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sabato 12 gennaio 2013

LISTE PD, LUPO TROVA LA QUADRA DONNE E GIOVANI IN POLE

di Chiara Billitteri -
Alla fine il segretario regionale del Partito Democratico, Giuseppe Lupo, è  riuscito a raggiungere un compromesso con la segreteria nazionale del partito: nelle liste siciliane per le prossime Politiche, gli esterni nominati, i “calati dall’alto”, sono cinque e non undici. Cinque, più i capilista, tra i quali c’è pure il segretario nazionale Pierluigi Bersani, capolista nella Sicilia occidentale per la Camera dei Deputati.
Ecco gli altri due: Flavia Nardelli, che apre la lista per la Sicilia Orientale, è un’importante intellettuale dell’area cattolica. Segretaria generale dell’Istituto Luigi Sturzo, la sua conoscenza della vita, del pensiero e delle opere del politico e sacerdote di Caltagirone è, di fatto, l’unica cosa che la lega alla Sicilia. Nata a Taranto, infatti, ha poi studiato e vive a Roma.“Sarò un coordinatore serio – ha detto stamattina in conferenza stampa a Palermo – , da anni mi occupo di Terzo settore (è docente di filosofia), e posso portare avanti interessi che mi accomunano a quelli dei siciliani, in linea con il pensiero di Don Sturzo”.  Corradino Mineo è il capolista per il Senato.  Siciliano, è nato a Partanna (TP) e ha studiato a Palermo. Ha lasciato la sua terra a fine anni 70, quando ha iniziato la sua attività di giornalista. Adesso ha 63 anni, e per sette anni è stato direttore della rete RaiNews, ruolo che ha lasciato pochi giorni fa quando ha deciso di accettare la proposta di Bersani e di candidarsi. “L’idea del segretario Bersani di candidarmi – ha raccontato – mi sembrava lucida follia: non avevo mai pensato di lasciare il mio lavoro”. Quale può essere, gli hanno chiesto, il contributo di un giornalista? “Io ho sempre avuto un rapporto vero con il mio pubblico – ha aggiunto Mineo -, saprò dialogare con le persone. Sarà un copione totalmente diverso”.
Ma l’altra paura del segretario Lupo era che la segreteria nazionale potesse piazzare nelle liste nomi che con la Sicilia non avessero nulla a che vedere. Alla fine, fatta eccezione per la Nardelli e per Amedeo Bianco, in corsa per il Senato, gli esterni, invece, sono tutti siciliani.
Tra i cinque nominati che non si sono sottoposti alle primarie c’è, quindi, il napoletano Amedeo Bianco, presidente nazionale dell’Ordine dei medici, in lista per il Senato. Gli altri quattro sono Luigi Taranto, palermitano e direttore della Confcommercio, e Marco Causi (palermitano, parlamentare uscente in quota Veltroni) che hanno, rispettivamente, il quarto e quinto posto nella lista per la Camera ‘Sicilia 1’ (occidentale), mentre Fausto Raciti, siciliano e segretario nazionale Giovani Democratici, e il professore di Diritto Costituzionale dell’università di Palermo Giuseppe Lauricella sono in corsa nella lista della Sicilia orientale.
Giuseppe Lupo può, quindi, dichiararsi soddisfatto. Nelle liste c’è una fortissima presenza di donne e di giovani, nella lista della Sicilia Occidentale due candidati, Magda Culotta e Franco Ribaudo, sono sindaci e ritenuti dei buoni amministratori. Lo stesso Lupo ha sottolineato come la presenza di persone come loro, che “hanno un rapporto diretto  con l’amministrazione e con il territorio” sia un “bel segnale”.
Inoltre, stavolta il Parlamento nazionale avrà rappresentati “di tutte e nove le province siciliane”, ha aggiunto il segretario regionale del Pd.
Adesso, l’obiettivo è vincere al Senato. Per questo il Partito Democratico si sta muovendo anche sul terreno delle alleanze. Gli scenari possibili sono quello di una lista moderata guidata da Bruno Tabacci, che sia di riferimento all’elettorato cattolico e moderato siciliano, l’altra è l’ipotesi ormai confermata di un’alleanza con la lista ‘il Megafono’  del presidente della Regione Rosario Crocetta, che potrebbe attirare anche gli arancioni di Ingroia.

La guerra dei Vulcani - Proiezione speciale a Londra

La guerra dei Vulcani - Proiezione speciale il 20 gennaio 2013, alle ore 15:00 al Riverside Studios,  Hammersmith, Londra. Si tratta de documentario di Francesco Patierno con Roberto Rossellini, Ingrid Bergman, Anna Magnani.
Al termine della proiezione un incontro con il produttore Andrea Patierno.
La storia del più grande scandalo cinematografico-sentimentale di tutti i tempi. Protagonisti Roberto Rossellini, Ingrid Bergman, Anna Magnani e la natura mitica e primitiva delle isole Eolie. Le isole sono al tempo stesso il set per il film "Vulcano" con Anna Magnani, che è appena stata abbandonata da Rossellini, e per il film "Stromboli, Terra di Dio" che porterà al rapporto artistico e l'amore tra Bergman e Rossellini.
La guerra dei Vulcani è un documentario interamente basato sul ricco repertorio raffigurante la storia d'amore intensa e drammatica tra l'attrice più famosa del mondo (Ingrid Bergman), il regista più apprezzato da Hollywood del suo tempo (Roberto Rossellini) e l'attrice più amata d'Italia (Anna Magnani).

RIVOLUZIONE NELLA SANITÀ SICILIANA LA GIUNTA CROCETTA CAMBIA I VERTICI

Cambio al vertice delle Aziende sanitarie siciliane. Nella tarda serata di ieri la Giunta regionale presieduta da Rosario Crocetta, ha accolto le proposte di nomina avanzate dall’assessore alla Salute Lucia Borsellino, di alcuni Commissari Straordinari delle Aziende Sanitarie siciliane, in sostituzione dei precedenti nominati nella scorsa legislatura dall’ex Governatore Raffaele Lombardo. Una piccola ‘rivoluzione’ nella mappa della sanita’ siciliana.
In particolare presso l’Asp di Caltanissetta andra’ Vittorio Virgilio, ex assessore della Giunta Stancanelli a Catania; al’Asp di Enna andra’ Giacomo Sampieri, da sempre vicino a Crocetta; all’Azienda Ospedaliera Villa Sofia Cervello di Palermo Giuseppe Termine, vicino all’ex assessore alla Salute della Sicilia Massimo Russo. All’Azienda Ospedaliera Policlinico di Palermo andra’ Renato Li Donni, mentre l’Asp di Siracusa sara’ guidata da Vincenzo Di Geronimo, l’Azienda Cannizzaro di Catania da Paolo Cantaro, l’Azienda Ospedaliera Policlinico di Catania da Ignazio Tozzo, che subentrera’ a partire dalla scadenza del contratto dell’attuale Direttore. Restano confermati gli attuali Commissari delle altre Aziende Sanitarie.
“Queste nomine – fanno sapere dalla Regione – vengono fatte nelle more della nomina dei nuovi Direttori Generali che saranno effettuate a seguito della formazione dell’elenco, di cui all’avviso pubblico deliberato dalla Giunta Regionale nella deliberazione del 4 Dicembre del 2012″.

UFFICIO STAMPA REGIONE, IL GIUDICE DÀ RAGIONE A CROCETTA

Il giudice del lavoro del  Tribunale di Palermo ha rigettato il ricorso presentato  dall’Assostampa Sicilia e dalla sezione provinciale dell’Assostampa  Palermo contro il licenziamenti dei 21 giornalisti dell’Ufficio stampa della Regione sicilia.
I 21 capiredattori, assunti sei anni fa dall’allora governatore  Salvatore Cuffaro, sono stati licenziati a novembre dal presidente  della Regione Rosario Crocetta. Nel provvedimento il giudice del  lavore Pignataro afferma il principio secondo cui i rapporti che si  instaurano tra il presidente e i giornalisti dell’Ufficio stampa “e’  un rapporto fiduciario e quindi puo’ revocarlo in qualsiasi momento”.
Nel ricorso presentato dall’Assostampa veniva  contestata l’antisindacalita’ della condotta del presidente della  Regione siciliana in relazione all’interruzione del rapporto di  collaborazione con i 21 giornalisti addetti all’ufficio stampa e  documentazione della presidenza della regione.
“Il giudice Gianfranco Pignataro -spiega il governatore Rosario  Crocetta- ha affermato la correttezza e legittimita’ dei provvedimenti adottati da me in quanto nei rapporti esistenti tra presidente e  giornalisti vige un rapporto di collaborazione professionale  fiduciario per cui non ha natura di lavoro alle dipendenze della  pubblica amministrazione, bensi’ di mera collaborazione professionale  esterna”.        “Per queste considerazioni, il giudice ha ritenuto che non  sussiste alcuna antisindacalita’ nei provvedimenti adottati dalla  presidenza della regione rigettando cosi’ il ricorso”, conclude.

venerdì 11 gennaio 2013

Brochure informativa per prevenire i rischi connessi al gioco d'azzardo

Per prevenire i rischi connessi al Gioco d'Azzardo Patologico (GAP), l'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, in ottemperanza all'art. 7 comma 5 della Legge n. 189/2012, ha predisposto una apposita locandina informativa che i gestori di sale e di esercizi - in cui vi sia offerta di giochi pubblici, ovvero di scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi - hanno l'obbligo di esporre all'ingresso e all'interno dei locali. La brochure informativa fornisce indicazioni sulle forme di dipendenza da gioco e sui centri pubblici di diagnosi e cura del SSN individuati da questa Azienda, a cui gli utenti potranno rivolgersi nel caso in cui si sviluppi una dipendenza patologica da gioco. Detto materiale unitamente ai recapiti dei competenti Ser.T. distrettuali, diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco, è pubblicato nell'home page del proprio sito internet "asp.messina.it" e dovrà essere scaricato e stampato dai gestori interessati, anche al fine di evitare l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge.

Milazzo: Dichiarato il dissesto del comune

Il commissario ad acta del Comune di Milazzo, Margherita Catalano, ha approvato alle 14 la deliberazione che dichiara il dissesto dell'ente in attuazione a quanto disposto dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti con la deliberazione n. 359 del 14 novembre scorso. L'intervento del commissario ad acta è scaturito a seguito del mancato adempimento da parte del Consiglio comunale alla diffida del prefetto che aveva assegnato il termine del 31 dicembre per approvare la dichiarazione di dissesto. (ANSA)

Trasporto farmaci nelle isole minori. Il plauso di Legambiente Eolie all'assessore Berzioli

Legambiente Circolo delle Isole Eolie
                         Comunicato stampa 11 gennaio 2013

Vogliamo rivolgere un plauso all’assessore Gabriella Berzioli per la fattiva attività posta in essere sulla delicata questione del trasporto dei farmaci sui mezzi veloci.
La questione era stata oggetto di una proposta da parte della nostra associazione nell’aprile scorso; nel comunicato scrivevamo:
“La situazione denunciata in questi giorni sulle difficoltà di trasferimento dei generi alimentari con gli aliscafi non è una novità (basta rileggere alcuni articoli di stampa dal 2004 al 2010 sulla questione), è quasi ormai un decennio che tale situazione è ampiamente conosciuta dai soggetti che hanno competenza in materia, dal sindaco, alle compagnie di navigazione, agli operatori commerciali. Quello che si evidenzia e manifesta oggi è il frutto dell’indifferenza dell’amministrazione comunale che ha governato negli ultimi dieci anni il comprensorio delle Isole Eolie e soprattutto il Comune di Lipari.”
“La giustificazione che gli aliscafi non sono attrezzati per questi tipo di merce (esiste una circolare del RINA del 1995 con all’oggetto “Trasporto merci e prodotti alimentari su aliscafi” che stabiliva quanto segue: “fermo restando che gli aliscafi operanti nella zona non sono adibiti al trasporto merci, si ritiene che la sistemazione a bordo di qualche contenitore a bordo di piccole dimensioni e di peso totale limitato fuori dai locali e spazi adibiti ai passeggeri, non possa modificare le caratteristiche proprie dell’unità in relazione alla sicurezza della navigazione”.) non giustifica l’indifferenza e l’assoluta mancanza di iniziativa da parte del sindaco di Lipari e dei diversi assessori che si sono succeduti nelle sue giunte.”
“Riteniamo che non sia più rinviabile una proposta che conduca le compagnie di navigazione che operano all’interno del territorio delle Isole Eolie ad attrezzarsi, in modo serio e definitivo, per il trasporto di tale tipologie di prodotti.
Proponiamo, pertanto, di indire una conferenza di servizi fra i diversi soggetti competenti che conduca ad un preciso risultato: la realizzazione all’interno dei mezzi veloci di piccole celle idonee dove collocare i contenitori degli alimenti (anche termici) da trasferire in modo tale da potersi adeguare alle norme igienico sanitarie per il trasferimento delle merci in modo definitivo.”
Ci auguriamo, in accordo con l’amministrazione comunale, che al più presto si arrivi all’emissione del decreto citato dall’assessore Berzioli.
Il Presidente del Circolo delle Isole Eolie
Dott. Giuseppe La Greca

Il Centro Studi porta a Milano "La guerra dei vulcani" e "Stromboli"

COMUNICATO STAMPA
 Sabato 12 gennaio 2013 alle ore 17.30  nella sezione “Viaggio in Italia” dello Spazio Oberdan di Milano Viale Vittorio Veneto n.2, verrà proiettato il documentario “La guerra dei Vulcani” di Francesco Patierno prodotto da Todos Contentos y yo tambien in collaborazione con Cinecittà Luce, Wide House e Centro Studi Eoliano.
Il film ricostruisce con filmati d’epoca il triangolo amoroso tra Roberto Rossellini, Ingrid Bergman e Anna Magnani. Correva l’anno 1949 e le Isole Eolie fecero da set naturale a due film. Il primo “Vulcano” girato nell’omonima isola ed interpretato da Anna Magnani il cui idillio amoroso con Roberto Rossellini era  appena cessato. Il secondo “Stromboli-Terra di Dio”, girato ai piedi dello Stromboli e interpretato da Ingrid Bergman che aveva sostituito la Magnani nel cuore del regista.
Il regista Francesco Patierno recupera “il pezzo di vita intensa di tre esseri umani” ossia la vicenda che all’epoca diede luogo ad un vero e proprio scandalo, cui la stampa attinse per soddisfare la curiosità dei fan delle due attrici.
Ricordiamo che “La guerra dei vulcani” è stato proiettato ai festival del Cinema di Venezia, all’International Film Festival di Toronto, al BFI di Londra, al New York Film Festival, ed è già stato venduto in 12 paesi.
 Nella stessa giornata alle ore 19,00 sarà proiettato il Film “Stromboli” di Roberto Rossellini.
Lipari, 11 gennaio 2013
Centro Studi

L'ATO e i quesiti di Sidoti

Ho voluto fare qualche piccolo approfondimento sull'ATO
Con determina n. 647 del 20/12/2012 il Comune liquida una somma complessiva di Euro 75.812,07 che vengono Imputati come segue:
- Euro 68.267,14 ad esaurimento della somma stanziata come previsione iniziale di Euro 1.578.229,86;
-  Euro 7.544,93 con l'assegnazione di una somma aggiuntiva di Euro 40.000.
 A che titolo questa ulteriore stanziamento di Euro 40.000?
 Sentivo che l'ATO lamenta un rallentamento nei pagamenti da parte dell'Ente e che tale comportamento determina dei problemi nella gestione società. Questa ipotesi mi sembra molto remota visto che l'ATO dovrebbe avere la liquidità necessaria formatasi con gli utili maturati negli anni precedenti e dall'utilizzo della leva finanziaria dei fornitori (nell'intervista si dichiara che un fornitore ha l'obbligo di garantire un'anticipazione di due/tre mensilità).
Tutto ciò quindi determina maggiore disponibilità per l'ATO e quindi flussi di cassa sempre più positivi.
Forse la società fa investimenti?? Anche questa mi sembra una ipotesi remota.
Dal bilancio del 2011 rilevo invece prestazioni effettuate da liberi professionisti locali che hanno determinato debiti per Euro 37.679,20. A che titolo sono stati spesi?? Per quali attività?? Quali tipo di procedure si applicano per l'affidamento degli incarichi??
Infine nella proposta di determinazione n.113 del 19.12.2012 si accerta la regolarità contributiva dell'ATO. Ma tale accertamento non dovrebbe essere anche esteso alle ditte che lavorano in sub appalto o assegnatarie di alcuni servizi?? Questo viene fatto visto che si parla di ritardi nei pagamenti degli stipendi da parte delle ditte che lavorano per l'ATO??
Angelo Sidoti

Pensioni d'invalidità. L'INPS "cala la scure"

«È un atto gravissimo: Inps si sostituisce al Parlamento, assume decisioni politiche, incidendo sulla vita delle persone revocando pensioni di 270 euro al mese». Questo il pesante commento di Pietro Barbieri, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap a commento della Circolare di fine anno (n. 149, 28 dicembre 2012) con la quale INPS fissa i nuovi importi di pensioni e indennità per gli invalidi civili.

Quest’anno c’è una negativa novità che riguarda gli invalidi civili al 100% titolari di pensione di invalidità. Fino ad oggi il limite reddituale considerato è quello relativo ai redditi strettamente personali. Dal 2013 verrà considerato anche quello del coniuge.

Questa decisione amministrativa di Inps non si basa su alcun dettato normativo, ma su una Sentenza della Corte di Cassazione, nemmeno pronunciata a sezioni unite, del 2011 (Sezione Lavoro 25 febbraio 2011, n. 4677) peraltro di segno contrario ad altri pronunciamenti della stessa Corte.

La conseguenza immediata è che gli invalidi totali titolari, assieme al coniuge, di un reddito lordo annuo superiore a 16.127,30 euro, perderanno il diritto alla pensione(275,87 euro al mese).

Da rilevare che, al contrario, per gli invalidi parziali, per i sordi e i ciechi, il limite reddituale considerato continua ad essere quello personale (elemento di disparità di trattamento).

«Questa è una decisione politica che colpisce i più poveri espropriandoli di una pensione dall’importo risibile. È una decisione che provoca inaccettabili ripercussioni oltre a insostenibili disparità di trattamento. Chiediamo ai partiti in campagna elettorale di dare un segno immediato esigendo l’immediata sospensione di questo atto contrario ad ogni regola democratica e morale. Chiediamo anche chiarezza rispetto ai meccanismi di assunzione di tale provvedimento: vogliamo sapere chi, dall’interno dei Ministeri responsabili, abbia avallato questa iniqua decisione».
Durissima anche la presa di posizione di un amareggiato Alberto Fontana, presidente di Uildm, «è l'ennesima vergogna. E qui chiudo il mio commento. Pensate il peggio, parolacce incluse, e pubblicatele pure a mio nome».
«Non si capisce da dove questo tipo di circolare sia stata originata», esplode poi Fontana, «ne abbiamo appreso la notizia attraverso la Fish. Ma non abbiamo visto nessun atto di profilo politico. Ci auguriamo che certe scelte siano gli organi politici a prenderle. In questo modo vengono penalizzate situazioni già in crisi. Si parla di danni gravissimi. Teniamo presente che il 94% dei disabili sono a carico familiare. In pratica non si azzera l'accompagnamento, ma proprio l'invalidità civile».
Cittadinanzattiva Sicilia onlus Assemblea Territoriale di Lipari – Is. Eolie

Calcio a 5. Formazione femminile della Ludica all'esordio

Esordio, domenica 13 gennaio, alle 15,00, al campetto Freeland club, per la squadra femminile di calcio a 5 della Ludica Lipari che disputa il campionato provinciale di Serie D. Ospiterà la Polisportiva  Monfortese

CP Milazzo: Controlli alla filiera della pesca

Continuano da parte del personale della Capitaneria di Porto di Milazzo le operazioni di controllo sul corretto rispetto delle normative comunitarie e nazionali che disciplinano la cattura e la commercializzazione di specie ittiche con particolare riferimento all’esatta indicazione sulla provenienza dello stesso.
Durante uno dei periodici controlli effettuati, i militari della Capitaneria di Porto di Milazzo hanno fermato a Spadafora un venditore ambulante intento a commercializzare del prodotto ittico senza aver ottemperato alla normativa che prevede la necessaria e preventiva Denuncia di inizio attività in violazione dell’art. 6 comma 3 del D.lvo 6.11.2007 n° 193 che ha recepito il Regolamento CE n° 825/2004.
Pertanto al venditore è stato elevato un verbale di illecito amministrativo per un totale di € 3000,00 , mentre il pescato (in totale 15 kg.) è stato sottoposto a sequestro.
Dopo i controlli effettuati dai veterinari dell’ASP lo stesso è stato devoluto in beneficienza ad un istituto caritatevole del comprensorio mamertino.
Tale operazione si inserisce nell’attività di vigilanza e controllo della pesca che la Guardia Costiera di Milazzo svolge a terra e a mare finalizzata ad accertare il rispetto delle norme sull’intera filiera della pesca dal momento dello sbarco del pescato in banchina sino alla vendita al consumatore finale.
L’attività della Guardia Costiera continuerà anche nelle prossime settimane, non solo a tutela di un bene prezioso quale la salute del consumatore e a garanzia della piena applicazione della normativa vigente che prescrive la necessità di una corretta e completa informazione sullo stato dei prodotti e sulla loro origine, ma anche a tutela degli onesti operatori che lungo la filiera della pesca vogliono fornire un prodotto di qualità tracciato e trasparente.
Milazzo. 11 gennaio 2013

Borse di studio per la partecipazione a corsi di alta formazione post laurea


la Regione Siciliana ha pubblicato un Avviso volto a sostenere una
professionalizzazione di alto livello per i laureati più meritevoli.
L’Avviso indica i requisiti, le modalità ed i termini di presentazione nonché i contenuti e i criteri di ammissibilità e classificazione delle domande di borse di studio per la partecipazione a Corsi di alta formazione post lauream (master universitari, corsi specialistici, ecc.) offerti da Università italiane pubbliche e private, da Università straniere di comprovato prestigio internazionale nonché da centri di ricerca, operanti al di fuori del territorio siciliano.
Le domande dovranno essere presentate, a pena di inammissibilità, secondo le modalità che prevedono una preliminare compilazione su apposito sito Internet e la successiva trasmissione mediante apposita procedura informatica, entro le ore 14.00 del 30 gennaio 2013.
Le risorse messe a bando sono ripartite, nell’ambito di tre cicli di avvisi, tra le seguenti aree disciplinari, secondo le percentuali di seguito riportate:
1. Ingegneria, matematica, fisica, informatica, chimica, geologia, scienze marine,
biologia, biomedicina, biotecnologie, statistica, per il 35%;
2. Medicina, architettura, pianificazione urbana, economia, scienze turistiche,
management, scienze naturali, scienze agrarie e veterinarie, per il 35%;
3. Scienze umanistiche e lingue, per il 7%;
4. Diritto, scienze sociali, scienze della comunicazione e dell’informazione, per il 16%;
5. Beni artistici (con particolare attenzione alle tecnologie per la protezione, il
mantenimento e l’ottimizzazione delle risorse storiche ed archeologiche) e culturali (incluse la musica e il design), per il 7%.
         L'assessore Dott. Giacomo Biviano

Poste a Panarea. Presidente circoscrizione denuncia interruzione pubblico servizio

IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE DI PANAREA HA PRESENTATO, INOLTRANDOLA A DIVERSE ISTITUZIONI, UNA DENUNCIA AVENTE PER OGGETTO: INTERRUZIONE PUBBLICO SERVIZIO UFFICIO POSTALE DI PANAREA
   Nella qualità di Presidente della Circoscrizione di Panarea, mi trovo a denunciare l’ennesima interruzione di pubblico servizio perpetrata dall’Ufficio Postale di Panarea.
            Nei mesi precedenti, puntualmente, ogni qualvolta l’impiegata si assentava per motivi personali, venivano assegnati dei sostituti che viaggiavano giornalmente cosicché tutte le volte che i collegamenti marittimi impedivano di raggiungere Panarea, l’Ufficio Postale restava chiuso con le gravi conseguenze per gli abitanti dell’isola. Impossibilità di qualsiasi operazione dal prelievo al pagamento, ricezione delle bollette in notevole ritardo con il rischio del taglio delle utenze di luce e telefono, ricezione tardiva di atti giudiziari con possibili conseguenze amministrative e relativi disagi in un’isola dove non è presente nessun altro ufficio di credito.
            Purtroppo tutte le nostre denunce hanno avuto l’effetto opposto. Dopo 8 anni l’impiegata dell’Ufficio Postale di Panarea è stata trasferita e dal 07/01/2013 è presente un nuovo impiegato.
Presente per modo di dire poiché ha deciso di viaggiare giornalmente e così dopo appena 4 giorni, come era facilmente immaginabile, ecco la prima chiusura arbitraria dell’Ufficio. Oggi 11/01/2013, causa avverse condimeteo, l’isola di Panarea è isolata dalla terraferma e privata del servizio postale.
Molto probabilmente, date le previsioni, anche domani l’Ufficio resterà chiuso e se tutto va bene riaprirà giorno 13/01/2013. Tutto ciò si verificherà costantemente ogni qualvolta gli aliscafi del mattino non raggiungeranno Panarea e dato che nell’ultimo periodo i collegamenti marittimi si fermano con estrema facilità, è semplice capire che nel periodo invernale le Poste a Panarea resteranno spesso chiuse e l’impiegato preposto rimarrà comodamente a casa regolarmente pagato per un servizio che non svolge.
            Per completezza d’informazione è giusto segnalarvi che all’interno dell’Ufficio Postale di Panarea è possibile anche soggiornare come hanno fatto precedenti impiegati. Dunque se colui che ha scelto come destinazione Panarea non ha ancora trovato un alloggio in cui stare o non ha voglia di pagare un affitto, può regolarmente dimorare senza alcuna spesa aggiuntiva all’interno dello stesso stabile. Non può la scelta arbitraria di un singolo o l’eventuale mancanza di controllo da parte degli uffici superiori, gravare sulla vita di un’intera Comunità.
            Invito dunque tutti voi organi competenti di trovare al più presto una soluzione definitiva, altrimenti ci costringerete ad adottare proteste più significative come ad esempio la chiusura di tutti i Conti Correnti Postali.
         In attesa di un vostro gentile riscontro
 Cordiali Saluti
 Panarea, lì 11/01/2013                                 
Il presidente della Circoscrizione di Panarea
   Salvatore Morelli

Ci lascia Nino Bonannella

Una "cappa di dolore" ci stringe il cuore nello scrivere questa notizia che non avremmo mai voluto scrivere. E' deceduto a Messina, nella notte, all'ospedale Papardo, il caro
Nino Bonannella
compagno di una infanzia- adolescenza felice e serena.
Nino con il quale abbiamo diviso l'amore per il calcio. Nino con il quale abbiamo giocato decine e decine di partite con la maglia dell'Eoliana o di squadre improvvisate.
Nino ha fatto parte anche del C.S. Lipari, della banda musicale "Città di Lipari"(foto in alto a sx) ed è stato dipendente del museo archeologico eoliano
Un destino crudele lo ha sottratto ai suoi cari all'età di 55 anni.
La data delle esequie funebri, che saranno a cura della ditta Alfa  e Omega di Lipari, non è ancora fissata, in quanto legata alle condizioni meteomarine ovvero all'effettuazione o meno, nella giornata, dei collegamenti a mezzo traghetto.

Nella foto a destra Nino Bonannella si intravede alle spalle di Bernardino Finocchiaro, in una foto di gruppo scattata insieme (tra gli altri) a Giovanni D'Ambra, Franchino Monteleone e Salvatore Tripi)

Incassi ICI ed Imu non in linea con le previsioni. Subba, dirigente settore economia e finanze Comune di Lipari, lancia l'allarme, chiede potenziamento servizi e declina responsabilità in caso di mancata accoglienza richieste

In riferimento alle richieste di chi scrive e del funzionario responsabile del servizio tributi per ribadire la necessità del potenziamento della struttura in funzione di quanto previsto dalla deliberazione del consiglio comunale con la quale ha deciso "di procedere all'accertamento dell'evasione tributaria esclusivamente tramite il servizio tributi dell'ente potenziando lo stesso";
alla mancata modifica in consiglio comunale dello stesso indirizzo politico per ciò che riguarda i tributi locali; alle evidenziazioni formali e verbali dei funzionari degli uffici del servizio tributi con le quali gli stessi comunicano ripetutamente l'impossibilità di ottemperare alle scadenze imposte dalla legge a causa del carico di lavoro dei propri uffici (le unità in servizio riescono a malapena a garantire l'attività ordinaria e il rispetto delle scadenze di legge);
ai buoni risultati ottenuti in passato in termini di accertamento dell'evasione dal servizio tributi a seguito della temporanea assegnazione di personale a tempo determinato che fa comprendere come sarebbe necessario procedere ad una massiccia azione di accertamento; alla registrazione di minori incassi per l'Ici che in passato hanno costretto l'ente a ridimensionare il proprio stanziamento e che determinano una certa evasione di tributi locali con conseguente danno patrimoniale (gli immobili non sono certo spariti, sono i soggetti tenuti al pagamento che non hanno effettuato i versamenti dovuti);
ad un incasso di Imu per l'anno 2012 non in linea con le previsioni; alla istituzione di 4 nuovi tributi locali (Imu, addizionale comunale Irpef, imposta di sbarco e Tares) che si aggiungono ai precedenti (tarsi, Ici, imposta pubblicità e pubbliche affisisoni) e che essendo tutti in autoliquidazione, determinano necessità di accertamento dell'evasione tributaria piu' che raddoppiato (l'evasione dei vecchi tributi si deve accertare per i prossimi 5 anni e l'evasione dei nuovi tributi si deve accertare con urgenza al fine di garantire i gettiti e rispettare il pareggio dei bilanci.
si ribadisce che al servizio tributi non sono state assegnate le unità di personale che sarebbero necessarie (la nuova amministrazione ha da poco superato l'emergenza estiva e non si è ancora posto il problema). Si ricorda che chi scrive ha ripetutamente formalizzato una serie di proposte che qui si intendono integralmente richiamate e che oggi in funzione dei nuovi tributi si devono intendere piu' che raddoppiate che potrebbero rappresentare valide risposte alle esigenze del servizio, alle richieste dei funzionari e all'indirizzo politico fornito dal consiglio comunale ma che purtroppo non hanno ancora trovato accoglimento.
Si rimane in attesa di riscontro e si evidenzia che in caso di mancato adeguato recepimento delle richieste (si comprendono anche le difficoltà connesse all'impossibilità di assumere ogni genere di nuovo personale) il sottoscritto si vede costretto a declinare le responsabilità per il malfunzionamento del servizio e per il mancato accertamento dell'evasione tributaria che certamente caratterizza anche il nostro territorio. L'alternativa ovviamente (qualora il consiglio cambiasse opinione per presa d'atto di obiettiva difficoltà) è l'affidamento all'esterno del servizio di accertamento dell'evasione tributaria con gara pubblica tra i soggetti abilitati e con bando predisposto a totale ed incondizionato interesse dell'ente nel pieno rispetto delle norme di legge in materia (prima di ogni altra cosa devono essere previsti incassi diretti da parte del Comune e liquidazione dell'aggio che sarà determinato dalla procedura di gara solo ad incassi effettivamente realizzati. Preferisco evitare commenti su quello che si è fatto in passato con l'Atos prima dell'insediamento del sottoscritto.
Dott. Francesco Subba

Pie illusioni e punteruolo rosso (di Pietro Lo Cascio)

Leggendo la nota del consigliere Annarita Gugliotta sulle iniziative comunali in merito al contenimento dell’infestazione del punteruolo rosso, scopro che Vento Eoliano si è occupato della questione e che esiste uno “studio” realizzato da un agronomo, che la stessa ha fatto pervenire all’amministrazione. Ovviamente non posso non essere lieto che qualcuno abbia dedicato la propria attenzione a questa triste e grottesca vicenda, sulla quale ero intervenuto nel 2007 esortando l’allora sindaco Bruno a promulgare un’ordinanza di divieto dell’introduzione di palme potenzialmente infestate nel nostro piccolo arcipelago che – all’epoca – era ancora privo di punteruoli. Naturalmente, complice anche la mia appartenenza all’opposizione, di questa ordinanza non se ne fece nulla fino al 2009, ma nel frattempo il punteruolo era già arrivato a Vulcano e, di lì a breve, sarebbe approdato a Lipari. Non so cosa si sostenga nello studio e non voglio scoraggiare l’entusiasmo della Gugliotta, ma un minimo di conoscenza tecnica della materia e del problema, che ormai in Italia è arcinoto da anni, porterebbe a mitigare le aspettative e, soprattutto, a non illudersi sul fatto che le iniziative siano risolutive: nonostante i cospicui costi delle azioni di prevenzione e il taglio delle palme morte o morenti, pur se seguito dal loro corretto smaltimento, è davvero difficile eliminare definitivamente il punteruolo, anche in un sistema chiuso quale è un’isola. Introdotto in un contesto dove non esistono i suoi predatori naturali, il punteruolo agisce infatti come un invasore biologico, al pari di altri che costituiscono uno dei più gravi e vasti problemi con i quali oggi l’umanità fa i conti un po’ dappertutto. Le invasioni biologiche costano molto ed è raro debellarle, al massimo si può tentare di contenerne gli effetti indesiderati. In questo senso, mi permetto di suggerire l’utilità di drastiche misure preventive per evitare che i punteruoli, da Lipari, colonizzino quelle isole che ancora ne sarebbero prive, ossia Panarea, Stromboli, Alicudi, forse Salina e Filicudi (va verificato): obbligo di dichiarazione del carico di piante da vivaio e/o di altra provenienza all’imbarco sui mezzi di linea, verifiche concrete e periodiche presso gli scali interessati, multe salate e – ovviamente – un divieto chiaro e pubblicizzato in maniera adeguata (dell’ordinanza del sindaco Bruno, infatti, forse ne erano a conoscenza i soli servizi segreti!). Per Lipari e Vulcano, purtroppo, temo che ci sia rimasto poco da fare, a parte alimentare il grande business del XXI secolo: le disinfestazioni e i trattamenti contro il punteruolo rosso.
 Pietro Lo Cascio

C'era una volta...un pontile (di Isabella Libro)

C’era una volta ed ora non c’è più: è una espressione di dolore dissimulato, la maniera atavica di considerare una perdita, qualsiasi essa sia stata, al pari di un accadimento inelutabile, una forza del destino, una scelta divina, a secondo delle diverse dottrine alle quali ci si voglia rapportare.
C’era una volta ed ora non c’è più ….vi chiederete di cosa sto' parlando oppure se ho subito la perdita di qualche caro. Ebbene si , ho subito una perdita ed insieme a me l’ha subita la frazione di Acquacalda già da parecchi anni. 

Parlo, naturalmente, del pontile situato nella frazione ma che, attualmente, versa in totale abbandono in quanto interdetto all’uso pubblico dal lontano 30 luglio 2009…
Eppure sarebbe bastata una spesa irrisoria per la sistemazione e la restituzione all’uso dei residenti nella frazione ma soprattutto agli innumerevoli turisti che d’estate la frequentano, visto che ad Acquacalda esistono varie strutture alberghiere e ristoranti, che da anni vengono penalizzate dal mancato uso del pontile. 
La passata amministrazione aveva promesso interventi di ripristino rapidi, da allora il nulla… speriamo adesso in una soluzione in tempi rapidi o almeno prima della prossima stagione estiva. Confidiamo nell’attenzione che l’amministrazione pone ai problemi dei propri cittadini e attendiamo una risposta celere come già è stato in occasione di una mia lettera aperta
Isabella Libro

Auguri a... Fabrizio

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Fabrizio Monteleone 
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

giovedì 10 gennaio 2013

Farmaci e pane nelle isole minori. L'amministrazione Giorgianni ha proposto un apposito decreto che permetta il trasporto con i mezzi veloci

Comunicato Stampa
Si è tenuto oggi a Palermo, presso l’Assessorato regionale della Salute, un tavolo  tecnico per la definizione di un decreto contenente le linee guida per consentire il rifornimento celere di farmaci nelle isole minori. Incontro al quale ho preso parte in rappresentanza del Comune di Lipari e alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Dirigente Generale Dott. Sammartano, rappresentanti dei Comando dei N.A.S. di Palermo, delle A.S.P, di Federfarma e i sindaci delle isole minori o i loro delegati.
In tale sede ho evidenziato i notevoli disagi che incontrano per l’approvvigionamento di farmaci sia le farmacie che i presidi medici delle piccole isole. Per superare tali difficoltà, ho sostenuto – portando al tavolo le determinazioni dell’amministrazione Giorgianni- che la problematica può e deve essere superata autorizzando i vettori veloci (aliscafi, catamarani) al trasporto degli stessi. Previa dotazione degli stessi di idonei contenitori stagni, all’interno dei quali possa essere depositato il farmaco proveniente dai depositi siciliani destinato alla farmacia o  ai presidi territoriali di emergenza. A  bordo degli aliscafi - in tale ottica- vanno individuati i necessari requisiti tecnici abilitanti per la fornitura dei medicinali.
Ho altresì ribadito che la consegna dei farmaci a mezzo nave, così come avviene in questo momento, non soddisfa le necessità di residenti e turisti. Non è, infatti, garantita la rapidità della consegna (specie per i farmaci salvavita) ne la consegna stessa.
Durante il tavolo tecnico – così come fortemente sostenuto dalla amministrazione della quale faccio parte- ho posto l’accento non solo sul trasporto farmaci, ma anche sull’altra importante problematica: la consegna del pane fresco, a mezzo aliscafo, nelle isole di Alicudi, Filicudi e nella frazione di Ginostra. Ho auspicato che si arrivi, nel più breve tempo possibile, ad un provvedimento unico che consenta ai vettori veloci sia il trasporto di farmaci che di pane.
In tale ottica la nostra amministrazione, sposando le legittime richieste dei cittadini delle isole minori dell’Arcipelago, terrà alta la guardia  affinchè si arrivi all’emissione del decreto nel più breve tempo possibile.
L’assessore
Gabriella Berzioli

Un grazie a Giorgianni e Lauria (di Isabella Libro)

In questo periodo di sfiducia nei confronti delle istituzioni e delle organizzazioni politiche voglio pubblicamente evidenziare la solerzia nelle risposte dell’attuale amministrazione comunale di Lipari nei confronti della cittadinanza. 
Lo scorso 8 gennaio ho inviato, tramite i vostri notiziari, una lettera aperta al sindaco Giorgianni e all’assessore Lauria riguardo le varie problematiche riguardanti la frazione di Acquacalda evidenziando soprattutto la situazione cimiteriale
Ritenevo giusto fare presente la situazione all'amministrazione comunale, non solo nel mio interesse, ma anche in quello della comunità. 

Devo ammettere che, quando ho scritto la lettera aperta, pensavo che a poco sarebbe servito, che magari chissà quando sarei stata presa in considerazione, ma con mio grande piacere la cosa si è evoluta in tutt'altra maniera. 
Il giorno dopo la mia lettera, i cittadini tutti di Acquacalda hanno avuto risposta dall’amministrazione. 
Pertanto vorrei fare i miei più sinceri ringraziamenti al sindaco Giorgianni e all'assessore Lauria per aver rivolto la loro attenzione alla mia richiesta in tempi e modi veramente rapidi.
Isabella Libro

ELEZIONI: MICHELE MISSERI CANDIDATO CON I PENSIONATI ITALIANI

(AGENPARL) - A correre per uno scranno in Parlamento il prossimo 24-25 febbraio anche Michele Misseri, il contadino di Avetrana accusato, nonchè sotto processo, per la morte della nipotina Sara Scazzi. A sceglierlo per la circoscrizione Puglia il Partito dei Pensionati Italiani.
I criteri ci sono tutti. Misseri, infatti, è sotto processo ma incensurato. La sua candidatura, quindi, in termini di regole, è più che mai valida.
 

Quanti saranno i messinesi nel nuovo Parlamento ?

(Mauro Cucè- Gazzetta del Sud) C’è tempo sino al 21 gennaio, giorno della presentazione delle liste per le elezioni politiche del 24-25 febbraio. Poi tutti i “cavalli” saranno schierati sulla linea di partenza e si saprà ufficialmente chi avrà certezze, chances concrete o solo una lontana speranza di entrare in Parlamento. Grandi manovre anche in riva allo Stretto, dove – a dire il vero – qualcuno sicuro di un poltrona a Palazzo Madama o a Montecitorio c’è già. A farla da padrone dovrebbe essere la pattuglia peloritana del Partito Democratico. La Direzione del Pd martedì ha sciolto le riserve e ufficializzato le liste per la Sicilia e per il Senato (come riportiamo a pagina 23). Nel collegio della Sicilia orientale può già festeggiare il deputato uscente e leader del Pd messinese, Francantonio Genovese, “mister 19 mila preferenze”. È terzo dietro la capolista Flavia Nardelli (che alla fine opterà per un altro collegio) e al catanese Giuseppe Beretta. Scontato un seggio a Montecitorio anche per l’altra messinese Maria Tindara Gullo (ottava di fatto). Discorso diverso al Senato: se la coalizione di cui fa parte il Partito Democratico dovesse prendere il premio di maggioranza allora porte aperte anche per l’ex assessore comunale Liliana Modica che partirà dal sesto posto. In caso contrario – e in Sicilia molto dipenderà dalle scelte degli autonomisti dell’ex governatore Raffaele Lombardo che iera sera flirtavano con Berlusconi – la sua posizione è in bilico. Nel premio di maggioranza e soprattutto in un exploit del Partito Democratico in Sicilia e in un contestuale flop degli alleati (Sel e Centro democratico di Tabacci sotto il 3% e lista Crocetta non benissimo) deve sperare Antonio Saitta (undicesimo). Impresa difficilissima ma finché c’è vita c’è speranza. Restando nel centrosinistra già definite le liste di Sinistra Ecologia e Libertà. In Sicilia, sia a occidente che a oriente, capolista per la Camera sarà Laura Boldrini, portavoce dell’Agenzia dell’Onu per i rifugiati. In Sicilia orientale, la circoscrizione che interessa Messina, al secondo posto ci sarà Sofia Martino, giovane precaria, docente di lettere e segretaria del circolo “Matteo Cucinotta”. Dietro di lei, l’altro messinese Salvatore Chiofalo, segretario provinciale di Sel, già sindacalista e sindaco di Falcone. Al Senato capolista sarà Francesco Forgione, ex presidente della commissione parlamentare Antimafia, seguito dall’ex sottosegretario Raffaele Gentile, da Anna Bonforte e dai messinesi Andrea Carbone, già segretario dei Verdi, e da Domenica “Memy” Costa. Al Senato per i colori peloritani la “mission è impossible”, alla Camera un pizzico di speranza in più per Sofia Martino anche se alla fine la Boldrini dovrebbe optare proprio per la Sicilia Orientale. Ma si vedrà. Candidati messinesi in buona posizione nel Centro democratico di Bruno Tabacci? Solo se ci dovesse essere un eventuale accordo con gli uomini ex Mpa. Chi ha già definito le liste con ampio anticipo è il Movimento 5 Stelle: le speranze messinesi dei grillini sono affidate a Francesco D’Uva, 25 anni, chimico. È quinto nella lista della Camera orientale. Tra gli altri messinesi ben piazzati c’è anche Alessio Villarosa, settimo, mentre è addirittura secondo il milazzese di origine (ma vive a Catania) Tommaso Currò. È secondo, praticamente in parlamento. Quasi nessuna chances per l’altro grillino messinese Leonardo Russo, 51 anni, decimo al Senato. Ancora da definire le liste negli altri partiti, anche se ci sono già delle certezze. Nell’Udc posto certo per il senatore Gianpiero D’Alia, che dovrebbe essere capolista alla Camera sia in Sicilia orientale che in Sicilia occidentale. Dopo tre legislature non sarà più candidato Giuseppe Naro, ma il gruppo del deputato di Militello Rosmarino sarà garantito ugualmente: al Senato, infatti, in ottima posizione nella lista “Con Monti per l’Italia” ci sarà Saro Sidoti, rimasto fuori dall’Ars nonostante le quasi settemila preferenze. Dovrebbe essere secondo o terzo, dietro il capolista Casini. Quindi certo di un posto in Parlamento. Nella lista Monti si vocifera la candidatura alla Camera del costituzionalista Michele Ainis e del prof. Paolo Falzea, amministrativista e docente universitario. A Fli sarà sufficiente, invece, ottenere il 2% su base nazionale per garantire un posto al deputato uscente Carmelo Briguglio, secondo alla Camera in Sicilia Orientale dietro il presidente Gianfranco Fini. Lavori in corso all’interno del Popolo della Libertà: prima di domenica non si saprà nulla. Sussurri danno in buona posizione gli uscenti, il senatore Mimmo Nania e il deputato Enzo Garofalo. Punto interrogativo sull’ex sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca. In Grande Sud aspetta di conoscere il suo destino il deputato ex Pdl Francesco Stagno d’Alcontres. Rivendica una delle prime due posizioni. Anche in questo caso si vedrà. In “Fratelli d’Italia” di Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni cerca spazio Luigi Ragno. Per lui si sta lavorando ad un progetto concreto a Messina, nei prossimi giorni si saprà un posto importante in lista. Nel Mir, Moderati in rivoluzione, di Giampiero Samorì già certa la presenza dell’ex assessore Pippo Isgrò.

"La responsabilità che deve assumersi chi decide d'insegnare..." (di Lino Natoli)

Le vacanze sono finite, si torna a scuola. Prima che i panettoni impervessassero rendendoci tutti più buoni scrissi che il mal tempo pregiudicava pericolosamente la salute dei fragili insegnanti. Qualcuno che fa diligentemente il suo dovere, a ragione, se ne è lamentato. È difficile individuare e separare il particolare quando si segnala un problema generale, mi spiace; tuttavia il meritevole perseveri, nonostante quello che si dice o si scrive in giro.
Qualcun altro, invece, si è posto inevitabili interrogativi che mi riguardano: chi è? che interesse ha? perché lo fa? Nonostante le domande, benché dirette, mi siano giunte per vie traverse, rispondo cercando di evitare gli stessi tortuosi sentieri. In effetti ho un interesse. Non quello immediato di genitore, né quello di aspirante insegnante, semplicemente l'interesse di chi ha deciso di vivere in questa comunità e che non ha nessuna intenzione di assistere al suo declino rimanendo nell'indifferenza.
Per chi semplicemente lavora da queste parti, per chi ci passa le vacanze, per chi si limita a trascorrervi un periodo di tempo osservandoci con il distacco aristocratico dell'antropologo da salotto,  il problema potrà sembrare anche di poco conto, eppure non è così. In tempo di crisi, le isole stanno vivendo una riduzione dei servizi che rischia di riportarci indietro di mezzo secolo, e tuttavia sono convinto che riusciremo a resistere ugualmente. Sopravviveremo alla chiusura del tribunale, ci adegueremo alla riduzione dei trasporti pubblici, ci adatteremo alla chiusura parziale dell'ospedale, ma al degrado della scuola no, a quello non potremo sopravvivere.
Per una comunità, soprattutto se microscopica come la nostra, la scuola diventa un'istituzione vitale, l'unico strumento possibile di crescita, di sviluppo, di salvaguardia dell'identità e della capacità critica dei giovani. Se la scuola fallisce il suo compito, limitandosi a produrre semianalfabeti incapaci di giudicare con un proprio criterio ed in piena autonomia il mondo, la comunità muore e ciò che resta diventa facile preda del primo che passa. In Sicilia non è difficile immaginare chi possa essere a passare per primo.
Abbiamo resistito a periodi durissimi, vissuto la povertà, l'emigrazione, l'isolamento, poi l'assalto della speculazione e della ricchezza ingovernata che ha prodotto benessere e insieme sottosviluppo. Eppure, nel bene e nel male, abbiamo saputo tutelare la nostra identità di popolo, e non è un caso se in tutte queste vicende la scuola di Lipari ha mantenuto sempre un livello di qualità tale da alimentare la crescita della comunità producendo istruzione ed educazione alla convivenza. Adesso le cose sembrano cambiare, proprio sul piano dell'istruzione e della convivenza civile. Distrutta l'istruzione, esaurita la capacità critica non rimarrà più nulla: questa è la responsabilità che deve assumersi chi decide d'insegnare, ovunque lo faccia. Per questo dobbiamo tenere gli occhi aperti sulla scuola, per preservarla e per salvare noi stessi. Questo è il mio interesse e mi spiace se confligge con altri interessi. Ma se per qualcuno è solo una questione familiare e di lavoro, per noi è una questione di sopravvivenza.
Lino Natoli

Turismo e costi (di Luca Chiofalo)

Gira e rigira, si torna sempre alla domanda che dovrebbe fungere da premessa ad ogni discussione in materia di turismo e che mai ebbe (e forse avrà) risposta:
quale tipo di ospiti vogliamo alle Eolie...?
Interessanti la proposta e il confronto sul biglietto unico (tariffa maggiorata per i residenti, ridotta per i turisti), ma non credo sia questa la soluzione per rilanciare il turismo eoliano.
Con cognizione di causa, avendo visitato alcune rinomate località di vacanza, posso testimoniare che l'attrattiva delle mete più esclusive e suggestive  (come vorrei avessimo l'orgoglio di sentirci) non sono i costi ridotti ma i servizi di eccellenza. A meno che non si abbia in testa di fare concorrenza, senza possibilità di successo e devastando il territorio, a località da turismo di massa, la strada da imboccare è quella della qualità dell'offerta, valorizzando le qualità peculiari dell'arcipelago senza omologarsi ad insostenibili (per noi) modelli di offerta "acchiappatutti".
Detto questo, si discuta di tutto, ma si cominci col pianificare una strategia di medio-lungo termine per la nostra industria turistica senza lasciarsi sopraffare dalla deleteria tentazione di tirare a campare con quel genere di presenze che definiamo "mordi e fuggi" e che, mi pare, tante lamentele sollevano tra gli operatori turistici e gli abitanti.
Quindi, credo sia auspicabile prendere, innanzitutto, coscienza delle straordinarie qualità e capacità di attrattiva (non merito nostro) di questo arcipelago, rendere i servizi offerti adeguati ai costi e procedere speditamente verso una riqualificazione della nostra immagine di località turistica efficiente e organizzata.
Fatto questo, senza snaturare la vocazione delle nostre isole ad un turismo elitario, avremo davanti un futuro meno incerto...
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO

POVERI NOI ! ( di Giovanni Giardina ) 2011


                                            Nun  è   ca  scrivu  pirchì  mi  sientu  ranni
                                            u  fazzu  pi  passarimi  lu  tiempu,
                                            tutti  discinu  c’on  si  po’  gghiri  avanti,
                                            e poi  pi  canciàri  nuddu  fasci  nenti.

                                            Pi  cuminciari  vu  dicu  n’cunfidenza
                                            ca  n’to  cattàri  iò  nun  haiu  esperienza,
                                            pi  chistu  quannu è  l’ura  i  fari  a spisa,
                                            ci  vasci  quasi  sempri  la  me  sposa,.

                                            Nun  è  ca a  fini  ci  risparmiu  tantu,
                                            ma  ammenu , un  pocu  m’arrifriscu  a  menti,
                                            mi  cercu  di  scanzàri….i  guai  su  tanti,
                                            e  nun  mi  sfocu  almenu  cu  li  Santi.

                                            Oggi  purtroppu  ci  su  troppu  ‘mbrogghi,
                                            pi  chistu  aumentanu  i  darigghi,
                                            e  quannu  cerchi  aiutu  all’avvocatu,
                                            prima  di  cuminciari,,,,si  cunsumatu!.

                                            Quannu  ha  ccattari…si  tu  ci  metti  testa,
                                            ti  discinu :  “ ca  si  cumu  i  comunista,
                                            su  tanti  presi  da  li  so  uadagni,
                                            ca  si  nni  futtunu  puru  di  to  lagni.

                                            Si  cacchi  d’unu  poi   la  crista  isa,
                                            ti  futtunu  n’to  cuntu  e  poi  n’ta  spisa,
                                            è  miegghiu  oggi  fari  finta  i  nenti,
                                            ti  sarvi  lu  to  sciatu….ammenu  canti!

                                            Attentu  a  nun  scircàri  mai  u  scontrinu!
                                             ti  dicinu:  o  si  pazzu  o  si  cretinu,
                                           “ora  ci  damu  a  manciari  o  statu! “
                                           “megghiu  mi  futtu  iò …..mi  miettu  i  latu”

                                             Nun  ghiri  poi  mai  ‘nta  la  to  banca,
                                             ca  sempri  ‘nto  cuntu  tua  quarcosa  manca,
                                             si  ci  dumanni….unn’è  chi  sunnu  misi ?
                                             Rispunnunu  ca   su  tutti  quantu  spisi.

                                             E  si  pi  casu  và  ‘unnu  farmacista!
                                             Prima  chi  trasi  dda,  ti  doli  a  testa,
                                           ‘ un  tu  scurdàri  misurati  a  prissioni,
                                             prima  di  iri  a  posta,  pa  pinsioni.

                                             Megghiu  finiri  cca,  nun  vaiu  cchiù avanti,
                                             cuntentati  di  chistu,  i  uai  su  tanti,
                                             d’altrondi  nnu  dissi  puru  Berlusconi:…
                                           “Ca  gli  Italiani  siamo  dei  coglioni “  !.

Si fermano aliscafi e catamarani ma...

Le previsioni meteo non sono certamente delle migliori ma, in questo momento, si potrebbe ancora viaggiare tranquillamente. Eppure le società di navigazione veloce a partire dalle 17 hanno sospeso ogni corsa verso l'arcipelago. Questo fra la rabbia di centinaia di eoliani che dovevano fare ritorno a casa e che, saranno costretti a prendere posto sul traghetto in partenza alle 18 e 30 da Milazzo.

Punteruolo rosso. Il consigliere Gugliotta plaude all'iniziativa del sindaco Giorgianni

COMUNICATO STAMPA
Con soddisfazione prendiamo  atto della presa di posizione assunta dal Sindaco del Comune di Lipari al fine di debellare il proliferare del coleottero parassita Punteruolo Rosso che, malgrado gli interventi su palme di proprietà comunale, continua ad infestare palme di proprietà privata. Così come da nota inviata dalla sottoscritta all’Amministrazione comunale, con la quale si inoltrava  studio scientifico effettuato dal Dott. Agr.  Lorenzo Diego Cortese, riguardo la pericolosità del punteruolo rosso, si invitava l’amministrazione a porre in essere tutte le misure necessarie al fine di scongiurare la diffusione del parassita di conseguenza  manifestiamo compiacimento per l’azione intrapresa, augurandoci che sia risolutiva del problema. Si coglie l’occassione per ringraziare il Dott. Agr. Lorenzo Cortese per il rilevante studio effettuato.
Cordiali Saluti   
Dott.ssa Annarita Gugliotta (Vento eoliano)

Trasporti marittimi, turismo e biglietto 'UnicoEolie'.

Riceviamo e pubblichiamo:
Con piacere noto che la mia proposta del biglietto ''UnicoEolie'', trova d'accordo parecchi operatori del settore e una buona fetta della popolazione eoliana.
L' armatore N.G.I., Sergio La Cava ( sempre vicino ed attento alle nostre problematiche) ha apprezzato la mia idea e si e' dichiarato favorevole . Lo stesso si e' reso disponibile ad affrontare seriamente l'argomento. 

Non sappiamo ancora cosa ne pensano le altre societa' di navigazione (Compagnia delle Isole e Ustica Lines) ma credo che siano disposte al dialogo.
Io, lo voglio precisare, non ho nessun potere, ne titolo, per affrontare direttamente la questione ed avviare un confronto sull'argomento. Il mio compito e' quello di suggerire e dare consulenza all'amministrazione comunale di Lipari in tema di trasporti marittimi. Il mio ruolo , al momento, si esaurisce quindi con   la proposta presentata. Sara' l' amministrazione comunale (sindaco ed assessore ai trasporti), se lo riterra' opportuno, a fare sua la mia proposta ed ad avviare, eventualmente, un confronto sulla effettiva fattibilita'.
Distinti Saluti
Gianluca Giuffre'( componente della commissione di consulenza sui trasporti marittimi del Comune di Lipari)

Vulcano: 4 persone denunciate dai Carabinieri per abuso edilizio.

Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto quattro persone, ed in particolare una 73enne di Barcellona P.G. (ME) in qualità di proprietaria e committente dei lavori, un 55enne, un 30enne ed un 29enne, nella qualità di esecutori dei lavori, tutti ritenuti responsabili di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che i citati soggetti sono stati ritenuti responsabili di avere realizzato, in un’abitazione, interventi di tipo edile in assenza dei permessi e dei titoli autorizzativi degli enti preposti.