Oggetto: Isola di Stromboli. Chiusura Ufficio Postale.
In data odierna sono pervenute a codesta Circoscrizione diverse lamentele, da parte dei Cittadini della Comunità di Stromboli, riguardanti la chiusura dell'Ufficio Postale sito nella Via Roma, dovuta al crollo di calcinacci dal soffitto della scalinata d'ingresso.
Non è la prima volta che lo stabile dell'Ufficio Postale crea dei disservizi, ovvero la chiusura dello stesso, per dei cedimenti di calcinacci anche interni.
In oltre questa frequenza di episodi non vorremmo possa causare spiacevoli incidenti alle utenze.
Quindi, si richiede con urgenza di verificare l'idonietà dello stabile, anche in considerazione delle Barriere Architettoniche attualmente presenti, che impediscono l'accesso agli Uffici da parte dei cittadini diversamente abili, al fine di poter offrire alla Comunità un servizio sicuro ed efficiente.
Quanto sopra per doverosa conoscenza.
Distinti saluti.
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lunedì 20 gennaio 2014
AVVISO PUBBLICO - MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DEL “CARNEVALE EOLIANO 2014”
Con
il presente Avviso Pubblico il Comune di Lipari si propone
l’obiettivo
di raccogliere manifestazioni
d’interesse finalizzate a promuovere e realizzare il “CARNEVALE
EOLIANO 2014” che si terrà dal 27 febbraio al 4 marzo 2014.
Il
Comune
di Lipari intende,
a seguito degli incontri informali organizzati e sulla base della
valutazione delle istanze ricevute relative al suddetto intervento,
raccogliere manifestazioni di interesse per le seguenti categorie:
Carri Allegorici, Mini carri allegorici (Gruppi mascherati con
carrello max 6mt), Gruppi mascherati.
Possono
partecipare al presente Avviso Pubblico Enti, Associazioni e Società
legalmente costituite.
I
soggetti interessati al presente Avviso dovranno avanzare al soggetto
proponente un’apposita richiesta, che deve essere firmata dal
legale rappresentante e dovrà contenere in allegato i seguenti
documenti:
- Ipotesi progettuale meramente descrittiva dell’iniziativa;
- Categoria per la quale si intende partecipare.
Le
manifestazioni d’interesse
dovranno
pervenire a questo Comune entro le ore 12,00 del giorno 27 gennaio
2014 a mezzo PEC all’indirizzo sindaco@pec.comunelipari.it,
a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di
recapito autorizzata, all’indirizzo piazza Mazzini 1, o brevi manu
presso l’ufficio protocollo del Comune di Lipari sito in Piazza
Mazzini, 1.
L’Amministrazione
Comunale
Claudio Abbado e il Teatro Massimo. Il comunicato stampa del commissario straordinarioFabio Carapezza Guttuso
«Oggi è un giorno triste per tutto il mondo della musica ma per Palermo e il Teatro Massimo forse ancora di più: la scomparsa di Claudio Abbado, infatti, ci colpisce particolarmente perché il suo nome è legato al più bel momento di festa della storia recente del nostro Teatro: Abbado era infatti sul podio dei “suoi” Berliner Philharmoniker in occasione del concerto per la riapertura del Massimo il 12 maggio del 1997, un giorno memorabile». Così il prefetto Fabio Carapezza Guttuso, commissario straordinario del Teatro Massimo, commenta la scomparsa del grande direttore milanese di origini palermitane. «Claudio Abbado – continua il Commissario straordinario – non è stato soltanto un musicista raffinatissimo e uno dei protagonisti della storia dell’interpretazione del secondo Novecento, ma è stato anche un esempio per tutti noi su come va pensata e realizzata la musica, sul valore del far “musica insieme”, sulla ricerca della perfezione, sull’importanza di trasmettere l'arte alle generazioni future, a chi ne è solo apparentemente distante, ai meno fortunati. Con la nostra città c’era un rapporto privilegiato, dovuto anche alle origini palermitane della madre, Maria Carmela Savagnone. Il Teatro Massimo ha avuto la fortuna di accogliere il Maestro più volte, dal novembre 1961, quando vi debuttò alla guida dell’orchestra stabile, sino al dicembre 2012, quando è arrivato con l’Orchestra Mozart, sua ultima "creatura" musicale, in cui suonavano insieme giovani interpreti e prestigiosi maestri. Ho avuto modo di incontrarlo proprio in quell’occasione, a pochi giorni dal mio insediamento, e ne ricorderò sempre i modi gentili, l’acutezza degli argomenti di conversazione, l’indissolubile legame con la musica, l’ammirazione per il Teatro Massimo e per l’Orto Botanico, luogo dove amava andare a passeggiare. Oggi più che mai è di vitale importanza il contenuto di una sua celebre frase: «La cultura permette di distinguere tra bene e male, di giudicare chi ci governa. La cultura salva».
RIMOZIONE COMMISSARIO ASP, PER LA CISL FP “SOLO ENNESIMO SPOT PROPAGANDISTICO DEL PRESIDENTE CROCETTA CHE NON VEDE LE PESANTI RESPONSABILITÀ ANCHE DELL’ASSESSORE BORSELLINO NELLA DISORGANIZZAZIONE DELLA SANITÀ MESSINESE”
“Se vi sono state scelte sbagliate, perché l’assessore Borsellino non è intervenuta per tempo per bloccarle?”. È quanto si chiede il segretario generale della Cisl Fp di Messina Calogero Emanuele in merito alla rimozione del commissario dell’Asp Manlio Magistri. “Vorremmo conoscere la verità – continua Emanuele – perché Crocetta prende spunto dai punti nascita ma era risaputo che i poteri commissariali erano limitati e vincolati alle decisioni dell’assessore alla Salute Borsellino. E ci meraviglia come lo stesso assessore nei vari incontri e nelle varie inaugurazioni a cui a presenziato sul territorio ha sempre condiviso e supportati le scelte del Commissario”.
Per la Cisl Fp di Messina la decisione di mettere alla porta Magistri a una settimana dalla nomina dei nuovi direttori generali è stato il solito “spot mediatico molto caro al presidente Crocetta, quasi una conferma che non si agisce per il bene comune ma secondo logiche politiche”.
“Magistri – sottolinea Calogero Emanuele - non ha brillato nella gestione ma Crocetta si è servito di questo modo di fare e magari procederà alla nomina di un altro commissario sino ai prossimi appuntamenti elettorali. Quello che registriamo, però, è il fallimento della gestione dell'Azienda Provinciale e ribadiamo che a Messina non serve un Commissario ma un direttore generale con pieni poteri per portare a soluzione ciò che in questi anni non è stato risolto”.
La Cisl Fp insiste sulla necessità di un vera riorganizzazione delle strutture sanitarie con l’integrazione ospedale-territorio. “Crocetta – conclude Emanuele - dovrebbe valutare l'operato dell'assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino visto che è sua la responsabilità della disorganizzazione della sanità messinese e che nessuno è indenne da responsabilità rispetto il ritardo nel processo di riorganizzazione che di fatto ha paralizzato il sistema per oltre un anno”.
Nuovo assetto dei manager della sanità, Crocetta e Borsellino: "Innovativi e competenti"
(da gds.it) Il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, intendono affrontare urgentemente la riorganizzazione della sanità siciliana, come priorità del governo, con particolare riferimento alla nomina dei manager e alla nuova rete ospedaliera territoriale che configurerà il nuovo piano sanitario. Per i manager il governo intende muoversi all'interno del rinnovamento e della trasparenza privilegiando figure innovative e competenti. La nomina avverrà sulla base di criteri certi, che privilegino l'esperienza professionale e la capacità di innovazione. Tali criteri verranno illustrati nel giro di una settimana alla commissione sanità all'Ars e all'opinione pubblica, attraverso la stampa. Subito dopo si procederà alle nomine. Il precedente assetto della rete ospedaliera e territoriale è stato ritirato, poiché ritenuto non pienamente rispondente con le strategie di questo governo, che intende riorganizzare i servizi sanitari in Sicilia, non attraverso la logica dei tagli indiscriminati dei servizi stessi, ma attraverso una lotta serrata e dura agli sprechi come si sta sperimentando efficacemente in diverse Aziende Sanitarie siciliane che stanno risparmiando decine di milioni rafforzando i servizi e rivedendo gare costosissime. “Il nostro obiettivo - affermano Crocetta e Borsellino - è quello di migliorare la sanità siciliana, attraverso meccanismi che tengano conto delle vocazioni territoriali e dei bisogni dei cittadini. Particolare attenzione verrà data ai punti nascita per i quali sono stati determinati in questi anni tagli che non hanno tenuto in debita considerazione la condizione dei territori con evidenti difficoltà di accesso e spesso disagiati, senza assicurare alla popolazione un rispetto degli standard di sicurezza. Il governo intende fare presto e vuole sottoporre nel più breve tempo possibile un nuovo piano di riorganizzazione che, prima di tutto, metta al centro la persona e i suoi bisogni e che raggiunga nuove economie eliminando sprechi e corruzione, migliorando i servizi.
Il manager scomodo (di Mario Di Paola)
Con tutta la buona volontà possibile, non riusciamo ad immaginare il dott. Manlio Magistri come il nuovo ras della sanità a Messina, come lo dipinge invece il governatore Rosario Crocetta nel giustificare la revoca dell’incarico di commissario dell’Asp 5. Men che meno per la vicenda del punto nascita di Barcellona trasferito, perché unificato, all’ospedale di Milazzo, nella logica degli H unificati della Borsellino. Appare invece credibile quel che si dice negli ambienti politici di Barcellona sulla vicenda. E cioè: Rosario Crocetta, in vista delle imminenti Europee (e non solo) avrebbe l’esigenza di megafonare su Barcellona Pozzo di Gotto, secondo Comune della provincia di Messina dal punto di vista demografico. E, avendo individuato nella giunta comunale, Qualcuno pronto a seguirlo, gli avrebbe fatto intestare una sorta di battaglia campanilistico-politica, nel caso sul punto nascite, facendogli alla fine vincere la sfida contro il “tiranno” commissario Asp. Rivoluzioni barcellonesi? Non sappiamo quanto proseliti farà il Governatore nella città del Longano, né quale ulteriore spazio in qualche talk nazionale potrà racimolare, certo non possiamo non registrare l’attualità della classificazione degli uomini che fa nel Giorno della Civetta il noto personaggio di Sciascia.
I nostri tesori...archeologici
Eolie fuori dalla conferenza provinciale relativa alla razionalizzazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2014-2015. E l'assessore De Luca "ringrazia" il comune di Santa Marina
COMUNICATO
STAMPA
Giovedì 16 Gennaio 2014 alle ore
11.00 presso la Provincia Regionale di Messina, Sala Consiliare, per conto del
Commissario straordinario della Provincia Regionale di Messina, è stata
convocata l’Assemblea dei Sindaci per la costituzione della Conferenza
provinciale relativa alla razionalizzazione della rete scolastica per l’anno
scolastico 2014-2015.
La sottoscritta vi ha partecipato
come Assessore alla Pubblica Istruzione e vi erano circa 60 Amministrazioni su
108 della Provincia di Messina per eleggere i 7 sindaci facenti parte della
succitata Conferenza, così come previsto dalla legge regionale 6/2000.
Sebbene quest’ultima non possa
esprimere pareri vincolanti rispetto alla conferenza Stato-Regione, che è
organo decisionale deputato all’argomento di cui trattasi, sarebbe stato
importante che le Isole Eolie, territorio diverso rispetto ad altre realtà, ne
facesse parte.
Il Commissario straordinario ha
incoraggiato l’Assemblea a preferire l’adozione di un criterio di scelta che
rispettasse il principio di rappresentanza territoriale, al pari del mio
successivo intervento nel ribadire una distinta trattazione del territorio che
rappresentavo, ma la stessa, malgrado l’iniziale consenso, ha disatteso le
nostre aspettative convogliando le forze sui propri campanilismi.
Siamo riusciti a non disattendere la
competizione grazie ad un gruppo di Comuni, che di seguito ringrazio, che si
sono espressi nel dare la seconda preferenza, delle due possibili per ogni Ente,
al nostro Comune, ma sul filo di lana la sorte ha voluto che proprio i nostri
due territori, Lipari e S.Filippo del Mela, arrivassero con pari punteggio
nell’assegnazione del settimo posto disponibile ed il seggio ha deciso, a
scapito nostro, per anzianità di Sindaco.
Compongono quindi la Conferenza
provinciale per la razionalizzazione della rete scolastica per l’a.s. 2014/2015
i Comuni di GRANITI, FURCI, PATTI, FALCONE, CASTELL’UMBERTO, MISTRETTA E
S.FILIPPO DEL MELA.
Ringrazio in ogni caso i Comuni di
MILAZZO, BARCELLONA, MAZZARRA’ S.ANDREA, S.FILIPPO DEL MELA, SPADAFORA.
VENETICO, SAPONARA E PACE DEL MELA, ringrazio il sindaco di MALFA per avermi
sostenuto con propria delega, ma non posso esimermi dall’evidenziare il diniego
da parte del Comune di SANTA MARINA SALINA, che avrebbe permesso quello scatto
per entrate in Conferenza ed avere voce in capitolo nella tutela dell’autonomia
scolastica eoliana, nel conferirmi la delega a votare.
Siamo comunque intenzionati, con
successiva nota che inoltrerò agli organi regionali competenti e di cui darò
conoscenza, a chiedere uno spazio in cui inserirci come Isole Eolie affinché il
nostro territorio abbia la concreta opportunità di scelta nella
razionalizzazione della rete scolastica per la tutela di un equilibrio che
riguarda prettamente noi, ma che ci garantisce equiparandoci agli altri
cittadini con stessi diritti se ci differenzia rispetto agli altri territori.
L’Assessore
Tiziana
De Luca
Doppia operazioni di soccorso della Guardia Costiera di Milazzo
Fine settimana impegnativo per i
militari della Guardia Costiera di Milazzo.
Infatti nella giornata di ieri domenica
19 gennaio, alle ore 16:40 circa la sala operativa della Guardia Costiera di
Milazzo ha ricevuto una segnalazione in merito alla presenza di una persona
giacente sulla banchina denominata “Molo Marullo” del porto di Milazzo.
Prontamente intervenuti i militari della Guardia costiera hanno constatato che
il soggetto si trovava riverso sulla banchina in stato di ipotermia; pertanto
lo stesso veniva tempestivamente affidato alle cure mediche del personale del
118, preventivamente allertato dalla Capitaneria di Porto. Successivamente si è
accertato che il malcapitato era caduto in mare con il proprio autoveicolo, in
prossimità della radice del molo Marullo.
Al fine di accertare che non vi
fossero altre persone coinvolte nell’incidente e per il recupero
dell’autoveicolo, sono state avviate immediatamente le attività pattugliamento
di tutto lo specchio acqueo interessato all’interno del porto e di ispezione del veicolo sommerso tramite
intervento del 3° Nucleo Subacqueo della Guardia Costiera.
Avuta certezza che non vi fossero in
mare ulteriori vittime dell’incidente si è proceduto al recupero
dell’autoveicolo che è stato posto sotto sequestro su disposizione della
Procura della repubblica di Barcellona, per l’espletamento degli accertamenti
di rito.
Sabato 18 gennaio la Guardia Costiera
di Milazzo ha effettuato una attività di assistenza ad una unità da diporto a
vela. Infatti detta unità da diporto di circa 9.5 metri con due persone a
bordo, attravesato lo stretto di Messina, in navigazione verso il porto di
Milazzo, a causa del forte vento di scirocco subiva un grave danneggiamento
delle vele che obbligava il conduttore a lanciare via radio un segnale di
“urgenza”. Successivamente si disponeva l’intervento della motovedetta della
Guardia Costiera di Milazzo, che giunta sul punto dopo pochi minuti, prestava
assistenza all’unità in difficoltà.
Grazie al tempestivo intervento della
motovedetta della Guardia Costiera, e con il supporto fornito anche via radio
dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Milazzo, l’unità proseguiva
la navigazione con il proprio motore ausiliario, giungendo all’ormeggio in
sicurezza presso il porto di Milazzo solo in tarda sera.
La Capitaneria di Porto - Guardia
Costiera di Milazzo conferma la costante presenza lungo il litorale di
giurisdizione al fine di salvaguardare la vita umana in mare e per scongiurare
che situazioni come quelle occorse ai due diportisti soccorsi possano
comportare più gravi conseguenze
Un de profundis per il Distretto Turistico di Aldo Natoli
E' ormai notizia confermata che il Progetto di finanziamento presentato dal Distretto Turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia è stato rigettato per mancanza di adeguata documentazione.
Si tratta di un fatto gravissimo perchè penalizza lo sviluppo delle realtà insulari della Sicilia e mette in cattiva luce il Comune di Lipari perchè Comune capofila del Distretto.
Mettere il dito nella piaga non è bello, ma non posso non ricordare che appena preso visione degli atti in qualità di socio, avuti con molte difficoltà, ho segnalato le lacune più evidenti riscontrate sia ai vertici del Distretto che all'Assessorato Regionale. Oggi le responsabilità andrebbero ricercate ed imputate.
Sicuramente i lettori ricorderanno dello scambio di vedute con l'allora Portavoce Michele Giacomantonio. Ma come spesso accade l'arroganza e la presunzione non ripagano.
Si tratta di un fatto gravissimo perchè penalizza lo sviluppo delle realtà insulari della Sicilia e mette in cattiva luce il Comune di Lipari perchè Comune capofila del Distretto.
Mettere il dito nella piaga non è bello, ma non posso non ricordare che appena preso visione degli atti in qualità di socio, avuti con molte difficoltà, ho segnalato le lacune più evidenti riscontrate sia ai vertici del Distretto che all'Assessorato Regionale. Oggi le responsabilità andrebbero ricercate ed imputate.
Sicuramente i lettori ricorderanno dello scambio di vedute con l'allora Portavoce Michele Giacomantonio. Ma come spesso accade l'arroganza e la presunzione non ripagano.
Depuratore Canneto Dentro. L'avvocato Intilisano ci gira una nota del Genio Civile ed evidenzia che....
Riceviamo e pubblichiamo:
Si invia per conoscenza la nota n. 5001 del 13 gennaio 2014 dell'Ufficio del Genio Civile di Messina
Legge 02/02/1974 n. 64, G.U. 21/03/1974 n. 76TITOLO II
NORME PER LE COSTRUZIONI IN ZONE SISMICHE
CAPO III
CAPO III
VIGILANZA SULLE COSTRUZIONI
Articolo 18 Autorizzazione per l'inizio dei lavori.
Articolo 18 Autorizzazione per l'inizio dei lavori.
Fermo restando l'obbligo della licenza di costruzione prevista dalla vigente legge urbanistica, nelle località sismiche, ad eccezione di quelle a bassa sismicità all'uopo indicate nei decreti di cui al secondo comma del precedente articolo 3, non si possono iniziare lavori senza preventiva autorizzazione scritta dell'ufficio tecnico della regione o dell'ufficio del genio civile secondo le competenze vigenti.
Per i manufatti da realizzarsi da parte dell'Azienda autonoma delle ferrovie dello Stato non è richiesta l'autorizzazione di cui al precedente comma.
L'autorizzazione viene comunicata, subito dopo il rilascio, al comune per i provvedimenti di sua competenza.
Avverso il provvedimento relativo alla domanda di autorizzazione è ammesso ricorso al presidente della giunta regionale o al provveditore regionale alle opere pubbliche, che decidono con provvedimento definitivo.
I lavori devono essere diretti da un ingegnere, architetto, geometra o perito edile iscritto nell'albo, nei limiti delle rispettive competenze.
Cordiali Saluti
Paolo Intilisano
Accadde il 24/10/08 - Porticello: Incredibili ed allucinanti immagini della "valanga" che si abbatte sulla strada
Vi riproponiamo le foto del momento in cui, il 24 Ottobre del 2008, una autentica valanga di detriti pomiciferi, pietre e acqua piovana, superando il canale di scolo dell'ex cava Pumex, si è abbattuto sulla strada, proprio nel momento in cui transita un mezzo.
Le foto, sicuramente molto significative, sono state realizzate da Sonia Monte che, in quel momento, si trovava a transitare.
Marco Saltalamacchia, il manager con radici eoliane, è il nuovo direttore commerciale del Gruppo Natuzzi a livello mondiale
La
nomina di Saltalamacchia s’inserisce nell’ambito della
riorganizzazione delle prime linee a riporto del Presidente Pasquale
Natuzzi
Marco Saltalamacchia è il nuovo Direttore Commerciale del Gruppo
Natuzzi a livello mondiale. In questo ruolo, Saltalamacchia avrà la
responsabilità di definire la futura strategia commerciale in tutti
i mercati del Gruppo e le azioni necessarie al raggiungimento degli
obiettivi di business dell’azienda.
«Con
il mio arrivo in Natuzzi inizia per me un’importante sfida
professionale, che intendo portare avanti con il massimo entusiasmo e
l’orgoglio di far parte di un Gruppo che da sempre rappresenta
l’ambasciatore del made in Italy nel mondo», ha
dichiarato Marco Saltalamacchia. «Ricerca
del bello, eccellenza nella qualità, efficienza produttiva e
sostenibilità ambientale, sono le linee guida strategiche su cui
Natuzzi ha costruito la sua storia e che rappresentano, unitamente
alla valorizzazione delle competenze, i punti cardine per vincere la
sfida della competizione globale».
Biografia
di Marco Saltalamacchia
Prima
di arrivare nel Gruppo Natuzzi, Marco Saltalamacchia ha maturato una
consolidata esperienza nel mercato dell’automotive, ricoprendo la
posizione di Senior Vice President Europe di BMW dal 2007 al 2009 e
in precedenza di Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia.
Dopo l’esperienza in BMW, Saltalamacchia ha lavorato come
consulente ed imprenditore, contribuendo alla creazione di alcune
società attive nel settore dei servizi per l’automotive (G&MS
Consulting, DrHail, Trust Rating System).
Marco
Saltalamacchia è nato a Roma il 13 Luglio 1961, è sposato ed ha due
figli.
Marco Saltalamacchia ha profonde radici eoliane. La sua famiglia è originaria della frazione liparese di Acquacalda. Frazione dove Marco, compatibilmente con i tanti impegni professionali, torna appena possibile.
A Marco vanno le nostre congratulazioni e l'augurio per un futuro ricco di soddisfazioni professionali che vadano ad ampliare quelle già ottenute
Cos'è la Natuzzi
S.p.A.
Il
Gruppo Natuzzi, fondato nel 1959 da Pasquale Natuzzi, disegna,
produce e vende una vasta collezione di poltrone, divani e
complementi d’arredo. Con un fatturato nel 2012 di 468,8 milioni di
euro, Natuzzi è il più grande produttore italiano nel settore
dell’arredamento. Il Gruppo esporta divani e poltrone innovativi e
di elevata qualità in 123 mercati nei 5 continenti, con i brand
Natuzzi
Italia (prodotto
esclusivamente in Italia), Natuzzi
Editions, Natuzzi Re-vive e
una private label destinata solo ai grandi clienti. Design,
superiorità artigianale italiana, innovazione ed un’avanzata
struttura verticalmente integrata rappresentano le caratteristiche
che hanno fatto del Gruppo Natuzzi il leader di mercato. Natuzzi
S.p.A. è quotata al New York Stock Exchange dal 13 Maggio 1993. Il
Gruppo Natuzzi è certificato ISO 9001 e 14001. Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
domenica 19 gennaio 2014
Lipari. Iscrizione all'imminente corso per diventare volontari della Croce Rossa
Si comunica che la prima fase delle iscrizioni all'imminente corso che sta per partire, per diventare volontario di Croce Rossa, prosegue.
Le iscrizioni sono aperte. Ci troverete nella sede operativa in via avv. Maggiore tutti i giorni dalle 09,00 alle 13'00 e dalle 15.00 alle 18.00 (sotto scuole elementari)
Per iscriversi al corso bisogna presentare e i seguenti documenti:
Le iscrizioni sono aperte. Ci troverete nella sede operativa in via avv. Maggiore tutti i giorni dalle 09,00 alle 13'00 e dalle 15.00 alle 18.00 (sotto scuole elementari)
Per iscriversi al corso bisogna presentare e i seguenti documenti:
- fotocopia carta di identità
- fotocopia codice fiscale
- certificato medico di sana e robusta costituzione per lo svolgimento dell'attività di barelliere
- € 16,00(sedici)come quota associativa dell'anno in corso e quota di iscrizione al corso medesimo.Vi aspettiamo e non dimenticate
- € 16,00(sedici)come quota associativa dell'anno in corso e quota di iscrizione al corso medesimo.Vi aspettiamo e non dimenticate
Aiutateci ad aiutare
Il Referente della sede operativa Cri Lipari
Dott. Noto Giovanni
Regione, forestali e operai al lavoro anche nei musei
Forestali, soccorritori del 118, operai degli enti collegati: la Regione chiama a raccolta l’intera galassia dei dipendenti delle aziende di cui è socia per ridurre la spesa ed evitare la beffa del ricorso ad appalti esterni. Perché a disposizione ha un esercito di 7.300 persone impiegate in società che, hanno evidenziato i magistrati della Corte dei Conti, guidati da Maurizio Graffeo, a fronte di una produttività in molti casi pressoché nulla, sono costate negli ultimi quattro anni quasi 1,1 miliardi, soprattutto per pagare gli stipendi. Così in Finanziaria alcune norme consentono di avviare trasferimenti, bloccare appalti esterni e sfruttare la manovalanza tutte le volte che sarà necessario. Del resto, lo stesso assessore all’Economia, Luca Bianchi, ha spiegato che «non è importante quante società chiudiamo, ma quello che fa il personale, se è realmente produttivo e se è impiegato al posto giusto». Le disposizioni scatteranno dopo la pubblicazione della legge in Gazzetta ufficiale e dunque dovrebbero essere operative già entro questo mese.
MUSEI, ARRIVANO I RINFORZIGli oltre duemila dipendenti della Sas, la Servizi ausiliari Sicilia, potranno essere impiegati nei servizi aggiuntivi dei musei, cioè in librerie, caffetterie, servizi di accoglienza e biglietterie. La Sas è una delle società partecipate più grandi, nata dalla fusione di tre strutture, Multiservizi, Biosphera e Beni culturali. L’articolo della Finanziaria prevede che, tramite una convenzione con il dipartimento regionale dei Beni culturali, possano essere impiegati in parchi e musei. Un’altra norma consente al dipartimento di inserire nei bandi di gara per l’affidamento di servizi aggiuntivi apposite clausole che prevedano l’utilizzo dei dipendenti Sas.
FORESTALI PER TUTTIL’intera galassia di enti regionali potrà avvalersi dei 30 mila forestali per svolgere tutta una serie di mansioni previste dalla legge. Gli operai potranno occuparsi non solo di aree verdi e giardini, ma anche di convegni e pubbliche manifestazioni e di fornire assistenza tecnica a enti pubblici o privati in materia forestale. Il tutto chiaramente previa stipula di una convenzione col dipartimento Azienda foreste. Gli enti regionali avranno però il divieto assoluto di esternalizzare i servizi.
SOCIETÀ PARTECIPATE, SI CAMBIAUn articolo della finanziaria consente di trasferire per mobilità, da una società all’altra, i dipendenti delle partecipate. Il tutto tenendo conto dei fabbisogni di personale e dei profili professionali. Il personale potrà transitare da un ente all’altro previo accordo quadro da sottoporre all’attenzione dell’assessorato all’Economia. Sono 11 le società partecipate che resteranno in piedi, mentre altre 21 saranno chiuse o le quote dismesse. Il personale ancora in capo alle società da cancellare sarà assorbito dalle altre. La norma consente infatti di assumere in deroga al divieto ma solo per l’espletamento dei servizi affidati e nei limiti dei reali fabbisogni di personale. Nei nuovi contratti non saranno però riconosciuti superminimi e indennità aggiuntivi.
EX PIP A SOSTEGNO LIMITATOStop al sostegno economico agli ex Pip, storico bacino di precari palermitani, se dimostreranno di avere un reddito Isee superiore a 20 mila euro all’anno. E chi rifiuterà le proposte lavorative dell’amministrazione sarà cancellato dall’elenco che ad oggi racchiude oltre tremila persone.
SOCCORRITORI ANCHE NEGLI UFFICINell’ambito del sistema sanitario regionale alla società Seus, Sicilia emergenza urgenza sanitaria, possono essere affidati servizi ausiliari secondari. Lo prevede un articolo denominato «spese di pulizia e servizi ausiliari», che indica così quali altre attività potranno essere svolte dagli oltre tremila dipendenti.
VIA AI TRASFERIMENTI AL 118Sempre in tema di servizio di emergenza e urgenza, scattano i cambi di postazione di tutti gli autisti soccorritori. Non è una disposizione contenuta in Finanziaria ma fa parte di un percorso di razionalizzazione del personale. Dopo aver fissato delle graduatorie con relativi punteggi, adesso su base volontaria i dipendenti potranno chiedere il trasferimento o accordarsi tra loro per cambi «incrociati» di sede. Il via alle istanze è scattato il 15 gennaio e ci sarà tempo fino al prossimo 28 febbraio per presentare domanda.
MUSEI, ARRIVANO I RINFORZIGli oltre duemila dipendenti della Sas, la Servizi ausiliari Sicilia, potranno essere impiegati nei servizi aggiuntivi dei musei, cioè in librerie, caffetterie, servizi di accoglienza e biglietterie. La Sas è una delle società partecipate più grandi, nata dalla fusione di tre strutture, Multiservizi, Biosphera e Beni culturali. L’articolo della Finanziaria prevede che, tramite una convenzione con il dipartimento regionale dei Beni culturali, possano essere impiegati in parchi e musei. Un’altra norma consente al dipartimento di inserire nei bandi di gara per l’affidamento di servizi aggiuntivi apposite clausole che prevedano l’utilizzo dei dipendenti Sas.
FORESTALI PER TUTTIL’intera galassia di enti regionali potrà avvalersi dei 30 mila forestali per svolgere tutta una serie di mansioni previste dalla legge. Gli operai potranno occuparsi non solo di aree verdi e giardini, ma anche di convegni e pubbliche manifestazioni e di fornire assistenza tecnica a enti pubblici o privati in materia forestale. Il tutto chiaramente previa stipula di una convenzione col dipartimento Azienda foreste. Gli enti regionali avranno però il divieto assoluto di esternalizzare i servizi.
SOCIETÀ PARTECIPATE, SI CAMBIAUn articolo della finanziaria consente di trasferire per mobilità, da una società all’altra, i dipendenti delle partecipate. Il tutto tenendo conto dei fabbisogni di personale e dei profili professionali. Il personale potrà transitare da un ente all’altro previo accordo quadro da sottoporre all’attenzione dell’assessorato all’Economia. Sono 11 le società partecipate che resteranno in piedi, mentre altre 21 saranno chiuse o le quote dismesse. Il personale ancora in capo alle società da cancellare sarà assorbito dalle altre. La norma consente infatti di assumere in deroga al divieto ma solo per l’espletamento dei servizi affidati e nei limiti dei reali fabbisogni di personale. Nei nuovi contratti non saranno però riconosciuti superminimi e indennità aggiuntivi.
EX PIP A SOSTEGNO LIMITATOStop al sostegno economico agli ex Pip, storico bacino di precari palermitani, se dimostreranno di avere un reddito Isee superiore a 20 mila euro all’anno. E chi rifiuterà le proposte lavorative dell’amministrazione sarà cancellato dall’elenco che ad oggi racchiude oltre tremila persone.
SOCCORRITORI ANCHE NEGLI UFFICINell’ambito del sistema sanitario regionale alla società Seus, Sicilia emergenza urgenza sanitaria, possono essere affidati servizi ausiliari secondari. Lo prevede un articolo denominato «spese di pulizia e servizi ausiliari», che indica così quali altre attività potranno essere svolte dagli oltre tremila dipendenti.
VIA AI TRASFERIMENTI AL 118Sempre in tema di servizio di emergenza e urgenza, scattano i cambi di postazione di tutti gli autisti soccorritori. Non è una disposizione contenuta in Finanziaria ma fa parte di un percorso di razionalizzazione del personale. Dopo aver fissato delle graduatorie con relativi punteggi, adesso su base volontaria i dipendenti potranno chiedere il trasferimento o accordarsi tra loro per cambi «incrociati» di sede. Il via alle istanze è scattato il 15 gennaio e ci sarà tempo fino al prossimo 28 febbraio per presentare domanda.
Violazione di ordinanze sulla pesca. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi
(LIPARI- Salvatore Sarpi) Verbali
amministrativi per circa € 19.000,00 euro, unitamente alla
decurtazione di 24 punti complessivi dalle licenze di pesca e dai
titoli di comandante per la pesca, sono stati elevati dagli uomini
dell' 'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, a carico di
soggetti residenti nell'arcipelago per la violazione dell'ordinanza
che non consente (per il solo circondario delle Eolie dal primo
dell'anno e sino al 31 gennaio) la pesca, detenzione, trasporto e
commercializzazione della specie ittica denominata “totano”
(Todaroes Sagittatus). Gli uomini del Tenente di Vascello (CP) Cosimo
BONACCORSO hanno effettuato una serie di ispezioni finalizzate
all’accertamento della regolarità della documentazione prodotta ed
in possesso ai soggetti attori dell'intera filiera commerciale del
prodotto ittico. Controlli
sul territorio che, unitamente a quelli da effettuare sulla
documentazione accompagnatoria, si estendono su tutta la filiera
commerciale e continueranno anche nei prossimi mesi. A tal proposito
il Circomare Lipari evidenzia come dall'01 al 31.03.2014, entrerà in
vigore un ulteriore mese di fermo alla pesca del Pescespada, come
previsto dalla vigente Normativa Europea - Risoluzione ICCAT 11-04.
Sisma di magnitudo 2.7 nel distretto sismico delle Eolie. Non è stato avvertito dalla popolazione
Scossa di terremoto in mare, di fronte alla costa occidentale della Sicilia, nel distretto sismico delle "Isole Lipari o Eolie".
Il sisma, di magnitudo 2.7, è stato registrato dalle apparecchiature dell'Ingv all'una e ventisette della notte scorsa.
Non è stato avvertito dalla popolazione
L'epicentro in mare a 12.1 chilometri di profondità.
Il sisma, di magnitudo 2.7, è stato registrato dalle apparecchiature dell'Ingv all'una e ventisette della notte scorsa.
Non è stato avvertito dalla popolazione
L'epicentro in mare a 12.1 chilometri di profondità.
GIORNI DIFFICILI TRA CROCETTA E IL PD AVANZA LO SPETTRO DELLE URNE
Tre giorni di silenzio. Di comunicazioni interrotte. L’unica comunicazione fatta girare nervosamente anzi è stata proprio quella relativa alla chiusura dei canali tra il Pd e Crocetta. Affanosi contatti di mediatori, e squilli di telefono che si sono persi nel vuoto.
“Stavolta si sono rotti anche su un piano personale i rapporti, oggi mi ha telefonato persino chi non sentivo da una vita nel partito”, svelava ieri un dirigente del Partito democratico sulla vicenda. Crocetta che rimette insieme chi non si parla da una vita, dunque. Non è la prima volta.
“Stavolta si vota”, prosegue un altro accanto a lui che non vuole essere meno nella narrazione drammatica del momento difficile, l’ennesimo dei rapporti tra il governatore ed il suo partito.
Davide Faraone, che si aspettava solidarietà, ma avrebbe incassato favorevolmente anche il silenzio di Crocetta, l’altro giorno durante la conferenza stampa del presidente della Regione, in merito alla vicenda dei soldi ai gruppi parlamentari, risponde con un documento che segna in dieci punti l’inizio delle ostilità per la segreteria regionale del Pd, senza perdere l’occasione per una stoccata: “Finora niente rivoluzione, solo tanta continuità con il passato che non ci piace. O si cambia o in Sicilia meglio tornare al voto, questo galleggiamento non serve a nessuno”.
Ancora non sappiamo in chi il verbo renziano si sia compiaciuto, e chi sarà il prossimo 16 febbraio l’uomo da battere dei renziani alla guida del partito, ma, partendo da due principi, mai più fondi europei non spesi e mai più precari improduttivi e individuando una mappa di cose da fare in dieci punti, Faraone articola il manifesto politico del futuro che deve essere quanto prima presente.
Intanto, nonostante quello che viene fatto trapelare, le diplomazie lavorano in vista dell’incontro di martedì prossimo convocato da Baldo Gucciardi capogruppo del Pd con Crocetta, che precederà il vertice di maggioranza. Il governatore è lontano dal cospargersi il capo di cenere, ma potrebbe pagare un prezzo alto per essersi proclamato l’unico rottamatore della Sicilia.
“Stavolta si sono rotti anche su un piano personale i rapporti, oggi mi ha telefonato persino chi non sentivo da una vita nel partito”, svelava ieri un dirigente del Partito democratico sulla vicenda. Crocetta che rimette insieme chi non si parla da una vita, dunque. Non è la prima volta.
“Stavolta si vota”, prosegue un altro accanto a lui che non vuole essere meno nella narrazione drammatica del momento difficile, l’ennesimo dei rapporti tra il governatore ed il suo partito.
Davide Faraone, che si aspettava solidarietà, ma avrebbe incassato favorevolmente anche il silenzio di Crocetta, l’altro giorno durante la conferenza stampa del presidente della Regione, in merito alla vicenda dei soldi ai gruppi parlamentari, risponde con un documento che segna in dieci punti l’inizio delle ostilità per la segreteria regionale del Pd, senza perdere l’occasione per una stoccata: “Finora niente rivoluzione, solo tanta continuità con il passato che non ci piace. O si cambia o in Sicilia meglio tornare al voto, questo galleggiamento non serve a nessuno”.
Ancora non sappiamo in chi il verbo renziano si sia compiaciuto, e chi sarà il prossimo 16 febbraio l’uomo da battere dei renziani alla guida del partito, ma, partendo da due principi, mai più fondi europei non spesi e mai più precari improduttivi e individuando una mappa di cose da fare in dieci punti, Faraone articola il manifesto politico del futuro che deve essere quanto prima presente.
Intanto, nonostante quello che viene fatto trapelare, le diplomazie lavorano in vista dell’incontro di martedì prossimo convocato da Baldo Gucciardi capogruppo del Pd con Crocetta, che precederà il vertice di maggioranza. Il governatore è lontano dal cospargersi il capo di cenere, ma potrebbe pagare un prezzo alto per essersi proclamato l’unico rottamatore della Sicilia.
Nuova guida e promozioni tagliate al 118. Al vertice della Seus Aliquò. Diminuito lo stipendio a 3.000 dipendenti, contratti ridotti a 30 ore per recuperare 30 milioni
Il governo cambia i vertici della Seus, taglia le promozioni che il consiglio di sorveglianza della società aveva ritenuto fonte di sprechi e riduce anche lo stipendio di circa 3 mila dipendenti portando il contratto da full time (36 ore) a part time (30/32 a seconda dei casi).
È la conclusione di una manovra sulla società che gestisce le ambulanze del 118 iniziata a ottobre, quando il consiglio di sorveglianza guidato da Giulio Guagliano denunciò circa 600 esuberi (autisti-soccorritori pagati senza lavorare) e promozioni illegittime. I passaggi di qualifica sono stati tutti azzerati ieri dal consiglio di gestione della società, affidato dal primo gennaio a un fedelissimo di Crocetta, Gaetano Montalbano che fa parte anche del gabinetto del presidente della Regione e succede a Livia Lo Cascio.
Montalbano ha riportato al livello contrattuale C una ventina di dipendenti della Seus che tre anni fa, al momento di creare la nuova società dalle ceneri della Sise, erano stati promossi in D: il loro stipendio scenderà ora da circa 1.400 a poco meno di 1.200 euro netti. E in C sono stati riportati anche due dirigenti che erano in E: passano da circa 2.500 a 1.200 euro netti al mese. Una mossa che ha creato agitazione ieri alla Seus: i dipendenti, in un comunicato, hanno fatto notare che ora ci sarebbero settori strategici senza funzionari legittimati a prendere decisioni e a organizzare i servizi.
Ma la mossa più incisiva dal punto vista finanziario Crocetta l’ha messa a punto ieri in un vertice a Palazzo d’Orleans con Lucia Borsellino. «Abbiamo deciso - spiega il presidente - di riportare i contratti del personale a 30 ore per recuperare 20 milioni di spesa aggiuntiva che non possiamo più permetterci, come ci ha segnalato il presidente della Corte dei Conti, Maurizio Graffeo nella recente indagine sulle partecipate». I 3 mila autisti soccorritori e gli amministrativi tornano quindi all’orario di lavoro che avevano ai tempi in cui furono assunti alla Sise: erano stati portati a 36 ore quando fu creata la Seus in cambio della rinuncia ad alcuni arretrati. La direttiva di Crocetta impone però di attivare la concertazione sindacale, sarà quindi operativa fra qualche settimana e nel frattempo si verificherà il reale fabbisogno in modo che alcuni potrebbero lavorare 32 ore invece di 30. Il taglio medio di stipendio non dovrebbe superare i 100/200 euro e ha l’obiettivo di riportare la spesa annuale per la società da 120 a 100 milioni. «Se le Asp rinunceranno ad affidare all’esterno i servizi non sanitari - ha concluso Crocetta - così come abbiamo chiesto loro e previsto in Finanziaria, al personale Seus potrà essere garantito un integrativo che gli permetterà di recuperare quanto perdono adesso».
Crocetta ha affidato il nuovo corso della Seus ad Angelo Aliquò, uno dei manager che apprezza di più ma che non ha superato il concorso bandito dall’assessore Lucia Borsellino per selezionare i nuovi vertici della sanità pubblica. Aliquò, attuale commissario straordinario dell’Asp di Ragusa e braccio destro di Massimo Russo nella passata legislatura, succede a Giorgio Maria Vinciguerra, il cui contratto è scaduto. Giovedì invece l’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù aveva dato lo stesso incarico a Vittorio Virgilio, commissario uscente alla Asp di Caltanissetta, anche lui bocciato al termine del maxi concorso bandito. Una selezione che hanno superato solo in 70. Da questo elenco entro il primo febbraio la giunta dovrà selezionare i 18 nuovi manager di Asp e ospedali: «Siamo quasi pronti - conferma Crocetta - ma prima farò un passaggio con i partiti». Le nomine degli ultimi giorni sono mosse indicative in questo senso perchè permettono a Crocetta di superare l’attrito che era nato proprio al termine di questa selezione recuperando due nomi a lui graditi.
Nella stessa logica va letta la revoca dell’incarico a Salvatore Roberto Messina, ormai ex commissario dell’Asp di Agrigento, e promotore di un ricorso al Tar contro il concorso per manager che, a giugno, potrebbe rimettere tutte le nomine in discussione. Per l’assessore Lucia Borsellino «con lui si è rotto il rapporto di fiducia». L’assessore e il presidente hanno motivato la revoca anche per via «del persistere di gravi criticità gestionali sia sotto il profilo dell’assistenza sanitaria che per taluni aspetti relativi all’approvvigionamento di beni e servizi, in gran parte non osservati le normative in materia di certificazione antimafia». L’incarico di guidare la Asp agrigentina è stato affidato ad interim all’attuale commissario della Asp di Enna, Giuseppe Termine, che non avrà compenso aggiuntivo.
È la conclusione di una manovra sulla società che gestisce le ambulanze del 118 iniziata a ottobre, quando il consiglio di sorveglianza guidato da Giulio Guagliano denunciò circa 600 esuberi (autisti-soccorritori pagati senza lavorare) e promozioni illegittime. I passaggi di qualifica sono stati tutti azzerati ieri dal consiglio di gestione della società, affidato dal primo gennaio a un fedelissimo di Crocetta, Gaetano Montalbano che fa parte anche del gabinetto del presidente della Regione e succede a Livia Lo Cascio.
Montalbano ha riportato al livello contrattuale C una ventina di dipendenti della Seus che tre anni fa, al momento di creare la nuova società dalle ceneri della Sise, erano stati promossi in D: il loro stipendio scenderà ora da circa 1.400 a poco meno di 1.200 euro netti. E in C sono stati riportati anche due dirigenti che erano in E: passano da circa 2.500 a 1.200 euro netti al mese. Una mossa che ha creato agitazione ieri alla Seus: i dipendenti, in un comunicato, hanno fatto notare che ora ci sarebbero settori strategici senza funzionari legittimati a prendere decisioni e a organizzare i servizi.
Ma la mossa più incisiva dal punto vista finanziario Crocetta l’ha messa a punto ieri in un vertice a Palazzo d’Orleans con Lucia Borsellino. «Abbiamo deciso - spiega il presidente - di riportare i contratti del personale a 30 ore per recuperare 20 milioni di spesa aggiuntiva che non possiamo più permetterci, come ci ha segnalato il presidente della Corte dei Conti, Maurizio Graffeo nella recente indagine sulle partecipate». I 3 mila autisti soccorritori e gli amministrativi tornano quindi all’orario di lavoro che avevano ai tempi in cui furono assunti alla Sise: erano stati portati a 36 ore quando fu creata la Seus in cambio della rinuncia ad alcuni arretrati. La direttiva di Crocetta impone però di attivare la concertazione sindacale, sarà quindi operativa fra qualche settimana e nel frattempo si verificherà il reale fabbisogno in modo che alcuni potrebbero lavorare 32 ore invece di 30. Il taglio medio di stipendio non dovrebbe superare i 100/200 euro e ha l’obiettivo di riportare la spesa annuale per la società da 120 a 100 milioni. «Se le Asp rinunceranno ad affidare all’esterno i servizi non sanitari - ha concluso Crocetta - così come abbiamo chiesto loro e previsto in Finanziaria, al personale Seus potrà essere garantito un integrativo che gli permetterà di recuperare quanto perdono adesso».
Crocetta ha affidato il nuovo corso della Seus ad Angelo Aliquò, uno dei manager che apprezza di più ma che non ha superato il concorso bandito dall’assessore Lucia Borsellino per selezionare i nuovi vertici della sanità pubblica. Aliquò, attuale commissario straordinario dell’Asp di Ragusa e braccio destro di Massimo Russo nella passata legislatura, succede a Giorgio Maria Vinciguerra, il cui contratto è scaduto. Giovedì invece l’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù aveva dato lo stesso incarico a Vittorio Virgilio, commissario uscente alla Asp di Caltanissetta, anche lui bocciato al termine del maxi concorso bandito. Una selezione che hanno superato solo in 70. Da questo elenco entro il primo febbraio la giunta dovrà selezionare i 18 nuovi manager di Asp e ospedali: «Siamo quasi pronti - conferma Crocetta - ma prima farò un passaggio con i partiti». Le nomine degli ultimi giorni sono mosse indicative in questo senso perchè permettono a Crocetta di superare l’attrito che era nato proprio al termine di questa selezione recuperando due nomi a lui graditi.
Nella stessa logica va letta la revoca dell’incarico a Salvatore Roberto Messina, ormai ex commissario dell’Asp di Agrigento, e promotore di un ricorso al Tar contro il concorso per manager che, a giugno, potrebbe rimettere tutte le nomine in discussione. Per l’assessore Lucia Borsellino «con lui si è rotto il rapporto di fiducia». L’assessore e il presidente hanno motivato la revoca anche per via «del persistere di gravi criticità gestionali sia sotto il profilo dell’assistenza sanitaria che per taluni aspetti relativi all’approvvigionamento di beni e servizi, in gran parte non osservati le normative in materia di certificazione antimafia». L’incarico di guidare la Asp agrigentina è stato affidato ad interim all’attuale commissario della Asp di Enna, Giuseppe Termine, che non avrà compenso aggiuntivo.
Tregua scirocco. Il Masaccio romperà l'isolamento delle Eolie
Alle 13 l'aliscafo "Masaccio" della Compagnia delle Isole, al momento al riparo a Pignataro, effettuerà il collegamento verso Milazzo.
Dalla città del Capo viene preannunciata per le 13 e 20 una corsa veloce CdI-Siremar diretta a Vulcano-Lipari-Salina.
Al momento, seppure lo scirocco sta scemando, restano senza collegamenti le altre isole eoliane.
Stando alle previsioni meteo dovrebbe scattare una breve tregua ma domani dovrebbe arrivare un forte vento di Ponente che potrebbe creare notevoli disagi nei collegamenti se non, addirittura, il blocco totale
Dalla città del Capo viene preannunciata per le 13 e 20 una corsa veloce CdI-Siremar diretta a Vulcano-Lipari-Salina.
Al momento, seppure lo scirocco sta scemando, restano senza collegamenti le altre isole eoliane.
Stando alle previsioni meteo dovrebbe scattare una breve tregua ma domani dovrebbe arrivare un forte vento di Ponente che potrebbe creare notevoli disagi nei collegamenti se non, addirittura, il blocco totale
COME ERAVAMO: Video fotografico del Presepe vivente dei Cantori (Dicembre 2009)
Vi riproponiamo, sperando di farvi cosa gradita, un video-fotografico-musicato che abbiamo realizzato con le foto scattate durante la rappresentazione del Presepe vivente (Dicembre 2009) dei Cantori popolari delle Eolie :
Le Eolie e le date da ricordare - a cura del dottor Giuseppe (Pino) La Greca
Il canonico Carlo Rodriquez
19 gennaio 1806
Carlo Rodriquez era nato a Lipari nel gennaio 1806
(battezzato il 19 gennaio) da Giovanni e da Francesca Odovene. Mori a
52 anni il 29 giugno 1858 e fu sepolto nella Chiesa dei PP.
Cappuccini.
Teologo ed Esaminatore Sinodale della propria diocesi, e
dell’Abaziale Chiesa di S. Lucia, socio corrispondente della
Società Imperiale Reale Aretina di arti scienze e lettere;
dell’Istituto Archeologico di Roma, della Pontaniana di Napoli,
dell’Accademia di Scienze e Belle lettere di Palermo; della Gioenia
di Catania; Membro corrispondente della Società Economica della
Seconda Calabria Ulteriore; della Reale Peloritana di Messina;
dell’Accademia dei Zelanti di Aci Reale; della Civetta di Trapani;
delle Società Economiche di Catania e Trapani; e tra gli accadi
detto il Florindo Liparese. Fu uno dei pochi intellettuali liparoti
del primo ottocento.
L’ampio stralcio sotto riportato è tratto dal sul
volume “Breve Cenno storico critico
sull’Isola di Lipari”, edito a Palermo
nel 1841.
Popolazione, Ospedali, Monte di Prestanza.
Lipari con tutte le Isole aggiacenti conta di
popolazione 18000 abitanti circa. Sono in essa due Ospedali uno per
uomini sito nella Marina S. Nicolò reso a miglior forma, e fortuna
dal fu Collonnello Menzigher allora Comandante questa piazza, ed uno
per donne nella strada di S. Pietro vicino il Vescovile Palazzo.
Eravi ben anco un Monte frumentario già per scelleranza di uno dei
suoi amministradori depauperato ed annicchilato. Esistevi ancora però
un Monte di Prestanza. Sarà quest’Isola nella parte morale ben
anco fiorente, se come sperasi si darà opera pella creazione di un
locale per la riunione dei proietti; della illuminazione del paese,
di un seminario, di una pubblica biblioteca, di un’accademia, di un
teatro. E di vero nei climi ardenti, come il nostro, vivissime sono
le passioni, riscaldata all’eccesso la immaginazione, e i vizi
predominanti l’amore si sono e la collera, affetti, quali disse
Aristotile sopra gli altri fortissimi. Ecco perché prudenti i
governi han sempre tollerato, e gli occhi serrato su di una specie di
prostituzione ad evitare maggiori mali, e render la pedicizia sicura.
La prostituzione, o la debbolezza danno dei risultati
infelici, producendo degli esseri, che vengono esposti, e svezzati
appena, in preda all’ozio rimangono, alla miseria, alla fame, e
quindi a vizi tutti di quelli indivisibili compagni. Perciò si
veggono in questo Comune tanti giovanetti di ambo i sessi fino al
num. Di 100 circa, o interamente nudi, o coverti di inutili cenci
presentare un terribile schifoso spettacolo, che inorridir fa la
vista, rabbrividire il core.
Noi dobbiamo, direi a miei cittadini, pregare il
Governo, il quale nelle sue alte determinazioni saggissimo ha cercato
di erigere degli stabilimenti nella nostra Sicilia. Agli orfani, ed
agli abbandonati, ripeto, debbe mezzi apprestarsi di sussistenza con
morale educazione combinata. Altro vantaggio tornerebbe, mantenerli
in pubblico stabilimento, che vivendo i poveri senza tetto, ed
accattando il pane alle altrui porte, sudici per bisogno vengono coi
moto mofetici aliti ad infettar l’aria del paese, e diffondere
epidemiche malattie, come infelicemente si avverò nel 1832 anno di
terribile rimembranza per questa mia terra natale, delle quali la
causa tristissima si fu giusta l’universale parere di questi
medici, la troppa mendicità.
Necessità, commodo, eleganza, le tre riflessioni si
sono da tenersi presente nel promuovere questo ramo di pubblico bene,
la illuminazione. Altissime montagne a guida di anfiteatro posta da
natura nel loro centro contengono la reggia di Eolo: alti edifici,
angustia di strade rendono oltre ogni modo oscuro l’abitato, ed
allorché il tempo bujo e piovoso cospira con le tre indicate
circostanze, le strade di Lipari dalle ore 24 in poi si rendono
impraticabili.
Lipari è isola di relegazione,
e giammai meno di 500 relegati vi fanno dimora, dei quali la maggior
parte vi stanno condannati per ladri, né la relegazione li emenda
“Naturam expellas furca, tamen usque recurret”. A costoro arroggi
quei malnati naturali che o dal bisogno sedotti o dallo esempio
invitati, o soli o a quelli uniti assalir possono i cittadini e le
case siccome hanno talvolta praticato. Il bujo li difende, ne cela le
operazioni, e all’occhio vigile della pubblica forza gl’invola,
sicché evvi necessità di render luminose le strade per assicurare
la tranquillità degli abitanti. Lipari è una città bene estesa e
popolata spinge i nobili, i commercianti, gli ecclesiastici, i
lavoratori ad unirsi, e le sera n’è forse l’ora più commoda per
sistemare i loro interessi, e per evitare degl’inconvenienti, è
mestieri di fanali che illuminino il paese.
L’illuminare la città poi forma l’eleganza del
paese, ed isole di minor considerazione come Favignana e Pantelleria
non sono mancanti di tanto vantaggio. (…).
La istituzione di pubbliche librerie ha interessato
tutti i popoli colti, che hanno portato reale interesse alla vera
coltura degli spiriti. Non in chi poi è amore di lettere e di
scienze è sempre fortuna; che questa, avara talvolta coi buoni,
prodiga sempre tesori a membri inutili, ed a vili egoisti; per lo che
una pubblica libreria inservirebbe ai miseri che l’anima trassero
nobile, ed a vera dottrina adatta. E pochezza di fortuna tra noi
esiste, i quali in uno scoglio nuotante confinati, privi di derrate a
vera bisogne della vita necessarie, non ne ritraggiamo dai nostri
terreni, che poche, oggetto di lusso ad estere nazioni, giacciamo
nella miseria, e quindi di niuna potenza ad acquistar libri; ed è
certissima cosa, che quando gli uomini di sussistenza van privi,
lunghi di pascer l’intelletto, cercano di riempire lo indomabile
ventre. (..) La istituzione dunque di un’accademia in questo paese,
ove tutto brilla, ove tutto ci richiama l’attenzione, produrrebbe
degl’illustri, i quali potrebbero e alla repubblica delle lettere,
e ben anco alla cosa pubblica essere giovevoli. L’amor proprio
risentito, allorché si vede ad altri posposto, farebbe tutti i
giovani d’ingegno (e Lipari abbonda di geni) a quelli studi
attendere che sono al genere umano proficui; ed ognuno tenterebbe di
essere a tale adunanza ascritto, e questi quello nei pensieri, nelle
conoscenze agguagliare. L’accademia che potrebbesi qui stabilire
avrebbe molti rami di che occuparsi: e questo paese molti obietti
offrirebbe, che bene esaminati arrecherebbero vantaggio ed a noi, ed
alle lettere, ed agli esteri.(….)
Dalla scuola della mente è pur giusto che passino i
Cittadini a quella del core, ed i teatri a ciò molto confluiscono
(…) Tali sono gli oggetti di pubblico bene che mancano a Lipari, e
che stabiliti potrebbero menare alla felicità questa misera terra,
traendola per lo retto sentiero della educazione.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Imperversa lo scirocco sulle Eolie. Ed è isolamento
L'annunciata ondata di scirocco è arrivata sulle Eolie. Dopo le prime avvisaglie di ieri pomeriggio quest'oggi l'arcipelago è pienamente nell'occhio di questo vento.
La conseguenza più evidente il blocco totale dei collegamenti da e per tutte le isole.
La conseguenza più evidente il blocco totale dei collegamenti da e per tutte le isole.
sabato 18 gennaio 2014
Lingua. Tartaruga caretta caretta liberata dalla "prigionia" dalla Guardia Costiera di S.M. Salina e da un giovane
Una tartaruga caretta caretta è stata liberata dalla guardia costiera di Santa Marina Salina, al comando di capo Luigi Ramaglia, con la collaborazione di "Oscar" (nella foto a destra) un marinaio della maggiore frazione dell'isola di Salina.
La tartaruga (come si vede nella foto in alto a sinistra) era legata con una "lenza" ad un galleggiante nel mare della frazione di Lingua.
La tartaruga (come si vede nella foto in alto a sinistra) era legata con una "lenza" ad un galleggiante nel mare della frazione di Lingua.
Calcio a 5. Campionato di C2 Maschile. Torna alla vittoria la Ludica Lipari. Solo un pari per il Salina nello scontro diretto con il SIAC
Ritorno alla vittoria oggi pomeriggio, tra le mura amiche del Freeland, per la Ludica Lipari.
La formazione liparese, impegnata nel campionato di C2 di calcio a 5, ha superato per 5 a 4 il Mascalucia.
I marcatori: Lo Schiavo Giuseppe 3 - Puglisi 1
Pari casalingo per 4 a 4 per il Salina nello scontro diretto con il SIAC di Messina
La formazione liparese, impegnata nel campionato di C2 di calcio a 5, ha superato per 5 a 4 il Mascalucia.
I marcatori: Lo Schiavo Giuseppe 3 - Puglisi 1
Pari casalingo per 4 a 4 per il Salina nello scontro diretto con il SIAC di Messina
Emergenza abitativa a Lipari. Ci è arrivata una lettera-denuncia, a firma probabilmente apocrifa, indirizzata al sindaco Giorgianni
Riceviamo a firma della signora Maria Concetta Natoli (?), da una mail intestata a mariacatena.natoli, una nota, inviata al Sindaco di Lipari con la quale si sollecitano iniziative a proposito di una grava emergenza che riguarda l'isola: quella abitativa.
Riteniamo che la firma sulla lettera possa essere apocrifa (tra l'altro non abbiamo ricevuto risposta ad una nostra mail con la quale chiedevamo di poter avere un contatto per avere la certezza dell'esistenza della firmataria) ma, in via eccezionale, considerando che l'emergenza abitativa c'è e si vede, abbiamo deciso di pubblicarla.
Ci consentirà l'autrice-autore solo un quesito. Perchè nascondersi per rivendicare un diritto ed evidenziare presunte situazioni non conformi? Questo paese non crescerà mai?
Questo il testo:
Gentile Signor Sindaco
premesso che: l’emergenza abitativa a Lipari è diventata una realtà URGENTE (vedi sua intervista); sul territorio di Lipari ci sono case popolari assegnate ormai da anni, e di cui non si sente più parlare; un ex ferramenta liparoto ne possiede ben 2 in cui non abita ma che affitta di volta in volta a turisti o eoliani; un ex spazzino ne possiede 1 che non abita e affitta ai turisti; una vedova ne possiede 1 che affitta, abitando lei stessa in una proprietà comunale; queste sono le situazioni che io conosco, quindi, presumibilmente, ce ne sono ben di più; che sono anni che la situazione è bloccata
Mi chiedo e Le chiedo come si può sbloccare tale situazione. Con un Suo intervento chiarificatore (per quanto di Sua competenza) ? Rivolgendosi alla Magistratura? Occupando strutture pubbliche?
Confido che Lei sappia FARE oltre che DIRE
Distinti saluti
Maria Concetta Natoli
Riteniamo che la firma sulla lettera possa essere apocrifa (tra l'altro non abbiamo ricevuto risposta ad una nostra mail con la quale chiedevamo di poter avere un contatto per avere la certezza dell'esistenza della firmataria) ma, in via eccezionale, considerando che l'emergenza abitativa c'è e si vede, abbiamo deciso di pubblicarla.
Ci consentirà l'autrice-autore solo un quesito. Perchè nascondersi per rivendicare un diritto ed evidenziare presunte situazioni non conformi? Questo paese non crescerà mai?
Questo il testo:
Gentile Signor Sindaco
premesso che: l’emergenza abitativa a Lipari è diventata una realtà URGENTE (vedi sua intervista); sul territorio di Lipari ci sono case popolari assegnate ormai da anni, e di cui non si sente più parlare; un ex ferramenta liparoto ne possiede ben 2 in cui non abita ma che affitta di volta in volta a turisti o eoliani; un ex spazzino ne possiede 1 che non abita e affitta ai turisti; una vedova ne possiede 1 che affitta, abitando lei stessa in una proprietà comunale; queste sono le situazioni che io conosco, quindi, presumibilmente, ce ne sono ben di più; che sono anni che la situazione è bloccata
Mi chiedo e Le chiedo come si può sbloccare tale situazione. Con un Suo intervento chiarificatore (per quanto di Sua competenza) ? Rivolgendosi alla Magistratura? Occupando strutture pubbliche?
Confido che Lei sappia FARE oltre che DIRE
Distinti saluti
Maria Concetta Natoli
Asp5 di Messina. Rimosso Magistri. Secondo Crocetta "Non rispettava le delibere di giunta regionale e i decreti assessoriali sui punti nascita"
(blogsicilia) Bocciatura per l’operato del commissario dell’Asp di Messina. Dopo la revoca del commissario di Agrigento, lunedì sarà notifica analoga revoca anche al commissario dell’Azienda sanitaria di messina.
La decisione di rimuovere Manlio Magistri è stata presa per non avere rispettato le delibere di giunta e i decreti assessoriali sui punti nascita. L’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, sta predisponendo il decreto. Da lunedì la gestione sara’ affidata a interim.
Proprio ieri il Tar di Catania aveva accolto il ricorso del comune di Barcellona Pozzo di Gotto contro la scelta dell’Asp di Messina di chiudere il reparto di ostetricia e ginecologia del ‘Cutroni Zodda’ e trasferirlo all’ospedale di Milazzo, procedura contestata anche dal governo Crocetta che aveva dato indicazioni opposte rispetto al piano del precedente governo Lombardo. I giudici hanno concesso la sospensiva.
La chiusura del punto nascita aveva suscitato la reazione della popolazione e dell’amministrazione comunale che aveva sollevato rischi per la salute pubblica. Due anni fa il Tar aveva accolto anche un ricorso contro la soppressione dei reparti del San Raffaele Giglio di Cefalu’ e dell’ospedale di Lipari.
“Il governo aveva chiesto ai commissari delle Asp – dice l’assessore Lucia Borsellino – di mettere in sicurezza i punti nascita, soprattutto a Messina, per la particolare condizione orografica, ci aspettavamo un’azione più incisiva da parte del commissario, che invece non c’è stata. Questo atteggiamento così lento lo abbiamo constatato anche in altri ambiti, come ad Agrigento revocando, anche lì, l’incarico al commissario”.
“Abbiamo deciso di rimuoverlo – dice il Presidente della Regione Rosario Crocetta – perchè agiva contro le indicazioni del governo, non rispettando le delibere di giunta e i decreti assessoriali sui punti nascita, come se fosse il padrone della sanità. Dopo le clamorose sconfitte sancite dai pronunciamenti del Tar sui ricorsi dei comuni di Lipari e Barcellona Pozzo di Gotto sulla chiusura dei punti nascita è ora di mettere un punto”.
Quella di Crocetta è una chiara dichiarazione di guerra, l’apertura della fase di revisione dei vertici della sanità mandando segnali chiari anche agli altri direttori generali e alle forze politiche “In questi mesi Manlio Magistri ha continuato a tenere una linea completamente autonoma rispetto al governo – aggiunte il Presidente – creando uno stato di fibrillazione tra le popolazioni dei comuni messinesi, provocando conflitti con gli amministratori locali e creando un danno al governo della Regione”
La decisione di rimuovere Manlio Magistri è stata presa per non avere rispettato le delibere di giunta e i decreti assessoriali sui punti nascita. L’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, sta predisponendo il decreto. Da lunedì la gestione sara’ affidata a interim.
Proprio ieri il Tar di Catania aveva accolto il ricorso del comune di Barcellona Pozzo di Gotto contro la scelta dell’Asp di Messina di chiudere il reparto di ostetricia e ginecologia del ‘Cutroni Zodda’ e trasferirlo all’ospedale di Milazzo, procedura contestata anche dal governo Crocetta che aveva dato indicazioni opposte rispetto al piano del precedente governo Lombardo. I giudici hanno concesso la sospensiva.
La chiusura del punto nascita aveva suscitato la reazione della popolazione e dell’amministrazione comunale che aveva sollevato rischi per la salute pubblica. Due anni fa il Tar aveva accolto anche un ricorso contro la soppressione dei reparti del San Raffaele Giglio di Cefalu’ e dell’ospedale di Lipari.
“Il governo aveva chiesto ai commissari delle Asp – dice l’assessore Lucia Borsellino – di mettere in sicurezza i punti nascita, soprattutto a Messina, per la particolare condizione orografica, ci aspettavamo un’azione più incisiva da parte del commissario, che invece non c’è stata. Questo atteggiamento così lento lo abbiamo constatato anche in altri ambiti, come ad Agrigento revocando, anche lì, l’incarico al commissario”.
“Abbiamo deciso di rimuoverlo – dice il Presidente della Regione Rosario Crocetta – perchè agiva contro le indicazioni del governo, non rispettando le delibere di giunta e i decreti assessoriali sui punti nascita, come se fosse il padrone della sanità. Dopo le clamorose sconfitte sancite dai pronunciamenti del Tar sui ricorsi dei comuni di Lipari e Barcellona Pozzo di Gotto sulla chiusura dei punti nascita è ora di mettere un punto”.
Quella di Crocetta è una chiara dichiarazione di guerra, l’apertura della fase di revisione dei vertici della sanità mandando segnali chiari anche agli altri direttori generali e alle forze politiche “In questi mesi Manlio Magistri ha continuato a tenere una linea completamente autonoma rispetto al governo – aggiunte il Presidente – creando uno stato di fibrillazione tra le popolazioni dei comuni messinesi, provocando conflitti con gli amministratori locali e creando un danno al governo della Regione”
Tragedia in Antartide, ricercatore messinese muore durante un'immersione
Un ricercatore messinese del dipartimento di biologia è morto in Antartide durante un'immersione. Si tratta di Luigi Michaud, 40 anni titolare di un assegno di ricerca. L'uomo si trovava in Antartide per una missione portata avanti dall'Enea, in biologia microbica. Secondo la prima ricostruzione, Michaud sarebbe morto a causa di un malore durante una delle immersioni quotidiane fatte per prelevare alcuni campioni. Il giovane ricercatore era considerato un sub esperto e era molto stimato mell'ambiente universitario. Cordoglio è stato espressop dal rettore dell'università di Messina Pietro Navarra.
A dare la notizia della morte del ricercatore è stato il capo della spedizione italiana in Antartide, Franco Ricci, dell'Enea. Michaud, informa l'Enea, «stava svolgendo attività scientifica subacquea per il prelievo di campioni marini. Nonostante le misure di sicurezza e l'immediato intervento della squadra di soccorso, ogni tentativo di mantenerlo in vita è stato vano». Sull'accaduto, a quanto si apprende, è in preparazione una relazione che sarà trasmessa al ministro per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, Maria Chiara Carrozza. Nato il 5 ottobre 1974, Michaud lascia la moglie e due figli. Si era laureato in Scienze biologiche nel 2001 e nel 2007 aveva conseguito il dottorato in Scienze ambientali e dal marzo 2010. nel corso della sua attività scientifica aveva già partecipato ad altre spedizioni in Antartide.
Eolienews augura Buon Compleanno a Domenico Quadara
Il direttore e lo staff di Eolienews augurano Buon Compleanno a Domenico Quadara che oggi compie 18 anni
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Partylandia augura Buon Compleanno a Sasha Basile, Federico Finocchiaro e Alice Lo Schiavo
Strada di Bagnamare riaperta al transito
E' stata riaperta al traffico la strada di Bagnamare rimasta chiusa per alcuni giorni a causa di cedimenti strutturali che hanno reso necessario l'effettuazione di sondaggi.
La stessa, presumibilmente a breve, sarà interessata dai lavori relativi al passaggio della condotta del costruendo depuratore.
La stessa, presumibilmente a breve, sarà interessata dai lavori relativi al passaggio della condotta del costruendo depuratore.
Oggi secondo incontro per il Carnevale Eoliano
Si comunica agli interessati che oggi, sabato18 gennaio 2014, alle ore 11,00 si terrà il secondo incontro sul Carnevale Eoliano.
L’incontro si terrà presso il palazzo municipale in piazza Mazzini.
L’Assessore allo Spettacolo
Davide Starvaggi
L’incontro si terrà presso il palazzo municipale in piazza Mazzini.
L’Assessore allo Spettacolo
Davide Starvaggi
Pesca illegale di totani. 19mila euro di verbali elevati dal Circomare Lipari
Continuano i controlli dell'Ufficio
Circondariale Marittimo di Lipari, al Comando del Tenente di Vascello (CP)
Cosimo BONACCORSO, che in questi giorni ha effettuato una serie di ispezioni finalizzate
all’accertamento della regolarità della documentazione prodotta ed in possesso
ai soggetti attori dell'intera filiera commerciale del prodotto ittico.
Le verifiche, sono state condotte
in maniera particolarmente incisiva, anche grazie al nuovo sistema informatico
di gestione e controllo della Tracciabilità del Ministero delle Politiche
Agricole, Alimentari e Forestali, al sito www.politicheagricole.gov.it, che ha
fatto estendere l'attività d'indagine a tutti i soggetti coinvolti nella
“filiera del pesce” dal pescatore al rivenditore finale.
Quale consuntivo dell’intensa
attività svolta, sono stati scoperti numerosi illeciti relativi a prodotto
ittico soggetto a restrizione, che hanno comportato l'elevazione di verbali
amministrativi per circa € 19.000,00 - unitamente alla decurtazione di 24 punti
complessivi dalle licenze di pesca e dai titoli di Comandante per la pesca.
I controlli miravano soprattutto ad
accertare il rispetto del fermo obbligatorio per il solo Circondario delle
Isole Eolie, è valido ".. per la pesca professionale e
sportiva...", della specie ittica comunemente denominata
“totano”(Todaroes Sagittatus). Questa specie, comune bersaglio di cattura da
parte di molte unità della marineria Eoliana, è soggetta a limitazioni di
cattura e, conseguentemente, alla detenzione, trasporto e commercializzazione,
dal 01 al 31.01.2014, come disposto dall'Art.4 dell'Ordinanza n°40 del
18.07.2013 di Compamare Milazzo, a ratifica del Piano di gestione Locale,
presentato dal Consorzio di gestione della Pesca Artigianale, a cui aderiscono
il 93% delle unità da pesca del Circondario Marittimo.
I controlli sul territorio,
unitamente a quelli da effettuare sulla documentazione accompagnatoria, si
estendono su tutta la filiera commerciale, e continueranno anche nei prossimi
mesi.
Si ricorda a tal proposito che dal
01 al 31.03.2014, entrerà in vigore un ulteriore mese di fermo alla pesca del
Pescespada, come previsto dalla vigente Normativa Europea - Risoluzione ICCAT
11-04.-
Dall'attenta analisi della
documentazione prodotta in materia di "Dichiarazioni di Sbarco",
presentate da alcuni imprenditori ittici come parte integrante dei Logbook
(Giornali di Bordo), è stata rilevata la registrazione della cattura di specie
"Totano" (Todaroes Sagittatus) (SQE).
f.to IL COMANDANTE
T.V. (CP) Cosimo BONACCORSO
Frana sulla Falcone-Borsellino (Balestrieri) di Lipari. Traffico momentaneamente dirottato su Marina Lunga
Una frana si è abbattuta stamani, erano circa le 5 e 55, sulla via Falcone-Borsellino (Balestrieri) di Lipari.
Si è verificata all'altezza dei campi da tennis. Sulla strada, interessata dai lavori di posizionamento della condotta del depuratore, sono finite pietre, terriccio, arbusti e materiale tufaceo staccatosi dalla montagnola sovrastante.
Per fortuna, in quel momento, non transitavano mezzi.
A segnalare la frana ai vigili del fuoco è stato l'operatore ecologico Bartolo Giunta.
Sul posto, oltre ai pompieri, è intervenuta la ditta di Angelino Biviano.
La frana è stata rimossa in modo piuttosto rapido. Durante le operazioni il traffico, in entrata per Lipari centro, è stato dirottato, momentaneamente, sulla Francesco Crispi (Marina Lunga).
Quell'area, già nel passato, è stata interessata dal distacco di piccole parti della montagnola.
La frana di stamani potrebbe essere stata in qualche modo "sollecitata" dalle vibrazioni causate, in questi giorni, dai mezzi che stanno operando su quell'arteria stradale
Si è verificata all'altezza dei campi da tennis. Sulla strada, interessata dai lavori di posizionamento della condotta del depuratore, sono finite pietre, terriccio, arbusti e materiale tufaceo staccatosi dalla montagnola sovrastante.
Per fortuna, in quel momento, non transitavano mezzi.
A segnalare la frana ai vigili del fuoco è stato l'operatore ecologico Bartolo Giunta.
Sul posto, oltre ai pompieri, è intervenuta la ditta di Angelino Biviano.
La frana è stata rimossa in modo piuttosto rapido. Durante le operazioni il traffico, in entrata per Lipari centro, è stato dirottato, momentaneamente, sulla Francesco Crispi (Marina Lunga).
Quell'area, già nel passato, è stata interessata dal distacco di piccole parti della montagnola.
La frana di stamani potrebbe essere stata in qualche modo "sollecitata" dalle vibrazioni causate, in questi giorni, dai mezzi che stanno operando su quell'arteria stradale
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