Apprendiamo con molto sgomento e preoccupazione circa i provvedimenti adottati con la Legge Finanziaria Regionale approvata il 30 aprile u.s., ed in particolare circa l’abrogazione delle riserve di legge non espressamente mantenute nella Legge stessa, tra cui la dotazione finanziaria per trasportare via mare i rifiuti dalle isole minori alla terra ferma.
Assistiamo ancora una volta, se queste voci dovessero risultare essere vere, ad un provvedimento che penalizza fortemente le Isole di Sicilia e i propri abitanti: secondo le disposizioni della Legge Finanziaria Regionale, le somme necessarie per tale trasporto, infatti, dovrebbero essere a carico dei Comuni, i quali per poter adottare in piena legittimità i propri bilanci entro il 30 giugno 2011, sarebbero costretti a inserire tali costi nei strumenti di previsione oppure accumulare i rifiuti e farli marcire nei siti di stoccaggio. La conseguenza nefasta di tale ipotesi sarebbe, nel migliore dei casi, triplicare la TARSU, i cui costi si riverserebbero inevitabilmente sui cittadini.
Gli abitanti delle Isole di Sicilia, da sempre, sono soggetti a costi più elevati per poter vivere rispetto a chi abita sulla terra ferma: generi di prima necessità, benzina, trasporti, medicinali sono solo alcuni esempi i cui costi maggiorati a causa del c.d. “trasporto”, gravano inesorabilmente sulle spalle degli isolani, a cui si aggiungerebbe una TARSU, già di per sé cara, notevolmente salata.
Verrebbero meno anche le politiche di riciclaggio dei rifiuti, attuati con successo negli ultimi anni.
Pertanto, mi appello alle SS.LL. Ill.me, come già fatto con nota prot. 6486 del 29.11.2010, affinché si possa trovare una soluzione immediata a tale problematica che possa permettere ai Comuni delle Isole di Sicilia di adottare i propri bilanci entro il termine prefissato, senza che i costi del trasporto via mare dei rifiuti debbano essere riversate sugli abitanti delle nostre amate isole.
Certi di un celere interessamento da parte delle SS.LL., si porgono distinti saluti
Il Sindaco di Santa Marina Salina
Massimo Lo Schiavo
Coordinatore ANCIM Sicilia