"Oggi, per la seconda volta- scrivono Lo Cascio, Centorrino(nella foto) e Biviano- abbiamo assistito alla mortificante sceneggiata di un incomprensibile rinvio del Consiglio Comunale, voluto dalla maggioranza e perpetrato – a nostro avviso – a danno della comunità eoliana e degli importanti problemi che attendono da mesi un dibattito in sede istituzionale. Motivandola con la decisione di “approfondire le tematiche”, i consiglieri di maggioranza hanno assunto la decisione di rimandare ulteriormente non soltanto la discussione al punto “problematica servizio idrico”, ma l’intero ordine del giorno, che comprendeva temi scottanti e urgenti come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, i collegamenti marittimi e intermediali, l’aggiornamento della situazione relativa all’istituzione dell’Area Marina Protetta, la campagna antincendio nel territorio comunale per il 2008, i problemi della frazione di Canneto e quelli relativi alla imminente stagione turistica.
Ciò avviene per la seconda volta (il primo consiglio era stato rinviato già il 4 febbraio), mentre gli argomenti di cui sopra – oggetto di autoconvocazioni proposte da consiglieri della minoranza – si trascinano da mesi senza dibattito a fronte di un atteggiamento di arroganza, o quanto meno di totale indifferenza, ostentato della maggioranza.
Il Consiglio Comunale viene rimandato al 25 febbraio: ben 21 giorni a disposizione per “approfondire le tematiche” del servizio idrico. Ci aspettiamo che un lasso di tempo così ampio possa portare a brillanti soluzioni, predisposte da amministrazione e maggioranza, che ci auguriamo essere supportate anche dagli opportuni e favorevoli pareri degli Uffici competenti (primo tra tutti, quello relativo alla copertura finanziaria per gli interventi che verranno proposti). Sarebbe l’unica, parziale, compensazione al tempo sottratto con altrimenti inutili rinvii al dibattito che deve – necessariamente, e a dispetto di quanto forse credono i consiglieri di maggioranza – caratterizzare la vita democratica della nostra comunità".
Il Consiglio Comunale viene rimandato al 25 febbraio: ben 21 giorni a disposizione per “approfondire le tematiche” del servizio idrico. Ci aspettiamo che un lasso di tempo così ampio possa portare a brillanti soluzioni, predisposte da amministrazione e maggioranza, che ci auguriamo essere supportate anche dagli opportuni e favorevoli pareri degli Uffici competenti (primo tra tutti, quello relativo alla copertura finanziaria per gli interventi che verranno proposti). Sarebbe l’unica, parziale, compensazione al tempo sottratto con altrimenti inutili rinvii al dibattito che deve – necessariamente, e a dispetto di quanto forse credono i consiglieri di maggioranza – caratterizzare la vita democratica della nostra comunità".