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domenica 5 luglio 2009

Filicudi, danni per 100 mila euro al Centro Nautico della famiglia Santamaria

(lipari biz) Prosegue inarrestabile la serie di atti vandalici o intimidatori nell'isola di Filicudi. Danni per circa 100 mila euro, questa volta, al locale Centro Nautico di proprietà della famiglia Santamaria. Ignoti hanno squarciato quattro gommoni con dei profondi tagli di quasi un metro ai tubolari di tutti e quattro i mezzi. Inutilizzabili, pertanto, due " Master" da 6,5 metri, un "Bwa2 da 8 metri e uno "Zodiac" di 5 metri. I gommoni erano depositati in un'area di proprietà della ditta nei pressi del porto. Un brutto colpo per la famiglia Santamaria, che ha ovviamente denunciato l'accaduto alla stazione dei Carabinieri dell'isola, e compromette, inevitabilmente, il lavoro di una stagione. Anche a Filicudi, come del resto in tutte le Eolie, occorre intensificare i controlli, non solo quelli antidroga, delle forze dell'ordine. Piccoli o gravi atti, come quello ai danni del centro nautico, rappresentano una seria minaccia, senza l'individuazione dei responsabili, per la tranquillità di questi luoghi, tanto decantati quanto trascurati e lasciati, visti i fatti, ad una sorta di " legge del più forte" .
Eppure visto che si tratta di isole, dove tutti sanno tutto di tutti, non dovrebbe essere difficile per gli inquirenti risalire ai responsabili.
A tal proposito restano, sempre a Filicudi, ancora un mistero i casi dei gatti impiccati in inverno, rispettivamente sotto la tettoia dell'abitazione di un tecnico di una ditta edile e al braccio di una gru e la barca di un pescatore data a fuoco di recente nel porto alternativo di Pecorini.
Tanto per non andare lontano, situazione tutt'altro che paradisiaca anche ad Alicudi dove, nella zona alta impera il bracconaggio. Un residente, Bartolomeo Taranto, che intende aprire un agriturismo dopo aver denunciato qualche mese fà, lo sgozzamento di una capretta e altri animali di allevamento ha segnalato di aver ricevuto pesanti minacce per la propria inolumità.