Lipari diventa “plastic free”: il Sindaco Marco Giorgianni ha infatti emesso l’ordinanza n. 54 del 18/06/2019 avente oggetto “Disposizioni ai cittadini residenti e alle attività commerciali e non, insistenti sull’intero territorio comunale per la minimizzazione dei rifiuti e la riduzione dell’impatto ambientale: divieti dell’uso e della commercializzazione di shopper (sacchetti per asporto merci) in polietilene, contenitori, stoviglie monouso ed altro materiale non biodegradabile, anche in occasione di feste pubbliche e sagre.” , includendo di fatto il Comune di Lipari tra le città che si impegnano a ridurre l’uso della plastica, in linea con gli indirizzi europei.
Le misure previste saranno tuttavia integrate in maniera graduale, così da garantire una corretta ed estesa informazione e, soprattutto, permettere alle attività commerciali lo smaltimento delle scorte di magazzino: l’entrata in vigore del provvedimento, infatti, così come specificato nell’ordinanza, è fissata a partire dal 10 gennaio 2020.
Da tale data, a tutti gli esercizi commerciali, fissi e itineranti, sarà vietata la distribuzione di sacchetti per asporto merci in plastica che dovranno essere sostituiti con shopper in materiale biodegradabile e/o compostabile; allo stesso modo saranno permesse esclusivamente la vendita, la distribuzione, l’utilizzo ed il consumo di materiale monouso del tipo biodegradabile e/o compostabile, quale, ad esempio, posate, piatti e bicchieri di qualsiasi forma e dimensione, coppe, coppette, ciotole e ciotoline, cannucce, miscelatori per bevande, aste per palloncini, bastoncini cotonati cotton fiocc.
Il provvedimento coinvolgerà anche le feste pubbliche e le sagre in cui potranno essere distribuiti al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente stoviglie e contenitori monouso del tipo biodegradabile e/o compostabile.
L’ordinanza prevede, per i trasgressori, sanzioni pecuniarie fino alla sospensione dell’attività commerciale, in caso di reiterazione superiore alle tre volte.
Per maggiori informazioni si rimanda all’Ordinanza pubblicata sull’Albo Pretorio On Line sul sito www.comunelipari.gov.it
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mercoledì 19 giugno 2019
ASP Messina, convenzioni con la Presidenza della Regione per la progettazione del nuovo parcheggio dell'Ospedale di Taormina e per il miglioramento sismico dell'Ospedale di Milazzo
E' stata firmata tra la Presidenza della Regione Siciliana-Ufficio Speciale per la Progettazione, nella persona del Dirigente Dott. Ing. Leonardo Santoro, e l'Azienda Sanitaria Provinciale di Messina rappresentata dal Direttore Generale Paolo La Paglia una convenzione per l'affidamento della Progettazione di fattibilità tecnica ed economica dei Lavori per la realizzazione di una struttura multipiano da adibire a parcheggi e servizi presso il P.O. di Taormina per un importo stimato di € 16.000.000,00.
"Come già annunciato abbiamo iniziato l'iter progettuale - dice il Direttore Generale - per dotare il nosocomio di contrada Sirina di un grande parcheggio con 350 posti macchina su più piani collegati direttamente con l'Ospedale; nel progetto è pure prevista la realizzazione di una sala convegni , di una sala ristorazione e dell'elipista abilitata al volo notturno; ci siamo avvalsi della struttura tecnica pubblica, appositamente voluta dal Presidente Musumeci, presso la Presidenza della Regione.
Analoga convenzione è stata siglata con lo stesso Ufficio per l'affidamento della Progettazione esecutiva dei Lavori per il miglioramento sismico del Corpo A padiglione 1 del Presidio Ospedaliero di Milazzo per un importo stimato di € 2.381.080,00.
"Come già annunciato abbiamo iniziato l'iter progettuale - dice il Direttore Generale - per dotare il nosocomio di contrada Sirina di un grande parcheggio con 350 posti macchina su più piani collegati direttamente con l'Ospedale; nel progetto è pure prevista la realizzazione di una sala convegni , di una sala ristorazione e dell'elipista abilitata al volo notturno; ci siamo avvalsi della struttura tecnica pubblica, appositamente voluta dal Presidente Musumeci, presso la Presidenza della Regione.
Analoga convenzione è stata siglata con lo stesso Ufficio per l'affidamento della Progettazione esecutiva dei Lavori per il miglioramento sismico del Corpo A padiglione 1 del Presidio Ospedaliero di Milazzo per un importo stimato di € 2.381.080,00.
Una seconda nave per il trasporto dei rifiuti a Luglio ed Agosto. La richiesta dell'amministrazione Giorgianni alla Green Fleet
Su richiesta dell’Amministrazione, gli Uffici Comunali hanno inviato, questa mattina, formale richiesta alla Società Green Fleet s.r.l. perché sia prevista, per i mesi di luglio e agosto, una seconda nave adibita al trasporto dei rifiuti dalle Isole Eolie, a supporto della Green Lipari, che svolga e integri il servizio per le isole di Vulcano e Panarea.
Per quest’ultima, in particolare, si è richiesta l’effettuazione del carico inderogabilmente in orario compreso tra le ore 4:00 e le ore 7:00 del mattino, esigendo, inoltre, che la nave abbia le caratteristiche necessarie e le certificazioni utili per consentire che il trasbordo dei rifiuti, dai piccoli mezzi che operano la raccolta sull’isola ai rispettivi cassoni, possa avvenire direttamente a bordo nave e non più sulla banchina.
Per quest’ultima, in particolare, si è richiesta l’effettuazione del carico inderogabilmente in orario compreso tra le ore 4:00 e le ore 7:00 del mattino, esigendo, inoltre, che la nave abbia le caratteristiche necessarie e le certificazioni utili per consentire che il trasbordo dei rifiuti, dai piccoli mezzi che operano la raccolta sull’isola ai rispettivi cassoni, possa avvenire direttamente a bordo nave e non più sulla banchina.
Da domani linea estiva bisettimanale con aliscafi dal Porto di Vibo Marina alle Eolie
Da domani, Giovedì 20 giugno riprende la linea marittima per il collegamento bisettimanale con aliscafi dalla Sicilia – Isole Eolie al porto di Vibo Marina; un servizio pubblico importante che andrebbe potenziato, un’occasione che amministrazioni e politica devono cogliere in pieno ed adoperarsi, con interesse e lungimiranza, inserendola nei programmi di viluppo del traffico passeggeri nel nostro scalo.
Sino al 10 settembre, ogni giovedì e domenica, l’aliscafo partirà da Milazzo alle ore 8, effettuerà fermate in tutte le Isole Eolie (ultima Stromboli ore 11.05), quindi arriverà nel porto di Vibo Marina dopo circa un’ora e mezza di navigazione ( alle 12.30). La partenza dal porto di Vibo Marina è prevista alle ore 16, quindi si effettuerà fermata a Stromboli (ore 17.25),Panarea (18),Lipari (19.15),Vulcano (19.35), con arrivo in Sicilia-Milazzo (20.35). Vibo Marina ha una sua biglietteria in via M. Bianchi Yogurteria il Delfino.
Per il terzo anno consecutivo quindi la Regione Sicilia, nell’ambito della concessione quinquennale alla Liberty Lines dei collegamenti con le isole, prolunga le corse sino al porto di Vibo Marina con lo scopo di unire quanto più agevolmente possibile l’arcipelago Eoliano al Continente e, soprattutto, all’aereoporto intercontinentale di Lamezia Terme; soddisfacente il traffico passeggeri degli scorsi anni, tanto che sarebbe utile l’ampliamento delle corse.
“C’è purtroppo – sottolinea il presidente della Pro Loco Massimiliano Di Costa – da considerare che, nonostante numerosi interventi presso la Regione, Genio civile opere marittime, Comune, Compagnia di navigazione, neanche quest’anno si è riusciti purtroppo a dotare il porto di Vibo Marina di un “respingente” per favorire l’attracco dell’aliscafo alla centrale banchina Fiume più comoda per i passeggeri e vicina al centro abitato. Il “respingente” pieghevole serve a tenere un po’ scostato l’aliscafo dalla banchina al fine di non danneggiare le ali ; è bene che un porto ne sia fornito, può essere costruito in loco ed ha un costo contenuto”.
Trenitalia ha confermato per il periodo estivo dodici corse feriali – un treno ogni ora – e sei festive lungo la linea Lamezia-Eccellente-Rosarno con fermata nella stazione di Vibo Marina; un importante servizio da promuovere per godere la singolare linea costiera panoramica che consente anche ai viaggiatori provenienti dalle Eolie di raggiungere Lamezia Terme per proseguire per ferrovia verso il centro/nord o per portarsi all’aereoporto di Lamezia Terme; quest’anno viene anche indicato la stazione di Vibo Marina come quella più vicina alla Tonnara di Bivona.
“Auspicabile – aggiunge Di Costa – che su interessi e problematiche comuni si accentui il dialogo tra regione Calabria e regione Sicilia, ma anche tra Comune di Vibo Valentia e Comune di Lipari ; avvenga, come un miracolo, finalmente l’installazione sulla banchina Fiume del tanto atteso respingente ; sia compreso anche il porto di Vibo Marina nelle offerte della partnership tra Trenitalia e Liberty Lines ; sia prevista una corsa del servizio del bus urbano dal porto (banchina attracco) alla stazione ferroviaria di Vibo Marina in coincidenza con l’arrivo dell’aliscafo dalle Eolie”.
Come ogni anno dal porto di Vibo Marina sono già attive le interessanti Minicrociere giornaliere per le Isole Eolie con confortevoli motonavi e la Stromboli by night; un’occasione per un’ indimenticabile navigazione lungo la costa degli Dei e nello straordinario mare dell’arcipelago eoliano. “Necessario – rimarca il presidente della Pro LIl presidente della Proloco: “Auspicabile l’attracco alla banchina Fiume ed il bus urbano dal porto alla stazione ferroviaria”oco – ancora l’impegno di amministrazioni e politica, affinchè nel Piano regionale dei trasporti anche il porto di Vibo Marina (oltre a quelli dello Stretto) sia riconosciuto come scalo calabrese per imbarco/sbarco per le Eolie e la Sicilia; che Comune, Regione, Ferrovie, Sacal si adoperino al meglio per creare una forte sinergia tra due infrastrutture vicine: il porto di Vibo Marina nel suo ruolo naturale per i collegamenti con il vicino arcipelago eoliano ed il Mediterraneo, lo scalo di Lamezia Terme quale aeroporto di riferimento per la Calabria e le Isole Eolie. La Pro Loco da parte sua cercherà di tenere attivo il servizio IAT vicino al porto con il volontariato dei soci e di promuovere al meglio il singolare territorio marittimo-portuale, affinchè non sia solo un luogo di transito ma un bel posto accogliente di vacanza e di benessere”.
Sino al 10 settembre, ogni giovedì e domenica, l’aliscafo partirà da Milazzo alle ore 8, effettuerà fermate in tutte le Isole Eolie (ultima Stromboli ore 11.05), quindi arriverà nel porto di Vibo Marina dopo circa un’ora e mezza di navigazione ( alle 12.30). La partenza dal porto di Vibo Marina è prevista alle ore 16, quindi si effettuerà fermata a Stromboli (ore 17.25),Panarea (18),Lipari (19.15),Vulcano (19.35), con arrivo in Sicilia-Milazzo (20.35). Vibo Marina ha una sua biglietteria in via M. Bianchi Yogurteria il Delfino.
Per il terzo anno consecutivo quindi la Regione Sicilia, nell’ambito della concessione quinquennale alla Liberty Lines dei collegamenti con le isole, prolunga le corse sino al porto di Vibo Marina con lo scopo di unire quanto più agevolmente possibile l’arcipelago Eoliano al Continente e, soprattutto, all’aereoporto intercontinentale di Lamezia Terme; soddisfacente il traffico passeggeri degli scorsi anni, tanto che sarebbe utile l’ampliamento delle corse.
“C’è purtroppo – sottolinea il presidente della Pro Loco Massimiliano Di Costa – da considerare che, nonostante numerosi interventi presso la Regione, Genio civile opere marittime, Comune, Compagnia di navigazione, neanche quest’anno si è riusciti purtroppo a dotare il porto di Vibo Marina di un “respingente” per favorire l’attracco dell’aliscafo alla centrale banchina Fiume più comoda per i passeggeri e vicina al centro abitato. Il “respingente” pieghevole serve a tenere un po’ scostato l’aliscafo dalla banchina al fine di non danneggiare le ali ; è bene che un porto ne sia fornito, può essere costruito in loco ed ha un costo contenuto”.
Trenitalia ha confermato per il periodo estivo dodici corse feriali – un treno ogni ora – e sei festive lungo la linea Lamezia-Eccellente-Rosarno con fermata nella stazione di Vibo Marina; un importante servizio da promuovere per godere la singolare linea costiera panoramica che consente anche ai viaggiatori provenienti dalle Eolie di raggiungere Lamezia Terme per proseguire per ferrovia verso il centro/nord o per portarsi all’aereoporto di Lamezia Terme; quest’anno viene anche indicato la stazione di Vibo Marina come quella più vicina alla Tonnara di Bivona.
“Auspicabile – aggiunge Di Costa – che su interessi e problematiche comuni si accentui il dialogo tra regione Calabria e regione Sicilia, ma anche tra Comune di Vibo Valentia e Comune di Lipari ; avvenga, come un miracolo, finalmente l’installazione sulla banchina Fiume del tanto atteso respingente ; sia compreso anche il porto di Vibo Marina nelle offerte della partnership tra Trenitalia e Liberty Lines ; sia prevista una corsa del servizio del bus urbano dal porto (banchina attracco) alla stazione ferroviaria di Vibo Marina in coincidenza con l’arrivo dell’aliscafo dalle Eolie”.
Come ogni anno dal porto di Vibo Marina sono già attive le interessanti Minicrociere giornaliere per le Isole Eolie con confortevoli motonavi e la Stromboli by night; un’occasione per un’ indimenticabile navigazione lungo la costa degli Dei e nello straordinario mare dell’arcipelago eoliano. “Necessario – rimarca il presidente della Pro LIl presidente della Proloco: “Auspicabile l’attracco alla banchina Fiume ed il bus urbano dal porto alla stazione ferroviaria”oco – ancora l’impegno di amministrazioni e politica, affinchè nel Piano regionale dei trasporti anche il porto di Vibo Marina (oltre a quelli dello Stretto) sia riconosciuto come scalo calabrese per imbarco/sbarco per le Eolie e la Sicilia; che Comune, Regione, Ferrovie, Sacal si adoperino al meglio per creare una forte sinergia tra due infrastrutture vicine: il porto di Vibo Marina nel suo ruolo naturale per i collegamenti con il vicino arcipelago eoliano ed il Mediterraneo, lo scalo di Lamezia Terme quale aeroporto di riferimento per la Calabria e le Isole Eolie. La Pro Loco da parte sua cercherà di tenere attivo il servizio IAT vicino al porto con il volontariato dei soci e di promuovere al meglio il singolare territorio marittimo-portuale, affinchè non sia solo un luogo di transito ma un bel posto accogliente di vacanza e di benessere”.
Aliscafo da Stromboli, invece di invertire la rotta, prosegue per Trapani senza preavviso. Consiglieri Fonti e Mollica scrivono ad assessore Merenda
CONSIGLIERI COMUNALI
(Moderati per Calderone)
Eliana Mollica Gesuele Fonti
Gent.mo Assessore ai Trasporti Marittimi del Comune Lipari
Oggetto: disservizi marittimi società Liberty Lines.
Nella giornata di ieri numerosi cittadini di Stromboli ci hanno segnalato un fatto davvero sgradevole avvenuto sulla linea Milazzo Stromboli con partenza da Milazzo alle ore 10.30.
Infatti, il mezzo veloce “Emma Morace” una volta partito da Milazzo alla volta di Stromboli, non vi ha fatto più ritorno essendo che lo stesso una volta giunto a Stromboli ha proseguito alla volta di Trapani senza effettuare la corsa di ritorno.
Tale atteggiamento da parte della Società Liberty Lines crea un danno irreparabile alle nostre isole per la quale si invita l’Assessore ai trasporti del Comune di Lipari a far sì che tali situazioni non abbiano più a verificarsi, anche perché, nulla quaestio, può giustificare il comportamento della Società che, ancorché abbia concesso corse straordinarie senza che ne fosse obbligata, (all’utenza poco importa) effettua un servizio pubblico ampiamente pubblicizzato nel sito web del comune con comunicato del giorno 8 giugno 2019 “Si è ottenuta, infatti, l’aggiunta della corsa con partenza da Milazzo alle ore 10:30 per Vulcano - Lipari - Salina - Panarea – Ginostra – Stromboli - Milazzo, per i periodi 8-19 giugno e 11 settembre-27 ottobre” e pertanto, per nessun motivo può essere interrotto senza preavviso. Si allega integrale segnalazione fatta pervenire agli scriventi.
Lipari 18 giugno 2019
Cordiali saluti
Eliana Mollica
Gesuele Fonti
“Buon pomeriggio, Stamattina si è verificato un fatto davvero penoso per i nostri turisti: Aliscafo 13:30 diretto per MILAZZO cancellato 2 ore prima (perché doveva andare a Trapani) avendo un gruppo in hotel di 24 persone che dovevano prendere l’aereo alle 21:00 da Catania abbiamo avuto momenti di agitazione perché l’aliscafo delle 11:50 era già pieno e con quello delle 16:15 avrebbero perso l’aereo. Ora mi chiedo, è legale tutto questo? La compagnia decide di cancellare un aliscafo un paio di ore prima (fra l’altro con tante prenotazioni) La Liberty Lines risponde che “non possono fare nulla, che i turisti danneggiati facciano una denuncia” come se fosse acqua fresca...ma dico un po’ di rispetto! Siamo in balia a questi che fanno quel che vogliono e non hanno nemmeno un briciolo di paura di poter essere denunciati La prego di riunire la commissione sui trasporti per fare luce su questo fatto gravissimo perché siamo troppo stanchi di subire continuamente ingiustizie e ci sentiamo anche molto scoraggiati perché non vediamo nessuno battere il pugno per difendere i nostri diritti. Saluti da Stromboli Con la speranza che qualcosa possa veramente cambiare.
Eliana Mollica Gesuele Fonti
Gent.mo Assessore ai Trasporti Marittimi del Comune Lipari
Oggetto: disservizi marittimi società Liberty Lines.
Nella giornata di ieri numerosi cittadini di Stromboli ci hanno segnalato un fatto davvero sgradevole avvenuto sulla linea Milazzo Stromboli con partenza da Milazzo alle ore 10.30.
Infatti, il mezzo veloce “Emma Morace” una volta partito da Milazzo alla volta di Stromboli, non vi ha fatto più ritorno essendo che lo stesso una volta giunto a Stromboli ha proseguito alla volta di Trapani senza effettuare la corsa di ritorno.
Tale atteggiamento da parte della Società Liberty Lines crea un danno irreparabile alle nostre isole per la quale si invita l’Assessore ai trasporti del Comune di Lipari a far sì che tali situazioni non abbiano più a verificarsi, anche perché, nulla quaestio, può giustificare il comportamento della Società che, ancorché abbia concesso corse straordinarie senza che ne fosse obbligata, (all’utenza poco importa) effettua un servizio pubblico ampiamente pubblicizzato nel sito web del comune con comunicato del giorno 8 giugno 2019 “Si è ottenuta, infatti, l’aggiunta della corsa con partenza da Milazzo alle ore 10:30 per Vulcano - Lipari - Salina - Panarea – Ginostra – Stromboli - Milazzo, per i periodi 8-19 giugno e 11 settembre-27 ottobre” e pertanto, per nessun motivo può essere interrotto senza preavviso. Si allega integrale segnalazione fatta pervenire agli scriventi.
Lipari 18 giugno 2019
Cordiali saluti
Eliana Mollica
Gesuele Fonti
“Buon pomeriggio, Stamattina si è verificato un fatto davvero penoso per i nostri turisti: Aliscafo 13:30 diretto per MILAZZO cancellato 2 ore prima (perché doveva andare a Trapani) avendo un gruppo in hotel di 24 persone che dovevano prendere l’aereo alle 21:00 da Catania abbiamo avuto momenti di agitazione perché l’aliscafo delle 11:50 era già pieno e con quello delle 16:15 avrebbero perso l’aereo. Ora mi chiedo, è legale tutto questo? La compagnia decide di cancellare un aliscafo un paio di ore prima (fra l’altro con tante prenotazioni) La Liberty Lines risponde che “non possono fare nulla, che i turisti danneggiati facciano una denuncia” come se fosse acqua fresca...ma dico un po’ di rispetto! Siamo in balia a questi che fanno quel che vogliono e non hanno nemmeno un briciolo di paura di poter essere denunciati La prego di riunire la commissione sui trasporti per fare luce su questo fatto gravissimo perché siamo troppo stanchi di subire continuamente ingiustizie e ci sentiamo anche molto scoraggiati perché non vediamo nessuno battere il pugno per difendere i nostri diritti. Saluti da Stromboli Con la speranza che qualcosa possa veramente cambiare.
ECONOMIA; MUSUMECI, ACCORDO REGIONE-STATO MIGLIORE RISULTATO POSSIBILE
«L'ho detto e lo ripeto: l'accordo finanziario tra la Regione ed il governo centrale non entusiasma nessuno, ma è il miglior risultato che potevamo ottenere nelle condizioni date. Un esito, per il quale voglio ringraziare ancora l'assessore all'Economia Armao, peraltro già illustrato a tutti i gruppi parlamentari all’Ars nella seduta del 4 giugno. Non sono abituato a mettere il naso nelle vicende interne delle forze politiche, ancorché alleate, e perciò mi astengo dall'esprimere qualsiasi giudizio sulle valutazioni fatte oggi in Aula. Sono certo che i sentimenti e i risentimenti elettorali, a tre settimane dal voto, cederanno il passo al duro, difficile e responsabile lavoro che attende tutti, coalizione e opposizione. I siciliani non capirebbero altrimenti».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Nona edizione da sabato a Salina del Malvasia Day
La Malvasia delle Lipari, il vitigno principe delle isole Eolie, raccontato da 13 produttori.
La nona edizione del Malvasia Day si svolgerà sabato 22 giugno a Salina, sulla terrazza di Capofaro Locanda & Malvasia: alle 18:00 conversazione sullla Malvasia delle Lipari "Acqua, aria, terra, fuoco: composizione del suolo, tecniche agronomiche e cambiamento climatico" con Lucio Brancadoro, agronomo docente dell'Università di Milano; Paolo Pennisi, geologo siciliano ed esperto dei vulcani, e Gabriele Cola, agrometeorologo. Il futuro del vitigno, invece, resta nelle mani delle aziende, custodi dei vigneti di Malvasia nelle isole Eolie, che saranno protagoniste del walk around tasting, alle 19:00 sulla terrazza di Capofaro: Barone di Villagrande, Tenuta Capofaro, Caravaglio, Castellaro, Colosi, D'Amico, Fenech, Hauner, Lantieri, Gaetano Marchetta, San Bartolo di Danilo Conti, Punta Aria, e Virgona.
Capofaro è una delle cinque tenute vinicole della famiglia Tasca d'Almerita e - come per tutti i progetti di questa realtà di riferimento del vino di Sicilia - anche a Salina il punto di partenza è stato il vigneto. Al momento dell'acquisizione i sei ettari di Capofaro erano impiantati a Malvasia da circa trent'anni: ne è stata conservata la parte migliore, ripristinando la struttura dell'impianto. Si è combinato così il potenziale qualitativo di una vigna antica - tutt'oggi la vigna "Anfiteatro" - con l'opportunità di trovare nell'isola le piante di Malvasia più interessanti, per realizzare un nuovo vigneto di uve dalla spiccata aromaticità. Raccolta precocemente crea vini secchi di buona acidità, con note di erbe aromatiche e floreali, da qui nasce il Didyme, dall'antico nome di Salina. La Malvasia raccolta a maturazione avanzata e con un leggero appassimento fornisce ottimi vini dolci, come Capofaro. Dalla primavera di quest'anno, la famiglia Tasca d'Almerita ha ampliato il proprio progetto nelle isole Eolie, prendendosi cura di altri due ettari di vigna a Salina (nella zona alta di Val di Chiesa) e sperimentando il rapporto della varietà con il territorio a Vulcano, in 6,5 ettari di vigna coltivata con passione per anni, in regime biodinamico, da Paola Lantieri. "Vogliamo valorizzare le singole vigne e le diverse esposizioni pedoclimatiche, ma anche i diversi suoli e la loro interazione con il vitigno - dichiara Alberto Tasca - in un percorso da sempre legato alla sostenibilità e alla cura dei territori maggiormente vocati".
(ANSA).
La nona edizione del Malvasia Day si svolgerà sabato 22 giugno a Salina, sulla terrazza di Capofaro Locanda & Malvasia: alle 18:00 conversazione sullla Malvasia delle Lipari "Acqua, aria, terra, fuoco: composizione del suolo, tecniche agronomiche e cambiamento climatico" con Lucio Brancadoro, agronomo docente dell'Università di Milano; Paolo Pennisi, geologo siciliano ed esperto dei vulcani, e Gabriele Cola, agrometeorologo. Il futuro del vitigno, invece, resta nelle mani delle aziende, custodi dei vigneti di Malvasia nelle isole Eolie, che saranno protagoniste del walk around tasting, alle 19:00 sulla terrazza di Capofaro: Barone di Villagrande, Tenuta Capofaro, Caravaglio, Castellaro, Colosi, D'Amico, Fenech, Hauner, Lantieri, Gaetano Marchetta, San Bartolo di Danilo Conti, Punta Aria, e Virgona.
Capofaro è una delle cinque tenute vinicole della famiglia Tasca d'Almerita e - come per tutti i progetti di questa realtà di riferimento del vino di Sicilia - anche a Salina il punto di partenza è stato il vigneto. Al momento dell'acquisizione i sei ettari di Capofaro erano impiantati a Malvasia da circa trent'anni: ne è stata conservata la parte migliore, ripristinando la struttura dell'impianto. Si è combinato così il potenziale qualitativo di una vigna antica - tutt'oggi la vigna "Anfiteatro" - con l'opportunità di trovare nell'isola le piante di Malvasia più interessanti, per realizzare un nuovo vigneto di uve dalla spiccata aromaticità. Raccolta precocemente crea vini secchi di buona acidità, con note di erbe aromatiche e floreali, da qui nasce il Didyme, dall'antico nome di Salina. La Malvasia raccolta a maturazione avanzata e con un leggero appassimento fornisce ottimi vini dolci, come Capofaro. Dalla primavera di quest'anno, la famiglia Tasca d'Almerita ha ampliato il proprio progetto nelle isole Eolie, prendendosi cura di altri due ettari di vigna a Salina (nella zona alta di Val di Chiesa) e sperimentando il rapporto della varietà con il territorio a Vulcano, in 6,5 ettari di vigna coltivata con passione per anni, in regime biodinamico, da Paola Lantieri. "Vogliamo valorizzare le singole vigne e le diverse esposizioni pedoclimatiche, ma anche i diversi suoli e la loro interazione con il vitigno - dichiara Alberto Tasca - in un percorso da sempre legato alla sostenibilità e alla cura dei territori maggiormente vocati".
(ANSA).
REGIONE: BENI CULTURALI, MUSUMECI RIAPRE L'ANFITEATRO ROMANO DI CATANIA
Riapre ai visitatori, dopo circa due anni, l'Anfiteatro romano di Catania. Aderendo a una richiesta del presidente della Regione, Nello Musumeci, la direttrice del Polo Gioconda La Magna ha disposto l'impiego di personale di custodia da altro monumento (in cantiere per lavori di restauro), consentendo così l'apertura al pubblico tutti i giorni, da martedi a sabato, mattina e pomeriggio. Fino a ieri l'Anfiteatro era visitabile solo il giovedì. Il governatore ha voluto compiere un sopralluogo nell'antico sito, risalente ai primi secoli dopo Cristo, per verificare lo stato dei luoghi.
«Il primo passo - sottolinea Musumeci - è stato compiuto, con l'apertura al pubblico in cinque giorni su sette. Presto dovremo riuscirci anche per la domenica e i giorni festivi. Ma c'è ancora tanto altro da fare. Occorre rendere pulita tutta l'area, predisporre un impianto di illuminazione adeguato, rifare la segnaletica interna ed esterna, sostituire i dissuasori in legno, rimuovere la fatiscente cabina all'ingresso, riqualificare la recinzione in ferro battuto. E, ancora, serve un servizio di biglietteria per i visitatori, depliant esplicativi in più lingue e, soprattutto, penso serva collocare lungo il percorso degli schermi per la ricostruzione virtuale tridimensionale del teatro romano: dobbiamo dare un'anima a questo straordinario monumento, mai sufficientemente valorizzato e non escludo la possibilità di avvalermi anche degli specialisti del Cnr che nel passato hanno studiato i reperti. Ho chiesto alla direttrice del Parco - conclude il presidente della Regione - di predisporre un apposito progetto, in tempi brevi, per operare di conseguenza. Purtroppo la condizione di abbandono e degrado che perdura da un decennio nell'Anfiteatro è comune a molti altri siti archeologici e museali, non solo della provincia etnea. Ma nello spazio di alcuni mesi affronteremo anche questi insoluti problemi».
«Il primo passo - sottolinea Musumeci - è stato compiuto, con l'apertura al pubblico in cinque giorni su sette. Presto dovremo riuscirci anche per la domenica e i giorni festivi. Ma c'è ancora tanto altro da fare. Occorre rendere pulita tutta l'area, predisporre un impianto di illuminazione adeguato, rifare la segnaletica interna ed esterna, sostituire i dissuasori in legno, rimuovere la fatiscente cabina all'ingresso, riqualificare la recinzione in ferro battuto. E, ancora, serve un servizio di biglietteria per i visitatori, depliant esplicativi in più lingue e, soprattutto, penso serva collocare lungo il percorso degli schermi per la ricostruzione virtuale tridimensionale del teatro romano: dobbiamo dare un'anima a questo straordinario monumento, mai sufficientemente valorizzato e non escludo la possibilità di avvalermi anche degli specialisti del Cnr che nel passato hanno studiato i reperti. Ho chiesto alla direttrice del Parco - conclude il presidente della Regione - di predisporre un apposito progetto, in tempi brevi, per operare di conseguenza. Purtroppo la condizione di abbandono e degrado che perdura da un decennio nell'Anfiteatro è comune a molti altri siti archeologici e museali, non solo della provincia etnea. Ma nello spazio di alcuni mesi affronteremo anche questi insoluti problemi».
martedì 18 giugno 2019
REGIONE: ESAMI DI MATURITA’, IL MESSAGGIO DI MUSUMECI AGLI STUDENTI SICILIANI
Sono 47.700 gli studenti siciliani che domani (mercoledì 19 giugno) affronteranno la prima prova dell'esame di maturità secondo le nuove modalità approvate dal ministero dell'Istruzione. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha voluto rivolgere ai candidati il proprio messaggio di incoraggiamento.
«Tra poche ore, cari ragazzi - dice il governatore - affronterete l’esame di maturità. Un momento fondamentale nell’esperienza umana e formativa che va vissuto con un’emozione, senza lasciare spazio all’apprensione. Voi giovani rappresentate la scommessa vincente del mondo, gli artefici di una nuova umanità. Lo siete grazie a questi preziosi anni di formazione e al lavoro dei tanti insegnanti che credono, ancora, nella sacralità laica dell’Istruzione. Vi abbraccio con la stessa emozione di un padre che accompagna i propri figli davanti al cancello di scuola. In bocca al lupo!».
«Tra poche ore, cari ragazzi - dice il governatore - affronterete l’esame di maturità. Un momento fondamentale nell’esperienza umana e formativa che va vissuto con un’emozione, senza lasciare spazio all’apprensione. Voi giovani rappresentate la scommessa vincente del mondo, gli artefici di una nuova umanità. Lo siete grazie a questi preziosi anni di formazione e al lavoro dei tanti insegnanti che credono, ancora, nella sacralità laica dell’Istruzione. Vi abbraccio con la stessa emozione di un padre che accompagna i propri figli davanti al cancello di scuola. In bocca al lupo!».
"Sea Shepherd" a Lipari
E' arrivata, in questi minuti a Lipari, una delle navi di "Sea Shepherd".
Non è la prima volta che l'organizzazione internazionale "Sea Shepherd" arriva alle Eolie. Vi è stata nel 2017 e 2018 ed ha attuato degli interventi contro la pesca illegale.
Un grazie all'amico che ci ha girato la foto
Nave che trasferisce i rifiuti è in avaria. Amministrazione vaglia possibili soluzioni alternative.
(Comunicato) Per opportuna informazione ai cittadini, a titolo precauzionale, si comunica che la nave dedicata al trasferimento dei rifiuti ha subito un’avaria, pertanto potrebbero verificarsi ritardi o difficoltà nell’esecuzione del servizio.
L’Amministrazione e gli Uffici comunali stanno valutando le possibili soluzioni alternative da attuare, in caso di necessità o di protrarsi dei tempi di rientro della nave, perché tale evento possa non incidere sull’espletamento del servizio di raccolta rifiuti, prevedendo eventuali soluzioni a garanzia del servizio anche nelle isole minori.
L’Amministrazione e gli Uffici comunali stanno valutando le possibili soluzioni alternative da attuare, in caso di necessità o di protrarsi dei tempi di rientro della nave, perché tale evento possa non incidere sull’espletamento del servizio di raccolta rifiuti, prevedendo eventuali soluzioni a garanzia del servizio anche nelle isole minori.
ASP di Messina: Domenico Sindoni e Catena Di Blasi nominati Direttore Sanitario e Amministrativo.
Il Direttore Generale Paolo La Paglia ha nominato il Dott. Domenico Sindoni Direttore Sanitario e la Dott.ssa Catena Di Blasi Direttore Amministrativo; si completa così il nuovo team manageriale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina.
Entrambi vantano un curriculum molto articolato e hanno maturato una lunga esperienza professionale nei rispettivi settori, e nel ruolo che andranno a ricoprire; Il dott. Sindoni ha già ricoperto, fra gli altri incarichi, anche quello di direttore sanitario nella stessa ASP di Messina di cui è dipendente; la dott.ssa Di Blasi, anch’essa dipendente dell’Azienda, ha già svolto negli anni passati il ruolo di direttore amministrativo presso l’IRCSS Bonino Pulejo di Messina.
“Ho seguito l'iter procedurale e ho preso tutto il tempo necessario, rispettando la scadenza assessoriale del 18 giugno, per esaminare e comparare i “curricula” degli aspiranti presenti nei due albi – dice il Direttore Generale Paolo La Paglia – e ritengo di avere scelto due ottimi professionisti, che peraltro ho avuto modo di apprezzare per capacità, attitudine al lavoro e grande determinazione nel disimpegnare le attività assegnate in questi già sei mesi di mia permanenza al vertice dell’ASP, prima come commissario straordinario e poi come direttore generale; ho certezza che porteremo avanti in stretta "leale sinergia" la complessa mole di lavoro che ci aspetta, in una grande azienda sanitaria metropolitana.
Relativamente all’articolo di stampa privo di firma pubblicato su un quotidiano in data odierna, nel quale si parla di presunte pressioni politiche sulle nomine, ritengo tali affermazioni lesive e prive di alcun tipo di fondamento.
Nel fare presente la mia piena e assoluta autonomia nelle scelte compiute, mi riservo di fare valutare nelle sedi competenti la presenza di danno all’immagine dell’azienda, che ho l'onere e l'onore di rappresentare.”
In foto da sx Rosaria Faucello, Direttore del Personale, Catena Di Blasi, Paolo La Paglia, Domenico Sindoni
Entrambi vantano un curriculum molto articolato e hanno maturato una lunga esperienza professionale nei rispettivi settori, e nel ruolo che andranno a ricoprire; Il dott. Sindoni ha già ricoperto, fra gli altri incarichi, anche quello di direttore sanitario nella stessa ASP di Messina di cui è dipendente; la dott.ssa Di Blasi, anch’essa dipendente dell’Azienda, ha già svolto negli anni passati il ruolo di direttore amministrativo presso l’IRCSS Bonino Pulejo di Messina.
“Ho seguito l'iter procedurale e ho preso tutto il tempo necessario, rispettando la scadenza assessoriale del 18 giugno, per esaminare e comparare i “curricula” degli aspiranti presenti nei due albi – dice il Direttore Generale Paolo La Paglia – e ritengo di avere scelto due ottimi professionisti, che peraltro ho avuto modo di apprezzare per capacità, attitudine al lavoro e grande determinazione nel disimpegnare le attività assegnate in questi già sei mesi di mia permanenza al vertice dell’ASP, prima come commissario straordinario e poi come direttore generale; ho certezza che porteremo avanti in stretta "leale sinergia" la complessa mole di lavoro che ci aspetta, in una grande azienda sanitaria metropolitana.
Relativamente all’articolo di stampa privo di firma pubblicato su un quotidiano in data odierna, nel quale si parla di presunte pressioni politiche sulle nomine, ritengo tali affermazioni lesive e prive di alcun tipo di fondamento.
Nel fare presente la mia piena e assoluta autonomia nelle scelte compiute, mi riservo di fare valutare nelle sedi competenti la presenza di danno all’immagine dell’azienda, che ho l'onere e l'onore di rappresentare.”
In foto da sx Rosaria Faucello, Direttore del Personale, Catena Di Blasi, Paolo La Paglia, Domenico Sindoni
Alba tragica a Messina. In un incidente automobilistico muore la 21enne Martina Carbonaro.
(Fonte: Gazzetta del sud) Ancora un incidente mortale sulla riviera nord di Messina. Ancora una volta una giovane perde la vita. Il tratto fatale è quello vicino la chiesa di Grotte, sulla via Consolare Pompea.
Sembra per un incidente autonomo, intorno alle 4,15, l'auto con a bordo Martina Carbonaro, 21 anni è finita su un altro mezzo parcheggiato. Non c'è stato nulla da fare. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri.
Martina Carbonaro, classe 1998, ex studentessa del Liceo Bisazza, è morta sul colpo. Era a bordo di una Fiat Panda, con altre tre amiche. Non era lei alla guida. Due ragazze sono rimaste ferite.
L'auto è andata fuori strada e si è ribaltata, urtando anche un palo dell'illuminazione e finendo sopra un'altra auto. Le giovani erano reduci da una festa di 18 anni e stavano procedendo in direzione nord verso Ganzirri.
Lo scorso 7 maggio lungo la litoranea della zona nord di Messina, tra i villaggi di Paradiso e Contemplazione, in via Consolare Pompea in un altro terribile incidente era morta Margherita Rosso, 24 anni, nipote del vescovo ausiliare di Messina monsignor Cesare Di Pietro.
Portinente, avviate procedure propedeutiche a ricostituzione spiaggia e protezione abitato
(Comunicato) È finalmente terminato il tempo
dell’attesa per la spiaggia di Portinente: sono state avviate, infatti, la
scorsa settimana, tutta una serie di attività propedeutiche alla progettazione
esecutiva e definitiva per “Lavori urgenti di ricostruzione della spiaggia a
protezione dell'abitato e riqualificazione ambientale dell'area costiera in
località Portinente – Porto delle Genti nell'isola di Lipari”.
Si tratta di servizi
specialistici di rilievo topo-batimetrico, studio biologico marino con relative
indagini di campo e studio archeologico con relative indagini di campo, ad
opera della Biosurvey s.r.l. di Palermo, atti ad approfondire la conoscenza dei
siti, che proseguiranno per qualche settimana.
REGIONE: MUSUMECI A TONINELLI, INCONTRIAMOCI!
«Pronti ad incontrare il ministro Toninelli a Roma per affrontare finalmente il problema della disastrata viabilità provinciale in Sicilia. Ma il ministro ci dica, con assoluta chiarezza, con quale denaro aggiuntivo e con quali procedure straordinarie intende affidare all’eventuale commissario il compito di sostituirsi alle ex Province. Per noi non è una questione di nomi, ma di merito e di metodo. I siciliani sono stanchi di proclami e buone volontà».
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.
Filicudi....ha la sua poltrona!
La poltrona Filicudi by Marcantonio ha fatto furore alla Milano Design Week 2019.
Filcudi prende il nome dall'omonima isola eoliana.
La poltrona, sia da interno che da esterno, è un delicato omaggio alle pale di fico d'india che ricreano la magica atmosfera del Mediterraneo.
Nasce dalle mani magiche di Marcantonio in collaboraizone con Qeeboo, brand di nuova generazione che mira a produrre oggetti e accessori in plastica accessibili stampati a iniezione.
Filcudi prende il nome dall'omonima isola eoliana.
La poltrona, sia da interno che da esterno, è un delicato omaggio alle pale di fico d'india che ricreano la magica atmosfera del Mediterraneo.
Nasce dalle mani magiche di Marcantonio in collaboraizone con Qeeboo, brand di nuova generazione che mira a produrre oggetti e accessori in plastica accessibili stampati a iniezione.
lunedì 17 giugno 2019
Immobile pericolante e pericoloso ad Acquacalda. Ordinanza contingibile ed urgente del sindaco Giorgianni
Una ordinanza contingibile e urgente è stata emessa ieri dal sindaco di Lipari nei confronti dei proprietari dell'immobile pericolante ubicato in località Acquacalda e del quale ci eravamo occupati con una nota della signora Marcella Di Fina che evidenziava lo stato di precarietà e pericolosità per la. pubblica.
Dopo il sopralluogo ed accertamento effettuato giovedì scorso dai tecnici comunali, il sindaco
Dopo il sopralluogo ed accertamento effettuato giovedì scorso dai tecnici comunali, il sindaco
Dal oggi le domande per essere ammessi al contributo destinato alle micro, piccole e medie imprese interessate all'alternanza scuola - lavoro.
Da lunedì 17 giugno e fino al 6 settembre sarà possibile presentare le domande per essere ammessi al contributo destinato alle micro, piccole e medie imprese interessate a percorsi di alternanza scuola lavoro.
Condicio sine qua non per accedere ai voucher, è l’iscrizione al Rasl, ossia il Registro nazionale alternanza scuola lavoro, istituito con la Legge sulla “Buona Scuola” per offrire agli studenti il diritto di imparare lavorando e alle scuole, alle imprese e al Paese un’occasione in più di crescita.
«L’intento è quello di incentivare l’incontro tra giovani e aziende – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – e, al contempo, di promuovere l’iscrizione delle imprese nel Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro. Anche alla luce dell’istituzione del Rasl e della legge di riforma del Sistema camerale che ha attribuito nuove competenze alle Camere di commercio per quel che concerne l’orientamento al lavoro e alle professioni, l’Ente camerale intende assumere un ruolo attivo nella promozione delle attività di alternanza scuola-lavoro, avvicinando le imprese ai percorsi scolastici di alternanza e contribuendo, così, anche allo sviluppo del sistema economico locale».
Le domande di contributo, redatte utilizzando la modulistica pubblicata sul sito della Camera di commercio nella sezione “Alternanza Scuola Lavoro” e firmate digitalmente, dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata aziendaspeciale@me.legalmail.camcom.it inserendo nell’oggetto la dicitura: “Bando Alternanza Scuola-Lavoro Anno 2019”.
Per consultare il bando, www.me.camcom.it
Condicio sine qua non per accedere ai voucher, è l’iscrizione al Rasl, ossia il Registro nazionale alternanza scuola lavoro, istituito con la Legge sulla “Buona Scuola” per offrire agli studenti il diritto di imparare lavorando e alle scuole, alle imprese e al Paese un’occasione in più di crescita.
«L’intento è quello di incentivare l’incontro tra giovani e aziende – afferma il presidente della Camera di commercio, Ivo Blandina – e, al contempo, di promuovere l’iscrizione delle imprese nel Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro. Anche alla luce dell’istituzione del Rasl e della legge di riforma del Sistema camerale che ha attribuito nuove competenze alle Camere di commercio per quel che concerne l’orientamento al lavoro e alle professioni, l’Ente camerale intende assumere un ruolo attivo nella promozione delle attività di alternanza scuola-lavoro, avvicinando le imprese ai percorsi scolastici di alternanza e contribuendo, così, anche allo sviluppo del sistema economico locale».
Le domande di contributo, redatte utilizzando la modulistica pubblicata sul sito della Camera di commercio nella sezione “Alternanza Scuola Lavoro” e firmate digitalmente, dovranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata aziendaspeciale@me.legalmail.camcom.it inserendo nell’oggetto la dicitura: “Bando Alternanza Scuola-Lavoro Anno 2019”.
Per consultare il bando, www.me.camcom.it
Campionato Beach Volley dei Vigili del fuoco. A Vulcano, la coppia Ragaglia-Gambi fa il bis
(Comunicato) La coppia anconetana formata da Luca Ragaglia e Tiziano Gambi ha vinto l’11esima edizione del Campionato italiano Beach Volley VVF, disputato sull’isola di Vulcano.
La manifestazione organizzata, dal Comando Provinciale VV.F. di Messina sotto la supervisione della Direzione Regionale VV.F. per la Sicilia, si è svolta presso le spiagge nere di Baia Negra dal 13 al 16 giugno.
Ragaglia e Gambi – già vincitori della passata stagione – hanno battuto in finale la coppia formata da Davide Longarini e Massimo Tronti, in due set, col punteggio di 21 a 10 e 21 a 7. Al terzo posto si è piazzata la coppia del Comando provinciale di Campobasso formata da Salvatore Calcutta e Marco Palladino, la coppia del Comando provinciale di Modena formata da Stefano Carletti e Davide Casati.
Sono state in tutto 25 le coppie in gare, provenienti da tutti i Comandi d’Italia.
“Complimenti alla coppia vincitrice e un plauso a tutti i partecipanti. Sono stati giorni di sport e divertimento; un momento di aggregazione e coesione, principii fondamentali per
La manifestazione organizzata, dal Comando Provinciale VV.F. di Messina sotto la supervisione della Direzione Regionale VV.F. per la Sicilia, si è svolta presso le spiagge nere di Baia Negra dal 13 al 16 giugno.
Ragaglia e Gambi – già vincitori della passata stagione – hanno battuto in finale la coppia formata da Davide Longarini e Massimo Tronti, in due set, col punteggio di 21 a 10 e 21 a 7. Al terzo posto si è piazzata la coppia del Comando provinciale di Campobasso formata da Salvatore Calcutta e Marco Palladino, la coppia del Comando provinciale di Modena formata da Stefano Carletti e Davide Casati.
Sono state in tutto 25 le coppie in gare, provenienti da tutti i Comandi d’Italia.
“Complimenti alla coppia vincitrice e un plauso a tutti i partecipanti. Sono stati giorni di sport e divertimento; un momento di aggregazione e coesione, principii fondamentali per
un lavoro delicato come quello del vigile del fuoco – ha detto nella cerimonia di chiusura l’ingegnere Giuseppe Biffarella, Comandante dei Vigili del fuoco di Messina – Un ringraziamento particolare agli organizzatori, a tutto lo staff e a chi mi ha preceduto, l’ingegnere Mario Falbo, colui il quale mi ha preceduto al Comando di Messina: tutto questo è stato reso possibile soprattutto grazie al suo impegno. Sono felice di aver in qualche modo essere stato partecipe a questo evento e come Comando mi auguro di ospitare altre manifestazioni simili”.
Appuntamento dunque al 2020. Non ci conosce ancora la località in cui si svolgerà la 12esima edizione, anche se qualche Comando ha già lanciato la propria candidatura.
Appuntamento dunque al 2020. Non ci conosce ancora la località in cui si svolgerà la 12esima edizione, anche se qualche Comando ha già lanciato la propria candidatura.
Due incidenti nel fine settimana a Vulcano e Lipari. Donna e bimba riportano fratture.
Fine settimana con diversi incidenti nell’arcipelago eoliano, alcuni importanti ma, per fortuna, senza drammatiche conseguenze.
A Vulcano una turista, impegnata nella scalata al vulcano omonimo, è caduta, riportando una sospetta frattura.
Per soccorrerla e trasferirla a Messina l’elisoccorso è atterrato in cima al vulcano.
A Lipari una bimba, in vacanza con i propri genitori, è caduta all’interno della casa che occupava, fratturandosi la gamba. Con l’elicottero del 118 è stata trasferita all’ospedale “Cervello” di Palermo per essere ricoverata in ortopedia pediatrica.
Attività dell'Arma a Messina e provincia. Comunicato stampa.
Legione
Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
Comunicato stampa del 17 giugno 2019
Messina:
Condannato a 7 anni, dopo più di un mese
di irreperibilità, pregiudicato messinese arrestato dai
Carabinieri durante la processione di Sant’Antonio.
Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Messina
Giostra, in attuazione di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della
Repubblica di Messina, hanno arrestato A.B., 53enne pregiudicato messinese, in
quanto ritenuto responsabile dei reati di sfruttamento
della prostituzione, furto aggravato, porto abusivo di armi e sostituzione di
persona.
L’uomo, irreperibile da più di un mese, durante la
processione di S. Antonio che ha sfilato per le vie del centro cittadino, è
stato notato da un Militare dell’Arma che, libero dal servizio, lo ha fermato e consegnato ai colleghi in servizio i quali
hanno proceduto al suo arresto.
Esperite le formalità di rito l’uomo è stato
accompagnato dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, per
l’espiazione della pena.
Gioiosa Marea (ME): minaccia di morte e ferisce la moglie alle braccia con
una falce.
Nella
nottata di sabato 15 giugno, i Carabinieri della Stazione di Gioiosa Marea
hanno arrestato un 33 enne originario di Patti, nella flagranza del reato di maltrattamenti
in famiglia aggravati nei confronti della moglie 44 enne.
L’arrestato,
trovandosi frequentemente in stato di ebbrezza alcolica, sottoponeva la
consorte a ripetuti atti di violenza fisica, psicologica e morale, consistenti
in percosse, minacce e umiliazioni.
In
particolare, nell’ultimo episodio, dopo averla minacciata di morte, ha aggredito
la donna con una falce cagionandole delle lesioni sulle braccia che hanno
determinato il ricorso della medesima alle cure mediche del pronto Soccorso ospedaliero
di Patti.
Sant’Agata di Militello
(ME): Servizio Straordinario dei Carabinieri, eseguito un arresto, una persona
denunciata ed altre sette segnalate alla Prefettura. di Messina.
I Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di
Militello, nel corso del fine settimana appena trascorso, hanno svolto dei
servizi straordinari di controllo del territorio, al fine di garantire la
tranquillità dei cittadini ed assicurare la sicurezza in concomitanza con
l’afflusso dei giovani nei centri costieri con più spiccata vocazione
turistica.
Nel corso dei servizi i militari dell’Arma
hanno proceduto nei confronti di:
−
un 35enne che è
stato deferito in stato di libertà all’A.G., con ritiro della patente di guida,
poiché sorpreso alla guida di
autovettura in stato di alterazione psicofisica, correlata all’uso di sostanze
alcoliche;
−
sette giovani,
tutti di età compresa tra i 19 ed i 30 anni, sono stati segnalati alla
Prefettura di Messina quali assuntori di
sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di modiche quantità di hashish; marijuana; cocaina e cannabis
indica, detenute per uso personale, con
il sequestro di 19,6 grammi complessivi di sostanza stupefacente.
Ieri sera, nell’ambito del medesimo servizio, i Carabinieri hanno arrestato, in
flagranza di reato, P.C.A., 35enne pregiudicato orlandino, per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale a cui era sottoposto.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è
stato tradotto presso la propria abitazione, in regime degli arresti
domiciliari, a disposizione dell’A.G. in attesa di udienza di convalida..
REGIONE: GOVERNO MUSUMECI APPROVA PIANO CONTRO DESERTIFICAZIONE
La Sicilia è tra le prime Regioni italiane ad avere un Piano per la lotta alla desertificazione. Il governo Musumeci, proprio in occasione dell’apposita Giornata mondiale - istituita dalle Nazioni Unite e che si celebra ogni anno il 17 giugno - ha approvato il documento predisposto, dall’Autorità regionale idrica, grazie al contributo di un Comitato tecnico-scientifico nominato dal presidente della Regione in rappresentanza dei quattro atenei dell’Isola e dei rappresentanti degli Ordini professionali interessati.
«Pur essendo la Sicilia la Regione più a rischio nel Paese - evidenzia il governatore Nello Musumeci - non esisteva ancora un Piano strategico per la lotta alla desertificazione. Lo abbiamo redatto con l’obiettivo, finalmente, di compiere un passo deciso in questa direzione. E’ l’ennesimo strumento di pianificazione, dopo quelli per l’acqua, per l’aria, per i rifiuti, per la bonifica delle aree inquinate, che il governo regionale ha realizzato in questo primo anno e mezzo di mandato. Senza una programmazione, infatti, non è possibile attivare le azioni utili e necessarie per risolvere i problemi. E’ come voler tentare di costruire una casa senza un progetto».
Lo studio evidenzia come il territorio siciliano mostri rilevanti segni rilevantissimi di vulnerabilità alla desertificazione. In particolare, le “aree critiche” rappresentano oltre la metà dell’intera regione (56,7 per cento) e un altro terzo (35,8 per cento) è classificato come “fragile”.
Le zone più a rischio sono a loro volta suddivise in: “meno critiche” (identificate come C1) pari al 17,7 per cento; “mediamente critiche” (C2) con il 35 per cento; “maggiormente critiche” (C3) con il 4 per cento dell’intera superficie dell’Isola.
Con il Piano approvato dal governo Musumeci viene adottata una strategia che delinea una governance unitaria di coordinamento e integrazione delle azioni nei vari settori d’intervento, anche nella programmazione delle risorse finanziarie a valere sui Fondi regionali, statali e comunitari.
I principali fenomeni di degrado in Sicilia sono legati all’erosione e alla salinizzazione dei suoli, all’aridità e siccità e all’impatto delle attività antropiche. Proprio per questo motivo il documento definisce un sistema di azioni che interessa i settori prioritari del comparto agricolo, forestale, delle risorse idriche, dell’assetto del territorio e dei rischi idrogeologici.
Le azioni di maggior rilievo che verranno messe in campo – in un periodo che va dal breve a medio e lungo termine - sono quelle relative al contrasto dei fenomeni erosivi, prevedendo interventi di forestazione e di manutenzione del territorio. Altri opere rilevanti sono quelle relative al miglioramento della gestione delle risorse agricole e quelle mirate alla riduzione dell’impatto delle attività antropiche e all’attuazione di pratiche di sviluppo sostenibile
Con questa logica è stata prevista anche l’istituzione di un gruppo di coordinamento inter-assessoriale coordinato dall’Autorità idrica della Sicilia. Inoltre il Piano mira al coinvolgimento degli attori sociali direttamente interessati, prevedendo al riguardo la definizione e l’attivazione di idonei processi di partecipazione pubblica.
In particolare, hanno collaborato alla stesura del testo, oltre al segretario dell’Autorità di Bacino del distretto idrografico della Sicilia Franco Greco e al direttore della Struttura commissariale per la lotta contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce: il direttore del dipartimento di Ingegneria civile, ambientale, aerospaziale e dei materiali dell’università di Palermo Goffredo La Loggia; Giuseppe Tito Aronica docente di Costruzioni idrauliche, marittime e idrologia del dipartimento di Ingegneria dell’università di Catania; la professoressa Carla Lucia Faraci, associato di Idraulica dell’università di Messina; il docente di Costruzioni idrauliche, marittime e idrologia della Kore di Enna Gabriele Freni; il presidente regionale della Consulta degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori Giuseppe Falzea; il presidente regionale dell’Ordine dei geologi Giuseppe Collura; Vincenzo De Blasi in rappresentanza dell’Ordine dei biologi; Salvatore Alecci dell’Ordine degli ingegneri; il presidente regionale dell’Ordine degli agronomi e forestali Baldassare Zinnanti; il consigliere della Federazione nazionale dell’Ordine dei chimici e dei fisici Daniela Maria Aita; il docente dell’università di Palermo Aurelio Angelini.
«Pur essendo la Sicilia la Regione più a rischio nel Paese - evidenzia il governatore Nello Musumeci - non esisteva ancora un Piano strategico per la lotta alla desertificazione. Lo abbiamo redatto con l’obiettivo, finalmente, di compiere un passo deciso in questa direzione. E’ l’ennesimo strumento di pianificazione, dopo quelli per l’acqua, per l’aria, per i rifiuti, per la bonifica delle aree inquinate, che il governo regionale ha realizzato in questo primo anno e mezzo di mandato. Senza una programmazione, infatti, non è possibile attivare le azioni utili e necessarie per risolvere i problemi. E’ come voler tentare di costruire una casa senza un progetto».
Lo studio evidenzia come il territorio siciliano mostri rilevanti segni rilevantissimi di vulnerabilità alla desertificazione. In particolare, le “aree critiche” rappresentano oltre la metà dell’intera regione (56,7 per cento) e un altro terzo (35,8 per cento) è classificato come “fragile”.
Le zone più a rischio sono a loro volta suddivise in: “meno critiche” (identificate come C1) pari al 17,7 per cento; “mediamente critiche” (C2) con il 35 per cento; “maggiormente critiche” (C3) con il 4 per cento dell’intera superficie dell’Isola.
Con il Piano approvato dal governo Musumeci viene adottata una strategia che delinea una governance unitaria di coordinamento e integrazione delle azioni nei vari settori d’intervento, anche nella programmazione delle risorse finanziarie a valere sui Fondi regionali, statali e comunitari.
I principali fenomeni di degrado in Sicilia sono legati all’erosione e alla salinizzazione dei suoli, all’aridità e siccità e all’impatto delle attività antropiche. Proprio per questo motivo il documento definisce un sistema di azioni che interessa i settori prioritari del comparto agricolo, forestale, delle risorse idriche, dell’assetto del territorio e dei rischi idrogeologici.
Le azioni di maggior rilievo che verranno messe in campo – in un periodo che va dal breve a medio e lungo termine - sono quelle relative al contrasto dei fenomeni erosivi, prevedendo interventi di forestazione e di manutenzione del territorio. Altri opere rilevanti sono quelle relative al miglioramento della gestione delle risorse agricole e quelle mirate alla riduzione dell’impatto delle attività antropiche e all’attuazione di pratiche di sviluppo sostenibile
Con questa logica è stata prevista anche l’istituzione di un gruppo di coordinamento inter-assessoriale coordinato dall’Autorità idrica della Sicilia. Inoltre il Piano mira al coinvolgimento degli attori sociali direttamente interessati, prevedendo al riguardo la definizione e l’attivazione di idonei processi di partecipazione pubblica.
In particolare, hanno collaborato alla stesura del testo, oltre al segretario dell’Autorità di Bacino del distretto idrografico della Sicilia Franco Greco e al direttore della Struttura commissariale per la lotta contro il dissesto idrogeologico Maurizio Croce: il direttore del dipartimento di Ingegneria civile, ambientale, aerospaziale e dei materiali dell’università di Palermo Goffredo La Loggia; Giuseppe Tito Aronica docente di Costruzioni idrauliche, marittime e idrologia del dipartimento di Ingegneria dell’università di Catania; la professoressa Carla Lucia Faraci, associato di Idraulica dell’università di Messina; il docente di Costruzioni idrauliche, marittime e idrologia della Kore di Enna Gabriele Freni; il presidente regionale della Consulta degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori Giuseppe Falzea; il presidente regionale dell’Ordine dei geologi Giuseppe Collura; Vincenzo De Blasi in rappresentanza dell’Ordine dei biologi; Salvatore Alecci dell’Ordine degli ingegneri; il presidente regionale dell’Ordine degli agronomi e forestali Baldassare Zinnanti; il consigliere della Federazione nazionale dell’Ordine dei chimici e dei fisici Daniela Maria Aita; il docente dell’università di Palermo Aurelio Angelini.
Unci...e la barca non c'è più!. Un grazie assessore Taranto e auspichiamo cittadini più "civili"!
Avevamo girato all'assessore Massimo Taranto la segnalazione della nostra lettrice Francesca Giardina e egli, già ieri, ci aveva garantito che, nella giornata odierna, si sarebbe intervenuto. Così è stato!
Nel ringraziare l'assessore per la tempestività con la quale ha disposto l'intervento (ma non avevamo dubbio alcuno) ne approfittiamo per invitare i cittadini a fare la loro parte, mantenendo pulita ed agibile quella zona, evitando abbandoni di ogni genere. A Canneto, così come nel resto dell'isola.
Rendiamoci conto che Lipari non è del sindaco, ne di questo o di quell'assessore. Mantenerla pulita e decorosa è dovere di tutti e segno di civiltà.
Facciamolo...anche perchè la "maglia sta per stringersi" e, non appena approvato il bilancio, saranno attivate le guardie ecologiche e le multe, ai trasgressori, saranno salate!
Da evidenziare, infine, che per l'altra imbarcazione, che ostruisce il passaggio sul marciapiede di Unci, sembra sia stato individuato dalla il proprietario e sarà "invitato" a rimuoverla, in via bonaria. Altrimenti - come evidenzia l'assessore - non si starà a guardare e si agirà coattivamente!
Nel ringraziare l'assessore per la tempestività con la quale ha disposto l'intervento (ma non avevamo dubbio alcuno) ne approfittiamo per invitare i cittadini a fare la loro parte, mantenendo pulita ed agibile quella zona, evitando abbandoni di ogni genere. A Canneto, così come nel resto dell'isola.
Rendiamoci conto che Lipari non è del sindaco, ne di questo o di quell'assessore. Mantenerla pulita e decorosa è dovere di tutti e segno di civiltà.
Facciamolo...anche perchè la "maglia sta per stringersi" e, non appena approvato il bilancio, saranno attivate le guardie ecologiche e le multe, ai trasgressori, saranno salate!
Da evidenziare, infine, che per l'altra imbarcazione, che ostruisce il passaggio sul marciapiede di Unci, sembra sia stato individuato dalla il proprietario e sarà "invitato" a rimuoverla, in via bonaria. Altrimenti - come evidenzia l'assessore - non si starà a guardare e si agirà coattivamente!
Condannato per rapina, tradotto in carcere. E' ritenuto responsabile della rapina commessa in banca a Malfa.
I carabinieri della stazione di Barcellona, in attuazione di ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura, hanno arrestato Salvatore Calabrò, 37 anni, ritenuto responsabile di concorso in rapina aggravata alla Banca Nuova di Malfa.
Deve espiare la pena di tre anni e nove mesi, in quanto condannato proprio per la rapina commessa a Malfa, nell'isola di Salina, nel settembre del 2013. Calabrò è stato associato al carcere di Barcellona.
Oggi è il 17 Giugno. Buongiorno con questa foto del nostro collaboratore/cameramen Bartolo Giunta e con i Santi e le venerazioni di oggi
Santo del giorno : San Ranieri di Pisa -
Altri santi e venerazioni del 17 giugno:
- Sant' Antidio
Vescovo e martire
- Sant' Avito
Abate
- Santi Blasto e Diogene
Martiri
- Sant' Erveo (Hervè)
Abate e eremita in Bretagna
- Beato Filippo Papon
Martire
- Sant' Ipazio
Egumeno (Abate)
- Santi Isauro, Innocenzo, Felice, Ermia, Pellegrino e Basilio
Martiri
- San Nicandro
Martire
- Beato Paolo Burali
Cardinale
- San Pietro Da
Martire
- Beato Pietro Gambacorta
- Beata Teresa del Portogallo Regina di Castiglia, cistercense
Vulcano, da oggi, la 14^ Edizione del Torneo Nazionale “Summer Slam Minibasket” 3vs3 Sprint.
COMUNICATO STAMPA
Ai nastri di partenza la 14^ Edizione del Torneo Nazionale “Summer Slam Minibasket” 3vs3 Sprint, organizzato dalla ASD Basket Eolie che si svolgerà da lunedì 17 e fino a domenica 23 giugno sull’isola di Vulcano, con la partecipazione di ben 13 società sportive, provenienti da Sicilia e Calabria, suddivise in 29 squadre, per un totale di n. 220 atleti e circa 50 istruttori/dirigenti, oltre ai numerosi genitori e familiari al seguito.
Formula consolidata anche per l’Edizione 2019, dove in campo si daranno battaglia a suon di canestri i bimbi e ragazzi appartenenti alle Categorie Scoiattoli, Aquilotti, Esordienti, Under 13 Femminile ed Under 13 Maschile.
Alla manifestazione, patrocinata dalla FIP Sicilia, dall’Ente di Promozione Sportiva ACSI Sicilia e dal Comune di Lipari, sarà presente, per la direzione delle gare, una squadra di arbitri del GAP Messina diretti dalla figura del Commissario CIA Prof. Antonino Gennaro, dall’Istruttore Arbitri Delegato FIP Antonio di Bella e seguiti in campo dall’Istruttore Regionale Miniarbitri Carlo D’Amore.
Le gare saranno disputate nella struttura sportiva della Basket Eolie sita nello splendido scenario dell’isola di Vulcano che, per un’intera settimana si trasformerà in un villaggio sportivo dove i partecipanti, unitamente agli accompagnatori e alle famiglie, oltre al confronto in campo, potranno godere anche di un momento vacanziero.
Annalisa Piazza
Istruttore Nazionale Minibasket
ASD Basket Eolie
Ai nastri di partenza la 14^ Edizione del Torneo Nazionale “Summer Slam Minibasket” 3vs3 Sprint, organizzato dalla ASD Basket Eolie che si svolgerà da lunedì 17 e fino a domenica 23 giugno sull’isola di Vulcano, con la partecipazione di ben 13 società sportive, provenienti da Sicilia e Calabria, suddivise in 29 squadre, per un totale di n. 220 atleti e circa 50 istruttori/dirigenti, oltre ai numerosi genitori e familiari al seguito.
Formula consolidata anche per l’Edizione 2019, dove in campo si daranno battaglia a suon di canestri i bimbi e ragazzi appartenenti alle Categorie Scoiattoli, Aquilotti, Esordienti, Under 13 Femminile ed Under 13 Maschile.
Alla manifestazione, patrocinata dalla FIP Sicilia, dall’Ente di Promozione Sportiva ACSI Sicilia e dal Comune di Lipari, sarà presente, per la direzione delle gare, una squadra di arbitri del GAP Messina diretti dalla figura del Commissario CIA Prof. Antonino Gennaro, dall’Istruttore Arbitri Delegato FIP Antonio di Bella e seguiti in campo dall’Istruttore Regionale Miniarbitri Carlo D’Amore.
Le gare saranno disputate nella struttura sportiva della Basket Eolie sita nello splendido scenario dell’isola di Vulcano che, per un’intera settimana si trasformerà in un villaggio sportivo dove i partecipanti, unitamente agli accompagnatori e alle famiglie, oltre al confronto in campo, potranno godere anche di un momento vacanziero.
Annalisa Piazza
Istruttore Nazionale Minibasket
ASD Basket Eolie
domenica 16 giugno 2019
Musumeci. Con Zeffirelli se ne va un innamorato della Sicilia
"Con Franco Zeffirelli se ne va un gigante della cultura europea, profondamente innamorato della Sicilia che volle eleggerlo negli anni ‘90, per ben due volte, suo rappresentante al Senato. E proprio alla promozione della nostra Isola, Zeffirelli ha dedicato alcune sue produzioni, tra cui il film "Storia di una capinera", tratto dal primo romanzo verghiano. A nome del governo regionale esprimo il cordoglio per la sua scomparsa".
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
Nasce il comitato "Pro Filicudi"
Nasce il comitato “Pro Filicudi” è presieduto da Gennaro Cortucci.
Il comitato perseguirà esclusivamente finalità di solidarietà sociale e ha quale obiettivo la promozione di uno sviluppo dell’isola che armonizzi le esigenze della popolazione, residente e non, con sostenibilità ambientale e conservazione e valorizzazione del patrimonio locale.
“A tale scopo – evidenzia il presidente - si intende collaborare con le autorità comunali, provinciali e regionali, individuando e proponendo iniziative idonee per il miglioramento e lo sviluppo dei servizi di trasporto e di accoglienza, per la messa in sicurezza e valorizzazione dei luoghi, per la promozione di iniziative culturali e turistiche e quant’altro occorrente per il miglioramento delle condizioni di vivibilità di residenti e turisti. Essendo anche quest’isola “Patrimonio dell’Umanità Unesco” è necessario che i progetti di sviluppo si realizzino in un contesto di rispetto e conservazione del paesaggio e di crescita culturale della popolazione”.
Per centrare l’obiettivo, il comitato si propone anche di individuare, caso per caso, le carenze, le disfunzioni e le anomalie esistenti, interloquendo con gli enti preposti al fine di ottenere che si pervenga alla loro normalizzazione nei tempi più rapidi ed effettuando, a tale scopo, anche interventi propositivi.
Eolie: Monitoraggio Nesos scopre colonia raro "uccello delle tempeste". Falco della Regina in costante declino.
(Comunicato) Anche quest’estate prosegue l’attività di monitoraggio delle popolazioni eoliane di uccelli marini e del falco della regina svolta dai ricercatori dell’associazione Nesos.
I dati raccolti negli anni scorsi sono stati presentati al simposio internazionale “Conservation of marine and coastal birds of the Mediterranean”, tenuto ad Hammamet in Tunisia nel febbraio 2015, e in una rassegna dell’avifauna delle isole circumsiciliane pubblicata sempre nel 2015 da Bruno Massa, Pietro Lo Cascio, Renzo Ientile, Emanuela Canale e Tommaso La Mantia sulla rivista “Il Naturalista siciliano”.
Le ricerche di Nesos hanno permesso di individuare due piccole colonie del raro uccello delle tempeste Hydrobates pelagicus, unici siti riproduttivi della specie nel Tirreno meridionale, e di aggiornare le informazioni sulla consistenza delle popolazioni di berta maggiore Calonectris diomedea e di falco della regina Falco eleonorae (nella foto).
Quest’ultima specie, che torna ogni estate alle Eolie dopo una lunga migrazione dal Madagascar, ha registrato un sensibile incremento numerico ad Alicudi, dove la colonia è soggetta a minor grado di disturbo, mentre lo stato di altre colonie – quella di Panarea e in particolar modo quella di Salina – appare preoccupante e segnato da un costante declino.
La tutela di queste specie – incluse come “prioritarie” nella direttiva comunitaria 147/09 – diviene fondamentale per la “salute” dell’ambiente e per la salvaguardia della biodiversità dell’arcipelago, la cui importanza faunistica ha motivato già da tempo la designazione di una Zona di Protezione Speciale.
L’assenza di un’opportuna gestione, tuttavia, rende ardua la conservazione del patrimonio naturalistico delle isole; in questo senso, i ricercatori dell’associazione Nesos auspicano come prossimi passi sostenibili l’istituzione dell’area marina protetta e del parco nazionale delle Eolie, entrambi strumenti previsti dalla normativa e fondamentali per la qualità del futuro del nostro territorio.
I dati raccolti negli anni scorsi sono stati presentati al simposio internazionale “Conservation of marine and coastal birds of the Mediterranean”, tenuto ad Hammamet in Tunisia nel febbraio 2015, e in una rassegna dell’avifauna delle isole circumsiciliane pubblicata sempre nel 2015 da Bruno Massa, Pietro Lo Cascio, Renzo Ientile, Emanuela Canale e Tommaso La Mantia sulla rivista “Il Naturalista siciliano”.
Le ricerche di Nesos hanno permesso di individuare due piccole colonie del raro uccello delle tempeste Hydrobates pelagicus, unici siti riproduttivi della specie nel Tirreno meridionale, e di aggiornare le informazioni sulla consistenza delle popolazioni di berta maggiore Calonectris diomedea e di falco della regina Falco eleonorae (nella foto).
Quest’ultima specie, che torna ogni estate alle Eolie dopo una lunga migrazione dal Madagascar, ha registrato un sensibile incremento numerico ad Alicudi, dove la colonia è soggetta a minor grado di disturbo, mentre lo stato di altre colonie – quella di Panarea e in particolar modo quella di Salina – appare preoccupante e segnato da un costante declino.
La tutela di queste specie – incluse come “prioritarie” nella direttiva comunitaria 147/09 – diviene fondamentale per la “salute” dell’ambiente e per la salvaguardia della biodiversità dell’arcipelago, la cui importanza faunistica ha motivato già da tempo la designazione di una Zona di Protezione Speciale.
L’assenza di un’opportuna gestione, tuttavia, rende ardua la conservazione del patrimonio naturalistico delle isole; in questo senso, i ricercatori dell’associazione Nesos auspicano come prossimi passi sostenibili l’istituzione dell’area marina protetta e del parco nazionale delle Eolie, entrambi strumenti previsti dalla normativa e fondamentali per la qualità del futuro del nostro territorio.
La Movida ieri ... la notte piccola dei messinesi raccontata dal dj Alfredo Reni. Negli anni '80 era Vulcano la meta più gettonata.
Movida ieri e oggi, la notte piccola dei messinesi raccontata dal dj Alfredo Reni. A cominciare da Vulcano
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Quando arriva l’estate, il tormentone “a Messina non c’è nenti” diventa molto meno veritiero: trovatemi un’altra città dove si possono passare le vacanze comodamente “sotto” casa in luoghi celebri in tutto il mondo, come Taormina e le isole Eolie. Ma le vacanze non sono fatte da sole e spiaggia, ma anche e soprattutto da notti, quella “notte è piccola per noi”, ritornello senza tempo. E come sono le notti alle isole Eolie in questa estate 2019? Lì la movida è sempre stata vivace: lo è ancora? Facciamo un viaggio nella memoria, giochiamo al com’era e com’è. Un ringraziamento alle mie preziose fonti: Elena Andronico, Sergio Lo Re, Novella Smeriglio e Letizia Scavello: se ci sono omissioni e dimenticanze non crocifiggetemi.
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Quando arriva l’estate, il tormentone “a Messina non c’è nenti” diventa molto meno veritiero: trovatemi un’altra città dove si possono passare le vacanze comodamente “sotto” casa in luoghi celebri in tutto il mondo, come Taormina e le isole Eolie. Ma le vacanze non sono fatte da sole e spiaggia, ma anche e soprattutto da notti, quella “notte è piccola per noi”, ritornello senza tempo. E come sono le notti alle isole Eolie in questa estate 2019? Lì la movida è sempre stata vivace: lo è ancora? Facciamo un viaggio nella memoria, giochiamo al com’era e com’è. Un ringraziamento alle mie preziose fonti: Elena Andronico, Sergio Lo Re, Novella Smeriglio e Letizia Scavello: se ci sono omissioni e dimenticanze non crocifiggetemi.
Vulcano la meta preferita degli anni '80
Per buona parte degli anni 80 Vulcano, ed in misura minore Panarea (ma anche Stromboli), fu meta prediletta per le vacanze estive da moltissimi ragazzi di quella generazione e che di conseguenza frequentavano i locali pronti ad accoglierli. Vulcano era la più vicina ed accessibile, frequentatissima non soltanto nei mesi estivi, ma anche tappa obbligata durante la Pasquetta. Aveva i suoi riti ai quali nessuno osava opporsi, anzi! al contrario. Si sbarcava dall’aliscafo, si attraversava il traballante pontile di legno e si era subito da Remigio. Remigio (dal nome dello storico titolare) non era un bar.
Era ed è ancora IL bar. Bisognava esserci, sedersi a prendere la granita subito appena arrivati, bivaccarci nei giorni seguenti per ricevere e osservare chi arrivava, e perché da li poi si partiva per le rotte del divertimento, con il pullmino Fiat 850 che trasportava il popolo della notte su, alla discoteca che a Vulcano dettava legge, il Pyro Pyro. Creata da Martino Ricciardi era una grande pista nata su una roccia. Da li, lo spettacolo della spiaggia di Ponente, grazie alla illuminazione affidata a luna e stelle, era semplicemente mozzafiato. Al banco regia si alternarono dj e semplici appassionati, da Pippo Zangari a Paolo Siracusano. E TommY. Nessuno sa il suo vero nome: nato come fantomatico regista nel programma radio di Antonio Lo Giudice, creatore instancabile delle bobine Revox per i no stop di Antenna dello Stretto, a poco a poco imparò davvero a mettere un disco dietro l’altro guadagnandosi un posto in quella consolle con quello che divenne il suo nome d’arte.
Per buona parte degli anni 80 Vulcano, ed in misura minore Panarea (ma anche Stromboli), fu meta prediletta per le vacanze estive da moltissimi ragazzi di quella generazione e che di conseguenza frequentavano i locali pronti ad accoglierli. Vulcano era la più vicina ed accessibile, frequentatissima non soltanto nei mesi estivi, ma anche tappa obbligata durante la Pasquetta. Aveva i suoi riti ai quali nessuno osava opporsi, anzi! al contrario. Si sbarcava dall’aliscafo, si attraversava il traballante pontile di legno e si era subito da Remigio. Remigio (dal nome dello storico titolare) non era un bar.
Era ed è ancora IL bar. Bisognava esserci, sedersi a prendere la granita subito appena arrivati, bivaccarci nei giorni seguenti per ricevere e osservare chi arrivava, e perché da li poi si partiva per le rotte del divertimento, con il pullmino Fiat 850 che trasportava il popolo della notte su, alla discoteca che a Vulcano dettava legge, il Pyro Pyro. Creata da Martino Ricciardi era una grande pista nata su una roccia. Da li, lo spettacolo della spiaggia di Ponente, grazie alla illuminazione affidata a luna e stelle, era semplicemente mozzafiato. Al banco regia si alternarono dj e semplici appassionati, da Pippo Zangari a Paolo Siracusano. E TommY. Nessuno sa il suo vero nome: nato come fantomatico regista nel programma radio di Antonio Lo Giudice, creatore instancabile delle bobine Revox per i no stop di Antenna dello Stretto, a poco a poco imparò davvero a mettere un disco dietro l’altro guadagnandosi un posto in quella consolle con quello che divenne il suo nome d’arte.
Quando il Principe portava tutti alla Baia di Ponente
La presenza di vip accresceva il fascino e la popolarità del Pyro: un romano trapiantato nell’isola, Marco Pietravita, conosciuto come Il Principe, era abilissimo nel convogliare nel locale affacciato su Baia Ponente, Mike Bongiorno, Walter Chiari, Enrico Maria Salerno, Anna Kanakis, Alberto Tomba.
A far da concorrente alla discoteca di Martino c’erano le Rocce Rosse. Era a Vulcanello, anche qui raggiungibile con pullmini e motorini, la pista ed un bar al chiuso, i tavolini all’aperto nel terrazzo. Le Rocce erano di Manlio Cilona ed esplosero definitivamente nei 90: pubblico più giovanile ed ospiti in linea con il nuovo decennio, da Linus ad Albertino e Fargetta, Corona ed Alexia.
Panarea era appannaggio dei milanesi, quei milanesi descritti nel film culto degli anni 80, Yuppies. Le mete notturne preferite erano la terrazza del Raya, ed il Bridge, creato da un catanese, Marcello Santocchini.
Alfredo Reni
“
A far da concorrente alla discoteca di Martino c’erano le Rocce Rosse. Era a Vulcanello, anche qui raggiungibile con pullmini e motorini, la pista ed un bar al chiuso, i tavolini all’aperto nel terrazzo. Le Rocce erano di Manlio Cilona ed esplosero definitivamente nei 90: pubblico più giovanile ed ospiti in linea con il nuovo decennio, da Linus ad Albertino e Fargetta, Corona ed Alexia.
Panarea era appannaggio dei milanesi, quei milanesi descritti nel film culto degli anni 80, Yuppies. Le mete notturne preferite erano la terrazza del Raya, ed il Bridge, creato da un catanese, Marcello Santocchini.
Alfredo Reni
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Oggi è il 16 Giugno. Buona Domenica con questa cartolina dalle Eolie e con il Santo del giorno
Le nostre bellezze da prospettive diverse (Foto di Michèlle Favaloro)
La Chiesa, dopo aver stabilite diverse feste che onorano le singole Persone della SS. Trinità, ne fissò pure una in onore delle Tre Persone.
Questa festa fu istituita nei primi secoli del Medio Evo per opera specialmente dei monaci che cominciarono a celebrarla nei loro monasteri. Di qui si estese man mano alle singole diocesi e finalmente all'intera Chiesa Romana per opera di Papa Giovanni XXII che nel 1314 la dichiarava festa universale, fissandola la prima domenica dopo Pentecoste.
« Abbiamo visto, dice il Guéranger, gli Apostoli il di della Pentecoste ricevere lo Spirito Santo, e fedeli all'ordine del loro Divino Maestro, mettersi in viaggio per andare ad ammaestrare le nazioni nel nome della SS. Trinità. Era dunque conveniente che la festa di Dio Uno e Trino seguisse immediatamente la Pentecoste cui si connette con misterioso vincolo ».
La festa della Trinità è una festa cara e gradita a tutti i cristiani perché ricorda il più grande mistero della nostra religione: « Un Dio solo in tre persone uguali e distinte »; questo dogma che è il grande oggetto della nostra adorazione in vita, sarà poi la nostra eterna felicità in cielo.
La Messa ed il Breviario sono un continuo sueccedersi di invocazioni alla SS. Trinità.
Così tutti i Sacramenti portano la medesima invocazione. L'intenzione quindi della Chiesa nell'avere tutta impregnata la Sacra Liturgia del nome della SS. Trinità è di far vivere nelle menti dei fedeli questo mistero e di far rinnovare in essi i sentimenti di una profonda adorazione, di una umile riconoscenza verso le Tre Persone.
Verso il Padre, come principio di tutto ciò che è, Padre di un Figlio eterno e con sostanziale a Lui, Padre che col Figlio è principio dello Spirito Santo.
Verso il Figlio, generato ab aeterno dal Padre, incarnatosi, morto sulla croce per la salvezza degli uomini.
Verso lo Spirito Santo, come amore eterno e sostanziale del Padre e del Figlio dai quali procede, e da Essi dato alla Chiesa, che santifica, vivifica, mediante la carità che si diffonde nei nostri cuori.
Nessun altro mistero è tanto ricordato nella Liturgia come questo. Nei Sacramenti che sono i principali mezzi della grazia si fa menzione della SS. Trinità.
Nel Battesimo, il bambino viene battezzato nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo. Nella Cresima si ha la formula: « Ti segno col segno della croce, ti confermo col crisma della salute nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo ».
Dopo la distribuzione della SS. Eucarestia il sacerdote benedice nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.
Al confessionale il sacerdote comincia colla benedizione e dà l'assoluzione nel nome della SS. Trinità.
Soventissimo invocato, nel Sacramento dell'Ordine.
Nel matrimonio il sacerdote congiunge gli sposi nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.
In tutti gli inni, in tutti i salmi, in tutte le preghiere della Messa son ricordate le Tre Persone: è una lode perenne che si dà alla SS. Trinità.
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