Come tutti gli anni il 13 febbraio, Lipari si prepara a celebrare il Patrono San Bartolomeo. Il Santo viene festeggiato nell'isola quattro volte l'anno. Quella di oggi, conosciuta ormai come la festa di San Bartolo dei pescatori, si celebra febbraio in ricordo della prima traslazione. Particolarmente caratteristica la messa all'asta dello stendardo che viene fatta nel pomeriggio a Marina Corta ai piedi della statua del Patrono. Chi si aggiudica l'asta (una volta si raggiungevano cifre iperboliche) porterà lo stendardo in processione. I fondi saranno utilizzati per i festeggiamenti. Nella pagina alcune foto risalenti al 13 febbraio dello scorso anno
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mercoledì 13 febbraio 2008
Lipari: Si lavora alla modifica del regolamento idrico
Si è riunita ieri pomeriggio al comune di Lipari l'apposita commissione consiliare, presieduta da Antonio Casilli, per affrontare la tematica del servizio di rifornimento idrico che sarà oggetto del consiglio comunale del 25 febbraio. Sono state gettate le basi per predisporre quanto necessario per arrivare ad una sostanziale modifica del regolamento, più volte richiesta dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro)
Intanto l'assessore Giulio China(MPA) ha reso noto che su suo input il dirigente del IV settore Domenico Russo ha firmato la proposta di modifica del regolamento idrico che prevede, fra l'altro, a partire dalle fatture relative al 2005(non ancora emesse) la soppressione del quantitativo minimo di 80 mc che sino ad oggi è stato fatto pagare agli utenti indipendentemente se veniva consumato o meno.
Stromboli: Il fisco...ignora...l'onda anomala
Nelle foto: I danni dell'onda anomala a Panarea (Maurizio Ferrara) e l'onda nel momento in cui nasce a Stromboli(INGV)
Dopo l'onda anomala del 2002 che ha messo in ginocchio per qualche anno l'economia di Stromboli(e non solo) adesso arrivano anche le batoste fiscali. Inaspettate, visto quanto previsto nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 marzo 2003 e che elencava una serie di “interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni verificatisi nel territorio delle Eolie, derivanti dagli effetti indotti dai fenomeni vulcanici nell’isola di Stromboli”. Interventi e disposizioni che riguardavano anche la fiscalità. Una ordinanza che sembra essere passata inosservata poichè sempre più numerose arrivano, infatti, le lamentele da parte delle imprese operanti nel comune di Lipari e specificatamente a Stromboli per avvisi di accertamento con aumenti del reddito imponibile ai fini delle imposte per gli anni successivi al 2002, determinati in base al mancato “adeguamento” agli studi di settore.
Dopo l'onda anomala del 2002 che ha messo in ginocchio per qualche anno l'economia di Stromboli(e non solo) adesso arrivano anche le batoste fiscali. Inaspettate, visto quanto previsto nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2003, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 18 marzo 2003 e che elencava una serie di “interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni verificatisi nel territorio delle Eolie, derivanti dagli effetti indotti dai fenomeni vulcanici nell’isola di Stromboli”. Interventi e disposizioni che riguardavano anche la fiscalità. Una ordinanza che sembra essere passata inosservata poichè sempre più numerose arrivano, infatti, le lamentele da parte delle imprese operanti nel comune di Lipari e specificatamente a Stromboli per avvisi di accertamento con aumenti del reddito imponibile ai fini delle imposte per gli anni successivi al 2002, determinati in base al mancato “adeguamento” agli studi di settore.
In altre parole, se un'impresa ha dichiarato il reddito X ,determinato dalla normale attività svolta nell'isola di Stromboli nel corso dell'anno 2003, l'ufficio rettifica la dichiarazione dei redditi sulla base di studi di settore chiedendo oggi l'adeguamento X+ 1 con il conseguente pagamento di maggiori imposte e sanzioni. E non sono cifre irrilevanti visto che si va da un minimo di 3.000 euro sino a 20.000 euro almeno per i casi segnalati. “Gli studi di settore- ci ha evidenziato il dottore Pino La Greca che abbiamo contattato per saperne di più- si basano su equazioni matematiche applicate a medie statistiche generalizzate che non contemplano certo i casi di palese crisi economico-sociale come quella vissuta dalle isole Eolie all'indomani del fenomeno “onda onomala”.
Nonostante l'evidente contraddizione con l'ordinanza del Presidente del Consiglio del 2003 l'agenzia delle entrate di Milazzo notifica avvisi di accertamento e non prende in considerazione né valuta le circostanze evidenti della crisi manifestatisi nel territorio delle Eolie”.
Nell'ordinanza, emanata dopo che il 30 dicembre 2002 a seguito dell'emergenza di natura vulcanologica che ha comportato una situazione di oggettiva crisi nell'isola di Stromboli e nell'intero territorio delle Eolie, veniva evidenziato che “il fenomeno di smottamento della Sciara del fuoco, unitamente al conseguente maremoto, ha causato gravi danni alle strutture ed infrastrutture pubbliche e private presenti sull'isola di Stromboli nonche' sulle prospicienti isole costituenti l'arcipelago eoliano con gravi conseguenze al tessuto socio-economico delle isole, nonche' al regolare funzionamento dei servizi pubblici essenziali”. Nel constatare lo stato di crisi il Presidente del Consiglio ha previsto anche specifiche azioni a tutela delle aziende e dei soggetti residenti nel comune di Lipari quali: un contributo a favore di coloro per i quali venga accertato il lucro cessante derivante dagli eventi; un contributo correlato alla sospensione dell'attività e quantificato sulla base dei redditi del 2001 ; un contributo a favore dei titolari degli esercizi commerciali pari al 70% del prezzo di acquisto di merci deperibili, deperite o distrutte a causa degli eventi vulcanici; la sospensione, fino al 30 giugno 2003, dei versamenti dei contributi previdenzali e di assistenza sociale, dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali. Addirittura veniva evidenziato come, stante quanto accaduto, vi fosse la possibilita' di rinegoziazione dei mutui contratti dalla popolazione residente nell'isola di Stromboli con gli istituti di credito e bancari.
Alla luce delle contestazioni avanzate agli operatori di Stromboli è logico chiedersi come, in presenza di un evento calamitoso così importante con le inevitabili conseguenze strutturali ed economiche (suffragate fra l'altro dall'ordinanza del Presidente del consiglio dei Ministri), si possa pensare che gli operatori possano rientrare negli studi di settore predisposti per situazioni non certo d'emergenza.
martedì 12 febbraio 2008
Sottomonastero: La messa in sicurezza "contestata"
Anche il prolungamento del molo nel porto commerciale di Sottomonastero a Lipari, da realizzarsi nell'ambito della messa in sicurezza delle strutture portuali eoliane, sembra destinato ad incontrare ostacoli. Così come accaduto per Marina Corta (dove a seguito di forti contestazioni dei pescatori venne leggermente spostato il primo cassone del prolungamento) il progetto redatto dal Genio civile opere marittime è già al centro delle contestazioni di chi con il mare ci vive ed opera e anche di chi risiede e lavora nella via sottostante il molo.
Il prolungamento che dovrebbe svilupparsi per 110 metri, partendo dal molo dove oggi approda la nave dei rifiuti(in evidenza nella foto) in direzione porto Pignataro, non viene assolutamente ritenuto idoneo poichè si finirebbe per “ingabbiare” al suo interno il mare, creando, in caso di condizioni meteomarine avverse, una specie di effetto “mulinello o vortice” che avrebbe, secondo i contestatori ripercussioni non solo sull'attività marittima ma anche nell'agibilità delle zone limitrofe che già adesso vengono invase da acqua salmastra in occasione di particolari condizioni meteomarine. L'ideale- sempre secondo i lupi di mare liparesi e alcuni professionisti che operano sul mare- sarebbe realizzare il prolungamento spostandosi di una ventina-trentina di metri rispetto al progetto attuale, in direzione dell'attuale pontile a giorno utilizzato per l'approdo di aliscafi e catamarani. E' chiaro che, rispetto a Marina Corta, non si tratta di un lieve spostamento ma di una modifica più che consistente. Quel che ci si augura è che, prima che inizino I lavori si avvii un confronto costruttivo, rispettoso delle professionalità di ognuno ma che tenga conto anche delle aspettative e delle conoscenze di chi queste isole le vive. Non mancherà, in questo senso, ovviamente per quanto possibile, l'impegno e la mediazione(così come già avvenuto per Marina Corta) del sindaco Mariano Bruno proteso, come è logico e come ha sempre evidenziato, a realizzare strutture realmente al servizio della collettività.
Una opera “morta” o, addirittura, peggiorativa della situazione attuale non serve a nessuno.
Brevi dalle Eolie
Finalmente funzionante l'ambulanza elettrica di Panarea. E' stata fatta ripristinare dal sindaco Mariano Bruno con l'ausilio di alcuni residenti. E' stata utilizzata pressochè subito per trasferire dalla guardia medica all'elisuperficie di Panarea il 71enne M.S. colto da malore e per il quale si è reso necessario il trasferimento con l'elicottero del 118. Nei giorni scorsi vi erano state forti polemiche poichè l'ambulanza era guasta ed un altro paziente era stato trasferito all'elisuperficie(nella foto) con una motoape.
Convocata per domenica 24 febbraio alle 11,00, presso l'hotel La Filadelfia, l'assemblea ordinaria dei soci dell'Avis di Lipari. Dieci i punti all'ordine del giorno. Ai lavori- così come annuncia in un comunicato il presidente Giovanni Biviano- saranno presenti il presidente dell'Avis provinciale di Messina Nino Parisi ed il consigliere regionale Nino Catania.
Il corpo bandistico " Città di Lipari" potrà ospitare una scuola d'insegnamento musicale. La notizia, accolta con grande soddisfazione dal presidente Pino La Cava, è stata ufficializzata dal presidente regionale dell'A.N.B.I.M.A. Sicilia Salvatore Feminò durante una sua visita a Lipari.
Questo in quanto il 13 gennaio scorso è stato siglato un importante protocollo d'intesa tra l'ANBIMA Sicilia e l'Istituto di Alta formazione musicale "Vincenzo Bellini" di Caltanissetta. Protocollo che autorizza l'ANBIMA ad aprire delle scuole d'insegnamento musicale nelle sedi delle associazioni bandistiche con maestri titolati. Gli allievi, al termine del ciclo di studi, sosterranno gli esami per conseguire i relativi titoli.
Convocata per domenica 24 febbraio alle 11,00, presso l'hotel La Filadelfia, l'assemblea ordinaria dei soci dell'Avis di Lipari. Dieci i punti all'ordine del giorno. Ai lavori- così come annuncia in un comunicato il presidente Giovanni Biviano- saranno presenti il presidente dell'Avis provinciale di Messina Nino Parisi ed il consigliere regionale Nino Catania.
Il corpo bandistico " Città di Lipari" potrà ospitare una scuola d'insegnamento musicale. La notizia, accolta con grande soddisfazione dal presidente Pino La Cava, è stata ufficializzata dal presidente regionale dell'A.N.B.I.M.A. Sicilia Salvatore Feminò durante una sua visita a Lipari.
Questo in quanto il 13 gennaio scorso è stato siglato un importante protocollo d'intesa tra l'ANBIMA Sicilia e l'Istituto di Alta formazione musicale "Vincenzo Bellini" di Caltanissetta. Protocollo che autorizza l'ANBIMA ad aprire delle scuole d'insegnamento musicale nelle sedi delle associazioni bandistiche con maestri titolati. Gli allievi, al termine del ciclo di studi, sosterranno gli esami per conseguire i relativi titoli.
I percorsi didattici, con programmi ministeriali, saranno monitorati dai professori del conservatorio due volte l'anno.
Turismo: Finanziamenti per piccole e medie imprese
Centodieci milioni di euro per le piccole e medie imprese siciliane che decidono di investire sul turismo. Li mette a disposizione l'assessorato regionale al Turismo per l'attuazione di progetti per alberghi e ristoranti, campi da golf e centri benessere, ostelli della gioventù e società di charter nautico. I progetti in questione devono essere presentati entro il 25 agosto e potranno ottenere un contributo in conto capitale pari al 35% dell'investimento netto e fino al 15% dell'investimento lordo. I finanziamenti non saranno distribuiti su tutto il territorio della Sicilia ma solo nei comuni inseriti in appositi elenchi dal Dipartimento regionale al Turismo. Accanto ai Comuni cosiddetti maturi (Giardini Naxos, Lipari, Sant'Alessio Siculo e Terrasini), alle aree metropolitane (Palermo, Catania e Messina), e ai Comuni con particolari attrattive archeologiche o monumentali (Agrigento, Aidone, Caltagirone, Calatafimi/Segesta, Castelvetrano, Erice, Marsala, Modica, Monreale, Noto, Piazza Armerina, Ragusa, Siracusa, Santa Flavia, Taormina, Termini Imerese), la Regione ha inserito i territori sede di portualità turistica e tra questi h inserito anche Licata. Gli imprenditori locali, che già stanno investendo ingenti risorse nel campo turistico, realizzando piccole e medie strutture ricettive o società di servizi, potranno attingere anche a questi ulteriori fondi per sostenere i programmi di espansione delle proprie aziende turistico – ricettive.
Randagismo canino: Interrogazione del centro-sinistra
Il randagismo canino continua ad essere al centro dell'attenzione. Dopo l'iniziativa della dottoressa Francesca Basile, a cui abbiamo dato spazio nelle notizie di ieri, si deve registrare una interrogazione a firma dei consiglieri comunali del centro sinistra. Il testo integrale in: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Autorizzazioni: Il consigliere Sabatini scrive al Prefetto
Il testo della lettera che il consigliere comunale Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno) ha scritto al Prefetto di Messina:
"Preg.ma Sua Eccellenza dott. Alecci,
ho avuto modo di prendere la parola nella qualità di consigliere comunale, durante l’incontro che Lei benevolmente ha concesso presso il comune di Lipari durante la Sua visita.-
Il mio accorato appello, sollecitava tutti le autorità presenti in rappresentanza degli Enti preposti alla tutela dei vincoli ed al rilascio delle prescritte autorizzazioni e/o concessioni a rilasciare i pareri di competenza, prima della stagione estiva.-
Quel giorno, Sua Eccellenza ricorderà, ho proposto una conferenza di servizi, al fine di analizzare le istanze degli operatori turistici eoliani e conseguentemente fissare una data entro la quale gli istanti potessero integrare l’eventuale documentazione mancante.-
C’è in tutti gli Eoliani la volontà di rispettare le regole, ma è pur vero che il non avere riscontro ad un’istanza prima dell’inizio dell’estate, rischia di mettere il cittadino nelle condizioni di sbagliare.-
Faccio appello a Sua Eccellenza, affinché si adoperi per la risoluzione della problematica evidenziata nell’interesse della collettività.-
Sarei onorato di poterLe esporre quanto sopra in un eventuale incontro che Sua eccellenza vorrà concedermi".
"Preg.ma Sua Eccellenza dott. Alecci,
ho avuto modo di prendere la parola nella qualità di consigliere comunale, durante l’incontro che Lei benevolmente ha concesso presso il comune di Lipari durante la Sua visita.-
Il mio accorato appello, sollecitava tutti le autorità presenti in rappresentanza degli Enti preposti alla tutela dei vincoli ed al rilascio delle prescritte autorizzazioni e/o concessioni a rilasciare i pareri di competenza, prima della stagione estiva.-
Quel giorno, Sua Eccellenza ricorderà, ho proposto una conferenza di servizi, al fine di analizzare le istanze degli operatori turistici eoliani e conseguentemente fissare una data entro la quale gli istanti potessero integrare l’eventuale documentazione mancante.-
C’è in tutti gli Eoliani la volontà di rispettare le regole, ma è pur vero che il non avere riscontro ad un’istanza prima dell’inizio dell’estate, rischia di mettere il cittadino nelle condizioni di sbagliare.-
Faccio appello a Sua Eccellenza, affinché si adoperi per la risoluzione della problematica evidenziata nell’interesse della collettività.-
Sarei onorato di poterLe esporre quanto sopra in un eventuale incontro che Sua eccellenza vorrà concedermi".
Eolie nel cuore: Comunicato sul rinvio del consiglio comunale
Riceviamo dai tre consiglieri comunali di "Eolie nel cuore" un comunicato stampa dal tema: Ulteriore rinvio del consiglio comunale.
"Oggi, per la seconda volta- scrivono Lo Cascio, Centorrino(nella foto) e Biviano- abbiamo assistito alla mortificante sceneggiata di un incomprensibile rinvio del Consiglio Comunale, voluto dalla maggioranza e perpetrato – a nostro avviso – a danno della comunità eoliana e degli importanti problemi che attendono da mesi un dibattito in sede istituzionale. Motivandola con la decisione di “approfondire le tematiche”, i consiglieri di maggioranza hanno assunto la decisione di rimandare ulteriormente non soltanto la discussione al punto “problematica servizio idrico”, ma l’intero ordine del giorno, che comprendeva temi scottanti e urgenti come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, i collegamenti marittimi e intermediali, l’aggiornamento della situazione relativa all’istituzione dell’Area Marina Protetta, la campagna antincendio nel territorio comunale per il 2008, i problemi della frazione di Canneto e quelli relativi alla imminente stagione turistica.
"Oggi, per la seconda volta- scrivono Lo Cascio, Centorrino(nella foto) e Biviano- abbiamo assistito alla mortificante sceneggiata di un incomprensibile rinvio del Consiglio Comunale, voluto dalla maggioranza e perpetrato – a nostro avviso – a danno della comunità eoliana e degli importanti problemi che attendono da mesi un dibattito in sede istituzionale. Motivandola con la decisione di “approfondire le tematiche”, i consiglieri di maggioranza hanno assunto la decisione di rimandare ulteriormente non soltanto la discussione al punto “problematica servizio idrico”, ma l’intero ordine del giorno, che comprendeva temi scottanti e urgenti come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, i collegamenti marittimi e intermediali, l’aggiornamento della situazione relativa all’istituzione dell’Area Marina Protetta, la campagna antincendio nel territorio comunale per il 2008, i problemi della frazione di Canneto e quelli relativi alla imminente stagione turistica.
Ciò avviene per la seconda volta (il primo consiglio era stato rinviato già il 4 febbraio), mentre gli argomenti di cui sopra – oggetto di autoconvocazioni proposte da consiglieri della minoranza – si trascinano da mesi senza dibattito a fronte di un atteggiamento di arroganza, o quanto meno di totale indifferenza, ostentato della maggioranza.
Il Consiglio Comunale viene rimandato al 25 febbraio: ben 21 giorni a disposizione per “approfondire le tematiche” del servizio idrico. Ci aspettiamo che un lasso di tempo così ampio possa portare a brillanti soluzioni, predisposte da amministrazione e maggioranza, che ci auguriamo essere supportate anche dagli opportuni e favorevoli pareri degli Uffici competenti (primo tra tutti, quello relativo alla copertura finanziaria per gli interventi che verranno proposti). Sarebbe l’unica, parziale, compensazione al tempo sottratto con altrimenti inutili rinvii al dibattito che deve – necessariamente, e a dispetto di quanto forse credono i consiglieri di maggioranza – caratterizzare la vita democratica della nostra comunità".
Il Consiglio Comunale viene rimandato al 25 febbraio: ben 21 giorni a disposizione per “approfondire le tematiche” del servizio idrico. Ci aspettiamo che un lasso di tempo così ampio possa portare a brillanti soluzioni, predisposte da amministrazione e maggioranza, che ci auguriamo essere supportate anche dagli opportuni e favorevoli pareri degli Uffici competenti (primo tra tutti, quello relativo alla copertura finanziaria per gli interventi che verranno proposti). Sarebbe l’unica, parziale, compensazione al tempo sottratto con altrimenti inutili rinvii al dibattito che deve – necessariamente, e a dispetto di quanto forse credono i consiglieri di maggioranza – caratterizzare la vita democratica della nostra comunità".
Judo: Due qualificati alla finale nazionale
Si è disputata ieri a Messina al Palarescifina la Qualificazione Regionale del Campionato Italiano Cadetti di judo, valida per la partecipazione alla finale nazionale che si terrà sabato 23 e domenica 24 febbraio al palazzetto del centro olimpico federale di Ostia.
Per lo Judo Lipari si sono guadagnati l'accesso alla finale nazionale Andrea Biviano (CTG. 66 KG.) e Cassandra Finocchiaro (CTG. 63 Kg)
Nella foto: Biviano sul podio
lunedì 11 febbraio 2008
Emergenza randagismo: La dott.ssa Francesca Basile denuncia
Una lettera-denuncia è stata inviata dalla dottoressa Francesca Basile, ex assessore del comune di Lipari, al sindaco e al dirigente del IV settore del comune di Lipari e al direttore sanitario del Distretto di Lipari AUSL n.5 Messina, con oggetto: Emergenza randagismo.
Il testo:
"La sottoscritta – premesso: - che migliorare la qualità della vita della propria comunità è dovere primario di ogni istituzione; - che il deprecabile fenomeno del randagismo dei cani nel nostro Comune si trascina ormai da parecchi anni e ha assunto, soprattutto negli ultimi tempi, dimensioni rilevanti e preoccupanti tali per cui la sua soluzione non può più essere rimandata; - che ci sono state diverse segnalazioni alla locale stazione dei Carabinieri, al Comando di Polizia Municipale e al Distretto di Lipari AUSL 5 di episodi incresciosi che hanno visto cittadini protagonisti di incontri ravvicinati con branchi di cani potenzialmente pericolosi, per non parlare delle numerosi stragi di bestiame nelle frazioni alte dell’isola di Lipari; - che è doveroso, come cittadina, segnalare un potenziale rischio per la sicurezza e l’incolumità delle persone a causa della presenza di numerosi cani randagi in giro per l’isola; - che da diversi mesi nella Via Isa Conti Eller Vainicher, nella quale risiedo, branchi di cani randagi scorazzano liberamente specie negli orari tardo serali, seminando panico e creando disagi nella popolazione residente; - che la presente scaturisce da un episodio gravissimo che la scrivente ha vissuto in prima persona nella notte del 10 febbraio quando un branco di cani, per l’ennesima volta, non solo ha fatto irruzione nel patio della sua abitazione ma ha aggredito ferocemente, dilaniandolo e privandolo di vita, il gatto di proprietà della stessa;
CHIEDE
ai destinatari della presente: quali provvedimenti e/o cautele idonee a rimuovere ed eliminare il potenziale pericolo rappresentato dai cani randagi sono state ad oggi intraprese e quali provvedimenti urgenti, previsti dalle disposizioni di legge vigenti in materia di randagismo, intendano adottare vista la gravissima situazione di emergenza che si è venuta a determinare.
Certa che la presente segnalazione venga benevolmente accolta e nell’attesa di ricevere una risposta scritta, si porgono distinti saluti".
Dott.ssa Francesca Basile
Il testo:
"La sottoscritta – premesso: - che migliorare la qualità della vita della propria comunità è dovere primario di ogni istituzione; - che il deprecabile fenomeno del randagismo dei cani nel nostro Comune si trascina ormai da parecchi anni e ha assunto, soprattutto negli ultimi tempi, dimensioni rilevanti e preoccupanti tali per cui la sua soluzione non può più essere rimandata; - che ci sono state diverse segnalazioni alla locale stazione dei Carabinieri, al Comando di Polizia Municipale e al Distretto di Lipari AUSL 5 di episodi incresciosi che hanno visto cittadini protagonisti di incontri ravvicinati con branchi di cani potenzialmente pericolosi, per non parlare delle numerosi stragi di bestiame nelle frazioni alte dell’isola di Lipari; - che è doveroso, come cittadina, segnalare un potenziale rischio per la sicurezza e l’incolumità delle persone a causa della presenza di numerosi cani randagi in giro per l’isola; - che da diversi mesi nella Via Isa Conti Eller Vainicher, nella quale risiedo, branchi di cani randagi scorazzano liberamente specie negli orari tardo serali, seminando panico e creando disagi nella popolazione residente; - che la presente scaturisce da un episodio gravissimo che la scrivente ha vissuto in prima persona nella notte del 10 febbraio quando un branco di cani, per l’ennesima volta, non solo ha fatto irruzione nel patio della sua abitazione ma ha aggredito ferocemente, dilaniandolo e privandolo di vita, il gatto di proprietà della stessa;
CHIEDE
ai destinatari della presente: quali provvedimenti e/o cautele idonee a rimuovere ed eliminare il potenziale pericolo rappresentato dai cani randagi sono state ad oggi intraprese e quali provvedimenti urgenti, previsti dalle disposizioni di legge vigenti in materia di randagismo, intendano adottare vista la gravissima situazione di emergenza che si è venuta a determinare.
Certa che la presente segnalazione venga benevolmente accolta e nell’attesa di ricevere una risposta scritta, si porgono distinti saluti".
Dott.ssa Francesca Basile
Calcio: Per la Ludica solo un pari
Solo un pari casalingo per uno a uno per la Ludica Lipari che ieri ha affrontato al Franchino Monteleone il Gaggi, diretta concorrente nella lotta per il secondo posto nel campionato di seconda categoria. Un pari, comunque, che sta stretto agli eoliani
Annullo filatelico speciale a Lipari in occasione del 150° anniversario delle apparizioni di Nostra Signora di Lourdes a Bernadetta Soubirous. E' stato concesso da Poste italiane S.p.A. su richiesta di don Antonello Angemi, canonico della Parrocchia di San Giuseppe dove è esposta e venerata la Madonna di Lourdes.
Due le cartoline su cui è stato posto l'annullo filatelico speciale , entrambe raffiguranti la Beata Vergine. Nell'apposito stand hanno operato la signora Cinzia Maiorana, referente del settore filatelia di Poste italiane di Messina, e la signora Anna Maria Ferlazzo, impiegata dell'ufficio postale di Lipari centro. Da domani l'annullo sarà disponibile in tutta Italia.
Ballo: Ancora affermazioni per la "Nuova Isla Dance"
Si è tenuto ieri al Palaoreto di Palermo il "5° Trofeo Angel Festival" competizione open di ballo per tutte le classi (dalla F alla internazionale) e categorie di età (dai 6-9 anni alla over 56). Vi hanno preso parte 60 gruppi e 528 coppie.
L'associazione liparese "Nuova Isla Dance", dei maestri Bartolo Bonfante, Maria Iacono, Alessandro Iacullo e Giusy Lorizio, ha presentato nella categoria 19-34 la coppia formata da Gilberto Iacono e Martina D'Auria (entrambi di Vulcano) i quali si sono piazzati al primo posto nelle discipline Liscio Unificato e Ballo da Sala e terzi nei balli Latino-americani
domenica 10 febbraio 2008
Ex discarica di Lami: Merlino scrive al sindaco
Il presidente dell'associazione "Borgata Lami", Saverio Merlino ha scritto al sindaco su un tema delicatissimo: l'ex discarica.
"Con gran sollievo abbiamo preso atto che l’Amministrazione presieduta dalla S.V. ha decretato, nel mese di Giugno 2007, la chiusura della discarica dei RSU di Lami Malopasso perché ormai completamente satura. Oggi, però, ci si deve rendere conto anche dell’oggettiva sussistenza di un notevole degrado ambientale di quell’area.
Questa Associazione, come abbiamo avuto modo di rappresentarle, è nata principalmente per intervenire affinché migliori la qualità della vita sia dal punto di vista sociale che ambientale della Borgata di Lami, consapevoli che quel territorio possiede anche le potenzialità per intraprendere la via per uno sviluppo che miri a recuperare e valorizzare le bellezze paesaggistiche, il patrimonio rurale e quello agricolo.
Pertanto, desideriamo chiederle se Codesta Amministrazione ha avviato le procedure per l’attuazione del progetto di gestione post mortem della discarica di Malopasso che preveda, inoltre, la messa in sicurezza permanente (per evitare le infiltrazioni d’acqua piovana e la fuoruscita del percolato), il ripristino, il recupero e il risanamento ambientale del sito, e una serie d’interventi parziali (sistemazione del torrente Castagna, alberature, etc.) al fine di migliorare, da subito, la qualità ambientale della zona di Lami-Castagna-Malopasso.
Vogliamo chiederle, ancora, se ha disposto, anche nella qualità di massima autorità sanitaria del territorio, un continuo controllo e vigilanza sull’area in questione considerato che, tuttora, incoscienti e bifolchi continuano a scaricare rifiuti speciali nella zona dell’ex discarica.
Le comunichiamo che questa Associazione si impegna a denunciare, prima pubblicamente e poi alle autorità competenti, coloro che dovessero continuare a perpetrare nell’inquinamento della zona di Castagna-Malopasso.
Nel ringraziarla anticipatamente per l’attenzione che vorrà dimostrare ai problemi della Borgata di Lami, le chiediamo, infine, copia, se predisposto, del suddetto progetto di risanamento ambientale e della pratica di finanziamento dell’opera.
"Con gran sollievo abbiamo preso atto che l’Amministrazione presieduta dalla S.V. ha decretato, nel mese di Giugno 2007, la chiusura della discarica dei RSU di Lami Malopasso perché ormai completamente satura. Oggi, però, ci si deve rendere conto anche dell’oggettiva sussistenza di un notevole degrado ambientale di quell’area.
Questa Associazione, come abbiamo avuto modo di rappresentarle, è nata principalmente per intervenire affinché migliori la qualità della vita sia dal punto di vista sociale che ambientale della Borgata di Lami, consapevoli che quel territorio possiede anche le potenzialità per intraprendere la via per uno sviluppo che miri a recuperare e valorizzare le bellezze paesaggistiche, il patrimonio rurale e quello agricolo.
Pertanto, desideriamo chiederle se Codesta Amministrazione ha avviato le procedure per l’attuazione del progetto di gestione post mortem della discarica di Malopasso che preveda, inoltre, la messa in sicurezza permanente (per evitare le infiltrazioni d’acqua piovana e la fuoruscita del percolato), il ripristino, il recupero e il risanamento ambientale del sito, e una serie d’interventi parziali (sistemazione del torrente Castagna, alberature, etc.) al fine di migliorare, da subito, la qualità ambientale della zona di Lami-Castagna-Malopasso.
Vogliamo chiederle, ancora, se ha disposto, anche nella qualità di massima autorità sanitaria del territorio, un continuo controllo e vigilanza sull’area in questione considerato che, tuttora, incoscienti e bifolchi continuano a scaricare rifiuti speciali nella zona dell’ex discarica.
Le comunichiamo che questa Associazione si impegna a denunciare, prima pubblicamente e poi alle autorità competenti, coloro che dovessero continuare a perpetrare nell’inquinamento della zona di Castagna-Malopasso.
Nel ringraziarla anticipatamente per l’attenzione che vorrà dimostrare ai problemi della Borgata di Lami, le chiediamo, infine, copia, se predisposto, del suddetto progetto di risanamento ambientale e della pratica di finanziamento dell’opera.
Sport: "Piccoli uomini" crescono
Nessun atleta costretto alla panchina, la competizione messa in secondo piano, forte valorizzazione dell' aspetto ludico del confronto. Sono questi gli aspetti positivi di una iniziativa portata avanti dalla parrocchia liparese di S. Giuseppe partita in questi giorni e che si concluderà il giorno della festa del papà.
Il “Memorial Angelo Ziino”, torneo di calcetto in cui si confrontano, suddivisi in categorie diverse, ragazzi che vanno dai sei ai quindici anni, vuole essere principalmente un momento di aggregazione, per certi versi anche di comunione fra questi sportivi in erba, le loro famiglie e la collettività isolana. Un impegno che al di là dell'agonismo sportivo, quello puro e sano tanto per intenderci, si pone come obiettivo di accompagnare e coadiuvare questi ragazzi nella fasi più importanti quelle dell'adolescenza e della formazione. Ed ecco allora che le gare diventano occasione per ritrovare quella genuinità spontaneità tipica dei ragazzi, un messaggio e una speranza affinchè attraverso lo sport si formino generazioni libere in qualche modo dai tarli che affliggono la società di oggi e che spesso e sempre più coinvolgono giovani e giovanissimi. Socializzare per crescere meglio, coniugando spontaneità e allegria, sana competizione e rispetto degli altri, un messaggio che vola e rimbomba specie quando a correre dietro ad un pallone, senza schemi e tattiche sono sopratutto i piccolissimi che vediamo nelle foto.
Lipari: Eletto comitato cittadino del PD
Si è tenuta oggi l'assemblea costituente del circolo territoriale del PD del comune di Lipari. Nel corso dell'assemblea si è procededuto all'elezione del circolo territoriale composto da 30 elementi, 15 uomini e 15 donne. Questi i risultati:
DELEGATI ELETTI PER ASSEMBLEA PROVINCIALE
1) Giacomo Biviano 2) Tiziana De Luca 3) Giuseppe Cincotta 4) Ambra Mirabito
ELETTI COMITATO CITTADINO
1) Allegrino Antonino 2) Castelli Nunziata 3) Cincotta Giuseppe 4) Alizzo Tiziana
5) Cacciapuoti Renato 6) Carnevale Maria 7) Carnevale Emanuele 8) Coppoletta Rosanna
9) Giacomantonio Michele 10) Carrà Claudia 11) Gullo Riccardo 12) Cacace Roberta
13) La Greca Giuseppe 14) Giorni Orfilia 15) Montalbano Domenico 16) De Luca Tiziana
17) Sciacchitano Livio 18) Golmento Gjustyna 19) Paino Gaetano 20) Lopes Anna Maria
21) Utano Francesco 22) Pajno Ersilia 23) Marmora Fausto 24) Squaddara Tina
25) Saltalamacchia Antonino 26) Marturano Daniela 27) Mirabito Ambra 28) Di Marca Antonino 29) Zurardelli Giannina 30) Ziino Domenico
MEMBRI DI DIRITTO
1) Saverio Merlino 2) Nino Paino 3) Giacomo Biviano
DELEGATI ELETTI PER ASSEMBLEA PROVINCIALE
1) Giacomo Biviano 2) Tiziana De Luca 3) Giuseppe Cincotta 4) Ambra Mirabito
ELETTI COMITATO CITTADINO
1) Allegrino Antonino 2) Castelli Nunziata 3) Cincotta Giuseppe 4) Alizzo Tiziana
5) Cacciapuoti Renato 6) Carnevale Maria 7) Carnevale Emanuele 8) Coppoletta Rosanna
9) Giacomantonio Michele 10) Carrà Claudia 11) Gullo Riccardo 12) Cacace Roberta
13) La Greca Giuseppe 14) Giorni Orfilia 15) Montalbano Domenico 16) De Luca Tiziana
17) Sciacchitano Livio 18) Golmento Gjustyna 19) Paino Gaetano 20) Lopes Anna Maria
21) Utano Francesco 22) Pajno Ersilia 23) Marmora Fausto 24) Squaddara Tina
25) Saltalamacchia Antonino 26) Marturano Daniela 27) Mirabito Ambra 28) Di Marca Antonino 29) Zurardelli Giannina 30) Ziino Domenico
MEMBRI DI DIRITTO
1) Saverio Merlino 2) Nino Paino 3) Giacomo Biviano
Successivamente il circolo nominerà il segretario cittadino. Il candidato più accreditato a ricoprire tale carica è l'ex segretario dei DS Pino La Greca
Calcio: Per la Ludica inizia il "tour de force"
Inizia oggi la "settimana di fuoco" per i calciatori della Ludica Lipari(2 categoria) che dovranno affrontare nel pomeriggio alle 14.30 al Monteleone il Gaggi, il 14 febbaio il Duilia e il 16 febbraio il S. Alessio in trasferta. Quella con il Gaggi è una partita fondamentale per la Ludica nella rincorsa al secondo posto in atto appannaggio della squadra ospite.
Rimostranze più che giustificate da parte della società liparese per la decisione della Lega di posticipare al 14(invece del 13) l'incontro in trasferta con il Duilia. Una decisione illogica se si considera che i ragazzi del presidente Cirino(in prevalenza lavoratori e studenti) hanno a distanza di soli due giorni un'altra trasferta a S. Alessio (anticipo del turno del 17 febbraio)
Nella foto: Il presidente Giuseppe Cirino
sabato 9 febbraio 2008
Emergenza Eolie: Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale l'ordinanza che nomina il Prefetto commissario
Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dello Stato l'ordinanza che nomina il prefetto di Messina, Francesco Alecci quale nuovo commissario delegato per l'emergenza Eolie. Questa la parte finale dell'ordinanza che, nella parte iniziale ovviamente, richiama norme, decreti e precedenti ordinanze:
“Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 gennaio 2008 con cui e' stato prorogato lo stato d'emergenza, fino al 31 dicembre 2008, nel territorio delle isole Eolie; Considerato che il sopra citato decreto dell'11 gennaio 2008 di proroga dello stato d'emergenza, rinvia ad una successiva ordinanza di protezione civile la nomina di un nuovo Commissario delegato; Ravvisata l'esigenza di disciplinare le ulteriori fasi realizzative delle opere e degli interventi finalizzati a dare continuita' alle azioni gia' intraprese, nonche' conseguire il definitivo superamento del contesto di criticita' che ha interessato le isole Eolie;
Considerato che alla stregua dell'istruttoria espletata, l'azione di completamento delle iniziative in atto, rende maggiormente opportuna la direzione da parte del prefetto di Messina delle ulteriori iniziative da porre in essere e cio' anche tenuto conto della necessita' di ridefinire il quadro degli interventi attuativi in un ottica di ordinarieta'; Considerato che le situazioni di criticita' ancora in atto rendono oltremodo opportuno che la direzione delle attivita' commissariali sia ricondotta ad una figura istituzionale avente una piu' ampia competenza territoriale; Ritenuto, quindi, necessario, adottare un'ordinanza di protezione civile con cui consentire al prefetto di Messina di procedere al definitivo completamento degli interventi finalizzati al superamento del predetto contesto di criticita' in atto nelle isole Eolie; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
“Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 gennaio 2008 con cui e' stato prorogato lo stato d'emergenza, fino al 31 dicembre 2008, nel territorio delle isole Eolie; Considerato che il sopra citato decreto dell'11 gennaio 2008 di proroga dello stato d'emergenza, rinvia ad una successiva ordinanza di protezione civile la nomina di un nuovo Commissario delegato; Ravvisata l'esigenza di disciplinare le ulteriori fasi realizzative delle opere e degli interventi finalizzati a dare continuita' alle azioni gia' intraprese, nonche' conseguire il definitivo superamento del contesto di criticita' che ha interessato le isole Eolie;
Considerato che alla stregua dell'istruttoria espletata, l'azione di completamento delle iniziative in atto, rende maggiormente opportuna la direzione da parte del prefetto di Messina delle ulteriori iniziative da porre in essere e cio' anche tenuto conto della necessita' di ridefinire il quadro degli interventi attuativi in un ottica di ordinarieta'; Considerato che le situazioni di criticita' ancora in atto rendono oltremodo opportuno che la direzione delle attivita' commissariali sia ricondotta ad una figura istituzionale avente una piu' ampia competenza territoriale; Ritenuto, quindi, necessario, adottare un'ordinanza di protezione civile con cui consentire al prefetto di Messina di procedere al definitivo completamento degli interventi finalizzati al superamento del predetto contesto di criticita' in atto nelle isole Eolie; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Dispone:
Art. 1.1 Al fine di garantire la prosecuzione degli interventi di somma urgenza finalizzati a fronteggiare la grave situazione di emergenza determinatasi nel territorio delle isole Eolie e, considerata la necessita' di attribuire il coordinamento delle iniziative ad una figura istituzionale in grado di assicurare il piu' proficuo raccordo tra le amministrazioni territoriali competenti, il prefetto di Messina e' nominato Commissario delegato in sostituzione del sindaco di Lipari, gia' nominato commissario delegato ai sensi dell'ordinanza di protezione civile n. 3225 del 2002 e si avvale della struttura e dei poteri di cui alle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate per fronteggiare il contesto emergenziale in rassegna.
2. Entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, il sindaco di Lipari provvede al passaggio delle consegne trasmettendo tutta la pertinente documentazione al prefetto di Messina”
2. Entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, il sindaco di Lipari provvede al passaggio delle consegne trasmettendo tutta la pertinente documentazione al prefetto di Messina”
Comunicato stampa del circolo territoriale del PD
Circolo territoriale delle Isole Eolie
Comunicato Stampa del 09.02.2008
Nella giornata di domani, 10 febbraio 2008, si terrà presso il Centro Sociale di via Mons. Bernardino Re, con inizio alle ore 10.00 l'assemblea costituente del circolo territoriale del Comune di Lipari alla quale parteciperanno, con diritto di voto, tutti coloro che hanno votato alle primarie del 14 ottobre 2007.
Nel corso dell'assemblea si procederà all'elezione del circolo territoriale composto da 30 elementi, 15 uomini e 15 donne, in base ad una o più liste interne. Successivamente il circolo nominerà il segretario cittadino.
Comunicato Stampa del 09.02.2008
Nella giornata di domani, 10 febbraio 2008, si terrà presso il Centro Sociale di via Mons. Bernardino Re, con inizio alle ore 10.00 l'assemblea costituente del circolo territoriale del Comune di Lipari alla quale parteciperanno, con diritto di voto, tutti coloro che hanno votato alle primarie del 14 ottobre 2007.
Nel corso dell'assemblea si procederà all'elezione del circolo territoriale composto da 30 elementi, 15 uomini e 15 donne, in base ad una o più liste interne. Successivamente il circolo nominerà il segretario cittadino.
Siremar: Da Milazzo a Lipari in due ore e trenta. Piano a due per gli aliscafi
Sono partiti da Milazzo per Vulcano-Lipari alle sette del mattino con l'aliscafo Platone sono arrivati nel capoluogo dell'arcipelago alle nove e tren ta con l'Athanis, il tutto dopo una sosta intermedia di circa 20 minuti sul molo di Vulcano.
La disavventura è capitata oggi a circa 150 passeggeri che, nel bel mezzo della navigazione, hanno visto abbassarsi sulle ali l'aliscafo della Siremar e attraverso il tam-tam di bordo sono venuti a conoscenza che il mezzo aveva avuto un guasto(si parla di un motore andato in fumo) e che non appena raggiunto Vulcano sarebbero dovuti sbarcare per attendere l'arrivo di un altro mezzo della società di Stato partito da Milazzo, per una regolare corsa di linea alle nove e trenta. Al di là del guasto che rientra nella logica delle cose buona parte dei passeggeri è andata su tutte le furie in quanto “reduce” da una notte trascorsa a Milazzo, vista la “contestatissima” decisione del comandante del traghetto Siremar delle 18 e 30 di non viaggiare alla volta dell'arcipelago. Decisione che ha lasciato di stucco ed adirati gli eoliani presenti a Milazzo poichè avevano visto tranquillamente approdare nella città del Capo la nave veloce “Isola di Stromboli” che aveva effettuato regolarmente il collegamento da Napoli. Una Siremar sempre più nell'occhio del ciclone se si considera che, nel giro di un paio di giorni, si è passati dal piano a quattro al piano a due. In linea sono rimasti solo l'Athanis e l'Antioco. Platone e Calypso sono, infatti, ai lavori. Una situazione limite che, ovviamente, comporta la soppressione di alcune corse con I mezzi veloci e scatena le proteste degli utenti contro gli incolpevoli impiegati delle biglietterie Siremar costretti a barcamenarsi in situazioni sicuramente poco piacevoli. La infinita stagione dei “tagli e delle soppressioni improvvise” di corse da parte della Siremar merita una ferma e drastica presa di posizione degli amministratori eoliani che non possono restare inermi, limitandosi a lettere di proteste e a richiedere controlli che non vengono mai effettuati, di fronte ad una società che, nonostante i contributi statali, penalizza sempre più le collettività isolane sino a minarne il diritto alla mobilità.
La disavventura è capitata oggi a circa 150 passeggeri che, nel bel mezzo della navigazione, hanno visto abbassarsi sulle ali l'aliscafo della Siremar e attraverso il tam-tam di bordo sono venuti a conoscenza che il mezzo aveva avuto un guasto(si parla di un motore andato in fumo) e che non appena raggiunto Vulcano sarebbero dovuti sbarcare per attendere l'arrivo di un altro mezzo della società di Stato partito da Milazzo, per una regolare corsa di linea alle nove e trenta. Al di là del guasto che rientra nella logica delle cose buona parte dei passeggeri è andata su tutte le furie in quanto “reduce” da una notte trascorsa a Milazzo, vista la “contestatissima” decisione del comandante del traghetto Siremar delle 18 e 30 di non viaggiare alla volta dell'arcipelago. Decisione che ha lasciato di stucco ed adirati gli eoliani presenti a Milazzo poichè avevano visto tranquillamente approdare nella città del Capo la nave veloce “Isola di Stromboli” che aveva effettuato regolarmente il collegamento da Napoli. Una Siremar sempre più nell'occhio del ciclone se si considera che, nel giro di un paio di giorni, si è passati dal piano a quattro al piano a due. In linea sono rimasti solo l'Athanis e l'Antioco. Platone e Calypso sono, infatti, ai lavori. Una situazione limite che, ovviamente, comporta la soppressione di alcune corse con I mezzi veloci e scatena le proteste degli utenti contro gli incolpevoli impiegati delle biglietterie Siremar costretti a barcamenarsi in situazioni sicuramente poco piacevoli. La infinita stagione dei “tagli e delle soppressioni improvvise” di corse da parte della Siremar merita una ferma e drastica presa di posizione degli amministratori eoliani che non possono restare inermi, limitandosi a lettere di proteste e a richiedere controlli che non vengono mai effettuati, di fronte ad una società che, nonostante i contributi statali, penalizza sempre più le collettività isolane sino a minarne il diritto alla mobilità.
Lipari: Giornata del ricordo dei martiri delle foibe"
Anche un liparese tra le vittime delle foibe . Si chiamava Giuseppe Favorita ed era un marinaio. Arrestato nel maggio del 1945 venne deportato a Borovnica dove venne fucilato il 26 settembre in quanto aveva tentato la fuga. Al momento della morte aveva 23 anni.
La notizia è stata resa pubblica nel corso della “Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati” celebrata a Lipari, con un giorno d'anticipo per permettere, la partecipazione degli studenti. Dopo la Santa Messa, celebrata da Don Gaetano Sardella, nel salone del Palacongressi gremito di studenti, sono intervenuti il sindaco Mariano Bruno, il presidente del consiglio Pino Longo, il presidente del "Comitato 10 febbraio" Nino Maisano e il socio Francesco Rizzo. A conclusione è stato proiettato un documentario sulle foibe. L'organizzazione e il patrocinio sono stati della Presidenza del consiglio comunale di Lipari con il prezioso supporto del consigliere Rosaria Corda. Come anticipato a portare le testimonianze agli studenti sono stati i componenti del “Comitato 10 Febbraio”. Comitato nato in concomitanza con la prima celebrazione della “Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati”."Il Comitato- è stato detto al Palacongressi di Lipari- è nato per creare una sinergia tra tutti coloro che intendono celebrare la giornata del ricordo e vuole sensibilizzare le migliaia di italiani che, pur non avendo letto questa storia sui libri di testo, sono consapevoli che un popolo che dimentica i suoi martiri non possa considerarsi tale. Finalmente dopo troppi decenni di oblio il Parlamento italiano ha approvato la legge di istituzione della “Giornata del ricordo”, restituendo così dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente sul confine orientale e dei 350.000 connazionali costretti all'esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla repressione dei partigiani del Maresciallo Tito e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani".
La notizia è stata resa pubblica nel corso della “Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati” celebrata a Lipari, con un giorno d'anticipo per permettere, la partecipazione degli studenti. Dopo la Santa Messa, celebrata da Don Gaetano Sardella, nel salone del Palacongressi gremito di studenti, sono intervenuti il sindaco Mariano Bruno, il presidente del consiglio Pino Longo, il presidente del "Comitato 10 febbraio" Nino Maisano e il socio Francesco Rizzo. A conclusione è stato proiettato un documentario sulle foibe. L'organizzazione e il patrocinio sono stati della Presidenza del consiglio comunale di Lipari con il prezioso supporto del consigliere Rosaria Corda. Come anticipato a portare le testimonianze agli studenti sono stati i componenti del “Comitato 10 Febbraio”. Comitato nato in concomitanza con la prima celebrazione della “Giornata del Ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, giuliani e dalmati”."Il Comitato- è stato detto al Palacongressi di Lipari- è nato per creare una sinergia tra tutti coloro che intendono celebrare la giornata del ricordo e vuole sensibilizzare le migliaia di italiani che, pur non avendo letto questa storia sui libri di testo, sono consapevoli che un popolo che dimentica i suoi martiri non possa considerarsi tale. Finalmente dopo troppi decenni di oblio il Parlamento italiano ha approvato la legge di istituzione della “Giornata del ricordo”, restituendo così dignità alla memoria delle migliaia di italiani trucidati barbaramente sul confine orientale e dei 350.000 connazionali costretti all'esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla repressione dei partigiani del Maresciallo Tito e alla sistematica pulizia etnica attuata nei confronti dei cittadini italiani".
Comuni isolani: Legambiente e Ancim a "braccetto"
Il presidente dell’Associazione Comuni delle isole minori (Ancim), Catalina Schezzini (nella foto)e il vicepresidente di Legambiente, Sebastiano Venneri, hanno firmato a Roma un protocollo d’intesa “per la protezione e lo sviluppo sostenibile dei comuni isolani”. Il documento parte dal presupposto di una lunga consuetudine di incontri ed iniziative comuni tra le due associazioni e riconosce che Legambiente «dedica particolare attenzione a tutti i sistemi delle aree protette nazionali non solo per favorire la loro tutela, ma anche per sollecitare la crescita, la qualità e lo sviluppo sostenibile delle popolazioni residenti che spesso, per la situazione geografica o per le particolari condizioni ambientali, sono penalizzate rispetto ai residenti in altre aree del Paese; in particolare, Legambiente riconosce che le Isole minori rappresentano una preziosa risorsa culturale, paesaggistica, turistica ed economica e che esse rappresentano un elemento di attrattiva nel nostro territorio e nel bacino Mediterraneo; le isole minori necessitano di servizi ed infrastrutture adeguati per migliorare la qualità della vita delle popolazioni residenti, ma anche per potere competere a livello internazionale su standard di sviluppo sostenibile sempre più elevati e concorrenziali».Mentre l’Ancim «ha fatto degli obiettivi di valorizzazione, sviluppo economico, ambientale, culturale, paesaggistico e della qualità della vita dei cittadini uno degli elementi fondamentali della sua azione e che, per questo scopo, ha sottoscritto con le regioni, il governo e la Federazione dei parchi un accordo per lo sviluppo delle Isole minori. Ha fatto delle interazioni con tutte le Istituzioni ed organismi che, a qualsiasi titolo, si occupano di Isole minori uno degli elementi conduttori del proprio agire nella consapevolezza che solo il contributo di tutti può aiutare le Isole a fare un salto di qualità ed a raggiungere gli obiettivi che l’Ancim ha messo nel proprio atto costitutivo e statuto. Ha scelto l’integrazione dei soggetti, ma anche delle fonti finanziarie come mezzo per superare l’agire per singoli progetti e per programmi frammentari». Schezzini e Venneri si sono quindi impegnati a «Stabilire collaborazioni ed interazioni su tutti i temi di maggiore caratterizzazione ambientale e culturale; promuovere iniziative congiunte per la diffusione del sistema delle Isole minori; predisporre azioni comuni per contrastare il calo della popolazione residente con particolare riferimento ai giovani; favorire azioni sinergiche sui temi più strettamente legati alle politiche marittime; incentivare, in sintonia con il libro blu sulle politiche marittime della sostenibilità dell’Unione Europea, il rafforzarsi o la proposta di nuovi mestieri e profili professionali legati alla marineria; ricercare e rafforzare le sinergie con le istituzioni regionali, nazionali e comunitarie sui problemi delle Isole minori
Assistenza domiciliare: L'assessore Maggiore chiarisce
Dopo una lettera inoltrata da una cittadina che sollevava una serie di quesiti sul "Servizio di assistenza domiciliare in favore degli anziani" dobbiamo registrare una lettera di risposta, inoltrata alla signora e per conoscenza agli organi di stampa, dell'assessore ai servizi sociali del comune di Lipari avv. Giovanni Maggiore. Il testo della lettera in: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Pesca: Marineria eoliana "agitata"
Pescatori eoliani sul “piede di guerra”. Come se non bastasse la crisi della pesca, il caro gasolio e tutte le altre normative che, da un certo punto di vista, penalizzano questo settore storico dell'economia isolana, si deve far fronte, nonostante le tante promesse, alla mancata erogazione, sino ad oggi, dei fondi relativi al fermo biologico 2006. Fondi che sono già a disposizione e che, purtroppo, restano bloccati alla Capitaneria di Porto di Catania”. Non si tratta di grandi cifre ma che servono alla marineria eoliana(ad usufruirne dovrebbero essere un centinaio di pescatori) per tirare un sospiro di sollievo in un momento di forte crisi.
La “pazienza” sembra davvero essere giunta al capolinea ed ecco che comincia a serpeggiare l'intenzione di una forte protesta collegata alle ormai imminenti consultazioni elettorali: astenersi dal voce unitamente alle famiglie. Una decisione che, attraverso contatti già instaurati, potrebbe allargarsi anche alle altre marinerie siciliane che vivono lo stesso problema.
venerdì 8 febbraio 2008
Borgata Lami: Comunicato su illegittimità tariffe idriche
COMUNICATO ASSOCIAZIONE BORGATA LAMI
Si apprende, con soddisfazione, ma certamente non con stupore, della notizia riportata dal giornalista Salvatore Sarpi su “Eolie news” e circolata anche durante la riunione fra amministrazione, consiglieri e dirigenti del Comune di Lipari, sulla illegittimità delle tariffe sul consumo minimo di acqua e di conseguenza anche delle bollette emesse dal nostro Comune per la fornitura della stessa nelle Zone Alte dell’isola di Lipari (vedi sentenze della Cassazione, Circolare del Ministero delle attività produttive e delibera CIPE).
Si desidera ricordare che questa Associazione, a nome dei cittadini di Lami, già in data 18 gennaio 2008 ha scritto, fra l’altro, al Signor Sindaco di Lipari: “Non intendiamo assolutamente fare sterili ed inutili polemiche ma vogliamo solo portare alla Sua attenzione quanto ingiuste, discriminanti e illegittime sono le bollette in questione” e chiedevamo allo stesso: “ di ricercare soluzioni adeguate affinché le bollette notificate per il 2003-2004 fossero ritirate dal Comune di Lipari.
L’Associazione Borgata Lami, su incarico degli stessi cittadini della frazione, ha già preso contatti con il CODACONS – Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e dei consumatori - per verificare la legittimità delle bollette in questione.
Lipari, 08/02/2008
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
Si apprende, con soddisfazione, ma certamente non con stupore, della notizia riportata dal giornalista Salvatore Sarpi su “Eolie news” e circolata anche durante la riunione fra amministrazione, consiglieri e dirigenti del Comune di Lipari, sulla illegittimità delle tariffe sul consumo minimo di acqua e di conseguenza anche delle bollette emesse dal nostro Comune per la fornitura della stessa nelle Zone Alte dell’isola di Lipari (vedi sentenze della Cassazione, Circolare del Ministero delle attività produttive e delibera CIPE).
Si desidera ricordare che questa Associazione, a nome dei cittadini di Lami, già in data 18 gennaio 2008 ha scritto, fra l’altro, al Signor Sindaco di Lipari: “Non intendiamo assolutamente fare sterili ed inutili polemiche ma vogliamo solo portare alla Sua attenzione quanto ingiuste, discriminanti e illegittime sono le bollette in questione” e chiedevamo allo stesso: “ di ricercare soluzioni adeguate affinché le bollette notificate per il 2003-2004 fossero ritirate dal Comune di Lipari.
L’Associazione Borgata Lami, su incarico degli stessi cittadini della frazione, ha già preso contatti con il CODACONS – Coordinamento delle Associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e dei consumatori - per verificare la legittimità delle bollette in questione.
Lipari, 08/02/2008
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
Lipari: Ricordo delle vittime delle foibe
Si terrà domani mattino con inizio alle 9,00 nel salone delle conferenze del Palacongressi di Lipari una manifestazione cerimonia in memoria delle vittime delle foibe carsiche. E' organizzata e patrocinata dalla Presidenza del consiglio comunale di Lipari. Sarà celebrata la Santa Messa e vi sarà l'intervento del dott. Nino Maisano, presidente del comitato “X febbraio”.
La cerimonia si tiene per la prima volta a Lipari in quanto l'associazione “X febbraio” ha scoperto che tra le vittime delle foibe carsiche vi erano due eoliani, i cui nomi saranno resi noti domani.
Nella foto: L'ingresso di una delle foibe carsiche
La cerimonia si tiene per la prima volta a Lipari in quanto l'associazione “X febbraio” ha scoperto che tra le vittime delle foibe carsiche vi erano due eoliani, i cui nomi saranno resi noti domani.
Nella foto: L'ingresso di una delle foibe carsiche
Acqua: Minimo "Fuorilegge". Comune e Eas si preparino al rimborso
Continua la "battaglia " dei consiglieri comunali del gruppo consiliare "Il Faro" Francesco Megna e Gesuele Fonti, a favore dei cittadini, per arrivare ad una rideterminazione delle tariffe applicate dal comune per il servizio di rifornimento idrico e, principalmente, per il pagamento del consumo effettivo con eliminazione dell'iniqua fatturazione del quantitativo minimo. Una "battaglia" iniziata a settembre, portata avanti attraverso diverse altre note, e che ha portato Fonti e Megna a "scoprire" l'illegittimità dal 2002 della fatturazione e pagamento da parte degli utenti del quantitativo minimo di 80 mc. Illegittimità( di cui abbiamo già parlato in un articolo presente in questa pagina e anticipato nel tg di Tirreno sat (http://www.tirrenosat.it/) di ieri sera, suffragata da una decisione del CIPE e da diverse sentenze.
Una situazione che interessa non solo il comune di Lipari ma anche l'Eas. Enti verso i quali c'è da attendersi da parte degli utenti la richiesta di rimborso. Rimborso, a nostro avviso, dovuto poichè non si tratta di una tassa e quindi si può agire retroattivamente. Per il comune di Lipari l'ipotesi di rimborso(per gli anni fatturati) o di minore entrata(per gli anni non ancora fatturati) si attesta intorno ai 40.000 euro l'anno
Questo il testo della lettera-richiesta presentata in data odierna dai consiglieri Megna e Fonti a:
SINDACO COMUNE DI LIPARI,ASSESSORE SERVIZI IDRICI, DIRIGENTE DEL IV° SETTORE, PRESIDENTE COMMISSIONE SERVIZI IDRICI, RESPONSABILE UFF. IDRICO,
SEGRETARIO COMUNALE, DIRIGENTE II SETTORE, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DIFENSORE CIVICO
OGGETTO: Servizio Idrico Comunale – tariffazione e bollettazione.
Con nota prot. n. 29222 del 14 Settembre 2008, i Consiglieri Comunali scriventi, hanno formalmente richiesto una modifica al Regolamento Comunale del servizio idrico che prevedesse l’abolizione della prima fascia di consumo, da 0 a 80 metri cubi, al prezzo di € 1,01 al mc., da corrispondersi quale assegnazione minima a prescindere dal CONSUMO EFFETTIVO e dall’ AVVENUTA EFFETTIVA EROGAZIONE D’ACQUA.
Con quattro differenti note contenenti altrettante circostanziate proposte di modifica al Regolamento Idrico, il gruppo scrivente ha ribadito l’INIQUITÀ e l’IRRAZIONALITÀ del pagamento di un quantitativo minimo annuale di 80 mc, che prescindesse dal consumo effettivo, in quanto fortemente penalizzante per le sole utenze parsimoniose, gravate di costi aggiuntivi, a fronte di un servizio non pienamente goduto.
Le continue sollecitazioni agli organi competenti non sortivano alcun riscontro scritto, tuttavia, soltanto di recente, gli scriventi venivano verbalmente informati di un’iniziativa dell’Assessore ai servizi Idrici, volta a recepire le richieste del gruppo consiliare Il Faro, attraverso la predisposizione di una proposta di modifica al regolamento, da sottoporre al Civico Consesso, che contemplava l’abolizione per l’anno 2008 del consumo minimo forfetario di 80 mc.
Tuttavia, dall’approfondita analisi della normativa vigente, i sottoscritti consiglieri Comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti, desiderano estrapolare e sottoporre all’attenzione delle SS.LL. per gli atti consequenziali, alcuni aspetti giuridici che evidenziano, a parere degli scriventi, CHIARI PROFILI DI ILLEGGITIMITÀ del Regolamento Consiliare sui Servizi Idrici approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 93 del 10 Dicembre 2002, per quanto concerne la prima fascia di consumo di 80 mc, quantitativo minimo addebitato all’utenza dei cittadini che usufruiscono della rete idrica comunale, a prescindere dal consumo effettivo.
Illegittimità che, qualora confermata, va estesa anche agli addebiti richiesti forfetariamente dall’Ente Acquedotti Siciliani (EAS), che calcola in via presuntiva, un minimo contrattuale pari a 80 mc. al prezzo di € 0,62 al mc.
Infatti, con Delibera n. 52 del 04/04/2001 il Comitato Interministeriale di Programmazione Economica (CIPE) statuisce l’eliminazione progressiva del cd. “minimo garantito” o “minimo impegnato” (cioè del quantitativo minimo da corrispondersi presuntivamente o a “forfait”), attraverso un percorso di riduzione/graduale eliminazione, fissato in quattro anni, il primo dei quali con decorrenza 1 Luglio 2001.
Per documentate ed oggettive difficoltà di reperimento ed organizzazione dati, in ordine alla individuazione dei reali livelli di consumo, la decorrenza non poteva comunque essere procrastinata oltre il 1 Luglio 2002.
A conferma di quanto in precedenza affermato, la circolare n. 3521/2001 del Ministero alle Attività Produttive, avente ad oggetto: “Deliberazione CIPE 4 aprile 2001, n. 52 - Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l'anno 2001” ha ribadito il superamento del “minimo impegnato” per gli usi domestici, laddove presente nei Regolamenti Comunali, e ne ha vietato espressamente l’introduzione, per le gestioni che ne fossero state prive.
In giurisprudenza e’ stato ripetutamente affermato che “i Comuni, nella gestione del servizio di distribuzione dell’acqua potabile non possono determinare il canone –che ha natura di corrispettivo del servizio reso – sulla base di consumi presuntivi, in quanto possono richiedere il pagamento solo per l’acqua effettivamente erogata’”(cosi’ tribunale Napoli, 21 settembre 2001, in giur. Napoletana 2002, 93 ) e che “il prezzo della fornitura deve infatti essere commisurato all’effettivo consumo e non puo’ essere fissato secondo criteri meramente presuntivi che prescindano totalmente dalla situazione reale e si appalesino, pertanto, illogici’, con la conseguenza che la pretesa del Comune, basata su un consumo minimo presunto o a forfait è illegittima” (Giudice di Pace di Castellamare del Golfo del 16.07.2004).
Il Giudice di Pace di Calabritto – sentenza 27 ottobre 2005 n.54/05 “condivide il rilievo che le prestazioni di acqua non possono essere quantificate con metodi induttivi, ad abbonamento, o con sistema “consumo presunto”, poiche’ cosi’ facendo verrebbe alterato il vincolo di sinallagma, sotteso ai contratti con prestazioni corrispettive”, e la CORTE DI CASSAZIONE Civile Sez. III 24 giugno 2004 (ud. 18 febbraio 2004), Sentenza n. 11738, ribadisce che “ la regola equitativa correttamente adottata è pertanto quella secondo cui il fruitore del servizio di fornitura di acqua potabile in tanto può essere tenuto a pagare al comune, erogatore del servizio, il corrispettivo per il cosiddetto "minimo garantito" o "minimo impegnato" in quanto l'ente territoriale fornisca la prova scritta che il fruitore abbia accettato esplicitamente la clausola, in mancanza di tale prova, il fruitore era tenuto a pagare solo in relazione al consumo effettivo” (confermato dal Giudice di pace di ALGHERO, del 18/04/02, sentenza n. 78/02).
Per le ragioni fin qui esposte, stante il conforto di una ricca casistica giurisprudenziale,
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
L’abolizione urgente, con decorrenza immediata, della prima fascia di consumo da 0 a 80 mc., da corrispondersi quale assegnazione minima a prescindere dall’avvenuta effettiva erogazione, in quanto ILLEGITTIMA ai sensi della Deliberazione CIPE n. 52 del 04/04/2004 e successive integrazioni e modificazioni;
Di provvedere in autotutela all’abolizione del “minimo impegnato” di 80 mc. anche per le bollette degli anni precedenti, per i quali non è stata ancora inviata alcuna fattura, e che pertanto, ai fini dell’addebito all’utenza relativamente agli anni 2005, 2006 e 2007, si tenga conto esclusivamente del CONSUMO EFFETTIVO e della REALE EROGAZIONE DI ACQUA;
Che si valuti l’ipotesi, di restituzione all’utenza, dell’importo ingiustamente versato, dal 1 Luglio 2002, per consumi e quantitativi addebitati forfetariamente e non effettivamente erogati, attraverso una compensazione da effettuarsi nelle bollettazioni successive.
Che venga convocata urgentemente la Commissione Consiliare ai servizi idrici, per discutere ed approfondire tutti gli aspetti inerenti la gestione e la regolamentazione del servizio idrico comunale.
Lipari lì 08 Febbraio 2008
SINDACO COMUNE DI LIPARI,ASSESSORE SERVIZI IDRICI, DIRIGENTE DEL IV° SETTORE, PRESIDENTE COMMISSIONE SERVIZI IDRICI, RESPONSABILE UFF. IDRICO,
SEGRETARIO COMUNALE, DIRIGENTE II SETTORE, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, DIFENSORE CIVICO
OGGETTO: Servizio Idrico Comunale – tariffazione e bollettazione.
Con nota prot. n. 29222 del 14 Settembre 2008, i Consiglieri Comunali scriventi, hanno formalmente richiesto una modifica al Regolamento Comunale del servizio idrico che prevedesse l’abolizione della prima fascia di consumo, da 0 a 80 metri cubi, al prezzo di € 1,01 al mc., da corrispondersi quale assegnazione minima a prescindere dal CONSUMO EFFETTIVO e dall’ AVVENUTA EFFETTIVA EROGAZIONE D’ACQUA.
Con quattro differenti note contenenti altrettante circostanziate proposte di modifica al Regolamento Idrico, il gruppo scrivente ha ribadito l’INIQUITÀ e l’IRRAZIONALITÀ del pagamento di un quantitativo minimo annuale di 80 mc, che prescindesse dal consumo effettivo, in quanto fortemente penalizzante per le sole utenze parsimoniose, gravate di costi aggiuntivi, a fronte di un servizio non pienamente goduto.
Le continue sollecitazioni agli organi competenti non sortivano alcun riscontro scritto, tuttavia, soltanto di recente, gli scriventi venivano verbalmente informati di un’iniziativa dell’Assessore ai servizi Idrici, volta a recepire le richieste del gruppo consiliare Il Faro, attraverso la predisposizione di una proposta di modifica al regolamento, da sottoporre al Civico Consesso, che contemplava l’abolizione per l’anno 2008 del consumo minimo forfetario di 80 mc.
Tuttavia, dall’approfondita analisi della normativa vigente, i sottoscritti consiglieri Comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti, desiderano estrapolare e sottoporre all’attenzione delle SS.LL. per gli atti consequenziali, alcuni aspetti giuridici che evidenziano, a parere degli scriventi, CHIARI PROFILI DI ILLEGGITIMITÀ del Regolamento Consiliare sui Servizi Idrici approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 93 del 10 Dicembre 2002, per quanto concerne la prima fascia di consumo di 80 mc, quantitativo minimo addebitato all’utenza dei cittadini che usufruiscono della rete idrica comunale, a prescindere dal consumo effettivo.
Illegittimità che, qualora confermata, va estesa anche agli addebiti richiesti forfetariamente dall’Ente Acquedotti Siciliani (EAS), che calcola in via presuntiva, un minimo contrattuale pari a 80 mc. al prezzo di € 0,62 al mc.
Infatti, con Delibera n. 52 del 04/04/2001 il Comitato Interministeriale di Programmazione Economica (CIPE) statuisce l’eliminazione progressiva del cd. “minimo garantito” o “minimo impegnato” (cioè del quantitativo minimo da corrispondersi presuntivamente o a “forfait”), attraverso un percorso di riduzione/graduale eliminazione, fissato in quattro anni, il primo dei quali con decorrenza 1 Luglio 2001.
Per documentate ed oggettive difficoltà di reperimento ed organizzazione dati, in ordine alla individuazione dei reali livelli di consumo, la decorrenza non poteva comunque essere procrastinata oltre il 1 Luglio 2002.
A conferma di quanto in precedenza affermato, la circolare n. 3521/2001 del Ministero alle Attività Produttive, avente ad oggetto: “Deliberazione CIPE 4 aprile 2001, n. 52 - Direttive per la determinazione, in via transitoria, delle tariffe dei servizi acquedottistici, di fognatura e di depurazione per l'anno 2001” ha ribadito il superamento del “minimo impegnato” per gli usi domestici, laddove presente nei Regolamenti Comunali, e ne ha vietato espressamente l’introduzione, per le gestioni che ne fossero state prive.
In giurisprudenza e’ stato ripetutamente affermato che “i Comuni, nella gestione del servizio di distribuzione dell’acqua potabile non possono determinare il canone –che ha natura di corrispettivo del servizio reso – sulla base di consumi presuntivi, in quanto possono richiedere il pagamento solo per l’acqua effettivamente erogata’”(cosi’ tribunale Napoli, 21 settembre 2001, in giur. Napoletana 2002, 93 ) e che “il prezzo della fornitura deve infatti essere commisurato all’effettivo consumo e non puo’ essere fissato secondo criteri meramente presuntivi che prescindano totalmente dalla situazione reale e si appalesino, pertanto, illogici’, con la conseguenza che la pretesa del Comune, basata su un consumo minimo presunto o a forfait è illegittima” (Giudice di Pace di Castellamare del Golfo del 16.07.2004).
Il Giudice di Pace di Calabritto – sentenza 27 ottobre 2005 n.54/05 “condivide il rilievo che le prestazioni di acqua non possono essere quantificate con metodi induttivi, ad abbonamento, o con sistema “consumo presunto”, poiche’ cosi’ facendo verrebbe alterato il vincolo di sinallagma, sotteso ai contratti con prestazioni corrispettive”, e la CORTE DI CASSAZIONE Civile Sez. III 24 giugno 2004 (ud. 18 febbraio 2004), Sentenza n. 11738, ribadisce che “ la regola equitativa correttamente adottata è pertanto quella secondo cui il fruitore del servizio di fornitura di acqua potabile in tanto può essere tenuto a pagare al comune, erogatore del servizio, il corrispettivo per il cosiddetto "minimo garantito" o "minimo impegnato" in quanto l'ente territoriale fornisca la prova scritta che il fruitore abbia accettato esplicitamente la clausola, in mancanza di tale prova, il fruitore era tenuto a pagare solo in relazione al consumo effettivo” (confermato dal Giudice di pace di ALGHERO, del 18/04/02, sentenza n. 78/02).
Per le ragioni fin qui esposte, stante il conforto di una ricca casistica giurisprudenziale,
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
= C H I E D O N O =
L’abolizione urgente, con decorrenza immediata, della prima fascia di consumo da 0 a 80 mc., da corrispondersi quale assegnazione minima a prescindere dall’avvenuta effettiva erogazione, in quanto ILLEGITTIMA ai sensi della Deliberazione CIPE n. 52 del 04/04/2004 e successive integrazioni e modificazioni;
Di provvedere in autotutela all’abolizione del “minimo impegnato” di 80 mc. anche per le bollette degli anni precedenti, per i quali non è stata ancora inviata alcuna fattura, e che pertanto, ai fini dell’addebito all’utenza relativamente agli anni 2005, 2006 e 2007, si tenga conto esclusivamente del CONSUMO EFFETTIVO e della REALE EROGAZIONE DI ACQUA;
Che si valuti l’ipotesi, di restituzione all’utenza, dell’importo ingiustamente versato, dal 1 Luglio 2002, per consumi e quantitativi addebitati forfetariamente e non effettivamente erogati, attraverso una compensazione da effettuarsi nelle bollettazioni successive.
Che venga convocata urgentemente la Commissione Consiliare ai servizi idrici, per discutere ed approfondire tutti gli aspetti inerenti la gestione e la regolamentazione del servizio idrico comunale.
Lipari lì 08 Febbraio 2008
Ginostra: Interrogazione sull'elisuperficie
I consiglieri comunali del centro-sinistra (primo firmatario Giacomo Biviano) hanno presentato una interrogazione al sindaco Mariano Bruno con oggetto: "Mancato funzionamento delle luci segnaletiche nell’elipista di Ginostra"
"Avendo appreso- scrivono- dai portali-web d’informazione locale del soccorso diurno effettuato dall’elicottero del 118 su un infartuato lo scorso 29 gennaio nella borgata di Ginostra;
CONSIDERATO
che lo stesso intervento sarebbe stato invece impossibile nelle ore notturne per il mancato funzionamento delle luci segnaletiche nell’elipista; che tale situazione rende insicura la vita di abitanti e turisti nella frazione per l’impossibilità di un soccorso immediato nelle suddette ore,
LA INTERROGHIAMO PER SAPERE
perchè dall’ottobre scorso ad oggi, nonostante le numerose segnalazioni da parte del presidente della circoscrizione di Stromboli, Carlo Lanza, non si sia ancora provveduto alla riparazione dell’impianto d’illuminazione dell’elipista".
"Avendo appreso- scrivono- dai portali-web d’informazione locale del soccorso diurno effettuato dall’elicottero del 118 su un infartuato lo scorso 29 gennaio nella borgata di Ginostra;
CONSIDERATO
che lo stesso intervento sarebbe stato invece impossibile nelle ore notturne per il mancato funzionamento delle luci segnaletiche nell’elipista; che tale situazione rende insicura la vita di abitanti e turisti nella frazione per l’impossibilità di un soccorso immediato nelle suddette ore,
LA INTERROGHIAMO PER SAPERE
perchè dall’ottobre scorso ad oggi, nonostante le numerose segnalazioni da parte del presidente della circoscrizione di Stromboli, Carlo Lanza, non si sia ancora provveduto alla riparazione dell’impianto d’illuminazione dell’elipista".
Maltempo: Eolie isolate- Canneto "allagata"
Freddo, vento, mare in tempesta e violenti scrosci di pioggia stanno investendo dalla tarda serata di ieri l'arcipelago eoliano. Isole minori isolate, mentre da Lipari-Vulcano per Milazzo, nelle prime ore del mattino, sono partiti il mototraghetto e un aliscafo. Nessun mezzo di linea ha invece effettuato il percorso inverso. L'unico mezzo che ha collegato la Sicilia con il capoluogo dell'arcipelago è stato l'idrovolante della Aquarlines, alzatosi in volo da Palermo e che ha raggiunto senza alcuna difficoltà l'isola.
Soliti consueti disagi nella frazione liparese di Canneto dove il mare in tempesta, in assenza di una adeguata protezione dell'abitato, ha invaso il lungomare costringendo gli automobilisti a vere e proprie gimkane e in certe zone a veri e propri tuffi nei laghetti di acqua salmastra.
Nelle foto: Tre immagini di Canneto
giovedì 7 febbraio 2008
Non è possibile fatturare un consumo presunto d'acqua
Diverse sentenze(cassazione compresa) stabiliscono che la tariffa sul consumo minimo di acqua (80 tonnellate per il servizio offerto dal comune di Lipari) è "illegittima".
La notizia è circolata stamattina durante la riunione tenutasi fra amministrazione, consiglieri comunali e dirigenti del comune di Lipari e sarebbe il frutto di un attento lavoro di ricerca, in favore dei cittadini dei consiglieri del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna. I due consiglieri da noi contattati, almeno per il momento, preferiscono non sbilanciarsi, in attesa di un documento ufficiale.
Da parte nostra abbiamo cercato di approfondire la tematica e abbiamo avuto modo di appurare che corrisponde al vero e trae basi concrete da una delibera CIPE e a proposito della quale vi è anche una circolare esplicativa del Ministero delle Attività produttive inviata, fra gli altri, anche alla Regione siciliana. E a proposito di sentenze ve ne proponiamo una:“Le prestazioni di acqua non possono essere quantificate con il sistema a consumo presunto per contrasto con l'art. 3 della costituzione” (Sentenza n. 54/2005 del giudice di pace di Calabritto).
Una sentenza che, come anticipato nel tg delle 20 e 30 di Tirreno sat, rappresenta una “goccia d'acqua” in un mare di sentenze e che venendo applicata cambierà il volto e la consistenza delle bollette e non solo a Lipari. Il "taglio", ovviamente, riguarderà anche l'EAS.
La parte della delibera CIPE che riguarda il minimo e la parte della circolare, inviata anche alla Regione siciliana, dal Ministero delle Attività produttive in www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
La notizia è circolata stamattina durante la riunione tenutasi fra amministrazione, consiglieri comunali e dirigenti del comune di Lipari e sarebbe il frutto di un attento lavoro di ricerca, in favore dei cittadini dei consiglieri del "Faro" Gesuele Fonti e Francesco Megna. I due consiglieri da noi contattati, almeno per il momento, preferiscono non sbilanciarsi, in attesa di un documento ufficiale.
Da parte nostra abbiamo cercato di approfondire la tematica e abbiamo avuto modo di appurare che corrisponde al vero e trae basi concrete da una delibera CIPE e a proposito della quale vi è anche una circolare esplicativa del Ministero delle Attività produttive inviata, fra gli altri, anche alla Regione siciliana. E a proposito di sentenze ve ne proponiamo una:“Le prestazioni di acqua non possono essere quantificate con il sistema a consumo presunto per contrasto con l'art. 3 della costituzione” (Sentenza n. 54/2005 del giudice di pace di Calabritto).
Una sentenza che, come anticipato nel tg delle 20 e 30 di Tirreno sat, rappresenta una “goccia d'acqua” in un mare di sentenze e che venendo applicata cambierà il volto e la consistenza delle bollette e non solo a Lipari. Il "taglio", ovviamente, riguarderà anche l'EAS.
La parte della delibera CIPE che riguarda il minimo e la parte della circolare, inviata anche alla Regione siciliana, dal Ministero delle Attività produttive in www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Rifiuti e acqua: Le priorità discusse a Pianoconte
Si è tenuto stamattina al ristorante-pizzeria l'Orchidea di Pianoconte(nella foto) a Lipari il "vertice" tra la giunta municipale, il gruppo consiliare di maggioranza, i dirigenti dei vari settori comunali e delle società partecipate. Fra gli argomenti oggetto di attenta riflessione e discussione in primo piano la tassa sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e il servizio di rifornimento idrico in particolare la rimodulazione del regolamento, più volte auspicato dai consiglieri Megna e Fonti, e l'eliminazione del consumo minino che sino ad oggi viene fatturato agli utenti. Per quanto riguarda la tassa sulla r.s.u. ci potrebbe essere un lieve aumento. Il contenimento sarebbe il frutto della ipotizzata gestione "in house"(direttamente dall'Ato delle Eolie) del servizio di spazzamento e raccolta. Per il servizio di rifornimento idrico ci potrebbero essere presto delle novità sul consumo minimo.
Pino La Greca risponde al sindaco Bruno(Comunicato stampa)
Comunicato Stampa del 07.02.2008
Oggetto: Dichiarazioni del sindaco Bruno in consiglio comunale
"Ancora una volta il sindaco Bruno- scrive Pino La Greca- ha provato ad attaccare una voce libera dell'opposizione tacciandola di falsità. Il sindaco Bruno, ancora una volta, invece di prendere carta e penna e replicare correttamente ad una presa di posizione contraria alle sue affermazioni e posizioni, ha preferito approfittare di una tribuna nella quale parla esclusivamente lui, senza confronto e senza contraddittorio con le persone a cui indirizza i suoi attacchi.
Naturalmente respingiamo fermamente questo modo di fare antidemocratico del sindaco Bruno.
Veniamo adesso ai cosiddetti appunti del sindaco: il dottore Bruno, contesta le mie affermazioni, contenute in un documento ufficiale, pubblico, ed inviato anche al sindaco di Lipari, nel quale scrivo: Le osservazioni dell'Amministrazione Bruno, tuttavia, non sono state discusse dal Consiglio e pertanto i consiglieri comunali di minoranza, quali rappresentanti dei partiti che rappresentano la minoranza in consiglio comunale e quasi la metà dell'elettorato del Comune di Lipari, non hanno potuto esprimere un proprio esteso parere sulle principali problematiche evidenziate dal Sindaco Bruno.
Voglio, soltanto, far osservare al dottore Bruno che il dizionario della lingua italiana, il Treccani, così recita in merito al termine: discussione: Discussione: esame approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione.
Sfido chiunque a sostenere che nel consiglio comunale e dai verbali della seduta del 17 gennaio 2008 ci sia stato un esame approfondito del documento letto dal sindaco in aula e che sullo stesso si siano esposte le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione".
Giuseppe La Greca
Oggetto: Dichiarazioni del sindaco Bruno in consiglio comunale
"Ancora una volta il sindaco Bruno- scrive Pino La Greca- ha provato ad attaccare una voce libera dell'opposizione tacciandola di falsità. Il sindaco Bruno, ancora una volta, invece di prendere carta e penna e replicare correttamente ad una presa di posizione contraria alle sue affermazioni e posizioni, ha preferito approfittare di una tribuna nella quale parla esclusivamente lui, senza confronto e senza contraddittorio con le persone a cui indirizza i suoi attacchi.
Naturalmente respingiamo fermamente questo modo di fare antidemocratico del sindaco Bruno.
Veniamo adesso ai cosiddetti appunti del sindaco: il dottore Bruno, contesta le mie affermazioni, contenute in un documento ufficiale, pubblico, ed inviato anche al sindaco di Lipari, nel quale scrivo: Le osservazioni dell'Amministrazione Bruno, tuttavia, non sono state discusse dal Consiglio e pertanto i consiglieri comunali di minoranza, quali rappresentanti dei partiti che rappresentano la minoranza in consiglio comunale e quasi la metà dell'elettorato del Comune di Lipari, non hanno potuto esprimere un proprio esteso parere sulle principali problematiche evidenziate dal Sindaco Bruno.
Voglio, soltanto, far osservare al dottore Bruno che il dizionario della lingua italiana, il Treccani, così recita in merito al termine: discussione: Discussione: esame approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione.
Sfido chiunque a sostenere che nel consiglio comunale e dai verbali della seduta del 17 gennaio 2008 ci sia stato un esame approfondito del documento letto dal sindaco in aula e che sullo stesso si siano esposte le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione".
Giuseppe La Greca
Piano di gestione sito Unesco: Il sindaco Bruno "denuncia"
Il sindaco Mariano Bruno “denuncia” forti e strumentali intromissioni in quello che è il piano di gestione del sito Unesco delle Eolie e l'esposizione agli organismi competenti di posizioni (specie sulla portalità dell'isola di Lipari) che non corrisponderebbero alla reale volontà della cittadinanza. Il primo cittadino ha anche dato lettura di una missiva nella quale si evidenzia come l'Unesco, sino a mercoledì, non fosse in possesso di quella documentazione che doveva essere inoltrata entro il 31 gennaio.
La forte presa di posizione del primo cittadino è arrivata in apertura del consiglio comunale tenutosi oggi pomeriggio ed è, come ha lasciato chiaramente intendere, la trasposizione di un forte dibattito tenutosi in sede di Rotary a Palermo, durante il quale vi è stato un duro confronto con il presidente Giovanni Puglisi dell'Unesco culminato in affermazioni, da parte di quest'ultimo, che avrebbero fatto capire al sindaco come dietro la facciata ufficiale vi sia qualcuno che a Lipari dietro le spalle “trami” contro la portualità, puntando ad un allargamento del titolo di “Patrimonio dell'Umanità” non solo all'aspetto vulcanologico ma anche alla flora, alla fauna e al mare.
In particolare il primo cittadino ha puntato il dito contro il consigliere Pietro Lo Cascio(Sinistra democratica) “reo” di aver ospitato il professor Larry Hamilton della Commissione Unesco nel suo studio, illustrandogli per definitivo un progetto di portualità che, secondo il sindaco Bruno, è solo uno studio di massima. “Stoccate” anche verso l'ex segretario dei Ds Pino La Greca autore di un copioso documento inviato a diversi organismi e nel quale si contestano le osservazioni presentate dall'amministrazione comunale al “Piano di gestione del sito Unesco”.
Ovviamente non sono mancate le reazioni dei diretti interessati. Lo Cascio, nel suo intervento, ha evidenziato di non avere tramato nè di stare tramando contro nessuno e contro qualcosa e di aver semmai esercitato un ruolo che gli compete quello di consigliere d'opposizione, sottoponendo alla commissione delle “immagini pubbliche e che erano state oggetto anche della campagna elettorale del sindaco”. La Greca, che non essendo consigliere non è potuto intervenire in aula, ha sottolineato di essersi fatto portavoce di “quella parte del paese che non ha votato il sindaco Bruno e che non condivide le posizioni dell'amministrazione sul piano di gestione del sito Unesco”.
Il documento presentato da La Greca è consultabile su: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Ma che oggi fosse "destino" che l'attenzione fosse incentrata sul Piano di gestione del sito Unesco lo si era capito già a metà giornata, quando ci è arrivata l'interrogazione al sindaco di quattro consiglieri del gruppo di minoranza sullo studio del Piano di gestione del sito Unesco fatto realizzare dall'amministrazione comunale di Lipari. Anche questo testo lo si può consultare su: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
Marina Corta: Lettera del consigliere Lo Cascio
Lavori in stand-by a Marina Corta in attesa dell'arrivo del terzo cassone. E mentre l'opera di messa in sicurezza del porto comincia a prendere forma(vedi foto) il consigliere comunale di Sinistra Democratica Pietro Lo Cascio, facendosi portavoce delle legittime aspettative degli operatori della zona (commercianti,pescatori e barcaioli) scrive al sindaco per evidenziare le incertezze per l'imminente stagione turistica legate, ovviamente, ai lavori in corso. Il testo integrale della lettera in: www.webalice.it/s.sarpi/DOCUMENTI.html
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