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martedì 22 gennaio 2013

"Non se ne può più. E' arrivata l'ora di dire basta !". Ci scrive Giovanni Giardina

Egregio Direttore, 
nell’esprimere il mio compiacimento e ammirazione verso il Sindaco di S. Marina Salina, Massimo  Lo Schiavo, per l’azione intrapresa verso la Provincia riguardo il fuoristrada, adibito alla riserva, mi consenta di fare le mie considerazioni che maturo ormai da tempo : Nessuno ricorda che la Provincia ci aveva regalato, con i nostri soldi, un’idroambulanza, Che fine ha fatto? Nessuno si accorge che  siamo giunti, no alla frutta ,ma al disgestivo. Nessuno si è accorto che ogni limite è stato superato.?
Mi sta sembrando di rileggere quei capitoli della storia del Far West, quando gli Americani hanno costretto gli Indiani, dopo tanto spargimento di sangue , a vivere in RISERVA. Non riesco ancora a capire che disegno stanno architettando per le Isole minori, cosa ne vogliono fare? Qual’è l’intento per tale accanimento ? Ci stanno costringendo , come gli Indiani, in una riserva. Ogni limite è stato già da tempo superato. Dice il Sindaco Massimo Lo Schiavo: “ Prima abbiamo suonato le trombe, ora seguiranno il suono della campane ! “ Quale campane ? Quelle della chiesa di S. Marina  Salina? O restituendo solo la sua fascia ?
Durante le elezioni Regionali, anche se provocatoriamente , mi sono permesso di suggerire di mettere le Isole Eolie all’asta , così con una sola fava potevamo prendere più piccioni ..
Chi potrebbe comprare le Isole ? Facoltosi , Americani, Cinesi, Tedeschi , Arabi ,ecc..  Quale sarebbe l’intento e il vantaggio? Non saremmo piu costretti ad emigrare , ci ritroveremmo a casa nostra già automaticamente emigrati e appartenenti ad altra nazionalità. Loro si che saprebbero cosa fare delle Eolie e non saremmo più sottoposti alle leggi , Europee, Italiane e Siciliane .
Apprendo altresì ,con viva e somma soddisfazione, che al nostro Istituto Tecnico, verrà insegnata la lingua araba.( Per capire gli immigrati o per emigrare ? )
 Non se ne può più  e con tutto quello che stiamo vivendo per sopravvivere, anche un povero Cristo di amministratore locale, deve giornalmente fare i conti , non solo per cercare di spingere la barca, ma a difendersi dai continui attacchi di questi PIRATI,  ridotti ormai alla follia. Non bastano i problemi che la natura ci riserva , mettiamoci  tutti quelli che l’uomo ci sta togliendo: Le cave di pomice, i trasporti, l’ospedale,il tribunale, le scuole,le poste,il lavoro,,la pesca, l’agicoltura, le pensioni,l’acqua, trasporto medicine,con l’aggravante di tasse e redditometro ecc…ecc..
Non solo ci stanno spingendo verso atti criminali, ci stanno spingendo verso il delirio e il suicidio di massa. E vi siete chiesti, perché i migliori personaggi scappano tutti per Roma ? Perché la migliore MANGIATOIA sta proprio li. 
A che serve più sfogarci col computer o con missive, o andare e venire da Roma,e Palermo,con le chiacchiere ormai non si ottiene più nulla. I signori politici si sforzano per trovare consensi e apparentamenti, per non perdere privilegi e poltrone, quando da tempo,  mi sarei aspettato da tutti,compreso Lei che è giunta l’ora di strappare e bruciare tutte le tessere elettorali e quelle di appartenenza al partito politico per poi fare giungere le ceneri ai mittenti .Oggi avreste ottenuto più stima e credibilità.
 È arrivata l’ora del riscatto, di isolarci, di non pagare più tasse,di scegliere noi stessi di che morte  morire, non aspettiamo che altri progettano la nostra fine. Meglio morire in piedi , che in ginocchio, (come hanno fatto all’epoca  gli indiani ).
È  ARRIVATA L’ORA DI DIRE BASTA !!!
Io mentre sto scrivendo, mi ritrovo davanti dodici bollettini da pagare, compreso il bollo macchina. Ma dove vanno a finire i soldi se poi la Provincia non tappa neanche un buco, mantenendo le strade come gruviere? Dobbiamo essere noi a spiegare a loro come spendiamo la nostra miseria, o dovrebbero essere loro a spiegare a noi contribuenti dove vanno a finire i nostri soldi ? . Nessuno dei politici, compreso  il Sig. Monti, ha avuto ancora l’umiltà di ringraziare i pensionati, i lavoratori e i disoccupati, che sono gli unici sempre a stringere la cinghia e a  pagare, mentre loro  continuano a sguazzare con i soldi dei poveri disgraziati. Caro Sig. Lo Schiavo lo ammiro per il suo impegno, ma non bastano più le campane, quelle lasciamole suonare ai preti, per richiamare i fedeli in chiesa. Isoliamoci e tratteniamo tutte le tasse versandole al Comune di appartenenza, finchè non ci daranno indietro tutti i diritti sottratti, la dignità e quanto negli anni ci siamo conquistato col sudore.
Da isolano marinaro, suggerisco di cambiare rotta in fretta, per non fare la fine della Concordia ! Non fu proprio Lei a candidarsi, per le Regionali, con l’M.P.A .( partito di Lombardo), ora candidato con il P.D.L. assieme a molti altri siciliani che spazzati via perchè inoperosi e parassiti, saranno  costretti a convivere con la Lega, pronta a trattenere le tasse solo per il nord e a disprezzare sempre il sud ?.Dove sono i nostri interlocutori e rappresentanti politici ? Che fanno per la nostra terra ? Perché ancora c’è gente sfegatata  che fa il tifo per il partito di appartenenza  , visti i risultati fin qui ottenuti? Certamente la mia è solo semplice follia, e la mia follia susciterà sicuramente polemiche e attacchi da chi la penna la sa usare meglio di me ed è abituato a fare show, o da chi ha la barca e il culo  più asciutto del mio! Ma non risponderò a nessuna provocazione, risponderò solo alla mia coscienza e ad azioni concrete e mirate,quando tutti uniti lotteremo per  scongiurare la fine di queste  martoriate e tomentate terre, non solo dalla madre natura, ma anche da tutti questi pericolosi e folli pirati, che non hanno mai provato la triste sorte e il dolore dell’emigrazione.Gli Eoliani negli ultimi anni hanno avuto la fortuna di conquistare cultura e penna, ma strada facendo, hanno perso la cosa più importante...IL CUORE !  
W la  Libertà e la Democrazia, quella Italiana !
Ringrazio sempre per la gentile accoglienza. Cordiali saluti !  
Giovanni Giardina     Lipari 22-01-2013-

"Giornata per la donazione del sangue" e Borse di Studio Avis


Anche quest’anno si è svolta la tradizionale “Giornata per la Donazione del Sangue” istituita nell’Istituto d’Istruzione Superiore “Isa Conti Eller Vainicher” di Lipari (Commerciale – Geometra – Liceo) su proposta dell’AVIS di Lipari.
            Essa rientra nel programma didattico dell’istituto nel contesto del “Progetto di Educazione alla Salute” e si realizza con l’attività di propaganda promossa dall’Associazione denominata “Campagna AVIS-Scuola: 1^ Donazione”.
            La manifestazione è ormai il fiore all’occhiello di un percorso di crescita che ha portato l’AVIS di Lipari, negli ultimi quattro anni, a segnalarsi tra le sezioni più attive e prolifiche in Italia, superando i più alti parametri europei nel rapporto popolazione residente-donazioni.
            Come ogni anno l’iniziativa, rivolta ai neo-diciottenni eoliani, parte con una preventiva distribuzione capillare di una lettera aperta a firma del Presidente dell’Associazione, Giovanni Biviano, unitamente ad un depliant conoscitivo/informativo dal titolo: “Cinque minuti per conoscerci”, che sintetizza i motivi e le iniziative propedeutici alla “Donazione del Sangue”.
Il programma ha il suo clou il 21 Gennaio (Sant’Agnese) di ogni anno, giornata scelta dalla Scuola; così, anche quest’anno si è realizzato l’incontro con gli studenti diciottenni che frequentano l’Istituto Superiore Eoliano; iniziato nell’Aula Magna con un discorso di presentazione del Dirigente Scolastico Prof.ssa Tommasa Basile, è proseguito con gl’interventi del Presidente dell’AVIS di Lipari Giovanni Biviano e del Dirigente Medico del Centro Trasfusionale di Milazzo Dott. Giovanbattista Silvestro, sul tema “le funzioni del sangue e l’importanza della donazione”.
Sobria ma emozionante la cerimonia di consegna delle due Borse di Studio istituite dall’Associazione e per le quali concorrono annualmente i neodiplomati che intanto sono diventati donatori di sangue; per l’anno scolastico 2011/2012 i premi (€. 500,00 ciascuno) sono andati a Ruben Caruso della 5^ A Commerciale ed Ambra Merlino della 5^ A del Liceo.
            La mattinata si è conclusa con i prelievi di sangue per gli esami d’idoneità ed un piccolo rinfresco offerto dall’Associazione; ancora una volta numerose le adesioni degli aspiranti donatori: circa 34 su 91; pari al 37,4% della popolazione scolastica diciottenne.
Dalla Segreteria dell’AVIS di Lipari – Martedì 22 Gennaio 2013      

COMUNICATO STAMPA ENNESIMA FUMATA NERA: SI ATTENTA COSTANTEMENTE LA SALUTE DEI CITTADINI! BASTA!


L’ “A.D.A.S.C.” – Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini presieduta da Giuseppe Maimone dirama questo comunicato in merito alla fumata nera che si è registrata intorno alle 08.00 del 22 gennaio 2013
Da più parti della città di Milazzo e del comprensorio ho ricevuto molte chiamate di cittadini allarmati per la colonna di fumo denso, nero contenente chissà quali veleni,  che si è innalzata dalla ciminiera della Centrale Edipower.
Prontamente ho chiamato il centralino della Centrale, senza ottenere nessuna informazione. Noi abbiamo il diritto di sapere realmente che cosa è accaduto all’interno dello stabilimento.  Sicuramente domani con un comunicato stampa ci spiegheranno che si è trattato di un riavvio di un impianto oppure di un blocco.
L’associazione si riserva di informare dell’accaduto gli enti e le istituzioni competenti e l’Autorità Giudiziaria. Per l’ennesima volta è stato prodotto un attentato alla salute dei cittadini ed all’ambiente.

"Pianeta scuola" di Bartolo Pavone

Il Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della F.P., Anna Rosa Corsello, ha convocato i componenti del Tavolo Tecnico Regionale per la razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica della Sicilia (D.I. n. 1110/IX dello 04/11/2008), per il giorno 25 gennaio p., alle ore 10:00, presso l’Assessorato di Via Ausonia 122 – Palermo, per trattare il dimensionamento della rete scolastica della Sicilia per l’anno scolastico 2013/2014. 
Caro Direttore, anche gli istituti comprensivi presenti nel nostro territorio subiranno delle modiche.  Se penso, a quanto volte ho trattato quest’argomento in questi mesi, tramite i vari notiziari; a quello che potrà succedere nelle nostre isole in merito agli accorpamenti previsti, mi viene da ridere e suggerire: Occhi aperti cari genitori, colleghi, istituzioni “la legge
non ammette ignoranza “.

 Le voci che trapelano nei corridori dell’assessorato sostengono che, l'I.C. Salina sarà accorpata con l'I.C. Lipari n.1 nella sua totalità, pare senza nessun confronto con le istituzioni territoriali.  Sarà così? Secondo me il problema deve essere gestito come indicato chiaramente dalla Corte Costituzionale con Sentenza n.147/2012, da chi conosce benissimo, le esigenze del territorio, invece di continuare a dare per buoni ,criteri e parametri arbitrari. Ai fini di realizzare una suddivisione equa degli organici alunni, considerando altresì una possibile diminuzione d’iscrizioni nelle scuole delle isole minori per i prossimi anni, sarebbe opportuno, concertare la questione con le istituzioni territoriali del luogo. 
Cari amici, colleghi, istituzioni,perdonatemi per la mia insistenza, ma c’e’ un detto antico che dice: le bugie spesso hanno le gambe corte e chi commette lo stesso errore più di una volta, non e’ più un errore, ma una scelta ben precisa. Di conseguenza, non sono ammesse più scuse o sceneggiate napoletane, per un semplice motivo: Le nostre scuole sono un bene prezioso e vanno gestite in modo impeccabile, con la collaborazione di tutte le professionalità presenti e nel rispetto assoluto dei ruoli.
Cordialmente. Prof. Bartolo Pavone.

Febbraio 2009 (Chiesa vecchia e Salina innevate) (foto di Isole Eolie)

Norme speciali per le Eolie. Giorgianni incontra l'assessore Valenti

Il sindaco di Lipari va avanti nel suo "percorso", già annunciato in campagna elettorale, ovvero ottenere delle norme speciali per le isole Eolie. Norme da inserire in un disegno di legge da sottoporre all'ARS. In questo contesto il primo cittadino liparese ha incontrato quest'oggi a Palermo l’assessore alle autonomie locali Patrizia Valenti e alcuni componenti la sua segreteria.
Giorgianni ha anche richiesto una convocazione dell’Ancim affinchè in tale contesto possa essere perseguito un percorso legislativo comune con le altre isole minori.

Milazzo: Una città con l'acqua alla gola e...non solo

Situazione di paralisi al Comune di Milazzo dopo la dichiarazione di dissesto firmata dal commissario prefettizio, dopo le inadempienze del civico consesso riscontrate dal Tar. L’ultima “tegola” domenica con lo stop alla raccolta dei rifiuti. Per la prima volta da quando l’Amministrazione aveva concordato con la Dusty lo smaltimento anche nella giornata festiva, gli operai non hanno effettuato il servizio e così la spazzatura è rimasta nei cassonetti. Pare –anche se dal Comune non è stato comunicato nulla – che a determinare lo stop forzato degli addetti della Dusty sia stato il mancato pagamento di una fattura da parte del Comune. Inadempienza che sarebbe legata ai rapporti col Tesoriere che dopo la dichiarazione di dissesto avrebbe preteso chiarezza agli amministratori di palazzo dell’Aquila. Appare evidente comunque che questo rapporto Comune ditta privata non possa essere sempre tenuto sul filo del rasoio, alla luce anche della riforma che arriverà tra un paio di mesi quando i Comuni dovranno riappropriarsi della gestione dell’intero comparto dei rifiuti così come avveniva un tempo. Ma i problemi non sono burocratici, ma soprattutto economici. A parte la spazzatura, Milazzo è tornata ad essere da alcuni giorni nuovamente al buio in alcune strade e nel fine settimana tale disagio è stato registrato anche a Capo Milazzo dove a subire le conseguenze sono stati i locali. Poche infatti le presenze con giovani che hanno preferito puntare su altre mete. Non è escluso che a fronte di tale situazione, l’Enel, così come la Dusty, quali creditori cerchino di imporre le regole del gioco. A scapito purtroppo della collettività. Per di più i problemi economici potrebbero determinare anche il rallentamento o il blocco di alcuni servizi importanti che l’ente deve svolgere quotidianamente. Ma la situazione di incertezza esistente a palazzo dell’Aquila, lo scontro tuttora aperto tra Amministrazione e consiglio comunale, che continua a riunirsi, sta creando confusione anche in città, una città dove i piccoli creditori del Comune sono sull’orlo del fallimento e temono che il dichiarato dissesto del Comune finisca per trasformarsi nel dissesto della loro azienda. In tempi di crisi nera come questa i ritardi esasperati nei pagamenti e, ora, il rischio di perdere il 50 o anche il 40 per cento della somma che si doveva ricevere dall’ente locale significa infatti, per molti, chiudere i battenti. Tra l’altro il clima di incertezza provoca anche ripercussioni sulla città che sembra essere avvolta in un torpore assoluto. Nessuna presa di posizione, nessuna reazione, quasi un’arrendevole attesa. Altra preoccupazione è legata poi all’iter post dissesto. Iter che come si prevedeva non era semplice anche dal punto di vista procedurale richiedendo il rispetto di una certa tempistica. Il commissario prefettizio ha votato in meno di 24 ore dall’insediamento la delibera ed è andato via. Nei giorni scorsi sono stati inviati al Ministero tutti gli atti legati a quella delibera ma da Roma non è ancora arrivato nessun riscontro. Non ci sono ancora i tempi. In ogni caso l’atto dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale per far scattare la nomina dei tre commissari, il cosiddetto organo straordinario di liquidazione, che dovrà ripianare i debiti del Comune. Nel frattempo però c’è stato anche il ricorso dei consiglieri al Tar e si è in attesa della pronuncia dell’organo amministrativo che dovrebbe arrivare in settimana. Il presidente Pergolizzi è convinto che l’orientamento potrebbe essere analogo a quanto sentenziato per Cefalù e potrebbe quindi arrivare una sospensiva del provvedimento di default. Di tutt’altro avviso l’Amministrazione, per la quale l’11 gennaio col riconoscimento ufficiale del dissesto si è chiusa definitivamente una pagina fatta di decreti ingiuntivi, spese legali ed interessi che hanno messo in ginocchio il Comune sino a portarlo quasi all’insolvenza.

ELEZIONI: GASPARRI, BENE LAVORO SU LISTE, ORA RIMONTA PDL /VIDEO

(AGENPARL) - Roma, 22 gen - Quello che è stato fatto con le liste Pdl è "giusto" e consente di proporre un partito "in recupero, in rimonta, che punta a governare l'Italia". A parlare è il capogruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, conversando con i giornalisti in Piazza Montecitorio, il giorno dopo l'esclusione di alcune personalità importanti dalle liste del Pdl.  "Senza la presenza in lista di Cosentino, Milanese, Papa, Scajola - ha detto Gasparri - il Pdl ha voluto rispettare quell'impegno di maggiore trasparenza nella formulazione delle liste, pure in assenza di condanne definitive. Questo è il dato importante, visto che così si potrà concentrare il confronto elettorale sui temi dell'economia, della famiglia, della detassazione della casa. Abbiamo eliminato un pregiudizio e un motivo di politica inquinata da un dibattito che la sinistra alimentava". IL VIDEO:
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Quasi ultimati i lavori di prolungamento della copertura sul pontile aliscafi di S.Marina Salina

COMUNICATO STAMPA
 Iniziati e quasi ultimati i lavori di prolungamento della copertura sul pontile aliscafi di Santa Marina Salina, le cui dimensioni precedenti risultavano ormai inadeguate per fornire riparo dagli aventi atmosferici ai numerosi passeggeri quotidianamente in transito.
“Questo intervento consiste nell’aver ampliato la copertura, quasi raddoppiandola” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo “e dovrà essere ultimata con il posizionamento di adeguati pannelli verticali in plexiglass trasparenti sui versanti sud e nord, che consentiranno un migliore riparo dalle intemperie. All’interno saranno ubicate , infine, delle panchine, in aggiunta a quelle esistenti e tutta l’area sarà meglio illuminata.”
“Abbiamo voluto con questa azione” continua il Sindaco “alleviare le scomodità di coloro che, quotidianamente, giungono e partono dal nostro porto, riducendo al minimo i disagi per l’utenza grazie alla realizzazione notturna dell’opera, e migliorando l’offerta logistica del nostro ambito portuale”. 

Le Eolie e le date storiche (a cura del dottor Pino La Greca: 22 gennaio 1711 - Esplode la controversia liparitana

Proseguequest'oggi, con questa seconda pubblicazione, questa rubrica del nostro giornale online, ovvero: Le Eolie e le date storiche. Una rubrica per riportare alla mente fatti, avvenimenti e personaggi più o meno recenti e per la realizzazione della quale abbiamo chiesto ed ottenuto la collaborazione dello storico eoliano, dottor Giuseppe (Pino) La Greca
22 gennaio 1711
Esplode la controversia Liparitana
Il 22 gennaio 1711 certo Nicolò Buzzanca (Padre Agostino Lo Cascio riporta Giuseppe Polito) pubblico rivenditore di commestibili, in Lipari, espose in vendita dei ceci, inviatigli da Mons. Tedeschi, quale frutto delle decime percepite in natura, senza aver chiesto il permesso e il prezzo di vendita agli acatapani (agenti addetti alla sorveglianza annonaria). Questi, Giambattista Tesoriero e Giacomo Cristò, contestandogli il reato, esaminarono la qualità dei ceci, ne fissarono il prezzo di vendita e riscossero la loro consuetudinaria competenza in derrata, per il cosiddetto diritto di mostra, che ammontò a circa ottocento grammi di ceci, il cui valore, in quel tempo, ascendeva a non più di dodici centesimi di lira.
Non mancarono le proteste del bottegaio, il quale sosteneva che, trattandosi di cereale che vendeva per conto del vescovo, doveva ritenersi esente dalle leggi annonarie del paese.
La controversia parte da qui.
Negli anni successivi si scatena un vero conflitto istituzionale tra il Papato ed il Re di Sicilia. Arresti, carcerazioni, scomuniche, interdizioni, censure, espulsioni che coinvolgono tutta la Sicilia; secondo calcoli dello storico Gaetano Catalano i religiosi perseguitati durante la Controversia in Sicilia sano stati circa 1500.
La vicenda si conclude il 30 agosto del 1728 con la cosiddetta Concordia Benedettina, cioè la bolla di papa Benedetto XIII Fideli ac prudenti dispensatori concordata con l'imperatore Carlo VI, re di Sicilia, anche se l’interdetto alle chiese di Lipari fu tolto dalla S. Sede soltanto il 2 settembre 1719.
Numerosi sono i lavori scritti sulla Controversia, fra i più ricordiamo:
Due Saggi di Storia Liparitana – Padre Agostino Lo Cascio da Giardini – Edizioni Francescane, Messina, 1975;
Per un Pugno di ceci? – Mons. Alfredo Adornato – Lipari 2011
Recitazione della Controversia Liparitana dedicata ad A.D. a Cura di Clara Raimondi con i contributi di Michele Giacomantonio e Andrea Schembari, Edizioni del Centro Studi Eoliano, Lipari, 2011.

Tappata la "voragine" a Bagnamare

In tempi di "ristrettezze economiche" si fa quel che si può. Per tamponare una "voragine", che si andava sempre più allargando in località Bagnamare di Lipari (subito dopo l'appresamento idrico), il geometra  Vito Torre, al quale avevamo segnalato la problematica, ma della quale comunque era già a conoscenza, ha dovuto fare ricorso alla disponibilità di una ditta privata che gli ha fornito il bitume indispensabile. Gli operai della Provincia hanno così potuto "tappare" la "voragine" e altre buche vicinorie

STRUTTURE RICETTIVE: CLASSIFICA, RICLASSIFICA E SUB INGRESSO PER INFRASTRUTTURE TURISTICHE NELLE EOLIE

L’8° Ufficio dirigenziale “Area Metropolitana, Pianificazione strategica e Turismo”, U.O.C. “Strutture ricettive” della Provincia regionale, ha emanato le seguenti determinazioni dirigenziali:
·                    con determinazione dirigenziale n. 227 del 20 dicembre 2012, ha proceduto alla riclassifica a “tre stelle” della struttura ricettiva tipologia “bed and breakfast” denominata “Albatros” sita nel Comune di Lipari. La classifica avrà validità fino al 31 dicembre 2016.
·                    con determinazione dirigenziale n. 230 del 27 dicembre 2012, ha preso atto del sub ingresso del sig. Luciano Acquaro nella gestione della struttura ricettiva tipologia “affittacamere”, categoria “una stella” denominata “Da Luciano” sita nel Comune di Lipari, Isola di Stromboli. La riconferma della classifica avrà validità fino al 31 dicembre 2016.

Intervento dei pompieri a Schiccione

Un intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Lipari (caposquadra Salvatore Pannuccio) si è reso necessario stamattina, intorno alle 6 e 15, in località Schiccione. I vigili sono intervenuti per liberare la strada da una frana, costituita in prevalenza da alberi. E' stato così reso possibile il transito dell'ambulanza che doveva prelevare un dializzato.

Comunicato della giunta dell'associazione nazionale magistrati di Messina su rischio collasso Tribunale Messina per tagli magistrati previsti da Ministero

I magistrati e gli avvocati del distretto di Corte di Appello di Messina, rilevato che secondo la bozza di revisione delle piante organiche predisposta dal Ministero della Giustizia in attuazione del D. Lgs. N. 155/12, il Tribunale di Messina perderebbe ben quattro magistrati giudicanti e un magistrato requirente, mentre il Tribunale di Patti, pur accorpando il Tribunale di Mistretta, perderebbe due magistrati giudicanti ed uno requirente (rispetto alla sommatoria dei relativi organici);
che tale riduzione comporterebbe inevitabilmente gravissime ricadute sul funzionamento degli Uffici coinvolti e, soprattutto, del Tribunale di Messina, le cui condizioni sono state più volte segnalate al Ministero e al CSM che con delibera del 13.6.2012, ha evidenziato che il Tribunale opera “in una situazione emergenziale, in condizioni di lavoro non sorrette da strutture e mezzi sufficienti, in una realtà sociale fortemente condizionata dalla criminalità organizzata”;  
che la estrema gravità della sproporzione tra carichi di lavoro (procedimenti pendenti e sopravvenienti) ed attuale numero dei magistrati e del personale di cancelleria degli uffici giudiziari di Messina, Barcellona P.G. e Patti non consente di dare risposta alla domanda di giustizia dei cittadini, con pesanti ripercussioni sulla tenuta della società civile e sulla situazione economica, già difficile, del distretto, e che la progettata riduzione porterebbe alla quasi totale paralisi delle attività;
che la Giunta ANM di Messina ha richiesto al Ministero della Giustizia, anche ai sensi della L. n. 241/90, il rilascio di tutti i documenti utilizzati per la formulazione della proposta di rideterminazione delle piante organiche degli uffici giudiziari di primo grado nonchè la specificazione analitica del peso attribuito ai singoli criteri applicati e tradotti nel dato numerico finale ed ha deliberato di indire – alla luce delle gravissime ripercussioni che si preannunciano sugli organici di tutti gli uffici giudiziari della Sicilia – un incontro di tutte le Giunte distrettuali siciliane, allo scopo di elaborare comuni iniziative di monitoraggio, analisi e proposta.
Allo scopo di esporre i dati oggettivi sulla gravità della situazione, la Magistratura e la Avvocatura del Distretto hanno organizzato con il Prefetto, i rappresentanti del personale di cancelleria, i vertici delle Forze dell’ordine, i sindaci dei Comuni interessati un incontro, aperto alla cittadinanza, che si terrà giovedì 24 gennaio, ore 16,30, nella sala degli Specchi della Provincia.

Auguri a...Tommaso, Massimiliano e Ida

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Tommaso Lo Schiavo, Massimiliano Taranto e Ida Saltalamacchia
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

PIANISTI ALL’ARS, IL CODACONS PRESENTA UN ESPOSTO-DENUNCIA

Un esposto-denuncia alla Procura di Palermo e alla Corte dei Conti contro i deputati-pianisti. Il Codacons chiede di fare luce sulla vicenda dei 29 deputati dell’Ars che hanno inserito i tesserini negli alloggi degli scranni durante l’ultima seduta parlamentare ma in realta’ non erano presenti in aula.
“La legislatura dell’Assemblea Regionale Siciliana – spiega il Codacons – è appena cominciata e gia’ si registrano deplorevoli episodi che meritano un approfondimento giudiziario in sede penale  E’ apparsa la notizia, corredata da fotografie, secondo la quale nel corso di una seduta dell’Ars 29 deputati assenti hanno lasciato il proprio tesserino nel lettore per far apparire la loro presenza e cio’ anche allo scopo di non perdere l’indennita’ che spetta loro pari a circa 225 euro”. L’esposto e’ stato redatto dai penalisti Isabella Altana e Bruno Messina.
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giancarlo Cancelleri pochi giorni fa aveva segnalato “deputati assenti in aula, ma formalmente presenti grazie ai duplicati dei tesserini, schede magnetiche che vengono inserite nei banchetti di votazione, facendo risultare i deputati formalmente presenti, anche se questi non ci sono, falsando così la possibilità dell’Assemblea di potersi esprimere per mancanza di numero legale e consentendo però ai deputati di percepire per intero la diaria”.
Per il Codacons “si configurano gli estremi per indagare sul reato previsto e punito dall’articolo 640 del codice penale e cioe’ truffa ai danni dello Stato. Oltre all’illecito profitto che deriva da una simile condotta, e’ intollerabile che i cittadini siciliani vengano traditi dai loro rappresentanti appena eletti con un comportamento che merita una condanna esemplare”.

Una manifestazione congiunta a Roma con Pantelleria per il "Punto nascite"

Oggi sono stato contattato dagli amici di Pantelleria  Massimo Boní, Ketty D'Ancona, Nicola Ferrarie  e Anna Silvia,  i quali, con tante altre realtà sociali di quell’isola, stanno combattendo la stessa nostra battaglia in difesa del Centro Nascite e del mantenimento dell’Ospedale.
Questi amici hanno lanciato una proposta circa l’opportunità di organizzare una manifestazione sotto i "Palazzi " di Roma per denunciare, appunto,  la chiusura del Punto Nascite  a Pantelleria e, in generale, i vari problemi che attentano quotidianamente al diritto alla salute degli abitanti delle isole minori, ivi compresi quindi i bambini, gli anziani e i malati che hanno bisogno di cure oncologiche.
Sabato 19 gennaio hanno  già ottenuto dalla Questura di Roma l'autorizzazione per una manifestazione davanti al Ministero  della Salute per LUNEDI 18 FEBBRAIO alle ore 11.00.
Gli amici di Pantelleria mi hanno rivolto l’invito a partecipare con loro alla manifestazione e a estendere tale invito a tutti gli eoliani.
Senza esitare  ho risposto positivamente  accettando l’invito e dichiarandomi disponibile,  assicurandoli, altresì, che avrei  fatto in modo di informare i miei concittadini per sensibilizzarli e per coinvolgerli nell’importante iniziativa in difesa di giusti diritti e in modo particolare di quelli per difendere e garantire il diritto alla salute di tutta la popolazione delle piccole isole e, in particolar modo delle donne, dei bambini, degli anziani e degli ammalati cronici e oncologici.
Questa iniziativa che dovrebbe portarci a Roma  ha  anche lo scopo di essere ricevuti, sempre quella mattina del 18 febbraio,  dai rappresentanti delle Istituzioni Nazionali.
Anche se siamo sotto elezioni  e se il Governo dimissionario non è al massimo, siamo convinti che sia arrivato il momento di farsi sentire  per fare in modo che i prossimi politici che ci rappresenteranno abbiano nelle loro "agende"  l’obbligo di garantire il diritto alla salute a tutta la popolazione delle piccole isole.
Ci rendiamo conto che Lipari e Pantelleria sono lontane e non è facile,
sopratutto in inverno, arrivare a Roma e é soprattutto costoso, ma confidiamo nella presenza di quanti hanno veramente a cuore questo problema e che lo vogliono dimostrare non solo con le parole.
Obiettivo primario é quello di  portare in piazza il maggior numero possibile di eoliani  panteschi  che risiedono a Roma e dintorni, gli studenti eoliani e panteschi che  studiano a Roma, i  turisti,  gli eoliani  e i panteschi d'adozione della zona che amano le Eolie e Pantelleria e i nostri concittadini più illustri.
Se realmente le sorti dell’Ospedale di Lipari e della “salute” degli eoliani stanno a cuore a tutti noi a  questo punto bisogna che ci mobilitiamo  per organizzare, insieme agli amici dell’isola di Pantelleria, questa manifestazione di protesta civile e democratica.
Troviamo il modo come sentirci,  incontriamoci (un ruolo importante possono svolgerlo le Associazioni presenti sul territorio eoliano) e prepariamoci per unirci alla protesta degli amici di Pantelleria.
  Saverio Merlino

lunedì 21 gennaio 2013

Assistenza diretti ai ciechi e/o sordi. La Provincia non può. La segnalazione di Saverio Merlino

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Un caro amico  che, insieme con gli altri membri della sua famiglia, ha  pagato un grosso "costo" per l'ingenerosità che la natura gli ha riservato  mi ha fatto leggere la copia  della lettera che ti allego e che ha ricevuto  dall'Amministrazione Provinciale di Messina.
Questa lettera mi è sembrata l'ennesimo durissimo colpo ai diritti di cittadinanza faticosamente conquistati in anni di lotte e si continua a distruggere una rete di protezione già estremamente esile.
E' incomprensibile e inaccettabile che si parta, anzi si continua,  sempre dai più deboli.
Siamo alle solite: si continuano a tutelare le componenti più forti della società e nello stesso tempo si continuano ad indebolire i cittadini giàduramente colpiti dalla vita e che compiono veri e propri miracoli ogni  giorno per assicurare a loro stessi e alle loro famiglie una vita dignitosa.
Saverio  Merlino

LA COPIA DELLA LETTERA INOLTRATA DALLA PROVINCIA

"Pianeta scuola" di Bartolo Pavone

Riceviamo e pubblichiamo:
Carissimo direttore,
approfitto della sua cortese disponibilità sempre dimostrata verso i comunicati del sottoscritto, utili per informare tantissime persone che mi chiedono notizie sulle norme che dovrebbero garantire le norme comunitarie sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e in modo particolare sulla capienza degli alunni nelle aule. 
Carissimi, le norme comunitarie stabiliscono: (1,80 metri quadrati a disposizione a alunno fino alle scuole medie, 1,96 mq per gli studenti delle Superiori.)Per decreto ministeriale, nelle scuole dell'infanzia non possono esserci non più di ventisei bambini per classe e non meno di diciotto, con la possibilità di ripartire eventuali eccedenze fino a ventinove alunni per classe.
Nella scuola primaria (ex elementare) devono esserci non meno di quindici e non più di ventisei bambini, che possono diventare ventisette in caso di resti. Nella scuola secondaria di primo grado (ex media) le classi devono essere costituite da non più di ventisette alunno e da non meno di diciotto.
Anche le prime classi delle scuole secondarie di secondo grado (le superiori) non possono contenere più di ventisette alunni, ma anche qui, in caso di eccedenze, si può arrivare fino a 30 alunni. 

A dar ragione alle proteste di tantissimi genitori c'è una sentenza: il Consiglio di Stato, a giugno dell'anno scorso, ha confermato una decisione del Tar del Lazio e ha accolto la class action promossa dal Codacons contro le «classi pollaio».
La sicurezza e la vivibilità dei luoghi frequentati dagli studenti italiani è inderogabile secondo i giudici che hanno dato ragione all'associazione dei consumatori , intimato al ministero della Pubblica istruzione di redigere un piano che metta in sicurezza le aule scolastiche. Dopo l'azione del Codacons, il Governo ha finito un piano di riqualificazione dell'edilizia scolastica, e individuate venti mila scuole che presentano una situazione «significativa», e dove quindi le condizioni logistiche non consentono di aumentare il numero di alunni per classe. Questo piano è stato poi dal ministro Francesco Profumo annesso in un piano generale per l'edilizia scolastica nazionale, che contempla anche i requisiti per i nuovi edifici scolastici. 
Il CIPE ha finanziato la risistemazione delle  scuole con 556 milioni, fondi cui va aggiunta la Quota (1,25 milioni) per le scuole terremotate. Si arriva al limite massimo di alunni solo se l'edificio lo consente, assicura il ministero. Ma le testimonianze a volte raccontano un'altra storia.
 Cordiali saluti.
Bartolo Pavone

Stasera a Rai radio 1 lo Stromboli "protagonista"

Questa sera a mezza notte e mezza su Rai radio 1, "Approfondimento sulla situazione dell'attività dello Stromboli"
Pippo Santamaria

LOVE STORY BERLUSCONI-MICCICHÈ, L'EX UDC NON CI STA. ADDIO AMARO, PIPPO GIANNI LASCIA IL PID: “STRANI INCIUCI”

“Non guardo piu’ a questo centrodestra che ha tradito se stesso’ e adesso valuto altre possibili strade lungo le quali proseguire la mia attivita’ ‘ben sapendo che destra, sinistra, centro, sono soltanto etichette e che gli uomini che fanno seriamente politica, cosi’ come gli opportunisti, si trovano ovunque”. E’ un addio amaro quello di Pippo Gianni,deputato regionale, che oggi ha di fatto formalizzato l’addio dal Cantiere Popolare-Pid (scelta che diventerà ufficiale martedì).
Gianni, ex leader della formazione politico dopo la fuga dall’Udc, si dice perplesso davanti “al ritrovato ‘amore’ tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Miccichè, con l’intromissione del ‘terzo incomodo’ Raffaele Lombardo”. ‘Tutto cio’ mi fa pensare che per il Cavaliere la Sicilia sia solo un serbatoio di voti a cui attingere all’occorrenza per dimenticarla un momento dopo la fine della campagna elettorale. Oggi Berlusconi non solo permette a Grande Sud e a Pds-Mpa di aspirare a un seggio senatoriale grazie all’apparentamento in coalizione, ma consente agli stessi due leader di candidare propri esponenti in posizioni favorevoli alla Camera nelle liste del Pdl”.

TORNANO TUTTI GLI USCENTI, NIENTE “DEROGHE” NEL PDL

Silvio Berlusconi gongola di gioia, Angelino Alfano è contento come una pasqua. Il Cavaliere ha schierato le sue legioni come voleva (in Sicilia sono nove le liste al Senato), il segretario si sente gratificato perché i giornali gli accreditano un ruolo decisivo nell’invito a Marcello Dell’Utri di farsi da parte (il senatore ha rivelato che le cose non stanno così).
L’operazione rinnovamento procede alla grande, gli elettori dovranno prendere atto che si è compiuto in casa Pdl un autentico miracolo. La Loggia, Nania e Firrarello sono stati costretti a restare sulla soglia, né dentro né fuori per molti giorni e poi porta chiusa. Firrarello però è stato sostituito dal genero, Nania da Santi Formica (o Giuseppe Buzzanca), La Loggia da nessuno, anche perché il numero dei parlamentari Pdl si abbasserà in modo consistente.
Il trasferimento da un’assemblea legislativa all’altra è stato incoraggiato ed accolto con favore.Numerosi i casi di emigrazione parlamentare.
Formica e Buzzanca escono dall’Assemblea regionale siciliana, debuttano nel Parlamento nazionale. I capilista sventolano la bandiera del rinnovamento: sono Renato Schifani, che guida la lista al Senato, Antonio Martino e Angelino Alfano, che non sono certo di primo pelo. Martino gareggia con Stefania Prestigiacomo, secondo posto in lista, per longevità. Schifani è seguito da Simona Vicari, una vita nei Parlamenti (regionale prima, nazionale dopo), al pari di Dore Misuraca. Giuseppe Castiglione passa da Strasburgo a Roma, dove sostituisce il genero. Gabriella Giammanco torna alla Camera,mentre Francesco Scoma, deputato regionale ed attuale capogruppo all’Ars, è intenzionato a trasferirsi nella capitale, se le cose andranno bene.
L’operazione rinnovamento sarà completa se si troverà un posto all’ex sindaco di Palermo, Diego Cammarata. Lo stanno cercando al Nord, dove potrebbe passare inosservato. Ci sono altri nomi, naturalmente, esterni, ma di coalizione, in predicato per l’accesso a Montecitorio e Palazzo Madama,come Pippo Fallica e Raffaele Lombardo.
Non c’è che dire, l’operazione rinnovamento è…coronata da successo. La pattuglia siciliana del Pdl rientra al gran completo. E’ prevalsa la vecchia regola siciliana. Megghiu u‘ tintu canusciutu ca ubonu a’ canusciri. È meglio un cattivo conosciuto piuttosto che un buono sconosciuto.

Il fuoristrada resti a Salina. Lo Schiavo: "Spedite una mail a Ricevuto"

Dopo il blocco del fuoristrada che la Provincia stava portando via dalla Riserva di Salina il sindaco Lo Schiavo fa appello ai cittadini. In una nota pubblicata su fb scrive:
Adesso chiedo il vostro aiuto: mandate questa e-mail a: g.ricevuto@provincia.messina.it con scritto:
Sig. Presidente Ricevuto,come cittadino e\o amante di Salina,Le chiedo di far revocare il provvedimento riguardante il ritiro del fuoristrada in servizio presso la R.N.O. di Salina.Distinti saluti.

Marina Lunga e il piroscafo Eolo (foto da naviearmatori) proposta da Isabella Libro)


C2 di calcio a 5. Il punto di Andrea Dieli

Nel Girone C non si ferma la corsa della capolista Mascalucia C5 di mister Caruso che fa suo il derby con i cugini della Juvenilia di Cristiano Ereddia per 3-1 grazie alla doppietta di Privitera e alla rete di Marchese per la capolista, di Trovato la rete ospite. Cosi’ Dario Lauria ci scrive il Commento sulla gara : “Bel derby di scena oggi al palazzetto di Mascalucia, Capolista in vantaggio su un tiro cross che si infila alle spalle di CRIMI, Juvenilia che concede solo tiri dalla distanza cosí come aveva chiesto Mr EREDDIA. Pareggio sfiorato con IUDICA prima su calciodi punizione poi colpendo in pieno una traversa.Raddoppia il Mascalucia con un tiro al volo di MARCHESE che raccoglie una respinta. Nel secondo tempo palo clamoroso di Mondi per la Juvenilia, nel finale terza marcatura per la squadra di PREVITI ed infine gol del 3a1 firmato da TROVATO”.
Mascalucia C5 sempre al comando e ha gia’ riposato con 44 punti, due in piu’ dello Sporting Peloro Messina di Lombardo che si trova al secondo posto a 42 punti che al Palarescifina regola 8-5 nel derby l’Atletico Villafranca di Picciolo in una gara rocambolesca,in quanto i tirrenici erano in vantaggio 0-4 nel 1° tempo per poi subire la rimonta peloritana nella ripresa. Per la Peloro in rete grazie alle doppiette di Carbone, Di Dio e Spuria e alle reti di De Luca e Coppolino, mentre per gli ospiti in rete con la doppietta di Giuffrida e le reti di Costantino, Miragliotta e Fabio Interdonato. Atletico al terzo posto a 38 punti tallonato a 2 punti solamente dallo Sport C. Peloritana del Presidente D’urso che nel posticipo passa 7-1 in trasferta al Palaviagrande contro lo Sporting Viagrande grazie alla Tripletta di Nocera, alla doppietta di D'Urso, e ai goal di Caruso e Scucchia!!!
La zona Play-off e’ a 25 punti con gli acesi della Pgs Trinacria di Ferlito che viola per 3-2 il campo dell’ Euroclub Italia , con vantaggio locale di Terranova, rimonta granata grazie alle reti di Caggegi e la doppietta di Raneri, infine la rete della consolazione per l’Euroclub ancora con Terranova.
Il Pgs Trinacria conserva due punti di vantaggio sul duo Asd Meri’ che ha riposato e La Madonnina Belpasso sconfitta in casa dalla piu’ che sorprendente formazione eoliana della Ludica Lipari di Carmelo Sparacino, risultato di 8-7 per gli ospiti grazie alla vena realizzativa straripante del bomber Daniele “Bum Bum” Pellegrino sei i centri,e alle reti di Rosi e Sturniolo.
Infine la Futsal Puntese di Carmelo Strano vince al Comunale di Castroreale per 6-4 contro il Castroreale di Marco Monaco inguagliandolo sempre piu’ in zona retrocessione. 

La Provincia ritira il fuoristrada della Riserva ? Il sindaco Lo Schiavo ne blocca l'uscita


COMUNICATO STAMPA
Nuova protesta del Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, a difesa del territorio di Salina, in seguito all’aver appreso della volontà da parte della Provincia Regionale di Messina - Ufficio Dirigenziale “Tutela, Valorizzazione e Sviluppo Attività Agricole e Aree Naturali e Politiche del Lavoro”, di voler ritirare il fuoristrada presente sull’Isola in dotazione al Corpo di Guardie della  Riserva Naturale Orientata presente sull’Isola.
Il Sindaco Lo Schiavo, pertanto questa mattina ha disposto, su area comunale , la sosta dell’autovettura della Polizia Municipale a chiusura del varco di accesso all’area di sosta abitualmente utilizzata dalle Guardie della Riserva, impedendo l’uscita dell’automezzo in questione per il trasferimento sulla terra ferma, così come richiesto dalla Ufficio Dirigenziale.
“E’ incomprensibile che siano posti in essere provvedimenti in modo così generalizzato” ha commentato il Sindaco Lo Schiavo visibilmente contrariato, “chiaro segno che non riusciamo a far capire che le Isole sono un mondo a parte e che tutte le problematiche o situazioni non possono, e non devono, essere affrontate e trattate come avviene sulla terra ferma.”
Il fuoristrada in questione ha permesso numerosi soccorsi e salvataggi di vite umane in tutta l’Isola, come si può apprendere dai molteplici articoli apparsi sulle testate giornalistiche locali e dalle relazioni di servizio degli addetti ai lavori.
“Non mi sembra, inoltre, che la Provincia Regionale abbia mai autorizzato altre autovetture per il transito e soccorso in montagna” continua il Sindaco “proprio per le difficoltà e la pericolosità dei luoghi. Diventa inconcepibile togliere all’Isola un mezzo così idoneo, che soddisfa pienamente l’utilizzo per cui è stato acquistato, e pertanto non intendo permettere l’ennesimo scippo a danno dell’Isola di Salina!”
“Qualcuno si è chiesto come si dovrebbe intervenire in caso di pronto intervento?Chi e come potrebbe accedere alla Riserva senza adeguati mezzi?”
“Intendo chiarire con l’On. Presidente Ricevuto, da sempre attento alle nostre necessità” conclude il Sindaco Lo Schiavo “la mi posizione circa il provvedimento in questione, del quale da subito ho chiesto l’immediata sospensione. Nella qualità di Responsabile della Protezione Civile non posso permettere che la Nostra Montagna non abbia mezzi idonei per eventuali e tempestivi soccorsi”.

Consegnate borse di studio Avis a Ruben Caruso e Ambra Merlino

Sono state consegnate stamani al "Conti" le borse di studio dell'Avis di Lipari destinate agli studenti donatori che si sono distinti  fra i diplomati nell'anno scolastico 2011-2012.
Le borse di studio (€500 cadauno) sono state assegnate a Ruben Caruso e ad Ambra Merlino.
Hanno riportato, rispettivamente, un punteggio di 120 e 115. Il punteggio è stato ottenuto in base al voto conseguito all'esame di Stato sommato ad  un punteggio assegnato dall'Avis in base alle donazioni effettuate.
Caruso lo scorso anno frequentava la 5 A del liceo; Merlino la 5 A del commerciale.
Le borse di studio sono state consegnate dal presidente dell'Avis comunale di Lipari, Giovanni Biviano.
Per conto di Ruben Caruso, fuori sede per motivi di studio, la borsa di studio è stata ritirata dal padre Fulvio.
Presente, invece, Ambra Merlino.
In precedenza gli studenti delle quinte classi e i maggiorenni sono stati portati a conoscenza dell'importanza della donazione.
Alcuni di loro si sono poi sottoposti ad un prelievo preventivo per verificarne l'idoneità.
Al Conti, inoltre, oggi, per quanto riguarda l’offerta formativa, è il giorno dell’ "open day".  Nell’istituto d’istruzione superiore liparese si stanno informando gli studenti di terza media e i loro genitori sui corsi di studio che potranno seguire a Lipari.

Lettere al direttore. "Non è più la mia Lipari"

Caro direttore,
seguo giornalmente il suo giornale on line ed è un modo per restare legato alle mie isole che, purtroppo, posso godermi solo per  7/10 giorni l'anno.
Mi consenta una riflessione/considerazione sugli ultimi fatti di cronaca. Sono sorpreso ed indignato di come, in un paese piccolo come il nostro, questi episodi continuino a ripetersi senza che nessuno prenda posizione, senza che nessuno collabori con le forze dell'ordine, senza che si riesca a debellare questa "corsa" verso l'inciviltà, la mancanza di rispetto per le cose degli altri ed adesso per le "cose sacre".
Sorpreso ancora di più lo sono da quella (così mi sembra) incapacità a reagire da parte del sano tessuto sociale (la larga maggioranza), di indignarsi.
Lipari...non mi appartiene più(se non a livello di radici e di cuore)... ma non solo perchè ne vivo lontano. Lipari...non mi appartiene più...perchè non è più la Lipari esempio di civiltà, di rapporti personali fraterni, che ho lasciato.
E' vero i tempi passano, le realtà sono diverse, è un momento difficile per tutti, ma ciò non giustifica l'abbandono di una delle nostre caratteristiche: la civiltà e il rispetto per il prossimo e le cose altrui.
Angelo Mandarano

PROPOSTA SHOCK DI MUSUMECI: “TAGLIO INDENNITÀ A CHI CAMBIA CASACCA”

di Giuseppe Bianca -
Parte come una provocazione, ma finirà con una proposta di legge all’Ars.
Nello Musumeci, all’indomani dei primi consistenti, ripetuti e non isolati cambi di casacca, di gruppo e di schieramento, lancia una proposta quasi “shock”. Il deterrente invocato, per una volta non proviene dall’ antipolitica o dai “grillini” .
Musumeci è stato uomo delle isituzioni, da Presidente della Provincia di Catania e da sottosegretario di Berlusconi, eppure al suo esordio all’Ars, registra la prosecuzione di un fenomeno che, uscendo da un binario fisologico, potrebbe assumere proporzioni preoccupanti.
“Questo eccesso di mobilità e di spostamenti da gruppi e schieramenti, va oltre la crisi di idee ed i normali, comuni e leciti ripensamenti. E’ dettato da fattori contingenti, di calcolo, di sedia e di opportunità. Si tratta di stabilire dei paletti. Anzi, proprio per rafforzare il valore di un dubbio e di un cambiamento, noi proponiamo la riduzione , da stabilire nei termini, dell’indennità di carica per chi lascia il gruppo originario di appartenenza”.
Non pensa Onorevole che questo vada a ledere con il dettato costituzionale del vincolo di mandato, a cui nessun eletto può essere sottoposto?
“No. Nessuno vuole ledere questi principi. Però l’Ars in piena autonomia può individuare dei criteri per procedere ad una limitazione o comunque ad una razionalizzazione con dei contrappesi sostanziali e reali per scoraggiare il fenomeno”
Al di là di volere ridurre le “ folgorazioni” e le crisi mistiche”, non vale la pena distinguere e precisare?
“Anche io in passato ho lasciato il gruppo di Alleanza Nazionale. Qui non si dice che è vietato avere ripensamenti, né si pesa la consistenza di ogni fatto di coscienza. Però non si può neanche mancare di rispetto platealmente alle scelte di coalizione che l’elettore esprime. Sul dettaglio della proposta lavoreremo, ma la strada del cambiamento passa anche da questo”.

Auguri a....Marta

Gli auguri di buon compleanno oggi sono per Marta Merlino
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno

CERIMONIA PER RICORDARE BORSELLINO E CHINNICI. CANCELLIERI E SEVERINO A PALERMO CROCETTA: “IN SICILIA NUOVA PAGINA”

I ministri dell’Interno Anna Maria Cancellieri e della Giustizia Paola Severino sono arrivate a Palermo per partecipare a una cerimonia per ricordare i giudici Paolo Bersellino e Rocco Chinnici uccisi da Cosa nostra.
A dare il benvenuto ai ministri, il presidente della Regione, Rosario Crocetta. ”Il valore dell’antimafia spesso e’ stato dimenticato nelle nostre istituzioni, – ha detto il governatore – se oggi siamo arrivati a questa situazione e’ perche’ abbiamo considerata la battaglia alla mafia. Oggi e’ iniziata una nuova pagina di una Sicilia che si ribella, benvenuti ministri Cancellieri e Severino”.
“I giovani non vogliono piu’ sentire le stanche parole della retorica - ha proseguito – ma contribuire al  cambiamento. Se c’e’ una cosa che non mi piace e’ la retorica. Il modo migliore per onorare figure come Chinnici e Borsellino e’ quello di  seguirne l’esempio, delle proprie scelte di vita come fanno oggi tanti imprenditori che denunciano il racket o tanti poliziotti che rischiano la vita”.
“Abbiamo il dovere della memoria,  - ha detto, invece, il ministro dell’Interno, Cancellieri, intervenendo al Liceo Meli di Palermo - dobbiamo assolutamente continuare a ricordare Paolo  Borsellino e Rocco Chinnici, intanto per ricordare quello che hanno  fatto. In trent’anni la lotta alla mafia ha fatto tanti progressi,  trent’anni fa non si contrastava Cosa nostra. La guerra non e’ finita  ancora ma i risultati ci sono stati, soprattutto e’ cambiato qualcosa  nello spirito della gente. Sono degli eroi perche’  sapevano benissimo quello che facevano e che ogni giorno poteva essere il loro ultimo giorno eppure hanno continuato”.
“Voglio ricordare – ha dichiarato, quindi, il ministro Severino – alcune parole  rivolte ai giovani dal giudice Rocco Chinnici: ‘senza voi non ce la  faremo mai’. Questo ci da’ l’idea per capire se oggi siamo qui a  parlare di lotta alla mafia e’ anche grazie a igiudici come Chinnici.  E Paolo Borsellino dieva che la lotta alla mafia ‘non deve essere solo repressione ma un movimento culturale. E’ facile dire bisogna combattere la legalita’, ma si comincia dal basso, dal rifiuto del compromesso, dell’ottenimento del successo facile senza sacrificio bisogna cominciare dalle famiglie”.

domenica 20 gennaio 2013

Emergenza idrica. Saverio Merlino ci invia il testo dell'emendamento che l'on. Siragusa presenterà alla Camera per bloccare il "colpo di mano" del Senato

QUESTO IL TESTO  DELL'EMENDAMENTO INVIATOMI DALL'AMICA ON. ALESSANDRA SIRAGUSA  CHE DOMANI PRESENTERA' ALLA CAMERA DEI DUPUTATI A PROPOSITO DELL'EMERGENZA IDRICA NELLE ISOLE EOLIE.
PURTROPPO ANCHE L'ON. SIRAGUSA MI  HA RAPPRESENTATO LE DIFFICOLTA'  SULLA PROCEDURA DI ABROGAZIONE.
Caro Saverio,
 ti invio di seguito l'emendamento come da te richiesto e che domani presenteremo.
Un abbraccio
Alessandra

AC. 5714
Art. 2
Al comma 1, primo periodo, dopo le parole: «14 giugno 2012» sopprimere le seguenti parole: «, nonché le disposizioni di cui all'articolo 17 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3738 del 5 febbraio 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficialen. 39 del 17 febbraio 2009, e successive modificazioni.».
 Di seguito l'articolo dell'Ordinanza Presidente Consiglio Ministri n. 3738/2009.
Art. 17.
     1. Al fine di assicurare la risoluzione del contesto emergenziale in atto nel territorio delle isole Eolie, limitatamente all'emergenza idrica, l'Avvocato Luigi Pelaggi è nominato Commissario delegato in sostituzione del Prefetto di Messina nominato con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 gennaio 2008, n. 3646 ed esercita le funzioni di cui all'ordinanza n. 3225/2002, articoli 1 e 4 anche mediante l'esercizio dei poteri derogatori di cui all'art. 6 della medesima ordinanza e dell'art. 17 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 marzo 2003, n. 3266. Il medesimo Commissario delegato si avvale della struttura e dei poteri di cui alle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate per fronteggiare il contesto emergenziale in rassegna.
     2. [I riferimenti al Commissario delegato - Prefetto di Messina richiamati nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3691 del 2008 si intendono effettuati al Commissario delegato di cui al comma 1] [10].
     3. Entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza, il Prefetto di Messina provvede al passaggio delle consegne trasmettendo tutta la pertinente documentazione al Commissario delegato di cui al comma 1.
     4. Il Commissario delegato di cui al comma 1 è autorizzato ad avvalersi di un Comitato di indirizzo e controllo sulla programmazione e realizzazione degli interventi. Detto Comitato è composto da un rappresentante designato dal Dipartimento regionale della protezione civile della Regione Siciliana uno designato dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed uno designato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Con separato atto il Commissario delegato determina il compenso dei componenti del Comitato, sulla base di criteri di rigorosa perequazione connessi alla specifica professionalità posseduta, con oneri a carico dei fondi commissariali.
     5. Il Commissario delegato di cui al comma 1 può utilizzare le risorse finanziarie disponibili sulla contabilità speciale limitatamente a quelle assegnate per fronteggiare l'emergenza idrica. All'uopo è autorizzata l'apertura di apposita contabilità speciale intestata al predetto Commissario [11].
     6. [I commi 2, 15 e 16 dell'art. 1 dell'ordinanza di protezione civile n. 3691 del 2008 sono soppressi] [12].

L'impressionante forza della natura

Maurizio Mondello a Lipari: Motor Bike and scooter rent

 MAURIZIO MONDELLO A LIPARI

 
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Mondello adesso è a Lipari in via Filippo Mancuso (Palazzina Alaimo)

Maggiore spazio espositivo, ampia scelta di prodotti e marche e....la gentilezza e la cortesia di sempre. tel. 090.98.14.248 090.98.15.031 (fax)
Mondello è anche officina con assistenza qualificata sempre a Lipari (angolo cimitero) tel.090.98.13.443/fax 090.94.31.089 cell. 338.41.51.350

Judo. Gli impegni degli atleti eoliani nel prossimo fine settimana

 In attesa della Finale nazionale del Campionato Italiano Cadetti ( 9 e 10 febbraio) Francesca Russo parteciperà al Trofeo Alpe Adria - Gran Prix Italia Cadetti che si svolgerà  sabato e domenica prossimi a Lignano Sabbiadoro. Nella stessa data altri tre atleti,  delle classi "preagonisti",  dello Sporting Club Judo Lipari,  saranno a Taranto per partecipare alla gara denominata " Trofeo Intermazionale Città di Taranto " i tre atleti sono: Enya Livoti, Andrea De Salvo e Ugo Oliveri