nell’isola di Filicudi, sia in estate che in inverno, anche dopo l’istituzione dei presidi farmaceutici d'emergenza (PFE) in sostituzione degli esistenti dispensari, nonché dopo l’assegnazione del presidio farmaceutico di emergenza dell’isola di Filicudi alle Dott.sse Sparacino Francesca e Sparacino Domenica nell’anno 2005. Con decreto 19 dicembre 2003, n. 2373 l’Assessorato Regionale alla Sanità ha infatti rideterminato la pianta organica delle farmacie del Comune di Lipari, disponendo, con lo stesso provvedimento, la soppressione nelle isole di Alicudi, Filicudi e Panarea delle sedi farmaceutiche vacanti e l’istituzione, ai sensi dell'art. 33 della L.R. 16 aprile 2003 n. 4, dei presidi farmaceutici d'emergenza, in sostituzione degli esistenti dispensari di cui all’art. 6, comma 1, della L. n. 362/1991, divenuti non conformi alla normativa sopravvenuta. Per evitare l’interruzione del pubblico servizio di assistenza farmaceutica, è stato stabilito che i dispensari esistenti sarebbero stati soppressi soltanto con l’attivazione dei presidi farmaceutici d’emergenza (P.F.E.).
Con decreto 5 maggio 2005 n. 5481 l’Ispettorato regionale sanitario presso l’Assessorato Regionale alla Sanità ha assegnato il presidio farmaceutico di emergenza di Panarea alla Dott.ssa Cincotta Clotilde, il presidio farmaceutico di Filicudi alle Dott.sse Sparacino Francesca e Sparacino Domenica (eredi del Dott. Sparacino Mariano, deceduto nelle more del procedimento) ed il presidio farmaceutico di Alicudi al Comune di Lipari, subordinando l'apertura degli indicati presidi all'esito favorevole del sopralluogo ispettivo dei locali, da effettuarsi da parte dell'Azienda U.S.L. n. 5 di Messina.
Nelle more, il servizio farmaceutico nell’isola di Filicudi è stato assicurato dal Dott. Cucinotta.
Con decreto del 20 marzo 2008 il Dirigente Generale dell'Ispettorato Regionale Sanitario ha revocato l'autorizzazione alla gestione del presidio farmaceutico di emergenza di Filicudi in capo alle eredi Sparacino, per la mancata attivazione del presidio da parte di queste ultime nonostante fossero trascorsi quasi tre anni dal provvedimento autorizzativo. In data 15 aprile 2008, dopo l’intervenuta revoca e pur in mancanza del sopralluogo ispettivo dei locali previsto per consentire l’apertura del P.F.E, le Dott.sse Sparacino hanno aperto a Filicudi il suddetto presidio farmaceutico, in locali nel frattempo reperiti e predisposti per l’espletamento del servizio.
L' A.U.S.L. n. 5 di Messina ha diffidato le eredi Sparacino a procedere all'immediata chiusura del presidio farmaceutico, minacciando le correlate sanzioni in caso di inottemperanza. A questo punto il Sindaco di Lipari, con ordinanza n. 9/2008 del 28 aprile 2008, emessa ai sensi dell’art. 54 del decreto Leg.vo n. 267/2000, al fine di “assicurare l’assistenza farmaceutica nelle isole di Alicudi e Filicudi, la cui privazione potrebbe comportare chiari disagi e pregiudizi per la salute pubblica, nonché problemi di ordine pubblico a fronte di malcontenti e stati di agitazione riguardo al mancato ripristino dei rispettivi presidi”, ha ordinato alle eredi Sparacino di assicurare, attraverso i Presidi Farmaceutici di Emergenza l'assistenza farmaceutica nelle isole di Filicudi ed Alicudi, sino all'operatività in dette isole dei P.F.E., a seguito di provvedimenti da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità, e, comunque, per un periodo non superiore a tre mesi.
Con ricorso notificato il 9 luglio 2008, depositato il 14 luglio 2008, il Dott. Cucinotta ha impugnato l’ordinanza del Sindaco di Lipari n. 9/2008 del 28 aprile 2008, lamentando violazione e/o falsa applicazione dell’art. 54 del D. LGS. n. 267/2000, eccesso di potere per insufficiente istruttoria e travisamento di fatto essenziale, nonché per sviamento e violazione del dovere di imparzialità, incompetenza assoluta del Sindaco. Parte ricorrente ha avanzato altresì domanda di risarcimento del danno subito. Si è costituito in giudizio il Comune di Lipari chiedendo il rigetto del ricorso.
Si è altresì costituita in giudizio l’Azienda U.S.L. N. 5 di Messina, chiedendo l’accoglimento del ricorso. All’odierna udienza di trattazione il ricorso è stato trattenuto per la decisione.
DIRITTO
Il ricorso è meritevole di accoglimento.
Sono in particolare fondate le censure di violazione dell'art. 54 del D.Lgs 267/2000 e di eccesso di potere per sviamento, atteso che mancavano nel caso di specie i presupposti che legittimano l’esercizio del potere “extra ordinem” in questione, non essendovi di fatto alcuna situazione eccezionale di pericolo per la salute pubblica o per la pubblica incolumità da fronteggiare con immediatezza. Osserva il Collegio, richiamando la costante giurisprudenza in materia ( cfr. ex multis Cons. Stato, V, 11 dicembre 2007, n. 6366; TAR Cagliari, II, 26.1.2009, n. 89; TAR Puglia, Bari, sez. I, 13 marzo 2008, n. 593 ), che il potere sindacale di emanare ordinanze contingibili ed urgenti di cui all’art. 50, comma 5, D.lgs. 267/2000, nonché all’art. 54 del medesimo decreto legislativo nel testo vigente prima della modifica introdotta dalla L. n. 125/2008, di conversione del D.L. 23 maggio 2008, n. 92 ( recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica), - applicabile “ratione temporis” alla fattispecie in esame -, presuppone, da un lato, una situazione di pericolo effettivo, da esternare con congrua motivazione, e, dall'altro, una situazione eccezionale e imprevedibile, cui non sia possibile far fronte con i mezzi previsti in via ordinaria dall'ordinamento, nel senso che l’urgenza di provvedere deve porsi come incompatibile con i tempi connaturali alla rigorosa osservanza della normativa in materia. Dall'esame degli atti del giudizio - e come esattamente rilevato in ricorso -, risulta che il dispensario farmaceutico di Filicudi, di cui è titolare il Dott. Cucinotta fin dal 1992, ha sempre funzionato ininterrottamente dal momento della sua istituzione, erogando il servizio di assistenza farmaceutica nell’isola; risulta altresì, specificamente, che lo stesso è stato aperto al pubblico dall’ 1 gennaio 2008 alla data di proposizione del presente ricorso, come certificato dallo stesso Comune di Lipari con attestazione n. 29 del mese di luglio 2008 ( cfr. documento n. 4 della produzione documentale di parte ricorrente). Ne consegue che, nel caso di specie, nessuna situazione di effettivo pericolo per la salute pubblica o per l’ordine pubblico era configurabile alla data dell’ordinanza quivi impugnata ( aprile 2008 ) nell’isola di Filicudi, essendo noto al Comune di Lipari che il dispensario farmaceutico dell’isola era regolarmente funzionante.
Lo strumento contingibile ed urgente è stato dunque utilizzato dal Sindaco del Comune di Lipari non per porre rimedio ad una situazione eccezionale di pericolo, ma per una finalità diversa da quella propria dell’istituto in esame, con evidente eccesso di potere per sviamento, consentendo in via di fatto alle Dott.sse Sparacino di mantenere aperto lo sportello farmaceutico dalle stesse aperto abusivamente a Filicudi dopo il provvedimento di revoca nei loro confronti dell’assegnazione della gestione del PFE, e dopo che l’A.U.S.L. n. 5 di Messina le aveva diffidate a procedere all'immediata chiusura del presidio stesso.
Il Comune era perfettamente a conoscenza del fatto che il dispensario farmaceutico gestito dal ricorrente è sempre stato in funzione dalla data della sua istituzione, così come non poteva ignorare che tale dispensario potrà essere soppresso soltanto con l’attivazione del presidio farmaceutico di emergenza (P.F.E.) dell’isola, ed, ancora, che il PFE, la cui gestione nel 2005 era stata affidata alle eredi Sparacino, non era mai stato attivato, se non dopo l’intervenuta revoca dell’autorizzazione alla gestione; tuttavia il Sindaco, anziché censurare il comportamento e l'inadempienza delle eredi Sparacino nella vicenda in esame e prendere atto del D.D.G. di revoca n. 1417 del 20.3.2008, ha invece illegittimamente ordinato alle Dott.sse Sparacino di esercitare l’attività che era stata loro inibita dagli organi competenti, e ciò “ in pieno dispregio sia delle previsioni normative in materia sia del DDG 1417 del 20/3/2008 di revoca di gestione del PFE agli eredi Sparacino, regolarmente notificato a mezzo di Raccomandata A.R. agli interessati e al Sindaco” (cfr. nota dell’Ispettorato Regionale Sanitario dell’Assessorato Sanità Prot. DIRS/5/1564 del 16.4.08, in atti);
non solo, ma l’ordinanza impugnata ha consentito l’espletamento del servizio farmaceutico in locali che il Comune sapeva essere inagibili, come poi è stato accertato dalla visita ispettiva del Dipartimento del Farmaco dell’AUSL 5 di Messina di cui al verbale del 17 settembre 2008 n. 3834. In definitiva, nel caso in esame scopo del provvedimento contingibile ed urgente non poteva essere quello, dichiarato nell’ordinanza, di assicurare l’assistenza farmaceutica, che risultava già regolarmente garantita, circostanza questa che è sufficiente per escludere l’indifferibilità dell’atto adottato, atteso che non si configurava alcuna situazione di urgenza tale da non potere attendere l’espletamento del procedimento previsto per l’attivazione del PFE.
Il ricorso deve dunque essere accolto, con assorbimento dei motivi e degli ulteriori profili non esaminati.
Quanto alla richiesta risarcitoria, il ricorrente ha allegato al ricorso la stima dei danni subiti nel 2008, che ammonterebbero ad € 9.961,07, effettuata da un dottore commercialista, nonché documentazione a sostegno di detta stima;
ha chiesto inoltre rivalutazione ed interessi dal momento della domanda all’effettivo pagamento. La domanda di risarcimento del danno è fondata, nei limiti che saranno di seguito precisati, poiché l'illegittimità compiuta dal Sindaco di Lipari con l’adozione dell’ordinanza quivi annullata ha provocato un danno patrimoniale al ricorrente, che ha dovuto subire l’illegittima concorrenza del presidio aperto dalle eredi Sparacino.
Non occorrono particolari argomentazioni per attestare la evidente sussistenza del nesso eziologico tra illecito e danno, in quanto il danno economico subito dal ricorrente è una conseguenza diretta della illegittima condotta dell’Amministrazione, che con l'impugnata ordinanza sindacale ha consentito l’esercizio abusivo di una attività per la quale era intervenuta la revoca dell’autorizzazione da parte dei competenti organi regionali.
Sotto il profilo soggettivo, risulta infine evidente anche la colpa dell'Amministrazione, atteso che, nella fattispecie, l'adozione di un provvedimento“extra ordinem” in difetto di una situazione di pericolo per la pubblica incolumità, costituisce una chiara violazione delle regole di diligenza, nonché di corretta e buona amministrazione che devono sempre ispirare l'esercizio dell'azione amministrativa, sicché, in definitiva, il comportamento del Sindaco di Lipari risulta inescusabile. Positivamente accertato il diritto al risarcimento del danno patrimoniale subito, occorre procedere alla sua quantificazione.
Osserva il Collegio che la tabella dei corrispettivi di cui alla citata relazione contabile evidenzia in ciascun anno, a partire dal 2004, un decremento medio dell’imponibile di circa il 10% l’anno. Ora, sulla scorta della quantificazione del danno effettuata dal ricorrente applicando le percentuali di ricarico medio previste per le specialità medicinali non rimborsate dal SSN e per quelle rimborsate sulla differenza tra la media degli introiti degli ultimi quattro anni ed il minor introito del 2008, e tenendo conto altresì dell’indicato decremento annuo dell’imponibile, ritiene il Collegio di stabilire in via equitativa il risarcimento spettante al ricorrente nell’importo complessivo di € 6.000,00 ( seimila/00 ), senza rivalutazione ed interessi, atteso che il danno risulta attualizzato alla data della presente decisone. Gli accessori sulla somma predetta vanno computati dalla data di pubblicazione della presente decisione fino all’effettivo soddisfo.
In conseguenza, il Comune di Lipari va condannato al risarcimento del danno subito dal ricorrente, liquidato in complessivi € 6.000,00, oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali dalla data di pubblicazione della presente decisione fino all’effettivo soddisfo.
Per le ragioni fin qui esposte, il ricorso deve essere accolto;
per l'effetto, va annullata l'ordinanza del Sindaco del Comune di Lipari n. 9 del 28.04.2008 nella parte in cui ha ordinato alle dott.sse Domenica e Francesca Sparacino di assicurare, attraverso il Presidio Farmaceutico di Emergenza, l'assistenza farmaceutica nell’isola di Filicudi e va condannata l'Amministrazione comunale al risarcimento del danno nei termini in precedenza indicati.
Le spese del giudizio sono poste a carico del Comune di Lipari, secondo il principio della soccombenza, e vengono liquidate nella misura indicata in dispositivo.
Gli atti del presente processo vengono trasmessi alla competente Procura della Corte dei Conti per l'accertamento di eventuali responsabilità per danno erariale.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia – Sezione staccata di Catania – Sezione Quarta - accoglie il ricorso in epigrafe e, per l'effetto, annulla in parte qua l'ordinanza del Sindaco del Comune di Lipari n. 9 del 28.04.2008.Condanna il Comune di Lipari al risarcimento dei danni come da motivazione.Condanna il Comune di Lipari alla rifusione, in favore del ricorrente, di spese e competenze del presente giudizio, che liquida in complessivi Euro 2.500,00 (duemilacinquecento/00), oltre IVA e CPA e rimborso del contributo unificato, come per legge.Ordina alla Segreteria di trasmettere gli atti del presente processo alla competente Procura della Corte dei Conti.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Catania nella camera di consiglio del giorno 21/05/2009 con l'intervento dei Magistrati: Biagio Campanella, PresidenteEttore Leotta, Consigliere Giuseppa Leggio, Primo Referendario, Estensore
DEPOSITATA IN SEGRETERIAIl 06/07/2009(Art. 55, L. 27/4/1982, n. 186)
IL SEGRETARIO
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martedì 7 luglio 2009
L'assessore in "deroga". Seconda puntata
Non solo senza casco ma sul marciapiede con il motociclo. Questa l'ultima "impresa" dell'assessore Sparacino compiuta sotto gli occhi degli "imbarazzatissimi" assessori Giannò e China, dei consiglieri comunali Fonti e Gugliotta e dell'ex assessore Biancheri
Una doppia "arrogante cavalcata" sul marciapiede antistante il bar "La Precchia" per farci sapere che le si arrossa la faccia con il casco e che, nell'esercizio delle sue funzioni, può derogare all'uso del casco. Inoltre presto-ci ha fatto sapere- indosserà un cartello che spiegherà perchè non indossa il casco.
Peccato che la polizia stradale, da noi contattata, non si a conoscenza di deroghe all'uso del casco nè per chi soffre di arrossamenti per il suo uso, nè per gli amministatori.
Assessore torniamo ad invitarla a dare un esempio di educazione civica. Si metta il casco, non salga sui marciapie di con il motorino. Altrimenti vada a piedi!
Vi proponiamo il breve video che riprende l'assessore Sparacino durante una delle escursioni di stamani sul marciapiedi con il motorino:
Una doppia "arrogante cavalcata" sul marciapiede antistante il bar "La Precchia" per farci sapere che le si arrossa la faccia con il casco e che, nell'esercizio delle sue funzioni, può derogare all'uso del casco. Inoltre presto-ci ha fatto sapere- indosserà un cartello che spiegherà perchè non indossa il casco.
Peccato che la polizia stradale, da noi contattata, non si a conoscenza di deroghe all'uso del casco nè per chi soffre di arrossamenti per il suo uso, nè per gli amministatori.
Assessore torniamo ad invitarla a dare un esempio di educazione civica. Si metta il casco, non salga sui marciapie di con il motorino. Altrimenti vada a piedi!
Vi proponiamo il breve video che riprende l'assessore Sparacino durante una delle escursioni di stamani sul marciapiedi con il motorino:
Dopo queste immagini eloquenti, e sicuramente non conducenti dal punto di vista dell'educazione civica per i nostri ragazzi, invitiamo il sindaco Mariano Bruno a "richiamare" l'assessore Sparacino. Ci chiediamo, inoltre, ma esiste in questo paese un qualsiasi componente delle forze dell'ordine (polizia municipale, carabinieri ecc.) che faccia rispettare le regole non solo ai cittadini comuni(giustamente) ma anche a chi ricopre un ruolo istituzionale?
Il resto alla prossima puntata!
Brevi dalle Eolie
Marina Corta. La ditta Letizia effettuerà i lavori di prolungamento e messa in sicurezza del porto
"Anche se non sul sito, di fatto i lavori di prolungamento e messa in sicurezza di Marina Corta sono ripresi da ieri". Lo ha dichiarato ad Eolienews il dottor Lelio Finocchiaro, braccio destro del sindaco Mariano Bruno per quanto riguarda la portualità.
"La ditta di Carmelo Letizia che eseguirà i lavori, che andranno avanti senza sosta alcuna sino al lavoro completamente, è già operativa in tutto ciò che precede l'apertura (in questo caso la riapertura ndr) di un cantiere. Materialmente, poi, dovrebbe essere presente nell'area portuale tra domani e dopodomani".
Panarea al Tg 5 - Un ampio servizio sulla "vippaiola" Panarea, definita tra l'altro la nuova Ibiza, è andato in onda ieri sera nel tg delle 20 del biscione. Padre Lio Raffaele ha anche invitato a vacanze più "vicine a Dio".
"Anche se non sul sito, di fatto i lavori di prolungamento e messa in sicurezza di Marina Corta sono ripresi da ieri". Lo ha dichiarato ad Eolienews il dottor Lelio Finocchiaro, braccio destro del sindaco Mariano Bruno per quanto riguarda la portualità.
"La ditta di Carmelo Letizia che eseguirà i lavori, che andranno avanti senza sosta alcuna sino al lavoro completamente, è già operativa in tutto ciò che precede l'apertura (in questo caso la riapertura ndr) di un cantiere. Materialmente, poi, dovrebbe essere presente nell'area portuale tra domani e dopodomani".
Panarea al Tg 5 - Un ampio servizio sulla "vippaiola" Panarea, definita tra l'altro la nuova Ibiza, è andato in onda ieri sera nel tg delle 20 del biscione. Padre Lio Raffaele ha anche invitato a vacanze più "vicine a Dio".
lunedì 6 luglio 2009
A proposito di esempio. Assessore Sparacino...si metta il casco
Caro assessore,
all'inizio del suo mandato Lei si è soffermata a darci tante belle lezioni di educazione e sul come vivere all'interno di questa collettività.
Nulla da dire. Chi amministra ha il dovere di "catechizzare" per il meglio la sua comunità. Ma...deve dare l'esempio.
Accade invece spesso che chi predica bene..razzola poi male. Purtroppo è anche il suo caso.
Spesso, direi sempre, (l'ultima volta stamattina sulla via Cappuccini) lei va in giro con il motorino senza indossare il casco.
Forse ha nostalgia dei vecchi tempi in cui si andava in giro senza casco, magari con la mitica Vespa Special.
Ma siamo nel 2009 e a meno che Lei non ne è esentata, ci dia l'ennesima lezione di educazione...civica, dia un esempio positivo e non negativo come quello che sta fornendo adesso: indossi il casco come tutti i comuni mortali e come tutti i cittadini di questo paese.
D'altronde se lo indossa sempre il suo sindaco, che sicuramente non troverebbe qualcuno disposto a contestargli l'infrazione, lo faccia anche Lei!
Il fotomontaggio dell'assessore in Vespa è di Anonimo Eoliano
CINEMA: A SALINA I MIGRANTI 'INVISIBILI' E UN OMAGGIO A ROSSELLINI
I migranti 'invisibili' al Salina Doc Fest dal 18 al 27 settembre. Si terra' infatti a Salina nelle Isole Eolie il la rassegna cinematografica con il sostegno di Associazione Salina-Isola Verde, A.N.F.E e Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina, giunta alla sua 3a edizione, il festival del documentario narrativo, ideato e diretto da Giovanna Taviani si presenta ormai come un appuntamento consolidato dell'arcipelago eoliano, ancora una volta ricchissimo di novita' ed eventi. Il concorso internazionale ha come tema ''Il mio paese: gli invisibili''. Dal mondo del lavoro, alla realta' sociale contemporanea, dai flussi migratori alle tradizioni locali, la parola d'ordine e' ''dare visibilita' agli invisibili'': una scommessa che questo piccolo festival lancia a tutto il cinema italiano, portando in primo piano un genere narrativo che - pur raccontando le piu' importanti emergenze sociali del nostro paese ed ottenendo un successo crescente in ambito internazionale - sembra ancora condannato alla marginalita'.A sottolineare l'importanza dell'argomento scelto, si inserisce un'importante iniziativa dall'A.N.F.E.(Associazione Nazionale Famiglie degli Emigranti), che organizzera' una Conferenza Internazionale Onu su ''I bambini fantasma''.Il comitato artistico composto da Paolo e Vittorio Taviani, Romano Luperini e Bruno Torri, consegnera' il Premio speciale ''Dal testo allo schermo'' allo scrittore e giornalista pakistano Mohsin Hamid, per il libro 'Il fondamentalista riluttante' (Einaudi).Completeranno il programma le tre giornate di Documentamoci, rivolte esclusivamente al pubblico locale, la sezione Reperti di memoria, che rendera' omaggio ai sessant'anni di Stromboli, Terra di Dio di Roberto Rossellini con una proiezione sull'isola di Stromboli, alla presenza dei protagonisti isolani che parteciparono alle riprese del film e di Renzo Rossellini. Si riconferma il gemellaggio con la Mostra Internacional de Cinema de Sao Paulo con una Finestra Brasile, mentre per la sezione Finestra sul presente, in collaborazione con Docupolis e Sevilla Festival de Cine Europeo, si terra' un Focus sul Documentario Spagnolo. Tra gli appuntamenti, anche una serata dedicata alla nuova generazione di registi italiani chiamata 'Sguardi sul nuovo cinema italiano: tra fiction e non fiction'.Quest'anno si affianchera' al programma cinematografico uno spazio dedicato alla fotografia, con il 1* Concorso di Fotografia Documentaria a tema ambientale dal titolo: ''Obiettivo Ambiente'', cogliendo cosi' un'occasione per celebrare le Isole Eolie come uno dei simboli del patrimonio dell'Unesco. Tra le iniziative di questa III edizione anche un Workshop organizzato dal Cidi, dal nome: ''Il Neorealismo tra cinema e letteratura''.
Vip alle Eolie. Alle Eolie alla "Buona Fonda" Arturo Ferruzzi e Maria Cristina Elmi, vedova Busi
Ancora vip a Lipari. Ormeggiata al pontile “La Buona Fonda” di La Greca vi è il “Puritan” (nella foto), la stupenda imbarcazione della famiglia Ferruzzi. A bordo vi sono il capitano d'industria Arturo Ferruzzi, cognato tra l'altro di Raoul Gardini, e la moglie Maria Cristina Elmi, già vedova di Sergio Busi e conosciuta per la sua attività imprenditoriale come “Lady Coca-Cola”. A colpire, e non solo gli addetti ai lavori, è la bellezza della goletta. Una imbarcazione in legno con armamento aurico, progettata nel 1929 da John Alden. lunga oltre 31 metri, larga sette. Un potente e classico fore-and-aft schooner statunitense che venne poi costruito nel 1931 dal cantiere Electric Boat. E' di proprietà della famiglia Ferruzzi dai primissimi anni ‘80. I Ferruzzi la videro e se ne innamorarono mentre veniva ristrutturata nel Cantiere dell’Argentario dopo che aveva perso gli alberi in una violenta tempesta atlantica. Per riportarla all'antico splendore anche al suo interno i Ferruzzi hanno inseguito di antiquario in antiquario lumi, tavoli, sedie, quadri di quell'epoca per ricreare l' ambiente di allora che era stato purtroppo rovinato nella lunga vita di questo magnifico veliero.
Lipari: Primo giorno di isola pedonale e zona disco
E' entrata in vigore da oggi seppure con le prevedibili difficoltà iniziali e qualche stranezza, la nuova ordinanza che disciplina il traffico nel centro storico di Lipari e vie limitrofe. Ordinanza che istituisce (torniamo a ripeterlo a beneficio dei cittadini e per agevolare il lavoro della polizia municipale) le aree di sosta con disco orario.
Un provvedimento che non potrà che migliorare nei giorni a venire anche se abbiamo qualche perplessità sulla gestibilità dell'ordinanza, viste le esigue forze a disposizione.
La "stranezza" in questione è rappresentata dallo stop imposto alla macchina del comune che, con messo a bordo, doveva raggiungere l'Ufficio protocollo sulla via Garibaldi per portarvi la posta da protocollare. Secondo quanto apprendiamo chi era in servizio alla transenna(che null'altro fa che applicare le disposizioni ricevute e l'ordinanza) non ha fatto accedere la macchina del comune e il messo, posta sotto braccio, ha dovuto raggiungere a piedi il protocollo.
D'altronde, visto che erano superate le undici, non era più consentito il carico e scarico.... anche della posta.
Al di là di questo ribadiamo che da oggi sarà "zona disco" dalle ore 08.30 alle ore 13.00 e dalla 16.00 alle 20,00:
all’interno del Parcheggio Sant’Anna;
all’interno del Parcheggio Cappuccini;
nella Via F. Mancuso lato monte;nella Via Madre F. Profilio lato mare.
Nella Via F. Crispi, inoltre, viene istituito il divieto di sosta 0/24 con rimozione forzata, lato mare. E’ consentito, nella stessa via, il libero parcheggio lato monte.
Oltre che dalla segnaletica verticale, le zone a disco orario si possono riconoscere per via dei numeri riportati all'interno degli stalli.
all’interno del Parcheggio Sant’Anna;
all’interno del Parcheggio Cappuccini;
nella Via F. Mancuso lato monte;nella Via Madre F. Profilio lato mare.
Nella Via F. Crispi, inoltre, viene istituito il divieto di sosta 0/24 con rimozione forzata, lato mare. E’ consentito, nella stessa via, il libero parcheggio lato monte.
Oltre che dalla segnaletica verticale, le zone a disco orario si possono riconoscere per via dei numeri riportati all'interno degli stalli.
Una partenza ad handicap dicevamo. Ad esempio non è stato ancora attuato lo spostamento dell'area di sosta sulla Francesco Crispi e nel centro storico (in entrambi i casi documentato con il successivo filmato) alle undici e trenta circa era ancora "isola pedonale" solo sulla carta.
Un provvedimento che non potrà che migliorare nei giorni a venire anche se abbiamo qualche perplessità sulla gestibilità dell'ordinanza, viste le esigue forze a disposizione.
Brevi
ARTIGIANATO: DI MAURO, “IMPEGNATI ALTRI 85 MLN PER I PIP (INSEDIAMENTI PRODUTTIVI), TUTTI I PROGETTI AMMISSIBILI SARANNO FINANZIATI”. L'intero articolo è disponibile cliccando su questo link: Eolie News 2
Australiani al comune di Lipari- Una delegazione di eoliani d'Australia è stata ricevuta stamattina al comune di Lipari dal sindaco Mariano Bruno. La delegazione era giudata dal sindaco di Canada Bay (un comune dove risiedono numerosi eoliani) Angelo Tsirekas. Era presente anche l'assessore Michael Megna, originario di Canneto
Giovani artisti a Casajanca- Prosegue la collaborazione fra spazio.aperto.artecontemporanea. e Casajanca nell’impegnativo ma stimolante progetto di offrire una inedita chiave di lettura dell’universo eoliano attraverso lavori "site specific" realizzati da giovani artisti selezionati nel panorama dei linguaggi del contemporaneo. L’iniziativa, che ha preso l’avvio nell’estate 2008 con l’interessante mostra delle opere di Assunta Pizza, si ripropone quest’anno con nuovi artisti. Si incomincia con Riccardo Paci, artista fiorentino, che ha trovato una inedita sintesi creativa fra l’informatica e la fotografia digitale. Il vernissage si terrà mercoledì 8 luglio alle ore 18.30 all’Albergo Casajanca a Canneto.
Australiani al comune di Lipari- Una delegazione di eoliani d'Australia è stata ricevuta stamattina al comune di Lipari dal sindaco Mariano Bruno. La delegazione era giudata dal sindaco di Canada Bay (un comune dove risiedono numerosi eoliani) Angelo Tsirekas. Era presente anche l'assessore Michael Megna, originario di Canneto
Giovani artisti a Casajanca- Prosegue la collaborazione fra spazio.aperto.artecontemporanea. e Casajanca nell’impegnativo ma stimolante progetto di offrire una inedita chiave di lettura dell’universo eoliano attraverso lavori "site specific" realizzati da giovani artisti selezionati nel panorama dei linguaggi del contemporaneo. L’iniziativa, che ha preso l’avvio nell’estate 2008 con l’interessante mostra delle opere di Assunta Pizza, si ripropone quest’anno con nuovi artisti. Si incomincia con Riccardo Paci, artista fiorentino, che ha trovato una inedita sintesi creativa fra l’informatica e la fotografia digitale. Il vernissage si terrà mercoledì 8 luglio alle ore 18.30 all’Albergo Casajanca a Canneto.
Lipari: Trasferito a Messina il corpo del sub calabrese
E' stato trasferito stamattina all'Istituto di Medicina Legale di Messina, su disposizione dell'autorità giudiziaria, il corpo di Alfonso Maria Ielasi, il sub che ha perso la vita ieri pomeriggio nelle acque liparesi di Pietra del Bagno. Il trasferimento è stato effettuato in vista di un possibile esame autoptico.
Il carro funebre con la salma dello sfortunato turista calabrese è stato imbarcato sulla nave "Isola di Stromboli" diretta a Milazzo.
Lipari: Musica nei locali pubblici. Il sindaco detta le regole. Solo ad agosto si potrà suonare sino all'una e trenta
Disciplinata, con ordinanza n.38/09, l'effettuazione dell'intrattenimento musicale nei locali pubblici del comune di Lipari.
Il testo:
VISTA la nota del commissariato di P. S. di Milazzo Categ. l D.E/D9 del 18!o3/2D09, con la quale viene fatto rilevare che " in concomitanza dell'esercizio di attività di trattenimenti musicali e danzanti, vengono di frequente segnalati episodi di disturbo alla quiete pubblica che impongono una valutazione circa l'opportunità di intraprendere idonee iniziative dirette ad incidere significativamente su tali aspetti, ripristinando condizioni di ollimale vivibi/irà a tutela anche delle esigenze di mobilità della coL1ellivilà" ;
RlCHIAMATE le ordinanze Sindacali n. 71 del 22 aprile 2003 e n. 48/06 del 07 agosto 2006; CONSIDERATO che i titolari di pubblici esercizi continuano a non ottcmperare a quanto disposto dal D.P.C.M. n. 215 del 16 aprile 1999 ;
VISTO l'art. 9 comma l della Legge n. 447 del 26 onobre 1995, che consente al Sindaco l'emissione di ordinanze contingibili e urgenti per il temporaneo contenimento o abbattimento delle emissioni sonore, inclusa l'inibizione parziale o totale di determinate anività;
RlCORDATO che, secondo la nonnativa vigente, l' intrattenimento deve intendersi come attività semplicemente accessoria, che mai deve sostituirsi a quella principale per la quale si è ottenuta regolare licenza (bar, ristorante, ecc.);
CONSIDERATO che in questo periodo l'afflusso turistico è notevole;
AL FINE di evitare schiamazzi notturni selvaggi ed incontrollati;
VISTO l'Ordinamento degli Enti Locali della Regione Siciliana;
ORDINA IN VIA CONTINGIBILE E URGENTE
1) consentire intrattenimenti musicali, presso le attività di pubblici esercizi, secondo gli orari di seguito elencati:
dalle ore 19,00 alle ore 24,00, valido per tutto il mese di luglio adeccezione del venerdì e sabato con chiusura alle ore 00,30;
dalle ore 19,00 alle ore 01,30 dal IO al 23 agosto;
dalle ore 19.00 alle ore 00.30 dal 24 al 31 agosto;
dal l0 settembre e seguenti dalle ore 19.00 alle ore 24.00;
2) ad obbligare il titolari degli esercizi, oltre l'orario sopra speci ficato, ad inibire totalmente la diffusione di musica in tutta le sue forme, nonché di redarguire ed eventualmente allontanare i clienti che arrecano disturbo presso il proprio locale, facendo intervenire, se il caso lo richiede, le forze dell'ordine.
INFORMA CHE
La violazione della presente ordinanza comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa nei confronti del trasgressore da Euro 1.032, 00 a € 10.329,00
In caso di accertamento dì tre infrazioni il Dirigente del IV Settore di questo Ente ordinerà obbligatoriamente la chiusura fino al massimo di sette giorni del pubblico esercizio;
La presente sostituisce la precedente ordinanza in materia ( n.48/06 del 7/8/2006);
DISPONE che copia della presente va resa nota al pubblico mediante affissione all'Albo della Residenza Municipale, nonché sul sito web ufficiale del Comune di Lipari http://www.comunelipari.it/ e notificata a tutte le forze dell 'ordine preposte alla vigilanza.
La P.M. e tutte le forze dell'ordine sono incaricati dell'esecuzione e della osservanza della presente ordinanza, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 650 e 659 del C.P..
Il sindaco
Mariano Bruno
Il testo:
VISTA la nota del commissariato di P. S. di Milazzo Categ. l D.E/D9 del 18!o3/2D09, con la quale viene fatto rilevare che " in concomitanza dell'esercizio di attività di trattenimenti musicali e danzanti, vengono di frequente segnalati episodi di disturbo alla quiete pubblica che impongono una valutazione circa l'opportunità di intraprendere idonee iniziative dirette ad incidere significativamente su tali aspetti, ripristinando condizioni di ollimale vivibi/irà a tutela anche delle esigenze di mobilità della coL1ellivilà" ;
RlCHIAMATE le ordinanze Sindacali n. 71 del 22 aprile 2003 e n. 48/06 del 07 agosto 2006; CONSIDERATO che i titolari di pubblici esercizi continuano a non ottcmperare a quanto disposto dal D.P.C.M. n. 215 del 16 aprile 1999 ;
VISTO l'art. 9 comma l della Legge n. 447 del 26 onobre 1995, che consente al Sindaco l'emissione di ordinanze contingibili e urgenti per il temporaneo contenimento o abbattimento delle emissioni sonore, inclusa l'inibizione parziale o totale di determinate anività;
RlCORDATO che, secondo la nonnativa vigente, l' intrattenimento deve intendersi come attività semplicemente accessoria, che mai deve sostituirsi a quella principale per la quale si è ottenuta regolare licenza (bar, ristorante, ecc.);
CONSIDERATO che in questo periodo l'afflusso turistico è notevole;
AL FINE di evitare schiamazzi notturni selvaggi ed incontrollati;
VISTO l'Ordinamento degli Enti Locali della Regione Siciliana;
ORDINA IN VIA CONTINGIBILE E URGENTE
1) consentire intrattenimenti musicali, presso le attività di pubblici esercizi, secondo gli orari di seguito elencati:
dalle ore 19,00 alle ore 24,00, valido per tutto il mese di luglio adeccezione del venerdì e sabato con chiusura alle ore 00,30;
dalle ore 19,00 alle ore 01,30 dal IO al 23 agosto;
dalle ore 19.00 alle ore 00.30 dal 24 al 31 agosto;
dal l0 settembre e seguenti dalle ore 19.00 alle ore 24.00;
2) ad obbligare il titolari degli esercizi, oltre l'orario sopra speci ficato, ad inibire totalmente la diffusione di musica in tutta le sue forme, nonché di redarguire ed eventualmente allontanare i clienti che arrecano disturbo presso il proprio locale, facendo intervenire, se il caso lo richiede, le forze dell'ordine.
INFORMA CHE
La violazione della presente ordinanza comporterà l'applicazione della sanzione amministrativa nei confronti del trasgressore da Euro 1.032, 00 a € 10.329,00
In caso di accertamento dì tre infrazioni il Dirigente del IV Settore di questo Ente ordinerà obbligatoriamente la chiusura fino al massimo di sette giorni del pubblico esercizio;
La presente sostituisce la precedente ordinanza in materia ( n.48/06 del 7/8/2006);
DISPONE che copia della presente va resa nota al pubblico mediante affissione all'Albo della Residenza Municipale, nonché sul sito web ufficiale del Comune di Lipari http://www.comunelipari.it/ e notificata a tutte le forze dell 'ordine preposte alla vigilanza.
La P.M. e tutte le forze dell'ordine sono incaricati dell'esecuzione e della osservanza della presente ordinanza, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 650 e 659 del C.P..
Il sindaco
Mariano Bruno
Sub muore nel mare delle Eolie. La vittima è un reggino di 45 anni che gestiva una rivendita di tabacchi a Cosenza. (Dalla Gazzetta del sud di oggi)
Salvatore Sarpi (Gazzetta del sud) Un sub di 45 anni è deceduto ieri pomeriggio a Lipari durante una immersione in apnea in prossimità della località di Pietra del Bagno. A causare il decesso probabilmente è stata una sincope. Lo sfortunato sub si chiama Alfonso Maria Ielasi, originario di Reggio Calabria ma risiedeva da tempo a Cosenza dove gestiva una rivendita di tabacchi. Si trovava nelle isole Eolie insieme alla sua fidanzata e ad alcuni amici. Insieme con la donna Ielasi aveva raggiunto in gommone la splendida zona dell'isola di Lipari, il cui tratto di mare attira sempre tantissimi sub sia per la pescosità che per la bellezza dei fondali e si era immerso. Dopo circa due ore non vedendolo rientrare la donna, che lo attendeva a bordo del gommone, ha lanciato l'allarme raccolto dalla sala operativa della Guardia Costiera di Lipari. Il capo Michele La Torre disponeva l'invio in zona della motovedetta CP 566 al comando del capo Giuseppe Donia che ha avviato immediatamente le ricerche perlustrando in lungo e in largo quel tratto. Preziosissimo si è rivelato il supporto di alcuni sub dei diving center dell'isola di Salina che si sono immersi a più riprese nel tentativo di individuare Ielasi.
Proprio i sub di Salina, dopo circa due ore dall'inizio delle ricerche, hanno avvistato il corpo senza vita del povero Ielasi ad una profondità di circa 19 metri. Accertato che non vi era più nulla da fare sono scattate le operazioni di recupero del corpo.
La salma del commerciante calabrese, issata a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, è stata quindi trasferita al porto liparese di Pignataro da dove, dopo una ricognizione del medico legale Giovanni Iacolino, su disposizione del magistrato di turno il dottor Francesco Massara, ha poi proseguito verso l'obitorio del cimitero di Lipari.
Grande, ovviamente, lo sconforto degli amici e della sua fidanzata presenti al porto liparese di Pignataro al momento dell'arrivo del corpo del sub. Ielasi, da quanto abbiamo appreso, era un habituè dell'arcipelago eoliano che raggiungeva spesso nei fine settimana per immergersi. Un sub dalle grandi capacità che era solito scendere in apnea anche a profondità abbastanza consistenti. «Era un grande esperto- hanno affermato tra le lacrime gli amici presenti sul molo– Amava visceralmente queste isole e i suoi fondali e non appena era possibile si spostava nell'arcipelago eoliano. Aveva anche raccontato di aver rischiato grosso per recuperare l'ancora che si era incagliata nei fondali. In quei fondali di quel mare che amava tanto e in cui, putroppo, ci ha lasciato la vita"
Proprio i sub di Salina, dopo circa due ore dall'inizio delle ricerche, hanno avvistato il corpo senza vita del povero Ielasi ad una profondità di circa 19 metri. Accertato che non vi era più nulla da fare sono scattate le operazioni di recupero del corpo.
La salma del commerciante calabrese, issata a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, è stata quindi trasferita al porto liparese di Pignataro da dove, dopo una ricognizione del medico legale Giovanni Iacolino, su disposizione del magistrato di turno il dottor Francesco Massara, ha poi proseguito verso l'obitorio del cimitero di Lipari.
Grande, ovviamente, lo sconforto degli amici e della sua fidanzata presenti al porto liparese di Pignataro al momento dell'arrivo del corpo del sub. Ielasi, da quanto abbiamo appreso, era un habituè dell'arcipelago eoliano che raggiungeva spesso nei fine settimana per immergersi. Un sub dalle grandi capacità che era solito scendere in apnea anche a profondità abbastanza consistenti. «Era un grande esperto- hanno affermato tra le lacrime gli amici presenti sul molo– Amava visceralmente queste isole e i suoi fondali e non appena era possibile si spostava nell'arcipelago eoliano. Aveva anche raccontato di aver rischiato grosso per recuperare l'ancora che si era incagliata nei fondali. In quei fondali di quel mare che amava tanto e in cui, putroppo, ci ha lasciato la vita"
Veliero finisce sugli scogli. Grave settantanovenne.L'incidente sulla costa sud occidentale dell'isola di Filicudi (DALLA GAZZETTA DEL SUD DI OGGI)
(Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) Quella che doveva essere una tranquilla vacanza alle Eolie ha rischiato invece di trasformarsi in una tragedia dopo che l'imbarcazione a vela "Fado" di 28 metri circa è andata a impattare contro gli scogli della secca di Punta Stimpagnato a Filicudi, sulla costa sud occidentale. Impatto causato, presumibilmente, da un guasto al sistema di navigazione. Tra le dieci persone che si trovavano a bordo (sei portoghesi e quattro italiani) ad avere la peggio sono stati in tre: Antonio Luis Marquez De Figuireido di 79 anni, Ana Sanches di 77 e Antonio D'Avillez di 48. Particolarmente gravi sono apparse da subito le condizioni del settantanovenne al quale i sanitari della guardia medica isolana hanno riscontrato un forte trauma cranico, ferite al viso e diverse fratture. Unitamente agli altri due turisti, dopo le prime cure, è stato trasferito con un elicottero del 118 al Policlinico di Messina dove è tutt'ora ricoverato.
Bisogna evidenziare per quanto riguarda la guardia medica che, non essendo stato accordato il raddoppio del turno, il sanitario di servizio ha potuto operare al meglio grazie alla disponibiltà del collega che non era in servizio.
Secondo quanto è trapelato il natante di circa 28 metri, battente bandiera inglese, proveniva da Palermo ed era diretto verso il porto di Filicudi quando in prossimità della zona a sud/est dell'isola improvvisamente qualcosa non è andato più per il verso giusto e l'imbarcazione è andata a impattare contro gli scogli della secca. Lanciato l'Sos, immediatamente raccolto, si è messa in moto la macchina dei soccorsi coordinati dal sottocapo Andrea Amato della Guardia costiera di Lipari. Sul posto è dapprima giunta una imbarcazione privata con a bordo il maresciallo dei carabinieri Fabio Scardino che si è reso subito conto della gravità della situazione e ha attivato i necessari soccorsi di carattere sanitario. Nel frattempo è giunta da Lipari la motovedetta CP 566 della Guardia costiera di Lipari (comandante capo Massimo La Fauci, sottocapi Salvo Tindaro e Massimo Giannetto) che ha operato quelli che erano i necessari interventi e accertamenti e che ha fatto ritorno alla base solo dopo che il natante, che non ha riportato gravi danni, ha raggiunto trainato il porto di Filicudi.
Carabinieri e Guardia costiera, così come diversi cittadini di Filicudi, si sono anche attivati affinchè tutti coloro che si trovavano sull'imbarcazione coinvolta nell'incidente, dopo una visita di routine alla guardia medica, fossero rifocillati e messi nelle condizioni di affrontare al meglio la notte.
Bisogna evidenziare per quanto riguarda la guardia medica che, non essendo stato accordato il raddoppio del turno, il sanitario di servizio ha potuto operare al meglio grazie alla disponibiltà del collega che non era in servizio.
Secondo quanto è trapelato il natante di circa 28 metri, battente bandiera inglese, proveniva da Palermo ed era diretto verso il porto di Filicudi quando in prossimità della zona a sud/est dell'isola improvvisamente qualcosa non è andato più per il verso giusto e l'imbarcazione è andata a impattare contro gli scogli della secca. Lanciato l'Sos, immediatamente raccolto, si è messa in moto la macchina dei soccorsi coordinati dal sottocapo Andrea Amato della Guardia costiera di Lipari. Sul posto è dapprima giunta una imbarcazione privata con a bordo il maresciallo dei carabinieri Fabio Scardino che si è reso subito conto della gravità della situazione e ha attivato i necessari soccorsi di carattere sanitario. Nel frattempo è giunta da Lipari la motovedetta CP 566 della Guardia costiera di Lipari (comandante capo Massimo La Fauci, sottocapi Salvo Tindaro e Massimo Giannetto) che ha operato quelli che erano i necessari interventi e accertamenti e che ha fatto ritorno alla base solo dopo che il natante, che non ha riportato gravi danni, ha raggiunto trainato il porto di Filicudi.
Carabinieri e Guardia costiera, così come diversi cittadini di Filicudi, si sono anche attivati affinchè tutti coloro che si trovavano sull'imbarcazione coinvolta nell'incidente, dopo una visita di routine alla guardia medica, fossero rifocillati e messi nelle condizioni di affrontare al meglio la notte.
domenica 5 luglio 2009
Era di Reggio Calabria ma risiedeva a Cosenza il sub deceduto a Lipari
Si chiamava Ielasi Alfonso Maria, era originario di Reggio Calabria ma risiedeva a Cosenza, dove gestiva una rivendita di tabacchi, ed aveva 45 anni il sub che ha perso la vita oggi pomeriggio durante una immersione in apnea in località Pietra del Bagno a Lipari. Dopo l'allarme lanciato dalla fidanzata, che l'ha atteso inutilmente sul gommone con il quale avevano raggiunto la zona, sul posto è giunta la motovedetta CP 566 al comando di capo Giuseppe Donia che ha avviato le ricerche con il supporto dei sub dei diving locali. A circa due ore dall'inizio delle ricerche il corpo senza vita del povero Ielasi è stato avvistato ad una profondità di circa 19 metri e sono scattate le operazioni di recupero del corpo. Lo stesso, a bordo della motovedetta della Guardia Costiera, è stato trasferito al porto di Pignataro da dove, su disposizione del magistrato di turno dottor Francesco Massara, ha poi proseguito verso l'obitorio del cimitero di Lipari in attesa delle disposizioni dell'autorità giudiziaria. Grande lo sconforto degli amici e della ragazza presenti al porto al momento dell'arrivo del corpo del sub. Ielasi, da quanto abbiamo appreso, era un habituè delle Eolie che raggiungeva spesso nei fine settimana per immergersi.
L'editoriale. Porto di Sottomonastero. Ma quanti bei progetti! Ma non sono in contrasto tra loro?
L'editoriale
Apprendiamo dell' iniziativa della società "Sviluppo Eolie" che ha predisposto un progetto (nella foto) per la rifunzionalizzazione dell’area portuale di Sottomonastero con l’obiettivo di risolvere temporaneamente ed in modo “non eclatante” le problematiche relative all’accoglienza turistica . Il progetto in particolare prevede: 1) Realizzazione di un’ area di partenza; 2) Realizzazione di un’ area di arrivo; 3) Installazione di un monitor informativo; 4) Organizzazione dei percorsi di arrivo e partenza - Viabilità e parcheggi; 5) Interventi di manutenzione, riordino pulizia e messa in sicurezza dell’area interessata. I costi sarebbero a carico degli operatori turistici. Si punta a concretizzare il progetto per l’estate 2010.
Come direbbe un mio amico non molto ferrato in italiano ma che usa un termine molto eloquente "Però... c'è un però" e questo al di là del condivisibile "non eclatante" impatto ambientale. Un però che non possiamo non porre.
Apprendiamo dell' iniziativa della società "Sviluppo Eolie" che ha predisposto un progetto (nella foto) per la rifunzionalizzazione dell’area portuale di Sottomonastero con l’obiettivo di risolvere temporaneamente ed in modo “non eclatante” le problematiche relative all’accoglienza turistica . Il progetto in particolare prevede: 1) Realizzazione di un’ area di partenza; 2) Realizzazione di un’ area di arrivo; 3) Installazione di un monitor informativo; 4) Organizzazione dei percorsi di arrivo e partenza - Viabilità e parcheggi; 5) Interventi di manutenzione, riordino pulizia e messa in sicurezza dell’area interessata. I costi sarebbero a carico degli operatori turistici. Si punta a concretizzare il progetto per l’estate 2010.
Come direbbe un mio amico non molto ferrato in italiano ma che usa un termine molto eloquente "Però... c'è un però" e questo al di là del condivisibile "non eclatante" impatto ambientale. Un però che non possiamo non porre.
Ma non c'è già su Sottomonastero un progetto "contestato" della "Lipari porto" di cui azionista di minoranza è il comune di Lipari e che prevede, in modo completamente diverso, una rifunzionalizzazione di quell'area?
Come mai Sviluppo Eolie, di cui il comune di Lipari è socio(se non ricordiamo male) per il 28,75% , ha predisposto un progetto per quell'area che, come è ben visibile dalla foto, è nettamente in contrasto con l'altro?
Il sindaco Mariano Bruno, la società Lipari porto, la stessa Condotte d'acqua sono a conoscenza di ciò? Che ne pensano? E' una iniziativa condivisa e concertata?
Cosa significa tutto ciò? Forse che il comune ha deciso di rinunciare ad una parte della mega-portualità o che siamo di fronte ad una "invasione di campo" da parte di questa società ?
Quesiti ai quali ci piacerebbe avere una risposta "concreta", non certamente diplomatica o burocratese, insomma "terra terra" in modo che tutti noi cittadini comuni possiamo capire se è l'ennesimo "fumus" o qualcos'altro. Non ci si venga però a dire, così come ha già fatto qualche amico al quale abbiamo fatto presente l'incongruenza, che si tenta di rispondere così, dando un suggerimento, alle perplessità avanzate dai cittadini sul progetto della "Lipari porto". Non potremmo esimerci dal ridere.
Ben vengano le idee e i progetti, specie se non devastanti dal punto di vista ambientale. Ma non giocate a confondere le idee.
Lipari. Sub perde la vita a Pietra del Bagno.
Un sub è deceduto nel pomeriggio durante una immersione in apnea in prossimità della località Pietra del Bagno a Lipari. Ancora non si hanno notizie sulle sue generalità. L'unica certezza è che si tratta di un turista che si era recato nella zona con un gommone, unitamente alla sua ragazza.
L'allarme è stato lanciato proprio dalla fidanzata.
La ragazza, dopo circa due ore non vedendolo fare ritorno al gommone tornare, ha lanciato l'allarme e richiesto l'intervento della guardia costiera. Dalla sala operativa è stato disposto l'uscita della motovedetta al comando di Giuseppe Donia. Le ricerche, purtroppo, si sono concluse con il ritrovamento del corpo del giovane.
L'allarme è stato lanciato proprio dalla fidanzata.
La ragazza, dopo circa due ore non vedendolo fare ritorno al gommone tornare, ha lanciato l'allarme e richiesto l'intervento della guardia costiera. Dalla sala operativa è stato disposto l'uscita della motovedetta al comando di Giuseppe Donia. Le ricerche, purtroppo, si sono concluse con il ritrovamento del corpo del giovane.
Filicudi, danni per 100 mila euro al Centro Nautico della famiglia Santamaria
(lipari biz) Prosegue inarrestabile la serie di atti vandalici o intimidatori nell'isola di Filicudi. Danni per circa 100 mila euro, questa volta, al locale Centro Nautico di proprietà della famiglia Santamaria. Ignoti hanno squarciato quattro gommoni con dei profondi tagli di quasi un metro ai tubolari di tutti e quattro i mezzi. Inutilizzabili, pertanto, due " Master" da 6,5 metri, un "Bwa2 da 8 metri e uno "Zodiac" di 5 metri. I gommoni erano depositati in un'area di proprietà della ditta nei pressi del porto. Un brutto colpo per la famiglia Santamaria, che ha ovviamente denunciato l'accaduto alla stazione dei Carabinieri dell'isola, e compromette, inevitabilmente, il lavoro di una stagione. Anche a Filicudi, come del resto in tutte le Eolie, occorre intensificare i controlli, non solo quelli antidroga, delle forze dell'ordine. Piccoli o gravi atti, come quello ai danni del centro nautico, rappresentano una seria minaccia, senza l'individuazione dei responsabili, per la tranquillità di questi luoghi, tanto decantati quanto trascurati e lasciati, visti i fatti, ad una sorta di " legge del più forte" .
Eppure visto che si tratta di isole, dove tutti sanno tutto di tutti, non dovrebbe essere difficile per gli inquirenti risalire ai responsabili.
A tal proposito restano, sempre a Filicudi, ancora un mistero i casi dei gatti impiccati in inverno, rispettivamente sotto la tettoia dell'abitazione di un tecnico di una ditta edile e al braccio di una gru e la barca di un pescatore data a fuoco di recente nel porto alternativo di Pecorini.
Tanto per non andare lontano, situazione tutt'altro che paradisiaca anche ad Alicudi dove, nella zona alta impera il bracconaggio. Un residente, Bartolomeo Taranto, che intende aprire un agriturismo dopo aver denunciato qualche mese fà, lo sgozzamento di una capretta e altri animali di allevamento ha segnalato di aver ricevuto pesanti minacce per la propria inolumità.
Brevi da Lipari
Lipari-Marina Corta, messa in sicurezza- Riprenderanno da domani i lavori di prolungamento e messa in sicurezza del porto liparese di Marina Corta. Gli stessi lavori proseguiranno ad oltranza e cioè sino a quando l'opera non sarà completata. Di conseguenza non è previsto alcuno stop estivo.
Tour operator tedeschi- Conferenza stampa con workshop a seguire, organizzato per oggi a Lipari presso l'Hotel Tritone, alla presenza di alcuni importanti tour operator tedeschi.
Da domani isola pedonale e zone a disco orario- Entreranno in vigore da domani l'isola pedonale nel centro storico di Lipari e le relative zone a disco orario.
Tour operator tedeschi- Conferenza stampa con workshop a seguire, organizzato per oggi a Lipari presso l'Hotel Tritone, alla presenza di alcuni importanti tour operator tedeschi.
Da domani isola pedonale e zone a disco orario- Entreranno in vigore da domani l'isola pedonale nel centro storico di Lipari e le relative zone a disco orario.
Filicudi: Barca sugli scogli. I tre feriti trasportati al Policlinico. Lievi i danni per il natante
E' di tre feriti, di cui uno abbastanza grave, il bilancio dell'incidente(di cui ieri sera vi abbiamo dato prontamente le prime notizie) verificatosi intorno alle 20,00 nel mare di Filicudi dove la "Fado", una barca a vela di 30 metri, battente bandiera inglese è andata a finire sugli scogli della "Secca dello Stimpagnato".
Sul natante, che proveniva da Palermo ed era diretto al porto dell'isola, vi erano 10 persone a bordo.
Subito dopo l'incidente sono immediatamente scattati i soccorsi coordinati dalla sala operativa della Guardia Costiera di Lipari da Andrea Amato. I tre feriti sono stati trasportati alla guardia medica e dopo le prime cure sono stati trasferiti con l'elicottero del 118 al Policlinico di Messina. Il più grave ha riportato un trauma cranico, ferite al viso e sospette fratture. Altri tre turisti che hanno riportato lievi ferite sono stati medicati e dimessi. Sul posto è anche giunta la motovedetta CP 566 della Guardia Costiera di Lipari (comandante capo Massimo La Fauci, sottocapi Salvo Tindaro e Massimo Giannetto) che ha seguito l'evolversi della situazione sino a quando il natante, che non ha riportato gravi danni, ha raggiunto il porto di Filicudi.
sabato 4 luglio 2009
Filicudi: Barca sugli scogli. Un ferito grave
(dal nostro corrispondente Valentina Patti)A Filicudi una barca a vela, di circa trenta metri, è finita, intorno alle 20,00 sugli scogli della Secca di punta Stimpagnato. Da quanto trapela un uomo(sembrerebbe straniero) che si trovava a bordo si è ferito abbastanza seriamente, due in modo più lieve. E' stato richiesto l'intervento dell'elisoccorso che da dieci minuti circa ha raggiunto l'isola. Sul posto anche una motovedetta della Guardia Costiera partita da Lipari. Tutte le operazioni sono coordinate dalla sala operativa della Guardia Costiera di Lipari.
Lipari: Comunicato stampa dei carabinieri conferma arresto di Saltalamacchia per droga
Comunicato Stampa Compagnia di Milazzo
Lipari – Isole Eolie (ME); arrestato un 51enne del luogo trovato in possesso di un’ingente quantitativo di sostanza stupefacente pronta per essere immessa sul mercato dell’isola. Sottoposta a sequestro anche una somma di denaro ritenuta provento di attività illecita.
Proseguono in questi giorni i servizi finalizzati a prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio eoliano a cura dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo che alle 17 di oggi, hanno tratto in arresto un 51enne cittadino liparese poiché trovato in possesso di oltre trecento grammi di sostanza stupefacente pronta per essere posta in commercio.
Nel particolare servizio di prevenzione hanno operato i Carabinieri della Stazione di Lipari, per l’occasione supportati dai Carabinieri e dai cani antidroga del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), che hanno passato al setaccio l’intero centro abitato dell’isola, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione dei giovani, tra cui piazze e pertinenze dei locali pubblici, anche a seguito di un incremento del consumo di droghe “leggere” in quell’area.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno effettuato altresì diverse perquisizioni domiciliari, e nel corso di una di queste, quando i militari dell’Arma hanno bussato alla porta di SALTALAMACCHIA Francesco, nato a Lipari (ME), cl. 1958, lo stesso, alla vista dei Carabinieri, ha subito mostrato evidenti segni di disagio.
A seguito di un’attenta perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultati, un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo “hashish”, nonché un bilancino elettronico di precisione ed un coltello utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto la somma contante di 450,00 euro, che è stata sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento di attività delittuosa e di cui il SALTALAMACCHIA non ha saputo giustificare il possesso.
Il quantitativo di sostanza stupefacente, del peso di circa 320 grammi, è stato sottoposto a sequestro.
SALTALAMACCHIA Francesco, dopo le formalità di rito, è stato quindi ristretto, come disposto dall’A.G. competente, presso il Carcere di Messina Gazzi.
Lipari – Isole Eolie (ME); arrestato un 51enne del luogo trovato in possesso di un’ingente quantitativo di sostanza stupefacente pronta per essere immessa sul mercato dell’isola. Sottoposta a sequestro anche una somma di denaro ritenuta provento di attività illecita.
Proseguono in questi giorni i servizi finalizzati a prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio eoliano a cura dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo che alle 17 di oggi, hanno tratto in arresto un 51enne cittadino liparese poiché trovato in possesso di oltre trecento grammi di sostanza stupefacente pronta per essere posta in commercio.
Nel particolare servizio di prevenzione hanno operato i Carabinieri della Stazione di Lipari, per l’occasione supportati dai Carabinieri e dai cani antidroga del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), che hanno passato al setaccio l’intero centro abitato dell’isola, con particolare attenzione ai luoghi di aggregazione dei giovani, tra cui piazze e pertinenze dei locali pubblici, anche a seguito di un incremento del consumo di droghe “leggere” in quell’area.
Nel corso del servizio, i militari dell’Arma hanno effettuato altresì diverse perquisizioni domiciliari, e nel corso di una di queste, quando i militari dell’Arma hanno bussato alla porta di SALTALAMACCHIA Francesco, nato a Lipari (ME), cl. 1958, lo stesso, alla vista dei Carabinieri, ha subito mostrato evidenti segni di disagio.
A seguito di un’attenta perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto, abilmente occultati, un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo “hashish”, nonché un bilancino elettronico di precisione ed un coltello utilizzato per tagliare la sostanza stupefacente. I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto la somma contante di 450,00 euro, che è stata sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento di attività delittuosa e di cui il SALTALAMACCHIA non ha saputo giustificare il possesso.
Il quantitativo di sostanza stupefacente, del peso di circa 320 grammi, è stato sottoposto a sequestro.
SALTALAMACCHIA Francesco, dopo le formalità di rito, è stato quindi ristretto, come disposto dall’A.G. competente, presso il Carcere di Messina Gazzi.
Lipari: operazione antidroga dei carabinieri. Tratto in arresto un liparese
Nel corso di una operazione antidroga i carabinieri hanno tratto in arresto F.S, 51 anni, di Lipari. L'uomo è stato sottoposto a perquisizione domiciliare. Dopo un lungo interrogatorio in caserma è stato trasferito alle 16 e 15 con la motovedetta(nella foto mentre lascia Lipari) a Milazzo per poi proseguire alla volta di Gazzi a Messina. Sui particolari dell'operazione (tra l'altro da noi anticipata in tarda mattinata) non si conoscono ancora i particolari. F.S., ad inizio anno era stato già condannato dal Gup del tribunale di Barcellona, Marisa Salvo, nel processo col rito abbreviato, alla pena di tre anni, un mese e dieci giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 16 mila euro e l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. L'uomo, allora, era stato riconosciuto colpevole di detenzione e spaccio di oltre un chilo di hascisc, corrispondente a quasi duemila dosi medie giornaliere. La droga fu rinvenuta dai carabinieri di Lipari, nell'agosto 2007, dopo una perquisizione domiciliare effettuata con l'ausilio di unità cinofile. In casa dell'arrestato sono stati altresì rinvenuti un bilancino di precisione e cartine per la confezione delle dosi.
Per il dilagare del "fenomeno droga", anche in previsione del movimento turistico estivo, è auspicabile un rafforzamento dei controlli. Così come è auspicabile l'attivazione di un presidio di polizia (in particolare quella stradale)
Ginostra: Giovane di Belpasso cade sugli scogli. Trasferito con l'elicottero del 118
Salvatore Moscato, 25 anni di Belpasso, è rimasto ferito scivolando da uno scoglio nella borgata di Ginostra, nell'isola di Stromboli. Il giovane è stato soccorso con una piccola imbarcazione e trasportato in barella fino alla locale elipista. L'elicottero del "118" lo ha trasferito all'ospedale Papardo di Messina dove gli è stata riscontrata una frattura scomposta alla tibia sinistra e delle escoriazioni su tutto il corpo. Notevoli sono state le difficoltà nei soccorsi per la mancanza di personale medico e paramedico.
Brevi
Controlli a tappeto dei carabinieri- Controlli serrati sono in corso da parte dei carabinieri di Lipari e non solo nel capoluogo dell'arcipelago. Il "settore" interessato sarebbe quello antidroga. Sarebbero stati effettuati dei fermi ed esplicati i relativi interrogatori. Da quel che trapela, al momento, non è stato emesso alcun provvedimento restrittivo della libertà personale.
Progetto Gladius- Una nota dal titolo "progetto gladius o il totano mascherato" è stata inviata dal consigliere comunale Bartolo Lauria al sindaco di Lipari Mariano Bruno. Il testo integrale della nota è visibile su Eolie News 2 (cliccare sul link in rosso)
Tg Leonardo, speciale su Lipari- Mercoledì 8 luglio, alle ore 14,50 su Rai Tre in uno speciale di "Leonardo", andrà in onda un servizio su Lipari
L'eolo-ucraina Viktoriya a Baywacht- Si fa largo Viktoriya, la modella ucraino-liparota lanciatissima nel mondo dello spettacolo. Adesso è entrata a far parte del cast di Baywacht. Per visualizzare l'articolo fare click sulle immagini sottostanti
Isola pedonale e area a traffico limitato - Isola pedonale e limitazioni al traffico autoveicolare nel centro storico di Lipari, a partire da lunedì 6 luglio. Lo rende noto l'assessore alla viabilità Corrado Giannò. Dopo due rinvii questa volta, l'ordinanza, predisposta ai primi di giugno entrerà, finalmente, in vigore.
Progetto Gladius- Una nota dal titolo "progetto gladius o il totano mascherato" è stata inviata dal consigliere comunale Bartolo Lauria al sindaco di Lipari Mariano Bruno. Il testo integrale della nota è visibile su Eolie News 2 (cliccare sul link in rosso)
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Lipari: Ultimo giorno di vacanza per lo juventino Pessotto. L'intervista.
Vacanze quasi concluse nelle Eolie per lo juventino Gianluca Pessotto. Dopo averlo "intercettato" al suo arrivo a Lipari, quest'oggi abbiamo realizzato, unitamente al collega Peppe Paino, una dettagliata intervista. Si parla della vacanza alle Eolie, del realizzando club della Vecchia Signora a Lipari al quale sta lavorando Pierino Zaia, della Juve e delle prospettive per la nuova stagione, della nazionale azzurra. L'intervista:
Atterraggi di elicotteri al Monteleone di Lipari: Finiamola. Comunicato della Ludica
COMUNICATO STAMPA LUDICA LIPARI
Oggetto: Basta agli atterraggi selvaggi nel campo sportivo di Lipari .
Mi duole constatare, come gli sforzi sostenuti dalla nostra società, per il mantenimento di una struttura pubblica, quale lo stadio Franchino Monteleone di Lipari, con impiego di preziose risorse economiche, che solo grazie a sponsorizzazioni private riusciamo ad avere, vengano vanificati dalla mancanza di organizzazione e buon senso. Nello specifico, mi riferisco al continuo e ripetuto atterraggio e decollo di mezzi privati ed istituzionali, che portano via quel che resta del campo di calcio e della disastrata pista di atletica ( polvere nel vento). Mi lamento perché ho diritto a lamentarmi, perché mi ritengo una persona che, prima di criticare si rimbocca le maniche e agisce. Si… perché dopo ogni volo che frutta soprattutto alle compagnie private cospicui guadagni, ci sono solo i soliti fessi armati di carriola, pala e buona volontà ad aggiustare ciò che altri rompono. Anche la buona volontà adesso si sta rompendo…
Con grandissimi sacrifici stiamo cercando di reperire fondi per l’iscrizione al campionato di 1^ Categoria che la Ludica Lipari dovrà affrontare questo anno, e per lo svolgimento delle attività giovanili scolastiche portate avanti dalla nostra associazione (Ovviamente di finanziamenti pubblici neanche a parlarne). Apprezziamo l’aiuto che imprenditori locali e forestieri, nonostante il momento di crisi ci stanno offrendo, ma l’amara realtà è che, parte di questi fondi dovranno essere impiegati per rendere decorosa e decente la struttura nella quale i nostri 150 giovani trovano un punto di incontro e di aggregazione, sottraendo così preziosi fondi da impiegare per il regolare svolgimento delle attività. Questa non è purtroppo è la solita barzelletta ma è la triste realtà che da anni va avanti.
Capisco l’importanza che il trasporto via area ricopre in un territorio disagiato come il nostro, e personalmente sono favorevole allo sviluppo ed alla nascita di compagnie di elitrasporto che, possano promuovere il turismo e sopratutto possano alleviare per i residenti le difficoltà dell’insularità. Ma è altrettanto vero che così non si può andare avanti. Bisogna creare apposite aree da destinare a tali scopi, siano esse promosse e finanziate da fondi pubblici o privati. Sono passati anni dall’emergenza Stromboli che ha quasi totalmente distrutto una delle poche strutture sportive presenti nell’arcipelago, eppure nulla ancora è stato fatto per riportare al suo originario splendore lo stadio Franchino Monteleone. So di proposte e progetti privati per la creazione di elisuperfici, continuamente ostacolati dalla macchina burocratica, ed ho un suggerimento…” Perché non snellire le procedure e dare il massimo appoggio a tali iniziative, in modo che gli elicotteri non debbano atterrare nel campo di calcio, tra l’altro posto nel bel mezzo del centro abitato, creando possibili situazioni di pericolo per la pubblica incolumità !!!”.
All’Onorevole Ministro Prestigiacomo, Illustre figura che proprio in questo giorni ha usufruito dell’insolità pista di atterraggio, mi permetto di chiedere un interessamento personale affinché, il nostro piccolo, modesto e forse brutto campo di calcio possa essere restaurato e migliorato. Per noi e per i giovani Eoliani che credono nello sport e conservano ancora dei valori, sarebbe un gesto importate. E’ solo un disastrato campo di terra, ma per noi che abbiamo così poco vale più del Maracanà e del Santiago Bernabeu messi insieme.
Lipari, 04/07/2009
Il presidente
Giuseppe Cirino
Oggetto: Basta agli atterraggi selvaggi nel campo sportivo di Lipari .
Mi duole constatare, come gli sforzi sostenuti dalla nostra società, per il mantenimento di una struttura pubblica, quale lo stadio Franchino Monteleone di Lipari, con impiego di preziose risorse economiche, che solo grazie a sponsorizzazioni private riusciamo ad avere, vengano vanificati dalla mancanza di organizzazione e buon senso. Nello specifico, mi riferisco al continuo e ripetuto atterraggio e decollo di mezzi privati ed istituzionali, che portano via quel che resta del campo di calcio e della disastrata pista di atletica ( polvere nel vento). Mi lamento perché ho diritto a lamentarmi, perché mi ritengo una persona che, prima di criticare si rimbocca le maniche e agisce. Si… perché dopo ogni volo che frutta soprattutto alle compagnie private cospicui guadagni, ci sono solo i soliti fessi armati di carriola, pala e buona volontà ad aggiustare ciò che altri rompono. Anche la buona volontà adesso si sta rompendo…
Con grandissimi sacrifici stiamo cercando di reperire fondi per l’iscrizione al campionato di 1^ Categoria che la Ludica Lipari dovrà affrontare questo anno, e per lo svolgimento delle attività giovanili scolastiche portate avanti dalla nostra associazione (Ovviamente di finanziamenti pubblici neanche a parlarne). Apprezziamo l’aiuto che imprenditori locali e forestieri, nonostante il momento di crisi ci stanno offrendo, ma l’amara realtà è che, parte di questi fondi dovranno essere impiegati per rendere decorosa e decente la struttura nella quale i nostri 150 giovani trovano un punto di incontro e di aggregazione, sottraendo così preziosi fondi da impiegare per il regolare svolgimento delle attività. Questa non è purtroppo è la solita barzelletta ma è la triste realtà che da anni va avanti.
Capisco l’importanza che il trasporto via area ricopre in un territorio disagiato come il nostro, e personalmente sono favorevole allo sviluppo ed alla nascita di compagnie di elitrasporto che, possano promuovere il turismo e sopratutto possano alleviare per i residenti le difficoltà dell’insularità. Ma è altrettanto vero che così non si può andare avanti. Bisogna creare apposite aree da destinare a tali scopi, siano esse promosse e finanziate da fondi pubblici o privati. Sono passati anni dall’emergenza Stromboli che ha quasi totalmente distrutto una delle poche strutture sportive presenti nell’arcipelago, eppure nulla ancora è stato fatto per riportare al suo originario splendore lo stadio Franchino Monteleone. So di proposte e progetti privati per la creazione di elisuperfici, continuamente ostacolati dalla macchina burocratica, ed ho un suggerimento…” Perché non snellire le procedure e dare il massimo appoggio a tali iniziative, in modo che gli elicotteri non debbano atterrare nel campo di calcio, tra l’altro posto nel bel mezzo del centro abitato, creando possibili situazioni di pericolo per la pubblica incolumità !!!”.
All’Onorevole Ministro Prestigiacomo, Illustre figura che proprio in questo giorni ha usufruito dell’insolità pista di atterraggio, mi permetto di chiedere un interessamento personale affinché, il nostro piccolo, modesto e forse brutto campo di calcio possa essere restaurato e migliorato. Per noi e per i giovani Eoliani che credono nello sport e conservano ancora dei valori, sarebbe un gesto importate. E’ solo un disastrato campo di terra, ma per noi che abbiamo così poco vale più del Maracanà e del Santiago Bernabeu messi insieme.
Lipari, 04/07/2009
Il presidente
Giuseppe Cirino
Lami. Intensa partecipazione alla messa per i cavatori della pomice morti nelle grotte
Domenica scorsa, 28 Giugno, alle ore 19.OO, almeno 120 persone hanno partecipato alla Santa Messa celebrata da don Gino Profilio, Parroco di Lami, nel Vallone Castagna, a valle del monumento che un anno fa l´Associazione Borgata Lami ha voluto realizzare sul Monte Chirica e dedicare, per non dimenticare, ai cavatori morti nelle grotte scavate per estrarre la bianca pomice.
Ed egli stette immobile dinnanzi a cotal scempio. Fotomontaggio e considerazioni di Piero Roux
(Piero Roux) Lo scrivente accusa pubblicamente: - La Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali - che, in dispregio del vigente piano paesistico, ha dato parere favorevole al rifacimento di un prospetto al piano terra di un palazzo stile liberty in perfetto "stile funerario" ed il Dott. Mariano Bruno che, avendo l'obbligo della salvaguardia del territorio, dallo stesso amministrato, fà orecchie da mercante, non vede, non sente e non parla....
Un biasimo alla gente eoliana che ha affidato le sorti del proprio paese a chi non si è opposto alla realizzazione di un progetto che ingiuria il comune senso dell'estetica e del buon gusto.
Un biasimo alla gente eoliana che ha affidato le sorti del proprio paese a chi non si è opposto alla realizzazione di un progetto che ingiuria il comune senso dell'estetica e del buon gusto.
venerdì 3 luglio 2009
MINISTRI E SPERANZE "Se anche la Prestigiacomo ci tradisse mi si spezzerebbe il cuore.." di LUCA CHIOFALO
Davvero gradevole la Prestigiacomo...
La prima cosa che salta agli occhi incontrando il ministro è questa.
Oltre l'ammaliante presenza, è doveroso riconoscere che rappresenta unriferimento importante del governo nazionale e un canale fondamentale tramiteil quale veicolare esigenze e bisogni del nostro territorio. Apprendo che possiede casa a Panarea e, considerati i rapporti visibilmente amichevoli con la giunta Bruno, immagino sia stata informata sulle difficoltà delle nostre isole. Le Sue gradite visite sembrano dimostrare una certa "vicinanza" alla causa eoliana e, senza facili entusiasmi, un suo accorato impegno potrebbe davvero aiutarci a ridurre la nostra distanza dal "continente".
Sorvolando sui sorrisi di sorta (stridenti con la realtà, almeno con la nostra) e le tenere foto ricordo della visita-evento, pare che il lavoro fatto con la giunta Bruno sia di indubbio valore. Finanziamenti in arrivo e impegni per il futuro dovrebbero alleviare i nostri "dolori"; inoltre il delizioso ministro ha garantito un impegno personale anche su questioni che esulano le sue competenze, convincendomi (fascino femminile) della sua reale volontà di darci una mano.
Resiste un velo di diffidenza per le oceaniche sfilate di ministri e notabili degli anni scorsi che non si sono poi tradotte in niente di concreto, ma questa volta mi sento di dire che mi fido.
Spero di non restare per l'ennesima volta deluso, perchè se anche la Prestigiacomo ci tradisse mi si spezzerebbe il cuore...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Unesco. Ministro e Sindaco "non sintonizzati". Lo evidenzia Lo Cascio
strong>Comunicato stampa
Il Ministro, il Sindaco e l’Unesco: una curiosa sintonia di opinioni differenti.
Oggi pomeriggio, appena sbarcato da un elicottero, il Ministro dell’Ambiente On. Stefania Prestigiacomo ha rilasciato una intervista alla stampa locale con interessanti dichiarazioni sull’appartenenza delle nostre isole alla World Heritage List; citando l’esempio negativo di Dresda (cancellata dai Patrimoni dell’Umanità appena qualche giorno fa), ha ricordato che un sito deve ottemperare ai requisiti richiesti dall’Unesco per il mantenimento del riconoscimento e, infine, ha richiamato con soddisfazione la recente inclusione nella prestigiosa lista delle Dolomiti, che insieme alle Eolie adesso rappresentano gli unici siti italiani inclusi per i valori naturalistici.
È interessante notare come, appena qualche giorno fa, proprio l’ospite che l’ha ricevuta allo sbarco dall’elicottero, ovvero il sindaco Bruno, abbia rilasciato affermazioni di tutt’altro tenore.
A Lipari la vicenda è passata sotto silenzio, perché l’intervista è stata pubblicata domenica 28 giugno sull’inserto “Corriere del Trentino” del quotidiano “Corriere della Sera”, distribuito esclusivamente su scala regionale, in uno speciale sul nuovo Sito Unesco delle Dolomiti. In un clima di intuibile soddisfazione generale, il sindaco Bruno si è premurato invece di allertare i suoi omologhi alpini dichiarando che quando le Eolie erano state inserite nel Patrimonio dell’Umanità non era stato imposto nulla, ma dopo sono arrivati vincoli e divieti; che appartenere alla World Heritage List era costato decine di posti di lavoro e il sacrificio di 80 famiglie; che “come sindaco pretendo la restituzione dei posti di lavoro persi e un congruo risarcimento all’impresa (Pumex) costretta a chiudere sotto la finta giustificazione di licenze scadute”; infine, sostenendo che i soldi dell’Unesco “sono un miraggio”.
Premesso che ognuno è libero di pensare e di dire ciò che vuole, mi sorge tuttavia il dubbio che l’On. Prestigiacomo non sia una lettrice del “Corriere del Trentino”; altrimenti sarebbe rimasta quantomeno sorpresa, perché la verità è che:
1) alle Eolie, riconosciute proprio per l’importanza dei loro vulcani attivi e spenti, già nel 2000 era stata chiesta la tutela della propria morfologia, limitando i danni prodotti dall’estrazione della pomice; la Regione Siciliana e il Ministero dell’Ambiente avevano risposto che le cave disponevano di concessioni fino al 2002, senza previsione di rinnovo; ma tra il 2002 e la chiusura delle cave, nel 2007, si sono avuti cinque anni per proporre (o sollecitare agli enti competenti) la programmazione della dismissione dell’attività estrattiva, o addirittura un progetto di riconversione, e salvare posti di lavoro e famiglie, non ottenendo nulla.
2) Il sindaco Bruno potrà pretendere ciò che gli aggrada, ma è un fatto che l’impresa sia stata chiusa su disposizione della magistratura e sia oggi al centro di un’inchiesta, che dovrà stabilire se abbia o meno continuato a scavare in assenza di concessioni: dunque, arrivare a rivendicare un “congruo risarcimento” per l’impresa è un’ipotesi che sconfina nella fantascienza.
3) In merito ai soldi dell’Unesco, è difficile ottenerli quando non si presentano progetti specifici, e per quanto mi risulta, questa e la precedente amministrazione si sono distinte per non averne presentato nessuno.
Tuttavia, al di là delle discutibili verità proposte dal sindaco Bruno ai giornalisti trentini, l’On. Prestigiacomo è venuta a Lipari per parlare non del futuro del Sito Unesco, ma di progetti nel settore idrico. Chissà se il sindaco si premurerà di ricordare che un indirizzo del Consiglio Comunale ha proposto l’impiego degli ex-lavoratori Pumex (i posti di lavoro che vorrebbe indietro dall’Unesco) nella gestione del comparto idrico?
Quello del Ministro potrebbe essere un avallo autorevole a questa ipotesi; in caso contrario, restano le sue dichiarazioni conclusive sulla penosa vicenda di quaranta precari alla mercé di promesse non mantenute, ovvero che adesso il nuovo governo regionale Lombardo, finalmente operativo, si metterà al lavoro per la soluzione del problema.
Infine, una domanda irrispettosa: il ministro è esente dal ticket di ingresso?
Pietro Lo Cascio (consigliere comunale di Sinistra e Libertà
Vip a Lipari: E' sbarcato il ministro Prestigiacomo..per lavoro
E' sbarcato a Lipari alle 16 e 45 il ministro dell'Ambiente on. Stefania Prestigiacono. Il ministro è arrivato con un elicottero della Guardia Costiera proveniente da Reggio Calabria. Tra i componenti l'equipaggio vi era anche il liparoto Francesco Persiani.
All'arrivo la Prestigiacomo è stata accolta, tra gli altri, dal sindaco Mariano Bruno, dagli assessori Giannò, Sparacino e China, dal dirigente Nico Russo, dalla polizia municipale e dalla guardia costiera di Lipari. Al comune di Lipari ha avuto un incontro con il sindaco Mariano Bruno e la sua giunta sui finanziamenti e progetti per le opere di risanamento, riqualificazione e protezione ambientale, per il dissesto idro-geologico e per alcune opere del ciclo dell'acqua. All'incontro erano presenti anche l'avv. Luigi Pelaggi, commissario per l'emergenza idrica nell'arcipelago, e due tecnici del ministero.
Il ministro ha proseguito poi, unitamente al figlio Gianmaria, sempre in elicottero, alla volta di Panarea dove si fermerà per qualche giorno. Nel video la fase dello sbarco e l'intervista effettuata nel momento in cui il Ministro è sceso dall'elicottero:
All'arrivo la Prestigiacomo è stata accolta, tra gli altri, dal sindaco Mariano Bruno, dagli assessori Giannò, Sparacino e China, dal dirigente Nico Russo, dalla polizia municipale e dalla guardia costiera di Lipari. Al comune di Lipari ha avuto un incontro con il sindaco Mariano Bruno e la sua giunta sui finanziamenti e progetti per le opere di risanamento, riqualificazione e protezione ambientale, per il dissesto idro-geologico e per alcune opere del ciclo dell'acqua. All'incontro erano presenti anche l'avv. Luigi Pelaggi, commissario per l'emergenza idrica nell'arcipelago, e due tecnici del ministero.
Il ministro ha proseguito poi, unitamente al figlio Gianmaria, sempre in elicottero, alla volta di Panarea dove si fermerà per qualche giorno. Nel video la fase dello sbarco e l'intervista effettuata nel momento in cui il Ministro è sceso dall'elicottero:
Strade comunali sempre più invase da erbacce e rovi. Biviano (alla terza interrogazione sulla questione) scrive anche al Prefetto e alla Procura
E' indirizzata al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno, e p.c. al Prefetto di Messina
Dott. Francesco Alecci e alla Procura della Repubblica Barcellona Pozzo di Gotto, l'ennesima interrogazione del consigliere Giacomo Biviano avente per oggetto: Pulizia, diserbamento, sfalcio di roveti pendolanti e pericoli per la pubblica sicurezza di cittadini e turisti che transitano nelle strade comunali.
Egregio Sindaco,
Premesso
Che con interrogazione del 16 maggio 2009 prot. 19221, evidenziavo la necessità di procedere urgentemente al diserbamento dei cigli stradali e allo sfalcio dei roveti lungo tutte le strade di pertinenza comunali, in particolar modo nelle frazioni e zone alte dell’isola di Lipari, e la interrogavo sul tipo di azioni che intendeva predisporre a tal fine;
Che con nota introitata al n. 20348 del protocollo generale dell’Ente in data 26 maggio 2009, comunicava al sottoscritto “...di aver trasmesso copia della stessa all’Assessore al ramo, Sig. China, nonchè al Dirigente del IV Settore, Dott. Russo, che leggono per conoscenza, al fine di formularLe compiuta risposta”;
Che con successiva nota introitata al protocollo generale dell’Ente al n. 21378 in data 05/06/2009 Le evidenziavo per l’ennesima volta lo stato disastroso in cui versavano le nostre strade, le lamentele dei cittadini per i danni subiti ai propri veicoli e i pericoli costituiti dai roveti pendenti o sporgenti lungo tutta la carreggiata, soprattutto se alla guida di motocicli;
Che ad oggi l’unica risposta è stata quella del Responsabile del IV Servizio, Signora Alessandra Dal Zotto, il quale scrive che “al servizio tutela ambientale, ancorchè competente del servizio de quo non sono state assegnate le risorse necessarie per eseguire il servizio”;
Che ritengo inaccettabile che non siano state previste o assegnate risorse economiche per eseguire tale servizio viste le condizioni disastrose in cui versano le nostre strade e il pericolo costituito da roveti e sterpaglie per tutti gli automobilisti e motociclisti che vi transitano;
Ritenuto
Che le suddette strade comunali necessitano urgentemente di un diserbamento dei cigli e dello sfalcio dei roveti pendolanti al fine di eliminare il pericolo di possibili, quanto probabili, incidenti stradali;
Che non può più essere rimandata l’esecuzione di tale servizio, in attesa di reperire le risorse economiche necessarie, in quanto si ravvisa un pericolo per la pubblica sicurezza dei cittadini e dei turisti che giornalmente vi transitano con veicoli di vario genere;
La interrogo per sapere
Che tipo di azioni intende intraprendere al fine di procedere urgentemente al diserbamento e allo sfalcio dei roveti pendolanti o sporgenti nelle strade di pertinenza comunale;
Se ha già fatto eseguire una perizia per accertare lo stato dei luoghi al fine di poter predisporre gli interventi necessari;
Se intende ricorrere, visto lo stato di pericolo su descritto, ad un’ordinanza di somma urgenza per dare immediata esecuzione al suddetto servizio.
Si richede risposta scritta.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Dott. Francesco Alecci e alla Procura della Repubblica Barcellona Pozzo di Gotto, l'ennesima interrogazione del consigliere Giacomo Biviano avente per oggetto: Pulizia, diserbamento, sfalcio di roveti pendolanti e pericoli per la pubblica sicurezza di cittadini e turisti che transitano nelle strade comunali.
Egregio Sindaco,
Premesso
Che con interrogazione del 16 maggio 2009 prot. 19221, evidenziavo la necessità di procedere urgentemente al diserbamento dei cigli stradali e allo sfalcio dei roveti lungo tutte le strade di pertinenza comunali, in particolar modo nelle frazioni e zone alte dell’isola di Lipari, e la interrogavo sul tipo di azioni che intendeva predisporre a tal fine;
Che con nota introitata al n. 20348 del protocollo generale dell’Ente in data 26 maggio 2009, comunicava al sottoscritto “...di aver trasmesso copia della stessa all’Assessore al ramo, Sig. China, nonchè al Dirigente del IV Settore, Dott. Russo, che leggono per conoscenza, al fine di formularLe compiuta risposta”;
Che con successiva nota introitata al protocollo generale dell’Ente al n. 21378 in data 05/06/2009 Le evidenziavo per l’ennesima volta lo stato disastroso in cui versavano le nostre strade, le lamentele dei cittadini per i danni subiti ai propri veicoli e i pericoli costituiti dai roveti pendenti o sporgenti lungo tutta la carreggiata, soprattutto se alla guida di motocicli;
Che ad oggi l’unica risposta è stata quella del Responsabile del IV Servizio, Signora Alessandra Dal Zotto, il quale scrive che “al servizio tutela ambientale, ancorchè competente del servizio de quo non sono state assegnate le risorse necessarie per eseguire il servizio”;
Che ritengo inaccettabile che non siano state previste o assegnate risorse economiche per eseguire tale servizio viste le condizioni disastrose in cui versano le nostre strade e il pericolo costituito da roveti e sterpaglie per tutti gli automobilisti e motociclisti che vi transitano;
Ritenuto
Che le suddette strade comunali necessitano urgentemente di un diserbamento dei cigli e dello sfalcio dei roveti pendolanti al fine di eliminare il pericolo di possibili, quanto probabili, incidenti stradali;
Che non può più essere rimandata l’esecuzione di tale servizio, in attesa di reperire le risorse economiche necessarie, in quanto si ravvisa un pericolo per la pubblica sicurezza dei cittadini e dei turisti che giornalmente vi transitano con veicoli di vario genere;
La interrogo per sapere
Che tipo di azioni intende intraprendere al fine di procedere urgentemente al diserbamento e allo sfalcio dei roveti pendolanti o sporgenti nelle strade di pertinenza comunale;
Se ha già fatto eseguire una perizia per accertare lo stato dei luoghi al fine di poter predisporre gli interventi necessari;
Se intende ricorrere, visto lo stato di pericolo su descritto, ad un’ordinanza di somma urgenza per dare immediata esecuzione al suddetto servizio.
Si richede risposta scritta.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Lipari: La piazzetta della Palma. Il nuovo "contestato" look
Tolte le impalcature la "piazzetta della Palma", al centro negli ultimi giorni di prese di posizione inerenti i lavori in corso che ne hanno sicuramente modificato l'aspetto, si presenta così come è visibile dalle immagini. Nell'ex negozio di animali è stata realizzata una gioielleria con vetrine che danno, per l'appunto, sulla piazzetta. Da informazioni, acquisite dal collega Peppe Paino, attraverso il geometra Rosario Mangano, sarebbe emerso che i lavori sono stati eseguiti a seguito del rilascio di tutte le autorizzazioni. Abbiamo appreso inoltre che la ditta che gestirà l'attività si è presa l'impegno di restaurare i mosaici.
Attraverso questo breve video diamo la possibilità ai nostri lettori di rendersi conto delle modifiche apportate e, quindi, trarre le proprie conclusioni. IL VIDEO:
Dicono di noi. "Eolie News, patrimonio delle Eolie e dintorni" da Nebrodi e dintorni
Questo lo spazio che "Nebrodi e dintorni" tempo fa ha voluto dedicare al nostro sito.
Eolie news, patrimonio delle eolie e dintorni
Oggi ci è gradito presentate il sito di informazione ‘EOLIE NEWS’ diretto da Salvatore Sarpi, giornalista e testata particolarmente sensibili alle tematiche turistiche e ambientali, volendo considerare il turismo una cultura e non un semplice ambito. Sarpi e il suo sito si occupano in particolare dell’universo Eolie ma spaziano in un ambito dell’informazione di portata più che regionale (del resto le Eolie sono patrimonio dell'Umanità. .
Salvatore Sarpi è iscritto all'ordine dei giornalisti di Sicilia da 21 anni, corrispondente della Gazzetta del Sud e redattore di Teleisole, Video Eolie e di Radio Eolie, Tirreno Sat. In atto Salvatore Sarpi collabora con Eolnet (www.eolnet.it) e con altre testate giornalistiche nazionali
Eolie news, patrimonio delle eolie e dintorni
Oggi ci è gradito presentate il sito di informazione ‘EOLIE NEWS’ diretto da Salvatore Sarpi, giornalista e testata particolarmente sensibili alle tematiche turistiche e ambientali, volendo considerare il turismo una cultura e non un semplice ambito. Sarpi e il suo sito si occupano in particolare dell’universo Eolie ma spaziano in un ambito dell’informazione di portata più che regionale (del resto le Eolie sono patrimonio dell'Umanità. .
Salvatore Sarpi è iscritto all'ordine dei giornalisti di Sicilia da 21 anni, corrispondente della Gazzetta del Sud e redattore di Teleisole, Video Eolie e di Radio Eolie, Tirreno Sat. In atto Salvatore Sarpi collabora con Eolnet (www.eolnet.it) e con altre testate giornalistiche nazionali
Congestione protocollo e necessità di una gestione diversa della posta interna. Megna e Lo Cascio scrivono al sindaco di Lipari
Una interrogazione è stata presentata al sindaco di Lipari Bruno dai consiglieri Lo Cascio (Sinistra e libertà) e Megna (Il Faro) sulla congestione dell' ufficio protocollo e la gestione della posta interna del comune di Lipari.
Oggetto: interrogazione sul servizio dell’Ufficio Protocollo e sulla gestione della posta interna del Comune di Lipari.
Gentile Signor Sindaco,
da tempo abbiamo riscontrato l’esistenza di concrete e gravi difficoltà nella gestione del volume di posta in transito presso l’Ufficio Protocollo del nostro Comune, dove i funzionari tentano di fare fronte a un già pesante carico di lavoro – e lo fanno con grande spirito di sacrificio e grande professionalità – che si è ulteriormente aggravato a seguito dell’istituzione del Protocollo Informatico. Circa il 60% della corrispondenza in transito presso l’Ufficio, però, è rappresentato da posta interna tra i vari Settori del nostro Comune. Una diversa gestione, attraverso la possibilità – per ciascun Settore – di espletare in proprio le pratiche in questione, potrebbe alleviare significativamente il personale dell’U.P. e, in generale, contribuire a un miglioramento del servizio.
Con la presente interrogazione, desideriamo chiederLe
se non ritenga pertanto utile l’istituzione di protocolli interni nei quattro Settori del Comune;
in caso affermativo, se e quando intenderebbe dare mandato al Dirigente del I Settore affinché provveda all’istituzione degli stessi e a una differente organizzazione gestionale della posta interna del Comune.
Certi di un Suo cortese riscontro, La ringraziamo anticipatamente porgendoLe distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra e Libertà
Francesco Megna
consigliere comunale de “Il Faro”
Oggetto: interrogazione sul servizio dell’Ufficio Protocollo e sulla gestione della posta interna del Comune di Lipari.
Gentile Signor Sindaco,
da tempo abbiamo riscontrato l’esistenza di concrete e gravi difficoltà nella gestione del volume di posta in transito presso l’Ufficio Protocollo del nostro Comune, dove i funzionari tentano di fare fronte a un già pesante carico di lavoro – e lo fanno con grande spirito di sacrificio e grande professionalità – che si è ulteriormente aggravato a seguito dell’istituzione del Protocollo Informatico. Circa il 60% della corrispondenza in transito presso l’Ufficio, però, è rappresentato da posta interna tra i vari Settori del nostro Comune. Una diversa gestione, attraverso la possibilità – per ciascun Settore – di espletare in proprio le pratiche in questione, potrebbe alleviare significativamente il personale dell’U.P. e, in generale, contribuire a un miglioramento del servizio.
Con la presente interrogazione, desideriamo chiederLe
se non ritenga pertanto utile l’istituzione di protocolli interni nei quattro Settori del Comune;
in caso affermativo, se e quando intenderebbe dare mandato al Dirigente del I Settore affinché provveda all’istituzione degli stessi e a una differente organizzazione gestionale della posta interna del Comune.
Certi di un Suo cortese riscontro, La ringraziamo anticipatamente porgendoLe distinti saluti.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra e Libertà
Francesco Megna
consigliere comunale de “Il Faro”
giovedì 2 luglio 2009
La Federalberghi delle Eolie chiede di partecipare all’elaborazione degli emanandi regolamenti dei servizi idrici e ambientali.
Una lettera è stata inviata da Christian Del Bono, presidente della Federalberghi delle Eolie, al Sindaco Dott. Mariano Bruno, al Dirigente II Settore Dott. Francesco Subba, al Dirigente IV Settore Dott. Domenico Russo, all' Ufficio Tributi Dott. Bartolo Mondello e p.c. a G.F. Ambiente s.r.l.
IL TESTO:
Con la presente espone e chiede quanto segue. Premesso che il passaggio tecnico da T.A.R.S.U. a T.I.A. previsto per il 1 gennaio 2010 impone l’adozione d’apposito regolamento D. Lg.vo aprile 2006, n. 152 e s.m.i.; che ai sensi e per gli effetti dell’art. 238 del decreto legislativo succitato:” …..La tariffa di cui all'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, è soppressa a decorrere dall'entrata in vigore del presente articolo, salvo quanto previsto dal comma 11….” ; che l’art. 8 sexies legge 27 febbraio 2009 n.13 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezionedell'ambiente, prevede che:
” Gli oneri relativi alle attivita' di progettazione e di realizzazione o completamento degli impianti di depurazione, nonche' quelli relativi ai connessi investimenti, come espressamente individuati e programmati dai piani d'ambito, costituiscono una componente vincolata della tariffa del servizio idrico integrato che concorre alla determinazione del corrispettivo dovuto dall'utente. Detta componente e' pertanto dovuta al gestore dall'utenza, nei casi in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, a decorrere dall'avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie alla attivazione del servizio di depurazione, purche' alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati…………
Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche agli enti locali gestori in via diretta dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. In tali casi all'individuazione dell'importo da restituire provvedono i medesimi enti locali. ……”;
Considerato che in virtù delle disposizioni sul diritto di partecipazione previsto dalla legge in materia, oltre che dalle disposizioni che regolamentano sia la T.I.A. che l’emanande tariffe idriche l’associazione istante è portatrice di interessi qualificati.Tutto ciò premesso e considerato con la presente si chiede a Codesto Spett.le Comune di Lipari, in persona del Sindaco p.t., al Responsabile dell’Ufficio Tributi Dott. Bartolo Mondello, in quanto associazione di categoria rappresentativa di interessi diffusi di partecipare all’elaborazione degli emanandi regolamenti dei servizi idrici e ambientali.
IL TESTO:
Con la presente espone e chiede quanto segue. Premesso che il passaggio tecnico da T.A.R.S.U. a T.I.A. previsto per il 1 gennaio 2010 impone l’adozione d’apposito regolamento D. Lg.vo aprile 2006, n. 152 e s.m.i.; che ai sensi e per gli effetti dell’art. 238 del decreto legislativo succitato:” …..La tariffa di cui all'articolo 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, è soppressa a decorrere dall'entrata in vigore del presente articolo, salvo quanto previsto dal comma 11….” ; che l’art. 8 sexies legge 27 febbraio 2009 n.13 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante misure straordinarie in materia di risorse idriche e di protezionedell'ambiente, prevede che:
” Gli oneri relativi alle attivita' di progettazione e di realizzazione o completamento degli impianti di depurazione, nonche' quelli relativi ai connessi investimenti, come espressamente individuati e programmati dai piani d'ambito, costituiscono una componente vincolata della tariffa del servizio idrico integrato che concorre alla determinazione del corrispettivo dovuto dall'utente. Detta componente e' pertanto dovuta al gestore dall'utenza, nei casi in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, a decorrere dall'avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie alla attivazione del servizio di depurazione, purche' alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati…………
Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche agli enti locali gestori in via diretta dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. In tali casi all'individuazione dell'importo da restituire provvedono i medesimi enti locali. ……”;
Considerato che in virtù delle disposizioni sul diritto di partecipazione previsto dalla legge in materia, oltre che dalle disposizioni che regolamentano sia la T.I.A. che l’emanande tariffe idriche l’associazione istante è portatrice di interessi qualificati.Tutto ciò premesso e considerato con la presente si chiede a Codesto Spett.le Comune di Lipari, in persona del Sindaco p.t., al Responsabile dell’Ufficio Tributi Dott. Bartolo Mondello, in quanto associazione di categoria rappresentativa di interessi diffusi di partecipare all’elaborazione degli emanandi regolamenti dei servizi idrici e ambientali.
Il "Memorial Trane" sulla Gazzetta del Mezzogiorno
L'iniziativa della Guardia Costiera di Lipari che il mese scorso ha voluto ricordare con il torneo di calcetto "Memorial Trane" il collega e l'amico prematuramente scomparso ha trovato spazio anche sulle colonne del giornale pugliese "Il corriere del Mezzogiorno". Un grazie al collega Ciardo con il quale abbiamo stabilito un contatto e realizzato l'articolo.
Brevi dalle Eolie
Conferenza stampa a Stromboli su scavi archeologici- Sabato 4 luglio a Stromboli si terrà una visita guidata agli scavi archeologici di Stromboli-S.Vincenzo. Alle 10 e 30 si terrà una conferenza stampa presso l'hotel La Sirenetta con la dott.ssa Levi (direttrice degli scavi) e del sindaco di Lipari dott. Mariano Bruno.
Salina: Una targa indicherà che si è un sito Unesco- Una targa bronzea di 120 kg e di 120 cm per 90 cm per ricordare anche a chi sosterà per poco a Santa Marina Salina di trovarsi in un luogo che ha ottenuto un alto riconoscimento da parte dell’Unesco. Cioè l’inserimento delle Eolie nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. L’iniziativa è del sindaco Massimo Lo Schiavo. La targa, commissionata all’artista messinese Ranieri Wanderlingh, e patrocinata dal presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, sarà scoperta il prossimo 17 luglio in occasione delle festa patronale
Salina: Una targa indicherà che si è un sito Unesco- Una targa bronzea di 120 kg e di 120 cm per 90 cm per ricordare anche a chi sosterà per poco a Santa Marina Salina di trovarsi in un luogo che ha ottenuto un alto riconoscimento da parte dell’Unesco. Cioè l’inserimento delle Eolie nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. L’iniziativa è del sindaco Massimo Lo Schiavo. La targa, commissionata all’artista messinese Ranieri Wanderlingh, e patrocinata dal presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, sarà scoperta il prossimo 17 luglio in occasione delle festa patronale
"Caro sindaco così non và... e a Panarea non servono altre licenze taxi, bisogna combattere gli abusivi". Lettera aperta di una habituè delle Eolie
Riceviamo da Milena Petrini e pubblichiamo:
Eccomi alle Eolie! Sono anni che vengo in questi posti meravigliosi e...se lo lasci dire signor Sindaco, il ticket d’ingresso a noi turisti non va proprio giù!
E quest’anno ancora di più vista la crisi che si è abbattuta nelle nostre tasche.
Sborsiamo già parecchi soldi per i biglietti di navi ed aliscafi che spesso non sono affatto degni di esser chiamati tali.
E poi, mi dica signor Sindaco...da quanti anni promette di abbattere l’abusivismo degli improvvisati “taxi” che scorazzano indisturbati sull’isola, spesso senza neanche la patente idonea a tale servizio? E adesso Le viene in mente di far rilasciare altre licenze taxi?
Ma Lei si rende conto che Panarea è priva di strade adatte a far circolare così tanti mezzi e sa benissimo del pericolo che corriamo ogni volta che le percorriamo visto che a volte chi li guida pensa di essere sul circuito di Monza?!?
Non è questo il modo di accoglierci!
Noi trascorriamo mesi nel traffico delle auto, nel caos delle città e se scegliamo un’isola come Panarea è per poter esser liberi di camminare sull’isola tranquilli senza il terrore di esser investiti o peggio ancora essere insultati perchè non li sentiamo arrivare (essendo elettrici).
Bene...spero davvero possa comprendere lo sfogo! E’ di una persona che ama l’Isola che ogni anno sceglie per rilassarsi!
Le assicuro ( e Lei lo sa bene) che in inverno è un vero paradiso, giri per le stradine in assoluta libertà!
Milena Petrini
La nuova "Piazzetta dei Marmi". I "ringraziamenti" di Sabatini
Riceviamo e pubblichiamo:
Voglio pubblicamente ringraziare tutti coloro che hanno consentito l’abbellimento della piazzetta “O puzzu” così chiamata dagli Eoliani.-
A seguito dei lavori, la stessa cosiddetta, sarà denominata “Piazza dei Marmi”, e questo per evitare disagi ai turisti che prima non conoscendo il dialetto non riuscivano ad individuare il luogo.-
Tutti coloro che sono in possesso di navigatore satellitare sono pregati di annotare la nuova toponomastica.-
Ancora grazie a tutti.-
Il Cittadino, Geometra e Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Voglio pubblicamente ringraziare tutti coloro che hanno consentito l’abbellimento della piazzetta “O puzzu” così chiamata dagli Eoliani.-
A seguito dei lavori, la stessa cosiddetta, sarà denominata “Piazza dei Marmi”, e questo per evitare disagi ai turisti che prima non conoscendo il dialetto non riuscivano ad individuare il luogo.-
Tutti coloro che sono in possesso di navigatore satellitare sono pregati di annotare la nuova toponomastica.-
Ancora grazie a tutti.-
Il Cittadino, Geometra e Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Lipari: Ladri di "bionde" in azione
Ladri "fumatori" in azione durante la notte scorsa a Lipari. Ignoti avrebbero sottratto da un camion di una ditta che si occupa di consegne diversi pacchi contenenti stecche di sigarette delle marche più note. Il furto è avvenuto nell'area portuale di Sottomonastero dove il mezzo, dove si trovavano i pacchi con le sigarette, era posteggiato dopo essere stato sbarcato dalla nave notturna della NGI.
E' stata presentata denuncia ai carabinieri.
E' stata presentata denuncia ai carabinieri.
SIREMAR: BUFARDECI, PRIMA DI DECIDERE VOGLIAMO DATI COMPAGNIA
“Il governo nazionale procede verso la privatizzazione del gruppo Tirrenia, ma noi non siamo ancora in grado di giudicare lo status di Siremar. Non c'è stato nessun passo avanti rispetto alle richieste dell'amministrazione siciliana. Prima di prendere qualsiasi decisione, si continua a chiedere di valutare l'entità effettiva del patrimonio Siremar, i suoi costi di gestione e il valore dei contratti intercorrenti con la capogruppo Tirrenia”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti, Titti Bufardeci, a conclusione della riunione tecnica che si è svolta a Roma per la privatizzazione del gruppo Tirrenia.
Nel corso dell'incontro, a cui ha partecipato una delegazione del dipartimento regionale dei Trasporti, gli uffici del Ministero hanno ribadito la volontà politica di procedere alla privatizzazione del gruppo e delle sue controllate. Secondo quanto stabilito nella riunione di oggi, il Ministero invierà a tutte le parti del tavolo tecnico una bozza di convenzione per le privatizzazioni, con le indicazioni relative alle parti economiche. Il Ministero si riserva la facoltà di predisporre un apposito Apq per rendere più celeri le procedure di privatizzazione.
L'amministrazione regionale siciliana ha proposto al Ministero due opzioni: lasciare allo Stato la possibilità di esercitare la competenza sulla privatizzazione di Siremar insieme a Tirrenia, e la gestione dei relativi contratti; oppure, trasferire alla Regione siciliana le risorse che ogni anno lo Stato destina a Siremar, nel loro valore reale e con gli aggiornamenti relativi all'eventuale periodo di assegnazione contrattuale.
Nel corso dell'incontro, a cui ha partecipato una delegazione del dipartimento regionale dei Trasporti, gli uffici del Ministero hanno ribadito la volontà politica di procedere alla privatizzazione del gruppo e delle sue controllate. Secondo quanto stabilito nella riunione di oggi, il Ministero invierà a tutte le parti del tavolo tecnico una bozza di convenzione per le privatizzazioni, con le indicazioni relative alle parti economiche. Il Ministero si riserva la facoltà di predisporre un apposito Apq per rendere più celeri le procedure di privatizzazione.
L'amministrazione regionale siciliana ha proposto al Ministero due opzioni: lasciare allo Stato la possibilità di esercitare la competenza sulla privatizzazione di Siremar insieme a Tirrenia, e la gestione dei relativi contratti; oppure, trasferire alla Regione siciliana le risorse che ogni anno lo Stato destina a Siremar, nel loro valore reale e con gli aggiornamenti relativi all'eventuale periodo di assegnazione contrattuale.
"Ma quale chiamata diretta. Agisca con imparzialità seguendo le norme ". Otto consiglieri scrivono a Bruno sulla tematica "vigili urbani trimestrali"
Una lettera è stata inviata dai consiglieri Biviano, Centorrino, D'Alia, Lauria, Lo Cascio, Megna, Paino e Sabatini al sindaco e funzionario delegato in merito alle annunciate assunzioni di viglili trimestrali. IL TESTO:
Gentile Sindaco,
abbiamo appreso dell’imminente opportunità della creazione di nuovi posti di lavoro, anche se trimestrali, che certamente potranno rappresentare un beneficio per i cittadini della nostra comunità, una realtà dove disoccupazione e crisi stanno manifestando appieno e da tempo il loro potenziale negativo.
Nei giorni scorsi, tuttavia, Lei ha affermato che procederà all’assunzione per “chiamata diretta”, sulla base di poteri a Lei conferiti nella veste di funzionario delegato al ticket per l’Emergenza Eolie, attingendo a un vasto bacino rappresentato dai 102 partecipanti al Corso di Informazione Agenti di Polizia Municipale indetto dal Comune e tenutosi nei giorni scorsi.
Saremo chiari e diretti, senza inutili giri di parole. Esistono leggi nazionali sulle assunzioni, procedure standardizzate che contemplano il ricorso a graduatorie dei Centri per l’Impiego, bandi con criteri selettivi chiari e determinati; esiste, insomma, una vasta regolamentazione della delicata materia delle assunzioni che è stata elaborata, nel tempo, a garanzia del prinicipio di uguaglianza e di pari opportunità dei cittadini. Con l’annuncio da Lei fatto, appare evidente che tali punti fermi della nostra giurisprudenza non verranno nemmeno presi in considerazione.
Lei obietterà che i poteri nelle Sue disponibilità, qualora la Protezione Civile volesse avallare tale operato, Le consentono di procedere ignorando la prassi sopra ricordata. Ma quale è il valore educativo, quali sono i principi etici suggeriti da tale azione e che verranno trasmessi alla cittadinanza, in particolare alle generazioni più giovani che certamente guardano all’operato di una amministrazione come esempio di gestione democratica e trasparente di una comunità?
Secondo noi, il modello così rappresentato è profondamente negativo e destinato ad alimentare l’erronea convinzione che, in luogo dei meriti o dei titoli, siano i rapporti personali con politici, le amicizie, i “comparati”, le affinità elettive, a premiare le proprie aspirazioni occupazionali.
Dia un segno, coraggioso e innovativo, di imparzialità. Non scelga secondo il “bilancino” concordato con i Suoi amici di coalizione o di partito, né secondo i Suoi orientamenti puramente soggettivi; e non scelga nemmeno sulla base di improbabili “test” o colloqui tenuti durante il Corso di Informazione, poiché gli stessi non hanno alcun valore giuridico ai fini di una selezione, e Lei lo sa bene.
Le chiediamo con fermezza di essere Sindaco dell’intera cittadinanza, nel rispetto delle regole chiare e certe che potranno soltanto agevolare la trasparenza del Suo operato, e di dismettere una volta per tutte questa duplice veste, autocratica, di funzionario delegato, quando si tratta del LAVORO DEI SUOI CITTADINI.
abbiamo appreso dell’imminente opportunità della creazione di nuovi posti di lavoro, anche se trimestrali, che certamente potranno rappresentare un beneficio per i cittadini della nostra comunità, una realtà dove disoccupazione e crisi stanno manifestando appieno e da tempo il loro potenziale negativo.
Nei giorni scorsi, tuttavia, Lei ha affermato che procederà all’assunzione per “chiamata diretta”, sulla base di poteri a Lei conferiti nella veste di funzionario delegato al ticket per l’Emergenza Eolie, attingendo a un vasto bacino rappresentato dai 102 partecipanti al Corso di Informazione Agenti di Polizia Municipale indetto dal Comune e tenutosi nei giorni scorsi.
Saremo chiari e diretti, senza inutili giri di parole. Esistono leggi nazionali sulle assunzioni, procedure standardizzate che contemplano il ricorso a graduatorie dei Centri per l’Impiego, bandi con criteri selettivi chiari e determinati; esiste, insomma, una vasta regolamentazione della delicata materia delle assunzioni che è stata elaborata, nel tempo, a garanzia del prinicipio di uguaglianza e di pari opportunità dei cittadini. Con l’annuncio da Lei fatto, appare evidente che tali punti fermi della nostra giurisprudenza non verranno nemmeno presi in considerazione.
Lei obietterà che i poteri nelle Sue disponibilità, qualora la Protezione Civile volesse avallare tale operato, Le consentono di procedere ignorando la prassi sopra ricordata. Ma quale è il valore educativo, quali sono i principi etici suggeriti da tale azione e che verranno trasmessi alla cittadinanza, in particolare alle generazioni più giovani che certamente guardano all’operato di una amministrazione come esempio di gestione democratica e trasparente di una comunità?
Secondo noi, il modello così rappresentato è profondamente negativo e destinato ad alimentare l’erronea convinzione che, in luogo dei meriti o dei titoli, siano i rapporti personali con politici, le amicizie, i “comparati”, le affinità elettive, a premiare le proprie aspirazioni occupazionali.
Dia un segno, coraggioso e innovativo, di imparzialità. Non scelga secondo il “bilancino” concordato con i Suoi amici di coalizione o di partito, né secondo i Suoi orientamenti puramente soggettivi; e non scelga nemmeno sulla base di improbabili “test” o colloqui tenuti durante il Corso di Informazione, poiché gli stessi non hanno alcun valore giuridico ai fini di una selezione, e Lei lo sa bene.
Le chiediamo con fermezza di essere Sindaco dell’intera cittadinanza, nel rispetto delle regole chiare e certe che potranno soltanto agevolare la trasparenza del Suo operato, e di dismettere una volta per tutte questa duplice veste, autocratica, di funzionario delegato, quando si tratta del LAVORO DEI SUOI CITTADINI.
Le chiediamo questo con la consapevolezza del rischio di venire facilmente additati come coloro che “non vogliono costruire”, ma correndo volentieri tale rischio nella certezza che l’operato sopra descritto rappresenti non la “costruzione”, quanto piuttosto la distruzione a lungo termine delle regole, delle certezze e della coesione della nostra comunità.
I consiglieri comunali
Giacomo Biviano
Sarino Centorrino
Nunziata D’Alia
Bartolo Lauria
Pietro Lo Cascio
Francesco Megna
Mario Paino
Adolfo Sabatini
I consiglieri comunali
Giacomo Biviano
Sarino Centorrino
Nunziata D’Alia
Bartolo Lauria
Pietro Lo Cascio
Francesco Megna
Mario Paino
Adolfo Sabatini
PRG porti. Il dottor La Greca "torna alla carica" e risollecita il rilascio di atti al sindaco
Una lettera è stata inviata dall'esponente del Pd Pino La Greca al sindaco di Lipari Mariano Bruno ha per oggetto: Portualità isola di Lipari
Signor Sindaco,attendo una Sua risposta sulla problematica del Piano Regolatore dei Porti da quasi un anno; la prima lettera in merito è del 18 luglio 2008, il primo sollecito del 25 ottobre 2008.
Comprendo che Lei sia sommerso dalle emergenze, che da sempre hanno caratterizzato la Sua amministrazione, ma nell'incontro del 18 luglio 2008, Lei mi aveva assicurato una Sua pronta risposta con allegate non ricordo quante “carte” a dimostrazione che le mie tesi erano infondate.
Le rammento che Lei nell'incontro pomeridiano di cui sopra, ha affermato di poter realizzare le opere previste dalla Lipari porti S.p.A., senza dover dotare il nostro Comune del Piano Regolatore dei Porti, menzionando un non meglio specificato Accordo di Programma Quadro.
Di fronte al Suo ostinato rifiuto di rilasciare degli atti pubblici, quasi omissivo, mi chiedo: di che cosa ha paura? Che cosa teme? Perché non intende dare una risposta ad un cittadino, semplicemente attento ai problemi del proprio Paese.
Forse Lei non ha carte da inviarmi?
Forse Lei teme che le mie osservazioni sono fondate e ci sono evidenti difficoltà per la realizzazione della portualità dell'isola di Lipari.
Mi auguro che trovi il tempo di ordinare a qualche impiegato di predisporre delle fotocopie da inviarmi, indicandomi anche il costo delle spese di riproduzione, evitando di “girare” la nota a qualche assessore (tanto non rispondono) e le invio distinti saluti.
Lipari, 02 luglio 2009
Giuseppe La Greca
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