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domenica 5 luglio 2009

L'editoriale. Porto di Sottomonastero. Ma quanti bei progetti! Ma non sono in contrasto tra loro?

L'editoriale
Apprendiamo dell' iniziativa della società "Sviluppo Eolie" che ha predisposto un progetto (nella foto) per la rifunzionalizzazione dell’area portuale di Sottomonastero con l’obiettivo di risolvere temporaneamente ed in modo “non eclatante” le problematiche relative all’accoglienza turistica . Il progetto in particolare prevede: 1) Realizzazione di un’ area di partenza; 2) Realizzazione di un’ area di arrivo; 3) Installazione di un monitor informativo; 4) Organizzazione dei percorsi di arrivo e partenza - Viabilità e parcheggi; 5) Interventi di manutenzione, riordino pulizia e messa in sicurezza dell’area interessata. I costi sarebbero a carico degli operatori turistici. Si punta a concretizzare il progetto per l’estate 2010.
Come direbbe un mio amico non molto ferrato in italiano ma che usa un termine molto eloquente "Però... c'è un però" e questo al di là del condivisibile "non eclatante" impatto ambientale. Un però che non possiamo non porre.
Ma non c'è già su Sottomonastero un progetto "contestato" della "Lipari porto" di cui azionista di minoranza è il comune di Lipari e che prevede, in modo completamente diverso, una rifunzionalizzazione di quell'area?
Come mai Sviluppo Eolie, di cui il comune di Lipari è socio(se non ricordiamo male) per il 28,75% , ha predisposto un progetto per quell'area che, come è ben visibile dalla foto, è nettamente in contrasto con l'altro?
Il sindaco Mariano Bruno, la società Lipari porto, la stessa Condotte d'acqua sono a conoscenza di ciò? Che ne pensano? E' una iniziativa condivisa e concertata?
Cosa significa tutto ciò? Forse che il comune ha deciso di rinunciare ad una parte della mega-portualità o che siamo di fronte ad una "invasione di campo" da parte di questa società ?
Quesiti ai quali ci piacerebbe avere una risposta "concreta", non certamente diplomatica o burocratese, insomma "terra terra" in modo che tutti noi cittadini comuni possiamo capire se è l'ennesimo "fumus" o qualcos'altro. Non ci si venga però a dire, così come ha già fatto qualche amico al quale abbiamo fatto presente l'incongruenza, che si tenta di rispondere così, dando un suggerimento, alle perplessità avanzate dai cittadini sul progetto della "Lipari porto". Non potremmo esimerci dal ridere.
Ben vengano le idee e i progetti, specie se non devastanti dal punto di vista ambientale. Ma non giocate a confondere le idee.