(Luca Chiofalo) Consentitemi un pensierino in libertà...
Due le parole da legare all'estate che volge al termine: confusione e approssimazione, in crescita esponenziale rispetto ai già infelici anni passati.
Tra un'amministrazione che non si sa cosa amministri, fatti di cronaca nera, collegamenti da medioevo, servizi sociali al collasso e crescente "allergia" alle regole, continua la "serena autodistruzione" eoliana. Qualcuno non ha i mezzi per capire, altri l'onestà per ammettere, ma il paese è davvero al punto più basso della sua storia recente. Resistiamo, nonostante tutto, solo per la struttura clientelare e assistenziale (in senso deteriore) del nostro sistema, che distribuisce denari senza merito e metodo. Per questo ed altri motivi, confesso di essere diventato convinto sostenitore del federalismo, il quale metterà noi e l'intero meridione nelle condizioni di dover provvedere autonomamente ed efficientemente alle nostre necessità, senza sostegni "esterni" che alimentano solo atteggiamenti parassitari.
C'è una classe dirigente da sostituire integralmente, ci sono delle abitudini nefaste da sdradicare e c'è soprattutto, per gli eoliani, l'esigenza di ritrovare "l'anima", svenduta al "sogno" di una ricchezza immediata ma effimera.
C'è tanto da fare, speriamo di farlo presto...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
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domenica 29 agosto 2010
Lo spettacolo di queste isole. Ovvero...quando lo stupendo scenario delle Eolie aiuta a prendere con ironia anche i ritardi Siremar
Riceviamo da Giovanni Garavaglia e pubblichiamo: "La Siremar ti regala sempre splendide sorprese se non fosse stata tragicamente in ritardo non avrei potuto scattare queste e altre splendide immagini. Le foto sono state scattate a Rinella il 23 Agosto scorso"
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (107° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi :
1) Lipari: Via Garibaldi
2) Lipari: Il C.so Vittorio Emanuele
3) Mons. Angelo Pajno
4) Stromboli: Sbarco dalla barca da rollo
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi :
1) Lipari: Via Garibaldi
2) Lipari: Il C.so Vittorio Emanuele
3) Mons. Angelo Pajno
4) Stromboli: Sbarco dalla barca da rollo
Il "via libera" alla Naxos (dalla Gazzetta del sud di oggi)
Arrivato il via libera al trasferimento della nave "Naxos"
Salvatore Sarpi
Lipari
Dopo la relazione del R.I.Na. via libera dall'Ufficio circondariale marittimo di Lipari al trasferimento «per singolo viaggio» della motocisterna Naxos che nella notte di giovedì, per cause in corso di accertamento, si è incagliata negli scogli delle Formiche (Panarea) riportando uno squarcio a prua di circa sessanta centimetri.
L'autorizzazione è arrivata ieri intorno alle tredici dopo che durante la mattinata erano tate completate le operazioni di "tamponamento" della falla procurata alla motocisterna Naxos dall'urto con la scogliera.
Gli ingegneri del R.I.Na., unitamente all'equipaggio ed agli operatori tecnici subacquei intervenuti in zona, hanno lavorato per garantire la tenuta stagna della riparazione allo scafo, al fine di esaurire i locali allagati e consolidare la riparazione a mezzo di cugni in legno, resine e cemento: obiettivo, va da sé, scongiurare il rischio che la nave potesse imbarcare acqua a tal punto da poter affondare in uno degli specchi acquei più suggestivi dell'arcipelago eoliano.
La nave, così come richiesto dalla società armatrice, ha ottenuto l'autorizzazione a raggiungere il porto di Gaeta dove si trova il cantiere individuato per le riparazioni. Allo stesso orario il comandante dell'Ufficio circondariale marittimo Giuseppe Donato, che sin dalle immediatezze del sinistro ha seguito con i suoi uomini tutte le operazioni e coordinato gli interventi, ha liberato anche il rimorchiatore "Ievoli Red" che ha garantito il monitoraggio antinquinamento della zona sin dalle prime ore successive all'incidente. Si accerteranno adesso le cause e le responsabilità e si attenderanno gli sviluppi che verranno da qui a breve, con l'apertura di un fascicolo presso la Procura della Repubblica di Barcellona come "atto dovuto" conseguente ad un evento che rischiava di avere conseguenze ben più gravi sia dal punto di vista dell'incolumità delle persone che dell'ambiente.
Salvatore Sarpi
Lipari
Dopo la relazione del R.I.Na. via libera dall'Ufficio circondariale marittimo di Lipari al trasferimento «per singolo viaggio» della motocisterna Naxos che nella notte di giovedì, per cause in corso di accertamento, si è incagliata negli scogli delle Formiche (Panarea) riportando uno squarcio a prua di circa sessanta centimetri.
L'autorizzazione è arrivata ieri intorno alle tredici dopo che durante la mattinata erano tate completate le operazioni di "tamponamento" della falla procurata alla motocisterna Naxos dall'urto con la scogliera.
Gli ingegneri del R.I.Na., unitamente all'equipaggio ed agli operatori tecnici subacquei intervenuti in zona, hanno lavorato per garantire la tenuta stagna della riparazione allo scafo, al fine di esaurire i locali allagati e consolidare la riparazione a mezzo di cugni in legno, resine e cemento: obiettivo, va da sé, scongiurare il rischio che la nave potesse imbarcare acqua a tal punto da poter affondare in uno degli specchi acquei più suggestivi dell'arcipelago eoliano.
La nave, così come richiesto dalla società armatrice, ha ottenuto l'autorizzazione a raggiungere il porto di Gaeta dove si trova il cantiere individuato per le riparazioni. Allo stesso orario il comandante dell'Ufficio circondariale marittimo Giuseppe Donato, che sin dalle immediatezze del sinistro ha seguito con i suoi uomini tutte le operazioni e coordinato gli interventi, ha liberato anche il rimorchiatore "Ievoli Red" che ha garantito il monitoraggio antinquinamento della zona sin dalle prime ore successive all'incidente. Si accerteranno adesso le cause e le responsabilità e si attenderanno gli sviluppi che verranno da qui a breve, con l'apertura di un fascicolo presso la Procura della Repubblica di Barcellona come "atto dovuto" conseguente ad un evento che rischiava di avere conseguenze ben più gravi sia dal punto di vista dell'incolumità delle persone che dell'ambiente.
sabato 28 agosto 2010
"Occorre dare centralità al turismo" (di Christian Del Bono)
(Christian Del Bono) Ho letto le dichiarazioni di Salvo Zappalà (Presidente del Consorzio Albergatori Acesi), recentemente apparse su Travelnostop, in risposta a quanto dichiarato dall´Ass. Regionale al Turismo, Nino Strano, e dal Presidente dell´URAS Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi.
La denuncia di Zappalà è sacrosanta ma sfonda una porta aperta. Nessun operatore turistico, dalla Sicilia alla Norvegia o dagli Stati Uniti alla Cina penso possa ritenersi soddisfatto, in termini di flussi e spesa turistica, negli ultimi due anni e mezzo. Anche chi ha fatto registrare degli incrementi, in assenza di una crisi globale che ancora stenta a mollarci, avrebbe sicuramente registrato degli incrementi più significativi. I dati della crisi si sommano ad un´atavica incapacità, che investe con rare eccezioni l´intero territorio nazionale, nel riuscire e valorizzare al meglio il nostro patrimonio culturale e naturalistico.
Allo stesso tempo, le recenti dichiarazioni di Strano e Torrisi come quelle o di Bernabò Bocca di qualche giorno addietro, sono perfettamente in linea con le stime dell´Organizzazione Mondiale per il Turismo: in termini assoluti, il 2010 presenta dei segnali di crescita sia pure non uniformi. È, comunque, evidente che se si vanno ad analizzare le singole realtà, si ottengono fotografie diverse, influenzate da tanti altri fattori contingenti.
Quella turistica è un´industria trasversale che - soprattutto in regioni come la Sicilia dove assume caratteri spesso prevalenti rispetto ad altri comparti - interessa in modo pregnante tutti i settori dell´economia.
Occorre dare centralità al turismo.
I vari assessorati regionali dovrebbero avere l´"obbligo" di interfacciarsi con quello al Turismo per una politica di sviluppo coerente e sostenibile portata avanti in stretta collaborazione con le associazioni di categoria. Una politica che abbia davvero la capacità di destagionalizzare i flussi turistici e di incidere significativamente sulla qualità della nostra offerta turistica. La promozione è importante ma se l´offerta (ricettività e pochi altri servizi esclusi) non è poi in grado di soddisfare la domanda, orientarne il tiro per quanto importante diventa secondario.
I distretti turistici rappresentano, in linea teorica, lo strumento di pianificazione attraverso il quale progettare e concertare le politiche di sviluppo turistico. Se avremo il coraggio e saremo in grado - pubblico e privato assieme - di utilizzare questo strumento strategico come tale, probabilmente riusciremo a dare una svolta al nostro modo di fare turismo e la Sicilia potrà diventare un´eccellenza in un paese in cui la pianificazione turistica, di fatto, non è mai esistita. Diversamente, se continueremo a piangerci addosso, giocando a scarica barile e pensando di poter risolvere i problemi di un sistema complesso come quello turistico con mere liste della spesa o con azioni individuali ed isolate, finiremo per o (a seconda dei casi o delle letture) continueremo a perdere competitività e posizioni rispetto alle altre destinazioni turistiche del mediterraneo.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
La denuncia di Zappalà è sacrosanta ma sfonda una porta aperta. Nessun operatore turistico, dalla Sicilia alla Norvegia o dagli Stati Uniti alla Cina penso possa ritenersi soddisfatto, in termini di flussi e spesa turistica, negli ultimi due anni e mezzo. Anche chi ha fatto registrare degli incrementi, in assenza di una crisi globale che ancora stenta a mollarci, avrebbe sicuramente registrato degli incrementi più significativi. I dati della crisi si sommano ad un´atavica incapacità, che investe con rare eccezioni l´intero territorio nazionale, nel riuscire e valorizzare al meglio il nostro patrimonio culturale e naturalistico.
Allo stesso tempo, le recenti dichiarazioni di Strano e Torrisi come quelle o di Bernabò Bocca di qualche giorno addietro, sono perfettamente in linea con le stime dell´Organizzazione Mondiale per il Turismo: in termini assoluti, il 2010 presenta dei segnali di crescita sia pure non uniformi. È, comunque, evidente che se si vanno ad analizzare le singole realtà, si ottengono fotografie diverse, influenzate da tanti altri fattori contingenti.
Quella turistica è un´industria trasversale che - soprattutto in regioni come la Sicilia dove assume caratteri spesso prevalenti rispetto ad altri comparti - interessa in modo pregnante tutti i settori dell´economia.
Occorre dare centralità al turismo.
I vari assessorati regionali dovrebbero avere l´"obbligo" di interfacciarsi con quello al Turismo per una politica di sviluppo coerente e sostenibile portata avanti in stretta collaborazione con le associazioni di categoria. Una politica che abbia davvero la capacità di destagionalizzare i flussi turistici e di incidere significativamente sulla qualità della nostra offerta turistica. La promozione è importante ma se l´offerta (ricettività e pochi altri servizi esclusi) non è poi in grado di soddisfare la domanda, orientarne il tiro per quanto importante diventa secondario.
I distretti turistici rappresentano, in linea teorica, lo strumento di pianificazione attraverso il quale progettare e concertare le politiche di sviluppo turistico. Se avremo il coraggio e saremo in grado - pubblico e privato assieme - di utilizzare questo strumento strategico come tale, probabilmente riusciremo a dare una svolta al nostro modo di fare turismo e la Sicilia potrà diventare un´eccellenza in un paese in cui la pianificazione turistica, di fatto, non è mai esistita. Diversamente, se continueremo a piangerci addosso, giocando a scarica barile e pensando di poter risolvere i problemi di un sistema complesso come quello turistico con mere liste della spesa o con azioni individuali ed isolate, finiremo per o (a seconda dei casi o delle letture) continueremo a perdere competitività e posizioni rispetto alle altre destinazioni turistiche del mediterraneo.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Lipari: Ripulito e recuperato alla visibilità l'ipogeo di Diana
Ripulito e recuperato alla pubblica visibilità l'ipogeo funerario del II secolo D.C. che si trova a Lipari nella zona di Diana per la precisione prima della fine della via Isa Conti.
L'intervento, che ha ridato davvero luce ad un monumento spesso dimenticato, è stato effettuato da un dipendente del Museo "Bernabò Brea" su disposizione della Sovrintendenza. All'interno vi sono, oltre alle cripte, anche i resti di una tomba.
IL VDEO DELL'IPOGEO RIPULITO:
L'intervento, che ha ridato davvero luce ad un monumento spesso dimenticato, è stato effettuato da un dipendente del Museo "Bernabò Brea" su disposizione della Sovrintendenza. All'interno vi sono, oltre alle cripte, anche i resti di una tomba.
IL VDEO DELL'IPOGEO RIPULITO:
Via libera al trasferimento a Gaeta della nave cisterna Naxos finita sulle "Formiche" di Panarea
COMUNICATO STAMPA CIRCOMARE/GUARDIA COSTIERA LIPARI
Nella mattinata odierna sono state completate le operazioni di “tamponamento” della falla procurata alla M/C Naxos dall’urto con la secca delle formiche dell’isola di Panarea.
Gli ingegneri del R.I.Na., unitamente all’equipaggio ed agli O.T.S. (Operatori tecnici subacquei) intervenuti in zona, hanno lavorato per garantire la tenuta stagna della riparazione a scafo, al fine di esaurire i locali allagati e consolidare la riparazione a mezzo di cugni in legno, resine e cemento.
Intorno alle 13.00, l’Ufficio Circondariale Marittimo, a seguito di relazione tecnica degli Ingegneri del RI.Na., ha autorizzato il trasferimento per singolo viaggio alla M/C sinistrata, le cui spedizioni sono state rilasciate per recarsi al porto di Gaeta, dove la società armatrice ha scelto il cantiere più idoneo per le riparazioni.
Allo stesso orario è stato liberato anche il rimorchiatore “Ievoli Red” che ha garantito il monitoraggio antinquinamento della zona sin dalle prime ore successive al sinistro.
Si accerteranno adesso le cause, le responsabilità e si attenderanno gli sviluppi che verranno da qui a breve, con l’apertura di un fascicolo presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G. come “atto dovuto” conseguente ad un evento che rischiava di avere conseguenze ben più gravi.
Nella mattinata odierna sono state completate le operazioni di “tamponamento” della falla procurata alla M/C Naxos dall’urto con la secca delle formiche dell’isola di Panarea.
Gli ingegneri del R.I.Na., unitamente all’equipaggio ed agli O.T.S. (Operatori tecnici subacquei) intervenuti in zona, hanno lavorato per garantire la tenuta stagna della riparazione a scafo, al fine di esaurire i locali allagati e consolidare la riparazione a mezzo di cugni in legno, resine e cemento.
Intorno alle 13.00, l’Ufficio Circondariale Marittimo, a seguito di relazione tecnica degli Ingegneri del RI.Na., ha autorizzato il trasferimento per singolo viaggio alla M/C sinistrata, le cui spedizioni sono state rilasciate per recarsi al porto di Gaeta, dove la società armatrice ha scelto il cantiere più idoneo per le riparazioni.
Allo stesso orario è stato liberato anche il rimorchiatore “Ievoli Red” che ha garantito il monitoraggio antinquinamento della zona sin dalle prime ore successive al sinistro.
Si accerteranno adesso le cause, le responsabilità e si attenderanno gli sviluppi che verranno da qui a breve, con l’apertura di un fascicolo presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G. come “atto dovuto” conseguente ad un evento che rischiava di avere conseguenze ben più gravi.
Ripascimento di portinenti a Lipari. Lettera-appello del presidente dell'associazione per il ripascimento di quella spiaggia
(di FRANCESCO VALASTRO) Si informa la cittadinanza che la “ASSOCIAZIONE PER IL RIPASCIMENTO DELLA SPIAGGIA DI PORTINENTI” ha ritenuto opportuno scrivere la lettera sotto riportata perché gli organi istituzionali preposti prendano atto dell’esistenza di questa nostra realtà e, si spera, ne condividano gli obiettivi:
_________________
Lipari, 24 agosto 2010
REGIONE SICILIANA
Assessorato Territorio ed Ambiente
AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LIPARI
GENIO CIVILE DI MESSINA
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO - CAPITANERIA DI PORTO
GUARDIA DI FINANZA
OGGETTO: Ripascimento della spiaggia di Portinenti in Lipari
______________________________________________
Si porta a conoscenza delle Istituzioni in indirizzo che con scrittura del 14/12/2009, registrata in data 17/12/2009 al n. 1829, Serie 3, si è costituita la “ASSOCIAZIONE PER IL RIPASCIMENTO DELLA SPIAGGIA DI PORTINENTI”, con sede in Lipari, Corso Vittorio Emanuele, 165 presso la Federalberghi Isole Eolie, che non ha fini di lucro e si propone di:
Promuovere e sostenere tutte le iniziative, attività e interventi che sono finalizzati al ripascimento della spiaggia medesima;
Operare con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgere e mobilitare l’opinione pubblica;
Assumere iniziative nei confronti di tutti gli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti alla tutela dei diritti coinvolti e alla soluzione dei problemi inerenti;
Promuovere iniziative sociali, culturali e scientifiche finalizzate allo scopo associativo.
Sviluppare forme di collaborazione con altre associazioni e gruppi di cittadini che perseguono analoghi obiettivi.
Sviluppare dibattiti, forme d’impegno civile, confronti con le istituzioni connessi agli obiettivi sopra esplicitati.
L’intendimento è di restituire l’unica spiaggia, se così si può ancora chiamare, della città di Lipari ai cittadini che la vorranno utilizzare per la balneazione.
L’associazione sta elaborando un progetto di ripascimento, basato sulla ricerca effettuata da un gruppo di studio coordinato da:
Valerio Buonomo, c/o Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli
Federico II.
Franco Ortolani, Ordinario di Geologia, Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli Federico II.
Silvana Pagliuca, Ricercatrice CNR-ISAFOM, Ercolano, Napoli.
che ha esaminato l’esempio più evidente e documentato di ripascimento naturale e longevo, rappresentato dalla spiaggia di Vietri sul Mare (SA).
Infatti, tale progetto, che si basa sui seguenti aspetti:
eseguibilità immediata dell’intervento;
costo dell’intervento contenuto (seguibile anche con una sinergia tra pubbliche istituzioni e privati) ispirato all’ingegneria naturalistica;
ripristino di linee di riva già esistite in passato;
ricostruzione di morfologie costiere naturali senza barriere artificiali emerse o sommerse;
durata nel tempo dell’intervento di restauro e ripascimento di alcune decine di anni;
prevede di ricostruire l’antica linea di riva effettuando il ripascimento fino alla batimetrica di due metri, usando sedimenti grossolani per il riempimento fino a pelo d’acqua, che costituirebbe le fondazioni del ripascimento stesso, e sedimenti selezionati, simili e compatibili con quei pochi rimasti, per il ripascimento della spiaggia affiorante. Con questi criteri si garantirebbe una durata pluridecennale all’intervento.
Il recupero della nuova superficie costiera, ad elevato valore ambientale, storico e religioso, rappresenterebbe una protezione per l’ambiente antropizzato e l’occasione per ridisegnare il fronte d’acqua su basi ambientalmente sostenibili.
Se l’adesione dei cittadini all’Associazione sarà così numerosa e così generosa da coprire i costi previsti, l’opera potrà essere finanziata interamente dall’Associazione ed eseguita con una sinergia tra pubbliche Istituzioni e privati.
Per quanto sopra esposto, si auspica che le Istituzioni interessate tengano presente questa nuova realtà, che rappresenta tutta la comunità liparese e nessun interesse privato, ogni qual volta che emetteranno provvedimenti riguardanti questo lembo di costa, molto cara a gran parte della popolazione.
Inoltre, si auspicherebbe che le autorità preposte esercitino un maggior controllo sugli scarichi in mare da parte delle imbarcazioni che sostano davanti alla “spiaggia”, specialmente ora che è tornata ad essere balneabile grazie all’intervento del Comune che ha provveduto alla rimozione della condotta fognaria che l’attraversava in tutta la sua lunghezza.
Con osservanza.
ASSOCIAZIONE PER IL RIPASCIMENTO
DELLA SPIAGGIA DI PORTINENTI
Il Presidente
Dott. Francesco Valastro
___________________
In seguito agli eventi tellurici, recentemente verificatisi, appare più che mai urgente procedere al ripascimento di questa spiaggia e farne una piccola oasi dove residenti e turisti possano godere della limpidezza delle sue acque e della sua esclusiva primitività, che ancora in buona parte conserva, essendo incastonata fra due promontori che la isolano pur trovandosi nel contesto urbano.
Come si rileva dal testo della lettera, il ripascimento dipende dalla numerosità e dalla generosità degli associati, pertanto ogni cittadino che volesse aderire può far pervenire, fin da ora, i seguenti documenti:
Copia documento d’identità;
Codice fiscale;
Indirizzo e-mail (se in possesso);
Recapito telefonico;
Indicazione dell’importo con cui si vorrà impegnare;
consegnandoli ad uno dei seguenti componenti del Comitato Direttivo dell’Associazione:
Natoli Bartolo – Segretario
Longo Adriano – Vice Presidente
Paino Angelo – Consigliere
Urso Anselmo – Consigliere
Sarebbe un meraviglioso segno di partecipazione se gli aspiranti associati, a loro volta, si facessero promotori dell’iniziativa raccogliendo i predetti documenti.
Vi preghiamo di raccogliere questo nuovo appello e di non lasciarlo cadere nel vuoto, come già fatto per quello del 14 giugno scorso.
Ribadiamo che stiamo lavorando nell’interesse di tutti e che contrasteremo eventuali appetiti personali. Il nostro Presidente e disponibile a fornire ulteriori informazioni e chiarimenti raggiungendolo al tel. O557398421 oppure al cell. 3387157383.
Siate generosi, ma soprattutto numerosi perché, come dice il proverbio, “ nà nusci ‘nto sacco nun scruscia”.
Nelle foto: Portinenti com'è e come si spera possa essere
_________________
Lipari, 24 agosto 2010
REGIONE SICILIANA
Assessorato Territorio ed Ambiente
AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI LIPARI
GENIO CIVILE DI MESSINA
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO - CAPITANERIA DI PORTO
GUARDIA DI FINANZA
OGGETTO: Ripascimento della spiaggia di Portinenti in Lipari
______________________________________________
Si porta a conoscenza delle Istituzioni in indirizzo che con scrittura del 14/12/2009, registrata in data 17/12/2009 al n. 1829, Serie 3, si è costituita la “ASSOCIAZIONE PER IL RIPASCIMENTO DELLA SPIAGGIA DI PORTINENTI”, con sede in Lipari, Corso Vittorio Emanuele, 165 presso la Federalberghi Isole Eolie, che non ha fini di lucro e si propone di:
Promuovere e sostenere tutte le iniziative, attività e interventi che sono finalizzati al ripascimento della spiaggia medesima;
Operare con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgere e mobilitare l’opinione pubblica;
Assumere iniziative nei confronti di tutti gli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti alla tutela dei diritti coinvolti e alla soluzione dei problemi inerenti;
Promuovere iniziative sociali, culturali e scientifiche finalizzate allo scopo associativo.
Sviluppare forme di collaborazione con altre associazioni e gruppi di cittadini che perseguono analoghi obiettivi.
Sviluppare dibattiti, forme d’impegno civile, confronti con le istituzioni connessi agli obiettivi sopra esplicitati.
L’intendimento è di restituire l’unica spiaggia, se così si può ancora chiamare, della città di Lipari ai cittadini che la vorranno utilizzare per la balneazione.
L’associazione sta elaborando un progetto di ripascimento, basato sulla ricerca effettuata da un gruppo di studio coordinato da:
Valerio Buonomo, c/o Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli
Federico II.
Franco Ortolani, Ordinario di Geologia, Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio, Università di Napoli Federico II.
Silvana Pagliuca, Ricercatrice CNR-ISAFOM, Ercolano, Napoli.
che ha esaminato l’esempio più evidente e documentato di ripascimento naturale e longevo, rappresentato dalla spiaggia di Vietri sul Mare (SA).
Infatti, tale progetto, che si basa sui seguenti aspetti:
eseguibilità immediata dell’intervento;
costo dell’intervento contenuto (seguibile anche con una sinergia tra pubbliche istituzioni e privati) ispirato all’ingegneria naturalistica;
ripristino di linee di riva già esistite in passato;
ricostruzione di morfologie costiere naturali senza barriere artificiali emerse o sommerse;
durata nel tempo dell’intervento di restauro e ripascimento di alcune decine di anni;
prevede di ricostruire l’antica linea di riva effettuando il ripascimento fino alla batimetrica di due metri, usando sedimenti grossolani per il riempimento fino a pelo d’acqua, che costituirebbe le fondazioni del ripascimento stesso, e sedimenti selezionati, simili e compatibili con quei pochi rimasti, per il ripascimento della spiaggia affiorante. Con questi criteri si garantirebbe una durata pluridecennale all’intervento.
Il recupero della nuova superficie costiera, ad elevato valore ambientale, storico e religioso, rappresenterebbe una protezione per l’ambiente antropizzato e l’occasione per ridisegnare il fronte d’acqua su basi ambientalmente sostenibili.
Se l’adesione dei cittadini all’Associazione sarà così numerosa e così generosa da coprire i costi previsti, l’opera potrà essere finanziata interamente dall’Associazione ed eseguita con una sinergia tra pubbliche Istituzioni e privati.
Per quanto sopra esposto, si auspica che le Istituzioni interessate tengano presente questa nuova realtà, che rappresenta tutta la comunità liparese e nessun interesse privato, ogni qual volta che emetteranno provvedimenti riguardanti questo lembo di costa, molto cara a gran parte della popolazione.
Inoltre, si auspicherebbe che le autorità preposte esercitino un maggior controllo sugli scarichi in mare da parte delle imbarcazioni che sostano davanti alla “spiaggia”, specialmente ora che è tornata ad essere balneabile grazie all’intervento del Comune che ha provveduto alla rimozione della condotta fognaria che l’attraversava in tutta la sua lunghezza.
Con osservanza.
ASSOCIAZIONE PER IL RIPASCIMENTO
DELLA SPIAGGIA DI PORTINENTI
Il Presidente
Dott. Francesco Valastro
___________________
In seguito agli eventi tellurici, recentemente verificatisi, appare più che mai urgente procedere al ripascimento di questa spiaggia e farne una piccola oasi dove residenti e turisti possano godere della limpidezza delle sue acque e della sua esclusiva primitività, che ancora in buona parte conserva, essendo incastonata fra due promontori che la isolano pur trovandosi nel contesto urbano.
Come si rileva dal testo della lettera, il ripascimento dipende dalla numerosità e dalla generosità degli associati, pertanto ogni cittadino che volesse aderire può far pervenire, fin da ora, i seguenti documenti:
Copia documento d’identità;
Codice fiscale;
Indirizzo e-mail (se in possesso);
Recapito telefonico;
Indicazione dell’importo con cui si vorrà impegnare;
consegnandoli ad uno dei seguenti componenti del Comitato Direttivo dell’Associazione:
Natoli Bartolo – Segretario
Longo Adriano – Vice Presidente
Paino Angelo – Consigliere
Urso Anselmo – Consigliere
Sarebbe un meraviglioso segno di partecipazione se gli aspiranti associati, a loro volta, si facessero promotori dell’iniziativa raccogliendo i predetti documenti.
Vi preghiamo di raccogliere questo nuovo appello e di non lasciarlo cadere nel vuoto, come già fatto per quello del 14 giugno scorso.
Ribadiamo che stiamo lavorando nell’interesse di tutti e che contrasteremo eventuali appetiti personali. Il nostro Presidente e disponibile a fornire ulteriori informazioni e chiarimenti raggiungendolo al tel. O557398421 oppure al cell. 3387157383.
Siate generosi, ma soprattutto numerosi perché, come dice il proverbio, “ nà nusci ‘nto sacco nun scruscia”.
Nelle foto: Portinenti com'è e come si spera possa essere
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (106° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi :
1) La nave Lipari
2) Sarino Centorrino e la moglie il giorno del matrimonio
3) Sottomonastero
4) Sul set del film "Vulcano" con Anna Magnani
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi :
1) La nave Lipari
2) Sarino Centorrino e la moglie il giorno del matrimonio
3) Sottomonastero
4) Sul set del film "Vulcano" con Anna Magnani
La nave dell'acqua sugli scogli a Panarea. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi + slide fotografico dell'episodio
S'incaglia davanti a Panarea la nave che trasporta acqua
Salvatore Sarpi
Lipari
Sarà una inchiesta dell'autorità marittima, immediatamente aperta dal comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, a chiarire le cause che hanno portato la nave cisterna "Naxos" a finire incagliata sugli scogli delle "Formiche" a Panarea qualche minuto prima della mezzanotte di giovedì scorso. La nave, che aveva appena ultimato le operazioni di scarico dell'acqua potabile nei serbatoi dell'isola, si era mossa riprendendo la navigazione per raggiungere Palermo. Un tragitto effettuato decine e decine di volte all'anno e, questa volta, in condizioni meteomarine pressochè perfette. L'impatto ha aperto una falla di circa 60 centimetri di lunghezza a prua e la nave adagiandosi su uno degli scogli si è leggermente inclinata. Per fortuna nessun problema per i componenti dell'equipaggio così come non vi è stato alcun sversamento in mare di idrocarburi.
Non appena scattato l'allarme la sala operativa del Circomare Lipari, su disposizione del comandante Donato, ha disposto l'invio in zona della motovedetta d'altura 279 , del gommone Alpha 5 della Guardia Costiera dove a bordo ha preso posto anche il comandante del porto e del rimorchiatore d'altura "Ievoli Red" con a bordo personale specializzato per il disincagliamento della nave e per eventuali interventi anti-inquinamento. Intorno alle undici di ieri la "Naxos" è stata disincagliata, si è proceduto a turare la falla e nel contempo tecnici del Rina, giunti sul posto con le unità della Guardia Costiera, hanno proceduto agli accertamenti del caso. Prima di dare il via libera al viaggio di trasferimento della nave in cantiere si attende di vedere gli effetti dell'intervento sulla falla.
Gli isolotti delle Formiche in passato sono state teatro di incidenti. L'ultimo, in ordine di tempo, quello del catamarano Alexa della Snav nell'estate del 2001. In quell'occasione si registrarono alcuni feriti.
Salvatore Sarpi
Lipari
Sarà una inchiesta dell'autorità marittima, immediatamente aperta dal comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato, a chiarire le cause che hanno portato la nave cisterna "Naxos" a finire incagliata sugli scogli delle "Formiche" a Panarea qualche minuto prima della mezzanotte di giovedì scorso. La nave, che aveva appena ultimato le operazioni di scarico dell'acqua potabile nei serbatoi dell'isola, si era mossa riprendendo la navigazione per raggiungere Palermo. Un tragitto effettuato decine e decine di volte all'anno e, questa volta, in condizioni meteomarine pressochè perfette. L'impatto ha aperto una falla di circa 60 centimetri di lunghezza a prua e la nave adagiandosi su uno degli scogli si è leggermente inclinata. Per fortuna nessun problema per i componenti dell'equipaggio così come non vi è stato alcun sversamento in mare di idrocarburi.
Non appena scattato l'allarme la sala operativa del Circomare Lipari, su disposizione del comandante Donato, ha disposto l'invio in zona della motovedetta d'altura 279 , del gommone Alpha 5 della Guardia Costiera dove a bordo ha preso posto anche il comandante del porto e del rimorchiatore d'altura "Ievoli Red" con a bordo personale specializzato per il disincagliamento della nave e per eventuali interventi anti-inquinamento. Intorno alle undici di ieri la "Naxos" è stata disincagliata, si è proceduto a turare la falla e nel contempo tecnici del Rina, giunti sul posto con le unità della Guardia Costiera, hanno proceduto agli accertamenti del caso. Prima di dare il via libera al viaggio di trasferimento della nave in cantiere si attende di vedere gli effetti dell'intervento sulla falla.
Gli isolotti delle Formiche in passato sono state teatro di incidenti. L'ultimo, in ordine di tempo, quello del catamarano Alexa della Snav nell'estate del 2001. In quell'occasione si registrarono alcuni feriti.
Oggi alle ore 11,00 nella Chiesa di San Giuseppe a Lipari si uniranno in matrimonio la signorina Annagrazia Pastore e l'avvocato Davide Cautela.
PER ANNAGRAZIA E DAVIDE AUGURONI DI TANTA FELICITA' DALLA SORELLA MARIANGELA E DAL PAPA' MICHELE. LA MAMMA DA LASSU' VI BENEDIRA'
Ad Annagrazia e Davide vanno anche gli auguri di Eolnet e Eolienews
PER ANNAGRAZIA E DAVIDE AUGURONI DI TANTA FELICITA' DALLA SORELLA MARIANGELA E DAL PAPA' MICHELE. LA MAMMA DA LASSU' VI BENEDIRA'
Ad Annagrazia e Davide vanno anche gli auguri di Eolnet e Eolienews
venerdì 27 agosto 2010
SALINADOC FEST: GIOVANNA TAVIANI PRESENTA 'FUGHE E APPRODI' A LIPARI
Aspettando il SalinaDoc Fest, a Lipari il prossimo 14 settembre e' di scena la proiezione di alcuni stralci del film di Giovanna Taviani ''Fughe e approdi. Ritorno alle Eolie tra cinema e realta''', presentato alla 67* Mostra del Cinema di Venezia il 9 settembre.
Saranno presenti, insieme all'autrice e al protagonista del film, Francesco D'ambra detto Figliodoro, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, il Principe Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film, il giornalista Marcello Sorgi, autore del libro Edda Ciano e il comunista, Nino Saltalamacchia e Nino Paino del Centro Studi Eoliani, l'antropologa Marilena Maffei, il responsabile del Dipartimento Politiche Migratorie ANFE Sicilia Gaetano Cala' e lo storico dell'emigrazione Marcello Saija.
Il film - prodotto da Kaos cinematografica e distribuito da Cinecitta' LUCE - e' un viaggio su una tartana dalla vela rossa attraverso le isole Eolie, luoghi di espatri e emigrazioni tra Ottocento e Novecento, per raccontarne le fughe e gli approdi tra immaginario e realta'.
Traghettatore del viaggio e' Franco ''Figliodoro'', un ex pescatore originario di Lipari. Era lui che nel film Kaos, del 1984, accompagnava, con la sua tartana dalla vela rossa, una madre e i suoi figli in esilio verso Malta, dove andavano a raggiungere il marito fuggito alla persecuzione dei Borboni.
Lo stesso marinaio che, nella sequenza finale, invitava i bambini in fuga a fare sosta nella spiaggia delle sabbie bianche. Franco Figliodoro e' il tramite tra la troupe e gli abitanti di Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli e Panarea.
Da sempre le Isole Eolie sono state terre di fughe e di approdi.
Di qui fuggivano i cavatori della pomice, per difendersi dal ''male di pietra'', la silicosi. Se ne andavano gli isolani di Stromboli, Salina, Panarea e Vulcano, che emigravano per fuggire il fuoco dei loro vulcani o l'attacco della filossera sulle loro vigne, i loro capperi, il loro grano. E fuggivano i confinati politici racchiusi nel castello di Lipari, come Emilio Lussu e Carlo Rosselli che, una notte d'estate, misero in atto una delle fughe piu' beffarde contro il regime fascista. Qui fu confinata anche Edda Ciano, ''la sorvegliata speciale numero 1'', che a Lipari visse la sua ultima storia d'amore. Ma furono anche, queste, isole di rifugio e di approdo. Qui tornavano i novelli sposi emigrati nel mondo per conoscere le giovani mogli sposate per procura. Vi approdavano i personaggi legati alle pieghe oscure della politica in Europa, che si nascondevano ai piedi dei vulcani per cercare un nuovo modo di vivere. E vi approdavano anche i grandi maestri del cinema, che qui misero piede per accendere le loro fantasie: Roberto Rossellini (Stromboli. Terra di Dio), Michelangelo Antonioni (L'Avventura), i fratelli Taviani (Kaos), Dieterle (Vulcano), fino al Troisi di Il postino e al Moretti di Caro Diario. Nel documentario si ripercorrono quei film e quei luoghi attraverso le testimonianze della gente che partecipo' alla guerra dei due vulcani tra Ingrid Bergman e Anna Magnani; che vide Monica Vitti e Lea Massari perdersi sullo scoglio di Lisca bianca; che aiuto' Nitti e Rosselli a fuggire di notte dal porto di Marina Corta.
Le storie vissute, gli esili, le partenze, gli arrivi e i ritorni, narrati direttamente dai testimoni delle isole, si confondono con le storie dei loro padri e dei loro nonni, ritratti a loro tempo nei grandi documentari di De Seta e della Panaria, che per primi misero piede su queste isole vulcaniche e ne narrarono il fascino e l'orrore. Di volta in volta le immagini del viaggio dissolvono nelle immagini dei film, in un unico impasto tra realta' e finzione, dove le storie reali anticipano le storie immaginarie e le storie immaginarie anticipano quelle reali.
Saranno presenti, insieme all'autrice e al protagonista del film, Francesco D'ambra detto Figliodoro, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, il Principe Francesco Alliata, fondatore della Panaria Film, il giornalista Marcello Sorgi, autore del libro Edda Ciano e il comunista, Nino Saltalamacchia e Nino Paino del Centro Studi Eoliani, l'antropologa Marilena Maffei, il responsabile del Dipartimento Politiche Migratorie ANFE Sicilia Gaetano Cala' e lo storico dell'emigrazione Marcello Saija.
Il film - prodotto da Kaos cinematografica e distribuito da Cinecitta' LUCE - e' un viaggio su una tartana dalla vela rossa attraverso le isole Eolie, luoghi di espatri e emigrazioni tra Ottocento e Novecento, per raccontarne le fughe e gli approdi tra immaginario e realta'.
Traghettatore del viaggio e' Franco ''Figliodoro'', un ex pescatore originario di Lipari. Era lui che nel film Kaos, del 1984, accompagnava, con la sua tartana dalla vela rossa, una madre e i suoi figli in esilio verso Malta, dove andavano a raggiungere il marito fuggito alla persecuzione dei Borboni.
Lo stesso marinaio che, nella sequenza finale, invitava i bambini in fuga a fare sosta nella spiaggia delle sabbie bianche. Franco Figliodoro e' il tramite tra la troupe e gli abitanti di Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli e Panarea.
Da sempre le Isole Eolie sono state terre di fughe e di approdi.
Di qui fuggivano i cavatori della pomice, per difendersi dal ''male di pietra'', la silicosi. Se ne andavano gli isolani di Stromboli, Salina, Panarea e Vulcano, che emigravano per fuggire il fuoco dei loro vulcani o l'attacco della filossera sulle loro vigne, i loro capperi, il loro grano. E fuggivano i confinati politici racchiusi nel castello di Lipari, come Emilio Lussu e Carlo Rosselli che, una notte d'estate, misero in atto una delle fughe piu' beffarde contro il regime fascista. Qui fu confinata anche Edda Ciano, ''la sorvegliata speciale numero 1'', che a Lipari visse la sua ultima storia d'amore. Ma furono anche, queste, isole di rifugio e di approdo. Qui tornavano i novelli sposi emigrati nel mondo per conoscere le giovani mogli sposate per procura. Vi approdavano i personaggi legati alle pieghe oscure della politica in Europa, che si nascondevano ai piedi dei vulcani per cercare un nuovo modo di vivere. E vi approdavano anche i grandi maestri del cinema, che qui misero piede per accendere le loro fantasie: Roberto Rossellini (Stromboli. Terra di Dio), Michelangelo Antonioni (L'Avventura), i fratelli Taviani (Kaos), Dieterle (Vulcano), fino al Troisi di Il postino e al Moretti di Caro Diario. Nel documentario si ripercorrono quei film e quei luoghi attraverso le testimonianze della gente che partecipo' alla guerra dei due vulcani tra Ingrid Bergman e Anna Magnani; che vide Monica Vitti e Lea Massari perdersi sullo scoglio di Lisca bianca; che aiuto' Nitti e Rosselli a fuggire di notte dal porto di Marina Corta.
Le storie vissute, gli esili, le partenze, gli arrivi e i ritorni, narrati direttamente dai testimoni delle isole, si confondono con le storie dei loro padri e dei loro nonni, ritratti a loro tempo nei grandi documentari di De Seta e della Panaria, che per primi misero piede su queste isole vulcaniche e ne narrarono il fascino e l'orrore. Di volta in volta le immagini del viaggio dissolvono nelle immagini dei film, in un unico impasto tra realta' e finzione, dove le storie reali anticipano le storie immaginarie e le storie immaginarie anticipano quelle reali.
Panarea. Disincagliata la nave cisterna finita sulle Formiche. Si sta valutando se può riprendere il mare verso il cantiere (aggiornamento)
Sono state completate nel tratto di mare prospicente l'isola di Panarea le operazioni per disincagliare la nave cisterna "Naxos" (1429 tonnellate) finita sugli scogli delle Formiche intorno alla mezzanotte dopo che aveva depositato acqua potabile nei serbatoi dell'isola. Con il supporto dei sub e del rimorchiatore della Ievoli è stata turata anche la falla.
A bordo del natante vi sono, ancora in questo momento, i tecnici del Rina e i componenti dell'ufficio sicurezza del Circomare giunti da Lipari con il gommone della Guardia Costiera. Si sta valutatando la possibilità di dare il via libera affinchè la nave cisterna possa raggiungere il cantiere. Prima che ciò avvenga però si vuole "testare" la tenuta dell'intervento effettuato sulla falla. Proprio per questo tutto potrebbe slittare a domani o in tarda serata.
Come da noi già anticipato stamani (vedi http://eolienews.blogspot.com/2010/08/nave-cisterna-contro-le-formiche-di.html ) il comandante Giuseppe Donato del Circomare Lipari ha aperto una indagine per fare luce sull'accaduto
Video della nave incagliata da noi realizzate stamani intorno alle undici, proprio nei minuti in cui la nave stava per essere disincagliata
Video della nave incagliata da noi realizzate stamani intorno alle undici, proprio nei minuti in cui la nave stava per essere disincagliata
EOLIE & TURISMO di Aldo Natoli
Nella giornata di Ferragosto sia il “TG1” della Rai, sia il “Giornale di Sicilia” hanno evidenziato che l’Eolie, a differenza di altre località turistiche, non hanno registrato il tutto pieno. Ma l’allarme era stato già lanciato giorni addietro dall’operatrice turistica, Caterina Conti, con una precisa ed impietosa disamina di alcune scelte dell’Amministrazione Comunale che influiscono negativamente sul turismo eoliano, e quindi sull’economia di tutte le strutture che operano nel settore. Più volte ho scritto al Sindaco di Lipari, come ex assessore al turismo ed operatore nel settore, sui pericoli e sulla trasformazione del tipo di turismo che la perdita dell’originalità locale avrebbe comportato. Sulla totale disorganizzazione dei servizi marittimi, lo sbarco indiscriminato di veicoli di ogni genere, l’utilizzo delle spiagge con varie “baraccopoli” e pontili vari, i parcheggi selvaggi, il traffico veicolare indisciplinato e caotico, gli assordanti concertini sulle strade, il volantinaggio di ogni genere, la via principale dell’isola divenuta una “kasbah”, la mancanza di servizi igienici pubblici (nel passato vi erano tre locali con relativi addetti), la spazzatura disseminata dappertutto, la fuoriuscita di liquami dai tombini saturi, l’invasione giornaliera di turisti “mordi e fuggi”, l’assenza di adeguati e continui controlli (durante la notte di Ferragosto raccontano di uno spogliarello pubblico di una ragazza ed apprendiamo anche di un probabile tentativo di stupro a danno di due turiste tedesche), il fiume di droga imperversa in modo preoccupante ( ad evidenziarlo è stata la poetessa Antonietta Rosa Raso in occasione della serata dedicata alla sua poesia). A tutto ciò deve aggiungersi la totale inosservanza delle più elementari norme sanitarie. Basta assistere allo spettacolo posto in essere ogni sera dagli operatori ecologici finanziati dagli albergatori. Purtroppo le mie continue segnalazioni non sono state condivise dal Primo Cittadino che in una nota le ha definite poco costruttive. Ed oggi, purtroppo, il degrado del settore, e non solo, è sotto gli occhi di tutti. E la cosa più preoccupante è che oltre al sensibile calo di presenze nelle strutture alberghiere, le agenzie immobiliari registrano la volontà di mettere in vendita la casa acquistata e ristrutturata da parte di persone, alcune anche note, che avevano deciso di eleggere l’isola a dimora fissa per le loro vacanze. Non mi stancherò di affermare, anche se considerato monotono, che bisogna evitare lo sfruttamento indiscriminato del territorio impedendo il decadimento dell’ambiente che rappresenta la materia essenziale dell’offerta turistica. Bisogna essere capaci di promuovere, ma anche di dosare, il flusso turistico in difesa dell’ambiente e del costume in quanto nel campo del turismo significa considerare capitale d’investimento la propria originalità locale, il mare, il paesaggio. Le “Eolie” sono fatte per un turismo raccolto, attento, capace di silenzio; sono fatte per un’esperienza interiore profonda di incomparabili e irripetibili incontri con la natura, la storia, l’arte. Le “Eolie” sono le “isole dalla bellezza colta” come magistralmente le ha definite lo scrittore Vincenzo Consolo. Fatta questa precisazione ritengo che, mettendo da parte ogni polemica, il particolare momento non ci consente diatribe di alcun genere, bisogna sedersi ad un tavolo Amministratori, Albergatori ed Operatori turistici e commerciali per un’attenta analisi di quanto sta succedendo e per ridisegnare un modello di sviluppo del nostro turismo. Se si vuole un turismo giovanile bisogna attrezzarsi per questo tipo di segmento. Altrettanti dicasi per un turismo escursionistico che riempie per alcune ore le strade dell’isola. Altrimenti bisogna invertire subito la “rotta”, per usare un termine marinaro. La politica del tutto ed il contrario di tutto non giova più a nessuno, se vogliamo salvare l’economia del Paese. Immaginatevi cosa succederà ad Aprile del prossimo anno quando tutte le strutture alberghiere ridurranno del 50% le assunzioni di personale. L’esperienza fatta partecipando alle edizioni annuali delle Borse del Turismo mi ha fatto rilevare che si stanno affermando velocissimamente nuovi stili di vita in un mondo che cambia con altrettanta velocità. Quindi nuove forme di domanda del prodotto turistico stanno prendendo forma, creando nuove opportunità e coinvolgendo protagonisti che fino ad oggi erano esclusi dal mercato. Diventa pertanto necessario approntare nuove forme di offerta, sia nel contenuto che nella promozione, per soddisfare esigenze sempre più diversificate ed articolate. Per rispondere in modo concreto a questa sfida è opportuno affrontarla in tutta la sua complessità con una strategia che dovrà essere attuata da tutti coloro che in essa avranno un ruolo, volgendo lo sguardo ai nuovi mercati, alle nuove sfide competitive. Ai nuovi trend di un settore in grande espansione a livello mondiale, e che contribuisce in modo rilevante alla ricchezza economica e culturale del Paese. Le “Eolie” rappresentano per il pubblico dei viaggiatori internazionali una destinazione “da sogno”, una meta ricca di fascino e suggestioni in grado di rispondere alle attese dei turisti più esigenti, offrendo una varietà di prodotti e territori unica al Mondo. Diversi sono gli aspetti che dovranno essere considerati, da quelli relativi alle infrastrutture pubbliche fino a quelle ricettive, dai servizi marittimi, da quelli legati alla qualità dell’esperienza che i nostri ospiti faranno, fino alla formazione a tutti i livelli dei nostri addetti, a quello dei tour-operator di ogni dimensione, dall’utilizzo efficace delle nuove tecnologie. L’industria del turismo, che è una scienza ed arte insieme, che è fatta da passione e di tecnologia, che ha spazi per le grande organizzazioni e per piccoli imprenditori, oggi è soprattutto “organizzazione del territorio”. Questa consapevolezza è il presupposto necessario per la valorizzazione delle risorse turistiche locali e per la crescita del Paese. Ed allora ridisegniamo una destinazione che, non solo nei sogni e nei desideri, ma nella realtà, possa offrire ai nostri visitatori, per vacanze o per affari, un’esperienza memorabile che vorranno ripetere e, raccontandola e promuovendola, per far godere anche ai loro amici e colleghi. Oggi nonostante una crisi generalizzata che si riflette nel Mondo, nonostante la competizione globale, possiamo conseguire ottimi risultati in virtù di tre fattori: giusto rapporto qualità-prezzo, ambiente sostenibile, ospitalità impeccabile. Ed allora confrontiamoci subito per prendere le dovute decisioni.
LE FOTO INVIATECI DA ALDO NATOLI SI RIFERISCONO A PANAREA
LE FOTO INVIATECI DA ALDO NATOLI SI RIFERISCONO A PANAREA
Giannò e Spinella a China: "Per Mirabito nessuna incompatibilità. Cessi i suoi interventi che mirano alla destabilizzazione. Tanto non ci riuscirà"
Riceviamo e pubblichiamo la nota che gli assessori forzisti Corrado Giannò e Anna Spinella hanno inviato all’Assessore Comunale Sig. Giulio China in risposta alla nota n. 27185 del 26/08/2010 con cui evidenziava una presunta incompatibilità del consigliere Mirabito e ne sollecitava la surroga. IL TESTO:
In relazione alla nota a firma dell’Assessore Comunale Sig. Giulio China, datata 26/08/2010 e recante il n. di prot. 27185, nella quale si invita, tra gli altri, il Sindaco a provvedere alla surroga del Consigliere Comunale Rag. Felice Mirabito con il 1° dei non eletti della lista di Forza Italia, i sottoscritti sentiti per le vie brevi Segretario e Vice Segretario dell’Ente, comunicano che non si ritiene sussistano motivi di incompatibilità in quanto la carica di revisore dei Conti in una società partecipata dal Comune è nello specifico un organo di controllo e non gestionale e non rientrante, quindi, nelle previsioni di cui all’art. 10 della L.R. 24/06/1986 n. 31 indicate dalla S.S. nella nota oggetto del presente riscontro.
La invitiamo pertanto a voler cessare con i suoi continui interventi che mirano a destabilizzare l’attività Amministrativa, ma su questo Le assicuriamo che Lei non ci riuscirà.
Gli Assessori
Dott.ssa Anna Maria Paola Spinella
Rag. Corrado Giannò
In relazione alla nota a firma dell’Assessore Comunale Sig. Giulio China, datata 26/08/2010 e recante il n. di prot. 27185, nella quale si invita, tra gli altri, il Sindaco a provvedere alla surroga del Consigliere Comunale Rag. Felice Mirabito con il 1° dei non eletti della lista di Forza Italia, i sottoscritti sentiti per le vie brevi Segretario e Vice Segretario dell’Ente, comunicano che non si ritiene sussistano motivi di incompatibilità in quanto la carica di revisore dei Conti in una società partecipata dal Comune è nello specifico un organo di controllo e non gestionale e non rientrante, quindi, nelle previsioni di cui all’art. 10 della L.R. 24/06/1986 n. 31 indicate dalla S.S. nella nota oggetto del presente riscontro.
La invitiamo pertanto a voler cessare con i suoi continui interventi che mirano a destabilizzare l’attività Amministrativa, ma su questo Le assicuriamo che Lei non ci riuscirà.
Gli Assessori
Dott.ssa Anna Maria Paola Spinella
Rag. Corrado Giannò
Bilancio della Lipari porto. Dopo il mancato riscontro all'interrogazione e il non accesso agli atti, Megna e Fonti diffidano il sindaco Bruno
SIGNOR SINDACO
Dott. Mariano Bruno
PRESIDENTE “LIPARI PORTO SPA”
Dott. Fernando Corrado
E p.c.
DIFENSORE CIVICO
Avv. Francesco Rizzo
PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNE DI LIPARI
Rag. Giuseppe Longo
PRESIDENTE COMMISSIONE SPECIALE PORTUALITA’
Geom. Adolfo Sabatini
Oggetto: Portualità integrata rada di Lipari - mancato riscontro interrogazione prot.n. 24477/2010 negato accesso agli atti da parte del Comune di Lipari – diffida ad adempiere;
Con riferimento all’interrogazione prot. n. 24477 del 12/07/2010 avente ad oggetto: “Bilancio d’esercizio al 31-12-2009 società mista “LIPARI PORTO SPA” - Iter attuativo progetto per la realizzazione di infrastrutture e di servizi per la costituzione di una rete portuale integrata nella rada di Lipari”, inviata per competenza al Sindaco ed al Presidente della società “Lipari Porto spa”, di nomina fiduciaria del socio minoritario Comune di Lipari, si evidenzia che, decorso infruttuosamente il termine perentorio di trenta giorni imposto dalla legge per il riscontro alle interrogazioni e per le istanze di accesso agli atti, i consiglieri comunali scriventi NON HANNO RICEVUTO ALCUNA RISPOSTA, NE’ SONO STATI FORNITI GLI ATTI RICHIESTI, in violazione degli artt. 43, commi 2 e 3 del D.Lgs. 267/2000, dall’art. 27 della Legge Regionale 26 agosto 1992 n. 7, dell’art. 55 – commi 2 e 4 del Regolamento del Consiglio Comunale di Lipari e dell’art. 15 commi 2 e 3 dello Statuto del Comune di Lipari.
Il mancato riscontro alle interrogazioni (alcune delle quali rimaste inevase anche a distanza di anni), unitamente al negato accesso agli atti, non formalmente esplicitato ma nei fatti sistematicamente attuato, oltre a costituire una palese violazione di norme imperative costituisce una grave lesione delle funzioni consiliari che impedisce “di fatto” ai consiglieri scriventi il pieno espletamento del mandato consiliare e l’esercizio concreto delle prerogative e delle funzioni ispettive che la legge gli riconosce.
Per quante attiene alla società mista “Lipari Porto spa”, a distanza di quasi tre anni dalla costituzione, nonostante i proclami e le affabili rassicurazioni fornite in campagna elettorale dal Sindaco e dai rappresentanti della società “Condotte d’Acqua spa”, ed in violazione di quanto sancito nell’accordo di collaborazione (art. 2) stipulato tra il Comune di Lipari ed il socio privato di maggioranza che obbligava la società a “porre in essere un efficace piano di comunicazione per l’illustrazione alla cittadinanza dei progetti e delle attività, avendo cura di coinvolgere i rappresentanti del civico consesso e delle associazioni produttive maggiormente rappresentative sul territorio”, ciò nonostante dunque, la predetta società ha operato nell’ombra, non ha attivato alcun processo partecipativo, negando e continuando ad impedire alla comunità ed ai suoi rappresentanti istituzionali di accedere alle informazioni ed ai documenti formalmente richiesti.
L’atteggiamento deliberatamente ostruzionistico e privo di trasparenza posto in essere dalla società Lipari Porto spa, ben lungi dal profondere nella comunità eoliana sentimenti di fiducia e spirito di sinergica collaborazione, lasciano altresì presagire, con tutta evidenza, quali saranno le future modalità operative che caratterizzeranno la prossima gestione delle opere portuali.
La società finalmente ha gettato la maschera: nessuna trasparenza, non ci saranno processi partecipati, nessuna progettualità condivisa con la comunità, né con gli operatori e le categorie produttive. Niente di tutto ciò: la mega-portualità servirà soltanto a creare occasioni di lucro e profitto esclusivamente per il socio privato di maggioranza, con la prona ed imbarazzante accondiscendenza del Comune di Lipari, socio minoritario sempre in posizione di marginale subalternità.
Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è davvero poco di cui stare allegri!!!
A conferma della predetta tesi è sufficiente analizzare quanto sta accadendo con i lavori di messa in sicurezza del porto di sottomonastero. Le recenti soluzioni progettuali ipotizzate, in variante al progetto originario a causa degli straordinari ritrovamenti archeologici, sono state supinamente avallate dall’Amministrazione Comunale, nonostante fossero palesemente in contrasto con il buon senso, con l’esigenza fondamentale della comunità eoliana di un approdo efficiente anche in condizioni meteo marine avverse, censurate altresì senza appello dagli addetti ai lavori, dal Consiglio Comunale e dalle competenti Commissioni Comunali sulla Portualità e dei Lavori pubblici.
Negando financo l’evidenza, l’Amministrazione Comunale continua a perseguire e promuovere soltanto gli interventi compatibili e strutturalmente funzionali con la costruzione del megaporto, anche se ciò avviene a discapito delle esigenze della comunità eoliana.
L’atteggiamento assunto dall’investitore privato, certamente criticabile ed inaccettabile anche in virtù delle grandi aspettative create, miseramente naufragate e dissoltesi come neve al sole, trova tuttavia una giustificazione e la sua ragion d’essere nella natura maggioritariamente privatistica della compagine societaria. È legittimo, addirittura comprensibile che il socio privato miri a massimizzare i profitti, creare lucro ed a tutelare esclusivamente i propri interessi economici, non essendo tenuto a rendere conto alla comunità eoliana del proprio operato e delle proprie strategie aziendali.
Di converso appare altresì gravemente censurabile il comportamento dell’Amministrazione Comunale che avalla la mancata trasparenza posta in essere dalla società “Lipari porto spa”, supinamente complice dell’interesse privato, certamente antitetico all’interesse collettivo.
In considerazione di quanto affermato i sottoscritti Consiglieri Comunali ai fini dell’espletamento del mandato consiliare, nell’ambito delle prerogative previste dal D.Lgs 267/2000
= SOLLECITANO le SS.LL. =
a voler immediatamente riscontrare l’interrogazione prot. n. 24477 del 12/07/2010 consentendo al contempo l’accesso ai documenti richiesti con la succitata istanza;
= DIFFIDANO il Sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno, =
a consentire entro 7 giorni dalla data di introito della presente al protocollo generale dell’Ente, l’accesso agli atti richiesti con nota prot. n. 24477 del 12/07/2010, anticipando che in caso di ulteriore reiterato diniego, anche implicito, i consigliere scriventi adiranno le autorità di controllo ed i competenti organi giurisdizionali.
Si resta in attesa di cortese riscontro auspicando che, data l’importanza dei temi trattati per il futuro del nostro territorio, le SS.LL., ciascuna nell’ambito delle proprie prerogative e funzioni, non fuggano dal confronto costruttivo e non si sottraggano dal fornire quanto formalmente richiesto dai rappresentanti istituzionali della comunità eoliana.
Francesco MEGNA
Gesuele FONTI
Dott. Mariano Bruno
PRESIDENTE “LIPARI PORTO SPA”
Dott. Fernando Corrado
E p.c.
DIFENSORE CIVICO
Avv. Francesco Rizzo
PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNE DI LIPARI
Rag. Giuseppe Longo
PRESIDENTE COMMISSIONE SPECIALE PORTUALITA’
Geom. Adolfo Sabatini
Oggetto: Portualità integrata rada di Lipari - mancato riscontro interrogazione prot.n. 24477/2010 negato accesso agli atti da parte del Comune di Lipari – diffida ad adempiere;
Con riferimento all’interrogazione prot. n. 24477 del 12/07/2010 avente ad oggetto: “Bilancio d’esercizio al 31-12-2009 società mista “LIPARI PORTO SPA” - Iter attuativo progetto per la realizzazione di infrastrutture e di servizi per la costituzione di una rete portuale integrata nella rada di Lipari”, inviata per competenza al Sindaco ed al Presidente della società “Lipari Porto spa”, di nomina fiduciaria del socio minoritario Comune di Lipari, si evidenzia che, decorso infruttuosamente il termine perentorio di trenta giorni imposto dalla legge per il riscontro alle interrogazioni e per le istanze di accesso agli atti, i consiglieri comunali scriventi NON HANNO RICEVUTO ALCUNA RISPOSTA, NE’ SONO STATI FORNITI GLI ATTI RICHIESTI, in violazione degli artt. 43, commi 2 e 3 del D.Lgs. 267/2000, dall’art. 27 della Legge Regionale 26 agosto 1992 n. 7, dell’art. 55 – commi 2 e 4 del Regolamento del Consiglio Comunale di Lipari e dell’art. 15 commi 2 e 3 dello Statuto del Comune di Lipari.
Il mancato riscontro alle interrogazioni (alcune delle quali rimaste inevase anche a distanza di anni), unitamente al negato accesso agli atti, non formalmente esplicitato ma nei fatti sistematicamente attuato, oltre a costituire una palese violazione di norme imperative costituisce una grave lesione delle funzioni consiliari che impedisce “di fatto” ai consiglieri scriventi il pieno espletamento del mandato consiliare e l’esercizio concreto delle prerogative e delle funzioni ispettive che la legge gli riconosce.
Per quante attiene alla società mista “Lipari Porto spa”, a distanza di quasi tre anni dalla costituzione, nonostante i proclami e le affabili rassicurazioni fornite in campagna elettorale dal Sindaco e dai rappresentanti della società “Condotte d’Acqua spa”, ed in violazione di quanto sancito nell’accordo di collaborazione (art. 2) stipulato tra il Comune di Lipari ed il socio privato di maggioranza che obbligava la società a “porre in essere un efficace piano di comunicazione per l’illustrazione alla cittadinanza dei progetti e delle attività, avendo cura di coinvolgere i rappresentanti del civico consesso e delle associazioni produttive maggiormente rappresentative sul territorio”, ciò nonostante dunque, la predetta società ha operato nell’ombra, non ha attivato alcun processo partecipativo, negando e continuando ad impedire alla comunità ed ai suoi rappresentanti istituzionali di accedere alle informazioni ed ai documenti formalmente richiesti.
L’atteggiamento deliberatamente ostruzionistico e privo di trasparenza posto in essere dalla società Lipari Porto spa, ben lungi dal profondere nella comunità eoliana sentimenti di fiducia e spirito di sinergica collaborazione, lasciano altresì presagire, con tutta evidenza, quali saranno le future modalità operative che caratterizzeranno la prossima gestione delle opere portuali.
La società finalmente ha gettato la maschera: nessuna trasparenza, non ci saranno processi partecipati, nessuna progettualità condivisa con la comunità, né con gli operatori e le categorie produttive. Niente di tutto ciò: la mega-portualità servirà soltanto a creare occasioni di lucro e profitto esclusivamente per il socio privato di maggioranza, con la prona ed imbarazzante accondiscendenza del Comune di Lipari, socio minoritario sempre in posizione di marginale subalternità.
Se il buongiorno si vede dal mattino, c’è davvero poco di cui stare allegri!!!
A conferma della predetta tesi è sufficiente analizzare quanto sta accadendo con i lavori di messa in sicurezza del porto di sottomonastero. Le recenti soluzioni progettuali ipotizzate, in variante al progetto originario a causa degli straordinari ritrovamenti archeologici, sono state supinamente avallate dall’Amministrazione Comunale, nonostante fossero palesemente in contrasto con il buon senso, con l’esigenza fondamentale della comunità eoliana di un approdo efficiente anche in condizioni meteo marine avverse, censurate altresì senza appello dagli addetti ai lavori, dal Consiglio Comunale e dalle competenti Commissioni Comunali sulla Portualità e dei Lavori pubblici.
Negando financo l’evidenza, l’Amministrazione Comunale continua a perseguire e promuovere soltanto gli interventi compatibili e strutturalmente funzionali con la costruzione del megaporto, anche se ciò avviene a discapito delle esigenze della comunità eoliana.
L’atteggiamento assunto dall’investitore privato, certamente criticabile ed inaccettabile anche in virtù delle grandi aspettative create, miseramente naufragate e dissoltesi come neve al sole, trova tuttavia una giustificazione e la sua ragion d’essere nella natura maggioritariamente privatistica della compagine societaria. È legittimo, addirittura comprensibile che il socio privato miri a massimizzare i profitti, creare lucro ed a tutelare esclusivamente i propri interessi economici, non essendo tenuto a rendere conto alla comunità eoliana del proprio operato e delle proprie strategie aziendali.
Di converso appare altresì gravemente censurabile il comportamento dell’Amministrazione Comunale che avalla la mancata trasparenza posta in essere dalla società “Lipari porto spa”, supinamente complice dell’interesse privato, certamente antitetico all’interesse collettivo.
In considerazione di quanto affermato i sottoscritti Consiglieri Comunali ai fini dell’espletamento del mandato consiliare, nell’ambito delle prerogative previste dal D.Lgs 267/2000
= SOLLECITANO le SS.LL. =
a voler immediatamente riscontrare l’interrogazione prot. n. 24477 del 12/07/2010 consentendo al contempo l’accesso ai documenti richiesti con la succitata istanza;
= DIFFIDANO il Sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno, =
a consentire entro 7 giorni dalla data di introito della presente al protocollo generale dell’Ente, l’accesso agli atti richiesti con nota prot. n. 24477 del 12/07/2010, anticipando che in caso di ulteriore reiterato diniego, anche implicito, i consigliere scriventi adiranno le autorità di controllo ed i competenti organi giurisdizionali.
Si resta in attesa di cortese riscontro auspicando che, data l’importanza dei temi trattati per il futuro del nostro territorio, le SS.LL., ciascuna nell’ambito delle proprie prerogative e funzioni, non fuggano dal confronto costruttivo e non si sottraggano dal fornire quanto formalmente richiesto dai rappresentanti istituzionali della comunità eoliana.
Francesco MEGNA
Gesuele FONTI
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Rappresentazioni teatrali al castello di Lipari- Due rappresentazioni teatrali si terranno lunedì 30 agosto "BACCANTI" e mercoledì 01 settembre "TU UOMO" presso l'anfiteatro al castello di Lipari. Gli eventi sono organizzati dall'Assessorato Beni Culturali del Comune di Lipari in collaborazione col Museo Regionale Eoliano "B. Brea" e l'Associazione Valdrada. Lo rende noto l'assessore Ivan Ferlazzo
Tirrenia: Matteoli,sara' ceduta ma unita. Commissario ha chiesto proroga convenzioni oltre 30 settembre- La Tirrenia sara' ceduta ma verra' garantita l'unicita' del complesso aziendale e dei livelli occupazionali. Cosi' il ministro Matteoli.Lo riferisce una nota del ministero dopo l'incontro con i sindacati che avevano proclamato lo sciopero del 30 e 31/8.Nel verbale si legge anche che il commissario straordinario della Tirrenia ha attivato l'utilizzo delle risorse destinate a differenti finalita' per la gestione corrente e ha chiesto la proroga delle convenzioni a scadenza 30/9.
Lauria: Interrogazione urgente su ATO ME 5 - IL TESTO: Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, preso atto:
- che il Capitolato Speciale d’Appalto per il Servizio di gestione integrata dei rifiuti e Igiene Urbana nell’ATO ME 5 al punto 4.1.1.1.1 – Servizio di spazzamento e raccolta rifiuti nel centro urbano di Lipari (Allegato A1) prevede “ che il servizio di raccolta giornaliera dei rifiuti dovrà essere eseguito con doppio turno pomeridiano nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre” in tutto il centro abitato dell’isola, ed in particolare lungo la via Vittorio Emanuele;
- che tale servizio pomeridiano in atto non viene espletato;
Interroga la S.S. per conoscere:
se l’incidenza di questo mancato servizio viene sottratta dall’erogazione del contributo dato all’ATO ME 5;
se l’incidenza di questo mancato servizio viene regolarmente sottratta dalle cartelle di pagamento inviate ai cittadini, che risultano invece essere sempre in aumento, considerato che potrebbe ravvisarsi nella richiesta di pagamento di un servizio non effettuato un eventuale reato amministrativo-contabile e penale;
il nominativo del Responsabile dell’Ente che attesta la regolare esecuzione del servizio di cui all’allegato A1 del Capitolato.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta tramite il Messo Comunale persistendo la situazione disastrosa dell’Ufficio Protocollo che continua a destare disagi ai cittadini ed allo stesso Ente. Situazione che, inspiegabilmente, la S.S. a distanza di mesi non intende ancora sanare.
Fa presente che in mancanza di un pronto riscontro informerà l’Autorità Amministrativa e Giudiziaria. Distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC
Tirrenia: Matteoli,sara' ceduta ma unita. Commissario ha chiesto proroga convenzioni oltre 30 settembre- La Tirrenia sara' ceduta ma verra' garantita l'unicita' del complesso aziendale e dei livelli occupazionali. Cosi' il ministro Matteoli.Lo riferisce una nota del ministero dopo l'incontro con i sindacati che avevano proclamato lo sciopero del 30 e 31/8.Nel verbale si legge anche che il commissario straordinario della Tirrenia ha attivato l'utilizzo delle risorse destinate a differenti finalita' per la gestione corrente e ha chiesto la proroga delle convenzioni a scadenza 30/9.
Lauria: Interrogazione urgente su ATO ME 5 - IL TESTO: Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, preso atto:
- che il Capitolato Speciale d’Appalto per il Servizio di gestione integrata dei rifiuti e Igiene Urbana nell’ATO ME 5 al punto 4.1.1.1.1 – Servizio di spazzamento e raccolta rifiuti nel centro urbano di Lipari (Allegato A1) prevede “ che il servizio di raccolta giornaliera dei rifiuti dovrà essere eseguito con doppio turno pomeridiano nel periodo dal 15 giugno al 15 settembre” in tutto il centro abitato dell’isola, ed in particolare lungo la via Vittorio Emanuele;
- che tale servizio pomeridiano in atto non viene espletato;
Interroga la S.S. per conoscere:
se l’incidenza di questo mancato servizio viene sottratta dall’erogazione del contributo dato all’ATO ME 5;
se l’incidenza di questo mancato servizio viene regolarmente sottratta dalle cartelle di pagamento inviate ai cittadini, che risultano invece essere sempre in aumento, considerato che potrebbe ravvisarsi nella richiesta di pagamento di un servizio non effettuato un eventuale reato amministrativo-contabile e penale;
il nominativo del Responsabile dell’Ente che attesta la regolare esecuzione del servizio di cui all’allegato A1 del Capitolato.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta tramite il Messo Comunale persistendo la situazione disastrosa dell’Ufficio Protocollo che continua a destare disagi ai cittadini ed allo stesso Ente. Situazione che, inspiegabilmente, la S.S. a distanza di mesi non intende ancora sanare.
Fa presente che in mancanza di un pronto riscontro informerà l’Autorità Amministrativa e Giudiziaria. Distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC
Centro Studi. Presentato il libro "Uno sviluppo sostem/nibile
COMUNICATO STAMPA POST-EVENTO.
Di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “UNO SVILUPPO SOSTEM/NIBILE”.
Giovedì 26 agosto 2010, presso i giardini del Centro Studi di Lipari, è stato presentato il libro “Uno sviluppo SOSteM/nibile” di Paola Pajno. Un’opera che va a valorizzare la ricca collezione di volumi editi dall’associazione culturale eoliana, trattando un tema – quello dello sviluppo sostenibile – di notevole rilevanza, sia a livello internazionale che locale; infatti, solo attraverso progetti realizzati tenendo conto delle singole situazioni ambientali e delle bio diversità territoriali, è oggi possibile portare a compimento la costruzione di un mondo più umano.
Non a caso, le parole “umano” ed “interdipendenza” hanno accomunato gli interventi dei relatori della serata; interdipendenza tra governo globale e diritto locale, tra uomo, economia e natura, tra paesi economicamente avanzati e paesi in via di sviluppo. Come ha evidenziato il prof. Angelo Ferro, è abbracciando quest’ampia prospettiva che lo studio della dott.sa Pajno si propone di affrontare il problema di uno sviluppo sostenibile, non solo nel breve ma anche nel lungo periodo. Uno sviluppo che collochi al centro i molteplici bisogni dell’individuo e che si ponga l’obiettivo di riuscire a soddisfare le esigenze della generazione attuale, senza compromettere alle generazioni future l’opportunità di soddisfare le proprie. La necessità di valorizzare una nuova tendenza – ha spiegato Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti – è confermata dalla crisi economica che negli ultimi anni ha lasciato sulle spalle del mondo occidentale un fardello di debito non indifferente. Paradossalmente, al momento, sono i paesi emergenti a generare ricchezza, finanziando il deficit americano. “È necessario – afferma Tempini – individuare delle nuove regole universali, di metodo e di sostanza”. Prima, tra tutte, la norma secondo cui l’economia non è un fine ultimo, ma è il diritto a dover prevalere su qualsiasi interesse. L’importanza dell’etica all’interno dell’ambiente finanziario è stata puntualizzata anche da Mons. Giovanni Marra, il quale ha evidenziato la necessità di riscoprire i valori della fraternità e della carità. “Ma non deve essere una carità che uccide”, ha precisato la dott.sa Pajno. L’elemosina istituzionalizzata è, di fatto, il maggior danno che si possa fare a questi paesi, se non accompagnata da un adeguato coinvolgimento delle popolazioni locali. Bisogna, invece, comprendere che l’eliminazione della povertà non è solo un atto di carità ma anche un nostro preciso interesse, in quanto povertà e terrorismo sono indissolubilmente legati. L’annullamento della fame – obiettivo ambizioso ma non utopistico – è, quindi, un presupposto essenziale per la pacifica coesistenza tra i popoli, perché, come disse Paolo VI, “lo sviluppo è il nuovo nome della pace”.
L’evento è stato promosso dal Centro Studi di Lipari nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” ed ha riscontrato un notevole successo di pubblico, con la presenza di diverse personalità di rilievo. Al termine della manifestazione le suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari – a cui è stato rivolto un sentito ringraziamento per la calorosa partecipazione agli eventi del Centro Studi - ha generosamente offerto un rinfresco a base di dolci tipici della Sicilia.
* Ufficio stampa Centro Studi Eoliano.
Di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “UNO SVILUPPO SOSTEM/NIBILE”.
Giovedì 26 agosto 2010, presso i giardini del Centro Studi di Lipari, è stato presentato il libro “Uno sviluppo SOSteM/nibile” di Paola Pajno. Un’opera che va a valorizzare la ricca collezione di volumi editi dall’associazione culturale eoliana, trattando un tema – quello dello sviluppo sostenibile – di notevole rilevanza, sia a livello internazionale che locale; infatti, solo attraverso progetti realizzati tenendo conto delle singole situazioni ambientali e delle bio diversità territoriali, è oggi possibile portare a compimento la costruzione di un mondo più umano.
Non a caso, le parole “umano” ed “interdipendenza” hanno accomunato gli interventi dei relatori della serata; interdipendenza tra governo globale e diritto locale, tra uomo, economia e natura, tra paesi economicamente avanzati e paesi in via di sviluppo. Come ha evidenziato il prof. Angelo Ferro, è abbracciando quest’ampia prospettiva che lo studio della dott.sa Pajno si propone di affrontare il problema di uno sviluppo sostenibile, non solo nel breve ma anche nel lungo periodo. Uno sviluppo che collochi al centro i molteplici bisogni dell’individuo e che si ponga l’obiettivo di riuscire a soddisfare le esigenze della generazione attuale, senza compromettere alle generazioni future l’opportunità di soddisfare le proprie. La necessità di valorizzare una nuova tendenza – ha spiegato Giovanni Gorno Tempini, amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti – è confermata dalla crisi economica che negli ultimi anni ha lasciato sulle spalle del mondo occidentale un fardello di debito non indifferente. Paradossalmente, al momento, sono i paesi emergenti a generare ricchezza, finanziando il deficit americano. “È necessario – afferma Tempini – individuare delle nuove regole universali, di metodo e di sostanza”. Prima, tra tutte, la norma secondo cui l’economia non è un fine ultimo, ma è il diritto a dover prevalere su qualsiasi interesse. L’importanza dell’etica all’interno dell’ambiente finanziario è stata puntualizzata anche da Mons. Giovanni Marra, il quale ha evidenziato la necessità di riscoprire i valori della fraternità e della carità. “Ma non deve essere una carità che uccide”, ha precisato la dott.sa Pajno. L’elemosina istituzionalizzata è, di fatto, il maggior danno che si possa fare a questi paesi, se non accompagnata da un adeguato coinvolgimento delle popolazioni locali. Bisogna, invece, comprendere che l’eliminazione della povertà non è solo un atto di carità ma anche un nostro preciso interesse, in quanto povertà e terrorismo sono indissolubilmente legati. L’annullamento della fame – obiettivo ambizioso ma non utopistico – è, quindi, un presupposto essenziale per la pacifica coesistenza tra i popoli, perché, come disse Paolo VI, “lo sviluppo è il nuovo nome della pace”.
L’evento è stato promosso dal Centro Studi di Lipari nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” ed ha riscontrato un notevole successo di pubblico, con la presenza di diverse personalità di rilievo. Al termine della manifestazione le suore Francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari – a cui è stato rivolto un sentito ringraziamento per la calorosa partecipazione agli eventi del Centro Studi - ha generosamente offerto un rinfresco a base di dolci tipici della Sicilia.
* Ufficio stampa Centro Studi Eoliano.
Dissesti e impedimento passaggio disabili a Lipari centro. Il consigliere Biviano scrive al sindaco
Al Sindaco del Comune di Lipari
All’Assessore alla Viabilità
Al Dirigente del III Settore
OGGETTO: Segnalazione dissesti e impedimento passaggio disabili lungo i marciapiedi di via Vittorio Emanuele e strade limitrofe.
Gentili Signori,
Con la presente per segnalare lo stato di pericolo esistente nei marciapiedi di via Vittorio Emanuele e strade limitrofe, dove numerosi cittadini e turisti sono incappati in spiacevoli incidenti, talvolta con gravi conseguenze e immediate richieste di risarcimento nei confronti dell’Ente Comune.
Passeggiare nei marciapiedi della frequentata via Vittorio Emanuele, infatti, è come attraversare un vero e proprio percorso campestre, ricco di ostacoli di ogni genere (avvallamenti, cunette, dissesti del pavimento, ecc). Allego foto descrittiva della situazione attuale. Non di meno, ricordo alle SS.VV. di verificare se lungo i suddetti marciapiedi venga consentito il regolare transito dei disabili in carrozzella o se invece esso è impedito da eventuali ostacoli fissi o mobili, collocati, talvolta, anche dal nostro Comune ( lampioni, segnali stradali, cestini gettacarte, ecc.)
Certo di un vostro fattivo riscontro al problema, porgo i migliori saluti.
Dott. Giacomo Biviano
Consigliere Comunale PD
All’Assessore alla Viabilità
Al Dirigente del III Settore
OGGETTO: Segnalazione dissesti e impedimento passaggio disabili lungo i marciapiedi di via Vittorio Emanuele e strade limitrofe.
Gentili Signori,
Con la presente per segnalare lo stato di pericolo esistente nei marciapiedi di via Vittorio Emanuele e strade limitrofe, dove numerosi cittadini e turisti sono incappati in spiacevoli incidenti, talvolta con gravi conseguenze e immediate richieste di risarcimento nei confronti dell’Ente Comune.
Passeggiare nei marciapiedi della frequentata via Vittorio Emanuele, infatti, è come attraversare un vero e proprio percorso campestre, ricco di ostacoli di ogni genere (avvallamenti, cunette, dissesti del pavimento, ecc). Allego foto descrittiva della situazione attuale. Non di meno, ricordo alle SS.VV. di verificare se lungo i suddetti marciapiedi venga consentito il regolare transito dei disabili in carrozzella o se invece esso è impedito da eventuali ostacoli fissi o mobili, collocati, talvolta, anche dal nostro Comune ( lampioni, segnali stradali, cestini gettacarte, ecc.)
Certo di un vostro fattivo riscontro al problema, porgo i migliori saluti.
Dott. Giacomo Biviano
Consigliere Comunale PD
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (105° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Polisportiva Canneto vince campionato. L'allenatore Stefano Mazza sulle spalle di Franco Rando e Angelino Merlino.
2) Allestimento del palco alla cava di pomice per i concerti del Festival delle Isole Eolie
3 e 4) Marina Corta e la Penisola del Purgatorio
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi:
1) Polisportiva Canneto vince campionato. L'allenatore Stefano Mazza sulle spalle di Franco Rando e Angelino Merlino.
2) Allestimento del palco alla cava di pomice per i concerti del Festival delle Isole Eolie
3 e 4) Marina Corta e la Penisola del Purgatorio
Nave cisterna contro le Formiche di Panarea. Nessun ferito
La nave cisterna "Naxos" questa notte, si dice intorno a mezzanotte, per cause ancora in corso di accertamento, è andata a finire contro le "Formiche" di Panarea. A bordo vi erano dieci componenti l'equipaggio. Nessuno di loro è rimasto ferito.
Il natante aveva da poco lasciato l'isola di Panarea dove aveva scaricato il consueto quantitativo di acqua potabile e stava rientrando a Palermo.
La Naxos, secondo quanto abbiamo appreso dal comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato (appena rientrato da Panarea) presenta uno squarcio di una cinquantina di centimetri a prua ed è adagiata su uno degli scogli affioranti. Non vi è fuoriuscita di carburante in mare per cui non vi è nessun pericolo di inquinamento.
Al lavoro nelle immediatezze del sinistro la Guardia Costiera, giunta con due unità, il rimorchiatore "Ievoli red" e alcuni sub. Si sta valutando come disincagliare la nave, tappare la falla e trasferire il natante (ma questo potrà avvenire solo dopo un sopralluogo del Rina) in cantiere. Sull'episodio il comandante Giuseppe Donato ha aperto una inchiesta.
Gli isolotti delle Formiche già in passato sono state teatro di incidenti. L'ultimo, in ordine di tempo, quello del catamarano Alexa della Snav nel 2001. In quell'occasione si registrarono dei feriti.
Il natante aveva da poco lasciato l'isola di Panarea dove aveva scaricato il consueto quantitativo di acqua potabile e stava rientrando a Palermo.
La Naxos, secondo quanto abbiamo appreso dal comandante del Circomare Lipari, Giuseppe Donato (appena rientrato da Panarea) presenta uno squarcio di una cinquantina di centimetri a prua ed è adagiata su uno degli scogli affioranti. Non vi è fuoriuscita di carburante in mare per cui non vi è nessun pericolo di inquinamento.
Al lavoro nelle immediatezze del sinistro la Guardia Costiera, giunta con due unità, il rimorchiatore "Ievoli red" e alcuni sub. Si sta valutando come disincagliare la nave, tappare la falla e trasferire il natante (ma questo potrà avvenire solo dopo un sopralluogo del Rina) in cantiere. Sull'episodio il comandante Giuseppe Donato ha aperto una inchiesta.
Gli isolotti delle Formiche già in passato sono state teatro di incidenti. L'ultimo, in ordine di tempo, quello del catamarano Alexa della Snav nel 2001. In quell'occasione si registrarono dei feriti.
giovedì 26 agosto 2010
Lipari: Incendio a Fuardo
Un incendio si è sviluppato oggi pomeriggio intorno alle 16 in località Fuardo nei pressi di San Calogero (Lipari). Le fiamme sono state prontamente domate dai ragazzi del SAB della Forestale nonostante il vento che non li ha certo agevolati nell'impresa. L'incendio è stato avvistato dagli occupanti di un natante che hanno immediatamento dato l'allarme.
Vi proponiamo un breve video realizzato da Claudio Biviano che ringraziamo:
Vi proponiamo un breve video realizzato da Claudio Biviano che ringraziamo:
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Al via la preparazione della Ludica. In attesa dell'affiliazione con il Siena- E’ iniziata quest’oggi la preparazione della Ludica Lipari, per il campionato di prima categoria. Presenti un buon numero di ragazzi a quali nei prossimi giorni se ne aggiungeranno molti altri, e con la fine dalla stagione estiva, potrebbero rivestirsi al Franchino Montelone altri giovani ex giovani del C.S. Lipari. L’obiettivo è il salto di categoria, ma un’attenzione maggiore sarà anche data al settore giovanile. Infatti fervono i preparativi per il nove settembre giorno in cui sarà presente a Lipari il presidente del A.C. Siena dott. Massimo Mezzaroma, per la presentazione ufficiale della squadra e per siglare il contratto di affiliazione tra le due società che, prevede per l’appunto la valorizzazione dei giovani calciatori Eoliani.
Nuova rissa a Lipari- Nuova rissa stamani all'alba a Lipari. Ad avere la peggio un residente S.C. di Quattropani finito in ospedale dove e tutt'ora ricoverato e che ha avuto applicati alcuni punti di sutura al capo. Lo "scontro unilaterale" sarebbe avvenuto con dei barcellonesi in trasferta che scorazzavano in lungo e in largo per il Corso e ai quali S.C., unitamente ad un altro amico, avrebbe fatto notare che non era possibile transitare. Per tutta risposta costoro li avrebbero aggediti con l'uso di corpi contundenti.
I carabinieri hanno fermato alcuni giovani, anche dopo inseguimento per le vie del centro, e stanno procedendo. Uno dei fermati, si dice, sarebbe un pregiudicato
Circuito del Mito. Stasera a Lipari "Piazzolla e....tango" - Comunicato / Nuovo appuntamento questa sera al Teatro al Castello di Lipari con la rassegna “Il Circuito del Mito”.
Di scena “Piazzolla e …. Tango” dedicato ad un pubblico che, al gusto della musica classica aggiunge la predilezione per un genere, quale il tango, che, nato come espressione delle sofferenze e del pathos della gente dei sobborghi di Buenos Aires, è riuscito ad essere apprezzato da tutti.
Astor Piazzolla, sulla cui produzione è particolarmente incentrato il concerto, ne è uno dei più autorevoli rappresentanti.
Di lui vengono eseguiti tra gli altri brani quali “Amelitango”, “Adios Nonino”, “Primavera Porteña” e “La muerte del angel”.
A questi si aggiungono “Tango argentino” di Angel Villoldo, “La Paloma” di Sebastian Iradier, “Jalousie” di Niels Vilhelm Gade e “La Cumparsita” di Gerardo Rodriguez. “Libertango” di Astor Piazzolla, che nel 1998, dopo sei anni dalla sua morte, ottenne il “Grammy Award” come migliore composizione strumentale dell’anno, conclude il concerto.
Ingresso libero, ore 21.30 Teatro al castello di Lipari.
Assessore allo Spettacolo
(Rag. Corrado Giannò)
Nuova rissa a Lipari- Nuova rissa stamani all'alba a Lipari. Ad avere la peggio un residente S.C. di Quattropani finito in ospedale dove e tutt'ora ricoverato e che ha avuto applicati alcuni punti di sutura al capo. Lo "scontro unilaterale" sarebbe avvenuto con dei barcellonesi in trasferta che scorazzavano in lungo e in largo per il Corso e ai quali S.C., unitamente ad un altro amico, avrebbe fatto notare che non era possibile transitare. Per tutta risposta costoro li avrebbero aggediti con l'uso di corpi contundenti.
I carabinieri hanno fermato alcuni giovani, anche dopo inseguimento per le vie del centro, e stanno procedendo. Uno dei fermati, si dice, sarebbe un pregiudicato
Circuito del Mito. Stasera a Lipari "Piazzolla e....tango" - Comunicato / Nuovo appuntamento questa sera al Teatro al Castello di Lipari con la rassegna “Il Circuito del Mito”.
Di scena “Piazzolla e …. Tango” dedicato ad un pubblico che, al gusto della musica classica aggiunge la predilezione per un genere, quale il tango, che, nato come espressione delle sofferenze e del pathos della gente dei sobborghi di Buenos Aires, è riuscito ad essere apprezzato da tutti.
Astor Piazzolla, sulla cui produzione è particolarmente incentrato il concerto, ne è uno dei più autorevoli rappresentanti.
Di lui vengono eseguiti tra gli altri brani quali “Amelitango”, “Adios Nonino”, “Primavera Porteña” e “La muerte del angel”.
A questi si aggiungono “Tango argentino” di Angel Villoldo, “La Paloma” di Sebastian Iradier, “Jalousie” di Niels Vilhelm Gade e “La Cumparsita” di Gerardo Rodriguez. “Libertango” di Astor Piazzolla, che nel 1998, dopo sei anni dalla sua morte, ottenne il “Grammy Award” come migliore composizione strumentale dell’anno, conclude il concerto.
Ingresso libero, ore 21.30 Teatro al castello di Lipari.
Assessore allo Spettacolo
(Rag. Corrado Giannò)
Panarea. Sabato e domenica si terrà la 2°edizione del "Panarea Jazz Festival"
Grande attesa per il "Panarea Jazz Festival 2010", anche quest'anno l'associazione promotrice ha organizzato un weekend di spettacoli di tutto rispetto con professionisti noti nel panorama musicale del genere jazz. Sabato 28 agosto, si aprirà infatti la seconda edizione dell'atteso Festival con "Qlab Project" nata da un'idea del sassofonista Nat Minutoli e del Dj producer Nello Nicita. Entrambi fervidi sostenitori della musica del futuro, cioè di quel sound particolare che unisce armonie e improvvisazioni jazz suonate su ritmiche Deep House, Nu Jazz e Acid Jazz, stili di musica portati alla ribalta dai più famosi network internazionali e dalle etichette più prestigiose del mondo. Il gruppo avrà oltre al sassofonista Nat Minutoli ed il dj set Nello Nicita, altri componenti come: Melo Mafali al piano, Daniele Zappalà alla tromba, Ercole Cantello alle percussioni e Pippo Mafali al basso. La seconda serata (domenica 29) si esibiranno Giorgia Meli - Jazz Quartet; Meli raffinata cantautrice palermitana è stata vincitrice del premio del pubblico al "Premio Massimo Urbani" nel 2000, del primo premio al "My Way Festival" e al "Moncalieri Jazz Festival" insieme al gruppo vocale "Naima" nel 2009, oltre ad aver svolto una tournée al fianco di Mario Venuti nel 2008, e parecchie altrettante collaborazioni. Il repertorio del suo concerto spazierà dal jazz alla musica tradizionale brasiliana, dalla musica italiana alla chanson francese. Con lei sul palco il chitarrista Lino Costa, insieme al quale ha curato gli arrangiamenti, il contrabbassista Gabrio Bevilacqua ed il sassofonista Gaspare Palazzolo. Proseguiranno poi i "ContraMilonga Duo", un gruppo specializzato nel repertorio tanguero con il quale si esibiscono in tutto il mondo. Una formazione dalle geometrie variabili (di base bandoneon-pianoforte, può prevedere i più diversi accompagnamenti)le cui proposte artistiche variano dal concerto strumentale, allo spettacolo con la partecipazione di ballerini di tango argentino o compagnie professioniste di danza moderna, all'esibizione concertistica con l'ausilio scenico di supporti multimediali. Atteso anche l'intervento del Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, cultore ed intenditore del genere jazz, il quale ha in più circostanze ribadito che: "Questi incontri rappresentano un momento di crescita per tutto il territorio, che può superare le difficoltà valorizzando le proprie risorse anche attraverso “momenti” di arte e spettacolo".
"Quando l'esempio non è dei migliori" (Lettera al direttore di Massimo Lauricella)
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore,
sono stato di recente in vacanza a Lipari, spinto anche da amici e dalle belle immagini che lei attraverso il suo sito propone: isola stupenda, così come le altre sei d'altronde, ma dove se mi permette c'è molto permissivismo. Dagli ambulanti che occupano il corso principale a sera, dalle auto sui marciapiedi, ai pulman saturi di persone come se di trattasse di "carri bestiame", ai tradizionali vicoletti stracarichi di motorini in sosta ecc.ecc
Mi sono chiesto come mai tutto ciò è concesso. Davvero peccato!
Poi oggi un mio amico che su fb (facebook) ha degli amici di Lipari mi ha inviato delle foto che ha trovato per l'appunto girando in esso e che sono state realizzate da (omissis) e allora forse ho capito di più. Se l'esempio non è dei migliori certo... non è possibile attendersi di più.
Noterà un'auto della polizia municipale sulle strisce pedonali; sempre la stessa auto posteggiata su un altro piccolo marciapiede di una vicino al corso principale dove, se non ricordo male, il senso di circolazione, è al contrario di quello in cui si trova l'auto.
Probabilmente sarà stato per motivi di servizio ma...non è il massimo!
Massimo Lauricella
NDD- Come nostra consuetudine abbiamo cercato di capire il perchè di questo tipo di sosta. Per quanto riguarda la foto in basso sarebbe stata scattata mentre la polizia municipale era impegnata in una operazione anti-abusivismo durante i festeggiamenti del Patrono. L'auto sarebbe stata posteggiata li proprio per non creare intralcio alle tante persone presenti in quel momento sul Corso. Quindi più una esigenza di servizio che altro.
Per quanto riguarda la foto in alto più difficile risalire al momento e, quindi, anche al perchè della sosta sulle strisce
Tirrenia, la Uil differisce lo sciopero. Il 30 e 31 agosto le navi viaggeranno
La Uiltrasporti ha deciso di differire lo sciopero del personale Tirrenia proclamato per il 30 e 31 agosto. La nuova data verrà decisa dopo il tavolo del 6 settembre convocato dal ministro, Altero Matteoli, con i sindacati. Lo comunica il segretario generale Giuseppe Caronia in una nota."Finalmente un segnale di responsabilità", afferma Caronia a proposito della decisione del ministro dei trasporti Matteoli di non ricorrere ad un atto coercitivo. "Naturalmente non possiamo a questo punto non accogliere l'invito del Ministro a differire lo sciopero la cui eventuale effettuazione e l'eventuale data verrà decisa sulla base delle risultanze del previsto incontro del 6 settembre prossimo".
Nuova compagnia aerea da Venezia per Catania. Nel futuro un collegamento per Lipari?
Ha volato ieri da Venezia verso Lamezia il primo aereo di Eagles Airline.
Faranno voli da Venezia a Catania e Reggio Calabria Crotone, Lamezia e verso l'est europeo
E' una compagnia aerea basata a Venezia con capitale Veneto e Siciliano guidata da Mauro Calvano che abbiamo già conosciuto alle Eolie con Aquairlines la prima compagnia italiana di Idrovolanti che nel 2009 ha fatto parecchi voli sull'arcipelago..
Non è detto che nel prossimo futuro non si possa fare un Venezia - Lipari prendendo l'idrovolante per le Eolie a Reggio Calabria...
Eolnet ha instaurato un forte rapporto di collaborazione con questa nuova compagnia e per la prossima stagione turistica ci saranno interessanti proposte e progetti
https://www.eaglesairlines.com/
http://www.primapress.it/news/118/ARTICLE/6972/2010-07-27.html
http://www.youtube.com/watch?v=ZhtEE7Q8yF4
http://www.trasporti-italia.com/aereo/voli-lamezia-venezia-897.html
Faranno voli da Venezia a Catania e Reggio Calabria Crotone, Lamezia e verso l'est europeo
E' una compagnia aerea basata a Venezia con capitale Veneto e Siciliano guidata da Mauro Calvano che abbiamo già conosciuto alle Eolie con Aquairlines la prima compagnia italiana di Idrovolanti che nel 2009 ha fatto parecchi voli sull'arcipelago..
Non è detto che nel prossimo futuro non si possa fare un Venezia - Lipari prendendo l'idrovolante per le Eolie a Reggio Calabria...
Eolnet ha instaurato un forte rapporto di collaborazione con questa nuova compagnia e per la prossima stagione turistica ci saranno interessanti proposte e progetti
https://www.eaglesairlines.com/
http://www.primapress.it/news/118/ARTICLE/6972/2010-07-27.html
http://www.youtube.com/watch?v=ZhtEE7Q8yF4
http://www.trasporti-italia.com/aereo/voli-lamezia-venezia-897.html
L'Ato deve concedere a Megna l'accesso agli atti societari. Lo ha sentenziato il difensore civico
Questa la nota inviata dal consigliere Francesco Megna ai vari capigruppo consiliari avente per oggetto: ACCESSO AGLI ATTI IN QUALITA’ DI CONSIGLIERE COMUNALE
Con nota prot. n. 656 del 10/06/2010 e successiva diffida prot. n. 25821 del 23/07/2010 il Consigliere Comunale scrivente, ai fini dell’espletamento del mandato consiliare, aveva formalizzato istanza di accesso agli atti presso la società “Eolie per l’ambiente s.r.l.”, società a totale capitale pubblico, partecipata dal Comune con una quota pari al 75% del capitale sociale.
Ricevuto un espresso diniego all’accesso agli atti, dall’ATO ME n. 5, reiterato con note prot.n. 772/2010, prot. n. 812/c/2010 e prot. n. 896/2010 a firma dell’Amministratore Delegato rag. Domenico Fonti, lo scrivente adiva il difensore civico del Comune di Lipari, Avv. Francesco Rizzo, evidenziando che “la giurisprudenza amministrativa (Consiglio di Stato, sez. V, n. 4472/2002, n. 7900/2004, n. 119/1994, n. 5109/2000, n. 1893/2001, n. 4586/2001 e n.192/1998) era unanime nel riconoscere al Consigliere Comunale il diritto d’accesso agli atti delle società partecipate dal Comune di pertinenza, anche con quote minoritarie di capitale sociale, (vedasi in proposito la recentissima ed esaustiva sentenza del TAR Napoli sez. V n. 448/2010)” ed inoltre che l’art. 10 della L. 69/2009 aveva applicato le disposizioni in materia di accesso ai documenti amministrativi anche alle “società con totale o prevalente capitale pubblico”
Lo scrivente sollecitava il difensore civico richiedendo “l’adozione urgente degli atti consequenziali, funzionali al ripristino della legalità, al fine di consentire a tutti i Consiglieri Comunali di poter espletare le proprie funzioni e prerogative”.
Il difensore civico, con nota prot. n. 26874 del 19/08/2010 prontamente riscontrava i solleciti dello scrivente, invitando l’Amministratore Delegato dell’ATO ME n. 5, Rag. Domenico Fonti, “ a voler rilasciare al Consigliere Megna, copia di quanto richiesto con le succitate missive”, ritenendo infatti che “la richiesta del consigliere è supportata da adeguata motivazione, nonché conforme alla normativa vigente in tema di accesso agli atti amministrativi e di esercizio dei poteri ispettivi connessi al mandato elettivo, essendo la Eolie per l’Ambiente srl a totale capitale pubblico, partecipata al 75% del capitale sociale dal Comune di Lipari”
Chiarito, qualora ve ne fosse bisogno, che la Società ATO Me n. 5, DEVE consentire al Consigliere Comunale, l’accesso ai propri documenti amministrativi entro i termini e con le modalità previste dalla vigente normativa, anche al fine di evitare che si verifichino futuri dinieghi, si rimette in allegato alla presente per opportuna conoscenza dei gruppi consiliari in indirizzo, copia della nota prot. n. 26874/2010, a firma del Difensore Civico Comunale, Avv. Francesco Rizzo.
Con osservanza
Francesco Megna
Con nota prot. n. 656 del 10/06/2010 e successiva diffida prot. n. 25821 del 23/07/2010 il Consigliere Comunale scrivente, ai fini dell’espletamento del mandato consiliare, aveva formalizzato istanza di accesso agli atti presso la società “Eolie per l’ambiente s.r.l.”, società a totale capitale pubblico, partecipata dal Comune con una quota pari al 75% del capitale sociale.
Ricevuto un espresso diniego all’accesso agli atti, dall’ATO ME n. 5, reiterato con note prot.n. 772/2010, prot. n. 812/c/2010 e prot. n. 896/2010 a firma dell’Amministratore Delegato rag. Domenico Fonti, lo scrivente adiva il difensore civico del Comune di Lipari, Avv. Francesco Rizzo, evidenziando che “la giurisprudenza amministrativa (Consiglio di Stato, sez. V, n. 4472/2002, n. 7900/2004, n. 119/1994, n. 5109/2000, n. 1893/2001, n. 4586/2001 e n.192/1998) era unanime nel riconoscere al Consigliere Comunale il diritto d’accesso agli atti delle società partecipate dal Comune di pertinenza, anche con quote minoritarie di capitale sociale, (vedasi in proposito la recentissima ed esaustiva sentenza del TAR Napoli sez. V n. 448/2010)” ed inoltre che l’art. 10 della L. 69/2009 aveva applicato le disposizioni in materia di accesso ai documenti amministrativi anche alle “società con totale o prevalente capitale pubblico”
Lo scrivente sollecitava il difensore civico richiedendo “l’adozione urgente degli atti consequenziali, funzionali al ripristino della legalità, al fine di consentire a tutti i Consiglieri Comunali di poter espletare le proprie funzioni e prerogative”.
Il difensore civico, con nota prot. n. 26874 del 19/08/2010 prontamente riscontrava i solleciti dello scrivente, invitando l’Amministratore Delegato dell’ATO ME n. 5, Rag. Domenico Fonti, “ a voler rilasciare al Consigliere Megna, copia di quanto richiesto con le succitate missive”, ritenendo infatti che “la richiesta del consigliere è supportata da adeguata motivazione, nonché conforme alla normativa vigente in tema di accesso agli atti amministrativi e di esercizio dei poteri ispettivi connessi al mandato elettivo, essendo la Eolie per l’Ambiente srl a totale capitale pubblico, partecipata al 75% del capitale sociale dal Comune di Lipari”
Chiarito, qualora ve ne fosse bisogno, che la Società ATO Me n. 5, DEVE consentire al Consigliere Comunale, l’accesso ai propri documenti amministrativi entro i termini e con le modalità previste dalla vigente normativa, anche al fine di evitare che si verifichino futuri dinieghi, si rimette in allegato alla presente per opportuna conoscenza dei gruppi consiliari in indirizzo, copia della nota prot. n. 26874/2010, a firma del Difensore Civico Comunale, Avv. Francesco Rizzo.
Con osservanza
Francesco Megna
Assunzione comandante Blasco. Interviene anche Lauria
AL SINDACO DEL COMUNE LIPARI e.p.c. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LIPARI
Oggetto: Interrogazione urgente.
In considerazione che il 30 Settembre scade l’incarico conferito al Dott. Russo, il sottoscritto interroga la S.S. per conoscere:
1) se la Giunta Municipale ha provveduto ad adottare la delibera di assunzione del nuovo Comandante della Polizia Municipale, Stefano Blasco, quale vincitore del concorso espletato;
2) in caso negativo di specificare i motivi per i quali ancora non ha ottemperato a tale adempimento.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta tramite il Messo Comunale persistendo la situazione disastrosa dell’Ufficio Protocollo che continua a destare disagi ai cittadini ed allo stesso Ente. Situazione che, inspiegabilmente, la S.S. a distanza di mesi non intende sanare. Distinti saluti.
BARTOLO LAURIA
Consigliere Comunale UDC
Oggetto: Interrogazione urgente.
In considerazione che il 30 Settembre scade l’incarico conferito al Dott. Russo, il sottoscritto interroga la S.S. per conoscere:
1) se la Giunta Municipale ha provveduto ad adottare la delibera di assunzione del nuovo Comandante della Polizia Municipale, Stefano Blasco, quale vincitore del concorso espletato;
2) in caso negativo di specificare i motivi per i quali ancora non ha ottemperato a tale adempimento.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta scritta tramite il Messo Comunale persistendo la situazione disastrosa dell’Ufficio Protocollo che continua a destare disagi ai cittadini ed allo stesso Ente. Situazione che, inspiegabilmente, la S.S. a distanza di mesi non intende sanare. Distinti saluti.
BARTOLO LAURIA
Consigliere Comunale UDC
L' I-Park, frutto dell'ingegno di un liparese potrebbe risolvere i problemi di parcheggio a Lipari. Sopralluogo in due aree.(R)
Un progetto denominato "I-Park (Eco-Park) frutto dell'ingegno del liparese Ing. Antonino Cullotta della Sistel Elettronica di Spinea (VE) potrebbe risolvere i problemi di parcheggio a Lipari, in particolare a Canneto durante la stagione estiva.
Ieri l'ing. Cullotta, unitamente al manager Gennaro Difonzo, ha effettuato un sopralluogo in due aree congiuntamente al sindaco Mariano Bruno e all'assessore Corrado Giannò.
Il progetto è stato selezionato ed è rientrato tra le 265 innovazioni (tra le 454 valutate) inserite nella mostra temporanea delle innovazioni tecnologiche italiane "Italia degli Innovatori" presso il padiglione italiano dell'Expo di Shangai.
A seguire vi proponiamo l'intervista con l'ing. Cullotta e il video-demo che esplicita, in modo più che evidente, le dinamiche dell'I-Park
IL DEMO:
Ieri l'ing. Cullotta, unitamente al manager Gennaro Difonzo, ha effettuato un sopralluogo in due aree congiuntamente al sindaco Mariano Bruno e all'assessore Corrado Giannò.
Il progetto è stato selezionato ed è rientrato tra le 265 innovazioni (tra le 454 valutate) inserite nella mostra temporanea delle innovazioni tecnologiche italiane "Italia degli Innovatori" presso il padiglione italiano dell'Expo di Shangai.
A seguire vi proponiamo l'intervista con l'ing. Cullotta e il video-demo che esplicita, in modo più che evidente, le dinamiche dell'I-Park
IL DEMO:
Biviano (PD) interroga il sindaco Bruno sulla mancata immissione in servizio del comandante Blasco, vincitore di concorso
Questo il testo dell'interrogazione urgente presentata dal consigliere Giacomo Biviano su " Mancata immissione in servizio del vincitore del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di "Dirigente - Capo Settore Comandante Corpo di Polizia Municipale, Sig. BLASCO STEFANO".
Egregio Sindaco,
VISTA
la deliberazione di G.M n. 41 del 21.05.2008, avente per oggetto "Indizione concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di "Dirigente - Capo Settore Comandante Corpo di Polizia Municipale ".
il bando del concorso in oggetto pubblicato sulla GURS n.13 del 29/08/2008.
la graduatoria predisposta, dall'apposita commissione giudicatrice, giuste determine sindacali n.80 del 04/11/2008, n. 139 del 25/11/2009 e n.162 del 31/12/2009.
la nota del 19/06/2010 (introitata al prot. generale dell'Ente al n. 21486 in data 21/06/2010) con la quale la predetta Commissione ha rassegnato al Sindaco gli atti concorsuali compresa la relativa graduatoria.
CONSIDERATO
che la Giunta Municipale, con Delibera n. 71 del 5 luglio 2010,
ha approvato la graduatoria del concorso per titoli ed esami per la copertura di un posto di "Dirigente - Capo Settore - Comandante del Corpo dì Polizia Municipale";
ha nominato vincitore del concorso, in base all'ordine di graduatoria, il sig: BLASCO STEFANO - nato a Palermo (PA) il 07/07/1967;
si è riservata di adottare un altro provvedimento ai fini dell’immissione in servizio del vincitore.
LA INTERROGO PER SAPERE
Per quale motivo non si è ancora giunti all’approvazione in Giunta, nonostante siano passati quasi 2 mesi, del provvedimento per l’immissione in servizio del vincitore del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di "Dirigente - Capo Settore - Comandante del Corpo dì Polizia Municipale, Sig. Blasco Stefano.
Se non ritiene necessario far approvare al più presto il suddetto provvedimento al fine di immettere in servizio un Comandante di Polizia Municipale che non sia di nomina sindacale, attraverso determina, ma vincitore di regolare concorso pubblico, al di sopra e a garanzia, quindi, di qualsiasi parte politica e/o civile.
Se corrisponde al vero che “solo” per sua volontà (?) non è stato ancora inserito nell’elenco dei lavori da trattare in Giunta l’approvazione del suddetto provvedimento, già predisposto, per altro, dagli uffici competenti.
Se si, quale particolare motivo si cela dietro questa sua inspiegabile volontà che qualcuno, erroneamente, potrebbe ritenere politica o di altro genere.
Si richiede risposta scritta
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Egregio Sindaco,
VISTA
la deliberazione di G.M n. 41 del 21.05.2008, avente per oggetto "Indizione concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di un posto di "Dirigente - Capo Settore Comandante Corpo di Polizia Municipale ".
il bando del concorso in oggetto pubblicato sulla GURS n.13 del 29/08/2008.
la graduatoria predisposta, dall'apposita commissione giudicatrice, giuste determine sindacali n.80 del 04/11/2008, n. 139 del 25/11/2009 e n.162 del 31/12/2009.
la nota del 19/06/2010 (introitata al prot. generale dell'Ente al n. 21486 in data 21/06/2010) con la quale la predetta Commissione ha rassegnato al Sindaco gli atti concorsuali compresa la relativa graduatoria.
CONSIDERATO
che la Giunta Municipale, con Delibera n. 71 del 5 luglio 2010,
ha approvato la graduatoria del concorso per titoli ed esami per la copertura di un posto di "Dirigente - Capo Settore - Comandante del Corpo dì Polizia Municipale";
ha nominato vincitore del concorso, in base all'ordine di graduatoria, il sig: BLASCO STEFANO - nato a Palermo (PA) il 07/07/1967;
si è riservata di adottare un altro provvedimento ai fini dell’immissione in servizio del vincitore.
LA INTERROGO PER SAPERE
Per quale motivo non si è ancora giunti all’approvazione in Giunta, nonostante siano passati quasi 2 mesi, del provvedimento per l’immissione in servizio del vincitore del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di "Dirigente - Capo Settore - Comandante del Corpo dì Polizia Municipale, Sig. Blasco Stefano.
Se non ritiene necessario far approvare al più presto il suddetto provvedimento al fine di immettere in servizio un Comandante di Polizia Municipale che non sia di nomina sindacale, attraverso determina, ma vincitore di regolare concorso pubblico, al di sopra e a garanzia, quindi, di qualsiasi parte politica e/o civile.
Se corrisponde al vero che “solo” per sua volontà (?) non è stato ancora inserito nell’elenco dei lavori da trattare in Giunta l’approvazione del suddetto provvedimento, già predisposto, per altro, dagli uffici competenti.
Se si, quale particolare motivo si cela dietro questa sua inspiegabile volontà che qualcuno, erroneamente, potrebbe ritenere politica o di altro genere.
Si richiede risposta scritta
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
"Il consigliere Mirabito è incompatibile con la carica ricoperta". China ne chiede la surroga con il primo dei non eletti
Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata da Giulio China a: PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI; SINDACO DEL COMUNE LIPARI; SEGRETARIO DIRIGENTE GENERALE DEL COMUNE LIPARI; ASSESSORATO REGIONALE ENTI LOCALI PALERMO;
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA BARCELLONA P.G.
Il sottoscritto Giulio China, nato a Lipari il 17.12.1934, ed ivi residente in via Ausonia n° 18, nella qualità di cittadino;
PREMESSO
- che il Rag. Felice Mirabito in atto ricopre la carica di Consigliere Comunale del Comune di Lipari;
- che lo stesso ricopre la carica di Revisore dei Conti della Società “Sviluppo Eolie s.r.l”., società controllata dal Comune di Lipari, quale socio di maggioranza.
- che a parere del sottoscritto la carica di Consigliere Comunale risulta essere illegittima;
DI DIRITTO:
L’art. 10 della L.R. n° 24 giugno 1986 n° 31 è successive modificazioni, nel regolamentare il regime delle incompatibilità all’art. 10 così recita:
1) non può ricoprire la Carica di Consigliere Comunale…..l’Amministratore…..di Enti, Istituto o Azienda soggetti a vigilanza rispettivamente da parte del Comune o che..…riceve, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell’anno il 10% dell’entrate.
2)Colui che come titolare, amministratore, dipendente, con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, rispettivamente, nell’interesse del Comune, ovvero in società o imprese volte al profitto di privati, sovvenzionati da detti enti in modo continuativo…..;
3)Il Consulente legale amministrativo o tecnico che presta opera in modo continuativo in favoredelle imprese di cui ai nn° 1 e 2 del presente comma;
PERTANTOAlla luce delle citate motivazioni lo scrivente invita le SS.LL. per quanto di competenza, a dichiarare il Consigliere del Comune di Lipari, Rag. Felice Mirabito, incompatibile con la carica ricoperta, ai sensi dell’art. 10 comma 1-2-3 della Legge Reg. 24 giugno 1986 n° 31 e di provvedere alla surroga con il primo dei non eletti nella medesima lista, ai sensi di legge. Distinti saluti
Lipari 26.08.2010
Giulio China
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA BARCELLONA P.G.
Il sottoscritto Giulio China, nato a Lipari il 17.12.1934, ed ivi residente in via Ausonia n° 18, nella qualità di cittadino;
PREMESSO
- che il Rag. Felice Mirabito in atto ricopre la carica di Consigliere Comunale del Comune di Lipari;
- che lo stesso ricopre la carica di Revisore dei Conti della Società “Sviluppo Eolie s.r.l”., società controllata dal Comune di Lipari, quale socio di maggioranza.
- che a parere del sottoscritto la carica di Consigliere Comunale risulta essere illegittima;
DI DIRITTO:
L’art. 10 della L.R. n° 24 giugno 1986 n° 31 è successive modificazioni, nel regolamentare il regime delle incompatibilità all’art. 10 così recita:
1) non può ricoprire la Carica di Consigliere Comunale…..l’Amministratore…..di Enti, Istituto o Azienda soggetti a vigilanza rispettivamente da parte del Comune o che..…riceve, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell’anno il 10% dell’entrate.
2)Colui che come titolare, amministratore, dipendente, con poteri di rappresentanza o di coordinamento ha parte, direttamente o indirettamente, in servizi, esazioni di diritti, somministrazioni o appalti, rispettivamente, nell’interesse del Comune, ovvero in società o imprese volte al profitto di privati, sovvenzionati da detti enti in modo continuativo…..;
3)Il Consulente legale amministrativo o tecnico che presta opera in modo continuativo in favoredelle imprese di cui ai nn° 1 e 2 del presente comma;
PERTANTOAlla luce delle citate motivazioni lo scrivente invita le SS.LL. per quanto di competenza, a dichiarare il Consigliere del Comune di Lipari, Rag. Felice Mirabito, incompatibile con la carica ricoperta, ai sensi dell’art. 10 comma 1-2-3 della Legge Reg. 24 giugno 1986 n° 31 e di provvedere alla surroga con il primo dei non eletti nella medesima lista, ai sensi di legge. Distinti saluti
Lipari 26.08.2010
Giulio China
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (104° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto (si ingrandiscono cliccandoci sopra) di oggi:
1 e 2) Il CS Lipari 1938/39
3) Sottomonastero e il palazzo degli studi
4) I reali d'Inghilterra (Elisabetta II° e Filippo d'Edinburgo) stanno per sbarcare a Vulcano (1° maggio 1961)
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto (si ingrandiscono cliccandoci sopra) di oggi:
1 e 2) Il CS Lipari 1938/39
3) Sottomonastero e il palazzo degli studi
4) I reali d'Inghilterra (Elisabetta II° e Filippo d'Edinburgo) stanno per sbarcare a Vulcano (1° maggio 1961)
Eolie: Kasia, la compagna di Pietro Taricone, prova a sorridere
A due mesi dalla morte del suo compagno, Kasia Smutniak ha regalato alla sua piccola Sophie (figlia di Pietro Taricone) e a se stessa una settimana di serenità alle Isole Eolie (dal 14 al 21 agosto) insieme a Rolando Ravello, amico e collega di Taricone, insieme nel cast di "Nuova squadra", e alla figlia di lui Sofia (12 anni).
È "Novella 2000" a scrutare con la lente d'ingrandimento nella vita privata della bella atrrice polacca. E lo fa dedicandole la copertina del numero in uscita oggi 26 agosto.
Evidenziando che si tratta solo di una vacanza tra amici e che sarebbe stato Rolando Ravello a convincerla.
È "Novella 2000" a scrutare con la lente d'ingrandimento nella vita privata della bella atrrice polacca. E lo fa dedicandole la copertina del numero in uscita oggi 26 agosto.
Evidenziando che si tratta solo di una vacanza tra amici e che sarebbe stato Rolando Ravello a convincerla.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Acora positivi riscontri per la nostra informazione - Riscontri positivi per l'informazione di Eolienews. Negli ultimi 28 giorni abbiamo registrato un +28,2% nelle visite e un 29,1% nelle pagine viste.
Perdurando questo ritmo ci apprestiamo a superare il numero massimo mensile di accessi registrato dalla nostra informazione, che risale al marzo del 2010.
Per tutto ciò un grazie a tutti coloro che ci seguono e a chi collabora con noi.
Prodigarsi per la riapertura della chiesa del SS. Salvatore danneggiata dal sisma. Domani 27 agosto Santa Messa all'aperto
La piccola chiesa del SS. Salvatore nella frazione omonima dell'isola di Lipari ha subito gravi danni dopo la violenta scossa sismica dello scorso 16 agosto ed è stata praticamente chiusa al culto.
I danni di una certa consistenza risalgono con certezza all'evento sismico poichè proprio il 6 agosto la chiesa risultava perfettamente agibile al punto che è stata celebrata la Santa Messa in occasione della Festività del SS. Salvatore.
Domani, giorno 27 agosto, una Santa Messa sarà celebrata da Padre Giuseppe Mirabito alle ore 18 all'esterno della chiesetta, vista l'inagibilitàPer la collettività e le istituzioni potrebbe rappresentare una specie di "messaggio" affinchè si accellerino i tempi per rendere di nuovo fruibile una chiesetta storica e riaprirla al culto.
Concerto di Musica Classica Contemporanea di Dimitri Greco- Giorno 29 Agosto alle ore 22:00 presso l’Auditorium dell’Immacolata – Castello di Lipari presenterò il mio progetto/concerto musicale fondato sul genere commerciale odierno ascoltato dal mondo giovanile, trasportato in una chiave più classica ed interessante con sonorità di facile comprensione.
Un particolare ringraziamento va all’Associazione I.dee per il sostegno, al Comune di Lipari e al Museo Archeologico Regionale “Eoliano”.
La manifestazione è sponsorizzata da “I Gioielli del Mare” di Francesco Bertè. Vi aspetto numerosi (Dimitri Greco)
Perdurando questo ritmo ci apprestiamo a superare il numero massimo mensile di accessi registrato dalla nostra informazione, che risale al marzo del 2010.
Per tutto ciò un grazie a tutti coloro che ci seguono e a chi collabora con noi.
Prodigarsi per la riapertura della chiesa del SS. Salvatore danneggiata dal sisma. Domani 27 agosto Santa Messa all'aperto
La piccola chiesa del SS. Salvatore nella frazione omonima dell'isola di Lipari ha subito gravi danni dopo la violenta scossa sismica dello scorso 16 agosto ed è stata praticamente chiusa al culto.
I danni di una certa consistenza risalgono con certezza all'evento sismico poichè proprio il 6 agosto la chiesa risultava perfettamente agibile al punto che è stata celebrata la Santa Messa in occasione della Festività del SS. Salvatore.
Domani, giorno 27 agosto, una Santa Messa sarà celebrata da Padre Giuseppe Mirabito alle ore 18 all'esterno della chiesetta, vista l'inagibilitàPer la collettività e le istituzioni potrebbe rappresentare una specie di "messaggio" affinchè si accellerino i tempi per rendere di nuovo fruibile una chiesetta storica e riaprirla al culto.
Concerto di Musica Classica Contemporanea di Dimitri Greco- Giorno 29 Agosto alle ore 22:00 presso l’Auditorium dell’Immacolata – Castello di Lipari presenterò il mio progetto/concerto musicale fondato sul genere commerciale odierno ascoltato dal mondo giovanile, trasportato in una chiave più classica ed interessante con sonorità di facile comprensione.
Un particolare ringraziamento va all’Associazione I.dee per il sostegno, al Comune di Lipari e al Museo Archeologico Regionale “Eoliano”.
La manifestazione è sponsorizzata da “I Gioielli del Mare” di Francesco Bertè. Vi aspetto numerosi (Dimitri Greco)
mercoledì 25 agosto 2010
Sasà Salvaggio a Lipari (Foto di Rosy Mollica)
Alcuni momenti dello spettacolo di Sasà Salvaggio a Lipari immortalati e "bloccati" per noi di Eolienews da Rosy Mollica
NB: Cliccando sulle foto si ingrandiscono attraverso i vari passaggi di Slide
Per eliminare la schermata in basso (quella con i pupazzetti) cliccare sulla x
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Culia: "Mi ritrovai in una selva oscura...". E con che rischi!
"Lasciate ogni speranza o voi che entrate".
Abbiamo voluto scomodare Dante perchè forse solo così, prima di vedere le immagini che abbiamo realizzato, si può tentare di capire lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa la strada che da Canneto -S. Vincenzo porta alla frazione di Culia.
Erbecce e rovi ovunque, curve con canne e rami di alberi che coprono la visuale, frane nuove e datate che occupano la sede stradale, smottamenti della stessa che risalgono all'inverno scorso e sui quali non si è mai intervenuto se non con un transennamento ormai quasi scomparso, carreggiata che si restringe per depositi vari ecc.ecc.
Per tutto questo il residente o il turista che vi transitano potrebbero richiamare una frase di dantesca memoria "Mi ritrovai in una selva oscura......"
Abbiamo voluto scomodare Dante perchè forse solo così, prima di vedere le immagini che abbiamo realizzato, si può tentare di capire lo stato di totale abbandono e degrado in cui versa la strada che da Canneto -S. Vincenzo porta alla frazione di Culia.
Erbecce e rovi ovunque, curve con canne e rami di alberi che coprono la visuale, frane nuove e datate che occupano la sede stradale, smottamenti della stessa che risalgono all'inverno scorso e sui quali non si è mai intervenuto se non con un transennamento ormai quasi scomparso, carreggiata che si restringe per depositi vari ecc.ecc.
Per tutto questo il residente o il turista che vi transitano potrebbero richiamare una frase di dantesca memoria "Mi ritrovai in una selva oscura......"
Lettere al direttore: Eolie e Turismo (di Pietro Sturniolo)
Gentile Direttore, leggendo nei giorni scorsi, in varie edizioni del tuo giornale on-line, le varie mail con le quali i rappresentanti degli albergatori e dei commercianti delle Eolie manifestavano comprensibile preoccupazione per eventuali, quasi certi, cali di presenze turistiche nelle nostre isole dovute alla paura per il terremoto, che andrebbero a peggiorare oltremodo una situazione già di per sè deficitaria, mi convinco sempre più di come siano stati poco lungimiranti coloro i quali hanno deciso di affidare solo ed esclusivamente alle attività turistiche le possibilità di lavoro e quindi di sviluppo delle Eolie in generale e di Lipari in particolare facendo si che venisse cancellata (unica condizione realizzata fra le tante chieste dall'Unesco per accettare le Eolie nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità) l'attività di estrazione e lavorazione della pomice di Lipari, attività che dava lavoro e sostentamento a tante famiglie e creava un movimento di denaro nel circuito economico eoliano sicuramente non indifferente.
Probabilmente, anzi sicuramente, l'attività pomicifera andava regolata, gestita e controllata meglio di come era stato fatto fino ad allora, per preservare il cratere vulcanico alle generazioni future, ma certamente non andava eliminata completamente rinunciando scriteriatamente alla possibilità di lavoro e di sviluppo che essa costituiva per Lipari.
Facendo dismettere l'escavazione della pomice, gli autori di questa scelta, non mantenendo oltretutto l'impegno morale e civile di dare in cambio un lavoro di pari dignità e stabilità ai lavoratori interessati, oltre che amministratori poco lungimiranti, direi quasi scellerati, si sono dimostrati anche moralmente scorretti, per non dire di peggio, perchè per far sì che ciò succedesse non hanno esitato a privare cittadini italiani del principale diritto su cui si fonda la Costituzione Italiana e che é il DIRITTO AL LAVORO, defraudando onesti cittadini lavoratori, in più occasioni, anche della dignità di esseri umani e togliendo loro la possibilità di dare un futuro ai loro figli.
Per giunta l'ELDORADO che dovevano diventare le Eolie una volta entrate a far parte della Heritage List é rimasto soltanto un miraggio, e Lipari invece somiglia sempre più ad una traballante torre di Babele che poco o niente ha che vedere con le altre località, anche italiane, che fanno turismo serio, organizzato e quindi produttivo per la collettività, e gli eoliani devono pregare che non ci siano mai scosse di terremoto (purtroppo però le Eolie sono zona altamente sismica), che le stagioni estive siano sempre meteorologicamente favorevoli, che le società di trasporti garantiscano sempre servizi sufficienti ecc., altrimenti nell'elenco, già molto lungo, degli eoliani senza lavoro, oltre agli ex lavoratori della pomice andranno inseriti tanti operatori turistici.
Allegri però, siamo Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
Cordiali saluti.
Pietro Sturniolo
Probabilmente, anzi sicuramente, l'attività pomicifera andava regolata, gestita e controllata meglio di come era stato fatto fino ad allora, per preservare il cratere vulcanico alle generazioni future, ma certamente non andava eliminata completamente rinunciando scriteriatamente alla possibilità di lavoro e di sviluppo che essa costituiva per Lipari.
Facendo dismettere l'escavazione della pomice, gli autori di questa scelta, non mantenendo oltretutto l'impegno morale e civile di dare in cambio un lavoro di pari dignità e stabilità ai lavoratori interessati, oltre che amministratori poco lungimiranti, direi quasi scellerati, si sono dimostrati anche moralmente scorretti, per non dire di peggio, perchè per far sì che ciò succedesse non hanno esitato a privare cittadini italiani del principale diritto su cui si fonda la Costituzione Italiana e che é il DIRITTO AL LAVORO, defraudando onesti cittadini lavoratori, in più occasioni, anche della dignità di esseri umani e togliendo loro la possibilità di dare un futuro ai loro figli.
Per giunta l'ELDORADO che dovevano diventare le Eolie una volta entrate a far parte della Heritage List é rimasto soltanto un miraggio, e Lipari invece somiglia sempre più ad una traballante torre di Babele che poco o niente ha che vedere con le altre località, anche italiane, che fanno turismo serio, organizzato e quindi produttivo per la collettività, e gli eoliani devono pregare che non ci siano mai scosse di terremoto (purtroppo però le Eolie sono zona altamente sismica), che le stagioni estive siano sempre meteorologicamente favorevoli, che le società di trasporti garantiscano sempre servizi sufficienti ecc., altrimenti nell'elenco, già molto lungo, degli eoliani senza lavoro, oltre agli ex lavoratori della pomice andranno inseriti tanti operatori turistici.
Allegri però, siamo Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
Cordiali saluti.
Pietro Sturniolo
Di tutto un po
La banda " Città di Lipari" in Edda Ciano e il comunista - La storica banda "Città di Lipari" è stata chiamata a partecipare alle riprese del film "Edda Ciano e il comunista" prodotto da Luca Barbareschi e che sarà girato a Lipari. Per l'associazione è sicuramente un motivo di grande soddisfazione.
E' sceso il sipario sui Pomeriggi cultuali del Centro Studi- Si è conclusa il 20 agosto u.s. la serie dei pomeriggi culturali nelle isole dell’Arcipelago Eoliano a cura del Centro Studi. Nel corso della serata, tenutasi presso “Villa La Rosa” a Filicudi, sono state illustrate dal Dott. Giuseppe La Greca le novità editoriali del Centro Studi dell’anno 2010.
La serata che ha visto la partecipazione di un pubblico attento ed interessato che ha visto la presenta dell’on.Le Giovanna Melandri e dell’attore Massimo Dapporto, da decenni frequentatori dell’isola si è conclusa con la presentazione del Volume “La Lunga Notte di Lipari” e con, in anteprima, l’anticipazione del volume dell’anno 2011 dedicato all’isola di Filicudi.
Alcune immagini della serata:
“APERITIVO EOLIANO” A VENEZIA: CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE Lunedì 30 agosto 2010, alle ore 11, nella Sala Conferenze (ex Sala Giunta) della Provincia regionale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’”Aperitivo Eoliano” in programma a Venezia domenica 5 settembre 2010, alle ore 16, presso lo spazio “Cinecittà Luce” dell’hotel Excelsior.
E' sceso il sipario sui Pomeriggi cultuali del Centro Studi- Si è conclusa il 20 agosto u.s. la serie dei pomeriggi culturali nelle isole dell’Arcipelago Eoliano a cura del Centro Studi. Nel corso della serata, tenutasi presso “Villa La Rosa” a Filicudi, sono state illustrate dal Dott. Giuseppe La Greca le novità editoriali del Centro Studi dell’anno 2010.
La serata che ha visto la partecipazione di un pubblico attento ed interessato che ha visto la presenta dell’on.Le Giovanna Melandri e dell’attore Massimo Dapporto, da decenni frequentatori dell’isola si è conclusa con la presentazione del Volume “La Lunga Notte di Lipari” e con, in anteprima, l’anticipazione del volume dell’anno 2011 dedicato all’isola di Filicudi.
Alcune immagini della serata:
“APERITIVO EOLIANO” A VENEZIA: CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE Lunedì 30 agosto 2010, alle ore 11, nella Sala Conferenze (ex Sala Giunta) della Provincia regionale, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’”Aperitivo Eoliano” in programma a Venezia domenica 5 settembre 2010, alle ore 16, presso lo spazio “Cinecittà Luce” dell’hotel Excelsior.
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